GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline

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GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline
RAPPORTO DI MOBILITÀ
Nome e Cognome: Maite Deambrosi
Università di destinazione: Universitat Pompeu Fabra, Barcelona
Periodo di studio: Semestre autunnale 2014
1. INFORMAZIONI ACCADEMICHE
Informazioni generali sull’università di destinazione
L’Universitat Pompeu Fabra è un’istituzione pubblica fondata nel 1990 a Barcellona (Spagna). Attualmente
offre curricula di Bachelor, Master e post-laurea, e svolge attività di ricerca in diversi ambiti, tra cui:
 Scienze sperimentali e della salute

Scienze politiche e sociali

Giurisprudenza

Economia e impresa

Scienze umanistiche

Comunicazione

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

Traduzione e filologia
La comunità universitaria dell’UPF è formata da 10'000 studenti, 1'400 docenti e 600 impiegati non docenti.
Gli studi sono organizzati secondo un modello leggermente differente da quello in vigore all’Università della
Svizzera Italiana: innanzitutto, l’anno accademico è diviso in tre trimestri, anziché in due semestri, in ognuno
dei quali vengono certificati 20 crediti ECTS. Il curriculum di Bachelor prevede l’ottenimento di 240 ECTS
durante 4 anni. I corsi di master, a dipendenza della facoltà, possono essere della durata minima di 1 anno
(60 ECTS), a quella massima di 2 anni (120 ECTS).
Situazione d’insegnamento
I corsi universitari sono impartiti in tre lingue: catalano, castigliano ed inglese. L’università offre corsi gratuiti di
spagnolo e catalano, nonché programmi di lingua (inglese, francese, tedesco, arabo, cinese, ecc…). Questi
corsi sono indubbiamente molto utili, sia per garantire una buona comprensione delle lezioni che per facilitare
l’integrazione con gli studenti indigeni in modo da poter sfruttare al meglio le opportunità che offre la città.
Sconsiglio tuttavia di intraprendere questa esperienza a persone che non abbiano una buona conoscenza di
almeno una delle tre lingue.
Prima del periodo di studio è possibile informarsi sulla lingua utilizzata nei diversi corsi.
Nell’università è inoltre presente un ufficio di mobilità molto disponibile, che offre agli studenti assistenza su
questioni accademiche e pratiche legali, nonché altri servizi come residenze universitarie, corsi di lingua,
tandem linguistici, ecc…
Il metodo di insegnamento dell’UPF è notevolmente diverso da quello utilizzato all’USI. Ogni corso prevede 6
ore di lezione a settimana: quattro di teoria (lezione frontale), e due di seminario. La presenza ai seminari è
obbligatoria e in generale richiede una notevole partecipazione da parte degli studenti (esercizi da svolgere,
lavori di gruppo, discussioni, ecc…). Va inoltre considerato che durante un termine vengono solitamente
certificati 20 crediti ECTS, corrispondenti solitamente a 4 corsi da 5 ECTS ciascuno.
Questo metodo di insegnamento comporta un carico di lavoro piuttosto impegnativo, specialmente nel caso si
decida di seguire più corsi di quelli previsti dal programma (personalmente ho seguito 5 corsi per un totale di
25 crediti, che comportavano 30 ore di lezione e una decina di ore di studio a casa per la preparazione dei
seminari).
La qualità dell’insegnamento è piuttosto elevata e la definirei equivalente a quella dell’USI, tuttavia, grazie ai
seminari, se crea spesso un rapporto più personale con professori e/o assistenti.
Descrizione dei corsi
Corso
Econometrics
II
Economia
Europea
Lingua
Valore ECTS
Modalità
d’esame
inglese
5
80% esame finale
10%
partecipazione
seminari
10% valutazione
esercizi
castigliano
5
70% esame
finale
30%
partecipazione
seminari
Commenti
È un corso
impegnativo e
comporta un
notevole carico di
lavoro
È un corso
molto
impegnativo ma
che ho trovato
molto
interessante, lo
consiglio.
Regulation and
Competition
Policies
Public
Economics
International
economics
inglese
5
70% esame finale
20% lavoro di gruppo
di metà corso
10% partecipazione
seminari
inglese
5
70% esame
finale
30%
partecipazione
seminari
Un corso interessante
e che comporta un
carico di lavoro
leggermente inferiore
agli altri.
Gli argomenti
sono analoghi a
quelli trattati nei
corsi di
economia
pubblica all’usi,
ma con un
approccio meno
quantitativo.
inglese
5
40% esame
finale
40% esame
intermedio
20% valutazione
esercizi dei
seminari e
partecipazione
È un corso con
un approccio
piuttosto
quantitativo con
un carico di
lavoro medio.
È importante notare che molti corsi vengono impartiti sia in inglese che in castigliano e/o catalano, è quindi
possibile scegliere. I corsi sono coerenti con quelli del piano di studio all’USI ed è presente una vasta
possibilità di scelta, sia nella facoltà di economia che in altre facoltà.
Altro
L’Università dispone di un’ampia biblioteca, distribuita nei diversi campus nella città, anche se la parte più
grande si trova proprio nella facoltà di economia, che si trova in un punto molto strategico, a 5 minuti a piedi
dal centro storico e dal mare, facilmente raggiungibile in bus, metro e bicicletta grazie alle stazioni bicing
distribuite in tutta la città.
All’interno della facoltà sono altresì disponibili aule computer, una piccola libreria, un bar e una mensa con
prezzi molto accessibili, tuttavia in pochi minuti è possibile raggiungere svariati bar e ristoranti.
2. INFORMAZIONI PRATICHE
Informazioni prima della partenza
Consiglio di raccogliere molte informazioni prima di partire, in particolare per quanto riguarda i corsi (è tutto
spiegato in modo esaustivo nel sito dell’Università), delle pratiche legali e dell’alloggio.
Per i soggiorni inferiori ai 3 mesi non è necessario disporre di alcun visto, mentre per i soggiorni di durata
superiore è necessario ottenere il NIE, ovvero un numero di identificazione fornito dalle autorità locali. Tutta la
procedura è spiegata sul sito dell’Università e non è necessario avviarla prima della partenza.
Per quanto riguarda l’alloggio, è possibile soggiornare presso un residence (vedi il sito resa.es), oppure
affittare un appartamento o una camera in un appartamento condiviso. I siti migliori dove cercare alloggio
sono:
 idealista.com
 fotocasa.es
 loquo.com
 pisocompartido.com
 alcuni gruppi appositi su facebook
Personalmente consiglio di non prendere impegni o fare versamenti prima di aver visto l’appartamento.
Siccome il mercato immobiliare di Barcellona è piuttosto dinamico, la soluzione migliore è quella di prendere
contatto con alcuni locatori pochi giorni prima della partenza in modo da andare a visitarli di persona,
soggiornando in un hotel o ostello della gioventù durante i primi giorni.
Non è da sottovalutare l’importanza della zona durante la ricerca dell’alloggio, siccome i vari quartieri di
Barcellona sono molto diversi tra loro.
Nelle 2 settimane antecedenti l’inizio del trimestre e durante il periodo accademico, l’Erasmus Student
Network organizza diverse attività e gite che aiutano ad integrarsi al meglio e a conoscere la città.
Viaggio
Il viaggio in aereo da Milano all’aeroporto di Barcellona, se prenotato con anticipo, è molto economico.
Arrivo
Ciò che più mi ha stupita dell’UPF è stata proprio l’accoglienza riservata agli studenti erasmus. In Loco è
presente un’associazione (ESN), che vi contatterà prima della partenza inviandovi un programma di attività
che verranno svolte nelle due settimane precedenti l’inizio del trimestre. Consiglio vivamente di recarsi a
Barcellona prima in modo da non perdersi questa grande opportunità di conoscere la città ed altri studenti.
Inoltre arrivando anticipatamente la ricerca di un alloggio risulterà più facile e meno stressante. L’ESN
continua ad organizzare attività e gite durante tutto l’anno ed è molto disponibile per qualunque domanda o
necessità.
Alloggio
Come detto precedentemente, le possibilità di alloggio sono principalmente due: il residence universitario e
l’appartamento condiviso. Il primo risulta un po’ più caro ma può essere una soluzione più facile, siccome è
prenotabile prima della partenza e garantisce una certa indipendenza.
Io ho optato per un appartamento condiviso con altre 5 persone nel quartiere di Poblenou. Personalmente
credo che questa sia l’alternativa migliore, in quanto offre la possibilità di conoscere persone esterne
all’università e giovani autoctoni.
I prezzi di una camera in appartamento condiviso variano dai 250 ai 450 euro al mese, a dipendenza della
zona e delle caratteristiche dell’abitazione (spesso le camere sono interne o senza finestre, per questo
consiglio di visitarle di persona prima di prendere impegni).
Costi
Il costo principale è rappresentato sicuramente dall’abitazione. Per quanto riguarda gli spostamenti,
Barcellona è una città molto ben servita ed è possibile acquistare una carta T-Jove (fino ai 26 anni), che da
diritto all’utilizzo di tutti i mezzi pubblici per 3 mesi al costo di 100 euro. Inoltre è presente un sistema di bicing,
con innumerevoli stazioni posizionate in tutta la città, al costo di 30 euro l’anno.
Altro
Innanzitutto, consiglio a tutti di intraprendere un’esperienza di questo tipo, che dà l’opportunità di esplorare un
mondo tutto nuovo, indipendentemente dalla destinazione. Consiglio anche di optare per Barcellona, sia per
quanto riguarda il prestigio dell’Università Pompeu Fabra, che per le innumerevoli opportunità che offre la
città, incredibilmente multietnica, dinamica e attiva nella promozione di attività ed eventi.
Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno:
sì, e-mail: [email protected]