Progetto

“invecchiare LGBT”
Mediometraggio documentario su invecchiamento e social housing LGBT
(Lesbica-Gay-Bisessuale-Transessuale)
Progetto in corso di realizzazione
I N A L C UNE C I T TÀ D ’ E U R OP A S I S TA NN O DI F F O NDE ND O L E S O CI AL H OUS I N G , G R U P P I
DI S I N G OL I A P P A R T A M E N TI O I N TE R I E DI FI C I , NE L L E QUA L I GL I A B I T A N T I S I
UNI S C ON O P E R C O N D I V I D E R E OR GA NI Z Z A ZI O NE , S P E S E DI C ON D O MI NI O E M UT U O
S OS TE GN O TR A C H I V I V E S O L O E C HI HA CR E A T O FA M I GL I A . TU T T O I N UTE N Z A
S E L E Z I ONA TA T R A L A C O M U N I TÀ G A Y L E S B I CA E T RA NS E S S UA L E
Quando siamo ragazzi, l’idea di invecchiare sembra essere un’eventualità che non ci
riguarda. L’idea che saremo anziani appare talmente lontana da farci credere che non
interesserà mai la nostra persona.
Qualcuno nei decenni passati ha lottato per il futuro della società, qualche volta
trascurando il proprio futuro individuale nell’attesa di una società egualitaria, che stenta
ad arrivare.
Oggi nelle città vivono persone gay, lesbiche e transessuali in terza e quarta età. Alcune
di esse vivono sole, perciò preferiscono continuare a frequentare l’ambiente con cui
hanno passato l’intera vita, cioè la famiglia allargata costituita dagli amici, dalle relazioni
vissute e da coloro che sentono più vicini. Pensare ad un ospizio spaventa, anche per chi
può affrontarne i costi. Quasi mai si torna al paese d’origine, che scherniva emarginando
chi era troppo effeminato, o chi non vuole perché essendo stata una “ragazza ribelle” non
era tollerata, o a volte l’aspetto non appartiene più al sesso col quale ci hanno visti
andare via molti anni prima.
Come ci si sente in questa fase della vita a vivere in un palazzo, senza più genitori, con
fratelli che non vediamo da decenni, e il partner non è più con noi oppure non abbiamo
mai progettato la possibilità di vivere in coppia? Dove possiamo stare quando l’età ci
porta ad aver bisogno di un aiuto solidale, oppure ci sentiamo ancora utili ma la città ci
isola?
Il documentario “invecchiare LGBT” ci porta a valutare due linee tematiche: una di tipo
sociale e una di tipo economico.
- Dal punto di vista sociale, consideriamo i vantaggi che si possono ottenere in una social
housing LGBT per chi, vivendo oggi in una struttura urbana abitata in prevalenza da
famiglie eterosessuali, ci si sente a disagio e non vuole sentirsi incompreso. Pensiamo
anche alle giovani coppie che prediligono riservatezza nella loro quotidianità o nello
scambio di effusioni, e temono l’isolamento della discriminazione. D’altro canto però in
questi ambienti protetti si rischia di vivere una vita chiusa in “riserva indiana”, escludendo
l’integrazione
con
la
vita
sociale
“esterna”
strutturata
prevalentemente
nell’eterosessualità, e lo si deve valutare escludendo l’auto-ghettizzazione.
- Dal punto di vista economico, potrebbe essere interessante per chi necessita di
assistenza nel portare la spesa o nel delegare le pulizie quotidiane ma, vivendo con
pensioni basse o scarso reddito, non può permettersi un accudimento personale. E può
usufruire dei vantaggi di chi la comunità la intende sia nella condivisione della
preparazione dei pasti e anche contribuendo alla creazione di eventi ludici organizzati in
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modo privato.
Da tutto ciò è inevitabile una domanda: è ipotizzabile in Italia l’avvio a progetti di edilizia
sociale, in cui la condivisione di interessi comuni possa realizzare un sistema di
collaborazione tra utenti e terze parti? Qualche tentativo è stato fatto.
Il documentario “invecchiare LGBT” sarà costituito da una corolla di interviste intime e
personali ad alcune persone comuni, nello stile del precedente “SESSO, AMORE &
DISABILITÀ”, ma la colonna portante saranno gli approfondimenti delle soluzioni abitative
di Madrid, Berlino e Londra/Parigi. In queste città d’Europa verranno registrate le
interviste ad amministratori e gestori responsabili -nonché ad alcuni abitanti- dei
residence, comuni e social housing LGBT che da anni vivono questa soluzione.
Caratteristica e distinzione sarà l’impronta in stile inchiesta sulla realtà di queste nuove
forme di convivenza: come viene organizzata, pregi e svantaggi e che riflessi ha sul
sociale. In esame le possibilità di realizzazione in Italia.
PROGRAMMA
“invecchiare LGBT” cerca fondi, sponsor per coprire le spese dei viaggi e di lavorazione
che si protrarranno nel corso dell’estate 2015. In cambio del sostegno viene garantita la
presenza dei logo aziendale su tutto il materiale promozionale della presentazione, ad
inizio e a fine documentario nei titoli di coda.
Se i fondi saranno sufficienti verranno stampate 300 o più copie in DVD che verranno
distribuite con la presentazione, ed i loghi saranno valorizzati anche sulla copertina della
stampa.
Tempo previsto di presentazione è l’autunno 2015.
Alcune interviste sono già registrate: Enzo, Claudio, Santo e Anna.
Altre sono in corso di realizzazione, mentre per il sud Italia abbiamo i contatti in esame.
In programma all’estero:
 Madrid - Fundación 26 de Diciembre
 Berlino - Residenza Schwulenberatung
 Berlino - Beginenhof residence
 Londra/Parigi - in via di definizione
NOTE TECNICHE SOMMARIE
 File video: HD 16:9 a colori, nelle lingue originali doppiate in italiano quando
necessario
 Utilizzo di materiale video fornito dagli intervistati (+ materiale proveniente dai
media)
 Previsti i sottotitoli in inglese/italiano
 Voce fuori campo: italiano - doppiato dove necessario
 Musiche: utilizzo di Creative Commons (senza obbligo di retribuzione)
 Durata: 60” circa
 Montaggio interviste: tempi previsti mesi 3
 Stampa DVD in esame, con crowd funding mirato
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INTERNET
https://www.youtube.com/watch?v=yCTzlgYqATY
https://www.facebook.com/groups/invecchiamento.lgbt/?fref=ts
http://www.sessoamoredisabilita.it
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Adriano Silanus, videomaker indipendente, è un grande viaggiatore motivato dalla cattura
della documentazione.
Ha realizzato - oltre al lungometraggio “Sesso, Amore & Disabilità”- il corto vincitore
all’USN Sardinia Queer Festival “Orsi Le Comiche” e anche “ArtigianArte E.R.” serie
di 15 episodi sull’artigianato artistico in Emilia-Romagna commissionato da CNA. Inoltre
alcune clip per Moto Morini con Claudio Bisio protagonista.
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Ci serve il tuo aiuto per coprire le spese che dobbiamo sostenere.
Facciamo appello a tutte le persone interessate e sensibili: abbiamo bisogno delle vostre
donazioni.
COME DONARE
a) Prossimamente attiveremo un profilo Paypal
b) Nel frattempo puoi farci un bonifico bancario, utilizzando i seguenti riferimenti:
IBAN: IT83 O063 8502 4011 0000 0013 131
(Cassa di Risparmio di Bologna)
Beneficiario: Associazione BVBO
Nella causale, per cortesia metti: "Donazione per film Invecchiare LGBT".
Per serietà e trasparenza, se prima di fare una donazione vuoi meglio informarti sulla
nostra associazione di promozione sociale, clicca il seguente link:
www.bvbo.it/trasparenza.php
CONTATTI
 Cellulare: 334.134.99.97 (risponde Adriano Silanus)
 E-mail: [email protected]
 Su Facebook: gruppo “Invecchiare LGBT - documentario”
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