Approfondimento n. 1

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Approfondimento n. 1
AMICI PER UN LIBRO • Guida per l’insegnante - approfondimento n. 1
DOPO LA LETTURA: NOI E IL LIBRO
La rielaborazione creativa di un testo letto è una fase di
lavoro importante, i cui obiettivi, oltre a includere l’area
espressivo-artistica, rientrano a pieno titolo tra le finalità
dell’educazione alla lettura. Infatti è proprio attraverso le
attività di rielaborazione che è possibile “digerire” compiutamente quanto letto, cioè comprenderlo a fondo, coglierne
ed elaborarne criticamente il messaggio, penetrare la
personalità e il comportamento dei personaggi. Sono quindi
uno strumento prezioso sia ai fini della comprensione
del testo che ai fini di una sua compiuta integrazione nel
sistema di conoscenze e credenze del lettore. Infine, non
va sottovalutato a livello didattico che tali attività sono
sempre molto gradite in quanto consentono agli alunni
di esprimersi, di essere attivi, di mettere in gioco i propri
vissuti ed esperienze: esse contribuiscono quindi in modo
sostanziale a suscitare l’amore per i libri e la lettura, a
vivere la lettura a scuola come un’esperienza viva, personale e socializzante insieme, e non qualcosa di noioso
e “scolastico”.
Ma quali attività possiamo proporre per rielaborare un
testo letto insieme?
Le possibilità sono infinite, e la scelta dipenderà dal tempo
che vogliamo dedicare, dai mezzi a disposizione, dalle
propensioni e bisogni della classe, dalla natura del testo
letto e… dalla creatività dell’insegnante!
Qui di seguito esponiamo qualche idea da cui potrete
prendere spunto per programmare questa fase di lavoro.
In altre parole: la rielaborazione della storia
Idee per rielaborare, cioè per “rifare” il libro a modo nostro, raccontando la storia con altre parole o linguaggi espressivi o rielaborando la storia stessa magari modificando qualche aspetto:
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riscrivere con le proprie parole e illustrare la storia, in
un lavoro di squadra in cui a ogni gruppetto (o coppia)
viene assegnata una sequenza diversa;
riscrivere in rima la storia o una parte di essa;
creare una trasposizione a fumetti della storia o di una
parte di essa (anche in questo caso ci si può dividere
il lavoro affidando ogni sequenza a un piccolo gruppo
o coppia);
creare un libro pop-up (eventualmente selezionando
alcune scene);
creare un audiolibro (destinato, per esempio, a chi non
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© 2015 - Edizioni Piemme S.p.A., Milano
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sa ancora leggere o ai non vedenti) che potrà essere
realizzato sia con la lettura ad alta voce da parte dei
bambini (a turno o distribuendo le parti), sia raccontando con parole proprie; sarà ancora più efficace se il
testo verrà accompagnato da musiche ed effetti sonori;
creare il plastico di alcuni luoghi particolarmente significativi (per esempio gli ambienti in “Questo fiume
è grande come il mare”: il villaggio indiano, le case
dei coloni…) o costruire alcuni oggetti importanti nella
narrazione (per esempio, il Macchinone in “Gatti al
volante”).
AMICI PER UN LIBRO
Il libro in scena
Idee per interpretare la storia recitandola, per il gusto di calarsi fino in fondo nei panni dei personaggi e
di comunicare realmente con il pubblico:
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leggere semplicemente a più voci alcune sequenze;
raccontare in pubblico la storia con parole proprie,
alternando diverse voci narranti, cioè fare uno story
telling;
realizzare una libera trasposizione teatrale;
creare i burattini dei personaggi per la messa in scena
in un teatrino;
ricostruire le scene principali creando dei “quadri
viventi”, cioé facendo mettere in posa i bambini che
interpretano i personaggi ma anche eventuali elementi
dell’ambiente; si tratta di scene statiche, che possono
essere proposte in pubblico una dopo l’altra, secondo
lo svolgersi della storia, commentate da una voce
narrante; possono anche essere fotografate e messe
in sequenza, con l’aggiunta di testi e fumetti, per la
realizzazione di una foto-storia.
Far conoscere il libro
Idee per parlare e far parlare del libro letto, far sapere che esiste, che ci è piaciuto, invogliare a leggerlo:
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progettare e realizzare una locandina o un manifesto;
realizzare magliette con le frasi preferite o con l’immagine dei personaggi;
creare segnalibri con l’immagine dei personaggi, accompagnate da una breve presentazione o una frase
significativa pronunciata da essi;
collezionare le frasi più belle che potranno poi essere
raccolte e illustrate in un diario collettivo di lettura o
in un poster da appendere in classe; se vogliamo farle
conoscere a una cerchia più ampia, possiamo riportarle
su artistici cartelli da diffondere nella scuola o nel
quartiere oppure appenderle a palloncini e inviarle
in volo in occasione di una festa scolastica o di una
iniziativa dedicata alla lettura.
La lettura come esperienza,
il dialogo personale con il libro e i suoi personaggi.
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tenere un “diario di lettura” in cui la classe, e ogni singolo bambino, potrà scrivere liberamente esperienze,
emozioni, pensieri, giudizi, episodi buffi o significativi
che hanno accompagnato la lettura del libro;
scrivere una lettera all’autore per esprimere un giudizio, un suggerimento…
realizzare una intervista ideale a un personaggio o
all’autore;
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creare raccolte di brevi messaggi ai personaggi che
i bambini scriveranno liberamente (per esempio a
commento di una certa azione o pensiero di un personaggio, o per esprimere simpatia o approvazione/disapprovazione) e che verranno virtualmente indirizzati
ai personaggi stessi (per esempio lasciando in classe
una scatola/buca delle lettere per ogni personaggio
principale).
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© 2015 - Edizioni Piemme S.p.A., Milano
In ogni esperienza di lettura i personaggi, i loro pensieri, le loro azioni diventano parte della nostra esperienza, quasi come li avessimo incontrati davvero: ci toccano e suscitano le nostre reazioni, stimolando il
desiderio di interloquire e di comunicare a nostra volta. Ecco alcune idee per “dire la nostra”: