Richieste clienti e (in)sostenibilità
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Richieste clienti e (in)sostenibilità
Richieste clienti e (in)sostenibilità GRUPPO UNIC Servizio Ambiente REACh e capitolati S.Croce sull’Arno In-sostenibilità Richieste sostenibili Rispetto del REACh in generale: Sì, il REACh è un Regolamento, quindi le sue prescrizioni devono essere rispettate. © UNIC Risposte sostenibili I produttori italiani sono tenuti al rispetto delle leggi nazionali e europee. Il REACh è quindi un presupposto, non un obiettivo. I limiti previsti dalle leggi extra-europee sono requisiti aggiuntivi per la produzione e devono essere concordati preventivamente con i clienti © UNIC Richieste sostenibili Obblighi del settore conciario: a) verificare che le pelli non contengano sostanze SVHC in concentrazione > 0.1%; nel caso, è obbligo (Art. 33) informarne il cliente; b) se le pelli sono importate da paesi extra UE e la sostanze è > di 1t/anno, è obbligatoria la Notifica c) rispettare le restrizioni imposte dall’Allegato XVII (es. azocoloranti, nonilfenoli ecc) © UNIC Richieste (in)sostenibili Richieste L’entrata in vigore del regolamento ha scatenato la proliferazione di richieste incontrollate, spesso inapplicabili e costose (1 euro/mq per l’esecuzione delle analisi di controllo) © UNIC Richieste (in)sostenibili Registrazione sostanze chimiche Non é compito dei produttori di articoli registrare le sostanze, né è obbligo per i nostri fornitori comunicarci il numero di registrazione, se non sulla SDS e a partire dalla prima revisione utile della stessa. Conseguenze se si sottoscrive Nessuna, comunque l’obbligo di registrazione è in carico ai fornitori © UNIC Richieste (in)sostenibili Assenza di sostanze di SVHC 1) le sostanze SVHC possono essere utilizzate 2) è chimicamente impossibile determinare la concentrazione di sali inorganici 3) I fornitori non hanno l’obbligo comunicarne la presenza, nel caso di concentrazioni inferiori allo 0.1%; 4) in chimica l’assenza non esiste Conseguenze se si sottoscrive la richiesta © UNIC Richieste (in)sostenibili Assenza di sostanze non di pertinenza del ciclo conciario (es Coloranti dispersi) I coloranti dispersi sono usati solo per la tintura del poliestere © UNIC Richieste (in)sostenibili Carrier clororoganici, (clorobenzeni e clorotolueni) produzione di poliestere Utilizzati solo per la Coloranti dispersi Utilizzati solo per la produzione di poliestere Colofonia (pece greca) Inchiostri da stampa per il tessile, adesivi, cere per sigillare © UNIC Richieste (in)sostenibili Mercaptobenzotiazolo Gomma, lattice. Utilizzato per favorire la vulcanizzazione e ridurre l’invecchiamento dei materiali Clorofluorocarburi Utilizzati per gli impianti di refrigerazione o per la produzione di espansi Pesticidi In genere viene richiesta l’assenza di pesticidi vietati a seguito dell’entrata in vigore della direttiva CE 98/8 (es PCP, Dimetilfumarato) Resistenza alla corrosione Applicabile solo ai metalli © UNIC Richieste (in)sostenibili Bario Nessuna regolamentazione legislativa SVHC in modo indistinto Solo alcuni riguardano il settore conciario (vedi circolare UNIC 124-2012) © UNIC Richieste (in)sostenibili Nikel Vengono richiesti 0.5 μg/cm/settimana Il limite così formulato si applica solo agli articoli metallici in diretto e prolungato contatto con la pelle (REACh, All XVII, punto 27) pH Viene richiesta l’assenza Dimetilformammide (DMF) Adesivi, poliuretani © UNIC Richieste (in)sostenibili Conseguenze se si sottoscrive la richiesta Si deve comunque eseguire un’analisi per dimostrarne l’assenza? © UNIC Richieste (in)sostenibili Costi L’applicazione del Regolamento, tra personale ed organizzazione, richieste a fornitori, controllo schede di sicurezza, sostituzione prodotti e modifiche della produzione comporta un costo di oltre il 2% del fatturato aziendale © UNIC Risposte sostenibili Il controllo delle conformità non deve essere effettuato solo con analisi chimiche. A supporto (in accordo con le linee guida ECHA) possono essere utilizzate analisi delle schede di sicurezza, dichiarazioni dei fornitori, inserimento del REACh all’interno dei sistemi di gestione ecc © UNIC Risposte sotenibili Nei capitolati dei clienti spesso sono contenuti requisiti per sostanze non utilizzabili per la produzione della pelle (es. coloranti dispersi, ftalati su pelli anilina ecc). Si potrebbe inoltre evitare la ricerca analitica, su pelli italiane, di alcune sostanze che non si riscontrano più da anni (Azocoloranti, PCP ecc). © UNIC GRAZIE PER L’ATTENZIONE © UNIC