1) Tenaris Dalmine 28_05

N. 2 - Maggio 2003
Spedizione in abbonamento postale 70% Filiale di Milano
Indice
2
Tubi TenarisDalmine
3
TenarisDalmine:
4
Line pipe, per il nord Italia
5
Tradizione e innovazione
per l'Alta Velocità
una gamma esclusiva
il riferimento è CTA
Alta Velocità:
il contributo
di TenarisDalmine
Con una fornitura di 8.000 tonnellate di tubi per la tratta
Torino-Novara, TenarisDalmine prende parte al progetto
che cambierà il sistema ferroviario italiano.
con Socfeder
6
Bombole TenarisDalmine
7
Un seminario di
per Citroën
approfondimento
sulla normativa PED
Il progetto TAV (Treno ad Alta Velocità) è destinato a rivoluzionare il sistema dei trasporti in Italia, potenziando in modo
significativo gli spostamenti su rotaia di passeggeri e merci.
TenarisDalmine darà il proprio contributo a questo intervento, che avvicinerà il nostro sistema ferroviario agli standard
europei, con la fornitura di 8.000 tonnellate di tubi che verranno utilizzati per palificare il terreno al di sotto delle rotaie
e delle infrastrutture necessarie sulla tratta Torino-Novara.
Tenaris in breve
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Affidabilità e basso impatto
ambientale: è nato TenarisBlue
Il progetto TAV ha rilevanza internazionale, in quanto,
quando sarà terminato, raggiungerà Lubiana a est e Lione
a ovest. E’ incentrato su due direttrici di sviluppo: una,
lungo la dorsale della penisola, collegherà Milano a Napoli;
l’altra, transpadana, metterà in comunicazione rapida le
due estremità della zona più produttiva e più ricca di scambi commerciali del Paese.
I lavori, iniziati nel 1996 e già in fase molto avanzata
su alcune linee, interessano diverse migliaia di persone
impegnate nei cantieri di tutta Italia.
Segue a pagina 2
Pubblicazione per i nostri clienti
▼
Messa in posa di tubi per la palificazione nel cantiere
per l'alta velocità di Novara Ovest
Al servizio
del cliente
Nel settore
idrotermosanitario
TenarisDalmine punta
sull'esclusività
della propria gamma.
“Dopo il 1999, anno in cui il
settore impianti ha risentito
positivamente del Giubileo,
il mercato ha avuto un lieve
calo (3-4% nel 2000 e nel
2001). Per quest’anno, ci
aspettiamo un lieve miglioramento”. Così Gianfranco
Meregalli, product manager
Tubi per impieghi
Idrotermosanitari di
TenarisDalmine, descrive lo
scenario del settore.
Un settore per il quale
TenarisDalmine propone
una gamma di prodotti
molto vasta: dai tubi grezzi
a quelli zincati, dai preverniciati ai rivestiti.
“In particolare - aggiunge
Meregalli - a differenza di
altri produttori nazionali realizziamo tubi saldati e senza
saldatura: in questo modo,
per le produzioni standard,
i grossisti possono affidarsi
ad un fornitore unico, in
grado di rispondere velocemente ed in modo completo
a qualsiasi esigenza”.
Segue a pagina 3
www.dalmine.it
TenarisDalmine
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Tubi TenarisDalmine
per l'Alta Velocità
TenarisDalmine partecipa al progetto destinato a rivoluzionare
il sistema dei trasporti in Italia.
segue da pagina 1
Il cantiere della linea
Torino-Milano è stato
inaugurato nel marzo del
2002 con l’obiettivo di terminare la tratta dal capoluogo piemontese a Novara
prima delle Olimpiadi
invernali del 2006: questo
consentirà infatti, oltre
ad un aumento del 50%
dei treni merci e passeggeri, il collegamento con l’aeroporto internazionale di
Malpensa.
La realizzazione del progetto, che prevede impegnativi
interventi di riqualificazione
delle infrastrutture esistenti
e di attenuazione dell’impatto ambientale sul territorio,
è stata affidata al Consorzio
imprese CavToMi, guidato
da Impregilo cui si affiancano Società Condotte e Fiat
Engineering, responsabile
della progettazione.
▲
La linea veloce Torino-Milano si articola su un percorso di 125 km, per lo più in territorio piemontese.
Una volta operativa, la linea collegherà Torino a Milano in 50 minuti
“TenarisDalmine - spiega
Giampiero Biffi, responsabile Acquisti CavToMi - ha
già fornito la metà circa
delle 8.000 tonnellate di
tubi destinati a consolidare
il terreno sul quale vengono
realizzate le rotaie e le
infrastrutture.
Si tratta di tubi con uno
spessore da 12 a 25 mm e
un diametro esterno fra 114
e 273 mm, conformi ai
requisiti stabiliti dal
Decreto Ministeriale
09.01.1996, che prescrive
standard qualitativi e di
fabbricazione specifici per
questo impiego”.
La gestione delle forniture
segue un programma di
consegne stabilito in base
alle necessità e all’avanzamento dei lavori.
“I timori iniziali di una
eccessiva burocratizzazione - sottolinea Biffi - sono
stati fugati non appena
entrati nella fase operativa:
tra TenarisDalmine e il
consorzio si è stabilito un
ottimo rapporto di collaborazione, anche grazie
a Paolo Cattaneo,
responsabile Vendite
Italia TenarisDalmine, e a
Nicola De Franza, venditore TenarisDalmine dei
servizi per l’industria,
che hanno seguito la trattativa e lo sviluppo della
fornitura”.
TenarisDalmine parteciperà anche ai lavori per la
tratta Novara-Milano.
Comunicare per prevenire i problemi
I responsabili dei cantieri hanno avuto l’opportunità di conoscere
direttamente il processo produttivo dei tubi grazie a una visita
effettuata presso lo stabilimento di Dalmine.
La conoscenza delle problematiche legate alla fabbricazione e alla
logistica facilita infatti lo scambio d’informazioni, come conferma
Roberto Alivernini, responsabile dei cantieri di Agognate, Biandrate,
e Brandizzo: “In base al contratto-quadro, che fissa le condizioni
commerciali e impegna le quantità complessive, ogni cantiere stabilisce il proprio programma di ritiri. TenarisDalmine si impegna a consegnare ciascun lotto parziale entro 60 giorni dalla nostra richiesta.
Conoscere il processo produttivo ci permetterà di pianificare meglio
le richieste”.
▲
Da sinistra: Paolo Cattaneo con Roberto Alivernini
e Elena Carossa con Nicola De Franza
Elena Carossa dirige l’ufficio tecnico del cantiere di Settimo Torinese,
il primo a entrare in attività (maggio 2002). “Per quanto riguarda il cantiere
sotto la mia responsabilità, TenarisDalmine ha dimostrato una grande disponibilità. Alcune specifiche di progetto sono state
modificate a cantiere già avviato e TenarisDalmine ha recepito le variazioni con grande tempestività e spirito di collaborazione”.
2
TenarisDalmine
TenarisDalmine: una gamma esclusiva
Ampia gamma, prodotti innovativi, sempre maggiore informazione e servizio al cliente:
questa la strategia commerciale TenarisDalmine nel settore idrotermosanitario.
segue da pagina 1
Prodotti di nicchia
Negli ultimi anni, seguendo la tendenza del mercato, TenarisDalmine ha rivolto il proprio interesse particolarmente ai grandi
edifici (ne sono un esempio il Teatro degli Arcimboldi di Milano
e l’Auditorium di Roma). Ha dunque arricchito la propria
gamma con prodotti diversi e, per mantenere una posizione
di primo piano in un settore altamente competitivo, ha deciso
di privilegiare la qualità, l’innovazione e la ricerca.
Siamo partiti nel maggio 2000 con un sistema di commercio elettronico (e-commerce) che permetteva l’acquisto on-line di tubi
per acqua e gas, riscuotendo una notevole adesione tra i clienti.
Forti di questo successo, in seguito agli aggiornamenti e ai
miglioramenti dei sistemi informativi, oggi abbiamo messo
a punto un nuovo sistema di Order-On-Line (OOL) che permette di acquistare oltre ai tubi per idrotermosanitaria anche
tubi per utilizzi differenti.
“Presentiamo prodotti nuovi - spiega Meregalli - studiati per
Consultando il nostro sito, inoltre, si ha la possibilità di scaricare
rispondere in modo preciso alle esigenze dei
e utilizzare i modelli di calcolo
nostri clienti. Prodotti che creano nuove
in particolare per determinare il
nicchie di mercato, come la gamma di
peso e la perdita di carico di tubi
tubi Dalmine Thermo®: in acciaio, prein acciaio per trasporto gas e
verniciati, rivestiti a caldo con resine
acqua. A questo, si aggiunge la
epossidiche in tre diversi colori che, seconpossibilità di verificare le caratdo le disposizioni della normativa, identifiteristiche tecniche, consultare
cano il fluido convogliato: giallo per il gas
e scaricare i cataloghi dei nostri
metano, verde per gli impianti di riscaldaprodotti, le norme di riferimenmento, rosso per gli impianti antincendio”.
to, le dimensioni e le tolleranze,
I tubi Thermo, che rappresentano l'80%
i controlli, le certificazioni,
della destinazione finale dei tubi
le quantità minime di fornitura”.
saldati grezzi utilizzati per questi impieghi,
Un altro servizio particolarsono prodotti esclusivi, di elevata qualità
mente
apprezzato dalla clientee molto diffusi perché necessitano di
®
▲ I tubi Dalmine Thermo sono in acciaio, preverniciati
la
è
l’informazione
ai distributori
minori lavorazioni successive: il rivestie rivestiti a caldo con resine epossidiche in tre
e
ai
rivenditori.
“Convinti
che
mento, infatti, evita all’installatore
diversi colori che identificano il fluido convogliato
la conoscenza del prodotto sia
la verniciatura in cantiere.
alla base di ogni dinamica commerciale - conclude Meregalli Focus sul servizio
abbiamo programmato diversi incontri di presentazione del
Un altro dei punti di forza di TenarisDalmine è il servizio
nostro prodotto con progettisti e installatori, durante i quali
al cliente. “Via Internet - dice Meregalli - abbiamo messo
effettuiamo anche attività di formazione. Infine, siamo presena punto un pacchetto completo di servizi on-line che, a giuditi con campagne pubblicitarie sulle riviste specializzate, e parcare dal numero elevato di contatti registrati, risulta estrematecipiamo alle più importanti fiere di settore dell’area europea
mente gradito alla nostra clientela.
e mediorientale”.
Tubi saldati, approvate le norme EN
Nel dicembre 2002, il CEN (Comitato Europeo di Normazione) ha approvato la nuova norma EN
10224 relativa ai tubi per acquedotti e per il convogliamento di liquidi acquosi. Anche in questo caso
gli Enti di unificazione dei Paesi della Ue (UNI, DIN, AFNOR…) hanno l'obbligo di recepirla come
norma nazionale entro 6 mesi dalla data di approvazione. Prima del prossimo 30 giugno 2003, la EN
10224 sarà quindi pubblicata in sostituzione delle corrispondenti norme al momento esistenti.
La EN 10224 cade sotto la Direttiva europea CPD (Construction Product Directive) ed è pertanto
iniziato l’iter di riconoscimento da parte della Commissione europea come “Norma europea armonizzata”. Ciò implicherà la marcatura “CE” a cura del fabbricante. Questa norma, insieme alla EN
10255 (tubi per servizi ed installazioni civili) la cui approvazione è prevista per la fine del corrente
anno, completa il quadro dei riferimenti europei per gli impieghi generali. Di fatto è un sostanziale
passo in avanti verso la piena attuazione della CPD.
▲
In allegato a questo
numero l'opuscolo ESTA
su tubi saldati
al carbonio e legati
Al fine di riassumere l’insieme delle nuove norme EN per i tubi saldati e le corrispondenti norme nazionali da esse sostituite,
l’ESTA (European Steel Tube Association), in collaborazione con TenarisDalmine, ha realizzato l’opuscolo informativo allegato a questo numero della newsletter. L'opuscolo è inoltre disponibile sul sito Internet www.dalmine.it.
TenarisDalmine
3
Line pipe, per il nord Italia
il riferimento è CTA
Specializzata nel settore della petrolchimica, CTA ha con TenarisDalmine
un consolidato rapporto per la distribuzione di tubi al carbonio.
“Dal 1959, anno di fondazione dell’azienda dice Dante Pollastrini,
fondatore e amministratore dell’azienda - CTA
si è specializzata nel settore della petrolchimica.
▲
Dante Pollastrini, fondatore
e amministratore di CTA
Anche grazie a TenarisDalmine, con la quale
esiste un consolidato rapporto per la distribuzione
di tubi al carbonio: una
partnership importante
che, con l’accordo per la
distribuzione esclusiva dei
line pipe, si è oggi ulteriormente valorizzata.
▲
Lo stabilimento CTA
4
TenarisDalmine
Non bisogna dimenticare,
infatti, che quello italiano
è uno dei principali mercati europei per la petrolchimica e l’alleanza con
TenarisDalmine aprirà
senza dubbio nuove prospettive di business”.
Il deposito di Grugliasco
(Torino) si estende su
un’area di oltre 30 mila
metri quadrati, ed è
attrezzato per movimentare circa 50.000 tonnellate
di tubi all'anno, trasportate da oltre 2.000 autotreni.
I tubi sempre disponibili a
magazzino sono circa
15.000 tonnellate con diametri dal 1/4" al 36" negli
spessori previsti dalle
norme internazionali. Nel
2002, delle 40 mila tonnellate di prodotti distribuiti,
la maggioranza era rappresentata da line pipe in
acciai al carbonio.
CTA è molto vicina a
importanti utilizzatori
nella fornitura di prodotti
tubolari per i settori della
▲
TenarisDalmine fornisce a CTA tubi al carbonio
chimica e della petrolchimica,
disponendo anche di un collegamento telematico con
i principali fornitori, tra cui
TenarisDalmine, che le
permette di comunicare
ai propri clienti lo stato di
avanzamento della commessa.
“Stiamo potenziando la
nostra struttura - prosegue
Pollastrini - per rispondere
in modo più efficace alle
richieste dei nostri clienti.
Finora abbiamo inserito 10
nuove persone, tra operai,
venditori e referenti interni.
Consi-derate le dimensioni
della nostra azienda, e la fase
difficile in cui attualmente si
trova il mercato, si tratta di
un investimento importante
che, però, sono certo porterà
a risultati di rilievo”.
Tradizione e innovazione
con Socfeder
Socfeder cura la distribuzione dei prodotti TenarisDalmine per l’industria
in gran parte dell’Emilia. Un sodalizio che dura dal 1955 e che oggi è ulteriormente
valorizzato da un accordo di distribuzione.
Dal 1955 Socfeder è un riferimento per la distribuzione di
prodotti siderurgici nell’Emilia.
Una posizione costruita, negli anni, puntando sulla versatilità, l’ampiezza della gamma di prodotti disponibile a magazzino, la conoscenza del mercato locale e delle esigenze dei
clienti, l’impegno costante per la qualità (è stata una delle
prime aziende della zona ad ottenere la certificazione ISO
9000 secondo la nuova versione Vision 2000). E che ha portato l’azienda a specializzarsi su tre principali famiglie di prodotti: travi e laminati per impieghi strutturali, tondi laminati
in acciai al carbonio e legati, prodotti tubolari per applicazioni meccaniche.
“L’Emilia - sottolinea
Claudio Testi, giovane
amministratore di
Socfeder - è una delle aree
italiane più votate alla
meccanica. E’ la regione
dove si concentra il mondo
dell’oleodinamica, dell’automazione industriale e dei
motori.
▲
▲
Socfeder è dagli anni '50 un riferimento per la distribuzione
di prodotti siderurgici in Emilia Romagna
▲
I tubi per applicazioni meccaniche sono una delle principali
famiglie di prodotti distribuite da Socfeder
Claudio Testi,
amministratore di Socfeder
Il tessuto industriale è formato sia da grandi sia da
piccole e piccolissime aziende specializzate nella componentistica. Un insieme variegato, con necessità di fornitura
e servizio differenziate ma con un denominatore comune,
l’esigenza dell’alta qualità ad un prezzo competitivo”.
Per quanto riguarda il tubo per applicazioni meccaniche,
il recente accordo con TenarisDalmine porterà maggiore
trasparenza e chiarezza nel mercato.
“Socfeder - sottolinea il direttore commerciale Davide
Rosani - è stata una delle prime aziende commerciali modenesi a puntare sui tubi per la meccanica, che oggi rappresentano circa il 25% del nostro fatturato.
Sono certo che la partnership con TenarisDalmine, oltre
alla garanzia e al prestigio di un marchio leader per qualità
e innovazione, ci permetterà di migliorare il servizio ai
clienti, specialmente in termini di ampiezza della gamma
e rapidità di consegna”.
TenarisDalmine
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Bombole TenarisDalmine per Citroën
Nel 2003 arriveranno le prime 1.000 Citroën XSara Picasso 1,8 16V Bienergy M a metano
destinate al mercato italiano: saranno equipaggiate con bombole TenarisDalmine.
Il metano oggi è ritenuto
l’unico carburante ecologico che possa essere utilizzato nell’immediato,
tanto che i programmi
dell’Europa comunitaria
prevedono che in un prossimo futuro i trasporti
a metano possano raggiungere il 10% del parco
veicoli circolante.
bombole TenarisDalmine.
Si tratta di un successo
importante che conclude
un complesso processo
di ricerca e sviluppo
condotto in partnership
con BRC, un’azienda italiana leader mondiale
nella produzione di kit
per la trasformazione di
automobili a metano.
L'Italia, dopo l'Argentina
ed al pari del Brasile,
è il secondo Paese al
mondo per parco auto
circolante a metano (400
mila veicoli): mentre gli
autobus a metano iniziano a sostituire quelli tradizionali in molte città,
la rete di rifornimento e
l’offerta di nuovi modelli
di auto si estendono.
Citroën intende effettuare
un test di mercato distribuendo in Italia 1.000
XSara Picasso 1,8 16V
Bienergy M entro il 2003.
Altre applicazioni su diversi modelli sono allo studio
e, se i risultati dovessero
essere positivi, non è esclusa la loro diffusione sui
mercati di altri Paesi”.
Nuovi modelli Citroën
Da alcuni anni TenarisDalmine, che fa dell’attenzione all’ambiente
uno dei punti chiave
della sua mission, sta
sviluppando bombole
ricavate da tubi senza
saldatura per automobili
alimentate a metano.
Un’esperienza che oggi
pone TenarisDalmine,
spiegano Sergio Volpi,
responsabile commerciale
della Divisione Bombole
TenarisDalmine, e
Gianluca Bassanini,
ingegnere della
Progettazione Prodotto,
in un ruolo di primo
piano nello sviluppo dell’autotrazione a metano.
“Citroën - dice Volpi - ha
recentemente presentato
XSara Picasso 1,8 16V
Bienergy M alimentata
anche a metano, e per i serbatoi del gas ha scelto le
6
TenarisDalmine
Sicurezza a prova
di proiettile
A frenare il mercato dell’autotrazione a metano
è stato il timore da parte
del pubblico di una maggior pericolosità delle
vetture alimentate con
questo carburante.
“Ma si tratta di timori
infondati - afferma
Bassanini -. Le norme
europee prevedono l’installazione di valvole
e dispositivi di sicurezza
per evitare fughe di gas
e collaudi più severi per
le bombole e l’impianto
di alimentazione”.
Tra questi le prove di
tenuta al fuoco, che consistono nel porre la
bombola contenente gas
a varie pressioni su un
braciere verificando che
mantenga la sua integrità fino all'apertura
della valvola di sicurezza, e la prova di tenuta
▼
Una Citroën Picasso a metano, equipaggiata con bombole
TenarisDalmine
allo sparo, che consiste
nel colpire con un
proiettile una bombola
contenente gas in pressione verificando che
l’impatto della pallottola
produca un foro senza
frammentazione.
in mano’ da offrire alle
amministrazioni locali o
alle imprese di trasporto
che possiedono flotte di
veicoli a metano. Alcuni
impianti sperimentali
sono già stati realizzati,
sia in Italia che all’estero”.
Un altro presupposto fondamentale per la diffusione delle auto a metano
è la crescita della rete di
stazioni di rifornimento:
nonostante l’Italia sia al
primo posto in Europa
per numero di stazioni
di servizio, con circa 400
distributori in esercizio,
in molte regioni del paese
fare un pieno di metano
è ancora molto difficile.
La ricerca punta
sull’idrogeno
Per concludere uno sguardo alle prospettive a più
lungo termine del trasporto ecocompatibile.
“TenarisDalmine - spiega
Volpi - produce anche
bombole per le stazioni di
rifornimento. Stiamo
infatti collaborando con
SAFE, che realizza attrezzature e impianti di erogazione, per mettere
a punto soluzioni ‘chiavi
“Il futuro - sostiene
Volpi - è nei veicoli ad
idrogeno, ma la ricerca
in questo campo è ancora in una fase altamente
sperimentale. Comunque
TenarisDalmine è già
attiva anche su questo
fronte e collabora con
un trasformatore italiano, ILT Technology,
che affianca il Centro
Ricerche Fiat nella realizzazione di un prototipo di Fiat Multipla a
idrogeno”.
Un seminario di
approfondimento
sulla normativa PED
Si è svolto lo scorso 8 aprile a Milano il seminario
tecnico organizzato da TenarisDalmine sulla nuova
normativa europea EN 10216 rivolto ai clienti
dei settori della petrolchimica e termica.
Una giornata di approfondimento e di confronto su tematiche tecniche ed operative relative all’armonizzazione delle norme EN nel
settore dei tubi, con particolare riferimento alla PED - Pressure
Equipment Directive - la Direttiva (97/23/CE) sulle Attrezzature a
Pressione.
Questo l’oggetto del seminario che ha riunito 35 aziende italiane
clienti di TenarisDalmine appartenenti ai settori petrolchimica e
termica. Nel corso dell’evento si è ripercorso l’iter attraverso il
quale gli Stati Membri dell’Unione Europea recepiscono le Norme
EN 10216 in sostituzione delle corrispondenti norme nazionali
e sono stati esaminati i campi di applicazione della nuova PED
entrata in vigore il 29 maggio 2002.
Cataldo Cappelli, Corporate Standardization manager di Tenaris,
ha illustrato i requisiti essenziali fissati a livello comunitario per la
costruzione degli apparecchi a pressione, nonché le certificazioni
necessarie per i materiali e la corretta formalizzazione degli ordini.
“Le norme EN 10216 costituiscono il nuovo riferimento per le
richieste dei tubi di acciaio senza saldatura da utilizzare per questo
settore. I nostri tecnici sono inoltre disponibili a supportare
i clienti nella definizione dei requisiti aggiuntivi necessari nel caso
di richieste ancora riferite alle vecchie norme nazionali sostituite
o alle corrispondenti ASTM”.
“Negli ultimi mesi - sottolinea Germano Pellicini, Product manager di TenarisDalmine - è cresciuta l’attenzione dei nostri utilizzatori, consapevoli di dover far fronte alle richieste del mercato con
materiali conformi alle nuove norme, ed il vivo interesse dimostrato in questo incontro ne è la conferma. Secondo queste nuove
regole possono essere immesse sul mercato solo attrezzature che
soddisfano i requisiti della PED e che recano il marchio ‘CE’.
La PED porta ad una semplificazione del mercato, in quanto
costituisce l’unica regola tecnica per l’intera area comunitaria”.
▼
Un momento del seminario sulla normativa PED
Tenaris in breve
A Ravenna l’Offshore
Mediterranean Conference
Dal 26 al 28 marzo si è tenuta
a Ravenna la sesta edizione della fiera
OMC (Offshore Mediterranean
Conference) destinata all’Industria
del petrolio nell’area del Mediterraneo,
a cui hanno partecipato le principali
compagnie petrolifere e di servizi,
i principali contractors e costruttori,
e numerosi operatori in rappresentanza
dei vari settori legati all'industria
petrolifera.
Nello stand di TenarisDalmine è stato
dato ampio spazio ai prodotti e ai servizi
destinati al settore Oil & Gas.
In particolare, sono stati presentati
campioni delle nuove famiglie di giunti
Tenaris PJD, Tenaris MS28 e TenarisBlue.
▲
Il nuovo giunto
TenarisBlue
I visitatori hanno dimostrato un notevole interesse verso
il nuovo giunto TenarisBlue e, in particolare, verso la sua
opzione dopeless.
Tubi strutturali Tenaris per
lo stadio Kumagaya a Tokio
TenarisNKKTubes,
ha fornito 1.100
tonnellate di tubi
strutturali da 350 mm
di diametro esterno in
acciaio JIS-STKN490B
e JIS-STK490-FR
(resistente al fuoco),
per lo stadio Kumagaya,
situato a 64 km da Tokio.
I tubi sostengono
▲ Lo stadio Kumagaya situato nelle
il traliccio che costituisce
vicinanze di Tokio
il tetto dello stadio e sono
collegati allo stesso tramite giunti filettati.
Lo stadio, costato 6.28 milioni di yen, ha una forma ovale
di 250 m in lunghezza, 135 in ampiezza e 36 in altezza.
I lavori, iniziati nel gennaio 2001, saranno portati
a termine entro la fine di giugno di quest'anno.
“TenarisNKKTubes ha fornito con puntalità e senza
alcun problema il materiale per lo stadio Kumagaya.
Siamo anche molto soddisfatti della qualità del
materiale”, ha dichiarato l'ingegner Otake, manager
della divisione Engineering di NKK Corporation,
la società contrattata dalla Special Construction Work
Joint Venture per la realizzazione dei lavori di costruzione
della struttura in acciaio.
TenarisDalmine
7
Affidabilità e basso impatto ambientale:
è nato TenarisBlue
La nuova famiglia di giunti premium Tenaris è il risultato di un progetto di ricerca condotto
da un team internazionale.
TenarisBlue è la nuova famiglia di giunti premium per
tubing e casing progettata e
realizzata da Tenaris per
rispondere alle più severe condizioni di trivellazione e produzione richieste dalle moderne tecnologie di estrazione di
idrocarburi impiegate in pozzi
dai profili più vari e di grande
profondità. Si tratta di un
giunto "a manicotto", filettato,
in grado di resistere agli elevati
carichi di compressione dei
pozzi profondi HT HP, capace
di sopportare condizioni di
‘overtorque’ in pozzi deviati, di
resistere alle elevate pressioni
esterne garantendo la capacità
di tenuta a gas anche a pressioni e temperature elevatissime
in tutte le condizioni di carico.
“TenarisBlue - spiega Jim
Aivalis, managing director di
TenarisConnections - si differenzia nel mercato dei giunti
premium per le caratteristiche
innovative, la sua opzione
dopeless e le prestazioni che
garantisce anche in condizioni
design della
tenuta migliorato
assistita da calcolatore
(CAD) e di analisi strutturale
con il metodo agli Elementi
Finiti (FEA), software molto
sofisticati che permettono di
simulare il comportamento
dei giunti nelle diverse condizioni di carico, e di variare le
caratteristiche geometriche
fino alla messa a punto del
profilo ottimale. La verifica è
stata eseguita mediante prove
sperimentali in piena scala
presso il Centro Testing del
CSM su campioni prototipali, applicando le severe condizioni di carico richieste dalla
normativa ISO 13679".
Importante caratteristica di
TenarisBlue è il suo ridotto
impatto ambientale nella sua
opzione dopeless. “Un requisito raggiunto - spiega ancora
Podrini - grazie ad un particolare processo di trattamento
delle superfici di filettatura e
tenuta. Tale processo, brevettato da Tenaris, consente l’effettuazione anche di ripetuti
avvitamenti senza grasso con
minimi rischi di grippaggio.
L’opzione dopeless permette,
quindi, di evitare durante l’avvitamento in pozzo l’uso di
grassi sia di tipo tradizionale
che metal free-green dope".
Centri Servizi Italia
Piattaforme Logistiche
Loc. Ischia di Crociano
57025 Piombino (LI)
(39) 0565 278 111 tel
(39) 0565 276057 fax
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35100 Padova (PD)
(39) 049 8701012 tel
(39) 0498700286 fax
di applicazioni estreme. E’ il
risultato di un progetto di ricerca condotto da un team internazionale che ha integrato la
migliore conoscenza progettuale e costruttiva di Dalmine,
Siderca e NKKTubes, coadiuvati dal Centro Sviluppo
Materiali (CSM) di Roma
e dal Centro de Investigación
Industrial (CINI) di Campana
(Argentina)”.
"Abbiamo utilizzato - spiega
Antonio Podrini, responsabile
del Dipartimento Applicazioni
Prodotto del CSM - i più avanzati strumenti di progettazione
Unità Produttive
Piazza Caduti 6 Luglio 1944,1
24044 Dalmine (BG)
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