dal 15 al 21 ottobre 2016
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dal 15 al 21 ottobre 2016
COMUNE DI ARESE Sabato, 15 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Sabato, 15 ottobre 2016 Comune di Arese 15/10/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 71 1 Addio a Biolo, con la Joll Graf bene prezioso per tutta la città 15/10/2016 Gazzetta di Modena Pagina 27 2 Pellagatta: album d' esordio a Riolunato 15/10/2016 Il Piccolo Pagina 27 Auto storiche in passerella a Portopiccolo 15/10/2016 Italia Oggi Pagina 19 Centri commerciali, crescono le aperture UGO SALVINI 3 5 15 ottobre 2016 Pagina 71 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Comune di Arese Addio a Biolo, con la Joll Graf bene prezioso per tutta la città Imprenditore di successo ma anche personaggio che aveva a cuore la vita della città. Verrà ricordato principalmente per questi due aspetti Mario Gianni Biolo, 77enne venuto improvvisamente a mancare nel fine settimana. L' anziano, originario della provincia di Padova ma arrivato a Senago da ragazzino, infatti non solo era il fondatore della Joll Graf, azienda di famiglia con sede in via Berlinguer che si occupa di tipo litografia e di stampa digitale ma anche una figura di riferimento per la società civile. Grazie alle sue competenze da tipografo, materia che ha anche insegnato al centro salesiano di Arese, era sempre pronto a dare una mano alla parrocchia, alle associazioni dei "Combattenti e Reduci" e dei "Carabinieri" e persino all' Amministrazione comunale per impaginare e stampare libri e pubblicazioni. Al termine del funerale, l' amico nonché coscritto Attilio Rossetti lo ha voluto ricordare con affetto dal pulpito: «Tu eccellevi sempre in fatti organizzativi e sapevi suggerire soluzioni intelligenti a chiunque ne avesse avuto bisogno. Sapevamo che la tua capacità e credibilità derivavano dalla tua preparazione ed educazione ricevuta presso le scuole salesiane». F.Cav. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 15 ottobre 2016 Pagina 27 Gazzetta di Modena Comune di Arese Pellagatta: album d' esordio a Riolunato La cantautricebusker presenta "Tre minuti di sbagli" dalle 22 all' Io Ci Credo Pub RIOLUNATO La cantautrice e busker milanese Pellegatta presenta dal vivo, alle 22 di oggi, presso l' Io Ci Credo Pub, l' album d' esordio "Tre minuti di sbagli". L' ingresso è gratuito. Il disco, prodotto da Paolo Iafelice (già al lavoro con Fabrizio De André, Ligabue, Fiorella Mannoia), è composto da dieci tracce con un sound popfolk fresco, caratterizzato da testi diretti e mai banali, in cui l' artista lombarda fotografa la sua quotidianità e racconta di incontri voluti e inaspettati. «Nella testa in tre minuti si possono rivivere istanti di vita, sono tre fermate di metro, in tre minuti puoi cercare le chiavi di casa e nel frattempo perdere il treno. In tre minuti ti puoi invaghire di qualcuno, dare un bacio e ripensarci racconta Pellegatta Dietro ad ogni canzone c' è una persona che ho voluto cristallizzare nella mia mente in qualche modo, scrivendo Tre minuti di sbagli ho dato luce, anche se in modo criptato, a qualcosa che è successo». Pellegatta, all' anagrafe Manuela Pellegatta, è una cantautrice e compositrice italiana. Nata a Garbagnate Milanese e cresciuta ad Arese, fin da piccola si avvicina alla musica iniziando a prendere lezioni di pianoforte e flauto traverso per poi avvicinarsi anche a chitarra, basso e armonica da autodidatta. A quindici anni inizia a suonare in alcuni gruppi giovanili. Poi uno stop. Nel 2002 frequenta la Scuola di Scenografia presso l' Accademia di Belle Arti di Brera ma poi consegue la laurea in Giurisprudenza e riparte di nuovo da zero e inizia a suonare nei locali e in strada, dimensione che considera ideale per la diffusione della sua musica. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 15 ottobre 2016 Pagina 27 Il Piccolo Comune di Arese Auto storiche in passerella a Portopiccolo Tappa "tecnica" delle quattroruote che stamane partono da piazza Unità per la Mitteleuropean Race La prima partenza è fissata alle 10.30 dal centro di piazza dell' Unità. Poi, al ritmo di una vettura ogni due minuti, seguiranno tutte le altre. Scatterà stamattina la Mitteleuropean Race, competizione di regolarità su strada riservata alle automobili d' epoca che toccherà le strade del Carso, del Collio e della zona di Gradisca d' Isonzo. Sono previste complessivamente una quarantina di vetture che oggi, fin dalle prime ore del mattino, si faranno ammirare dagli appassionati del genere. Già ieri sera invece è approdata davanti al palazzo della Regione la macchina più attesa, quella nota col soprannome di "Disco volante", l' Alfa Romeo 1 9 0 0 C 5 2 coupé, prodotta fra il '52 e il '53 e custodita normalmente al museo della casa automobilistica ad Arese. Di questo modello esistono oggi al mondo solo tre esemplari. La vettura ha potuto arrivare in anticipo rispetto alle altre, impegnate nelle verifiche tecniche, a Portopiccolo, perché non partecipa alla competizione. Le automobili in gara torneranno in piazza dell' Unità d' Italia stasera alle 18. La seconda tappa della Mitteleuropean race, organizzata dall' associazione Adrenalinika di Trieste, che ha voluto mettere a calendario l' evento con l' obiettivo di ridare al capoluogo regionale un appuntamento di prestigio, prenderà il via domani, alle 8.30, ancora da piazza dell' Unità, dove si concluderà alle 13.45. Al termine, saranno redatte le classifiche sulla base dei risultati fatti segnare dalle 86 prove di precisione, alle quali se ne aggiungono 3 di media. Nella prima tappa di oggi è prevista una sosta alle Cantine Jermann e uno sconfinamento in Slovenia. Domani si resterà in Friuli, con un percorso che arriverà fino a Cormons. La manifestazione vedrà al via nel ruolo di apripista alcuni nomi noti della storia del rallysmo in Italia: tra questi, il triestino Fulvio Bacchelli che, nel 1977 in coppia con Francesco Rossetti, sulla Fiat 131 Abarth vinse il Rally di Nuova Zelanda, prova valida per il Mondiale di categoria. Sempre tra gli apripista, ci sarà la coppia formata da Tonino Tognana e Max De Antoni. I due sono al via con una Renault Alpine A110 e nel 1982 hanno vinto il campionato italiano rally, correndo con una Ferrari 308 Gtb e con una Lancia Rally 037. L' auto più anziana al via è una Amilcar Cgs del 1926. Fra i partecipanti c' è anche Corrado Corneliani, esponente del mondo della moda che, nel 2010, ha dato vita al Classic Team, formazione che in pochi anni ha già vinto numerosi campionati italiani. Corneliani corre con una Porsche 356 A T2 Cabrio del 1958. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 15 ottobre 2016 Pagina 27 Il Piccolo Comune di Arese < Segue ©RIPRODUZIONE RISERVATA. UGO SALVINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 15 ottobre 2016 Pagina 19 Italia Oggi Comune di Arese Ricerca Confimprese. I retailer scommettono sulla moda Centri commerciali, crescono le aperture Le aperture dei centri commerciali hanno ricominciato a crescere: ne arrivano 19 nel 2016 (+2% sul 2015) e ne sono previste 46 nel 2017. Nonostante ci sia stato un calo a valore quest' anno, la situazione sembra meno bloccata rispetto al passato, in particolare al 2014 quando si sono registrate solo 6 aperture. Tra i settori sui cui i retailer sono pronti a scommettere in questi contesti c' è la moda, mentre c' è una riduzione della presenza del mondo del cibo soprattutto nei centri di grandi dimensioni. A definire questo scenario è la ricerca della società specializzata in consulenza per lo sviluppo retail Reno (intitolata «Centri commerciali: trend di mercato e trasformazioni in atto»), realizzata per Confimprese. «I dati Confimprese Lab Nielsen sui primi 8 mesi del 2016 mostrano ancora un calo a valore del 2,94%, rispetto allo stesso periodo d e l 2015, d e i c e n t r i c o m m e r c i a l i , c h e comunque crescono in termini di aperture», spiega Mario Resca, presidente di Confimprese. «Tuttavia, è doveroso mettere in luce gli sforzi fatti dal sistema per intraprendere una svolta positiva. C' è una maggiore propensione all' azione, dettata anche dalla necessità di conquistare un consumatore sempre più digitale, che nel 2016 ha speso 20 miliardi di euro in acquisti online». Si amplia, inoltre, la forbice tra i grandi centri regionali (in media di 60 mila metri quadri, 100 negozi, 8,5 milioni di visitatori) e locali (520 mila metri quadri, 525 negozi, 2,53,5 milioni di visitatori). «Sui centri commerciali regionali», osserva Gian Enrico Buso, partner Reno, «si registra un incremento delle dimensioni medie del centro, la riduzione dell' ancora food con relativo calo delle performance, l' aumento del numero delle ancore non food. Nei centri di riferimento locale, invece, vi è un sostanziale immobilismo caratterizzato da un' invarianza dell' offerta commerciale e dal mantenimento delle superfici food nonostante il calo della domanda». Nell' ambito della ricerca è stato anche condotto un benchmark sui due più grandi shopping center aperti nel 2016, entrambi in Lombardia, ovvero Il Centro di Arese e Elnòs Shopping di Roncadelle Brescia, da cui risulta che Arese supera Roncadelle per una serie di parametri, tra cui il numero di punti vendita (158 contro 109), e l' offerta commerciale (191 marchi contro 128); in entrambi vi è comunque una netta predominanza dei marchi di moda. Inoltre, emerge anche che il tipo di intrattenimento necessario all' interno di questo tipo di strutture, nell' ottica di attirare un consumatore che nel 66% dei casi non è più fedele né alla marca né al retailer perché compra online, riguarda il comfort di permanenza nel centro, gli eventi organizzati nelle piazze, gli spazi di servizio e l' abbondanza dei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 15 ottobre 2016 Pagina 19 < Segue Italia Oggi Comune di Arese format. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 COMUNE DI ARESE Domenica, 16 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Domenica, 16 ottobre 2016 Comune di Arese 16/10/2016 Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 64 1 Auto nuove e d' epoca, ma moto protagoniste 16/10/2016 Avvenire Pagina 25 3 SHOPPING In forte crescita le aperture di centri commerciali 16/10/2016 La Repubblica (ed. Torino) Pagina 5 Via Roma e dintorni, il valzer dei negozi SARA STRIPPOLI 4 16 ottobre 2016 Pagina 64 Il Gazzettino (ed. Padova) Comune di Arese PADOVAFIERE Da giovedì a domenica prossima si svolge la 33esima edizione del salone tematico più importante in Italia Auto nuove e d' epoca, ma moto protagoniste Tutto pronto per la 33esima edizione (forse l' ultima a Padova) di Auto e Moto d' Epoca, il più importante Salone dell' auto in Italia, che riunisce, tra giovedì e domenica della prossima settimana, ben 16 marchi internazionali. In anteprima nazionale la nuova C3 Citroën e l' ultimo nato della serie Discovery Land Rover . A fianco la FType SVR di Jaguar : la più performante della serie e un modello ancora non circolante in Italia. Protagonista anche il Levante, l' atteso primo Suv di Maserati . Il marchio simbolo del lusso francese ? DS ? porta la nuova DS 5 Hybrid a fianco delle storiche DS 23 Pallas e DS 21 Prestige Chapron. La tradizione della Stella Mercedes nel Motorsport sarà celebrata dalla monoposto impegnata nel mondiale F1 2016 alla nuova MercedesAMG GT. Peugeot celebrerà due vetture d' eccezione: la trentennale 205 Cabrio e la 402 Eclipse che arriverà direttamente dal museo di Sochaux. Porsche porterà, tra le altre, la nuova 718 Cayman e la 911 SC Safari del 1978. Tesla si presenta con i suoi modelli di punta le elettriche di alta gamma Model S e Model X ? mentre Volkswagen celebra i 40 anni della Golf GTI con il modello Clubsport realizzato per celebrare l' anniversario. Volvo ha in serbo un focus completo sulle vetture legate indelebilmente al suo immaginario: le station wagon dalla Duett alla nuova V90 con alcuni pezzi che hanno fatto la storia delle familiari in Italia come l' indimenticabile Polar. Protagoniste le tre anime dell' Heritage Lamborghini , riunite in un unico, grande stand con il Museo Lamborghini, recentemente rinnovato, il Polo Storico Lamborghini e il Lamborghini Club Italia. Nella parte dello stand dedicata all' epoca, Alfa Romeo espone la "Timeless Elegance" della Collezione di Arese. Il settore dell' auto in vendita, intanto, si conferma il più grande d' Europa con 4 mila modelli. Decine i club storici partecipanti, ognuno con una storia da raccontare e un mito da condividere, come la Fiat Topolino, le intramontabili Touring Superleggere e 110 anni di storia Lancia . Il 2016 è l' anno delle moto che tornano in grande stile con oltre 500 modelli occupando l' intera galleria 78 e le corsie centrali del padiglione 8. Dalle introvabili anteguerra alle moto da competizioni italiane degli anni '50, fuoristrada, moto artigianali e i grandi marchi giapponesi ed europei che hanno fatto la storia dagli anni '70 ai giorni nostri. In prima fila Ruote da Sogno, l' innovativo show room e contenitore multimediale inaugurato il 16 settembre a Reggio Emilia. Nello stand isole tematiche dedicate alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 16 ottobre 2016 Pagina 64 < Segue Il Gazzettino (ed. Padova) Comune di Arese singole Case portano a scoprire l' evoluzione dei brand con una successione di modelli perfettamente restaurati. Tra i gioielli da collezione quelli esposti nell' Area S dalla Galleria Pananti Casa D' Aste. In primo piano la Ferrari 308 CARMA FF Gruppo 5, un' auto da competizione nata dalla collaborazione di due grandi dell' automobilismo: Carlo Facetti e Martino Finotto che, nel 1981, decisero di sfidare nientemeno che Porsche nel campionato mondiale. Tra le anticipazioni dello stand anche una Porsche 356 "sortie de grange". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 16 ottobre 2016 Pagina 25 Avvenire Comune di Arese SHOPPING In forte crescita le aperture di centri commerciali Secondo la ricerca della società di consulenza Reno per Confimprese le aperture di centri commerciali in Italia sono tornate a crescere, dopo il disastroso 2014 (solo 6 aperture). Il 2016 si chiuderà con un +2% di aperture sul 2015 e tra i 19 nuovi centri commerciali ce ne sono due di grandi dimensioni, Il Centro di Arese e E l n o s S h o p p i n g d i R o n c a d e l l e Brescia. Per il prossimo biennio sono previsti altri 86 nuovi centri, 46 l' anno prossimo e 40 in quello successivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 16 ottobre 2016 Pagina 5 La Repubblica (ed. Torino) Comune di Arese Via Roma e dintorni, il valzer dei negozi Dopo Paissa, il Caval 'Brons e Massimo Dutti a febbraio chiuderanno anche Replay e probabilmente Promod Tra i nuovi arrivi il superlowcost Primark, la catena di articoli sportivi Decathlon e i marchi Ketch e J.C. Collins SARA STRIPPOLI IL NEGOZIO Replay di via Buozzi a Torino chiuderà a febbraio. Stessa sorte potrebbe toccare a Promod, il marchio low cost francese che ha gia chiuso lo store di via Garibaldi. Tutto il palazzo di via Roma 305 è stato venduto all' americana Morgan & Stanley e nei giorni scorsi sono comparsi i tecnici per i primi rilievi. I rumors dicono che presto a fronteggiare l' hotel Principi di Piemonte arriverà Primark, nata in Irlanda nel 1969, un super low cost dal claim accattivante "Amazing fashion, amazing price", ovvero "moda stupefacente a prezzi stupefacenti", che ad aprile ha aperto il suo primo store ad Arese e pianifica molti ingressi nelle città italiane: Milano e Roma, primavera 2017. Tshirt a un euro, giacche per un pugno di euro. Fabio Migliorati è il titolare dello store Replay torinese. Conferma la prossima chiusura (visto che il contratto è scaduto) e con un po' di amarezza dice che non è intenzione di Replay, un marchio italiano di abbigliamento denim e casualwear che ha avuto un discreto successo in Italia negli ultimi anni, scommettere ancora su Torino: «Replay ha aperto qui nel 1995 ma adesso non è considerata una città commercialmente interessante ». Il principio appare ovvio: l' abbigliamento extra lusso tiene, la fasci media cede. Incalzata da un low cost che può contare su styling accattivanti. «Perchè spendere 150 euro per un paio di jeans, quando un paio da venti euro ha un bel taglio alla moda? » dicono scuotendo la testa i commercianti del centro. E poco importa se quelli da venti euro magari non durano a lungo. Per il momento soddisfano l' occhio e non svuotano il portafoglio. Poi si cambia. In parallelo, la clientela che per i jeans spende oltre 300 euro non si è persa per strada e i negozi che puntano su ricerca e alta qualità non registrano grandi crisi. Così le grandi griffe. In zona Roma Lagrange gli affitti oscillano attorno ai 10mila euro, ma ci sono punte di 1718mila euro al mese. Per 24 metri quadri si possono spendere 5mila euro al mese, raccontano i commercianti. Pochi metri e le cifre cambiano radicalmente. Affitti troppo alti, è il lamento ricorrente. Molti lasciano. Massimo Dutti, in via Roma, ha chiuso a luglio. Sulla vetrina un biglietto invita i clienti ad andare nei punti vendita di Milano e Arese. Sull' asse di via Roma e sotto i portici di piazza San Carlo i buchi neri aumentano. Ma qualcuno si Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 16 ottobre 2016 Pagina 5 < Segue La Repubblica (ed. Torino) Comune di Arese riempie. Proprio oggi apre in piazza Cln Ketch, abbigliamento sportwear uomodonna. Fino a poco tempo fa c' era il bar Maggiora, poi Paissa in versione ridotta. La società che ha inventato il nuovo marchio, presente in alcune città del sud, è torinese, si chiama Proretail e 15 giorni fa ha già aperto in piazza Carlo Felice e in via Maria Vittoria con il marchio J.C Collins: abbigliamento solo maschile di look bostoniano. Altri Ketch sono in via Mazzini e via San Francesco da Paola. «Quasti tutto made in Italy», dice Marco Palazzo, titolare insieme con Fabrizio Di Santo che hanno deciso di investire: «In questo momento a Torino ci sono molti locali. L' affitto in piazza Cln? Settantamila euro all' anno. Il Caval d' Brons è ancora chiuso. Il vecchio Paissa ha ceduto il posto ad un temporary di Biraghi. Lo storico Mariangela, boutique per le signore torinesi, lascia piazza San Carlo e si trasferisce in via Santa Teresa. In piazza Carlo Felice presto arriverà Decathlon, marchio buono per tutte le tasche. Dopo anni di vuoto, gli spazi dell' ex hotel Ligure si riempiranno di attrezzature sportive e tute da runner. Un binomio perfetto se, come si vocifera, a pochi passi, dove c' era Coin, aprirà una palestra. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Migliorati (Replay): "Torino non è più vista come città interessante per il commercio" REPLAY Il negozio di abbigliamento di via Buozzi chiuderà dopo ventun anni. SARA STRIPPOLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 COMUNE DI ARESE Lunedì, 17 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Lunedì, 17 ottobre 2016 Comune di Arese 17/10/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6 I programmi di <> in Auditorium 17/10/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 11 Shopping center in crescita: 19 nuove aperture nel 2016 17/10/2016 La Prealpina Pagina 35 Bustese, il derby è suo Cavaria batte Gavirate 17/10/2016 La Prealpina Pagina 13 Tris di D' Ascanio per il super Marnate 17/10/2016 Il Piacenza Bakery Piacenza, inizia il campionato Under 20 Eccellenza 1 2 4 6 7 17 ottobre 2016 Pagina 6 Il Giorno (ed. Metropoli) Comune di Arese I programmi di <> in Auditorium QUESTA sera alle 20,45 all' Auditorium Aldo Moro di via Varzi 31 si terrà l' annuale presentazione dei programmi «Intercultura» dei volontari del Centro Locale Arese e patrocinata dal Comune. Nel 2015/16 circa 2000 studenti italiani hanno trascorso un periodo scolastico all' estero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 17 ottobre 2016 Pagina 11 Il Sole 24 Ore Comune di Arese Consumi/2. Secondo uno studio di Reno l' aumento è pari al 2% Shopping center in crescita: 19 nuove aperture nel 2016 Gli shopping center rilanciano la sfida dell' e commerce. In Italia quest' anno sono già stati inaugurati dieci centri commerciali, tra cui il C e n t r o d i Arese e E l n o s S h o p p i n g d i Roncadelle (Brescia), ed entro fine anno ne apriranno altri nove, con un aumento del 2% sul 2015. Nel 2017 tra shopping center, factory outlet e retail park sono previsti ulteriori 46 interventi tra ampliamenti e aperture, mentre un' altra ventina è prevista l' anno successivo. Secondo i calcoli di Reno, società specializzata del settore, sono più di 80 i nuovi poli dello shopping in fase di realizzazione che potrebbero aprire entro il 2019. A quel punto in Italia ci saranno almeno un migliaio di centri commerciali. Per il momento c' è un centro ogni 320 chilometri quadrati e con un bacino medio secondo i dati presentati venerdì da Gian Enrico Buso, managing director di Reno di 64mila abitanti. Anche questo comparto deve fare i conti con la lunga crisi e con la deflazione, che riducono il valore delle vendite: a parità di rete nei primi otto mesi dell' anno il calo è stato del 3 per cento. Eppure i segnali positivi non mancano: nel 2016 ha continuato a ridursi lo stock dei negozi che all' interno degli shopping center restano sfitti, mentre i canoni per alcuni tagli di superficie, le più piccole e le più grandi, mostrano accenni di ripresa. Ci sono poi casi di sovradimensionamento dell' offerta come per i factory outlet: quelli in attività sono 29 (+4% sul 2015) e con le ultime aperture, stando agli addetti ai lavori, si è quasi raggiunto il livello di saturazione. «Il comparto sembra stia uscendo dalla fase di stallo provocata dalla crisi commenta Mario Resca, presidente Confimprese . Il fashion si conferma un settore in decisa crescita, su cui i retailer sono pronti a scommettere, e nel complesso il sistema sta reagendo per conquistare un consumatore sempre più digital». Un consumatore che trova nuove offerte e format, come nel caso di Scalo Milano, progetto sviluppato a Locate Triulzi, nell' hinterland milanese, da Lonati Group e Promos, che tra dieci giorni verrà inaugurato. Un' operazione da oltre 200 milioni, dove oltre alle irrinunciabili aree tematiche (moda e food), offre un collegamento diretto con Milano attraverso il network dei mezzi pubblici (la fermata del Passante è a cento metri da un ingresso dedicato). Con un' innovazione in più: la particolarità di Scalo Milano è infatti il Design district, con 26 insegne dell' arredo e del mobile riunite attorno a un unico polo. «L' idea è venuta a mio padre Carlo, che voleva un' offerta diversa, originale, e riteniamo che oggi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 17 ottobre 2016 Pagina 11 < Segue Il Sole 24 Ore Comune di Arese questo concept sia unico al mondo racconta Filippo Maffioli, ad di Promos . Nella fase due, che svilupperemo nell' arco di un paio d' anni, l' area design raddoppierà e il numero degli store dedicati alla casa passerà a 54». Lavori in corso anche per i grandi negozi cittadini. Tra qualche settimana il colosso svedese dell' abbigliamento H&M isserà le proprie insegne su un intero palazzo in corso Buenos Aires a Milano, la via dello shopping meneghino. Un enorme store monomarca che avrà una superficie di oltre 3mila metri quadri distribuiti su cinque piani. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 17 ottobre 2016 Pagina 35 La Prealpina Comune di Arese Bustese, il derby è suo Cavaria batte Gavirate Primi successi per Campus e Malnate La Bustese cala il tris nel derby. Altra prova di forza per la squadra di Nava (Rondena 18, Borsani 5, Mazza, Badalotti ne, Leoni 5, Preatoni 16, Azzimonti 11, Ramazzina, Portaluppi 8, Gambaro ne, Marghella, Ferrario 4) che regola con autorità Marnate (Accoto 8, Marcon 6, Rossi, Raimondi 5, Vanoli 11, Pavesi 2, Tesone 2, Faggiana 4, Grassi 4, Vivarelli, Pogliana 2, Aspesani 9) grazie ad una difesa attenta e aggressiva ben supportata dall' asse Rondena (6/10 da 2, 2/5 da 3)Preatoni (6/12 al tiro, 4/7 ai liberi) per piazzare subito un affondo importante (144 al 6', 3216 al 16'). Due triple di Vanoli valgono il 3832 del 25', mal' Hydrotherm ridà gas e archivia la pratica (4933 al 30'). A pieni giri pure Fagnano (Steccanella 12, Calloni, Ferioli 10, Castelli, Coppo 2, Montalbetti 11, Bertani, Intravaia 16, Pavesi 19, Palladini 10, Putzolu) che ribalta con un ultimo quarto arrembante (2411 dopo il 5657 del 30') l' esito del match contro Arese (Marin Dan. 19, Binaghi 11, Marin Dav.10). Ottima prova corale per la squadra di Zorzi, che chiude con 6 giocatori in doppia cifra spremendo risorse efficaci da Pavesi (6/10 al tiro, 4/4 ai liberi e 12 rimbalzi) e dal prodotto locale Steccanella (4/7 dal campo, 3/3 ai liberi in 22'). Si ferma a quota 2 la serie positiva di Vergiate (Corniani ne, Pizzamiglio 14, Mangini , Macchi, Milione 18, Mirelli 4, Marotto 9, Rapetti 5, Corsaro 14, Colombo 1, Ferrario A. 25): il quarto periodo a tutto gas permette ai Vikings di ricucire dal meno 14 del 30', ma Sedriano (Manferdelli 26, Mandelli 16, Grimaldi 14) fa valere la qualità dei suoi esterni nel rush finale. Fattore campo decisivo a Cavaria dove la Motrix (Piazza 13, Crespi 9, Ragazzo 9, Tonin 6, Rizzo 6, Gagliardi 5, Moroni 5, Pozzi 4, Paladini Molgora 4, Turano 3, Colnago 2, Pellegrini 1) regola Gavirate (Rossi 5, Atzori 6, Drago 2, Arione 3, Salemi 10, Caccetta 7, Zin 5, Santaterra, Olivertto 9, Xotta 3, Moretti 2, Bianco 3): dopo il 2825 del 10' la squadra di Vice conti fa valere la coralità e i muscoli di Piazza per il decisivo 4634 del 20'. Primo hurrà per Campus e Malnate nei derby casalinghi contro Montello e Clivio. I ragazzi di Garbosi (Barbieri 2, Baggio 2, Crespi 14, Moretti 10, Armocida 5, Spertini 3, Vanini 2, Balzaretti 7, Modesti 3, Trentini 14, Fidanza) impongono freschezza atletica e ritmo contro la Traflex (Ghisi, Tabacchetti 3, Marzorati 14, Favretto 7, Bernasconi, Turolla, Piatti 4, Fino 2, Castiglioni 4, Costantini 14, Zingaro) con Crespi e Trentini in evidenza sul fronte offensivo. L' Or.Ma. (Cimini, Milani ne, Pigato 4, Bessi 4, Longo, Gasparini, Moscatelli 21, Sali, Dalle Ave 8, Lucarelli 5, Mancuso 10, Ma pelli 30) sfrutta un super Mapelli (9/11 da 2, 2/4 da 3, 6/7 ai liberi) per piegare la dinamica Limax (Cassani, Sparascio, Santelena, Pedetti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 17 ottobre 2016 Pagina 35 < Segue La Prealpina Comune di Arese 5, Silvestrini, Sandrinelli 21, Magoga 9, Meroni 2, Vanzella 16, Cantarelli 11, Didonè 8) che ricuce dal meno 20 del 30' al meno 6 del 37' con la zona. RISULTATI: Campus VareseTraflex Montello 6248; Hydrotherm BusteseEcoabitare Marnate 6753; CorbettaVanzago 8561; VergiateSedriano 9091; Motrix CavariaLa Sportiva Gavirate 6755; Or.Ma.MalnateLimax Clivio 8772, Altri media FagnanoArese 8068. CLASSIFICA: Bustese, Fagnano, Arese 6; Arese, Vanzago, Vergiate, Cavaria 4; Sedriano, Campus, Clivio, Malnate 2; Montello, Gavirate, Marnate 0. Giorgio Mapelli (Malnate) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 17 ottobre 2016 Pagina 13 La Prealpina Comune di Arese Tris di D' Ascanio per il super Marnate San Giuseppe Arese e Victor Rho restano assieme al comando (s.g.) Primato condiviso tra San Giuseppe Arese e Victor, in un girone B che nella quinta giornata ha regalato risultati importanti. A valanga il Marna te Nizzolina sulla Poglianese: a segno D' Ascanio con una tripletta e Maffei con una doppietta, mentre rete singola per Giannino, offuscando il gol di Cannata. È finita con un pareggio ad occhiali il match tra Dal Pozzo e Salus Gerenzano. Vince uno a zero il Nerviano il posticipo della quinta giornata, quello tra Oratorio Lainate e Nerviano, grazie al gol alla mezz' ora di Erboli. Scivola tra le mura domestiche il Rescalda che viene battuto 3 a 2 dal San Massimiliano Kolbe: per i padroni di casa a segno Frascoli e Di Giorgio; per gli ospiti Vadelca con una doppietta e Vanzulli. La prima della classifica vince 3 a 1 in casa del San Luigi Pogliano. Infine, la Victor piega il Sacro Cuore Castellanza 2 a 0 grazie alle reti di Andreola e Romanò. La prossima domenica partite importanti come quella tra San Giuseppe e Dal Pozzo, con quest' ultima che cerca la vittoria dopo il pareggio interno. La Victor, invece, andrà in casa del Nerviano, una squadra molto ostica da battere. Le ultime due della classifica, Poglianese e Sacro Cuore si scontreranno tra di loro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 17 ottobre 2016 Il Piacenza Comune di Arese Bakery Piacenza, inizia il campionato Under 20 Eccellenza Sport Bakery Piacenza, inizia il campionato Under 20 Eccellenza Inizia lunedì 17 ottobre (palla a due alle ore 19:30) da Cernusco sul Naviglio l' avventura della Bakery Piacenza nel campionato Under 20 Eccellenza girone Lombardia Redazione I più letti di oggi 1 Giorgia Bronzini rinuncia al Mondiale: forfait poco prima della gara Inizia lunedì 17 ottobre (palla a due alle ore 19:30) da Cernusco sul Naviglio l' avventura della Bakery Piacenza nel campionato Under 20 Eccellenza girone Lombardia, nel quale sono inserite anche Casalpusterlengo, Cantù, Olimpia Milano, Milanotre, Desio, Lissone ed Erba. "Sarà un' esperienza molto difficile, molto probante, ma che ci darà tanto" attacca Filippo Casella. "Partiamo con tanti ragazzi di Piacenza, gli altri comunque del territorio, quindi con l' obiettivo di far crescere il movimento locale. Ad esclusione di Guerra, aggregato alla Serie B ed unico proveniente da una realtà lontana, gli altri sono ragazzi della provincia di Parma. I ragazzi stanno mostrando una grande volontà nonostante i diversi problemi fisici che ci hanno colpito in questa fase di precampionato, soprattutto nel reparto lunghi. L' entusiasmo è alle stelle, non vedevamo l' ora di arrivare all' inizio del campionato. L' unione del nucleo piacentino e dei giocatori esterni al nostro settore giovanile non è semplicissimo: due di loro (Marletta e Berni) vengono da Borgotaro e stanno acquisendo esperienza aggregati alla C Gold di Fiorenzuola, quindi li vediamo poche volte. Lo stesso Guerra fa sempre allenamento con la nostra Serie B e quando riesce si unisce a noi. Dopo un mese di lavoro stiamo iniziando a conoscerci meglio, sarà un percorso lungo che ci porterà a raccogliere magari poco in avvio di stagione, ma solo fra qualche settimana". Classe 1969, una carriera cestistica iniziata in provincia di Piacenza e proseguita, tra il 1985 ed il 1989, in quel di Cantù: trafila nel settore giovanile, qualche minuto in Serie A, l' esordio in Coppa Korac e la finale contro il Partizan dei vari Djordjevic, Danilovic, Divac. Poi la A2 ad Arese, tre anni in Serie B prima della scelta di tornare a casa e disputare la parte finale della propria carriera (chiusa nel 2005) tra Piacenza e Roveleto. E' Enrico Figlios, il nuovo dirigente accompagnatore dell' Under 20 Eccellenza della Bakery Basket, rientrato nel mondo cestistico dopo undici anni d' assenza e motivato più che mai a calarsi in questa nuova avventura: "Negli ultimi anni ho fatto lo spettatore, poi parlando con amici ho ricevuto la proposta di rientrare nel mondo del basket. Abbiamo valutato che il ruolo migliore fosse quello di seguire l' Under 20, ho accettato molto volentieri perché penso sia bello seguire ragazzi che hanno passione nel praticare lo sport più bello del mondo. Sarò dirigente accompagnatore, quindi se ne Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 17 ottobre 2016 < Segue Il Piacenza Comune di Arese sarò in grado darò una mano sotto l' aspetto organizzativo, non tecnico visto che con Filippo e Simone (Zamboni, assistente allenatore e responsabile del settore giovanile) siamo in ottime mani. Sarà un piacere stare al fianco di questi ragazzi e provare a trasmettere quello che ho vissuto sul parquet. Lunedì iniziamo con il campionato: sarà una stagione difficile, l' importante è che i ragazzi ce la mettano tutta in ogni situazione, seguendo l' esempio di tutto lo staff societario. Dovranno dimostrare che stanno crescendo, che da ragazzi stanno diventando uomini. Tecnicamente, quando si affrontano squadre del calibro di Cantù, Milano subiremo, ma avremo modo di trarre insegnamenti molto utili. Penso che ci potremo divertire". La parola passa al Presidente biancorosso, Marco Beccari, che traccia un bilancio a poche ore dall' inizio non solo del campionato Under 20, ma di tutte le competizioni giovanili a cui prenderà parte la sua società: "Iniziamo un campionato molto importante, visto che siamo nel girone lombardo con Milano, Cantù ed altre solide realtà. Abbiamo un anno d' esperienza in questo campionato, siamo più organizzati e pronti. Figlios si integra alla perfezione nella struttura che abbiamo voluto dare all' Under 20, paragonabile a quella di una prima squadra. Il suo è un nome importante nel basket piacentino. Nello staff abbiamo anche Simone Zamboni, che da assistente allenatore darà una mano a Filippo Casella nella conduzione tecnica della squadra. C' è tanta piacentinità nel nostro operato, lo vediamo a tutti i livelli, anche sugli spalti con il nostro numeroso seguito e la recente collaborazione con il Piacenza Calcio. Quest' anno sarà significativo, questa squadra Under 20 Eccellenza è principalmente composta da ragazzi del nostro settore giovanile, è molto gratificante. Ma anche sotto stiamo crescendo, a livello di numeri ed a livello tecnico. Abbiamo tutte le squadre giovanili dall' Under 13 all' Under 18 ed un minibasket in grandissima crescita, bel segnale per una società ancora giovane come la nostra. Il settore giovanile, interamente gestito da noi in modo da poter dare un percorso completo ai ragazzi, ci sta dando ancora più soddisfazioni di quanto ci aspettassimo. Penso che nel giro di qualche anno potremo davvero vedere i frutti di questo nostro lavoro". IL ROSTER Filippo Guerra, Simone Derba, Simone Libè, Marco Zermani, Francesco Galli, Paolo Zatti, Davide Bisagni, Gabriele Marletta, Gianluca Gagliano, Alessandro Berni, Fabrizio Moglia, Filippo Boselli, Andrea Villa, Marco Berlinguer, Jonathan Di Giorgio, Luca Bracchi. All. Filippo Casella, ass. Simone Zamboni Argomenti: Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 COMUNE DI ARESE Martedì, 18 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Martedì, 18 ottobre 2016 Comune di Arese 17/10/2016 GdoWeek Nuova svolta per Kiabi 17/10/2016 Ict4Executive QNAP si racconta ai suoi partner 18/10/2016 Gazzetta di Mantova Pagina 22 Suzzara, i pensionati al Museo dell' Alfa 17/10/2016 ecodibergamo.it Aiutare le donne colpite dal cancro al seno A Bergamo ci sono le... 17/10/2016 MotoriOnline Alfa Romeo Giulia: un balzo nel cuore degli inglesi [VIDEO] 18/10/2016 Giornale di Desio Pagina 39 Cade dal marciapiede, si frattura una spalla 18/10/2016 Giornale di Desio Pagina 45 Rara malattia spegne il sorriso di Giovanna 1 3 4 5 7 8 9 17 ottobre 2016 GdoWeek Comune di Arese Nuova svolta per Kiabi "Kiabi sta cambiando paradigma", esordisce Massimo Pozzi, direttore sviluppo Kiabi in Italia. "L' azienda è nata caratterizzandosi per punti di vendita periferici. Forti della nostra esperienza stiamo guardando sempre più ai centri cittadini, alle gallerie e ai centri commerciali". È una politica che ormai coinvolge tutto il gruppo, ma che è nata proprio qui in Italia. E visti i risultati positivi, viene ormai applicata anche negli altri Paesi. "L' obiettivo è arrivare a essere presenti nei capoluoghi di provincia, selezionando attentamente anche i centri commerciali, che devono sapersi differenziare sia per tipologia di negozi sia per filosofia, sul modello de Il Centro di Arese". In questo nuovo contesto, come cambiano assortimenti e layout? Kiabi vuole presidiare il mercato della famiglia nella sua interezza, dai bambini, all' abbigliamento premaman, alle taglie conformate. Questo si traduce in una continua evoluzione del prodotto, sempre caratterizzato da un corretto rapporto qualità/prezzo. Vogliamo mantenerci in un ambito tradizionale, garantendo in ogni negozio addetti sempre disponibili e disposti a consigliare con il sorriso. Allo stesso tempo, vogliamo essere attraenti anche per i 16enni iperconnessi: da qui la scelta dei grandi schermi che proiettano le nuove collezioni. Per evidenziare questo nuovo posizionamento, adotteremo anche una comunicazione molto più locale, nel centro città, anche attraverso affissioni, per pubblicizzare eventi accattivanti che facciano sentire la città privilegiata. Che ruolo svolge il concept store nel sostenere questo cambiamento? Il flagship di Arese sposa totalmente questa nuova strategia: non ha un' impostazione perimetrale, segue la filosofia dello shopinshop dove è possibile passare da un mondo all' altro, da un' area monotematica all' altra, grazie a un' esposizione curata e a una comunicazione instore che identifica le varie aree. Senza rinunciare alla convenienza, abbiamo voluto sottolineare i valori del brand e valorizzare il prodotto. È prevista anche un' area giochi per intrattenere i bambini e creare un ambiente accogliente. Quali i tempi per implementare nel territorio il nuovo format? Nei prossimi mesi sono previste 4 nuove aperture, che avranno tutte una superficie di almeno 1.500 mq, considerata la dimensione minima per esporre la nostra gamma di prodotti. Non ci interessano spin off con piccoli negozi dedicati a un solo target, ad esempio i bambini. Vogliamo che in ogni punto di vendita sia possibile avere accesso a tutta la scelta. Per quanto riguarda le aperture, la prima è nel parco commerciale Dora, a Torino, un primo segnale di quello che sarà la nostra nuova strategia. In Piemonte è previsto anche il restyling e la riqualificazione di un negozio storico: quello di Collegno (To), che sarà ampliato e portato a 1.500 mq dai precedenti 1.000. Ci espanderemo anche a est con uno store a Bussolengo (Vr) nel centro commerciale Auchan. L' apertura più strategica sarà a Napoli, il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 17 ottobre 2016 < Segue GdoWeek Comune di Arese primo negozio nel Sud d' Italia. Già oggi il capoluogo campano è uno dei principali acquirenti online: ci aspettiamo che il negozio, situato nel centro commerciale Campania di Marcianise incrementerà vendite e fedeltà nell' area. Quanto contano per voi oggi eCommerce e comunicazione social? Da sempre abbiamo adottato una strategia di vendita multicanale. Oggi le vendite online rappresentano il 1520% del fatturato totale, percentuale destinata a rimanere stabile, perché al crescere dell' eCommerce, cresce anche il numero degli store, nella logica di un' integrazione spinta fra i vari canali. Per la clientela tradizionale, infatti, c' è la possibilità di prenotare in negozio un capo al momento non disponibile e di vederselo recapitare a casa. Chi preferisce il web può ordinare un capo online e ritirarlo in negozio, provandolo prima di comprarlo. Così possono cambiarlo o aggiungere accessori mentre sono instore. Anche l' attività sui social è molto attiva: in Francia sono già operative applicazioni che permettono di far vedere agli amici, in tempo reale, come veste un capo, soluzioni destinate ad arrivare anche in Italia. I social sono importanti anche quando cerchiamo addetti alle vendite: invitiamo gli aspiranti a inviare sulla pagina Facebook un breve video che li descrive, un modo per creare community e connettersi al territorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 17 ottobre 2016 Ict4Executive Comune di Arese QNAP si racconta ai suoi partner La terza edizione italiana della Partner Conference organizzata da QNAP è stata l' occasione per presentare novità di prodotto, strategie, roadmap e alcune case history Novità tecnologiche, strategie e roadmap, ma anche case history. Sono stati questi i temi al centro della terza edizione della Partner Conference organizzata da QNAP che si è svolta recentemente nella sede storica dell' Alfa Romeo d i Arese (Milano). Con una struttura che conta più di 1.000 dipendenti in tutto il mondo e 20 uffici in diversi Paesi, QNAP ha registrato un incremento del 22% annuo e un fatturato di 12 milioni di euro nel 2015 registrando una vendita di circa 30.000 unità. L' azienda ha poi di recente lanciato sul territorio italiano soluzioni pensate ad hoc per il mercato Enterprise pensate per garantire affidabilità ed efficienza nella gestione delle attività missioncritica. Non mancano, poi, soluzioni che rispondono alle esigenze degli utenti Home ed Entertainment, ma anche per le aziende Enterprise e SMB. Tra queste, in particolare, i NAS QNAP per il mercato Soho/Home, dei veri e propri centri multimediali che permettono di archiviare, condividere e usufruire dei propri file multimediali grazie all' uso delle app come, per esempio, le serie TSx28, TSx51+ e i nuovi TSx51A. Il sistema operativo QTS 4 resta la base per le soluzioni QNAP ed è in continuo aggiornamento, tanto che presto verrà rilasciata la versione QTS 4.3 con feature potenziate, così da garantire una sicurezza maggiore, l' integrazione di funzioni VPN, una nuova Virtualization Station e molto altro ancora. «Siamo orgogliosi del percorso di crescita di QNAP in Italia e nel mondo ha commentato Tony Chou, Regional Account Manager QNAP Systems, Inc. . Il nostro portfolio è in costante ampliamento grazie all' intensa attività di Ricerca e Sviluppo e una roadmap di prodotti che spesso anticipa le nuove esigenze. La nostra forza sono i nostri partner sempre più qualificati e a cui dedichiamo la massima attenzione e programmi di supporto». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 18 ottobre 2016 Pagina 22 Gazzetta di Mantova Comune di Arese Suzzara, i pensionati al Museo dell' Alfa SUZZARA Il gruppo pensionati della Cna di Suzzara organizza per domenica 23, in collaborazione con "Idee in Viaggio", una visita al Museo storico dell' Alfa Romeo a d Arese (Mi) ed a Monza per visitare la stupenda Villa Reale. La partenza per gli artigiani pensionati è fissata da Suzzara alle 6.30, dal parcheggio dietro la Coop in via Curtatone e Montanara, e da Mantova, alle 6.55, dalla sede della Cna in via Guerra. Per informazioni telefonare allo 0376 535073 o 0376 3179119. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 17 ottobre 2016 ecodibergamo.it Comune di Arese Aiutare le donne colpite dal cancro al seno A Bergamo ci sono le «Amiche per mano» Si chiama «Amiche per mano», ed è un' associazione di volontariato per combattere il tumore al seno in collaborazione con la Senologia di Humanitas Gavazzeni. Un progetto che sostiene le tante donne colpite da questa malattia. Supportare le donne che hanno vissuto o che stanno vivendo l' esperienza del tumore al seno attraverso il sostegno psicologico, morale e materiale, promuovendo al tempo stesso la prevenzione e la diagnosi precoce della malattia. E dando il proprio apporto alla Senologia di un ospedale quale Humanitas Gavazzeni. È questo l' obiettivo principale dell' Associazione «Amiche per mano»di Bergamo, formata da un gruppo di donne che hanno condiviso l' esperienza del tumore al seno e che nasce in collaborazione con l' Unità di Senologia di Humanitas Gavazzeni. La presentazione ufficiale di «Amiche per mano» si è svolta il 17 ottobre, in Humanitas Gavazzeni, alla presenza del direttore generale di Humanitas Gavazzeni Giuseppe Fraizzoli, del dottor Massimo Grassi, responsabile della Senologia dell' Ospedale, di Elena Pellorini, presidente dell' Associazione, e di diverse socie. «Abbiamo voluto fondare un' associazione di volontariato che aiuti altre donne che si trovano a combattere la stessa malattia racconta Elena Pellorini Siamo state fortunate: abbiamo superato un percorso tortuoso che ci ha messe duramente alla prova ma, al contempo, ci ha rese più consapevoli di noi stesse e dell' importanza che ha l' essere "prese per mano" nell' affrontarlo. Questo è l' aiuto che abbiamo sperimentato anche grazie al personale di Humanitas Gavazzeni, e che ora desideriamo condividere con le nostre Amiche perché, siamo convinte, "Insieme si può vincere" davvero. Abbiamo registrato l' Associazione lo scorso aprile, e ora ci sentiamo pronte a dare il nostro contributo, mettendoci tempo e cuore. Desideriamo organizzare e promuovere iniziative che aiutino le donne colpite dal cancro a raggiungere un pieno recupero fisico e psicologico e a dimenticarsi, almeno per un po', della paura Vorremmo accompagnarle nel ritrovare la gioia di vivere e nello scoprire una femminilità nuova, ma non per questo meno ricca». «Oggi le Brest Unit o centri di senologia multidisciplinari, come il nostro di Humanitas Gavazzeni, non possono non avere al loro interno, per accompagnare la donna nell' intero percorso della malattia, un' associazione di donne che hanno vissuto l' esperienza del tumore al seno dice il dottor Massimo Grassi . Anche noi quindi abbiamo voluto creare questo gruppo, non solo perché Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 5 17 ottobre 2016 < Segue ecodibergamo.it Comune di Arese le delibere regionali lo chiedono ma perché ne sentivamo l' esigenza e perché c' erano delle nostre ex pazienti motivate a dare il loro contributo. Sarà una sinergia utile per pensare a iniziative e azioni a scopo formativo e informativo che rafforzino nella donna la sicurezza di essere seguita da un team di specialisti e volontari dedicati». Il direttore generale di Humanitas Gavazzeni, Giuseppe Fraizzoli, da parte sua ha applaudito all' iniziativa che crea un legame forte e costruttivo tra chi cura e chi, ricevuta la cura, si fa portatore di aiuto e sostegno per altre persone. «Tornare sulla malattia che è entrata nella propria vita sconvolgendola aggiunge Giuseppe Fraizzoli , e rivivere situazioni e condizioni del passato, risolte o in via di risoluzione, non è facile e richiede un forte spirito di servizio verso l' altro. Le donne sono forti e questa associazione dimostra, anche nel nome che si è data, come "darsi la mano" da "amiche" sia importante nella battaglia contro la malattia. Ho dato il mio appoggio convinto alla nascita di questa associazione fin dall' inizio e oggi sono contento che possa essere nostro partner nella lotta comune al tumore al seno». Tra le prime iniziative dell' Associazione, per farsi conoscere e per raccogliere contributi, c' è uno spettacolo teatrale offerto e presentato dalla compagnia Senzafili di Arese in programma il 27 ottobre, ore 20,45, a Paderno Dugnano presso l' Area Metropolis 2.0 di via Oslava 8. Per informazioni sull' Associazione, www.amichepermano.it ; www.humanitasgavazzeni.it . © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 17 ottobre 2016 MotoriOnline Comune di Arese Alfa Romeo Giulia: un balzo nel cuore degli inglesi [VIDEO] L' Alfa Romeo Giulia , che sta già spingendo in maniera importante le vendite del Biscione sul mercato italiano, travalica i confini nazionali e va alla conquista del Regno Unito. Seducendo i primi clienti inglesi che non hanno resistito al fascino dell' eccellenza italiana interpretata dalla nuova berlina del marchio di Arese, l ' Alfa Romeo Giulia è protagonista di un video, rilasciato dalla divisione UK del Biscione, che ci racconta le prime eccitanti emozioni di chi si è messo alla guida della nuova Giulia. La nuova vettura di Alfa Romeo ha fatto divertire ed ha entusiasmato i clienti inglesi che l' hanno potuta provare in anteprima, testando in prima persona le qualità della Giulia. Nel filmato, che potete vedere sotto, la nuova Alfa Romeo Giulia offre attimi di marcato dinamismo con un inedito "salto", sul finale della clip, che fa staccare da terra tutte e quattro le ruote della nuova portabandiera del rilancio del Biscione. 17th ottobre, 2016. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 18 ottobre 2016 Pagina 39 Giornale di Desio Comune di Arese ANZIANA IN OSPEDALE Cade dal marciapiede, si frattura una spalla BARLASSINA (peo) Brutta caduta in via Dante per una 71enne che martedì mattina si era recata al mercato. La pensionata avrebbe messo male il piede in prossimità di un dislivello del marciapiede, cadendo rovinosamente sull' asfalto e procurandosi una frattura alla spalla. E' successo alle 10,10 e sul posto è subito accorsa un' ambulanza della Misericordia di Arese, in supporto anche una pattuglia della Polizia locale. La donna, che si trovava da qualche giorno in visita ad alcuni parenti che risiedono in un paese vicino, è stata trasportata al Pronto soccorso dell' ospedale San Carlo di Paderno Dugnano. Benché accompagnata in codice verde, ci metterà un po' a rimettersi: a causa della brutta frattura, i medici le hanno dato una prognosi di 30 giorni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 18 ottobre 2016 Pagina 45 Giornale di Desio Comune di Arese E' morta giovedì sera a 68 anni. Stimata e benvoluta da tutti, era impegnata politicamente e nel sociale Rara malattia spegne il sorriso di Giovanna Il marito: «Ha combattuto con grinta fino alla fine». Donate le cornee, il suo ultimo gesto di generosità DESIO (ggc) Una rara malattia congenita l' ha strappata in soli tre mesi all' amore dei famigliari. Giovanna Castoldi si è spenta giovedì sera a 68 anni dopo aver combattuto con grinta contro la porfiria, una patologia ereditaria, dovuta all' alterazione di un enzima, che si può manifestare in età adulta. «Mia moglie si è sottoposta ad accertamenti a luglio, aveva assunto un colorito giallastro e pensavamo a una forma di epatite», afferma Gianni Mariani. E invece, dopo numerosi esami, la diagnosi è piombata come una sentenza inappellabile. «I medici ci hanno spiegato che negli ultimi 30 anni questa patologia ha colpito 40 persone in tutta Europa prosegue Purtroppo ad oggi non ci sono cure e, nonostante la professionalità del personale medico e infermieristico del reparto di Gastro enterologia dell' ospedale San Gerardo di Monza, ogni sforzo è risultato vano». «La malattia ha aggredito il suo corpo, indebolendolo sempre di più, ma fino all' ultimo lei non si è data per vinta», dice la figlia Daniela Mariani, che descrive il carattere spumeggiante della madre: «Era piena di energia, attiva e comunicativa, oltre che generosa». Nata e cresciuta in città, lavoratrice alle filande Gavazzi, dopo il matrimonio si è dedicata al marito e ai figli Marco e Daniela. «Amava la famiglia, l' unico rammarico è che non abbia potuto godersi il nipotino Giovanni», aggiunge il marito, sottolineando anche il suo impegno in politica e nel sociale: «Ha sempre frequentato gli ambienti oratoriani e le parrocchie, in particolare la Santi Pietro e Paolo, dove è stata catechista. Negli anni '70 era delegata femminile per la Democrazia cristiana, mentre negli anni '90, fino al 2000, faceva parte della segreteria organizzativa dell' associazione di scherma». Era apprezzata da tutti per la sua disponibilità, come dimostra la folla che le ha dato l' ultimo saluto durante i funerali di sabato. «La vicinanza delle persone ci sta aiutando ad affrontare questo momento prosegue Daniela Ringrazio i miei colleghi della Mediland di Arese, che hanno effettuato una donazione alla Telethon per contribuire alla ricerca su questa rara malattia». Assecondando una sua volontà, i famigliari hanno acconsentito all' espianto delle cornee: fino all' ultimo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 18 ottobre 2016 Pagina 45 < Segue Giornale di Desio Comune di Arese Giovanna ha dato prova della sua generosità. Monica Gregis. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 19 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Mercoledì, 19 ottobre 2016 Comune di Arese 19/10/2016 Avvenire Pagina 15 ANDREA PALA Per dieci diocesi una via comune 19/10/2016 La Prealpina Pagina 33 L' ultima battaglia di Legnano Franco Tosi di nuovo a un bivio FRANCO TOSI 1 2 19 ottobre 2016 Pagina 15 Avvenire Comune di Arese Per dieci diocesi una via comune «Ho provato tanto stupore, essendo sacerdote da poco e proveniente da un' altra regione, ma questo non mi ha fermato, ma mi ha incoraggiato ancora di più nell' intento di conoscere al meglio la realtà giovanile diocesana». Don Enrico Perlato, 40 anni, sacerdote da due anni, è originario di Saronno ed è stato chiamato dalla Conferenza episcopale sarda alla guida della Pastorale giovanile regionale. Fondamentale nel suo percorso verso il sacerdozio è stato l' incontro con i salesiani di Arese dove don Enrico è stato educatore prima di approdare al Seminario regionale di Cagliari. Due anni fa invece l' ordinazione sacerdotale a Oristano. Oggi è amministratore parrocchiale nel piccolo centro di Nurachi. «Ho già incontrato tutti i responsabili diocesani di Pastorale giovanile afferma don Enrico per capire, con i rispettivi incaricati quali sono gli aspetti più rilevanti su cui focalizzare l' attenzione nella definizione di un percorso comune per le dieci diocesi isolane. Da ciò che ho avuto modo di ascoltare e comprendere, penso che la Sardegna sia una terra ricca di esperienze: deve quindi essere creata una rete per far circolare le attività legate ai singoli territori». Andrea Pala RIPRODUZIONE RISERVATA Don Enrico. ANDREA PALA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 19 ottobre 2016 Pagina 33 La Prealpina Comune di Arese L' ultima battaglia di Legnano Franco Tosi di nuovo a un bivio Presezzi vuole traslocare, il cordone ombelicale tra la città e la fabbrica rischia di spezzarsi Nel 1998 la mobilitazione che salvò lo stabilimento di piazza Monumento A Legnano c' è ancora il quartiere Tosi. Le case hanno un' architettura semplice, i muri sono dipinti di giallo ocra, il nucleo residenziale è ingentilito da alberi e cespugli. Non poteva essere solo un tecnico l' uomo che lo progettò nella prima parte del Novecento e infatti non lo era. A dispetto d' un diploma di ingegnere, Franco Tosi aveva cultura umanistica. Nonostante fosse vissuto nell' epoca in cui la borghesia imprenditoriale paventava che il proletariato, aggregandosi e organizzandosi, si tramutasse in un' insidia, egli aveva ben presente l' importanza di coltivare l' istruzione e il progresso sociale dei suoi operai. Volle una scuola all' ombra della fabbrica, stipendiò un professore svizzero perché insegnasse il tedesco ai figli delle maestranze. Tosi e Legnano, la simbiosi fin qui è stata perfetta. Nascere sotto la basilica intitolata a San Magno ha significato avere nel Dna i tratti genetici della madre di tutte le fabbriche altomilanesi. Ma adesso quel cordone ombelicale che da un secolo e mezzo unisce la città alla sua fabbrica potrebbe essere reciso. Il nuovo proprietario ha annunciato di voler trasferire ciò che resta di una gloria industriale (duecento addetti) in una località della Brianza. Casa sua. E difficilmente questa volta assisteremo a una nuova battaglia di Legnano; quella storica contro il Barbarossa data 1176; l' altra, recente, esplosa quando l' Ansaldo decise di espellere dal suo portafoglio un' azienda che non rendeva più, a suo dire, è del 1998. Per anni due giornalisti locali, Luigi Crespi e Luca Nazari, hanno tenuto sulla scrivania nella redazione della Prealpina un drappo rosso e sdrucito, simbolo di una storia di straordinaria tenacia. Sotto quella bandiera centinaia di lavoratori difesero il loro posto di lavoro fermando treni, bloccando auto, riuscendo una volta a portare in piazza i dignitari delle contrade, testimonianza secolare a Legnano di una specie di tabernacolo: la Sagra del Carroccio. C' era sempre quella bandiera. In mezzo ai cortei; sui pennoni delle stazioni ferroviarie occupate durante gli scioperi; sotto i palazzi della politica, quando assessori, sindaci e ministri si radunavano al capezzale della Tosi morente; davanti alla Curia di Milano allorchè, nei giorni più bui, l' arcivescovo Carlo Maria Martini volle incontrare gli operai. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 19 ottobre 2016 Pagina 33 < Segue La Prealpina Comune di Arese E oggi, in attesa di finire in qualche museo delle lotte operaie, quel mezzo metro di stoffa impolverata ce l' hanno due bravi cronisti, testimoni della primavera di Legnano che, a differenza di quella di Praga foriera di speranze, si è lasciata alle spalle immagini cupe e parole crude: tagli, licenziamenti, reparti da chiudere, famiglie sul lastrico. "L' Ansaldo ha acquistato la Tosi per eliminarla": dicono che a pensare male si fa peccato ma s' indovina e coloro che a Legnano s' arrovellarono attorno a questo pensiero, il 23 marzo del 1998 ebbero la certezza di essere stati profeti, oltre che peccatori. Quel giorno Finmeccanica annunciò il riordino del comparto Energia, la necessità di cancellare 2050 addetti e di mettere sul mercato tre reparti storici: Carpenteria, Meccanica e Turbine industriali, il cuore antico di "mamma Tosi" come nell' Altomilanese chiamano un' azienda nella quale si entrava per la vita. La rabbia e l' orgoglio La stangata giunse al termine di un periodo di sussurri e grida, di conferme e di smentite a proposito della Daewoo interessata dicevano a sbarcare in Italia, per impiantarvi una fabbrica. Auto coreane, ma anche autobus e vagoni ferroviari, prodotti tra Liguria e Lombardia? "Se la Fiat non pone veti è possibile": le voci si intrecciarono per mesi, alla fine si spensero rendendo acuta la disperazione. Rolando Ferrarese, allora segretario della FimCisl ruppe gli indugi: "Andiamo verso l' anoressia industriale, dobbiamo mobilitarci". E la mobilitazione cominciò. Sempre più dura. Sempre più partecipata. Fino a quando non capitò l' inghippo: su uno dei treni della Varese Milano fermato dagli scioperanti viaggiava un magistrato. La polizia, invitata a presentare un rapporto con la denuncia per interruzione di pubblico servizio, identificò gli autori del blocco ferroviario. Quattro rappresentanti del sindacato interno, si accollarono ogni responsabilità e finirono indagati. Ma il processo non fece cessare le lotte. Al contrario esse si estesero dalle sedi ferroviarie all' autostrada Milano Varese anticipando un canovaccio che qualche anno più tardi sarebbe stato copiato dagli operai dell' Alfa Romeo rimasti orfani dello stabilimento di Are se. La politica non poteva chiamarsi fuori: intervenne disordinatamente, come spesso accade quando i casi sono disperati e le tensioni sociali pesanti, si prodigò, mediò, promise. E quando le parole non si traducono in sbocchi, quando i lavoratori si sentono traditi, le reazioni s' accendono. Ne fece le spese una volta l' allora sindaco di Legnano, il leghista Marco Turri, assediato in municipio da un drappello operaio che, finito il turno all' Ansaldo, marciò minaccioso su Palazzo Malinverni. In piazza del Monumento, davanti all' ingresso principale della fabbrica, un palco permanente diventò l' inutile, grottesca, tribuna dalla quale esponenti di questo o quel partito strillavano al vento i loro appelli per il salvataggio dei posti in pericolo. Era il mese di maggio, cominciava il periodo magico del Palio, le bandiere delle contrade sventolavano sull' edificio che ospita il Collegio dei capitani. E proprio in quelle settimane l' amministratore delegato di Finmeccanica ribadì il concetto: "I conti non tornano nel comparto Energia. Dicano quello che vogliono i sindacati, ma duemila addetti sono di troppo. Bisogna tagliarli". Prevosto della città in quell' epoca era monsignor Adriano Caprioli, raffinato sacerdote e profondo studioso di teologia che di lì a poco avrebbe lasciato la parrocchia di San Magno per diventare vescovo di Reggio Emilia. Egli affidò ai giornali una lettera aperta al presidente del Consiglio Romano Prodi nella quale s' interrogava sull' assenza della politica in una questione tanto delicata e disse che non poteva rassegnarsi alla metamorfosi di Legnano da città del lavoro a città del tempo libero. La battaglia, a quel punto, non era più sindacale ma civile. In palio non cerano solo le duemila tute blu che Ansaldo voleva eliminare, ma l' orgoglio di un sito storico dell' industria italiana. Ce ne si rese conto alla fine di maggio quando all' ennesimo sciopero dei lavoratori parteciparono vigili urbani in alta uniforme, i comuni dell' hinterland con i loro gonfaloni, gli uomini e le donne che avevano dato vita nei giorni precedenti alla sfilata in costume per la Sagra del Carroccio. Qualcosa doveva accadere e infatti accadde. Intervenne il governo di Roma, impose un accodo ponte che congelava la crisi dell' Ansaldo fino a quando non si sarebbe trovato per la Tosi acquirente. Eravamo ormai in estate. Dopo le ferie operai e impiegati sui quali pendeva la mannaia dei licenziamenti e della cassa integrazione erano tutti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 19 ottobre 2016 Pagina 33 < Segue La Prealpina Comune di Arese al loro posto. Con meno patemi, non ancora con la salvezza in tasca. "C' è un tipo naif" Gli ombrelloni chiusi sulla spiaggia, il patio del Grand Hotel deserto, Rimini offriva al visitatore autunnale i paesaggi e le malinconie di certe scene di Amarcord. In questa stagione si moltiplicano i congressi e il sindacato, nella primavera del 1998, scelse la riviera adriatica per interrogarsi su quanto credito dare alla new economy che come un elefante in una cristalleria stava facendo a pezzi tutte le certezze da sempre legate, nel mondo operaio, a sua maestà la fabbrica. A Rimini c' era una riunione dei segretari della Cisl alla quale erano stati invitati esponenti dei distretti metalmeccanici lombardi: Arese, Sesto San Giovanni, Valle Olona, Busto Arsizio, lo zoccolo duro o ciò che di esso rimaneva. Andando al quel raduno Carletto Oldani, memoria storica del sindacato di Legnano, anni di catena di montaggio prima del "salto del bancone", si portò appresso il pesante fardello di un' azienda condannata a morte: la Franco Tosi. Ma d' un tratto lo scenario cambiò. In una pausa del convegno Oldani fu avvicinato da un collega della federazione dei metalmeccanici emiliani. Egli rivelò che un certo Gianfranco Castiglioni di Varese era interessato a prendere in mano la patata bollente, cioè a salvare la Tosi, evidentemente appoggiato e protetto da Finmeccanica. Raccontano che il primo identikit del candidato acquirente diffuso da Radio Fabbrica sottolineasse, con compiaciuta ironia, un segno particolare: "E' un tipo naif, non porta mai la cravatta". Altro elemento distintivo: "Parla quasi sempre in dialetto". E se questi connotati esaltavano le maestranze, da tempo private di un interlocutore vero, in carne ossa, col quale scambiare quanto meno in saluto, nei reparti, sul fronte della dirigenza fomentavano il dubbio. Forse anche il pregiudizio. Il governo ormai aveva imboccato la strada delle privatizzazioni. Convinto che lo Stato padrone fosse ormai al capolinea, il presidente del Consiglio Romano Prodi, spinse il pedale delle vendite, in certi casi dicono i maligni delle svendite. E' un fatto che il gruppo di Varese per una decina d' anni guidò la Franco Tosi affiancato da un' eminenza grigia delle Partecipazioni statali, Franco Viezzoli scomparso a 85 anni nel 2011. Non è finita bene. Diciamo è finita con l' arrivo di un partner indiano in qualità di socio di Castiglioni, poi con una serie di travagli acuiti dalla crisi economica a livello globale. E siamo ai giorni nostri. La Tosi ha di nuovo un padrone italiano, un solido brianzolo. E' dimagrita parecchio, quasi irriconoscibile rispetto agli anni gloriosi, ma sta ancora a Legnano. Fino a quando? FRANCO TOSI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 COMUNE DI ARESE Giovedì, 20 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Giovedì, 20 ottobre 2016 Comune di Arese 20/10/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 5 Contratti pochi, voucher a valanga 20/10/2016 L'Eco di Bergamo Pagina 17 L' Humanitas contro il tumore al seno nasce l' associazione «Amiche... 1 3 20 ottobre 2016 Pagina 5 La Repubblica (ed. Milano) Comune di Arese Contratti pochi, voucher a valanga In Lombardia sono cresciuti da 1,7 milioni in gennaio a 2,5 milioni in giugno, il 19% dei buoni venduti in Italia Nel commercio hanno soppiantato i rapporti a termine. Zero tutele per chi lavora, un volano per il sommerso I dati dicono che sono il futuro: in Lombardia a gennaio 2016 i voucher venduti sono stati 1,7 milioni; a febbraio 2; a marzo 2,2; ad aprile 2,3; a maggio 2,4 e a giugno 2,5 milioni. Una crescita esponenziale, anno dopo anno e mese dopo mese. Ma l' utilizzo che ne viene fatto non sempre, certamente spesso somiglia molto a un ritorno al passato: cioè lavoratori senza alcuna tutela che dovrebbero essere saltuari e invece si (de)stabilizzano nella precarietà. Basta, semplicemente, farli ruotare all' infinito. Zero responsabilità per l' impresa e costo del lavoro ridotto al minimo. Nei primi sei mesi del 2016 in Lombardia sono stati venduti il 18,8 per cento (per un totale di 13,181 milioni) dei 69,899 milioni di voucher venduti in tutto il Paese. Un dato in linea con le proporzioni produttive della regione nel sistema Italia. I cosiddetti "buoni lavoro" sono stati istituiti nel 2008 e dovevano servire per regolamentare il lavoro occasionale e accessorio, oppure le prestazioni a singhiozzo in agricoltura (come la vendemmia oppure la raccolta di frutta e ortaggi). Poi sono stati estesi al lavoro stagionale e dopo ancora per le prestazioni occasionali nel settore del commercio, dei servizi e del turismo. Ogni voucher costa 10 euro e copre un' ora di lavoro: 7,5 euro vanno al lavoratore e 2,5 allo Stato, nella fattispecie in contributi previdenziali Inps e Inail. «Il problema spiega Giorgio Ortolani della Filcams Cgil è che le aziende del turismo e commercio che prima attivavano contratti a tempo determinato per sopperire al maggior lavoro in particolari periodi dell' anno oggi trovano più conveniente ricorrere ai voucher sia nei periodi di maggior lavoro che nell' attività ordinaria». Ci sono multinazionali già lanciate sul mercato dei fast food che aprono nuovi locali con un utilizzo massiccio di personale pagato con i buoni. «Il nuovo mega centro commerciale di Arese aperto lo scorso aprile, dove prima c' era l' Alfa Romeo, annovera tra i promessi duemila posti di lavoro una metà tra contratti a termine, a chiamata e voucher», continua Ortolani. Nel corso dell' anno un lavoratore può guadagnare un massimo di 7mila euro con i voucher (il limite è stato aumentato con il Jobs Act), 2.020 dallo stesso committente. E quindi qual è il sistema utilizzato per aggirare il tetto? «I massimi dirigenti della mia azienda racconta un ex capo area di Burger King, multinazionale americana della ristorazione ci hanno espressamente raccomandato il meccanismo della rotazione. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 20 ottobre 2016 Pagina 5 < Segue La Repubblica (ed. Milano) Comune di Arese Cioè consumare tutte le ore di un lavoratore, poi chiamarne un altro e poi un altro ancora. Ricominciando la stessa cosa con l' inizio dell' anno, quando il conteggio si azzera, sempre con i lavoratori dell' anno precedente ». Su un organico di 30 persone in un singolo locale, oggi come oggi i pagati con i "buoni" sono in media 15. «Puoi farli lavorare la domenica, o la sera tardi, o il mattino all' alba: sempre 10 euro l' ora ti costano, nessuna maggiorazione continua il dirigente d' impresa Puoi farli lavorare un' ora a settimana o anche dieci, quando vuoi. Giocoforza un ragazzo in queste condizioni di lavoro è praticamente tenuto al guinzaglio. Personalmente lo ritengo lavoro nero legalizzato ». Il punto è che il "voucherista" non può né deve sapere cosa siano le ferie pagate oppure la malattia. «I buoni lavoro dovevano favorire l' emersione del lavoro nero continua Ortolani e invece sono diventati una copertura per quello grigio. Senza dimenticare che impediscono l' attivazione di contratti stabili. Cosa ci sia di moderno in questo, proprio non lo capisco...». (matteo pucciarelli) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 20 ottobre 2016 Pagina 17 L'Eco di Bergamo Comune di Arese L' Humanitas contro il tumore al seno nasce l' associazione «Amiche per mano» Si chiama «Amiche per mano» ed è la nuova associazione, nata in collaborazione con Humanitas Gavazzeni, che ha l' obiettivo di supportare le donne che hanno vissuto o che stanno vivendo l' esperienza del tumore al seno. «Abbiamo voluto fondare un' associazione di volontariato che aiuti altre donne che si trovano a combattere la stessa malattia spiega Elena Pellorini, presidente dell' associazione . Siamo state fortunate: abbiamo superato un percorso tortuoso che ci ha messe duramente alla prova ma ci ha rese anche più consapevoli. Desideriamo organizzare e promuovere iniziative che aiutino le donne colpite dal cancro a raggiungere un pieno recupero fisico e psicologico e a dimenticarsi, almeno per un po', della paura. Vorremmo accompagnarle nel ritrovare la gioia di vivere e nello scoprire una femminilità nuova, ma non per questo meno ricca». Soddisfatto dell' iniziativa il direttore generale di Humanitas Gavazzeni, Giuseppe Fraiazzoli: «Tornare sulla malattia che è entrata nella propria vita sconvolgendola sottolinea non è facile e richiede un forte spirito di servizio verso l' altro. Le donne sono forti e questa associazione dimostra come darsi la mano da amiche sia importante contro la malattia». L' esperienza dell' associazione sarà fondamentale per il centro di Senologia multidisciplinare di Humanitas. «Oggi questi centri non possono non avere al loro interno un' associazione di donne che hanno vissuto l' esperienza del tumore al seno dice il dottor Massimo Grassi, responsabile della Senologia dell' ospedale . Sarà una sinergia utile per pensare a iniziative che rafforzino nella donna la sicurezza di essere seguita da un team di specialisti e volontari dedicati». Tra le prime iniziative dell' Associazione, c' è uno spettacolo teatrale della compagnia Senzafili di Arese, il 27 ottobre, alle 20,45, a Paderno Dugnano, nell' Area Metropolis 2.0 di via Oslava 8. A. B. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 COMUNE DI ARESE Venerdì, 21 ottobre 2016 COMUNE DI ARESE Venerdì, 21 ottobre 2016 Comune di Arese 21/10/2016 Settegiorni Pagina 16 21/10/2016 Settegiorni Pagina 19 IncontRho non ha più una sede locali pericolosi dichiarati inagibili 21/10/2016 Settegiorni Pagina 45 «A Messa mi divertivo spegnendo l' organo poi Dio mi ha scelto per... 21/10/2016 Settegiorni Pagina 45 Conferenza sulla vecchiaia con l' Uniter 21/10/2016 Settegiorni Pagina 45 Si parla di Rwanda con i Barabba' s 21/10/2016 Settegiorni Pagina 46 S' inaugura il 17 e 18 dicembre 21/10/2016 Settegiorni Pagina 46 Lavori in corso Arrivano nuovi cestini, transenne e portabici in via... 21/10/2016 Settegiorni Pagina 46 IL LABORATORIO DI POLITICA SCEGLIE IL PROGRAMMA 21/10/2016 Settegiorni Pagina 46 Successo per l' ultimo incontro di «Scrittori a km 0» con la... 21/10/2016 Settegiorni Pagina 46 Ancora senso unico fino al 5 novembre 21/10/2016 Settegiorni Pagina 46 Torna «lo yoga della risata» alla sede del Centro anziani 21/10/2016 Settegiorni Pagina 47 SG SPORT E GSO DON BOSCO A CANESTRO CON L' OLIMPIA 21/10/2016 Settegiorni Pagina 47 Disney Junior fa tappa a «Il Centro» 21/10/2016 Settegiorni Pagina 53 «Ztl, il referendum è inutile: servirebbero scelte... 21/10/2016 Settegiorni Pagina 73 Victor Rho e San Giuseppe Arese avanti tutta 21/10/2016 Il Notiziario Pagina 72 21/10/2016 Il Notiziario Pagina 73 21/10/2016 Il Notiziario Pagina 76 21/10/2016 La Prealpina Pagina 45 Al Gallarate B il derby coi compagni di club 21/10/2016 Settimana di Saronno Pagina 61 In Serie C Silver Tradate aspetta Cadorago In Serie D derby tra Marnatese... 21/10/2016 Corriere dello Sport (ed. Lazio) Pagina 37 La Ford Focus RS n.1 tra le sportive 1 2 3 5 6 7 9 10 11 12 13 14 15 16 18 19 20 21 22 23 24 21 ottobre 2016 Settegiorni Comune di Arese Pagina 16 Un altro superdonatore dimenticato dall' Avis? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 21 ottobre 2016 Pagina 19 Settegiorni Comune di Arese ASSOCIAZIONI Problemi per i pazienti con malattie mentali che si ritrovano a casa dei volontari IncontRho non ha più una sede locali pericolosi dichiarati inagibili RHO (cdh) "IncontRho" non ha più una casa. La sede di Piazza Chiesa a Terrazzano ha solo un' ala agibile: "IncontRho" e altre Associazioni devono convivere in uno spazio insufficiente senza neanche poter usufruire dei servizi igienici (offerti gentilmente dalla farmacia vicina). Da tempo le attività ricreative degli utenti di "IncontRho", che soffrono di malattie mentali, si svolgono fra Terrazzano, Arese e le case dei volontari. «Cinque anni fa abbiamo notato nell' ala est una crepa che faceva il giro del battiscopa e attraversava diagonalmente la parete. Le piastrelle erano scese di 2 centimetri. Abbiamo chiesto perizie ma ci era stato detto che non c' era pericolo» ha raccontato Chiara Vassallo, presidente di "IncontRho". Per andare in bagno però si doveva attraversare il locale, il cui pavimento scricchiolava. «Così in assenza di una soluzione abbiamo avviato un discorso con l' Assessore Orlandi nell' ipotesi di un nostro impegno a ristrutturare l' ala inagibile e a stipulare una convenzione che ci desse l' uso esclusivo di un locale. Ma l' accordo è stato rimandato per le elezioni. A settembre è arrivata un' e mail dal Geometra Oltolina, nella quale c' era scritto che per i lavori della messa in sicurezza dovevamo sgomberare il locale e che i servizi igienici sarebbero potuti essere inagibili. Però il sabato l' impresa edile ha rimosso i sanitari e demolito le pareti. Poi lunedì ha detto al nostro ex presidente, Alberto Savoia, che i lavori erano finiti. Il vicesindaco, non sapendone nulla, ha cercato di informarsi ma nel frattempo è capitato l' incidente alla scuola "Manzoni". Ora Orlandi e l' Assessore Violante ci hanno proposto temporaneamente di usare i futuri locali della biblioteca a Passirana, ma per poche ore e senza poter depositare nulla. Cambiare sede destabilizza i nostri utenti e rattrista le loro famiglie. Si vogliono ignorare il problema del disturbo mentale e di chi se ne occupa, ma noi esistiamo. Vogliamo riprendere il discorso avviato con Orlandi» ha continuato la Vassallo. «Gli assessori sui social tendono a sminuire la portata del problema sede di Terrazzano. Non e' escluso che se le cose non si metteranno nella giusta carreggiata faremo un piccolo dossier da presentare a forze politiche e cittadinanza attiva» ha detto Franco De Leo, vicepresidente di "IncontRho". Quando i più fragili toneranno ad avere una "casa"? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 21 ottobre 2016 Pagina 45 Settegiorni Comune di Arese «A Messa mi divertivo spegnendo l' organo poi Dio mi ha scelto per far felici i giovani» ARESE (mly) Grande festa all' oratorio don Bosco per l' inizio dell' anno catechistico e per l' arrivo del nuovo incaricato dell' oratorio, don Giuseppe Roberto Smeriglio. Ne abbiamo approfittato per incontrarlo. E' arrivato da poco; quali saranno le novità che ci aspettano? Quali sono gli obiettivi che si è posto? «Sono felice di essere stato destinato ad Arese, in questa grande e bella Comunità Pastorale. Credo che la novità che Arese sta già vivendo sia quella entusiasmante e impegnativa allo stesso tempo di conoscere i nuovi pastori e costruire nella gioia la comunità cristiana assieme al nuovo parroco, don Diego Cattaneo, e al responsabile dell' Oratorio. Per il momento non ho posto obiettivi particolari, se non quello di conoscere Arese e, in particolare, conoscere gli aresini, l a l o r o cultura, le loro tradizioni... e tutto ciò che di bello ho sempre sentito raccontare da molti e che, adesso, ho la possibilità di vedere con i miei stessi occhi. Desidero, con la preghiera e la collaborazione di tutti, essere sempre più capace di parlare di Dio ai giovani ai quali sono stato mandato, imitando, per quanto riesco, lo stesso fondatore della Congregazione Salesiana: san Giovanni Bosco. Ho avuto una calorosa accoglienza da parte dei giovani dell' oratorio presenti alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia, dove mi sono presentato agli aresini presenti chiedendo loro aiuto e pazienza. Aiuto perché, come dicevo, possa in breve tempo conoscere a fondo la nostra città, e pazienza perché arrivando solo nei primi giorni di settembre e trovandomi con molte attività da avviare, molte delle quali per me nuove, avrò bisogno di un po' di tempo per entrare nei ritmi di questo grande e importante oratorio». Quali sono le maggiori difficoltà che si aspetta per questo suo nuovo mandato? «Le difficoltà che ho già incontrato sono dovute all' imponenza della Comunità pastorale di Arese: tre parrocchie, due oratori, un centro giovanile. Il campo di lavoro è davvero grande! Per farla con un esempio sportivo, mi sento come se fossi passato ad una categoria maggiore, dove tutto ti affascina e spaventa. Ed è per questo che a tutti chiedo il sostegno con la preghiera e con la vicinanza. Quando ero novizio a Pinerolo, ho avuto la fortuna di incontrare il servo di Dio don Orenze Benzi che teneva una conferenza in una Chiesa della città. Entrando, fu indifferente a tutta l' assemblea che lo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 21 ottobre 2016 Pagina 45 < Segue Settegiorni Comune di Arese applaudiva e si recò diritto davanti al Tabernacolo e qui si buttò in ginocchio. Dopo un paio di minuti si rialzò e iniziò l' incontro salutando i presenti. Mi colpì moltissimo quel gesto che, in fondo, appartiene a tutti i santi: è lo stare in ginocchio davanti al Signore che ci permette di rimanere in piedi in mezzo agli uomini. Ecco perché chiedo la preghiera di tutti. E chiedo anche la vicinanza e la familiarità: Karl Barth, teologo protestante, amava dire che se San Paolo vivesse ai giorni nostri, se ne andrebbe a spasso con "in una mano la Bibbia e nell' altra il giornale". Saranno gli aresini, i loro consigli, i loro racconti sulla storia di questa città e anche i loro richiami e le loro correzioni che potranno aiutarmi a portare qui e nell' oggi la parola di Dio». Come mai ha scelto di farsi prete e dedicarsi ai ragazzi? «Che domandona! Mi piacerebbe rispondere: "lo domandi a Dio perché ha scelto me!". Un ragazzino vispo e che non stava buono a Messa, tanto che andava a spegnere l' organo elettrico durante le celebrazioni, causando l' agitazione e il mormorio del parroco e dei fedeli! La vocazione l' ho scoperta un po' nella preadolescenza, accorgendomi dell' amore che avevo per il servizio liturgico (facendo il chirichetto) nella mia parrocchia di provenienza (S. Gemma Galgani) a Bologna, ma l' ho maturata negli ultimi anni di scuola superiore e durante l' università, quando studiavo alla facoltà di Medicina a Ferrara. Pur avendo vissuto più o meno come tutti i miei coetanei, mi accorgevo che mi sentivo davvero felice quando potevo rendere felice gli altri, specialmente i ragazzi della mia parrocchia. In fondo, se ci pensiamo bene, sono proprio i giovani a riempirci di entusiasmo, di novità, di gioia... tanto che anche San Giovanni Paolo II alla giornata mondiale della gioventù del 2000 affermò: "Kto z kim przestaje, takim sie sta je". Vuol dire: se vivi con i giovani, dovrai diventare anche tu giovane"! E leggendo il libro "Le memorie dell' Oratorio", scritto da san Giovanni Bosco, ho visto nel sacerdote torinese un modello straordinario di dedizione ai giovani più bisognosi. Aiutato dal sacerdote che mi faceva da direttore spirituale, iniziai il mio il mio cammino con i Salesiani di Ferrara, dove fui guidato agli inizi da don Aldo Rivoltella, salesiano che qui ad Arese ha lasciato il cuore, e successivamente seguendo il percorso di formazione della Congregazione... ed oggi eccomi qui, per crescere ancora come Salesiano e sacerdote in questa terra che già mi ha conquistato!». Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 21 ottobre 2016 Pagina 45 Settegiorni Comune di Arese AUDITORIUM Ultimo appuntamento di ottobre giovedì 27 in via Varzi Conferenza sulla vecchiaia con l' Uniter ARESE (mly) Ultimo appuntamento di ottobre dell' Uniter di Arese è per giovedì 27 all' auditorium. La conferenza sarà dedicata a un tema di grande attualità: «La vecchiaia che nessuno ci racconta», in cui Giuseppe Borroni affronterà il fenomeno dell' invecchiamento della popolazione e dei cambiamenti che questo comporta nella società attuale. Borroni è un medico specializzato in geriatria e gerontologia, che ha acquisito esperienza nei servizi geriatrici residenziali e territoriali, occupandosi sia della fase di progettazione sia della fase di coordinamento e gestione degli stessi. Attualmente è responsabile sanitario di diverse strutture per anziani, si occupa di formazione del personale e partecipa ad alcuni progetti scientifici nazionali ed europei in collaborazione con l' Università del Sacro Cuore di Roma e con la Regione Lombardia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 21 ottobre 2016 Pagina 45 Settegiorni Comune di Arese SPAZIO GIOVANI L' incontro si terrà venerdì 21 ottobre allo YoungDoIt Si parla di Rwanda con i Barabba' s ARESE (mly) Una serata di beneficenza con i Barabba' s Clowns. Venerdì 21 ottobre, alle 20, allo spazio giovani YoungDoIt di Viale Resegone 69 ci sarà un incontro con Alexia e la realtà di Musha. «Un' occasione per dare un volto al nostro e vostro impegno in Rwanda spiegano dall' organizzazione Alexia, braccio destro di padre Hermann, è qui in Italia per incontrarci e raccontarci quello che è stato fatto in Rwanda. Abbiamo pensato a due momenti per la zona di Milano Como Varese ma è ben venuto anche chi viene da più lontano». Venerdì, quindi, è stato organizzato un buffet condiviso, dove i partecipanti sono invitati a portare qualche cosa di buono da dividere con gli altri. Segue l' incontro con Alexia, con foto e video. Domenica 23 ottobre, poi, alle 17.15, all' oratorio di San paolo (Cantù) ci sarà uno spettacolo dei Barabba' s Clowns: «Noi... I clowns». Anche qui seguirà un incontro con Alexia. In entrambe le serate saranno raccolto fondi per sostenere il progetto «Semi Di Speranza», kit di sementi per la ripresa dei raccolti dopo la grave carestia avvenuta in Rwanda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 21 ottobre 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese S' inaugura il 17 e 18 dicembre Nuova biblioteca, è partito il conto alla rovescia Augurusa: «Un' opportunità dopo oltre 30 anni» ARESE (mly) A due mesi dall' inaugurazione ufficiale della nuova biblioteca/centro civico abbiamo incontrato l' assessore alla cultura Giuseppe Augurusa per farci raccontare le ultime novità. Ormai mancano due mesi esatti all' inaugurazione. C' è grande attesa. Può darci qualche anticipazione? «Abbiamo definito la data del 17 dicembre per il taglio del nastro, com' è oramai noto, ma al di la del momento istituzionale stiamo predisponendo una due giorni in quel weekend di intense attività per festeggiare l' evento c h e , d o p o t r e n t ' a n n i d a l l ' inaugurazione dell' attuale biblioteca, ci consegna un centro civico che offrirà grandi e nuove opportunità per i nostri concittadini. Il programma è in via di definizione e nei prossimi giorni sarà reso noto». Da pochi giorni si è chiusa la gara per la concessione del servizio di gestione del Caffè letterario. Quante imprese hanno partecipato? Si sa già chi si è l' aggiudicataria? « Attendiamo le determinazioni della commissione ad hoc per indicare quantità e qualità delle partecipazioni alla gara per l' assegnazione del caffè letterario, successivamente all' apertura delle buste ed all' assegnazione provvisoria, verosimilmente entro la fine della prossima settimana. Ricordo che l' assegnazione definitiva, con la stipula del contratto, sarà solo successiva ai 35 giorni di sospensiva previsti e comunque la concessione è prevista da metà dicembre». Apre il nuovo centro civico e la storica direttrice della biblioteca è andata in pensione. Il personale con il blocco delle assunzioni è un problema oggettivo. Cosa pensate di fare? La direttrice mi parlava di esternalizzare i servizi; come funziona esattamente? «Colgo l' occasione per ringraziare Mariagrazia Cislaghi per la straordinaria abnegazione di questi anni con la quale ha gestito una lunghissima fase della biblioteca che, utile ricordarlo, rappresenta una delle più frequentate in termini di utilizzo tra la popolazione residente tra quelle del consorzio bibliotecario al quale apparteniamo. Abbiamo assegnato in termini provvisori una parte delle attività al consorzio stesso, società in house anche del nostro Comune, già da qualche mese per fare fronte al blocco delle assunzioni che non consente di gestire il turnover. Iniziativa analoga l' abbiamo presa fin dal 2014 per alcune funzioni dell' ufficio cultura. La nuova biblioteca all' interno del centro civico riproporrà questo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 21 ottobre 2016 Pagina 46 < Segue Settegiorni Comune di Arese schema anche per il 2017». Elisa Moro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 21 ottobre 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese Lavori in corso Arrivano nuovi cestini, transenne e portabici in via Matteotti. ARESE (mly) Nuove installazioni dell' arredo urbano in via Matteotti, con dodici nuovi portabici, adatti a legare sia le ruote che il telaio. Inoltre sono stati in stallati quasi 60 cestini nuovi, in viale Sempione, Resegone, Nuvolari e Gran Paradiso. Sono coperti e dotati di posacenere. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 21 ottobre 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese IL LABORATORIO DI POLITICA SCEGLIE IL PROGRAMMA ARESE (mly) Si è conclusa la raccolta dei questionari sulle proposte degli argomenti che costituiranno il programma del Laboratorio di ricerca per la politica per quest' anno sociale. «Le scelte dei nostri soci e simpatizzanti hanno privilegiato i temi seguenti: il futuro dell' Unione europea; spiegare soprattutto ai giovani perché i migranti ci salveranno; Africa, il nostro futuro: la geopolitica del Continente Nero e il suo impatto su Europa e Italia. Il trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico (TTIP): cosa prevede e perché sta facendo discutere; crisi della democrazia rappresentativa e dell' intermediazione politica e sociale. Quali soluzioni in campo? Guerre valutarie e centri di potenza. Come (non) funziona la geofinanza. Chi sono i padroni degli algoritmi? La crisi dei partiti. Primarie e selezione della classe dirigente. Welfare e reddito di cittadinanza: utopia o realtà? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 21 ottobre 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese NARRATIVA E' terminata sabato 15 ottobre la rassegna di libri dedicati ai bambini dai 4 agli 8 anni che si teneva in biblioteca Successo per l' ultimo incontro di «Scrittori a km 0» con la Barigazzi ARESE (mly) Successo all' iniziativa «Scrittrici a km 0», che si è tenuta sabato 15 ottobre in biblioteca. L' incontro con l' autrice Marinella Barigazzi ha chiuso la rassegna di libri di narrativa, dedicati ai bambini dai 4 agli 8 anni; la scrittrice ha presentato il libro «La tela di Leo». A seguire, i bimbi presenti hanno potuto cimentarsi con il laboratorio «Costruiamo il nostro Leo». E' stato un momento di divertimento e di allegria, un modo per imparare, sperimentare e divertirsi in maniera diversa. Tutti gli incontri si sono tenuti in biblioteca; così i bambini hanno potuto iniziare a conoscere il luogo e avvicinarsi alla lettura e ai libri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 21 ottobre 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese VIA MONVISO Ancora senso unico fino al 5 novembre ARESE (mly) Via Monviso, senso unico di marcia prorogato fino al 5 novembre per lavori stradali. Si comunica che, con ordinanza del 10 ottobre è stata prorogata, fino a sabato 5 novembre, l' istituzione temporanea del senso unico di marcia in via Monviso, dal parcheggio adiacente al civico 4 in direzione via Dei Platani, per consentire il completamento dei lavori stradali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 21 ottobre 2016 Pagina 46 Settegiorni Comune di Arese DOMENICA 23 OTTOBRE Torna «lo yoga della risata» alla sede del Centro anziani ARESE (mly) Nuovo appuntamento domenica 23 ottobre con lo «Yoga della Risata». L' attività viene proposta gratuitamente a cadenza mensile, la domenica dalle 11 alle 12 circa al Centro Anziani, via Col di Lana 10. L' iniziativa è tenuta da Bruna Ferrarese; è richiesto un abbigliamento comodo, l' uso di calzettoni antiscivolo al posto delle scarpe e una copertina per il rilassamento finale. Per info: [email protected] www.brunaferrarese.com telefono 338 7565445. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 21 ottobre 2016 Pagina 47 Settegiorni Comune di Arese SG SPORT E GSO DON BOSCO A CANESTRO CON L' OLIMPIA ARESE (mly) Anche Sg.Sport con i suoi atleti ha presenziato all' evento di sabato 15 ottobre con i ragazzi delle squadre scoiattoli e aquilotti (nati tra il 2007 e il 2010) a Il Centro. I giovani si sono allenati con Davide Destro, istruttore e responsabile di tutte le attivita dell' Armani Junior Program (al quale Sg. Sport è affiliato). I ragazzi erano accompagnati dal responsabile della sezione basket Luca Morelli e dall' allenatore Nicolò Facioli. Oltre all' Sg Sport, presenti anche gli scoiattoli della società don Bosco Arese, per un allenamento speciale. Numerosi anche i genitori presenti. L' allenamento si è svolto su spalti e campetto appositamente allestiti da Olimpia Milano. Nel pomeriggio foto autografi e chiacchierata dei ragazzi di Sg. Sport con i giocatori dell' EA7 Bruno Cerella e Davide Pascolo. Naturalmente ragazzi entusiasti di essersi allenati con EA7 e di avere conosciuto i due giocatori dell' Armani. Bello anche il contorno con EA7 che ha portato ed esposto la Coppa per la vittoria del campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana appena vinte. Esposto poi anche un tot di merchandising ufficiale come magliette dei giocatori, abbigliamento vario, attrezzature e scarpe dei giocatori... di numero medio del 49! Domenica 16, poi, Sg. Sport è stata di nuovo presente durante l'esibizione freestyle dei Da Move, la crew che in dieci anni ha conquistato tutta l'europa con le incredibili performance di Freestyle sports entertainment. Dei da Move fa parte infatti Fabrizio Palamara, giocatore della prima squadra di Sg. Sport che gioca nel campionato di serie D. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 21 ottobre 2016 Pagina 47 Settegiorni Comune di Arese TUTTI A BORDO Il 22 e 23 ottobre protagonisti d' eccezione sono Topolino e Dottie Disney Junior fa tappa a «Il Centro» ARESE (mly) Tutti pronti per un magico weekend in viaggio con Topolino e Dottie: alla scoperta di giochi divertenti ed educativi, perché si impara di più divertendosi! Il 22 e 23 ottobre a Il Centro di Arese, la magia del canale Disney Junior diventa realtà e porta i bambini in un viaggio alla scoperta di tanti giochi educativi e divertenti! «Maestri» d' eccezione sono Topolino e Dottie, La Dottoressa Peluche, che hanno provveduto personalmente ad allestire un setting per ricreare il loro fantastico mondo e accogliere i più piccoli: i bimbi potranno quindi scoprire l' uso degli strumentopoli di Topolino e quello degli strumenti «veterinari» di Dottie e potranno giocare con memory, puzzle, colorare insieme un' intera parete della Casa di Topolino e imparare con Dottie l' importanza del «mangiar sano» in un divertente gioco magnetico. A supportare Topolino e Dottie, i loro validi collaboratori, che affiancheranno i beniamini nel weekend di divertimento istruttivo! Al termine del gioco, tutti i bimbi riceveranno un piccolo ricordo dei bei momenti passati con Disney Junior Tour. Il Centro è da sempre è attento alle necessità di gioco dei più piccoli, ma anche alla loro sicurezza. Questi imprescindibili elementi sono anche le caratteristiche dei due playground, che sia all' esterno che all' interno del mall garantiscono svago e safety e fanno della galleria il luogo ideale per tante divertenti iniziative! Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 21 ottobre 2016 Pagina 53 Settegiorni Comune di Arese IL DIBATTITO La posizione dell' Associazione Amici di Madonna in Campagna in merito alla consultazione popolare che si svolgerà domenica 6 novembre «Ztl, il referendum è inutile: servirebbero scelte lungimiranti dei politici» BOLLATE (tur) «La Ztl ha avuto il merito incontestabile di certificare che Bollate è soffocata da un traffico di attraversamento che limita gli spostamenti degli stessi bollatesi e ha un pesante impatto su vivibilità e salute pubblica. In sole due ore si è registrato mediamente un meno 40% di traffico. Solo a giugno sono passate, durante l' intera giornata, circa un milione e mezzo di automobili. Di queste quasi 800mila attraversano Bollate senza fermarsi: circa il 60%. Ovvero maggior inquinamento e meno vivibilità ma che certo non si sono tradotti in affari per i commercianti, incapaci a oggi, di produrre una sola proposta». Sullo scottante argomento della zona a traffico limitato interviene anche l' associazione Amici di Madonna in Campagna. «L' aumento del traffico su viale Kennedy (nato come circonvallazione di Cassina Nuova per portare fuori dall' abitato il traffico) non dipende dalla Ztl, attiva per due ore, tant' è che anche prima si formavano code e tuttora se ne formano nella fascia tarda pomeridiana ma dalla mancanza delle complanari, ancora in fase di realizzazione, della Rho Monza argomentano i responsabili del sodalizio . Tale situazione si è poi aggravata con la temporanea chiusura della Via Bollate. Sarebbe bene che il Comune facesse sentire la propria voce con la Società Serravalle sulla lentezza di lavori che sarebbero dovuti finire prima dell' Expo! Il referendum è inutile aggiungono perché non si può pensare che una parte di cittadini rimanga fuori dalla Ztl e non possa attraversare Bollate. Qui sta il grande pasticcio di politici che invece di avere come scopo principale quello di rendere Bollate una città vivibile, si sono messi a farsi ripicche. Andava impugnata la posizione del dirigente dell' ufficio ministeriale, che minacciava la revoca dell' autorizzazione in caso di passaggio di tutti i bollatesi, perché altri comuni hanno adottato una Ztl dove tutti i cittadini, possono liberamente circolare come Mediglia nella frazione Bustighera. Qui la Ztl è stata realizzata come quella prevista per Bollate. Perché a Mediglia è possibile e a Bollate no? Una misura, fra l' altro, individuata come soluzione auspicabile proprio nel Piano Urbano del Traffico della Giunta Stelluti. Per rendere vivibile Bollate e dargli l' aspetto che si merita, occorrono scelte coraggiose, che non guardino solo ai propri piccoli interessi di bottega; serve una volontà politica "alta" di chi guida la nostra comunità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 21 ottobre 2016 Pagina 53 < Segue Settegiorni Comune di Arese Secondo gli esponenti dell' associazione, è paradossale il fatto che ci si accanisca su un «inutile referendum» e non si discuta di proposte concrete per affrontare il problema del traffico «che non potrà che peggiorare e di certo non renderà più attrattiva la nostra città per il commercio». Anche la soluzione proposta della nuova area Ztl, non risolve il problema, anzi non lo affronta per niente sull' asse Est Ovest, lasciando libero il transito in via Martiri di Marzabotto e in via Verdi, agevolando il passaggio per il nuovo Centro commerciale di Arese e non per i negozi di Bollate! Infatti, su quest' asse, si è registrato un incremento di traffico proprio il sabato e domenica. Servono soluzioni immediate e concrete per far fronte al problema magari imitando i Comuni vicini che, da un lato attaccano la Ztl di Bollate, dal l' altro, senza chiedere il permesso a nessuno, si barricano con sensi unici, divieti di accesso ai non residenti e chiusura degli svincoli. Baranzate ha ottenuto la chiusura dello svincolo della Rho Monza spostandolo molto al fuori centro abitato. La riconversione dell' area ex Ceruti è un' occasione da sfruttare con intelligenza per adottare una nuova viabilità che ostacoli il traffico di attraversamento e integri il nuovo e il vecchio quartiere. Se non vogliamo una città dormitorio occorre avere il coraggio di scelte strategiche lungimiranti. Purtroppo concludono sul tema del traffico il silenzio delle varie associazioni ambientaliste è assordante». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 21 ottobre 2016 Pagina 73 Settegiorni Comune di Arese TERZA CATEGORIA Cominciano a prendere forma le classifiche dei campionati milanesi e legnanesi Victor Rho e San Giuseppe Arese avanti tutta (set) Classifiche che iniziano a prendere forma. Victor Rho e San Giuseppe Arese continuano a passa spedito in vetta scandendo un passo a ritmo alto che costringe le altre a non distrarsi. Presto parlare per un duello anche perché Marnate Nizzolina è avversario scomodo e la coppia Nerviano Rescalda segue a soli tre punti ma ha obiettivi altisonanti. Proprio la squadra di Iazzolino ospiterà i giallo verdi di Rho in uno scontro che delineerà ulteriormente le prime posizioni; ad approfittarne potrebbe essere la formazione aresina che in casa col Dal Pozzo dovrebbe cavarsela senza patemi. Rhodense che puntano a vincere nel gruppo B, rhodensi che puntano ai playoff nel girone A non potendo far altro che constatare la superiorità di Vela e Legnarello e dovendo contenere la probabile risalita di Scuola Calcio Magenta 2008, Robur Albairate, Furato e Casorezzo al momento attardate ma con rose puntellate a dovere per vincere. Per ora Terrazzano e Oratorio San Francesco tengono botta consapevoli che non sarà semplice, domenica la formazione di Nicola Angarano col Canazza Sant' Erasmo vivrà uno scontro diretto su un campo sinora espugnato come imbattuta è la formazione bianco azzurra. Più complicato il match dell' OSAF ad Albairate contro una Robur partita per spaccare ma per ora spaccata dagli eventi. In casa Robur regna la confusione con un allenatore che mai ha firmato e poi ha lasciato (Alessandro Polizzotto) e sostituito in settimana da un debuttante, approfittarne si può, non sarà semplice ma si può. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 21 ottobre 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 72 1. Ad Arese l'incontro tra la figlia di Aldo Moro e uno dei brigatisti che rapirono suo padre. 2. Ospedale di Bollate: martedì un'assemblea importante per tutti. 3. Inseguimento della polizia: l'auto in fuga sbanda e finisce fuori strada. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 21 ottobre 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 73 1. Nuova biblioteca: il 17 e 18 dicembre l'inaugurazione con molti eventi. 2. Gallazzi Vismara: lettere e rette, botta e risposta. 3. Sì ai 225 nuovi loculi al cimitero di Valera. 4. Al "Centro" un finale di ottobre dedicato alla musica, ai vini e ai "personaggi" della Disney. 5. Arriva nell' ex Alfa l'incubatore di imprese per rilanciare il lavoro. 6. Ancora senso unico in via Monviso fino ai primi di novembre. 7. Più verde con la piantumazione di nuove essenze in via Allende. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 21 ottobre 2016 Il Notiziario Comune di Arese Pagina 76 Basket D/ Arese cede ma con segnali positivi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 21 ottobre 2016 Pagina 45 La Prealpina Comune di Arese Al Gallarate B il derby coi compagni di club (n.ant.) Non solo Tennis Tavolo Varese: al di sotto della serie B2 disputata dalla compagine con sede a Lozza, il movimento prealpino maschile si conferma fra i più attivi in Lombardia con 3 tre squadre in Serie C1, tutte nel girone C. Per ora le compagini del Varesotto si stanno comportando bene, con la squadra B del TT Gallarate addirittura in testa al raggruppamento. Sfruttando l' anticipo nel derby contro il team "A', i gallaratesi hanno infilato la terza vittoria consecutiva: dopo il 51 in trasferta contro l' Agnelli Group e la conferma in casa (53) contro Novara, è arrivato un altro 53 contro i compagni di società. A trascinare la squadra sono stati soprattutto Silvio Costantini, Mauro Fedeli e Matteo Traini, assieme a Carlo Saporiti. Per la squadra "A', che per ora raccoglie punti solo con Roberto Tessari e Yang Xiyou, è la terza sconfitta consecutiva. Meglio Olgiate Olona che, dopo la sconfitta interna (45) con Arese, ha battuto appunto Gallarate grazie ai punti di Marco Gemma, Umberto Vivaldi (2 a testa) e Ivan Gemma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 21 ottobre 2016 Pagina 61 Settimana di Saronno Comune di Arese PALLACANESTRO NEI CAMPIONATI REGIONALI In Serie C Silver Tradate aspetta Cadorago In Serie D derby tra Marnatese e Fagnano (nrb) Prosegue tra alti e bassi il campionato di Serie C Silver Nel derby tra Basket Rovello e Sportlandia Tradate sorride la formazione padrona di casa con la squadra guidata da coach Manuel Cilio che schianta 8557 gli ospiti centrando così il primo successo dopo tre sconfitte. Resta a bocca asciutta anche Castronno con la compagine di coach Monti che alza bandiera bianca sul campo degli Amici della Pallacanestro Varese che chiudono 8169. Intanto questa sera inizierà il programma della quinta giornata. Oggi la Sportlandia Tradate ospiterà l' AZ Pneumatica Cadorago con palla a due fissata alle ore 21.15. Sempre questa sera ma con avvio alle ore 21.30 sarà invece di scena Rovello che sarà ospite sul campo degli Amici della Pallacanestro Varese (il Palawhirp ool di Masnago dove gioca anche la Pallacanestro Varese di serie A). Chiuderà il programma della C Silver la Pallacanestro Castronno che domani sera alle ore 21 attende in casa la Polisportiva Daverio. Nel girone C del campionato di Serie D stop casalingo per l' ACB Lomazzo che è fermata 5559 da Villasanta. Prossimo impegno domenica nel match esterno (ore 18) a Carate Brianza. Nel girone D vincono in casa Malnate (8272 a Clivio) e Fagnano Olona (8068 al San Giuseppe Arese), mentre è k.o. per Mar nate (stoppata 6753 a Busto Arsizio). Questa sera alle 21.15 derby tra Marnate e Virtus Olona, mentre domenica Malnate sarà ospite (17.30) del San Giuseppe Arese. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 21 ottobre 2016 Pagina 37 Corriere dello Sport (ed. Lazio) Comune di Arese La Ford Focus RS n.1 tra le sportive L' Unione Italiana Giornalisti dell' Automobile (UIGA) ha eletto l' Alfa Romeo Giulia Auto Europa 2017. La berlina del Biscione ha superato la concorrenza degli altri 20 modelli in lizza. Con 293 punti, la Giulia ha preceduto sul podio a grande distanza la DS3 (113 punti) e la Maserati Levante (69 punti). Nella Top Ten seguono Peugeot 2008 (65), Fiat Tipo (64), Kia Sportage (58), Jaguar F Pace (41), Audi A4 (38), Porsche 911 4S (31) e Volkswagen Tiguan (28). Nella categoria speciale riservata alle auto sportive primo posto per la Ford Focus RS (264 voti) contro i 185 della Ferrari GTC4 Lusso. Per la Casa di Arese è la sesta vittoria del prestigioso premio nato nel 1987, anno della prima edizione. In passato si sono aggiudicati il riconoscimento la 164 (1988), la 156 (1998), la 166 (1999), la MiTo (2009) e la Giulietta (2011). L' UIGA ha riconosciuto la Giulia come "la migliore vettura prodotta e commercializzata quest' anno nel Vecchio Continente". Quella tenuta martedì a Lainate, presso il Centro di Guida Sicura ACI Sara, è stata la 31ª edizione del premio. La manifestazione, organizzata all' interno della 4ª edizione dello Smart Mobility World, ha visto come protagonisti oltre 100 giornalsti specializzati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24