GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline

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GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline
Rapporto di studio
Nome e Cognome:
Università ospite:
Periodo di studio:
Daniele Mantegazzi
Università di Turku
Autunno 2010
1. Informazioni Accademiche
Università di Turku
L’università di Turku, situata nella città di Turku, nel sudovest della Finlandia, è la
seconda università del paese per numero di student. Fu fondata nel 1920.
Nel 2010 l’università si è allargata unendosi con la Turku School of Economics (TSE),
l’attuale facoltà di economia dell’università. Il nuovo istituto universitario è competitivo a
livello internazionale nella ricerca di alto livello. La missione dell’università è di
promuovere la libera ricerca e la civilizzazione scientifica offrendo un’educazione di
ottimo livello.
L’università ha ora sette facoltà: scienze umane, matematica, scienze naturali, medicina,
diritto, scienze sociali e dell’educazione e, come già anticipato, la facoltà di economia.
Informazioni chiave per il 2008
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20,773 studenti

2,309 studenti postlaurea
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450 studenti stranieri

2,320 diplomati (Master)

144 diplomati (PhD)

3,000 impiegati

Spesa totale di 221’120 (€ 1000)
Insegnamento
La maggior parte dei corsi sono tenuti in finlandese. Appositamente per gli studenti
stranieri esistono dei corsi che sono in inglese. Il livello dei corsi è simile a quello di
Lugano e il carico di lavoro pure.
Una caratteristica dell’insegnamento nordico è quella di associare all’insegnamento
teorico l’aspetto pratico che aggiungono al conoscere e al sapere (tipici aspetti dell’USI) il
saper fare, il saper essere e il saper interagire che richiedono spiccate capacità personali
(di analisi, di relazione, di contestualizzazione, ecc.).
Il carico di lavoro, come già anticipato, rispecchia quello dell’USI ed è proporzionale al
numero di crediti ECTS del corso.
Durante quest’esperienza ho seguito sei corsi per un totale di 33 ECTS.

JO7/KV30 Culture and International Negotiations (4 ECTS): il corso introduce e
applica le teorie che contribuiscono a migliorare la negoziazione e capacità
decisionali. Capacità di analisi nei processi decisionali e le trattative sono considerati
importanti, ma l'accento è posto sullo sviluppo delle capacità interpersonali
necessarie per l'accettazione e l'attuazione di buone soluzioni a problemi difficili.
La valutazione del corso si basa sui rapporti che vanno consegnati ogni due lezioni.
A mio parere questo è stato il miglior corso che abbia seguito alla TSE.

KV1 International Business Management (6 ECTS): l'obiettivo del corso è di
sviluppare la conoscenza degli studenti e la comprensione delle teorie internazionali
relative alla progettazione, realizzazione e organizzazione delle operazioni di
business dal punto di vista di gestione.
Oltre all’esame scritto durante il corso bisogna preparare una presentazione da
esporre durante le ultime lezioni.
Ritengo questo corso molto utile ed interessante, lo consiglio a coloro che sono
interessati all’economia aziendale.

TMe2 Globalization and Corporate Responsibility (5 ECTS): relazioni globali tra
imprese e altri attori sono importanti e necessari. Corporate (sociale) Responsibility è
il quadro principale per le aziende per rispondere alle sfide globali e sviluppo
ineguale. Il corso segue le Nazioni Unite e gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio
(OSM).
Si tratta di un corso online senza lezioni. È necessario partecipare a delle discussioni
online, rispondere a delle domande relative ai libri di testo e scrivere un rapporto
finale di una decina di pagine.
Il corso ha un elevato carico di lavoro, lo consiglio dunque solamente a chi è
interessato all’argomento.

KV24/TM36 Investment Opportunities in Eastern Europe (6 ECTS): il corso si
focalizza su quali sono le opportunità di business e rischi politici dell'Europa orientale.
Particolare attenzione è posta sullo sviluppo del mercato in Bielorussia, Ucraina,
Russia e alcuni paesi dell'Asia centrale.
Oltre all’esame scritto, per passare il corso si deve scrivere un’analisi di circa dieci
pagine su una compagnia straniera che opera nei mercati dell’Europa dell’est.
Il tema è molto interessante ma richiede una conoscenza della realtà dell’Europa
orientale e della Russia in particolare.

KT4 International Economics (6 ECTS): questo corso è un'introduzione ai concetti
e teorie delle relazioni economiche internazionali. Dopo lo sviluppo di strumenti di
analisi, si prendono in considerazione argomenti quali la teoria pura del commercio
internazionale, la teoria della politica commerciale, la determinazione dei tassi di
cambio, la regolazione della bilancia dei pagamenti, e la teoria degli investimenti
esteri diretti.
Durante il semestre si devono consegnare delle serie di esercizi che rispecchiano le
domande dell’esame.
Reputo questo corso molto interessante e lo consiglio vivamente.

YR18 Corporate Venturing (6 ECTS): l'obiettivo del corso è di esaminare come le
aziende investano in innovazione, ricerca e dell'attività imprenditoriale attraverso lo
sviluppo, l'acquisto e la vendita di entità organizzative e l'avvio di importanti nuove
iniziative di business. Questioni connesse alle proprietà aziendale, l'esplorazione di
nuove opportunità di business e le dinamiche connesse sono affrontate attraverso
l'esame il ruolo delle attività, quali processi di innovazione sul capitale di rischio,
aperto, fusioni e acquisizioni e corporate spin-off nelle organizzazioni
contemporanee.
La valutazione del corso è basata su un lavoro di gruppo e su delle analisi personali.
Anche questo corso è un corso adatto a coloro che sono interessati all’economia
aziendale.
Altro
Ogni facoltà ha la propria biblioteca, pertanto all’interno dell’edificio della facoltà di
economia è presente la relativa biblioteca. Essa è ben fornita e dispone di numerose
copie dei libri di teso. Non è pertanto necessario comperare nessun libro per i corsi.
Ci sono cinque aule PC e sono sempre accessibili (tranne nel caso in cui ci sia lezione).
Inoltre in tutta la città c’è una connessione wire-less alla quale gli studenti possono
accedere senza problemi.
Il campus universitario è ricoperto di mense e ognuna offre dei pasti differenti. In ogni
mensa è possibile trovare tre o quattro pietanze. Il costo del menu completo è di €2.40! A
chi non dovesse piacere il pasto proposto dalle mense, non incontra particolari difficoltà,
dato che in tutta la città e nelle vicinanze del campus si possono trovare delle tavole
calde, dei fast food o dei ristoranti che non sono eccessivamente cari.
2. Informazioni pratiche
Prima di partire e viaggio
L’idea di fare uno studio all’estero è nata da una discussione che ho avuto con un mio
amico, il quale mi ha suggerito quest’esperienza. Mi sono dunque informato su quali
possibilità venivano offerte dall’università di Lugano. Volendo incrementare le mie
conoscenze in inglese ho scelto un paese che avesse una buona conoscenza della
lingua anglosassone. La Finlandia è da sempre stata un paese che mi attira e dato che
era tra le varie possibilità, l’ho scelta come destinazione.
Dopo aver avuto un colloquio con l’ufficio delle relazioni internazionali dell’USI, mi sono
avventurato tra vari motori di ricerca e vari siti internet per ottenere il maggior numero di
informazioni. Una delle pagine web più importanti è quello della TSE (www.tse.fi).
L’international office dell’università di Turku si è rilevato un valido aiuto per quanto
riguarda la preparazione dei vari documenti, la registrazione dei corsi e la ricerca
dell’appartamento. Tutti i documenti necessari vengono spediti per posta prima della
partenza.
Ho raggiunto Turku per via aerea. La Scandinavian Air Lines ha connessioni quotidiane
tra Copenaghen/Stoccolma e Turku. Il volo di andata e ritorno mi è costato circa €350. È
possibile raggiungere la città finlandese anche da Helsinki tramite treno o bus. Inoltre
Ryanair ha un proprio terminal a Tampere, una città a 160 km a nord di Turku.
Arrivo e appartamento
L’organizzazione studenti in scambio (ESN) si è occupata del mio arrivo, mettendomi a
disposizione una studentessa che mi è venuta a prendere all’aeroporto e mi ha aiutato a
muovere i primi passi in Finlandia. Molto utile è lo starting package, ossia un servizio
offerto da un’organizzazione dell’università che permette agli studenti di usufruire di
alcuni utensili (per la cucina e per la camera) e di riportarli alla fine del semestre.
Le lezioni iniziano nella prima settimana di settembre, ma già durante l’ultima di agosto ci
sono delle giornate informative che sono molto utili per comprendere come muoversi
all’interno del sistema. Consiglio dunque di giungere a Turku in tempo per poter seguire
la settimana d’orientamento.
Per la ricerca dell’appartamento mi sono affidato al sito internet www.tys.fi. Il TYS è
un’organizzazione che aiuta gli studenti finlandesi e non a trovare un alloggio. La
registrazione al sito è subordinata al fatto di essere ammessi all’università. Mi sono
dunque registrato a fine giugno e a inizio luglio avevo già l’appartamento. Dato ch TYS
dispone di vari alloggi sparsi in tutta la città, consiglio di visualizzare la mappa che è
presente sul loro sito e richiedere la sistemazione che si preferisce.
Nel mio appartamento (Päivänpaiste) c’erano tre camera, una cucina e due bagni (uno
con doccia). In camera c’è la connessione internet, ma serve portarsi il cavo. Nel
complesso di palazzi è presente la lavanderia (si attiva telefonando e costa €1.5 a
lavaggio) e la sauna (gratuita per una sera a settimana). L’affitto ammonta a €260 per il
primo mese e €200 a partire dal secondo mese.
Costi
Il costo della vita in Finlandia è molto simile a quello in Svizzera. All’inizio ci sono alcuni
costi più elevati del solito, come la tassa studenti (circa €50), starting package (€15 + €50
di deposito), bicicletta (€50), abbonamento del bus (€30 al mese). L’entrata nei club alla
sera è di circa €5, ma, come tutti sanno, il prezzo dell’alcool è molto elevato.
Varie attività e lingua
Le varie associazioni student organizzano eventi tutte le settimane e riscontrano sempre
un’elevatissima partecipazione da parte degli studenti internazionali, soprattutto. Tutto si
svolge in un’atmosfera che permette agli studenti di ogni dove di conoscere le culture e i
costumi di altri paesi.
La Finlandia ha due lingue madri, finlandese e svedese, sebbene quasi tutti parlano
correttamente l’inglese. Con un livello di conoscenza d’inglese base la sopravvivenza
dovrebbe essere garantita.
Conclusioni
Prima di partire non avevo nessuna idea di cosa avrei trovato, e con mia grandissima
sorpresa questo Erasmus è stata un’esperienza leggendaria che permette di arricchire il
bagaglio culturale conoscendo persone, culture e usanze completamente estranee.
Consiglio vivamente a chiunque ne abbia l’opportunità di intraprendere questo cammino
che permette ad un individuo di conoscere anche se stessi, di vedere come si è
veramente in un ambiente totalmente diverso dall’abituale.
Sono disposto ad essere contattato da futuri Exchange students che hanno intenzione di
trascorrere parte della loro vita formativa nella città di Turku. Questo è il mio indirizzo di
posta elettronica: [email protected].