così si rinnova la tradizione della bomboniera

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così si rinnova la tradizione della bomboniera
VIII
MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE 2015
il Cittadino
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SPECIALE
TANTE OPZIONI
COSÌ SI RINNOVA
LA TRADIZIONE
DELLA BOMBONIERA
n Una delle scelte più complicate
che una coppia in procinto di sposarsi si trova ad affrontare è quella
delle bomboniere: classiche, innovative, ecologiche, high-tech, solidali, le possibilità sono così ampie
che c’è davvero l’imbarazzo della
scelta. La bomboniera classica viene scelta soprattutto da chi è rimasto fedele alla tradizione: di norma
è costituita da un oggetto bello e ricercato, quindi, inevitabilmente,
chi la sceglierà sarà costretto a
spendere molto. Una buona idea
potrebbe essere acquistare due differenti tipi di bomboniere: alcune,
più raffinate e preziose, da regalare
ai testimoni, altre da distribuire a
tutti gli invitati, più a buon mercato
ma non per questo meno gradite e
originali.
Molto in voga sono le bomboniere
composte da piccoli attrezzi normalmente adoperati in cucina (cavatappi, apribottiglie in acciaio,
oliere, zuccheriere, presine, caffettiere da una tazza), da confezionare
con nastri di organza o all’interno di
scatole colorate. Sempre di gran
moda sono gli oggetti decorativi, da
legare all’esterno del sacchetto porta confetti o consegnare a parte a
tutti gli invitati: anche in questo caso la scelta è praticamente infinita,
si va dalle classiche statuine in cristallo alle ciotole in peltro con le iniziali degli sposi, passando per gioielli, oggetti in legno, composizioni
floreali. I più golosi possono optare
per una bomboniera enogastronomica, con mini vasetti di marmellata artigianale o prelibatezze in conserva, o un pacco di caffè di qualità
pregiata. Gli amanti della tecnologia
sceglieranno invece una chiavetta
usb, un apio di auricolari per I-pod,
un accessorio insolito per telefoni
cellulari. Molto gradite anche le
bomboniere eco-friendly: una
piantina sempreverde, un cactus o
un fiore d’orchidea in un vasetto
elegante, classico o dal sapore etnico, che crescerà nel tempo come
l’amore di chi l’ha regalata.
La bomboniera si declina insomma
nelle tipologie più svariate, dando
agli sposi la possibilità di scegliere
fra le tante proposte quella che
maggiormente li rappresenta, oppure, più semplicemente, quella
che piace loro di più, per farne dono ad amici e parenti in ricordo di
un giorno così speciale. Per diversi
anni si è parlato di declino della
bomboniera, ma ultimamente è
più in voga che mai, e non solo nella sua veste più classica, ma anche
in forme nuove ed alternative. Negli ultimi anni, per esempio, molte
coppie hanno orientato la propria
scelta verso le bomboniere solidali,
legate a enti benefici, organizzazioni umanitarie, onlus e associazoni che forniscono, a fronte di
un’offerta minima per ogni pezzo,
dei biglietti o delle pergamene. Ovviamente chi fa questa scelta deve
portarla fino in fondo: se si decide
di destinare la spesa in beneficienza, sarebbe “stonato” allegare alla
bomboniera elementi decorativi
aggiuntivi. Meglio consegnare agli
invitati solo il biglietto o la pergamena, su cui far stampare magari
una poesia o una frase che richiami
il gesto; al massimo una scatolina o
un sacchetto di tulle per i confetti.
Su qualunque modello ricada la
scelta, l’importante è non scordarsi
di allegare un bigliettino con i nomi
degli sposi (prima quello di lei) e un
sacchettino con i confetti, sempre
in numero dispari a simboleggiare
l’indivisibilità dell’unione. Il galateo vuole che siano le famiglie degli
sposi, una ventina di giorni dopo la
celebrazione del matrimonio, a inviare le bomboniere ai destinatari,
ma è assai più comodo distribuirle
al termine del banchetto, dopo la
torta nuziale: di solito le si dispone
al centro di un tavolo addobbato
con fiori e nastri di tulle, oppure infilate in un cesto che il marito porta
a braccio attorno ai tavoli degli invitati, mentre la moglie le consegna
personalmente a una a una. Se invece sono di piccole dimensioni e il
ricevimento prevede un pranzo o
una cena seduti, le bomboniere
possono essere collocate accanto al
piatto di ciascun ospite, come un
gradito segnaposto.
SAPORI
LA ROMANTICA MODERNITÀ DELLA CONFETTATA
n C’erano una volta i confetti alla mandorla e al cioccolato. L’imperfetto è d’obbligo perché oggi, al di là dei gusti tradizionali e intramontabili, le pasticcerie
specializzate si fanno sempre più ricche. I confetti cambiano forma e gusto, spesso diventando delle vere e proprie tentazioni golose. Le tendenze di oggi uniscono tradizione e innovazione, creando anche mix irresistibili: cioccolato e yogurt,
cioccolato e pera o ancora frutti di bosco e yogurt, cocco e cioccolato. Senza contare la vasta gamma di gusti ideati negli anni, dallo champagne alla pastiera napoletana, dal cappuccino al whisky, dal peperoncino alla torta margherita, fino
al limone, alla banana, al melone, se guardiamo ai frutti. Impossibile fornire una
panoramica esaustiva. I gusti sono così numerosi, che non vi sarà nemmeno possibile assaggiarli tutti per scegliere. Nell’indecisione, dunque, molte spose preferiscono proporre la varietà dei gusti. Quella che si chiama “confettata” e viene
allestita in un angolo durante il ricevimento. Per l’allestimento, seguendo il buon
gusto e cercando di abbinare le tonalità con il resto dell’allestimento, non si sbaglia mai. Via libera perciò ai piccoli tovaglioli da cocktail possibilmente in una
tonalità che si addica al tovagliato senza cercare quella che si avvicini il più possibile. Se siete delle spose fedeli alla tradizione, per la bomboniera, la scelta dei
confetti non potrà essere più ovvia: alla mandorla e in numero dispari (3 o 5 confetti per sacchetto). Infatti i confetti alla mandorla simboleggiano le due metà
unite perciò non può esserci un’alternativa più romantica e adatta.