dal 15 al 21 ottobre 2016

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dal 15 al 21 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 15 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 15 ottobre 2016
Comune di Arese
15/10/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 71
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Addio a Biolo, con la Joll Graf bene prezioso per tutta la città
15/10/2016 Gazzetta di Modena Pagina 27
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Pellagatta: album d' esordio a Riolunato
15/10/2016 Il Piccolo Pagina 27
Auto storiche in passerella a Portopiccolo
15/10/2016 Italia Oggi Pagina 19
Centri commerciali, crescono le aperture
UGO SALVINI
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15 ottobre 2016
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Il Cittadino MB (ed.
ValSeveso)
Comune di Arese
Addio a Biolo, con la Joll Graf bene prezioso per
tutta la città
Imprenditore di successo ma anche
personaggio che aveva a cuore la vita della
città. Verrà ricordato principalmente per questi
due aspetti Mario Gianni Biolo, 77enne venuto
improvvisamente a mancare nel fine
settimana. L' anziano, originario della provincia
di Padova ma arrivato a Senago da ragazzino,
infatti non solo era il fondatore della Joll Graf,
azienda di famiglia con sede in via Berlinguer
che si occupa di tipo ­ litografia e di stampa
digitale ma anche una figura di riferimento per
la società civile. Grazie alle sue competenze
da tipografo, materia che ha anche insegnato
al centro salesiano di Arese, era sempre
pronto a dare una mano alla parrocchia, alle
associazioni dei "Combattenti e Reduci" e dei
"Carabinieri" e persino all' Amministrazione
comunale per impaginare e stampare libri e
pubblicazioni. Al termine del funerale, l' amico
nonché coscritto Attilio Rossetti lo ha voluto
ricordare con affetto dal pulpito: «Tu eccellevi
sempre in fatti organizzativi e sapevi suggerire
soluzioni intelligenti a chiunque ne avesse
avuto bisogno. Sapevamo che la tua capacità
e credibilità derivavano dalla tua preparazione
ed educazione ricevuta presso le scuole
salesiane».
​ F.Cav.
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Gazzetta di Modena
Comune di Arese
Pellagatta: album d' esordio a Riolunato
La cantautrice­busker presenta "Tre minuti di sbagli" dalle 22 all' Io Ci Credo Pub
RIOLUNATO La cantautrice e busker milanese
Pellegatta presenta dal vivo, alle 22 di oggi,
presso l' Io Ci Credo Pub, l' album d' esordio
"Tre minuti di sbagli". L' ingresso è gratuito. Il
disco, prodotto da Paolo Iafelice (già al lavoro
con Fabrizio De André, Ligabue, Fiorella
Mannoia), è composto da dieci tracce con un
sound pop­folk fresco, caratterizzato da testi
diretti e mai banali, in cui l' artista lombarda
fotografa la sua quotidianità e racconta di
incontri voluti e inaspettati. «Nella testa in tre
minuti si possono rivivere istanti di vita, sono
tre fermate di metro, in tre minuti puoi cercare
le chiavi di casa e nel frattempo perdere il
treno. In tre minuti ti puoi invaghire di
qualcuno, dare un bacio e ripensarci ­
racconta Pellegatta ­ Dietro ad ogni canzone c'
è una persona che ho voluto cristallizzare nella
mia mente in qualche modo, scrivendo Tre
minuti di sbagli ho dato luce, anche se in
modo criptato, a qualcosa che è successo».
Pellegatta, all' anagrafe Manuela Pellegatta, è
una cantautrice e compositrice italiana. Nata a
Garbagnate Milanese e cresciuta ad Arese, fin
da piccola si avvicina alla musica iniziando a
prendere lezioni di pianoforte e flauto traverso
per poi avvicinarsi anche a chitarra, basso e
armonica da autodidatta. A quindici anni inizia a suonare in alcuni gruppi giovanili. Poi uno stop. Nel
2002 frequenta la Scuola di Scenografia presso l' Accademia di Belle Arti di Brera ma poi consegue la
laurea in Giurisprudenza e riparte di nuovo da zero e inizia a suonare nei locali e in strada, dimensione
che considera ideale per la diffusione della sua musica.
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Il Piccolo
Comune di Arese
Auto storiche in passerella a Portopiccolo
Tappa "tecnica" delle quattroruote che stamane partono da piazza Unità per la
Mitteleuropean Race
La prima partenza è fissata alle 10.30 dal
centro di piazza dell' Unità. Poi, al ritmo di una
vettura ogni due minuti, seguiranno tutte le
altre. Scatterà stamattina la Mitteleuropean
Race, competizione di regolarità su strada
riservata alle automobili d' epoca che toccherà
le strade del Carso, del Collio e della zona di
Gradisca d' Isonzo. Sono previste
complessivamente una quarantina di vetture
che oggi, fin dalle prime ore del mattino, si
faranno ammirare dagli appassionati del
genere. Già ieri sera invece è approdata
davanti al palazzo della Regione la macchina
più attesa, quella nota col soprannome di
"Disco volante", l' Alfa Romeo 1 9 0 0 C 5 2
coupé, prodotta fra il '52 e il '53 e custodita
normalmente al museo della casa
automobilistica ad Arese. Di questo modello
esistono oggi al mondo solo tre esemplari. La
vettura ha potuto arrivare in anticipo rispetto
alle altre, impegnate nelle verifiche tecniche, a
Portopiccolo, perché non partecipa alla
competizione.
Le automobili in gara torneranno in piazza dell'
Unità d' Italia stasera alle 18. La seconda
tappa della Mitteleuropean race, organizzata
dall' associazione Adrenalinika di Trieste, che
ha voluto mettere a calendario l' evento con l' obiettivo di ridare al capoluogo regionale un
appuntamento di prestigio, prenderà il via domani, alle 8.30, ancora da piazza dell' Unità, dove si
concluderà alle 13.45. Al termine, saranno redatte le classifiche sulla base dei risultati fatti segnare dalle
86 prove di precisione, alle quali se ne aggiungono 3 di media.
Nella prima tappa di oggi è prevista una sosta alle Cantine Jermann e uno sconfinamento in Slovenia.
Domani si resterà in Friuli, con un percorso che arriverà fino a Cormons. La manifestazione vedrà al via
nel ruolo di apripista alcuni nomi noti della storia del rallysmo in Italia: tra questi, il triestino Fulvio
Bacchelli che, nel 1977 in coppia con Francesco Rossetti, sulla Fiat 131 Abarth vinse il Rally di Nuova
Zelanda, prova valida per il Mondiale di categoria.
Sempre tra gli apripista, ci sarà la coppia formata da Tonino Tognana e Max De Antoni. I due sono al
via con una Renault Alpine A110 e nel 1982 hanno vinto il campionato italiano rally, correndo con una
Ferrari 308 Gtb e con una Lancia Rally 037. L' auto più anziana al via è una Amilcar Cgs del 1926. Fra i
partecipanti c' è anche Corrado Corneliani, esponente del mondo della moda che, nel 2010, ha dato vita
al Classic Team, formazione che in pochi anni ha già vinto numerosi campionati italiani. Corneliani corre
con una Porsche 356 A T2 Cabrio del 1958.
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Italia Oggi
Comune di Arese
Ricerca Confimprese. I retailer scommettono sulla moda
Centri commerciali, crescono le aperture
Le aperture dei centri commerciali hanno
ricominciato a crescere: ne arrivano 19 nel
2016 (+2% sul 2015) e ne sono previste 46 nel
2017. Nonostante ci sia stato un calo a valore
quest' anno, la situazione sembra meno
bloccata rispetto al passato, in particolare al
2014 quando si sono registrate solo 6
aperture. Tra i settori sui cui i retailer sono
pronti a scommettere in questi contesti c' è la
moda, mentre c' è una riduzione della
presenza del mondo del cibo soprattutto nei
centri di grandi dimensioni.
A definire questo scenario è la ricerca della
società specializzata in consulenza per lo
sviluppo retail Reno (intitolata «Centri
commerciali: trend di mercato e trasformazioni
in atto»), realizzata per Confimprese.
«I dati Confimprese Lab Nielsen sui primi 8
mesi del 2016 mostrano ancora un calo a
valore del 2,94%, rispetto allo stesso periodo
d e l 2015, d e i c e n t r i c o m m e r c i a l i , c h e
comunque crescono in termini di aperture»,
spiega Mario Resca, presidente di
Confimprese. «Tuttavia, è doveroso mettere in
luce gli sforzi fatti dal sistema per
intraprendere una svolta positiva. C' è una
maggiore propensione all' azione, dettata
anche dalla necessità di conquistare un
consumatore sempre più digitale, che nel 2016 ha speso 20 miliardi di euro in acquisti online».
Si amplia, inoltre, la forbice tra i grandi centri regionali (in media di 60 mila metri quadri, 100 negozi, 8,5
milioni di visitatori) e locali (5­20 mila metri quadri, 5­25 negozi, 2,5­3,5 milioni di visitatori). «Sui centri
commerciali regionali», osserva Gian Enrico Buso, partner Reno, «si registra un incremento delle
dimensioni medie del centro, la riduzione dell' ancora food con relativo calo delle performance, l'
aumento del numero delle ancore non food. Nei centri di riferimento locale, invece, vi è un sostanziale
immobilismo caratterizzato da un' invarianza dell' offerta commerciale e dal mantenimento delle
superfici food nonostante il calo della domanda».
Nell' ambito della ricerca è stato anche condotto un benchmark sui due più grandi shopping center
aperti nel 2016, entrambi in Lombardia, ovvero Il Centro di Arese e Elnòs Shopping di Roncadelle
Brescia, da cui risulta che Arese supera Roncadelle per una serie di parametri, tra cui il numero di punti
vendita (158 contro 109), e l' offerta commerciale (191 marchi contro 128); in entrambi vi è comunque
una netta predominanza dei marchi di moda. Inoltre, emerge anche che il tipo di intrattenimento
necessario all' interno di questo tipo di strutture, nell' ottica di attirare un consumatore che nel 66% dei
casi non è più fedele né alla marca né al retailer perché compra online, riguarda il comfort di
permanenza nel centro, gli eventi organizzati nelle piazze, gli spazi di servizio e l' abbondanza dei
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 16 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 16 ottobre 2016
Comune di Arese
16/10/2016 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 64
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Auto nuove e d' epoca, ma moto protagoniste
16/10/2016 Avvenire Pagina 25
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SHOPPING In forte crescita le aperture di centri commerciali
16/10/2016 La Repubblica (ed. Torino) Pagina 5
Via Roma e dintorni, il valzer dei negozi
SARA STRIPPOLI
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16 ottobre 2016
Pagina 64
Il Gazzettino (ed.
Padova)
Comune di Arese
PADOVAFIERE Da giovedì a domenica prossima si svolge la 33esima edizione del salone
tematico più importante in Italia
Auto nuove e d' epoca, ma moto protagoniste
Tutto pronto per la 33esima edizione (forse l'
ultima a Padova) di Auto e Moto d' Epoca, il
più importante Salone dell' auto in Italia, che
riunisce, tra giovedì e domenica della
prossima settimana, ben 16 marchi
internazionali.
In anteprima nazionale la nuova C3 Citroën e l'
ultimo nato della serie Discovery Land Rover .
A fianco la F­Type SVR di Jaguar : la più
performante della serie e un modello ancora
non circolante in Italia.
Protagonista anche il Levante, l' atteso primo
Suv di Maserati . Il marchio simbolo del lusso
francese ? DS ? porta la nuova DS 5 Hybrid a
fianco delle storiche DS 23 Pallas e DS 21
Prestige Chapron. La tradizione della Stella
Mercedes nel Motorsport sarà celebrata dalla
monoposto impegnata nel mondiale F1 2016
alla nuova Mercedes­AMG GT.
Peugeot celebrerà due vetture d' eccezione: la
trentennale 205 Cabrio e la 402 Eclipse che
arriverà direttamente dal museo di Sochaux.
Porsche porterà, tra le altre, la nuova 718
Cayman e la 911 SC Safari del 1978. Tesla si
presenta con i suoi modelli di punta ­ le
elettriche di alta gamma Model S e Model X ?
mentre Volkswagen celebra i 40 anni della
Golf GTI con il modello Clubsport realizzato
per celebrare l' anniversario. Volvo ha in serbo un focus completo sulle vetture legate indelebilmente al
suo immaginario: le station wagon dalla Duett alla nuova V90 con alcuni pezzi che hanno fatto la storia
delle familiari in Italia come l' indimenticabile Polar.
Protagoniste le tre anime dell' Heritage Lamborghini , riunite in un unico, grande stand con il Museo
Lamborghini, recentemente rinnovato, il Polo Storico Lamborghini e il Lamborghini Club Italia. Nella
parte dello stand dedicata all' epoca, Alfa Romeo espone la "Timeless Elegance" della Collezione di
Arese.
Il settore dell' auto in vendita, intanto, si conferma il più grande d' Europa con 4 mila modelli. Decine i
club storici partecipanti, ognuno con una storia da raccontare e un mito da condividere, come la Fiat
Topolino, le intramontabili Touring Superleggere e 110 anni di storia Lancia .
Il 2016 è l' anno delle moto che tornano in grande stile con oltre 500 modelli occupando l' intera galleria
78 e le corsie centrali del padiglione 8. Dalle introvabili anteguerra alle moto da competizioni italiane
degli anni '50, fuoristrada, moto artigianali e i grandi marchi giapponesi ed europei che hanno fatto la
storia dagli anni '70 ai giorni nostri. In prima fila Ruote da Sogno, l' innovativo show room e contenitore
multimediale inaugurato il 16 settembre a Reggio Emilia. Nello stand isole tematiche dedicate alle
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Il Gazzettino (ed.
Padova)
Comune di Arese
singole Case portano a scoprire l' evoluzione dei brand con una successione di modelli perfettamente
restaurati.
Tra i gioielli da collezione quelli esposti nell' Area S dalla Galleria Pananti Casa D' Aste.
In primo piano la Ferrari 308 CARMA FF Gruppo 5, un' auto da competizione nata dalla collaborazione
di due grandi dell' automobilismo: Carlo Facetti e Martino Finotto che, nel 1981, decisero di sfidare
nientemeno che Porsche nel campionato mondiale. Tra le anticipazioni dello stand anche una Porsche
356 "sortie de grange".
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16 ottobre 2016
Pagina 25
Avvenire
Comune di Arese
SHOPPING In forte crescita le aperture di centri
commerciali
Secondo la ricerca della società di consulenza
Reno per Confimprese le aperture di centri
commerciali in Italia sono tornate a crescere,
dopo il disastroso 2014 (solo 6 aperture). Il
2016 si chiuderà con un +2% di aperture sul
2015 e tra i 19 nuovi centri commerciali ce ne
sono due di grandi dimensioni, Il Centro di
Arese e E l n o s S h o p p i n g d i R o n c a d e l l e
Brescia. Per il prossimo biennio sono previsti
altri 86 nuovi centri, 46 l' anno prossimo e 40 in
quello successivo.
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La Repubblica (ed.
Torino)
Comune di Arese
Via Roma e dintorni, il valzer dei negozi
Dopo Paissa, il Caval 'Brons e Massimo Dutti a febbraio chiuderanno anche Replay e
probabilmente Promod Tra i nuovi arrivi il superlowcost Primark, la catena di articoli
sportivi Decathlon e i marchi Ketch e J.C. Collins
SARA STRIPPOLI IL NEGOZIO Replay di via
Buozzi a Torino chiuderà a febbraio.
Stessa sorte potrebbe toccare a Promod, il
marchio low cost francese che ha gia chiuso lo
store di via Garibaldi. Tutto il palazzo di via
Roma 305 è stato venduto all' americana
Morgan & Stanley e nei giorni scorsi sono
comparsi i tecnici per i primi rilievi. I rumors
dicono che presto a fronteggiare l' hotel
Principi di Piemonte arriverà Primark, nata in
Irlanda nel 1969, un super low cost dal claim
accattivante "Amazing fashion, amazing price",
ovvero "moda stupefacente a prezzi
stupefacenti", che ad aprile ha aperto il suo
primo store ad Arese e pianifica molti ingressi
nelle città italiane: Milano e Roma, primavera
2017. T­shirt a un euro, giacche per un pugno
di euro. Fabio Migliorati è il titolare dello store
Replay torinese. Conferma la prossima
chiusura (visto che il contratto è scaduto) e
con un po' di amarezza dice che non è
intenzione di Replay, un marchio italiano di
abbigliamento denim e casualwear che ha
avuto un discreto successo in Italia negli ultimi
anni, scommettere ancora su Torino: «Replay
ha aperto qui nel 1995 ma adesso non è
considerata una città commercialmente
interessante ».
Il principio appare ovvio: l' abbigliamento extra lusso tiene, la fasci media cede. Incalzata da un low cost
che può contare su styling accattivanti. «Perchè spendere 150 euro per un paio di jeans, quando un
paio da venti euro ha un bel taglio alla moda?
» dicono scuotendo la testa i commercianti del centro. E poco importa se quelli da venti euro magari
non durano a lungo. Per il momento soddisfano l' occhio e non svuotano il portafoglio. Poi si cambia. In
parallelo, la clientela che per i jeans spende oltre 300 euro non si è persa per strada e i negozi che
puntano su ricerca e alta qualità non registrano grandi crisi. Così le grandi griffe.
In zona Roma ­ Lagrange gli affitti oscillano attorno ai 10mila euro, ma ci sono punte di 17­18mila euro
al mese. Per 24 metri quadri si possono spendere 5mila euro al mese, raccontano i commercianti.
Pochi metri e le cifre cambiano radicalmente.
Affitti troppo alti, è il lamento ricorrente. Molti lasciano. Massimo Dutti, in via Roma, ha chiuso a luglio.
Sulla vetrina un biglietto invita i clienti ad andare nei punti vendita di Milano e Arese.
Sull' asse di via Roma e sotto i portici di piazza San Carlo i buchi neri aumentano. Ma qualcuno si
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La Repubblica (ed.
Torino)
Comune di Arese
riempie.
Proprio oggi apre in piazza Cln Ketch, abbigliamento sportwear uomo­donna. Fino a poco tempo fa c'
era il bar Maggiora, poi Paissa in versione ridotta. La società che ha inventato il nuovo marchio,
presente in alcune città del sud, è torinese, si chiama Pro­retail e 15 giorni fa ha già aperto in piazza
Carlo Felice e in via Maria Vittoria con il marchio J.C Collins: abbigliamento solo maschile di look
bostoniano. Altri Ketch sono in via Mazzini e via San Francesco da Paola. «Quasti tutto made in Italy»,
dice Marco Palazzo, titolare insieme con Fabrizio Di Santo che hanno deciso di investire: «In questo
momento a Torino ci sono molti locali. L' affitto in piazza Cln? Settantamila euro all' anno.
Il Caval d' Brons è ancora chiuso. Il vecchio Paissa ha ceduto il posto ad un temporary di Biraghi. Lo
storico Mariangela, boutique per le signore torinesi, lascia piazza San Carlo e si trasferisce in via Santa
Teresa. In piazza Carlo Felice presto arriverà Decathlon, marchio buono per tutte le tasche. Dopo anni
di vuoto, gli spazi dell' ex hotel Ligure si riempiranno di attrezzature sportive e tute da runner. Un
binomio perfetto se, come si vocifera, a pochi passi, dove c' era Coin, aprirà una palestra.
©RIPRODUZIONE RISERVATA Migliorati (Replay): "Torino non è più vista come città interessante per
il commercio" REPLAY Il negozio di abbigliamento di via Buozzi chiuderà dopo ventun anni.
SARA STRIPPOLI
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 17 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 17 ottobre 2016
Comune di Arese
17/10/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
I programmi di <> in Auditorium
17/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 11
Shopping center in crescita: 19 nuove aperture nel 2016
17/10/2016 La Prealpina Pagina 35
Bustese, il derby è suo Cavaria batte Gavirate
17/10/2016 La Prealpina Pagina 13
Tris di D' Ascanio per il super Marnate
17/10/2016 Il Piacenza
Bakery Piacenza, inizia il campionato Under 20 Eccellenza
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
I programmi di <> in Auditorium
QUESTA sera alle 20,45 all' Auditorium Aldo
Moro di via Varzi 31 si terrà l' annuale
presentazione dei programmi «Intercultura»
dei volontari del Centro Locale Arese e
patrocinata dal Comune. Nel 2015/16 circa
2000 studenti italiani hanno trascorso un
periodo scolastico all' estero.
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Pagina 11
Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
Consumi/2. Secondo uno studio di Reno l' aumento è pari al 2%
Shopping center in crescita: 19 nuove aperture nel
2016
Gli shopping center rilanciano la sfida dell' e­
commerce. In Italia quest' anno sono già stati
inaugurati dieci centri commerciali, tra cui il
C e n t r o d i Arese e E l n o s S h o p p i n g d i
Roncadelle (Brescia), ed entro fine anno ne
apriranno altri nove, con un aumento del 2%
sul 2015. Nel 2017 tra shopping center, factory
outlet e retail park sono previsti ulteriori 46
interventi tra ampliamenti e aperture, mentre
un' altra ventina è prevista l' anno successivo.
Secondo i calcoli di Reno, società
specializzata del settore, sono più di 80 i nuovi
poli dello shopping in fase di realizzazione che
potrebbero aprire entro il 2019. A quel punto in
Italia ci saranno almeno un migliaio di centri
commerciali. Per il momento c' è un centro
ogni 320 chilometri quadrati e con un bacino
medio ­ secondo i dati presentati venerdì da
Gian Enrico Buso, managing director di Reno ­
di 64mila abitanti.
Anche questo comparto deve fare i conti con la
lunga crisi e con la deflazione, che riducono il
valore delle vendite: a parità di rete nei primi
otto mesi dell' anno il calo è stato del 3 per
cento. Eppure i segnali positivi non mancano:
nel 2016 ha continuato a ridursi lo stock dei
negozi che all' interno degli shopping center restano sfitti, mentre i canoni per alcuni tagli di superficie,
le più piccole e le più grandi, mostrano accenni di ripresa. Ci sono poi casi di sovradimensionamento
dell' offerta come per i factory outlet: quelli in attività sono 29 (+4% sul 2015) e con le ultime aperture,
stando agli addetti ai lavori, si è quasi raggiunto il livello di saturazione.
«Il comparto sembra stia uscendo dalla fase di stallo provocata dalla crisi ­ commenta Mario Resca,
presidente Confimprese ­. Il fashion si conferma un settore in decisa crescita, su cui i retailer sono
pronti a scommettere, e nel complesso il sistema sta reagendo per conquistare un consumatore sempre
più digital».
Un consumatore che trova nuove offerte e format, come nel caso di Scalo Milano, progetto sviluppato a
Locate Triulzi, nell' hinterland milanese, da Lonati Group e Promos, che tra dieci giorni verrà inaugurato.
Un' operazione da oltre 200 milioni, dove oltre alle irrinunciabili aree tematiche (moda e food), offre un
collegamento diretto con Milano attraverso il network dei mezzi pubblici (la fermata del Passante è a
cento metri da un ingresso dedicato).
Con un' innovazione in più: la particolarità di Scalo Milano è infatti il Design district, con 26 insegne dell'
arredo e del mobile riunite attorno a un unico polo.
«L' idea è venuta a mio padre Carlo, che voleva un' offerta diversa, originale, e riteniamo che oggi
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17 ottobre 2016
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Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
questo concept sia unico al mondo ­ racconta Filippo Maffioli, ad di Promos ­. Nella fase due, che
svilupperemo nell' arco di un paio d' anni, l' area design raddoppierà e il numero degli store dedicati alla
casa passerà a 54».
Lavori in corso anche per i grandi negozi cittadini. Tra qualche settimana il colosso svedese dell'
abbigliamento H&M isserà le proprie insegne su un intero palazzo in corso Buenos Aires a Milano, la via
dello shopping meneghino. Un enorme store monomarca che avrà una superficie di oltre 3mila metri
quadri distribuiti su cinque piani.
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La Prealpina
Comune di Arese
Bustese, il derby è suo Cavaria batte Gavirate
Primi successi per Campus e Malnate
La Bustese cala il tris nel derby. Altra prova di
forza per la squadra di Nava (Rondena 18,
Borsani 5, Mazza, Badalotti ne, Leoni 5,
Preatoni 16, Azzimonti 11, Ramazzina,
Portaluppi 8, Gambaro ne, Marghella, Ferrario
4) che regola con autorità Marnate (Accoto 8,
Marcon 6, Rossi, Raimondi 5, Vanoli 11,
Pavesi 2, Tesone 2, Faggiana 4, Grassi 4,
Vivarelli, Pogliana 2, Aspesani 9) grazie ad
una difesa attenta e aggressiva ben
supportata dall' asse Rondena (6/10 da 2, 2/5
da 3)­Preatoni (6/12 al tiro, 4/7 ai liberi) per
piazzare subito un affondo importante (14­4 al
6', 32­16 al 16'). Due triple di Vanoli valgono il
38­32 del 25', mal' Hydrotherm ridà gas e
archivia la pratica (49­33 al 30').
A pieni giri pure Fagnano (Steccanella 12,
Calloni, Ferioli 10, Castelli, Coppo 2,
Montalbetti 11, Bertani, Intravaia 16, Pavesi 19,
Palladini 10, Putzolu) che ribalta con un ultimo
quarto arrembante (24­11 dopo il 56­57 del
30') l' esito del match contro Arese (Marin Dan.
19, Binaghi 11, Marin Dav.10). Ottima prova
corale per la squadra di Zorzi, che chiude con
6 giocatori in doppia cifra spremendo risorse
efficaci da Pavesi (6/10 al tiro, 4/4 ai liberi e 12
rimbalzi) e dal prodotto locale Steccanella (4/7
dal campo, 3/3 ai liberi in 22').
Si ferma a quota 2 la serie positiva di Vergiate (Corniani ne, Pizzamiglio 14, Mangini , Macchi, Milione
18, Mirelli 4, Marotto 9, Rapetti 5, Corsaro 14, Colombo 1, Ferrario A. 25): il quarto periodo a tutto gas
permette ai Vikings di ricucire dal meno 14 del 30', ma Sedriano (Manferdelli 26, Mandelli 16, Grimaldi
14) fa valere la qualità dei suoi esterni nel rush finale.
Fattore campo decisivo a Cavaria dove la Motrix (Piazza 13, Crespi 9, Ragazzo 9, Tonin 6, Rizzo 6,
Gagliardi 5, Moroni 5, Pozzi 4, Paladini Molgora 4, Turano 3, Colnago 2, Pellegrini 1) regola Gavirate
(Rossi 5, Atzori 6, Drago 2, Arione 3, Salemi 10, Caccetta 7, Zin 5, Santaterra, Olivertto 9, Xotta 3,
Moretti 2, Bianco 3): dopo il 28­25 del 10' la squadra di Vice conti fa valere la coralità e i muscoli di
Piazza per il decisivo 46­34 del 20'.
Primo hurrà per Campus e Malnate nei derby casalinghi contro Montello e Clivio. I ragazzi di Garbosi
(Barbieri 2, Baggio 2, Crespi 14, Moretti 10, Armocida 5, Spertini 3, Vanini 2, Balzaretti 7, Modesti 3,
Trentini 14, Fidanza) impongono freschezza atletica e ritmo contro la Traflex (Ghisi, Tabacchetti 3,
Marzorati 14, Favretto 7, Bernasconi, Turolla, Piatti 4, Fino 2, Castiglioni 4, Costantini 14, Zingaro) con
Crespi e Trentini in evidenza sul fronte offensivo. L' Or.Ma. (Cimini, Milani ne, Pigato 4, Bessi 4, Longo,
Gasparini, Moscatelli 21, Sali, Dalle Ave 8, Lucarelli 5, Mancuso 10, Ma pelli 30) sfrutta un super Mapelli
(9/11 da 2, 2/4 da 3, 6/7 ai liberi) per piegare la dinamica Limax (Cassani, Sparascio, Santelena, Pedetti
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La Prealpina
Comune di Arese
5, Silvestrini, Sandrinelli 21, Magoga 9, Meroni 2, Vanzella 16, Cantarelli 11, Didonè 8) che ricuce dal
meno 20 del 30' al meno 6 del 37' con la zona.
RISULTATI: Campus Varese­Traflex Montello 62­48; Hydrotherm Bustese­Ecoabitare Marnate 67­53;
Corbetta­Vanzago 85­61; Vergiate­Sedriano 90­91; Motrix Cavaria­La Sportiva Gavirate 67­55;
Or.Ma.Malnate­Limax Clivio 87­72, Altri media Fagnano­Arese 80­68.
CLASSIFICA: Bustese, Fagnano, Arese 6; Arese, Vanzago, Vergiate, Cavaria 4; Sedriano, Campus,
Clivio, Malnate 2; Montello, Gavirate, Marnate 0.
Giorgio Mapelli (Malnate)
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17 ottobre 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
Tris di D' Ascanio per il super Marnate
San Giuseppe Arese e Victor Rho restano assieme al comando
(s.g.) ­ Primato condiviso tra San Giuseppe
Arese e Victor, in un girone B che nella quinta
giornata ha regalato risultati importanti. A
valanga il Marna te Nizzolina sulla Poglianese:
a segno D' Ascanio con una tripletta e Maffei
con una doppietta, mentre rete singola per
Giannino, offuscando il gol di Cannata. È finita
con un pareggio ad occhiali il match tra Dal
Pozzo e Salus Gerenzano. Vince uno a zero il
Nerviano il posticipo della quinta giornata,
quello tra Oratorio Lainate e Nerviano, grazie
al gol alla mezz' ora di Erboli.
Scivola tra le mura domestiche il Rescalda che
viene battuto 3 a 2 dal San Massimiliano
Kolbe: per i padroni di casa a segno Frascoli e
Di Giorgio; per gli ospiti Vadelca con una
doppietta e Vanzulli. La prima della classifica
vince 3 a 1 in casa del San Luigi Pogliano.
Infine, la Victor piega il Sacro Cuore
Castellanza 2 a 0 grazie alle reti di Andreola e
Romanò. La prossima domenica partite
importanti come quella tra San Giuseppe e Dal
Pozzo, con quest' ultima che cerca la vittoria
dopo il pareggio interno. La Victor, invece,
andrà in casa del Nerviano, una squadra molto
ostica da battere. Le ultime due della
classifica, Poglianese e Sacro Cuore si
scontreranno tra di loro.
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17 ottobre 2016
Il Piacenza
Comune di Arese
Bakery Piacenza, inizia il campionato Under 20
Eccellenza
Sport Bakery Piacenza, inizia il campionato
Under 20 Eccellenza Inizia lunedì 17 ottobre
(palla a due alle ore 19:30) da Cernusco sul
Naviglio l' avventura della Bakery Piacenza nel
campionato Under 20 Eccellenza girone
Lombardia Redazione I più letti di oggi 1
Giorgia Bronzini rinuncia al Mondiale: forfait
poco prima della gara Inizia lunedì 17 ottobre
(palla a due alle ore 19:30) da Cernusco sul
Naviglio l' avventura della Bakery Piacenza nel
campionato Under 20 Eccellenza girone
Lombardia, nel quale sono inserite anche
Casalpusterlengo, Cantù, Olimpia Milano,
Milanotre, Desio, Lissone ed Erba. "Sarà un'
esperienza molto difficile, molto probante, ma
che ci darà tanto" attacca Filippo Casella.
"Partiamo con tanti ragazzi di Piacenza, gli
altri comunque del territorio, quindi con l'
obiettivo di far crescere il movimento locale.
Ad esclusione di Guerra, aggregato alla Serie
B ed unico proveniente da una realtà lontana,
gli altri sono ragazzi della provincia di Parma. I
ragazzi stanno mostrando una grande volontà
nonostante i diversi problemi fisici che ci
hanno colpito in questa fase di precampionato,
soprattutto nel reparto lunghi. L' entusiasmo è
alle stelle, non vedevamo l' ora di arrivare all'
inizio del campionato. L' unione del nucleo
piacentino e dei giocatori esterni al nostro settore giovanile non è semplicissimo: due di loro (Marletta e
Berni) vengono da Borgotaro e stanno acquisendo esperienza aggregati alla C Gold di Fiorenzuola,
quindi li vediamo poche volte. Lo stesso Guerra fa sempre allenamento con la nostra Serie B e quando
riesce si unisce a noi. Dopo un mese di lavoro stiamo iniziando a conoscerci meglio, sarà un percorso
lungo che ci porterà a raccogliere magari poco in avvio di stagione, ma solo fra qualche settimana".
Classe 1969, una carriera cestistica iniziata in provincia di Piacenza e proseguita, tra il 1985 ed il 1989,
in quel di Cantù: trafila nel settore giovanile, qualche minuto in Serie A, l' esordio in Coppa Korac e la
finale contro il Partizan dei vari Djordjevic, Danilovic, Divac. Poi la A2 ad Arese, tre anni in Serie B
prima della scelta di tornare a casa e disputare la parte finale della propria carriera (chiusa nel 2005) tra
Piacenza e Roveleto. E' Enrico Figlios, il nuovo dirigente accompagnatore dell' Under 20 Eccellenza
della Bakery Basket, rientrato nel mondo cestistico dopo undici anni d' assenza e motivato più che mai a
calarsi in questa nuova avventura: "Negli ultimi anni ho fatto lo spettatore, poi parlando con amici ho
ricevuto la proposta di rientrare nel mondo del basket. Abbiamo valutato che il ruolo migliore fosse
quello di seguire l' Under 20, ho accettato molto volentieri perché penso sia bello seguire ragazzi che
hanno passione nel praticare lo sport più bello del mondo. Sarò dirigente accompagnatore, quindi se ne
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17 ottobre 2016
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Il Piacenza
Comune di Arese
sarò in grado darò una mano sotto l' aspetto organizzativo, non tecnico visto che con Filippo e Simone
(Zamboni, assistente allenatore e responsabile del settore giovanile) siamo in ottime mani. Sarà un
piacere stare al fianco di questi ragazzi e provare a trasmettere quello che ho vissuto sul parquet.
Lunedì iniziamo con il campionato: sarà una stagione difficile, l' importante è che i ragazzi ce la mettano
tutta in ogni situazione, seguendo l' esempio di tutto lo staff societario. Dovranno dimostrare che stanno
crescendo, che da ragazzi stanno diventando uomini. Tecnicamente, quando si affrontano squadre del
calibro di Cantù, Milano subiremo, ma avremo modo di trarre insegnamenti molto utili. Penso che ci
potremo divertire". La parola passa al Presidente biancorosso, Marco Beccari, che traccia un bilancio a
poche ore dall' inizio non solo del campionato Under 20, ma di tutte le competizioni giovanili a cui
prenderà parte la sua società: "Iniziamo un campionato molto importante, visto che siamo nel girone
lombardo con Milano, Cantù ed altre solide realtà. Abbiamo un anno d' esperienza in questo
campionato, siamo più organizzati e pronti. Figlios si integra alla perfezione nella struttura che abbiamo
voluto dare all' Under 20, paragonabile a quella di una prima squadra. Il suo è un nome importante nel
basket piacentino. Nello staff abbiamo anche Simone Zamboni, che da assistente allenatore darà una
mano a Filippo Casella nella conduzione tecnica della squadra. C' è tanta piacentinità nel nostro
operato, lo vediamo a tutti i livelli, anche sugli spalti con il nostro numeroso seguito e la recente
collaborazione con il Piacenza Calcio. Quest' anno sarà significativo, questa squadra Under 20
Eccellenza è principalmente composta da ragazzi del nostro settore giovanile, è molto gratificante. Ma
anche sotto stiamo crescendo, a livello di numeri ed a livello tecnico. Abbiamo tutte le squadre giovanili
dall' Under 13 all' Under 18 ed un minibasket in grandissima crescita, bel segnale per una società
ancora giovane come la nostra. Il settore giovanile, interamente gestito da noi in modo da poter dare un
percorso completo ai ragazzi, ci sta dando ancora più soddisfazioni di quanto ci aspettassimo. Penso
che nel giro di qualche anno potremo davvero vedere i frutti di questo nostro lavoro". IL ROSTER
Filippo Guerra, Simone Derba, Simone Libè, Marco Zermani, Francesco Galli, Paolo Zatti, Davide
Bisagni, Gabriele Marletta, Gianluca Gagliano, Alessandro Berni, Fabrizio Moglia, Filippo Boselli,
Andrea Villa, Marco Berlinguer, Jonathan Di Giorgio, Luca Bracchi. All. Filippo Casella, ass. Simone
Zamboni Argomenti:
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 18 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 18 ottobre 2016
Comune di Arese
17/10/2016 GdoWeek
Nuova svolta per Kiabi
17/10/2016 Ict4Executive
QNAP si racconta ai suoi partner
18/10/2016 Gazzetta di Mantova Pagina 22
Suzzara, i pensionati al Museo dell' Alfa
17/10/2016 ecodibergamo.it
Aiutare le donne colpite dal cancro al seno A Bergamo ci sono le...
17/10/2016 MotoriOnline
Alfa Romeo Giulia: un balzo nel cuore degli inglesi [VIDEO]
18/10/2016 Giornale di Desio Pagina 39
Cade dal marciapiede, si frattura una spalla
18/10/2016 Giornale di Desio Pagina 45
Rara malattia spegne il sorriso di Giovanna
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17 ottobre 2016
GdoWeek
Comune di Arese
Nuova svolta per Kiabi
"Kiabi sta cambiando paradigma", esordisce
Massimo Pozzi, direttore sviluppo Kiabi in
Italia. "L' azienda è nata caratterizzandosi per
punti di vendita periferici. Forti della nostra
esperienza stiamo guardando sempre più ai
centri cittadini, alle gallerie e ai centri
commerciali". È una politica che ormai
coinvolge tutto il gruppo, ma che è nata
proprio qui in Italia. E visti i risultati positivi,
viene ormai applicata anche negli altri Paesi.
"L' obiettivo è arrivare a essere presenti nei
capoluoghi di provincia, selezionando
attentamente anche i centri commerciali, che
devono sapersi differenziare sia per tipologia
di negozi sia per filosofia, sul modello de Il
Centro di Arese". In questo nuovo contesto,
come cambiano assortimenti e layout? Kiabi
vuole presidiare il mercato della famiglia nella
sua interezza, dai bambini, all' abbigliamento
premaman, alle taglie conformate. Questo si
traduce in una continua evoluzione del
prodotto, sempre caratterizzato da un corretto
rapporto qualità/prezzo. Vogliamo mantenerci
in un ambito tradizionale, garantendo in ogni
negozio addetti sempre disponibili e disposti a
consigliare con il sorriso. Allo stesso tempo,
vogliamo essere attraenti anche per i 16enni
iperconnessi: da qui la scelta dei grandi
schermi che proiettano le nuove collezioni. Per evidenziare questo nuovo posizionamento, adotteremo
anche una comunicazione molto più locale, nel centro città, anche attraverso affissioni, per
pubblicizzare eventi accattivanti che facciano sentire la città privilegiata. Che ruolo svolge il concept
store nel sostenere questo cambiamento? Il flagship di Arese sposa totalmente questa nuova strategia:
non ha un' impostazione perimetrale, segue la filosofia dello shop­in­shop dove è possibile passare da
un mondo all' altro, da un' area monotematica all' altra, grazie a un' esposizione curata e a una
comunicazione in­store che identifica le varie aree. Senza rinunciare alla convenienza, abbiamo voluto
sottolineare i valori del brand e valorizzare il prodotto. È prevista anche un' area giochi per intrattenere i
bambini e creare un ambiente accogliente. Quali i tempi per implementare nel territorio il nuovo format?
Nei prossimi mesi sono previste 4 nuove aperture, che avranno tutte una superficie di almeno 1.500 mq,
considerata la dimensione minima per esporre la nostra gamma di prodotti. Non ci interessano spin off
con piccoli negozi dedicati a un solo target, ad esempio i bambini. Vogliamo che in ogni punto di
vendita sia possibile avere accesso a tutta la scelta. Per quanto riguarda le aperture, la prima è nel
parco commerciale Dora, a Torino, un primo segnale di quello che sarà la nostra nuova strategia. In
Piemonte è previsto anche il restyling e la riqualificazione di un negozio storico: quello di Collegno (To),
che sarà ampliato e portato a 1.500 mq dai precedenti 1.000. Ci espanderemo anche a est con uno
store a Bussolengo (Vr) nel centro commerciale Auchan. L' apertura più strategica sarà a Napoli, il
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17 ottobre 2016
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GdoWeek
Comune di Arese
primo negozio nel Sud d' Italia. Già oggi il capoluogo campano è uno dei principali acquirenti online: ci
aspettiamo che il negozio, situato nel centro commerciale Campania di Marcianise incrementerà vendite
e fedeltà nell' area. Quanto contano per voi oggi eCommerce e comunicazione social? Da sempre
abbiamo adottato una strategia di vendita multicanale. Oggi le vendite online rappresentano il 15­20%
del fatturato totale, percentuale destinata a rimanere stabile, perché al crescere dell' eCommerce,
cresce anche il numero degli store, nella logica di un' integrazione spinta fra i vari canali. Per la clientela
tradizionale, infatti, c' è la possibilità di prenotare in negozio un capo al momento non disponibile e di
vederselo recapitare a casa. Chi preferisce il web può ordinare un capo online e ritirarlo in negozio,
provandolo prima di comprarlo. Così possono cambiarlo o aggiungere accessori mentre sono instore.
Anche l' attività sui social è molto attiva: in Francia sono già operative applicazioni che permettono di far
vedere agli amici, in tempo reale, come veste un capo, soluzioni destinate ad arrivare anche in Italia. I
social sono importanti anche quando cerchiamo addetti alle vendite: invitiamo gli aspiranti a inviare
sulla pagina Facebook un breve video che li descrive, un modo per creare community e connettersi al
territorio.
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Ict4Executive
Comune di Arese
QNAP si racconta ai suoi partner
La terza edizione italiana della Partner Conference organizzata da QNAP è stata l'
occasione per presentare novità di prodotto, strategie, roadmap e alcune case history
Novità tecnologiche, strategie e roadmap, ma
anche case history. Sono stati questi i temi al
centro della terza edizione della Partner
Conference organizzata da QNAP che si è
svolta recentemente nella sede storica dell'
Alfa Romeo d i Arese (Milano). Con una
struttura che conta più di 1.000 dipendenti in
tutto il mondo e 20 uffici in diversi Paesi,
QNAP ha registrato un incremento del 22%
annuo e un fatturato di 12 milioni di euro nel
2015 registrando una vendita di circa 30.000
unità. L' azienda ha poi di recente lanciato sul
territorio italiano soluzioni pensate ad hoc per
il mercato Enterprise pensate per garantire
affidabilità ed efficienza nella gestione delle
attività mission­critica. Non mancano, poi,
soluzioni che rispondono alle esigenze degli
utenti Home ed Entertainment, ma anche per
le aziende Enterprise e SMB. Tra queste, in
particolare, i NAS QNAP per il mercato
Soho/Home, dei veri e propri centri
multimediali che permettono di archiviare,
condividere e usufruire dei propri file
multimediali grazie all' uso delle app come,
per esempio, le serie TS­x28, TS­x51+ e i
nuovi TS­x51A. Il sistema operativo QTS 4
resta la base per le soluzioni QNAP ed è in
continuo aggiornamento, tanto che presto
verrà rilasciata la versione QTS 4.3 con feature potenziate, così da garantire una sicurezza maggiore, l'
integrazione di funzioni VPN, una nuova Virtualization Station e molto altro ancora. «Siamo orgogliosi
del percorso di crescita di QNAP in Italia e nel mondo ­ ha commentato Tony Chou, Regional Account
Manager QNAP Systems, Inc. ­. Il nostro portfolio è in costante ampliamento grazie all' intensa attività di
Ricerca e Sviluppo e una roadmap di prodotti che spesso anticipa le nuove esigenze. La nostra forza
sono i nostri partner sempre più qualificati e a cui dedichiamo la massima attenzione e programmi di
supporto».
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18 ottobre 2016
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Gazzetta di Mantova
Comune di Arese
Suzzara, i pensionati al Museo dell' Alfa
SUZZARA Il gruppo pensionati della Cna di
Suzzara organizza per domenica 23, in
collaborazione con "Idee in Viaggio", una visita
al Museo storico dell' Alfa Romeo a d Arese
(Mi) ed a Monza per visitare la stupenda Villa
Reale. La partenza per gli artigiani pensionati
è fissata da Suzzara alle 6.30, dal parcheggio
dietro la Coop in via Curtatone e Montanara, e
da Mantova, alle 6.55, dalla sede della Cna in
via Guerra. Per informazioni telefonare allo
0376 535073 o 0376 3179119.
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17 ottobre 2016
ecodibergamo.it
Comune di Arese
Aiutare le donne colpite dal cancro al seno A
Bergamo ci sono le «Amiche per mano»
Si chiama «Amiche per mano», ed è un' associazione di volontariato per combattere il
tumore al seno in collaborazione con la Senologia di Humanitas Gavazzeni. Un progetto
che sostiene le tante donne colpite da questa malattia.
Supportare le donne che hanno vissuto o che
stanno vivendo l' esperienza del tumore al
seno attraverso il sostegno psicologico,
morale e materiale, promuovendo al tempo
stesso la prevenzione e la diagnosi precoce
della malattia. E dando il proprio apporto alla
Senologia di un ospedale quale Humanitas
Gavazzeni. È questo l' obiettivo principale dell'
Associazione «Amiche per mano»di Bergamo,
formata da un gruppo di donne che hanno
condiviso l' esperienza del tumore al seno e
che nasce in collaborazione con l' Unità di
Senologia di Humanitas Gavazzeni. La
presentazione ufficiale di «Amiche per mano»
si è svolta il 17 ottobre, in Humanitas
Gavazzeni, alla presenza del direttore
generale di Humanitas Gavazzeni Giuseppe
Fraizzoli, del dottor Massimo Grassi,
responsabile della Senologia dell' Ospedale,
di Elena Pellorini, presidente dell'
Associazione, e di diverse socie. «Abbiamo
voluto fondare un' associazione di volontariato
che aiuti altre donne che si trovano a
combattere la stessa malattia ­ racconta Elena
Pellorini ­ Siamo state fortunate: abbiamo
superato un percorso tortuoso che ci ha messe
duramente alla prova ma, al contempo, ci ha
rese più consapevoli di noi stesse e dell'
importanza che ha l' essere "prese per mano" nell' affrontarlo. Questo è l' aiuto che abbiamo
sperimentato anche grazie al personale di Humanitas Gavazzeni, e che ora desideriamo condividere
con le nostre Amiche perché, siamo convinte, "Insieme si può vincere" davvero. Abbiamo registrato l'
Associazione lo scorso aprile, e ora ci sentiamo pronte a dare il nostro contributo, mettendoci tempo e
cuore. Desideriamo organizzare e promuovere iniziative che aiutino le donne colpite dal cancro a
raggiungere un pieno recupero fisico e psicologico e a dimenticarsi, almeno per un po', della paura
Vorremmo accompagnarle nel ritrovare la gioia di vivere e nello scoprire una femminilità nuova, ma non
per questo meno ricca». «Oggi le Brest Unit o centri di senologia multidisciplinari, come il nostro di
Humanitas Gavazzeni, non possono non avere al loro interno, per accompagnare la donna nell' intero
percorso della malattia, un' associazione di donne che hanno vissuto l' esperienza del tumore al seno ­
dice il dottor Massimo Grassi ­. Anche noi quindi abbiamo voluto creare questo gruppo, non solo perché
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17 ottobre 2016
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ecodibergamo.it
Comune di Arese
le delibere regionali lo chiedono ma perché ne sentivamo l' esigenza e perché c' erano delle nostre ex
pazienti motivate a dare il loro contributo. Sarà una sinergia utile per pensare a iniziative e azioni a
scopo formativo e informativo che rafforzino nella donna la sicurezza di essere seguita da un team di
specialisti e volontari dedicati». Il direttore generale di Humanitas Gavazzeni, Giuseppe Fraizzoli, da
parte sua ha applaudito all' iniziativa che crea un legame forte e costruttivo tra chi cura e chi, ricevuta la
cura, si fa portatore di aiuto e sostegno per altre persone. «Tornare sulla malattia che è entrata nella
propria vita sconvolgendola ­ aggiunge Giuseppe Fraizzoli ­ , e rivivere situazioni e condizioni del
passato, risolte o in via di risoluzione, non è facile e richiede un forte spirito di servizio verso l' altro. Le
donne sono forti e questa associazione dimostra, anche nel nome che si è data, come "darsi la mano"
da "amiche" sia importante nella battaglia contro la malattia. Ho dato il mio appoggio convinto alla
nascita di questa associazione fin dall' inizio e oggi sono contento che possa essere nostro partner nella
lotta comune al tumore al seno». Tra le prime iniziative dell' Associazione, per farsi conoscere e per
raccogliere contributi, c' è uno spettacolo teatrale offerto e presentato dalla compagnia Senzafili di
Arese in programma il 27 ottobre, ore 20,45, a Paderno Dugnano presso l' Area Metropolis 2.0 di via
Oslava 8. Per informazioni sull' Associazione, www.amichepermano.it ; www.humanitasgavazzeni.it . ©
RIPRODUZIONE RISERVATA.
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17 ottobre 2016
MotoriOnline
Comune di Arese
Alfa Romeo Giulia: un balzo nel cuore degli inglesi
[VIDEO]
L' Alfa Romeo Giulia , che sta già spingendo in
maniera importante le vendite del Biscione sul
mercato italiano, travalica i confini nazionali e
va alla conquista del Regno Unito. Seducendo
i primi clienti inglesi che non hanno resistito al
fascino dell' eccellenza italiana interpretata
dalla nuova berlina del marchio di Arese, l '
Alfa Romeo Giulia è protagonista di un video,
rilasciato dalla divisione UK del Biscione, che
ci racconta le prime eccitanti emozioni di chi si
è messo alla guida della nuova Giulia. La
nuova vettura di Alfa Romeo ha fatto divertire
ed ha entusiasmato i clienti inglesi che l' hanno
potuta provare in anteprima, testando in prima
persona le qualità della Giulia. Nel filmato, che
potete vedere sotto, la nuova Alfa Romeo
Giulia offre attimi di marcato dinamismo con
un inedito "salto", sul finale della clip, che fa
staccare da terra tutte e quattro le ruote della
nuova portabandiera del rilancio del Biscione.
17th ottobre, 2016.
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18 ottobre 2016
Pagina 39
Giornale di Desio
Comune di Arese
ANZIANA IN OSPEDALE
Cade dal marciapiede, si frattura una spalla
BARLASSINA (peo) Brutta caduta in via Dante
per una 71enne che martedì mattina si era
recata al mercato.
La pensionata avrebbe messo male il piede in
prossimità di un dislivello del marciapiede,
cadendo rovinosamente sull' asfalto e
procurandosi una frattura alla spalla.
E' successo alle 10,10 e sul posto è subito
accorsa un' ambulanza della Misericordia di
Arese, in supporto anche una pattuglia della
Polizia locale.
La donna, che si trovava da qualche giorno in
visita ad alcuni parenti che risiedono in un
paese vicino, è stata trasportata al Pronto
soccorso dell' ospedale San Carlo di Paderno
Dugnano. Benché accompagnata in codice
verde, ci metterà un po' a rimettersi: a causa
della brutta frattura, i medici le hanno dato una
prognosi di 30 giorni.
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18 ottobre 2016
Pagina 45
Giornale di Desio
Comune di Arese
E' morta giovedì sera a 68 anni. Stimata e benvoluta da tutti, era impegnata politicamente e nel
sociale
Rara malattia spegne il sorriso di Giovanna
Il marito: «Ha combattuto con grinta fino alla fine». Donate le cornee, il suo ultimo gesto
di generosità
DESIO (ggc) Una rara malattia congenita l' ha
strappata in soli tre mesi all' amore dei
famigliari.
Giovanna Castoldi si è spenta giovedì sera a
68 anni dopo aver combattuto con grinta
contro la porfiria, una patologia ereditaria,
dovuta all' alterazione di un enzima, che si può
manifestare in età adulta. «Mia moglie si è
sottoposta ad accertamenti a luglio, aveva
assunto un colorito giallastro e pensavamo a
una forma di epatite», afferma Gianni Mariani.
E invece, dopo numerosi esami, la diagnosi è
piombata come una sentenza inappellabile. «I
medici ci hanno spiegato che negli ultimi 30
anni questa patologia ha colpito 40 persone in
tutta Europa ­ prosegue ­ Purtroppo ad oggi
non ci sono cure e, nonostante la
professionalità del personale medico e
infermieristico del reparto di Gastro­
enterologia dell' ospedale San Gerardo di
Monza, ogni sforzo è risultato vano». «La
malattia ha aggredito il suo corpo,
indebolendolo sempre di più, ma fino all'
ultimo lei non si è data per vinta», dice la figlia
Daniela Mariani, che descrive il carattere
spumeggiante della madre: «Era piena di
energia, attiva e comunicativa, oltre che
generosa». Nata e cresciuta in città, lavoratrice
alle filande Gavazzi, dopo il matrimonio si è dedicata al marito e ai figli Marco e Daniela. «Amava la
famiglia, l' unico rammarico è che non abbia potuto godersi il nipotino Giovanni», aggiunge il marito,
sottolineando anche il suo impegno in politica e nel sociale: «Ha sempre frequentato gli ambienti
oratoriani e le parrocchie, in particolare la Santi Pietro e Paolo, dove è stata catechista. Negli anni '70
era delegata femminile per la Democrazia cristiana, mentre negli anni '90, fino al 2000, faceva parte
della segreteria organizzativa dell' associazione di scherma».
Era apprezzata da tutti per la sua disponibilità, come dimostra la folla che le ha dato l' ultimo saluto
durante i funerali di sabato.
«La vicinanza delle persone ci sta aiutando ad affrontare questo momento ­ prosegue Daniela ­
Ringrazio i miei colleghi della Mediland di Arese, che hanno effettuato una donazione alla Telethon per
contribuire alla ricerca su questa rara malattia».
Assecondando una sua volontà, i famigliari hanno acconsentito all' espianto delle cornee: fino all' ultimo
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18 ottobre 2016
Pagina 45
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Giornale di Desio
Comune di Arese
Giovanna ha dato prova della sua generosità.
Monica Gregis.
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 19 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 19 ottobre 2016
Comune di Arese
19/10/2016 Avvenire Pagina 15
ANDREA PALA
Per dieci diocesi una via comune
19/10/2016 La Prealpina Pagina 33
L' ultima battaglia di Legnano Franco Tosi di nuovo a un bivio
FRANCO TOSI
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19 ottobre 2016
Pagina 15
Avvenire
Comune di Arese
Per dieci diocesi una via comune
«Ho provato tanto stupore, essendo sacerdote
da poco e proveniente da un' altra regione, ma
questo non mi ha fermato, ma mi ha
incoraggiato ancora di più nell' intento di
conoscere al meglio la realtà giovanile
diocesana». Don Enrico Perlato, 40 anni,
sacerdote da due anni, è originario di Saronno
ed è stato chiamato dalla Conferenza
episcopale sarda alla guida della Pastorale
giovanile regionale. Fondamentale nel suo
percorso verso il sacerdozio è stato l' incontro
con i salesiani di Arese dove don Enrico è
stato educatore prima di approdare al
Seminario regionale di Cagliari. Due anni fa
invece l' ordinazione sacerdotale a Oristano.
Oggi è ammini­stratore parrocchiale nel
piccolo centro di Nurachi. «Ho già incontrato
tutti i responsabili diocesani di Pastorale
giovanile ­ afferma don Enrico ­ per capire,
con i rispettivi incaricati quali sono gli aspetti
più rilevanti su cui focalizzare l' attenzione
nella definizione di un percorso comune per le
dieci diocesi isolane. Da ciò che ho avuto
modo di ascoltare e comprendere, penso che
la Sardegna sia una terra ricca di esperienze:
deve quindi essere creata una rete per far
circolare le attività legate ai singoli territori».
Andrea Pala RIPRODUZIONE RISERVATA Don Enrico.
ANDREA PALA
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La Prealpina
Comune di Arese
L' ultima battaglia di Legnano Franco Tosi di nuovo a
un bivio
Presezzi vuole traslocare, il cordone ombelicale tra la città e la fabbrica rischia di
spezzarsi Nel 1998 la mobilitazione che salvò lo stabilimento di piazza Monumento
A Legnano c' è ancora il quartiere Tosi. Le
case hanno un' architettura semplice, i muri
sono dipinti di giallo ocra, il nucleo
residenziale è ingentilito da alberi e cespugli.
Non poteva essere solo un tecnico l' uomo che
lo progettò nella prima parte del Novecento e
infatti non lo era. A dispetto d' un diploma di
ingegnere, Franco Tosi aveva cultura
umanistica. Nonostante fosse vissuto nell'
epoca in cui la borghesia imprenditoriale
paventava che il proletariato, aggregandosi e
organizzandosi, si tramutasse in un' insidia,
egli aveva ben presente l' importanza di
coltivare l' istruzione e il progresso sociale dei
suoi operai. Volle una scuola all' ombra della
fabbrica, stipendiò un professore svizzero
perché insegnasse il tedesco ai figli delle
maestranze.
Tosi e Legnano, la simbiosi fin qui è stata
perfetta. Nascere sotto la basilica intitolata a
San Magno ha significato avere nel Dna i tratti
genetici della madre di tutte le fabbriche
altomilanesi. Ma adesso quel cordone
ombelicale che da un secolo e mezzo unisce
la città alla sua fabbrica potrebbe essere
reciso. Il nuovo proprietario ha annunciato di
voler trasferire ciò che resta di una gloria
industriale (duecento addetti) in una località
della Brianza.
Casa sua. E difficilmente questa volta assisteremo a una nuova battaglia di Legnano; quella storica
contro il Barbarossa data 1176; l' altra, recente, esplosa quando l' Ansaldo decise di espellere dal suo
portafoglio un' azienda che non rendeva più, a suo dire, è del 1998.
Per anni due giornalisti locali, Luigi Crespi e Luca Nazari, hanno tenuto sulla scrivania nella redazione
della Prealpina un drappo rosso e sdrucito, simbolo di una storia di straordinaria tenacia. Sotto quella
bandiera centinaia di lavoratori difesero il loro posto di lavoro fermando treni, bloccando auto, riuscendo
una volta a portare in piazza i dignitari delle contrade, testimonianza secolare a Legnano di una specie
di tabernacolo: la Sagra del Carroccio.
C' era sempre quella bandiera. In mezzo ai cortei; sui pennoni delle stazioni ferroviarie occupate
durante gli scioperi; sotto i palazzi della politica, quando assessori, sindaci e ministri si radunavano al
capezzale della Tosi morente; davanti alla Curia di Milano allorchè, nei giorni più bui, l' arcivescovo
Carlo Maria Martini volle incontrare gli operai.
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Comune di Arese
E oggi, in attesa di finire in qualche museo delle lotte operaie, quel mezzo metro di stoffa impolverata ce
l' hanno due bravi cronisti, testimoni della primavera di Legnano che, a differenza di quella di Praga
foriera di speranze, si è lasciata alle spalle immagini cupe e parole crude: tagli, licenziamenti, reparti da
chiudere, famiglie sul lastrico.
"L' Ansaldo ha acquistato la Tosi per eliminarla": dicono che a pensare male si fa peccato ma s'
indovina e coloro che a Legnano s' arrovellarono attorno a questo pensiero, il 23 marzo del 1998 ebbero
la certezza di essere stati profeti, oltre che peccatori. Quel giorno Finmeccanica annunciò il riordino del
comparto Energia, la necessità di cancellare 2050 addetti e di mettere sul mercato tre reparti storici:
Carpenteria, Meccanica e Turbine industriali, il cuore antico di "mamma Tosi" come nell' Altomilanese
chiamano un' azienda nella quale si entrava per la vita.
La rabbia e l' orgoglio La stangata giunse al termine di un periodo di sussurri e grida, di conferme e di
smentite a proposito della Daewoo interessata ­ dicevano ­ a sbarcare in Italia, per impiantarvi una
fabbrica. Auto coreane, ma anche autobus e vagoni ferroviari, prodotti tra Liguria e Lombardia? "Se la
Fiat non pone veti è possibile": le voci si intrecciarono per mesi, alla fine si spensero rendendo acuta la
disperazione.
Rolando Ferrarese, allora segretario della Fim­Cisl ruppe gli indugi: "Andiamo verso l' anoressia
industriale, dobbiamo mobilitarci". E la mobilitazione cominciò. Sempre più dura. Sempre più
partecipata. Fino a quando non capitò l' inghippo: su uno dei treni della Varese ­Milano fermato dagli
scioperanti viaggiava un magistrato. La polizia, invitata a presentare un rapporto con la denuncia per
interruzione di pubblico servizio, identificò gli autori del blocco ferroviario. Quattro rappresentanti del
sindacato interno, si accollarono ogni responsabilità e finirono indagati.
Ma il processo non fece cessare le lotte. Al contrario esse si estesero dalle sedi ferroviarie all'
autostrada Milano ­Varese anticipando un canovaccio che qualche anno più tardi sarebbe stato copiato
dagli operai dell' Alfa Romeo rimasti orfani dello stabilimento di Are se.
La politica non poteva chiamarsi fuori: intervenne disordinatamente, come spesso accade quando i casi
sono disperati e le tensioni sociali pesanti, si prodigò, mediò, promise. E quando le parole non si
traducono in sbocchi, quando i lavoratori si sentono traditi, le reazioni s' accendono. Ne fece le spese
una volta l' allora sindaco di Legnano, il leghista Marco Turri, assediato in municipio da un drappello
operaio che, finito il turno all' Ansaldo, marciò minaccioso su Palazzo Malinverni.
In piazza del Monumento, davanti all' ingresso principale della fabbrica, un palco permanente diventò l'
inutile, grottesca, tribuna dalla quale esponenti di questo o quel partito strillavano al vento i loro appelli
per il salvataggio dei posti in pericolo.
Era il mese di maggio, cominciava il periodo magico del Palio, le bandiere delle contrade sventolavano
sull' edificio che ospita il Collegio dei capitani. E proprio in quelle settimane l' amministratore delegato
di Finmeccanica ribadì il concetto: "I conti non tornano nel comparto Energia. Dicano quello che
vogliono i sindacati, ma duemila addetti sono di troppo. Bisogna tagliarli".
Prevosto della città in quell' epoca era monsignor Adriano Caprioli, raffinato sacerdote e profondo
studioso di teologia che di lì a poco avrebbe lasciato la parrocchia di San Magno per diventare vescovo
di Reggio Emilia. Egli affidò ai giornali una lettera aperta al presidente del Consiglio Romano Prodi
nella quale s' interrogava sull' assenza della politica in una questione tanto delicata e disse che non
poteva rassegnarsi alla metamorfosi di Legnano da città del lavoro a città del tempo libero.
La battaglia, a quel punto, non era più sindacale ma civile. In palio non cerano solo le duemila tute blu
che Ansaldo voleva eliminare, ma l' orgoglio di un sito storico dell' industria italiana. Ce ne si rese conto
alla fine di maggio quando all' ennesimo sciopero dei lavoratori parteciparono vigili urbani in alta
uniforme, i comuni dell' hinterland con i loro gonfaloni, gli uomini e le donne che avevano dato vita nei
giorni precedenti alla sfilata in costume per la Sagra del Carroccio. Qualcosa doveva accadere e infatti
accadde. Intervenne il governo di Roma, impose un accodo ­ponte che congelava la crisi dell' Ansaldo
fino a quando non si sarebbe trovato per la Tosi acquirente. Eravamo ormai in estate. Dopo le ferie
operai e impiegati sui quali pendeva la mannaia dei licenziamenti e della cassa integrazione erano tutti
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La Prealpina
Comune di Arese
al loro posto. Con meno patemi, non ancora con la salvezza in tasca.
"C' è un tipo naif" Gli ombrelloni chiusi sulla spiaggia, il patio del Grand Hotel deserto, Rimini offriva al
visitatore autunnale i paesaggi e le malinconie di certe scene di Amarcord. In questa stagione si
moltiplicano i congressi e il sindacato, nella primavera del 1998, scelse la riviera adriatica per
interrogarsi su quanto credito dare alla new economy che come un elefante in una cristalleria stava
facendo a pezzi tutte le certezze da sempre legate, nel mondo operaio, a sua maestà la fabbrica.
A Rimini c' era una riunione dei segretari della Cisl alla quale erano stati invitati esponenti dei distretti
metalmeccanici lombardi: Arese, Sesto San Giovanni, Valle Olona, Busto Arsizio, lo zoccolo duro o ciò
che di esso rimaneva. Andando al quel raduno Carletto Oldani, memoria storica del sindacato di
Legnano, anni di catena di montaggio prima del "salto del bancone", si portò appresso il pesante
fardello di un' azienda condannata a morte: la Franco Tosi. Ma d' un tratto lo scenario cambiò. In una
pausa del convegno Oldani fu avvicinato da un collega della federazione dei metalmeccanici emiliani.
Egli rivelò che un certo Gianfranco Castiglioni di Varese era interessato a prendere in mano la patata
bollente, cioè a salvare la Tosi, evidentemente appoggiato e protetto da Finmeccanica.
Raccontano che il primo identikit del candidato acquirente diffuso da Radio Fabbrica sottolineasse, con
compiaciuta ironia, un segno particolare: "E' un tipo naif, non porta mai la cravatta". Altro elemento
distintivo: "Parla quasi sempre in dialetto". E se questi connotati esaltavano le maestranze, da tempo
private di un interlocutore vero, in carne ossa, col quale scambiare quanto meno in saluto, nei reparti,
sul fronte della dirigenza fomentavano il dubbio.
Forse anche il pregiudizio.
Il governo ormai aveva imboccato la strada delle privatizzazioni. Convinto che lo Stato ­padrone fosse
ormai al capolinea, il presidente del Consiglio Romano Prodi, spinse il pedale delle vendite, in certi casi
­dicono i maligni­ delle svendite. E' un fatto che il gruppo di Varese per una decina d' anni guidò la
Franco Tosi affiancato da un' eminenza grigia delle Partecipazioni statali, Franco Viezzoli scomparso a
85 anni nel 2011.
Non è finita bene. Diciamo è finita con l' arrivo di un partner indiano in qualità di socio di Castiglioni, poi
con una serie di travagli acuiti dalla crisi economica a livello globale. E siamo ai giorni nostri. La Tosi ha
di nuovo un padrone italiano, un solido brianzolo. E' dimagrita parecchio, quasi irriconoscibile rispetto
agli anni gloriosi, ma sta ancora a Legnano. Fino a quando?
FRANCO TOSI
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 20 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 20 ottobre 2016
Comune di Arese
20/10/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 5
Contratti pochi, voucher a valanga
20/10/2016 L'Eco di Bergamo Pagina 17
L' Humanitas contro il tumore al seno nasce l' associazione «Amiche...
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Pagina 5
La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Contratti pochi, voucher a valanga
In Lombardia sono cresciuti da 1,7 milioni in gennaio a 2,5 milioni in giugno, il 19% dei
buoni venduti in Italia Nel commercio hanno soppiantato i rapporti a termine. Zero tutele
per chi lavora, un volano per il sommerso
I dati dicono che sono il futuro: in Lombardia a
gennaio 2016 i voucher venduti sono stati 1,7
milioni; a febbraio 2; a marzo 2,2; ad aprile
2,3; a maggio 2,4 e a giugno 2,5 milioni. Una
crescita esponenziale, anno dopo anno e
mese dopo mese. Ma l' utilizzo che ne viene
fatto ­ non sempre, certamente spesso ­
somiglia molto a un ritorno al passato: cioè
lavoratori senza alcuna tutela che dovrebbero
essere saltuari e invece si (de)stabilizzano
nella precarietà. Basta, semplicemente, farli
ruotare all' infinito. Zero responsabilità per l'
impresa e costo del lavoro ridotto al minimo.
Nei primi sei mesi del 2016 in Lombardia sono
stati venduti il 18,8 per cento (per un totale di
13,181 milioni) dei 69,899 milioni di voucher
venduti in tutto il Paese. Un dato in linea con le
proporzioni produttive della regione nel
sistema Italia. I cosiddetti "buoni lavoro" sono
stati istituiti nel 2008 e dovevano servire per
regolamentare il lavoro occasionale e
accessorio, oppure le prestazioni a singhiozzo
in agricoltura (come la vendemmia oppure la
raccolta di frutta e ortaggi). Poi sono stati
estesi al lavoro stagionale e dopo ancora per
le prestazioni occasionali nel settore del
commercio, dei servizi e del turismo. Ogni
voucher costa 10 euro e copre un' ora di lavoro: 7,5 euro vanno al lavoratore e 2,5 allo Stato, nella
fattispecie in contributi previdenziali Inps e Inail.
«Il problema ­ spiega Giorgio Ortolani della Filcams Cgil ­ è che le aziende del turismo e commercio
che prima attivavano contratti a tempo determinato per sopperire al maggior lavoro in particolari periodi
dell' anno oggi trovano più conveniente ricorrere ai voucher sia nei periodi di maggior lavoro che nell'
attività ordinaria». Ci sono multinazionali già lanciate sul mercato dei fast food che aprono nuovi locali
con un utilizzo massiccio di personale pagato con i buoni. «Il nuovo mega centro commerciale di Arese
aperto lo scorso aprile, dove prima c' era l' Alfa Romeo, annovera tra i promessi duemila posti di lavoro
una metà tra contratti a termine, a chiamata e voucher», continua Ortolani.
Nel corso dell' anno un lavoratore può guadagnare un massimo di 7mila euro con i voucher (il limite è
stato aumentato con il Jobs Act), 2.020 dallo stesso committente.
E quindi qual è il sistema utilizzato per aggirare il tetto? «I massimi dirigenti della mia azienda ­
racconta un ex capo area di Burger King, multinazionale americana della ristorazione ­ ci hanno
espressamente raccomandato il meccanismo della rotazione.
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Cioè consumare tutte le ore di un lavoratore, poi chiamarne un altro e poi un altro ancora.
Ricominciando la stessa cosa con l' inizio dell' anno, quando il conteggio si azzera, sempre con i
lavoratori dell' anno precedente ».
Su un organico di 30 persone in un singolo locale, oggi come oggi i pagati con i "buoni" sono in media
15. «Puoi farli lavorare la domenica, o la sera tardi, o il mattino all' alba: sempre 10 euro l' ora ti costano,
nessuna maggiorazione ­ continua il dirigente d' impresa ­ Puoi farli lavorare un' ora a settimana o
anche dieci, quando vuoi. Giocoforza un ragazzo in queste condizioni di lavoro è praticamente tenuto al
guinzaglio. Personalmente lo ritengo lavoro nero legalizzato ».
Il punto è che il "voucherista" non può né deve sapere cosa siano le ferie pagate oppure la malattia. «I
buoni lavoro dovevano favorire l' emersione del lavoro nero ­ continua Ortolani ­ e invece sono diventati
una copertura per quello grigio. Senza dimenticare che impediscono l' attivazione di contratti stabili.
Cosa ci sia di moderno in questo, proprio non lo capisco...».
(matteo pucciarelli)
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20 ottobre 2016
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L'Eco di Bergamo
Comune di Arese
L' Humanitas contro il tumore al seno nasce l'
associazione «Amiche per mano»
Si chiama «Amiche per mano» ed è la nuova
associazione, nata in collaborazione con
Humanitas Gavazzeni, che ha l' obiettivo di
supportare le donne che hanno vissuto o che
stanno vivendo l' esperienza del tumore al
seno. «Abbiamo voluto fondare un'
associazione di volontariato che aiuti altre
donne che si trovano a combattere la stessa
malattia ­ spiega Elena Pellorini, presidente
dell' associazione ­. Siamo state fortunate:
abbiamo superato un percorso tortuoso che ci
ha messe duramente alla prova ma ci ha rese
anche più consapevoli. Desideriamo
organizzare e promuovere iniziative che
aiutino le donne colpite dal cancro a
raggiungere un pieno recupero fisico e
psicologico e a dimenticarsi, almeno per un
po', della paura.
Vorremmo accompagnarle nel ritrovare la
gioia di vivere e nello scoprire una femminilità
nuova, ma non per questo meno ricca».
Soddisfatto dell' iniziativa il direttore generale
di Humanitas Gavazzeni, Giuseppe Fraiazzoli:
«Tornare sulla malattia che è entrata nella
propria vita sconvolgendola ­ sottolinea ­ non è
facile e richiede un forte spirito di servizio
verso l' altro. Le donne sono forti e questa
associazione dimostra come darsi la mano da
amiche sia importante contro la malattia». L'
esperienza dell' associazione sarà fondamentale per il centro di Senologia multidisciplinare di
Humanitas. «Oggi questi centri non possono non avere al loro interno un' associazione di donne che
hanno vissuto l' esperienza del tumore al seno ­ dice il dottor Massimo Grassi, responsabile della
Senologia dell' ospedale ­.
Sarà una sinergia utile per pensare a iniziative che rafforzino nella donna la sicurezza di essere seguita
da un team di specialisti e volontari dedicati». Tra le prime iniziative dell' Associazione, c' è uno
spettacolo teatrale della compagnia Senzafili di Arese, il 27 ottobre, alle 20,45, a Paderno Dugnano,
nell' Area Metropolis 2.0 di via Oslava 8.
A. B.
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 21 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 21 ottobre 2016
Comune di Arese
21/10/2016 Settegiorni
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21/10/2016 Settegiorni Pagina 19
IncontRho non ha più una sede locali pericolosi dichiarati inagibili
21/10/2016 Settegiorni Pagina 45
«A Messa mi divertivo spegnendo l' organo poi Dio mi ha scelto per...
21/10/2016 Settegiorni Pagina 45
Conferenza sulla vecchiaia con l' Uniter
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Si parla di Rwanda con i Barabba' s
21/10/2016 Settegiorni Pagina 46
S' inaugura il 17 e 18 dicembre
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Lavori in corso ­ Arrivano nuovi cestini, transenne e portabici in via...
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IL LABORATORIO DI POLITICA SCEGLIE IL PROGRAMMA
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Successo per l' ultimo incontro di «Scrittori a km 0» con la...
21/10/2016 Settegiorni Pagina 46
Ancora senso unico fino al 5 novembre
21/10/2016 Settegiorni Pagina 46
Torna «lo yoga della risata» alla sede del Centro anziani
21/10/2016 Settegiorni Pagina 47
SG SPORT E GSO DON BOSCO A CANESTRO CON L' OLIMPIA
21/10/2016 Settegiorni Pagina 47
Disney Junior fa tappa a «Il Centro»
21/10/2016 Settegiorni Pagina 53
«Ztl, il referendum è inutile: servirebbero scelte...
21/10/2016 Settegiorni Pagina 73
Victor Rho e San Giuseppe Arese avanti tutta
21/10/2016 Il Notiziario
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21/10/2016 Il Notiziario
Pagina 73
21/10/2016 Il Notiziario
Pagina 76
21/10/2016 La Prealpina Pagina 45
Al Gallarate B il derby coi compagni di club
21/10/2016 Settimana di Saronno Pagina 61
In Serie C Silver Tradate aspetta Cadorago In Serie D derby tra Marnatese...
21/10/2016 Corriere dello Sport (ed. Lazio) Pagina 37
La Ford Focus RS n.1 tra le sportive
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Settegiorni
Comune di Arese
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Un altro superdonatore dimenticato dall' Avis?
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21 ottobre 2016
Pagina 19
Settegiorni
Comune di Arese
ASSOCIAZIONI Problemi per i pazienti con malattie mentali che si ritrovano a casa dei volontari
IncontRho non ha più una sede locali pericolosi
dichiarati inagibili
RHO (cdh) "IncontRho" non ha più una casa.
La sede di Piazza Chiesa a Terrazzano ha
solo un' ala agibile: "IncontRho" e altre
Associazioni devono convivere in uno spazio
insufficiente senza neanche poter usufruire dei
servizi igienici (offerti gentilmente dalla
farmacia vicina). Da tempo le attività ricreative
degli utenti di "IncontRho", che soffrono di
malattie mentali, si svolgono fra Terrazzano,
Arese e le case dei volontari. «Cinque anni fa
abbiamo notato nell' ala est una crepa che
faceva il giro del battiscopa e attraversava
diagonalmente la parete. Le piastrelle erano
scese di 2 centimetri. Abbiamo chiesto perizie
ma ci era stato detto che non c' era pericolo»
ha raccontato Chiara Vassallo, presidente di
"IncontRho". Per andare in bagno però si
doveva attraversare il locale, il cui pavimento
scricchiolava. «Così in assenza di una
soluzione abbiamo avviato un discorso con l'
Assessore Orlandi nell' ipotesi di un nostro
impegno a ristrutturare l' ala inagibile e a
stipulare una convenzione che ci desse l' uso
esclusivo di un locale. Ma l' accordo è stato
rimandato per le elezioni. A settembre è
arrivata un' e mail dal Geometra Oltolina, nella
quale c' era scritto che per i lavori della messa
in sicurezza dovevamo sgomberare il locale e
che i servizi igienici sarebbero potuti essere inagibili. Però il sabato l' impresa edile ha rimosso i sanitari
e demolito le pareti. Poi lunedì ha detto al nostro ex presidente, Alberto Savoia, che i lavori erano finiti. Il
vicesindaco, non sapendone nulla, ha cercato di informarsi ma nel frattempo è capitato l' incidente alla
scuola "Manzoni".
Ora Orlandi e l' Assessore Violante ci hanno proposto temporaneamente di usare i futuri locali della
biblioteca a Passirana, ma per poche ore e senza poter depositare nulla. Cambiare sede destabilizza i
nostri utenti e rattrista le loro famiglie. Si vogliono ignorare il problema del disturbo mentale e di chi se
ne occupa, ma noi esistiamo. Vogliamo riprendere il discorso avviato con Orlandi» ha continuato la
Vassallo. «Gli assessori sui social tendono a sminuire la portata del problema sede di Terrazzano.
Non e' escluso che se le cose non si metteranno nella giusta carreggiata faremo un piccolo dossier da
presentare a forze politiche e cittadinanza attiva» ha detto Franco De Leo, vicepresidente di
"IncontRho".
Quando i più fragili toneranno ad avere una "casa"?
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Settegiorni
Comune di Arese
«A Messa mi divertivo spegnendo l' organo poi Dio
mi ha scelto per far felici i giovani»
ARESE (mly) Grande festa all' oratorio don
Bosco per l' inizio dell' anno catechistico e per
l' arrivo del nuovo incaricato dell' oratorio, don
Giuseppe Roberto Smeriglio.
Ne abbiamo approfittato per incontrarlo.
E' arrivato da poco; quali saranno le novità
che ci aspettano? Quali sono gli obiettivi
che si è posto?
«Sono felice di essere stato destinato ad
Arese, in questa grande e bella Comunità
Pastorale. Credo che la novità che Arese sta
già vivendo sia quella ­ entusiasmante e
impegnativa allo stesso tempo di conoscere i
nuovi pastori e costruire nella gioia la comunità
cristiana assieme al nuovo parroco, don Diego
Cattaneo, e al responsabile dell' Oratorio. Per
il momento non ho posto obiettivi particolari,
se non quello di conoscere Arese e, in
particolare, conoscere gli aresini, l a l o r o
cultura, le loro tradizioni... e tutto ciò che di
bello ho sempre sentito raccontare da molti e
che, adesso, ho la possibilità di vedere con i
miei stessi occhi. Desidero, con la preghiera e
la collaborazione di tutti, essere sempre più
capace di parlare di Dio ai giovani ai quali
sono stato mandato, imitando, per quanto
riesco, lo stesso fondatore della
Congregazione Salesiana: san Giovanni Bosco.
Ho avuto una calorosa accoglienza da parte dei giovani dell' oratorio presenti alla Giornata Mondiale
della Gioventù di Cracovia, dove mi sono presentato agli aresini presenti chiedendo loro aiuto e
pazienza. Aiuto perché, come dicevo, possa in breve tempo conoscere a fondo la nostra città, e
pazienza perché arrivando solo nei primi giorni di settembre e trovandomi con molte attività da avviare,
molte delle quali per me nuove, avrò bisogno di un po' di tempo per entrare nei ritmi di questo grande e
importante oratorio».
Quali sono le maggiori difficoltà che si aspetta per questo suo nuovo mandato?
«Le difficoltà che ho già incontrato sono dovute all' imponenza della Comunità pastorale di Arese: tre
parrocchie, due oratori, un centro giovanile. Il campo di lavoro è davvero grande! Per farla con un
esempio sportivo, mi sento come se fossi passato ad una categoria maggiore, dove tutto ti affascina e
spaventa. Ed è per questo che a tutti chiedo il sostegno con la preghiera e con la vicinanza.
Quando ero novizio a Pinerolo, ho avuto la fortuna di incontrare il servo di Dio don Orenze Benzi che
teneva una conferenza in una Chiesa della città. Entrando, fu indifferente a tutta l' assemblea che lo
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Comune di Arese
applaudiva e si recò diritto davanti al Tabernacolo e qui si buttò in ginocchio. Dopo un paio di minuti si
rialzò e iniziò l' incontro salutando i presenti. Mi colpì moltissimo quel gesto che, in fondo, appartiene a
tutti i santi: è lo stare in ginocchio davanti al Signore che ci permette di rimanere in piedi in mezzo agli
uomini. Ecco perché chiedo la preghiera di tutti. E chiedo anche la vicinanza e la familiarità: Karl Barth,
teologo protestante, amava dire che se San Paolo vivesse ai giorni nostri, se ne andrebbe a spasso con
"in una mano la Bibbia e nell' altra il giornale".
Saranno gli aresini, i loro consigli, i loro racconti sulla storia di questa città ­ e anche i loro richiami e le
loro correzioni ­ che potranno aiutarmi a portare qui e nell' oggi la parola di Dio».
Come mai ha scelto di farsi prete e dedicarsi ai ragazzi?
«Che domandona! Mi piacerebbe rispondere: "lo domandi a Dio perché ha scelto me!". Un ragazzino
vispo e che non stava buono a Messa, tanto che andava a spegnere l' organo elettrico durante le
celebrazioni, causando l' agitazione e il mormorio del parroco e dei fedeli! La vocazione l' ho scoperta
un po' nella preadolescenza, accorgendomi dell' amore che avevo per il servizio liturgico (facendo il
chirichetto) nella mia parrocchia di provenienza (S.
Gemma Galgani) a Bologna, ma l' ho maturata negli ultimi anni di scuola superiore e durante l'
università, quando studiavo alla facoltà di Medicina a Ferrara. Pur avendo vissuto più o meno come tutti
i miei coetanei, mi accorgevo che mi sentivo davvero felice quando potevo rendere felice gli altri,
specialmente i ragazzi della mia parrocchia. In fondo, se ci pensiamo bene, sono proprio i giovani a
riempirci di entusiasmo, di novità, di gioia... tanto che anche San Giovanni Paolo II alla giornata
mondiale della gioventù del 2000 affermò: "Kto z kim przestaje, takim sie sta je".
Vuol dire: se vivi con i giovani, dovrai diventare anche tu giovane"! E leggendo il libro "Le memorie dell'
Oratorio", scritto da san Giovanni Bosco, ho visto nel sacerdote torinese un modello straordinario di
dedizione ai giovani più bisognosi.
Aiutato dal sacerdote che mi faceva da direttore spirituale, iniziai il mio il mio cammino con i Salesiani di
Ferrara, dove fui guidato agli inizi da don Aldo Rivoltella, salesiano che qui ad Arese ha lasciato il
cuore, e successivamente seguendo il percorso di formazione della Congregazione... ed oggi eccomi
qui, per crescere ancora come Salesiano e sacerdote in questa terra che già mi ha conquistato!».
Elisa Moro.
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AUDITORIUM Ultimo appuntamento di ottobre giovedì 27 in via Varzi
Conferenza sulla vecchiaia con l' Uniter
ARESE (mly) Ultimo appuntamento di ottobre
dell' Uniter di Arese è per giovedì 27 all'
auditorium. La conferenza sarà dedicata a un
tema di grande attualità: «La vecchiaia che
nessuno ci racconta», in cui Giuseppe Borroni
affronterà il fenomeno dell' invecchiamento
della popolazione e dei cambiamenti che
questo comporta nella società attuale.
Borroni è un medico specializzato in geriatria e
gerontologia, che ha acquisito esperienza nei
servizi geriatrici residenziali e territoriali,
occupandosi sia della fase di progettazione sia
della fase di coordinamento e gestione degli
stessi. Attualmente è responsabile sanitario di
diverse strutture per anziani, si occupa di
formazione del personale e partecipa ad alcuni
progetti scientifici nazionali ed europei in
collaborazione con l' Università del Sacro
Cuore di Roma e con la Regione Lombardia.
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SPAZIO GIOVANI L' incontro si terrà venerdì 21 ottobre allo YoungDoIt
Si parla di Rwanda con i Barabba' s
ARESE (mly) Una serata di beneficenza con i
Barabba' s Clowns. Venerdì 21 ottobre, alle
20, allo spazio giovani YoungDoIt di Viale
Resegone 69 ci sarà un incontro con Alexia e
la realtà di Musha. «Un' occasione per dare un
volto al nostro e vostro impegno in Rwanda ­
spiegano dall' organizzazione ­ Alexia, braccio
destro di padre Hermann, è qui in Italia per
incontrarci e raccontarci quello che è stato
fatto in Rwanda.
Abbiamo pensato a due momenti per la zona
di Milano ­Como ­Varese ma è ben venuto
anche chi viene da più lontano». Venerdì,
quindi, è stato organizzato un buffet condiviso,
dove i partecipanti sono invitati a portare
qualche cosa di buono da dividere con gli altri.
Segue l' incontro con Alexia, con foto e video.
Domenica 23 ottobre, poi, alle 17.15, all'
oratorio di San paolo (Cantù) ci sarà uno
spettacolo dei Barabba' s Clowns: «Noi... I
clowns». Anche qui seguirà un incontro con
Alexia.
In entrambe le serate saranno raccolto fondi
per sostenere il progetto «Semi Di Speranza»,
kit di sementi per la ripresa dei raccolti dopo la
grave carestia avvenuta in Rwanda.
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S' inaugura il 17 e 18 dicembre
Nuova biblioteca, è partito il conto alla rovescia Augurusa: «Un' opportunità dopo oltre
30 anni»
ARESE (mly) A due mesi dall' inaugurazione
ufficiale della nuova biblioteca/centro civico
abbiamo incontrato l' assessore alla cultura
Giuseppe Augurusa per farci raccontare le
ultime novità.
Ormai mancano due mesi esatti all'
inaugurazione. C' è grande attesa.
Può darci qualche anticipazione?
«Abbiamo definito la data del 17 dicembre per
il taglio del nastro, com' è oramai noto, ma al
di la del momento istituzionale stiamo
predisponendo una due giorni in quel
weekend di intense attività per festeggiare l'
evento c h e , d o p o t r e n t ' a n n i d a l l '
inaugurazione dell' attuale biblioteca, ci
consegna un centro civico che offrirà grandi e
nuove opportunità per i nostri concittadini. Il
programma è in via di definizione e nei
prossimi giorni sarà reso noto».
Da pochi giorni si è chiusa la gara per la
concessione del servizio di gestione del Caffè
letterario.
Quante imprese hanno partecipato? Si sa
già chi si è l' aggiudicataria?
« Attendiamo le determinazioni della
commissione ad hoc per indicare quantità e
qualità delle partecipazioni alla gara per l' assegnazione del caffè letterario, successivamente all'
apertura delle buste ed all' assegnazione provvisoria, verosimilmente entro la fine della prossima
settimana. Ricordo che l' assegnazione definitiva, con la stipula del contratto, sarà solo successiva ai 35
giorni di sospensiva previsti e comunque la concessione è prevista da metà dicembre».
Apre il nuovo centro civico e la storica direttrice della biblioteca è andata in pensione. Il
personale con il blocco delle assunzioni ­ è un problema oggettivo. Cosa pensate di fare? La
direttrice mi parlava di esternalizzare i servizi; come funziona esattamente?
«Colgo l' occasione per ringraziare Mariagrazia Cislaghi per la straordinaria abnegazione di questi anni
con la quale ha gestito una lunghissima fase della biblioteca che, utile ricordarlo, rappresenta una delle
più frequentate in termini di utilizzo tra la popolazione residente tra quelle del consorzio bibliotecario al
quale apparteniamo. Abbiamo assegnato in termini provvisori una parte delle attività al consorzio
stesso, società in house anche del nostro Comune, già da qualche mese per fare fronte al blocco delle
assunzioni che non consente di gestire il turnover. Iniziativa analoga l' abbiamo presa fin dal 2014 per
alcune funzioni dell' ufficio cultura. La nuova biblioteca all' interno del centro civico riproporrà questo
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schema anche per il 2017».
Elisa Moro.
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Lavori in corso ­ Arrivano nuovi cestini, transenne e
portabici in via Matteotti.
ARESE (mly) Nuove installazioni dell' arredo
urbano in via Matteotti, con dodici nuovi
portabici, adatti a legare sia le ruote che il
telaio. Inoltre sono stati in stallati quasi 60
cestini nuovi, in viale Sempione, Resegone,
Nuvolari e Gran Paradiso. Sono coperti e
dotati di posacenere.
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IL LABORATORIO DI POLITICA SCEGLIE IL
PROGRAMMA
ARESE (mly) Si è conclusa la raccolta dei
questionari sulle proposte degli argomenti che
costituiranno il programma del Laboratorio di
ricerca per la politica per quest' anno sociale.
«Le scelte dei nostri soci e simpatizzanti
hanno privilegiato i temi seguenti: il futuro dell'
Unione europea; spiegare ­ soprattutto ai
giovani ­ perché i migranti ci salveranno;
Africa, il nostro futuro: la geopolitica del
Continente Nero e il suo impatto su Europa e
Italia. Il trattato di liberalizzazione commerciale
transatlantico (TTIP): cosa prevede e perché
sta facendo discutere; crisi della democrazia
rappresentativa e dell' intermediazione politica
e sociale. Quali soluzioni in campo? Guerre
valutarie e centri di potenza. Come (non)
funziona la geofinanza. Chi sono i padroni
degli algoritmi? La crisi dei partiti. Primarie e
selezione della classe dirigente. Welfare e
reddito di cittadinanza: utopia o realtà?
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NARRATIVA E' terminata sabato 15 ottobre la rassegna di libri dedicati ai bambini dai 4 agli 8
anni che si teneva in biblioteca
Successo per l' ultimo incontro di «Scrittori a km 0»
con la Barigazzi
ARESE (mly) Successo all' iniziativa «Scrittrici
a km 0», che si è tenuta sabato 15 ottobre in
biblioteca.
L' incontro con l' autrice Marinella Barigazzi ha
chiuso la rassegna di libri di narrativa, dedicati
ai bambini dai 4 agli 8 anni; la scrittrice ha
presentato il libro «La tela di Leo». A seguire, i
bimbi presenti hanno potuto cimentarsi con il
laboratorio «Costruiamo il nostro Leo».
E' stato un momento di divertimento e di
allegria, un modo per imparare, sperimentare
e divertirsi in maniera diversa. Tutti gli incontri
si sono tenuti in biblioteca; così i bambini
hanno potuto iniziare a conoscere il luogo e
avvicinarsi alla lettura e ai libri.
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VIA MONVISO
Ancora senso unico fino al 5 novembre
ARESE (mly) Via Monviso, senso unico di
marcia prorogato fino al 5 novembre per lavori
stradali. Si comunica che, con ordinanza del
10 ottobre è stata prorogata, fino a sabato 5
novembre, l' istituzione temporanea del senso
unico di marcia in via Monviso, dal parcheggio
adiacente al civico 4 in direzione via Dei
Platani, per consentire il completamento dei
lavori stradali.
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DOMENICA 23 OTTOBRE
Torna «lo yoga della risata» alla sede del Centro
anziani
ARESE (mly) Nuovo appuntamento domenica
23 ottobre con lo «Yoga della Risata». L'
attività viene proposta gratuitamente a
cadenza mensile, la domenica dalle 11 alle 12
circa al Centro Anziani, via Col di Lana 10.
L' iniziativa è tenuta da Bruna Ferrarese; è
richiesto un abbigliamento comodo, l' uso di
calzettoni antiscivolo al posto delle scarpe e
una copertina per il rilassamento finale. Per
info: [email protected] ­
www.brunaferrarese.com ­ telefono 338
7565445.
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SG SPORT E GSO DON BOSCO A CANESTRO
CON L' OLIMPIA
ARESE (mly) Anche Sg.Sport con i suoi atleti
ha presenziato all' evento di sabato 15 ottobre
con i ragazzi delle squadre scoiattoli e aquilotti
(nati tra il 2007 e il 2010) a Il Centro. I giovani
si sono allenati con Davide Destro, istruttore e
responsabile di tutte le attivita dell' Armani
Junior Program (al quale Sg. Sport è affiliato).
I ragazzi erano accompagnati dal responsabile
della sezione basket Luca Morelli e dall'
allenatore Nicolò Facioli. Oltre all' Sg Sport,
presenti anche gli scoiattoli della società don
Bosco Arese, per un allenamento speciale.
Numerosi anche i genitori presenti.
L' allenamento si è svolto su spalti e campetto
appositamente allestiti da Olimpia Milano.
Nel pomeriggio foto autografi e chiacchierata
dei ragazzi di Sg. Sport con i giocatori dell'
EA7 Bruno Cerella e Davide Pascolo.
Naturalmente ragazzi entusiasti di essersi
allenati con EA7 e di avere conosciuto i due
giocatori dell' Armani.
Bello anche il contorno con EA7 che ha portato
ed esposto la Coppa per la vittoria del
campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa
Italiana appena vinte.
Esposto poi anche un tot di merchandising
ufficiale come magliette dei giocatori,
abbigliamento vario, attrezzature e scarpe dei
giocatori... di numero medio del 49!
Domenica 16, poi, Sg.
Sport è stata di nuovo presente durante l'esibizione freestyle dei Da Move, la crew che in dieci anni ha
conquistato tutta l'europa con le incredibili performance di Freestyle sports entertainment. Dei da Move
fa parte infatti Fabrizio Palamara, giocatore della prima squadra di Sg. Sport che gioca nel campionato
di serie D.
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TUTTI A BORDO Il 22 e 23 ottobre protagonisti d' eccezione sono Topolino e Dottie
Disney Junior fa tappa a «Il Centro»
ARESE (mly) Tutti pronti per un magico
weekend in viaggio con Topolino e Dottie: alla
scoperta di giochi divertenti ed educativi,
perché si impara di più divertendosi! Il 22 e 23
ottobre a Il Centro di Arese, la magia del
canale Disney Junior diventa realtà e porta i
bambini in un viaggio alla scoperta di tanti
giochi educativi e divertenti!
«Maestri» d' eccezione sono Topolino e Dottie,
La Dottoressa Peluche, che hanno provveduto
personalmente ad allestire un setting per
ricreare il loro fantastico mondo e accogliere i
più piccoli: i bimbi potranno quindi scoprire l'
uso degli strumentopoli di Topolino e quello
degli strumenti «veterinari» di Dottie e
potranno giocare con memory, puzzle,
colorare insieme un' intera parete della Casa
di Topolino e imparare con Dottie l' importanza
del «mangiar sano» in un divertente gioco
magnetico. A supportare Topolino e Dottie, i
loro validi collaboratori, che affiancheranno i
beniamini nel weekend di divertimento
istruttivo!
Al termine del gioco, tutti i bimbi riceveranno
un piccolo ricordo dei bei momenti passati con
Disney Junior Tour.
Il Centro è da sempre è attento alle necessità
di gioco dei più piccoli, ma anche alla loro
sicurezza. Questi imprescindibili elementi sono anche le caratteristiche dei due playground, che sia all'
esterno che all' interno del mall garantiscono svago e safety e fanno della galleria il luogo ideale per
tante divertenti iniziative!
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IL DIBATTITO La posizione dell' Associazione Amici di Madonna in Campagna in merito alla
consultazione popolare che si svolgerà domenica 6 novembre
«Ztl, il referendum è inutile: servirebbero scelte
lungimiranti dei politici»
BOLLATE (tur) «La Ztl ha avuto il merito
incontestabile di certificare che Bollate è
soffocata da un traffico di attraversamento che
limita gli spostamenti degli stessi bollatesi e
ha un pesante impatto su vivibilità e salute
pubblica. In sole due ore si è registrato
mediamente un meno 40% di traffico. Solo a
giugno sono passate, durante l' intera giornata,
circa un milione e mezzo di automobili. Di
queste quasi 800mila attraversano Bollate
senza fermarsi: circa il 60%. Ovvero maggior
inquinamento e meno vivibilità ma che certo
non si sono tradotti in affari per i commercianti,
incapaci a oggi, di produrre una sola
proposta».
Sullo scottante argomento della zona a traffico
limitato interviene anche l' associazione Amici
di Madonna in Campagna.
«L' aumento del traffico su viale Kennedy (nato
come circonvallazione di Cassina Nuova per
portare fuori dall' abitato il traffico) non
dipende dalla Ztl, attiva per due ore, tant' è
che anche prima si formavano code e tuttora
se ne formano nella fascia tarda pomeridiana
ma dalla mancanza delle complanari, ancora
in fase di realizzazione, della Rho ­Monza
argomentano i responsabili del sodalizio ­.
Tale situazione si è poi aggravata con la
temporanea chiusura della Via Bollate. Sarebbe bene che il Comune facesse sentire la propria voce con
la Società Serravalle sulla lentezza di lavori che sarebbero dovuti finire prima dell' Expo! Il referendum è
inutile ­ aggiungono ­ perché non si può pensare che una parte di cittadini rimanga fuori dalla Ztl e non
possa attraversare Bollate. Qui sta il grande pasticcio di politici che invece di avere come scopo
principale quello di rendere Bollate una città vivibile, si sono messi a farsi ripicche. Andava impugnata
la posizione del dirigente dell' ufficio ministeriale, che minacciava la revoca dell' autorizzazione in caso
di passaggio di tutti i bollatesi, perché altri comuni hanno adottato una Ztl dove tutti i cittadini, possono
liberamente circolare come Mediglia nella frazione Bustighera. Qui la Ztl è stata realizzata come quella
prevista per Bollate. Perché a Mediglia è possibile e a Bollate no? Una misura, fra l' altro, individuata
come soluzione auspicabile proprio nel Piano Urbano del Traffico della Giunta Stelluti.
Per rendere vivibile Bollate e dargli l' aspetto che si merita, occorrono scelte coraggiose, che non
guardino solo ai propri piccoli interessi di bottega; serve una volontà politica "alta" di chi guida la nostra
comunità».
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Comune di Arese
Secondo gli esponenti dell' associazione, è paradossale il fatto che ci si accanisca su un «inutile
referendum» e non si discuta di proposte concrete per affrontare il problema del traffico «che non potrà
che peggiorare e di certo non renderà più attrattiva la nostra città per il commercio».
Anche la soluzione proposta della nuova area Ztl, non risolve il problema, anzi non lo affronta per niente
sull' asse Est ­Ovest, lasciando libero il transito in via Martiri di Marzabotto e in via Verdi, agevolando il
passaggio per il nuovo Centro commerciale di Arese e non per i negozi di Bollate! Infatti, su quest' asse,
si è registrato un incremento di traffico proprio il sabato e domenica.
Servono soluzioni immediate e concrete per far fronte al problema magari imitando i Comuni vicini che,
da un lato attaccano la Ztl di Bollate, dal l' altro, senza chiedere il permesso a nessuno, si barricano con
sensi unici, divieti di accesso ai non residenti e chiusura degli svincoli. Baranzate ha ottenuto la
chiusura dello svincolo della Rho ­Monza spostandolo molto al fuori centro abitato. La riconversione dell'
area ex Ceruti è un' occasione da sfruttare con intelligenza per adottare una nuova viabilità che ostacoli
il traffico di attraversamento e integri il nuovo e il vecchio quartiere. Se non vogliamo una città dormitorio
occorre avere il coraggio di scelte strategiche lungimiranti. Purtroppo ­ concludono ­ sul tema del
traffico il silenzio delle varie associazioni ambientaliste è assordante».
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Settegiorni
Comune di Arese
TERZA CATEGORIA Cominciano a prendere forma le classifiche dei campionati milanesi e
legnanesi
Victor Rho e San Giuseppe Arese avanti tutta
(set) Classifiche che iniziano a prendere
forma. Victor Rho e San Giuseppe Arese
continuano a passa spedito in vetta scandendo
un passo a ritmo alto che costringe le altre a
non distrarsi. Presto parlare per un duello
anche perché Marnate Nizzolina è avversario
scomodo e la coppia Nerviano Rescalda
segue a soli tre punti ma ha obiettivi
altisonanti. Proprio la squadra di Iazzolino
ospiterà i giallo verdi di Rho in uno scontro che
delineerà ulteriormente le prime posizioni; ad
approfittarne potrebbe essere la formazione
aresina che in casa col Dal Pozzo dovrebbe
cavarsela senza patemi. Rhodense che
puntano a vincere nel gruppo B, rhodensi che
puntano ai playoff nel girone A non potendo far
altro che constatare la superiorità di Vela e
Legnarello e dovendo contenere la probabile
risalita di Scuola Calcio Magenta 2008, Robur
Albairate, Furato e Casorezzo al momento
attardate ma con rose puntellate a dovere per
vincere. Per ora Terrazzano e Oratorio San
Francesco tengono botta consapevoli che non
sarà semplice, domenica la formazione di
Nicola Angarano col Canazza Sant' Erasmo
vivrà uno scontro diretto su un campo sinora
espugnato come imbattuta è la formazione
bianco azzurra. Più complicato il match dell'
OSAF ad Albairate contro una Robur partita per spaccare ma per ora spaccata dagli eventi. In casa
Robur regna la confusione con un allenatore che mai ha firmato e poi ha lasciato (Alessandro
Polizzotto) e sostituito in settimana da un debuttante, approfittarne si può, non sarà semplice ma si può.
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21 ottobre 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
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1. Ad Arese l'incontro tra la figlia di Aldo Moro
e uno dei brigatisti che rapirono suo padre. 2.
Ospedale di Bollate: martedì un'assemblea
importante per tutti. 3. Inseguimento della
polizia: l'auto in fuga sbanda e finisce fuori
strada.
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21 ottobre 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Pagina 73
1. Nuova biblioteca: il 17 e 18 dicembre
l'inaugurazione con molti eventi. 2. Gallazzi
Vismara: lettere e rette, botta e risposta. 3. Sì
ai 225 nuovi loculi al cimitero di Valera. 4. Al
"Centro" un finale di ottobre dedicato alla
musica, ai vini e ai "personaggi" della Disney.
5. Arriva nell' ex Alfa l'incubatore di imprese
per rilanciare il lavoro. 6. Ancora senso unico
in via Monviso fino ai primi di novembre. 7. Più
verde con la piantumazione di nuove essenze
in via Allende.
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21 ottobre 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Pagina 76
Basket D/ Arese cede ma con segnali positivi.
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21 ottobre 2016
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La Prealpina
Comune di Arese
Al Gallarate B il derby coi compagni di club
(n.ant.) ­ Non solo Tennis Tavolo Varese: al di
sotto della serie B2 disputata dalla compagine
con sede a Lozza, il movimento prealpino
maschile si conferma fra i più attivi in
Lombardia con 3 tre squadre in Serie C1, tutte
nel girone C. Per ora le compagini del
Varesotto si stanno comportando bene, con la
squadra B del TT Gallarate addirittura in testa
al raggruppamento.
Sfruttando l' anticipo nel derby contro il team
"A', i gallaratesi hanno infilato la terza vittoria
consecutiva: dopo il 5­1 in trasferta contro l'
Agnelli Group e la conferma in casa (5­3)
contro Novara, è arrivato un altro 5­3 contro i
compagni di società. A trascinare la squadra
sono stati soprattutto Silvio Costantini, Mauro
Fedeli e Matteo Traini, assieme a Carlo
Saporiti.
Per la squadra "A', che per ora raccoglie punti
solo con Roberto Tessari e Yang Xiyou, è la
terza sconfitta consecutiva.
Meglio Olgiate Olona che, dopo la sconfitta
interna (4­5) con Arese, ha battuto appunto
Gallarate grazie ai punti di Marco Gemma,
Umberto Vivaldi (2 a testa) e Ivan Gemma.
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Settimana di Saronno
Comune di Arese
PALLACANESTRO­ NEI CAMPIONATI REGIONALI
In Serie C Silver Tradate aspetta Cadorago In Serie
D derby tra Marnatese e Fagnano
(nrb) Prosegue tra alti e bassi il campionato di
Serie C Silver Nel derby tra Basket Rovello e
Sportlandia Tradate sorride la formazione
padrona di casa con la squadra guidata da
coach Manuel Cilio che schianta 85­57 gli
ospiti centrando così il primo successo dopo
tre sconfitte.
Resta a bocca asciutta anche Castronno con
la compagine di coach Monti che alza
bandiera bianca sul campo degli Amici della
Pallacanestro Varese che chiudono 81­69.
Intanto questa sera inizierà il programma della
quinta giornata. Oggi la Sportlandia Tradate
ospiterà l' AZ Pneumatica Cadorago con palla
a due fissata alle ore 21.15. Sempre questa
sera ma con avvio alle ore 21.30 sarà invece
di scena Rovello che sarà ospite sul campo
degli Amici della Pallacanestro Varese (il
Palawhirp ool di Masnago dove gioca anche la
Pallacanestro Varese di serie A). Chiuderà il
programma della C Silver la Pallacanestro
Castronno che domani sera alle ore 21 attende
in casa la Polisportiva Daverio. Nel girone C
del campionato di Serie D stop casalingo per l'
ACB Lomazzo che è fermata 55­59 da
Villasanta. Prossimo impegno domenica nel
match esterno (ore 18) a Carate Brianza. Nel
girone D vincono in casa Malnate (82­72 a
Clivio) e Fagnano Olona (80­68 al San Giuseppe Arese), mentre è k.o. per Mar nate (stoppata 67­53 a
Busto Arsizio). Questa sera alle 21.15 derby tra Marnate e Virtus Olona, mentre domenica Malnate sarà
ospite (17.30) del San Giuseppe Arese.
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21 ottobre 2016
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Corriere dello Sport (ed.
Lazio)
Comune di Arese
La Ford Focus RS n.1 tra le sportive
L' Unione Italiana Giornalisti dell' Automobile
(UIGA) ha eletto l' Alfa Romeo Giulia Auto
Europa 2017. La berlina del Biscione ha
superato la concorrenza degli altri 20 modelli
in lizza. Con 293 punti, la Giulia ha preceduto
sul podio a grande distanza la DS3 (113 punti)
e la Maserati Levante (69 punti). Nella Top
Ten seguono Peugeot 2008 (65), Fiat Tipo
(64), Kia Sportage (58), Jaguar F ­Pace (41),
Audi A4 (38), Porsche 911 4S (31) e
Volkswagen Tiguan (28). Nella categoria
speciale riservata alle auto sportive primo
posto per la Ford Focus RS (264 voti) contro i
185 della Ferrari GTC4 Lusso.
Per la Casa di Arese è la sesta vittoria del
prestigioso premio nato nel 1987, anno della
prima edizione. In passato si sono aggiudicati
il riconoscimento la 164 (1988), la 156 (1998),
la 166 (1999), la MiTo (2009) e la Giulietta
(2011).
L' UIGA ha riconosciuto la Giulia come "la
migliore vettura prodotta e commercializzata
quest' anno nel Vecchio Continente". Quella
tenuta martedì a Lainate, presso il Centro di
Guida Sicura ACI ­Sara, è stata la 31ª edizione
del premio. La manifestazione, organizzata all'
interno della 4ª edizione dello Smart Mobility
World, ha visto come protagonisti oltre 100
giornalsti specializzati.
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