Firma del Docente - “f.besta” treviso
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Firma del Docente - “f.besta” treviso
Istituto Accreditato presso la Regione Veneto DGR 133 del 22/02/2012 Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale) Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo – segretariale Borgo Cavour, 33 – 31100 Treviso Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo Quinta C Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Linguistico 10 maggio 2013 Indice PAG Elenco Docenti 3 Elenco Studenti 4 Documento del Consiglio di classe 5 Parte Prima 5 5 Descrizione della scuola e del contesto ambientale Parte Seconda Profilo professionale Struttura del piano di studio Presentazione della classe Obiettivi generali Attività di recupero e sportello Progetto Alternanza Scuola Lavoro Attività extracurriculari Criteri e strumenti della misurazione e dalla valutazione Parte Terza 6 6 6 7 8 8 9 11 12 13 13 13 13 Prima prova Seconda prova Terza prova Relazioni finali dei docenti 14 Allegato1 : griglie di valutazione della prima prova Allegato 2 : simulazione della seconda prova Allegato 3: griglia di valutazione della seconda prova Allegato 4 : simulazione della terza prova Allegato 5 : griglia di valutazione della terza prova 48 54 56 57 64 2 Elenco Docenti Materia Docenti Firma Religione Lorenzon Loreno ___________________ Italiano Stocchetto Sandra ___________________ Storia Stocchetto Sandra ___________________ Lingua inglese Gasparini Maria Angela ___________________ Lingua Tedesca Massariolo Anna ___________________ Lingua francese Toninato Antonella ___________________ Matematica Giuseppe Provenzale ____________________ Economia aziendale Brancato Maria Grazia ___________________ Applicazioni gestionali Caldato Loretta ___________________ Diritto ed Economia Pauletti Beniamina ___________________ Educazione fisica Grasso Lucia ___________________ 3 Elenco Studenti N Cognome Nome 1 ANDRETTA ENRICO 2 BETTELLO VANESSA 3 BRESSAGLIA ALICE 4 FALLAHI KARIM 5 FIOR MARTA 6 MARKU ERISELDA 7 MICHIELIN CHRISTIAN 8 PARISOTTO SAMANTHA 9 PEZZATO CHRISTIAN 10 PIVA ALICE 11 QUAGGIO JESSICA 12 SCOMPARIN SARA 13 ZAVAN GIORGIA I rappresentanti dei genitori I rappresentanti degli alunni 4 Documento del Consiglio di classe (Regolamento art. 5) Classe V C Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Linguistico a. s. 2012/2013 Coordinatore: prof.ssa Sandra Stocchetto Parte Prima Descrizione della scuola e del contesto ambientale L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici “F. Besta” è da sempre attento alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro ed offre agli alunni una specifica preparazione professionale e un’adeguata formazione culturale. Per effetto del Progetto Alternanza Scuola Lavoro negli a. s. 2011/’13 ha innovato programmi, quadro disciplinare e assetto formativo armonizzandoli. Esso offre agli alunni un valido binomio di professionalità e cultura, oltre ad una formazione critica, calibrata sulla dimensione del cittadino europeo. La scuola ha così potenziato il suo tradizionale indirizzo che già a partire dal “Progetto ‘92” aveva inserito nei suoi percorsi formativi il contatto con il mondo del lavoro, offrendo titoli di studio facilmente spendibili sul mercato. La classe V C porta a termine l’impianto formativo precedente alla riforma, strutturato in: un biennio comune per tutti gli indirizzi (classi I e II); due distinti monoenni di qualifica (classe III) per i settori Economico-Aziendale e Turistico; un biennio post-qualifica (classi IV e V) distinto in Tecnico dell’Impresa Turistica e Tecnico della Gestione Aziendale (con indirizzo Informatico e Linguistico). L’Istituto raccoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia. Questo produce un accentuato fenomeno di pendolarismo che incide fortemente sull’impegno e sulla resa scolastica. Questo problema, sommato alla mancanza di strutture di supporto logistico (locali mense e studio), rende difficile e oltremodo gravoso agli studenti il pieno utilizzo di attività integrative collocate in orario pomeridiano. In tale contesto, viene spesso a mancare la possibilità di recuperare carenze, di approfondire interessi o di fornire comunque opportunità aggiuntive agli studenti. 5 Parte seconda Profilo professionale Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale è strutturato in modo da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi di gestione e degli strumenti organizzativi dell’azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione integrata dell’attività aziendale. Tutto ciò prevede senso critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso. Tale figura è in grado di: collaborare alla gestione del sistema informativo - contabile aziendale anche attraverso l’impiego dello strumento informatico; collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente. Il Progetto di Alternanza Scuola Lavoro è teso a sviluppare e potenziare competenze professionali nell’ambito anche della cittadinanza europea. I suoi obiettivi sono: RAFFORZARE LE COMPETENZE DI CITTADINANZA EUROPEA Riconoscimento dei ruoli Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro) Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti Operare nel rispetto dei tempi prefissati Essere in grado analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare soluzioni alternative (intuizione e creatività) Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati e assumere decisioni in modo consapevole e responsabile e agire di conseguenza RAFFORZARE LE COMPETENZE PROFESSIONALI Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro, rafforzare le competenze nell’ambito del curricolo facendo emergere la capacità di cogliere i legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del territorio. Struttura del piano di studio Materie Area comune Religione Italiano Storia Lingua Inglese Matematica Educazione fisica Classe IV Area d’indirizzo Tedesco/Francese Economia aziendale Diritto ed economia Geografia economica e delle risorse Totale *fra parentesi le ore di copresenza 6 Classe V 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 3 7 (3) 3 2 30 3 8 (3) 4 30 Presentazione della classe Storia della classe La classe, costituita da 13 elementi, 9 femmine e 4 maschi, presenta una fisionomia eterogenea in quanto nel gruppo, formatosi in quarta, sono presenti elementi provenienti da classi e istituti diversi; inoltre un’alunna non italofona è stata inserita nella classe direttamente dopo aver conseguito in terza la qualifica ed aver superato gli esami di idoneità. La seconda lingua straniera è stata tedesco per 6 ragazzi e francese per 7 ragazzi. In quarta e quinta è stata assicurata la continuità didattica in tutte le materie, ad eccezione della docente di Applicazioni gestionali che è subentrata nel quinto anno. Gli studenti hanno tenuto un comportamento educato e collaborativo sia durante le lezioni che nel viaggio-studio a Berlino; hanno dimostrato un buon livello di socializzazione e affiatamento. Hanno lavorato dimostrando nel complesso un atteggiamento positivo verso le varie attività in classe; non altrettanto tuttavia nella partecipazione attiva; inoltre l’impegno domestico individuale non è sempre stato adeguato e continuo, ma piuttosto mirato al momento delle prove. In conseguenza di ciò, il metodo di studio non è risultato sempre proficuo e rimane nella maggior parte dei casi essenzialmente mnemonico. A questa scarsa propensione all’autonomia e all’organizzazione nello studio delle diverse discipline, insieme ad alcuni problemi espressivi, è da imputare il permanere di difficoltà in parte degli alunni nella rielaborazione delle conoscenze. Il profitto è risultato globalmente sulla sufficienza, ma un piccolo gruppo di studenti ha via via evidenziato un livello di preparazione più soddisfacente e più solide capacità, ottenuti grazie a impegno più continuo nello studio. A questi alunni se ne affiancano alcuni altri che hanno invece dimostrato impegno settoriale e difficoltà legate al metodo di studio, ma che, opportunamente guidati, si orientano nelle diverse discipline. Il profitto di questi ultimi però non è risultato pienamente sufficiente in tutte le materie. Tale situazione ha comunque comportato una programmazione sostanzialmente regolare delle attività in classe per la maggior parte delle discipline. Gli alunni hanno generalmente potenziato le loro capacità di comprensione e di approccio ai testi sia dell’area culturale che di indirizzo. Nell’insieme tuttavia la capacità di elaborazione critica e di valutazione personale rimangono non sempre soddisfacenti. Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e abilità acquisite si fa riferimento alla relazione di ogni singolo docente, allegata al presente documento. Obiettivi generali Questi gli obiettivi generali di tipo cognitivo, individuati all’inizio dell’anno scolastico: 7 a) essere in grado di esprimersi compiutamente, sia oralmente che per iscritto, strutturando logicamente il discorso ed utilizzando correttamente il lessico specifico delle varie discipline; b) possedere le conoscenze e capacità fondamentali attinenti le varie discipline in relazione all’indirizzo scolastico di carattere professionale; c) essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze che si possiedono; d) essere in grado di sfruttare, a livello operativo, metodi, strumenti e tecniche che si possiedono; e) essere in grado di collegare le conoscenze all’interno di una stessa disciplina, cogliendo anche i nessi intercorrenti tra discipline diverse; f) essere in grado di esprimere personali valutazioni. In relazione alla situazione di partenza, al fine di migliorare taluni aspetti del rendimento, il Consiglio di Classe ha ritenuto di porsi, come obiettivo comune, il miglioramento della capacità di produrre collegamenti e del lessico specifico disciplinare. Attività di recupero e sportello Tutti gli insegnanti si sono impegnati nello svolgere periodicamente, quando necessario, attività di recupero in itinere nell’ambito delle lezioni. 8 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – a.s. 2011/2013 Lo sviluppo degli obiettivi sopra indicati è stato perseguito attraverso la seguente METODOLOGIA Lezione frontale, brainstorming, COOPERATIVE LEARNING (prerequisito: le abilità sociali da acquisire prima delle 40 ore dell’aula) Aspetti metodologici Insegnare le competenze attraverso il cooperative learning L’alternanza da scuola a lavoro è stata attivata attraverso un processo dove i diversi sistemi di attività teorico-pratica tendono a sviluppare competenze imprenditoriali che il Programma d’azione comunitaria nell’ambito europeo, il Lifelong Learning Programme (LLP), chiama “senso di iniziativa ed imprenditorialità”. Insegnare competenze, infatti, risponde alle esigenze del mondo del lavoro attuale che richiede sempre più flessibilità e adattabilità e questo parte dal presupposto che non è solo la conoscenza ciò di cui lo studente ha bisogno, ma un apprendimento pieno, che tenga conto anche delle abilità e attitudini appropriate al contesto, ivi inclusi gli aspetti relazionali e sociali come la comunicazione, la leadership, l’assertività, il problem solving e la decisionalità. Per raggiungere tali competenze, il progetto si è avvalso di una didattica di tipo cooperativo che ha un alto potenziale formativo sia nella costruzione di apprendimenti e motivazione sia nello sviluppo di competenze sociali. Attraverso la cooperazione, infatti, gli studenti hanno imparato a lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni. Il percorso formativo Il luogo privilegiato di questa metodica è stato il piccolo gruppo in cui gli studenti hanno lavorato insieme per massimizzare l’apprendimento proprio e degli altri. Grazie alle tecniche cooperative miranti a raggiungere: l’ interdipendenza positiva, la responsabilità individuale, l’interazione faccia a faccia, l’uso appropriato delle attività di collaborazione e una valutazione finale del lavoro sia in termini di prodotto sia in termini di metariflessione sui processi, gli studenti hanno compreso che lavorare insieme genera sinergia e migliora l’efficacia del lavoro prodotto. L’attività cooperativa è articolata in due fasi. La prima, propedeutica alla seconda, ha mirato alla costruzione del gruppo come ambiente positivo di lavoro e all’insegnamento diretto delle competenze sociali. La seconda, invece, legata ai contesti disciplinari, si è posta come fine l’implementazione degli apprendimenti attraverso processi cognitivi attivi, condivisi e organizzati. A compimento del percorso gli alunni conseguiranno un attestato che certifica le competenze conseguite. CONTENUTI Materie coinvolte : DIRITTO, INGLESE, APPLICAZIONI GESTIONALI, ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO Classe IV Imprenditore, piccolo imprenditore, imprenditore commerciale 9 Classe V Contratto di compravendita, INGLESE Classe IV Classe V Job interviews and applying for a job (società, lettera di richiesta di lavoro e curriculum vitae) Orders and reply to orders (con Incoterms e metodi di pagamento intesi come prerequisiti) lettera commerciale di ordine e risposta d’ordine ECONOMIA AZIENDALE Classe IV Classe V Organigramma dell’azienda Magazzino e procedura d’acquisto APPLICAZIONI GESTIONALI Classe IV Classe V Stesura del proprio curriculum vitae con lettera di accompagnamento La struttura in Word come metodologia per la stesura della relazione sull’esperienza di ASL in azienda Creazione di un data base che gestisce il magazzino ARTICOLAZIONE TEMPORALE CLASSE IV ORE D’AULA 40 ore dal 11-06 al 16-06-2012 1 settimana tutte le mattine ORE D’AZIENDA 120 ore dal 18-06-al 07-07-2012 3 settimane CLASSE V ORE D’AZIENDA ORE D’AULA 60 ore dal 09-07 al 21-07-2012 40 ore dal 03-09 al 08-09 -2012 2 settimane (la esperienza in azienda si 1 settimana tutte la mattine protrae fino al 27 luglio come scelta della scuola ) Per le ore in aula sono stati utilizzati gli insegnanti curricolari delle 4 materie coinvolte dal progetto e altri formati al Cooperative Learning per l’implementazione del progetto. É sorta l’esigenza della revisione delle programmazioni di dipartimento e l’orario. Sono stati inoltre presenti il tutor interno e il tutor aziendale. Sono state strutturate due UDA, una per la quarta e una per la quinta, con l’individuazione delle competenze chiave, di cittadinanza e professionali. 10 Attività extra-curriculari Corsi - Corso di yoga tenuto da un docente specializzato: cinque lezioni a partire dalla fine di marzo. Viaggio di istruzione La classe si è recata a Berlino dall’8 al 12 aprile 2013. Visite - Visita all’Azienda Smile to move di Villorba (TV) il 23 novembre 2012 - Visita alla Banca Intesa l’11 dicembre 2012 Spettacoli - Visione del film Lincoln di Steven Spielberg Conferenze - conferenza del prof. A. Piva, docente dell’Università di Udine, e del sig. I. Sanguin, presidente dell’”Etica Group” sulle applicazioni dell’informatica alle esigenze delle aziende presso l’Istituto “Fermi” di Treviso, il 12 gennaio nell’ambito del convegno C’era una volta il lavoro sicuro per tutta la vita… ansia e disagio nel mondo delle competenze, inserito nel Progetto Alternanza Scuola Lavoro - presentazione del libro Corridoio di legno di G. Manacorda il 18 gennaio, presso l’aula magna dell’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Treviso - presentazione di un corso di pilotaggio organizzato dall’Aereonautica militare il 16 febbraio nell’aula audio-visivi del nostro Istituto - conferenza sulla Guardia di Finanza e il suo ruolo nella lotta contro la droga il 22 febbraio presso l’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Treviso - conferenza del dott. D. Gobbo sulle aggressioni e i loro effetti psicologici sulle vittime, il 26 febbraio presso l’Istituto “Fermi” di Treviso - conferenza presso Banca Intesa presso la sala audiovisivi del nostro Istituto, il 28 febbraio Madrelingua Potenziamento delle abilità orali in lingua inglese (10 ore) Potenziamento delle abilità orali in lingua tedesca (10 ore) Potenziamento delle abilità orali in lingua francese (10 ore) Orientamento - Partecipazione alla Fiera JOB Orienta a Verona il 22 novembre 2012 11 Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione Sono state utilizzate, quali strumenti per la misurazione – come previsto dal P.O.F. nella parte relativa alla valutazione – prove scritte non strutturate, prove scritte strutturate , prove orali e pratiche. Per ciò che riguarda i criteri per la misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi di una votazione su scala decimale, cui tutti i docenti si sono attenuti, attribuendo ai voti un univoco significato. Per ciò che concerne l’attribuzione del Credito Scolastico e del Credito Formativo, il Consiglio di Classe farà riferimento all’art. 11 e 12 del Regolamento del Nuovo Esame di Stato. 12 Parte terza Prima prova Nell’arco di tutto l’anno scolastico i compiti di italiano sono stati formulati in modo da esercitare gli studenti a tutte le tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato. Si allegano le griglie di valutazione utilizzate. (All. 1 ) Seconda prova La classe effettuerà in data 13 maggio 2013 una simulazione (lingua inglese), che occuperà cinque . Inoltre durante le verifiche in classe gli studenti hanno avuto modo di esercitarsi nelle tipologie previste per l’esame di stato. Le prove sono depositate presso la Segreteria didattica, a disposizione della Commissione; la griglia di valutazione è allegata al presente documento. (All. 2 e 3 ) Terza prova In data 11maggio 2013 verrà effettuata una simulazione della durata di tre ore; la tipologia scelta è stata quella B; le materie interessate saranno Economia aziendale, Matematica, Educazione fisica e Francese/Tedesco; tre i quesiti a risposta singola per ognuna. La valutazione sarà attribuita con identico peso tra le discipline coinvolte e secondo i criteri allegati. La prova e la relativa griglia di valutazione sono allegati integralmente al presente documento (All. 4 e 5). Treviso, 10 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof. Giorgio Baccichetto ______________________ 13 All. A A A Materia: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Religione Classe: 5^ Ctga A.S. 20122013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: la classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente Competenze: la partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze è risultata positiva e costante. Capacità: la sfera elaborativa e la dimensione logico-critica appaiono essere state raggiunte in modo globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) , risulta: (scegli una voce) 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico: il primato della persona e della carità, i tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche emergenti. (settembre-Ottobre-Novembre: ore 8) Percorso formativo: significato etico dell'amore umano: rapporto uomo-donna, corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita. (dicembregennaio-febbraio: ore 10) Percorso formativo: significato etico della promozione dell'uomo nella giustizia e verità: dignità dell'uomo e ricerca della giustizia, giustizia e pace, solidarietà. (marzo-aprile-maggio: ore 9) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 27 14 2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, gruppi di lavoro 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Biblioteca, tecnologie audiovisive 4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE: Risorse: Carenze 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): verifiche orali A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Firma del Docente Treviso, 10 maggio 2013 15 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sandra Stocchetto Materia: Italiano Brevi considerazioni generali Classe: V C tga/l A. s. 2012/’13 La classe (13 ragazzi) ha risposto al dialogo educativo generalmente con attenzione durante le lezioni, ma lo studio domestico è rimasto impreciso, discontinuo, di tipo mnemonico e concentrato al momento delle prove. Questo fattore non ha permesso da parte degli alunni un apporto sempre costruttivo durante le lezioni e ha limitato la partecipazione e la maturazione di abilità e competenze del gruppo classe. Una certa insicurezza espressiva, specie all’orale, insieme ad un metodo di studio non sempre adeguato, ha costretto l’insegnante a riprendere l’analisi testuale dei testi narrativo e poetico e ad adottare principalmente la modalità della lezione frontale. In considerazione dei ritmi di apprendimento, le attività sono state rallentate, anche per permettere alcuni interventi di recupero mirati a chiarire alcuni argomenti, a rinforzare il metodo di studio e a rafforzare le capacità di espressione e analisi. Uno di questi interventi è stato svolto per ogni allievo in modo individualizzato tramite correzioni via mail della stesura di una scheda di analisi della novella Rosso Malpelo. La programmazione prevista e gli obiettivi fissati inizialmente di conseguenza sono stati ridimensionati. L’approccio ai testi da parte degli alunni è rimasto generalmente difficoltoso nell’individuazione degli elementi stilistico-formali propri degli autori studiati e gli studenti hanno continuato a privilegiare il piano contenutistico. A tali carenze, formatesi nel percorso didattico degli anni precedenti, la docente ha cercato di rimediare fornendo schemi e mappe concettuali per guidare l’analisi testuale (ad es. schede di analisi testuale su Verga, Pascoli); la classe tuttavia si è mostrata più interessata ad argomenti in cui l’aspetto stilistico era meno importante (ad es. la dottrina freudiana) e ha cominciato ad orientarsi all’analisi testuale solamente nella seconda parte dell’anno scolastico. Nonostante ciò, alcuni alunni sono riusciti a migliorare in particolare nel secondo quadrimestre le proprie capacità di comprensione, espressione accostandosi con maggior consapevolezza ai testi letterari. Rimangono complessivamente poco soddisfacenti la capacità di collegamento e la valutazione critica. Le valutazioni sufficienti conseguite dagli studenti riflettono il raggiungimento nel complesso modesto degli obiettivi della programmazione curricolare di seguito elencati: COMPETENZE - leggere e interpretare i testi letterari - cogliere gli elementi peculiari (a livello tematico e stilistico) di autori e movimenti ideologici, letterari diacronicamente e sincronicamente - cogliere a livello semplice l’evoluzione del genere romanzo e della poesia - essere consapevoli della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione di civiltà e forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie ABILITÁ - analizzare alcuni elementi stilistico formali delle opere e individuarne il messaggio complessivo (ad es. le diverse tecniche narrative: autore-narratore, discorso indiretto libero, ecc.; oppure ritmo, elementi fonici, figure retoriche di ordine e significato) - analizzare le tematiche e gli stili degli autori trattati attraverso parametri temporali - ricavare dalla lettura dalle opere la personalità e i fondamenti interpretativi e ideologici degli autori - collegare le vicende degli autori 16 CONOSCENZE - sintetico raccordo col programma del precedente a. s.: narratore e focalizzazione attraverso brevi passi esemplificativi da Foscolo, Manzoni, Flaubert, Verga; - Storia, politica e società fra fine Ottocento e inizio Novecento (man. pp. 6 e segg) - La cultura e gli intellettuali (man. pp. 10 e segg) - Positivismo. A. COMTE, Gli stadi della conoscenza umana (man. pp. 16 e segg); Evoluzionismo di Darwin La bellezza della natura e l’«elezione naturale» (man. pp. 18 e segg); C. BAUDELAIRE, Perdita d’aureola (man. pp. 20) I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento (man. pp. 22-28) - Il Realismo: G. Flaubert; I comizi africoli (man. pp. 39 e segg.); costruzione dell’impersonalità. - indiretto libero - caratterizzazione di Emma del simbolico e immaginario - contestualizzare storicamente le correnti, gli autori e le loro opere - relazionare usando una lingua standard contenuti letterari e contesti storici connessi - esprimere, con modalità guidata, una certa competenza critica al contesto storico - confrontare e riconoscere a grandi linee le evoluzioni dei generi e costruire per questo tabelle riassuntive - operare confronti tra autori e opere attraverso parametri precisi e la costruzione di tabelle a doppia entrata - ricavare dalla lettura delle opere i messaggi ancora oggi validi per il lettore contemporaneo - esporre contenuti letterari e contesti storici connessi (con uso di scalette, mappe concettuali, tabelle e l’ausilio di mezzi informatici) 17 - poetiche del Naturalismo e del Verismo nelle loro convergenze e divergenze Letture da E. & J. De GONCOURT, prefaz. a Germinie Lacerteux; E. ZOLA, Il romanzo sperimentale; l’Assommoir (man. pp 44 e segg.); G. VERGA, prefazione ai Malavoglia ; Fantasticheria; Rosso Malpelo, dai Malavoglia: l’inizio (man. pp. 132- 136), l’addio di ‘Ntoni (man. pp. 144-5) Vita e opere. Verga prima del Verismo. Verga e il Verismo. I Malavoglia e la rivoluzionedi Verga. I personaggi e i temi dei Malavoglia (man. pp.86-136) In Prometeo il PdF Che cos’è l’impersonalità: la rivoluzione stilistica di Verga da Nedda a Rosso Malpelo; le video lezioni: Eva, Nedda, Verga o la critica alla modernità, La rivoluzione tematica di Verga, La rivoluzione stilistica di Verga, Dalle lettere all’opera di Verga. L’impersonalità, Mondo arcaico e rurale e modernità nelle novelle e nei romanzi di Verga, Nostalgia del premoderno e critica alla modernità nei romanzi veristi, - visione di un file in Power Point, a cura dell’insegnante, sulle trasformazioni urbanistiche di Parigi nella seconda metà del XIX sec., l’impressionismo e il pointillisme - La nascita della poesia moderna (man. p: 176) C. BAUDELAIRE, Corrispondenze, Spleen, L’albatro, Ad una passante; Simbolismo: P. VERLAINE, Canzone d’autunno, Arte poetica, Languore (materiale fornito dall’insegnante); A. RIMBAUD, Vocali - G. Pascoli. La vita e le opere La poetica pasco liana (man. pp. 218-220) Lettura da Myricae: Novembre, Lavandare, L’assiuolo; dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; da Primi poemetti: Italy (materiale fornito dall’insegnante); da Il fanciullino (man. pp. 221-2) La cultura scientifica e filosofica (man. pp. 339-41). H. BERGSON, La dutata interiore (man. pp. 343-5) La psicoanalisi freudiana; S. FREUD, Lo svelamento di una verità nascosta (man. pp. 342-3); passo dall’Interpretazione dei sogni, Borighieri, Torino 1983, pp. 247-50. Letture sulla scoperta dell’inconscio e il complesso edipico con l’ausilio del capitolo relativo alla dottrina freudiana di M. ZANI, La psicoanalisi una rivoluzione novecentesca, ed. B. Mondatori, 2000. - il nazionalismo di G. PAPINI, Amiamo la guerra in «Lacerba», 1/10/1914 - L’età delle avanguardie in Italia (man. p. 328) Futurismo italiano. F. T. MARINETTI, Manifesto del 1909, Manifesto tecnico della letteratura futurista del ‘12, Zang Tumb Tuuum e All’automobile da corsa, Dune, Parole in libertà Utilizzo del cd-rom Polipoesia, a c. di R. Voce, edito da RAI- educational per leggere ed ascoltare tavole paroliberistiche di G. BALLA (Canzone di maggio, Il pigro, Discussione sul futurismo di due critici sudanesi), F. DEPERO, Verbalizzazione astratta di signora, F. CANGIULLO ( L’annoiata). - La destrutturazione del romanzo tradizionale e la nascita del romanzo del Novecento Il romanzo del primo Novecento (man. pp. 366-7). Il romanzo in lingua inglese. J. JOYCE, Il monologo di - redigere le tipologie richieste dall’esame di stato - produrre semplici testi valutativi in relazione ai testi letterari studiati - produrre una tesina per l’esame di stato, strutturata in capitoli utilizzando anche mezzi informatici - organizzare un percorso di ricerca per redigere una tesina - analizzare e selezionare documenti di fonti diverse - fare citazioni e fornire referenze bibliografiche - comprendere ed adottare un linguaggio specifico adeguato alla tipologia di testo - elaborare una tesi e una strategia argomentativa - sviluppare delle semplici capacità di elaborazione critica e di valutazione personale dei contenuti Molly (man. pp. 373-779). Il romanzo in lingua francese. M. PROUST, La madeleine (man. pp. 381-6). - I. SVEVO. Vita e opere. La cultura di Svevo (man. pp. 456-9). La coscienza di Zeno (man. pp. 467-9): Prefazione e Preambolo In Prometeo le seguenti video lezioni e PDF: Una nuova concezione della verità in Svevo, La nuove responsabilità del lettore nell’attribuzione del significato in Svevo, Le diverse interpretazioni possibili di fronte a La Coscienza di Zeno, La cultura mitteleuropea del triestino Svevo, Il personaggio Zeno: l’uomo nuovo, fra egoismo e disillusione, Trieste all’inizio del secolo, La prefazione della Coscienza di Zeno, La Coscienza di Zeno. Il fumo, La storia del mio matrimonio, La moglie e l’amante, La vita è una malattia, Psicoanalisi, La salute di Augusta - le varie tipologie della prima prova dell’esame di Stato (analisi del testo letterario, saggio breve, l’articolo – di opinione, specialistico, editoriale, recensione -, tema di attualità e di storia) Il programma qui esposto è stato svolto fino al 10 maggio 2013. Relativamente al periodo successivo fino al termine delle lezioni, si veda il programma nella cartellina della classe preparata per l’esame di stato. 1. METODOLOGIE Lezioni frontali; chiarimenti e ripassi generali di alcuni argomenti Proposta di video lezioni e materiali messi a disposizione dal sistema Prometeo, prodotto dalla casa editrice Palumbo del manuale adottato. Proposta di mappe concettuali relative al percorso letterario di alcuni scrittori o alle linee essenziali dei movimenti letterari Proposta di approfondimenti sulla storia dell’arte in Power-point e ascolto di poesie futuriste. Proposta di appunti e dispense da parte dell’insegnante Presentazione di materiale ad hoc per l’approfondimento di alcuni argomenti di letteratura anche in vista delle tesine per il colloquio orale dell’esame di stato (schede di analisi dei Malavoglia, di Rosso Malpelo, il narratore “camaleontico” di Verga, Baudelaire, materiale su Freud e Pascoli) Scheda di analisi per il testo narrativo, da utilizzare sia per il lavoro in classe che per quello di sistemazione dei contenuti riguardante il singolo autore, l’evoluzione del genere, l’appartenenza o meno a correnti letterarie specifiche. Punti della griglia sul testo narrativo: dati bibliografici, fabula, intreccio, narratore, sistema dei personaggi, caratterizzazioni dei personaggi principali, modalità di rappresentazione dell’ambiente, presenza e ruolo della storia, lingua e stile, concezione della letteratura, concezione del mondo Correzione individualizzata via mail di scheda di analisi del testo letterario Presentazione delle tipologie richieste nella prima prova dell’esame di stato, mediante la proposta di schede operative per la stesura e la correzione 2. MATERIALI DIDATTICI 18 Man. in adozione: P. CATALDI – E. ANGIOLONI – S. PANICHI, La letteratura e i saperi; vol. 3 e connesso sistema Prometeo on line Utilizzo dei volumi: E. DEGL’INNOCENTI, Il manuale della scrittura, Paravia, 2002 per la preparazione della prima prova d’esame e consigli per il colloquio e le tesine; M. ZANI, La psicoanalisi una rivoluzione novecentesca, ed. B. Mondatori, 2000; utilizzo del cd-rom Polipoesia, edito da RAI-Educational L’insegnante ha fornito fotocopie dei testi indicati nel programma, non presenti nel man.; talvolta articoli tratti da «La Repubblica» su temi di attualità e collegati al programma svolto. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sottolineatura scritta/orale di testi e discorsi mirante alla ricerca di particolari informazioni o modalità espressive Questionari scritti/orali a risposta aperta, vero/falso, e a scelta multipla, individuazione e collegamento di definizioni e frasi esplicative, di caratteristiche peculiari di un’opera, di un autore o di un movimento. Interrogazioni orali tradizionali, realizzazione di scalette di intervento orale/scritto Relazioni scritte e orali Svolgimento di temi e di testi rispondenti alle tipologie della prima prova dell’esame di stato Realizzazione di schede di analisi testuale 4. INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E/O PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI Per quel che riguarda i criteri di misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi della votazione su scala decimale elaborata dal Collegio dei docenti. In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe e del singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l’impegno e l’interesse dimostrati in classe e nel lavoro domestico nel periodo complessivo, i progressi conseguiti e i risultati oggettivi delle varie verifiche effettuate. Criteri di valutazione: VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI E TEST STRUTTURATI VALIDI PER L’ORALE Acquisizione delle abilità logiche ed espressive individuate negli obiettivi Conoscenza dei contenuti Proprietà nell’uso dei linguaggi specifici VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Competenza di ideazione e di realizzazione generale; chiarezza dell’idea centrale; collegamento delle idee secondarie a quella centrale; equilibrio della struttura; presenza di informazioni essenziali non contraddittorie; presenza di informazioni ripetute; presenza di luoghi comuni, generalizzazioni, radicalizzazione Competenza sintattica. Elementi non accettabili: periodi senza proposizione principale; frasi incomplete; errori di consecutio temporum e di concordanza; uso eccessivo della paratassi; scorrettezze nell’impiego delle congiunzioni sub/coordinanti; omissione di soggetti necessari; punteggiatura mancante e/o errata; scorretta paragrafazione; uso scorretto di preposizioni e della referenza pronominale. Competenza semantica. Non si accettano termini sbagliati, generici, ripetuti e registri inadeguati alla situazione comunicativa Competenza ortografico-morfologica. Non si accettano uso errato e/o omissione di accento e apostrofo, plurali sbagliati, errori di grafia, errori nella divisione sillabica, nell’uso delle maiuscole 19 A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate. Firma del Docente Treviso, 10 maggio 2013 ___________________________________________ 20 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sandra Stocchetto Materia: Storia Classe: V C tga/l A.S. 2012/’13 Brevi considerazioni generali Portare avanti i contenuti e realizzare gli obiettivi della programmazione non è stato facile per la difficoltà di alcuni studenti nell’orientarsi nel processo storico e nel collegare i contenuti, difficoltà dovute al possesso di prerequisiti non sempre adeguati al quinto anno. Lo studio domestico e il lavoro di sistemazione dei contenuti inoltre non sono stati regolari né continui: la maggior parte degli alunni studiava solo in corrispondenza delle prove previste e in modo mnemonico. Si può affermare che una parte della classe abbia di poco arricchito le capacità di comprensione dei nessi di causalità per difficoltà di interpretazione del manuale e dei testi storiografici affrontati, molto limitati nel numero. In genere restano carenti le competenze critiche. Alcuni elementi, più costanti nell’impegno sono stati in grado di costruire conoscenze più solide. Le valutazioni individuali conseguite dagli studenti riflettono proporzionalmente il loro raggiungimento dei seguenti obiettivi della programmazione curricolare: COMPETENZE - porre in interrelazione i processi e gli eventi in categorie spazio-temporali e secondo rapporti logico-causali - ricostruire a livello semplice processi storici in base a date e documenti - identificare svolte e trasformazioni - orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente - organizzare un percorso di ricerca per individuare informazioni storiche e redigere o esporre testi - collegare, se guidati, eventi del passato con eventi del presente e compiere un’analisi interpretativa (in relazione anche alla tesina dell’esame di stato) - interpretare i processi storici attraverso punti di vista e parametri soggettivi scelti o individuati attraverso la lettura di documenti e fonti storiografiche - cogliere a livello semplice le radici dei problemi della mondializzazione superando l’impostazione eurocentrica - comprendere e utilizzare il linguaggio specifico - comprendere i vari linguaggi in uso nella disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici, ecc - ricodificare le informazioni apprese in codici differenti - elaborare testi espositivi e argomentativi scritti/orali (relazioni, temi di storia, saggi brevi) ABILITÁ - leggere analiticamente il manuale - usare assi temporali per avere una visione d’insieme del quadro cronologico - classificare informazioni secondo i parametri: sfera economica, sociale, istituzionale e culturale - ricavare (in relazione alla complessità dei testi) informazioni selezionandone gli elementi informativi utili per uno scopo preciso - costruire scalette, mappe concettuali mentali e non, per esporre in modo ordinato, logico e chiaro contenuti storici - collocare nello spazio e interpretare eventi attraverso la lettura di carte geografiche e tematiche - identificare i vari tipi di istituzioni politiche - cogliere rivendicazioni e interessi dei diversi ceti sociali - cogliere i nodi principali del pensiero liberale, democratico e socialista (a livello semplice) e dell’ideologia nazifascista - distinguere tra una politica liberistica e una protezionistica - comprendere i mutamenti degli assetti geo-politici - individuare i principali caratteri del totalitarismo 21 CONOSCENZE - raccordo con il programma del precedente a. s.: cenni sulla II rivoluzione industriale in funzione di una contestualizzazione di Positivismo, Naturalismo e Verismo - crisi economica del 1873-‘96; età dell’imperialismo e alcuni aspetti della società di massa - crisi dell’equilibrio e la grande guerra; nazionalismo in Italia (PAPINI, Amiamo la guerra in «Lacerba», 1-11-1914); dinamica ed esiti del conflitto - rivoluzione russa e la costruzione dell’Unione sovietica - dopoguerra: nuovo scenario mondiale; sistema dei mandati e nuovi equilibri mondiali; “risveglio dei popoli”; crollo dei governi liberaldemocratici in Germania e Italia, diversamente dalla crisi in Francia e Gran Bretagna; isolazionismo, proibizionismo e razzismo in USA - peculiarità del dopoguerra italiano; dal biennio rosso a quello nero; ascesa al potere del fascismo e costruzione di una dittatura totalitaristica - la Germania nazista - il fascismo in Europa e fuori --grande crisi e New Deal; teorie keynesiane; taylorismo e fordismo Il programma qui esposto è stato svolto fino al 10 maggio 2013. Relativamente al periodo successivo fino al termine delle lezioni, si veda il programma nella cartellina della classe preparata per l’esame di stato. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: METODOLOGIE Lezioni frontali, chiarimenti e ripassi generali di alcuni argomenti, proposta di domande guida da parte dell’insegnante per focalizzare durante lo studio le informazioni fondamentali Proposta di mappe concettuali a cura dell’insegnante Redazione di relazioni e saggi brevi sui contenuti studiati avvalendosi di documenti e materiale storiografico fornito dall’insegnante Presentazione di materiale ad hoc per lo svolgimento dei compiti di italiano (tipologia B e D) MATERIALI DIDATTICI Manuali in adozione: A. DE BERNARDI – S. GUARRACINO, La conoscenza storica, vol .3, ed. B. Mondadori Fotocopie su argomenti approfonditi con l’insegnante Proposta di mappe concettuali e documenti per la stesura e l’approfondimento di vari contenuti TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sottolineatura scritta/orale di testi e discorsi mirante alla ricerca di particolari informazioni o modalità espressive Questionari scritti/orali a risposta aperta, vero/falso, e a scelta multipla, individuazione e collegamento di definizioni e frasi esplicative, di cause-conseguenze Interrogazioni orali tradizionali, realizzazione di scalette di intervento orale/scritto Relazioni scritte/orali Svolgimento di temi e di testi rispondenti alle tipologie della prima prova dell’esame di stato INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI E/O PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI Per quel che riguarda i criteri di misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi della votazione su scala decimale elaborata dal Collegio dei docenti. In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe e del singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l’impegno e l’interesse dimostrati in classe e nel lavoro domestico nel periodo complessivo, i progressi conseguiti e i risultati oggettivi delle varie verifiche effettuate. Criteri di valutazione: Valutazione delle prove orali e test strutturati validi per l’orale Acquisizione delle abilità logiche e pratiche individuate negli obiettivi Conoscenza dei contenuti Proprietà nell’uso del linguaggio storiografico A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Firma del Docente ___________________________________ Treviso, 10 maggio 2013 22 ALL A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa GASPARINI MARIA ANGELA Materia: INGLESE Classe: 5 C TGA A.S. 2012/13 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti conoscono: le nozioni grammaticali e il lessico per affrontare argomenti di vita quotidiana ed inerenti all’ambiente di lavoro; gli elementi essenziali della transazionecommerciale; la fraseologia essenziale della corrispondenza commerciale. Competenze Gli studenti sono in grado di: comprendere ed interagire con un parlante madrelingua su argomenti di vita quotidiana e sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico; comprendere testi di argomento inerente al commercio; esporre in modo comprensibile e abbastanza fluido gli argomenti di civiltà studiati; fare la presentazione di una ditta che hanno visitato; fare un colloquio di lavoro; redigere lettere commerciali. Capacità Gli studenti sono in grado di: rielaborare in modo abbastanza autonomo i contenuti appresi; se guidati, operare collegamenti all'interno degli argomenti trattati. Osservazioni del docente La classe avrebbe potuto ottenere discreti risultati se si considera la predisposizione naturale di alcuni elementi all’apprendimento delle lingue e la loro vivacità e curiosità intellettiva. Si è sempre cercato di partire dalla realtà delle esperienze per gli approfondimenti sia del Business English che della Civiltà: dalla visita ad una azienda si è visto come 23 preparare e fare la presentazione di una ditta; dalle elezioni politiche negli USA si è approfondito il sistema politico americano e dalla visione del film "Lincoln" come uno degli eventi culturali dell'anno, si è voluti tornare alle origini della storia di quella nazione fino alla rivoluzione industriale e alla guerra civile, mettendo a fuoco problemi della politica, della schiavitù e del razzismo. Il corso con insegnante madre-lingua ha dato la possibilità agli alunni di usare le loro conoscenze e competenze in una situazione di realtà e di acquisire più sicurezza nell'esposizione orale. Pur dimostrando nel complesso un sufficiente interesse per il programma svolto, la classe ha sempre lavorato con ritmi piuttosto lenti a causa di una motivazione carente verso un impegno domestico costante ed efficace, oppure a causa di un metodo di studio ancora troppo scolastico. La trattazione degli argomenti sia di tipo linguistico che culturale ha avuto quindi ricadute a volte un po' superficiali. Si è sentita la mancanza dei moduli che negli anni precedenti costituivano la "terza area", quando gli alunni avevano modo di entrare in contatto diretto con esperti immersi nel mondo del commercio estero e potevano acquisire conoscenze e competenze di realtà lavorativa che davano loro quella sicurezza che li faceva maturare umanamente e professionalmente. 4 CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento A - General English Grammar and functions: - Present, Past, Future Tenses - revision; - The Passive Voice - revision; - "have something done"; - "should/ought to"; - Giving advice ("If I were/was you..” “had better" etc); - Conditional sentences 2 - revision; - "I wish I were/was" - "make" + object + adjective/verb. 24 Vocabulary: - The body; illnesses and remedies; - Emotions. B - Business English 1) Preparing and giving a presentation of a company; 2) Job adverts; looking for a job in the U.K. using the web; Writing a CV and a covering letter; Preparing and doing a job interview; 3) Revision of Incoterms 2010 and Methods of payment used in foreign trade; 4) Documents used in a business transaction; 5) Business Correspondence: - Enquiries and replies to enquiries; - Orders and replies to orders; - Complaints and adjustments; - Reminders and replies to reminders. C - Civiltà The USA: main facts; natural resources; the American Political System; from early history to the Civil War. Film Lincoln, by S. Spielberg: the plot; a review by A.O.Scott (New York Times); an interview with S.Spielberg and D. Day-Lewis (from Speak Up+ You Tube video). Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 75 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, con interventi da parte degli studenti. Lavoro di gruppo o a coppie. Lezione con insegnante madre-lingua per un totale di 10 ore. 5. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): 25 Libri di testo: 1) P.Radley/D.Simonetti," New Horizons 2", Oxford; 2) M.Cumino/ P.Bowen," Step into Business", Petrini. Fotocopie da altri testi. Lavagna Interattiva Multimediale. Internet, cd e dvd. 6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Per lo scritto: Per l’orale: - Prove strutturate e semistrutturate (general English); Comprensione del testo (Business English); Redazione di lettere commerciali. Risposta a quesiti posti dall’insegnante; Simulazione della presentazione di un'azienda (in gruppo); Simulazione di un colloquio di lavoro; Presentazione di argomenti a scelta degli alunni. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 05/10/12 Prova strutturata sulla revisione dei tempi grammaticali; 09/11/12 Prova strutturata e semistrutturata su nuovi argomenti lessicali e gramm.; 28/01/13 Application for a job: CV e covering letter; 17/04/13 Reading comprehension test (documents from a business transaction) 13/05/13 Simulazione 2^prova Esame di Stato: comprehension + production (enquiry and reply to enquiry); 24/05/13 Order and reply to order: comprehension + production. Firma del Docente ________________________________ Treviso, 10 maggio 2013 26 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente: Massariolo Anna Materia: tedesco Classe: 5C tga a.s. 2012-2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: conoscenze: - strutture grammaticali e sintattiche di base della lingua 2 - lessico riguardante la microlingua commerciale per le parti trattate - istituzioni politiche della Germania - aspetti economici della Germania - aspetti storici della Germania dal 1945 al 1989 - Berlino: descrizione della città competenze: - comprendere e redigere lettere commerciali - comprendere testi scritti di civiltà - esporre in modo sufficientemente chiaro gli argomenti trattati capacità: - rielaborare in modo abbastanza autonomo i contenuti appresi Il lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto viene valutato, sulla base delle verifiche somministrate, complessivamente discreto. 4. CONTENUTI DISCIPLINARI Corrispondenza commerciale Modulo 1: Der Lebenslauf Der Bewerbungsbrief Modulo 2: Die Anfrage Modulo 3: Das Angebot Modulo 4: Die Bestellung Modulo 5: Die Auftragsbestätigung Widerruf einer Bestellung Civiltà Modulo 1: Bundesrepublik Deutschland: 27 Das politische System - Wie wählen die Deutschen?, da” Noch mehr im Bilde “ di Scarioni, Alberti, Scherfinger, ed. Europass, pp.78-80 Die Parteien, da “Wirtschaft. online” di Delor, Hepp, Foschi Albert, ed. Valmartina, p. 409 Deutscher Bundestag (sito internet del parlamento tedesco) Modulo2: Berlin Geschichten einer Metropole, da ”Kultu[o]ren neu” di Regine Delor, ed. Lang, p.66 Mit dem Bus durch Berlin, da “Was ist los?” di Birgit Hossner e Susanne Hunziker, ed. Zanichelli, pp. 130 - 131 Modulo 3: Wirtschaft: Industrie: Made in Germany - Deutsche Klassiker – Im Westen viel Neues, da “ Noch mehr im Bilde “ di Scarioni, Alberti, Scherfinger, ed. Europass, pp. 92-94 Deutschlands Außenhandel, da “Wirtschaft. online” di Delor, Hepp, Foschi Albert, ed. Valmartina, pp. 58-59 Modulo 4: Von der Nachkriegszeit bis zum Mauerfall: Die “Stunde Null” – Die Teilung Deutschlands – Kalter Krieg, da ”Kultu[o]ren neu” di Regine Delor, ed. Lang, pp.70-71 Stunde Null – Gründung der BRD und der DDR – Integration, Mauer – Die Ära Adenauer – Die Ostpolitik – Die Auflösung der DDR – Die Mauer fällt, da “Wellen” di Achim Seiffarth, ed. Hoepli, pp. 85-91 Sono state effettivamente svolte 94 ore nell’intero anno scolastico. 5. METODOLOGIE 6. MATERIALI DIDATTICI 7. Lezione frontale Lezione interattiva Libri di testo: “Grammatik direkt”, Motta, ed. Loescher ; “Punkt.de”, Grützner, ed. Poseidonia. Il testo “Punkt.de” è stato integrato con esercizi tratti da altri testi di corrispondenza commerciale Fotocopie (per integrare i testi o come esercizi di recupero e/o approfondimento) Lavagna Registratore Lavagna luminosa PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE Risorse: oltre al materiale didattico già citato nel precedente punto, una risorsa è stata la presenza della lettrice di madre lingua che ha attivato strategie atte allo sviluppo delle capacità comunicative. Carenze: qualche studente ha delle difficoltà nell’esposizione orale, che, pertanto, non risulta sempre fluida e nell’uso di alcune strutture morfosintattiche della lingua. 28 8. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Tipologie delle prove scritte: comprensione di una lettera commerciale; redazione di una lettera commerciale; domande aperte. Tipologie delle verifiche orali: esposizione di argomenti di carattere commerciale e di civiltà. A disposizione della Commissione sono depositate in segreteria le verifiche scritte effettuate durante l’anno scolastico. Treviso, 10 maggio 2013 Firma del Docente ________________________________ 29 All RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof.ssa ANTONELLA TONINATO Materia: FRANCESE Classe: 5 TGA A.S. 2012-2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Obiettivi disciplinari 1. Lo studente è in grado di comprendere conversazioni orali, anche di carattere commerciale, attivando strategie di comprensione differenziate a seconda del tipo di conversazione e dello scopo dell’ascolto individuando, oltre agli atteggiamenti, ai ruoli e alle intenzioni degli interlocutori, le informazioni principali, specifiche e di supporto; 2. lo studente è in grado di comprendere testi scritti sia di carattere generale che commerciale individuando il tipo di messaggio, distinguendo le diverse parti e reperendo informazioni esplicite ed implicite; 3. lo studente è in grado di comunicare ed esporre sia in ambito quotidiano che commerciale servendosi di un linguaggio tecnico appropriato; 4. lo studente è in grado di produrre per iscritto gli argomenti studiati anche riassumendoli; 5. lo studente conosce le strutture grammaticali e sintattiche della lingua, le funzioni comunicative e la terminologia commerciale di base; 6. lo studente sa presentare fenomeni attuali quali l’Europa Unita e la mondializzazione; 7. lo studente conosce alcuni aspetti della letteratura francese del XIX secolo. 30 CONTENUTI DISCIPLINARI CIVILTÀ L’UNION EUROPEENNE HISTOIRE ET EVOLUTION L’union européenne, pourquoi ? Les grandes étapes de son histoire (1951-1957-1973-1981-1986-19871993-1995-1997-2000-.2001-2002-2004-2007). COMMENT FONCTIONNE L’UNION? (le Conseil de l’Union Européenne-le Parlement Européen-la Commission Européenne-la Cour de justice-la Cour des comptes) Que fait l’Union ? Le marché intérieur L’union économique et monétaire et l’euro. Victor Hugo, Discours d’ouverture au congrès de la paix, 9 août 1849 LA FRANCE A L’HEURE DE LA MONDIALISATION DE L’ECONOMIE Qu’est-ce que la mondialisation ? Un phénomène qui inquiète Définition Les superviseurs et les acteurs de la mondialisation (Organisation mondiale du commerce Organisation des Nations Unies Banque mondiale Groupe des sept FMI Multinationales) Les opinions concernant l’issue de cette globalisation L’émergence de nouveaux géants concurrentiels LINGUA COMUNE Il congiuntivo (uso e formazione) La subordinata finale Strutture grammaticali per esprimere la condizione Gli indefiniti che indicano pluralità Gli indefiniti con senso negativo La forma passiva Le congiunzioni di coordinazione Il participio presente Il gerundio LETTERATURA Regard sur le XIX ème siècle 31 Gustave Flaubert et le réalisme « L’empoisonnement d’Emma Bovary » troisième partie, chậpitre 8 : analyse de texte. Emile Zola et le naturalisme L’ambition scientifique de Zola Les Rougon –Maquart (les buts et les principales oeuvres et les thèmes-le style) L’Assomoir Germinal La bête humaine Charles Baudelaire et le symbolisme Baudelaire : sa vie Baudelaire et la modernité Les fleurs du mal (spleen et idéal-le voyage comme symbole d’un itinéraire spirituel-l’ imaginaire baudelairien) Correspondances (analyse du texte) COMMERCIO _______________________________________________________________ La struttura delle seguenti lettere commerciali con relativo repertorio delle funzioni comunicative : l’offerta la domanda di informazioni la risposta a domanda di informazioni la domanda di condizioni particolari la risposta di accettazione e di rifiuto a domanda di condizioni particolari l’ordinazione la ricezione dell’ordine (conferma-annuncio di ritardo di consegna-rifiuto e controproposta) domanda di modifica o annullo dell’ordine risposta affermativa e negativa a domanda di modifica o di annullo dell’ordine. Esemplificazioni di lettere di reclamo tratte dal testo in adozione. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Fino al 10 maggio 2013 compreso: METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale. Lezione partecipata. 10 ore di lezione con l’esperta madrelingua. 32 MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testi adottati, lavagna, lavagna luminosa, lettore CD. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Tipologia delle prove scritte: Produzione di un testo scritto (lettera commerciale) Domande aperte Prove orali: esposizione di argomenti di civiltà e di letteratura . A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Tre nel corso del I quadrimestre Tre nel corso del II quadrimestre Firma del Docente ___________________________ 33 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Prof. Provenzale Giuseppe Materia: Matematica Classe: V C TGA A.S.2012/2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati posti i seguenti obiettivi OBIETTIVI GENERALI Sviluppare ulteriormente negli studenti la capacità di analisi e sintesi di un problema. Consolidare la capacità di utilizzare il metodo scientifico applicandolo a semplici situazioni reali. Migliorare le capacità di utilizzo dello strumento matematico. Approfondire il processo di formalizzazione di un concetto a partire da una situazione reale. Prendere coscienza delle varie fasi sviluppate negli anni precedenti che trovano completamento nel programma dell’ultimo anno. Comprendere, per quanto è possibile, i legami della matematica con le altre discipline. OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZE Metodi per la determinazione di: dominio, intersezioni con gli assi, simmetrie e positività di una funzione. Operazione di Limite Operazione di derivata ABILITÀ Saper eseguire lo studio completo di una funzione algebrica razionale, intera o fratta, anche in relazione ad un problema reale. Saper interpretare il grafico di una funzione in tutti i suoi aspetti, anche in relazione ad un problema reale. Gli obiettivi indicati sono stati sufficientemente raggiunti dalla maggioranza degli allievi. Circa metà della classe ha manifestato interesse e curiosità per gli argomenti proposti impegnandosi con serietà. Purtroppo per alcuni è mancata la continuità dell’impegno necessario per raggiungere risultati accettabili ed in qualche caso l’impegno si è manifestato solo per brevi periodi, ma anche le lacune di base sono da indicare come causa importante del mancato raggiungimento degli obiettivi. La valutazione soggettiva sul lavoro complessivo degli studenti è però adeguata. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione effettuata attraverso prove scritte, ed orali, ha tenuto conto del raggiungimento, anche parziale degli obiettivi generali e specifici. Un ruolo non secondario hanno comunque avuto l’impegno e la partecipazione attiva degli studenti al dialogo educativo. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER MODULI: MODULI Fase preliminare per lo studio di una funzione 34 I limiti e le loro applicazioni La derivata con le sue applicazioni Collegamenti semplici con problemi reali N.B. Si allega il programma svolto con dettaglio analitico. Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico Totale n. 82 35 METODOLOGIE Lezioni frontali con la partecipazione attiva degli studenti Gruppi di lavoro ed esercitazioni Rielaborazione individuale (a scuola e/o a casa) MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, appunti dettati durante le lezioni frontali TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte Verifiche orali Esercitazioni singole e di gruppo La valutazione delle prove ha accertato gli obiettivi programmati e raggiunti da ogni singolo alunno utilizzando, per la misurazione, la scala decimale. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria le simulazioni e le verifiche effettuate. Treviso, 10/05/2013 Firma del Docente Giuseppe Provenzale 36 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Insegnante: BRANCATO MARIA GRAZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Insegnante: CALDATO LORETTA Materia: APPLICAZIONE GESTIONALE (3 ORE SETTIMANALI DI COMPRESENZA) Classe: V C tga A.S 2012/13 Classe: V C tga A.S 2012/13 ECONOMIA AZIENDALE In relazione alla programmazione curriculare gli OBIETTIVI DISCIPLINARI sono i seguenti: OBIETTIVI GENERALI Far cogliere, in modo sistematico, la complessa realtà aziendale, in modo particolare per le aziende di produzione di servizio. Far acquisire una visione organica della dinamica aziendale, considerata nella sua complessità Far acquisire una conoscenza approfondita dei metodi, strumenti e tecniche del sistema informativo aziendale Far acquisire la capacità di trattare i dati per produrre informazioni, finalizzate ai processi aziendali Far acquisire la padronanza della tecniche amministrative e delle "chiavi di lettura" dei documenti aziendali in funzione dei fini da perseguire Far acquisire la padronanza degli strumenti informatici e saperli utilizzare per la soluzione dei problemi relativi agli obiettivi sopra descritti. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscere i criteri di valutazione delle rimanenze di magazzino e saper applicare quelli più comunemente utilizzati Conoscere le problematiche relative alla politica del personale Saper redigere il Bilancio d'esercizio e saperlo interpretare attraverso gli indici Conoscere i Criteri di Valutazione dettati dall'art. 2426 c.c., saperli confrontare con quelli fiscali dettati dal T.U.I.R. in funzione del passaggio dal reddito 37 di bilancio al reddito fiscale Conoscere le imposte dirette che gravano sulle Società Commerciali e saperle calcolare Conoscere la classificazione dei costi e le relative problematiche, acquisire il concetto di costo di produzione Essere in grado di determinare il costo del prodotto industriale o commerciale seguendo le configurazioni di costo Conoscere i principali strumenti di programmazione e controllo dei costi Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti del "sistema di budget" Saper impostare semplici budget e utilizzarli ai fini del controllo di gestione Saper utilizzare i programmi applicativi (office) per la soluzione di vari problemi affrontati nella trattazione della materia. Gli obiettivi sopra esposti sono raggiunti dalla classe mediamente in modo più che sufficiente o discreto. Gli allievi hanno lavorato con discreto impegno durante il corso dell'anno. In aula l'attenzione e l'attività svolta sono state sempre buone. Lo studio personale e domestico, invece, è stato un po’ discontinuo in particolare per alcuni alunni. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO 1: IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE E IL BILANCIO D'ESERCIZIO Unità 1: Il sistema informativo aziendale Unità 2: La determinazione del risultato di fine periodo Unità 3: La formazione del bilancio d'esercizio Unità 4: Il reddito d'impresa e il calcolo delle imposte MODULO 2: LE ANALISI DI BILANCIO Unità 1: L’analisi di bilancio per indici. MODULO 3: LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DI GESTIONE Unità 1: Il processo di pianificazione strategica. Unità 2: Il sistema del controllo dei costi aziendali. Unità 3: Il budget nel controllo di gestione. MODULO 4: LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 38 Unità 1: La pianificazione delle risorse umane e la politica del personale. Unità 2: L’amministrazione e la contabilità del personale. Il programma svolto è in linea con quanto preventivato. Non è stato possibile approfondire l'analisi di bilancio attraverso i flussi, in quanto avrebbe richiesto tempi più lunghi. Nella parte relativa all'amministrazione del personale, la busta paga è stata trattata in generale. Le ore di lezione effettivamente svolte fino al 10 maggio 2013 sono 203, di cui 62 in compresenza. Le ore residue dal 10 maggio al termine delle lezioni ( 8 giugno) sono presumibilmente 32, di cui 12 in compresenza. METODOLOGIE La lezione frontale e la metodologia adottata. Esercizi e casi aziendali assegnati per casa e corretti in classe. Attività pratica in laboratorio di applicazione gestionale con l'assistenza delle insegnanti di applicazioni gestionali ed economia aziendale. Essendo un gruppo classe poco numeroso, le spiegazioni sono state il più delle volte non solo generali ma anche individualizzate. Il recupero per gli allievi che avevano l'insufficienza nel primo periodo dell'anno è stato fatto in itinere. MATERIALI DIDATTICI Il libro di testo in adozione e appunti dell'insegnante con esercizi aggiuntivi. In laboratorio computer, software gestionale, internet, sala audiovisivi. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte e verifiche orali, prove semi-strutturate per l'orale, prove pratiche di laboratorio. Le prove scritte sono esercizi o problemi da risolvere. L'11 maggio 2013 ci sarà una simulazione d'esame di terza prova della durata di 3 ore. Le prove scritte sono depositate a scuola e visionabili a richiesta della commissione. VALUTAZIONE La valutazione delle prove scritte, orali e pratiche fa riferimento alla scala decimale stabilita dalla normativa vigente e descritta dal POF d'istituto. 39 Un peso minore rispetto alle verifiche scritte in classe o alle verifiche orali, o pratiche, hanno i temi assegnati a casa. Firma del Docente Treviso, 10 maggio 2013 40 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE PAULETTI BENIAMINA Discipline giuridico-economiche Classe: V/C A.S. Tga/L 2012-2013 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI 1. Sapersi esprimere in modo chiaro, logico, pertinente con un linguaggio appropriato alla situazione comunicativa. 2. Saper esprimere giudizi personali su fatti e fenomeni studiati 3. Saper procedere in modo analitico nel lavoro. 4. Saper rilevare l’importante ruolo che rivestono i principali contratti conclusi tra privati. 5. Conoscere i principali contratti di Borsa e di Banca. 6. Essere consapevoli dell’importanza e della necessità dei contratti di lavoro subordinato. 7. Riconoscere la rilevanza pratica dei titoli di credito nell’ambito dei rapporti commerciali della società contemporanea. 8. Acquisire consapevolezza dello stretto legame fra sistema bancario e creditizio, borsa e mercato mobiliare. 9. Conoscere le principali conseguenze sull’economia delle manovre di politica monetaria e creditizia. 10.Conoscere il significato dello sviluppo economico, sapendo cogliere gli indici e i fattori dello sviluppo. 11.Distinguere le fasi del ciclo economico e riconoscere i principali strumenti di politica anticiclica. La classe ha ottenuto mediamente un livello di preparazione pienamente sufficiente dimostrando particolare interesse per alcune tipologie di contratti e anche per le tematiche affrontate nella parte economica. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Moduli Modulo – Contenuti DIRITTO MODULO 1: CONTRATTI TIPICI 41 Obiettivi Definizioni dei caratteri essenziali e individuazione degli effetti giuridici; distinzione dei contratti tipici rispetto agli atipici e individuazione dei modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale. Contenuti: La compravendita: gli elementi del contratto; la vendita ad effetti reali differiti; le obbligazioni delle parti; particolari tipi di vendita La permuta La donazione La locazione: caratteri del contratto e obblighi delle parti; la disciplina delle locazioni di immobili urbani L’affitto I contratti di prestito il mutuo e il comodato Il contratto di lavoro subordinato: Il contratto subordinato nella Costituzione i diversi rapporti di lavoro; i soggetti e i loro obblighi; la sospensione e la cessazione del rapporto. L’assicurazione funzioni e tipi; caratteri ed elementi del contratto: il rischio e il premio; i soggetti del rapporto assicurativo I contratti bancari il deposito bancario, l’apertura di credito e l’anticipazione bancaria, lo sconto bancario e il conto corrente; le operazioni bancarie accessorie I contratti di borsa I contratti per la distribuzione dei prodotti: la somministrazione, il contratto estimatorio; il franchising I contratti per la produzione di beni e l’esecuzione dei servizi: l’appalto, il deposito e i contratti di trasporto e spedizione l’agenzia e la mediazione I contratti atipici: il leasing, il factoring MODULO 2: I TITOLI DI CREDITO Obiettivi: Definizione della natura e dei caratteri; individuazione delle funzioni, classificazione e analisi dei titoli; individuazione dei principi relativi alla tutela del creditore. 42 Contenuti Nozione, funzione e caratteri dei titoli di credito La classificazione e la circolazione dei titoli La cambiale: tipi, requisiti e funzioni; circolazione, accettazione e pagamento L’assegno: caratteri; assegno bancario e circolare; clausole speciali ECONOMIA POLITICA MODULO 1: LE BANCHE E LA BORSA Obiettivi Individuazione delle funzioni della Banca d’Italia; analisi del ruolo delle banche in economia; conoscere il ruolo svolto dalla Borsa valori nel sistema economico. Contenuti: La banca Il credito e la funzione creditizia delle banche Evoluzione e attuale assetto del sistema bancario La Banca d’Italia: struttura e funzioni; i rapporti con gli istituti di credito La B.C.E. Il mercato finanziario e la Borsa valori. La Consob MODULO 2: SVILUPPO E CICLO ECONOMICO Obiettivi Illustrazione dei fattori e individuazione degli strumenti di misurazione dello sviluppo economico; individuazione della struttura e degli effetti del ciclo economico; comprensione dei meccanismi di politica anticiclica. Contenuti Nozione, indici e fattori dello sviluppo Punti e sequenza nello sviluppo Il ciclo economico: struttura e tipi Politica economica anticiclica: la spesa pubblica e gli interventi di politica fiscale. 9. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): - Lezioni frontali, con coinvolgimento degli allievi - Quando possibile lavori di gruppo e individuali – attività di recupero – sostegno 43 a fine quadrimestre e a seconda del bisogno - Rielaborazione individuale (a scuola e/o a casa) 10. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo in adozione: Simone Crocetti, Società cittadini 2, Casa Editrice Tramontana Codice Civile “Sole 24 Ore” (Qualche articolo) 11. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Durante lo svolgimento del programma e per ogni modulo, si è verificata, mediante prove di tipo diverso (prove scritte tipo “B” risposte a domanda aperta e verifiche orali), l’acquisizione progressiva di competenze, abilità e conoscenze previste come obiettivi cercando di interpretare gli indizi allo scopo di capire gli ostacoli e le difficoltà che si frappongono all’apprendimento. Per la valutazione finale, oltre a tener conto degli esiti oggettivi delle varie prove somministrate (per le quali sono stati usati tutti i voti), verranno presi in considerazione altri parametri quali l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Prove scritte Firma del Docente ________________________________ Treviso, 10 maggio 2013 44 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Educazione Fisica Docente: Grasso Lucia Classe: 5°C tga A.S. 2012/13 La classe è composta da 13 alunni, di cui nove femmine e quattro maschi. Durante il corso dell'anno l'impegno e la partecipazione degli alunni sono stati nel complesso buoni e, visto il numero ridotto del gruppo, lo svolgimeto del programma è stato regolare e la disponibilità all'apprendimento è stata molto buona. Accettabile nel complesso il numero delle assenze e delle giustificazioni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscenza del proprio corpo e nomenclatura delle sue parti. Utilizzo del linguaggio tecnico-specifico della materia e conseguente uso di terminologie adeguate durante l’attività pratica. Conoscenza dei fondamentali individuali dei principali giochi sportivi e semplici regole tecniche. Conoscenza degli esercizi specifici e di base di ogni singolo attrezzo trattato e poter quindi autonomamente costruire una piccola progressione. Conoscenza degli argomenti teorici trattati nei primi mesi dell’anno. Conoscenza delle tecniche della ginnastica yoga. COMPETENZE Saper costruire progressioni didattiche con gli attrezzi usati nel corso dell'anno. Saper utilizzare correttamente i gesti tecnici dei fondamentali della pallavolo nel rispetto delle regole del gioco. Saper esporre in modo autonomo e con terminologia specifica adeguata gli argomenti di teoria trattati. Saper individuare autonomamente gli errori esecutivi e saper eseguire con correttezza le sequenze motorie richieste. Saper padroneggiare le tecniche di rilassamento apprese dalle tecniche Yoga CAPACITA’ Saper valutare i propri limiti ed errori. Saper memorizzare le sequenze motorie Affinamento e mantenimento delle principali capacità motorie di base (coordinative e condizionali). Consolidamento e affinamento attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base dell’esecuzione di gesti motori economici ed efficaci. Consolidare e affinare l'adattamento di un progetto motorio e la sua rielaborazione finalizzandoli a progetti a gesti efficaci ed economici. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o 45 Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento Modulo 1) TEORIA: Teoria della ginnastica yoga e tecniche di rilassamento e di respirazione. Disfunzioni alimentari: anoressia e bulimia. Nozioni di corretta alimentazione: valore dei nutrienti, consumo calorico. Danni provocati dalla sedentarietà. Nozioni di pronto soccorso. Teoria e regola della pallavolo. (h 11) Modulo 2) GO BACK attività con e senza racchetta a coppie e tornei. (h06) Modulo 3) Attrezzi: step, tecnica dell’attrezzo e costruzione di coreografie a coppie. (h 06) Modulo 4) Giochi di squadra: spiegazione dei fondamentali individuali della pallavolo e della tecnica di palleggio e bagher. (h 10 ) Modulo 5) Preacrobatica: capovolta avanti e indietro (h 6 ) Modulo 6) esercizi di equilibrio, agilità e coordinazione, creazione di combinazioni obbligatorie (h 8) Modulo 7) Ginnastica Yoga: corso con insegnante esterno all’istituto per il controllo e la gestione dell’ansia da prestazione. (h 10 ) Modulo 8) Badminton gioco a coppie e controllo del volano attraverso la tipologia del tiro: (h 8 ) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 46 (h65 ) 12. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, formazione di gruppi e attività individualizzata. La metodologia utilizzata è stata: globale, analitica, direttiva e a scoperta guidata. Per gli alunni in difficoltà sono state utilizzate forme di recupero individuali. 2 MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo – schede di lavoro – palestra attrezzata – fotocopie – schede di lavoro 3 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Test di verifica pratici e quesiti orali. Simulazione terza prova esame di stato con quesiti a risposta singola (tipologia B ). Firma del Docente ________________________________ 47 ALLEGATO 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA A – ANALISI E COMMENTO DI TESTO LETTERARIO INDICATORI 1. Rispetto della PUNTEGGI PUNTEGGI PARZIALI 10-9 8-7 6 5-4 3-2 completo pressoché parziale ma com- carente molto scarso o completo plessivamente ade- consegna nullo guato 2. Parafrasi o perfettamente riassunto esauriente e correttamente quasi esaurien- sostanzialmente con te/ con lievi completa e corretta imprecisioni e imprecisioni seppur con qualche lacune espressa 3. Analisi dei esauriente livelli e degli condotta elementi del testo acume diverse molto lacunosa e imprecisa lacuna e con quasi esaurien- con alcune lacune e te imprecisioni incompleta ma gravemente incompleta sostanzialmente esauriente 4. Interpretazione sempre eviden- per lo più pre- critica con argo- te sente e ricono- mentazione talvolta presente poco ricono- scibile scibile appena accennata/ non espressa 5. Struttura del coerente e coe- quasi sempre schematica ma nel qualche incon- disordinata/ discorso sa coerente e coe- complesso organiz- gruenza incoerente sa/ po’ zata ma semplicistica/ con- qualche errore molti un schematica 6. Sintassi corretta elementi con di semplice corretta torta errori/ decisamente complessità scorretta 7. Lessico e regi- adeguati e ap- quasi stro linguistico propriati sempre complessivamente diverse impro- gravemente adeguati e ap- adeguati, ma con prietà e impre- inadeguati propriati qualche imprecisio- cisioni inappropriati molti errori moltissimi er- e ne e imperfezione 8. Ortografia pienamente pochi, non corretta gravi errori qualche errore rori/ decisa- mente scorretta 9. Punteggiatura pienamente Corretta ma corretta, accu- non rata ed efficace accurata sempre Qualche errore e Imprecisa incuria Molte imprecisioni/ scorretta PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a VOTO 48 TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE INDICATORI 1. Rispetto della PUNTEGGI PUNTEGGI PARZIALI 10-9 8-7 6 5-4 3-2 completo pressoché parziale ma com- carente molto scarso completo plessivamente consegna o nullo adeguato 2. Informazione/ ampia e arti- utilizzo documentazione esauriente corretta superficiale/ molte impre- colata esau- incompleta e cisioni/ molto riente e cor- lacune limitata/ scor- rettamente retta espressa 3. Individuazione ben evidente tesi e abbastanza presente ma non appena ac- assai limitata/ evidente sempre evidente cennata assente per lo più soddisfacente ma poco articola- spesso assen- non sempre pre- ta e superfi- te/ assente 4. Argomentazio- articolata ne sempre pre- presente sente, appro- riconoscibile sente ciale quasi sempre schematica ma nel qualche coerente complesso congruenza incoerente e fondita 5. Struttura del coerente discorso coesa e coesa/ e un orga- in- disordinata/ nizzata po’ schematica 6. Sintassi corretta con semplice ma semplicistica/ qualche erro- molti errori/ elementi corretta contorta re decisamente di complessità 7. Lessico e regi- adeguati stro linguistico appropriati scorretta e quasi sempre complessivamente diverse adeguati adeguati, ma con proprietà qualche impreci- imprecisioni e appropriati sione e imperfe- ime gravemente inadeguati e non appro- priati zione 8. Ortografia perfettamen- corretta te corretta qualche ma errore, vari errori sostanzial- molto mente corretta 9. Punteggiatura pienamente corretta ma qualche errore e corretta, ac- non sempre incuria curata accurata ed scorretta/ retta imprecisa molte imprecisioni/ scorretta efficace PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a VOTO 49 scor- TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE INDICATORI 1. Rispetto della PUNTEGGI PUNTEGGI PARZIALI 10-9 8-7 6 5-4 3-2 completo pressoché parziale ma com- carente molto scarso o completo plessivamente ade- consegna nullo guato 2. Informazione esauriente pressocché corretta esauriente superficiale/ molte impreci- incompleta sioni/ molto limitata/ scorretta 3. Giudizio perso- ben evidenzia- abbastanza presenti nale e argomenta- ti ben sempre ben svilup- zione eviden- ziati pati ma non quasi assenti assenti abbastanza schematica/ un po’ qualche incon- disordinata/ scorso (articolazio- ben articolata confusa gruenza incoerente ne in lead + blocco / complesso organiz- + paragrafo conclu- schematica zata 4. Struttura del di- ben articolata un po’ ma nel sivo) 5. Struttura del di- perfettamente quasi sempre nel complesso coe- molti limiti di disordinata/ scorso (coerenza e coerente coerente rente e coesa pur coerenza e coe- incoerente coesione) coesa con qualche imper- sione e e coesa fezione 6. Sintassi perfettamente complessiva- semplicistica/ con- corretta mente corretta torta con elementi qualche errore molti errori/ decisamente di scorretta complessità 7. Lessico e registro adeguati linguistico appropriati e quasi sempre complessivamente diverse impro- gravemente adeguati adeguati, ma con prietà e impre- inadeguati qualche imprecisio- cisioni non appropriati vari errori molto scorretta imprecisa molte impreci- e appropriati e ne e imperfezione 8. Ortografia perfettamente corretta qualche errore, ma corretta sostanzialmente corretta 9. Punteggiatura pienamente corretta corretta, accu- non rata ed effica- accurata ma solo pochi errori sempre sioni/ scorretta ce PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a VOTO 50 TIPOLOGIA B –RELAZIONE INDICATORI 1. Rispetto della PUNTEGGI PUNTEGGI PARZIALI 10-9 8-7 6 5-4 3-2 completo pressoché parziale ma com- carente molto scarso completo plessivamente consegna o nullo adeguato 2. Utilizzo docu- ampio e arti- mentazione colato esauriente sufficiente superficiale/ molte impre- incompleto cisioni/ molto limitato/ scorretto 3. Informazione accurata, ar- presente fornita al destina- ticolata complessivamente alquanto accurata soddisfacente perficiale tario approfondita 4. Interpretazioni accurate, ar- presenti complessivamente alquanto dei dati/ Conside- ticolate accurate soddisfacenti perficiali ti/ assenti razioni personali approfondite 5. Struttura del perfettamen- quasi sempre nel molti limiti di disordinata/ discorso te coerente e coerente coerente e coesa coerenza incoerente coesa coesa pur con qualche coesione e e e ed e complesso su- spesso assente/ assente su- e spesso assen- imperfezione 6. Sintassi corretta con semplice ma semplicistica/ qualche erro- molti errori/ elementi corretta contorta re decisamente di complessità 7. Lessico e regi- adeguati stro linguistico appropriati scorretta e quasi sempre complessivamente diverse adeguati adeguati, ma con proprietà qualche impreci- imprecisioni e appropriati im- sione e imperfe- e gravemente inadeguati e non appro- priati zione 8. Ortografia pienamente pochi, non corretta gravi errori qualche errore molti errori moltissimi errori/ deci- samente scorretta 9. Punteggiatura pienamente corretta ma qualche errore e corretta, ac- non sempre incuria curata accurata ed imprecisa molte imprecisioni/ scorretta efficace PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a VOTO 51 TIPOLOGIA C – TEMA STORICO INDICATORI 1. Rispetto della PUNTEGGI PUNTEGGI PARZIALI 10-9 8-7 6 5-4 3-2 completo pressoché parziale ma com- carente molto scarso o completo plessivamente ade- consegna nullo guato 2. Documentazione ampia e arti- storica colata esauriente corretta superficiale/ molte impreci- incompleta sioni/ molto limitata/ scorretta 3. Commento per- ben evidente e abbastanza sonale significativo evidente presente e significativo 4. Argomentazione articolata sempre e pre- sente e appro- presente ma non sempre evidente e appena accen- assai limitato/ nato assente poco articolata spesso assente/ e superficiale assente significativo e soddisfacente ma abbastanza non sempre presen- articolata te quasi sempre schematica ma nel qualche incon- disordinata/ coerente complesso organiz- gruenza incoerente qualche errore molti fondita 5. Struttura del di- coerente scorso coesa e e coesa/ un po’ zata schematica 6. Sintassi corretta con elementi di semplice ma corretta semplicistica/ contorta decisamente complessità 7. Lessico e registro adeguati linguistico appropriati errori/ scorretta e quasi sempre complessivamente diverse impro- gravemente adeguati adeguati, ma con prietà e impre- inadeguati qualche imprecisio- cisioni non appropriati molti errori moltissimi er- e appropriati e ne e imperfezione 8. Ortografia pienamente pochi non corretta gravi errori qualche errore rori/ decisa- mente scorretta 9. Punteggiatura pienamente corretta corretta, accu- non rata ed effica- accurata ma sempre qualche errore e imprecisa incuria molte imprecisioni/ scorretta ce PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a VOTO 52 TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE INDICATORI 1. Rispetto della PUNTEGGI PUNTEGGI PARZIALI 10-9 8-7 6 5-4 3-2 completo pressoché parziale ma com- carente molto scarso o completo plessivamente ade- consegna nullo guato 2. Informazione ampia e arti- esauriente corretta colata superficiale/ molte impreci- incompleta sioni/ molto limitata/ scorretta 3. Commento per- ben evidente e abbastanza sonale significativo evidente presente e significativo 4. Argomentazione articolata sempre e pre- sente e appro- presente ma non sempre evidente e appena accen- assai limitato/ nato assente poco articolata spesso assente/ e superficiale assente significativo e soddisfacente ma abbastanza non sempre presen- articolata te quasi sempre schematica ma nel qualche incon- disordinata/ coerente complesso organiz- gruenza incoerente qualche errore molti fondita 5. Struttura del di- coerente scorso coesa e e coesa/ un po’ zata schematica 6. Sintassi corretta con elementi di semplice ma corretta semplicistica/ contorta decisamente complessità 7. Lessico e registro adeguati linguistico appropriati errori/ scorretta e quasi sempre complessivamente diverse impro- gravemente adeguati adeguati, ma con prietà e impre- inadeguati qualche imprecisio- cisioni inappropriati molti errori moltissimi er- e appropriati e ne e imperfezione 8. Ortografia pienamente pochi non corretta gravi errori qualche errore rori/ decisa- mente scorretta 9. Punteggiatura pienamente corretta corretta, accu- non rata ed effica- accurata ma sempre qualche errore e imprecisa incuria molte imprecisioni/ scorretta ce PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a VOTO 53 ALLEGATO 2 Classe VC TGA Simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato Lingua Inglese Nome: Classe: Data: 1) Lavori per una ditta che ha ricevuto una richiesta di informazioni su una vostra linea di prodotti. Leggi la lettera e rispondi alle domande. 1 How did the American customer find out about your company? 2 What type of products is he interested in? 3 What type of company does he work for? 4 What department does he work in? 5 Where is his company based? 6 What does he ask to receive? 7 Why does he ask for a set of samples? 8 What factors will influence the customer's decision to send a large order? FLEX INC. – NY 10018 212 – 557 -8686 76 W. 44 TH ST. www.thehousestore.com September 21 20 ConfezioniEsseElle Via Marconi, 36/B 80143 Napoli - Italy Gentlemen, During a visit to the trade fair in Florence, we saw your collection of leather jackets and we were very impressed with them. We own a chain of outlets in USA and we would be interested in importing your products. Could you please send us your updated catalogue and price list together with information about your delivery terms. If possible, we would appreciate receiving a set of samples of the leather you use to test the quality and the range of colours. As we are thinking of sending you a large order, we would be grateful if you could also let us have your best discount rates and payment terms. We thank you for attention and look forward to hearing from you soon. Best regards Scott Cole Scott Cole Import Departement 2) Rispondi alla lettera inviata dalla ditta FLEX INC. seguendo questa traccia: ringrazia il cliente per la lettera che vi ha inviato e per l'interesse dimostrato per la vostra collezione di giacche di pelle; specifica la percentuale di sconto che potete concedere e le dimensioni dell'ordine; fai presente che il campionario lo potrai inviare solo tra due settimane; rispondi a tutte le altre richieste del cliente; invitalo a visitare il vostro sito web sul quale potrà trovare ulteriori dettagli sulla vostra produzione e sui vostri 54 termini commerciali; " \ concludi incoraggiando il cliente a contattarvi per qualunque necessità. La lettera deve essere completa dei requisiti propri di una lettera commerciale Nota: è consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue. 55 ALLEGATO 3 Classe VC TGA Scheda di Valutazione 2a prova Lingua Inglese Cognome e nome COMPREHENSION: 0,5 each question PRODUCTION: CONTENT (appropriateness to topic - accuracy of facts - quality of ideas) 4 substantial knowledge and personalization of content 3 adequate range - good realization of task 2 sufficient range - simple realization of task 1 limited knowledge of subject – some inconsistencies 0 no knowledge of subject at all – major inconsistencies ORGANIZATION (unity – completeness – cohesion – coherence – introduction – conclusion) and LAYOUT 2 fluent expression – ideas clearly stated 1 loosely organized but main ideas stand out 0 non-fluent – ideas confused or disconnected GRAMMAR and SENTENCE CONSTRUCTION 3 minimal errors 2 some serious errors 1 a lot of serious mistakes 0 lack of sentence construction VOCABULARY (word choice and spelling) 2 good use of vocabulary 1 restricted vocabulary 0 inappropriate use of words COMPREHENSION …/4 (0,5x8) PRODUCTION: Conoscenze …/4 CONTENT Competenze …/2 …/3 …/2 ORGANIZATION and LAYOUT GRAMMAR and SENTENCE CONSTRUCTION VOCABULARY …/15 Punti 56 ALLEGATO 4 Alunno : Classe 5^C tga 11 Ma ggio 2013 TEDESCO 1) Deutschland ist ein föderativer Staat. Wofür sind der Bund bzw. die Länder zuständig? (8 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………… 2)Erklären Sie das deutsche Wahlsystem. (10 righe) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 3) Nennen Sie die Parteien, die Vertreter im Parlament haben, und erklären Sie, wie sie entstanden sind. (10 righe) ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................. ............... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................. ............... ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ 57 ................................................................................................................................................................................................ ................................ È ammesso l’uso del dizionario bilingue. 58 Classe 5/\ C Simulazione di Terza Prova: lingua e civiltà francese Candidato: Data: 1. L'idée d'une Europe Unie a depuis longtemps passionné poètes, écrivains et intellectuels. Qu'est-ce que vous savez à propos de cela? 2. Dites quelles sont les causes qui ont déterminé la naissancede l'Union européenne. 3. 'Quels sont les Pays qui, à nos jours, font partie de l'Europe Unie? E' consentito l'uso del dizionario bilingue. Treviso, 11 maggio 2013 CANDIDATO: cl. 5 sez. C t.g.a. 59 SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME ECONOMIA D'AZIENDA Treviso, 11 maggio 2013 cl. 5 sez. C t.g.a. CANDIDATO: Trattare i seguenti argomenti, organizzando la risposta in massimo quindici righe. 1) Descrivi i principi di redazione del bilancio (Art. 2423 bis del Codice Civile). ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2) Analizza e descrivi gli indici della situazione patrimoniale- finanziaria. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 3) La riclassificazione degli impieghi dello Stato Patrimoniale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 60 ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 61 ISISS “FABIO BESTA” di TREVISO SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA A.S. 2012/ 2013 CLASSE VC TGA PROF. PROVENZALE Data la funzione: y = x2 – 6x x+2 determina: 1) Positività 2) Asintoti 3) Intervalli di decrescenza Candidato ………………………………….. Punti …………./15 62 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO DI SCENZE MOTORIE Anno scolastico 2012/13 Classe 5 C tga Candidato/a…………………………………………… Data…………………………………………………… Domanda N°1 Descrivi dettagliatamente i comportamenti più eclatanti che la persona malata di anoressia o bulimia può manifestare (campanelli d’allarme) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………… Domanda N° 2 Riferisci le gravi conseguenze sull’organismo delle persone affette da anoressia e bulimia analizzando specificatamente i vari organi e apparati e descrivi i danni provocati da tali patologie. ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………Domanda N° 3 Le patologie dovute a disfunzioni alimentari possono avere varie origini; gli studi scientifici in proposito hanno messo a punto strumenti di diagnosi sempre più accurati. Riesci ad individuare le ipotetiche cause che portano le persone ad incanalarsi in questa malattia così subdola? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………… 63 ALLEGATO 5 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA MATERIE Parziale TOTALE Contenuti Conoscenze complete Informazioni basilari Matematica Conoscenze molto lacunose Competenze e capacità Sa operare e utilizza un linguaggio appropriato Analisi e sintesi Contenuti Conoscenze complete Informazioni basilari Conoscenze molto lacunose 7-8 3-6 0-2 8 0-5 0-2 7 3 2 15 3 1 5X3 quesiti Economia Competenze e capacità d’azienda Sa approfondire e strutturare le D’dd 15 1 conoscenze in modo consequenziale 2 Sa utilizzare un linguaggio appropriato anche nella terminologia specifica Contenuti Conoscenze complete e contenuto personalizzato Discreto Sufficiente Conoscenza parziale degli argomenti Conoscenze molto lacunose Chiarezza espositiva Espressione fluida - idee esposte in modo chiaro Esposizione imprecisa, ma idee principali comprensibili 1 5 4 3 2 1 5 3 2 3 .. Francese Espressione imprecisa, e idee non ben comprensibili Tedesco Scienze Motorie 1 15 Grammatica e costruzione della frase Errori non gravi Alcuni errori gravi Troppi errori e frasi non ben costruite Lessico e ortografia Uso di ampia gamma lessicale Buon uso del lessico Limitate conoscenze lessicali Uso non appropriato di alcuni termini Contenuti Conoscenze complete e contenuto personalizzato Discreto Sufficiente Conoscenza parziale degli argomenti Conoscenze molto lacunose Motorie motorie 64 3 2 1 3 4 3 2 1 4 5 4 3 2 1 15 15 ;