Tipologie di disegni per la progettazione
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Tipologie di disegni per la progettazione
Università degli Studi della Basilicata PAS - 2014 - Classe A072- A016 “Rilievo e rappresentazione” – 6 CFU C3.2 – Tipologie di disegni per la progettazione Tipi di interventi di costruzione Le operazioni grafiche occorrenti per rappresentare una costruzione, e in generale un’opera d’ingegneria, sono molteplici e complesse, dipendenti dal tipo di costruzione. Si distinguono due diversi tipi di intervento da progettare: • di adeguamento di una costruzione esistente • di nuova costruzione, da realizzare Nel primo caso, oltre ai normali rilievi e alle relative rappresentazioni del terreno su cui è previsto l’intervento, è necessario: • premettere i rilievi e le rappresentazioni dello stato di fatto, “Stato attuale” • allo stato in progetto, “Stato futuro” Livelli di progettazione I successivi livelli di progettazione in generale (nel caso invece di lavori pubblici, attualmente, vi sono tre diversi livelli di progettazione) sono articolati in: • Progetto di massima, fornisce indicazioni sommarie al committente, gli elaborati sono pochi ed a piccola scala • Progetto esecutivo, fornisce indicazioni dettagliate agli addetti ai lavori che intervengono nell’esecuzione dell’opera, gli elaborati sono numerosi, a maggiore scala, i disegni sono coordinati fra loro, dal generale fino al particolare Livelli di progettazione nelle opere pubbliche La progettazione nelle opere pubbliche è articolata in tre livelli di successivi approfondimenti: • Progetto preliminare • Progetto definitivo • Progetto esecutivo Il Progetto preliminare definisce: • le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori • il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire Elaborati: • una relazione illustrativa delle ragioni della scelta della soluzione prospettata e della sua fattibilità amministrativa e tecnica • gli schemi grafici, per l'individuazione delle caratteristiche dimensionali, volumetriche, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare. Livelli di progettazione nelle opere pubbliche Il Progetto definitivo definisce: • i lavori da realizzare, nel rispetto del progetto preliminare e contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni ed approvazioni Elaborati: • una relazione descrittiva delle scelte progettuali; • uno studio di impatto ambientale, ove previsto; • studi e indagini necessari (geognostiche, idrologiche, sismiche,ecc.); • i calcoli preliminari delle strutture e degli impianti; • un computo metrico estimativo; • gli elaborati grafici, nelle opportune scale, descrittivi delle principali caratteristiche delle opere, delle superfici e dei volumi da realizzare. Livelli di progettazione nelle opere pubbliche Il Progetto esecutivo definisce: • in conformità al progetto definitivo, in dettaglio i lavori da realizzare ed il relativo costo previsto, ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Elaborati: • le relazioni tecnico-esecutive; • I calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; • il capitolato speciale di appalto; • Il computo metrico-estimativo; • l’elenco dei prezzi unitari; • gli elaborati grafici, nelle scale adeguate, compresi i dettagli costruttivi. Elaborati di progetto • Un progetto completo consiste di un insieme di elaborati grafici che definiscono l’opera da realizzare in ogni sua parte • La serie di elaborati è articolata secondo un ordine razionale e una sequenza di successivi approfondimenti tecnici, dal generale al particolare costruttivo, accompagnata anche da un contestuale aumento della scala di rappresentazione grafica Elaborati di progetto per un fabbricato medio - Planimetrie Le Planimetrie Contenuti: • rappresentazione delle relazioni tra l’opera in progetto e il territorio su cui è localizzata, da un punto di vista fondiario, urbanistico ed infrastrutturale, la planimetria (non è una “pianta”) ha l’obiettivo di inserire la costruzione sul territorio all’interno del lotto o fondo agricolo (superficie fondiaria, in senso urbanistico) • la planimetria è una vista dall’alto, in scala 1:5000, 1:200 • la planimetria, oltre alla vista dall’alto della costruzione, riporta gli elementi principali del territorio, da quelli topografici (curve di livello, strade, etc.), alle infrastrutture urbanistiche di servizio al lotto o fondo agricolo su cui si progetta l’edificazione • la planimetria è in genere coordinata con una altro elaborato che è il profilo altimetrico dell’area di sedime Elaborati di progetto per un fabbricato medio - Planimetrie Norme grafiche e simbologia: • Per le planimetria a piccola scala, 1:1000, 1:2000, 1:5000, si usa una simbologia simile a quella adottata per la progettazione urbanistica, che diventa più astratta al diminuire della scala • Per le planimetrie a scala media, 1:200, 1:400, 1:500, si usa una simbologia che adotta quali linee e segni i contorni degli elementi, simile a quella usata nelle piante d’insieme seppure ancora più essenziale Elaborati di progetto per un fabbricato medio Tipi di Planimetrie: • Planimetria generale, 1:5000, 1:2000, ha lo scopo di inserire l’opera nel territorio, considerandone i collegamenti viari e infrastrutturali • Planimetria catastale, in scala 1:2000, ha lo scopo di inserire l’opera nella proprietà fondiaria • Planimetria del lotto edificato, in scala 1:500, 1:400, 1:200, ha lo scopo di sovrapporre graficamente il lotto edificato e l’opera progettata sullo stralcio della tavola urbanistica comprendente il lotto di terreno Esempio di Planimetria Strada secondaria +128.60 9.19 +125.00 +123.20 Sup. 1432 mq indice 1.00 +122.54 26.96 8.58 03 11 . 121.61 Strada principale Elaborati di progetto per un fabbricato medio – Elaborati d’insieme Gli elaborati d’insieme: Contenuti: • forniscono una rappresentazione d’insieme, completa di quote, dei contorni dei vuoti e pieni della costruzione, priva di dettagli sui diversi materiali impiegati … • in genere questi elaborati, insieme alle planimetrie, fanno anche parte della serie di elaborati a livello di rappresentazione richiesto nella documentazione degli enti per l’approvazione del progetto (Comune, etc.) Elaborati di progetto per un fabbricato medio – Elaborati d’insieme Tipi di elaborati d’insieme: • Piante d’insieme, in scala 1:100, quotate, una per ciascun piano • Sezioni d’insieme, in scala 1:100, quotate, minimo due significative, una longitudinale ed una trasversale, comprendenti il vano scala • Prospetti d’insieme, in scala 1:100, di tutte le facciate del fabbricato Pianta d’insieme • La pianta 1:100 deve: • fornire i dati generali del progetto • fornire informazioni sulle caratteristiche dimensionali e la destinazione d’uso della unità edilizia e degli ambienti • rappresentare la struttura portante (pilastri in cemento armato o acciaio, o muratura portante) in modo diversificato, con tratteggio, dalle murature di completamento (tramezzi e tompagnature), non si differenziano invece i diversi tipi di murature • evidenziare le caratteristiche distributive e funzionali dell’unità edilizia e dei diversi locali • riportare le quote delle dimensioni complessive esterne • Riportare la quotatura di ciascun locale, insieme ai dati del singolo locale: destinazione d’uso, superficie, altezza, superficie aperta. 1018 520 460 315 323 35 200 160 200 160 380 495 435 20 CAMERA DA LETTO Sup.=13.70 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 315 320 CAMERA DA LETTO Sup.=15.84 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 115 105 89 77 152 105 100 240 120 75 185 328 210 20 120 210 284 100 210 CUCINA Sup.=16.30 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 184 210 80 181 200 121 BAGNO Sup.=4.20 H=2.70 m Sup. aperture=1.60 mq 70 167 130 150 108 70 70 210 BAGNO Sup.=4.80 mq H=2.70 m Sup. aperture=1.60 mq 70 210 100 160 140 100 210 181 335 100 210 100 210 15 379 45 SOGGIORNO Sup. 39.10 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 434 100 160 200 160 200 160 Sezione d’insieme Nella sezione d’insieme, in scala 1:100, il piano di sezione deve essere posizionato in modo da comprendere nella vista gli aspetti rilevanti del progetto, vuoti e pieni, fori, scale, portici, salti di quota, etc. • le sezioni sono quotate all’esterno del fabbricato, “al finito”, da: • linee e misure delle altezze • quote puntuali dell’interpiano, locali seminterrati o interrati • quote puntuali dei pianerottoli delle scale, ecc. • quote puntuali relative esterne di riferimento: – indicanti i piani delle strade, dei marciapiedi – indicante la linea di gronda – indicante il colmo del tetto. 35.00 35.00 280.00 280.00 +0.00 280.00 280.00 956.10 35.00 209.08 300.00 210.00 123.80 35.00 117.02 +9.56 +6.45 +3.30 +0.15 +0.00 Elaborati di progetto per un fabbricato medio – Elaborati esecutivi Gli elaborati di un Progetto esecutivo Contenuti: forniscono ai soggetti che intervengono nell’esecuzione dell’opera: • misure precise della costruzione e di ogni suo elemento da realizzare • caratteristiche, qualità identificative dei materiali • indicazioni per l’applicazione dei materiali utilizzati nella scala appropriata, quotati di tutte le misure necessarie per la lavorazione, eventualmente corredati da didascalie esplicative. Elaborati di progetto per un fabbricato medio – Elaborati esecutivi Gli elaborati esecutivi devono poter essere letti e correttamente interpretati, di volta in volta, impiegando tipo e grafia di disegno, scala di rappresentazione, simbologia propria della tecnologia, dalla categoria di addetti ai lavori cui si rivolgono, in particolare da coloro che: • elaborano i calcoli delle strutture portanti • redigono computi metrici, offerte per gare d’appalto • realizzano l’opera, operatori del cantiere: muratori, impiantisti, serramentisti, fabbri, produttori di componenti edilizie, etc. Il progetto assistito dal computer Computer Aided Design (C.A.D.) ha consentito di potenziare in modo notevole e sistematico le qualità del disegno tecnico in relazione a quanto prima evidenziato. Elaborati di progetto per un fabbricato medio – Elaborati esecutivi Tipi di elaborati esecutivi: Esecutivo architettonico • Piante esecutive, delle fondazioni, di ogni piano e della copertura, in scala 1:50, 1:20, quotate, con particolari e misure per l’esecuzione • Sezioni esecutive, in scala in scala 1:50, 1:20, quotate • Prospetti esecutivi, in scala 1:50 (in genere non quotati) • Particolari costruttivi, in scala 1:20, 1:10, quotati, relativi alle porzioni più complesse, da dettagliare o da ingrandire ,della costruzione Esecutivo delle strutture • Progetto delle strutture, in scala 1:50, con particolari in scala 1:20 Elaborati di progetto per un fabbricato medio – Elaborati esecutivi Esecutivo degli impianti tecnici Piante dell’impianto elettrico, telefonico, impianto termico e di condizionamento, impianto idrico, bagni e cucine • Progetti degli impianti tecnici, costituiti da: – schemi distributivi, in scala 1:100, 1:50, 1:20 – piante in scala 1:100, 1:50, 1:20 – particolari in scala 1:20, 1:10 Assonometrie di particolari Abachi degli infissi interni, degli infissi esterni, di componenti particolari Descrizione dei lavori Computo metrico -estimativo Capitolato delle opere Scala degli esecutivi • Gli elaborati esecutivi per le costruzioni sono rappresentati in scala da 1:50 a 1:1. • I diversi rapporti di scala hanno una simbologia propria di rappresentazione, che va da una rappresentazione effettiva dei contorni reali, nelle grandi scale, a segni convenzionali man mano che la scala del disegno si riduce • le quote devono essere precise ed accurate congruenti tra parziali e totali, non ridondanti o superflue • la simbologia adottata per i materiali deve avere un significato univoco per la individuazione dei materiali, priva di segni ridondanti o di lettura non immediata Piante esecutive: tipi di linee Negli elaborati esecutivi rappresentanti piante si usano: • linea continua fine per disegnare contorni e parti reali in vista • linea continua grossa per disegnare parti reali sezionate • linea a tratti fine per disegnare la proiezione di contorni di elementi non in vista, ritenuti significativi (variazioni di altezza del soffitto, fori per l’illuminazione naturale dal soffitto, aggetti di coperture, scale, …). • linea mista tratto-punto fine e grossa alle estremità per rappresentare la traccia di un piano di sezione, • linea mista tratto-punto fine per indicare assi e tracce di piani di simmetria • linea continua fine per disegnare linee di riferimento • linea continua fine per disegnare linee di misura (quota) Sezioni esecutive - Tipi di linee Negli elaborati esecutivi rappresentanti sezioni è importante mettere in risalto la distinzione immediata tra parti sezionate da parti non sezionate. Per cui si usano: • linea continua grossa per le parti sezionate mentre • linea continua fine per le tutte le altre parti visibili oltre il piano di sezione • linea continua fine per disegnare linee di riferimento • linea continua fine per disegnare linee di misura (quota) Quotature degli esecutivi A livello di progetto esecutivo, la quotatura presuppone la verifica delle variabili relative a ciascun componente costruttivo (porte, infissi esterni, sanitari, elementi dell’impianto elettrico, altro): • posizionamento del componente • scelta del tipo di componente • scelta dei materiali costituenti il componente in relazione a criteri ergonomici, dimensioni e praticità d’uso, prestazioni attese e qualità richiesta, reperibilità in cataloghi merceologici di costruttori. Quotature degli esecutivi Le quote, totali e parziali, assolute o relative, quote corrispondenti a fili fissi, corrispondenti ad assi fissi, devono seguire i seguenti criteri: • essere coordinate fra loro (le quote totali devono essere la somma delle parziali, ecc.) • essere complete, cioè devono riportare le misure esecutive di tutte le parti, il lettore delle tavole non deve avere necessità di usare righelli o rapportatori di scale per eventuali misure mancanti • non devono essere sovrabbondanti Quotature degli esecutivi Inoltre, le quote devono seguire i seguenti criteri: • le quote omologhe, cioè riferite ad una stesso tipo di dati (quote totali, quote di assi dei fori, quote di pieni e vuoti, etc.), devono essere allineate in serie • le linee di quota e le relative linee di riferimento agli elementi rappresentati devono essere riportate all’esterno degli elementi rappresentati • le linee di quota non devono intersecare altri elementi del disegno e non creare confusione con altre linee del disegno • le linee di quota e le relative linee di riferimento si disegnano con linea continua fine, con estremo marcato da freccetta, punto o sbarretta “/” • riportare apposita simbologia per la quotatura “al rustico”, cioè al netto delle finiture (nel caso delle murature al netto degli intonaci e dei rivestimenti, nel caso dei solai al netto di massetto e pavimento) oppure “al finito”. 1018 520 460 323 35.13 200 160 315 200 160 380 433.50 493.50 320.50 314.50 20.00 70 210 BAGNO 140.00 70 210 181.00 333.50 100 210 100 210 70.00 14.79 378.50 105.00 328.50 100 210 494.00 115.00 BAGNO Pianta esecutiva • La pianta esecutiva architettonica, in scala 1:50, è una operazione di sezione e proiezione, ortogonale, (vista dall’alto verso il basso) eseguita tagliando il fabbricato con un piano orizzontale ad una quota convenzionale significativa (circa 1÷1.5 metri sul pavimento), cioè tale da riportare i fori visibili presenti nei muri (finestre, porte), ed eventualmente estendendo la sezione, attraverso salti di quota accompagnati da apposita simbologia o didascalia, anche ad altri fori non visibili a quota superiore. Pianta esecutiva • La pianta redatta con finalità esecutive deve fornire informazioni più analitiche e dettagliate • ad esempio, nel caso delle chiusure verticali si distinguono i pilastri dalla tamponatura, costituita da una muratura interna, una camera d’aria, e una muratura esterna 1018 520 460 315 323 35 200 160 200 160 380 495 435 20 CAMERA DA LETTO Sup.=13.70 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 315 320 CAMERA DA LETTO Sup.=15.84 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 115 105 89 77 152 105 100 240 120 75 185 328 210 20 120 210 284 100 210 CUCINA Sup.=16.30 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 184 210 80 181 200 121 BAGNO Sup.=4.20 H=2.70 m Sup. aperture=1.60 mq 70 167 130 150 108 70 70 210 BAGNO Sup.=4.80 mq H=2.70 m Sup. aperture=1.60 mq 70 210 100 160 140 100 210 181 335 100 210 100 210 15 379 45 SOGGIORNO Sup. 39.10 mq H=2.70 m Sup. aperture=3.20 mq 434 100 160 200 160 200 160 Esecutivo architettonico – Porte, finestre, cavedi, etc. • Nella pianta esecutiva, in scala 1:50, si riportano gli altri elementi presenti: porte, finestre, cavedi, canne fumarie, colonne montanti di scarico, elementi dell’impianto elettrico, radiatori, altre attrezzature fisse, etc. • Tali elementi sono rappresentati in genere con simboli convenzionali, semplificati della loro forma, indicanti dimensioni e ingombro, accompagnati sul disegno da una legenda degli stessi simboli Disegno dei fori - finestre, porte In pianta, nella quotatura dei fori di finestre e porte si riportano le dimensioni: la larghezza e l’altezza sull’asse dei fori (sopra la larghezza e sotto l’altezza) eventualmente corredate dalla sigla di riferimento all’abaco corrispondente Esecutivo architettonico - Apparecchi di impianti • Nella pianta esecutiva in scala 1:50, si riportano apparecchi e componenti degli impianti: sanitari del bagno, lavello e cappa della cucina, radiatori, interruttori elettrici e punti luce, ascensori etc. • tali elementi sono rappresentati con simboli la cui designazione è inserita in una legenda, riportata nella stessa tavola di disegno, corredata da didascalia e rinvio alle tavole specifiche di impiantistica e dei particolari costruttivi Sezioni • Le sezioni sono proiezioni ortogonali ottenute mediante piani di sezione disposti in modo opportuno, in genere verticali • la sezione deve fornire il maggior numero di dati dell’edificio (ad esempio la scala, i pieni e i vuoti, spessori dei muri, spessori dei solai, salti di quota, etc.) • per il disegno delle sezioni, fondamentalmente, si usano le stesse norme grafiche, gli stessi tipi di linee, segni e simboli che si usano per la pianta della stessa scala grafica • la posizione del piano di sezione deve essere distintamente indicata sulle piante come traccia, frecce e lettere identificative Esecutivo architettonico – Sezione Nella sezione architettonica esecutiva, in scala 1:50, il piano di sezione deve essere posizionato in modo da comprendere nella vista gli aspetti rilevanti del progetto, vuoti e pieni, fori, scale, portici, salti di quota, etc. • le sezioni sono quotate all’esterno degli elementi rappresentati, mediante una serie di linee e misure delle altezze parziali e altezze totali • quote puntuali dell’interpiano, incluse quote di locali seminterrati o interrati, differenziate nella grafia “al rustico” o “al finito” • quote puntuali dei parapetti • quote puntuali dei pianerottoli delle scale, ecc. Inoltre, si usa una quotatura puntuale, differenziata nella grafia “al rustico” o “al finito”: • quote relative esterne di riferimento, indicanti i piani delle strade, dei marciapiedi • una quota indicante la linea di gronda • una quota del colmo del tetto. Prospetti • • • • I prospetti sono ottenuti come proiezioni ortogonali su piani verticali, in genere paralleli ai muri perimetrali Nel prospetto si disegnano gli elementi morfologici significativi e visibili del fabbricato, i contorni, di murature porte, finestre, balconi, etc. Nella rappresentazione dei prospetti non intervengono simboli grafici, quote, sezioni e parti non in vista La designazione dei prospetti può essere legata a indicazioni presenti sulla planimetria (metodo delle frecce riferite, prospetto A, …), oppure all’orientamento (nord, sud, est, ovest), oppure alla toponomastica (prospetto su strada …). Esecutivo architettonico - Particolari costruttivi • In genere, il progetto esecutivo è corredato di disegni dei particolari costruttivi, aventi lo scopo di inserire, nell’ambito dei disegni esecutivi, disegni a maggiore scala (1:25 – 1:20 – 1:10 – 1:5 – 1:2, fino ai disegni 1:1, “in vera grandezza”), che evidenziano i dettagli completi e quotati di determinati elementi del progetto, comprensivi delle caratteristiche dei materiali, degli aspetti tecnologici e delle operazioni per la messa in opera • i particolari costruttivi nella pianta esecutiva (in scala 1:50) sono riportati attraverso linea di richiamo, connessa con la localizzazione dell’elemento nella pianta esecutiva e lettera identificativa, eventualmente circoscritta da una circonferenza • particolari costruttivi tipici sono i particolari di sezioni verticali su murature, solai e copertura, in scala da 1:20 a 1:5, per quotare spessori, e descrivere caratteristiche e ordine di posa in opera dei materiali. Camera d'aria Intonaco interno Battiscopa Trave in c.a. Pavimento Isolante Spessore 4 cm Isolante Spessore 2.5 cm Laterizi forati Spessore 8 cm Intonaco esterno Laterizi forati Spessore 12 cm 1.5 1.5 12.0 12.0 4.0 35.0 8.0 Sottofondo Schemi distributivi degli impianti 1:50 • Sulla pianta architettonica, in scala 1:50, si disegnano altre tavole specifiche per le schermature degli impianti riportanti le linee dei tracciati (sotto il pavimento) di tubi e canalizzazioni. • I disegni relativi agli schemi distributivi degli impianti: elettrico, termico, idrico-sanitario, condizionamento, telefono, TV, antifurto, etc., indicano, attraverso simboli e legenda collegata, tutti gli elementi dell’impianto che vanno montati in corrispondenza della posizione in pianta (quadri, scatole di derivazione elettriche, centraline di distribuzione termiche, etc..) Progetto esecutivo dell’architettonico - Abachi dei componenti edilizi • L’Abaco è l’elenco schematico riassuntivo di tutte le componenti ripetitive da montare nei locali, come porte, finestre o altro componente prefabbricato (pannelli prefabbricati, gradi e sottogradi delle scale, rivestimenti esterni, elementi modulari di pareti ventilate, ecc), che riporta il numero e le dimensioni dei diversi elementi, un eventuale disegno di particolare anche tridimensionale, la posizione o il tipo di posa in opera del tipo di componente edilizio. Se l’elemento è un prodotto industriale si riporta il riferimento ai cataloghi dell’industria produttrice. Elaborati di progetto - Descrizione dei lavori La Descrizione dei lavori è un elaborato che riporta le informazioni necessarie per la comprensione dell’insieme coordinato di disegni esecutivi. Può essere inserito come parte integrante, in relazione all’appalto, nei Capitolati d’appalto e nei Contratti con l’impresa esecutrice, che li firmerà insieme a tutti gli elaborati progettuali. Contenuti: • descrizione accurata secondo un ordine razionale di procedimenti, tempi e materiali necessari per ogni lavorazione • riferimento a testi legislativi e norme tecniche che regolano le specifiche e le scelte di progetto. Elaborati di Visualizzazione • Anche se meno indispensabili degli elaborati normali, gli elaborati di visualizzazione tridimensionale (rendering, assonometrie e prospettive) sono di aiuto per la comprensione delle qualità spaziali del complesso edilizio • Si può ricorrere, inoltre, a disegni di spaccati o esplosi assonometrici e prospettici, o di sezioni tridimensionali “a strati” (ad esempio di un pacchetto a “sandwich”, per esplicare la sequenza di messa in opera o montaggio dei vari materiali) per rappresentare particolari complessi del progetto, e fornire una visione nello spazio della composizione di forme e materiali. Bibliografia • M. Docci, Manuale di disegno architettonico. Editori Laterza, 1992. • E. Neufert, Enciclopedia pratica per progettare ve costruire, Hoepli, 1958 • AA.VV., Manuale dell’Architetto, CNR, Roma, 1946.