Firma del Docente - “f.besta” treviso

Transcript

Firma del Docente - “f.besta” treviso
Istituto Accreditato presso
la Regione Veneto
DGR 133 del 22/02/2012
Indirizzi quinquennali
Servizi Commerciali
Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico
Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria
Servizi Socio sanitari (succursale)
Indirizzi triennali - IeFP
Operatore amministrativo – segretariale
Borgo Cavour, 33 – 31100 Treviso
Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo
Quinta C
Tecnico della Gestione Aziendale
Indirizzo Linguistico
10 maggio 2013
Indice
PAG
Elenco Docenti
3
Elenco Studenti
4
Documento del Consiglio di classe
5
Parte Prima
5
5
Descrizione della scuola e del contesto ambientale
Parte Seconda
Profilo professionale
Struttura del piano di studio
Presentazione della classe
Obiettivi generali
Attività di recupero e sportello
Progetto Alternanza Scuola Lavoro
Attività extracurriculari
Criteri e strumenti della misurazione e dalla valutazione
Parte Terza
6
6
6
7
8
8
9
11
12
13
13
13
13
Prima prova
Seconda prova
Terza prova
Relazioni finali dei docenti
14
Allegato1 : griglie di valutazione della prima prova
Allegato 2 : simulazione della seconda prova
Allegato 3: griglia di valutazione della seconda prova
Allegato 4 : simulazione della terza prova
Allegato 5 : griglia di valutazione della terza prova
48
54
56
57
64
2
Elenco Docenti
Materia
Docenti
Firma
Religione
Lorenzon Loreno
___________________
Italiano
Stocchetto Sandra
___________________
Storia
Stocchetto Sandra
___________________
Lingua inglese
Gasparini Maria Angela
___________________
Lingua Tedesca
Massariolo Anna
___________________
Lingua francese
Toninato Antonella
___________________
Matematica
Giuseppe Provenzale
____________________
Economia aziendale
Brancato Maria Grazia
___________________
Applicazioni gestionali
Caldato Loretta
___________________
Diritto ed Economia
Pauletti Beniamina
___________________
Educazione fisica
Grasso Lucia
___________________
3
Elenco Studenti
N
Cognome
Nome
1
ANDRETTA
ENRICO
2
BETTELLO
VANESSA
3
BRESSAGLIA
ALICE
4
FALLAHI
KARIM
5
FIOR
MARTA
6
MARKU
ERISELDA
7
MICHIELIN
CHRISTIAN
8
PARISOTTO
SAMANTHA
9
PEZZATO
CHRISTIAN
10 PIVA
ALICE
11 QUAGGIO
JESSICA
12 SCOMPARIN
SARA
13 ZAVAN
GIORGIA
I rappresentanti dei genitori
I rappresentanti degli alunni
4
Documento del Consiglio di classe
(Regolamento art. 5)
Classe V C Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Linguistico a. s. 2012/2013
Coordinatore: prof.ssa Sandra Stocchetto
Parte Prima
Descrizione della scuola e del contesto ambientale
L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici “F. Besta” è da
sempre attento alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro ed offre agli alunni una specifica preparazione professionale e un’adeguata formazione culturale.
Per effetto del Progetto Alternanza Scuola Lavoro negli a. s. 2011/’13 ha innovato programmi, quadro disciplinare e assetto formativo armonizzandoli. Esso offre agli alunni
un valido binomio di professionalità e cultura, oltre ad una formazione critica, calibrata
sulla dimensione del cittadino europeo.
La scuola ha così potenziato il suo tradizionale indirizzo che già a partire dal “Progetto
‘92” aveva inserito nei suoi percorsi formativi il contatto con il mondo del lavoro, offrendo titoli di studio facilmente spendibili sul mercato.
La classe V C porta a termine l’impianto formativo precedente alla riforma, strutturato
in:
 un biennio comune per tutti gli indirizzi (classi I e II);
 due distinti monoenni di qualifica (classe III) per i settori Economico-Aziendale e
Turistico;
 un biennio post-qualifica (classi IV e V) distinto in Tecnico dell’Impresa Turistica e
Tecnico della Gestione Aziendale (con indirizzo Informatico e Linguistico).
L’Istituto raccoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da
alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia. Questo produce un accentuato fenomeno di pendolarismo che incide fortemente sull’impegno e sulla resa scolastica.
Questo problema, sommato alla mancanza di strutture di supporto logistico (locali mense
e studio), rende difficile e oltremodo gravoso agli studenti il pieno utilizzo di attività integrative collocate in orario pomeridiano. In tale contesto, viene spesso a mancare la
possibilità di recuperare carenze, di approfondire interessi o di fornire comunque opportunità aggiuntive agli studenti.
5
Parte seconda
Profilo professionale
Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale è strutturato in
modo da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi
di gestione e degli strumenti organizzativi dell’azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione integrata dell’attività aziendale. Tutto ciò prevede
senso critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso.
Tale figura è in grado di:
 collaborare alla gestione del sistema informativo - contabile aziendale anche attraverso l’impiego dello strumento informatico;
 collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente.
Il Progetto di Alternanza Scuola Lavoro è teso a sviluppare e potenziare competenze professionali nell’ambito anche della cittadinanza europea. I suoi obiettivi sono:
RAFFORZARE LE COMPETENZE DI CITTADINANZA EUROPEA
 Riconoscimento dei ruoli
 Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro)
 Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti
 Operare nel rispetto dei tempi prefissati
 Essere in grado analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare
soluzioni alternative (intuizione e creatività)
 Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati e assumere decisioni in modo
consapevole e responsabile e agire di conseguenza
RAFFORZARE LE COMPETENZE PROFESSIONALI
Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro,
rafforzare le competenze nell’ambito del curricolo facendo emergere la capacità di
cogliere i legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del
territorio.
Struttura del piano di studio
Materie
Area comune
Religione
Italiano
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Educazione fisica
Classe IV
Area d’indirizzo
Tedesco/Francese
Economia aziendale
Diritto ed economia
Geografia economica e delle risorse
Totale
*fra parentesi le ore di copresenza
6
Classe V
1
4
2
3
3
2
1
4
2
3
3
2
3
7 (3)
3
2
30
3
8 (3)
4
30
Presentazione della classe
Storia della classe
La classe, costituita da 13 elementi, 9 femmine e 4 maschi, presenta una fisionomia
eterogenea in quanto nel gruppo, formatosi in quarta, sono presenti elementi provenienti da classi e istituti diversi; inoltre un’alunna non italofona è stata inserita nella
classe direttamente dopo aver conseguito in terza la qualifica ed aver superato gli
esami di idoneità.
La seconda lingua straniera è stata tedesco per 6 ragazzi e francese per 7 ragazzi.
In quarta e quinta è stata assicurata la continuità didattica in tutte le materie, ad eccezione della docente di Applicazioni gestionali che è subentrata nel quinto anno.
Gli studenti hanno tenuto un comportamento educato e collaborativo sia durante le
lezioni che nel viaggio-studio a Berlino; hanno dimostrato un buon livello di socializzazione e affiatamento.
Hanno lavorato dimostrando nel complesso un atteggiamento positivo verso le varie
attività in classe; non altrettanto tuttavia nella partecipazione attiva; inoltre l’impegno
domestico individuale non è sempre stato adeguato e continuo, ma piuttosto mirato al
momento delle prove.
In conseguenza di ciò, il metodo di studio non è risultato sempre proficuo e rimane
nella maggior parte dei casi essenzialmente mnemonico.
A questa scarsa propensione all’autonomia e all’organizzazione nello studio delle diverse discipline, insieme ad alcuni problemi espressivi, è da imputare il permanere di
difficoltà in parte degli alunni nella rielaborazione delle conoscenze.
Il profitto è risultato globalmente sulla sufficienza, ma un piccolo gruppo di studenti
ha via via evidenziato un livello di preparazione più soddisfacente e più solide capacità, ottenuti grazie a impegno più continuo nello studio.
A questi alunni se ne affiancano alcuni altri che hanno invece dimostrato impegno settoriale e difficoltà legate al metodo di studio, ma che, opportunamente
guidati, si orientano nelle diverse discipline. Il profitto di questi ultimi però non
è risultato pienamente sufficiente in tutte le materie.
Tale situazione ha comunque comportato una programmazione sostanzialmente
regolare delle attività in classe per la maggior parte delle discipline.
Gli alunni hanno generalmente potenziato le loro capacità di comprensione e di
approccio ai testi sia dell’area culturale che di indirizzo. Nell’insieme tuttavia la
capacità di elaborazione critica e di valutazione personale rimangono non sempre soddisfacenti.
Per quanto riguarda le conoscenze, competenze e abilità acquisite si fa riferimento alla relazione di ogni singolo docente, allegata al presente documento.
Obiettivi generali
Questi gli obiettivi generali di tipo cognitivo, individuati all’inizio dell’anno scolastico:
7
a) essere in grado di esprimersi compiutamente, sia oralmente che per iscritto, strutturando logicamente il discorso ed utilizzando correttamente il lessico specifico
delle varie discipline;
b) possedere le conoscenze e capacità fondamentali attinenti le varie discipline in relazione all’indirizzo scolastico di carattere professionale;
c) essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze che si possiedono;
d) essere in grado di sfruttare, a livello operativo, metodi, strumenti e tecniche che si
possiedono;
e) essere in grado di collegare le conoscenze all’interno di una stessa disciplina, cogliendo anche i nessi intercorrenti tra discipline diverse;
f) essere in grado di esprimere personali valutazioni.
In relazione alla situazione di partenza, al fine di migliorare taluni aspetti del rendimento, il Consiglio di Classe ha ritenuto di porsi, come obiettivo comune, il miglioramento della capacità di produrre collegamenti e del lessico specifico disciplinare.
Attività di recupero e sportello
Tutti gli insegnanti si sono impegnati nello svolgere periodicamente, quando necessario,
attività di recupero in itinere nell’ambito delle lezioni.
8
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – a.s. 2011/2013
Lo sviluppo degli obiettivi sopra indicati è stato perseguito attraverso la seguente
METODOLOGIA
Lezione frontale, brainstorming, COOPERATIVE LEARNING (prerequisito: le abilità
sociali da acquisire prima delle 40 ore dell’aula)
Aspetti metodologici
Insegnare le competenze attraverso il cooperative learning
L’alternanza da scuola a lavoro è stata attivata attraverso un processo dove i diversi
sistemi di attività teorico-pratica tendono a sviluppare competenze imprenditoriali
che il Programma d’azione comunitaria nell’ambito europeo, il Lifelong Learning
Programme (LLP), chiama “senso di iniziativa ed imprenditorialità”.
Insegnare competenze, infatti, risponde alle esigenze del mondo del lavoro attuale
che richiede sempre più flessibilità e adattabilità e questo parte dal presupposto che
non è solo la conoscenza ciò di cui lo studente ha bisogno, ma un apprendimento pieno, che tenga conto anche delle abilità e attitudini appropriate al contesto, ivi inclusi
gli aspetti relazionali e sociali come la comunicazione, la leadership, l’assertività, il
problem solving e la decisionalità.
Per raggiungere tali competenze, il progetto si è avvalso di una didattica di tipo cooperativo che ha un alto potenziale formativo sia nella costruzione di apprendimenti e
motivazione sia nello sviluppo di competenze sociali. Attraverso la cooperazione, infatti, gli studenti hanno imparato a lavorare insieme per il raggiungimento di obiettivi
comuni.
Il percorso formativo
Il luogo privilegiato di questa metodica è stato il piccolo gruppo in cui gli studenti
hanno lavorato insieme per massimizzare l’apprendimento proprio e degli altri. Grazie alle tecniche cooperative miranti a raggiungere: l’ interdipendenza positiva, la responsabilità individuale, l’interazione faccia a faccia, l’uso appropriato delle attività
di collaborazione e una valutazione finale del lavoro sia in termini di prodotto sia in
termini di metariflessione sui processi, gli studenti hanno compreso che lavorare insieme genera sinergia e migliora l’efficacia del lavoro prodotto.
L’attività cooperativa è articolata in due fasi. La prima, propedeutica alla seconda, ha
mirato alla costruzione del gruppo come ambiente positivo di lavoro e
all’insegnamento diretto delle competenze sociali. La seconda, invece, legata ai contesti disciplinari, si è posta come fine l’implementazione degli apprendimenti attraverso processi cognitivi attivi, condivisi e organizzati.
A compimento del percorso gli alunni conseguiranno un attestato che certifica le
competenze conseguite.
CONTENUTI
Materie coinvolte : DIRITTO, INGLESE, APPLICAZIONI GESTIONALI, ECONOMIA AZIENDALE
DIRITTO
Classe IV
Imprenditore, piccolo imprenditore, imprenditore commerciale
9
Classe V
Contratto di compravendita,
INGLESE
Classe IV
Classe V
Job interviews and applying for a job
(società, lettera di richiesta di lavoro e
curriculum vitae)
Orders and reply to orders (con Incoterms e metodi di pagamento intesi come
prerequisiti) lettera commerciale di ordine e risposta d’ordine
ECONOMIA AZIENDALE
Classe IV
Classe V
Organigramma dell’azienda
Magazzino e procedura d’acquisto
APPLICAZIONI GESTIONALI
Classe IV
Classe V
Stesura del proprio curriculum vitae con
lettera di accompagnamento
La struttura in Word come metodologia
per la stesura della relazione
sull’esperienza di ASL in azienda
Creazione di un data base che gestisce il
magazzino
ARTICOLAZIONE TEMPORALE
CLASSE IV
ORE D’AULA
40 ore dal 11-06 al 16-06-2012
1 settimana tutte le mattine
ORE D’AZIENDA
120 ore dal 18-06-al 07-07-2012
3 settimane
CLASSE V
ORE D’AZIENDA
ORE D’AULA
60 ore dal 09-07 al 21-07-2012
40 ore dal 03-09 al 08-09 -2012
2 settimane (la esperienza in azienda si
1 settimana tutte la mattine
protrae fino al 27 luglio come scelta della
scuola )
Per le ore in aula sono stati utilizzati gli insegnanti curricolari delle 4 materie coinvolte dal progetto e altri formati al Cooperative Learning per l’implementazione del
progetto. É sorta l’esigenza della revisione delle programmazioni di dipartimento e
l’orario.
Sono stati inoltre presenti il tutor interno e il tutor aziendale.
Sono state strutturate due UDA, una per la quarta e una per la quinta, con
l’individuazione delle competenze chiave, di cittadinanza e professionali.
10
Attività extra-curriculari
Corsi
- Corso di yoga tenuto da un docente specializzato: cinque lezioni a partire dalla fine di
marzo.
Viaggio di istruzione
La classe si è recata a Berlino dall’8 al 12 aprile 2013.
Visite
- Visita all’Azienda Smile to move di Villorba (TV) il 23 novembre 2012
- Visita alla Banca Intesa l’11 dicembre 2012
Spettacoli
- Visione del film Lincoln di Steven Spielberg
Conferenze
- conferenza del prof. A. Piva, docente dell’Università di Udine, e del sig. I. Sanguin,
presidente dell’”Etica Group” sulle applicazioni dell’informatica alle esigenze delle
aziende presso l’Istituto “Fermi” di Treviso, il 12 gennaio nell’ambito del convegno
C’era una volta il lavoro sicuro per tutta la vita… ansia e disagio nel mondo delle
competenze, inserito nel Progetto Alternanza Scuola Lavoro
- presentazione del libro Corridoio di legno di G. Manacorda il 18 gennaio, presso
l’aula magna dell’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Treviso
- presentazione di un corso di pilotaggio organizzato dall’Aereonautica militare il 16
febbraio nell’aula audio-visivi del nostro Istituto
- conferenza sulla Guardia di Finanza e il suo ruolo nella lotta contro la droga il 22
febbraio presso l’Istituto “Duca degli Abruzzi” di Treviso
- conferenza del dott. D. Gobbo sulle aggressioni e i loro effetti psicologici sulle vittime, il 26 febbraio presso l’Istituto “Fermi” di Treviso
- conferenza presso Banca Intesa presso la sala audiovisivi del nostro Istituto, il 28
febbraio
Madrelingua
Potenziamento delle abilità orali in lingua inglese (10 ore)
Potenziamento delle abilità orali in lingua tedesca (10 ore)
Potenziamento delle abilità orali in lingua francese (10 ore)
Orientamento
- Partecipazione alla Fiera JOB Orienta a Verona il 22 novembre 2012
11
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione
Sono state utilizzate, quali strumenti per la misurazione – come previsto dal P.O.F.
nella parte relativa alla valutazione – prove scritte non strutturate, prove scritte strutturate , prove orali e pratiche.
Per ciò che riguarda i criteri per la misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi di
una votazione su scala decimale, cui tutti i docenti si sono attenuti, attribuendo ai voti
un univoco significato.
Per ciò che concerne l’attribuzione del Credito Scolastico e del Credito Formativo, il
Consiglio di Classe farà riferimento all’art. 11 e 12 del Regolamento del Nuovo Esame di Stato.
12
Parte terza
Prima prova
Nell’arco di tutto l’anno scolastico i compiti di italiano sono stati formulati in modo da
esercitare gli studenti a tutte le tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato.
Si allegano le griglie di valutazione utilizzate. (All. 1 )
Seconda prova
La classe effettuerà in data 13 maggio 2013 una simulazione (lingua inglese), che occuperà cinque . Inoltre durante le verifiche in classe gli studenti hanno avuto modo di
esercitarsi nelle tipologie previste per l’esame di stato.
Le prove sono depositate presso la Segreteria didattica, a disposizione della Commissione; la griglia di valutazione è allegata al presente documento. (All. 2 e 3 )
Terza prova
In data 11maggio 2013 verrà effettuata una simulazione della durata di tre ore; la tipologia scelta è stata quella B; le materie interessate saranno Economia aziendale,
Matematica, Educazione fisica e Francese/Tedesco; tre i quesiti a risposta singola per
ognuna. La valutazione sarà attribuita con identico peso tra le discipline coinvolte e
secondo i criteri allegati.
La prova e la relativa griglia di valutazione sono allegati integralmente al presente
documento (All. 4 e 5).
Treviso, 10 maggio 2013
Il Dirigente Scolastico
Prof. Giorgio Baccichetto
______________________
13
All.
A
A
A
Materia:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Religione
Classe: 5^ Ctga
A.S. 20122013
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze: la classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente
Competenze: la partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze è risultata positiva e costante.
Capacità: la sfera elaborativa e la dimensione logico-critica appaiono essere state
raggiunte in modo globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe
Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di
gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto.
La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) ,
risulta: (scegli una voce)
1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:
 Unità di apprendimento e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico: il primato
della persona e della carità, i tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche emergenti. (settembre-Ottobre-Novembre: ore 8)
Percorso formativo: significato etico dell'amore umano: rapporto uomo-donna,
corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita. (dicembregennaio-febbraio: ore 10)
Percorso formativo: significato etico della promozione dell'uomo nella giustizia
e verità: dignità dell'uomo e ricerca della giustizia, giustizia e pace, solidarietà.
(marzo-aprile-maggio: ore 9)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 27
14
2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale, gruppi di lavoro
3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Biblioteca, tecnologie audiovisive
4. PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE:
Risorse:
Carenze
5. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
verifiche orali
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Firma del Docente
Treviso, 10 maggio 2013
15
All.
A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sandra Stocchetto
Materia: Italiano
Brevi considerazioni generali
Classe: V C tga/l
A. s. 2012/’13
La classe (13 ragazzi) ha risposto al dialogo educativo generalmente con attenzione durante le lezioni, ma lo studio domestico è rimasto impreciso, discontinuo, di tipo mnemonico e concentrato al
momento delle prove. Questo fattore non ha permesso da parte degli alunni un apporto sempre costruttivo durante le lezioni e ha limitato la partecipazione e la maturazione di abilità e competenze
del gruppo classe.
Una certa insicurezza espressiva, specie all’orale, insieme ad un metodo di studio non sempre adeguato, ha costretto l’insegnante a riprendere l’analisi testuale dei testi narrativo e poetico e ad adottare principalmente la modalità della lezione frontale.
In considerazione dei ritmi di apprendimento, le attività sono state rallentate, anche per permettere
alcuni interventi di recupero mirati a chiarire alcuni argomenti, a rinforzare il metodo di studio e a
rafforzare le capacità di espressione e analisi. Uno di questi interventi è stato svolto per ogni allievo
in modo individualizzato tramite correzioni via mail della stesura di una scheda di analisi della novella Rosso Malpelo. La programmazione prevista e gli obiettivi fissati inizialmente di conseguenza
sono stati ridimensionati.
L’approccio ai testi da parte degli alunni è rimasto generalmente difficoltoso nell’individuazione
degli elementi stilistico-formali propri degli autori studiati e gli studenti hanno continuato a privilegiare il piano contenutistico. A tali carenze, formatesi nel percorso didattico degli anni precedenti,
la docente ha cercato di rimediare fornendo schemi e mappe concettuali per guidare l’analisi testuale (ad es. schede di analisi testuale su Verga, Pascoli); la classe tuttavia si è mostrata più interessata
ad argomenti in cui l’aspetto stilistico era meno importante (ad es. la dottrina freudiana) e ha cominciato ad orientarsi all’analisi testuale solamente nella seconda parte dell’anno scolastico.
Nonostante ciò, alcuni alunni sono riusciti a migliorare in particolare nel secondo quadrimestre le
proprie capacità di comprensione, espressione accostandosi con maggior consapevolezza ai testi letterari. Rimangono complessivamente poco soddisfacenti la capacità di collegamento e la valutazione critica.
Le valutazioni sufficienti conseguite dagli studenti riflettono il raggiungimento nel complesso modesto degli obiettivi della programmazione curricolare di seguito elencati:
COMPETENZE
- leggere e interpretare i
testi letterari
- cogliere gli elementi peculiari (a livello tematico e
stilistico) di autori e movimenti ideologici, letterari
diacronicamente e sincronicamente
- cogliere a livello semplice
l’evoluzione del genere
romanzo e della poesia
- essere consapevoli della
specificità e complessità
del fenomeno letterario
come espressione di civiltà
e forma di conoscenza del
reale anche attraverso le vie
ABILITÁ
- analizzare alcuni elementi stilistico formali delle opere e individuarne il messaggio complessivo (ad es. le diverse tecniche
narrative: autore-narratore, discorso indiretto libero, ecc.; oppure ritmo, elementi fonici, figure retoriche di ordine e significato)
- analizzare le tematiche e gli stili degli autori trattati attraverso
parametri temporali
- ricavare dalla lettura dalle opere la personalità e i fondamenti
interpretativi e ideologici degli
autori
- collegare le vicende degli autori
16
CONOSCENZE
- sintetico raccordo col programma del precedente a.
s.: narratore e focalizzazione attraverso brevi passi
esemplificativi da Foscolo, Manzoni, Flaubert, Verga;
- Storia, politica e società fra fine Ottocento e inizio
Novecento (man. pp. 6 e segg)
- La cultura e gli intellettuali (man. pp. 10 e segg)
- Positivismo. A. COMTE, Gli stadi della conoscenza umana (man. pp. 16 e segg); Evoluzionismo di
Darwin La bellezza della natura e l’«elezione naturale» (man. pp. 18 e segg); C. BAUDELAIRE, Perdita d’aureola (man. pp. 20)
I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento
(man. pp. 22-28)
- Il Realismo: G. Flaubert; I comizi africoli (man. pp.
39 e segg.); costruzione dell’impersonalità. - indiretto libero - caratterizzazione di Emma
del simbolico e immaginario
- contestualizzare storicamente le correnti, gli autori
e le loro opere
- relazionare usando una
lingua standard contenuti
letterari e contesti storici
connessi
- esprimere, con modalità
guidata, una certa competenza critica
al contesto storico
- confrontare e riconoscere a
grandi linee le evoluzioni dei generi e costruire per questo tabelle
riassuntive
- operare confronti tra autori e
opere attraverso parametri precisi
e la costruzione di tabelle a doppia entrata
- ricavare dalla lettura delle opere i messaggi ancora oggi validi
per il lettore contemporaneo
- esporre contenuti letterari e
contesti storici connessi (con uso
di scalette, mappe concettuali,
tabelle e l’ausilio di mezzi informatici)
17
- poetiche del Naturalismo e del Verismo nelle loro
convergenze e divergenze
Letture da E. & J. De GONCOURT, prefaz. a Germinie Lacerteux; E. ZOLA, Il romanzo sperimentale;
l’Assommoir (man. pp 44 e segg.); G. VERGA, prefazione ai Malavoglia ; Fantasticheria; Rosso Malpelo, dai Malavoglia: l’inizio (man. pp. 132- 136),
l’addio di ‘Ntoni (man. pp. 144-5)
Vita e opere. Verga prima del Verismo. Verga e il
Verismo. I Malavoglia e la rivoluzionedi Verga. I
personaggi e i temi dei Malavoglia (man. pp.86-136)
In Prometeo il PdF Che cos’è l’impersonalità: la rivoluzione stilistica di Verga da Nedda a Rosso Malpelo; le video lezioni: Eva, Nedda, Verga o la critica
alla modernità, La rivoluzione tematica di Verga, La
rivoluzione stilistica di Verga, Dalle lettere all’opera
di Verga. L’impersonalità, Mondo arcaico e rurale e
modernità nelle novelle e nei romanzi di Verga, Nostalgia del premoderno e critica alla modernità nei
romanzi veristi,
- visione di un file in Power Point, a cura
dell’insegnante, sulle trasformazioni urbanistiche di
Parigi nella seconda metà del XIX sec.,
l’impressionismo e il pointillisme
- La nascita della poesia moderna (man. p: 176) C.
BAUDELAIRE, Corrispondenze, Spleen, L’albatro,
Ad una passante; Simbolismo: P. VERLAINE, Canzone d’autunno, Arte poetica, Languore (materiale
fornito dall’insegnante); A. RIMBAUD, Vocali
- G. Pascoli. La vita e le opere La poetica pasco liana
(man. pp. 218-220) Lettura da Myricae: Novembre,
Lavandare, L’assiuolo; dai Canti di Castelvecchio: Il
gelsomino notturno; da Primi poemetti: Italy (materiale fornito dall’insegnante); da Il fanciullino (man.
pp. 221-2)
La cultura scientifica e filosofica (man. pp. 339-41).
H. BERGSON, La dutata interiore (man. pp. 343-5)
La psicoanalisi freudiana; S. FREUD, Lo svelamento
di una verità nascosta (man. pp. 342-3); passo
dall’Interpretazione dei sogni, Borighieri, Torino
1983, pp. 247-50. Letture sulla scoperta
dell’inconscio e il complesso edipico con l’ausilio
del capitolo relativo alla dottrina freudiana di M.
ZANI, La psicoanalisi una rivoluzione novecentesca,
ed. B. Mondatori, 2000.
- il nazionalismo di G. PAPINI, Amiamo la guerra in
«Lacerba», 1/10/1914
- L’età delle avanguardie in Italia (man. p. 328) Futurismo italiano. F. T. MARINETTI, Manifesto del
1909, Manifesto tecnico della letteratura futurista
del ‘12, Zang Tumb Tuuum e All’automobile da corsa, Dune, Parole in libertà
Utilizzo del cd-rom Polipoesia, a c. di R. Voce, edito
da RAI- educational per leggere ed ascoltare tavole
paroliberistiche di G. BALLA (Canzone di maggio,
Il pigro, Discussione sul futurismo di due critici sudanesi), F. DEPERO, Verbalizzazione astratta di signora, F. CANGIULLO ( L’annoiata).
- La destrutturazione del romanzo tradizionale e la
nascita del romanzo del Novecento
Il romanzo del primo Novecento (man. pp. 366-7). Il
romanzo in lingua inglese. J. JOYCE, Il monologo di
- redigere le tipologie richieste dall’esame di stato
- produrre semplici testi
valutativi in relazione ai
testi letterari studiati
- produrre una tesina per
l’esame di stato, strutturata
in capitoli utilizzando anche mezzi informatici
- organizzare un percorso di ricerca per redigere una tesina
- analizzare e selezionare documenti di fonti diverse
- fare citazioni e fornire referenze bibliografiche
- comprendere ed adottare un
linguaggio specifico adeguato
alla tipologia di testo
- elaborare una tesi e una strategia argomentativa
- sviluppare delle semplici capacità di elaborazione critica e di
valutazione personale dei contenuti
Molly (man. pp. 373-779). Il romanzo in lingua francese. M. PROUST, La madeleine (man. pp. 381-6).
- I. SVEVO. Vita e opere. La cultura di Svevo (man.
pp. 456-9).
La coscienza di Zeno (man. pp. 467-9): Prefazione e
Preambolo
In Prometeo le seguenti video lezioni e PDF: Una
nuova concezione della verità in Svevo, La nuove
responsabilità del lettore nell’attribuzione del significato in Svevo, Le diverse interpretazioni possibili di
fronte a La Coscienza di Zeno, La cultura mitteleuropea del triestino Svevo, Il personaggio Zeno:
l’uomo nuovo, fra egoismo e disillusione, Trieste
all’inizio del secolo, La prefazione della Coscienza
di Zeno, La Coscienza di Zeno. Il fumo, La storia del
mio matrimonio, La moglie e l’amante, La vita è una
malattia, Psicoanalisi, La salute di Augusta
- le varie tipologie della prima prova dell’esame di
Stato (analisi del testo letterario, saggio breve,
l’articolo – di opinione, specialistico, editoriale, recensione -, tema di attualità e di storia)
Il programma qui esposto è stato svolto fino al 10
maggio 2013.
Relativamente al periodo successivo fino al termine delle lezioni, si veda il programma nella cartellina della classe preparata per l’esame di stato.
1. METODOLOGIE
Lezioni frontali; chiarimenti e ripassi generali di alcuni argomenti
Proposta di video lezioni e materiali messi a disposizione dal sistema Prometeo, prodotto dalla
casa editrice Palumbo del manuale adottato.
Proposta di mappe concettuali relative al percorso letterario di alcuni scrittori o alle linee essenziali dei movimenti letterari
Proposta di approfondimenti sulla storia dell’arte in Power-point e ascolto di poesie futuriste.
Proposta di appunti e dispense da parte dell’insegnante
Presentazione di materiale ad hoc per l’approfondimento di alcuni argomenti di letteratura anche in vista delle tesine per il colloquio orale dell’esame di stato (schede di analisi dei Malavoglia, di Rosso Malpelo, il narratore “camaleontico” di Verga, Baudelaire, materiale su Freud e
Pascoli)
Scheda di analisi per il testo narrativo, da utilizzare sia per il lavoro in classe che per quello di
sistemazione dei contenuti riguardante il singolo autore, l’evoluzione del genere, l’appartenenza
o meno a correnti letterarie specifiche.
Punti della griglia sul testo narrativo: dati bibliografici, fabula, intreccio, narratore, sistema dei
personaggi, caratterizzazioni dei personaggi principali, modalità di rappresentazione
dell’ambiente, presenza e ruolo della storia, lingua e stile, concezione della letteratura, concezione del mondo
Correzione individualizzata via mail di scheda di analisi del testo letterario
Presentazione delle tipologie richieste nella prima prova dell’esame di stato, mediante la proposta di schede operative per la stesura e la correzione
2.
MATERIALI DIDATTICI
18
Man. in adozione: P. CATALDI – E. ANGIOLONI – S. PANICHI, La letteratura e i saperi;
vol. 3 e connesso sistema Prometeo on line
Utilizzo dei volumi: E. DEGL’INNOCENTI, Il manuale della scrittura, Paravia, 2002 per la
preparazione della prima prova d’esame e consigli per il colloquio e le tesine; M. ZANI, La psicoanalisi una rivoluzione novecentesca, ed. B. Mondatori, 2000; utilizzo del cd-rom Polipoesia,
edito da RAI-Educational
L’insegnante ha fornito fotocopie dei testi indicati nel programma, non presenti nel man.; talvolta articoli tratti da «La Repubblica» su temi di attualità e collegati al programma svolto.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sottolineatura scritta/orale di testi e discorsi mirante alla ricerca di particolari informazioni o
modalità espressive
Questionari scritti/orali a risposta aperta, vero/falso, e a scelta multipla, individuazione e collegamento di definizioni e frasi esplicative, di caratteristiche peculiari di un’opera, di un autore o
di un movimento.
Interrogazioni orali tradizionali, realizzazione di scalette di intervento orale/scritto
Relazioni scritte e orali
Svolgimento di temi e di testi rispondenti alle tipologie della prima prova dell’esame di stato
Realizzazione di schede di analisi testuale
4. INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI
E/O PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
Per quel che riguarda i criteri di misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi della votazione su
scala decimale elaborata dal Collegio dei docenti.
In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe e del
singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l’impegno e
l’interesse dimostrati in classe e nel lavoro domestico nel periodo complessivo, i progressi conseguiti e i risultati oggettivi delle varie verifiche effettuate.
Criteri di valutazione:
VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI E TEST STRUTTURATI VALIDI PER L’ORALE
Acquisizione delle abilità logiche ed espressive individuate negli obiettivi
Conoscenza dei contenuti
Proprietà nell’uso dei linguaggi specifici
VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
Competenza di ideazione e di realizzazione generale; chiarezza dell’idea centrale; collegamento
delle idee secondarie a quella centrale; equilibrio della struttura; presenza di informazioni essenziali non contraddittorie; presenza di informazioni ripetute; presenza di luoghi comuni, generalizzazioni, radicalizzazione
Competenza sintattica.
Elementi non accettabili: periodi senza proposizione principale; frasi incomplete; errori di consecutio temporum e di concordanza; uso eccessivo della paratassi; scorrettezze nell’impiego delle congiunzioni sub/coordinanti; omissione di soggetti necessari; punteggiatura mancante e/o errata; scorretta paragrafazione; uso scorretto di preposizioni e della referenza pronominale.
Competenza semantica.
Non si accettano termini sbagliati, generici, ripetuti e registri inadeguati alla situazione comunicativa
Competenza ortografico-morfologica.
Non si accettano uso errato e/o omissione di accento e apostrofo, plurali sbagliati, errori di grafia, errori nella divisione sillabica, nell’uso delle maiuscole
19
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate.
Firma del Docente
Treviso, 10 maggio 2013
___________________________________________
20
All.
A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Sandra Stocchetto
Materia: Storia
Classe: V C tga/l
A.S. 2012/’13
Brevi considerazioni generali
Portare avanti i contenuti e realizzare gli obiettivi della programmazione non è stato facile per la
difficoltà di alcuni studenti nell’orientarsi nel processo storico e nel collegare i contenuti, difficoltà
dovute al possesso di prerequisiti non sempre adeguati al quinto anno.
Lo studio domestico e il lavoro di sistemazione dei contenuti inoltre non sono stati regolari né continui: la maggior parte degli alunni studiava solo in corrispondenza delle prove previste e in modo
mnemonico.
Si può affermare che una parte della classe abbia di poco arricchito le capacità di comprensione dei
nessi di causalità per difficoltà di interpretazione del manuale e dei testi storiografici affrontati,
molto limitati nel numero. In genere restano carenti le competenze critiche. Alcuni elementi, più costanti nell’impegno sono stati in grado di costruire conoscenze più solide.
Le valutazioni individuali conseguite dagli studenti riflettono proporzionalmente il loro raggiungimento dei seguenti obiettivi della programmazione curricolare:
COMPETENZE
- porre in interrelazione i processi e gli
eventi in categorie spazio-temporali e secondo rapporti logico-causali
- ricostruire a livello semplice processi
storici in base a date e documenti
- identificare svolte e trasformazioni
- orientarsi nel processo storico sincronicamente e diacronicamente
- organizzare un percorso di ricerca per
individuare informazioni storiche e redigere o esporre testi
- collegare, se guidati, eventi del passato
con eventi del presente e compiere
un’analisi interpretativa (in relazione anche alla tesina dell’esame di stato)
- interpretare i processi storici attraverso
punti di vista e parametri soggettivi scelti
o individuati attraverso la lettura di documenti e fonti storiografiche
- cogliere a livello semplice le radici dei
problemi della mondializzazione superando l’impostazione eurocentrica
- comprendere e utilizzare il linguaggio
specifico
- comprendere i vari linguaggi in uso nella
disciplina: immagini, schemi, tabelle, grafici, ecc
- ricodificare le informazioni apprese in
codici differenti
- elaborare testi espositivi e argomentativi
scritti/orali (relazioni, temi di storia, saggi
brevi)
ABILITÁ
- leggere analiticamente il manuale
- usare assi temporali per avere
una visione d’insieme del quadro
cronologico
- classificare informazioni secondo i parametri: sfera economica,
sociale, istituzionale e culturale
- ricavare (in relazione alla complessità dei testi) informazioni
selezionandone gli elementi informativi utili per uno scopo preciso
- costruire scalette, mappe concettuali mentali e non, per esporre in
modo ordinato, logico e chiaro
contenuti storici
- collocare nello spazio e interpretare eventi attraverso la lettura di
carte geografiche e tematiche
- identificare i vari tipi di istituzioni politiche
- cogliere rivendicazioni e interessi dei diversi ceti sociali
- cogliere i nodi principali del
pensiero liberale, democratico e
socialista (a livello semplice) e
dell’ideologia nazifascista
- distinguere tra una politica liberistica e una protezionistica
- comprendere i mutamenti degli
assetti geo-politici
- individuare i principali caratteri
del totalitarismo
21
CONOSCENZE
- raccordo con il programma del precedente a. s.: cenni sulla II rivoluzione industriale in funzione di una contestualizzazione di Positivismo, Naturalismo e Verismo
- crisi economica del 1873-‘96; età
dell’imperialismo e alcuni aspetti
della società di massa
- crisi dell’equilibrio e la grande
guerra; nazionalismo in Italia (PAPINI, Amiamo la guerra in «Lacerba», 1-11-1914); dinamica ed esiti
del conflitto
- rivoluzione russa e la costruzione
dell’Unione sovietica
- dopoguerra: nuovo scenario mondiale; sistema dei mandati e nuovi
equilibri mondiali; “risveglio dei popoli”; crollo dei governi liberaldemocratici in Germania e Italia, diversamente dalla crisi in Francia e
Gran Bretagna; isolazionismo, proibizionismo e razzismo in USA
- peculiarità del dopoguerra italiano;
dal biennio rosso a quello nero; ascesa al potere del fascismo e costruzione di una dittatura totalitaristica
- la Germania nazista
- il fascismo in Europa e fuori
--grande crisi e New Deal; teorie
keynesiane; taylorismo e fordismo
Il programma qui esposto è stato
svolto fino al 10 maggio 2013.
Relativamente al periodo successivo fino al termine delle lezioni, si
veda il programma nella cartellina
della classe preparata per l’esame
di stato.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico:
METODOLOGIE
Lezioni frontali, chiarimenti e ripassi generali di alcuni argomenti, proposta di domande guida da
parte dell’insegnante per focalizzare durante lo studio le informazioni fondamentali
Proposta di mappe concettuali a cura dell’insegnante
Redazione di relazioni e saggi brevi sui contenuti studiati avvalendosi di documenti e materiale storiografico fornito dall’insegnante
Presentazione di materiale ad hoc per lo svolgimento dei compiti di italiano (tipologia B e D)
MATERIALI DIDATTICI
Manuali in adozione:
A. DE BERNARDI – S. GUARRACINO, La conoscenza storica, vol .3, ed. B. Mondadori
Fotocopie su argomenti approfonditi con l’insegnante
Proposta di mappe concettuali e documenti per la stesura e l’approfondimento di vari contenuti
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sottolineatura scritta/orale di testi e discorsi mirante alla ricerca di particolari informazioni o modalità espressive
Questionari scritti/orali a risposta aperta, vero/falso, e a scelta multipla, individuazione e collegamento di definizioni e frasi esplicative, di cause-conseguenze
Interrogazioni orali tradizionali, realizzazione di scalette di intervento orale/scritto
Relazioni scritte/orali
Svolgimento di temi e di testi rispondenti alle tipologie della prima prova dell’esame di stato
INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI PER LA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI
E/O PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI
Per quel che riguarda i criteri di misurazione dell’apprendimento, ci si è valsi della votazione su
scala decimale elaborata dal Collegio dei docenti.
In generale nella valutazione quadrimestrale sono rientrati il livello di partenza della classe e del
singolo studente, la situazione socio-familiare, le caratteristiche psicologiche, l’impegno e
l’interesse dimostrati in classe e nel lavoro domestico nel periodo complessivo, i progressi conseguiti e i risultati oggettivi delle varie verifiche effettuate.
Criteri di valutazione:
Valutazione delle prove orali e test strutturati validi per l’orale
Acquisizione delle abilità logiche e pratiche individuate negli obiettivi
Conoscenza dei contenuti
Proprietà nell’uso del linguaggio storiografico
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle
verifiche effettuate:
Firma del Docente
___________________________________
Treviso, 10 maggio 2013
22
ALL A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa GASPARINI MARIA ANGELA
Materia: INGLESE
Classe: 5 C TGA
A.S. 2012/13
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Gli studenti conoscono:
le nozioni grammaticali e il lessico per affrontare argomenti di vita quotidiana
ed inerenti all’ambiente di lavoro;
gli elementi essenziali della transazionecommerciale;
la fraseologia essenziale della corrispondenza commerciale.
Competenze
Gli studenti sono in grado di:
comprendere ed interagire con un parlante madrelingua su argomenti di vita
quotidiana e sugli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico;
comprendere testi di argomento inerente al commercio;
esporre in modo comprensibile e abbastanza fluido gli argomenti di civiltà
studiati;
fare la presentazione di una ditta che hanno visitato;
fare un colloquio di lavoro;
redigere lettere commerciali.
Capacità
Gli studenti sono in grado di:
rielaborare in modo abbastanza autonomo i contenuti appresi;
se guidati, operare collegamenti all'interno degli argomenti trattati.
Osservazioni del docente
La classe avrebbe potuto ottenere discreti risultati se si considera la predisposizione
naturale di alcuni elementi all’apprendimento delle lingue e la loro vivacità e
curiosità intellettiva.
Si è sempre cercato di partire dalla realtà delle esperienze per gli approfondimenti sia
del Business English che della Civiltà: dalla visita ad una azienda si è visto come
23
preparare e fare la presentazione di una ditta; dalle elezioni politiche negli USA si è
approfondito il sistema politico americano e dalla visione del film "Lincoln" come
uno degli eventi culturali dell'anno, si è voluti tornare alle origini della storia di quella
nazione fino alla rivoluzione industriale e alla guerra civile, mettendo a fuoco
problemi della politica, della schiavitù e del razzismo.
Il corso con insegnante madre-lingua ha dato la possibilità agli alunni di usare le loro
conoscenze e competenze in una situazione di realtà e di acquisire più sicurezza
nell'esposizione orale.
Pur dimostrando nel complesso un sufficiente interesse per il programma svolto, la
classe ha sempre lavorato con ritmi piuttosto lenti a causa di una motivazione carente
verso un impegno domestico costante ed efficace, oppure a causa di un metodo di
studio ancora troppo scolastico. La trattazione degli argomenti sia di tipo linguistico
che culturale ha avuto quindi ricadute a volte un po' superficiali.
Si è sentita la mancanza dei moduli che negli anni precedenti costituivano la "terza
area", quando gli alunni avevano modo di entrare in contatto diretto con esperti
immersi nel mondo del commercio estero e potevano acquisire conoscenze e
competenze di realtà lavorativa che davano loro quella sicurezza che li faceva
maturare umanamente e professionalmente.
4 CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
A - General English
Grammar and functions:
- Present, Past, Future Tenses - revision;
- The Passive Voice - revision;
- "have something done";
- "should/ought to";
- Giving advice ("If I were/was you..” “had better" etc);
- Conditional sentences 2 - revision;
- "I wish I were/was"
- "make" + object + adjective/verb.
24
Vocabulary:
- The body; illnesses and remedies;
- Emotions.
B - Business English
1) Preparing and giving a presentation of a company;
2) Job adverts; looking for a job in the U.K. using the web;
Writing a CV and a covering letter;
Preparing and doing a job interview;
3) Revision of Incoterms 2010 and
Methods of payment used in foreign trade;
4) Documents used in a business transaction;
5) Business Correspondence:
- Enquiries and replies to enquiries;
- Orders and replies to orders;
- Complaints and adjustments;
- Reminders and replies to reminders.
C - Civiltà
The USA: main facts;
natural resources;
the American Political System;
from early history to the Civil War.
Film Lincoln, by S. Spielberg: the plot; a review by A.O.Scott (New York
Times); an interview with S.Spielberg and D. Day-Lewis (from Speak Up+ You
Tube video).
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 75
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale, con interventi da parte degli studenti. Lavoro di gruppo o a coppie.
Lezione con insegnante madre-lingua per un totale di 10 ore.
5. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
25
Libri di testo:
1) P.Radley/D.Simonetti," New Horizons 2", Oxford;
2) M.Cumino/ P.Bowen," Step into Business", Petrini.
Fotocopie da altri testi. Lavagna Interattiva Multimediale. Internet, cd e dvd.
6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Per lo scritto: Per l’orale: -
Prove strutturate e semistrutturate (general English);
Comprensione del testo (Business English);
Redazione di lettere commerciali.
Risposta a quesiti posti dall’insegnante;
Simulazione della presentazione di un'azienda (in gruppo);
Simulazione di un colloquio di lavoro;
Presentazione di argomenti a scelta degli alunni.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 05/10/12 Prova strutturata sulla revisione dei tempi grammaticali;
 09/11/12 Prova strutturata e semistrutturata su nuovi argomenti lessicali e
gramm.;
 28/01/13 Application for a job: CV e covering letter;
 17/04/13 Reading comprehension test (documents from a business transaction)
 13/05/13 Simulazione 2^prova Esame di Stato: comprehension + production
(enquiry and reply to enquiry);
 24/05/13 Order and reply to order: comprehension + production.
Firma del Docente
________________________________
Treviso, 10 maggio 2013
26
All.
A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Massariolo Anna
Materia: tedesco
Classe: 5C tga
a.s. 2012-2013
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
conoscenze: - strutture grammaticali e sintattiche di base della lingua 2
- lessico riguardante la microlingua commerciale per le parti trattate
- istituzioni politiche della Germania
- aspetti economici della Germania
- aspetti storici della Germania dal 1945 al 1989
- Berlino: descrizione della città
competenze: - comprendere e redigere lettere commerciali
- comprendere testi scritti di civiltà
- esporre in modo sufficientemente chiaro gli argomenti trattati
capacità:
- rielaborare in modo abbastanza autonomo i contenuti appresi
Il lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto viene valutato, sulla base delle verifiche somministrate, complessivamente discreto.
4.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Corrispondenza commerciale
Modulo 1: Der Lebenslauf
Der Bewerbungsbrief
Modulo 2: Die Anfrage
Modulo 3: Das Angebot
Modulo 4: Die Bestellung
Modulo 5: Die Auftragsbestätigung
Widerruf einer Bestellung
Civiltà
Modulo 1: Bundesrepublik Deutschland:
27
Das politische System - Wie wählen die Deutschen?, da” Noch mehr im Bilde “ di Scarioni, Alberti, Scherfinger, ed. Europass, pp.78-80
Die Parteien, da “Wirtschaft. online” di Delor, Hepp, Foschi Albert, ed. Valmartina, p. 409
Deutscher Bundestag (sito internet del parlamento tedesco)
Modulo2: Berlin
Geschichten einer Metropole, da ”Kultu[o]ren neu” di Regine Delor, ed. Lang, p.66
Mit dem Bus durch Berlin, da “Was ist los?” di Birgit Hossner e Susanne Hunziker, ed. Zanichelli,
pp. 130 - 131
Modulo 3: Wirtschaft:
Industrie: Made in Germany - Deutsche Klassiker – Im Westen viel Neues, da “ Noch mehr im
Bilde “ di Scarioni, Alberti, Scherfinger, ed. Europass, pp. 92-94
Deutschlands Außenhandel, da “Wirtschaft. online” di Delor, Hepp, Foschi Albert, ed. Valmartina,
pp. 58-59
Modulo 4: Von der Nachkriegszeit bis zum Mauerfall:
Die “Stunde Null” – Die Teilung Deutschlands – Kalter Krieg, da ”Kultu[o]ren neu” di Regine Delor, ed. Lang, pp.70-71
Stunde Null – Gründung der BRD und der DDR – Integration, Mauer – Die Ära Adenauer – Die
Ostpolitik – Die Auflösung der DDR – Die Mauer fällt, da “Wellen” di Achim Seiffarth, ed. Hoepli,
pp. 85-91
Sono state effettivamente svolte 94 ore nell’intero anno scolastico.
5.
METODOLOGIE


6.
MATERIALI DIDATTICI





7.
Lezione frontale
Lezione interattiva
Libri di testo: “Grammatik direkt”, Motta, ed. Loescher ; “Punkt.de”, Grützner, ed. Poseidonia. Il testo “Punkt.de” è stato integrato con esercizi tratti da altri testi di corrispondenza
commerciale
Fotocopie (per integrare i testi o come esercizi di recupero e/o approfondimento)
Lavagna
Registratore
Lavagna luminosa
PUNTO DI RIFERIMENTO DEL LAVORO E RICADUTE
Risorse: oltre al materiale didattico già citato nel precedente punto, una risorsa è stata la presenza della lettrice di madre lingua che ha attivato strategie atte allo sviluppo delle capacità
comunicative.
Carenze: qualche studente ha delle difficoltà nell’esposizione orale, che, pertanto, non risulta
sempre fluida e nell’uso di alcune strutture morfosintattiche della lingua.
28
8.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Tipologie delle prove scritte: comprensione di una lettera commerciale; redazione di una lettera
commerciale; domande aperte.
Tipologie delle verifiche orali: esposizione di argomenti di carattere commerciale e di civiltà.
A disposizione della Commissione sono depositate in segreteria le verifiche scritte effettuate durante l’anno scolastico.
Treviso, 10 maggio 2013
Firma del Docente
________________________________
29
All
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa ANTONELLA TONINATO
Materia: FRANCESE
Classe: 5 TGA
A.S. 2012-2013
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
Obiettivi disciplinari
1. Lo studente è in grado di comprendere conversazioni orali, anche di carattere commerciale, attivando strategie di comprensione differenziate a
seconda del tipo di conversazione e dello scopo dell’ascolto individuando,
oltre agli atteggiamenti, ai ruoli e alle intenzioni degli interlocutori, le informazioni principali, specifiche e di supporto;
2. lo studente è in grado di comprendere testi scritti sia di carattere generale che commerciale individuando il tipo di messaggio, distinguendo le diverse parti e reperendo informazioni esplicite ed implicite;
3. lo studente è in grado di comunicare ed esporre sia in ambito quotidiano
che commerciale servendosi di un linguaggio tecnico appropriato;
4. lo studente è in grado di produrre per iscritto gli argomenti studiati anche riassumendoli;
5. lo studente conosce le strutture grammaticali e sintattiche della lingua,
le funzioni comunicative e la terminologia commerciale di base;
6. lo studente sa presentare fenomeni attuali quali l’Europa Unita e la
mondializzazione;
7. lo studente conosce alcuni aspetti della letteratura francese del XIX secolo.
30
CONTENUTI DISCIPLINARI
CIVILTÀ
L’UNION EUROPEENNE
HISTOIRE ET EVOLUTION
L’union européenne, pourquoi ?
Les grandes étapes de son histoire (1951-1957-1973-1981-1986-19871993-1995-1997-2000-.2001-2002-2004-2007).
COMMENT FONCTIONNE L’UNION? (le Conseil de l’Union Européenne-le
Parlement Européen-la Commission Européenne-la Cour de
justice-la Cour des comptes)
Que fait l’Union ?
Le marché intérieur
L’union économique et monétaire et l’euro.
Victor Hugo, Discours d’ouverture au congrès de la paix, 9 août 1849
LA FRANCE A L’HEURE DE LA MONDIALISATION DE L’ECONOMIE
Qu’est-ce que la mondialisation ?
Un phénomène qui inquiète
Définition
Les superviseurs et les acteurs de la mondialisation
(Organisation mondiale du commerce
Organisation des Nations Unies
Banque mondiale
Groupe des sept
FMI
Multinationales)
Les opinions concernant l’issue de cette globalisation
L’émergence de nouveaux géants concurrentiels
LINGUA COMUNE
Il congiuntivo (uso e formazione)
La subordinata finale
Strutture grammaticali per esprimere la condizione
Gli indefiniti che indicano pluralità
Gli indefiniti con senso negativo
La forma passiva
Le congiunzioni di coordinazione
Il participio presente
Il gerundio
LETTERATURA
Regard sur le XIX ème siècle
31
Gustave Flaubert et le réalisme
« L’empoisonnement d’Emma Bovary » troisième partie, chậpitre 8 : analyse
de texte.
Emile Zola et le naturalisme
L’ambition scientifique de Zola
Les Rougon –Maquart (les buts et les principales oeuvres et les thèmes-le style)
L’Assomoir
Germinal
La bête humaine
Charles Baudelaire et le symbolisme
Baudelaire : sa vie
Baudelaire et la modernité
Les fleurs du mal (spleen et idéal-le voyage comme symbole d’un itinéraire
spirituel-l’ imaginaire baudelairien)
Correspondances (analyse du texte)
COMMERCIO
_______________________________________________________________
La struttura delle seguenti lettere commerciali con relativo repertorio delle
funzioni comunicative :
l’offerta
la domanda di informazioni
la risposta a domanda di informazioni
la domanda di condizioni particolari
la risposta di accettazione e di rifiuto a domanda di condizioni particolari
l’ordinazione
la ricezione dell’ordine (conferma-annuncio di ritardo di consegna-rifiuto e
controproposta)
domanda di modifica o annullo dell’ordine
risposta affermativa e negativa a domanda di modifica o di annullo dell’ordine.
Esemplificazioni di lettere di reclamo tratte dal testo in adozione.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Fino al 10 maggio 2013 compreso:
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale. Lezione partecipata. 10 ore di lezione con l’esperta madrelingua.
32
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testi adottati, lavagna, lavagna luminosa, lettore CD.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Tipologia delle prove scritte:
 Produzione di un testo scritto (lettera commerciale)
 Domande aperte
Prove orali: esposizione di argomenti di civiltà e di letteratura .
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
 Tre nel corso del I quadrimestre
 Tre nel corso del II quadrimestre
Firma del Docente
___________________________
33
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Provenzale Giuseppe
Materia: Matematica
Classe: V C TGA
A.S.2012/2013
In relazione alla programmazione curricolare sono stati posti i seguenti obiettivi
OBIETTIVI GENERALI






Sviluppare ulteriormente negli studenti la capacità di analisi e sintesi di un problema.
Consolidare la capacità di utilizzare il metodo scientifico applicandolo a semplici situazioni reali.
Migliorare le capacità di utilizzo dello strumento matematico.
Approfondire il processo di formalizzazione di un concetto a partire da una situazione reale.
Prendere coscienza delle varie fasi sviluppate negli anni precedenti che trovano completamento nel programma
dell’ultimo anno.
Comprendere, per quanto è possibile, i legami della matematica con le altre discipline.
OBIETTIVI SPECIFICI
CONOSCENZE
 Metodi per la determinazione di: dominio, intersezioni con gli assi, simmetrie e positività di una funzione.
 Operazione di Limite
 Operazione di derivata
ABILITÀ
 Saper eseguire lo studio completo di una funzione algebrica razionale, intera o fratta, anche in relazione ad un
problema reale.
 Saper interpretare il grafico di una funzione in tutti i suoi aspetti, anche in relazione ad un problema reale.
Gli obiettivi indicati sono stati sufficientemente raggiunti dalla maggioranza degli allievi. Circa metà
della classe ha manifestato interesse e curiosità per gli argomenti proposti impegnandosi con serietà. Purtroppo per alcuni è mancata la continuità dell’impegno necessario
per raggiungere risultati accettabili ed in qualche caso l’impegno si è manifestato solo
per brevi periodi, ma anche le lacune di base sono da indicare come causa importante
del mancato raggiungimento degli obiettivi.
La valutazione soggettiva sul lavoro complessivo degli studenti è però adeguata.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione effettuata attraverso prove scritte, ed orali, ha tenuto conto del raggiungimento, anche parziale degli obiettivi generali e specifici.
Un ruolo non secondario hanno comunque avuto l’impegno e la partecipazione attiva degli studenti al dialogo educativo.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER MODULI:
MODULI
Fase preliminare per lo studio di una funzione
34
I limiti e le loro applicazioni
La derivata con le sue applicazioni
Collegamenti semplici con problemi reali
N.B. Si allega il programma svolto con dettaglio analitico.
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico
Totale
n. 82
35
METODOLOGIE
Lezioni frontali con la partecipazione attiva degli studenti
Gruppi di lavoro ed esercitazioni
Rielaborazione individuale (a scuola e/o a casa)
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato, appunti dettati durante le lezioni frontali
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte
Verifiche orali
Esercitazioni singole e di gruppo
La valutazione delle prove ha accertato gli obiettivi programmati e raggiunti da ogni
singolo alunno utilizzando, per la misurazione, la scala decimale.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria le simulazioni e le
verifiche effettuate.
Treviso, 10/05/2013
Firma del Docente
Giuseppe Provenzale
36
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Insegnante: BRANCATO MARIA
GRAZIA
Materia: ECONOMIA AZIENDALE
Insegnante: CALDATO LORETTA
Materia: APPLICAZIONE GESTIONALE (3 ORE SETTIMANALI DI COMPRESENZA)
Classe: V C tga
A.S 2012/13
Classe: V C tga
A.S 2012/13
ECONOMIA AZIENDALE
In relazione alla programmazione curriculare gli OBIETTIVI DISCIPLINARI sono i
seguenti:
OBIETTIVI GENERALI
 Far cogliere, in modo sistematico, la complessa realtà aziendale, in modo particolare per le aziende di produzione di servizio.
 Far acquisire una visione organica della dinamica aziendale, considerata nella
sua complessità
 Far acquisire una conoscenza approfondita dei metodi, strumenti e tecniche
del sistema informativo aziendale
 Far acquisire la capacità di trattare i dati per produrre informazioni, finalizzate
ai processi aziendali
 Far acquisire la padronanza della tecniche amministrative e delle "chiavi di
lettura" dei documenti aziendali in funzione dei fini da perseguire
 Far acquisire la padronanza degli strumenti informatici e saperli utilizzare per
la soluzione dei problemi relativi agli obiettivi sopra descritti.
OBIETTIVI SPECIFICI
 Conoscere i criteri di valutazione delle rimanenze di magazzino e saper applicare quelli più comunemente utilizzati
 Conoscere le problematiche relative alla politica del personale
 Saper redigere il Bilancio d'esercizio e saperlo interpretare attraverso gli indici
 Conoscere i Criteri di Valutazione dettati dall'art. 2426 c.c., saperli confrontare con quelli fiscali dettati dal T.U.I.R. in funzione del passaggio dal reddito
37
di bilancio al reddito fiscale
 Conoscere le imposte dirette che gravano sulle Società Commerciali e saperle
calcolare
 Conoscere la classificazione dei costi e le relative problematiche, acquisire il
concetto di costo di produzione
 Essere in grado di determinare il costo del prodotto industriale o commerciale
seguendo le configurazioni di costo
 Conoscere i principali strumenti di programmazione e controllo dei costi
 Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti del "sistema di budget"
 Saper impostare semplici budget e utilizzarli ai fini del controllo di gestione
 Saper utilizzare i programmi applicativi (office) per la soluzione di vari problemi affrontati nella trattazione della materia.

Gli obiettivi sopra esposti sono raggiunti dalla classe mediamente in modo più che
sufficiente o discreto.
Gli allievi hanno lavorato con discreto impegno durante il corso dell'anno.
In aula l'attenzione e l'attività svolta sono state sempre buone. Lo studio personale e
domestico, invece, è stato un po’ discontinuo in particolare per alcuni alunni.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE E IL BILANCIO D'ESERCIZIO
Unità 1: Il sistema informativo aziendale
Unità 2: La determinazione del risultato di fine periodo
Unità 3: La formazione del bilancio d'esercizio
Unità 4: Il reddito d'impresa e il calcolo delle imposte
MODULO 2: LE ANALISI DI BILANCIO
Unità 1: L’analisi di bilancio per indici.
MODULO 3: LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DI GESTIONE
Unità 1: Il processo di pianificazione strategica.
Unità 2: Il sistema del controllo dei costi aziendali.
Unità 3: Il budget nel controllo di gestione.
MODULO 4: LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
38
Unità 1: La pianificazione delle risorse umane e la politica del personale.
Unità 2: L’amministrazione e la contabilità del personale.
Il programma svolto è in linea con quanto preventivato. Non è stato possibile approfondire l'analisi di bilancio attraverso i flussi, in quanto avrebbe richiesto tempi più
lunghi.
Nella parte relativa all'amministrazione del personale, la busta paga è stata trattata in
generale.
Le ore di lezione effettivamente svolte fino al 10 maggio 2013 sono 203, di cui 62 in
compresenza.
Le ore residue dal 10 maggio al termine delle lezioni ( 8 giugno) sono presumibilmente 32, di cui 12 in compresenza.
METODOLOGIE
La lezione frontale e la metodologia adottata. Esercizi e casi aziendali assegnati per
casa e corretti in classe.
Attività pratica in laboratorio di applicazione gestionale con l'assistenza delle insegnanti di applicazioni gestionali ed economia aziendale.
Essendo un gruppo classe poco numeroso, le spiegazioni sono state il più delle volte
non solo generali ma anche individualizzate.
Il recupero per gli allievi che avevano l'insufficienza nel primo periodo dell'anno è
stato fatto in itinere.
MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo in adozione e appunti dell'insegnante con esercizi aggiuntivi.
In laboratorio computer, software gestionale, internet, sala audiovisivi.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte e verifiche orali, prove semi-strutturate per l'orale, prove pratiche di laboratorio.
Le prove scritte sono esercizi o problemi da risolvere.
L'11 maggio 2013 ci sarà una simulazione d'esame di terza prova della durata di 3
ore.
Le prove scritte sono depositate a scuola e visionabili a richiesta della commissione.
VALUTAZIONE
La valutazione delle prove scritte, orali e pratiche fa riferimento alla scala decimale
stabilita dalla normativa vigente e descritta dal POF d'istituto.
39
Un peso minore rispetto alle verifiche scritte in classe o alle verifiche orali, o pratiche, hanno i temi assegnati a casa.
Firma del Docente
Treviso, 10 maggio 2013
40
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
PAULETTI BENIAMINA
Discipline giuridico-economiche
Classe: V/C
A.S.
Tga/L
2012-2013
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI
1. Sapersi esprimere in modo chiaro, logico, pertinente con un linguaggio appropriato alla situazione comunicativa.
2. Saper esprimere giudizi personali su fatti e fenomeni studiati
3. Saper procedere in modo analitico nel lavoro.
4. Saper rilevare l’importante ruolo che rivestono i principali contratti conclusi tra
privati.
5. Conoscere i principali contratti di Borsa e di Banca.
6. Essere consapevoli dell’importanza e della necessità dei contratti di lavoro subordinato.
7. Riconoscere la rilevanza pratica dei titoli di credito nell’ambito dei rapporti
commerciali della società contemporanea.
8. Acquisire consapevolezza dello stretto legame fra sistema bancario e creditizio,
borsa e mercato mobiliare.
9. Conoscere le principali conseguenze sull’economia delle manovre di politica
monetaria e creditizia.
10.Conoscere il significato dello sviluppo economico, sapendo cogliere gli indici
e i fattori dello sviluppo.
11.Distinguere le fasi del ciclo economico e riconoscere i principali strumenti di
politica anticiclica.
La classe ha ottenuto mediamente un livello di preparazione pienamente sufficiente
dimostrando particolare interesse per alcune tipologie di contratti e anche per le tematiche affrontate nella parte economica.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:
 Moduli
Modulo – Contenuti
DIRITTO
MODULO 1: CONTRATTI TIPICI
41
Obiettivi
Definizioni dei caratteri essenziali e individuazione degli effetti giuridici; distinzione dei contratti tipici rispetto agli atipici e individuazione dei modelli
contrattuali più diffusi in campo commerciale.
Contenuti:
 La compravendita:
gli elementi del contratto; la vendita ad effetti reali differiti; le obbligazioni delle parti; particolari tipi di vendita
 La permuta
 La donazione
 La locazione:
caratteri del contratto e obblighi delle parti; la disciplina delle locazioni di
immobili urbani
 L’affitto
 I contratti di prestito
il mutuo e il comodato
 Il contratto di lavoro subordinato:
 Il contratto subordinato nella Costituzione
i diversi rapporti di lavoro; i soggetti e i loro obblighi; la sospensione e la
cessazione del rapporto.
 L’assicurazione
funzioni e tipi; caratteri ed elementi del contratto: il rischio e il premio; i
soggetti del rapporto assicurativo
 I contratti bancari
il deposito bancario, l’apertura di credito e l’anticipazione bancaria, lo
sconto bancario e il conto corrente; le operazioni bancarie accessorie
 I contratti di borsa
 I contratti per la distribuzione dei prodotti:
la somministrazione, il contratto estimatorio; il franchising
 I contratti per la produzione di beni e l’esecuzione dei servizi:
l’appalto, il deposito e i contratti di trasporto e spedizione
l’agenzia e la mediazione
 I contratti atipici:
il leasing, il factoring
MODULO 2: I TITOLI DI CREDITO
Obiettivi:
Definizione della natura e dei caratteri; individuazione delle funzioni, classificazione e analisi dei titoli; individuazione dei principi relativi alla tutela del creditore.
42
Contenuti
 Nozione, funzione e caratteri dei titoli di credito
 La classificazione e la circolazione dei titoli
 La cambiale: tipi, requisiti e funzioni; circolazione, accettazione e pagamento
 L’assegno: caratteri; assegno bancario e circolare; clausole speciali
ECONOMIA POLITICA
MODULO 1: LE BANCHE E LA BORSA
Obiettivi
Individuazione delle funzioni della Banca d’Italia; analisi del ruolo delle banche
in economia;
conoscere il ruolo svolto dalla Borsa valori nel sistema economico.
Contenuti:
 La banca
 Il credito e la funzione creditizia delle banche
 Evoluzione e attuale assetto del sistema bancario
 La Banca d’Italia: struttura e funzioni; i rapporti con gli istituti di credito
 La B.C.E.
 Il mercato finanziario e la Borsa valori.
 La Consob
MODULO 2: SVILUPPO E CICLO ECONOMICO
Obiettivi
Illustrazione dei fattori e individuazione degli strumenti di misurazione dello
sviluppo economico; individuazione della struttura e degli effetti del ciclo economico; comprensione dei meccanismi di politica anticiclica.
Contenuti
 Nozione, indici e fattori dello sviluppo
 Punti e sequenza nello sviluppo
 Il ciclo economico: struttura e tipi
 Politica economica anticiclica: la spesa pubblica e gli interventi di politica
fiscale.
9. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
- Lezioni frontali, con coinvolgimento degli allievi
- Quando possibile lavori di gruppo e individuali – attività di recupero – sostegno
43
a fine quadrimestre e a seconda del bisogno
- Rielaborazione individuale (a scuola e/o a casa)
10. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo in adozione:
Simone Crocetti, Società cittadini 2, Casa Editrice Tramontana
Codice Civile
“Sole 24 Ore” (Qualche articolo)
11. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Durante lo svolgimento del programma e per ogni modulo, si è verificata, mediante
prove di tipo diverso (prove scritte tipo “B” risposte a domanda aperta e verifiche
orali), l’acquisizione progressiva di competenze, abilità e conoscenze previste come
obiettivi cercando di interpretare gli indizi allo scopo di capire gli ostacoli e le difficoltà che si frappongono all’apprendimento.
Per la valutazione finale, oltre a tener conto degli esiti oggettivi delle varie prove
somministrate (per le quali sono stati usati tutti i voti), verranno presi in considerazione altri parametri quali l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Prove scritte
Firma del Docente
________________________________
Treviso, 10 maggio 2013
44
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Educazione Fisica
Docente: Grasso Lucia
Classe: 5°C tga
A.S. 2012/13
La classe è composta da 13 alunni, di cui nove femmine e quattro maschi. Durante il
corso dell'anno l'impegno e la partecipazione degli alunni sono stati nel complesso
buoni e, visto il numero ridotto del gruppo, lo svolgimeto del programma è stato
regolare e la disponibilità all'apprendimento è stata molto buona. Accettabile nel
complesso il numero delle assenze e delle giustificazioni.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE:
Conoscenza del proprio corpo e nomenclatura delle sue parti. Utilizzo del linguaggio
tecnico-specifico della materia e conseguente uso di terminologie adeguate durante
l’attività pratica. Conoscenza dei fondamentali individuali dei principali giochi
sportivi e semplici regole tecniche. Conoscenza degli esercizi specifici e di base di
ogni singolo attrezzo trattato e poter quindi autonomamente costruire una piccola
progressione. Conoscenza degli argomenti teorici trattati nei primi mesi dell’anno.
Conoscenza delle tecniche della ginnastica yoga.
COMPETENZE
Saper costruire progressioni didattiche con gli attrezzi usati nel corso dell'anno. Saper
utilizzare correttamente i gesti tecnici dei fondamentali della pallavolo nel rispetto
delle regole del gioco. Saper esporre in modo autonomo e con terminologia specifica
adeguata gli argomenti di teoria trattati. Saper individuare autonomamente gli errori
esecutivi e saper eseguire con correttezza le sequenze motorie richieste. Saper padroneggiare le tecniche di rilassamento apprese dalle tecniche Yoga
CAPACITA’
Saper valutare i propri limiti ed errori. Saper memorizzare le sequenze motorie Affinamento e mantenimento delle principali capacità motorie di base (coordinative e
condizionali). Consolidamento e affinamento attraverso la rielaborazione degli schemi motori di base dell’esecuzione di gesti motori economici ed efficaci. Consolidare
e affinare l'adattamento di un progetto motorio e la sua rielaborazione finalizzandoli a
progetti a gesti efficaci ed economici.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER:
 Unità didattiche e/o
 Moduli e/o
45
 Percorsi formativi ed
 Eventuali approfondimenti
U.D.A. – Modulo – Percorso Formativo – Approfondimento
Modulo 1) TEORIA: Teoria della ginnastica yoga e tecniche di rilassamento e
di respirazione. Disfunzioni alimentari: anoressia e bulimia. Nozioni di corretta
alimentazione: valore dei nutrienti, consumo calorico. Danni provocati dalla sedentarietà. Nozioni di pronto soccorso. Teoria e regola della pallavolo. (h 11)
Modulo 2) GO BACK attività con e senza racchetta a coppie e tornei. (h06)
Modulo 3) Attrezzi: step, tecnica dell’attrezzo e costruzione di coreografie a
coppie.
(h 06)
Modulo 4) Giochi di squadra: spiegazione dei fondamentali individuali della
pallavolo e della tecnica di palleggio e bagher.
(h 10 )
Modulo 5) Preacrobatica: capovolta avanti e indietro
(h 6 )
Modulo 6) esercizi di equilibrio, agilità e coordinazione, creazione di combinazioni obbligatorie
(h 8)
Modulo 7) Ginnastica Yoga: corso con insegnante esterno all’istituto per il
controllo
e
la
gestione
dell’ansia
da
prestazione.
(h 10 )
Modulo 8) Badminton gioco a coppie e controllo del volano attraverso la tipologia del tiro:
(h 8 )
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
46
(h65 )
12. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):
Lezione frontale, formazione di gruppi e attività individualizzata. La metodologia utilizzata è stata: globale, analitica, direttiva e a scoperta guidata. Per gli alunni in difficoltà sono state utilizzate forme di recupero individuali.
2 MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo – schede di lavoro – palestra attrezzata – fotocopie – schede di lavoro
3 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Test di verifica pratici e quesiti orali. Simulazione terza prova esame di stato con
quesiti a risposta singola (tipologia B ).
Firma del Docente
________________________________
47
ALLEGATO 1
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA A – ANALISI E COMMENTO DI TESTO LETTERARIO
INDICATORI
1. Rispetto della
PUNTEGGI
PUNTEGGI
PARZIALI
10-9
8-7
6
5-4
3-2
completo
pressoché
parziale ma com-
carente
molto scarso o
completo
plessivamente ade-
consegna
nullo
guato
2. Parafrasi o
perfettamente
riassunto
esauriente
e
correttamente
quasi esaurien-
sostanzialmente
con
te/ con lievi
completa e corretta
imprecisioni e
imprecisioni
seppur con qualche
lacune
espressa
3. Analisi dei
esauriente
livelli e degli
condotta
elementi del testo
acume
diverse
molto lacunosa
e imprecisa
lacuna
e
con
quasi esaurien-
con alcune lacune e
te
imprecisioni
incompleta
ma
gravemente
incompleta
sostanzialmente
esauriente
4. Interpretazione
sempre eviden-
per lo più pre-
critica con argo-
te
sente e ricono-
mentazione
talvolta presente
poco
ricono-
scibile
scibile
appena accennata/
non
espressa
5. Struttura del
coerente e coe-
quasi
sempre
schematica ma nel
qualche incon-
disordinata/
discorso
sa
coerente e coe-
complesso organiz-
gruenza
incoerente
sa/
po’
zata
ma
semplicistica/ con-
qualche errore
molti
un
schematica
6. Sintassi
corretta
elementi
con
di
semplice
corretta
torta
errori/
decisamente
complessità
scorretta
7. Lessico e regi-
adeguati e ap-
quasi
stro linguistico
propriati
sempre
complessivamente
diverse impro-
gravemente
adeguati e ap-
adeguati, ma con
prietà e impre-
inadeguati
propriati
qualche imprecisio-
cisioni
inappropriati
molti errori
moltissimi er-
e
ne e imperfezione
8. Ortografia
pienamente
pochi,
non
corretta
gravi errori
qualche errore
rori/
decisa-
mente scorretta
9. Punteggiatura
pienamente
Corretta
ma
corretta, accu-
non
rata ed efficace
accurata
sempre
Qualche
errore
e
Imprecisa
incuria
Molte imprecisioni/ scorretta
PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a
VOTO
48
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE
INDICATORI
1. Rispetto della
PUNTEGGI
PUNTEGGI
PARZIALI
10-9
8-7
6
5-4
3-2
completo
pressoché
parziale ma com-
carente
molto scarso
completo
plessivamente
consegna
o nullo
adeguato
2. Informazione/
ampia e arti-
utilizzo documentazione
esauriente
corretta
superficiale/
molte impre-
colata esau-
incompleta e
cisioni/ molto
riente e cor-
lacune
limitata/ scor-
rettamente
retta
espressa
3. Individuazione
ben evidente
tesi
e
abbastanza
presente ma non
appena
ac-
assai limitata/
evidente
sempre evidente
cennata
assente
per lo più
soddisfacente ma
poco articola-
spesso assen-
non sempre pre-
ta e superfi-
te/ assente
4. Argomentazio-
articolata
ne
sempre pre-
presente
sente, appro-
riconoscibile
sente
ciale
quasi sempre
schematica ma nel
qualche
coerente
complesso
congruenza
incoerente
e
fondita
5. Struttura del
coerente
discorso
coesa
e
coesa/
e
un
orga-
in-
disordinata/
nizzata
po’ schematica
6. Sintassi
corretta con
semplice ma
semplicistica/
qualche erro-
molti errori/
elementi
corretta
contorta
re
decisamente
di
complessità
7. Lessico e regi-
adeguati
stro linguistico
appropriati
scorretta
e
quasi sempre
complessivamente
diverse
adeguati
adeguati, ma con
proprietà
qualche impreci-
imprecisioni
e
appropriati
sione e imperfe-
ime
gravemente
inadeguati e
non
appro-
priati
zione
8. Ortografia
perfettamen-
corretta
te corretta
qualche
ma
errore,
vari errori
sostanzial-
molto
mente corretta
9. Punteggiatura
pienamente
corretta ma
qualche errore e
corretta, ac-
non sempre
incuria
curata
accurata
ed
scorretta/
retta
imprecisa
molte imprecisioni/ scorretta
efficace
PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a
VOTO
49
scor-
TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI
1. Rispetto della
PUNTEGGI
PUNTEGGI
PARZIALI
10-9
8-7
6
5-4
3-2
completo
pressoché
parziale ma com-
carente
molto scarso o
completo
plessivamente ade-
consegna
nullo
guato
2. Informazione
esauriente
pressocché
corretta
esauriente
superficiale/
molte impreci-
incompleta
sioni/
molto
limitata/ scorretta
3. Giudizio perso-
ben evidenzia-
abbastanza
presenti
nale e argomenta-
ti
ben
sempre ben svilup-
zione
eviden-
ziati
pati
ma
non
quasi assenti
assenti
abbastanza
schematica/ un po’
qualche incon-
disordinata/
scorso (articolazio-
ben articolata
confusa
gruenza
incoerente
ne in lead + blocco
/
complesso organiz-
+ paragrafo conclu-
schematica
zata
4. Struttura del di-
ben articolata
un
po’
ma
nel
sivo)
5. Struttura del di-
perfettamente
quasi sempre
nel complesso coe-
molti limiti di
disordinata/
scorso (coerenza e
coerente
coerente
rente e coesa pur
coerenza e coe-
incoerente
coesione)
coesa
con qualche imper-
sione
e
e
coesa
fezione
6. Sintassi
perfettamente
complessiva-
semplicistica/ con-
corretta
mente corretta
torta
con
elementi
qualche errore
molti
errori/
decisamente
di
scorretta
complessità
7. Lessico e registro
adeguati
linguistico
appropriati
e
quasi sempre
complessivamente
diverse impro-
gravemente
adeguati
adeguati, ma con
prietà e impre-
inadeguati
qualche imprecisio-
cisioni
non appropriati
vari errori
molto scorretta
imprecisa
molte impreci-
e
appropriati
e
ne e imperfezione
8. Ortografia
perfettamente
corretta
qualche errore, ma
corretta
sostanzialmente
corretta
9. Punteggiatura
pienamente
corretta
corretta, accu-
non
rata ed effica-
accurata
ma
solo pochi errori
sempre
sioni/ scorretta
ce
PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a
VOTO
50
TIPOLOGIA B –RELAZIONE
INDICATORI
1. Rispetto della
PUNTEGGI
PUNTEGGI
PARZIALI
10-9
8-7
6
5-4
3-2
completo
pressoché
parziale ma com-
carente
molto scarso
completo
plessivamente
consegna
o nullo
adeguato
2. Utilizzo docu-
ampio e arti-
mentazione
colato
esauriente
sufficiente
superficiale/
molte impre-
incompleto
cisioni/ molto
limitato/
scorretto
3. Informazione
accurata, ar-
presente
fornita al destina-
ticolata
complessivamente
alquanto
accurata
soddisfacente
perficiale
tario
approfondita
4. Interpretazioni
accurate, ar-
presenti
complessivamente
alquanto
dei dati/ Conside-
ticolate
accurate
soddisfacenti
perficiali
ti/ assenti
razioni personali
approfondite
5. Struttura del
perfettamen-
quasi sempre
nel
molti limiti di
disordinata/
discorso
te coerente e
coerente
coerente e coesa
coerenza
incoerente
coesa
coesa
pur con qualche
coesione
e
e
e
ed
e
complesso
su-
spesso assente/ assente
su-
e
spesso assen-
imperfezione
6. Sintassi
corretta con
semplice ma
semplicistica/
qualche erro-
molti errori/
elementi
corretta
contorta
re
decisamente
di
complessità
7. Lessico e regi-
adeguati
stro linguistico
appropriati
scorretta
e
quasi sempre
complessivamente
diverse
adeguati
adeguati, ma con
proprietà
qualche impreci-
imprecisioni
e
appropriati
im-
sione e imperfe-
e
gravemente
inadeguati e
non
appro-
priati
zione
8. Ortografia
pienamente
pochi,
non
corretta
gravi errori
qualche errore
molti errori
moltissimi
errori/
deci-
samente scorretta
9. Punteggiatura
pienamente
corretta ma
qualche errore e
corretta, ac-
non sempre
incuria
curata
accurata
ed
imprecisa
molte imprecisioni/ scorretta
efficace
PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a
VOTO
51
TIPOLOGIA C – TEMA STORICO
INDICATORI
1. Rispetto della
PUNTEGGI
PUNTEGGI
PARZIALI
10-9
8-7
6
5-4
3-2
completo
pressoché
parziale ma com-
carente
molto scarso o
completo
plessivamente ade-
consegna
nullo
guato
2. Documentazione
ampia e arti-
storica
colata
esauriente
corretta
superficiale/
molte impreci-
incompleta
sioni/
molto
limitata/ scorretta
3. Commento per-
ben evidente e
abbastanza
sonale
significativo
evidente
presente
e
significativo
4. Argomentazione
articolata
sempre
e
pre-
sente e appro-
presente
ma
non
sempre evidente e
appena accen-
assai limitato/
nato
assente
poco articolata
spesso assente/
e superficiale
assente
significativo
e
soddisfacente
ma
abbastanza
non sempre presen-
articolata
te
quasi sempre
schematica ma nel
qualche incon-
disordinata/
coerente
complesso organiz-
gruenza
incoerente
qualche errore
molti
fondita
5. Struttura del di-
coerente
scorso
coesa
e
e
coesa/ un po’
zata
schematica
6. Sintassi
corretta
con
elementi
di
semplice
ma
corretta
semplicistica/ contorta
decisamente
complessità
7. Lessico e registro
adeguati
linguistico
appropriati
errori/
scorretta
e
quasi sempre
complessivamente
diverse impro-
gravemente
adeguati
adeguati, ma con
prietà e impre-
inadeguati
qualche imprecisio-
cisioni
non appropriati
molti errori
moltissimi er-
e
appropriati
e
ne e imperfezione
8. Ortografia
pienamente
pochi
non
corretta
gravi errori
qualche errore
rori/
decisa-
mente scorretta
9. Punteggiatura
pienamente
corretta
corretta, accu-
non
rata ed effica-
accurata
ma
sempre
qualche
errore
e
imprecisa
incuria
molte imprecisioni/ scorretta
ce
PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a
VOTO
52
TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE
INDICATORI
1. Rispetto della
PUNTEGGI
PUNTEGGI
PARZIALI
10-9
8-7
6
5-4
3-2
completo
pressoché
parziale ma com-
carente
molto scarso o
completo
plessivamente ade-
consegna
nullo
guato
2. Informazione
ampia e arti-
esauriente
corretta
colata
superficiale/
molte impreci-
incompleta
sioni/
molto
limitata/ scorretta
3. Commento per-
ben evidente e
abbastanza
sonale
significativo
evidente
presente
e
significativo
4. Argomentazione
articolata
sempre
e
pre-
sente e appro-
presente
ma
non
sempre evidente e
appena accen-
assai limitato/
nato
assente
poco articolata
spesso assente/
e superficiale
assente
significativo
e
soddisfacente
ma
abbastanza
non sempre presen-
articolata
te
quasi sempre
schematica ma nel
qualche incon-
disordinata/
coerente
complesso organiz-
gruenza
incoerente
qualche errore
molti
fondita
5. Struttura del di-
coerente
scorso
coesa
e
e
coesa/ un po’
zata
schematica
6. Sintassi
corretta
con
elementi
di
semplice
ma
corretta
semplicistica/ contorta
decisamente
complessità
7. Lessico e registro
adeguati
linguistico
appropriati
errori/
scorretta
e
quasi sempre
complessivamente
diverse impro-
gravemente
adeguati
adeguati, ma con
prietà e impre-
inadeguati
qualche imprecisio-
cisioni
inappropriati
molti errori
moltissimi er-
e
appropriati
e
ne e imperfezione
8. Ortografia
pienamente
pochi
non
corretta
gravi errori
qualche errore
rori/
decisa-
mente scorretta
9. Punteggiatura
pienamente
corretta
corretta, accu-
non
rata ed effica-
accurata
ma
sempre
qualche
errore
e
imprecisa
incuria
molte imprecisioni/ scorretta
ce
PUNTEGGIO TOTALE corrispondente a
VOTO
53
ALLEGATO 2
Classe VC TGA
Simulazione della seconda prova dell’Esame di Stato
Lingua Inglese
Nome:
Classe:
Data:
1) Lavori per una ditta che ha ricevuto una richiesta di informazioni su una vostra linea di
prodotti. Leggi la lettera e rispondi alle domande.
1 How did the American
customer find out about
your company?
2 What type of products
is he interested in?
3 What type of company
does he work for?
4 What department does
he work in?
5 Where is his company based?
6 What does he ask to receive?
7 Why does he ask for a set
of samples?
8 What factors will influence the
customer's decision to send
a large order?
FLEX INC.
– NY 10018
212 – 557 -8686
76 W. 44
TH ST.
www.thehousestore.com
September 21 20
ConfezioniEsseElle
Via Marconi, 36/B
80143 Napoli - Italy
Gentlemen,
During a visit to the trade fair in Florence, we saw your collection of
leather jackets and we were very impressed with them.
We own a chain of outlets in USA and we would be interested in importing your products.
Could you please send us your updated catalogue and price list together with information about your delivery terms.
If possible, we would appreciate receiving a set of samples of the
leather you use to test the quality and the range of colours.
As we are thinking of sending you a large order, we would be grateful
if you could also let us have your best discount rates and payment
terms.
We thank you for attention and look forward to hearing from you
soon.
Best regards
Scott Cole
Scott Cole
Import Departement
2) Rispondi alla lettera inviata dalla ditta FLEX INC. seguendo questa traccia:
 ringrazia il cliente per la lettera che vi ha inviato e per l'interesse dimostrato per la vostra collezione di giacche
di pelle;
 specifica la percentuale di sconto che potete concedere e le dimensioni dell'ordine;
 fai presente che il campionario lo potrai inviare solo tra due settimane;
 rispondi a tutte le altre richieste del cliente;
 invitalo a visitare il vostro sito web sul quale potrà trovare ulteriori dettagli sulla vostra produzione e sui vostri
54
termini commerciali;
"
\
 concludi incoraggiando il cliente a contattarvi per qualunque necessità.
 La lettera deve essere completa dei requisiti propri di una lettera commerciale
Nota: è consentito l’uso del dizionario bilingue e/o monolingue.
55
ALLEGATO 3
Classe VC TGA
Scheda di Valutazione 2a prova
Lingua Inglese
Cognome e nome
COMPREHENSION: 0,5 each question
PRODUCTION:
CONTENT (appropriateness to topic - accuracy of facts - quality of ideas)
4 substantial knowledge and personalization of content
3 adequate range - good realization of task
2 sufficient range - simple realization of task
1 limited knowledge of subject – some inconsistencies
0 no knowledge of subject at all – major inconsistencies
ORGANIZATION (unity – completeness – cohesion – coherence – introduction – conclusion)
and LAYOUT
2 fluent expression – ideas clearly stated
1 loosely organized but main ideas stand out
0 non-fluent – ideas confused or disconnected
GRAMMAR and SENTENCE CONSTRUCTION
3 minimal errors
2 some serious errors
1 a lot of serious mistakes
0 lack of sentence construction
VOCABULARY (word choice and spelling)
2 good use of vocabulary
1 restricted vocabulary
0 inappropriate use of words
COMPREHENSION
…/4
(0,5x8)
PRODUCTION:
Conoscenze
…/4
CONTENT
Competenze
…/2
…/3
…/2
ORGANIZATION and LAYOUT
GRAMMAR and SENTENCE CONSTRUCTION
VOCABULARY
…/15
Punti
56
ALLEGATO 4
Alunno :
Classe 5^C tga
11 Ma ggio 2013
TEDESCO
1) Deutschland ist ein föderativer Staat. Wofür sind der Bund bzw. die Länder zuständig? (8 righe)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………
2)Erklären Sie das deutsche Wahlsystem. (10 righe)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
3) Nennen Sie die Parteien, die Vertreter im Parlament haben, und erklären Sie, wie sie entstanden sind. (10 righe)
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................. ...............
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................. ...............
................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................
57
................................................................................................................................................................................................
................................
È ammesso l’uso del dizionario bilingue.
58
Classe 5/\ C
Simulazione di Terza Prova: lingua e civiltà francese
Candidato:
Data:
1. L'idée d'une Europe Unie a depuis longtemps passionné poètes, écrivains et intellectuels.
Qu'est-ce que vous savez à propos de cela?
2. Dites quelles sont les causes qui ont déterminé la naissancede l'Union européenne.
3. 'Quels sont les Pays qui, à nos jours, font partie de l'Europe Unie?
E' consentito l'uso del dizionario bilingue.
Treviso, 11 maggio 2013
CANDIDATO:
cl. 5 sez. C t.g.a.
59
SIMULAZIONE TERZA PROVA D'ESAME
ECONOMIA D'AZIENDA
Treviso, 11 maggio 2013
cl. 5 sez. C t.g.a.
CANDIDATO:
Trattare i seguenti argomenti, organizzando la risposta in massimo quindici righe.
1) Descrivi i principi di redazione del bilancio (Art. 2423 bis del Codice Civile).
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2) Analizza e descrivi gli indici della situazione patrimoniale- finanziaria.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
3)
La
riclassificazione
degli
impieghi
dello
Stato
Patrimoniale.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
60
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
61
ISISS “FABIO BESTA” di TREVISO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
MATEMATICA
A.S. 2012/ 2013
CLASSE VC TGA
PROF. PROVENZALE
Data la funzione:
y = x2 – 6x
x+2
determina:
1) Positività
2) Asintoti
3) Intervalli di decrescenza
Candidato …………………………………..
Punti …………./15
62
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO DI SCENZE MOTORIE
Anno scolastico 2012/13
Classe 5 C tga
Candidato/a……………………………………………
Data……………………………………………………
Domanda N°1
Descrivi dettagliatamente i comportamenti più eclatanti che la persona malata di anoressia o bulimia può manifestare
(campanelli d’allarme)
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………
Domanda N° 2
Riferisci le gravi conseguenze sull’organismo delle persone affette da anoressia e bulimia analizzando specificatamente
i vari organi e apparati e descrivi i danni provocati da tali patologie.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………Domanda N° 3
Le patologie dovute a disfunzioni alimentari possono avere varie origini; gli studi scientifici in proposito hanno messo a
punto strumenti di diagnosi sempre più accurati. Riesci ad individuare le ipotetiche cause che portano le persone ad incanalarsi in questa malattia così subdola?
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………
63
ALLEGATO 5
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
MATERIE
Parziale
TOTALE
Contenuti
Conoscenze complete
Informazioni basilari
Matematica Conoscenze molto lacunose
Competenze e capacità
Sa operare e utilizza un linguaggio appropriato
Analisi e sintesi
Contenuti
Conoscenze complete
Informazioni basilari
Conoscenze molto lacunose
7-8
3-6
0-2
8
0-5
0-2
7
3
2
15
3
1
5X3 quesiti
Economia
Competenze e capacità
d’azienda
Sa approfondire e strutturare le
D’dd
15
1
conoscenze in modo consequenziale
2
Sa utilizzare un linguaggio appropriato anche nella terminologia
specifica
Contenuti
Conoscenze complete e contenuto personalizzato
Discreto
Sufficiente
Conoscenza parziale degli argomenti
Conoscenze molto lacunose
Chiarezza espositiva
Espressione fluida - idee esposte in modo chiaro
Esposizione imprecisa, ma idee principali comprensibili
1
5
4
3
2
1
5
3
2
3
..
Francese
Espressione imprecisa, e idee non ben comprensibili
Tedesco
Scienze
Motorie
1
15
Grammatica e costruzione della frase
Errori non gravi
Alcuni errori gravi
Troppi errori e frasi non ben costruite
Lessico e ortografia
Uso di ampia gamma lessicale
Buon uso del lessico
Limitate conoscenze lessicali
Uso non appropriato di alcuni termini
Contenuti
Conoscenze complete e contenuto personalizzato
Discreto
Sufficiente
Conoscenza parziale degli argomenti
Conoscenze molto lacunose
Motorie motorie
64
3
2
1
3
4
3
2
1
4
5
4
3
2
1
15
15
;