il calendario mostre primavera 2013 in - Gallery

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il calendario mostre primavera 2013 in - Gallery
Electa
CALENDARIO MOSTRE
primavera 2013
Mart – Rovereto
fino al 2 giugno
PROGETTO CIBO
La forma del gusto
a cura di Beppe Finessi
Il cibo, assieme al design e alla progettazione alimentare, entra nelle sale del Museo con un progetto che
sovvertirà l’idea tradizionale di esposizione. In scena, un'allegra ma serissima confusione di ingredienti, un
tentativo di stimolare nel visitatore una reazione estetica a più livelli, tra maquette, ricette, oggetti da
mangiare e oggetti per mangiare, fotografie, brevetti, immagini a firma dei protagonisti della scena
internazionale.
Galleria nazionale d’arte moderna - Roma
dal 19 febbraio al 2 giugno
IL FASCINO DISCRETO DELL’OGGETTO. 1912 –1950
La natura morta dalla collezione permanente della Gnam
a cura di Massimo Mininni
La Galleria nazionale d’arte moderna conserva all’interno delle sue collezioni circa trecento opere tra pittura,
grafica, disegno e scultura che hanno come soggetto la natura morta, lavori che, ordinati cronologicamente,
permettono di ripercorrere tutte le correnti artistiche che hanno caratterizzato il Novecento. La mostra
comprende volontariamente una scelta di opere rimaste finora per lo più ignorate, o di minore fortuna critica,
escludendo quelle dello stesso genere, ma certamente più note al pubblico sia per essere state già esposte
in diverse occasioni, o perché esposte nell’attuale percorso museale.
dal 26 febbraio al 5 maggio
ARTE IN GIAPPONE 1868 – 1945
a cura di Masaaki Ozaki e Ryuichi Matsubara
In occasione del cinquantesimo anniversario della nascita dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, Japan
Foundation, Galleria nazionale d’arte moderna, Museo Nazionale d’Arte Moderna di Kyoto, in collaborazione
con Museo Nazionale d’Arte Moderna di Tokyo organizzano, per la prima volta in Italia, un’ampia mostra
dedicata all’arte giapponese del Novecento, un periodo ancora poco esplorato di intense trasformazioni che
va dalla restaurazione dell’Imperatore Meiji nel 1868 alla fine della seconda guerra mondiale.
Electa
Fondazione Morra Greco - Napoli
dal 22 febbraio al 22 marzo
PROGETTO XXI – JUDITH HOPF
La mostra - promossa dalla Fondazione Donnaregina in collaborazione con la Fondazione Morra Greco per
PROGETTO XXI – nasce dalle riflessioni di Judith Hopf (Karlsruhe 1969) sulla città di Napoli e sulla sua
cultura, intrisa di una forma di spiritualismo del tutto singolare: la totale assimilazione di una concezione del
mondo di matrice pagana ha permesso lo sviluppo di un rapporto con il sistema di credenze cattoliche che
quasi elimina il concetto di trascendenza per ricondurre ogni accadimento ad una sfera umana. Anche la
tensione fra paradiso ed inferno, pulsione di morte e potere di vita e bellezza, si configura attraverso una
commistione totale delle due sfere. La mostra consiste in un progetto “site specific” che mira a rappresentare
questa dimensione culturale e la tensione che nasce dall’unione di due forze in antitesi. I tre piani espositivi
sono messi in dialogo da una struttura in legno che riprende le puntellature risalenti al terremoto del 1980,
ancora presenti in alcuni punti di Palazzo Caracciolo di Avellino. Tali strutture si diramano nei tre spazi per
simboleggiare la coesistenza e la commistione tra la dimensione infernale, paradisiaca e quella terrena.
PAC Padiglione d’Arte Contemporanea - Milano
dal 18 marzo al 9 giugno 2013
JEFF WALL / ACTUALITY
a cura di Francesco Bonami
La prima grande retrospettiva in Italia dell’artista canadese Jeff Wall, riconosciuto a livello internazionale e
già protagonista di mostre personali nei principali musei del mondo. Le 42 opere presenti al PAC tracciano il
percorso creativo di una delle personalità più innovative dell’arte contemporanea degli ultimi trent’anni, forse
il primo artista ad usare la fotografia avvalendosi delle nuove tecnologie digitali pur non mostrandole mai nel
proprio lavoro. Molte delle sue composizioni sono sapientemente costruite in studio e alterate digitalmente,
creando tuttavia scene che sembrano afferrate dalla realtà e dalla quotidianità. Le opere di Wall esplorano
campi diversi, dai temi sociali a quelli politici, con un approccio molto simile a quello dei pittori dell’Ottocento
e spesso con chiare allusioni alle composizioni dei maestri del passato. In mostra i famosi lightbox, segno
ormai riconoscibile del suo lavoro, insieme a fotografie a colori e in bianco e nero.
MAXXI - Roma
dal 21 marzo al 29 settembre
ENERGY. ARCHITETTURA E RETI DEL PETROLIO E DEL POSTPETROLIO
a cura di Pippo Ciorra
La mostra si struttura in tre sezioni ognuna con una chiave di lettura diversa, in cui i materiali rispecchiano
differenti periodi storici: disegni, progetti e video d’epoca per la sezione Storie, un percorso attraverso le
esperienze progettuali legate ai temi dell’energia e della strada negli anni successivi alla seconda guerra
mondiale. La fotografia come mezzo interpretativo del panorama contemporaneo per la sezione
Fotogrammi, un viaggio fotografico nell’attuale paesaggio italiano delle architetture della strada, dell’energia,
del “rifornimento” attraverso l’obiettivo di Paolo Pellegrin, Alessandro Cimmino e Paola Di Bello. Infine i
prodotti digitali/multimediali come ponte verso il futuro nell’ultima sezione Visioni, dove sette studi di
architettura di fama internazionale si interrogano sugli indirizzi progettuali di domani alla luce dei nuovi
scenari nel campo della produzione e dell’erogazione dell’energia.
Electa
Terme di Diocleziano, Aule X, XI, XI bis - Roma
dal 28 marzo al 9 giugno
NON – FINITO, INFINITO
La mostra si compone di un gruppo di sculture in bronzo di Paolo Delle Monache, di un cortometraggio dal
titolo Unfinished Italy il cui autore è Benoit Felici, proiettato (senza filtri) sull'antica muratura di una delle
monumentali aule delle Terme di Diocleziano, e da un video in cui alcuni frammenti del film sono proiettati
sulle sculture.
Villa Adriana, Antiquarium del Canopo – Tivoli
dal 28 marzo al 3 novembre
MARGUERITE YOURCENAR A VILLA ADRIANA
a cura di Elena Calandra
La mostra narra i luoghi che ispirarono il romanzo che ha reso la scrittrice franco-belga celebre in tutto il
mondo, Le memorie di Adriano, i suoi viaggi in Italia, in particolare quello a Tivoli, all’età di 21 anni. Una
sezione della mostra è incentrata sulla passione della scrittrice per l'antico, dall'esplorazione attenta delle
fonti storiche, alla conoscenza delle opere d'arte che raffiguravano sia Adriano sia Antinoo. I suoi taccuini e
l’epistolario che la legò alla traduttrice della sua opera in Italia, Lidia Storoni Mazzolani, completano il
percorso.
Museo del Novecento – Milano
dal 5 aprile all’8 settembre
ANDY WARHOL’S STARDUST
Stampe dalla collezione di Bank of America Merrill Lynch
a cura di Laura Calvi
La mostra, precedentemente allestita nelle sale della Dulwich Picture Gallery di Londra, presenta al pubblico
una serie di stampe relative ai più celebri nuclei e soggetti di Andy Warhol, importante protagonista della
Pop art statunitense, dagli anni sessanta fino agli anni ottanta. Sarà occasione per rivedere e riscoprire
alcune tappe salienti della produzione artistica di Warhol, lungo tutto il secondo dopoguerra, attraverso la
collezione di Bank of America, main sponsor del Museo del Novecento.
ARIMORTIS
a cura di Roberto Cuoghi e Milovan Farronato
Arimortis è la richiesta di una pausa; ci si riallaccia le stringhe allentate delle scarpe sospendendo le regole
del gioco. Nelle vetrine della Sala Archivi Ettore e Claudia Gian Ferrari viene messa in atto la presunzione
paradossale di costringere smisuratezze sotto teca e la sospensione consente un'intricata, inusuale e
suggestiva catalogazione di documenti e opere provenienti dall'Archivio Viafarini DOCVA, che dal 1992
raccoglie indiscriminatamente i materiali di artisti italiani o residenti in Italia. I curatori della mostra, Roberto
Cuoghi e Milovan Farronato, hanno avviato dialoghi individuali con ciascuno degli artisti coinvolti allo scopo
di capire come l'universo ossessivo della loro ricerca potesse esplodere sotto vetro.
LA DONAZIONE SPAGNA-BELLORA
a cura di Giorgio Zanchetti
Il Focus previsto per la primavera 2013 presenta al pubblico la recente acquisizione di opere dei principali
artisti vicini alle ricerche verbo-visuali degli anni sessanta del Novecento. Saranno esposte opere provenienti
dalla collezione Gianfranco Bellora, noto gallerista milanese scomparso nel 1999, che già alla fine degli anni
sessanta proponeva gli artisti del Nouveau Réalisme e Fluxus. Opere di artisti quali Vincenzo Accame,
Alberto Algardi, Roberto Comini, Francesco Correggia, Elio Marchegiani, Giorgio Milani, che la moglie Anna
Bellora ha donato insieme a un importante fondo archivistico al Museo del Novecento.
Electa
Colosseo - Roma
dall’11 aprile al 15 settembre 2013
COSTANTINO 313 d.C.
Dopo il grande successo della tappa milanese la mostra si sposta a Roma. L’esposizione celebra
l’anniversario della emanazione nel 313 d.C. dell’“Editto di Milano” da parte dell’imperatore romano
d’Occidente Costantino e del suo omologo d’Oriente, Licinio. Con esso il Cristianesimo, dopo secoli di
persecuzioni, veniva dichiarato lecito e si inaugurava così un periodo di tolleranza religiosa e di grande
innovazione politica e culturale.
MAXXI – Roma
dal 24 aprile al 28 ottobre
LUIGI GHIRRI. PENSARE PER IMMAGINI
Icone, paesaggi, architetture
Trecento fotografie - ma anche libri d’artista, cartoline illustrate, cataloghi - racconteranno nella grande
mostra antologica i diversi profili del fotografo emiliano, padre della fotografia di paesaggio e artista dalla
personalità complessa e poliedrica.
Museo Nazionale Romano in Palazzo Altemps - Roma
da maggio
LA COLLEZIONE GORGA
a cura di Alessandra Capodiferro
Evangelista Gorga (1865-1957), tenore di talento e stravagante collezionista vissuto a Roma tra il XIX e il XX
secolo, riunì un'immensa raccolta di antichità che, smembrata negli anni venti e acquisita dallo Stato nel
1950, è conservata presso il Museo Nazionale Romano. La collezione Gorga comprende pezzi di enorme
valore storico artistico: oggetti vitrei che illustrano l'intera storia della produzione vetraria a Roma, dalla prima
età imperiale agli inizi del '900; un consistente nucleo di bronzi, con vasellame, armi e piccola plastica,
provenienti in particolare dall'Italia centro-meridionale e databili fino all'età tardo-antica; oggetti fittili,
terracotte architettoniche, intonaci dipinti e stucchi, rappresentativi di varie fasi stilistiche.
Foro romano e Palatino - Roma
dal 23 maggio al 29 settembre
POST-CLASSICI
La ripresa dell’antico nell’arte contemporanea italiana
a cura di Vincenzo Trione
Il richiamo della classicità intesa come arsenale di valori senza luogo e senza tempo dove attingere bellezza
e armonia, perfezione e misura. Questo il fil rouge di una mostra che, attraverso grandi nomi dell’arte
contemporanea, classici del nostro tempo come Pistoletto, Paolini, Beecroft e Paladino, conferma un dialogo
con l’antico mai interrotto, ancor più tangibile negli interventi scultorei esposti e accolti tra le imponenti
vestigia del Foro romano e del Palatino. Qui anche le ultime generazioni di artisti come Zimmer Frei e
Aquilanti, che si servono della fotografia e dei video, dimostrano di richiamarsi ai modelli romani, in un
incessante scambio di suggestioni che moltiplicano gli spazi dell’immaginario.
Electa
MAXXI – Roma
dal 29 maggio al 24 novembre
FRANCESCO VEZZOLI
Ottanta opere, dai primi ricami del 1995 ai video e alle sculture più recenti, raccontano la storia del suo
lavoro nella prima grande retrospettiva italiana dedicata all’artista.
Per informazioni Electa Ufficio Stampa tel. 02 71046.250 e-mail [email protected];
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