bando di gara casa di - Portale dei Fallimenti di Ascoli Piceno

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bando di gara casa di - Portale dei Fallimenti di Ascoli Piceno
TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO
FALLIMENTO N. 37/2016 DELLA CASA DI CURA PRIVATA STELLA MARIS S.R.L.
GIUDICE DELEGATO DOTT. RAFFAELE AGOSTINI
CURATORI: DOTT. ROMOLO BARONI, RAG. GIOVANNI SILVESTRI, AVV. DOMENICO DE ANGELIS
AVVISO DI VENDITA
del Ramo di Azienda della società Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. in fallimento in
esercizio provvisorio.
---------------------In data 7 giugno 2016, con sentenza n. 37/2016, il Tribunale di Ascoli Piceno ha dichiarato
il fallimento della società Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. disponendo l’esercizio
provvisorio dell’impresa gestita dalla società fallita sino alla data del 30 settembre 2016,
salvo proroghe o cessazione anticipata. Il Tribunale ha nominato Giudice Delegato il dott.
Raffaele Agostini e curatori il dott. Romolo Baroni (con studio in Ascoli Piceno, via Napoli
75 – tel. 0736/48486 – mail: [email protected]), il rag. Giovanni Silvestri (con studio in San
Benedetto del Tronto (AP), viale De Gasperi n. 56 – tel. 0735/780315 – mail:
[email protected]) e l’avv. Domenico De Angelis (con studio in Ascoli Piceno, via Tribù
Fabia n. 25 – tel 0736/255787 – mail: [email protected]).
La società dichiarata fallita svolge attività di clinica sanitaria ed ospedaliera in convenzione
con la Regione Marche ed eroga prestazioni per acuti nelle AFO di medicina e chirurgia,
per lungodegenti e ambulatoriali. Le attività sono svolte in San Benedetto del Tronto (AP),
via Murri n. 1.
L’attività viene svolta sulla base di provvedimenti autorizzatori del Comune di San
Benedetto del Tronto e di accreditamento della Regione Marche che saranno indicati in
modo dettagliato nel prosieguo del presente Avviso di vendita.
La Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. è iscritta all’A.I.O.P. – Associazione Italiana
Ospedalità Privata.
La curatela è stata autorizzata ad esperire una procedura competitiva per l’alienazione di
un ramo di azienda della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.
Con il presente atto si intende regolamentare la procedura di alienazione con particolare
riferimento:
-
alle modalità di presentazione delle offerte per l’acquisto del ramo di Azienda della
Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.;
-
alle modalità di svolgimento della procedura di alienazione;
-
alle modalità di aggiudicazione della vendita del Ramo di Azienda;
-
alle modalità di stipula del contratto di cessione del Ramo di Azienda e di
pagamento del prezzo.
Il presente Avviso sarà pubblicato mediante affissione all’Albo di questo Tribunale, e per
estratto sui manifesti murali del Comune di San Benedetto del Tronto, sul quotidiano Il
Sole 24 Ore e sul sito internet www.ecocommerciale.it
Al fine di consentire ai soggetti interessati di acquisire dettagliate informazioni sul
Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., verrà’ allestita a partire dalla data
di pubblicazione del presente Avviso una data room virtuale sul sito
www.fallimentiascoli.com, accedendo alla quale si potranno visionare i documenti di cui
all’Elenco Documenti della data room virtuale.
Il presente Avviso e l’Elenco dei Documenti della data room virtuale sono pubblicati ed
accessibili nella Sezione Virtual Data room del predetto sito www.fallimentiascoli.com, in
apposita sezione ad accesso libero.
Nella medesima sezione del predetto sito sono, altresì, pubblicati i seguenti ulteriori
allegati al Avviso:
Allegato 1 – Schema di Autodichiarazione;
Allegato 2– Modello di Offerta Economica di acquisto;
Gli Allegati 1 e 2 possono anche essere scaricati in formato “.doc” dalla medesima sezione
del sito.
Per accedere alla sezione riservata della data room virtuale occorre presentare la
“Manifestazione di Interesse”, e l’”Accordo di Riservatezza”, redatti secondo i modelli
disponibili nella sezione ad accesso libero del sito scaricabili anche in formato “.doc”.
La “Manifestazione di Interesse” e l’”Accordo di Riservatezza” dovranno essere
sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa interessata, quale risultante dal
certificato di iscrizione della camera di commercio, che dovrà essere allegato alla predetta
manifestazione di interesse, ovvero da procuratore speciale, la cui procura dovrà essere
allegata, in originale o copia conforme, alla medesima manifestazione di interesse.
La “Manifestazione di Interesse” e l’”Accordo di Riservatezza” dovranno essere inviati
esclusivamente a mezzo messaggio inviato dalla casella PEC dell’interessato alla casella
PEC [email protected]
A coloro che avranno inviato la Manifestazione di Interesse e l’Accordo di Riservatezza,
debitamente redatti e sottoscritti come sopra indicato, saranno inviate la password e
le informazioni per l’accesso alla sezione riservata della data room virtuale.
L’accesso ai documenti contenuti nella data room virtuale sarà consentito fino al giorno e
all’ora di scadenza del termine di presentazione delle offerte.
Per informazioni e per prenotazione di visite alla clinica Stella Maris gli interessati
potranno rivolgersi ai curatori esclusivamente con messaggio proveniente dalla casella
PEC dell’interessato e indirizzata alla casella PEC [email protected].
COMPOSIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA OGGETTO DELLA VENDITA
1) Autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria, accreditamento istituzionale,
posizioni giuridiche soggettive attive e passive.
La società Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. svolge la propria attività in virtù di
provvedimenti amministrativi di cui si fornisce la seguente situazione storica e vigente:
A) AUTORIZZAZIONI
AUTORIZZAZIONI ALL’ESERCIZIO RILASCIATE
 Prima Autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria con Decreto Prefettizio N°
34536 del 20/01/1956
o N° 57 posti letto – Medicina interna, Chirurgia Generale, Ostetricia e
Ginecologia, Radiologia diagnostica e Roentgenterapia, Ortopedia, ORL,
Oculistica
 Rinnovo Autorizzazione con Decreto del Medico Provinciale N°2600 del 07/07/1978
o N° 73 posti letto – Medicina Generale, Cardiologia, Chirurgia Generale e
Ostetricia
 Ampliamento Autorizzazione con Decreto del Presidente della Giunta Regionale N°495
del 13/02/1990
o N° 89 posti letto
 Autorizzazione Definitiva del Comune di San Benedetto del Tronto N°94 del
28/02/2011
o N°89 posti letto, di cui autorizzabili alla data del provvedimento N°66
 N° 21 p.l. AFO Medica
 N° 40 p.l. AFO Chirurgica
 N° 5 p.l. lungodegenza post acuzie
o Assistenza specialistica ambulatoriale per le seguenti attività:
 Ambulatoriali di AFO Medica
 Ambulatoriali di AFO Chirurgica
 Laboratorio Analisi
 Diagnostica per Immagini
AUTORIZZAZIONI RICHIESTE O IN CORSO
 Autorizzazione all’ampliamento N°114 del 10/06/2013 per le aree adibite alla
diagnostica per immagini, del blocco operatorio e centrale di sterilizzazione (Lavori in
corso)
 Richiesta Autorizzazione all’ampliamento e trasformazione in data 17/11/2015
per:
o Trasformazione AFO Chirurgica da 40pl a 39pl
o Ampliamento Post Acuti – Lungodegenza da 5 pl a 10 pl
Tale richiesta di ampliamento e trasformazione presentata in data 17/11/2015 si è
resa necessaria a seguito della riorganizzazione dei posti letto degli erogatori privati
concordata con la Regione Marche e disciplinata dalle DGR 288/15 – 559/15 – 908/15
– 940/15.
Quest’ultima infatti modifica quanto previsto nella DGR 735/13 alle pag. 7 – 9,
oggetto di un ricorso al TAR da parte della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.,
ancora pendente, che può però intendersi superato a seguito delle predette
modifiche intervenute nel 2015, e prevede per la Stella Maris la seguente dotazione
di posti letto autorizzabili ed accreditabili:



AFO Medica 21 p.l.
AFO Chirurgica 39 p.l.
Post Acuti – Lungodegenza 10 p.l.
Con Decreto del Dirigente N° 121/ACR del 15/03/2016 di compatibilità Regionale alla
trasformazione ed ampliamento è stata accolta la domanda presentata in data
17/11/2015 in attuazione delle DGR 908/15 e DGR 940/15.
La Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. dovrà presentare, al termine delle attività
propedeutiche alla trasformazione ed ampliamento autorizzate, il Modello AUT2,
come previsto dalla L.R. 20/2000, al fine di ottenere la definitiva modifica del Decreto
di Autorizzazione attualmente in corso di validità. Si precisa che le attività di
trasformazione sono state già compiute mentre quelle relative all’ampliamento
potranno essere compiute nel termine di 24 / 30 mesi.
Successivamente, ottenuta l’autorizzazione, la Casa di Cura dovrà presentare
Modello ACR al fine di adeguare il numero e la qualità dei posti letto accreditati con
quelli oggetto di domanda di modifica di autorizzazione.
B) ACCREDITAMENTI
Cronistoria:
 Convenzione con SSN del 01/01/1993 per N° 71 p.l.
 Convenzione con SSN del 01/07/1993 per N° 64 p.l.
 Accreditamento Provvisorio DGR 3501 del 30/12/1997, per:
o Ricoveri per acuti, Day Hospital e Day Surgery N°66 p.l.
 Medicina – Cardiologia
 Chirurgia Generale
 Ostetricia – ginecologia
o Servizi Ambulatoriali:
 Cardiologia



Radiologia
Laboratorio Analisi
Endoscopia
 Accreditamento Istituzionale Decreto del Dirigente N°100/AIR del 14/03/2011, Classe 5
(eccellenza) per
o Ricovero Ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno N° 66 p.l., di cui:
 N° 21 AFO Medica, specialità:
 Medicina generale
 Cardiologia
 Pneumologia
 Gastroenterologia
 N° 40 AFO Chirurgica, specialità:
 Chirurgia Generale
 Neurochirurgia
 Urologia
 Ortopedia
 Ostetricia e Ginecologia
 Oculistica
 N° 5 Post-Acuzie / Riabilitazione:
 Lungodegenza
o Ambulatoriali:
 Medicina Generale (Tutte le discipline ivi afferenti)
 Chirurgia Generale (Tutte le discipline ivi afferenti)
 Diagnostica per immagini
 Laboratorio Analisi
 Endoscopia Digestiva
 Flebologia
 Urologia
 Pneumologia
 Ginecologia
 Analgesia
 Cardiologia
 Ortopedia
In corso di validità:
 L’ Accreditamento Istituzionale è stato rinnovato con Decreto del Dirigente della
Regione Marche N°141/ACR del 15/07/2014, Classe 5 (Eccellenza) per:
o Ricovero Ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno N° 66 p.l., di cui:
 N° 21 AFO Medica, specialità:
 Medicina generale
 Cardiologia
 Pneumologia
 Gastroenterologia
 N° 40 AFO Chirurgica, specialità:
 Chirurgia Generale
 Neurochirurgia
 Urologia
 Ortopedia
 N° 5 Post-Acuzie / Riabilitazione:
 Lungodegenza
o Ambulatoriali:
 Medicina Generale (Tutte le discipline ivi afferenti)
 Chirurgia Generale (Tutte le discipline ivi afferenti)
 Diagnostica per immagini
 Laboratorio Analisi
 Endoscopia Digestiva
 Flebologia
 Urologia
 Pneumologia
 ORL
 Analgesia
 Cardiologia
 Ortopedia
Con Decreto del Dirigente N°260/ACR del 01/07/2016, è stato confermato
l’accreditamento della struttura in corso di validità di cui al Decreto N°141/ACR del
15/07/2014 riclassificando la struttura rispetto alla qualità in Classe 1 (base),
sospendendo l’accreditamento dell’ambulatorio di Endoscopia Digestiva fino al
rilascio di specifico nulla osta previa ripresentazione della scheda relativa del
Manuale di Accreditamento.
Con nota prot. n. 573 del 26.7.2016 il Direttore dell’Area Vasta n. 5 dell’Asur Marche,
considerata l’analitica e puntuale relazione del Direttore del Distretto di S.
Benedetto del Tronto del 14.7.2016 prot. n. 725071, ha comunicato la riapertura delle
liste d’attesa al CUP regionale dei calendari relativi all’attività specialistica
ambulatoriale ad eccezione dell’attività di Endoscopia Digestiva e il rinvio dei
ricoveri in Area Medica e in lungodegenza nel rispetto della riclassificazione della
struttura in classe 1.
I curatori, avendo constatato che il Decreto del Dirigente N°260/ACR del 01/07/2016 che
ha operato il declassamento dalla classe 5 alla 1 non contiene alcuna motivazione a
supporto di tale decisione, evidenziano che i 60 giorni per impugnare avanti al Tar Marche
tale Decreto, tenendo conto del periodo di sospensione feriale dei termini, scadranno il
29.9.2016
Ai curatori, inoltre, risulta che le Case di Cura delle Marche non hanno mai ottemperato a
quanto previsto a proposito delle Reti di Impresa di cui si dà conto nella delibera 559 della
Giunta Regionale delle Marche del 15.7.2015 o, al più, vi abbiano eventualmente
ottemperato solo alcune di esse e comunque non nei modi previsti dalle leggi richiamate
nell’atto amministrativo citato e nella delibera della Giunta Regionale delle Marche n.1109
del 15 dicembre 2015.
Peraltro i curatori, che hanno sottoposto al Giudice Delegato tali situazioni, sono stati
autorizzati a richiedere alla Regione Marche e alle altre strutture sanitarie private
interessate che si proceda alla reale costituzione della Rete di Imprese con le modalità e
le finalità previste dalla legge; in mancanza i curatori sono già stati autorizzati, con
provvedimento del 15 luglio, a proporre le eventuali “azioni giudiziarie necessarie, in sede
civile, amministrativa e penale “
Alla data odierna le attività dell’AFO Chirurgica sono sospese, per decisione autonoma
della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. pur sussistendo le relative autorizzazioni e gli
accreditamenti come sopra indicati, a causa di lavori di manutenzione che interessano gli
impianti tecnologici del blocco operatorio sinora operante. Tali lavori, che al momento
risultano sospesi, sono stati preventivati per complessivi € 25.000,00 circa e potranno
essere realizzati in circa 30 gg.
La Casa di Cura Privata Stella Maris è stata oggetto di una ispezione del Comando dei
Carabinieri per la Tutela della Salute – NAS di Ancona. Sono stati effettuati dei rilievi quali
ad es. quelli sui locali al piano interrato relativi ai requisiti microclimatici e di sicurezza per
gli ambienti di lavoro, sulla non corrispondenza della destinazione d’uso di alcuni locali e
sulla non idoneità dei locali adibiti a deposito rifiuti. Il dettaglio dei rilievi è riportato nel
verbale della ispezione del 27.5.2016 pubblicato in data room virtuale. A seguito di tale
ispezione la clinica Stella Maris ha provveduto ad eliminare alcune situazioni rilevate dai
Carabinieri, quale ad es. la eliminazione del deposito al piano interrato che è stato reso
inaccessibile e sta provvedendo alla realizzazione di un locale idoneo per la
conservazione dei rifiuti. Ai Carabinieri del NAS è stata anche fornita la documentazione
che era stata richiesta.
---------------------In data 14 giugno 2016 è stata presentata S.C.I.A. al Comando Provinciale dei Vigili del
Fuoco di Ascoli Piceno al fine di ottenere il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi.
All’esito del sopralluogo effettuato dai VV..FF. in data 21 giugno 2016, con verbale del 4
luglio 2016, pubblicato in data room virtuale, sono state impartite alcune prescrizioni
sempre finalizzate al rilascio del C.P.I.
Il termine per adempiere alle prescrizioni è di 45 gg. dal 4 luglio 2016.
Attualmente sono in corso tutte le attività necessarie per ottemperare a quanto prescritto
dai VV.FF. i quali effettueranno un nuovo controllo una volta scaduto il termine concesso.
-------------In data 30 giugno 2016 è stato effettuato un sopralluogo da parte del Nucleo di Vigilanza
della Regione Marche richiesto dal Dirigente del Servizio della PF Controllo Atti, al fine di
verificare la permanenza dei requisiti minimi di autorizzazione della struttura previsti dalla
L.R. 20/2000.
Il nucleo ispettivo ha esaminato positivamente i requisiti specifici di autorizzazione
(elencati a pag.3 del verbale, pubblicato in data room) ad eccezione di quelli elencati a
pag. 4 invitando la struttura a produrre la documentazione richiesta entro 20 gg.
In data 7 e 8 luglio 2016 e successivamente in data 19 luglio 2016 è stata fornita tramite
mail tutta la documentazione richiesta ad eccezione di quanto indicato a pag 4 - punto 5
(Servizio Mortuario) per il quale in data 8 luglio 2016 è stato posto specifico quesito al
Nucleo di Vigilanza al quale non è ancora stata fornita risposta.
Ad oggi si è in attesa della chiusura del procedimento ispettivo.
BUDGET REGIONALE
Alla Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. con DGR n. 559 del 15.7.2015 è stato
assegnato per l’anno 2016 un budget di spesa per i residenti della Regione Marche
pari ad € 3.967.845,14 così suddiviso:
€ 3.822.001,76 per le degenze;
€ 145.843,38 per l’attività ambulatoriale
BUDGET EXTRAREGIONALE
La Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. svolge anche attività per pazienti non
residenti nella Regione Marche. Per tale attività con DGR n. 1109 del 15.11.2015 alla
clinica Stella Maris è stato assegnato per l’anno 2015 un tetto pari ad € 5.061.193,07
con la possibilità di una deroga di ulteriori 506.119,31.
Per gli anni precedenti alla clinica Stella Maris era stato assegnato un tetto pari ad €
6.947.987,60 per l’anno 2013 e pari ad € 6.312.031,19 per l’anno 2014.
Per l’anno 2016 non è stato ancora definito il relativo accordo con la Regione
Marche né la Regione ha provveduto al riguardo con propri provvedimenti. Nessuna
informativa è stata fornita dalla Regione Marche nonostante PEC del 25/6/2016 con
la quale i curatori hanno formalmente chiesto lo scioglimento di una riserva
preannunciata dal Dirigente del Servizio Sanità con Sua comunicazione del
18.3.2016 Prot. 0180363,Alla data odierna, pertanto, non risulta alcun limite
all’attività a favore di pazienti extraregionali.
I rapporti con l’ASUR Marche – Area Vasta 5 sono stati regolati dall’accordo contrattuale
recepito dall’ASUR Marche con determina del Direttore Generale n. 187ASURDG del
21.3.2016, espressamente dedicato agli anni 2013 e 2014. Lo stesso contratto prevede
che saranno comunque riconosciute le prestazioni, sia in mobilità attiva che passiva, nel
frattempo erogate nelle more del rinnovo contrattuale, alla data odierna non ancora
effettuato.
Per quanto sopra sinteticamente riepilogato e più ampiamente esposto nei provvedimenti
sopra indicati e nella perizia di stima del Dott. Gianfranco Salvi, presenti in data room
virtuale e ai quali si rinvia, con riferimento al contenuto delle domande, alle attestazioni in
esse contenute ed ai relativi procedimenti, anche di autorizzazione sanitaria e di
accreditamento, la Procedura Fallimentare non offre alcuna garanzia né assume alcun
obbligo in ordine ai relativi dati ed esiti, restando a carico di ciascun interessato ogni
relativa alea e conseguenza pregiudizievole. Ogni interessato assumerà pertanto l’onere
di verificare l’esattezza dei dati sopra esposti sia consultando la documentazione in data
room virtuale che rivolgendosi alle competenti Pubbliche Amministrazioni per acquisire le
dovute informazioni e solleva quindi sin d’ora la Procedura Fallimentare da ogni
responsabilità al riguardo e rinuncia pertanto ad ogni azione o diritto derivante da eventuali
omissioni e/o inesattezze.
2) Beni immobili
Nel ramo di azienda oggetto di vendita è compresa l’intera struttura adibita a casa di cura
privata situata in via Murri n. 1 di San Benedetto del Tronto, confinante con tre strade in
virtù delle quali l’immobile è dotato di diversi accessi.
L’immobile si sviluppa su cinque piani fuori terra, oltre ad un piano seminterrato e ad un
piano interrato. La consistenza complessiva è di circa mq 4.300,00.
Allo stato attuale sono funzionali tutti i piani ad eccezione di una porzione del piano terra di
circa mq 150,00 e l’intero piano interrato che sarà adibito a nuovo blocco operatorio e che
attualmente si presenta come un cantiere allo stato grezzo in cui sono state eseguite
alcune lavorazioni. Nel piano interrato è anche prevista la realizzazione di una centrale di
sterilizzazione a servizio dell’intera struttura sanitaria, oltre a locali accessori e servizi
igienici.
La struttura è dotata di congruo parcheggio situato nelle immediate vicinanze, infra meglio
descritto.
Lo stabile di via Murri n. 1 è altresì dotato, in virtù di un contratto di noleggio, di un gruppo
elettrogeno il cui proprietario ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Ascoli Piceno, prima
della dichiarazione di fallimento, un decreto ingiuntivo per la riconsegna. Il decreto è
diventato definitivo per mancata opposizione. I curatori si stanno attivando per la ripresa
del rapporto contrattuale con il proprietario o per stipulare altro contratto che consenta alla
struttura di conservare la dotazione del gruppo elettrogeno. Eventuali novità al riguardo
saranno pubblicate sull’area riservata della data room virtuale. La Procedura Fallimentare
non assume però alcun obbligo al riguardo e l’interessato offerente solleva sin d’ora la
stessa Procedura da ogni responsabilità in relazione alla dotazione di gruppo elettrogeno.
La descrizione dettagliata del compendio immobiliare facente parte del ramo d’azienda
oggetto di vendita è compiutamente evidenziata nella relazione tecnica di stima redatta dal
tecnico incaricato ing. Massimo Mancini pubblicata in data room a cui si rimanda
integralmente e in cui risulta descritta la situazione amministrativa degli immobili oggetto di
vendita a partire dalla licenza edilizia n. 14824 del 6.12.1972 e con tutti provvedimenti
(licenze, concessioni, certificato di agibilità, permessi di costruire e altri) che hanno
consentito la realizzazione della stato attuale della struttura. Nella stessa relazione tecnica
di stima risulta descritta la situazione catastale del compendio immobiliare oggetto di
vendita.
3) Beni mobili – Attrezzature
All’interno della struttura sanitaria sono presenti, e saranno oggetto di trasferimento,
attrezzature e beni mobili, medicali e di arredo, funzionali all’attività, sia di proprietà della
clinica che di proprietà di terzi e detenuti a vario titolo (leasing, comodato etc.) dalla Casa
di Cura Privata Stella Maris s.r.l.
Saranno trasferite all’aggiudicatario anche alcune attrezzature mediche oggetto di contratti
di leasing che alla data odierna risultano essere stati risolti dai soggetti concedenti che
non hanno però provveduto a richiederne la materiale restituzione e l’aggiudicatario si farà
pertanto carico di ogni evenienza al riguardo.
L’elenco dettagliato dei beni mobili ricompresi nel Ramo di Azienda oggetto di vendita è
contenuto nell’inventario redatto dal Cancelliere del Tribunale di Ascoli Piceno e nella
relazione di stima dell’ing. Mancini, documenti pubblicati nella data room virtuale.
4) Rapporti di lavoro
Alla data del 25.7.2016 risultavano in forza nn. 80 lavoratori subordinati e nn. 13
collaboratori medici con contratto di prestazione d’opera professionale, di cui nn. 3 con
compenso mensile fisso e gli altri a prestazione, nonché un commercialista che svolge
funzioni di Direttore Amministrativo con contratto d’opera professionale con compenso
fisso mensile.
In data room è riportato il contenzioso giuslavoristico attualmente in essere, almeno per
quanto a conoscenza della curatela.
Con riferimento a dette posizioni, anche non conosciute dalla curatela e ad altre che
dovessero nel frattempo emergere, la procedura fallimentare non offre alcuna garanzia né
assume alcun obbligo in ordine al numero di soggetti che potrebbero ottenere il
riconoscimento del rapporto di lavoro con la Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.,
restando a carico di ciascun interessato ogni relativa alea e ogni possibile conseguenza
pregiudizievole, manlevando sin d’ora la procedura fallimentare da ogni responsabilità al
riguardo.
5) Rapporti contrattuali in essere
Nel Ramo di Azienda oggetto di vendita sono ricompresi contratti che assicurano alla
clinica Stella Maris forniture e servizi di diverso genere, quali, a puro titolo
esemplificativo e non esaustivo, servizio catering per la mensa per i degenti,
lavanderia, elaborazione paghe e contributi, manutenzione di vario genere anche sul
software aziendale, leasing di attrezzature mediche etc.
Relativamente alla necessaria dotazione di parcheggi, la struttura sanitaria utilizza un
terreno ubicato nelle vicinanze della superficie complessiva di mq 2.610,00 in virtù di
un contratto di locazione della durata di anni 30 con scadenza al 16.5.2044 stipulato
con la società D.N. & D.L. Costruzioni Sanitarie s.r.l. al canone annuo di € 30.000,00.
Anche tale contratto è parte del Ramo di Azienda oggetto di vendita.
Nel Ramo di Azienda oggetto di vendita è ricompreso l’archivio sanitario e
amministrativo che, unitamente a vario materiale non in uso alla struttura o dismesso
dalla stessa, indicato nell’inventario redatto dal Cancelliere del Tribunale di Ascoli
Piceno, si trova custodito in uno stabile – magazzino sito in San Benedetto del Tronto,
via Liberazione n. 55, che è ancora in possesso della clinica Stella Maris pur essendo
stato oggetto di un procedimento di convalida di sfratto definito con l’emissione di un
provvedimento giudiziale di rilascio a favore del proprietario. L’aggiudicatario dovrà
quindi farsi carico di definire la situazione con il proprietario dello stabile – magazzino
e comunque della custodia dell’intero archivio sanitario e amministrativo, con l’obbligo
di consentirne l’uso, mediante visione ed estrazione di copia, alla Procedura
Fallimentare, a semplice richiesta.
I contratti sono specificati in apposito elenco nella documentazione presente nella data
room virtuale.
-------------CONDIZIONI DELLA VENDITA
Il prezzo a base d’asta per l’acquisto dell’Azienda è stabilito in Euro 8.100.000,00
(Euro ottomilionicentomila/00).
La vendita del Ramo di Azienda, come sopra descritta, avverrà nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova al momento dell’aggiudicazione.
La vendita è fatta a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno
dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La vendita non è
soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà
essere revocata per nessun motivo: ogni offerente rinuncia sin d’ora ad ogni diritto ed
ogni azione nascente al riguardo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità – ivi compresi, a puro titolo esemplificativo e non
esaustivo – quelli urbanistici, edilizi, catastali, quelli riferibili alla certificazione di
agibilità, alle autorizzazioni sanitarie e ai provvedimenti e contratti di accreditamento,
ovvero derivanti da eventuale necessità di adeguamento degli immobili, degli impianti,
dei macchinari e di tutte le attrezzature, mediche e non – per qualsiasi motivo non
considerati, anche se occulti e comunque non esposti negli atti messi a disposizione
della Procedura Fallimentare – non determineranno il venir meno dell’obbligo a carico
dell’aggiudicatario di stipulare il contratto definitivo di acquisto e non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendo stato tutto ciò
tenuto in debito conto nella determinazione del prezzo a base d’asta.
Nella vendita del Ramo di Azienda non sono compresi
 i crediti e i debiti sorti anteriormente alla data di stipulazione del contratto
definitivo di cessione
 la liquidità (saldo cassa, valori e banca c/c esistenti al momento del
trasferimento di proprietà)
 i diritti litigiosi per fatti riguardanti la clinica fino al momento del trasferimento
del ramo di azienda;
Eventuali adeguamenti dei beni mobili e immobili alle normative vigenti in materia di
prevenzione infortuni e sicurezza negli ambienti di lavoro, così come quelli
riguardanti la tutela ambientale in materia di igiene e sanità, e, in generale, tutti gli
eventuali adeguamenti alle normative vigenti anche in tema di esercizio di attività
sanitaria, saranno a carico dell’acquirente del Ramo di Azienda, che ne sopporterà
qualsiasi onere e spesa, con esonero della Procedura Fallimentare da qualsiasi
onere o garanzia al riguardo.
Per quanto concerne i rapporti di lavoro subordinato in essere si dovrà procedere alla
procedura di consultazione sindacale che dovrà espletarsi ai sensi dell’art. 47 della
legge 428 del 29.12.1990, dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto
definitivo di vendita e che, comunque, non potrà mai essere ostativa alla stipulazione
del contratto definitivo di vendita.
Ogni onere fiscale della vendita, le spese di trasferimento, ivi compresi i compensi
dovuti al Notaio incaricato saranno a carico dell’acquirente.
La presentazione dell’offerta equivale alla totale condivisione di tutte le norme del
presente Avviso e accettazione senza riserva alcuna anche del contenuto di tutta la
documentazione presente in data room.
TIPOLOGIA DI OFFERTE PRESENTABILI NEL CORSO DELLA PROCEDURA
L’offerta che ciascun partecipante potrà presentare alla Procedura Fallimentare
dovrà avere ad oggetto esclusivamente l’acquisto del Ramo di Azienda Casa di
Cura Privata Stella Maris s.r.l., come descritto nel presente Avviso. Non saranno
ritenute ammissibili offerte per titolo diverso dall’acquisto.
L’offerta potrà essere presentata da soggetti italiani o stranieri, purché in possesso
dei requisiti indicati di seguito.
Non è consentita la presentazione di offerte condizionate o per persona da
nominare.
REQUISITI NECESSARI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Ferme restando le modalità di presentazione dell’offerta di cui infra, il soggetto
offerente dovrà possedere i seguenti requisiti:
- non sussistenza dei motivi di esclusione dalla partecipazione alle gare pubbliche,
di cui all’art. 80 d. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (nuovo codice dei contratti pubblici)
iscrizione nel Registro delle Imprese o in uno dei registri professionali o
commerciali dello Stato di residenza se tratta di uno Stato dell’UE, per l’esercizio di
attività sanitarie;
- possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria.
Il possesso dei predetti requisiti deve essere attestato mediante autodichiarazione
rilasciata, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, da parte
del legale rappresentante dell’impresa partecipante, in conformità al modello
Allegato al presente Avviso di Vendita.
I predetti requisiti, ad eccezione del primo, possono essere posseduti anche
solo da un socio dell’offerente.
Sono
ammesse
alla
presentazione
di
offerte
anche
associazioni
temporanee di imprese: in tal caso i requisiti anzidetti, ad eccezione del primo che
dovrà essere posseduto da ciascun partecipante all’a.t.i., dovranno essere
necessariamente posseduti almeno da una impresa partecipante (quale mandante
o quale mandataria) all’associazione temporanea.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE – GENERALITA’ – CRITERI
DI VALUTAZIONE
Ciascuna offerta dovrà essere redatta in carta semplice.
Le offerte dovranno pervenire entro il termine perentorio del giorno 5 settembre
2016, ore 12,00 tramite posta o mediante consegna diretta “a mano”. Non sarà
ritenuta valida alcuna offerta presentata oltre il termine perentorio di scadenza o in
luogo diverso da quello di seguito indicato.
Le offerte inviate per posta dovranno essere indirizzate esclusivamente a:
“Fallimento Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. – presso Cancelleria
Fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno – Palazzo di Giustizia – Piazza Serafino
Orlini – Ascoli Piceno”. Le offerte presentate a mano dovranno essere consegnate
esclusivamente presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno
Non sono ammesse altre forme di presentazione dell’offerta.
Il recapito dell’offerta resta ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi
motivo, questa non giunga a destinazione nei termini prescritti. In tal caso faranno
fede esclusivamente le registrazioni eseguite dal funzionario di Cancelleria per il
ritardo o la mancata consegna dell’offerta.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto
termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del
concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i
plichi inviati a mezzo raccomandata con Avviso di ricevimento, a nulla valendo la
data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi
non saranno aperti e, ai fini dell’espletamento della procedura competitiva, saranno
considerati come non consegnati.
I Curatori si riservano in ogni caso di esaminare successivamente le offerte tardive,
inammissibili od invalide a qualsiasi titolo anche al fine di consentire l’esercizio del
potere di sospensione ex artt. 107 e 108 L.F.
L’offerta dovrà essere redatta esclusivamente in lingua italiana, o con traduzione
giurata come infra specificato, e dovrà essere contenuta in un unico plico sigillato,
sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo
o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali
manomissioni. Il plico dovrà recare a pena di esclusione soltanto il riferimento:
“FALLIMENTO N. 37/2016 DI CASA DI CURA PRIVATA STELLA MARIS S.R.L.
– Offerta di partecipazione a gara su ramo di azienda Casa di Cura Privata
Stella Maris del giorno 5 settembre 2016”
Il plico deve contenere al suo interno, a pena di esclusione dalla procedura,
due buste chiuse e sigillate sui lembi di chiusura, con ceralacca o con
striscia di carta incollata o nastro adesivo, o con equivalenti strumenti idonei a
garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, denominate: Busta “A” e
Busta “B”.
La Busta “A” dovrà presentare all’esterno la dicitura “Busta A – Documentazione
Amministrativa Acquisto”, la busta “B” dovrà presentare all’esterno la dicitura
“Busta B - Offerta Economica Acquisto”;
CONTENUTO DELLA BUSTA “A”
Nella busta “A” (chiusa e sigillata sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia
di carta incollata o nastro adesivo, o con equivalenti strumenti idonei a garantire la
sicurezza contro eventuali manomissioni), contenente la Documentazione
Amministrativa, il concorrente dovrà inserire, a pena di esclusione dalla Procedura,
la seguente documentazione:
- dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, conforme
al modello di cui all’Allegato del presente Avviso di gara, sottoscritta dal legale
rappresentante del concorrente o da persona munita da comprovati poteri di
firma, con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art.
38 del D.P.R. n. 445/2000, attestante il possesso dei requisiti di partecipazione
previsti al relativo precedente paragrafo. Al riguardo si precisa che le
dichiarazioni relative ai requisiti di cui all’art. 80 D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50
(nuovo codice dei contratti pubblici), devono essere riferite:
- al titolare ed ai direttori sanitari (ove presenti), per le imprese individuali;
a tutti i soci ed ai direttori sanitari (ove presenti), per le società in nome
collettivo;
a tutti gli accomandatari ed ai direttori sanitari (ove presenti) per le società in
accomandita semplice;
a tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza ed ai direttori
sanitari (ove presenti), per gli altri tipi di società;
nonché,
eventualmente, se diverso dai predetti soggetti, al procuratore
che sottoscrive le dichiarazioni in busta “A” e in busta “B”;
- cauzione provvisoria (come infra disciplinata);
- certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., di data non anteriore a sei mesi a quella
dell’esperimento della Procedura di vendita, recante la dicitura antimafia di cui
all’articolo 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252, e attestante che il concorrente
non si trova né si è trovato negli ultimi cinque anni in stato di fallimento, di
liquidazione, di cessazione di attività, concordato preventivo o qualsiasi altra
situazione equivalente secondo la legislazione italiana;
- nome e indirizzo di posta elettronica certificata in cui si desidera ricevere
eventuali comunicazioni;
- copia del presente Avviso siglato in ogni pagina e sottoscritto per esteso in calce
nell’ultima pagina dall’interessato o dal legale rappresentante nel caso di società,
ad
integrale
accettazione
delle
condizioni
ivi previste e di tutta la
documentazione presente in data room.
Altre precisazioni:
Dichiarazioni sottoscritte da procuratore speciale: nel caso in cui anche una
soltanto delle dichiarazioni contenute nell’offerta vengano sottoscritte da un
procuratore speciale a ciò autorizzato, nella busta “A” dovrà, altresì, essere
prodotto, in originale ovvero in copia conforme all’originale, il relativo atto di procura
dal quale si evincano i poteri di rappresentanza del sottoscrittore delle
dichiarazioni.
Certificazioni e/o attestazioni in lingua diversa dall’italiano: in presenza di
certificazioni/attestazioni ecc. rilasciate in lingua diversa dall’italiano, dovrà
essere presentata, unitamente al documento in lingua straniera, anche la
relativa traduzione giurata in lingua italiana.
Disciplina della Cauzione Provvisoria:
CONTENUTO DELLA BUSTA “B”
L’Offerta di Acquisto del Ramo di Azienda, dovrà essere inserita, a sua volta, nella
busta “B”, recante la scritta “Busta B - Offerta Economica Acquisto” (chiusa e
sigillata sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro
adesivo, o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali
manomissioni).
L’Offerta di Acquisto, da redigersi secondo il modello Allegato 2 al presente
Avviso, e disponibile sul sito www.fallimentiascoli.it, dovrà a pena di esclusione
dalla Procedura:
- indicare esattamente la denominazione e ragione sociale, il numero di partita IVA
nonché la sede legale dell’impresa offerente;
- essere siglata o firmata in ogni pagina e sottoscritta per esteso nell’ultima
pagina dall’offerente o dal legale rappresentante dell’offerente (o da persona
munita da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella busta A);
- indicare il prezzo - in numerario ed in lettere - offerto per l’acquisto del Ramo di
Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., prezzo che non dovrà essere
inferiore al prezzo base per l’acquisto; in caso di discordanza tra il prezzo indicato
in lettere e quello indicato in cifre, prevarrà il prezzo più favorevole per la Procedura
Fallimentare;
prevedere l’obbligo dell’acquirente
di corrispondere
alla Procedura
Fallimentari il prezzo, secondo le modalità e i termini di pagamento indicati
nel presente Avviso;
prevedere l’obbligo dell’acquirente
di corrispondere
alla Procedura
Fallimentare al momento della stipula del Contratto di Cessione del Ramo di
Azienda, tutte le imposte di legge, spese di trasferimento e spese di
cancellazione delle formalità pregiudizievoli;
- indicare che si tratta espressamente di proposta di acquisto
irrevocabile ex art. 1329 c.c. e vincolante per l’offerente per il periodo di 180 giorni
dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte;
- contenere la dichiarazione espressa di accettazione del Ramo di Azienda
Casa di Cura Privata Stella Maris come visto e piaciuto, nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova, così come descritta nel presente Avviso;
- contenere la dichiarazione espressa di assunzione di tutti i lavoratori subordinati;
- contenere la dichiarazione di essere pienamente a conoscenza della situazione
di fatto e di diritto del complesso del ramo aziendale in sé e delle singole unità che
lo compongono;
- contenere la dichiarazione di essere pienamente a conoscenza che
l’aggiudicazione del compendio aziendale non equivale ad automatica volturazione
delle autorizzazioni e degli accreditamenti. Restano infatti in capo all’acquirente
ogni rischio connesso al buon esito dei relativi procedimenti amministrativi.
Ciascuna offerta dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da
un deposito cauzionale di importo pari al 10% del prezzo base da versarsi a
mezzo assegno circolare intestato al “Fallimento n. 37/2016 Casa di Cura
Privata Stella Maris s.r.l.”, da inserire nella Busta B.
Le cauzioni verranno restituite, senza alcun interesse, ai soggetti non aggiudicatari
entro quindici giorni lavorativi dalla stipulazione del contratto definitivo di vendita.
La cauzione costituita dal soggetto aggiudicatario verrà imputata in conto prezzo,
al momento della stipula del Contratto di Cessione di Ramo di Azienda, ovvero
sarà incamerata a titolo di penale, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del
maggior danno, in caso di successivo mancato versamento del prezzo.
Non saranno ritenute valide le eventuali offerte che siano subordinate, in tutto o in
parte, a condizioni di qualsiasi genere.
APERTURA DELLE OFFERTE
In data 5 settembre 2016, alle ore 13,00, presso il Tribunale di Ascoli Piceno, nei
noti locali del Palazzo di Giustizia in piazza Serafino Orlini 1, alla presenza del
Giudice Delegato, di almeno uno dei Curatori, di un funzionario di cancelleria, se
ritenuto necessario dal Giudice Delegato, e degli offerenti, si procederà all’apertura
dei plichi contenenti le offerte ed alle operazioni successive necessarie a giungere
all’aggiudicazione della vendita del Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella
Maris s.r.l..
Ciascun soggetto che avrà presentato l’offerta ha l’onere di presenziare,
direttamente o tramite proprio delegato con procura speciale notarile, all’apertura
dei plichi e delle singole buste.
L’espletamento della Procedura si articolerà nelle seguenti fasi:
Il Giudice Delegato, eventualmente coadiuvato da un funzionario di cancelleria, alla
presenza di almeno uno dei Curatori nonché degli offerenti, procederà alla verifica
dell’integrità e regolarità formale dei plichi pervenuti con le modalità anzidette e
procederà all’apertura degli stessi, seguendo il seguente procedimento:
- preliminarmente
aprirà
le
buste
denominate
“Busta
A
–
Documentazione Amministrativa Acquisto” delle Offerte per l’Acquisto del Ramo
di Azienda non escluse, constaterà la presenza dei documenti ivi contenuti,
mediante spunta ad alta voce dei documenti stessi, e verificherà il possesso, in
capo agli offerenti, dei requisiti di partecipazione indicati al relativo precedente
paragrafo;
successivamente aprirà le
buste denominate “Busta B – Offerta
Economica Acquisto” e ne verificherà l’ammissibilità, accertando per ognuna che
contenga tutti i requisiti necessari perché possa essere considerata ammissibile ai
sensi di quanto indicato al precedente relativo paragrafo, provvedendo ad
escludere eventuali offerte inammissibili;
- infine darà lettura dei prezzi offerti per l’acquisto del Ramo di Azienda
Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.
In caso di presentazione di una sola valida Offerta per l’Acquisto del Ramo di
Azienda, l’aggiudicazione provvisoria sarà disposta a favore dell’unico offerente, al
prezzo da questi offerto.
In caso di presentazione di più offerte economiche valide, la gara sarà effettuata
tra tutti coloro che avranno presentato l’offerta, partendo dal maggiore tra i prezzi
proposti come specificato al successivo paragrafo.
GARA TRA GLI OFFERENTI
I soggetti ammessi alla gara potranno presentare offerte palesi in aumento rispetto
al prezzo base di gara, con rilanci non inferiori ad euro 100.000,00 (euro
centomila/00).
Ogni offerta validamente formulata sarà indicata nel verbale dell’asta redatto a
cura dell’Ufficio Fallimentare.
In assenza di offerte in aumento nel minuto successivo all’apertura della gara o
dall’ultima offerta in aumento valida, il Giudice Delegato aggiudicherà
provvisoriamente il complesso del Ramo d’Azienda in favore del miglior
offerente, indicando quale prezzo di aggiudicazione l’importo dell’offerta maggiore.
All’esito del procedimento, il Giudice Delegato provvederà ad identificare i
concorrenti che non saranno risultati aggiudicatari ai quali dovrà essere restituita la
cauzione prestata, impegnando i Curatori a provvedere entro il termine di 15
giorni lavorativi dalla stipulazione del contratto definitivo, mediante bonifico
bancario, sul conto corrente che ciascun offerente avrà indicato.
Di tutte le attività e le operazioni descritte relative alla presentazione ed esame
delle domande di partecipazione, all’apertura delle offerte ed alla eventuale gara
tra gli offerenti verrà redatto verbale a cura dell’Ufficio Fallimentare.
Nel caso in cui non pervenga alcuna offerta di acquisto o le offerte pervenute siano
dichiarata inammissibili per qualsiasi altro motivo, quali per es. per tardività,
mancanza e/o irregolarità documentazione, in data 19 settembre 2016, alle ore
13,00 si svolgerà un secondo esperimento d’asta, con le stesse modalità e nello
stesso luogo di cui sopra, al prezzo
base € 7.600.000,00
(settemilioniseicentomila/00). Le relative offerte dovranno essere presentate entro e
non oltre le ore 12,00 del 19 settembre 2016. Ciascuna offerta dovrà essere
accompagnata, a pena di inammissibilità, da un deposito cauzionale di importo pari
al 10% del prezzo base da versarsi a mezzo assegno circolare intestato al
“Fallimento n. 37/2016 Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.”
Nel caso di ulteriore asta deserta, in data 3 ottobre 2016, ore 13,00 si svolgerà un
terzo esperimento d’asta, con le stesse modalità e nello stesso luogo di cui sopra,
al prezzo base € 7.200.000,00 (settemilioniduecentomila/00). Le relative offerte
dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 3 ottobre 2016.
Ciascuna offerta dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da un
deposito cauzionale di importo pari al 10% del prezzo base da versarsi a mezzo
assegno circolare intestato al “Fallimento n. 37/2016 Casa di Cura Privata Stella
Maris s.r.l.”
PRESENTAZIONE
DELLA
DOCUMENTAZIONE
COMPROVANTE
IL
POSSESSO DEI REQUISITI
Nei quindici giorni successivi all’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà produrre la
seguente documentazione per comprovare il possesso dei requisiti dichiarati in
sede di partecipazione alla gara:
certificato generale del casellario giudiziario e certificato dei carichi pendenti:
- del titolare e dei direttori sanitari (ove presenti), per le imprese individuali;
- di tutti i soci ed i direttori sanitari (ove presenti), per le società in nome collettivo;
- di tutti gli accomandatari ed i direttori sanitari (ove presenti), per le società in
accomandita semplice;
- di tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza ed i direttori sanitari
(ove presenti) per gli altri tipi di società;
il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese recante la dicitura antimafia
di cui all’articolo 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252, emesso in data non
anteriore a 6 (sei) mesi (o per le Imprese straniere non aventi sede in Italia,
certificato equipollente);
copia delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività sanitaria;
il DURC, documento unico di regolarità contributiva, attestante l'assolvimento,
da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS,
INAIL e Cassa Edile.
STIPULA DEL CONTRATTO DI VENDITA, MODALITÀ DI PAGAMENTO,
ADEMPIMENTI SUCCESSIVI
In caso di aggiudicazione:
l’aggiudicatario dovrà procedere all’espletamento della procedura di
consultazione sindacale ex art. 47 legge n. 428 del 29.12.1990, che dovrà essere
conclusa entro 30 giorni dall’aggiudicazione; in ogni caso la mancata conclusione
della procedura non sarà ostativa alla stipulazione del contratto definitivo di
compravendita;
- entro 45 giorni dall’aggiudicazione sarà stipulato davanti ad un notaio scelto dalla
Procedura Fallimentare il Contratto di Cessione di Ramo di Azienda, previa
convocazione
scritta
inviata
dalla Procedura all’aggiudicatario mediante
messaggio di posta elettronica certificata inviato almeno cinque giorni prima;
Il prezzo di acquisto dovrà essere corrisposto secondo le seguenti modalità:
- in un’unica soluzione all’atto della stipula del Contratto di Cessione del Ramo
di Azienda, mediante assegni circolari intestati a Fallimento Casa di Cura Privata
Stella Maris s.r.l., previa imputazione in conto prezzo di quanto già versato alla
Procedura a titolo cauzionale.
La Procedura Fallimentare si riserva la insindacabile facoltà di immettere
l’aggiudicatario provvisorio, su richiesta di questi, nel possesso anticipato del Ramo
d’Azienda oggetto della gara dietro versamento di una somma che sarà
determinata dal Giudice Delegato, il quale fisserà anche i tempi e le modalità di tale
immissione in possesso. In tal caso l’aggiudicatario provvisorio assumerà, dal
momento della immissione in possesso, tutti gli obblighi, gli oneri e le responsabilità
derivanti dalla gestione del Ramo d’Azienda oggetto di gara, con espresso obbligo
di utilizzare il Ramo d’Azienda con scrupolo e diligenza, mantenendolo nella sua
integrità, esonerando in ogni caso la Procedura Fallimentare da ogni responsabilità
al riguardo. L’ulteriore somma versata dall’aggiudicatario provvisorio andrà ad
aggiungersi al deposito cauzionale già versato al momento di presentazione
dell’offerta e ne assumerà la natura: sarà quindi imputato in conto prezzo al
momento della stipulazione del Contratto di Cessione del Ramo di Azienda e sarà
invece incamerato dalla Procedura Fallimentare nel caso di mancata stipula del
contratto, secondo quanto infra disposto per l’inadempimento dell’aggiudicatario
provvisorio.
Spese
L’aggiudicatario dovrà corrispondere al momento della stipula del Contratto
di Cessione del Ramo di Azienda un importo corrispondente a quello delle spese
relative alla procedura d’asta e di vendita quali, a titolo esemplificativo
e non esaustivo: onorari notarili, tasse ed imposte, accessori, spese per bolli
ed oneri e spese di cancellazione di qualsiasi genere connessi, senza possibilità
alcuna di rivalsa nei confronti della Procedura Fallimentare. L’ammontare di tale
importo sarà comunicato entro cinque giorni prima della stipula del contratto
definitivo mediante messaggio inviato via PEC.
Il Notaio eventualmente incaricato procederà:
- a predisporre, una volta stipulato il Contratto di Cessione d’Azienda, bozza del
decreto finalizzato alla cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione,
nonché delle trascrizioni e dei pignoramenti e dei sequestri e di ogni altro vincolo,
affinché il Giudice Delegato, ai sensi dell’art. 108, II comma, l. fall., provveda ad
emettere il relativo decreto;
- ad eseguire le formalità di registrazione, la trascrizione dell’atto di trasferimento
dei beni aziendali, le comunicazioni necessarie, nonché ad espletare le formalità di
cancellazione di ogni trascrizione pregiudizievole conseguente all’atto di
trasferimento.
INADEMPIMENTO DELL’AGGIUDICATARIO PROVVISORIO
Il Ramo di Azienda sarà venduto a corpo e non a misura, come “visto e piaciuto”,
nello stato di fatto e di diritto esistente, con le relative accessioni e pertinenze,
diritti ed obblighi derivanti dai contratti in essere, oneri, canoni, vincoli, servitù
attive e passive esistenti e/o imposti dalle vigenti leggi, senza garanzia alcuna da
parte della Procedura Fallimentare.
Grava su ciascun soggetto che presenti offerta, l’onere di prendere preventiva
ed accurata visione dei beni costituenti il Complesso del Ramo d’Azienda e di tutta
la documentazione inerente.
Il complesso del Ramo d’Azienda potrà essere visionato previa richiesta da inviare
esclusivamente dalla casella Pec dell’interessato alla casella Pec
[email protected] . La visita sarà confermata sempre via pec
dalla Procedura e potrà avere luogo alla presenza di un delegato dei Curatori in
orario d’ufficio.
La
sottoscrizione
dell’offerta
comporta
specifica
accettazione
della
situazione giuridico-amministrativa del ramo d’azienda e della situazione edilizia,
urbanistica ed amministrativa dei beni immobili nei quali viene svolta l’attività
aziendale.
Nel caso di mancata stipula del Contratto di Cessione d’Azienda per fatto non
imputabile all’aggiudicatario (a titolo esemplificativo e non tassativo, per l’eventuale
sospensione della vendita disposta dal Giudice ex art. 108 l.f.) l’offerta di
quest’ultimo resterà valida e vincolante fino alla scadenza del termine di
irrevocabilità dell’offerta, stabilito in 180 giorni. Nel caso di mancata stipula del
Contratto di Cessione d’Azienda per fatto o colpa dell’aggiudicatario, quest’ultimo si
intenderà decaduto dall’aggiudicazione provvisoria e la Procedura Fallimentare
avrà diritto di incamerare la cauzione, a titolo di penale, salvo il diritto al
risarcimento del maggior danno. In tale caso, la Procedura Fallimentare potrà a suo
insindacabile giudizio, indire una nuova asta, ovvero aggiudicare al soggetto che
abbia presentato la seconda offerta di importo più elevato rispetto a quella risultata
aggiudicataria.
DISPOSIZIONI FINALI
Eventuali rettifiche al Bando della Procedura o al Avviso verranno pubblicate sul
sito della procedura in www.fallimentiascoli.com.
La Curatela si riserva di integrare, modificare e correggere la documentazione
consultabile
nella data room virtuale, fino al secondo giorno antecedente
l’espletamento dell’asta.
Il presente Avviso non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 codice civile, né
sollecitazione del pubblico risparmio. Esso, inoltre, non comporta per la
procedura fallimentare e per i suoi Organi alcun obbligo od impegno di alienazione
nei confronti di eventuali offerenti sino al momento della comunicazione
dell'accettazione dell'offerta di acquisto e per questi ultimi alcun diritto a qualsivoglia
rimborso, indennizzo o prestazione.
Qualora una o più clausole del presente Avviso siano dichiarate o da considerarsi
invalide e/o inefficaci, le altre clausole rimarranno valide ed efficaci e la clausola
invalida o inefficace sarà sostituita, ove possibile, dalla corrispondente disposizione
di legge.
Gli Organi della procedura si riservano, a proprio insindacabile giudizio e senza
obbligo di motivazione, di sospendere ovvero interrompere definitivamente la
Procedura, fino al momento della comunicazione di accettazione di una delle
proposte di acquisto pervenute.
Le attività finalizzate alla cessione del Ramo di Azienda sono coperte dal dovere
reciproco di riservatezza. Gli obblighi di riservatezza degli Offerenti sono regolati
anche dall'impegno sottoscritto per ottenere l'accesso alla sezione riservata della
data room virtuale ai fini della formulazione dell'Offerta. Fermo quanto previsto
dall'impegno sottoscritto per l'accesso alla sezione riservata della data room
virtuale, ai fini della formulazione delle offerte, gli offerenti dovranno impegnarsi:
(i) a considerare tutte le informazioni oggetto della presente Procedura come
strettamente riservate; (ii) ad adottare tutte le cautele necessarie a garantire la
riservatezza delle informazioni acquisite, anche in ordine alle metodologie di
produzione ed ai materiali impiegati; (iii) ad astenersi dall'utilizzare le
informazioni acquisite o riprodurle, ricavarne estratti o sommari per scopi diversi da
quelli attinenti la predisposizione e la presentazione dell'offerta.
Il trattamento dei dati inviati dagli offerenti si svolgerà in conformità alle disposizioni
del D.Lgs. n.196 del 30/06/2003. Ai sensi del medesimo decreto, il trattamento dei
dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti degli
offerenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di
consentire l’accertamento della idoneità dei soggetti a partecipare alla procedura,
nonché il corretto svolgimento della medesima. Il titolare dei trattamenti dei dati
saranno i Curatori nei cui confronti il soggetto interessato potrà far valere i diritti di
cui agli artt.7 e ss. del D.Lgs. n.196 del 30/06/2003.
La sottoscrizione del presente Avviso da parte dei soggetti interessati varrà altresì
quale consenso al trattamento dei dati per le finalità e secondo le modalità
sopra descritte.
Ascoli Piceno, data della pubblicazione

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