Abitare - IRCCS Fondazione Stella Maris

foto di / photos by Benvenuto Saba
Fondazione Stella
Maris + Centro
Piaggio Università
di Pisa
FACE
L’androide
che si emoziona
The android
that shows its emotions
498
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Fondazione Stella Maris
(Pisa). È un istituto di ricovero
e cura a carattere scientifico
che si occupa della diagnosi
e della terapia di bambini
e adolescenti affetti da disturbi
psichiatrici e da disturbi neurologici.
(Pisa). A care and scientific
treatment institute specialised
in the diagnosis and therapy of children
and teenagers with psychiatric
and neurological disorders.
www.inpe.unipi.it
Gruppo di ricerca / Research group
Sezione clinica / Clinical section
Fondazione Stella Maris:
Filippo Muratori (professore
di Neuropsichiatra Infantile /
professor of Child Neuropsychiatry),
Roberta Igliozzi, Sara Calderoni
(ricercatori / researchers)
Sezione di bioingegneria /
Bioengineering
Centro E. Piaggio / E. Piaggio centre:
Danilo De Rossi & Arti Ahluwalia
(professori di ingegneria / Engineering
professors), Giovanni Pioggia
(ricercatore CNR, professore
aggregato / CNR researcher, aggregate
professor), Lucia Billeci, Antonino
Armato, Daniele Mazzei (dottorandi
di ricerca / research students)
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Un aiuto per le persone con autismo. Si chiama FACE
– acronimo di Facial Automaton for Conveying Emotions – il sistema
integrato ideato a Pisa grazie alla collaborazione tra la Fondazione
Stella Maris e il Centro E. Piaggio dell’Università, per aiutare i bambini
e gli adulti affetti da autismo – un disturbo mentale che colpisce un
bambino ogni 150 – a uscire dall’isolamento emotivo. Cuore del sistema
è un androide di genere femminile, una signora di tranquilla eleganza
e soprattutto molto espressiva: per la sua natura artificiale, con lei
la comunicazione è nettamente semplificata e ridotta rispetto a quella
umana e quindi il soggetto con autismo può concentrarsi su un numero
limitato, riproducibile e modulabile di espressioni emotive. Nelle sedute
sotto l’attenta regia di un terapista, l’androide (realizzato con Hanson
Robotics di Dallas e l’Accademia di Carrara) cerca di innescare con
il paziente possibili interazioni sociali. Il paziente, indossati un berretto
dotato di sistema di cattura della direzione dello sguardo e un corsetto
(realizzato da Smartex) per la rilevazione di parametri fisiologici
(analizzati dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR Di Pisa) connessi
allo stato emotivo, riesce a migliorare l’orientamento del suo sguardo
e a riconoscere le emozioni espresse dal volto della sua interlocutrice
robotica, per poi imitarle. Il sistema integrato che deriva dall’interazione,
videoregistrata, tra l’androide e i sistemi indossabili, quindi non intrusivi,
di rilevazione si propone di definire un protocollo riabilitativo basato
sull’imitazione e sulla reciprocità sociale ed emotiva. (mgz)
Helping autism sufferers. FACE – Facial Automaton for
Conveying Emotions – is an integrated system devised in Pisa by the
Stella Maris Foundation in close collaboration with the University’s E.
Piaggio Centre in order to help children and adults suffering from autism
(a condition that affects one in every 150 children) escape from their
emotional isolation. The main feature of the system is a female android
that takes the form of a gentle, elegant and highly expressive lady. Since
she is artificial, communication with her is much simpler than with the
human equivalent, so autism sufferers can concentrate on, reproduce
and modulate a limited number of emotional expressions only. During
carefully monitored therapy sessions, the android (made by Hanson
Robotics of Dallas and the Carrara Academy) creates a set of predefined
socially interactive situations. The patient, who wears a cap fitted with
a gaze direction recognition system and a life-vest (made by Smartex)
which monitors physiological parameters (analysed by the Institute
of Clinical Physiology of the CNR of Pisa) relating to emotional states,
gradually improves the direction in which they look and gets better at
recognising the emotions expressed by the face of the robot interlocutor,
which they then learn to imitate. The integrated system this videorecorded interaction generates between the android and the system worn
by the patient (which is therefore non-intrusive) creates a rehabilitation
protocol based on imitation and social and emotional reciprocity. (mgz)
Dicembre 2009 - Editrice Abitare Segesta spa - Poste Italiane spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB Milano Printed in Italy
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i n t e r i o r d e s i g n a r c h i t e c t u r e a rt
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