1 LICEO GINNASIO STATALE " D. A. AZUNI " fondato nel 1860 via
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1 LICEO GINNASIO STATALE " D. A. AZUNI " fondato nel 1860 via
LICEO GINNASIO STATALE " D. A. AZUNI " fondato nel 1860 via Rolando, 4 – 07100 Sassari – C. F. 80004350908 tel. 079/235265 Fax 079/2012672 E-mail [email protected] DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZIONE L VECCHIO ORDINAMENTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 1 LA SCUOLA “Il Liceo Classico D. A. Azuni di Sassari è nato nel 1852, dopo che i moti del 1848 avevano posto fine alla secolare gestione ecclesiastica dell’istruzione cittadina, affidata ai Padri Gesuiti e ai Padri Scolopi. Nel 1861, con il conseguimento dell’unità d’Italia, divenne Regio Liceo Classico e nel1865 venne intitolato all’illustre giurista sassarese Domenico Alberto Azuni. […] Per molti decenni il Liceo Azuni è stato frequentato da giovani provenienti da tutto il nord e centro Sardegna e ancora oggi attrae numerosi alunni non soltanto dal circondario di Sassari, ma anche da centri più lontani come Santa Teresa, Oschiri, Valledoria, Mores. […] Hanno studiato al Liceo Azuni due capi di Stato: Antonio Segni e Francesco Cossiga; due segretari del Partito Comunista Italiano quali Palmiro Togliatti e Enrico Berlinguer e moltissimi parlamentari isolani, intellettuali come Attilio Deffenu, Camillo Bellieni, artisti celebri tra cui si possono ricordare i pittori Filippo Figari e Giuseppe Biasi e gli scrittori Sebastiano Satta, Salvator Ruju, Salvatore Mannuzzu e Gavino Ledda. Il nostro istituto costituisce una presenza importante nella scuola sassarese e nell’intera Provincia e questo accentua l’impegno e la soddisfazione di coloro che operano per migliorare la qualità del servizio attraverso una significativa azione educativa, intesa a sviluppare un positivo clima relazionale e comunicativo incentrato sulla consapevolezza della dignità umana, sul reciproco rispetto e collaborazione, sulla promozione di ogni persona, sul rispetto dell’ambiente di lavoro. […]” (Dal Piano Offerta Formativa) Le finalità istituzionali del Liceo Classico “Il fine generale comune a tutte le scuole è la formazione dell’uomo e del cittadino. La scuola media superiore ha il compito di rispondere ai bisogni educativi individuali e alle nuove esigenze di formazione poste dallo sviluppo culturale, sociale e economico di una società complessa. La “nuova cittadinanza”, intesa come partecipazione consapevole alla vita democratica, pretende un sapere che abbia la possibilità di confrontarsi con la contemporaneità senza perdere lo spessore della memoria. Un sapere e un saper fare che consentano di affrontare il mondo, di risolvere i problemi attraverso: • Il possesso e l’utilizzazione dei vari linguaggi; • L’acquisizione del senso della storia tra presente e memorie; • L’operatività delle conoscenze; • La padronanza di un sapere scientifico orientato da una razionalità etica. […] Il carattere della “terminalità” che la commissione Brocca riconosce a tutta la Secondaria superiore, 2 interpreta la funzione informativa dell’indirizzo classico nella dimensione di un percorso non totalmente aperto, ossia non finalizzato unicamente alla prosecuzione degli studi universitari. Anche il Liceo Classico persegue le finalità generali dell’orientamento che sono riconducibili ai seguenti aspetti: • La maturazione dell’identità personale e sociale, • La capacità decisionale, • La chiarificazione e la pianificazione del futuro professionale alla luce di un personale progetto di vita. In quest’ottica tutte le discipline hanno valenza orientativa; esse vanno utilizzate per rilevare e sviluppare le attitudini, le capacità, le preferenze e gli interessi degli studenti. […]” (Dal Piano Offerta Formativa) PREMESSA La sezione L fa parte di un corso di studi ad indirizzo musicale nato, nell’anno scolastico 2007/08, dalla collaborazione tra il Liceo Classico “D. A. Azuni” e il Conservatorio di musica “L. Canepa” di Sassari. Il corso prevede un ampliamento dell’offerta formativa in direzione delle discipline musicali , finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze adeguate al proseguimento degli studi nel segmento dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. SINTETICA DESCRIZIONE DELLA CLASSE a) Composizione della classe: La classe III L, è composta da 28 alunni di cui 6 maschi e 22 femmine. Di questi, uno proviene dalla terza H, una dalla seconda G e una da una scuola privata della città. Tre studenti hanno svolto esperienze di studio lavoro nella Comunità Europea: progetto NEMO. Dei rimanenti allievi, che attualmente frequentano la III L, non tutti risultano del resto provenienti dal medesimo percorso ginnasiale e liceale. Il gruppo-classe non si presenta troppo coeso dal punto di vista relazionale, anche perché non si è seguito, in questi anni liceali, uno stesso curriculum scolastico. Il percorso formativo è stato inoltre influenzato negativamente dal susseguirsi negli anni del liceo di insegnanti diversi di italiano, latino, greco, matematica e fisica con conseguente disorientamento da parte della classe, dovuto a difficoltà inerenti ai metodi didattici talvolta diversi. 3 Nel passaggio dal ginnasio al liceo si è registrato, tuttavia, da parte di alcuni studenti, un discreto impegno e un adeguato interesse che ha consentito loro l’acquisizione delle conoscenze basilari nelle discipline dell’area umanistica, mentre per il resto della classe alcune difficoltà ginnasiali hanno continuato ad incidere anche nel corso del liceo. Nell'ambito del gruppo-classe: alcune individualità si sono distinte per un costante impegno, conseguendo un ottimo patrimonio di conoscenze articolate e nell’insieme coerenti con risultati ottimi e talvolta eccellenti. Un secondo raggruppamento di alunni ha conseguito risultati globalmente sufficienti in virtù di un'adeguata applicazione allo studio; infine, la parte restante della classe ha manifestato scarsa dedizione allo studio e un’incostante partecipazione alle lezioni, circostanza che ha impedito di raggiungere gli obiettivi minimi in alcune discipline. L’attività didattica ha inoltre risentito negativamente delle numerose assenze e ritardi, soprattutto da parte di alcuni studenti, che hanno determinato un rallentamento del lavoro scolastico. Particolare cura da parte del Consiglio di classe è stata riservata a selezionare quegli argomenti che avrebbero consentito un’interazione tra problematiche e offerto spunti di valore formativo. Lo svolgimento dell'attività curricolare, pur seguendo procedure tradizionali, ha impostato i programmi di studio privilegiando quelle tematiche in grado di garantire un maggior spessore culturale, operando dei tagli contenutistici. Gli insegnanti individuati come commissari interni dal Consiglio di Classe sono i seguenti: • Prof.ssa Silvia Pilosu (lettere greche) • Prof. Giovanna Piras (scienze ) • Prof.ssa Rossana Mundula (storia dell’arte) b) Altre informazioni sulla classe Nonostante la peculiarità del corso ad indirizzo musicale, non tutti gli alunni frequentano il conservatorio, secondo come previsto dall’accordo tra i due istituti, ma solamente i seguenti tre: 1. Bandiera Elena 2. Faedda Veronica 3. Satta Grazia Inoltre dei 28 alunni frequentanti la classe 15 seguono le lezioni di lingua inglese. AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA NELL’ULTIMO ANNO DI CORSO Gli obiettivi che il Consiglio di classe si era proposto di perseguire in fase di programmazione sono i seguenti: a) Obiettivi dell'area cognitiva: 4 - Acquisizione e potenziamento del mezzo linguistico scritto in tutte le discipline anche nella forma sintetica in funzione della terza prova dell’esame di stato. Potenziamento del mezzo linguistico orale per esplicitare conoscenze e capacità in forma sintetica e pertinente. Sviluppo delle capacità logico-operative di analisi, di rielaborazione e di riflessione critica. Potenziamento di un metodo di lavoro sistematico ed autonomo. 1. Obiettivi dell'area non cognitiva: - Disponibilità all’apprendimento con particolare riferimento ai livelli di attenzione in classe, ad uno studio individuale che sia consapevole e critico e alla memorizzazione. Rafforzamento di comportamenti di solidarietà, di rispetto del sé e degli altri. 2. Obiettivi di orientamento: - Favorire l’acquisizione di strumenti per leggere la realtà. - Sviluppare la conoscenza delle proprie attitudini e limiti per un adeguato sviluppo delle proprie aspirazioni. - Sviluppare la coscienza del sé per poter operare scelte di vita consapevoli. Per quanto concerne l’organizzazione dei contenuti e le metodologie utilizzate si è sempre lavorato, in coerenza con la programmazione iniziale, con l’intento di organizzare i contenuti secondo l’impianto storicistico attraverso moduli, unità di apprendimento, unità didattiche, percorsi tematici. Per le ulteriori specificazioni si rimanda alle programmazioni svolte dai singoli docenti e riportate nelle prossime pagine del presente documento. Per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti si è operato costantemente e fermamente per motivare gli studenti alla assidua frequenza alle lezioni mattutine che hanno costituito l’attività fondamentale e qualificante del percorso scolastico, inoltre, hanno rivestito particolare importanza la partecipazione degli alunni a diversi progetti e/o attività: “Certamen Senecanum” , l’alunno Maurizio Deroma ha avuto la menzione d’onore della giuria. - “Monumenti aperti” - “Leonardo”( NEMO) - “Concerto d’Istituto” - “Giuria David Giovani” - “Corso di musica” - “Il treno della memoria” 5 “Concorso letterario: “Le foibe, la shoah, le guerre” L’alunna Paola Puggioni ha avuto la - menzione d’onore dalla giuria con premio di 100 Euro. - “Orientamento universitario” - "Compilazione dei questionari di Alma Diploma e Alma Orièntati Metodi e mezzi Per quanto concerne le metodologie utilizzate si è proceduto come previsto dalla programmazione iniziale attraverso diverse metodiche complementari: Metodologie privilegiate - Lezione frontale - metodi non direttivi (spazio e valore all'esperienza personale, all’espressione individuale, all'organizzazione democratica della vita della classe e della scuola) - di gruppo (favorire lo scambio e l'interazione tra alunni ed insegnanti) - individualizzati (basati sulla singolarità dei bisogni cognitivi degli alunni, sulla valorizzazione delle caratteristiche individuali, sul riconoscimento dell'utilità di incoraggiare l'alunno e stimolarne l'apprendimento attraverso la fiducia) - problem solving (basati sulla scoperta personale dell'alunno, sulla ricerca). Mezzi e strumenti utilizzati Tutti gli strumenti e le risorse che la scuola ha messo a disposizione. Per es. lavagna tradizionale e multimediale, cartine storiche e geografiche, libri di testo, materiale fornito in fotocopia, laboratori, materiale documentario e supporti on-line, materiale audio-visivo. Verifica e valutazione Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti della verifica-valutazione adottati, si deve sottolineare che la valutazione formativa è stata costantemente effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo svolgimento delle attività didattiche, accertando costantemente le abilità conseguite e controllando la reale validità dei metodi adottati. La valutazione sommativa, considerando le “misurazioni” effettuate periodicamente o al termine di ogni verifica, ha prestato particolare attenzione: 6 − all’evolversi dei processi di apprendimento nell’interazione coi processi d’insegnamento. − al raggiungimento degli obiettivi attraverso la lettura degli indicatori. − al progresso personale dello studente rispetto alla situazione di partenza. − alla frequenza e alla partecipazione attiva al dialogo educativo. La valutazione è stata effettuata sulla base dei voti registrati sul giornale del professore e relativi a: − interrogazioni, osservazioni mirate e strutturate; − prove oggettive, strutturate e/o semistrutturate; − compiti scritti − simulazioni della Prima, Seconda e Terza prova d’esame. DOCENTI ITALIA ITALIANO Prof. Sa Prof. Salvatore Altana LATINO Prof.ssa Stefania Gala GRECO Prof.ssa Silvia Pilosu STORIA E FILOSOFIA Prof. Antonello Borio STORIA DELL'ARTE Prof.ssa Rossana Mundula MATEMATICA E FISICA Prof. Stefano Calistri SCIENZE Prof. ssa Giovanna Piras EDUCAZIONE FISICA Prof. Gaetano Micieli RELIGIONE Prof. Gian Paolo Sini INGLESE Prof. ssa Donatella Piras 7 ELENCO CANDIDATI N° CO COGNOME E NOME 1 Alvau Nicoletta 2 Bandiera Elena 3 Canu Sonia 4 Colella Riccardo Giuseppe 5 Deroma Maurizio 6 Fadda Michela 7 Faedda Veronica 8 Farru Marzia 9 Gianotti Michele 10 Lucchi Isabella 11 Luque Arroyo Liliana 12 Magnini Camilla 13 Masotta Davide 14 Mastino Paola 15 Olivieri Shary 16 Pazzottu Fabio 17 Pilo Eleonora 18 Pinna Carla 19 PoloMarta 20 Puggioni Paola 21 Razzu Mara 22 Regaglia Elisabetta 23 Ruiu Valentina Jasmine 24 Satta Grazia 25 26 Satta Maria Francesca Seghene Antonietta Maria Grazia 27 Serra Maurizio 28 Usai Monica 8 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Salvatore Altana Libri di testo: • G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria “La Lettaratura”, voll. 4, 5, 6, Ed. Paravia Bruno Mondadori Editori spa. • Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di Riccardo Merlante e Stefano Prandi, Brescia, Editrice La Scuola. Ore settimanali: 4 Obiettivi conseguiti Gli allievi alla fine del corso liceale dimostrano di sapere: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato. 2. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: a. Le tradizioni dei codici formali e le “istituzioni letterarie”; b. Altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche; c. Altre espressioni artistiche e culturali; d. Il più generale contesto storico del tempo. 3. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. 4. Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. 5. Affrontare testi di vario genere utilizzando diverse tecniche di lettura. Competenze specifiche acquisite 1. Eseguire il discorso orale/scritto in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. 2. Comprendere e acquisire i concetti attraverso le attività di ascolto, la registrazione di appunti, l’uso del manuale. 3. Manifestare attraverso la lettura e la comprensione dei testi capacità logico-linguistiche e critiche. 4. Dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. N.B. Non tutti gli studenti hanno raggiunto tali obiettivi nella loro completezza. 9 Contenuti O Obiettivi: A. Obiettivi minimi: Analisi e contestualizzazione dei testi e in Conoscenza essenziale delle linee generali dello particolare: 1. sviluppo della Storia letteraria, degli autori più Leggere e valutare con senso critico un significativi e delle loro opere più importanti. testo letterario e collocarlo nel suo contesto storico. 2. Conoscenza e capacità di utilizzo delle strutture Confrontare autori, opere, linee di morfo-sintattiche, lessicali e della ortografia della tendenza generale evidenziandone analogie, lingua italiana. connessioni e differenze, formulando giudizi critici motivati. Produzione scritta e/o orale organica, chiara ed ordinata. B. Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica: 1. Conoscere i metodi fondamentali di analisi e interpretazione di un testo letterario. 2. Riconoscere gli elementi che lo determinano. Competenze e conoscenze linguistiche: 1. Possedere il linguaggio della disciplina ed esprimersi in modo chiaro e lineare. 2. Produrre testi scritti di diversa tipologia come previsto dal nuovo Esame di Stato dimostrando adeguata padronanza dei registri linguistici. C Contenuti: Strumenti e metodi: StStoria della letteratura: Testi in adozione. Fotocopie, articoli di giornale, • L'età napoleonica: • Johann Wolfgang Goethe, Ugo Foscolo. schemi e mappe concettuali, videocassette e dvd. Si è lavorato seguendo il tradizionale svolgimento • L'età del Romanticismo: dei programmi, con lezioni frontali e interattive, e 10 • Romanticismo in Italia e in Europa, Alessandro con discussioni. Manzoni, Giacomo Leopardi, Madame de Stael, Pietro Giordani, Giovanni Berchet. tà del realis • Argomenti : La cultura positivistica. Il Naturalismo francese, Emile Zola, e quello italiano (il Verismo), Giovanni Verga. • rimo Novece • La Scapigliatura. Argomenti: Decadentismo, Estetismo, Simbolismo, Gabriele D'Annunzio, G. Deledda, Giovanni Pascoli, Luigi Pirandello, Italo Svevo . etture testua Approfondimenti: (vedi programma allegato). Divina Commedia: • Paradiso, canti: I, III, VI, XV, XXXIII. V Verifiche orali: • Tempi: colloqui individuali; interrogazione- n° 113 ore di lezione fino al 15-05-2014 discussione; prove strutturate e semi- compreso. strutturate. scritte: TIPOLOGIA A: analisi e commento di • un testo poetico o in prosa. TIPOLOGIA B: redazione di un saggio • breve o di un articolo di giornale (testo argomentativo). • TIPOLOGIA C: tema storico. • TIPOLOGIA D: tema di ordine generale 11 Metodi e strategie di insegnamento METODI • Sono stati utilizzati: la lezione frontale, la discussione guidata in classe, la lezione partecipata, la lettura ed analisi dei testi, l’elaborazione scritta ed orale di parafrasi, l’analisi e il commento dei testi studiati. Si è privilegiato il metodo induttivo. STRUMENTI • Sono stati utilizzati: 1. libri di testo in adozione, testi dell’insegnante e della biblioteca della scuola; 2. fotocopie; 3. dizionario della lingua italiana; 4. lavagna, audiovisivi e strumenti multimediali. VERIFICA E VALUTAZIONE • Le prove di verifica scritta sono state almeno due per quadrimestre e sono state relative alle seguenti tipologie: • analisi del testo; • saggio breve; • articolo di giornale; • tema di ordine generale; • tema di argomento storico. Gli elaborati sono stati valutati in base ai criteri esposti nelle griglie di valutazione relative alle varie tipologie previste dalla normativa degli esami di stato. Le prove di verifica valide per la valutazione orale sono state almeno due per quadrimestre nella forma del colloquio/interrogazione. Hanno concorso alla formazione della valutazione globale i seguenti criteri: 1. Possesso di contenuti disciplinari; 2. Competenze nella organizzazione del discorso scritto e orale; 3. Livello di approfondimento personale delle materie; 4. Competenze e capacità di rielaborazione critica autonoma; 12 5. Competenza nell’individuare collegamenti tra le diverse aree discipline. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO Durante l’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova dell’esame di stato. LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Stefania Gala Ore settimanali: 4 1. PROGRAMMAZIONE INIZIALE PER CONOSCENZE E COMPETENZE La situazione di partenza relativamente agli obiettivi della classe precedente (definita attraverso osservazioni sistematiche del comportamento, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione, del metodo di studio e non nota per continuità didattica), si è presentata inizialmente molto eterogenea in relazione alle conoscenze, competenze e capacità dei singoli studenti. Relativamente al possesso dei prerequisiti, testati attraverso esercizi orali e scritti, il livello è apparso non pienamente adeguato ad affrontare con successo il programma dell’ultima classe del liceo per quanto riguarda le abilità degli allievi nella lingua latina, specie se le prove presupponevano competenze di analisi, comprensione e traduzione di un testo sconosciuto; generalmente adeguata, invece, con la segnalazione di alcune personalità dotate di acuto spirito critico, la capacità di dibattere le tematiche letterarie. Si segnalava da subito la partecipazione positiva della classe all’attività didattica, pur se non regolare a causa di assenze diffuse e frequenti; l’impegno nel lavoro a casa, invece, non è stato sempre costante, specie da parte di alcuni studenti. Nel complesso il livello generale della classe all’inizio di quest’anno poteva dirsi medio-basso, a patto di segnalare alcune eccellenze e un numero significativo di studenti che hanno dimostrato un livello buono nella disciplina. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 3.Potenziare e consolidare le competenze di analisi linguistica e critica 4.Essere in possesso di competenze lessicali che consentano di sfruttare consapevolmente le risorse che il dizionario offre 5.Saper individuare la funzione degli elementi morfosintattici presenti nel testo e rielaborare il messaggio dell'autore coerentemente e in forma fluida e appropriata 6.Analizzare criticamente le tematiche e i testi letterari effettuando opportuni riferimenti storicoculturali. COMPETENZE SPECIFICHE DA ACQUISIRE Alla fine del terzo anno del liceo lo studente dovrà dimostrare di: • saper individuare gli elementi morfo-sintattici e lessicali, della connessione testuale e le concordanze in un testo latino; • saper utilizzare il dizionario in modo efficace e strategico; • saper utilizzare in contesti operativi le strutture morfo-sintattiche esaminate nel corso del triennio; • saper comprendere e riformulare un testo nel registro più coerente; • saper tradurre in italiano testi di autori latini dimostrando di essere in possesso di adeguate 13 • • • • • competenze morfologiche, sintattiche e lessicali; aver acquisito consapevolezza dei vari livelli e metodi di indagine per il prodotto letterario; saper cogliere nei testi letterari le figure retoriche ed individuarne la funzione stilistica e quella semantica; saper individuare i caratteri salienti della letteratura latina e collocare i testi e gli autori nel contesto della storia letteraria; aver acquisito organicità espressiva; saper dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. CONOSCENZE E COMPETENZE RAGGIUNTE A conclusione del percorso didattico e alla luce delle verifiche scritte ed orali finora svolte, il livello su cui si attesta la classe è nel complesso più che sufficiente; i progressi rispetto alla situazione di partenza sono stati significativi per la quasi totalità degli alunni, grazie all’interesse generalmente mostrato per la disciplina. Per quanto riguarda le conoscenze linguistiche funzionali allo studio dei brani d’autore in lingua latina previsti dalla programmazione di dipartimento, queste sono ancora problematiche per alcuni studenti. Decisamente migliore risulta il quadro relativo alle competenze e alle abilità necessarie per la letteratura, ambito nel quale diversi allievi hanno mostrato di possedere una preparazione ottima e, in alcuni casi, eccellente. Un alunno della classe ha superato una selezione interna all’istituto e ha partecipato nel mese di aprile al Certamen Senecanum di Bassano del Grappa, concorso inserito nel Piano nazionale per la valorizzazione delle eccellenze, riportando una menzione d’onore da parte della giuria. Nel dettaglio i ventotto studenti della III L, relativamente al possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità disciplinari, possono essere raggruppati in tre fasce di livello, così distinte: • pieno conseguimento degli obiettivi (sette/otto alunni), con punte di eccellenza; • sostanziale conseguimento degli obiettivi (quindici alunni); • parziale conseguimento (in riferimento alle competenze nella traduzione e alle conoscenze linguistiche) degli obiettivi (cinque alunni). I contenuti individuati a livello di dipartimento, integrati in sede di programmazione individuale alla luce del percorso seguito dalla classe nel corso del triennio, sono stati proposti per unità didattiche, organizzate secondo la scansione per periodi storici proposta dal manuale in adozione (l’età augustea, l’età giulio-claudia, l’età flavia, l’età degli imperatori d’adozione). Per alcuni argomenti di letteratura ci si è avvalsi della ricerca, sfruttando le conoscenze degli alunni che nel corso dell’anno hanno letto in traduzione italiana alcune opere che sono poi state oggetto di studio. Infine per lo sviluppo delle competenze di analisi e comprensione dei testi in lingua latina si sono utilizzate prevalentemente modalità laboratoriali, con attività guidate. Nello svolgimento dell’attività didattica si è sempre tenuta presente la necessità di stimolare la curiosità e l’interesse degli alunni e di inserire ogni argomento all’interno di un discorso di ampio respiro, che facilitasse l’individuazione delle interrelazioni presenti all’interno delle diverse discipline, nell’ottica dello sviluppo di competenze e conoscenze trasversali e multidisciplinari e offrisse lo spunto per una fondata e critica riflessione su temi universali e attuali, in considerazione dell’importanza della produzione letteraria latina nella nascita e nello sviluppo del pensiero occidentale. Le lezioni frontali sono state, ogni volta che è stato possibile, limitate all’esposizione delle nozioni fondamentali e sono state integrate da mappe concettuali; a queste sono state affiancate lezioni interattive, momenti operativi e laboratoriali, in particolare per la parte linguistica, esposizioni individuali su singoli argomenti di approfondimento, tesi a potenziare le capacità di organizzazione e pianificazione del discorso, di sintesi, di enucleazione dei concetti fondamentali, di esposizione. Tutte le attività proposte sono state inquadrate in un piano generale più ampio, nella prospettiva dell’imparare ad imparare, ossia si è cercato di renderle funzionali allo sviluppo di competenze trasversali, esportabili in altri campi del sapere e spendibili in differenti contesti situazionali. 14 CONTENUTI LETTERATURA Modulo 1. L’età augustea: il contesto storico e culturale 6. Virgilio. Ripresa delle notizie essenziali studiate nello scorso anno scolastico relative alla vita e all’opera dell’autore. Lettura metrica, analisi morfo-sintattica e retorico-stilistica, traduzione e commento di Eneide I, 1-33; XII, 887-952. Modulo 2. Il primo secolo dell’impero: Da Tiberio ai Flavi La storia. La successione ad Augusto. La dinastia giulio-claudia. L’anno dei quattro imperatori. La dinastia flavia. La società e la cultura. Letteratura e principato. Cultura e spettacolo nella prima età imperiale: la spettacolarizzazione della letteratura. Seneca. Il filosofo e il potere. Vita e morte di uno stoico. Le opere. I Dialogi e la saggezza stoica. Gli altri trattati: il filosofo e la politica. La pratica quotidiana della filosofia: le Epistulae ad Lucilium. Lo stile delle opere filosofiche, tra meditazione e predicazione. Le tragedie. L’Apokolokyntosis. Seneca filosofo: temi di vibrante attualità. Il tempo: conoscerne il valore per usarlo al meglio. De brevitate vitae 8; Epistulae ad Lucilium 1: dal latino. La morte, un appuntamento inevitabile. Consolatio ad Marciam 19,4-20,3. La virtù come presupposto della felicità. Epistulae ad Lucilium 16. Identikit del saggio stoico. De constantia sapientis 5, 3-5. Epistulae ad Lucilium 7, 1-3: dal latino. Il saggio nella società del suo tempo. Otium o negotium, impegno o disimpegno? De otio, 3,2-4,2; 6,1-5. Il rapporto con gli altri: Epistulae ad Lucilium 47, 1-13: dal latino. La clemenza, una ‘virtù’ imperiale. De clementia, 1,2,1-2. Consolatio ad Polybium, 12,3-13,4. L’’altro’ Seneca: l’autore satirico e il poeta tragico. Apokolokyntosis, 1-4,1; 14-15. Le tragedie e il conflitto tra passione e ragione. Medea, vv. 926-977. Thyestes, vv. 920-969. Lucano. L’epica dopo Virgilio. Un poeta alla corte del principe. Il ritorno all’epica storica. La Pharsalia e il genere epico. La Pharsalia e l’Eneide: la distruzione dei miti augustei. Un poema senza eroe: i personaggi della Pharsalia. Il poeta e il principe: l’evoluzione della poetica lucanea. Lo stile della Pharsalia. Lettura e commento in traduzione italiana di Pharsalia, I, 1-32; I, 183-227; II, 380-391; VI, 654-718; VI, 776-820; VIII, 610-635. Petronio. Un capolavoro pieno di interrogativi. Il Satyricon: un’opera in cerca d’autore. La datazione del Satyricon. Dentro il racconto di Tacito: Petronio, un dandy dell’antichità. Una narrazione in ‘frammenti’. La trama del Satyricon. Un testo in cerca di un genere. L’originalità del Satyricon. Lettura e commento in traduzione italiana di Satyricon 1-2; 31,3–33,8; 44,1-46,8; 75,10-77,6; 80-82; 83,1-84,3. 111-112. Quintiliano. Retore e pedagogo. La vita e le opere. Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza. Le declamationes. La Institutio oratoria come risposta alla decadenza dell’oratoria. Lo stile. Modulo 3. L’età degli imperatori per adozione: il contesto storico e culturale Un secolo di stabilità politica. Da Nerva a Traiano. Adriano e gli Antonini. Il clima culturale del II secolo. Letteratura di maniera ed erudizione filologica. I segni di una religiosità inquieta. Tacito. Il pathos della storia. La vita e le opere. Il Dialogus de oratoribus: qual è la causa della decadenza dell’oratoria? Agricola, un esempio di resistenza al regime. L’idealizzazione dei barbari: la Germania. Le Historiae: gli anni cupi del principato. Gli Annales: alle radici del principato. Lettura e commento in traduzione italiana di Agricola, 1; 4-6; 8; 10; 11-12,4; 30-32; 39-40; 4446. Germania, 1; 2; 4; 6; 14. Historiae, 4, 14; 17; 4, 73-74. Annales 1,6-7; 11, 37-38; 14, 1-10; 15, 62-64; 16, 18-19. • Apuleio. La vita e le opere. Una figura complessa di oratore, scienziato, filosofo. Apuleio e il romanzo. Lingua e stile. Lettura individuale in traduzione italiana e commento di Metamorfosi, 4,28-6,24. 15 Gli studenti nel corso dell’anno hanno letto le seguenti opere (o parti di opere) in traduzione italiana (edizione a scelta): Virgilio, Eneide, libro IV. Seneca: un’opera dei Dialogi a scelta, una tragedia a scelta Petronio, Satyricon. Apuleio, Metamorfosi, IV, 28 – VI, 24 * Il manuale in uso è: Gian Biagio Conte - Emilio Pianezzola, Lezioni di letteratura latina. Vol. 2 L’età di Augusto. Vol. 3 L’età imperiale. I brani indicati nel presente programma, ove non specificato “dal latino”, sono stati proposti in traduzione italiana LINGUA E LETTERATURA GRECA Docente: Silvia Pilosu Libro di testo: Montanari-Montana, Il telaio di Elena 3, Laterza. Ore settimanali : 3 Ore svolte: 77 Finalità disciplinari (dalla programmazione di dipartimento): L’insegnamento del greco promuove e consolida: 1. la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero di radici e di archetipi storico-culturali; 2. la formazione delle categorie che permettono l’analisi del patrimonio mitico, artistico, letterario, filosofico, politico e scientifico; 3. il senso storico del sorgere e del formarsi della civiltà europea; 5. l’abilità esegetica e traduttiva; 6. la competenza linguistica nell’uso dell’italiano, del latino e delle lingue straniere; Obiettivi di apprendimento: 1. collocare gli autori e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale: 1.1. identificando l’apporto originale di ogni autore; 1.2. individuando il rapporto dell’autore con l’orizzonte d’attesa del suo pubblico; 1.3. riconoscendo la relazione di un’opera con la tradizione del sistema letterario nel quale si inserisce; 1.4. segnalando i fenomeni di contatto, influenza o analogia con altre civiltà europee. 2. comprendere e tradurre un testo letterario greco e in particolare: 2.1. individuare le diverse componenti che concorrono a formare il sistema di significati del testo; 2.2. individuare e segnalare nel testo i diversi livelli (fonico-lessicale-semantico-stilistico-retorico) e le loro interrelazioni; 2.3. produrre una traduzione consapevole della natura letteraria del testo; 3. formulare in maniera critica e autonoma, sulla scorta delle operazioni precedenti, un’interpretazione complessiva del testo esaminato, che dimostri sia l’acquisizione degli strumenti di analisi sia la capacità di giudizio e il gusto personale; a tal fine si richiamano gli obiettivi didattici 16 del ginnasio così esplicati. 4. conoscenza della morfologia del nome 4.1 conoscenza della morfologia del verbo 4.2 conoscenza delle principali strutture sintattiche e dei livelli gerarchici che le governano Metodologie didattiche Le metodologie didattiche si riassumono nei seguenti punti 1. Il lavoro sul testo, che ha una sua autonoma valenza formativa, è attività privilegiata per conseguire attraverso una sempre più motivata competenza linguistica, l’obiettivo specifico del triennio, che è l’educazione letteraria intesa in tutta la sua complessità. 2. Ogni testo va collocato entro la rete di relazioni che lo legano al contesto storico-culturale, al genere, alla tradizione preesistente, alla persistenza in altri contesti letterari o più generalmente culturali, eventualmente in raccordo con altre discipline. 3. La scelta dei testi, sempre motivata coerentemente all’interno dei contenuti prescritti, deve essere articolata secondo le linee di approfondimento segnalate in sede di programmazione specifica (cfr.contenuti). Anche i testi da utilizzare per i momenti di lavoro guidato o specificamente per le prove scritte, vanno scelti secondo precisi criteri di raccordo con il sistema letterario studiato nel corso dell’anno: le scelte potranno quindi comprendere passi d’autore anche di età successiva, purchè contengano informazioni e riflessioni storico-critiche in stretto rapporto con il periodo studiato 4. La scelta delle letture deve tendere all’obiettivo di far conoscere opere integrali (anche completando le letture analitiche in originale con la lettura integrale dell’opera in traduzione con testo a fronte), oppure all’obiettivo di individuare aggregazioni per linee tematiche o per generi: un approccio modulare (per contesto storico-culturale, per autore, per opera, per genere, per tema) al fine di evidenziare le differenze sul piano ideologico e stilistico un approccio storicistico, centrato su pochi autori ben approfonditi e su testi cosiddetti canonici Strumenti Strumenti utili per il proseguimento dei fini didattici saranno: l’utilizzo del libro di testo, vocabolari, rubriche, audiovisivi, biblioteca scolastica e degli strumenti multimediali messi a disposizione dalla scuola e dal docente. Verifica e Valutazione Per una corretta impostazione del problema, fermo restando il riferimento costante agli obiettivi di apprendimento, ai contenuti e alle indicazioni didattiche, si prevede una serie articolata di prove (per i criteri di valutazione si rimanda all’allegato). Almeno 2 prove scritte di tipo interpretativo per ciascun quadrimestre Accanto alla prova di comprensione e di ricodificazione del testo in lingua italiana, si prevedono verifiche complementari tese ad individuare le strutture portanti del periodo e la loro collocazione, eventualmente attraverso una rappresentazione grafica. Prove strutturate e semistrutturate oggettive miranti ad accertare il raggiungimento dei singoli obiettivi Esposizione e discussione orale. 17 PROGRAMMA SVOLTO L'età Ellenistica: Profilo storico-politico-culturale. I centri della cultura. La civiltà del libro. Le poetiche e le polemiche. La Commedia Nuova: temi, strutture e differenze con la Commedia Antica. Menandro: linee biografiche, opere, drammaturgia. Callimaco: vita, opere (Inni, Aitia, Ecale) e poetica. LETTURE IN LINGUA ITALIANA. Inno ad Apollo, vv. 105-113, Poesia lunga e poesia breve. Aitia, I, 1-38, Una poesia sottile e originale (dal “Prologo dei Telchini”). Aitia, III, 1- 49, Aconzio e Cidippe. La poesia bucolica: genere e motivi. Teocrito: vita, opere e caratteri della poetica. Le Talisie (VII, 1-51), lettura e analisi in lingua italiana. L'incantatrice (II, 1-62), lettura e analisi in lingua italiana. Le Siracusane (XV, 1-95), lettura e analisi in lingua italiana. Il ciclope (XI, 1-81), lettura e analisi in lingua italiana. Apollonio Rodio: la vita e l'opera. Le Argonautiche: strutture, motivi ed episodi; il rapporto con l'epos arcaico. Lettura e analisi in lingua italiana da Argonautiche III, vv. 90-166, Eros monello divino. Argonautiche III, vv. 442-471, Il turbamento di Giasone per Medea. Argonautiche III, vv. 744-824, Il tormento interiore di Medea. La storiografia. Polibio: la vita e l'opera; il programma storiografico e la storia pragmatica. Lettura e analisi in lingua italiana di Storie, VI, 3-9. Introduzione storica all'età imperiale. La biografia: Plutarco, Vite parallele e Moralia. Lettura e analisi in lingua italiana: Vita di Alessandro I. L'Oratoria: i generi, le tecniche comunicative, le parti dell'orazione. I tribunali. Lisia: linee biografiche, l'arte oratoria. TESTI IN PROSA: Lisia, Per l'uccisione di Eratostene, 1-20 (lettura, traduzione e analisi). 18 MATEMATICA Docente: Prof. Stefano Calistri Libro di testo: Elementi Matematica Volume O “ LA TRIGONOMETRIA” Autori: Bergamini – Trifone - Barozzi Ore settimanali : 2 Obiettivi della disciplina: Conoscenze Lo studente alla fine del quinto anno ha sviluppato conoscenze rispetto ai seguenti temi: • Misura degli angoli in gradi sessagesimali, sessadecimali, radianti. • Seno, coseno, tangente, cotangente secante e cosecante di un angolo. Proprietà fondamentali e dimostrazioni geometriche. • Le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente ed i loro grafici. • Formule goniometriche di addizione e sottrazione, duplicazione e bisezione • Equazioni goniometriche elementari e riconducibili ad equazioni elementari in seno, coseno, tangente. • Teoremi nei triangoli rettangoli e triangoli qualunque. Capacità Lo studente è in grado di: • riconoscere le funzioni goniometriche; • definire il seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante di un angolo, conoscere le principali proprietà e calcolarne i valori; • definire gli archi o angoli associati e darne una interpretazione geometrica; • definire le formule goniometriche e calcolarle; • studiare l’andamento delle funzioni goniometriche; • calcolare semplici equazioni goniometriche; • risolvere semplici problemi sui triangoli rettangoli e triangoli qualunque. Competenze Lo studente ha sviluppato conoscenze e capacità per: • Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, nell’ambito dei problemi goniometrici e trigonometrici. 19 • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. • Acquisire padronanza delle tecniche di calcolo delle trasformazioni goniometriche e dei problemi di trigonometria. Metodologia La lezione è stata organizzata il più possibile in forma dialogata e problematica con la partecipazione degli studenti anche nella fase propositiva, nell’atto dell’introduzione di un argomento o di una situazione problematica. L’intervento degli studenti è stato sollecitato sia nella ricerca della soluzione, attraverso informazioni espresse informalmente, scaturite dall’intuizione o deduzione dei singoli alunni, sia nella successiva analisi e correzione dei contenuti emersi e nella conclusiva sistematizzazione. Questo modo di procedere ha favorito nell’allievo l’attenzione e lo sviluppo delle abilità intuitive, ed evidenziato la necessità di procedere nello studio in modo personale e critico utilizzando la memoria in maniera costruttiva, ma soprattutto la finalità di insegnare un metodo di lavoro. Contenuti: Modulo n°1: GONIOMETRIA U.D. n°1 LE FUNZIONI GONIOMETRICHE • Gli angoli e la loro misura, trasformazioni tra sistemi di misura: gradi sessadecimali sessagesimali, radianti. • Il seno, il coseno, la tangente, la cotangente, la secante e la cosecante, definizioni e dimostrazioni geometriche. • Grafici delle funzioni goniometriche seno, coseno e tangente • Le funzioni goniometriche e le relazioni fondamentali tra funzioni goniometriche. • Gli archi associati: complementari, supplementari, opposti e loro dimostrazioni. U.D. n°2 LE FORMULE GONIOMETRICHE • Le formule goniometriche di addizione, sottrazione del seno, coseno, tangente e cotangente. • Dimostrazione della formula di sottrazione del coseno. • Le formule goniometriche di duplicazione e loro dimostrazione • Le formule goniometriche di bisezione e loro dimostrazione. U.D. n°3 LE EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE 20 • Le equazioni goniometriche • Risoluzione di equazioni goniometriche elementari in seno coseno e tangente • Particolari equazioni goniometriche elementari. Modulo n°2: TRIGONOMETRIA U.D. n°1 LA TRIGONOMETRIA • I triangoli rettangoli, i teoremi sui triangoli rettangoli. • Risoluzione di problemi e casi pratici sui triangoli rettangoli • Applicazione dei teoremi sui triangoli rettangoli: dimostrazione del teorema dell'area di un triangolo qualunque, e del teorema della corda • I triangoli qualunque: dimostrazione del teorema di Eulero e del teorema di Carnot. • Applicazione dei teoremi di Eulero e di Carnot Relazione La classe è costituita da alunni provenienti dalla II L con l’aggiunta di alcuni studenti provenienti da classi diverse anche di altre sezioni. Forse per i motivi su detti la classe si presenta non del tutto omogenea dal punto di vista delle conoscenze della disciplina, ed esistono differenze, anche sostanziali, nella preparazione conseguita al termine dei precedenti anni scolastici. Le motivazioni, gli stili cognitivi appaiono i più diversi. La classe, pur con le difficoltà del presente anno scolastico, dovute principalmente a problemi nell’agibilità dei locali scolastici, ha conseguito una preparazione generalmente più che sufficiente e in alcuni casi più che buona. Il comportamento in classe e l’attenzione è stata sufficientemente corretta. FISICA Docente: prof. Stefano Calistri Libro di testo: Dentro la fisica Autori: Caforio – Ferilli Approfondimenti: Principi di Fisica Autore: Sergio Papucci Ore settimanali : 3 Obiettivi della disciplina: Conoscenze 21 Lo studente alla fine del quinto anno ha sviluppato conoscenze rispetto ai seguenti temi: • Grandezze fisiche, la misura e gli errori. • La rappresentazione dei dati. • Le grandezze vettoriali. • Il movimento dei corpi. • Le forze. • Le forze e il movimento. • Il lavoro • Principi di conservazione. • La statica e la dinamica dei fluidi • Temperatura e calore. • Le leggi dei gas. • Principi della termodinamica • Le onde meccaniche Capacità Lo studente è in grado di: q Riconoscere il concetto di grandezza fisica e saper distinguere le grandezze fisiche fondamentali da quelle derivate. q Riconoscere le unità di misura del Sistema Internazionale. q Saper rappresentare una tabella con un grafico. q Saper riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali. q Saper operare con i vettori. q Saper riconoscere le leggi orarie dei moti rettilinei. q Saper riconoscere le leggi della dinamica. q Saper calcolare il lavoro di una o più forze costanti e variabili. q Saper lavorare con le varie forme di energia meccanica. 22 q Saper applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica. q Conoscere i concetti di calore e temperatura e i fenomeni ad essi connessi. q Saper applicare principi della termodinamica. q Saper applicare le leggi dei gas. q Conoscere le proprietà delle onde. Competenze Lo studente ha sviluppato conoscenze e capacità per: • Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure per la risoluzione dei problemi di dinamica, conservazione dell’energia, termodinamica. • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo. Metodologia La lezione è stata organizzata il più possibile in forma dialogata e problematica con la partecipazione degli studenti anche nella fase propositiva, nell’atto dell’introduzione di un argomento o di una situazione problematica. L’intervento degli studenti è stato sollecitato sia nella ricerca della soluzione, attraverso informazioni espresse informalmente, scaturite dall’intuizione o deduzione dei singoli alunni, sia nella successiva analisi e correzione dei contenuti emersi e nella conclusiva sistematizzazione. Questo modo di procedere ha favorito nell’allievo l’attenzione e lo sviluppo delle abilità intuitive, ed evidenziato la necessità di procedere nello studio in modo personale e critico utilizzando la memoria in maniera costruttiva, ma soprattutto la finalità di insegnare un metodo di lavoro. Modulo n°1: Energia e quantità di moto U.D. n°1 Lavoro e energia B. Il lavoro di una forza C. La potenza D. L’energia e l’energia cinetica. E. L’energia potenziale gravitazionale F. Forze conservative ed energia potenziale 23 G. L’energia potenziale elastica H. Il principio di conservazione dell’energia I. Il lavoro delle forze non conservative U.D. n°2 Quantità di moto 1. La quantità di moto e l’impulso 2. La conservazione della quantità di moto 3. Gli urti Modulo n°2: Statica e dinamica dei fluidi 1. La pressione 2. La pressione idrostatica ed il principio di Pascal 3. I vasi comunicanti e la misura della pressione 4. La pressione atmosferica 5. La spinta di Archimede 6. Fluidi ideali e legge di continuità 7. Il principio di Bernoulli e sue applicazioni Modulo n°3: Termologia e termodinamica U.D. n°1 termologia 1. La struttura della materia. 2. Solidi liquidi e gas 3. Temperatura ed equilibrio termico, le scale termometriche 4. La dilatazione termica lineare nei solidi. 5. La dilatazione termica nei liquidi 6. La dilatazione fuori legge dell’acqua. 7. Il calore come il lavoro: energia in transito esperienza di Joule. 8. Calore specifico e capacità termica. 9. La propagazione del calore. 24 10. I cambiamenti di stato U.D. n°2 I gas perfetti 1. Come pesare gli atomi: massa atomica e moli 2. Il comportamento dei gas. 3. Le grandezze di stato dei gas. 4. La 1a e 2a legge di Gay – Lussac 5. Legge di Boyle U.D. n°4 La termodinamica e i suoi principi 1. Trasformazioni termodinamiche e scambi di energia. 2. Il primo principio della termodinamica. 3. Le macchine termiche 4. Il secondo principio della termodinamica 5. L’entropia Modulo n°4: Onde e luce U.D. n°1 Le onde meccaniche 1. Le proprietà delle onde 2. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza 3. Riflessione, rifrazione e diffrazione 4. Il suono 5. L’effetto Doppler 6. Onde stazionarie e la risonanza U.D. n°2 La natura della luce. 1. Sorgenti di luce e raggi luminosi 2. L'interferenza della luce 3. La diffrazione della luce 4. La polarizzazione della luce Relazione La classe è costituita da alunni provenienti dalla II L con l’aggiunta di alcuni alunni provenienti da classi diverse anche di altre sezioni. Forse per i motivi su detti la classe si presenta 25 non del tutto omogenea dal punto di vista delle conoscenze della disciplina, ed esistono differenze, anche sostanziali, nella preparazione conseguita al termine dei precedenti anni scolastici. Le motivazioni, gli stili cognitivi appaiono i più diversi. La classe, pur con le difficoltà del presente anno scolastico, dovute principalmente a problemi nell’agibilità dei locali scolastici, ha conseguito una preparazione generalmente più che sufficiente e in alcuni casi più che buona. Il comportamento in classe e l’attenzione è stata sufficientemente corretta. SCIENZE DELLA TERRA Prof.ssa Giovanna Piras Libro di testo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione sesta edizione Autori: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto Zanichelli Editore L’AMBIENTE CELESTE La posizione delle stelle; le caratteristiche delle stelle; l’evoluzione dei corpi celesti; le galassie e la struttura dell’Universo; origine ed evoluzione dell’Universo. IL SISTEMA SOLARE I corpi del Sistema solare; la stella sole; l’attività del sole; le leggi di Keplero; la legge di gravitazione universale; i corpi minori. IL PIANETA TERRA La forma della Terra; le dimensioni della Terra; le coordinate geografiche; il moto di rotazione terrestre ( prove e conseguenze ); il moto di rivoluzione terrestre ( prove e conseguenze ); i moti terrestri con periodi millenari; le unità di misura del tempo. LA LUNA E IL SISTEMA TERRA – LUNA Forma e dimensioni della luna; i movimenti della Luna e del sistema Terra – Luna; le fasi lunari e le eclissi; il paesaggio lunare. 26 LA CROSTA TERRESTRE I costituenti della crosta terrestre; i minerali; classificazione delle rocce; le rocce magmatiche o ignee; l’origine dei magmi; le rocce sedimentarie: clastiche, organogene, chimiche, le rocce metamorfiche; il ciclo litogenetico. I FENOMENI VULCANICI * Il vulcanismo; edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica; vulcanismo effusivo ed esplosivo; la distribuzione geografica dei vulcani. I FENOMENI SISMICI * Lo studio dei terremoti; propagazione e registrazione delle onde sismiche; la “ forza “ di un terremoto; gli tsumani; i terremoti e l’interno della terra; la distribuzione geografica dei terremoti. LA TETTONICA DELLE PLACCHE * La struttura interna della terra; il flusso di calore; l’espansione di fondi oceanici; le placche litosferiche; la verifica del modello. *Argomenti da svolgere dopo il 15 maggio 2014 Relazione finale La classe 3° L è composta da 28 allievi ( 06 maschi e 22 femmine ); un alunno proviene dalla 3° F dello scorso anno scolastico del Liceo Azuni, un’alunna da una scuola privata della città, un’altra ancora proviene dalla 2°G ( V O ) sempre del Liceo Azuni. Tre studenti hanno svolto esperienze di studio - lavoro nella Comunità Europea : progetto Nemo. Nonostante la presenza all’interno della classe di alunni con differenti esperienze scolastiche, gli studenti hanno mostrato un buon grado di socializzazione e cooperazione. Grazie a ciò la 3° L ha realizzato un progetto interdisciplinare dal titolo “ Diverso da chi? “. Il progetto è stato presentato, in occasione della Giornata della Memoria, agli studenti e ai docenti del Liceo Azuni. 27 Gli allievi attraverso documenti storici, immagini, filmati, proprie riflessioni e commenti hanno affrontato “ la diversità” : si è parlato non solo di ebrei, ma di Rom, perseguitati politici, omosessuali, donne, disabili. Gli studenti sono stati seguiti dai proff. Giovanna Piras, Antonello Borio , Silvia Pilosu e Stefania Gala. Un grande e prezioso contributo alla realizzazione del progetto è stato dato dal prof. Aldo borghesi, storico, esperto in Storia della Deportazione e dal Maestro Davide Soddu, che ha diretto l’Orchestra del Liceo Musicale che ha accompagnato gli studenti nella presentazione del progetto. La 3° L ha partecipato inoltre, nell’ambito del progetto “ La Misura del Tempo “ , alla Conferenza del prof. Mario Codebò dal titolo “ Osservatori astronomici della Preistoria ” e a Cagliari ( Planetario ) alla Conferenza del Prof. Gian Nicola Cabizza dal titolo “ Astronomia nella Divina Commedia “. La classe ha sempre mostrato interesse per il lavoro didattico, la partecipazione è stata costante, soprattutto da parte di un gruppo numeroso di allievi che ha mostrato di possedere ottime conoscenze, competenze ed abilità. Ho sempre lavorato in modo tale da instaurare con gli allievi un clima di ascolto, di accettazione e di reciproca fiducia, il tutto mirato al rafforzamento delle abilità e della metodologia di lavoro che caratterizza le materie scientifiche. Ho individuato i contenuti svolti durante l’anno scolastico in relazione agli obiettivi educativi e didattici indicati nella programmazione annuale. Nel presentare gli argomenti ho mirato a sviluppare le loro capacità di riflessione, di analisi, a far acquisire capacità di astrazione e di generalizzazione. Spesso i contenuti sono stati visualizzati mediante schemi, disegni e immagini in modo da semplificarli. Ho applicato sia il metodo induttivo che quello deduttivo in modo da portare gli allievi al passaggio dalla realtà concreta ai passaggi logici astratti con l’attività ragionata e non con sterili processi mnemonici. Le verifiche sono state orali e scritte, prove simulate, interventi e discussioni. La valutazione è stata effettuata con le scadenze temporali previste dal calendario scolastico ed è stata articolata in diversi momenti: -valutazione iniziale effettuata prima di progettare il curricolo; -valutazione intermedia per raccogliere informazioni sul processo di apprendimento di ogni studente rispetto agli obiettivi fissati e quindi consente di intervenire con attività di recupero; -valutazione finale o sommativa che si esprime attraverso un giudizio complessivo sugli obiettivi raggiunti dagli allievi alla fine dell’intero anno scolastico; -una valutazione propria del consiglio di classe che valuta la correttezza e l’efficacia delle scelte didattiche compiute, e quindi la qualità dell’istruzione che ha prodotto. Posso pertanto affermare che nel corso dell'anno scolastico 2013/2014 gli alunni della 3'L hanno manifestato nel complesso un ottimo livello di interesse e tenuto un comportamento corretto. L'impegno e la partecipazione sono stati più che buoni. Gli alunni hanno raggiunto, seppur con gradi diversi, gli obiettivi prefissati. STORIA DELL’ARTE Docente: prof.ssa Rossana Mundula Libro di testo: AA.VV., Vivere l’arte, vol. 3, Ed. Bruno Mondadori Ore della disciplina: 2 ore settimanali 28 1 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze relative all’arte italiana ed europea dal Settecento alla prima metà del Novecento. Capacità di lettura di manufatti artistici nella loro realtà storica e culturale; Abilità di distinguere generi e tecniche; o Capacità di operare confronti tra opere dello stesso periodo e/o di periodi ed autori diversi; o Capacità di lavorare sia autonomamente sia in gruppo; o Consapevole acquisizione di competenza nell’uso del linguaggio specifico e nel metodo di studio. o Rafforzamento delle capacità critiche individuali. Consolidamento delle capacità di rielaborazione, analisi e sintesi 2.CRITERI DIDATTICI SEGUITI E’ stato utilizzato il metodo STORICISTICO, per una presentazione alla classe delle condizioni storiche e culturali del prodursi di un’opera ( lezione frontale). Successivamente gli alunni posti di fronte alle immagini hanno imparato a decifrare il linguaggio visivo a partire dalle strutture fondamentali per arrivare al significato intrinseco dell’opera( metodi ICONOGRAFICO e ICONOLOGICO) ( lezione interattiva ). . CONTENUTI ILNEOCLASSICISMO I teorici del Neoclassicismo; Winckelmann. Canova Amore e Psiche; Monumento funebre di Clemente XIV; Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria; David Il giuramento degli Orazi; L’assassinio di Marat. Il ROMANTICISMO Il pittoresco e il sublime. Il paesaggio romantico FRIEDRICH Il monaco in riva al mare. Turner Didone costruisce Cartagine; L’incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834. Constable Il mulino di Flatford. Il romanticismo francese Géricault La zattera della “Medusa”; Ritratti di alienati. Delacroix La barca di Dante; La Libertà guida il popolo. Il Romanticismo in Italia. Hayez Il bacio. Il REALISMO G. Courbet Funerale a Ornans; Gli Spaccapietre, L’ atelier L’IMPRESSIONISMO 29 Manet La colazione sull’erba; Olympia; Bar delle Folies-Bergères. Degas La classe di danza; L’ assenzio. Monet Donne in giardino; Regata ad Argenteuil; Impressione: levar del sole; La Cattedrale di Rouen; La stazione di Saint-Lazare; . Renoir Ballo al Moulin de la Galette; Il POSTIMPRESSIONISMO Cézanne La casa dell’ impiccato a Auvers-sur-Oise; Tavolo di cucina; I giocatori di carte; Le grandi bagnanti. Seurat Un bagno ad Asnières ; Una domenica pomeriggio alla Grande Jatte. Gauguin La visione dopo il sermone; Ia orana Maria; Manao Tupapau; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.. Van Gogh* Autoritratto (1887) ; I mangiatori di patate; Vaso con girasoli; Campo di grano con volo di corvi. LE SECESSIONI * Klimt * Nuda Veritas* IL bacio* Munch* Il grido.* * Argomenti non ancora svolti il 9/ 05 /2014 RISULTATI CONSEGUITI Le numerose interruzioni, dovute ad attività extra curricolari, accanto alla necessità di permettere ad una parte della classe di recuperare lacune o parti di programma, non hanno consentito a chi scrive di svolgere alcuni contenuti previsti in sede di programmazione. Risulta, comunque, soddisfacente il livello complessivamente raggiunto dagli alunni, che, tuttavia, hanno risposto in toni differenti sul piano dell’interesse e su quello dell’impegno. Un terzo della classe dispone di un’adeguata strumentazione critica, è in grado di decifrare il linguaggio visivo, di contestualizzare l’opera d’arte in senso storico e culturale e di affrontare le questioni metodologiche connesse. Alcuni alunni hanno, anche, messo in evidenza capacità davvero eccellenti nell’operare collegamenti e riflessioni autonome. L’altra parte, più consistente , ha acquisito sufficienti o discrete competenze sotto il profilo espressivo ma presenta uno stile cognitivo più manualistico. 30 Numerosi alunni, infine, hanno partecipato nel ruolo di “ciceroni “ alla Manifestazione “Monumenti aperti” STORIA Docente Prof . : Borio Antonello Libri di testo adottati: Fossati/Luppi/Zanette – Parlare di Storia – Ed. B. Mondadori Ore della disciplina: 3 ore settimanali Obiettivi conseguiti: conoscenze: Linee generali di tendenza dello sviluppo storico e loro intreccio; relatività delle conoscenze in base al tempo e al luogo delle fonti. competenze: Gli alunni conoscono e utilizzano la terminologia specifica; sanno memorizzare i dati utili alla comprensione di un evento storico; sanno analizzarlo nei suoi aspetti principali; sanno indicarne l’importanza in relazione ad altri eventi (sintesi e collegamento); sanno approfondire autonomamente argomenti e tematiche di loro interesse. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione, anche a causa di interruzioni non programmate delll’attività didattica il programma svolto è parzialmente incompleto rispetto alla programmazione. Non tutti gli alunni hanno conseguito pienamente gli obiettivi,soprattutto a causa di un'applicazione non sempre costante. Metodi di insegnamento: Lezione frontale; discussione guidata;; letture critiche; attualizzazione dei contenuti; visione e commento di documentari su argomenti storici inerenti al programma. Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; strumenti multimediali. Strumenti di verifica: test scritto collettivo; verifica orale individual Contenuti: Si è ritenuto opportuno riprendere a grandi linee i seguenti argomenti relativi al precedente anno scolastico •Sinistra storica in sintesi. •Seconda rivoluzione industriale ed età dell’Imperialismo. •Crisi di fine secolo. Per quanto riguarda il programma del presente anno scolastico si sono affrontati i seguenti argomenti. •Età giolittiana: riforme e politica interna; economia; politica estera. •Prima guerra mondiale: cause e scoppio della guerra; caratteri generali e rilievo epocale; fasi; l’Italia in guerra: interventisti e neutralisti. Trattati di pace e conseguenze. •Crisi del dopoguerra; agonia dello stato liberale in sintesi; ascesa del fascismo. 31 •La rivoluzione russa: rivoluzione di febbraio; rivoluzione d’ottobre; guerra civile e comunismo di guerra; la NEP. •Il fascismo: la marcia su Roma e la presa del potere; la fase ‘legalitaria; l’omicidio Matteotti; la svolta autoritaria e le leggi fascistissime; scuola, cultura e società nell’età fascista; Patti lateranensi e rapporti con la Chiesa; politica economica; politica estera. •Ascesa del nazismo: il programma del nazismo. •Il nazismo: l’acquisizione dei pieni poteri e la costituzione del terzo reich; politica economica; politica sociale e culturale; la questione ebraica; politica estera. •Seconda guerra mondiale: cause e scoppio della guerra; caratteri generali e rilievo epocale; fasi; l’Italia in guerra. Entro la fine delle lezioni si intende affrontare, se il tempo lo consentirà, lo studio dei seguenti argomenti: •Trattati di pace e conseguenze. •Il dopoguerra e il nuovo ordine mondiale •in Europa fino al blocco di Berlino; •in Asia: rivoluzione cinese e guerra di Corea. •L’Italia nel dopoguerra fino all’approvazione della Costituzione e alle elezioni del ’48. FILOSOFIA Docente Prof. : Borio Antonello Libri di testo adottati: Filosofia: La Vergata/Trabattoni – Filosofia e cultura – Ed. La Nuova Italia Ore della disciplina: 3 ore settimanali Obiettivi conseguiti: conoscenze: Storicizzazione e relativizzazione del pensiero dei filosofi; possibilità di accostare le problematiche filosofiche al quotidiano individuale e collettivo; corrispondenze tra aspetti metafisico-ontologici, gnoseologici ed etici di un problema o del pensiero di un autore. competenze: Gli alunni conoscono e sanno utilizzare la terminologia specifica; sanno memorizzare i dati principali del pensiero di un filosofo; sanno inserire il pensiero di un autore nel quadro storico di riferimento; sanno analizzare il pensiero di un autore nei suoi vari aspetti; sanno confrontare autori diversi individuandone analiticamente e sinteticamente corrispondenze e differenze; hanno spesso un approccio critico rispetto agli argomenti trattati. Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione: anche a causa di interruzioni non programmate delll’attività didattica e di un'applicazione non sempre costante, non tutti gli alunni hanno conseguito pienamente gli obiettivi. Metodi di insegnamento: Lezione frontale; discussione guidata; letture dai testi degli autori; attualizzazione delle problematiche filosofiche sia in rapporto al vissuto individuale che collettivo. Mezzi e strumenti di lavoro: Libro di testo; strumenti multimediali. 32 Strumenti di verifica: test scritto collettivo; verifica orale individuale. Contenuti: •Il Romanticismo nelle sue linee generali. •Fichte: • • • • • • • • • • • • • • • • l'origine dell'Idealismo; la dottrina della scienza; i discorsi alla nazione tedesca in sintesi. •Schelling l'unità degli opposti; la filosofia della natura in sintesi; la via dell’arte. •Hegel: le linee essenziali (capisaldi) del sistema; la dialettica; la tripartizione del sistema; la filosofia dello Spirito con particolare riferimento allo Spirito oggettivo e alla Filosofia della Storia. •Schopenhauer: tra il pensiero filosofico occidentale e l'antica sapienza orientale; il mondo è una mia rappresentazione; spazio, tempo, causalità; il mondo come volontà; dolore, piacere e noia; le vie della liberazione. • •Marx: l'alienazione; il materialismo storico; struttura e sovrastruttura; la rivoluzione comunista; il Capitale limitatamente ai concetti di merce, valore e plus-valore. • Il Positivismo: caratteri generali. Darwin: l'origine delle specie; l'origine dell'uomo. • • • • • • • • •Nietzsche: la nascita della tragedia; Apollo e Dioniso; genealogia della morale; morale dei signori e morale degli schiavi; nichilismo e trasvalutazione dei valori; il superuomo; l'eterno ritorno; la volontà di potenza. • • • • •Freud: 33 • • • • dal problema dell'isteria alla scoperta dell'inconscio; l'interpretazione dei sogni; la sessualità e il complesso di Edipo; la struttura della personalità: le 'topiche'. • • • Entro la fine delle lezioni si intende affrontare, se il tempo lo consentirà, lo studio dei seguenti argomenti: • Bergson durata e tempo spazializzato; materia e memoria; l'evoluzione creatrice. EDUCAZIONE FISICA Docente: GAETANO MICIELI Ore della disciplina: 2 ore settimanali SVILUPPO CAPACITA COORDINATIVE. Capacità di combinazione e accoppiamento dei movimenti. Capacità di reazione motoria. Capacità d’equilibrio. Capacità di trasformazione dei movimenti. Capacità di differenziazione. Capacità di ritmizzazione. Strutturazione spazio temporale. SVILUPPO CAPACITA CONDIZIONALI. Esercizi potenziamento arti inferiori Esercizi potenziamento muscolatura addominale. Esercizi potenziamento muscolatura dorsale. Esercizi sviluppo velocità. Esercizi di stretching ATTIVITA E GIOCHI SPORTIVI. 34 Elementi e regole della Pallacanestro. Elementi e regole della Pallavolo. Inglese Docente: Donatella Piras Competenze linguistico –comunicative: Obiettivi minimi scioltezza nella lingua parlata:essere in grado di sostenere un discorso in modo comprensibile e di esprimersi con relativa disinvoltura e a velocità media flessibilità: padronanza di un ampia gamma di espressioni per esprimere il proprio pensiero e capacità di adattare lessico e registro a situazioni complesse quali il confronto di opinioni; Coesione e coerenza: saper strutturare testi di coerenza semantica Strategie di ricezione e di interazione:saper estrapolare dal contesto il significato di parole non note e di dedurre il significato del discorso pur non conoscendo tutti i termini e saper sostenere una discussione esprimendo e argomentando il proprio punto di vista. Acquisizione di conoscenze dei testi, autori e tematiche relative ai seguenti periodi storico- letterari * * * * Il romanzo Inglese Pre-romanticismo e Romanticismo Età Vittoriana Obiettivi raggiunti Rafforzamento delle competenze comunicative legate alle quattro abilità di base (comprensione e produzione, orale e scritta della lingua) Sviluppo di scioltezza nella lingua parlata,flessibilità, coesione e coerenza e strategie di ricezione e di interazione: Conoscenza di testi e autori esaminati Conoscenza di tematiche storico letterarie e filosofiche Raggiunti da studenti n° Raggiunti in parte da studenti n° Non raggiunti da studenti n° Circa 70% Circa 25% Circa 5% Circa 70% Circa 25% Circa 5% Circa 70% Circa 25% Circa 5% Circa 70% Circa 25% Circa 5% 35 CONTENUTI • Modulo 1 Revision : The novel and its features The Romantic period: historical, social and cultural context; Pre-romanticism Modulo 2 Blake, Wordsworth and Coleridge; Byron, Keats and Shelley Modulo 3 The novel in the Romantic period: the novel of purpose, the gothic novel, the historical novel and the novel of manners. Jane Austen The Victorian Age: historical, social and cultural context; Charles Dickens; Oscar Wilde and the anti-victorian reaction Modulo 4 Modulo 5 * * da completare • METODI Lezione frontale LAVORI DI GRUPPO Lavori a coppie • MEZZI Libro di testo: With Rhymes and Reason” Materiale didattico da altri testi Strumenti audiovisivi ( Presentazioni Power point) 3. TEMPI Modulo 1 I quadrimestre Modulo 2 I quadrimestre Modulo 3 II quadrimestre Modulo 4 II quadrimestre Modulo 5 II quadrimestre o STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Interrogazioni orali – Questionari scritti – Quesiti a risposta aperta, Vero/Falso, a scelta multipla. La classe si è sempre distinta per la correttezza del comportamento durante tutto il corso di studi. La gran parte si è impegnata dignitosamente ottenendo risultati mediamente discreti, in qualche caso buoni o ottimi. 36 Purtroppo per tutto un insieme di fattori la sottoscritta si è trovata a perdere diverse ore di lezione che hanno decisamente condizionato lo svolgimento del programma. Literature ( from the book With Rhymes and Reason) Revision: The features of the novel The context: The Romantic Age (1760-1837) The Historical background The Literary Context Pre-Romanticism Thomas Gray “ Elegy Written in a Country Churchyard Romantic Poets: William Blake The man and the poet The Lamb The Tyger William Wordsworth The man and the poet Preface to the Lyrical Ballads My heart leaps up Samuel Taylor Coleridge The man and the poet The Rime of the Ancient Mariner Lord Byron The man and the poet Don Juan Fiction The Romantic Novel The state of the novel- The Gothic Novel-The novel of manners-The novel of purpose-The historical novel 37 Jane Austen The woman and the novelist from Pride and Prejudice: Hunting for a husband The context: the Victorian Age (1837-1901) The Historical Background John Stuart Mill and Utilitarianism The Literary context: Fiction Charles Dickens The man and the novelist From Oliver Twist: Oliver asks for more food Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray The Importance of being Earnest RELIGIONE Docente: Gian Paolo Sini Classe e Sezione: III liceo, sez. L Anno scolastico: 2013/ 14 PREMESSA Lo strumento scelto e proposto ai ragazzi è ‘Scuola di Religione’ di Luigi Giussani, Sei Editrice, Torino 2003 (volume unico). Il PerCorso di Luigi Giussani ripresenta in forma nuova il classico itinerario che sviluppa in tre tappe l'approccio al fatto cristiano: la considerazione dell'esigenza di infinito dell'uomo (senso religioso), l'avvenimento di Cristo come imprevedibile e sovrabbondante risposta, la Chiesa come luogo in cui aderire oggi a Cristo. La novità del lavoro di Giussani sta nel metodo e nel punto di vista con cui vengono osservati i contenuti. Un nuovo metodo Il metodo proposto da Giussani non è quello della esposizione e discussione delle verità considerate nel PerCorso, ma quello dell'approccio esperienziale-esistenziale alle medesime verità. Ciò non toglie nulla alla sistematicità e scientificità del lavoro, bensì lo rende continuamente 'agganciato' all'esperienza di chi lo segue e lo svolge. In sostanza la scoperta, l'approfondimento e la verifica delle verità proposte parte sempre da una riflessione sull'esperienza e sulle sue implicazioni. È in un certo senso un metodo che si può definire fenomenologico: partire dall'osservazione della realtà così 38 come essa si presenta e si esperimenta e cercare di coglierne le implicazioni e il livello ultimo. Si tratta di un amore alla realtà, cioè alla realtà dell'io e di ciò che incontra. Si crea così una concatenazione di scoperte attraverso le quali si sviluppa la nostra coscienza del reale. PROGRAMMA SVOLTO Appendice: questioni di metodo Vengono proposte tre basilari premesse. Nella prima, il realismo, si invita ad una osservazione attenta, intera e appassionata del reale. Così si prende coscienza della 'esperienza elementare' dell'uomo: le sue evidenze ed esigenze costitutive (esigenza di verità, felicità, amore, giustizia), che rendono tutti gli uomini partecipi del medesimo paragone e impeto nell'affronto del reale. La seconda premessa, ragionevolezza, porta a considerare i modi con cui si sviluppa la nostra ragione intesa come capacità di rendersi conto della realtà secondo la totalità dei suoi fattori. Tra questi modi appare fondamentale quello della 'certezza morale': la capacità di giungere attraverso indizi molteplici ad una certezza in merito a verità decisive per l'esistenza che non sono riducibili ad elementi considerabili con metodi matematici-logici-sperimentali. È questo il metodo con cui procedere per cogliere il Mistero Ultimo della realtà. La terza premessa, moralità nel conoscere, tende a precisare il ruolo del 'sentimento' in questo processo conoscitivo. Il sentimento infatti è inevitabile quando si tratta di questioni che interessano l'essere stesso del soggetto; tuttavia non rende impossibile la conoscenza se è in accordo con la ragione nel processo di conoscenza dell'oggetto in questione. Capitolo 1: il senso religioso 'Partire da se stessi': è questo l'imperativo con cui si inizia il cammino di scoperta del reale. Evitare dunque di ragionare su concetti astratti (opinioni, disquisizioni, etc): al centro deve essere l'io, colto nel momento in cui incontra la realtà e si paragona con essa seriamente (io-in-azione). In questo impegno con la vita si incontra da una parte la 'tradizione' (ciò che si riceve dal passato) e dall'altra il 'presente' (la realtà attuale di sé). La tradizione è il patrimonio in cui ci viene trasmessa l'esperienza degli altri; il presente è il luogo in cui l'io prende coscienza di ciò che lo costituisce. In questo modo emerge nel presente la straordinaria evidenza di un duplice fattore operante in noi: quello 'materiale' e quello 'non-materiale'. Il senso religioso è il fenomeno in cui si esprime nel modo più chiaro il fattore 'non-materiale' che ci costituisce. La natura di questo senso religioso è quella di essere una grande domanda in cui ad esprimersi è il nostro stesso io. Domanda inevitabile, strutturale, insopprimibile. Domanda che esige una risposta esauriente, non parziale o superficiale. Di fronte a questa grande domanda sperimentiamo la sproporzione del nostro io in merito alla possibilità di trovarne la risposta. Questa sproporzione appare paradossalmente sempre più grande quanto più progredisce la nostra conoscenza del reale. La conseguenza di questo fatto è quella profonda tristezza-nostalgia che caratterizza ogni uomo che sia serio di fronte alla vita. L'io in effetti appare come una 'promessa': da qui la sua permanente 'attesa'. Essa diventa dimensione di ogni gesto che l'uomo compie. La conclusione è che se non si ammette l'esistenza di una risposta benchè insondabile- si sopprime la domanda stessa che è l'uomo e la sua ragione. Capitolo 2: atteggiamenti irragionevoli di fronte all'interrogativo ultimo Giussani indica sei atteggiamenti irragionevoli in cui comunemente l'uomo cade di fronte alla grande domanda che emerge dalla sua ragione e dal suo cuore. Nelle prime tre (negazione teoretica del senso stesso della domanda; sostituzione di essa con un irrazionale volontarismo; negazione pratica o atarassia) si tenta una negazione radicale (svuotamento) della domanda stessa, come se fosse priva di significato o di peso esistenziale. Nelle seconde tre (riduzione a sentimento; negazione disperata della risposta; proiezione alienante della risposta nel futuro) si tenta di ridurre la domanda negando che abbia possibilità di risposta, pur considerandone il grande peso esistenziale. Le conseguenze di questi atteggiamenti irragionevoli sono pesanti: la rottura con il passato (non c'è più legame tra l'esperienza degli uomini, privata di ogni significato), l'incomunicabilità e la solitudine (non ci si mette insieme per una più attenta sequela del Mistero Ultimo, ma solo per istintività, sentimentalità passeggera o sfruttamento reciproco), la perdita della libertà (l'uomo viene ridotto a prodotto dei suoi antecedenti biologici). La conclusione è che la vera libertà consiste nella piena realizzazione di sé, cioè nella scoperta-incontro con l'Infinito, negando il quale si nega l'uomo stesso. 39 CONCLUSIONE E COMMENTI Come primo anno di insegnamento nelle scuole superiori, si è voluto sperimentare questo nuovo metodo presso le classe assegnate, proponendo indistintamente il medesimo PerCorso, declinandolo secondo le peculiarità proprie di ogni classe in oggetto, stimolando gli studenti secondo le tematiche proposte ad una accurata analisi del proprio vissuto personale e del proprio rapporto con il senso religioso e delle relative conseguenze col le scelte di vita quotidiane e il relazionarsi coi propri coetanei, i rapporti famigliari e le scelte future di vita. A causa degli impegni universitari del docente, nella seconda parte dell’anno le lezioni in classe non sono state costanti e il confronto con gli studenti sui temi proposti non sono potuti essere frequenti e lineari e i desiderata dei programmi non hanno potuto avere un completo svolgimento. APPENDICI Tipologie di prove di verifica somministrate alla classe in vista dell'Esame di Stato Simulazione di terza prova: I docenti ciascuno per la propria disciplina, durante il corso dell'anno, hanno somministrato ai ragazzi prove scritte formulate secondo le tipologie previste. Il Consiglio di classe ha optato per due somministrazioni di test a risposte aperte variando le materie. Le prove effettuate nel corso dell'anno sono state le seguenti: - Prima prova di simulazione: venerdì 07/03/2014, durata 120 minuti. Discipline: Storia dell'Arte, Scienze, Latino, Fisica, Filosofia. Tipologia “B”. - Seconda prova di simulazione: lunedì 19/05/2014, durata 120 minuti. Discipline: Latino, Storia dell'Arte, Matematica, Storia, Scienze. Tipologia “B”. Simulazione di prima prova: Anche per italiano è stata proposta una prova comune di dipartimento secondo le tipologie previste per l'esame di Stato. - Simulazione di prima prova: venerdì 30/05/2014, durata 240 minuti. Simulazione di seconda prova: Il dipartimento di greco ha stabilito di somministrare una prova comune (Greco) in data 26 maggio 2014. Simulazione terza prova classe III L Tipologia B (max 10 righe) 40 Materie coinvolte: Latino, Filosofia, Storia dell'arte, Fisica, Scienze della terra. Avvertenze: o Non usare matita o cancellina. o Leggi attentamente le domande prima di rispondere; se non conosci la risposta passa alla domanda successiva, non perdere tempo inutilmente. Non eseguire cancellature; le eventuali correzioni devono consentire la lettura o di quanto precedentemente scritto. Prima della consegna esegui un' attenta rilettura delle risposte. o Alunno _________________ 07/03/2014 Disciplina: Fisica Problema Spiegare, in massimo dieci righe, il fenomeno della dilatazione lineare nei solidi con le relative formule indicando cosa rappresentano i singoli termini delle stesse. Problema Illustrare, anche con la sua definizione, e commentare il primo principio della termodinamica. Fare, eventualmente, riferimento a una rappresentazione schematica. Disciplina: Scienze della Terra 1) Descrivi le principali caratteristiche della fotosfera e i fenomeni che si verificano con particolare riferimento alle macchie solari. 2 ) Enuncia e spiega la Legge di Ferrel. Disciplina : Latino 1. In quale rapporto si pone la Pharsalia di Lucano rispetto all’Eneide di Virgilio? 2. Indica quali sono gli elementi caratterizzanti del “realismo petroniano”. Disciplina: Filosofia 1) Si chiarisca il ruolo dell'Arte secondo Schopenhauer. 2) Si definisca l'alienazione secondo Marx tenendo presente quella hegeliana. 41 Disciplina: storia dell'arte 1) Descrivi la struttura compositiva e cromatica dell' opera " L'incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni, il 16 ottobre 1834" di J. M.W. Turner e spiega brevemente quale concetto romantico il quadro esemplifica. 2) Spiega brevemente, attraverso la descrizione dell'opera "Classe di Danza", quali aspetti caratterizzano la poetica di Edgar Degas, distinguendola da quella degli altri pittori impressionisti. ALLEGATI • Programmi e relazioni delle singole materie. • Testi delle III prove scritte utilizzate per la simulazione dell’Esame di Stato, della I prova scritta (Italiano), della II prova scritta (Greco). • Griglie e parametri di valutazione. • Convenzione tra il Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni” di Sassari e il Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari. 42 Tipologia A : ANALISI DEL TESTO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori 10 15 Competenze Capacità linguistiche di base esprimersi q appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 (Punteggiatura q corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia q sostanzialmente corretto Sufficiente 1,5 3 Morfosintassi q impreciso e/o scorretto Insufficiente 1 2 gravemente scorretto Nettamente 0,5 1 di Si esprime in modo: Proprietà lessicale)q insufficiente Efficacia Capacità argomentativa sviluppare le proprie q ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 3 q chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 q schematico Sufficiente 1,5 2 q poco coerente Insufficiente 1 1,5 q inconsistente/incoerente Nettamente 0,5 1 3,5 6 3 5 2,5 4 Insufficiente 2 3 Nettamente 1 2 argomentazioni di Argomenta in modo: insufficiente Analisi dei concettuali e nodiCapacità di analisi q delled'interpretazione strutture formali Sa analizzare e Ottimo/Eccellente interpretare q Sa Discreto/buono descrivere ed Sufficiente analizzare q Sa solo individuare q Individua in modo insufficiente incompleto q Rielaborazione, collegamenti riferimenti Capacità Individua in modo errato di Rielabora … in modo: e rielaborare, q di critico Ottimo/Eccellente 2 2 effettuare q personale Discreto/buono 1,5 1,5 essenziale Sufficiente 1 1 parziale Insufficiente 0,5 0,5 non rielabora Nettamente 0 0 collegamenti e fare q riferimenti, q di contestualizzare q insufficiente Valutazione complessiva Totale punteggio 43 Punti Tipologia B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Competenze Capacità linguistiche di base esprimersi Descrittori Misuratori 10 15 di Si esprime in modo: q (Punteggiatura q appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia q sostanzialmente corretto Sufficiente 1,5 3 Morfosintassi q impreciso e/o scorretto Insufficiente 1 2 gravemente scorretto Nettamente insufficiente 0,5 1 Proprietà lessicale) q Efficacia Capacità argomentativa formulare una tesi q ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 3 e/o di sviluppareq le chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 schematico Sufficiente 1,5 2 poco coerente Insufficiente 1 1,5 q inconsistente Nettamente insufficiente 0,5 qdi Rispetta proprie di Argomenta in modo: q argomentazioni q Competenze rispetto Capacità al genere testuale rispettare consapevolmente Ottimo/Eccellente 1 3,5 6 3 5 tutte le consegne consapevolmenteq i Rispetta le consegne vincoli del genere q Rispetta in parte le consegne Sufficiente 2,5 testuale Rispetta 2 3 Nettamente insufficiente 1 2 critico Ottimo/Eccellente 2 2 critica e personale q personale Discreto/buono 1,5 1,5 dei documenti qe essenziale Sufficiente 1 1 q parziale Insufficiente 0,5 0,5 q non rielabora Nettamente insufficiente 0 q solo Discreto/buono alcune Insufficiente 4 consegne q Originalità Capacità Creatività rielaborazione delle fonti Non rispetta le consegne di Rielabora in modo: q Valutazione complessiva Totale punteggio 44 0 Punti Tipologia C: TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Competenze Capacità linguistiche di base esprimersi Descrittori Misuratori 10 15 di Si esprime in modo: q (Punteggiatura q appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia q sostanzialmente corretto Sufficiente 1,5 3 Morfosintassi q impreciso e/o scorretto Insufficiente 1 2 gravemente scorretto Nettamente insufficiente 0,5 1 Proprietà lessicale) q Efficacia Capacità di Argomenta in modo: argomentativa formulare una tesi q ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 3 e/o di sviluppareq le chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 schematico Sufficiente 1,5 2 poco coerente Insufficiente 1 1,5 inconsistente Nettamente insufficiente 0,5 1 Ottimo/Eccellente 3,5 6 q proprie argomentazioni q q Pertinenza e Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in conoscenza eventi storici modo: dell'argomento Capacità q di pertinente ed esauriente Discreto/buono 3 5 sviluppare q in pertinente e corretto Sufficiente 2,5 4 essenziale Insufficiente 2 3 1 2 modo pertinenteq la traccia q poco pertinente e Nettamente insufficiente incompleto q non pertinente (fuori tema) Originalità Capacità di Rielabora in modo: Creatività rielaborazione q critico Ottimo/Eccellente 2 2 critica e personale q personale Discreto/buono 1,5 1,5 delle essenziale Sufficiente 1 1 proprie q conoscenze q parziale Insufficiente 0,5 0,5 storiche q non rielabora Nettamente insufficiente 0 0 Valutazione complessiva Totale punteggio 45 Punti Tipologia D : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Competenze Capacità di esprimersi Si esprime in modo: linguistiche di base (Punteggiatura q appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 Ortografia q corretto Discreto/buono 2 3,5 Morfosintassi q sostanzialmente corretto Sufficiente 1,5 3 impreciso e/o scorretto Insufficiente 1 2 gravemente scorretto Nettamente insufficiente 0,5 1 Proprietà lessicale) q q Misuratori Efficacia Capacità di formulare Argomenta in modo: argomentativa una q di ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 3 sviluppare le proprie q chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 q schematico Sufficiente 1,5 2 q poco coerente Insufficiente 1 1,5 q inconsistente Nettamente insufficiente 0,5 1 tesi e/o argomentazioni Pertinenza 10 15 e Capacità di sviluppare Conosce e sa sviluppare in conoscenza in modo esauriente e modo: Ottimo/Eccellente 3,5 6 dell'argomento pertinente la traccia q pertinente ed esauriente Discreto/buono 3 5 q pertinente e corretto Sufficiente 2,5 4 q essenziale Insufficiente 2 3 q poco 1 2 pertinente e Nettamente insufficiente incompleto q non pertinente (fuori tema) Originalità Capacità Creatività rielaborazione criticaqe critico Ottimo/Eccellente 2 2 personale delle proprie q personale Discreto/buono 1,5 1,5 conoscenze q essenziale Sufficiente 1 1 q parziale Insufficiente 0,5 0,5 q non rielabora Nettamente insufficiente 0 0 Valutazione di Rielabora in modo: Totale punteggio complessiva 46 Punti Decimi Quindicesimi 10 15 9 14 8 13 7 12 6,5 11 6 10 5,5 9 5 8 4,5 7 4 6 3,5 5 3 4 2,5 3 2 2 1 1 47 Griglia di valutazione terza prova Tutte le materie Esame di stato………………………………………… 48 Griglia di valutazione del colloquio Candidato__________________________________ Griglia di valutazione per lo scritto di greco e latino Criteri L’allievo dimostra Comprensione globale del testo Resa in italiano e precisione lessicale Conoscenza della morfologia e della sintassi del nome e del verbo Risponde alle note di accompagnamento del questionario in modo Punteggio 10 Punteggio 9-8 Punteggi o 7 Punteggio Punteggio 6 Punteggio 5 4 Punteggio 3- 1 Ottima Buona Discreta Sufficiente Parziale Approssimativ a Scarsa Ottima Buona Adeguat a Globalmente Sufficiente Imprecisa Approssimativ a Inadeguata Ottima Buona Discreta Sufficiente Mediocre Lacunosa Gravemente lacunosa Approfondito e articolato Approfondito Adeguat o ma non molto articolato Sufficiente con qualche imprecisione Mediocre e/o incompleto Molto superficiale Gravemente incompleto Calcolo del punteggio. P: 30 = X : 10 X = P_ 3 P: 40 = X :10 X = P_ 4 49 Griglia di valutazione per l’ orale di greco e latino CONOSCENZE VALUTAZION I ECCELLENTE / OTTIMO 10/9 AMPIA ED ESURIENTE COMPETENZE UTILIZZAZIONE E COLLEGAMENTO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE PER RISPONDERE ALLE CONSEGNE UTILIZZA IN MODO SICURO LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE COLLEGA IN MODO PERTINENTE E COESO PROPRIETÁ TERMINOLO GICA SEMPRE PRESENTE E SICURA BUONO 8 ADEGUATA E COMPLETA UTILIZZA IN MODO CORRETTO LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE COLLEGA COERENTEMENTE SEMPRE SICURA DISCRETO 7 SOSTANZIAL MENTE COMPLETA NONOSTANT E QUALCHE TRAVISAMEN TO COMPLESSIVAMNENTE CORRETTO L’UTILIZZO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE; GENERALMENTE CORRETTI, ANCHE SE TALORA SCHEMATICI I COLLEGAMENTI PRESENTE NONOSTANT E QUALCHE IMPRECISIO NE SUFFICIENTE 6 LIMITATA MA ESSENZIALE L’USO DELLE CONOSCENZE É LIMITATO MA NON SCORRETTO; TALORA IMPRECISI MA NON SCORRETTI I COLLEGAMENTI PRESENTE PUR CON QUALCHE ERRORE INSUFFICIEN TE 5 INCOMPLETA E FRAMMENTA RIA UTILIZZA IN MODO LIMITATO E MECCANICO LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE COLLEGA CON NUMEROSE INCONGRUENZE MANCANTE IN PIÚ PUNTI GRAVEMENT E INSUFFICIEN TE 4-1 ASSENTE O CON GRAVI MANCANZE LE CONOSCENZE ACQUISITE SONO INADEGUATE O INESISTENTI PER CUI I COLLEGAMENTI SONO DEL TUTTO FRAMMENTARI O ASSENTI ASSENTE CAPACITÁ DI DISCUTERE ED APPROFONDIRE SOTTO I VARI PROFILI I DIVERSI ARGOMENTI SA TRATTARE I VARI ARGOMENTI CON SPIRITO CRITICO E PERSONALE INTERESSE; PUNTUALI ED ARTICOLATI GLI APPROFONDIMENTI SA DISCUTERE IN MODO PERSONALE E CRITICAMENTE IMPOSTATO I VARI ARGOMENTI; PUNTUALI GLI APPROFONDIMENTI DIFFUSI MOMENTI DI DISCUSSIONE PERSONALE DEI VARI ARGOMENTI SOSTANZIALMENTE APPROFONDITI ANCHE SE IN MODO NON COMPLETO QUALCHE TENTATIVO DI DISCUTERE IN MODO PERSONALE I VARI ARGOMENTI CHE APPAIONO APPROFONDITI IN MODO SCHEMATICO ED ESSENZIALE NON SA SUPERARE UNA VISIONE MECCANICA DEI VARI ARGOMENTI CHE APPAIONO AFFRONTATI IN MODO GENERICO E NON APPROFONDITO MANCA CONSAPEVOLEZZA NEI CONFRONTI DEI DIVERSI ARGOMENTI ED É ASSENTE OGNI FORMA DI APPROFONDIMENTO CAPACITÀ FLUIDITÁ ED EFFICACIA ESPOSITIVA 50 SPICCATI ELEMENTI DI ORIGINALITÁ ED EFFICACIA ESPOSITIVA ESPOSIZIONE FLUIDA CON ALCUNI SPUNTI ORIGINALI ESPOSIZIONE ABBASTANZA SCORREVOLE CON SPUNTI PERSONALI ESPOSIZIONE SOSTANZIALMENTE EFFICACE PUR CON QUALCHE DUREZZA ESPOSIZIONE IMPACCIATA E TALORA POCO CHIARA ESPOSIZIONE CONFUSA Data 15/05/2014 Firma dei Docenti _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ _________________________________________ Il coordinatore Prof. Salvatore Altana Il Dirigente scolastico Prof. Massimo Sechi 51