1 – 22.03.12 - Giovane Montagna

Transcript

Il Notiziario on line della GM Roma
22/03/12
ANNO XXIII – N. 1
http://www.giemmeroma.org21/03/12
IL NOTIZIARIO ONLINE DELLA SEZIONE DI
ROMA
”ciò che il cuore desidera mette
le gambe in movimento”
proverbio africano
Ah la neve!
(di Bice Dinale)
In Questo Numero
2 Le Prossime Attività
2 le escursioni
17 gli incontri in sede
20 i raduni intersezionali
ed.. in prospettiva
21 Le Attività Svolte
21 le escursioni
30 le serate in sede
32 i raduni intersezionali
33 notizie varie
36 note liete
36 note tristi
Direttore responsabile:
Giuliano Borgianelli Spina
Redazione & Grafica:
Luciano Biocco - Fabrizio Farroni
[email protected]
Hanno collaborato:
M. Alberti, G. Borgianelli Spina, A. Cecchini, B.
Dinale, F. Farroni, I. Grassilli, Gc. e L. Maura, , G.
Motteran, M. Pecci, S. Peri, L. Ticci, E. Benedetti,
F. Grassilli, Francesca, Sabrina, Pia, Rita, G.
Bozzolo, I. Troeng, B. Pecci, R.Villani, F.
Armiento, M. Grassilli, L. Romano, C. Antonucci
Dal Salmo 147: Fa scendere la neve come lana, come polvere
sparge la brina. Getta come briciole la grandine, di fronte al suo
gelo chi resiste?
Perfino il salmista sa che “al gelo” non si resiste! E non aveva visto
Roma imbiancata.
La neve ci ha giocato dei tiri mancini quest' anno. L' aspettavano
tutti nel nord, dove i valligiani sono normalmente pronti ad
accoglierla, dove anzi è attesa e benedetta dalle comunità la cui
economia si fonda soprattutto sul “circo bianco”, più ancora che sul
popolo numeroso ma più economo degli escursionisti estivi. E l'
aspettavamo noi di Giovane Montagna per il rally sul monte Baldo,
già rimandato lo scorso anno per lo stesso problema della siccità.
La squadra di Roma era pronta e preparata, fornita delle nuove
attrezzature di sicurezza, addestrata, coesa ed entusiasta, dotata
anche di sostenitori, ma la neve, proprio la neve, ci ha traditi,
cadendo copiosa su Roma e su tutta l' Italia centrale. Il manto
bianco ci ha seppellito in quantità tali da non essere ricordata così a
memoria di montanaro abruzzese o marchigiano o molisano vivente.
Mentre il nord ha vissuto un periodo di tale freddo da gelare i pochi
fiocchi prima che raggiungessero il suolo. Abbiamo notizie di – 22° a
Versciaco! Neanche la Finlandia o in Norvegia. Solo i cannoni
sparaneve hanno funzionato, con soddisfazione parziale degli
sciatori, un po' meno dell' ambiente.
La visione di Roma più innevata che nel 65, 85, 86 (tali sono i miei
ricordi di grandi nevicate) ha fatto il giro del mondo, la copertina del
Times International ha immortalato il buon Alemanno alle prese con
l' emergenza bianca, l' immagine del Circo Massimo trasformato in
pista per slittini metteva allegria. Mi auguro che nessuno di noi si sia
trovato imprigionato per ore sul GRA o abbia avuto l' auto, se non la
testa, colpita da alberi o rami; se è così sarà stato per puro caso – la
neve è molto democratica.
Spero che al nord nessuno, seppure leghista convinto, abbia
proclamato “Roma ladrona.....di neve”, caso mai Roma pasticciona.
Con sofferta decisione e con gran dispiacere di tutti, GM Roma
compresa, la sezione di Verona ha dovuto annullare per la seconda
volta il Rally, dopo aver lavorato per anni alla sua preparazione.
Possiamo solo augurarci che l' anno prossimo la serie negativa si in(continua a pag. 36)
GIOVANE MONTAGNA – Sezione di Roma c/o Casa Mater Mundi - Via Lorenzo Rocci, 64 – tel.: 0665740406 Segreteria tel.: 063051957
Pag.1
Nel riquadro di questa pagina sono raccolte tutte le indicazioni operative che devono essere tenute
presenti da chi si iscrive ad una escursione.
Le stesse non saranno ripetute nella descrizione di ogni singola gita
NORME OPERATIVE PER LE ESCURSIONI
LE PROSSIME ATTIVITA’
Con il pullman
 LE
E’ ESCURSIONI
necessaria l’iscrizione. I Soci sono tenuti a verificare l’utilizzo del pullman
contattando il DdG entro il giorno successivo al termine delle iscrizioni.
 I partecipanti versano in pullman la quota stabilita in linea generale, di € 20,00
(pullman piccolo), € 15,00 (pullman grande). E’ previsto lo sconto famiglia: 3
persone, 2 quote e mezza; 4 persone, 3 quote; 5 persone, 3 quote e mezza. Sconto
25 MARZO
2012
per giovani, soci e non soci, finoDOMENICA
a 30 anni senza
reddito autonomo:
50%.
SENTIERO
WOJTYLAdopo
– SANTUARIO
DELLA MENTORELLA
(E)
 L’eventuale
rinuncia, comunicata
il termine di chiusura
delle iscrizioni, comporta
una penalità
pari al 50% della quota. Nessuna penalità
per bambini e ragazzi fino a 15 anni.
(DdG: B.è prevista
Dinale, L.Ticci)
Con auto private
L’escursione
al Monte Gemma prevista in calendario il 25 marzo con il CAI di Colleferro non potrà
essere effettuata per l’impraticabilità della strada di avvicinamento, causa frana autunnale e
 L’iscrizione non è necessaria, ma può essere utile al DdG per formare gli equipaggi, o alla partenza per
conseguenze delle recenti nevicate. In accordo con il CAI, la meta è stata quindi sostituita con un’altra,
l’escursione o nei giorni precedenti.
particolarmente
significativa:
Santuario
della
Mentorella
lungo
“Sentiero
dedicato
 Il DdG calcola
la spesa quella
di ogni al
equipaggio
sulla
base
di € 0,20 per
km il
(più
i pedaggiWoityla”,
autostradali)
e la
appunto indica
al Papa
recentemente
Beato,
che
spesso
usava
raggiungere
in
escursione
il
Santuario
nella descrizione della gita. Per la spesa individuale occorre perciò fare riferimento alle singole
(dislivello:
498 m). e versare la quota all’autista.
descrizioni
Questo, quindi, il programma aggiornato:
Altre informazioni
Ritrovo:
considerata l’introduzione dell’ora legale, l’appuntamento - piazzale Ostiense, lato ACEA - è
previsto alle 7,30 con partenza alle 7,45; fermata a Largo De Dominicis (Portonaccio)alle 8,00.
 Quote
d'iscrizione.
L'Assemblea ildei
soci, dopo
aver esaminato
il bilancio
2011, per
garantito
Viaggio:
in pullman
se si raggiungerà
numero
di adesioni
necessarie,
altrimenti
convedere
le auto,
con gli
un
margine
di
disponibilità
di
cassa
che
permetta
di
organizzare
e
gestire
con
tranquillità
tutte
moltela
stessi orari. Percorso lungo l’Autostrada A24 con uscita a Castel Madama e proseguimento lelungo
attività in calendario, ha deliberato l'introduzione di una quota d'iscrizione per le escursioni
strada provinciale fino a Pisoniano, dove verso le 9,15 ci incontreremo con i Soci del CAI in arrivo da
Il Consiglio ha quindi deliberato che la quota d'iscrizione per le gite di 1 o più giorni sarà di € 1,00 per
Colleferro.
I SOCI e € 5,00 (compresa l'assicurazione) per I NON SOCI al giorno:
Sviluppo
escursione:
oredi9.30:
Partenza
dal centro
Pisoniano (m.
 I non
soci minori
18 anni
pagheranno
la soladi
assicurazione
(2 €)532). Dalla piazza del Municipio
si prosegue
per
una
strada
sterrata
che
scende
rapidamente
nel
vallonefunivie,
del Fosso
Perrazzetta
che
 Spese extra. Il DdG indica le eventuali spese extra (ingressi, guide,
seggiovie,
ecc.) nella
separa Pisoniano
Monti Prenestini. Traversato il fosso, la strada diventa più ripida. Alla fine della
descrizionedai
dell’escursione.
● trovano
Limitazioni.
Condizioni
o altreIlsituazioni
all’effettuazione
dell’escursione,
potrebbero
salita si
i dossi
dell’Ara meteo
di Palazzo.
sentiero avverse
sale ripido
per pochi metri,
poi continua
a salire
obbligare
DdG a modificare
il programma
o ad annullarlo.
lungo il bosco
del iVallone
di Morra Rossa
costeggiando
a sinistra il profondo fosso che lo incide. Verso
gli 800 m. l’ambiente si fa più aperto: appaiono a sinistra le rocce dei Monti Caprini accanto alle quali è
Equipaggiamento
arroccato
il Santuario. Un ultimo tratto obliquo a sinistra porta alla strada asfaltata, a poche decine di
metri dal Santuario (m. 1030).
Equipaggiamento per escursioni normali (E – EE): scarponi da trekking con suola ben scolpita,
Ore 12,30:
per chi
volesse,
possibilità
di Messa
Santuario.
protezione
contro
la pioggia
e il sole,
acqua al
potabile,
indumenti di ricambio da lasciare in pullman o in
Dopo ilauto,
pranzo
al
sacco
ritorneremo
a
Pisoniano
lungo
lo stesso Abbigliamento
sentiero dell’andata.
bastoncini telescopici, se usati, medicine indispensabili.
“a cipolla”, in montagna il
Rientro
a
Roma
ore
18:00
circa,
traffico
permettendo.
tempo può cambiare rapidamente, anche in peggio!
Spesa: in pullman, vedi il riquadro di pag. 2; nel caso di viaggio con le auto: 25 €, più pedaggio
autostradale, ad equipaggio, più quota d’iscrizione (1 euro per i soci e 5 €, di cui 2 per l’assicurazione,
Si tenga presente che:
per i non
soci). Montagna non è un’agenzia turistica. I Direttori di Gita (DdG) sono soci che prestano la loro
La Giovane
Iscrizioni:
entro
marzo allo
a Bice
(06.5506729
o 333.5452548)
e Luigi
Ticci
opera su
basegiovedì
del tutto22
volontaria,
scopoDinale
di offrire
agli amici l’opportunità
di trascorrere
alcune
(06.66416069
giornate o
nel338.1136718).
modo più piacevole possibile, ma senza un’organizzazione professionale alle spalle.
Tutti i DdG (Direttori di Gita) chiedono pertanto ai partecipanti di collaborare per la buona riuscita di ogni
escursione, in spirito di amicizia e di fraternità.
DOMENICA 1 APRILE 2012
PASSEGGIATA A MONTEFALCO, VISITA AL CASTELLO DI
PALOMBARA SABINA (E/T)
(DdG: GC. e L. Maura, A. Lentini)
Pag.2
LE ESCURSIONI
DOMENICA 25 MARZO 2012
SENTIERO WOJTYLA – SANTUARIO DELLA MENTORELLA (E)
(DdG: B. Dinale, L.Ticci)
L’escursione al Monte Gemma prevista in calendario il 25 marzo con il CAI di Colleferro non potrà
essere effettuata per l’impraticabilità della strada di avvicinamento, causa frana autunnale e
conseguenze delle recenti nevicate. In accordo con il CAI, la meta è stata quindi sostituita con un’altra,
particolarmente significativa: quella al Santuario della Mentorella lungo il “Sentiero Woityla”, dedicato
appunto al Papa recentemente Beato, che spesso usava raggiungere in escursione il Santuario
(dislivello: 498 m).
Questo, quindi, il programma aggiornato:
Ritrovo: considerata l’introduzione dell’ora legale, l’appuntamento - piazzale Ostiense, lato ACEA - è
previsto alle 7,30 con partenza alle 7,45; fermata a Largo De Dominicis (Portonaccio)alle 8,00.
Viaggio: in pullman se si raggiungerà il numero di adesioni necessarie, altrimenti con le auto, con gli
stessi orari. Percorso lungo l’Autostrada A24 con uscita a Castel Madama e proseguimento lungo la
strada provinciale fino a Pisoniano, dove verso le 9,15 ci incontreremo con i Soci del CAI in arrivo da
Colleferro.
Sviluppo escursione: ore 9.30: Partenza dal centro di Pisoniano (m. 532). Dalla piazza del Municipio
si prosegue per una strada sterrata che scende rapidamente nel vallone del Fosso Perrazzetta che
separa Pisoniano dai Monti Prenestini. Traversato il fosso, la strada diventa più ripida. Alla fine della
salita si trovano i dossi dell’Ara di Palazzo. Il sentiero sale ripido per pochi metri, poi continua a salire
lungo il bosco del Vallone di Morra Rossa costeggiando a sinistra il profondo fosso che lo incide. Verso
gli 800 m. l’ambiente si fa più aperto: appaiono a sinistra le rocce dei Monti Caprini accanto alle quali è
arroccato il Santuario. Un ultimo tratto obliquo a sinistra porta alla strada asfaltata, a poche decine di
metri dal Santuario (m. 1030).
Ore 12,30: per chi volesse, possibilità di Messa al Santuario.
Dopo il pranzo al sacco ritorneremo a Pisoniano lungo lo stesso sentiero dell’andata.
Rientro a Roma ore 18:00 circa, traffico permettendo.
Spesa: in pullman, vedi il riquadro di pag. 2; nel caso di viaggio con le auto: 25 € più pedaggio
autostradale, ad equipaggio, più quota d’iscrizione (1 euro per i soci e 5 € di cui 2 per l’assicurazione,
per i non soci).
Iscrizioni: entro giovedì 22 marzo a Bice Dinale (06.5506729 o 333.5452548) e Luigi Ticci
(06.66416069 o 338.1136718).
DOMENICA 1 APRILE 2012
PASSEGGIATA A MONTEFALCO, VISITA AL CASTELLO DI
PALOMBARA SABINA (E/T)
(DdG: GC. e L. Maura, A. Lentini)
ndr: questa uscita doveva essere effettuata il 12 febbraio 2012, ma la neve ne ha impedito lo
svolgimento con conseguente spostamento alla data odierna.
Una breve, piacevole passeggiata, con lieve dislivello, adatta a grandi e piccoli, ed una visita guidata
ad un grande e importante castello medievale del Lazio.
Ritrovo: ore 8:00 a piazzale Ostiense (lato ACEA) o alle 8:30 a largo De Dominicis (Portonaccio);
specificare la scelta al momento dell'iscrizione.
Pag.3
Viaggio:in pullman se si raggiunge il numero di adesioni necessarie, altrimenti con le auto, con gli
stessi orari. Si consiglia la SS Tiburtina fino a Settecamini, ove si gira a sinistra, per iniziare a
percorrere la nuova superstrada per Guidonia, la quale conduce alla strada 636 e quindi a Palombara e
Moricone; qui c'è il bivio che porta a Monteflavio. In quest' ultimo paese si effettuerà la sosta caffè.
Percorso : Da Monteflavio (800 m) si effettuerà una passeggiata di circa un' ora, per arrivare ai ruderi
di Montefalco, un antico panoramico centro fortificato abbandonato nel XIII sec. per fondare il nuovo
paese di Monteflavio; la zona dei ruderi è ora attrezzata a piacevole area da picnic e da essa, visibilità
permettendo, si può ammirare un bel panorama sui monti Lucretili, sul Soratte e fino al mare. Dopo
una sosta che si spera gradevole, si tornerà al punto di partenza per un nuovo sentiero facile e ben
tracciato.
Dislivello: 150 m, con una salitina un po' ripida all'inizio.
Pomeriggio turistico: alle ore 15:00 abbiamo l'appuntamento con la
guida per la visita del castello di Palombara Sabina, costruzione militare di
grande interesse, con affreschi dei sec. XV e XVI, recentemente ben
restaurato nel suo aspetto medioevale, adibito anche ad abitazione di
importanti famiglie romane, come i Savelli, i Borghese, i Torlonia e gli
Sforza Cesarini; ora è proprietà comunale.
Spesa: in pullman, vedi il riquadro di pag. 2; nel caso di viaggio con le auto 25,00 euro ad equipaggio
da suddividere: più quota d'iscrizione: € 1,00 per i soci e € 5,00, di cui 2 per l'assicurazione, per i non
soci.
Iscrizioni: entro giovedì 29 marzo a Lidia o Giancarlo (tel. 06-5896927, cell. 328-5663958) o Armando
Lentini (tel. 06-5084492 , cell. 347-4985982).
Rientro a Roma: previsto intorno alle 18:30.
MERCOLEDÌ 4 APRILE 2012
VIA CRUCIS IN ESCURSIONE
(DdG: I. Grassilli, S. Peri)
Per ricordarci reciprocamente il senso di un “ dono” e ricavarne motivi di impegno, nella speranza.
Pur sapendo di deludere alcuni nostalgici del Soratte, ritenendo opportuno facilitare chi al pomeriggio
lavora, visto che nei grandi Parchi di Roma è possibile individuare percorsi suggestivi e poco
frequentati,
si è deciso di utilizzare un altro grande Parco urbano : Villa Pamphili. E di ritardare l’inizio.
Ritrovo: alle ore 18:00 all’entrata principale della
parte occidentale (detta anche “nuova”) della Villa, su
Via Leone XIII, lo stradone (dal 1961 chiamato anche
“via olimpica”) che la taglia in due. E’ vicino al
cavalcavia che unisce le due porzioni di villa. Presso il
cancello di entrata c’è un ampio parcheggio e la
fermata degli autobus 31 e 33 (provenienti da
Piazzale Clodio) e 791 (proveniente da Boccea). A chi arrivasse
da sud, sia con detti autobus (fermata al lato opposto) che con
mezzo
proprio,
si
raccomanda
molta
prudenza
nell’attraversamento. Chi non potesse essere puntuale
all’appuntamento, può inserirsi dopo le prime 5 stazioni,
facendosi trovare verso le ore 19:10 all’ingresso del parco
automezzi del Servizio Giardini del Comune, che si trova piantina, per appuntamento
(all'interno della villa) 100 m ad ovest del laghetto (entrata dall’Aurelia antica).
Sviluppo: si percorre tutto il perimetro della parte “nuova” della Villa (bosco, prato), vicino al muro di
cinta, in direzione nord , per poi attraversare (attorno alle ore 19:45) via Leone XIII e passare alla
Pag.4
parte “vecchia”. Questa viene percorsa integralmente fino al cancello di uscita (che ritarderà la
chiusura per noi) su piazza S. Pancrazio, presso l’omonima basilica. Complessivamente, si cammina per
quasi 4 km.
Conclusione: nell'antica cappellina laterale di S. Pancrazio, con ingresso dall’ufficio parrocchiale.
Novità: alla fine della “escursione” (prevista attorno alle ore 21:30) i frati ci consentiranno l’uso di un
locale per consumare in amicizia la nostra “cena al sacco” (ovviamente frugale: siamo in quaresima!).
Spesa: euro 2 a persona, per ringraziare chi ci ha offerto collaborazione.
Iscrizioni: non sono necessarie. Si auspica, invece, un’ ampia comunicazione di disponibilità al
commento di una stazione a Ilio Grassilli (06.6574.5782; 338.431.6541) o Serena Peri (06.5880.840),
possibilmente entro il giorno precedente. Durata indicativa di ogni commento: massimo 4 minuti.
Avvertenze, suggerimenti e raccomandazioni:
I “non soci GM” non sono coperti da assicurazione. Scarpe comode. L’ultimo tratto del percorso
avverrà dopo il tramonto; anche se avremo già l’ora legale e un quasi plenilunio, chi dispone di una
torcia è bene che la porti. Siamo usciti da poco dall’inverno: può fare ancora freddo.
SABATO 14 E DOMENICA 15 APRILE 2012
PAUSA DI RIFLESSIONE
(a cura della Commissione cultura)
FARSI PROSSIMO
Quest’anno diversi temi “urgenti” sollecitavano il nostro interesse. Mettendoli insieme, ci siamo
accordati per riflettere sulla categoria di “prossimo”. Quando si parla di prossimo, se non
etichettiamo il termine e lo liquidiamo sulla base di insegnamenti astratti o troppo generici, le nostre
idee non sono affatto chiare. Sì, perché in modi diversi tutti parliamo di prossimo, anche se ci
esprimiamo in maniera solo apparentemente più laica e diciamo: l’altro. Ne parliamo dal punto di
vista sociale, politico, religioso, focalizzando spesso l’attenzione sul complicato rapporto tra noi e gli
altri, tra noi e l’altro, tra noi e il “prossimo”. Ma chi è l’altro/il prossimo? Come e quanto ci riguarda? E
soprattutto, noi siamo capaci di “essere prossimo” per altri?
« Prossimo non è chi sta come in attesa di essere “compreso”, ma chi sempre si avvicina al suo
prossimo, chi lo attende come ciò che massimamente lo riguarda, il suo proximus appunto». Così
afferma il filosofo Massimo Cacciari in un libretto uscito recentemente. La parola latina proximus è un
superlativo; sembrerebbe allora che il prossimo non sia un semplice “vicino”, ma quello al quale
cerchiamo di renderci “ il più vicino” possibile. « Farsi prossimo con amore richiede di avere fiducia
nell’altro e di donargli fiducia. Senza la fiducia-fede nella vita, negli altri, nell’umanità, infatti, non ci
può essere autentica vita umana né si può intraprendere alcun cammino di umanizzazione, perché
credere è la modalità basilare di vivere la relazione con l’altro». Questo invece ci dice oggi Enzo
Bianchi, priore della Comunità di Bose.
Il tema, ne siamo consapevoli, ha una portata ampia: interroga ciascuno di noi personalmente e
spalanca le porte a una nostra valutazione più ampia sul mondo e sulla società in cui vogliamo vivere.
Lo scorso anno ci chiedevamo “Che cosa dobbiamo fare per non arrenderci ad un mondo che non ci
piace?”. Verrebbe da continuare quel discorso, pensando che non si può costruire una società senza
fondarla sul valore che diamo in essa ai nostri “prossimi” più…prossimi. Che forse, per esempio, sono
le giovani generazioni, quelle dei nostri figli, quelle dei nostri compagni di strada più piccoli. Che futuro
può avere una società che non considera il futuro dei giovani una priorità da difendere? Che dimentica
che il mondo da consegnare loro deve potere essere migliore di quel che è? Che non si preoccupa
affatto di tutelare né l’ambiente né il lavoro di chi viene dopo di noi? Che non cerca spazi per dare loro
voce? E’ forse miope una società che distrugge e consuma non preoccupandosi di chiudere molte porte
alle proprie spalle: sarebbe invece lungimirante una società che spalancasse nuove porte
preoccupandosi di lasciare orme credibili e sane alle generazioni che seguono. Nel nostro mondo, o
non si parla per niente dei giovani o se ne parla troppo, magari con toni talmente generici da sembrare
Pag.5
apocalittici: quale futuro, quali ideali, quale lavoro li aspetta? Ma allora, invece: come e perché è
necessario e giusto “farsi prossimi” alle aspettative dei giovani?
I giovani sono solo un “frammento di prossimo”: anche gli altri “frammenti” sono affidati alle nostre
cure, per essere e sentirci davvero vivi. Dentro di noi, insomma, risuona in modi diversi l’impegno a
farci prossimi all’altro in tante sue manifestazioni, persino le più difficili e le più discutibili (pensiamo
che cosa vorrebbe dire- per la nostra vita e per le nostre società - farsi prossimi soprattutto ai nemici!).
E forse merita tener anche conto che oggi sono cambiati alcuni dei nostri modi di approssimarci, in una
società in cui il senso di ciò che è “vicino” e ciò che è “lontano” subisce mutamenti veloci: i “lontani” di
un tempo sembrano poter essere “prossimi”, almeno con un click.
Qualche spunto (e sono tanti, lo sappiamo) per le nostre piste di riflessione
insieme.
Finiamo con un’immagine d’arte a cui molti di noi Romani siamo affezionati: la
Madonna dei Pellegrini di Caravaggio, che si trova nella Chiesa di Sant’Agostino.
Non è una regina, sta sulla porta, non si preoccupa di portare “vicino” ai piedi
poveri, sofferenti e sporchi il suo Bambino. Forse perché è questo il senso del
farsi prossimo su cui anche il Vangelo (oltre che la splendida arte di Caravaggio)
ha qualcosa da dirci?
(S. Peri)
Organizzazione e aspetti logistici
La pausa di riflessione si svolgerà nei luoghi dei Monti Prenestini – Monti Caprini,
secondo il programma di seguito descritto.
Sabato 14: appuntamento alle ore 15:00 (già nutriti!) al Santuario della Mentorella situato a circa 1,5
km da Guadagnolo.
Come raggiungere il Santuario (calcolare circa 1 ora dal GRA, 50 km circa): da Roma per la Via
Prenestina (direzione Palestrina e da qui seguire indicazioni per Capranica Prenestina, più breve ma più
lunga come tempi in quanto si potrebbe trovare traffico e la strada è sottoposta a frequenti limiti, e
controlli, di velocità), oppure autostrada A1 verso Napoli, uscita S. Cesareo o Valmontone, seguire
l’indicazione per Palestrina, quindi direzione per Capranica Prenestina: giunti alla rotonda al centro del
paese, percorrerla verso sinistra per circa ¾ e seguire le indicazioni per Guadagnolo. Poche centinaia
di metri prima di arrivare a Guadagnolo (circa 10 km) un bivio sulla sinistra, in forte discesa, segnala la
strada per il Santuario che dopo circa 2 km termina al Santuario stesso. Parcheggiare nell’ampio
piazzale sulla sinistra dell’ultima curva (a destra) prima di arrivare al Santuario: da qui in qualche
minuto a piedi si giunge al luogo d’incontro, il piazzale subito dopo il cancello d’ingresso. Visita al
Santuario di circa 1 ora e mezza circa: farà da Cicerone uno dei padri resurrezionisti, custodi del
santuario. Alle ore 17,00 circa ci si sposta (con autovetture proprie) a San Vito Romano: risalendo la
strada verso Guadagnolo, al bivio girare a destra per Capranica Prenestina: giunti alla rotonda
percorrerla per metà verso destra seguendo le indicazioni per San Vito Romano che si raggiungerà
dopo circa 45 minuti dal Santuario. Seguire le indicazioni dell’Hotel “La Sorgente” situato sulla strada
principale Via Piave al n. 82 (ingresso a sinistra rispetto alla nostra provenienza). Ulteriori informazioni
sull’albergo: www.albergolasorgente.eu Via Piave n. 82 – 00030 San Vito Romano – 0695479016,
3664612812).
Coloro che non sono interessati alla visita al Santuario o saranno impegnati in altre attività, potranno
arrivare entro le 18:30 in albergo.
Si procederà all’assegnazione delle stanze con relativa sistemazione.
La cena sarà approntata per le 19:45; nel dopocena sarà presentato il tema del dibattito che si
approfondirà l’indomani, a cui seguirà la proiezione di un film (ore 21:00) collegato al tema della
pausa.
Domenica 15
Pag.6
07:45: “Parole e musica”: introduzione al tema presso la Sala dell’albergo all’uopo predisposta.
08:15: Colazione.
09:00: Inizio dibattito.
10:45: Pausa nella pausa (caffè).
11:00: Ripresa della riflessione.
12:30: S. Messa presso la Sala dell’albergo all’uopo predisposta.
13:30: Pranzo conviviale finale.
Nel pomeriggio, per chi vuole prolungare la giornata:
o visita alle grotte di Bellegra (da raggiungere in auto) oppure passeggiata alla Fonte Rocchetta, o al
convento di San Francesco (a piedi da S. Vito).
Costi: trattamento di mezza pensione a € 50,00/pax: cena “super” completa di bevande – dolce –
caffè - amaro, pernotto e prima colazione.
eventuale pranzo domenicale: € 25,00/pax o € 12,50/pax per chi preferisce la pizza.
supplemento camera singola: € 5,00.
Iscrizione e assicurazione: € 2,00 per i soci - € 10,00 per i non soci.
Prenotazione: entro il 15 marzo p.v. a Francesco Armiento ai seguenti riferimenti: Tel. abitazione:
06/5203359 - cell.: 3483967107 - e-mail: [email protected]
(F. Armiento)
SABATO 21 APRILE 2012
MONTE ARA DEL PERO (LUCRETILI)
(DdG: GC. e L. Maura, G. Posarelli, I. Troeng)
Una bella escursione, che dopo un piacevole sentiero in comune, ad un bivio apre due possibilità: un
facile e breve percorso per arrivare a un punto di osservazione dal quale è possibile vedere il nido delle
aquile sulle rocce del M. Pellecchia e un percorso più impegnativo su un vero sentiero di montagna,
piuttosto ripido, che arriva in vetta a m 1174, dove si ammira uno splendido panorama
Ritrovo: ore 7:30 piazzale Ostiense (lato ACEA) - ore 7:50 a Largo De Dominicis.
Viaggio: in pullman da 26 posti se si raggiunge il numero di adesioni necessarie, altrimenti con le auto
e con gli stessi orari; con l'autostrada A24 si esce a Vicovaro - Mandela e si prosegue poi per Licenza,
fino al cimitero di Civitella di Licenza, località La Posta (m 650) ove c'è una fontana e un parcheggio sia
per il pullman che per le auto.
Sviluppo escursioni e dislivelli: da qui inizia il percorso a piedi che dopo circa un km si divide nelle
due possibilità sopra accennate: nel primo caso (opzione breve) si raggiunge il punto di osservazione
delle aquile in meno di un' ora e con un dislivello di circa 150 metri, nel secondo caso si sale alla vetta
in circa 2 ore e mezza, con un dislivello di 510 m, a partire dal parcheggio.
Rientro: ore 19:00 circa, traffico permettendo.
Spesa: se in pullman, vedi il riquadro a pag. 2; nel caso di viaggio con le auto 30 euro ad equipaggio
da suddividere, il contributo per la G.M. è di 1 € per i soci e di 5 € per i non soci, di cui 2 € per
l'assicurazione.
Iscrizioni: entro mercoledì 18 aprile a Giancarlo e Lidia Maura (telefono 06 5896927, cell.328
5663958) , a Britty Troeng (telefono n. 06 58230194, cell. 331 6263321), a Beppe Posarelli (tel. 06
44247005, cell. 339 2440551)
MERCOLEDÌ 25 APRILE 2012
FRANCIGENA – DA FOSSANOVA A SEZZE ROMANO
(DdG: M. Alberti, M. Bernardi)
E’ una delle tappe costitutive de “IL CAMMINO PER ROMA” organizzato e condotto da Alberto Alberti,
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nell’ambito del pellegrinaggio lungo la Francigena del Sud, che si svolgerà con partenza da Teano il 17
aprile, con arrivo a Roma il 1 maggio, e festeggiamenti di accoglienza a S. Pietro e al Campidoglio il 2
maggio. (Per chi fosse interessato, l’intero programma de “IL Cammino per Roma” è riportato in calce,
per ulteriori informazioni ci si può rivolgere direttamente a Marisa e Alberto Alberti).
Ritrovo: Piazzale Ostiense (lato ACEA) alle ore 7:00, partenza alle ore 7:15. Qualora sia richiesto
all'atto dell' iscrizione, il pullman potrà effettuare una fermata a Piazza Cardinal Consalvi alle 6:45.
Viaggio: in pullman. Se non si riuscisse a raggiungere il numero di iscrizioni necessario per formare
almeno un pulmino la gita verrà annullata. Informarsi entro il 24 aprile.
Arrivo ore 9 circa al Borgo medievale di Fossanova che è composto da una decina di edifici rimasti
inalterati da secoli. Visiteremo il complesso dell’ Abbazia di Fossanova con la mirabile chiesa cistercense,
il chiostro, e la cappella dove morì S. Tommaso d’Aquino, il Doctor Angelicus, la cui filosofia tomistica è
tuttora una delle componenti fondamentali della dottrina della Chiesa.
A Fossanova incontreremo il gruppo di pellegrini condotto da Alberto nel cammino verso Roma e ci
uniremo a loro per l’intera giornata, lungo la tappa da Fossanova a Sezze Romano.
Percorso: l’escursione avrà inizio lungo un bellissimo tratto sulle sponde del fiume Amaseno su un
sentiero agevole che si snoda nel contesto naturalistico tipico di un ampio fondo valle. C’è anche una
suggestiva cascata che si nasconde tra la folta vegetazione, mentre alti, sui monti, una serie di paesini
si affacciano sulla vallata.
Saliremo quindi sul colle ov’è situata la cittadina di Priverno, che attraverseremo per apprezzarne
l’architettura medievale con il bellissimo Duomo, scendendo poi dall’altra parte del colle.
Ci ritroveremo quindi in una zona pianeggiante che oggi è di intensa attività agricola, ma dove
nell’antichità sorgeva la potente città di Privernum che fu sconfitta dai Romani in lotta contro i Volsci.
Ricordi lontani ci richiamano alla mente i commossi versi di Virgilio nell’Eneide sulla ” vergine Camilla”,
regina di questi luoghi.
Percorreremo il fondo valle lungo canali di bonifica che contraddistinguono tutta la zona di Fossanova
con la loro lussureggiante vegetazione ed incontreremo forse nei casolari sparsi alcuni paesani
affezionati che sono soliti dare il benvenuto ai pellegrini. Dopo un tratto abbastanza lungo
cominceremo a salire, prima per 1 km su strada asfaltata, poi su un comodo sentiero che negli ultimi
200 metri diventa piuttosto impervio. Superato questo tratto in salita arriveremo ad una carreggiata in
leggera discesa per poi entrare in una mulattiera che circonda il Monte Trevi da cui si gode una
bellissima vista su tutta la piana pontina con il mare all’orizzonte.
Arriveremo quindi al sobborgo di Sezze denominato Sedia di Papa, così detta perché la tradizione vuole
che qui, su una roccia, sedesse Papa Pio VII per controllare i lavori di bonifica della pianura. Sarà
difficile per mancanza di tempo poter visitare Sezze, anch’essa dotata di un’antichissima cattedrale e di
una interessante struttura urbanistica di carattere medievale.
Dislivello: 300 m.
Il rientro a Roma è previsto per le ore 19:00.
Equipaggiamento e spesa viaggio: vedi riquadro a pag. 2.
Spesa ed Iscrizioni: entro Mercoledì 18 a Marisa Alberti: 06.5370765 o 338.13 83330 o con email:
[email protected]. Il contributo per la G.M. È di 1€ per i soci e di 5 € per i non soci, di cui 2€
per l' assicurazione.
NB: leggendo attentamente il programma noterete che per coloro che non si sentono di fare l’intero
percorso, ci sono varie vie di fuga per risalire sul pullman, specialmente dopo Priverno e prima della
salita.
PROGRAMMA: de “Il Cammino per Roma” sulla Via Francigena di 20 pellegrini anno 2012
Partenza: Teano 17 apr.
Arrivi:
Sessa Aurunca 17 apr.
Castelforte (Suio) / S. Cosma e Damiano 18 apr.
Minturno 19 apr.
Formia 20 apr.
Pag.8
Gaeta / Itri 21 apr.
Fondi / Monte S. Biagio 22 apr.
Terracina 23 apr.
Fossanova (Priverno) 24 apr.
Sezze / Maenza 25 apr.
Bassiano / Carpineto R. 26 apr.
Sermoneta / Norma / Segni 27 apr.
Cori / Giulianello 28 apr.
Velletri 29 apr.
Castelgandolfo/Albano 30 apr.
Roma 1 mag.
Accoglienza: P.zza S. Pietro e Campidoglio 2 mag.
DA MERCOLEDI' 25 A LUNEDI' 30 APRILE 2012
TREKKING IN ASPROMONTE (E)
(DdG: L. Ticci, G. Motteran)
A distanza di cinque anni dalla gita all’Etna ritorneremo nel “profondo Sud” dell’Italia, fermandoci però
questa volta sul continente; meta saranno montagne e zone turistiche dell’Aspromonte, la catena
montuosa più a Sud della Calabria, mai fino ad ora interessata dalle nostre escursioni.
Il programma di questa escursione è stato descritto nel notiziario precedente. Essendo stato raggiunto
il numero dei posti disponibili, le iscrizioni sono state chiuse. Restiamo in attesa della loro esperienza.
SABATO 5 MAGGIO 2012
NOTTURNA AL CANYON DI MONTE CAMBIO – GRUPPO DEL TERMINILLO
(DdG: G. De Felice, L. Gambini)
Ripercorriamo insieme il sentiero che conduce dalla Sella Jacci a ridosso del canyon per la Cima del
M.te Cambio, riproposto in “luce” notturna.
Per i più ardimentosi ci sarà la possibilità di addentrarsi nel “canyon” che regala suggestive emozioni e
un po’ di pepe alla escursione.
Per tutti è invece prevista un’allegra grigliata di mezzanotte prima di rincamminarsi alle auto per il
ritorno alla base.
Ritrovo: a Via dei Campi Sportivi (davanti all’ingresso dei campi dell’Acqua Acetosa), ore 17:15 e
partenza alle 17:30 con autovetture private.
Rientro: ore 01:30 circa.
Viaggio: in vetture private. 110 km circa. Autostrada fino a Fiano Romano.
Sviluppo escursione: lasciate le macchine in prossimità dalla Sella Jacci (m 1742 circa, arrivo
previsto alle 19:00) seguendo il sentiero 404-440 si raggiunge il rifugio Maiolica prima e Vallebona
dopo (arrivo alle 21:00 circa), entrambi non gestiti. In prossimità del rifugio Vallebona ci attrezzeremo
per fare una grigliata. Per i volenterosi (e attrezzati) si propone una escursione all’interno del canyon
reso ancora più suggestivo dalla luce della luna piena.
Per tutti la possibilità di raggiungere l’accesso al canyon, senza percorrerlo, per ammirare almeno
l’ambiente.
Rifocillati dalla grigliata verso le 23:00 si prenderà la via del ritorno, per giungere alle macchine poco
dopo la mezzanotte e poi via verso casa (ore 1:30 circa).
Difficoltà: Escursione Facile (rifugio); EA per il canyon.
Dislivello complessivo: m 300 circa.
Pag.9
Abbigliamento ed equipaggiamento: normale dotazione escursionistica e attrezzatura personale
da escursione. Luce frontale (preferibile) o torcia elettrica. Per gli “avventurosi” del canyon in caso di
neve sono necessari ramponi e picozza.
Spesa viaggio: 2,5 € circa pedaggio autostradale, 110 km; vale a dire circa € 35,00 ad equipaggio da
suddividere tra i componenti, più quota d'iscrizione: € 1,00 per i soci e € 5,00, di cui 2 per
l'assicurazione, per i non soci.
Iscrizioni: entro Mercoledì 2 Maggio a Lucio Gambini (E.mail: [email protected]; cell:
3333733690) o Gianni De Felice (E.mail: [email protected]; casa: 063070375, oppure cell:
3346952983).
DOMENICA 6 MAGGIO 2012
FRANCIGENA – DA MONTEFIASCONE A VITERBO
(DdG: G. Borgianelli, R. Villani)
Questo tratto della Via Francigena verrà percorso in occasione della IV Giornata della
RETE dei CAMMINI Italiana.
La tappa proposta è relativamente corta, ma unisce diversi aspetti interessanti: un tratto di basolato
romano originale; una percorso facile essenzialmente in discesa, ma con una piccola salita, per chi non
vuole rinunciare alle “vette”; una sosta presso sorgenti termali con possibilità di bagnarsi in acque
sulfuree.
Ritrovo: alle 07:00 a Piazzale Ostiense, a fianco dell’ACEA, per partire alle 07:15. Per chi abita in zona
Nord di Roma, sosta a Via dei Campi Sportivi (davanti all’ingresso dei campi dell’Acqua Acetosa) alle
07:35 solo se richiesta al momento dell’iscrizione.
Viaggio: dato il tipo di percorso è indispensabile l’uso del pullman. Per i costi si veda il riquadro di
pag. 2.
Percorso: quasi tutto su sterrate o sentieri, il percorso, lungo poco più di 17 km, scende dai circa 650
m di Montefiascone, ai circa 325 m di Viterbo, tranne una piccola salita di circa 60 m, che ci porterà
quasi in cima al “monte Jugo”,una collinetta di pochi metri di altezza. Dopo le ultime case di
Montefiascone si incontra e si percorre il basolato originale della Cassia Romana. All’arrivo, per evitare
di entrare in città, riprenderemo il pullman nei pressi del cimitero di Viterbo. Se riusciremo a rispettare i
tempi, la sosta pranzo la possiamo fare presso il “Bagnaccio” dove le acque termali sono a disposizione
di chi vorrà usufruirne.
Iscrizioni: poiché è necessario l’utilizzo del pullman, le iscrizioni sono obbligatorie, e devono essere
effettuate entro mercoledì 02 Maggio a Giuliano Borgianelli Spina tel. 06.5816203; cell. 349.1315722 ;
e mail [email protected]; o a Rino Villani tel. 06.50914049 cell. 3290062088; e mail
[email protected], con indicazione di dove si intende salire a bordo del pullman.
Dato il tipo di escursione, questa avrà luogo solo se verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti
previsto per l’uso del pullman piccolo.
Contributo per l'iscrizione: 1€ per i soci e 5€, di cui 2 per l'assicurazione, per i non soci.
Abbigliamento: per questo tipo di percorso le pedule non sono indispensabili. Tuttavia, se si intende
utilizzare scarpe da ginnastica, queste devono avere la suola scolpita, per evitare di scivolare lungo i
sentieri. Portarsi inoltre coperture per proteggersi dalla eventuale pioggia e dal vento.
Rientro a Roma: dovrebbe avvenire attorno alle 18:00, traffico permettendo.
MONTE CERVIA (CARSEOLANI)
(DdG: I. Troeng, L. Ticci)
Un facile itinerario panoramico ad anello, nella Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, che
Pag.10
partendo da Collegiove (m 989) sale alla vetta di Monte Cervia (1438 m), con bella vista sui laghi
Turano e Salto.
Ritrovo: ore 7:00 a piazzale Ostiense (lato ACEA), con partenza ore 7:15, oppure alle 7:30 a Largo De
Dominicis (Portonaccio).
Viaggio: in pullman se si raggiungerà il numero di adesioni necessarie, altrimenti con le auto, con gli
stessi orari. Percorso lungo l’Autostrada A24 con uscita a Carsoli e proseguimento lungo la strada
provinciale fino a Collegiove.
Sviluppo escursione: il percorso seguirà il sentiero lungo il versante orientale del Monte Cervia,
inizialmente lungo una zona a pascolo cespugliato e poi attraverso un’ampia faggeta che immette alla
cresta del monte. Dalla cresta si procederà in direzione sud fino alla vetta del Cervia. Proseguendo per
il percorso, lungo la discesa, a quota m 1394, si raggiungerà la Croce del M. Cervia (ben visibile anche
dal paese di Collegiove), dove ci si potrà fermare per il pranzo al sacco.
Tempo di salita 1 ora e 30 minuti; tempo di discesa 2 ore.
Rientro: ore 19:00 circa, traffico permettendo.
Spesa: in pullman, vedi il riquadro di pag. 2; nel caso di viaggio con le auto: 35 Euro, più pedaggio
autostradale, ad equipaggio, più quota d’iscrizione (1 € per i soci e 5 €, di cui 2 per l’assicurazione, per
i non soci).
Iscrizioni: entro giovedi 10 maggio a Inga-Britt (Britty) Troeng (06.58230194 o 331.6263321); Luigi
Ticci (06.66416069 o 338.1136718).
SABATO 19 MAGGIO 2012
GIRO DEL LAGO DI BRACCIANO IN BICICLETTA (C/T)
(DdG: P. Mori, L. Martinelli)
Un bel giro ad anello nella verde campagna e tra i crateri vulcanici dei laghi a nord di Roma
Ritrovo: ore 8:30 alla Stazione Ostiense, già muniti di biglietto del treno (passeggero e bici; andata e
ritorno).
Viaggio: col treno n° 22140 delle ore 8:52 da Ostiense (si può salire ad una delle stazioni successive).
In alternativa in macchina: alla stazione di Cesano c’è un ampio parcheggio.
Il percorso: ha uno sviluppo complessivo di circa 50 km, ma quasi tutti pianeggianti. Inizia dalla
stazione di Cesano, segue la strada per Cesano, paese in leggera salita, poi gira verso Anguillara su
una strada asfaltata ma con poco traffico. Prima di Anguillara si immette in una strada bianca che, con
una salita un po’ ripida ma breve, sbuca sul ciglio del lago di Martignano, che si ammira dall’alto del
cratere. Si prosegue su una strada sterrata verso il lago di Bracciano e si arriva sulla strada
circumlacuale, asfaltata, che si percorre in senso antiorario. Si passa per Trevignano (dove sarà
effettuata la sosta pranzo in riva al lago) e per Anguillara da dove, per una strada bianca che
attraversa la campagna, si ritorna a Cesano.
Attrezzatura: E’ necessario l’uso del caschetto. Il giro può essere fatto con qualsiasi tipo di bici
efficiente, ad eccezione di bici da corsa a causa dei tratti sterrati.
Ritorno: indicativamente con il treno delle 17:31 o delle 18:01 da Cesano.
Spesa: 1 euro per i soci GM e 5 (incluso assicurazione) per i non soci.
Iscrizioni: entro lunedì 21 (per poter prenotare i posti per le biciclette sul treno) a Ester e Lorenzo
Martinelli (tel. 06.3545.2030, meglio mail [email protected]) o ad Anna e Giampiero Mori (tel.
06.507.4347; 338.6269.992; 340.2572.316); per chi volesse raggiungere Cesano con mezzi propri,
iscrizione entro venerdì 25. (M. Grassilli).
Pag.11
FESTA DI PRIMAVERA AL CASALE MARTINELLI
(DdG: G. De Felice, B. Dinale, I. Grassilli)
(a partire dalle ore 9:30)
Che cosa è: una grande festa all’aperto, fatta di giochi, curiosità, intrattenimenti, cucina. Ogni servizio
si paga con “buoni” acquistabili in loco, perché lo scopo di questa iniziativa è quello di sostenere la
onlus “Santa Cruz” che gestisce una casa famiglia in Perù.
Chi può partecipare: chiunque voglia passare una giornata “colorita”, nel segno della
solidarietà. L’invito è rivolto a soci ed amici di tante organizzazioni, associazioni, gruppi. E’
prevista la partecipazione di centinaia di persone. I bambini e i ragazzi, in particolare,
troveranno modo di non annoiarsi; ci sarà anche un “muro di arrampicata” ed una piccola
prova di “orienteering”.
Dove si trova il casale: su una collina verde, lungo la Flaminia, all’altezza (ma dal lato
opposto) degli studi Rai di Saxa Rubra. Per raggiungerlo dobbiamo seguire le seguenti
indispensabili indicazioni:
a) per chi viene dal centro città
in fondo a Corso Francia iniziano la Cassia (a sinistra) e la Flaminia (a destra): imboccare la Flaminia;
dopo circa 2 km c’è una uscita sulla destra (“Zona Industriale, Grottarossa, Inversione di marcia”) con
rampa e cavalcavia: trascurarla e andare oltre; ma lentamente, perché siamo vicini alla nostra uscita;
oltrepassata la stazione di servizio Total (si nota, sulla sinistra una chiesa bianca, dove noi dobbiamo
arrivare) prepararsi ad uscire alla imminente indicazione “Via di Grottarossa , Ospedale S.Andrea”
(siamo alle spalle della, ben visibile, fermata FS di Grottarossa) e salire la rampa;
in cima alla rampa prendere a sinistra, in direzione di Roma, scavalcare la via Flaminia, ridiscendere su
questa in direzione opposta a quella da cui siamo venuti. Percorsi 200 metri, sulla destra, prima di un
cavalcavia pedonale, prendere l’uscita laterale per “Grottarossa-Zona industriale” con indicazione,
all’imbocco, anche della chiesa dell’Immacolata Concezione; passiamo davanti ad una lunga casa
rosa e siamo alla chiesa.
b) per chi viene dal Grande Raccordo Anulare
prendere l’uscita Via Flaminia, direzione Centro Città;
proseguire sulla Via Flaminia, superare la trattoria Casale e, prima del cavalcavia pedonale, prendere
l’uscita laterale per “Grottarossa-Zona industriale” con indicazione, all’imbocco, anche della chiesa
dell’Immacolata Concezione; passiamo davanti ad una lunga casa rosa e siamo alla chiesa.
Per entrambe le provenienze:
di fronte alla chiesa, sulla destra, inizia Via di Valle Vescovo, che imbocchiamo. Dopo circa 200 metri
ci troviamo davanti a due cancelli: quello di sinistra (n. civico 35, poco visibile, inciso sul pilone
destro) costituisce l’ingresso al complesso residenziale dove è ubicato il Casale Martinelli: entrare.
Dopo circa 1 km di salita, la strada fiancheggia un campo da golf (ben visibile, sulla destra) e diventa
piana. In fondo al pianoro, sulla sinistra troveremo tante automobili parcheggiate. Siamo arrivati. Bravi!
Perché (da quest’anno) anche la Giovane Montagna?:
a: perché alcuni nostri “nuovi” soci collaborano, da anni, alla organizzazione di questo evento,
b: perché la nostra sezione (attraverso la disponibilità di Marcello Ruali e Claudio Corazza) contribuirà
ai giochi con una mini prova di “orienteering”,
c: perché siamo certi che molti nostri soci parteciperanno volentieri, con figli e nipoti,
d: perché è una occasione per stare assieme, divertirci e contribuire ad una lodevole iniziativa.
Per ulteriori informazioni: Gianni De Felice (06.3070.375), Bice Dinale (06.5506.729), Ilio Grassilli
(06.6574.5782)
Pag.12
DA VENERDÌ 1 A DOMENICA 3 GIUGNO 2012
EREMI DELLA MAIELLA
(DdG: GC. e L. Maura, E. e G. Benedetti, G. Motteran)
Tre interessanti giornate in luoghi stupendi per conoscere famosi eremi e chiese medievali abruzzesi.
Le gite sono adatte a tutti, un po' impegnativa per la lunghezza è quella del secondo giorno, che si
può sostituire per chi volesse con una bella e facile passeggiata ai piedi delle cime più alte della
Maiella.
PROGRAMMA:
Venerdi 1 giugno
Ritrovo: ore 8:00 Piazzale Ostiense (lato ACEA); partenza: ore 8:15.
Viaggio: in pullman da 26 posti se si raggiunge il numero di adesioni necessarie,
altrimenti con le auto e con gli stessi orari; si percorrerà l'autostrada A25 RomaPescara con uscita ad Alanno Scafa. Nel seguito del viaggio si prevede di visitare
l’Abbazia di Santa Maria Arabona (sec. XII), quella di S. Liberatore a Maiella dell’ anno
1000 (con sosta pranzo al sacco) e il vicino eremo S. Onofrio di Serramonacesca, con
un percorso a piedi di circa 30 minuti su sentiero. Nel pomeriggio arrivo a Caramanico
e sistemazione presso l’albergo Vincenzella, nel centro del paese proprio sulle terme,
ove saremo ospitati con trattamento di mezza pensione al prezzo di € 35,00 a persona
al giorno. Coloro che chiederanno la camera singola che avranno la consueta
maggiorazione.
Sabato 2 giugno
Visita al suggestivo eremo di S. Giovanni nella valle dell' Orfento, con una lunga camminata dalla
Maielletta a Decontra allietata da splendidi scenari; dislivello in salita circa 250 m e in discesa poco
meno di 1000 m (chi non volesse impegnarsi in questa lunga escursione può sostituirla con una bella
e più facile camminata, che non arriva però all'eremo di S. Giovanni).
Domenica 3 giugno
Visita all' eremo di S. Bartolomeo in Legio, che è raggiungibile dopo un breve percorso a piedi (di
circa mezz’ora) e poi all'eremo-abbazia di Santo Spirito, ove si arriva in pullman. Quale integrazione del
programma, se avremo tempo e se sarà possibile
visiteremo
la Chiesa
Abbaziale di San
Clemente a Casauria, prima del ritorno a Roma, che è previsto verso le 20:00.
Spesa: Complessiva tra € 150 e 170, se si va in pullman , e a seconda del numero dei partecipanti;
con auto proprie la spesa dovrebbe aggirarsi su € 70 a testa per la mezza pensione di due giorni (con
un supplemento per le camere singole), più il biglietto di ingresso all 'eremo di S. Spirito e circa € 100
a equipaggio, più il pedaggio autostradale; agli importi su indicati vanno aggiunti i contributi GM, cioè
3 € per i soci e 15 € per i non soci, comprese le spese per l'assicurazione.
Iscrizioni: saranno possibili solo in lista d'attesa presso i direttori di gita: Eugenio e Giuliana Benedetti
(tel.069458332
cell. 3292322484 e 3335029817); Guido Motteran (tel 0658209165 o cell.
3335858517); Lidia e Giancarlo Maura (tel. 065896927 o cell. 3285663958). Al momento dell'iscrizione
dovranno essere versati € 80 a testa a titolo di acconto-caparra e di precedenza per le prenotazioni
del pullman e dell'albergo.
SABATO 9 GIUGNO 2012
MURO LUNGO -LAGO DELLA DUCHESSA - (EE)
(DdG: F. Farroni, A. Cecchini)
Percorso vario che consente di godere degli interessanti luoghi dei Monti della Duchessa con il suo
omonimo lago. Pianori, pareti, crinali spettacolari e l’immancabile panorama dalla cima a compensare
le fatiche dei partecipanti.
Descrizione:
Pag.13
Salita: si parcheggia la macchina all’imbocco della valle Leona presso la miniera di Bauxite (1654 m)
che si raggiunge dopo circa 3 km di strada bianca da Campo Felice. Si comincia a camminare.
Lasciando il bosco si entra nella vasta valle del Puzzillo dominata al centro dal Costone e a destra dal
monte Puzzillo. La si attraversa puntando al passo del Puzzillo (2073 m) passando al versante laziale.
Un tratto limitato, prima in discesa e poi a mezza costa, consente di raggiungere una sella (delle
Solagne) posta al termine della cresta occidentale del Costone. Di qui si passa nella parte sommitale
della conca che ospita il lago. Per raggiungere la cima del Murolungo conviene non abbassare la quota
aggirando il monte Cimata di Macchia Triste (2090 m) per arrivare dopo alcuni saliscendi per la cresta
est del Murolungo, abbastanza lunga ma estremamente panoramica, fino alla vetta (2184 m, circa 4
ore di cammino).
Discesa: si ripercorre in discesa la cresta est del Murolungo . Arrivati ad una seconda sella e ad un
pianoro si scende a sinistra al lago per la valle Fredda. Per pascoli si risale la conca del lago e poi per la
selletta delle Solagne si ripercorre la strada fatta all’andata (circa 3 ore).
L’appuntamento: alle 6:30 a L.go de Dominicis (Portonaccio), il ritorno a Roma è previsto per le 18:30
Viaggio: per autostrada A24 uscita Torniparte; per strada normale fino a Campo Felice bivio albergo
Alantino.
Spesa: 42€/equipaggio. Più la quota d' iscrizione in ragione di 1€ per i soci, 5€ di cui 2 per
l'assicurazione, per i non soci.
Equipaggiamento: per escursioni normali (E – EE): scarponi da trekking con suola ben scolpita,
protezione contro la pioggia e il sole, acqua potabile, indumenti di ricambio da lasciare in auto, utili i
bastoncini telescopici. Abbigliamento a cipolla.
Iscrizioni: entro Mercoledì 6 Giugno 2012 presso Fabrizio Farroni (3357272381) oppure Andrea
Cecchini (3296261656).
DA VENERDI 15 A DOMENICA 17 GIUGNO 2012
SENTIERO FRASSATI DEL LAZIO (EE)
(DdG: N. Caruso, L. Ticci)
Il trekking sarà effettuato con gli amici del CAI di Colleferro, seguendo il tracciato ideato dallo stesso
CAI e inaugurato nel 2009 nel nome del Beato Pier Giorgio. Il percorso copre una delle traversate più
spettacolari della nostra Regione attraverso le vette di un comprensorio riguardante il Parco Regionale
dei Monti Simbruini, le creste sommitali dei Cantari, il Santuario della S.S. Trinità di Vallepietra, l’eremo
di S. Luca a Guarcino.
Il Sentiero, per la sua ampiezza e varietà, deve essere percorso in tre tappe di un giorno ciascuna: è
però possibile percorrere anche una sola o due delle tappe poiché i punti di partenza e di arrivo di ogni
tappa sono situati in centri abitati o in prossimità di strutture di accoglienza turistica.
Questo il programma dei tre giorni:
Venerdi 15 giugno: Dal Santuario della S. Trinità di Vallepietra (m 1340) a Filettino (m 1075)
attraverso il Monte Tarino (m 1957) ed il Sentiero dell’Arena Bianca.
Dislivello in salita 600 m; in discesa 950 m.
Tempo di percorrenza complessivo: 10 ore circa.
Ore 7,30: Ritrovo al parcheggio del Santuario.
Ore 8,00: S. Messa.
Ore 9.00: partenza.
Ore 18,30: arrivo a Filettino e sistemazione presso l’Ostello “Il Girasole”.(0775.581747 – 338.5284855).
Ore 20.30: cena e pernottamento.
Sabato 16 giugno: Da Filettino a Campocatino (m 1800) per il M. Viglio (m 2156), il M. Crepacuore
(m 1997), la fonte Pozzotello (m 1800).
Pag.14
Ore 7,30: colazione.
Ore 8.00: partenza.
Ore 12,30: arrivo sulla vetta del Viglio.
Ore 18,00: Arrivo a Campocatino.
Ore 18,30: Celebrazione S. Messa nella cappella di Campocatino.
Ore 20.30: Cena e pernottamento presso l’hotel Eden (0775.435936 – 335.6239227).
Domenica 17 giugno: Da Campocatino all’Eremo di S. Luca (Guarcino) per le creste sommitali di
Campovano, il Monte Monna (m 1950), la valle dell’Agnello, l’Eremo di S. Agnello.
Ore 7,30: colazione.
Ore 8.00: partenza.
Ore 18,00: Arrivo all’Eremo di S. Luca.
Ore 19.30: Cena e commiato presso il refettorio dell’Eremo.
Equipaggiamento: vedi riquadro a pag. 2.
Spesa: la quota di partecipazione giornaliera è di 60 €, comprensiva di albergo, cena, prima colazione,
servizio di trasferimento bagagli all’arrivo delle tappe, a cura del CAI di Colleferro.
Per chi desidera raggiungere la sera precedente la località di inizio prima tappa è previsto un costo
aggiuntivo di 60 Euro per la mezza pensione presso l’albergo S. Giorgio agli Altipiani di Arcinazzo.
Per coloro che non possono partecipare all’intero trekking è possibile anche una partecipazione
parziale, con trasferimento dei bagagli sempre a cura del CAI di Colleferro.
Quota d'iscrizione: 1,00 €/g per i soci e 5,00 €/g, di cui 2 per l'assicurazione, per i non soci.
Iscrizioni: presso i DdG Nicola Caruso (tel. 0775.727225, cell. 368.3287320) o Luigi Ticci (tel.
06.66416069, cell. 338.1136718) entro domenica 10 giugno.
DOMENICA 24 GIUGNO
2° SENTIERO DEL CENTENARIO AL TERMINILLO (EE)
(DdG: G. Motteran, M. Pecci, F. Farroni, P. Novelli)
La seconda gita “in cammino” verso il Centenario di GM
riparte, più o meno, dalle zone già attraversate lo scorso anno, cercando di delineare un percorso di
traversata (anche di più giorni) delle più alte creste e delle zone più interessanti del gruppo del Monte
Terminillo, partendo ed arrivando in strutture che, logisticamente, offrono possibilità di ristoro e
pernottamento. Lo scorso anno abbiamo esplorato e reso accessibile una delle zone più selvagge ed
interessanti paesaggisticamente dell’intero gruppo, vale a dire il Canyon di Cambio, e quest’anno ci
dedichiamo ad una delle più classiche “cavalcate” di cresta dell’Appennino centrale, la cresta dei
Sassetelli fino alla vetta del Monte Terminillo, percorrendo, però, un antico sentiero lungo il Prato dei
Sassi, oramai negletto, che vorremmo riportare all’antica maggiore (e meritata) frequentazione, anche
quest’anno ci sarà la possibilità per i meno allenati di percorrere un itinerario alternativo e meno
faticoso, per raggiungere insieme la vetta del Terminillo, partendo da Pian de’ Valli e passando per il
Rif. Rinaldi. La discesa sarà, tutti insieme, fino al Rif. Sebastiani.
Ritrovo: ore 06:30 a Piazzale Ostiense – lato ACEA per i soci di Roma sud, con partenza alle ore 06:40
e con fermata alle ore 07:00 a piazza Cardinal Consalvi (Ponte Milvio) per i soci di Roma nord.
Viaggio: con pullman, lungo la SS n. 4 Salaria fino a Rieti (sosta Caffè); di qui in salita fino al
Terminillo-Pian De’ Valli (partenza I Gruppo), proseguendo per la Sella di Leonessa, fino al Rifugio
Fontenova (Mosè - 1449 m) sul versante di Leonessa, da dove comincia l’escursione del II Gruppo.
Sviluppo dell’escursione: I Gruppo: da Pian de’ Valli (1605 m), per il sentiero 401 si raggiunge il Rif.
Rinaldi (2105 m) e lungo l’area cresta che passa per il Passo del Cavallo si raggiunge la vetta del
Terminillo (2217 m) in circa 2 ore e mezzo. II gruppo: dal Rifugio Fontenova (1449 m, custodito con
servizio bar) si sale con il sentiero n. 425 in maniera costante e mai troppo faticosa direttamente alla
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cresta e alla cima dei Sassetelli (2139 m), passando lungo il Prato dei Sassi; proseguendo per il
sentiero n. 403 verso Sud si percorre l’aerea cresta dei Sassetelli, una delle più panoramiche e belle
dell’Appennino centrale, mai banale dal punto di vista tecnico (con qualche passaggio di roccette, che
non richiede però l’uso della corda), sino alla vetta del M. Terminillo (2217 m), massima elevazione dei
Monti Reatini. Qui avverrà l’incontro dei 2 gruppi con una breve riflessione insieme. La discesa, tutti
insieme, avverrà lungo il sentiero n. 401, in maniera mai difficile o pericolosa, lungo la “normale” della
cresta SE, terminando il percorso al Rifugio Angelo Sebastiani del CAI (1823 m), con possibilità di
ristoro (il rifugio offre anche la possibilità di pernotto).
Dislivello: circa 600 m per il I Gruppo e circa 700 metri per il II Gruppo in salita e circa 400 metri in
discesa per entrambi i gruppi.
Tempo previsto di percorrenza: circa 2 ore e 30 per il I Gruppo e circa 3 ore e 30 per il II Gruppo
in salita e 1 ora in discesa (comune).
Rientro a Roma: previsto per le ore 19-20, traffico permettendo.
Spesa viaggio: vedi riquadro a pag. 2.
Equipaggiamento: vedi riquadro a pag. 2.
Iscrizioni: entro Giovedì 21 giugno ai DdG, Fabrizio Farroni ([email protected], tel: 3357272381) Guido
Motteran ([email protected]; tel: 3335858517), Paolo Novelli ([email protected]
068126975- 3805092852) e Massimo Pecci ([email protected]; 0635505554).
Quota d'iscrizione: € 1,00 per i soci e € 5,00, di cui 2 per l'assicurazione, per i non soci.
Indicazioni dei DdG: L’escursione (EE), pur non presentando tratti eccessivamente esposti,
presuppone la dimestichezza con brevi e facili passaggi in arrampicata su facilissime roccette (I grado
UIAA), ed è, quindi, indicata ad escursionisti preparati ed esperti.
DA VENERDÌ 29 GIUGNO A DOMENICA 1 LUGLIO 2012
TRE GIORNI DI ARRAMPICATA IN FAMIGLIA (AR)
(DdG: M. Pecci, G. De Felice e I. Grassilli)
Una proposta che consolida la collaborazione fra GM Roma e Famiglieincordata, per “giocare”, in
famiglia, ad arrampicare, aperta a tutti (dai 6 anni in su): vengono richiesti passione e “sprezzo delle
vertigini”... La località prescelta, nel cuore del Verde Abruzzo, in montagna, è in prossimità di centri di
arrampicata molto frequentati e inseriti in un contesto ambientale molto caratteristico e piacevole.
Saremo ospitati dall’Agriturismo Olimpo
(http://www.agriturismo.it/it/agriturismi/abruzzo/chieti/Olimpo-3910028/index.html), in prossimità delle “lisce” di calcare di Pennadomo, che metteranno alla prova anche i più esperti ed allenati
arrampicatori e dove arrampicheremo sui percorsi più facili, mettendo in programma anche, una
“puntata” alle splendide gole di Fara S. Martino che ospitano anche pareti attrezzate per l’arrampicata
su tutti i gradi di difficoltà. Siamo proprio ai bordi del Parco Nazionale della Maiella e in prossimità del
lago di Bomba. Nella “tre giorni” ci saranno anche momenti di gioco, di riflessione, di condivisione,
conditi dai cibi e piatti tipici abruzzesi.
Ritrovo: a Largo de Dominicis (Portonaccio), ore 06:45 e partenza alle 07:00 in
autovetture private.
Viaggio: Autostrada A25 fino a Pescara e A14 fino a Val di Sangro fino a Pennadomo
(270 km circa).
Difficoltà: Arrampicata facile.
Rientro: il primo luglio 2012 ore 19 circa, traffico permettendo.
Abbigliamento, equipaggiamento e requisiti: oltre al normale vestiario da montagna
estiva, prevedere ricambio e un paio di scarpe da passeggiata in montagna e da
ginnastica strette per arrampicare. Sono disponibili diverse paia di scarpette da
arrampicata (soprattutto taglie piccole), nonché caschi e imbrachi di Famiglieincordata che
saranno messi a disposizione gratuitamente, così come corde e materiale da arrampicata;
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vengono richiesti pratica e conoscenza dell’arrampicata, anche elementare, nell’uso della corda e nelle
manovre di sicurezza, in quanto l’attività, pur su pareti facili e attrezzate, non si configura come una
scuola o un corso di arrampicata.
Spese di viaggio: circa 30,00 € di pedaggio autostradale (A/R), e circa € 80,00 (A/R) di carburante
(540 km), da suddividere tra i componenti degli equipaggi (oltre agli spostamenti in loco).
Costi: ½ pensione e quota di iscrizione all’attività: € 115,00 a persona per l’intero periodo (pranzi al
sacco esclusi) per un gruppo superiore a 10 persone; in caso contrario il costo sarà di € 125,00.
Cerchiamo di aderire numerosi, ma fino ad un massimo di 30 posti (massima ricettività della struttura).
Quota d' iscrizione: i soci GM dovranno versare un contributo di 1€/g, mentre i non soci dovranno
versare un contributo di 5€/g comprensivo dell’assicurazione.
Iscrizioni: entro lunedì 9 aprile 2012 a Massimo Pecci (E-mail: [email protected]; casa:
0635505554, oppure cell: 348.8712747), Gianni De Felice (E.mail: [email protected]; casa:
063070375, oppure cell: 3346952983).
Anticipo: all’atto dell’iscrizione dovrà essere versata una caparra pari a € 25,00 (20% richiesto dalla
direzione dell’agriturismo)
Si ricorda che in caso di disdetta nella settimana immediatamente precedente, nel caso di mancato
rimpiazzo, o di mancata presenza all’appuntamento, è dovuta una penalità pari alla caparra versata.
GLI INCONTRI IN SEDE
ORE 20:45
martedì 27 marzo 2012 - Cari soci, purtroppo la serata del 20 marzo (quella prevista con Dacia
Maraini) è stata annullata per l’indisponibilità della relatrice (che è fuori Europa). Abbiamo allora
pensato di sostituirla con un nuovo incontro con gli amici delle edizioni Il Lupo, che due anni fa ci
avevano già offerto una simpatica serata che molti di voi ricorderanno (hanno presentato un paio di
loro libri, uno sui 2000 dell’Appennino e uno sui sentieri dell’Appennino…a misura di bambino). Il
martedì in sede però sarà quello del 27 marzo (invece del 20 marzo), alla solita ora (20,45).
L’incontro (di carattere decisamente …montano, come i gusti recentemente ribaditi da alcuni nostri
esigenti soci) spazierà dallo “stato dell’arte” delle iniziative proposte e seguite dai nostri amici…”Lupi”
(per esempio, il Club 2000, la “maratona” escursionistica che compie due anni e chiama in causa ogni
volenteroso camminatore con la mania di collezionismo … di vette) alla definizione e possibile
scioglimento del dilemma seguente: “Come si definisce cos’è una montagna?” (sappiamo che non
potreste facilmente addormentarvi senza saperlo) e ai futuri progetti editoriali del gruppo. La serata
terminerà con un gioco a premi tra i partecipanti (di carattere montano, ovviamente!). Diremmo che ce
n’è d’avanzo per non perdersi l’incontro con Alberto Osti Guerrazzi, Carlo Coronati e Livio Rolle. Che,
detto tra parentesi, sono molto contenti di reincontrarci.
martedì 17 aprile 2012 – tante vie intorno alla Mentorella (a cura della Commissione cultura)
Vincenzo Abbate e Tonino Vasselli ci accompagneranno, con un breve DVD e con molte foto, lungo un
itinerario virtuale alla scoperta dei monti Caprini (gruppo secondario dei Monti Prenestini), appena
sopra Palestrina, cittadina caratterizzata da una storia antica e sempre troppo poco frequentata.Nel
cuore dei Monti Caprini ci faranno soffermare al Santuario della Mentorella, per fare esperienza
soprattutto del paesaggio, delle pareti, delle escursioni e dell’alpinismo e, tra storia e fede, delle tante
vie attorno alla Mentorella.
Vero e proprio nido d’aquila sopra la valle di Pisoniano-Ciciliano, a circa 55 km da Roma e ad
un’altezza di circa 1000 m, storicamente la Mentorella da luogo della conversione di S. Eustachio
(tribuno romano sotto l'imperatore Traiano) è passato a luogo della prima visita ufficiale (fuori Roma)
di Papa Giovanni Paolo II, che spesso sarebbe ritornato in forma privata “seguendo le orme di Maria
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… per cantare il Magnificat”: circa due millenni di storia umana e di spiritualità, ma, come avremo
modo di sentire e vedere, anche alpinistica.
martedì 22 maggio 2012 – Omaggio alla neve … quest’anno particolarmente presente
Leggiamo insieme il libro “Dalla parte della neve” di Massimo Pecci
Tanto vale dirvi come sono andate davvero le cose. Questa serata primaverile dovevamo passarla a
discutere di un argomento impegnativo, con il teologo Vito Mancuso, autore del volume “Io e Dio”.
Molti soci sanno che l’invito era stato fatto con largo anticipo e che Mancuso aveva accettato con
piacere. Purtroppo non sempre i “grandi” personaggi riescono ad essere fedeli ai tempi che
promettono. E così, proprio qualche ora prima che si chiudesse la redazione definitiva del notiziario,
Vito Mancuso, per improrogabili e sopraggiunti impegni importanti, … ci ha detto no!
Ma per uno che ci è stato (almeno in questo caso) infedele, noi abbiamo almeno due fedelissimi da
proporvi quest’anno:
1. La neve, che ha tradito le montagne del nord per regalarci l’emozione di far fondo a Villa
Pamphili
2. Un “narratore” della neve, Massimo, che ha pubblicato di recente un volumetto che
merita una chiacchierata tra amici (Dalla parte della neve, Altrimedia Editore)
Una serata sulle vicende che capitano ad un fiocco di neve in Appennino Centrale, e su quello che può
sentire e provare il fiocco medesimo, avevamo comunque intenzione di regalarcela. Tanto più che –
amanti come siamo delle mescolanze e degli “ibridi” – ci piace molto che glaceologi e nivologi
(Massimo è tutti e due!) non si limitino a sentirsi solo tali e che gli scrittori di fantasia abbiano sempre
un po’ a che fare con la realtà, anche quella dell’idea di “cosmo” percepito da un materiale vivo come
la neve. Ma non anticipiamo tutto. Consigliamo di leggersi il libro (che è anche una specie di favola; ma
che può pure soddisfare le seti tecniche e scientifiche dei montanari DOC).
In attesa di questo incontro sono bene accetti tentativi diversi di immedesimazione: che cosa
pensereste della vita e dei suoi problemi, oltre che delle sue meraviglie, se guardandovi allo specchio vi
ritrovaste, non scarafaggi come nel famoso racconto di Kafka “La metamorfosi”, ma …fiocchi di neve?
Aspettiamo tutti gli interessati in sede, per fare il giusto tifo al nostro nuovo socio scrittore e per
accompagnare l’ultima neve a sciogliersi al sole di maggio e al calore della nostra amicizia per lei (e
tra di noi). Più avanti a pag. 33 troverete una recensione del testo: “Dalla parte della neve”
venerdì 22 giugno 2012 – festa dell'estate, con il coro CAI a San Giovanni dei Genovesi (a cura
del Consiglio di sezione)
Anche quest'anno in occasione della Festa dell' Estate saremo ospiti di Don Giovanni Cereti, socio
fondatore, e della Confraternita, nella cornice di S. Giovanni dei Genovesi. Ci siamo affezionati al
chiostro ed al coro CAI di Roma, con cui rivivremo alcuni momenti della storia canora delle nostre
montagne.
Riprenderemo, per l' occasione, l' esplorazione di Trastevere, guidata da Marisa Alberti appassionato
“cicerone” che già ci ha fatto scoprire la Chiesa di S. Cecilia, i dintorni del Chiostro e la Basilica di Santa
Maria in Trastevere. Questa volta visiteremo con lei S. Pietro in Montorio (un monte deve pur entrarci)
con annesso Tempietto di Bramante ed il chiostro dell' Accademia di Spagna
In linea di massima il programma prevede:
ore 17:00 appuntamento a S. Pietro in Montorio, visita della chiesa e dei summenzionati, discesa
verso S. Giovanni attraverso Trastevere;
ore 19:00 circa – ritrovo a S. Giovanni dei Genovesi, Via Anicia 12, accoglienza;
ore 20:00 circa – coro del CAI;
ore 21:00 circa – cena sociale.
Al momento della stampa del notiziario non è stato ancora deciso se
utilizzeremo un catering o se chiederemo ai soci di contribuire con vivande
domestiche “fai - da – te”. La decisione sarà presa dal consiglio il 10 Aprile, e
comunicata tempestivamente ai soci.
Pag.18
Prenotazione: sarà fondamentale prenotarsi presso i sottoelencati organizzatori per le visite guidate
e per la cena (sia nel caso di catering che di ...autogestione): Anna Maria Amadio 065344002 o
3382936699, Luciano Biocco 065430422 o 3473239729 o [email protected], Bice Dinale 065506729 o
3335452548 o [email protected], Meme Grassilli 0665745782 o 3395381062 o [email protected],
Lidia Maura 065896927 o 3285663958, Brunella Perretta 065376689 o 3395845658.
Vi aspettiamo tutti per questo gioioso appuntamento di “mezza estate” nel chiostro sotto il cielo blu di
Trastevere solcato dalle rondini. Portate anche gli amici!
I RADUNI INTERSEZIONALI
Sono occasioni di incontro, opportunità di crescita, proposte di “vita GM”.
(informazioni dettagliate possono essere reperite nel Sito della G.M. Nazionale)
13 Maggio 2012 – benedizione alpinisti ed attrezzi – Sezioni di Mestre e Torino
Quest’anno Torino ha il piacevole ed impegnativo compito di organizzare la Benedizione degli Alpinisti
e degli Attrezzi per le Sezioni occidentali.
La scelta è stata indirizzata sulla Sacra di S. Michele, sia per la bellezza del luogo che per la possibilità
di proporre varie alternative di salita, in modo da poter consentire a tutti di partecipare: l’accesso in
auto, un comodo sentiero oppure la via ferrata Carlo Giorda.
Il programma di massima è il seguente:
Ore 8,40: Arrivo dei partecipanti presso la chiesa parrocchiale di Chiusa San Michele.
Ore 9,00: Celebrazione della S. Messa, con la Benedizione degli Attrezzi.
Ore 10,00: Partenza dei vari gruppi per raggiungere la Sacra di S. Michele.
Gruppo A: per il sentiero che parte proprio di fianco alla Chiesa.
Dislivello 600 m circa.
Tempo di salita 2 h.
Gruppo B: Via ferrata Carlo Giorda alla Sacra di S. Michele.
Dislivello 600 m circa.
Tempo di salita 3-4 h.
Difficoltà ADPer quanti intendono percorrere la via ferrata sono necessari imbracatura, casco e kit da ferrata.
Gruppo C: salita con auto proprie al parcheggio della Sacra (circa 40 min) e visita guidata. La visita
dura 1h circa. In base al numero di adesioni si organizzeranno uno o più gruppi, costo della visita 6 €
Ore 13,30: Pranzo al sacco nell'area antistante la Sacra.
Ore 15,00: Rientro a Chiusa San Michele a mezzo auto o per il sentiero.
Ore 16,30: Rinfresco finale offerto dalla Sezione di Torino nei locali della Chiesa.
Commiato.
Invito i Presidenti o i Responsabili di ciascuna Sezione a comunicarci entro il 30 aprile il numero dei
partecipanti, utilizzando la scheda allegata.
Per ulteriori informazioni: Daniele Cardellino [email protected] 011 8120681 – 366 3247130
Sezione [email protected] 011 747978
15, 16, 17 Giugno 2012 – Sentiero Frassati del Lazio – a cura di L. Ticci vedi programma delle
escursioni da fare.
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E.....IN PROSPETTIVA VI RICORDIAMO
DA GIOVEDÌ 19 LUGLIO A MARTEDÌ 24 LUGLIO 2012
TREKKING SULLE ALPI
(DdG: A. Cecchini, F. Farroni)
Il programma verrà inserito nel prossimo notiziario
DA DOMENICA 22 LUGLIO A DOMENICA 29 LUGLIO 2012
PRATICA ALPINISTICA NEL GRUPPO DEL BRENTA
(a cura della CCASA)
Il programma verrà comunicato via email non appena sarà disponibile
DA SABATO 18 – A VENERDI 24 AGOSTO 2012
INAUGURAZIONE SENTIERO FRASSATI E SOGGIORNO IN ALTO ADIGE(E-EE)
(DdG: B. Dinale - L.Ticci)
L’idea del soggiorno estivo in Alto Adige è nata dal particolare evento della prossima inaugurazione su
queste montagne dell’ultimo Sentiero che nel nome di Pier Giorgio Frassati è stato ogni anno aperto, a
partire dal 1996, sul territorio di ogni Regione d’Italia.
L’Alto Adige sarà infatti l’ultima regione ad avere entro i propri confini un Sentiero dedicato a Pier
Giorgio (anche se è possibile che altri ne vengano presto aperti anche al di fuori d’Italia).
Il Sentiero dell’Alto Adige sarà inaugurato domenica 19 agosto; punto di arrivo sarà il Santuario Santa
Croce di Latzfons che, con i suoi 2311 m, è il più alto luogo di pellegrinaggio di Europa.
Per l’organizzazione del nostro soggiorno abbiamo fatto riferimento al CAI di Salerno che in occasione
dell’inaugurazione del Sentiero Frassati ha programmato una vacanza in Val Pusteria, a Valdaora di
Mezzo, località turistica situata in una magnifica conca fra Brunico e Dobbiaco. Molto gentilmente, il
CAI ha opzionato una decina di posti anche per la nostra Sezione.
Valdaora è raggiungibile uscendo dall’autostrada A1 dopo un paio di chilometri da Modena, prendendo
l’autostrada A22 fino a Bressanone e successivamente la statale 49 per Brunico.
Il soggiorno sarà presso l’hotel Aichner, albergo a 4 stelle che ha già ospitato il CAI in due occasioni.
L’albergo è ben attrezzato, con garage; il trattamento è di mezza pensione ad un costo di circa 60 Euro
al giorno.
Ovviamente la prima giornata escursionistica, domenica 19, sarà dedicata all’inaugurazione del Sentiero
Frassati unitamente alle molte altre Sezioni del CAI e della GM che confluiranno in zona da tutte le
Regioni d’Italia.
I giorni restanti, per coloro che volessero unirsi alle escursioni del CAI, riguarderanno: Sass de Putia,
Sassongher, Giro del Sassolungo, Picco di Vallandro, Sass De Stria.
Altre escursioni alternative: Dobbiaco, Pisciadù, Piz da Perez, Val di Casies, Rifugio Vallandro, Rifugio
Biella, Malga Fanes Grande, Rifugio Genova.
I Soci che intendessero partecipare possono contattare i DdG Bice Dinale (06.5506729 o 333.5452548)
e Luigi Ticci (06.66416069 o 338.1136718) entro domenica 15 aprile 2012.
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DAL 26 AGOSTO - AL 2 SETTEMBRE 2012
SOGGIORNO AL REVIGLIO, in località CHAPY D’ENTREVES ( E/EE)
(a cura di I. Grassilli)
Stanno per arrivare dalla Sezione di Torino le condizioni di partecipazione alla settimana, per la quale
abbiamo opzionato una ventina di posti. Entro il 10 aprile dovremo sciogliere la riserva.
I soci e gli amici interessati a questo soggiorno ai piedi del Monte Bianco sono invitati
a preannunciare sollecitamente la loro pre-iscrizione a Claudia Maggiore
(06.3036.2050) o Massimo Pecci (06.3550.5554).
Informazioni di massima per chi non ha mai soggiornato al Reviglio:
La casa è ubicata al limite di un grande prato, a quota 1460, attraversato dal sentiero che porta al
Rifugio Gabriele Boccalatte, nel cuore delle Grandes Jorasses (sovente vi pascolano caprioli).
Posteggio auto: su prato privato, 300 metri prima (e 50 “sotto”) la casa.
Stanze : da due letti, senza servizi. Comodi bagni-docce al piano. Bisogna portarsi lenzuola, federa e
asciugamani (a meno che si vogliano noleggiare in loco). Ci sono anche due camere da 4-5 posti.
Bisogna essere disponibili a …collaborare (apparecchiare tavola).
I soggiornanti possono essere solo soci GM (cioè: siamo a “casa nostra”).Possibile qualche eccezione
per famigliari di socio.
Cucina: genuina, curata e varia (nonché abbondante) come sa fare la plurisperimentata cuoca
Carmen.
Spesa: 1 euro/giorno di quota di iscrizione per i soci; 5 € /giorno di cui 2 per l'assicurazione per i non
soci; il costo della pensione completa, lo scorso anno fu di 260 € (prevedibile un piccolo aumento);
riduzione 50% per bambini 3-10 anni. Pranzo al sacco da richiedere la sera precedente.
Caparra: è fissata (dalla direzione della casa) in130 € a persona (50 per i bambini) da versare al
momento in cui si dovrà comunicare il numero preciso di posti richiesti (presumibilmente a maggio).
In caso di rinuncia comunicata almeno 15 giorni prima dell’inizio della settimana, la caparra sarà
rimborsata con perdita di soli 15 euro per rimborso spese di segreteria.
Cosa offre Courmayeur (e tutta l’alta Valle d’Aosta, e la vicina Chamonix): non è il caso di dirlo, lo
sanno tutti.
LE ATTIVITA' SVOLTE
LE ESCURSIONI
DOMENICA, 11 DICEMBRE 2011 GITA DI NATALE
ANELLO DEL SANTUARIO DI S. FRANCESCO A GRECCIO MONTI SABINI
(a cura di Francesca, Sabrina, Pia e Rita)
Malgrado le avverse previsioni meteo, la gita di Natale 2011 si è svolta davvero serenamente
Partiti da Roma in perfetto orario ci siamo diretti verso Greccio, paesino affacciato sulla piana di Rieti,
dove ci siamo concessi una breve passeggiata....ci siamo piacevolmente persi nei vicoletti e stradine
del paese dove, in ogni angolo, spuntava un piccolo presepe....tutti a ricordare il presepe più
importante per Greccio....infatti nel 1223 San Francesco volle rappresentare per la prima volta, proprio
a Greccio, la natività di Gesù.
Con scarponi e zaini in spalla ci siamo incamminati per un ripido sentiero dove tutti abbiamo fatto
volentieri a meno di pile e maglie pesanti...il paesaggio era davvero suggestivo, i boschi di lecci ci
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abbracciavano, la natura era splendida ed un tranquillo cane pastore ci ha fatto compagnia nella nostra
passeggiata.....partiti da circa 600 m siamo arrivati, salendo salendo, fino alla vetta della Croce del
Ruscio (1.016 m) dove la splendida vista sulla piana di Rieti e sul monte Terminillo ci ha pienamente
ripagato dello sforzo fatto.
Panini, vino e tanti dolcetti da condividere hanno reso ancor più piacevole la nostra sosta
pranzo, dove musiche natalizie e piacevoli conversazioni ci hanno rubato più di un sorriso.
A questo punto si sono formati due gruppi guidati da due prodi DdG, uno si è diretto subito
al Santuario di San Francesco mentre il secondo ha prima raggiunto i piani del Ruscio,
bellissimi e verdi anche in pieno inverno, per poi dirigersi anch'esso verso il Santuario, tra le
rocce, dove il Santo allestì il famoso presepe.
Là i due gruppi si sono riuniti per visitare la cappella del presepe, (dove tutti abbiamo recitato la poesia
“La notte Santa”) e le celle antiche dei frati.....infine abbiamo concluso splendidamente la gita
cantando (intonati o meno, poco importa) nei cortili, canti natalizi che hanno scaldato tutti i nostri
cuori.
Un bacio. Francesca, Sabrina, Pia e Rita.
SABATO 7 GENNAIO 2012
MONTE PUZZILLO - GRUPPO DEL VELINO (SA/RN)
in cammino verso il Rally 2012
(a cura di F. Grassilli)
…Fischia il vento
urla la bufera
freddo bestia
eppur bisogna andar…
Per fortuna il buon senso prevale: considerate le
raffiche che quasi spostano le automobili in cui ci
siamo rintanati, rinunciamo alla vetta del Puzzillo
e pensiamo ad un itinerario più riparato lungo la
valle Leona. Peccato però: la giornata è
strepitosa!
Consumato il necessario rituale del test sul
corretto funzionamento dei nostri ARTVA
i........rifugiati
partiamo.
Poca neve, qualche sasso qua e là, le facce dei 14 che non si vedono perché coperte dalle sciarpe, ma
si intuiscono, poi…il vento crolla, il sole è finalmente libero di scaldarci, via i berretti, …la nostra
fiducia è premiata.
Una splendida salita nel bosco sbuca nel bianco anfiteatro dominato dal Puzzillo; arriviamo alla prima
casetta dove veniamo lasciati liberi di salire al Sebastiani (Andrea e Fabrizio), pascolare nei paraggi o
prendere il sole.
Alle 13:30 siamo tutti attorno a Massimo: scopriamo che mettere lo zaino sulla neve+aprirlo+trovare
pala e sonda+montare la pala e la sonda è una procedura che dovrebbe richiedere pochi secondi…c’è
chi ci sta ancora provando. Due ore di esercitazione tra digitale o analogico, digitale oltre che
analogico, ma soprattutto “il tuo….quante antenne c’ ha?” Soddisfatti e divertiti prendiamo la strada
del ritorno.
Chi ha gli sci se la ride e scende veloce, ma poi, tutti insieme, mentre una splendida luna sale su
Campo Felice, ci godiamo un buon te e un panettone prima del ritorno a Roma.
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Nota dei DdG: ci fa piacere che sia stato colto dai partecipanti il contenuto profondo del percorso verso
il Rally: oltre che aggiornamento tecnico, senso amichevole dello stare e del camminare/scivolare
insieme nella splendida natura invernale del nostro Appennino. Cercheremo di proseguire su questa
strada con la collaborazione di tutti…
DOMENICA 15 GENNAIO 2012
M.te SAN FRANCO da Passo CAPANNELLE - GRAN SASSO D’ITALIA (SA/RN)
in cammino verso il Rally 2012
(a cura di B. Pecci)
Massimo mi ha chiesto di scrivere due righe sull'uscita di domenica e, devo dire, sono
molto felice di farlo, perché è stata per me un'occasione davvero speciale: da
vent'anni (o forse più) non ho rimesso gli sci ai piedi e più o meno dallo stesso tempo
non ho sciato più con Massimo; inoltre è stata la mia prima uscita "seria " con la
Giovane Montagna.
Quindi, un'occasione attesa e desiderata! Conclusione: l'esperienza e' stata unica e
significativa, importante per me anche dal punto di vista della mia crescita personale,
perché, rimettendomi in gioco, ho ricevuto tanto.
Dal punto di vista tecnico, la penuria della materia prima (la neve) non ha impedito che potessimo
mettere gli sci appena parcheggiata l'automobile; la salita nel bosco è stata graduale e non
particolarmente impegnativa; la discesa divertente, perché tutta o quasi su stradina ghiacciata e dal
fondo irregolare.
Efficiente Massimo come direttore delle esercitazioni "ARTVA" e "discesa in cordata". Impegnati e,
spero, efficaci noi allievi nello svolgimento delle prove in tempi accettabili.
Consigli: proseguire le uscite oltre la data del rally per costituire un gruppo allenato e consapevole per
realizzare e programmare uscite scialpinistiche regolari nel corso dell'inverno/primavera 2012-2013.
SUGHERETE E FONTANILI SOPRA TIVOLI (E)
(a cura di P. Novelli, S. Peri, C. Antonucci)
Gita ideata e studiata da Ilio con la sua ben nota precisione. La maligna influenza che ha bloccato Ilio a
letto non ha potuto privarci dei suoi precisissimi appunti, delle sue raccomandazioni e infine di una
corda di 30 metri che, chissà, poteva essere utile! Appuntamento alle 10,30 a Tivoli, all’arco di
Quintiliolo nei pressi di villa Gregoriana. Tutti puntuali, 20 partecipanti arrivati con il treno delle 9:05 da
Termini e sei con le auto. La giornata è gelida, il
cielo grigio ma senza pioggia.
La gita, un percorso ad anello nel Parco Naturale
di Monte Catillo, inizia con una salita piuttosto
ripida affrontata, seguendo le raccomandazioni,
molto lentamente. Siamo passati vicino al monte
Catillo, sormontato da una gran croce di ferro, e
poi su verso la splendida sughereta (sembra che il
parco sia nato proprio a protezione di questo
bosco che gode di ottima salute grazie al
microclima dovuto alle cascate sottostanti). Più in
alto abbiamo potuto ammirare in lontananza i
monti Ruffi, Simbruini, Castel Madama e Vicovaro.
Superati il colle delle Travi e il colle Rampino ci
si tira la fune e........
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siamo fermati a mangiare a Colle
corda e..
Lucco. Alla fine del pranzo, pieni d’energia, ci siamo ricordati della
“Allora tutto il gruppo è solidale
e fa veder che l’attrezzo è essenziale
in una sceneggiata organizzata
fatta con detta fune ben tirata!”
Quindi siamo ridiscesi verso fonte Bologna dove
pascolavano un buon numero di mucche maremmane.
Siamo passati presso l'arco naturale che una volta era
l'ingresso di una grotta la cui volta è crollata. Transito
per fonte Vecchia con altre mucche al pascolo e poi al
passo delle Cavallette dove c'è la deviazione per i
monti Sterparo e Lecinone che potrebbero essere in
futuro meta di un'altra analoga gita magari fatta in
primavera. Alla vista delle famose cascate che l'Aniene
forma presso Tivoli, abbiamo ricordato la lettera che
Ilio aveva scritto al sindaco di Tivoli, per invitarlo a far
eliminare la tanta spazzatura che rovina quest’ultimo
tratto ma,….
.......poi ci si riposa
“Ma poi prosegue questa gita bella,di marcia rispettiamo…la tabella,la discesa, con calma, non è dura,
e alfin si arriva alla …spazzatura!
Il sindaco non c’è con la ramazza,
anche se l’ epistolario ancora “impazza”;
ad Ilio vien via cavo confermato
che, però, il sentiero è ben segnato!”
Alle 17:30 il treno e le auto ci aspettano in stazione per riportarci a Roma contenti e soddisfatti.
LA (MANCATA) ESCURSIONE DI SCIALPINISMO E CIASPOLE
AL MONTE FORCELLONE (Gruppo delle Mainarde) DEL 29 GENNAIO 2012
DIVENTATA UNA ESPERIENZA NEVE IN CITTA’
Si potrebbe sintetizzare così: prima niente, poi troppa, finale sotto casa; con appendice.
Spiegazione:
niente: è la quantità di neve che ha costretto a rimandare
l’uscita alla domenica successiva, 5 febbraio;troppa: è la
neve che, il 5 febbraio, ha impedito il raggiungimento di
Prato di Mezzo, da cui avrebbe dovuto iniziare
l’escursione;sotto casa: è Villa Pamphilj, dove si sono
ritrovati alcuni degli iscritti per non perdersi una occasione
storica, trovando ottime condizioni di innevamento. E si
sarebbe potuto replicare nei due giorni successivi, se la villa
non fosse stata chiusa a causa dei molti rami caduti.E
pensare che quel giorno avremmo dovuto essere al nord (a
Monte Baldo), per partecipare al…..sofferto (per mancanza
di neve) Rally GM !Un socio umanista ha preferito il centro
storico, facendosi cogliere dal fotografo durante un si scia anche a villa Pamphili
telemark al Circo Massimo e un perfetto passo alternato a
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Piazzale Michelangelo sul Campidoglio.
Appendice: a distanza di una settimana, dopo un’altra abbondante nevicata, questo magico febbraio
2012 ha consentito una nuova imprevista esperienza di” fondo in città”, sui dolci avvallamenti di un
campo da golf nei pressi di Saxa Rubra, sulla Flaminia : da prendere in considerazione quando, tra 25
anni, si ripeterà una congiuntura meteorologica del genere!
SABATO 4 E DOMENICA 5 FEBBRAIO 2012
XL RALLY SCIALPINISTICO E LA II GARA RACCHETTE
(a cura della commissione gite)
Il rally non si è disputato per.............impraticabilità di campo; è stato rinviato al 4 Marzo
2012 …... e poi definitivamente abolito, per quest' anno.
12 FEBBRAIO 2012
MONTEFALCO DA MONTE FLAVIO
(DdG: L. Maura e A. Lentini)
non è stata effettuata causa neve, è stata rimandata al 1 Aprile 2012 (vedi programma delle attività
future).
19 FEBBRAIO 2012
PRIMA USCITA INTRODUZIONE ALLO SCI DI FONDO (F-SE)
(a cura di M. ed I. Grassilli)
Sintesi in pochi numeri: viaggio con 6 autovetture; 90 cm di neve; 21 partecipanti, tra cui 4 under 16
(gli altri poco di più); 10 soci e 11 non soci; 13 noleggi di materiale; cielo coperto, 15 minuti di sole,
nevicata finale; alle 18 tutti rientrati a casa.
Inizio da brivido, con una discesina-test a freddo (7 metri lineari con 1 di dislivello) per verificare le
singole abilità: le prime 15 sederate sulla neve, con altrettante risate. Poi il sollievo di un gioioso
anello-scuola in piano, la salita a lisca di pesce, la discesina benigna, il giretto nella foresta di faggi.
Stupefacente è stato constatare come, dopo solo due ore di esercizio, alcuni di coloro che non avevano
mai calzato gli sci si muovessero con armonia, scivolando a passo alternato anche senza l’ausilio dei
bastoncini.
E’ stata una esperienza di piena soddisfazione per gli organizzatori e per gli “allievi”, a conferma di
come proposte nuove e “giovani” raccolgano consensi, quando c’è dedizione ed entusiasmo.
Da tutti apprezzata l’atmosfera creata dalla “scuola”, che ha tenuto unito il gruppo. Durante il
momento di sosta per il necessario rifornimento energetico, è stato letto il brano “elogio dei piedi” di
Erri De Luca, integrato con una motivazione contingente (…. “perché oggi ci stanno permettendo di
vivere assieme questa bella giornata di amicizia sugli sci” ).
Come coadiuvante la fatica del rialzarsi dopo i tanti capitomboli della “discesina”, l’istruttore capo
(Francesco Mazzei) ha offerto le dolci note del suo flauto, con spartito appoggiato sul tronco di un
faggio.
Conclusione come da tradizione: cioccolata calda; e.. via, per evitare di dover montare le catene.
Bravi a tutti, ma specialmente a Flavia, Gloria, Tommaso e il piccolo Francesco. Domenica 26 la
seconda uscita.
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Francesco: il maestro musicista
grandi e piccini...... tutti principianti
DOMENICA 26 FEBBRAIO 2012
SECONDA USCITA DEL CORSO SCI DI FONDO A CAMPO FELICE
(n.d.r.) Questa uscita si sarebbe dovuta fare il 4 Marzo 2012, ma, in previsione dello svolgimento del
Rally, è stata anticipata, invano, perché il rally non si è potuto svolgere per mancanza di neve.
Giornata tersa e calda, con tantissima neve. Piste
perfettamente battute, come a Dobbiaco (e 4 euro per
l’accesso, ma gratis per i bambini: spesi bene). Incoraggiante
e gioiosa partecipazione di due intere giovani famiglie. In
totale 17 presenze: 4 bambini e 13 adulti. 3 anni il più giovane
e quasi 74 (….io) il più vecchio. Era con noi anche una gradita
rappresentanza di L’Aquila. Molto opportuna la prenotazione
delle dieci attrezzature a noleggio, segnalate il giorno
precedente con indicazione dei singoli numeri di scarpa.
continuano le lezioni di sci e...di flauto
i vice
Grandi progressi di chi aveva partecipato alla prima
uscita della domenica precedente: oggi sui sette
chilometri di binari perfetti hanno davvero
cominciato a divertirsi. Piacevole ritrovo da
Alantino per un thè, prima del ritorno.
Questa volta il direttore del Corso (Francesco) dopo
averci piacevolmente intrattenuti con il flauto,
durante la sosta ci ha mostrato come si fa a
fermare il paesaggio con l’acquerello. Ma dove lo
trovate un altro così? Brava la sua aiutante (Marta)
nel ruolo di “baby sitter sugli sci”. Perfette le
previsioni meteo : alle 17, appena accesi i motori
per il viaggio di ritorno, hanno iniziato a cadere i
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primi minuscoli fiocchi di neve.
DOMENICA 26 FEBBRAIO 2012
ESCURSIONE LUNGO IL CRINALE SETTENTRIONALE DEI CASTELLI ROMANI (E)
(a cura di G. Borgianelli)
A seguito dell’ultima bella nevicata a Roma e dintorni, avvenuta in due riprese nei due primi fine
settimana di febbraio e seguita da un periodo abbastanza freddo, si temeva di non poter percorrere il
tracciato previsto dell’escursione, per la troppa neve o al limite per il mare di fango che lo scioglimento
della neve avrebbe lasciato.
Invece no! Il percorso scelto si è fatto trovare sgombro e perfettamente asciutto, tranne qualche
sporadica chiazza.
L’escursione ha avuto inizio alla stazione FS di Frascati, ove gli escursionisti
sono giunti per la grande maggioranza in treno. Le facce visibilmente
rilassate denunciavano un’alzata irritualmente tarda, erano partiti da Roma
alle 9:50, ora vergognosamente trasgressiva per le tradizioni della G.M.. In
compenso grazie a questa grave trasgressione, nel corso della gita
abbiamo tutti goduto di un’assoluta assenza di nervosismo, da parte sia dei
ragazzini che dei diversamente giovani, gli anziani di una volta, e credo che
buona parte del successo della passeggiata sia stato determinato dalla
imbarazzante, quanto comoda ora d’inizio. In alternativa, come sussurrato
da qualche impertinente, si dovrebbe ipotizzare che il successo di pubblico
e di svolgimento dell’escursione sia stato causato dalla simpatia dei
DDddgg; ipotesi quest’ultima che essi non ammetteranno mai. In effetti gli
iscritti sono stati 37 di cui tuttavia per un improvviso mal di denti
prefestivo sono rimasti a casa 3 discendenti del nonno Staffiero ed
un’influenza ha prodotto una reazione a catena costringendo a casa 4 degli
11 congiunti del clan dei Bernardi, noti perturbatori delle proiezioni
per le strade del Tuscolo
demografiche del paese.
Dopo un rapido attraversamento dell’abitato frascatano, l’aitante gruppo ha iniziato a costeggiare la
Villa Aldobrandini e poi la Falconieri che insieme ad altre 5 ville hanno permesso ai loro proprietari,
papi e cardinali, di soggiornare ad una certa altezza nel corso delle calde estati romane, ma di non
perdere mai d‘occhio la città sottostante su cui ci si poteva piacevolmente affacciare. Dopo aver
raggiunto il monastero camaldolese a quota 550 m circa, ci si è finalmente trovati sulla cresta del
vulcano esterno, quella che delimita i colli Albani a nord e si è cominciato a scoprire il paesaggio
meridionale della cresta interna ed esterna del complesso vulcanico. La corona circolare, delimitata
dalle due creste concentriche, a causa di grandi terremoti subì due crolli nella parte esterna, uno nella
parte est e l’altro dalle due creste concentriche, che a causa di grandi terremoti subirono due crolli
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nella parte esterna, una nella parte est e l’altra nella parte opposta, verso il Tirreno. Queste due falle
permisero nel tempo, l’accesso al complesso e costituirono una via che da Roma portava al sud, ma
che si prestava ad essere fortificata per impedire l’accesso a Roma di malintenzionati, dal sud. Il
settore nord della corona circolare fu chiamato Valle Latina, percorsa dalla via omonima che durante il
medioevo si chiamò Anagnina, ora si chiama Tuscolana; l’altra, posta lungo l’arco meridionale è
percorsa dalla Via dei Laghi e si raccorda alla via Latina attraverso i prati del Vivaro.
Raggiunta la vetta del Salomone (770 m), posto proprio di fronte al colle Jano, si gode un ampio
panorama. Nello sfondo il M.Cavo (950 m), ancora molto innevato. La visione semicircolare ricordava
vagamente l’altopiano di Cortina D’Ampezzo. Sfortunatamente mancavano le pattuglie della Finanza, la
cui sola miracolosa presenza fa quadruplicare il P.I.L. della zona.
Gli stretti tempi di permanenza determinati dalla scarsità di collegamenti ferroviari con Roma, la
Domenica un treno ogni due ore, ha costretto i 30 intrepidi camminatori a consumare un veloce quanto
parco pasto in vetta e riprendere subito il cammino, per arrivare in tempo alle 16:30 alla stazione di
Frascati.
Così si è conclusa felicemente questa gita durante la quale i tanti bambini presenti, che tra l’altro
meritano un plauso per il comportamento esemplare tenuto per tutto il tempo, hanno scoperto di aver
superato gli oltre 400 m di dislivello, sia in salita che in discesa, con una sola pausa, in quattro e rotti
ore di vivace cammino.
Il nostro cronista aggiunge:
Intrepidi escursionisti: 30, di cui 10 catecumeni, di cui 5 imberbi minorenni
Al mattino furon tanti
ed a sera son tornati
assai allegri tutti quanti,
appagati e sorridenti,
ben disposti ai pagamenti
che versarono gioiosi
anche a nome degli assenti,
che per soffici malori
o per tenui mal di denti
si perdetter l’occasione.
Al momento del ritorno
se n’andarono gaudenti
con un’unica eccezione
quella mia, che in quei momenti,
quasi in preda all’emozione,
mi sentii proprio felice
per la gran soddisfazione.
………..
DOMENICA 11 MARZO 2012
CIASPOLATA LUNGO I CIPPI DI CONFINE
Condizioni meteo eccezionali e abbondanza di neve hanno accolto una quarantina di soci ed amici sul
pianoro di Camporotondo Cappadocia, nel cuore del Parco Regionale dei Simbruini, per una
gratificante giornata di ciaspole e sci escursionismo.
26 trasportati dal pulmino (da 26 posti); 6 sbucati dal “vagone” di Fabrizio; gli altri provenienti da
Frosinone e Orvieto a portare il saluto delle locali sezioni del Cai. Fra questi ultimi il neo socio Diego
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(che ha ricevuto la tessera, con tanto di inno, all’inizio della sua prima fatica istituzionale di DdG) e il
suo amico Tonino, il grande esperto dei cippi di confine. Alla prima sosta, riuniti attorno ad uno dei
meglio conservati, con ancora ben evidenti il giglio del Regno di Napoli scolpito da una parte e le due
chiavi pontificie dall’altra, abbiamo appreso qualche frammento di una lunga storia che merita una
serata (Tonino è disponibile). Dei 686 cippi (in pietra, e con peso prossimo ai 10 quintali) che
segnavano il più lungo e longevo confine d’Europa (come lo definisce Georgina Masson), ne restano
poche centinaia. I due più in quota si trovano presso la vetta del Monte Viglio, oltre i 2000.
Dopo la sosta culturale il gruppo si è diviso: i più forti hanno effettuato un grande giro ad anello (18
km) toccando il Santuario della SS.Trinità (ancora isolato e sofferente per l’abbondanza di neve dello
scorso febbraio); gli altri si sono accontentati di un percorso più breve, godendosi il sole presso uno
dei rifugi dell’alto Fosso Fioio.
Tutti bravi. Bravissima quella signora (…. il più alto livello istituzionale in giemmeroma) che l’escursione
se l’è fatta tutta con due scarpe per piede sinistro, alla quale diamo un consiglio: il colore e la forma
delle scarpe della moglie devono essere diverse da quelle del marito (quando uno dei due resta a
casa).
Dulcis in fundo: mentre il sole concludeva la sua generosa parabola quotidiana, cinque giovani (alcuni
sono allievi del Corso sci di fondo, ancora in …corso) hanno presentato domanda di iscrizione.
Agatha, una di loro, ci ha inviato la sua risonanza su questa giornata:
“Oggi la montagna ci ha regalato un giorno splendido. Uno di quei giorni in cui tutto sembra perfetto.
Il cielo era limpido e di un azzurro intenso . Il sole ci accompagnava riscaldandoci dolcemente. Il
cammino ci ha regalato degli scorci unici. Il colore marrone degli alberi senza foglie in contrasto con la
neve candida dava una sensazione di pace e di riconciliazione con la natura. Durante il percorso
abbiamo parlato con tanta gente della comunità e come sempre abbiamo sentito molto calore,
accoglienza e disponibilità da parte di tutti. Arrivati in cima e' stato piacevole vedere la generosità delle
persone che mangiavano insieme e condividevano i loro viveri. La montagna ci permette di stare
insieme e allo stesso tempo di stare soli per pensare. La montagna pacifica l'uomo, e' un luogo in cui si
ci conosce ma anche in cui si riscopre se stessi”.
(uno dei partecipanti, con gratitudine verso i due DdG, Diego e Sandro e al loro aiutante Massimo, e
chiedendo scusa per l’abuso di …microfono sul pullman)
in fila indiana fino al rifugio per ascoltare la storia di un cippo
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LE SERATE IN SEDE
ORE 20:45
MERCOLEDÌ, 14 DICEMBRE 2011
S. MESSA DI NATALE E CENA SOCIALE
(a cura di B. Dinale)
E' ormai una piacevole e serena consuetudine quella che ci fa ritrovare alcuni giorni prima di Natale
nella Cappella delle suore, per la S. Messa celebrata da Padre Bernardo.
Bernardo ci ha invitato soprattutto a “vedere” gli altri, tutti, come prossimo di cui prenderci cura. Ha
presentato all' assemblea i bambini nati nel 2011 (o giù di lì) – Domizia (Bertoldi), Giorgia (Staffiero),
Viola (Norma), Tiziano (Andreuccioli), Dario Francesco (Bajocco) e Matilde (Loewenherz). Ha ricordato
l'amico Gianfranco Zippel che durante l' estate si è incamminato verso un soggiorno più lungo e un po'
speciale. E' sepolto nel cimitero di Tuscania, se qualcuno volesse andare a salutarlo.
Al momento di condivisione e di riflessione della Messa è seguita la cena sociale, preparata dalle Suore
e rallegrata da una delicata illuminazione natalizia.
Auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo a tutti i soci, vecchi e nuovi, presenti e lontani.
A grande richiesta, l' anno prossimo la Messa e la cena saranno organizzate al venerdì, per permettere
una maggiore partecipazione dei soci lavoratori.
MARTEDÌ 17 GENNAIO 201
“IL TROFEO MEZZALAMA” – SCIALPINISMO A 4000
( a cura di G. Bozzolo)
Inizio leggermente ritardato per consentire l' arrivo delle....targhe pari, ma alle 21:15 la sala era piena.
Definito da qualcuno un incontro di “montagna, giovane”, così lo ricorda Giorgio Bozzolo:
“E' stata una grande serata di montagna quella di Martedì 17 Gennaio in sede! Grande ed
istruttiva, soprattutto per quel gruppo di nostri giovani soci che si sta allenando in
preparazione al XL rally scialpinistico. La serata è stata, infatti, dedicata alla proiezione di
un filmato sulla gara di scialpinismo più famosa del mondo: Il Trofeo Mezzalama. E' una
gara nata nel 1933 per ricordare il pioniere dello scialpinismo Ottorino Mezzalama, che da
allora è stata organizzata, compatibilmente con guerre e vicissitudini varie, ogni due anni.
Le immagini ci hanno mostrato la partenza dalla conca di Cervinia nel cuore della notte, di un migliaio
di partecipanti e la faticosa salita fino a 4200 m del Castore, una delle cime del Monte Rosa.
Indimenticabili le immagini, della lunghissima fila di sciatori che nella luce del mattino arrancavano
lungo pendi sempre più ripidi, fino a diventare quasi verticali, tanto da richiedere l'uso di ramponi e
corde fisse per essere superati. E poi giù lungo interminabili pendii, per raggiungere, 3000 metri più in
basso, Gressoney La Trinité.”
(n.d.r.) Un grazie particolare a Franco Loewenherz per aver montato le immagini delle varie edizioni
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della gara in maniera così mirabile.
MARTEDÌ 14 FEBBRAIO 2012
IL FILM “DAS KALB IN DER KUH UND DAS KORN IN DER KIST” (…ma con sottotitoli in italiano)
Qualcuno temeva tre coincidenze di disturbo: la festa di San Valentino (poco probabile), l’inizio del
Festival di Sanremo (non vogliamo pensarlo) e il gelo di quella serata (quello sì c’era, con ancora neve
in giardino).
E invece, a dispetto di tutto ciò, un bel pubblico di soci ed amici è venuto in sede per vedersi questo
bellissimo film, argento al Festival della Lessinia del 2006. Ars filmica di grande livello, per dimostrare
la fatica (assieme alla poesia) di continuare a vivere nelle “terre alte”: possibile solo se sostenuti da
grande amore per le proprie radici. Purtroppo sappiamo che per le nuove generazioni l’attrattiva di una
vita meno poetica, ma meno dura, sta compromettendo il sopravvivere di queste piccole comunità
alpine, con grande perdita per la cultura dell’umanità. Sarebbe stato interessante poterci intrattenere a
scambiare commenti.
La proiezione del film è stata preceduta da una riunione degli iscritti al Corso di introduzione allo Sci da
Fondo, in vista della prima uscita in programma pochi giorni dopo.
Martedì 20 Marzo 2012: Per l'indisponibilità Di Dacia Maraini, la serata sulle Donne per l'unità d'italia
non si è potuta svolgere, e quindi la serata ha avuto come soggetto: vedi attività da svolgere al 27
marzo
…......ED INOLTRE
Marta Grassilli e Massimo Pecci ci informano sul
PERCORSO DI AGGIORNAMENTO DI SCI-ALPINISMO E CIASPOLE
IN AMICHEVOLE CAMMINO VERSO IL RALLY GM 2012
(a cura di M. Pecci e M. Grassilli)
Il “percorso” si è concluso, sotto una coltre inaspettata di neve che ha sepolto Roma per qualche
giorno e che, per motivi di sicurezza, per ben due volte non ha permesso lo svolgimento dell’ultima
uscita al Monte Forcellone.
La stagione è stata particolare, in quanto ha presentato un dicembre e un gennaio assolutamente avari
di neve, a cui ha fatto riscontro un febbraio eccezionalmente prodigo. In scarsità di neve siamo
comunque riusciti a fare tutte le escursioni, tranne la gita conclusiva (per la quale era in programma il
bell’itinerario al Monte Forcellone), che è stata rinviata di una settimana dopo il primo venerdì nero (in
bianco) per Roma, ma senza risultati positivi.
Alcuni dati e commenti riassuntivi.
Le iscrizioni all’intero percorso sono state 11, di cui 2 non soci, a cui si sono aggiunti partecipanti
occasionali alle singole escursioni; la partecipazione alle gite è stata sempre nutrita (mediamente di 14)
ed entusiasta. Al momento non sappiamo se il Rally si farà e chi vi potrà partecipare, dopo il rinvio di
un mese rispetto alla data originaria. Quello che sappiamo e, crediamo, è che sia stata una bella
occasione per stare insieme e insieme condividere la stessa passione (sia con le ciaspole, sia con gli sci
da alpinismo) all’insegna dell’amicizia e della sicurezza. Si è cercato, infatti, di far partecipare tutti gli
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amici e le amiche che lo hanno richiesto e si è sempre data molta attenzione alle esercitazioni di ricerca
con l’ARTVA (Attrezzatura per Ricerca Travolti in Valanga), per il corretto uso del kit di sicurezza e per
le prove richieste dal Rally (in particolare la discesa in cordata con gli sci).
Questo il programma svolto:
3 dicembre 2011: sede - ARTVA: teoria essenziale ed esercitazione pratica di ricerca (a cura di M.
Pecci)
18 dicembre 2011: Monte Autore da Campo dell'Osso - gita facile fuori calendario per iniziare a
“scaldarci” (meno di 400 m di salita) con esercitazione ARTVA
7 gennaio 2012: Monte Puzzillo - gita in calendario con esercitazione ARTVA e discesa in cordata di
conserva a 3
15 gennaio 2012: Monte San Franco - gita in calendario con esercitazione ARTVA e discesa in
cordata di conserva a 3
21 gennaio 2011: sede - Neve e valanghe: regole comportamentali (a cura di M. Pecci)
In nessuna uscita siamo riusciti a raggiungere una cima, ahimè, soprattutto per mancanza di neve, ma
pensiamo che gli obiettivi che si proponeva il percorso siano stati raggiunti; insieme e da tutti…
I RADUNI INTERSEZIONALI
Sono occasioni di incontro, opportunità di crescita, proposte di “vita GM”.
(informazioni dettagliate possono essere reperite nel Sito della G.M. Nazionale)
CONSIGLIO DI PRESIDENZA CENTRALE
Svolto a Milano Il 15 Gennaio 2012
La “nostra consigliera centrale Serena Peri ci racconta di cosa si è parlato
I due temi principali sono stati quello riguardante la celebrazione del Centenario e quello
riguardante le attività della Commissione Centrale di Alpinismo e Scialpinismo.
3. A Roma, il contributo richiesto alle celebrazioni del Centenario è…impegnativo: si vorrebbe
infatti, nel 2014, organizzare 2 incontri di quelli che ti capitano… ogni cento anni!. Quello col
papa e quello col Presidente della Repubblica. E poi anche alcune tappe della Francigena fino
al…Papa. Si sa, il difficile sarà…la Francigena! Perché a Benedetto e Giorgio basta fare una
telefonata! Al Centrale saranno anche inviate le relazioni dei nostri “sentieri del Centenario”
perché c’è l’idea di una pubblicazione nazionale che raccolga tutti i percorsi scelti dalle varie
sezioni in questo triennio di preparazione al 2014.
4. Quanto alla Pubblicazione per i 100 anni GM (quella, per capirci, per cui a tutti i soci è stata
chiesta l’una tantum sulla quota) Tita Piasentini (il Presidente) riferisce dello stato dei lavori e il
Consiglio approva ufficialmente la composizione del gruppo incaricato della pubblicazione.
Giovanni Padovani non fa più parte del gruppo e viene sostituito dal socio giornalista Giuseppe
Casagrande, che diversi di noi hanno conosciuto all’Assemblea dei delegati a Milano e il cui
contributo è stato inviato per e-mail ai soci informatizzati. Il gruppo di lavoro così costituito
(Piasentini, Lanza, Ravelli, Casagrande, Basaldella) lavorerà con la consulenza specifica, per
ogni sezione, di un referente sezionale, che, per Roma, è Ilio. Nella riunione del gruppo di
lavoro il 17 dicembre scorso a Torino, è stata definita la struttura della pubblicazione, che,
destinata ai soci della GM ma anche a presentare la GM “all’esterno”, a grandi linee, consisterà:
• in una parte storica strutturata come narrazione, all’interno della quale, di tanto in tanto,
si aprono finestre, tipograficamente indipendenti dal testo, per dare rilievo e spazio a
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fatti e personaggi significativi della storia GM.
• In una parte di storia delle sezioni, realizzata sulla base dei contributi che ogni sezione,
provvederà a far pervenire nei tempi stabiliti agli Autori e che verranno da questi ultimi
armonizzati nell’insieme
• In una parte costituita secondo la modalità del forum, in forma anche di intervista
diretta ad esponenti, esterni ed interni alla GM, su temi di alpinismo, montagna, spirito
associativo Manca ancora il titolo (Tardini propone che si lanci un “bando” tra tutti i soci
delle sezioni), la copertina e l’eventuale sponsor per coprire parte dei costi.
5. Sulla CCASA si discute a lungo, perché Presidente e intero Consiglio intendono “rilanciarne” le
attività , dopo una riflessione attenta sulle esigenze reali delle sezioni al momento attuale. Si
prende atto della scarsa frequenza a diverse delle attività proposte lo scorso anno,
chiedendosene con lealtà le ragioni possibili, e individuandone di due tipi: uno, di carattere
organizzativo (la Commissione deve poter lavorare pianificando insieme le attività e dunque
creando maggiori occasioni di incontro tra i membri); l’altro, che invece riguarda la scarsa
risposta da parte delle sezioni, problema sul quale occorrerà interrogarsi seriamente, magari
anche proponendo un questionario ai soci. Si ribadisce che la CCASA è un organo tecnico
importante, pensato come l’anima delle attività dell’Associazione. Deve essere un gruppo di
lavoro affiatato al suo interno e contemporaneamente in forte accordo con il consiglio di
presidenza, responsabile di tutte le attività che si propongono ai soci. In questa fase, si sta ricostituendo un gruppo di lavoro, per il quale, oltre ad altri, si è reso disponibile anche il
“nostro” Enea.
Il Rally internazionale al Monte Baldo, organizzato dalla sezione di Verona, spostato di un mese in
attesa della neve, è stato annullato per assenza della stessa.
NOTIZIE VARIE
NUOVI ARRIVI IN BIBLIOTECA
Guide
CAI-TCI: Appennino meridionale
S. Ardito: Appennino Bianco- Vol. 1 (84 itinerari di alpinismo, fondo , ciaspole dai Sibillini al Velino)
S. Ardito: Appennino Bianco-Vol. 2 (81 itinerari di alpinismo, fondo, ciaspole dal Sirente alla Majella)
Libri
G.Saglio-C.Zola: In su e in se; alpinismo e psicologia
Dino Buzzati: I fuorilegge della montagna (uomini e imprese alpinistiche)
Dino Buzzati: I fuorilegge della montagna (scalate, discese e gare olimpiche)
Massimo Pecci: Dalla parte della neve.
Filmati
Rai e Fondazione Trofeo Mezzalama: sintesi delle edizioni 1997, 1999; 2001; 2005; 2011 del Trofeo.
Franco Loewenherz: la storia e le più belle immagini del Trofeo Mezzalama
RECENSIONE del libro “Dalla parte della neve” di Massimo Pecci
Non ci era mai capitato di segnalare l’entrata in biblioteca di una libro scritto da un nostro socio. Poiché
Pag.33
questo evento ci riempie di soddisfazione e poiché il libro lo merita, vi anticipiamo la recensione di Ilio
Grassilli che troverete sul prossimo numero della nostra Rivista nazionale della GM.
“Il mio nome è Fiocco, non sono un cane e nemmeno la vela di una barca”. Inizia così il racconto della
propria vita da parte di un fiocco di neve caduto sulle alte vette del Gran Sasso d’Italia. Trascorso un
lungo periodo sotto forma di ghiaccio, ora una repentina fusione lo ha trasformato in acqua per
consentirgli di compiere il suo ciclo vitale, la cosa che sa fare meglio e che non cambierebbe con
nessuna altra al mondo.
Con gli altri due componenti della sua comunità (il Gelo e il Vapore), vivono l’appagamento che deriva
dal compiere la propria missione come risposta positiva ad una chiamata. “Ogni giorno ripetiamo a noi
stessi di essere dei privilegiati, grati al Creatore per il senso della nostra esistenza, cercando di
restituire quanto abbiamo ricevuto”. Queste parole di Fiocco bene esprimono la posizione dell’autore
sul senso della vita , secondo un pensiero filosofico in cui la scienza e la tecnica convivono
armoniosamente con una visione illuminata dalla dimensione soprannaturale.
Geologo e ricercatore specializzato in glaciologia, Massimo Pecci si è messo nei panni del cristallo di
neve, sia per divulgare interessanti risultati conseguiti dalla comunità scientifica internazionale con le
più recenti ricerche sulla criosfera (alle quali ha contribuito) sia per sensibilizzare il lettore sulla
importanza dell’acqua per la vita del pianeta terra.
Il racconto di Fiocco si alterna a cinque “schede tecniche di approfondimento” nelle quali il rigore
scientifico non impedisce al lettore comune di familiarizzare con nozioni un po’ specialistiche, ma che
dovrebbero costituire oggetto di interesse e conoscenza non soltanto per il frequentatore della
montagna: come nasce e quali forme può avere il cristallo di neve, i legami tra le molecole di idrogeno
ed ossigeno nel determinare la struttura dell’acqua, il metaforismo della neve al suolo e la stabilità del
manto nevoso, la trasformazione della neve in nevaio (con un piacevole accenno alla tecnica di
realizzazione e gestione di alcune “neviere” in diverse zone del territorio italiano) e poi da nevaio in
ghiacciaio, con le modificazioni cui va incontro fino alla sua fusone, che origina il torrente.
Tutte queste trasformazioni non sono indolori per Fiocco, e lo confessa esplicitamente: “ Sento male
dentro, se penso di dover abbandonare l’intima relazione con il ghiaccio che mi sta attorno; se
dipendesse da me non vorrei mai fondere in acqua liquida”. Ma è consapevole di potersi realizzare solo
nella fedeltà, e in perfetta letizia, al progetto esistenziale (vecchio e allo stesso tempo nuovo, limitato
ed allo stesso tempo infinito) di “ dare da bere alla vita”. “Questa -ci dice- è l’unica prospettiva che, alla
fine, mi sento di suggerire per poter scegliere tra un’esistenza di timore e una di speranza!”
Da ingenuo, io speravo in un epilogo diverso. Il susseguirsi delle pagine mi ha sempre più coinvolto nel
malessere che attraversa l’animo di Fiocco, alla prospettiva di non poter più scendere dal cielo in quella
forma. Speravo che l’autore ci dicesse che torneranno i tempi freddi. Invece no; nelle ultime righe
dell’ultima scheda di approfondimento non può che ricordarci, desolato, il crescente ed inesorabile
deterioramento degli alti spazi che ci circondano, a causa del riscaldamento del pianeta: “ Da anni
stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità e il conto per le crescenti richieste di benessere della
specie umana lo sta pagando la criosfera” .
Un parziale conforto mi deriva dalle ultime parole di Fiocco: “ Noi neve, gelo, ghiaccio e permafrost
stiamo registrando la fine dei giorni freddi, ma non per questo ci tireremo indietro rispetto alle nostre
responsabilità. Fino ad oggi abbiamo tenuto insieme, cristallizzato, raffreddato, congelato, ghiacciato,
conservato; d’ora in avanti ci viene chiesto di contribuire a creare un nuovo equilibrio rispetto al caldo
che avanza. Lo faremo, rispondendo alla nostra chiamata, come tante volte nel passato, senza
ribellarci e senza chiedere nulla in cambio. E’ una scelta sofferta, che porteremo avanti, non
maledicendo, ma ringraziando il Creatore e chi ci ha preceduto per l’esempio che ci ha lasciato”.
Per me, affascinato dalla freschezza e dal candore di Fiocco, resta comunque uno scenario triste;
anch’io mi sento “dalla parte della neve”.
E’ un libro di cui non esito a suggerire la lettura. Di più non posso dire, anche perché Massimo Pecci è
mio caro amico, oltre che socio di GM Roma, impegnato (come istruttore d’alpinismo del Cai) a
contribuire al suo… ringiovanimento.
Il ricavato delle vendite è totalmente destinato a supportare l’impegno della onlus “Casa di Andrea”
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nell’offrire ospitalità a bambini (e loro mamme) che giungono a Roma per curare mali devastanti. Ne
erano presenti tanti, in quella struttura, il giorno 22 dicembre 2011 alla presentazione del libro.
L’autore lo ha dedicato alla sua mamma e all’amico Paolo Giuntella (morto nel 2008), giornalista della
Rai e scrittore, che ha lasciato ai figli questa illuminante regola di vita: “i privilegi ricevuti vanno
restituiti”. Potrà essere acquistato in sede al costo di 13,50 €.
SAGGEZZA HAWAIANA
La nostra socia, Licia, dopo le fatiche della raccolta delle olive nel Cilento, si è trasferita per qualche
giorno con Paolo alle Hawaii, e ci ha mandato queste perle di saggezza. Meditate, gente, meditate!
Mai giudicare una giornata dal tempo (atmosferico)
Le cose migliori nella vita non sono COSE
Dì la verità – c’è meno da ricordare
Parla “sommessamente” e indossa pure una camicia “chiassosa”
Gli obiettivi sono ingannevoli – la freccia vagante non manca mai il bersaglio
Colui che muore circondato da molte ricchezze – comunque muore…
L’età è relativa – quando hai superato la collina, prendi velocità
Ci sono due modi per essere ricco – fare più soldi o desiderare di meno
La bellezza è interiore – l’aspetto non significa niente
Niente pioggia – niente arcobaleno.
A proposito di Francigena:
"Nel corso dell'ultima seduta del Consiglio di Sezione sono state approvate le due seguenti delibere:
1) la sezione aderisce alla manifestazione indetta per il 22 aprile p.v. dal Comitato Robin Hood volta ad
ottenere l'ingresso, da parte degli abitanti di zona, alla Riserva Naturale dell' Insugherata, che pur
essendo una risorsa pubblica, ne viene impedito l'accesso da parte dei proprietari confinanti con
recinzioni e manufatti abusivi.
2) la sezione indice per sabato 31 Marzo una mattinata "Ecologica e di recupero" di un fontanile situato
nella Riserva naturale dell' Insugherata, uscita verso la Via Trionfale. Il fontanile era usato per
abbeverare le greggi transumanti ancora esistenti in zona ora invece è completamente occultato da
rovi. Il recupero verrà effettuato da volontari, per liberare il fontanile, il quale peraltro si trova lungo il
tratto della Francigena del nord, tra La Storta e S.Pietro, e da anni viene percorso dai pellegrini della
G.M. e di altre associazioni che ci chiedono di accompagnarli. Tutti avranno piacere di rinfrescarsi dal
fontanile liberato. Nell'occasione verrà murata una mattonella G.M., commemorativa della sua
rinascita. Non mancate!" (G. Borgianelli)
I particolari verranno comunicati via e-mail o chiamando Giuliano Borgianelli (06/5816203),
(3491315722), ([email protected])
Pag.35
NOTE LIETE
Sono entrati a far parte della nostra associazione Paolo Maria Michetti, Giovanna Ferraro,
Maria Pia Pantaleo, Ada De Falco, Barbara Pecci, Diego e Samuele Magliocchetti, Angelo
Guarenti, Agatha Vinci, Federica Caldara, G.Luca Cocciadiferro, Roberta Costanza.
Auguriamo un cordiale benvenuto ai nuovi soci.
La nostra socia, Laura Tomezzoli, è diventata nonna di Giulia, tutti gli auguri alla
neonata e congratulazioni alla nonna ed ai genitori, Silvio e Teresa.
Con imperdonabile ritardo la nostra socia, Patrizia Lavezzo, ci ha comunicato che il figlio Riccardo si è
sposato a Luglio con Raffaella, nella romantica cornice del borgo di Bevagna. Agli sposi ed a Patrizia
giungano le congratulazioni e gli auguri più sinceri.
NOTE TRISTI
Purtroppo, a pochi giorni dalla nascita della nipotina, a Laura Tomezzoli è mancato il marito Fulvio, a
lei ed alla famiglia vadano le più sentite condoglianze della sezione.
Partecipiamo al grande dolore della nostra socia, Maria Grazia Marcheselli Sommariva, per la perdita
del fratello, Giorgio Sommariva, dopo brevissima e fatale malattia
E' mancata a Terontola, dove abitava da tempo, Ludmilla, mamma di Giuliana e suocera di Carlo. Non
ha sofferto, dice Giuliana, era serena. Esprimiamo agli amici Giuliarini tutto l' affetto con le nostre
condoglianze.
SCADENZARIO 2012
Notiziario
Termine Invio
Documentazione
Periodo delle Attività
in Programma
Data Prevista di
Distribuzione
N°1
29/02/12
Aprile/Giugno
N°2
31/05/12
Luglio/Settembre
22/06/12 (festa dell'estate)
N°3
08/09/12
Ottobre/Dicembre
23/09/12 (mondo ipogeo)
N°4
30/11/12
Gennaio/Marzo 2012
16/12/12 (gita di Natale)
18/03/12 (gita M.te Gemma)
Ah la neve!: segue dalla prima pagina
terrompa e che finalmente le squadre di
sciatori
e
ciaspolatori
possano
incontrarsi per rendere omaggio a
Mariano Innino sul monte Baldo o su
qualche altra cima delle Alpi o, perchè
no,
degli
Appennini.
Siamo
eventualmente disponibili a collaborare
all'
organizzazione,
secondo
le
indicazioni dell' amica sezione di
Verona.
Arrivederci alla prossima nevicata!
La nevicata del ..12 - Roma era tutta candida......tutta pulita e lucida!!
Pag.36
Appendice:
Assemblea dei soci svolta il 5 Novembre 2011
Per assoluta mancanza di spazio nel numero precedente non abbiamo potuto inserire il
resoconto dell'Assemblea annuale dei Soci che si è svolta il 5 Novembre 2011 in Sede; la
inseriamo in questo numero insieme al calendarietto delle attività del 2012, per i soci che ne
dovessero essere sprovvisti
Resoconto Assemblea
Sabato 5 novembre si è tenuta in sede l’Assemblea dei Soci. Molto partecipata (arrivano anche
Berarda e Piergiorgio da L’Aquila e Nicola da Colleferro) e molto vivace, si apre con la bella relazione
(in contumacia) della nostra Presidente (in pellegrinaggio vacanziero in Etiopia con un drappello di soci
regolarmente rappresentati, però, con delega). La relazione (che potete leggere se siete informatizzati)
ha sottolineato un anno di lavoro attivo e in parte “donnesco”, nel senso che i gangli del potere almeno
da quest’anno sono in mano alle donne (Presidenza, Commissione gite, Commissione Cultura). Molti i
dati e i numeri, oltre che le descrizioni complete di un’attività effettivamente intensa, in cui non ci si
nasconde le difficoltà che dobbiamo affrontare (il famoso “rinnovamento”) ma al tempo stesso si
guarda con attenzione e anche speranza al clima a tutt’oggi appassionato con cui si svolgono le nostre
iniziative e si apprezzano le novità degli incontri con altre realtà e con nuove persone che portano il
loro entusiasmo e accrescono la nostra voglia di “tenere”. Interessanti anche gli aggiornamenti dei
rapporti con la GM nazionale, seguiti attraverso i consigli centrali dalla neoeletta consigliera centrale
(Serena) e da Bice stessa e dai Delegati (Eugenio, Giuliana, Ilio, Enea, Bice e Serena) alla recente
Assemblea dei Delegati organizzata dalla sezione di Milano. Seguono le illustrazioni del programma
gite a cura della nuova coordinatrice Marta Grassilli) e del programma di incontri culturali (da parte
di Serena Peri, che certo nuova non è…). Nel programma gite resta “libera” solo la domenica di
Pasqua, e dunque si direbbe proprio che fervono e ferveranno le attività: ricche, diversificate, di livelli
diversi, con tanti vecchi e nuovi Ddg, le escursioni comprendono anche – per il 2012 – la
partecipazione all’inaugurazione del Sentiero Frassati del Lazio, con il CAI di Colleferro. Ce la illustra in
Assemblea Nicola Caruso, presidente del CAI di Colleferro, nostro nuovo socio contento di partecipare
alla sua prima assemblea in GM: la descrizione del percorso di cresta diviso in 3 giornate sulle vette dei
monti Simbruini costringe rapidamente la Commissione Gite a modificare l’etichetta B (“bassa”) in
tripla AAA
(anzi: AAAAAH!), quando qualcuno osa chiedere i dislivelli da coprire in ciascuna giornata. Ma Nicola
assicura che si può partecipare anche per una sola giornata. Per il programma culturale, si conferma la
frequenza di una serata al mese e si presentano le proposte, alcune delle quali decisamente
…”impegnative” (quella col filosofo Vito Mancuso e con lo scienziato Pier Paolo Pandolfi): ma si sa,
provare a mirare in alto deve continuare a restare il nostro motto!
La parola passa quindi al tesoriere Armando Lentini, che illustra i bilanci consuntivo e preventivo, che
vengono approvati all’unanimità. Si prende atto di una decisione del Consiglio sezionale: l’uso del
pullman non potrà più “andare in rosso”, ma il costo andrà sempre coperto dai partecipanti, a …costo
di innalzare le quote di partecipazione della singola gita. Altrimenti…auto! La decisione viene di fatto
incontro anche a chi, come Ilio, in assemblea dice di ritenere giusto che i costi (maggiori) delle attività
escursionistiche si ripartiscano tra i soci che effettivamente delle gite usufruiscono di più. Invece
eventualmente di prevedere (ma nessuno fa la proposta!) un innalzamento delle quote sezionali per
dare maggior respiro al bilancio preventivo.
Segue l’illustrazione delle attività Francigene, con Giuliano Borgianelli. In questi anni ci si è accorti,
dice Giuliano, della caratteristica delle camminate francigene, rispetto alla camminata in montagna
“tradizionale”. Non essendo in realtà quasi mai percorsi impegnativi sul piano del fiato, né suscettibili di
Pag.37
competizioni (non c’è nessuna vetta da raggiungere), le camminate permettono in modo
straordinariamente ricco l’incontro con le persone e le realtà dei luoghi che si attraversano, e anche
con le istituzioni – costrette, in certe occasioni – a “scendere” in strada e ad incontrare la gente. Tra
l’altro, si tratta anche di una calda difesa del territorio, percorso e vissuto come normalmente non si
riesce a fare.
L’Assemblea è infine chiamata a votare sulla proposta del Consiglio di modifica dell’art. 5 dello
Statuto: per favorire l’ingresso dei nuovi soci, tenuto anche conto che nessuna delle sezioni GM
tranne la nostra ha a tutt’oggi lo “sbarramento” delle tre gite effettuate prima della domanda di
iscrizione, il Consiglio dopo larga discussione propone all’Assemblea di ridurle a due. Qualcuno
sottolinea (Eugenio) che la ratio delle tre gite era quella di permettere una scelta più consapevole da
parte del neo-socio, e anche un’effettiva conoscenza e accoglienza prima dell’iscrizione; e aggiunge che
non gli sembra questo un modo per favorire l’iscrizione di nuovi soci, soprattutto giovani. Ma la
discussione non viene riaperta sull’argomento e si vota invece la proposta del Consiglio, che passa a
larga maggioranza. Ancora a maggioranza passa la proposta di inserire una quota di iscrizione a
ciascuna gita (sia le gite di un giorno, sia i soggiorni): entità e modalità di raccolta (al massimo 2
euro la quota per le gite giornaliere) le studierà la Commissione Gite e le delibererà il Consiglio di
sezione, ai quali viene dall’Assemblea lasciato mandato. Quanto alle proposte di facilitazioni delle quote
di gita per le famiglie, l’Assemblea approva a maggioranza la modifica di tali facilitazioni in senso
vantaggioso per le famiglie con bambini e ragazzi: le nuove quote, a partire dall’anno 2013, verranno
studiate – anche in questo caso – dalla Commissione Gite e deliberate dal Consiglio di sezione ai quali
l’Assemblea dà mandato.
Essendo ormai quasi le 21, si consegna la tessera al nuovo socio Tonino Lucci, il quale, per festeggiare
l’evento, pensa di organizzare una singolare caccia al tesoro nei locali della nostra sede, il conventohotel delle suore che ci ospitano. E così, mentre alcuni cenano con i preziosi e tradizionali contributi
mangerecci confezionati dalle mani esperte dei soci, un gruppo di partecipanti – tra un boccone e
l’altro – si sguinzaglia tra la sala, i corridoi e il parco-parcheggio dell’istituto, alla ricerca del “tesoro”:
le chiavi della macchina di Tonino, che lui con molta convinzione (altrimenti il gioco non sarebbe stato
così partecipato) dice di non trovare più. Se ne vedono di belle: dalla “distensione” sul parcheggio tra
un’auto e l’altra aiutati da luci di fortuna (telefonini o torcette) alla ricerca “naso a terra” lungo i
corridoi, al ripetuto e meticoloso svuotamento di tutte le buste dei rifiuti, alla perquisizione con ripetuti
tastamenti del riluttante proprietario delle chiavi: se non si trovano le chiavi, molti dicono, devono per
forza stare addosso a lui. E sono inutili le blande proteste di chi sostiene che le tasche (due) le ha
svuotate più volte e che le chiavi proprio non ci sono. Qualcuno invoca anche sant’Antonio e qualcun
altro propone una meticolosa perquisizione di tutti i presenti: magari non lo sanno, ma si sono messi in
tasca le chiavi di un’altra macchina. Tutto però è inutile: la caccia al tesoro si conclude senza nessun
vincitore alle 22.30. Inesatto, però, il dato che non c’è nessun vincitore: perché l’oggetto della caccia
(le famose chiavi) vengono ritrovate da due non iscritte alla competizione: due suorine della Mater
Mundi che hanno partecipato ad una sessione supplementare e hanno vinto! Le chiavi vengono così,
all’alba della domenica, restituite al proprietario e neo-socio ritornato, per l’occasione, sul luogo del …
delitto! E così si conclude il finale avventuroso dell’assemblea 2011.
(Serena Peri)
GIOVANE MONTAGNA- Sezione di Roma
Attività programmate per l’anno 2012
Gennaio
7(sab) SA/RN Monte Puzzillo (Velino):allenamento Rally Pecci-Farroni
15 SA/RN Monte San Franco (Gran Sasso):allenamento Rally Pecci-M.Grassilli-Cecchini
17(mar) IC Il Trofeo Mezzalama, scialpinismo a 4000 (I.Grassilli) Commissione Cultura
21-22 EEA Aggiornamento ghiaccio Alpi Orientali CCASA
22 E Sugherete e fontanili sopra Tivoli (Lucretili) Antonucci-Novelli
29 SA/RN Monte Forcellone (Mainarde):allenamento Rally Pecci-De Felice-Sanchez
Febbraio
4-5 SA/RN Rally intersezionale a M. Baldo Sezione di Verona
Pag.38
12 E/T Montefalco da Monteflavio (Lucretili) Maura-Lentini
14(mar) IC Film di montagna (Festival Trento 2011) Commissione Cultura
19 F Introduzione allo sci di fondo Mazzei-Barducci-I.Grassilli
26 E Cratere nord dei Castelli Romani Biocco-Borgianelli
Marzo
3-4 SA/RN Aggiornamento neve (Alpi Occidentali) Sezione di Torino
4 F Introduzione allo sci di fondo Mazzei-Barducci-I.Grassilli
11 RN Sui cippi di confine (Simbruini) Magliocchetti-Volpe
18 SE/RN Traversata della Terraegna (PNA) I.Grassilli-Mazzei
20(mar) IC Donne per l’unità d’Italia (Dacia Maraini) Commissione Cultura
24(sab) A Notturna ai canalini est del Terminillo Pecci-Farroni
25 E Monte Gemma (Lepini) B.Dinale-Ticci
Aprile
4(merc) Via Crucis in escursione I.Grassilli-S.Peri
14-15 Pausa di Riflessione (F. e A. Armiento) Commissione Cultura
17(mar) IC Tante vie attorno alla Mentorella (V.Abbate) Commissione Cultura
21(sab) E Monte Ara del Pero (Lucretili) Maura-Posarelli-Troeng
25(merc) E Francigena: Fossanova-Sezze Romano M. Alberti
25-30 E Parco Nazionale dell’Aspromonte Ticci-Motteran
Maggio
6 E Francigena: Montefiascone-Viterbo Borgianelli-Villani
13 E Monte Cervia (Carseolani) Troeng-Ticci
13 E Benedizione alpinisti e attrezzi Sezioni di Mestre e Torino
19(sab) A Notturna al Canyon di Monte Cambio De Felice-Gambini
20 Festa–orienteering al Casale Martinelli De Felice-Corazza-Ruali
22(mar) IC “Guida dei perplessi” (Vito Mancuso) Commissione Cultura
27 CT Escursione in bicicletta Mori - Martinelli
Giugno
1-3 E/T Eremi della Maiella Maura-Benedetti-Motteran
9(sab) EE Muro Lungo (Velino) Farroni-Cecchini
15-17 E/EE Sentiero Frassati del Lazio Caruso-Ticci
22(ven) Festa dell’estate con coro Cai Consiglio di Sezione
24 E/EE 2° Sentiero del Centenario al Terminillo Motteran- Pecci-Farroni-Novelli
29/6-1/7 AR Tre giorni di Arrampicata per famiglie Pecci-De Felice
Luglio
15 E Morrone della Duchessa (Velino) Mancinella-M.Grassilli
22-29 EE/A Pratica alpinistica nel Gruppo del Brenta CCASA
19-24 E/EE Trekking sulle Alpi Cecchini-Farroni
Agosto
18-20 E Inaugurazione Sentiero Frassati Alto Adige Sottosezione Frassati
21-25 E Soggiorno in Trentino Alto Adige Dinale-Ticci
26/8-2/9 E/EE Soggiorno al Reviglio (Chapy d’Entreves) Maggiore-Pecci
Settembre
8(sab) EE Nel Gruppo del Gran Sasso Barducci-Cecchini-Farroni
16 E Da Barbarano a Blera M.Alberti-Melappioni
18(mar) IC Terre senza promesse:storie di rifugiati (C.Peri) Commissione Cultura
21-23 E/EE Raduno intersezionale estivo in Val Sarentino (Alto Adige) Sezione di Vicenza
23 E Mondo ipogeo per ragazzi Fioretti-Motteran
29-30 A Aggiornamento roccia CCASA
30 E Pizzo Deta G. e C. Bozzolo
Ottobre
7 E Disegno in escursione I.Grassilli- Mazzei
14 CT Giro del Lago Trasimeno in bicicletta Empler-F.Farroni
20(sab) E Da Palombara a Fonte Campitelli Di Marzio-Maura-Bernardi
23(mar) IC L’Italia vista”da fuori”(incontro con stampa estera) Commissione Cultura
27-28 Assemblea dei Delegati a Verona Sezione di Verona
28 E Monte S .Nicola (PNA) Sanchez-Migliano
Novembre
1-4 E/T Il Sentiero di S. Francesco (Umbria) Borgianelli-Motteran
10(sab) Assemblea annuale della Sezione Consiglio di Sezione
18 E Monte Navegna (Carseolani) Motteran-A.Farroni
20 IC Incontro con uno scienziato (P.P.Pandolfi) Commissione Cultura
25 T Piana delle Orme (Latina) B.Dinale-Borgianelli
Pag.39
Dicembre
2 E Rifugio di Iorio da Villavallelonga (PNA) Marchesi-F.Grassilli-Salvi
11(mar) IC Dino Buzzati racconta alpinisti (I. Grassilli) Commissione Cultura
14(ven) S. Messa di Natale (e cena) in sede Consiglio di Sezione
16 E Gita di Natale I.Grassilli - Biselli
Legenda:
A: alpinismo; AR: arrampicata; CT: cicloturismo; E: escursionismo; EE: escursionismo per esperti;
EEA: escursionismo per esperti ed attrezzati; F: sci di fondo; IC: incontro culturale; RN: racchette
da neve; SA: sci-alpinismo; SE: sci-escursionismo; T: turismo; PNA: Parco Nazionale
d’Abruzzo,Lazio e Molise; CCASA: Commissione Centrale Alpinismo e Sci-Alpinismo.
Le attività intersezionali o a carattere nazionale sono evidenziate in grassetto
Gli Incontri Culturali sono evidenziati in corsivo
La sede (c/o Casa Mater Mundi, via L. Rocci, 64) è aperta il martedì dalle ore 18:30 alle 20,
esclusi i mesi estivi, le festività ed i martedì nei quali è in programma un incontro culturale.
Segreteria: 06-3051.957- http:www.giemmeroma.org
ma non finisce qui... perché:
La nostra socia, Marisa Alberti Scarnecchia, propone una piccola
"casa vacanze" nel cuore di Trastevere. Se voi, o i vostri amici e
parenti, siete interessati, potete contattarla e/o informarvi ai
seguenti recapiti:
www.casamorosina.it
[email protected]
[email protected]
065370765 - 3381383330
Altro appello:
"Anna Maria Amadio sta cercando una bicicletta usata, ma decente e
funzionante, per un bambino indiano-romano di 9 anni. I suoi
recapiti sono: 0635344002 - 3382936699. Ringrazia in anticipo!"
…...ed infine
la redazione augura una Santa Pasqua a tutti i Soci.
Pag.40

1 – 22.03.12 - Giovane Montagna

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