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L'EVOLUZIONE DELLA EXCHANGE INDUSTRY IN EUROPA Massimo CAPUANO Amministratore Delegato BORSA ITALIANA SPA Contenuti L’evoluzione dei mercati finanziari L’impatto sulle Borse L’evoluzione del contesto regolamentare Il quadro dell’Exchange Industry Quotazione in Borsa e crescita delle imprese 2 Massimo CAPUANO L’evoluzione dei mercati finanziari Il cambiamento Sei variabili chiave di natura esterna hanno rivoluzionato la realtà dei mercati finanziari: o o o o o o innovazione tecnologica innovazione finanziaria reshaping dell’investment banking industry istituzionalizzazione del risparmio deregulation e liberalizzazione diffusione dell’equity culture al segmento retail 3 Massimo CAPUANO L’evoluzione dei mercati finanziari Gli effetti della globalizzazione o o o o o Facile accesso a tutti i mercati per emittenti e investitori Portafogli finanziari degli investitori più uniformi Ampliamento dei confini (geografici e settoriali) della competizione per intermediari e mercati Importanza delle economie di scala, scopo e skill Crescita della volatilità e degli strumenti per il risk management 4 Massimo CAPUANO L’evoluzione dei mercati finanziari In termini di macro-analisi La trasformazione dei mercati finanziari avviata verso la fine degli anni Ottanta: o o o o rappresenta la nuova fase di un processo in atto: lo sviluppo economico guidato dai mercati è un processo estremamente rapido non è un fattore in assoluto solo positivo: sono presenti rischi di rapida trasmissione di shocks, tendenza alla short termism e vincoli alle misure di politica economica, e di recente la gestione dei conflitti di interesse si è dimostrata non sempre efficace non è in ogni caso un processo reversibile 5 Massimo CAPUANO Contenuti L’evoluzione dei mercati finanziari L’impatto sulle Borse L’evoluzione del contesto regolamentare Il quadro dell’Exchange Industry Quotazione in Borsa e crescita delle imprese 6 Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse I drivers del cambiamento e gli effetti sulle Borse Fine del rischio di cambio nell’ambito dell’area-euro Convergenza dei tassi di interesse europei Cambiamenti strutturali nelle politiche di asset allocation Aumento dell’attività cross border e dei volumi di origine estera Fusioni cross border e nascita di grandi global players di successo nella securities industry Crescente interesse delle Autorità europee alla razionalizzazio-ne dei mercati finanziari Termine della condivisione automatica degli obiettivi di intermediari e Borse e nascita di situazioni di concorrenza diretta Crescita della concorrenza tra mercati e individuazione di nuovi competitors (es. ATS) Fine del periodo di tranquilla gestione delle Borse come monopoli nazionali Caduta delle barriere all’entrata Privatizzazione / demutualizzazione / quotazione delle Borse Esigenza di una maggiore apertura internazionale e di una politica di partnerships strategiche Importanza di economie di scala, scopo e skills n Globalizzazione n n n n n Tecnologia n n Regolam. n n n n n 7 Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse Le Borse nel nuovo scenario L’intero business system tradizionale delle Borse è interessato da una profonda trasformazione Tutte le sue componenti sono influenzate dall’evoluzione dei mercati finanziari, mentre nuovi players e competitors entrano in tutte le aree tradizionalmente riservate alle Borse 8 Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse Il Business System delle Borse Listing Strategic Marketing Admission R&D Regulation Mkt. Surveillance OPERATIONS Network Distrib. Info dissemination Trading systems Clearing CCP Customer services Settlement Disclosure Vecchi e nuovi players / competitors: BORSE BORSE INTERMED. INTERMED. INTERMEDIARI INTERMEDIARI ATS ATS ALTERNATIVE ALTERNATIVETRADING TRADINGSYSTEMS SYSTEMS ISV ISV CLEARING HOUSES CLEARING HOUSES CSDs CSDs ISV ISV CL. HOUS. CL. HOUS. CL. HOUS. CL. HOUS. CSDs CSDs 9 Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse Tecnologia, regolamentazione, globalizzazione: due spinte contrastanti da un lato, favorendo la maggiore efficienza dei sistemi di negoziazione, semplificando le modalità di collegamento e riducendo i costi per gli operatori, hanno esaltato le positive networks externalities che caratterizzano la produzione di liquidità, accrescendo significativamente dimensione e ruolo delle Borse e rafforzando la loro centralità all’interno dei sistemi finanziari dall’altro, determinando una tendenziale omogeneità dei modelli organizzativi e favorendo l’automazione delle procedure degli intermediari, hanno abbattuto le barriere all’entrata e aperto la porta alla concorrenza tra Borse e all’ingresso di new comers non necessariamente strutturati come mercati regolamentati 10 Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse Il nuovo approccio operativo delle Borse Da Natura Governance Obiettivi Drivers Istituzione / Club Cooperativa/Pubblica Adeguatezza amministrativa Legge, regolamentazione Rischio Scopo Attitudine Avversione Non profit Azione su richiesta 11 A Impresa Spa Efficienza / Profitto Esigenze dei partecipanti al mercato Gestione For profit Marketing proattivo Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse L’evoluzione storica delle Borse Struttura Principali caratteristiche e attività Cooperativa Cooperativa / / soc. soc. pubblica pubblica • Negoziazioni alle grida • Limitati poteri regolamentari • Focus sul mercato domestico Società Società for for profit profit Società Società quotata quotata • Evoluzione verso siste-mi di trading elettronici • Introduzione di deriva-ti, prodotti strutturati • Disciplina della struttu-ra dei mercati • Integrazione / raziona-lizzazione del post trading • Apertura al mercato internazionale • Consolidamento inter-nazionale • M&A • Allargamento della value chain t 12 Massimo CAPUANO L’impatto sulle Borse Le implicazioni per le Borse o Crescita della concorrenza tra Borse o Nascita di nuovi competitors (ATS / ECN) o Urgenza di rispondere alle nuove esigenze di: • emittenti (visibilità, flessibilità regolamentare); • intermediari (crescita della capacità ed efficienza dei sistemi di negoziazione, realizzazione di un servizio di controparte centrale, riduzione dei costi e della complessità di clearing e settlement); • investitori (flussi informativi, nuovi prodotti, Internet) o Cambiamenti nella governance (privatizzazione / demutualizzazione e prospettive di quotazione) o Nuove strategie prodotti/clienti o Capacità di porsi come full services provider nei confronti dei diversi partecipanti al mercato o Necessità di raggiungere rapidamente la massa critica in grado di sostenere gli elevati livelli degli investimenti in tecnologia 13 Massimo CAPUANO Contenuti L’evoluzione dei mercati finanziari L’impatto sulle Borse L’evoluzione del contesto regolamentare Il quadro dell’Exchange Industry Quotazione in Borsa e crescita delle imprese 14 Massimo CAPUANO L’evoluzione del contesto regolamentare La ridefinizione dell’ambito regolamentare Il quadro normativo del listing: potestà regolamentari dirette (Borse) e indirette (Autorità) Il quadro normativo del trading: potestà regolamentari dirette (Borse) e indirette (Autorità) La regolamentazione degli intermediari L’esercizio delle funzioni di vigilanza del mercato Rapporto tra Autorità e imprese-mercato 15 Massimo CAPUANO L’evoluzione del contesto regolamentare Attuale focus normativo sul settore Potenziale fonte di pressione normativa Trading Post trading Intensità del rischio a livello del settore Obiettivo o MiFID o Assicurare che investitori e intermediari possano effettuare transazioni cross border liberamente, agli stessi termini e condizioni delle transazioni domestiche o Ridotto, almeno nel breve periodo, se il rischio di internalizzazione non si concretizza o Indagine della Commissione Europea: o Ridurre il costo delle transazioni cross border, a causa della mancanza di armonizzazione nei servizi di post trading o Assicurare interoperabilità e equità di accesso o Basso/nessuno nel breve termine per il settore in generale o Impatto da definirsi nel lungo termine, sulla base del nuovo orientamento normativo − Azioni legali su singoli players − Introduzione di un codice di condotta 16 Massimo CAPUANO L’evoluzione del contesto regolamentare Potenziali effetti della MiFID su Borsa Italiana Elementi normativi o Eliminazione della regola della concentrazione: piena concorrenza fra mercati regolamentati, multilateral trading facilities e internalizzatori sistematici* o Regola della best execution: gli intermediari devono garantire ai loro clienti le migliori condizioni possibili, considerando tutte le trading venues su cui lo strumento è negoziato o Trasparenza nel pre e post-trading: tutte le strutture di trading dovranno aderire a uguali requisiti di trasparenza (e.g. informazioni dettagliate e real time sui prezzi) o Nuova identificazione delle controparti qualificate: incremento delle tipologie di controparti qualificate** a cui potrà essere aperto l’accesso ai sistemi di negoziazione 17 Impatto atteso su Borsa Italiana o Rischio di internalizzazione (con riduzione di efficienza dell’order book): − Attuali prezzi dei servizi inferiori ai concorrenti − Impatto limitato sperimentato all’estero nei mercati senza regola di concentrazione e in Italia con gli operatori stranieri*** − Economics molto sfidanti per gli intermediari che vogliano costruire strutture di trading alternative, alla luce della scala ridotta dei loro volumi di trading o Opportunità di interfacciare direttamente pools di liquidità esteri o Possibilità di estendere i servizi di post trading a strutture di trading alternative Implementazione della direttiva entro novembre 2007 Massimo CAPUANO L’evoluzione del contesto regolamentare Contesto normativo nel post-trading o L’industria del post trading (servizi di clearing, settlement e custody) è stata oggetto di attenzioni sempre maggiori da parte della Commissione Europea a partire dal 2000, con la finalità di migliorarne i processi (complessi e con poca automazione) “La storia” o Il focus principale della Commissione Europea è stato sugli alti costi dei servizi relativi alle transazioni internazionali a causa di (i) mancanza di armonizzazione fra i paesi europei (anche a livello fiscale e legale) e (ii) presenza di strutture nazionali che si sono sviluppate separatamente nel tempo, ottimizzando solamente i sistemi domestici o Fino a oggi, la Commissione si è focalizzata sulla comprensione approfondita della situazione, analizzando selettivamente eventuali infrazioni specifiche da parte di alcuni player Eventi recenti o La nuova Commissione ha recentemente chiarito che le attività di clearing e settlement sono una delle aree dove è intenzionata a intervenire o Attualmente le attività sono focalizzate sulla stesura di un code of conduct che assicuri condizioni eque di accesso e di interoperabilità, a favore degli users. 18 Massimo CAPUANO Contenuti L’evoluzione dei mercati finanziari L’impatto sulle Borse L’evoluzione del contesto regolamentare Il quadro dell’Exchange Industry Quotazione in Borsa e crescita delle imprese 19 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Riferimenti quantitativi, principali Borse europee CAPITALIZZAZIONE SOC. NAZIONALI SCAMBI DI AZIONI(1) - CONTRATTI Fine luglio 2006, MD euro 0 500 1 000 Media giornaliera, gennaio-luglio 2006 1 500 2 000 2 500 0 100 000 200 000 300 000 SCAMBI DI AZIONI(1) CONTROVALORE Media giornaliera, ML euro gennaio-luglio 2006 400 000 0 LSE ENXT ENXT ENXT LSE LSE DB BIt DB BME DB BIt SWX OMX BME BME OMX SWX SWX BIt OMX Variazione rispetto a fine dicembre 2005 0% 2% 4% 6% Variazione rispetto a media anno 2005 0% 8% 10% 20% 30% 0% ENXT ENXT ENXT LSE LSE DB BIt DB BME DB BIt SWX OMX BME BME OMX SWX SWX FESE FESE OMX FESE 4 000 10% 20% Fonte: FESE, analisi BIt-R&D 20 6 000 8 000 Variazione rispetto a media anno 2005 40% LSE BIt 2 000 Massimo CAPUANO 30% 40% Il quadro dell'exchange industry Riferimenti quantitativi, la crescita negli ultimi anni CAPITALIZZAZIONE CONTROVALORE SCAMBI TASSO ANNUO DI CRESCITA 1997-2006 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% TASSO ANNUO DI CRESCITA 2001-2006 14% 0% BIt BIt DB DB ENXT ENXT LSE LSE 2% 4% 6% 8% 10% 12% OMX OMX BME BME SWX SWX FESE FESE (1) Electronic order book (dati disponibili a livello FESE solo dal 2000) Fonte: FESE, Analisi BIt-R&D, aggiornamento Maggio 2006 21 (1) Massimo CAPUANO 14% 16% 18% Il quadro dell'exchange industry Riferimenti quantitativi, la crescita negli ultimi anni TURNOVER VELOCITY (1) BIt 160% DB 140% BME 120% OMX ENXT 100% SWX LSE 80% 60% 40% 20% 0% 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 (1) Rapporto tra controvalore degli scambi (electronic order book) e capitalizzazione media Fonte: FESE, Analisi BIt-R&D, aggiornamento Maggio 2006 22 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry I principali drivers verso il consolidamento Forze esogene Market constituencies o Pressione regolamentare: iniziative della Commissione UE per l’armonizzazione dei sistemi legali e finanziari, come pre-requisito per una più forte integrazione economica o Infratruttura monetaria: introduzione dell’euro, riduzione dei rischi valutari e crescente trasparenza all’interno dei Paesi europei o Recente evoluzione dell’ITC o Esigenze dei partecipanti al mercato Forze a favore dell’integrazione del settore borsistico o Forti benefici dal consolidamento (ampliamento offerta prodotti, elevata liquidità, efficienza ICT) o Parallelo processo di conslidamento nel settore bancario, che porta alla crescente rilevanza di intermediari internazionali / globali o Tendenza degli investitori istituzionali e degli analisti a guardare alle Blue Chip europee come a una singola asset class Fondazioni Microeconomiche o Profittabilità del settore guidata dalle economie di scala e scopo (costi IT più bassi, pooling della liquidità) o Crescita significativa possibile solo attraverso azioni di crescita non organica, alla luce della comprovata vischiosità della liquidità 23 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Overview del settore o Domanda di strumenti azionari e obbligazionari prevista in aumento, come conseguenza di: (i) crescita del rapporto capitalizzazione/PIL, (ii) progressivo ribilanciamento dei finanziamenti delle imprese da prestiti bancari a emissioni obbligazionarie, (iii) mantenimento dei livelli attuali di volatilità, e (iv) continuo passaggio degli scambi OTC verso i mercati regolamentati Situazione attuale Dinamica della domanda o Due principali leve di generazione del valore nel settore: (i) capacità strutturale di abbattere i costi operativi attraverso economie di scala e (ii) abilità di attrarre masse rilevanti di liquidità Dinamica dell’offerta o Tre modelli base nell’industria: (i) verticale (es.: DB, BME), (ii) orizzontale (es.: Euronext, Euroclear) e (iii) monolinea specializzato (es.: LSE, Nasdaq, NYSE); tutti i modelli sono comunque de facto caratterizzati da integrazione operativa verticale fra Borse, clearing houses e CSD/gestori del settlement, in modo da assicurare efficienza o Prospettive future o Le iniziative di consolidamento proseguono secondo modelli (formato/struttura), tempistica e assetto finale non ancora pienamente definiti I cambiamenti nella legislazione Europea potrebbero (i) forzare i gestori del post trading, inclusi quelli controllati dalle Borse con strutture di controllo societario a modello verticale, ad aprire i loro sistemi a una piena interoperabilità e (ii) permettere nuove forme di competizione (es.: mercati non regolamentati; MiFiD) 24 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry L’attuale contesto europeo o o o Tre grandi Borse quotate: London Stock Exchange, Deutsche Börse ed Euronext (B, F, NL, P, Euronext.Liffe) I mercati svedese, finlandese e danese, insieme a quelli delle repubbliche baltiche, sono integrati nella Borsa quotata OMX Due Borse di medie dimensioni hanno realizzato o annunciato un progetto di quotazione: • Bolsas y Mercados Españoles: quotata nel luglio 2006 • Borsa Italiana: preparazione all’IPO annunciata nel 2005 o o o o La Borsa svizzera (SWX) non è quotata e gestisce il mercato londinese virt-x, su cui sono negoziate le blue chip elvetiche e altre blue chip europee Una Borsa di piccole dimensioni quotata: Hellenic Exchanges Tre Borse di piccole dimensioni dell’area euro non quotate: Irish Exchange, Luxembourg and Wiener Börse (tutte queste realtà usano, o hanno in progetto di usare, piattaforme di negoziazione di Borse quotate di dimensione maggiore) Borse emergenti (non quotate) nei Paesi di nuovo accesso all’Unione Europea 25 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Primi 15 mercati azionari per capitalizzazione Luglio 2006, MD euro Mercato azionario Paese Capitalizz. Borsa quotata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Usa Giappone (1) Regno Unito Usa (2) Canada Germania Cina (HK) Spagna Svizzera Australia Italia (3) Corea SudAfrica 10 991 3 485 2 684 2 669 2 515 1 279 1 066 1 019 846 838 715 705 674 570 483 x (2006) NYSE Tokio Stock Exchange London Stock Exchange NASDAQ Euronext TSX Deutsche Börse Hong Kong Stock Exch. BME SWX Australian Stock Exch. Borsa Italiana OMX Korea Exchange JSE x (2001) x (2005) x (2001) x (2002) x (2001) x (2000) x (2006) x (1998) x (1987) x (2006) Fonte: World Federation of Exchanges, analisi Borsa Italiana – R&D (1) (2) (3) E’ stata esclusa la Borsa di Osaka, quotata dal 2004, il cui mercato capitalizza circa 2.500 MD euro, con società in sostanziale sovrapposizione con Tokio Raggruppa i mercati azionari belga, francese, olandese e portoghese Raggruppa i mercati azionari danese, estone, finlandese, lettone, lituano e svedese Sono inoltre quotate le Borse di: Grecia (2000), Singapore (2000), Filippine (2003), Malesia (2005), Nuova Zelanda (2003) e i mercati di strumenti derivati statunitensi CBoT (2005), CME (2002), ICE (2005), ISE (2005) e l’australiano SFE (2002) 26 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Borse quotate (1/2) BORSA DATA DI QUOTAZIONE Europe Deutsche Börse 5 Feb 2001 10 801.80 6 Lug 2001 8 104.12 22 Ago 2000 974.79 20 Lug 2001 (no IPO) 3 525.03 23 Feb 1987 1 571.14 12 Ago 2004 8 147.76 19 Ott 2005 4 874.89 6 Dic 2002 13 485.58 16 Nov 2005 910.10 9 Mar 2005 1 275.32 Nasdaq4 10 Feb 2005 2 513.78 TSX Group 12 Nov 2002 2 200.21 Euronext Hellenic Exchanges London Stock Exchange2 OMX3 North America NYSE Group CBOT Chicago Mercantile Exchange Intercontinental Exchange International Securities Exchange 1 2 3 4 MKT CAP ML euro – 29 giu 2006 Tassi di cambio: 29 giugno 2006; Fonte: Banca Centrale Europea). Azioni LSE quotate sul main market dal 21 luglio 2001; precedentemente, le azioni potevano essere negoziate OTC attraverso Cazenove. La data di quotazione si riferisce a OM, la società IT che, nel 1997 ha acquisito la Borsa svedese. Attualmente, il polo OMX include: Svezia, Finlandia, Danimarca, Lettonia, Estonia e Lituania Le azioni Nasdaq sono quotate dal 1° luglio 2002 sul Nasdaq Stock Market; precedentemente, le azioni potevano essere negoziate OTC attraverso l’OTC Bulletin Board. Fonte: Borsa Italiana-R&D - analysis su dati Datastream 27 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Borse quotate (2/2) BORSA DATA DI QUOTAZIONE FAR EAST Bursa Malaysia MKT CAP ML euro – 29 giu 2006 18 Mar 2005 638.17 27 Giu 2000 5 196.75 Osaka Securities Exchange 1 Apr 2004 844.52 Philippine Stock Exchange 15 Dic 2003 47.82 23 Nov 2000 1 771.76 14 Ott 1998 (no IPO) 1 925.66 4 Giu 2003 58.31 16 Apr 2002 1 297.62 5 Giu 2006 181.33 Hong Kong Exc. & Clear. Singapore Exchange Oceania Australian Stock Exchange2 New Zealand Stock Exchange Sidney Futures Exchange2 Africa Johannesburg Stock Exchange 1 2 Tassi di cambio: 29 giugno 2006; Fonte: Banca Centrale Europea Australian Stock Exchange e Sydney Futures Exchange hanno avviato un progetto di fusione Fonte: Borsa Italiana-R&D - analysis su dati Datastream 28 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Efficienza e competitività: alcuni dati recenti Un recente documento pubblicato dalla DG Competition della Commissione Europea analizza i costi di trading-clearing-settlement in diverse Borse europee, evidenziando un posizionamento competitivo ottimale per il Gruppo Borsa Italiana Decomposition of costs per trade Fonte: http://ec.europa.eu/comm/competition/antitrust/others/securities_trading.pdf 29 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Modelli presenti nell’industria europea SEMPLIFICATO o Modelli differenziati nella struttura di controllo (i.e. governance del trading e del post trading) o Integrazione operativa verticale de facto sempre presente, indipendentemente dalla configurazione societaria formale (i.e., solo una scelta di clearing e settlement per ciascun mercato locale) o Partecipazione di minoranza di Euronext in LCH.Clearnet (41.5% del capitale limitata a 24.9% nel diritto di voto) e in Euroclear (4% totale attraverso partecipazioni dirette e indirette) 30 * ** Massimo CAPUANO Società non quotate OMX: modello misto, con integrazione verticale per i paesi baltici; Norvegia e Islanda sono collegati a OMX tramite l’alleanza Norex Il quadro dell'exchange industry Modelli presenti nell’industria europea (2) SEMPLIFICATO Integrazione verticale Listing & Trading Clearing Integrazione orizzontale Brus- Parigi Eurex Clearing Settlement & custody sels Amsterdam Specializzazione Lisbona LSE Liffe LCH.Clearnet LCH.Clearnet S.A. Euroclear Fra nce Euroclear Belgi um Euroclear Net herland s LCH.Clearnet Ltd. Interbols a Euroclear UK Euroclear Altri esempi Helex Fonti di valore Massimizzazione dell’efficienza attraverso servizi di straightthrough-processing (STP) * ** BME* OMX** Abilità strutturale nell’attrarre liquidità (sia nel trading, che nel clearing e settlement) SWX* Focus su un mercato specifico, con un modello di business snello Società non quotate OMX: modello misto, con integrazione verticale per i paesi baltici; Norvegia e Islanda sono collegati a OMX tramite l’alleanza Norex 31 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Status attuale del consolidamento pan-europeo del settore Descrizione Players principali Cash o Tre “centri gravitazionali” nel trading in Europa (LSE, DBAG e Euronext) o Quarto centro emergente nell’Europa del Nord attorno a OMX o Indipendenza degli altri mercati di trading come conseguenza della capacità di assicurare efficienza nella negoziazione e trattenere la liquidità a livello locale Derivati o Due “centri gravitazionali” in Europa (Eurex e Euronext.liffe) con più del 90% del notional turnover dei prodotti derivati europei* o Mercati rimanenti con forte focus su prodotti basati su titoli domestici Clearing, settlement e custody o LCH.Clearnet (Francia, Belgio, Olanda, Portogallo e UK) e Eurex Clearing (Germania) player principali per il servizio di clearing e garanzia o Clearstream e Euroclear players principali nel settlement di obbligazioni internazionali e di transazioni nazionali in Germania (Clearstream) e Francia, Belgio, Olanda e UK (Euroclear) o Player locali per i servizi di clearing, settlement e custody** per tutti gli altri mercati (e.g., Svizzera, Italia, Spagna, Svezia, Austria) *Eurex e Euronext.Liffe includono il trading di prodotti derivati non solamente azionari **Parzialmente integrati con le Borse locali 32 Seguendo la via della globalizzazione, i mercati borsistici USA hanno avviato, o hanno cominciato a valutare, iniziative transatlantiche, anche attraverso operazioni di M&A (Nasdaq/LSE, NYSE /Euronext) Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Presupposti microeconomici al progressivo consolidamento del settore Basso Requisiti per il consolidamento Driver di consolidamento Crescita Crescita limitata limitata del del mercato mercato o Domanda per prodotti azionari/obbligazionari stabile o in crescita moderata Moderata Moderata possibilità possibilità di di aumentare aumentare ricavi ricavi // market market share share o Possibilità limitata di competizione nel trading (a causa della vischiosità della liquidità) o Mercato già saturo in termini di servizi a valore aggiunto offerti Applicabilità al settore Europeo Limitato Limitato potenziale potenziale di di crescita crescita organica organica Consolidamento dei mercati borsistici in progressivo aumento Possibilità Possibilità di di catturare catturare benefici benefici economici economici dal dal consolidamento consolidamento 33 o Redditività del business fortemente e strutturalmente dipendente da economie di scala e scopo o Forte pressione di brokers e stakeholders per una riduzione nei costi e nella complessità delle transazioni cross border (e.g., armonizzazione e interoperabilità) Massimo CAPUANO Alto o Presenza di forti presupposti microeconomici per l’attuale (e il futuro) processo di consolidamento del settore o Previsto un (inevitabile) “consolida-mento massivo” nel lungo termine, a livello paneuropeo, se non globale (previsione di pochi players indipendenti, come risultato di un progressivo processo di consolidamento) Pluralità di approcci e formati al consolidamento di settore Esempi Alleanze/ Alleanze/ cooperacooperazioni zioni IntegraIntegrazione zione di di sistemi sistemi Il quadro dell'exchange industry NOT EXHAUSTIVE Caratteristiche consolidamento Euro.NM European Alliance - - o Mancanza di integrazione nelle operations o Impatto limitato sui * rispettivi mercati o Creazione di poli tecnologici in Europa come conseguenza dell’integrazione/licensing dei sistemi o Joint branding o Singola piattaforma ICT o Rispetto delle legislazioni locali in ciascun mercato Mercati/ Mercati/ Piatta-forme Piatta-forme comuni comuni o Mancanza di “una ricetta” comune al processo di consolidamento o Prevalenza dei modelli di cooperazione, con l’obiettivo di mantenere l’indipendenza dei mercati locali o Sostanziale responsabilità e indipendenza di tutte le parti coinvolte, anche a valle di operazioni di fusione o acquisizione o Le più ampie manovre di consolidamento hanno riguardato: • Mercati: Euronext e OMX (non si sono concretizzati i tentativi di fusione tra DB ed LSE, prima avviati con il progetto iX nel 2000, poi guidati dall’offerta di DB su LSE nel dicembre 2004) • Clearing: LCH.Clearnet • Settlement: Euroclear * NQLX, ora posseduta al 100% da Euronext.Liffe, è stata avviata come una jv tra Nasdaq e Liffe; il mercato mantiene il proprio status negli US, sebbene i prodotti siano stati de-listati a causa della ridotta liquidità 34 Massimo CAPUANO Impatto del consolidamento europeo sulle singole Borse Il quadro dell'exchange industry o Esteso consensus in merito all’inevitabilità del processo di consolidamento in atto, tanto per i mercati cash quanto per i derivati o Tutte le Borse europee mostrano ancora tuttavia una forte capacità a trattenere la liquidità sulle proprie azioni nazionali o Forte carattere di vischiosità della liquidità, determinato anche dall’efficienza raggiunta dai mercati; uno spostamento immediato del flusso di ordini appare difficilmente realizzabile a meno che le seguenti condizioni si verifichino simultaneamente: 1. Il concorrente dimostra una value proposition superiore per ogni dimensione del trading oo Capacità Capacità di di trattenere, trattenere, almeno almeno nel nel breve breve periodo, periodo, la la liquidità liquidità oo Possibilità Possibilità di di accrescere accrescere la la liquidità liquidità su su strumenti strumenti non non nazionali solo attraverso nazionali solo attraverso modelli modelli di di crescita crescita non non organica organica 2. Il concorrente assicura costi di transazione più bassi 3. Il player esistente non risponde alla sfida 4. I principali intermediari spostano contemporaneamente la liquidità sul pool concorrente 35 Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Tre scenari realistici per un ulteriore consolidamento del settore Principali aspetti dello scenario Mega deals o Fusione di due grandi players Europei (e.g., DBAG e ENXT) e/o fusione di un principale player Europeo con un player USA (e.g., LSE e Nasdaq; ENXT e Nyse) Polo Europa Centro-Orientale / Meridionale o Creazione di un polo dell’Europa Centro - Orientale come possibile alternativa ai mega players Modello di mercato cooperativo o Cooperazione con altri mercati azionari per realizzare economie di scala e di scopo attraverso un approccio a fasi: • • 36 Inizialmente, condivisione della stessa piattaforma IT In una fase più avanzata, completa interoperabilità delle attività di posttrading Massimo CAPUANO Il quadro dell'exchange industry Gli eventi in discussione e la posizione di Borsa Italiana Eventi formalizzati in corso Offerta NYSE su ENXT Offerta DB su ENXT Posizione del Nasdaq con il 25,1% del capitale di LSE Quotazione BME Fusione CME-CBoT Acquisizione OMXIceland Exchange 37 Posizione di BIt BIt propone e promuove attivamente la creazione di un mercato paneuropeo, con possibilità di estensione successiva anche a ulteriori contesti geografici Massimo CAPUANO L’approccio “value driven” ai processi di consolidamento BENEFICI PER GLI STAKEHOLDERS Il quadro dell'exchange industry PRINCIPI INDUSTRIALI ALLA BASE DI UN PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO Key dimensions Stakeholders Intermediari Intermediari Investori Investori Emittenti Emittenti Regulators o Ampliamento offerta prodotti o Infrastruttura / architettura stabile ed efficiente o Livello del pricing o Liquidità o Set di prodotti o Adeguata struttura del mercato o Visibilità internazionale o Accesso a nuovi mercati e più agevole possibilità di accesso ai capitali o Regolamentazione nazionale e adeguamento / definizione di un contesto regolamentare di lungo periodo o Continua creazione di valore nel tempo: Revenue synergies, cost synergies, transaction/restructuring costs o Approccio federale con il mantenimento di realtà locali o Armonizzazione delle infrastrutture ICT o Modello aperto a successive partnership con ulteriori realtà operative in diversi contesti geografici o Possibilità di implementazione tramite un processo step by step o Identificazione di un efficace modello “principal/agent” con le Borse nazionali 38 Massimo CAPUANO Contenuti L’evoluzione dei mercati finanziari L’impatto sulle Borse L’evoluzione del contesto regolamentare Il quadro dell’Exchange Industry Quotazione in Borsa e crescita delle imprese 39 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese L’ equity è lo strumento ottimale per finanziare innovazione e crescita delle imprese Il Il ricorso ricorso all’outside all’outside equity equity èè lo lo strumento strumento di di finanziamento finanziamento ottimale ottimale per per progetti progetti imprenditoriali imprenditoriali aa elevato elevato contenuto innovativo in quanto compatibile con: contenuto innovativo in quanto compatibile con: •• la la necessità necessità di di un un elevato elevato investimento investimento iniziale iniziale (fasi (fasi di di start-up; start-up; settori settori altamente altamente innovativi innovativi es. es. biotech) biotech) •• un un maggiore maggiore contenuto contenuto di di rischiosità; rischiosità; •• un un orizzonte orizzonte temporale temporale d’investimento d’investimento di di medio-lungo medio-lungo termine; termine; •• la la prevalenza prevalenza di di intagible intagible assets. assets. A A ogni ogni fase fase di di sviluppo sviluppo del del ciclo ciclo di di vita vita di di un’impresa un’impresa oo di di un un prodotto prodotto sono sono associabili associabili modalità modalità di di finanziamento finanziamento equity equity specifiche, specifiche, che che richiedono richiedono un un diverso diverso grado grado di di coinvolgimento coinvolgimento degli degli investitori. investitori. Life cycle VENTURE CAPITAL TechTransfer Incubatori Business Angels Pre-Seed Seed Early stage Espansione Sviluppo capitale Separazione funzioni aziendali 40 PRIVATE BORSA EQUITY Later-stage Buy-out IPOs Relazione con nuovi stakeholders Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Quale ruolo per la Borsa? (1) Completa la filiera del finanziamento con outside equity in quanto exit naturale per VC/PE Finanzia l’innovazione attraverso la costituzione di mercati ad hoc per le imprese high growth e high tech (l’esperienza dei Nuovi Mercati) BORSA o Soddisfa l’elevata necessità di risorse finanziarie, anche nella fase iniziale del ciclo di vita, in presenza di: Disponibilità di nuovi capitali • elevato rischio tecnologico e commerciale legato all’innovatività del business • prevalenza di intagible assets (elevati costi di dissesto, difficoltà di riutilizzo per risorse altamente specifiche e difficilmente separabili) • possibili market failures sul mercato del debito • soluzioni contrattuali capital gearing inapplicabili (assets con scarso valore autonomo, difficilmente riutilizzabili e insufficienza di garanzie personali) Relazione con nuovi stakeholders Valutazione dell’azienda 41 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Quale ruolo per la Borsa? (2) Promuove la crescita attraverso la costituzione di mercati ad hoc per le PMI o … soddisfacendone i bisogni finanziari: • • • • • • BORSA Disponibilità di nuovi capitali Relazione con nuovi stakeholders investimenti in capitale fisico e R&D crescita per linee esterne (M&A) ottimizzazione della struttura finanziaria attrarrazione di risorse umane qualificate riallocazione della proprietà gestione dei passaggi generazionali o … accelerandone i cambiamenti organizzativi: • • • • • Valutazione dell’azienda 42 ottimizzazione della struttura societaria e di gruppo miglior controllo delle performance miglior pianificazione nel m/l termine coordinamento e motivazione della struttura comunicazione esterna efficiente e trasparente Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Gli effetti positivi della quotazione Un recente studio di Borsa Italiana descrive gli effetti che la quotazione ha prodotto sulle imprese italiane di medio-piccole dimensioni che sono approdate sul mercato azionario nel corso dell’ultimo decennio. o La quotazione in Borsa è un momento rilevante nel ciclo di vita dell’impresa dal punto di vista dell’evoluzione dei comportamenti finanziari e degli effetti sull’organizzazione aziendale o C’è una relazione positiva tra quotazione e crescita aziendale • le imprese che si quotano hanno elevati tassi di sviluppo che la quotazione aiuta a mantenere nel tempo: il fatturato cresce pre Ipo del 22% annuo e del 18% post Ipo (livelli multipli di quelli della media delle imprese); 4 imprese su 5 dichiarano che senza la quotazione il tasso di sviluppo aziendale sarebbe stato inferiore; • in corrispondenza all’accesso al mercato azionario le imprese effettuano significativi investimenti: il tasso di investimento passa dal 15% annuo pre Ipo al 23% post Ipo. Le risorse raccolte in sede di Ipo sono principalmente (37% del totale) destinate all’attività di crescita per linee esterne (il 70,8% di imprese ha effettuato un’acquisizione post Ipo e in media ne sono state effettuate 4), all’investimento in nuovi impianti (17,8%) e in R&D (9,3%). 43 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Gli effetti positivi della quotazione (2) o Con la quotazione si assiste a un irrobustimento della struttura finanziaria delle imprese o Grazie agli incentivi fiscali esistenti, la quotazione ha permesso alle imprese di ridurre il tax wedge o Le imprese neo quotate hanno realizzato significativi cambiamenti nei sistemi organizzativi e di governance, che hanno impresso un’accelerazione al processo di evoluzione aziendale contribuendo all’irrobustimento competitivo e alla creazione di valore o La quotazione non è percepita come un break strutturale, quanto piuttosto come acceleratore di un processo di evoluzione già in atto laddove un’impresa ha scelto di intraprendere la via della crescita Fonte: Franzosi, A. e E. Pellizzoni (2005) ‘Gli effetti della quotazione. Evidenza dalle mid & small caps italiane’, BItNotes n. 13, giugno 44 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Le imprese quotate mostrano elevati tassi di crescita FATTURATO DELLE IMPRESE DI NUOVA QUOTAZIONE** PRE LISTING POST LISTING ML euro +18% ANNUO 250 TASSO ANNUO DI 200 +22% ANNUO 150 CRESCITA DEL FATTURATO DELLE IMPRESE ITALIANE* + 7% 100 50 0 -3 -2 -1 0 1 2 3 * Media 1995-2002; fonte Bach – European Commisson ** Mid & small caps che si sono quotate sul mercato Italiano nel periodo 1995-2000 (104 imprese) Fonte: Borsa Italiana - R&D 45 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Gli imprenditori hanno presente il contributo alla crescita LEI RITIENE CHE SE LA SUA SOCIETA’ NON SI FOSSE QUOTATA AVREBBE AVUTO UN TASSO DI CRESCITA...? Molto inferiore 77.1% 13.3% SI ASPETTAVA inferiore 63.8% Equivalente TASSI DI CRESCITA INFERIORI SENZA LA QUOTAZIONE 21.1% Superiore 1.0% Molto superiore 0.0% 0.9% Non indica Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: Pmi quotate nel periodo 1995-2002 46 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Le risorse raccolte con l’IPO finanziano gli investimenti TASSO DI INVESTIMENTO * PRE LISTING POST LISTING Tasso annuo di crescita (%) 25 20 +23% annuo +15% annuo 15 10 … la quotazione è un cambiamento importante nella vita di un’impresa anche dal punto di vista delle scelte produttive 5 0 -3 -2 -1 0 1 2 3 * Investimenti totale delle immobilizzazioni (materiali e immateriali). Mid & small caps che si sono quotate sul mercato Italiano nel periodo 19952000 (104 imprese) Fonte: Borsa Italiana - R&D 47 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese La quotazione finanzia acquisizioni, nuovi impianti e R&D PU0’ INDICARMI COME SONO STATE UTILIZZATE LE RISORSE RACCOLTE CON LA QUOTAZIONE? QUALI INIZIATIVE NON AVRESTE POTUTO REALIZZARE SENZA LA QUOTAZIONE? Acquisizioni in Italia 20.7% Investimenti in nuovi impianti 17.8% Il 100% delle aziende ha dichiarato che la quotazione ha consentito di realizzare almeno un obiettivo di sviluppo e il 43.8% dichiara che almeno un progetto non sarebbe stato realizzabile. NON AVREBBE REALIZZATO ALCUNI PROGETTI 43.8% Acquisizioni all'estero 16.0% Accantonamento di risorse per future opportunità di crescita Investimenti in ricerca e in sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi … acquisizioni - in Italia - all’estero 37.5% 34.4% 26.7% 15.0% … accantonamento risorse 14.3% 9.3% … investimenti in nuovi impianti 10.8% 6.2% … investimenti in R&D Finanziamento dell'ordinaria amministrazione della società Estensione della rete all’estero in Italia commerciale 4.4% 3.6% 7.1% Altro Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: Pmi quotate nel periodo 1995-2000 48 Massimo CAPUANO 9.4% Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Operazioni di M&A successive alla quotazione ALCUNE CARATTERISTICHE DELLE OPERAZIONI LA DIFFUSIONE DEL FENOMENO Totale MTA&ME MTAX N° medio operazioni 4.1 3.4 5.2 N° mediano operazioni 3.0 3.0 3.0 % con almeno un’operazione Nazionalità dell’impresa target: 74.4% 80.5% 31.8% Estero - EU12 76.4% 68.2% Italia - Altro 22.1% 9.6% Tipologia controllo post operazione: Anno post-quotazione: T=0 18.6% Minoranza 24.7% T=2 T>3 Maggioranza 30.3% T=1 T=3 44.0% Totalitario Ramo d’azienda 13.5% Paritetico 13.0% Non indica 30.3% 15.3% 5.9% 2.8% 1.8% Fonte: elaborazioni Borsa Italiana - R&D su dati Osservatorio M&A Bocconi. Base: imprese dell’Universo di riferimento (127 società) 49 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese La quotazione riduce il leverage e migliora la relazione con il sistema bancario LEVERAGE * PRE LISTING POST LISTING 180 Le imprese dichiarano espressamente di aver migliorato la loro relazione con il sistema bancario media +112% 130 80 30 -20 -3 -2 -1 0 1 2 3 * Rapporto tra la debiti finanziari netti e il patrimonio netto. Mid & small caps che si sono quotate sul mercato italiano nel periodo 1995-2000 (104 imprese) Fonte: Borsa Italiana - R&D. 50 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese La quotazione ha richiesto un significativo cambiamento organizzativo PERCENTUALE DI IMPRESE CHE E’ INTERVENUTA IN OCCASIONE O DOPO LA QUOTAZIONE SU... Struttura societaria/di gruppo No 45.6% Sistemi di pianificazione strategica Sì 84.7% No 15.3% Sistemi di controllo di gestione Sì 85.2% No 14.8% Sì 54.4% Sistemi di comunicazione Sistemi di governance Sì 100.0% No - Sì 100.0% No - Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutte le imprese intervistate (77 società) 51 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Nel complesso i cambiamenti organizzativi hanno comportato una percezione di creazione di valore IN GENERALE, CONSIDERANDO COSTI E BENEFICI, RITIENE CHE QUESTI CAMBIAMENTI ABBIANO COSTRUITO VALORE PER LA SUA IMPRESA? SOCIETA’ FAMILIARI SOCIETA’ VC BACKED 1.1% 3 = Per niente - 4 3.8% Media = 6.45 8.9% 5 30.2% 6 46.8% 7 9.2% 8 = Molto 3.8% 5.2% 8.9% 6.8% 30.2% 23.5% 46.8% 49.3% 9.2% 15.2% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutte le imprese intervistate (77 società) 52 - Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese L’anomalia italiana e le criticità per il Sistema-Paese Scarso Scarsoricorso ricorsoal al mercato dei capitali mercato dei capitali NUMERO NUMERO INSUFFICIENTE INSUFFICIENTEdi di PMI QUOTATE PMI QUOTATE Minore Minorecapacità capacitàdi di cogliere le cogliere le opportunità opportunitàdi di crescita e crescita e innovazione innovazione Maggiore Maggiorestaticità staticità degli assetti degli assetti proprietari proprietari Difficoltà Difficoltàad ad attrarre capitali attrarre capitali dall’estero dall’estero Mis-matching Mis-matchingtra tra risparmio domestico risparmio domestico eefinanziamento finanziamento della dellacrescita crescita 53 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Serve un approccio integrato al tema della partecipazione delle imprese al mercato azionario Valorizzare le opportunità aperte dal mercato dei capitali come luogo di incontro tra le esigenze di finanziamento di nuovi progetti delle imprese e l’obiettivo di un’equa remunerazione dei risparmi degli investitori INTERMEDIARI MERCATO INVESTITORI IMPRESE 54 ISTITUZIONI Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Le azioni realizzate di Borsa Italiana Segmentazione dei mercati => set up di un ambiente favorevole per il listing e il trading delle PMI, con l’obiettivo di migliorare la visibilità delle mid & small caps di alta qualità Organizzazione interna => creazione di un team dedicato che si relaziona in modo continuativo con le imprese Marketing a livello domestico => coinvolgimento della securities industry, del settore bancario, delle associazioni industriali Marketing internazionale => realizzazione continuativa di attività per promuovere il mercato azionario italiano e le società italiane quotate nelle principali piazze finanziarie internazionali e accrescerne la capacità di attrazione di capitali dall’estero Management del Post Listing => Internet, road shows domestici e internazionali, press coverage Indici => lancio di indici dedicati alle PMI 55 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Le istituzioni Alcune direttive essenziali per la politica fiscale Tassazione d’impresa che equipari il finanziamento con debito e quello con equity attenuando il favore fiscale di cui gode il debito => introduzione di deduzioni dall’imponibile legate agli incrementi del patrimonio Interventi a favore dei processi di aggregazione tra imprese => al fine di incentivare le fusioni necessarie ad acquisire la dimensione ottimale per affrontare efficacemente la concorrenza internazionale Tassazione dei redditi da capitale che non penalizzi l’investimento in equity rispetto alle altre forme di risparmio => al fine di evitare artificiose segmentazioni della domanda di strumenti finanziari Agevolare la costituzione di fondi d’investimento specializzati nelle PMI => un regime fiscale favorevole all’investimento in PMI, in linea con altre esperienze in ambito europeo (UK, Francia, Spagna), potrebbe aiutare a sviluppare e far confluire risorse per queste imprese e a sviluppare in Italia investitori professionali specializzati nell’investimento in società di minore dimensione 56 Massimo CAPUANO Quotazione in Borsa e crescita delle imprese Gli altri attori Le imprese Apertura del capitale e dell’organizzazione => accettare di doversi confrontare con soggetti esterni all’impresa (in un’ottica di valutazione, discussione di risultati e strategie, rating); accettare di condividere le responsabilità decisionali Pianificare e comunicare la crescita => accettare precise strategie di crescita, comunicarle e implementarle in modo efficace; strutturare procedure formalizzate di pianificazione; rafforzare le competenze finanziarie presenti nell’impresa Governance => creare chiare regole di governance per tutelare gli azionisti Gli intermediari Agire lungo l’intera catena del valore => dal private equity, all’IPO origination, fino al trading Fornire un servizio personalizzato per le PMI => strutture flessibili, servizi integrati, personalizzati e ad ampio raggio; modello organizzativo che assicuri la presenza sul territorio dei servizi di corporate finance 57 Massimo CAPUANO