bando di gara casa di - Portale dei Fallimenti di Ascoli Piceno
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bando di gara casa di - Portale dei Fallimenti di Ascoli Piceno
TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO FALLIMENTO N. 37/2016 DELLA CASA DI CURA PRIVATA STELLA MARIS S.R.L. GIUDICE DELEGATO DOTT. RAFFAELE AGOSTINI CURATORI: DOTT. ROMOLO BARONI, RAG. GIOVANNI SILVESTRI, AVV. DOMENICO DE ANGELIS AVVISO DI VENDITA del Ramo di Azienda della società Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. in fallimento in esercizio provvisorio. ---------------------In data 7 giugno 2016, con sentenza n. 37/2016, il Tribunale di Ascoli Piceno ha dichiarato il fallimento della società Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. disponendo l’esercizio provvisorio dell’impresa gestita dalla società fallita sino alla data del 30 settembre 2016, salvo proroghe o cessazione anticipata. Il Tribunale ha nominato Giudice Delegato il dott. Raffaele Agostini e curatori il dott. Romolo Baroni (con studio in Ascoli Piceno, via Napoli 75 – tel. 0736/48486 – mail: [email protected]), il rag. Giovanni Silvestri (con studio in San Benedetto del Tronto (AP), viale De Gasperi n. 56 – tel. 0735/780315 – mail: [email protected]) e l’avv. Domenico De Angelis (con studio in Ascoli Piceno, via Tribù Fabia n. 25 – tel 0736/255787 – mail: [email protected]). La società dichiarata fallita svolge attività di clinica sanitaria ed ospedaliera in convenzione con la Regione Marche ed eroga prestazioni per acuti nelle AFO di medicina e chirurgia, per lungodegenti e ambulatoriali. Le attività sono svolte in San Benedetto del Tronto (AP), via Murri n. 1. L’attività viene svolta sulla base di provvedimenti autorizzatori del Comune di San Benedetto del Tronto e di accreditamento della Regione Marche che saranno indicati in modo dettagliato nel prosieguo del presente Avviso di vendita. La Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. è iscritta all’A.I.O.P. – Associazione Italiana Ospedalità Privata. La curatela è stata autorizzata ad esperire una procedura competitiva per l’alienazione di un ramo di azienda della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. Con il presente atto si intende regolamentare la procedura di alienazione con particolare riferimento: - alle modalità di presentazione delle offerte per l’acquisto del ramo di Azienda della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.; - alle modalità di svolgimento della procedura di alienazione; - alle modalità di aggiudicazione della vendita del Ramo di Azienda; - alle modalità di stipula del contratto di cessione del Ramo di Azienda e di pagamento del prezzo. Il presente Avviso sarà pubblicato mediante affissione all’Albo di questo Tribunale, e per estratto sui manifesti murali del Comune di San Benedetto del Tronto, sul quotidiano Il Sole 24 Ore e sul sito internet www.ecocommerciale.it Al fine di consentire ai soggetti interessati di acquisire dettagliate informazioni sul Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., verrà’ allestita a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso una data room virtuale sul sito www.fallimentiascoli.com, accedendo alla quale si potranno visionare i documenti di cui all’Elenco Documenti della data room virtuale. Il presente Avviso e l’Elenco dei Documenti della data room virtuale sono pubblicati ed accessibili nella Sezione Virtual Data room del predetto sito www.fallimentiascoli.com, in apposita sezione ad accesso libero. Nella medesima sezione del predetto sito sono, altresì, pubblicati i seguenti ulteriori allegati al Avviso: Allegato 1 – Schema di Autodichiarazione; Allegato 2– Modello di Offerta Economica di acquisto; Gli Allegati 1 e 2 possono anche essere scaricati in formato “.doc” dalla medesima sezione del sito. Per accedere alla sezione riservata della data room virtuale occorre presentare la “Manifestazione di Interesse”, e l’”Accordo di Riservatezza”, redatti secondo i modelli disponibili nella sezione ad accesso libero del sito scaricabili anche in formato “.doc”. La “Manifestazione di Interesse” e l’”Accordo di Riservatezza” dovranno essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa interessata, quale risultante dal certificato di iscrizione della camera di commercio, che dovrà essere allegato alla predetta manifestazione di interesse, ovvero da procuratore speciale, la cui procura dovrà essere allegata, in originale o copia conforme, alla medesima manifestazione di interesse. La “Manifestazione di Interesse” e l’”Accordo di Riservatezza” dovranno essere inviati esclusivamente a mezzo messaggio inviato dalla casella PEC dell’interessato alla casella PEC [email protected] A coloro che avranno inviato la Manifestazione di Interesse e l’Accordo di Riservatezza, debitamente redatti e sottoscritti come sopra indicato, saranno inviate la password e le informazioni per l’accesso alla sezione riservata della data room virtuale. L’accesso ai documenti contenuti nella data room virtuale sarà consentito fino al giorno e all’ora di scadenza del termine di presentazione delle offerte. Per informazioni e per prenotazione di visite alla clinica Stella Maris gli interessati potranno rivolgersi ai curatori esclusivamente con messaggio proveniente dalla casella PEC dell’interessato e indirizzata alla casella PEC [email protected]. COMPOSIZIONE DEL RAMO D’AZIENDA OGGETTO DELLA VENDITA 1) Autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria, accreditamento istituzionale, posizioni giuridiche soggettive attive e passive. La società Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. svolge la propria attività in virtù di provvedimenti amministrativi di cui si fornisce la seguente situazione storica e vigente: A) AUTORIZZAZIONI AUTORIZZAZIONI ALL’ESERCIZIO RILASCIATE Prima Autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria con Decreto Prefettizio N° 34536 del 20/01/1956 o N° 57 posti letto – Medicina interna, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia, Radiologia diagnostica e Roentgenterapia, Ortopedia, ORL, Oculistica Rinnovo Autorizzazione con Decreto del Medico Provinciale N°2600 del 07/07/1978 o N° 73 posti letto – Medicina Generale, Cardiologia, Chirurgia Generale e Ostetricia Ampliamento Autorizzazione con Decreto del Presidente della Giunta Regionale N°495 del 13/02/1990 o N° 89 posti letto Autorizzazione Definitiva del Comune di San Benedetto del Tronto N°94 del 28/02/2011 o N°89 posti letto, di cui autorizzabili alla data del provvedimento N°66 N° 21 p.l. AFO Medica N° 40 p.l. AFO Chirurgica N° 5 p.l. lungodegenza post acuzie o Assistenza specialistica ambulatoriale per le seguenti attività: Ambulatoriali di AFO Medica Ambulatoriali di AFO Chirurgica Laboratorio Analisi Diagnostica per Immagini AUTORIZZAZIONI RICHIESTE O IN CORSO Autorizzazione all’ampliamento N°114 del 10/06/2013 per le aree adibite alla diagnostica per immagini, del blocco operatorio e centrale di sterilizzazione (Lavori in corso) Richiesta Autorizzazione all’ampliamento e trasformazione in data 17/11/2015 per: o Trasformazione AFO Chirurgica da 40pl a 39pl o Ampliamento Post Acuti – Lungodegenza da 5 pl a 10 pl Tale richiesta di ampliamento e trasformazione presentata in data 17/11/2015 si è resa necessaria a seguito della riorganizzazione dei posti letto degli erogatori privati concordata con la Regione Marche e disciplinata dalle DGR 288/15 – 559/15 – 908/15 – 940/15. Quest’ultima infatti modifica quanto previsto nella DGR 735/13 alle pag. 7 – 9, oggetto di un ricorso al TAR da parte della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., ancora pendente, che può però intendersi superato a seguito delle predette modifiche intervenute nel 2015, e prevede per la Stella Maris la seguente dotazione di posti letto autorizzabili ed accreditabili: AFO Medica 21 p.l. AFO Chirurgica 39 p.l. Post Acuti – Lungodegenza 10 p.l. Con Decreto del Dirigente N° 121/ACR del 15/03/2016 di compatibilità Regionale alla trasformazione ed ampliamento è stata accolta la domanda presentata in data 17/11/2015 in attuazione delle DGR 908/15 e DGR 940/15. La Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. dovrà presentare, al termine delle attività propedeutiche alla trasformazione ed ampliamento autorizzate, il Modello AUT2, come previsto dalla L.R. 20/2000, al fine di ottenere la definitiva modifica del Decreto di Autorizzazione attualmente in corso di validità. Si precisa che le attività di trasformazione sono state già compiute mentre quelle relative all’ampliamento potranno essere compiute nel termine di 24 / 30 mesi. Successivamente, ottenuta l’autorizzazione, la Casa di Cura dovrà presentare Modello ACR al fine di adeguare il numero e la qualità dei posti letto accreditati con quelli oggetto di domanda di modifica di autorizzazione. B) ACCREDITAMENTI Cronistoria: Convenzione con SSN del 01/01/1993 per N° 71 p.l. Convenzione con SSN del 01/07/1993 per N° 64 p.l. Accreditamento Provvisorio DGR 3501 del 30/12/1997, per: o Ricoveri per acuti, Day Hospital e Day Surgery N°66 p.l. Medicina – Cardiologia Chirurgia Generale Ostetricia – ginecologia o Servizi Ambulatoriali: Cardiologia Radiologia Laboratorio Analisi Endoscopia Accreditamento Istituzionale Decreto del Dirigente N°100/AIR del 14/03/2011, Classe 5 (eccellenza) per o Ricovero Ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno N° 66 p.l., di cui: N° 21 AFO Medica, specialità: Medicina generale Cardiologia Pneumologia Gastroenterologia N° 40 AFO Chirurgica, specialità: Chirurgia Generale Neurochirurgia Urologia Ortopedia Ostetricia e Ginecologia Oculistica N° 5 Post-Acuzie / Riabilitazione: Lungodegenza o Ambulatoriali: Medicina Generale (Tutte le discipline ivi afferenti) Chirurgia Generale (Tutte le discipline ivi afferenti) Diagnostica per immagini Laboratorio Analisi Endoscopia Digestiva Flebologia Urologia Pneumologia Ginecologia Analgesia Cardiologia Ortopedia In corso di validità: L’ Accreditamento Istituzionale è stato rinnovato con Decreto del Dirigente della Regione Marche N°141/ACR del 15/07/2014, Classe 5 (Eccellenza) per: o Ricovero Ospedaliero a ciclo continuativo e/o diurno N° 66 p.l., di cui: N° 21 AFO Medica, specialità: Medicina generale Cardiologia Pneumologia Gastroenterologia N° 40 AFO Chirurgica, specialità: Chirurgia Generale Neurochirurgia Urologia Ortopedia N° 5 Post-Acuzie / Riabilitazione: Lungodegenza o Ambulatoriali: Medicina Generale (Tutte le discipline ivi afferenti) Chirurgia Generale (Tutte le discipline ivi afferenti) Diagnostica per immagini Laboratorio Analisi Endoscopia Digestiva Flebologia Urologia Pneumologia ORL Analgesia Cardiologia Ortopedia Con Decreto del Dirigente N°260/ACR del 01/07/2016, è stato confermato l’accreditamento della struttura in corso di validità di cui al Decreto N°141/ACR del 15/07/2014 riclassificando la struttura rispetto alla qualità in Classe 1 (base), sospendendo l’accreditamento dell’ambulatorio di Endoscopia Digestiva fino al rilascio di specifico nulla osta previa ripresentazione della scheda relativa del Manuale di Accreditamento. Con nota prot. n. 573 del 26.7.2016 il Direttore dell’Area Vasta n. 5 dell’Asur Marche, considerata l’analitica e puntuale relazione del Direttore del Distretto di S. Benedetto del Tronto del 14.7.2016 prot. n. 725071, ha comunicato la riapertura delle liste d’attesa al CUP regionale dei calendari relativi all’attività specialistica ambulatoriale ad eccezione dell’attività di Endoscopia Digestiva e il rinvio dei ricoveri in Area Medica e in lungodegenza nel rispetto della riclassificazione della struttura in classe 1. I curatori, avendo constatato che il Decreto del Dirigente N°260/ACR del 01/07/2016 che ha operato il declassamento dalla classe 5 alla 1 non contiene alcuna motivazione a supporto di tale decisione, evidenziano che i 60 giorni per impugnare avanti al Tar Marche tale Decreto, tenendo conto del periodo di sospensione feriale dei termini, scadranno il 29.9.2016 Ai curatori, inoltre, risulta che le Case di Cura delle Marche non hanno mai ottemperato a quanto previsto a proposito delle Reti di Impresa di cui si dà conto nella delibera 559 della Giunta Regionale delle Marche del 15.7.2015 o, al più, vi abbiano eventualmente ottemperato solo alcune di esse e comunque non nei modi previsti dalle leggi richiamate nell’atto amministrativo citato e nella delibera della Giunta Regionale delle Marche n.1109 del 15 dicembre 2015. Peraltro i curatori, che hanno sottoposto al Giudice Delegato tali situazioni, sono stati autorizzati a richiedere alla Regione Marche e alle altre strutture sanitarie private interessate che si proceda alla reale costituzione della Rete di Imprese con le modalità e le finalità previste dalla legge; in mancanza i curatori sono già stati autorizzati, con provvedimento del 15 luglio, a proporre le eventuali “azioni giudiziarie necessarie, in sede civile, amministrativa e penale “ Alla data odierna le attività dell’AFO Chirurgica sono sospese, per decisione autonoma della Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. pur sussistendo le relative autorizzazioni e gli accreditamenti come sopra indicati, a causa di lavori di manutenzione che interessano gli impianti tecnologici del blocco operatorio sinora operante. Tali lavori, che al momento risultano sospesi, sono stati preventivati per complessivi € 25.000,00 circa e potranno essere realizzati in circa 30 gg. La Casa di Cura Privata Stella Maris è stata oggetto di una ispezione del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute – NAS di Ancona. Sono stati effettuati dei rilievi quali ad es. quelli sui locali al piano interrato relativi ai requisiti microclimatici e di sicurezza per gli ambienti di lavoro, sulla non corrispondenza della destinazione d’uso di alcuni locali e sulla non idoneità dei locali adibiti a deposito rifiuti. Il dettaglio dei rilievi è riportato nel verbale della ispezione del 27.5.2016 pubblicato in data room virtuale. A seguito di tale ispezione la clinica Stella Maris ha provveduto ad eliminare alcune situazioni rilevate dai Carabinieri, quale ad es. la eliminazione del deposito al piano interrato che è stato reso inaccessibile e sta provvedendo alla realizzazione di un locale idoneo per la conservazione dei rifiuti. Ai Carabinieri del NAS è stata anche fornita la documentazione che era stata richiesta. ---------------------In data 14 giugno 2016 è stata presentata S.C.I.A. al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno al fine di ottenere il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi. All’esito del sopralluogo effettuato dai VV..FF. in data 21 giugno 2016, con verbale del 4 luglio 2016, pubblicato in data room virtuale, sono state impartite alcune prescrizioni sempre finalizzate al rilascio del C.P.I. Il termine per adempiere alle prescrizioni è di 45 gg. dal 4 luglio 2016. Attualmente sono in corso tutte le attività necessarie per ottemperare a quanto prescritto dai VV.FF. i quali effettueranno un nuovo controllo una volta scaduto il termine concesso. -------------In data 30 giugno 2016 è stato effettuato un sopralluogo da parte del Nucleo di Vigilanza della Regione Marche richiesto dal Dirigente del Servizio della PF Controllo Atti, al fine di verificare la permanenza dei requisiti minimi di autorizzazione della struttura previsti dalla L.R. 20/2000. Il nucleo ispettivo ha esaminato positivamente i requisiti specifici di autorizzazione (elencati a pag.3 del verbale, pubblicato in data room) ad eccezione di quelli elencati a pag. 4 invitando la struttura a produrre la documentazione richiesta entro 20 gg. In data 7 e 8 luglio 2016 e successivamente in data 19 luglio 2016 è stata fornita tramite mail tutta la documentazione richiesta ad eccezione di quanto indicato a pag 4 - punto 5 (Servizio Mortuario) per il quale in data 8 luglio 2016 è stato posto specifico quesito al Nucleo di Vigilanza al quale non è ancora stata fornita risposta. Ad oggi si è in attesa della chiusura del procedimento ispettivo. BUDGET REGIONALE Alla Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. con DGR n. 559 del 15.7.2015 è stato assegnato per l’anno 2016 un budget di spesa per i residenti della Regione Marche pari ad € 3.967.845,14 così suddiviso: € 3.822.001,76 per le degenze; € 145.843,38 per l’attività ambulatoriale BUDGET EXTRAREGIONALE La Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. svolge anche attività per pazienti non residenti nella Regione Marche. Per tale attività con DGR n. 1109 del 15.11.2015 alla clinica Stella Maris è stato assegnato per l’anno 2015 un tetto pari ad € 5.061.193,07 con la possibilità di una deroga di ulteriori 506.119,31. Per gli anni precedenti alla clinica Stella Maris era stato assegnato un tetto pari ad € 6.947.987,60 per l’anno 2013 e pari ad € 6.312.031,19 per l’anno 2014. Per l’anno 2016 non è stato ancora definito il relativo accordo con la Regione Marche né la Regione ha provveduto al riguardo con propri provvedimenti. Nessuna informativa è stata fornita dalla Regione Marche nonostante PEC del 25/6/2016 con la quale i curatori hanno formalmente chiesto lo scioglimento di una riserva preannunciata dal Dirigente del Servizio Sanità con Sua comunicazione del 18.3.2016 Prot. 0180363,Alla data odierna, pertanto, non risulta alcun limite all’attività a favore di pazienti extraregionali. I rapporti con l’ASUR Marche – Area Vasta 5 sono stati regolati dall’accordo contrattuale recepito dall’ASUR Marche con determina del Direttore Generale n. 187ASURDG del 21.3.2016, espressamente dedicato agli anni 2013 e 2014. Lo stesso contratto prevede che saranno comunque riconosciute le prestazioni, sia in mobilità attiva che passiva, nel frattempo erogate nelle more del rinnovo contrattuale, alla data odierna non ancora effettuato. Per quanto sopra sinteticamente riepilogato e più ampiamente esposto nei provvedimenti sopra indicati e nella perizia di stima del Dott. Gianfranco Salvi, presenti in data room virtuale e ai quali si rinvia, con riferimento al contenuto delle domande, alle attestazioni in esse contenute ed ai relativi procedimenti, anche di autorizzazione sanitaria e di accreditamento, la Procedura Fallimentare non offre alcuna garanzia né assume alcun obbligo in ordine ai relativi dati ed esiti, restando a carico di ciascun interessato ogni relativa alea e conseguenza pregiudizievole. Ogni interessato assumerà pertanto l’onere di verificare l’esattezza dei dati sopra esposti sia consultando la documentazione in data room virtuale che rivolgendosi alle competenti Pubbliche Amministrazioni per acquisire le dovute informazioni e solleva quindi sin d’ora la Procedura Fallimentare da ogni responsabilità al riguardo e rinuncia pertanto ad ogni azione o diritto derivante da eventuali omissioni e/o inesattezze. 2) Beni immobili Nel ramo di azienda oggetto di vendita è compresa l’intera struttura adibita a casa di cura privata situata in via Murri n. 1 di San Benedetto del Tronto, confinante con tre strade in virtù delle quali l’immobile è dotato di diversi accessi. L’immobile si sviluppa su cinque piani fuori terra, oltre ad un piano seminterrato e ad un piano interrato. La consistenza complessiva è di circa mq 4.300,00. Allo stato attuale sono funzionali tutti i piani ad eccezione di una porzione del piano terra di circa mq 150,00 e l’intero piano interrato che sarà adibito a nuovo blocco operatorio e che attualmente si presenta come un cantiere allo stato grezzo in cui sono state eseguite alcune lavorazioni. Nel piano interrato è anche prevista la realizzazione di una centrale di sterilizzazione a servizio dell’intera struttura sanitaria, oltre a locali accessori e servizi igienici. La struttura è dotata di congruo parcheggio situato nelle immediate vicinanze, infra meglio descritto. Lo stabile di via Murri n. 1 è altresì dotato, in virtù di un contratto di noleggio, di un gruppo elettrogeno il cui proprietario ha chiesto e ottenuto dal Tribunale di Ascoli Piceno, prima della dichiarazione di fallimento, un decreto ingiuntivo per la riconsegna. Il decreto è diventato definitivo per mancata opposizione. I curatori si stanno attivando per la ripresa del rapporto contrattuale con il proprietario o per stipulare altro contratto che consenta alla struttura di conservare la dotazione del gruppo elettrogeno. Eventuali novità al riguardo saranno pubblicate sull’area riservata della data room virtuale. La Procedura Fallimentare non assume però alcun obbligo al riguardo e l’interessato offerente solleva sin d’ora la stessa Procedura da ogni responsabilità in relazione alla dotazione di gruppo elettrogeno. La descrizione dettagliata del compendio immobiliare facente parte del ramo d’azienda oggetto di vendita è compiutamente evidenziata nella relazione tecnica di stima redatta dal tecnico incaricato ing. Massimo Mancini pubblicata in data room a cui si rimanda integralmente e in cui risulta descritta la situazione amministrativa degli immobili oggetto di vendita a partire dalla licenza edilizia n. 14824 del 6.12.1972 e con tutti provvedimenti (licenze, concessioni, certificato di agibilità, permessi di costruire e altri) che hanno consentito la realizzazione della stato attuale della struttura. Nella stessa relazione tecnica di stima risulta descritta la situazione catastale del compendio immobiliare oggetto di vendita. 3) Beni mobili – Attrezzature All’interno della struttura sanitaria sono presenti, e saranno oggetto di trasferimento, attrezzature e beni mobili, medicali e di arredo, funzionali all’attività, sia di proprietà della clinica che di proprietà di terzi e detenuti a vario titolo (leasing, comodato etc.) dalla Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. Saranno trasferite all’aggiudicatario anche alcune attrezzature mediche oggetto di contratti di leasing che alla data odierna risultano essere stati risolti dai soggetti concedenti che non hanno però provveduto a richiederne la materiale restituzione e l’aggiudicatario si farà pertanto carico di ogni evenienza al riguardo. L’elenco dettagliato dei beni mobili ricompresi nel Ramo di Azienda oggetto di vendita è contenuto nell’inventario redatto dal Cancelliere del Tribunale di Ascoli Piceno e nella relazione di stima dell’ing. Mancini, documenti pubblicati nella data room virtuale. 4) Rapporti di lavoro Alla data del 25.7.2016 risultavano in forza nn. 80 lavoratori subordinati e nn. 13 collaboratori medici con contratto di prestazione d’opera professionale, di cui nn. 3 con compenso mensile fisso e gli altri a prestazione, nonché un commercialista che svolge funzioni di Direttore Amministrativo con contratto d’opera professionale con compenso fisso mensile. In data room è riportato il contenzioso giuslavoristico attualmente in essere, almeno per quanto a conoscenza della curatela. Con riferimento a dette posizioni, anche non conosciute dalla curatela e ad altre che dovessero nel frattempo emergere, la procedura fallimentare non offre alcuna garanzia né assume alcun obbligo in ordine al numero di soggetti che potrebbero ottenere il riconoscimento del rapporto di lavoro con la Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., restando a carico di ciascun interessato ogni relativa alea e ogni possibile conseguenza pregiudizievole, manlevando sin d’ora la procedura fallimentare da ogni responsabilità al riguardo. 5) Rapporti contrattuali in essere Nel Ramo di Azienda oggetto di vendita sono ricompresi contratti che assicurano alla clinica Stella Maris forniture e servizi di diverso genere, quali, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, servizio catering per la mensa per i degenti, lavanderia, elaborazione paghe e contributi, manutenzione di vario genere anche sul software aziendale, leasing di attrezzature mediche etc. Relativamente alla necessaria dotazione di parcheggi, la struttura sanitaria utilizza un terreno ubicato nelle vicinanze della superficie complessiva di mq 2.610,00 in virtù di un contratto di locazione della durata di anni 30 con scadenza al 16.5.2044 stipulato con la società D.N. & D.L. Costruzioni Sanitarie s.r.l. al canone annuo di € 30.000,00. Anche tale contratto è parte del Ramo di Azienda oggetto di vendita. Nel Ramo di Azienda oggetto di vendita è ricompreso l’archivio sanitario e amministrativo che, unitamente a vario materiale non in uso alla struttura o dismesso dalla stessa, indicato nell’inventario redatto dal Cancelliere del Tribunale di Ascoli Piceno, si trova custodito in uno stabile – magazzino sito in San Benedetto del Tronto, via Liberazione n. 55, che è ancora in possesso della clinica Stella Maris pur essendo stato oggetto di un procedimento di convalida di sfratto definito con l’emissione di un provvedimento giudiziale di rilascio a favore del proprietario. L’aggiudicatario dovrà quindi farsi carico di definire la situazione con il proprietario dello stabile – magazzino e comunque della custodia dell’intero archivio sanitario e amministrativo, con l’obbligo di consentirne l’uso, mediante visione ed estrazione di copia, alla Procedura Fallimentare, a semplice richiesta. I contratti sono specificati in apposito elenco nella documentazione presente nella data room virtuale. -------------CONDIZIONI DELLA VENDITA Il prezzo a base d’asta per l’acquisto dell’Azienda è stabilito in Euro 8.100.000,00 (Euro ottomilionicentomila/00). La vendita del Ramo di Azienda, come sopra descritta, avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui si trova al momento dell’aggiudicazione. La vendita è fatta a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità né potrà essere revocata per nessun motivo: ogni offerente rinuncia sin d’ora ad ogni diritto ed ogni azione nascente al riguardo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità – ivi compresi, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo – quelli urbanistici, edilizi, catastali, quelli riferibili alla certificazione di agibilità, alle autorizzazioni sanitarie e ai provvedimenti e contratti di accreditamento, ovvero derivanti da eventuale necessità di adeguamento degli immobili, degli impianti, dei macchinari e di tutte le attrezzature, mediche e non – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non esposti negli atti messi a disposizione della Procedura Fallimentare – non determineranno il venir meno dell’obbligo a carico dell’aggiudicatario di stipulare il contratto definitivo di acquisto e non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendo stato tutto ciò tenuto in debito conto nella determinazione del prezzo a base d’asta. Nella vendita del Ramo di Azienda non sono compresi i crediti e i debiti sorti anteriormente alla data di stipulazione del contratto definitivo di cessione la liquidità (saldo cassa, valori e banca c/c esistenti al momento del trasferimento di proprietà) i diritti litigiosi per fatti riguardanti la clinica fino al momento del trasferimento del ramo di azienda; Eventuali adeguamenti dei beni mobili e immobili alle normative vigenti in materia di prevenzione infortuni e sicurezza negli ambienti di lavoro, così come quelli riguardanti la tutela ambientale in materia di igiene e sanità, e, in generale, tutti gli eventuali adeguamenti alle normative vigenti anche in tema di esercizio di attività sanitaria, saranno a carico dell’acquirente del Ramo di Azienda, che ne sopporterà qualsiasi onere e spesa, con esonero della Procedura Fallimentare da qualsiasi onere o garanzia al riguardo. Per quanto concerne i rapporti di lavoro subordinato in essere si dovrà procedere alla procedura di consultazione sindacale che dovrà espletarsi ai sensi dell’art. 47 della legge 428 del 29.12.1990, dopo l’aggiudicazione e prima della stipula del contratto definitivo di vendita e che, comunque, non potrà mai essere ostativa alla stipulazione del contratto definitivo di vendita. Ogni onere fiscale della vendita, le spese di trasferimento, ivi compresi i compensi dovuti al Notaio incaricato saranno a carico dell’acquirente. La presentazione dell’offerta equivale alla totale condivisione di tutte le norme del presente Avviso e accettazione senza riserva alcuna anche del contenuto di tutta la documentazione presente in data room. TIPOLOGIA DI OFFERTE PRESENTABILI NEL CORSO DELLA PROCEDURA L’offerta che ciascun partecipante potrà presentare alla Procedura Fallimentare dovrà avere ad oggetto esclusivamente l’acquisto del Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., come descritto nel presente Avviso. Non saranno ritenute ammissibili offerte per titolo diverso dall’acquisto. L’offerta potrà essere presentata da soggetti italiani o stranieri, purché in possesso dei requisiti indicati di seguito. Non è consentita la presentazione di offerte condizionate o per persona da nominare. REQUISITI NECESSARI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE Ferme restando le modalità di presentazione dell’offerta di cui infra, il soggetto offerente dovrà possedere i seguenti requisiti: - non sussistenza dei motivi di esclusione dalla partecipazione alle gare pubbliche, di cui all’art. 80 d. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (nuovo codice dei contratti pubblici) iscrizione nel Registro delle Imprese o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se tratta di uno Stato dell’UE, per l’esercizio di attività sanitarie; - possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività sanitaria. Il possesso dei predetti requisiti deve essere attestato mediante autodichiarazione rilasciata, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, da parte del legale rappresentante dell’impresa partecipante, in conformità al modello Allegato al presente Avviso di Vendita. I predetti requisiti, ad eccezione del primo, possono essere posseduti anche solo da un socio dell’offerente. Sono ammesse alla presentazione di offerte anche associazioni temporanee di imprese: in tal caso i requisiti anzidetti, ad eccezione del primo che dovrà essere posseduto da ciascun partecipante all’a.t.i., dovranno essere necessariamente posseduti almeno da una impresa partecipante (quale mandante o quale mandataria) all’associazione temporanea. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE – GENERALITA’ – CRITERI DI VALUTAZIONE Ciascuna offerta dovrà essere redatta in carta semplice. Le offerte dovranno pervenire entro il termine perentorio del giorno 5 settembre 2016, ore 12,00 tramite posta o mediante consegna diretta “a mano”. Non sarà ritenuta valida alcuna offerta presentata oltre il termine perentorio di scadenza o in luogo diverso da quello di seguito indicato. Le offerte inviate per posta dovranno essere indirizzate esclusivamente a: “Fallimento Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. – presso Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno – Palazzo di Giustizia – Piazza Serafino Orlini – Ascoli Piceno”. Le offerte presentate a mano dovranno essere consegnate esclusivamente presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Ascoli Piceno Non sono ammesse altre forme di presentazione dell’offerta. Il recapito dell’offerta resta ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, questa non giunga a destinazione nei termini prescritti. In tal caso faranno fede esclusivamente le registrazioni eseguite dal funzionario di Cancelleria per il ritardo o la mancata consegna dell’offerta. Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con Avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tali plichi non saranno aperti e, ai fini dell’espletamento della procedura competitiva, saranno considerati come non consegnati. I Curatori si riservano in ogni caso di esaminare successivamente le offerte tardive, inammissibili od invalide a qualsiasi titolo anche al fine di consentire l’esercizio del potere di sospensione ex artt. 107 e 108 L.F. L’offerta dovrà essere redatta esclusivamente in lingua italiana, o con traduzione giurata come infra specificato, e dovrà essere contenuta in un unico plico sigillato, sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni. Il plico dovrà recare a pena di esclusione soltanto il riferimento: “FALLIMENTO N. 37/2016 DI CASA DI CURA PRIVATA STELLA MARIS S.R.L. – Offerta di partecipazione a gara su ramo di azienda Casa di Cura Privata Stella Maris del giorno 5 settembre 2016” Il plico deve contenere al suo interno, a pena di esclusione dalla procedura, due buste chiuse e sigillate sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo, o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, denominate: Busta “A” e Busta “B”. La Busta “A” dovrà presentare all’esterno la dicitura “Busta A – Documentazione Amministrativa Acquisto”, la busta “B” dovrà presentare all’esterno la dicitura “Busta B - Offerta Economica Acquisto”; CONTENUTO DELLA BUSTA “A” Nella busta “A” (chiusa e sigillata sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo, o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni), contenente la Documentazione Amministrativa, il concorrente dovrà inserire, a pena di esclusione dalla Procedura, la seguente documentazione: - dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, conforme al modello di cui all’Allegato del presente Avviso di gara, sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da persona munita da comprovati poteri di firma, con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, attestante il possesso dei requisiti di partecipazione previsti al relativo precedente paragrafo. Al riguardo si precisa che le dichiarazioni relative ai requisiti di cui all’art. 80 D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (nuovo codice dei contratti pubblici), devono essere riferite: - al titolare ed ai direttori sanitari (ove presenti), per le imprese individuali; a tutti i soci ed ai direttori sanitari (ove presenti), per le società in nome collettivo; a tutti gli accomandatari ed ai direttori sanitari (ove presenti) per le società in accomandita semplice; a tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza ed ai direttori sanitari (ove presenti), per gli altri tipi di società; nonché, eventualmente, se diverso dai predetti soggetti, al procuratore che sottoscrive le dichiarazioni in busta “A” e in busta “B”; - cauzione provvisoria (come infra disciplinata); - certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., di data non anteriore a sei mesi a quella dell’esperimento della Procedura di vendita, recante la dicitura antimafia di cui all’articolo 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252, e attestante che il concorrente non si trova né si è trovato negli ultimi cinque anni in stato di fallimento, di liquidazione, di cessazione di attività, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana; - nome e indirizzo di posta elettronica certificata in cui si desidera ricevere eventuali comunicazioni; - copia del presente Avviso siglato in ogni pagina e sottoscritto per esteso in calce nell’ultima pagina dall’interessato o dal legale rappresentante nel caso di società, ad integrale accettazione delle condizioni ivi previste e di tutta la documentazione presente in data room. Altre precisazioni: Dichiarazioni sottoscritte da procuratore speciale: nel caso in cui anche una soltanto delle dichiarazioni contenute nell’offerta vengano sottoscritte da un procuratore speciale a ciò autorizzato, nella busta “A” dovrà, altresì, essere prodotto, in originale ovvero in copia conforme all’originale, il relativo atto di procura dal quale si evincano i poteri di rappresentanza del sottoscrittore delle dichiarazioni. Certificazioni e/o attestazioni in lingua diversa dall’italiano: in presenza di certificazioni/attestazioni ecc. rilasciate in lingua diversa dall’italiano, dovrà essere presentata, unitamente al documento in lingua straniera, anche la relativa traduzione giurata in lingua italiana. Disciplina della Cauzione Provvisoria: CONTENUTO DELLA BUSTA “B” L’Offerta di Acquisto del Ramo di Azienda, dovrà essere inserita, a sua volta, nella busta “B”, recante la scritta “Busta B - Offerta Economica Acquisto” (chiusa e sigillata sui lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo, o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni). L’Offerta di Acquisto, da redigersi secondo il modello Allegato 2 al presente Avviso, e disponibile sul sito www.fallimentiascoli.it, dovrà a pena di esclusione dalla Procedura: - indicare esattamente la denominazione e ragione sociale, il numero di partita IVA nonché la sede legale dell’impresa offerente; - essere siglata o firmata in ogni pagina e sottoscritta per esteso nell’ultima pagina dall’offerente o dal legale rappresentante dell’offerente (o da persona munita da comprovati poteri di firma la cui procura sia stata prodotta nella busta A); - indicare il prezzo - in numerario ed in lettere - offerto per l’acquisto del Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., prezzo che non dovrà essere inferiore al prezzo base per l’acquisto; in caso di discordanza tra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre, prevarrà il prezzo più favorevole per la Procedura Fallimentare; prevedere l’obbligo dell’acquirente di corrispondere alla Procedura Fallimentari il prezzo, secondo le modalità e i termini di pagamento indicati nel presente Avviso; prevedere l’obbligo dell’acquirente di corrispondere alla Procedura Fallimentare al momento della stipula del Contratto di Cessione del Ramo di Azienda, tutte le imposte di legge, spese di trasferimento e spese di cancellazione delle formalità pregiudizievoli; - indicare che si tratta espressamente di proposta di acquisto irrevocabile ex art. 1329 c.c. e vincolante per l’offerente per il periodo di 180 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle offerte; - contenere la dichiarazione espressa di accettazione del Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris come visto e piaciuto, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, così come descritta nel presente Avviso; - contenere la dichiarazione espressa di assunzione di tutti i lavoratori subordinati; - contenere la dichiarazione di essere pienamente a conoscenza della situazione di fatto e di diritto del complesso del ramo aziendale in sé e delle singole unità che lo compongono; - contenere la dichiarazione di essere pienamente a conoscenza che l’aggiudicazione del compendio aziendale non equivale ad automatica volturazione delle autorizzazioni e degli accreditamenti. Restano infatti in capo all’acquirente ogni rischio connesso al buon esito dei relativi procedimenti amministrativi. Ciascuna offerta dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da un deposito cauzionale di importo pari al 10% del prezzo base da versarsi a mezzo assegno circolare intestato al “Fallimento n. 37/2016 Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.”, da inserire nella Busta B. Le cauzioni verranno restituite, senza alcun interesse, ai soggetti non aggiudicatari entro quindici giorni lavorativi dalla stipulazione del contratto definitivo di vendita. La cauzione costituita dal soggetto aggiudicatario verrà imputata in conto prezzo, al momento della stipula del Contratto di Cessione di Ramo di Azienda, ovvero sarà incamerata a titolo di penale, fatto salvo in ogni caso il risarcimento del maggior danno, in caso di successivo mancato versamento del prezzo. Non saranno ritenute valide le eventuali offerte che siano subordinate, in tutto o in parte, a condizioni di qualsiasi genere. APERTURA DELLE OFFERTE In data 5 settembre 2016, alle ore 13,00, presso il Tribunale di Ascoli Piceno, nei noti locali del Palazzo di Giustizia in piazza Serafino Orlini 1, alla presenza del Giudice Delegato, di almeno uno dei Curatori, di un funzionario di cancelleria, se ritenuto necessario dal Giudice Delegato, e degli offerenti, si procederà all’apertura dei plichi contenenti le offerte ed alle operazioni successive necessarie a giungere all’aggiudicazione della vendita del Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.. Ciascun soggetto che avrà presentato l’offerta ha l’onere di presenziare, direttamente o tramite proprio delegato con procura speciale notarile, all’apertura dei plichi e delle singole buste. L’espletamento della Procedura si articolerà nelle seguenti fasi: Il Giudice Delegato, eventualmente coadiuvato da un funzionario di cancelleria, alla presenza di almeno uno dei Curatori nonché degli offerenti, procederà alla verifica dell’integrità e regolarità formale dei plichi pervenuti con le modalità anzidette e procederà all’apertura degli stessi, seguendo il seguente procedimento: - preliminarmente aprirà le buste denominate “Busta A – Documentazione Amministrativa Acquisto” delle Offerte per l’Acquisto del Ramo di Azienda non escluse, constaterà la presenza dei documenti ivi contenuti, mediante spunta ad alta voce dei documenti stessi, e verificherà il possesso, in capo agli offerenti, dei requisiti di partecipazione indicati al relativo precedente paragrafo; successivamente aprirà le buste denominate “Busta B – Offerta Economica Acquisto” e ne verificherà l’ammissibilità, accertando per ognuna che contenga tutti i requisiti necessari perché possa essere considerata ammissibile ai sensi di quanto indicato al precedente relativo paragrafo, provvedendo ad escludere eventuali offerte inammissibili; - infine darà lettura dei prezzi offerti per l’acquisto del Ramo di Azienda Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l. In caso di presentazione di una sola valida Offerta per l’Acquisto del Ramo di Azienda, l’aggiudicazione provvisoria sarà disposta a favore dell’unico offerente, al prezzo da questi offerto. In caso di presentazione di più offerte economiche valide, la gara sarà effettuata tra tutti coloro che avranno presentato l’offerta, partendo dal maggiore tra i prezzi proposti come specificato al successivo paragrafo. GARA TRA GLI OFFERENTI I soggetti ammessi alla gara potranno presentare offerte palesi in aumento rispetto al prezzo base di gara, con rilanci non inferiori ad euro 100.000,00 (euro centomila/00). Ogni offerta validamente formulata sarà indicata nel verbale dell’asta redatto a cura dell’Ufficio Fallimentare. In assenza di offerte in aumento nel minuto successivo all’apertura della gara o dall’ultima offerta in aumento valida, il Giudice Delegato aggiudicherà provvisoriamente il complesso del Ramo d’Azienda in favore del miglior offerente, indicando quale prezzo di aggiudicazione l’importo dell’offerta maggiore. All’esito del procedimento, il Giudice Delegato provvederà ad identificare i concorrenti che non saranno risultati aggiudicatari ai quali dovrà essere restituita la cauzione prestata, impegnando i Curatori a provvedere entro il termine di 15 giorni lavorativi dalla stipulazione del contratto definitivo, mediante bonifico bancario, sul conto corrente che ciascun offerente avrà indicato. Di tutte le attività e le operazioni descritte relative alla presentazione ed esame delle domande di partecipazione, all’apertura delle offerte ed alla eventuale gara tra gli offerenti verrà redatto verbale a cura dell’Ufficio Fallimentare. Nel caso in cui non pervenga alcuna offerta di acquisto o le offerte pervenute siano dichiarata inammissibili per qualsiasi altro motivo, quali per es. per tardività, mancanza e/o irregolarità documentazione, in data 19 settembre 2016, alle ore 13,00 si svolgerà un secondo esperimento d’asta, con le stesse modalità e nello stesso luogo di cui sopra, al prezzo base € 7.600.000,00 (settemilioniseicentomila/00). Le relative offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 19 settembre 2016. Ciascuna offerta dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da un deposito cauzionale di importo pari al 10% del prezzo base da versarsi a mezzo assegno circolare intestato al “Fallimento n. 37/2016 Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.” Nel caso di ulteriore asta deserta, in data 3 ottobre 2016, ore 13,00 si svolgerà un terzo esperimento d’asta, con le stesse modalità e nello stesso luogo di cui sopra, al prezzo base € 7.200.000,00 (settemilioniduecentomila/00). Le relative offerte dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12,00 del 3 ottobre 2016. Ciascuna offerta dovrà essere accompagnata, a pena di inammissibilità, da un deposito cauzionale di importo pari al 10% del prezzo base da versarsi a mezzo assegno circolare intestato al “Fallimento n. 37/2016 Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l.” PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE COMPROVANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI Nei quindici giorni successivi all’aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà produrre la seguente documentazione per comprovare il possesso dei requisiti dichiarati in sede di partecipazione alla gara: certificato generale del casellario giudiziario e certificato dei carichi pendenti: - del titolare e dei direttori sanitari (ove presenti), per le imprese individuali; - di tutti i soci ed i direttori sanitari (ove presenti), per le società in nome collettivo; - di tutti gli accomandatari ed i direttori sanitari (ove presenti), per le società in accomandita semplice; - di tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza ed i direttori sanitari (ove presenti) per gli altri tipi di società; il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese recante la dicitura antimafia di cui all’articolo 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998 n. 252, emesso in data non anteriore a 6 (sei) mesi (o per le Imprese straniere non aventi sede in Italia, certificato equipollente); copia delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività sanitaria; il DURC, documento unico di regolarità contributiva, attestante l'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile. STIPULA DEL CONTRATTO DI VENDITA, MODALITÀ DI PAGAMENTO, ADEMPIMENTI SUCCESSIVI In caso di aggiudicazione: l’aggiudicatario dovrà procedere all’espletamento della procedura di consultazione sindacale ex art. 47 legge n. 428 del 29.12.1990, che dovrà essere conclusa entro 30 giorni dall’aggiudicazione; in ogni caso la mancata conclusione della procedura non sarà ostativa alla stipulazione del contratto definitivo di compravendita; - entro 45 giorni dall’aggiudicazione sarà stipulato davanti ad un notaio scelto dalla Procedura Fallimentare il Contratto di Cessione di Ramo di Azienda, previa convocazione scritta inviata dalla Procedura all’aggiudicatario mediante messaggio di posta elettronica certificata inviato almeno cinque giorni prima; Il prezzo di acquisto dovrà essere corrisposto secondo le seguenti modalità: - in un’unica soluzione all’atto della stipula del Contratto di Cessione del Ramo di Azienda, mediante assegni circolari intestati a Fallimento Casa di Cura Privata Stella Maris s.r.l., previa imputazione in conto prezzo di quanto già versato alla Procedura a titolo cauzionale. La Procedura Fallimentare si riserva la insindacabile facoltà di immettere l’aggiudicatario provvisorio, su richiesta di questi, nel possesso anticipato del Ramo d’Azienda oggetto della gara dietro versamento di una somma che sarà determinata dal Giudice Delegato, il quale fisserà anche i tempi e le modalità di tale immissione in possesso. In tal caso l’aggiudicatario provvisorio assumerà, dal momento della immissione in possesso, tutti gli obblighi, gli oneri e le responsabilità derivanti dalla gestione del Ramo d’Azienda oggetto di gara, con espresso obbligo di utilizzare il Ramo d’Azienda con scrupolo e diligenza, mantenendolo nella sua integrità, esonerando in ogni caso la Procedura Fallimentare da ogni responsabilità al riguardo. L’ulteriore somma versata dall’aggiudicatario provvisorio andrà ad aggiungersi al deposito cauzionale già versato al momento di presentazione dell’offerta e ne assumerà la natura: sarà quindi imputato in conto prezzo al momento della stipulazione del Contratto di Cessione del Ramo di Azienda e sarà invece incamerato dalla Procedura Fallimentare nel caso di mancata stipula del contratto, secondo quanto infra disposto per l’inadempimento dell’aggiudicatario provvisorio. Spese L’aggiudicatario dovrà corrispondere al momento della stipula del Contratto di Cessione del Ramo di Azienda un importo corrispondente a quello delle spese relative alla procedura d’asta e di vendita quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: onorari notarili, tasse ed imposte, accessori, spese per bolli ed oneri e spese di cancellazione di qualsiasi genere connessi, senza possibilità alcuna di rivalsa nei confronti della Procedura Fallimentare. L’ammontare di tale importo sarà comunicato entro cinque giorni prima della stipula del contratto definitivo mediante messaggio inviato via PEC. Il Notaio eventualmente incaricato procederà: - a predisporre, una volta stipulato il Contratto di Cessione d’Azienda, bozza del decreto finalizzato alla cancellazione delle iscrizioni relative ai diritti di prelazione, nonché delle trascrizioni e dei pignoramenti e dei sequestri e di ogni altro vincolo, affinché il Giudice Delegato, ai sensi dell’art. 108, II comma, l. fall., provveda ad emettere il relativo decreto; - ad eseguire le formalità di registrazione, la trascrizione dell’atto di trasferimento dei beni aziendali, le comunicazioni necessarie, nonché ad espletare le formalità di cancellazione di ogni trascrizione pregiudizievole conseguente all’atto di trasferimento. INADEMPIMENTO DELL’AGGIUDICATARIO PROVVISORIO Il Ramo di Azienda sarà venduto a corpo e non a misura, come “visto e piaciuto”, nello stato di fatto e di diritto esistente, con le relative accessioni e pertinenze, diritti ed obblighi derivanti dai contratti in essere, oneri, canoni, vincoli, servitù attive e passive esistenti e/o imposti dalle vigenti leggi, senza garanzia alcuna da parte della Procedura Fallimentare. Grava su ciascun soggetto che presenti offerta, l’onere di prendere preventiva ed accurata visione dei beni costituenti il Complesso del Ramo d’Azienda e di tutta la documentazione inerente. Il complesso del Ramo d’Azienda potrà essere visionato previa richiesta da inviare esclusivamente dalla casella Pec dell’interessato alla casella Pec [email protected] . La visita sarà confermata sempre via pec dalla Procedura e potrà avere luogo alla presenza di un delegato dei Curatori in orario d’ufficio. La sottoscrizione dell’offerta comporta specifica accettazione della situazione giuridico-amministrativa del ramo d’azienda e della situazione edilizia, urbanistica ed amministrativa dei beni immobili nei quali viene svolta l’attività aziendale. Nel caso di mancata stipula del Contratto di Cessione d’Azienda per fatto non imputabile all’aggiudicatario (a titolo esemplificativo e non tassativo, per l’eventuale sospensione della vendita disposta dal Giudice ex art. 108 l.f.) l’offerta di quest’ultimo resterà valida e vincolante fino alla scadenza del termine di irrevocabilità dell’offerta, stabilito in 180 giorni. Nel caso di mancata stipula del Contratto di Cessione d’Azienda per fatto o colpa dell’aggiudicatario, quest’ultimo si intenderà decaduto dall’aggiudicazione provvisoria e la Procedura Fallimentare avrà diritto di incamerare la cauzione, a titolo di penale, salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. In tale caso, la Procedura Fallimentare potrà a suo insindacabile giudizio, indire una nuova asta, ovvero aggiudicare al soggetto che abbia presentato la seconda offerta di importo più elevato rispetto a quella risultata aggiudicataria. DISPOSIZIONI FINALI Eventuali rettifiche al Bando della Procedura o al Avviso verranno pubblicate sul sito della procedura in www.fallimentiascoli.com. La Curatela si riserva di integrare, modificare e correggere la documentazione consultabile nella data room virtuale, fino al secondo giorno antecedente l’espletamento dell’asta. Il presente Avviso non costituisce offerta al pubblico ex art. 1336 codice civile, né sollecitazione del pubblico risparmio. Esso, inoltre, non comporta per la procedura fallimentare e per i suoi Organi alcun obbligo od impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti sino al momento della comunicazione dell'accettazione dell'offerta di acquisto e per questi ultimi alcun diritto a qualsivoglia rimborso, indennizzo o prestazione. Qualora una o più clausole del presente Avviso siano dichiarate o da considerarsi invalide e/o inefficaci, le altre clausole rimarranno valide ed efficaci e la clausola invalida o inefficace sarà sostituita, ove possibile, dalla corrispondente disposizione di legge. Gli Organi della procedura si riservano, a proprio insindacabile giudizio e senza obbligo di motivazione, di sospendere ovvero interrompere definitivamente la Procedura, fino al momento della comunicazione di accettazione di una delle proposte di acquisto pervenute. Le attività finalizzate alla cessione del Ramo di Azienda sono coperte dal dovere reciproco di riservatezza. Gli obblighi di riservatezza degli Offerenti sono regolati anche dall'impegno sottoscritto per ottenere l'accesso alla sezione riservata della data room virtuale ai fini della formulazione dell'Offerta. Fermo quanto previsto dall'impegno sottoscritto per l'accesso alla sezione riservata della data room virtuale, ai fini della formulazione delle offerte, gli offerenti dovranno impegnarsi: (i) a considerare tutte le informazioni oggetto della presente Procedura come strettamente riservate; (ii) ad adottare tutte le cautele necessarie a garantire la riservatezza delle informazioni acquisite, anche in ordine alle metodologie di produzione ed ai materiali impiegati; (iii) ad astenersi dall'utilizzare le informazioni acquisite o riprodurle, ricavarne estratti o sommari per scopi diversi da quelli attinenti la predisposizione e la presentazione dell'offerta. Il trattamento dei dati inviati dagli offerenti si svolgerà in conformità alle disposizioni del D.Lgs. n.196 del 30/06/2003. Ai sensi del medesimo decreto, il trattamento dei dati personali sarà improntato a liceità e correttezza nella piena tutela dei diritti degli offerenti e della loro riservatezza; il trattamento dei dati ha la finalità di consentire l’accertamento della idoneità dei soggetti a partecipare alla procedura, nonché il corretto svolgimento della medesima. Il titolare dei trattamenti dei dati saranno i Curatori nei cui confronti il soggetto interessato potrà far valere i diritti di cui agli artt.7 e ss. del D.Lgs. n.196 del 30/06/2003. La sottoscrizione del presente Avviso da parte dei soggetti interessati varrà altresì quale consenso al trattamento dei dati per le finalità e secondo le modalità sopra descritte. Ascoli Piceno, data della pubblicazione
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dichiarato dal Tribunale di Ascoli Piceno PEC: [email protected]
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