Il Forestale n. 60 - Corpo Forestale dello Stato
Transcript
Il Forestale n. 60 - Corpo Forestale dello Stato
Il Forestale n. 81 60 pagine 25-07-2014 16:37 Pagina 54 JUNIOR “Una volta un armadillo, in trepida attesa della sua donna, si addormentò profondamente. Grande fu la sua sorpresa nel risvegliarsi piangendo nella cassa di un charango, con la pancia vuota. È per questo che, volendo consolar il birbante, bombos, flauti e chitarre non lo possono far tacere”. (da una canzone di Ernesto Cavour, celebre charanguista boliviano) Silvano di Giulia Corrado L’ARMADILLO, MASCOTTE UFFICIALE DEI MONDIALI DI CALCIO 2014 È la volta di Fuleco, simpatico armadillo, a fare da mascotte ai Mondiali di calcio 2014 in Brasile. L’armadillo, o bolita come lo chiamano i brasiliani, è un curioso animale che popola(va) il Sud America e quando si trova in pericolo si arrotola tanto da sembrare un palla. Il nome Fuleco deriva dalle parole portoghesi “futebal” ed “ecologia”, un binomio vincente. La scelta dell’armadillo è stata dettata dal suo rischio di estinzione causato principalmente dalla deforestazione che priva il piccolo mammifero del suo habitat, della foresta di cespugli e rovi che si estende per oltre 800mila kmq nel nord del Brasile, tanto da farlo entrare nella triste lista rossa delle specie minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura. Tutti in coro chiediamo che Fuleco sia più di una semplice mascotte e che sia uno speciale portavoce per la conservazione degli armadilli e dell’ambiente. AMBASCIATORI NATURALI… IERI E OGGI, IL REGNO ANIMALE VINCE SU TUTTI INGHILTERRA 1966, Willie il Leone, simbolo dell’Inghilterra indossava una maglietta con i colori della bandiera inglese. Grazie anche a Willie gli inglesi si aggiudicarono la Coppa del mondo! MESSICO ‘70, Juanito il sombrero gigante; simbolo indiscusso del Messico indossato per l’occasione da un ragazzo con in mano un pallone da calcio. 54 - Il Forestale n. 81 Il Forestale n. 81 60 pagine 25-07-2014 16:38 Pagina 55 JUNIOR GERMANIA ‘74, Tip e Tap, due rappresentanti della Germania Ovest che vestono il completo da calcio della nazionale tedesca. Su una maglia troviamo le lettere “WM” che indicano Weltmeisterschaft ( Campionato del Mondo), e sull’altra il numero 74, anno del Mondiale. ARGENTINA ‘78, Gauchito, altro Mondiale altro ragazzo: per Gauchito una divisa con i colori della Nazionale Argentina e con in più il cappello, il fazzoletto legato al collo e una frusta: elementi tipici di questa Nazione. SPAGNA ‘82, Naranjito l’arancia. È la volta di una mascotte del regno vegetale e anche del frutto tipico della regione iberica. Un’arancia sorridente dai colori nazionali e con in mano un pallone. Questa mascotte in verità non portò molto bene ai padroni di casa, ma all’Italia che vinse il Mondiale dell’82. MESSICO ’86, Pique il peperoncino. Ingrediente fondamentale della cucina messicana che per l’occasione ha indossato importanti baffi! Il Mondiale però è stato vinto dai cugini argentini. ITALIA ’90, Ciao. Una mascotte decisamente diversa da tutte le altre, si chiama CIAO (parola italiana di benvenuto e conosciuta in tutto il mondo) ed è un calciatore stilizzato di cubi tricolore con in testa un pallone da calcio. USA ’94, Striker cane mascotte. Gli Stati Uniti per l’occasione scelsero a rappresentarli un cane di nome Striker ( che significa “attaccante”) con indosso una t-shirt che riprendeva la bandiera degli U.S.A. FRANCIA ’98, Footix galletto francese. Questo simpatico animale si chiama Footix che altro non è che l’unione di due parole quali football e Asterix. Proprio in questo anno i padroni di casa alzarono la prestigiosa Coppa del Mondo. COEREA E GIAPPONE 2002, Ato, Kaz e Nik. Questi sono i nomi delle 3 mascotte usate per i Mondiali di Corea e Giappone: tre giocatori stilizzati che rappresentano una squadra del futuro (molto anteriore!). Ad aggiudicarsi la competizione sportiva fu il Brasile. GERMANIA 2006, Goleo VI e Pille,un leone e il suo inseparabile amico pallone. Il nome Goleo è la fusione di Gol e di Leo, mentre il nome del pallone, Pille in tedesco significa calcio. Il Forestale n. 81 - 55 Il Forestale n. 81 60 pagine 25-07-2014 16:38 Pagina 56 JUNIOR SUDAFRICA 2010, Zakumi il leopardo. Come non scegliere il leopardo per mascotte di questo mondiale? Uno degli animali simbolo del continente nero. Il nome Zakumi è un mix di termini quali ZA, acronimo di Sudafrica in africano e Kumi che invece significa numero dieci. BRASILE 2014, Fuleco l’armadillo… Quindi tirando le somme due leoni, un’arancia, un sombrero e un pallone, poi anche un galletto, un cane, un leopardo e un armadillo. Frutta, verdura, oggetti animati ma soprattutto animali hanno dato immagine, colori e sapori alle mascotte che dal lontano 1966 rappresentano i Mondiali di calcio. Un elemento innovativo del XXI secolo è la combinazione di parole nella lingua del Paese ospitante per indicare i nomi della mascotte. ARMADILLO: “PICCOLO E CORAZZATO” L’armadillo è un termine spagnolo che significa appunto “piccolo corazzato”, una corazza formata da tante placche ossee, che possono essere di colore rosa o marrone e rivestono l’intero corpo. La sua corazza è uno scudo che lo difende sia in generale dalle situazioni di pericolo che dal suo acerrimo nemico, il freddo. È un mammifero che resiste molto bene alle elevate temperature e si adatta ad ambienti aridi ed impervi. Infallibile è il suo olfatto mentre debole è la vista. È dotato di forti artigli anteriori che usa per scavare profonde e lunghe buche creando una sorta di labirinto utile sia per sfuggire ai predatori che per cercare il cibo. L’armadillo è imparentato con i formichieri ed è cugino del bradipo: presenta un buffo muso appuntito o a forma di pala; altra nota caratteristica è costituita dagli occhi piccoli e deboli. 56 - Il Forestale n. 81 Il Forestale n. 81 60 pagine 25-07-2014 16:38 Pagina 57 JUNIOR IL CHARANGO E L’ARMADILLO La corazza di questo simpatico mammifero viene usata in Bolivia e in Argentina per realizzare la cassa armonica del charango, uno strumento musicale discendente dall’antica chitarra europea e simile al mandolino. LE MASCOTTE DEI CORPI DELLO STATO La mascotte scende in campo non solo in rappresentanza di una squadra calcistica o di un evento sportivo in generale, ma entra in scena anche a nome di un Corpo dello Stato Italiano. Ecco a voi Testimonial eccezionali: AQUILOTTO SILVANO: celebre mascotte del Corpo forestale dello Stato, ideata e realizzata dal disegnatore Filippo Spadaro nel 2005, grigio, marrone e verde sono i suoi colori predominanti scelti per rafforzare l’idea di paladino della Natura. Silvano è un’aquila scaltra e attenta e simbolo da sempre impresso sul berretto di tutti i Forestali. Oltre ad essere un disegno emblematico Silvano all’occorrenza diventa tridimensionale e funge da “ambasciatore della salvaguardia ambientale” durante gli eventi e le manifestazioni del Corpo forestale. FINZY IL GRIFONE: un altro simpatico animaletto creato per rafforzare il tema della legalità. Grifone Finzy, mascotte della Guardia di Finanza si impegna ad insegnare ai bambini quali sono i compiti di questo importante Corpo dello Stato. GRISU’ IL DRAGO: mascotte animata del Corpo dei Vigili del Fuoco, comparso per la prima volta in TV nel 1975 grazie ai grafici Nino e Tony Pagot che l’hanno disegnato. Grisù è un draghetto che aveva un sogno nel cassetto, quello di diventare Pompiere nonostante la sua natura di “sputa fuoco”, e dopo varie peripezie riesce ad esaudire il suo desiderio più grande. CANI IN DIVISA: mascotte in carne ed ossa per di più a quattro zampe sono quelle dei Carabinieri (della Fanfara) e della Polizia. Entrambe le Forze di Polizia infatti hanno “al loro fianco” durante le parate e le manifestazioni un cagnolino dotato di divisa, un’elegante gualdrappa con i simboli del Corpo di appartenenza. Un portafortuna davvero caratteristico. Il Forestale n. 81 - 57