così si rinnova la tradizione della bomboniera
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così si rinnova la tradizione della bomboniera
VIII MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015 il Cittadino PAGINE A CURA DI PUBBLIMEDIA SRL Tel: +39.0371.544.300 Fax: +39.0371.544.301 mail: [email protected] web: www.pubblimediasrl.it SPECIALE TANTE OPZIONI COSÌ SI RINNOVA LA TRADIZIONE DELLA BOMBONIERA n Una delle scelte più complicate che una coppia in procinto di sposarsi si trova ad affrontare è quella delle bomboniere: classiche, innovative, ecologiche, high-tech, solidali, le possibilità sono così ampie che c’è davvero l’imbarazzo della scelta. La bomboniera classica viene scelta soprattutto da chi è rimasto fedele alla tradizione: di norma è costituita da un oggetto bello e ricercato, quindi, inevitabilmente, chi la sceglierà sarà costretto a spendere molto. Una buona idea potrebbe essere acquistare due differenti tipi di bomboniere: alcune, più raffinate e preziose, da regalare ai testimoni, altre da distribuire a tutti gli invitati, più a buon mercato ma non per questo meno gradite e originali. Molto in voga sono le bomboniere composte da piccoli attrezzi normalmente adoperati in cucina (cavatappi, apribottiglie in acciaio, oliere, zuccheriere, presine, caffettiere da una tazza), da confezionare con nastri di organza o all’interno di scatole colorate. Sempre di gran moda sono gli oggetti decorativi, da legare all’esterno del sacchetto porta confetti o consegnare a parte a tutti gli invitati: anche in questo caso la scelta è praticamente infinita, si va dalle classiche statuine in cristallo alle ciotole in peltro con le iniziali degli sposi, passando per gioielli, oggetti in legno, composizioni floreali. I più golosi possono optare per una bomboniera enogastronomica, con mini vasetti di marmellata artigianale o prelibatezze in conserva, o un pacco di caffè di qualità pregiata. Gli amanti della tecnologia sceglieranno invece una chiavetta usb, un apio di auricolari per I-pod, un accessorio insolito per telefoni cellulari. Molto gradite anche le bomboniere eco-friendly: una piantina sempreverde, un cactus o un fiore d’orchidea in un vasetto elegante, classico o dal sapore etnico, che crescerà nel tempo come l’amore di chi l’ha regalata. La bomboniera si declina insomma nelle tipologie più svariate, dando agli sposi la possibilità di scegliere fra le tante proposte quella che maggiormente li rappresenta, oppure, più semplicemente, quella che piace loro di più, per farne dono ad amici e parenti in ricordo di un giorno così speciale. Per diversi anni si è parlato di declino della bomboniera, ma ultimamente è più in voga che mai, e non solo nella sua veste più classica, ma anche in forme nuove ed alternative. Negli ultimi anni, per esempio, molte coppie hanno orientato la propria scelta verso le bomboniere solidali, legate a enti benefici, organizzazioni umanitarie, onlus e associazoni che forniscono, a fronte di un’offerta minima per ogni pezzo, dei biglietti o delle pergamene. Ovviamente chi fa questa scelta deve portarla fino in fondo: se si decide di destinare la spesa in beneficienza, sarebbe “stonato” allegare alla bomboniera elementi decorativi aggiuntivi. Meglio consegnare agli invitati solo il biglietto o la pergamena, su cui far stampare magari una poesia o una frase che richiami il gesto; al massimo una scatolina o un sacchetto di tulle per i confetti. Su qualunque modello ricada la scelta, l’importante è non scordarsi di allegare un bigliettino con i nomi degli sposi (prima quello di lei) e un sacchettino con i confetti, sempre in numero dispari a simboleggiare l’indivisibilità dell’unione. Il galateo vuole che siano le famiglie degli sposi, una ventina di giorni dopo la celebrazione del matrimonio, a inviare le bomboniere ai destinatari, ma è assai più comodo distribuirle al termine del banchetto, dopo la torta nuziale: di solito le si dispone al centro di un tavolo addobbato con fiori e nastri di tulle, oppure infilate in un cesto che il marito porta a braccio attorno ai tavoli degli invitati, mentre la moglie le consegna personalmente a una a una. Se invece sono di piccole dimensioni e il ricevimento prevede un pranzo o una cena seduti, le bomboniere possono essere collocate accanto al piatto di ciascun ospite, come un gradito segnaposto. SAPORI LA ROMANTICA MODERNITÀ DELLA CONFETTATA n C’erano una volta i confetti alla mandorla e al cioccolato. L’imperfetto è d’obbligo perché oggi, al di là dei gusti tradizionali e intramontabili, le pasticcerie specializzate si fanno sempre più ricche. I confetti cambiano forma e gusto, spesso diventando delle vere e proprie tentazioni golose. Le tendenze di oggi uniscono tradizione e innovazione, creando anche mix irresistibili: cioccolato e yogurt, cioccolato e pera o ancora frutti di bosco e yogurt, cocco e cioccolato. Senza contare la vasta gamma di gusti ideati negli anni, dallo champagne alla pastiera napoletana, dal cappuccino al whisky, dal peperoncino alla torta margherita, fino al limone, alla banana, al melone, se guardiamo ai frutti. Impossibile fornire una panoramica esaustiva. I gusti sono così numerosi, che non vi sarà nemmeno possibile assaggiarli tutti per scegliere. Nell’indecisione, dunque, molte spose preferiscono proporre la varietà dei gusti. Quella che si chiama “confettata” e viene allestita in un angolo durante il ricevimento. Per l’allestimento, seguendo il buon gusto e cercando di abbinare le tonalità con il resto dell’allestimento, non si sbaglia mai. Via libera perciò ai piccoli tovaglioli da cocktail possibilmente in una tonalità che si addica al tovagliato senza cercare quella che si avvicini il più possibile. Se siete delle spose fedeli alla tradizione, per la bomboniera, la scelta dei confetti non potrà essere più ovvia: alla mandorla e in numero dispari (3 o 5 confetti per sacchetto). Infatti i confetti alla mandorla simboleggiano le due metà unite perciò non può esserci un’alternativa più romantica e adatta.