PROCEDURA N.21 Richiesta di annullamento di una transazione

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PROCEDURA N.21 Richiesta di annullamento di una transazione
PROCEDURA N.21
Richiesta di annullamento di una transazione
Come spiegato nella Procedura 20, a tutti i trasferimenti di quote o unità di Kyoto viene applicato
un ritardo di 26 ore tra l’avvio del trasferimento e il suo completamento (fanno eccezione i
trasferimenti da un conto di scambio a un suo conto di fiducia, che sono eseguiti immediatamente,
e transazioni quali la restituzione, lo scambio, la soppressione e la cancellazione di quote).
Durante questo “ritardo” è possibile richiedere la cancellazione di un trasferimento se si sospetta
che questo sia stata iniziata in maniera fraudolenta.
È anche possibile, a determinate condizioni, richiedere l’annullamento di una transazione dopo il
suo completamento, qualora questa sia stata avviata per errore o involontariamente,.
Le modalità con cui richiedere l’annullamento sono diverse a seconda dello stato in cui si trova la
transazione (“in ritardo” o “completata”) e delle motivazioni della richiesta.
Di seguito vengono fornite le indicazioni necessarie per richiedere l’annullamento di:
1. Una transazione in ritardo (per sospetta frode)
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2. Una transazione completata (iniziata per errore)
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Per eventuali richieste di chiarimenti o di supporto, scrivere a
[email protected]
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1. Richiesta di annullamento di una transazione “in ritardo” (DELAYED)
L’articolo 39.4 del Regolamento dei Registri 389/2013/CE recita:
Se il rappresentante di un conto sospetta che il trasferimento sia stato avviato in modo fraudolento, può
chiedere all’amministratore nazionale oppure, a seconda del caso, all’amministratore centrale, almeno due
ore prima del termine di cui al paragrafo 3, di annullare il trasferimento per conto del rappresentante del
conto stesso, prima che si comunichi l’avvenuto trasferimento. Il titolare del conto notifica, subito dopo
detta richiesta, la frode sospetta all’autorità competente per l’applicazione della legge nazionale. Tale
notifica è trasmessa all’amministratore nazionale o all’amministratore centrale entro sette giorni.
Per richiedere all’amministratore nazionale di cancellare una trasferimento, un rappresentante
autorizzato del conto dal quale è partita la transazione deve inviare una e-mail dal suo indirizzo di
posta indicando il numero di transazione e l’ora in cui è stata avviata all’indirizzo:
[email protected]
IMPORTANTE: l’oggetto dell’e-mail DEVE ESSERE
URGENTE: Procedura 21 – richiesta annullamento transazione IN RITARDO
Data la finestra temporale in cui le transazioni vengono processate (si veda la Procedura 20) il
termine massimo per l’invio di una richiesta di annullamento è alle ore 16.00 di ogni giorno
lavorativo.
Dal momento che tale richiesta di annullamento è possibile solo in caso di sospetta frode, il
rappresentante è tenuto a confermare tale circostanza nel testo dell’e-mail di richiesta altrimenti,
in assenza di spiegazioni, la richiesta non verrà considerata.
Inoltre, il rappresentante o il titolare del conto avrà sette giorni di tempo per inoltrare
all’amministratore nazionale la notifica inviata agli Uffici delle Forze dell’Ordine (Questure,
Commissariati di Polizia, Arma dei Carabinieri) secondo le seguenti modalità:
1) Sottoscrivere la scansione della notifica con FIRMA DIGITALE (basata su un certificato
qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato ai sensi del D. Lgs. n. 82 del 7 marzo
2005 e sgg.). Il file, dopo la procedura di firma elettronica, avrà l’estensione “.p7m”.
Sul sito del DigitPA - Ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione (già CNIPA),
(http://www.digitpa.gov.it/firma-digitale/certificatori-accreditati) é riportato l'elenco pubblico dei
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soggetti autorizzati a fornire gli strumenti informatici per la firma digitale certificata. Sul medesimo sito
sono anche riportati i link dove reperire le relative istruzioni.
2) Inviare per e-mail ai seguenti indirizzi:
[email protected]
e in copia a [email protected]
IMPORTANTE!!!!! Per garantire la registrazione di protocollo e la lavorazione della
pratica DEVONO essere riportati correttamente entrambi gli indirizzi. Inoltre, è
obbligatorio riportare nell’oggetto dell’e-mail il seguente testo:
REGISTRO ETS – Notifica per richiesta annullamento transazione in ritardo
Si prega di notare che entrambi gli indirizzi sopra indicati servono solo a ricevere documenti e non
vanno utilizzati per inviare richieste di supporto o informazione, che devono invece essere inoltrate
all’indirizzo [email protected]
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2. Richiesta di annullamento di una transazione “completata” (COMPLETED)
L’ articolo 70, paragrafi 1, 2 e 3, del Regolamento dei Registri 389/2013/CE recita:
1. Se il titolare di un conto o l’amministratore nazionale che opera per conto del titolare del conto avvia
involontariamente o erroneamente un’operazione di cui al paragrafo 2, il titolare del conto può proporre
all’amministratore del proprio conto di procedere all’annullamento dell’operazione completata presentando
una domanda scritta. La domanda è debitamente firmata dal rappresentante o dai rappresentanti
autorizzati del titolare del conto ai quali è consentito avviare il tipo di operazione da annullare, ed è inviata
entro cinque giorni lavorativi dal completamento dell’operazione. La domanda contiene una dichiarazione
attestante che l’operazione è stata avviata erroneamente o involontariamente.
2. I titolari dei conti possono proporre l’annullamento delle seguenti operazioni:
a) restituzione di quote;
b) soppressione di quote;
c) scambio dei crediti internazionali.
3. Se l’amministratore del conto stabilisce che la richiesta soddisfa le condizioni di cui al paragrafo 1 e
l’accoglie, può proporre l’annullamento dell’operazione nel registro dell’Unione.
Sempre in base all’Articolo 70, l’annullamento viene portato a termine alle seguenti condizioni:
a. l’operazione di restituzione o di soppressione delle quote da annullare non è stata completata più di
30 giorni lavorativi prima della proposta dell’amministratore del conto a norma del paragrafo 3;
b. nessun gestore risulterebbe non conforme per un anno precedente a causa dell’annullamento
dell’operazione;
c. il conto di destinazione dell’operazione da annullare detiene ancora la quantità di unità del tipo
interessato dall’operazione da annullare;
d. l’assegnazione delle quote generiche da annullare è stata effettuata dopo la data di scadenza
dell’autorizzazione dell’impianto.
L’operazione di annullamento viene compiuta con unità dello stesso tipo detenute nel conto di
destinazione dell’operazione annullata.
Per comunicare all’amministratore nazionale la richiesta di annullamento, un rappresentante
autorizzato del conto dal quale è partita la transazione deve inviare entro 5 giorni lavorativi dal
compimento della transazione una lettera firmata indicando il numero di transazione e le ragioni
per le quali si richiede l’annullamento, secondo le seguenti modalità:
1) Sottoscrivere la scansione della lettera con FIRMA DIGITALE (basata su un certificato
qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato ai sensi del D. Lgs. n. 82 del 7 marzo
2005 e sgg.). Il file, dopo la procedura di firma elettronica, avrà l’estensione “.p7m”.
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Sul sito del DigitPA - Ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione (già CNIPA),
(http://www.digitpa.gov.it/firma-digitale/certificatori-accreditati) é riportato l'elenco pubblico dei
soggetti autorizzati a fornire gli strumenti informatici per la firma digitale certificata. Sul medesimo sito
sono anche riportati i link dove reperire le relative istruzioni.
3) Inviare per e-mail ai seguenti indirizzi:
[email protected]
e in copia a [email protected]
IMPORTANTE!!!!! Per garantire la registrazione di protocollo e la lavorazione della
pratica DEVONO essere riportati correttamente entrambi gli indirizzi. Inoltre, è
obbligatorio riportare nell’oggetto dell’e-mail il seguente testo:
URGENTE: Procedura 21 – richiesta annullamento transazione COMPLETATA
Si prega di notare che entrambi gli indirizzi sopra indicati servono solo a ricevere documenti e non
vanno utilizzati per inviare richieste di supporto o informazione, che devono invece essere inoltrate
all’indirizzo [email protected]
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