Memorial D`Aloja torna all`antica formula 160 equipaggi si daranno

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Memorial D`Aloja torna all`antica formula 160 equipaggi si daranno
sport
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Italiani nel mondo
del 20 aprile 2006
Da domani a domenica sul lago di Piediluco apertura internazionale del remo
Memorial D'Aloja torna all'antica formula
160 equipaggi si daranno battaglia in acqua
a presentazione dell'evento
è stata fatta oggi nella Sala
Giunta del Coni, al Foro Italico,
alla presenza, tra gli altri, del
presidente della Federazione
italiana canottaggio Renato
Nicetto, dei consiglieri federali
Enzo Molteni - responsabile
del Settore comunicazione - e
Massimo Guerrieri, del segretario generale Michele De
Lauretis, del direttore tecnico
delle
Nazionali
azzurre
Giuseppe de Capua e di
Giuseppe Boccolini, assessore
allo sport, turismo e commercio del Comune di Terni e presidente del Comitato organizzatore del Memorial. Per il
Coni erano presenti Roberto
Fabbricini, responsabile del
Settore di preparazione olimpica, e Danilo Di Tommaso
dell'Ufficio Stampa.
Oltre all'Italia che si è aggiudicata tutte le 19 precedenti edizioni saranno al via: Cile,
Colombia,
Croazia,
Danimarca,
Egitto,
El
Salvador, Estonia, Giappone,
Gran Bretagna, Lituania,
Messico, Norvegia, Principato
di Monaco, Romania, Serbia e
Montenegro,
Slovacchia,
Spagna, Svezia, Tunisia e
Turchia, per un totale di 160
equipaggi (111 maschili, 49
femminili) e 354 atleti (272
uomini, 82 donne), di cui 198
seniores, 94 pesi leggeri e 62
juniores. La manifestazione si
articolerà, come sempre in due
giornate di finali: sabato 22 e
domenica 23 aprile (entrambe
al mattino), con un prologo
venerdì 21 per le batterie.
Anche dal punto di vista tecnico il Memorial Paolo d'Aloja
2006 è fra i più qualitativi degli
ultimi anni. Vi partecipa, infatti,
la squadra azzurra al completo
con tutti i protagonisti della stagione internazionale 2005 che
L
fra Coppe del Mondo, Giochi
del Mediterraneo ed i vari campionati mondiali: under 18,
under 23, assoluti, pesi leggeri
e adaptive rowing (per atleti
disabili) ha regalato all'Italia
ben 48 medaglie (19 d'oro, 16
d'argento e 13 di bronzo) e la
conquista per la prima volta
nella sua storia del Fisa Team
Trophy assegnato dalla FISA,
la Federazione internazionale,
alla Nazione leader nella speciale classifica a punti della
massima competizione iridata,
che nel 2005 si è disputata a
Gifu (Giappone). Pure gli altri
Paesi che scenderanno in
gara al Memorial Paolo d'Aloja
2006 saranno rappresentati da
atleti di alto livello: fra questi i
fratelli croati Skelin, la singolista svedese Svensson e tanti
altri.
Per quanto riguarda l'Italia,
anche a questa edizione,
secondo la regola introdotta
dal direttore tecnico Giuseppe
de Capua un anno fa, partecipano di diritto tutti gli equipaggi vincitori del Meeting nazionale che si è disputato nello
scorso fine settimana, sempre
sul lago di Piediluco, oltre agli
equipaggi misti che verranno
formati dal Centro tecnico
nazionale al termine di un
campus che ha preso il via
oggi. E' stato altresì concesso
dalla FISA rivolto a tutti i tecnici delle Nazioni presenti al
Memorial ed a tutti gli allenatori italiani che vorranno intervenire. E' la prima volta di una
iniziativa del genere organizzata nel corso di una regata
internazionale; sono previsti,
fra gli altri, interventi di:
Giuseppe de Capua, direttore
tecnico della Nazionale italiana
di canottaggio; Thor Nilsen, ex
dt azzurro e presidente onorario della Commissione agonistica della FISA; Antonio
Spataro e Piero Poli, rispettivamente responsabile e componente dello staff medico federale.
Delusione italiana per la prima semifinale di Champions
Con Ronaldinho proibito sbagliare
( e il Milan ha sbagliato troppo)
Il Barcellona ha individuato in Pirlo la fonte del gioco e lo ha bloccato - Bene
Seedorf che non considera chiusa la partita e Ancelotti è dello stesso parere.
Auguri a Totti dal "calcio azzurro"
Il contratto
di "Schumi"
slitta ancora
La "Ferrari" non ha fretta
e non parla del rinnovo
del contratto di Schumacher. Ma i prossimi
giorni potrebbero essere
decisivi per il futuro del
pilota tedesco. E' escluso che "Schumi", se
dovesse lasciare Maranello, corra per altri
teams; o la "Ferrari" o
la… pensione.
alle società che ne abbiano
fatta richiesta di iscrivere alla
manifestazione anche altri
equipaggi ritenuti meritevoli,
che vi parteciperanno però a
loro spese. Il Memorial d'Aloja
servirà anche come qualificazione per la 1ª prova di Coppa
del Mondo in programma a
Monaco di Baviera dal 25 al 27
maggio, alla quale accederanno di diritto gli equipaggi vincitori delle gare seniores e pesi
leggeri nelle specialità presenti nella citata prova di Coppa.
A margine dell'evento agonistico, venerdì pomeriggio al termine delle batterie si terrà un
Seminario tecnico patrocinato
Francesco Totti - a cinquantotto giorni dall'infortunio - è
tornato ad allenarsi con tutti i suoi compagni abili e lo ha
fatto sottolineando la sua presenza con una "doppietta".
Abbiamo indicato nel "calcio azzurro" tutti i tifosi della
nostra Nazionale che parteciperà al "mondiale" di
Germania. I tifosi sono tanti e sono sparsi nel mondo intero (il calcio italiano è motivo di orgoglio per i connazionali all'estero: è sempre stato così e sarà sempre così), ecco
perché l'augurio a Francesco Totti ha tanti mittenti e un
solo destinatario: il capitano della "Roma".
ilan-Barcellona é stata
una partita molto equilibrata e se il Milan avesse sbagliato di meno, soprattutto in
apertura di incontro, il risultato
sarebbe stato diverso e a favore, forse, degli stessi "rossoneri". Per impegno agonistico è
stata quasi una partita d'altri
tempi con grandi protagonisti
in condizione, sempre, di poter
risolvere personalmente le
sorti dell'incontro.
Gilardino e "Sceva" hanno
avuto buone opportunità nei
primi venti minuti di gioco; poi il
Barcellona ha individuato in
Pirlo le fonti del gioco della
squadra italiana ed hanno
provveduto a neutralizzarlo in
fase costruttiva e alla fine
Ancelotti lo ha sostituito facendo
entrare
Maldini
e
Ambrosiani, anch'egli vittima
dell'imprecisione quando si è
trovato tra i piedi la palla del
possibile gol.
Insomma una serata storta che
lo stesso Ancelotti considera
recuperabile nell'incontro di
ritorno la prossima settimana
in Spagna; forse con troppo
ottimismo. Ma dello stesso
parere è Seedorf, uno dei
migliori; ma quando uomini
come Gattuso e lo stesso Pirlo
non finiscono l'incontro é
segno evidente che il Milan
non ha "girato" come di con
M
Ronaldinho
sueto al confronto di grandi formazioni come il Barcellona,
giustamente arrivata alla semifinale di Coppa.
Il complesso di Ronaldinho è
riuscito a tenere in ombra persino Kakà che ha giocato al
livello dei migliori; ma si è visto
poco, anche se alla fine la critica gli ha assegnato un voto di
preferenza nel confronto con i
suoi compagni.
Ieri a Milanello hanno lavorato
solo gli esclusi di martedì sera
ed oggi la ripresa riguarda tutti
i giocatori abili con due giornate a mezzo per preparare un
turno di campionato, ancora
una volta di sabato, proprio per
concedere al Milan una giornata di riposo in più.