Missioni estive in Messico 2015 Gioventù Missionaria Periodo e

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Missioni estive in Messico 2015 Gioventù Missionaria Periodo e
Missioni estive in Messico 2015
Gioventù Missionaria
Periodo e costi
Si svolgeranno dal 28 luglio (data di partenza dall’Italia) al 22 agosto 2015 (rientro in Italia
il 23).
Il costo della missione è dato dal biglietto aereo e da una quota di missione.
Il costo del biglietto aereo A/R Italia - Messico varia a seconda del periodo in cui lo si
acquista.
La quota di missione è di 450 € e comprende:
- vitto e alloggio
- trasporto per tutto il periodo di permanenza in Messico
- kit del missionario (2 t-shirt, felpa, croce, manuale del missionario, borsa e
bandana)
- assicurazione
Il soggiorno a Città del Messico
Prima (4-5 giorni) e dopo la missione (1 e mezzo), il gruppo soggiornerà a Città del
Messico. Visiteremo le piramidi del Sole e della Luna di Teotihuacán, il centro storico e i
luoghi caratteristici di Città del Messico, l’Università Anáhuac, il CRIT e altri posti degni di
nota.
I giorni a Città del Messico saranno anche occasione di integrazione per il gruppo prima
della missione, con brevi sessioni di formazione e preparazione e, al ritorno dalla
missione, di riposo e turismo. Alloggeremo presso una casa in una zona residenziale di
Città del Messico.
Presso la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe ci sarà la Messa d’invio in missione
mentre al ritorno avremo la Messa di chiusura della missione.
Programma della missione
La missione (approssimativamente 14 giorni), che si svolgerà per il gruppo dei ragazzi
nello stato di Querètaro (nella zona de El Marques de Querèetaro) e per quello delle
ragazze nello stato di Estado de Mexico (zona di Aculco), si articola su tre filoni uniti
indivisibilmente tra di loro:
- attività di evangelizzazione
La popolazione dei villaggi dove si svolgerà la missione è per il 90 % cattolica nonostante
l’ormai diffuso fenomeno delle sette. La Chiesa del Messico non riesce a raggiungere i
tanti villaggi rurali dispersi nel territorio per mancanza di sacerdoti e di laici impegnati
nella trasmissione della fede. Ad un solo parroco vengono spesso affidate un numero
svariato di parrocchie in più villaggi. Pertanto, accompagnati da sacerdoti Legionari di
Cristo e da membri consacrati del Movimento Regnum Christi, i missionari saranno a
servizio della parrocchia del paese animando le celebrazioni liturgiche, organizzando
giochi, momenti di catechesi e formazione per i bambini, i giovani, le famiglie.
- attività umanitarie
I missionari donano cibo, vestiti, materiale didattico alle famiglie più disagiate delle
comunità dove si svolgerà la missione ma, soprattutto, hanno un concreto rapporto
umano con le persone dei villaggi le quali, il più delle volte, hanno bisogno, al pari delle
necessità materiali, di qualcuno che li ascolti. Se prevista inoltre, può esserci una parte
dedicata alla costruzione di una casa, una cappella, aule per il catechismo o comunque di
qualche infrastruttura per la comunità dei villaggi dove si svolgeranno le missioni. Si
tratta quasi sempre di edifici prefabbricati che vengono costruiti da un mino di 6 ad un
massimo di 12 giorni dai missionari sotto la guida di un paio di tecnici esperti locali.
- attività di missione medica
Questa parte della missione è riservata a studenti di medicina e di scienze
infermieristiche, specializzandi e medici professionisti. Presso ciascun villaggio , equipe di
medici coadiuvati da infermieri e studenti di medicina allestiscono degli ambulatori
offrendo alla popolazione locale, in base alle risorse: consulenze mediche, assistenza
sanitaria, momenti di formazione igienico-sanitaria, piccoli interventi chirurgici e visite a
domicilio.
Un giorno tipo in missione
Ecco lo schema di un giorno tipo in missione:
08.00 sveglia e preparazione
08.30 preghiere del mattino
08.50 colazione
09.30 briefing per squadre
10.15 partenza per i villaggi di missione
10.45 visita alle case dei villaggi* **
14.00 pranzo
14.00 attività pomeridiane (giochi con i bambini, catechismo, formazione etc.)*
18.30 rosario e messa con la comunità del villaggio
20.00 ritorno a casa
20.45 cena
21.30 preghiere della sera
22.00 attività serali in gruppo**
*gli studenti di medicina e i medici che si occupano delle missioni mediche, durante la
mattina svolgono visite a domicilio mentre il pomeriggio prestano servizio in un
ambulatorio da loro allestito presso la sacrestia della parrocchia del villaggio;
**se è prevista la costruzione di una casa o comunque di una infrastruttura, il gruppo si
divide in due e si alterna (mattina/pomeriggio) dividendosi tra attività di
evangelizzazione e attività di costruzione;
***il programma è indicativo e può subire variazioni a seconda del villaggio di missione e
del programma del gruppo.
Video
https://www.youtube.com/watch?v=RA0FHbQwHoE
Cosa mettere in valigia
- abbigliamento da usare nei villaggi di missione
scarpe da ginnastica (comode, resistenti e sacrificabili)
pantaloni lunghi (jeans o dockers, no gonne o shorts)
nel kit del missionario sono comprese 2 magliette e 1 felpa da usare nei giorni di
missione
- altro abbigliamento e materiale
zainetto
k-way
abbigliamento sportivo
costume da bagno
accappatoio, ciabatte da doccia e asciugamani
sacco a pelo
polo,magliette, camice e biancheria intima
giubbotto leggero
felpa o maglione
gel antibatterico
- vestito elegante per cena d’inizio e fine missione con benefattori
- farmaci di uso personale
F.A.Q.
Che vuol dire “missione” e che cosa sono le missioni estive in Messico ?
Le missioni estive in Messico sono un’attività di evangelizzazione e di assistenza
umanitaria, medica e socio-psicologica che si svolgono in comunità rurali
(villaggi dell’entroterra messicano), alle dipendenze del Parroco e con
l’approvazione del Vescovo locale per un temoi variabile tra una e le due
settimane (generalmente una settimana per villaggio). Le missioni in Messico
sono una esperienza fuori dal comune, un modo diverso di trascorrere l’estate
scoprendo che c’è molta più gioia nel dare che nel ricevere. Sono realizzate
presso alcuni villaggi rurali che presentano situazioni di grande disagio e
povertà. I missionari agiscono su più fronti: donano cibo, vestiti, beni di prima
necessità, costruiscono case e piccole infrastrutture; offrono attività di
formazione umana e cristiana per i giovani, le famiglie, gli anziani e giochi per i
bambini mentre equipe di medici, infermieri e studenti di medicina allestiscono
ambulatori in cui offrono visite, interventi e assistenza sanitaria gratuita.
Perchè andare in missione in Messico ?
Non c’è bisogno di andare fino in Messico per fare del bene, è vero. Ma il nostro
obiettivo va al di là del semplice “fare del bene”, del semplice volontariato.
Andare in missione è un modo per donarsi agli altri ricevendo indietro mille
volte tanto. Andare in missione è mettersi in gioco, impegnarsi, divertirsi,
ascoltare il cuore, conoscersi, conoscere, amare e farsi amare. Andare in
missione è un’avventura, è staccare dalla solita routine, è fare qualcosa di
diverso e di alternativo, è scoprire un nuovo mondo, è una follia, è,
decisamente, una delle migliori esperienze che la vita ci offre.
Da chi sono guidati e accompagnati i missionari ?
Il gruppo di missionari è guidato da un responsabile: una persona che ha
esperienza di missione e che coordina tutto l’aspetto logistico-organizzativo.
Insieme al responsabile della missione, i missionari sono accompagnati da
sacerdoti Legionari di Cristo e/o da membri consacrati del Movimento Regnum
Christi. Il lavoro in missione è strutturato molto in equipe, la cui composizione
varia a seconda delle attività (visita alle case, giochi, catechismo, organizzazione
della vita di gruppo etc.). Ogni equipe ha un responsabile che di regola è una
persona che è già stato in missione in passato e che ha quindi esperienza in
merito.
Quanto costa andare in missione ?
Il costo è dato dal prezzo del biglietto aereo (che varia a seconda di quando lo
si prenota) e da una quota (comprensiva di vitto, alloggio, spostamenti in
missione e kit del missionario) sui 400-450 € a seconda dell’anno e del luogo di
missione. A seconda della missione e dell’organizzazione il volo aereo può
essere offerto a tutti come pacchetto-gruppo oppure la prenotazione essere
individuale a carico di ciascuno dei partecipanti.
Perchè in missione i ragazzi e le ragazze sono separati ?
I ragazzi e le ragazze realizzano le loro missioni in luoghi differenti. Sono divisi
essenzialmente per due ragioni: da un lato le necessità logistico-organizzative
che in una missione, (soprattutto in un contesto come il Messico) vengono a
crearsi renderebbero poco pratica la convivenza tra i due sessi; dall’altro la
volontà di offrire ai giovani l’opportunità di concentrarsi sulla missione, sul
proprio lavoro in quanto missionari. Durante le missioni i ragazzi e le ragazze
nei loro rispettivi gruppi instaurano rapporti di amicizia profondi che
contribuiscono a rafforzare lo spirito di gruppo da cui dipende in modo
determinante la buona riuscita della missione. A tutto ciò c’è da aggiungere che
le popolazioni messicane, piuttosto abituate alla presenza di “missionari laici”
stranieri, sono abituati a vedere ragazzi e ragazze separate durante la missione,
per cultura e per impostazione non capirebbero una missione mista. Tuttavia,
prima e dopo i giorni di missione, sono previste attività di integrazione e di
svago miste: con entrambi i gruppi dei ragazzi e delle ragazze.
Dove si alloggia durante la missione ?
Durante il periodo di missione il gruppo alloggia presso case messe a
disposizione dalla diocesi, della parrocchia o da benefattori. In tutti gli alloggi
c’è possibilità di lavare i propri indumenti.
Per andare in missione sono necessarie delle vaccinazioni ?
Le aree dove si svolgono le missioni sono prive di rischi infettivi quindi non è
necessaria alcuna vaccinazione. Tuttavia, per chi volesse comunque sottoporsi
a una profilassi, le vaccinazioni consigliate sono quelle tipiche dell’età infantile:
Vaccinazione antitifica Vivotif Berna per via orale (3 compresse da 200 mg)
Vaccinazione anticolerica Orochol per via orale. In alternativa un vaccino per via
parenterale (iniezione): ne esistono di diverse case farmaceutiche, ad esempio
Vac colerico Berna, 1 fiala i. m. da 1 ml Vaccinazione anti-epatite A per via
parenterale, ne esistono di diverse case farmaceutiche: ad esempio Havrix, 1
siringa i. m. da 0,5 mg. E’ necessario fare il richiamo. Vaccinazione antitetanica
se ne consiglia il richiamo a chi non l’avesse rinnovata negli ultimi dieci anni
(Anatetall o altro). Attenzione: le vaccinazioni diventano efficaci solo alcune
settimane dopo la loro somministrazione. Occorre quindi effettuarle in tempo
utile rispetto alla data di partenza.
Per quanto riguarda l’alimentazione, che tipo di cibo è previsto ? Ci sono
degli alimenti che è opportuno evitare ?
Durante i giorni di missione almeno un pasto (generalmente il pranzo), è
offerto da alcune famiglie dei villaggi. Dal mometno che la prima fondamentale
prevenzione di ogni possibile disturbo è quella alimentare, è opportuno evitate
le bancarelle e i chioschi. Anche nei negozi non acquistate mai cibo e bevande
di produzione artigianale o sfuse, anche quando i cibi sembrino ben conservati
o siano cotti, a maggior ragione se non sia chiara la loro origine. Comprate e
consumate solo cibo e bevande di produzione industriale, con la confezione
integra e in buono stato di conservazione. Attenzione alle confezioni
“artigianali”. L’acqua in Messico è quasi sempre non potabile: gli stessi
messicani consumano acqua cosiddetta purificata, venduta in taniche o in
bottiglie. Dell’acqua di Città del Messico è fortemente sconsigliato l’uso anche
dopo la bollitura, a causa della presenza di un ameba. Non ci sono invece
controindicazioni all’uso dell’acqua corrente per l’igiene personale. I messicani
sono gente molto ospitale e si sentono in dovere di ricambiare la visita dei
missionari, offrendo loro cibo o bevande, per dimostrare il loro affetto e la loro
riconoscenza. Nella maggioranza dei casi si tratta di cibo e bevande comprate o
preparate appositamente per i missionari e che, per il loro costo, non fanno
parte dell’abituale alimentazione di una famiglia, se non nei giorni di festa. Se la
famiglia è particolarmente povera, offrirà parte del suo pranzo o della sua
cena. Per questo è doveroso agire con tatto e delicatezza, per non offendere le
famiglie.
Si possono tranquillamente accettare:
- Coca Cola e altre bevande confezionate (refrescos)
- succhi fatti in casa (aguas) nelle famiglie che sembrano godere di una buona
condizione economica
- cibo molto cotto preparato al momento (quesadillas, empanadas, gorditas, …)
- frutta in generale: banane (platanos), fichi d’india (tunas vierdes o rojas),
avocado (aguacates), mango,
papaya, con l’unica precauzione di asciugarla, nel caso in cui
fosse bagnata
- pannocchie di mais lessate o abbrustolite (helote).
E’ opportuno rifiutare con cortesia:
- acqua di rubinetto o di pozzo, bibite preparate con acqua non imbottigliata,
caffè
e the preparati con acqua non lasciata bollire, …
- cibo tenuto conservato
- alcolici
Riguardo l’igiene è prevista qualche accortezza particolare ?
Si raccomanda l’igiene personale e le comuni precauzioni igieniche dettate
dall’esperienza e dal buon senso: le condizioni in cui si vive in missione non
sono quelle di casa propria e il rispetto delle norme igieniche giova a se stessi e
a tutto il gruppo. In particolare è importante lavarsi ed asciugare sempre bene
le mani prima di mangiare, di trattare il cibo, di preparare la tavola o di
compiere qualunque operazione di cucina; asciugare bene le stoviglie, le
posate, i bicchieri e la frutta dopo averli lavati; non sedersi a tavola o transitare
in cucina con indumenti e scarpe sporchi. Molto utili sono le salviettine
umidificate e i gel antibatterici comunemente in commercio.
Che tipo di clima c’è nelle zone dove si svolgeranno le missioni ?
Nella stagione estiva sono frequenti acquazzoni, sia a Città del Messico, sia, più
raramente, nelle località di missione, quasi sempre nel tardo pomeriggio o la
sera. Conviene portare sempre un impermeabile leggero, tipo k-way. L’uso di
ombrelli è sconsigliato nelle località di missione, per il pericolo di fulmini. Per i
nostri canoni, il clima, nella stagione e nelle zone di missione, è primaverile:
fresco la mattina presto e la sera dopo il tramonto, soleggiato durante il giorno,
con un’escursione termica da un minimo di 8° C ad un massimo di 25° C. Il sole
però si fa sentire, perché la latitudine è più prossima all’equatore. Se si ha una
pelle particolarmente sensibile all’esposizione solare, è opportuno usare creme
protettive, per evitare arrossamenti o scottature. Conviene anche usare un
cappello.
E’ consigliato qualche farmaco ?
In ogni gruppo di missionari è presente almeno un medico o un operatore
sanitario, a cui è importante che comunichiate eventuali allergie o insofferenze
a particolari cibi, farmaci, agenti biochimici, patologie rilevanti (diabete,
intolleranza al glutine, …) e terapie che abbiate in corso. Qualora avvertiate un
disturbo, oppure non vi sentiate bene, non assumere alcun farmaco senza aver
prima consultato il medico della missione.
Portate con voi:
- farmaci con un alto grado di utilità
- farmaci indicati per patologie, disturbi o sensibilità ad agenti esterni, di cui si
conosca una propria
predisposizione individuale. Ad esempio, se si è predisposti ad allergie o
reazioni allergiche, gli antistaminici
e i cortisonici
- farmaci, a cui per esperienza si sa di fare generalmente ricorso quando si
viaggia o si soggiorna all’estero,
anche qualora non siano nella lista
- farmaci, di cui sta facendo uso, per non sospendere eventuali terapie in corso
(avvertite il medico della
missione).
Per andare in missione sono richiesti requisiti specifici o qualche tipo di
preparazione previa ?
Requisiti principali per partecipare alle missioni in Messico sono:
- essere cattolici (anche se non praticanti, ma avere comunque un’apertura
verso il mondo ecclesiale e la fede)
- entusiasmo
- spirito d’avventura
- desiderio di aiutare gli altri
- spirito di adattamento
- voglia di mettersi in gioco
Riguardo alla preparazione, a seconda del tipo di missione, realizziamo dei
corsi e degli incontri nelle nostre sedi locali dislocate su tutto il territorio
nazionale. La non partecipazione ai corsi e agli incontri non pregiudica la
partenza per la missione. Tuttavia, chi voglia partire in missione dovrà
sostenere una piccola intervista con il responsabile della missione o un suo
delegato.
C’è un età minima per andare in missione ? C’è un limite massimo ?
L’esperienza delle missioni estive in Messico è rivolta, tendenzialmente, ad una
fascia d’età che oscilla tra i 17 e i 28 anni. Tuttavia spesso abbiamo accolto
anche ragazzi più piccoli (16 anni), se davvero motivati o anche ragazzi più
grandi (entro comunque i 35 anni). Per gli adulti (singoli o sposati) consigliamo
le missioni di Famiglia Missionaria.
Quali documenti sono necessari per l’espatrio ?
E’ necessario il passaporto. Verificate la validità del passaporto, considerando
che, per il rinnovo o per il rilascio, il Commissariato di Polizia competente per la
vostra zona di residenza impiega in media dai 30 ai 60 giorni. I cittadini
comunitari non hanno bisogno del visto per l’ingresso in Messico come turisti. Il
visto viene rilasciato dalla dogana all’arrivo in aeroporto, dura dai 30 ai 90
giorni e consiste in una striscia di cartoncino, che è parte di un modulo
consegnato durante il volo. Il modulo deve essere compilato prima
dell’atterraggio, seguendo le istruzioni riportate sul retro. Fate molta attenzione
a non perdere il visto! Dimostrare di non essere entrati clandestinamente
potrebbe diventare molto complicato: lo status di un cittadino comunitario in
Messico è quello di straniero, lo stesso di un cittadino extracomunitario in
Italia. La sanzione minima per la sostituzione di un visto smarrito è
il pagamento di una multa superiore a 100 USD.Il visto si riconsegna al check-in
del volo di ritorno per l’Italia. In caso di scalo negli USA I cittadini comunitari
possono
usufruire
del
Visa
Waiver
Program
(http://italy.usembassy.gov/visa/defaultit.asp), che consente di viaggiare senza
visto preventivo del Consolato USA.
Tuttavia è necessario richiedere un’autorizzazione al viaggio elettronica, tramite
l’home page dell’ESTA - Electronic System for Travel Authorization
(http://italy.usembassy.gov/visa/ESTA/default.asp) prima di salire a bordo del
mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti. La procedura,
molto semplice e rapida, è illustrata sul sito dell’Ambasciata U.S.A.
La normativa sui viaggi all’estero dei minori varia in funzione delle disposizioni
nazionali. La recente normativa italiana prevede l’obbligatorietà del passaporto
individuale anche per i minori, la cui validità temporale è differenziata in base
all’età, ferma restando la validità dei passaporti in cui i minori risultino
già iscritti nei passaporti dei genitori già prima del gennaio 2010 e con
fotografia. Pertanto, in caso di incertezze, si consiglia di assumere informazioni
aggiornate presso la propria Questura.
Quanti bagagli è possibile portare ?
Generalmente le compagnie aeree consentono di portare un bagaglio da
imbarcare (si 22 kg) e un altro bagaglio a mano; per pesi e misure conviene
consultare il sito della propria compagnia aerea. Chiudete bene i bagagli e
mettete un’etichetta con il vostro nome e indirizzo, in modo che compagnia
aerea e servizi aeroportuali sappiano dove recapitarli in caso di smarrimento.
All’andata vi sarà dato un indirizzo di Città del Messico, per evitare che il
bagaglio sia rispedito in Italia. Conviene che inseriate i vostri dati anche
all’interno del bagaglio, come precauzione in caso di smarrimento dell’etichetta
esterna. Medicine, denaro, documenti, chiavi, gioielli, macchine fotografiche e
altri oggetti fragili, personali o di valore vanno messi nel bagaglio a mano o
portati indosso. Per facilitare gli spostamenti, non usate valigie più grandi o
pesanti del necessario. Nel fare la valigia, cercate un compromesso tra peso
e completezza di quello che vi serve. Calcolate anche lo spazio e il peso di
eventuali regali e souvenir da portare al ritorno.
Una volta lì in Messico, è possibile comunicare con l’Italia ? Come ?
La tensione standard della rete elettrica in Messico è di 120-130 volt, contro i
220 volt della rete italiana. I prodotti in commercio nella UE generalmente
supportano tensioni di alimentazione comprese tra 110 e 230 volt, compresi i
caricabatteria dei telefoni cellulari e dei computer portatili. Tuttavia conviene
consultare sempre le specifiche tecniche, per evitare di portare in missione
apparecchi inservibili. Il Messico adotta però prese di corrente di tipo lamellare,
incompatibili con le nostre, che sono tubolari: sono quindi necessari uno o più
adattatori, secondo le esigenze, da acquistare in ferramenta. La rete GSM del
Messico opera a 1900 Mhz e quindi funzionano solo i telefoni cellulari tri-band
e quad-band. Per l’accesso al roaming internazionale (voce, SMS e MMS), per le
tariffe e le promozioni consultate il sito internet del vostro gestore di telefonia
mobile. Il modo più economico di comunicare con l’Italia resta l’uso delle
tessere prepagate internazionali “New Columbus” di Telecom Italia o di
analoghe tessere di altri operatori: si possono acquistare presso i
centri Telecom Italia e gli aeroporti con traffico internazionale.
In alternativa, le schede telefoniche locali Telmex Ladatel sono comunque più
convenienti dell’uso del cellulare, soprattutto per il traffico internazionale verso
rete fissa. Per il suo costo, è sconsigliata la chiamata a carico del
destinatario. La zona della missione non è sempre coperta dalla rete mobile.
Tuttavia, per la frequenza della migrazione verso gli USA, i negozi più grandi dei
villaggi hanno generalmente un telefono abilitato alle chiamate internazionali.
Conviene portare euro o dollari ? Bisogna cambiare i soldi qui in Italia o
direttamente lì in Messico ? Quanti soldi personali “extra quota” conviene
portare ?
La valuta del Messico è il peso messicano (simbolo: N$ oppure $). I suoi
decimali sono chiamati centavos (simbolo: ¢). Il taglio delle banconote va da un
minimo di 20 $ a un massimo di 1.000 $.
Può capitare di ricevere, anche
dai cambiavalute, banconote di taglio superiore a 1.000 $. Si tratta di
vecchi pesos, precedenti alla rivalutazione del 1993. Il loro valore effettivo è
1/1000 di quello riportato sulla banconota: quindi, se vi danno una banconota
da 2.000 vecchi pesos, essa vale in realtà 2 nuovi pesos e comunque è fuori
corso legale. L’euro è cambiato in tutto il Messico e, a differenza dell’Italia,
senza spese di commissione. Non serve e non conviene quindi cambiare gli
euro in dollari prima della partenza. Euro e dollari sono accettati anche nei
negozi del centro di Città del Messico e nei centri commerciali: tuttavia i tassi di
cambio applicati dagli esercenti sono tutt’altri che convenienti. Il tasso di
cambio dipende molto dal rapporto tra euro e dollaro USA. Attualmente € 1,00
= $ 18,66. In media non serve portare con voi più di € 300/350 per le spese
personali e i regali. In caso di necessità, in città i bancomat sono frequenti ed è
possibile prelevare denaro tramite i circuiti VISA e Mastercard.
E’ prevista una copertura assicurativa ? Cosa copre ?
Nella quota di partecipazione è prevista una copertura assicurativa per le cui
modalità e massimali vi rimandiamo al programma della missione previsto per
quest’anno.