Scuole Cristiane Vercelli
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Scuole Cristiane Vercelli
Periodico delle Scuole Cristiane - n.10 - Febbraio 2010 OGGI SCUOLE CRISTIANE Il Pescatore e ll’Educatore ’ Edu c ato re ((alle a l le S Scuole c u o le C Cristiane) r istia n e) A cura della Redazione Al tramonto, un signore passeggiava lungo una spiaggia deserta. Poco a poco cominciò a distinguere il profilo di una persona, lontana. Arrivato più vicino notò che l'uomo, un pescatore del luogo, si piegava in continuazione per raccogliere qualcosa che poi gettava in acqua. Instancabilmente lanciava nel mare ciò che raccoglieva, a piene mani. Avvicinandosi ancora di più, il signore capì che il pescatore sta- vvaa raccogliendo raccogliendo le le stelle stelle di di mare mare che la marea depositava sulla spiaggia; una per una le rigettava in acqua. Un po' impacciato si avvicinò e chiese al pescatore: «Amico, posso sapere cosa stai facendo?». L'altro rispose: «Rigetto queste stelle nell'oceano. A causa della bassa marea si sono arenate sulla spiaggia. Se non le gettassi in acqua, in poco tempo queste povere creature morirebbero!». «Capisco! replicò il signore, ma le stelle arenate sulla spiaggia saranno migliaia. Non potrai pretendere di salvarle tutte! Non ti accorgi che la tua opera risulta praticamente inutile? Non cambierai nul- la!». la!». sorrise si chinò, chinò racrac Il pescatore sorrise, colse un'altra stella, la gettò in mare e disse: «Cambierà tutto, per questa piccola creatura!». Un gesto di autentico amore non è mai inutile, specialmente se quelle piccole creature sono i miei alunni, tutti, che devo avviare, uno ad uno, alla pienezza della vita. Sommario Il Pescatore e L’educatore a cura della Redazione La suggestione del Presepe Vivente a cura della Redazione 2 Le mashere alle Scuole Cristiane Fiocco azzurro alle Scuole Le Scuole Cristiane Calcio sul trono a cura della Redazione Parigi: una scuola diseducativa Istituto SCUOLE CRISTIANE Via Frova, 5 di Fr. Bruno Bordone Tel. 0161.25.04.94 www.scuolecristiane.vc.it Fax 0161.21.56.65 [email protected] 1 Ex allievi: presenti e attivi di Eugenio Remus 3 4 4 La suggestione del PRESEPE VIVENTE, E riscalda la gelida notte vercellese di Maria Ausilia Vaccari Nonostante la temperatura polare, domenica 20 dicembre si è svolta la rappresentazione del Presepe vivente in Vercelli. In attesa dell’arrivo della Sacra Famiglia alla capanna in piazza Palazzo Vecchio, ipotizzando il percorso delle due figure fondamentali del presepe, Giuseppe e Maria, secondo la narrazione, tratta dalle Sacre Scritture, si sono composti diversi quadri rappresentanti le tappe del loro percorso storico e spirituale che si è concluso nella suggestiva cornice della natività, mentre dal cielo, senza alcun effetto speciale. scendeva candidamente la neve. Filo conduttore del cammino sono stati gli Angeli, testimoni oculari di ogni evento passato e presente, interpretati dal gruppo teatrale “Airabadan” dell’oratorio della parrocchia di San Martino di Costanzana. Il ruolo più impegnativo, come figuranti nei vari quadri, è stato assunto dal gruppo teatrale adulti delle Scuole Cristiane “I Tineranti” con i bambini della scuota materna ed elementare. A conclusione l’intervento e la benedizione dell’Arcivescovo, padre Enrico Masseroni che si è congratulato con l’organizzazione per l’impegno e la forte testimonianza cristiana. La cioccolata calda, preparata dal comitato Vecchia Porta ‘Casale e distribuita dall’impareggiabile Guido Monolli, ha riscaldato bambini e adulti intervenuti sfidando il freddo polare di quella sera. Lo spirito di condivisione e collaborazione ha coinvolto diverse Associazioni di Volontariato quali: Generazione Nuova, Amici delle Scuole Cristiane, Ex Allievi Scuole Cristiane, Comitato Vecchia Porta Casale, Comitato Manifestazioni Vercellesi, Parrocchia San Martino di Costanzana, Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Vercelli, il coro “La voce del cuore”. Testi e regia di Maria Ausilia Vaccari e Franco Rossino delle “Scuole Cristiane” a cui è andato il plauso conclusivo dei presenti che hanno sfidato il freddo, presenziando alla manifestazione natalizia. La Sacra rappresentazione ha ottenuto il plauso dell’A ’ rcivescovo Festa di Carnevale 2010 Martedì 9 Febbraio abbiamo ricevuto la gradita visita delle maschere cittadine. Il Bicciolano Andrea Cherchi e la Bela Majin Ketty De Angelis sono stati accolti con gioia da tutta la nostra scuola. I bimbi della sezione Primavera per l’occasione si sono trasformati in festanti indiani e piccole squaw. Anche i bambini della Scuola dell’Infanzia nei loro variopinti costumi si sono esibiti nel canto. Le divertenti presentazioni dei ragazzi di classe quinta, sotto la regia di Ausilia, hanno introdotto la performance della scuola primaria che, con filastrocche, poesie e danze ha intrattenuto gli ospiti: genitori, parenti e amici intervenuti. L’omaggio della nostra scuola al Bicciolano e alla Bela Majin è stato un CD musicale realizzato dai bambini, diretti dai maestri di musica Giuseppe Canone e Massimiliano Portinaro. Il simpatico omaggio è stato particolarmente gradito dal Bicciolano e dalla sua compagna, per l’originalità e la fantasia. Tanti i complimenti e gli apprezzamenti ricevuti dalle maschere cittadine per l’opera educativa delle Suole Cristiane che nel tempo continuano ad essere per la nostra città un importante centro di formazione ed educazione per bambini, ragazzi e per le loro famiglie. A conclusione della bella festa una ricca merenda in cui mamme e nonne hanno contribuito con ogni sorta di golosità, dolce e salata …quando si dice… “l’unione fa la forza”! Fiocco azzurro alle Scuole Cristiane La maestra Rosa felicemente mamma! Sabato 23 gennaio è nato Lorenzo, primogenito della nostra insegnate Rosa Palma. L’annuncio ci è giunto dalla voce festosa del marito Salvatore, lieto che il parto si è felicemente concluso nel migliore dei modi. Subito alle Scuole Cristiane è stato un susseguirsi di partecipazioni con cui abbiamo manifestato la nostra gioia alla maestra Rosa. La foto ritrae la maestra Rosa con Lorenzo tra le braccia contornata dagli alunni della sua classe. Le scuole cristiane calcio sul trono Con i complementi al nostro Piero.... Dalla stampa cittadina veniamo a conoscenza che la squadra dei pulcini classe 2000 delle Scuole Cristiane Calcio ha vinto l’edizione 2010 di Calcioinsieme. La notizia ci rallegra tutti per la festa dei “cugini” delle Scuole Cristiane Calcio e ne diamo notizia con rilievo perché la squadra vincente è allenata dal nostro impareggiabile animatore sportivo Piero Desiderio. Complimenti, Piero! Nella foto: Piero con i Dirigenti sportivi e gli atleti festanti che innalzano la coppa della vittoria. La Salle. Parigi: Una scuola-laboratorio diseducativa di Fr. Bruno Bordone Il La Salle con i primi Fratelli entrò in forze nella scuola della parrocchia di San Sulpizio che allora era diretta da Monsieur Compagnon. Lo spettacolo che si presentò ai Fratelli fu deprimente: la cosiddetta scuola non aveva orario di ingresso e di uscita per gli alunni, questi non erano divisi in classi omogenee per apprendimento e non era previsto per loro un programma di studi. Non solo ma, faceva parte integrante della scuola una manifattura dove gli alunni erano impegnati nel lavoro a tutte le ore; evidentemente con profitto del gestore che aveva tutto il suo interesse a non pagare la manodopera. La presenza della manifattura complicava in modo determinante i ritmi di una scuola seriamente impostata. I Fratelli tentarono di porre rimedio alla situazione, ma si trovarono di fronte alle impreviste difficoltà del Compagnon, per nulla intenzionato a cambiare l’andamento scolastico e della mentalità radicata nell’ambito parrocchiale sull’utilità di impegnare i ragazzi in un lavoro manuale. Il disagio dei Fratelli cresceva palesemente man mano che, con il passare del tempo, vedevano frustrato ogni tentativo di dare dignità alla scuola. Il La Salle si rendeva conto della situazione, ma esitava nel prendere i provvedimenti richiesti dai Fratelli per non esasperare una situazione di palese conflittualità. La situazione precipitò quando il Parroco Monsieur de La Barmondière, si rese conto del disordine che regnava nella scuola e la affidò alla direzione del La Salle. Questi la organizzò con orario, classi, programmi, istruzione catechistica e scolastica, secondo lo stile sperimentato a Reims, per cui gli alunni non avevano più tempo per lavorare in manifattura. La cosa dispiacque ai sostenitori della tradizione che screditarono il La Salle affermando che i ragazzi, non più impegnati nel lavoro, crescevano fannulloni. Il parroco cedette alle voci malevole, tolse la fiducia al La Salle che fu costretto a minacciare il ritiro dei Fratelli. Il Parroco, però, dinanzi alle argomentazione del La Salle, capì l’errore e la scuola poté riprendere secondo l’impostazione dei Fratelli. Gli effetti non mancarono a rivelarsi evidenti: crebbe la fiducia delle famiglie e, conseguentemente il numero degli alunni per cui fu necessario aprire una seconda scuola in Rue du Bac. Nell’immagine: Il celebre dipinto di Giovanni Gagliardi (1901) che rappresenta Giovanni Battista de La Salle in atto di presentare al Parroco Monsieur de La Chétardye la scuola di Saint-Sulpice" Ex Allievi: presenti e attivi di Eugenio Remus Tra i propositi del Consiglio Direttivo dell’Associazione Ex Allievi Lasalliani di Vercelli insediatosi - dopo il rinnovo delle cariche - nello scorso mese di maggio, c’era anche quello di offrire la presenza e la visibilità della componente degli Ex Allievi in occasione degli eventi più significativi organizzati presso le Scuole Cristiane, in segno di espressione del sentimento che lega anche questa componente alla Fami- glia Lasalliana della Scuola. Dalla castagnata alla recita natalizia e alla rappresentazione del presepe vivente, i membri del Consiglio Direttivo si sono avvicendati, evento dopo evento, nel presenziare e dare la propria testimonianza di affetto, vicinanza e continuità di valori. In occasione dell’ultima riunione del Consiglio Direttivo, che la generosa disponibilità della Direttrice rende possibile tenere presso i locali della scuola (a differenza di un tempo, in cui l’Associazione disponeva di una sede propria), è stata varata lo scorso 13 gennaio un’iniziativa destinata a rendere ancor più presente e solidale l’Associazione Ex Allievi Lasalliani al fianco della comunità educante. È stata aperta la sottoscrizione e la raccolta di contributi, provenienti dagli Ex Allievi, volti alla creazione di una borsa di studio - intitolata alla figura carismatica del compianto ex Presidente dell’Associazione, rag. Giulio Baltaro - da assegnare per il prossimo anno scolastico - a discrezione del Consiglio d’Amministrazione – ad una famiglia desiderosa di iscrivere un figlio alle Scuole Cristiane ma sprovvista dei necessari mezzi economici. Con questa iniziativa vogliamo dare vita allo spirito creativo e caritatevole del santo fondatore delle Scuole Cristiane, Jean Baptiste de La Salle. Grazie ai contributi dei consiglieri presenti, la borsa ha già raggiunto la metà dell’importo occorrente… Ad maiora !