non dà miele! - NummerSicher

Transcript

non dà miele! - NummerSicher
Ape morta
non dà miele!
Perché l’industria più dolce del mondo lotta per sopravvivere
Una vacanza sicura
il crash-test
Sommario
News
Ape morta non dà miele!
L’industria più dolce del
mondo lotta per sopravvivere
4
Incidente di equitazione con conseguenze
Suggerimento per la sicurezza della Basilese:
attenzione alla «sindrome del lunedì»!
Il killer invisibile
6
8
Viviamo
nell’epoca
della grande
smemoratezza?
Conoscenze
interessanti,
motivazioni
illuminanti
Report
Dimenticato
Trend 2011: diventiamo sempre più smemorati? 8
Affascinante!
Tre memorie, una sola testa
11
14
Sapere di più
Sarà vero? Sei aneddoti sulle Alpi
Percorrere
nuove vie con
l’innovativa
App per iPad di
Basilese
12
Universo della sicurezza
In esclusiva per i membri del club
Autodifesa per tutti
13
Nuovo Service Baloise per iPad
14
Novità nella sua e-insurance
15
Il crash-test:
Una vacanza sicura
16
16
Impatto contro
un muro a 50
km/h: sistemi di
sicurezza passiva
nel crash-test live
I 7 suggerimenti sulla sicurezza più importanti 17
Combinazioni intelligenti
La protezione giuridica gratis per un anno
18
Sicurezza nelle cause giudiziarie
19
Passo dopo passo verso interessi più alti
Cartolina postale con i numeri
della soluzione del Sudoku 20
26
Dal succo di mela,
ad Apple per
arrivare ai proverbi
sulle mele: qui
tutto ruota attorno
alla mela
Futuro – Serie (5)
Sviluppato dai ricercatori svizzeri:
I flussi cerebrali guidano la sedia a rotelle
21
Salute – Serie (5)
Sangue traditore
22
Quando il sangue fa pressione …
24
Feelings
La nostra mela non è bacata
Che sia rossa o verde: sempre mela è!
26
28
Sudoku
Vincete un romantico tête-à-tête Contatto
Siamo sempre a vostra disposizione!
Per avere informazioni relative
all’universo della sicurezza visitate:
• Internet: www.baloise.ch
• E-Mail: [email protected]
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30
Bacheca
Passare l’anno con le erbe medicinali
31
Colofone 29
NummerSicher A ColpoSicuro 3
News
Ape morta
non dà miele!
Perché in Svizzera
l’industria più dolce
del mondo lotta per
sopravvivere?
api
B
Le api domestiche impollinano l’80
percento degli alberi e dei cespugli
L’intera vita di un’ape per mezzo
grammo di miele
zzz, Bzzz, le puoi sentir ronzare mentre lascian l’alveare – un’allegra filastrocca per bambini. È destinata a diventare presto un motivetto triste? Allarme
api: l’inverno svizzero raggiunge picchi
di falcidia negli alveari anche del trenta
percento – tre volte di più che in passato.
Le perdite interessano tutte le regioni, da ultimo
soprattutto il Ticino e la valle dell’Emme», afferma
Peter Gallmann della Stazione di ricerca Agroscope
Liebefeld - Posieux (ALP) di Berna, «la situazione è
molto preoccupante». Se perdura la moria in massa delle piccole lavoratrici operose si corre il rischio
di innescare anche una catastrofe economica: ogni
anno i produttori svizzeri di frutta e bacche realizzano raccolti per un valore di 335 milioni di franchi;
l’80 percento degli alberi e dei cespugli viene impollinato dalle api domestiche.
«Un terzo dei nostri alimenti nasce in questo
modo», afferma l’esperto ALP. «Alcune piante non potrebbero sopravvivere senza api.» Senza di loro la biodiversità di flora e fauna scomparirebbe.
Conseguenze tanto catastrofiche hanno svariate
cause: l’acaro Varroa introdotto nel 1984 dall’Asia si
attacca all’ape e le succhia il sangue. Da molto tempo a questa parte ne viene colpita l’intera popolazione delle api svizzera. Senza un aiuto medico si rischia
la morte nel giro di tre anni al massimo.
Un’ape si posa su
1 000 fiori al giorno
Sei milioni di fiori per un chilo
di miele
Ape? Operosa ...
Un’ape estiva vive solo 5-6
settimane circa. Il sesto giorno
partecipa alla lavorazione che
trasforma il nettare in miele.
Rimane per tre settimane all’interno dell’alveare, quindi esce
per diventare una raccoglitrice.
Una colonia di api nel corso
dell’estate alleva fino a 200 000
raccoglitrici. Il miele serve all’alimentazione, ma anche come
materiale per il riscaldamento.
Per un chilo di miele le api si posano su circa sei milioni
di fiori e, nel far questo,
compiono tre volte il giro
del globo.
4 A ColpoSicuro
Dal momento che l’acaro indebolisce il sistema immunitario, virus, batteri, funghi e parassiti trovano poca
resistenza. Le api malate sono una facile preda: ogni
estate uccelli, rospi, ragni ne divorano 200 milioni.
La catastrofe colpisce le più laboriose. Una raccoglitrice esce dall’alveare dieci volte al giorno e si posa
su mille fiori per lasciare dietro di sé un mezzo grammo di miele dopo una vita di lavoro. Il nettare dei fiori
spesso viene addensato e arricchito con enzimi e fermenti per giorni e giorni. Il prodotto finale contiene
oltre 200 pregiatissime sostanze ed è talmente sano
che oggi viene addirittura utilizzato per la medicazione clinica di ferite.
Per quanto ancora? Dovremo davvero accontentarci prima o poi del miele artificiale, la crema di zucchero d’uva e fruttosio, che oggi in realtà viene utilizzata solo per il panpepato o per il ripieno di praline?
Gli esperti ALP sanno che l’unica alternativa decisiva per la sopravvivenza è una lotta efficace contro l’acaro ammazza-api. Solo allora si garantirà che
le api possano continuare ad addolcire anche la vita
dei nostri nipoti.
A ColpoSicuro 5
News
Lettere dei lettori
Su: Carburante adrenalina,
pagine 4-5 2/2010
«I dati essenziali in breve: 860 metri, 60 secondi, 86 km/h … qui qualsiasi lettore attento si ferma perplesso. 860 metri al minuto corrispondono davvero a 86km/h?»
Dopo il fumo, il Radon è la seconda causa principale
di cancro ai polmoni in Svizzera
Pagamento minimo: 122% del vostro conferimento al
netto della tassa di bollo
Killer invisibile
Baloise Safe Invest
Risposta della redazione:
Egregio signor Weber, in realtà il testo avrebbe
dovuto recitare più correttamente: «860 metri,
60 secondi, picco 86 km/h». In questo modo si è
data l’impressione che con 86 km/h si intendesse la velocità media, che invece naturalmente era
di soli 51,6 km/h.
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«Nel vostro racconto non mi suona corretta … la
vostra formulazione:
«I freeclimber si appendono senza protezioni alle
pareti rocciose più ripide». La donna, come si
vede benissimo, è assicurata con una fune.»
(Martin Schild, Svizzera)
Risposta della redazione:
Egregio Signor Schild, nell’articolo si parla di
«botta di adrenalina» e non di «incoscienza».
Le parole «senza protezioni» in effetti in questo
punto erano fuori luogo.
Cosa…?, pagina 12 2/2010
«Ho visitato il deserto di Atacama 10 anni fa.
All’epoca pioveva a catinelle.»
(Peter Stübli, Winterthur)
Risposta della redazione:
Egregio signor Stübli, alcune fonti sostengono
che nel deserto di Atacama non piova mai, altre che si verifichi un rovescio di pioggia a cicli
di 6-10 anni. Resta comunque certo che qui non
sono presenti organismi viventi vegetali e animali noti.
Bacheca, pagina 31 2/2010
«Ho letto con grande interesse il nuovo numero
di «A colpo sicuro». La spiegazione dei più svariati aspetti della sicurezza aggiunge sempre contributi sorprendenti e stimolanti. A pagina 31 …
c’è stato però qualcosa che mi ha lasciato stupito… Non riesco a credere che il vostro consiglio
sulla sicurezza «Non percorrere varianti né uscire dalle piste battute mentre si scia» sia inteso
seriamente.»
(Peter Gröflin, Basilea)
Risposta della redazione:
Egregio signor Gröflin, ha perfettamente ragione.
La redazione si riserva il diritto di accorciare le lettere
6 A ColpoSicuro
Baloise goes iPad
La mia esperienza della sicurezza
foto: © Dominik Plüss
nell’hotel a cinque stelle GUARDA GOLF per il cliente Basilese
Michael Hofstetter di Geiss. Il buono gli è stato consegnato «a
benessere garantito» dal consulente personale Rolf Flückiger.
In questo numero avrete la possibilità di vincere un romantico
pernottamento per due presso il Grandhotel BEATUS sul lago di
Thun. Vi basta risolvere l’indovinello a pagina 30!
Entusiasti vincitori
I ticket VIP per l’AVO Session 2010 sono andati
a Karin Walder di Endingen, Jeannette Rauber
di Lupfig e Serge Bader di Holderbank.
L’AVO SESSION Basilea 2011 si terrà dal 21
ottobre al 13 novembre.
La prevendita biglietti apre il 31 agosto.
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Il 7 novembre 2011 Rihanna dopo
il tutto esaurito dell’aprile 2010
torna nuovamente all’Hallenstadion di Zurigo.
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Evento speciale di quest’anno: la
popolare rock band Linkin Park! Il
festival si svolge dal
30.6. al 3.7.2011.
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mondiale di hockey su ghiaccio
Dal 15 al 24 aprile a Zurigo e Winterthur si combatte per il titolo
femminile. Le sportive svizzere si
incontreranno nel girone B con
Canada, Finlandia e Kazakistan.
www.swiss-icehockey.ch
Attenzione:
«sindrome del lunedì»!
La collaboratrice di Basilese Melanie S. descrive come un caschetto le ha salvato la vita: «I cavalli sono la mia passione e dal momento che conosco il mio cavallo, in sella mi sono sempre sentita sicura. Quanto fosse ingannevole questa sensazione di sicurezza l’ho scoperto un tragico pomeriggio. C’è stata una «divergenza di opinioni» durante un salto e sono caduta pesantemente,
andando a battere testa e schiena sul bordo delle traversine ferroviarie che delimitavano il campo.
Il mio caschetto si è spaccato. Io sono rimasta a terra immobile. Il mio primo pensiero: riesco ancora a muovere le gambe? Il sollievo di avere ancora il controllo del mio corpo è stato incredibilmente
grande. Il bordo della traversina ha lasciato tracce lungo tutta la mia schiena. La mia testa è rimasta illesa, il caschetto l’ho dovuto buttare via. In passato cavalcavo spesso senza caschetto e, fino
a quel momento, avevo saltato gli ostacoli senza paraschiena. Da quel giorno non faccio neppure
un salto senza paraschiena e il caschetto mi dà la sicurezza necessaria per coltivare la mia passione senza rischi, divertendomi.»
Due notti di magia invernale
Suggerimento
per la sicurezza
Maggiori informazioni nell‘universo della
sicurezza da pagina 13
Incidente di
equitazione con
conseguenze
Vincitori del concorso a premi
Baloise
In pillole
Dance and Soca
Il Radon, un gas nobile radioattivo naturale che si genera dalla decomposizione di minerali contenenti uranio. Se inalato, il gas o i suoi prodotti di decomposizione vanno a depositarsi nei polmoni, irradiando i tessuti. La conseguenza
frequente: il cancro ai polmoni. Il Radon arriva nelle case attraverso il pavimento. Tuttavia, con determinati provvedimenti costruttivi il carico inquinante viene
notevolmente ridotto. Gli studi più recenti dimostrano che il rischio per la salute causato dal Radon finora è stato sottovalutato. Ottima occasione per il WHO
di ridurre massicciamente il valore limite del Radon nei soggiorni. L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), sulla base di queste direttive e nell’ambito di un progetto pilota, ha condotto una campagna sistematica di misurazione
del Radon nel canton Uri. In questo ambito già nelle prime misurazioni è stato
documentato un potenziale di radon nel sottosuolo piuttosto massiccio. Inoltre,
l’UFSP propone un motore di ricerca che determina il rischio di Radon per ciascun Comune svizzero. www.krebsliga.ch
(Dirk Weber, 4702 Oensingen)
Interne
Il lunedì mattina il rischio di incidente è
particolarmente elevato: tra le 7 e le 8 si verifica
il 40 percento di incidenti in più rispetto a quanti
ne accadano dal martedì al venerdì alla stessa ora.
Questo è il risultato di un recente studio del Suva.
Possibile spiegazione scientifica: una modifica
dell’orologio interno, dal momento che molte
persone nel fine settimana modificano il ritmo
giorno-notte. Conseguenza: di lunedì si svegliano
troppo presto e le prestazioni non si trovano al
livello consueto. Il modo migliore per aggirare
questa «sindrome del lunedì» è conservare il
ritmo del sonno abituale anche nel fine settimana.
È interessante che circa l’80% degli incidenti è
causato da comportamenti umani errati: tendiamo
a sottovalutare i pericoli, a sopravvalutare le
nostre capacità e nella maggior parte dei casi
siamo anche fortunati. La consapevolezza del
pericolo è il primo presupposto per potersi
assumere la propria responsabilità personale in
questi casi.
www.suva.ch
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e ritorno»
150 opere svizzere di sette secoli.
Dal 1° aprile al 26 giugno 2011
presso il Kunstmuseum Bern.
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esposizione
Dal 6 al 10 aprile 2011 presso il Palexpo di Ginevra si tiene
la 39a fiera internazionale degli
inventori.
www.inventions-geneva.ch
Concorso:
Venerdì 13 è
la giornata della
sicurezza
La fortunata vincitrice del «Grill
Outdoorchef del valore di
CHF 1 800.– è la Signora Antonia
Hof di Bottmingen. Vivissime
congratulazioni!
Inoltre, il 13 maggio è il giorno
della sicurezza 2011! Preparatevi!
A ColpoSicuro 7
Report
smemoratezza
Dimenticato!...
Di nuovo!
Il mondo diventa sempre più complicato, il lavoro sempre più impegnativo, la vita
sempre più faticosa.
Non c’è da meravigliarsi
quindi se ci confondiamo
e la smemoratezza
aumenta a un ritmo
drammatico …
Michael Francesco Gschwind
(44), dal 1992 al 1997
ha studiato Psicologia
clinica e generale a Basilea
www.mfgschwind.ch
8 A ColpoSicuro
L
avoro, routine e stile di vita:
è forse questa terna quotidiana la causa di troppa
smemoratezza?
I tanti strumenti high-tech alleviano il nostro lavoro mentale. Come il
cellulare, che rende molto più semplice telefonare. Oggi la maggior parte
delle persone è più rapida nel prendere in mano il telefono rispetto al passato, ma dimentica più velocemente che
in passato con chi ha appena parlato.
La quantità batte la qualità.
Se da un lato i dispositivi automatici ci esonerano da un numero sempre maggiore di funzioni, dall’altro
ci facciamo costantemente carico di
nuovi compiti. Cosa ci manca quindi? Il tempo. Il tempo per prendere
coscienza. Il tempo per tener bene
a mente in modo duraturo le cose
importanti.
Attraversiamo la vita di corsa dimenticandoci sempre qualcosa: le chiavi di casa, l'appuntamento
dal parrucchiere, la borsa del computer portatile in auto. La smemoratezza come nuovo problema dei
nostri tempi, rovescio della medaglia del progresso, inevitabile effetto
collaterale della vita moderna? Domande pressanti cui risponde Michael F. Gschwind, professore incaricato presso la Facoltà di Psicologia
dell’Università di Basilea.
Signor Gschwind, la smemoratezza diventerà una nuova piaga
sociale?
La smemoratezza c’è sempre stata. Ciò che oggi si è rafforzato, però, è
la sensazione soggettiva di essere diventati smemorati o in ogni caso più
smemorati di prima.
Come conseguenza del bombardamento di stimoli esterni?
A ColpoSicuro 9
Report
Questa ne è sicuramente la causa
principale. La quantità di informazioni che si riversa in ognuno di noi raddoppia ogni cinque anni. Alla lunga
non si riesce più a gestire. Molti non
riescono ad assimilare questo flusso
di informazioni perché non riescono
a gestire bene la loro memoria.
Da cosa dipende?
In passato abbiamo acquisito il
nostro sapere in modo piuttosto enciclopedico, per così dire, inserito
in una rete di nessi logici. Oggigiorno molte informazioni vengono memorizzate direttamente così, come ci
arrivano.
La nostra recettività non basta
più?
Quando elaboriamo davvero le
informazioni, rimangono poi anche
impresse nella memoria.
Smemoratezza: una questione
di età?
No, anche molti giovani sono
smemorati, e tra l’altro lo diventano sempre di più. Tuttavia, di solito hanno a che fare con un problema
ancora più grande, ovvero ammetterlo a se stessi. Molte persone sopravvalutano la propria capacità di
comprensione.
Cosa fanno, o meglio, cosa facciamo tutti noi di sbagliato?
Quanto maggiore è la mole di informazioni che ci prende d’assalto
da tutti i canali, tanto più scrupolosamente dobbiamo fare una selezione: che cos’è importante, che informazioni posso, è opportuno o devo
acquisire? Non dipende quindi tanto dalla quantità, quanto dalla qualità dei dati.
La smemoratezza
non è questione
di età
più cose rispetto a quando guardiamo uno schermo.
Ciononostante, con la sua smisurata ricchezza di nozioni, Internet viene annoverata tra le benedizioni dei nostri tempi...
È sicuramente vero, purtroppo non di rado tutte queste nozioni vengono proposte come un grande «calderone». Spesso non rimane
impresso molto. Il nostro cervello è
strutturato in modo tale da ricordare le informazioni molto meglio se
inserite in un contesto logico e non
se vengono raccolte e memorizzate
come una massa indistinta.
La smemoratezza dilagante è anche una conseguenza
La smemoratezza è anche una con- della tecnologia e dei
di comunicaseguenza della nostra superficialità? mezzi
zione moderni? I telefoni cellulari rendoNella nostra società moderna si no smemorati?
Una volta i numeri di telefono
può senza dubbio riscontrare anche
una certa superficialità. Un tempo la andavano ricordati o annotati. Oggi
conoscenza si acquisiva ascoltando o sono programmati e basta premere
leggendo, oggi ci arriva per lo più tra- semplicemente un tasto. Si potrebbe
mite la televisione o Internet. Eppure dire che per certi versi abbiamo trasappiamo tutti che leggendo un libro sferito la memoria dalla nostra testa
nella nostra mente accadono molte ai dispositivi tecnologici. Ce ne ren-
10 A ColpoSicuro
Oggi non
dobbiamo
sempre tenere
tutto a mente!
smemoratezza
Affascinante:
tre memorie in
una sola testa
Ci consentono di memorizzare,
ordinare e richiamare le
informazioni. I loro contenuti
sono il risultato di processi di
apprendimento consci o inconsci. I
ricercatori lo localizzano in diverse
regioni del cervello. Tutti i processi
mentali e anche i contenuti dei
nostri pensieri si generano in
un numero di connessioni che
raggiunge i 500 miliardi tra i nostri
100 miliardi di cellule cerebrali.
La memoria a breve termine può
tenere a mente al massimo sette
unità di informazione – numeri,
lettere, immagini – e solo da 30 a
60 secondi. In età senile le unità
rimangono cinque.
diamo conto in modo particolarmente drastico quando perdiamo il nostro cellulare.
La smemoratezza è anche una
questione di concentrazione? Al
giorno d’oggi non prestiamo abbastanza attenzione?
Molti oggi non si prendono il
tempo necessario per approfondire informazioni con la riflessione, lo
scambio di idee, la discussione o molto semplicemente con la ripetizione.
Pensano di leggere il testo una volta e
di ricordarlo. Ma non funziona così.
A tutto ciò si somma poi che sempre
più persone durante il lavoro sono
decisamente più distratte dai moderni mezzi di comunicazione. Riescono a mala pena a concentrarsi su
una mansione, che subito arriva una
mail o un SMS.
Le persone intelligenti dimenticano meno?
Le persone intelligenti riconoscono più facilmente la propria smemoratezza. Per questo motivo fanno più
attenzione a memorizzare le nozioni
nel modo giusto e quindi a mantenerle aggiornate nel tempo. Dall’altro lato
si rendono più facilmente conto an-
qualcosa di positivo dal fatto che
dimentichiamo in fretta?
Certo! La dimenticanza non è
certo un difetto di progettazione del
nostro cervello, bensì una delle
nostre facoltà più importanti.
Forse rimuoviamo la
Si immagini cosa succederebnostra smemoratezza per- be alla lunga se potessimo meché non vogliamo ammette- morizzare tutte le informazioche raccogliamo giorno per
re che siamo smemorati? ni
giorno. La nostra testa si riempirebbe di rifiuti come un apSì, questo rischio c’è. Tutti siamo partamento in cui i proprietari non
smemorati, chi più chi meno. Chi è possono gettare via niente. E nelle
troppo convinto di poter imprimere nostre relazioni interpersonali un
tutto in fretta nella propria memo- po’ di smemoratezza può essere asria senza prendersi il tempo neces- solutamente utile e ragionevole. sario non farà altro che alimentare
la propria smemoratezza naturale.
Quindi la smemoratezza non è
un difetto?
Non dobbiamo conoscere tutto
per forza, voler avere tutto sempre
in mente. Nel nostro modo moderno di trattare le informazioni non è
proprio più possibile – né peraltro
necessario. In alcune circostanze è
proprio il caso di dire che meno è,
meglio è.
Quindi possiamo trarre anche
che di quanto abbiano comunque dimenticato nonostante tutto. Avvertono la propria smemoratezza in modo
soggettivamente più forte.
La memoria a medio termine o
memoria lavorativa memorizza
soprattutto le sequenze di azioni
quotidiane: lavare la biancheria,
mettere sul fuoco le patate, guidare
l’auto. Chi si imprime dieci Memory
card nella mente, dopo un’ora
dovrebbe ricordarsene ancora
sette. È colpa della memoria a
medio termine se dimentichiamo
gli appuntamenti, lasciamo
traboccare la vasca da bagno o
bruciamo le pietanze.
La memoria a lungo termine infine
dimentica e ricorda a partire da
una curva dell’oblio studiata
nei particolari: il 50% delle
informazioni raccolte sparisce
già il giorno seguente, un altro
25% scompare solo dopo una
settimana. L’ultimo quarto,
tuttavia, lo conserviamo per tutta
la vita.
A ColpoSicuro 11
Sapere …
di più
Universo della sicurezza
Sarà vero?
Aneddoti sulle Alpi.
Tre sono completamente inventati.
Sapete dire quali?
1
Viercirca
Sonderseiten
für mehr Sicherheit
Temi attuali
la vostra assicurazione
I gipeti
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la vostra sicurezza
volano anche in Asia
Nella regione alpina depongono uova oltre 200 specie di uccelli, mentre altre
200 fanno almeno una pausa durante la traversata della catena montuosa.
Viceversa, nella regione montuosa centrale d’Europa non c’è alcuna specie di
uccello specificamente autoctona che non sia presente in altri luoghi. Persino
il raro gipeto volteggia anche sopra l’Africa settentrionale e l’Asia.


Tira una brutta aria …
Il Föhn può raggiungere picchi di 150 km/h, generando bufere
dalle conseguenze anche gravi. Il caldo vento catabatico porta con
sé scarse precipitazioni a nord della dorsale alpina, che si fermano
prima di raggiungere il versante meridionale. Ecco perché nelle
giornate di Föhn si ha sempre una buona visibilità. Esiste
tuttavia il rischio di repentini sbalzi della temperatura: nel
novembre del 2000, nel basso corso dell’Inn, in appena sette ore si
è passati da meno 22 gradi sotto zero a più tre gradi sopra lo zero!

preziose
6

Le Alpi sono uno scrigno pieno di metalli e pietre preziose.
Oro ed argento hanno attirato nel Canton Grigioni
addirittura antichi Romani. I cercatori d’oro raccolgono
pepite nel Reno, sia all’interno che nei pressi di Basilea, fin
dal XIV secolo. Ma ci sono anche molte pietre preziose e
semipreziose come l’ametista, l’acquamarina, il granato,
il quarzo fumé o il quarzo rosa. Uno dei ritrovamenti più
celebri in tempi moderni è stato fatto nella regione di
Zillertal: un’ametista di 78 centimetri!
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Da nord a sud le vetture
possono attraversare le Alpi
solo scavalcando le montagne
oppure per mezzo di tunnel.
Ecco perché le Alpi presentano
in totale 511 tunnel e 474 passi.
Sebbene le Alpi siano i rilievi europei maggiormente esplorati, non sono
assolutamente i più popolati: il complesso dei circa 200 000 chilometri quadrati
costituisce lo spazio vitale di 13 milioni di persone. Nei Carpazi invece, che si
estendono per 150 000 chilometri quadrati e includono regioni appartenenti a
otto Stati, vivono addirittura 15 milioni di persone!
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sicurezza possono godere di
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presto italiano?
Allarme in Francia: gli scienziati hanno scoperto che la cima del
Monte Bianco, la più alta montagna della catena alpina, nell’arco di
due anni si è ritirata di 45 cm. Ma non solo:
incredibilmente nello stesso
intervallo di tempo la cima,
alta 4 810 metri, si è
mossa di 26 metri in
direzione dell’Italia.
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12 A ColpoSicuro
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ColpoSicuro
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NummerSicher A ColpoSicuro 15
Universo della sicurezza
Iniziativa
cinghie di fissaggio, assicurano che
il bagaglio non si sposti inavvertitamente e che i passeggeri della vettura rimangano protetti.
Quattro mosse per una
maggiore sicurezza nel
bagagliaio
Una vacanza sicura!
Crash-test live presso il Dynamic
Test Center, Vauffelin: una
Volkswagen Passat caricata di
valige, borse sportive e articoli da
bagno impatta a 50 km/h contro un
blocco di calcestruzzo
Lo sapevate? La sicurezza della vettura inizia dal bagagliaio
Errato: le gambe sul cruscotto,
la cintura per spalle e addome
scivolano verso l’alto. In caso
di incidente si corre il rischio
di ferite gravi
16 A
NummerSicher
ColpoSicuro
irbagper conducente e
passeggero, seggiolini per
bambini, tensionatore per
cintura ecc. sono sistemi
passivi per la protezione dei passeggeri di una vettura.
Il crash-test live, qui illustrato, del Dynamic Test Center AG di
Vauffelin mostra una Volkswagen
Passat in un impatto a 50 km/h contro un blocco di calcestruzzo rigido. Una collisione cui, grazie a questi sistemi, con grande probabilità
si potrebbe sopravvivere. Ma questo solo se utilizzate i dispositivi di
sicurezza presenti. Inoltre, all’interno dell’abitacolo non devono generarsi ulteriori fonti di pericolo, ad
esempio causate da bagagli non fissati correttamente.
Proprio i viaggi per le vacanze
rappresentano una particolare sfida. I conducenti, che per legge sono
responsabili anche della corretta disposizione del carico, non di rado
si ritrovano ad affrontare una situazione sottostimata. La conseguenza: spesso i bagagli vengono caricati
senza riflettere, cosa che può comportare un notevole rischio per i
passeggeri della vettura.
Capita sempre poi che quando il
carico non si arresta contemporaneamente alla vettura, ad esempio perché le valigie sporgono rispetto allo
schienale, in caso di impatto que-
✘
✔
✘
Corretto: la cintura appoggia
correttamente su addome e spalle.
Posizione e altezza sono corrette
e, in caso di incidente, possono
adempiere alla propria funzione
Impatto a 44,6 km/h di un camper Fiat Ducato contro
un blocco di calcestruzzo rigido. Con il test si intendono
evidenziare i rischi cui i vacanzieri sono esposti se non
riflettono sul carico oppure se si trovano seduti in posti non
omologati. Anche questo crash-test mostra che assicurare
bene il carico e l’obbligo di indossare la cintura possono
salvare la vita.
È possibile vedere i filmati del camper e ulteriori
esperimenti di crash-test sulla homepage del DTC alla voce
«Downloads», «Publikationen».
www.dtc-ag.ch
I 7 suggerimenti sulla sicurezza più importanti
Per un perfetto viaggio in vacanza:
• sedersi nei posti previsti
Evitare carichi non
assicurati
Errato: i bambini non siedono negli
appositi seggiolini.
foto: © DTC Dynamic Test Center AG
A
Caricate i colli in base al loro
peso dal davanti verso il retro e dal
basso verso l’alto: i bagagli pesanti
davanti in basso e il bagaglio leggero in alto dietro, appoggiato a quello davanti. Lo stesso vale per il bagaglio sul tettuccio. Collocate i colli
completamente contro gli schienali
e accertatevi che il carico non sporga dallo schienale o dalla rete portabagagli e che sia fissato in modo
tale da non scivolare.
Se vi atterrete a queste poche regole potrete guardare in avanti tranquilli – perché da dietro non avete
nulla da temere.
✔
Corretto: i bambini ricevono una
protezione ottimale grazie ai
seggiolini certificati. Il bagaglio
è protetto mediante una rete
portabagagli
sto scivoli o voli attraverso l’auto. In
caso di incidente a 50 km/h, una valigia influenzata da una corsa di frenatura molto breve e dall’elevata accelerazione, invece di una massa di
20 kg può arrivare a «pesare» momentaneamente oltre 2 000 kg e ferire in modo grave i passeggeri.
Ecco perché è assolutamente
necessario assicurarsi che il carico
venga frenato assieme alla vettura e
che non scivoli. Reti portabagagli e
punti di ancoraggio, ad esempio con
• allacciare – sempre – le cinture di sicurezza
• dal 1° aprile 2010 i bambini fino a dodici anni o con un’altezza di 150 cm
devono sedere su un apposito seggiolino
• non accatastare il carico nell’abitacolo al di sopra dello schienale oppure fissarlo con una rete portabagagli
• collocare i bagagli pesanti verso il basso, quelli leggeri verso l’alto
• appoggiare il bagaglio allo schienale, caricare in modo compatto ed eventualmente assicurare con una rete portabagagli
• riempire il box del tettuccio solo con bagaglio leggero e dal davanti verso il
retro. Assicurarsi che niente possa scivolare.
✘
Errato: il bagaglio non è stato
spinto in avanti. I colli pesanti si
trovano in cima a tutto
✘
✔
Corretto: il bagaglio è
accuratamente appoggiato allo
schienale e assicurato dallo
scivolamento mediante un’ulteriore
rete portabagagli
Errato: un portapacchi universale
resiste senz’altro ad una manovra di
frenatura, ma non a molto di più. Il
pericolo dello scivolamento è molto
elevato
✔
Corretto: una barra portatutto
a tetto oppure un portapacchi
avvitato in modo fisso offrono una
tenuta ottimale. Il pericolo che
qualcosa si sganci è ridotto I colli
sporgono dallo schienale.
NummerSicher A ColpoSicuro 17
Universo della sicurezza
Servizio
Riscaldamento fermo?
Rumore di traffico
aereo invece del
rumore delle onde?
Auto guasta?
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gratuitamente per un anno. Come
funziona? È molto semplice: avete già
l’assicurazione di economia domestica, veicoli a motore, vita individuale
OPPURE stabili? Allora decidete su-
18 NummerSicher
A ColpoSicuro
bito quale dei quattro tipi di assicurazione menzionati desiderate stipulare
in aggiunta – e scegliete la vostra assicurazione di protezione giuridica
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L
a gioia è grande. Siete particolarmente orgogliosi della nuova auto sportiva. Ma purtroppo non dura a lungo. I piccoli
bolidi fanno in fretta a dare sui nervi con i loro continui problemi tecnici! La conseguenza: lite con la concessionaria. Esito: incerto.
Finalmente le ferie. Finalmente
si torna al sole. Poi l’amara disillusione: rumore di traffico aereo invece
del fruscio delle onde. E molte altre
false promesse. Cosa fare? Come tutelarsi da un tour operator potente?
Domanda angosciosa: ci sarà un
rimborso? Esito: incerto.
Il riscaldamento aveva esalato
l’ultimo respiro. L’artigiano è arrivato prontamente. Anche la riparazione è stata realizzata rapidamente, ma
purtroppo in modo troppo superficiale. Quarantotto ore più tardi
nell’abitazione si muore ancora di
freddo. E ora? Lite ancora più amara. Esito: incerto.
Tre casi che finiscono rapidamente davanti a un tribunale. E poi
una sola cosa è certa: sarà caro, molto caro
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Universo della sicurezza
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Penso dunque guido
Un team di ricerca svizzero ha sviluppato una sedia a rotelle che può essere
guidata per mezzo dei flussi cerebrali. Il prodigio lascia il mondo a bocca
aperta, ma l’evoluzione è ancora soltanto all’inizio.
A
vanti!» pensa l’uomo sulla sedia
a rotelle – e parte. «A sinistra!»
è il pensiero successivo, e come
per magia le ruote sterzano. Improvvisamente un pericolo, un bambino
in bicicletta taglia la strada. Ancora prima che l‘interessato possa reagire, il meraviglioso veicolo lo evita, scongiurando
il pericolo di collisione.
Utopia? In Svizzera la sedia a rotelle
controllata dal pensiero è già in circolazione: è stata sviluppata da un team di ricerca
dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) – e funziona come un orologio svizzero!
La combinazione di controllo con il
pensiero e intelligenza artificiale (IA) si
chiama «Shared Control» e combina le capacità dell’uomo e quelle della macchina
in modo finora unico nel suo genere: la
nuova tecnologia si avvale di un casco con
elet-
trodi per leggere l’attività cerebrale del
soggetto trasportato e inviare i segnali
pensati a un computer. Il cervello elettronico interpreta i segnali del cervello umano e ne ricava la direzione da prendere.
Tra comando e reazione
passa un secondo
«Avviene in modo molto rapido e naturale» afferma il team leader EPFL José
R. del Millán. «Questo perché ogni nostro
movimento presuppone sempre un’attività ben precisa in una regione definita del
nostro organo di pensiero. Dal momento che la ricerca sul cervello frattanto ci
ha consentito di scoprire dove questo accade esattamente, ora possiamo sfruttare
questi impulsi anche per la propulsione e
il controllo».
Tra il comando pensato e la reazione
della sedia a rotelle passa solo un secondo
scarso, che peraltro è anche necessario. Perché l’ausilio non deve assolutamente affidarsi solo al proprio guidatore mentale, ma
dare un contributo anche con la propria
intelligenza. Se il pensatore si sbaglia in modo potenzialmente pericoloso, la sedia a rotelle deve
reagire. Pertanto, due telecamere montate lateralmente
inviano costantemente al
computer informazioni
sull’ambiente circostante. Un software di elaborazione immagini in
pochi secondi traduce
gli scatti in una costante
analisi della situazione.
In questo modo il computer può non solo comprendere meglio i pensieri
Questa sedia a rotelle si muove su comando dei flussi cerebrali del paziente
20 NummerSicher
A ColpoSicuro
Serie (5)
Relativamente semplice da adattare: la tecnologia su sedia a rotelle
del proprietario ed eseguirli con maggiore
precisione ma, in caso di emergenza, può
anche correggerli: stop, errore! Si può andare solo a destra, da sinistra arriva un’auto dalla strada!
Il training del controllo mentale dura
solo un paio d’ore, poi uomo e macchina possono affrontare la strada come una
squadra. La meraviglia su rotelle reagisce
ancora solo a comandi come «avanti», «sinistra» e «destra», sebbene l’IA integrata
completi gli esigui comandi in base alla situazione, reinterpretando continuamente le intenzioni del trasportato. Si tratta
di un compito che non sempre riesce facile: se, per esempio, spunta un tavolo, la
sedia a rotelle deve leggere dai flussi cerebrali se scansare l’ostacolo oppure se ci si
deve fermare davanti.
Pensieri che scrivono
un’e-mail
Il progetto di ricerca che comincia
ora a svilupparsi con risultati tanto sorprendenti non è neppure lontanamente
al termine del proprio cammino: i prossimi obiettivi degli scienziati di Losanna
contemplano un robot controllato con la
mente e un software in grado di condurci in Internet e addirittura in grado di inviare e-mail con la sola forza del pensiero.
A quel punto per la comunicazione internazionale nel villaggio globale non servirà più neppure un tasto..
NummerSicher A ColpoSicuro 21
PacchettoPower Persona
Serie (5)
Aiuto, non reggo la vista del sangue!
Non si tratta né di una
mania, né di una scusa. Alcune persone non reggono
proprio la vista del sangue,
qualcuno non sopporta
neppure di sentirne parlare senza sentirsi male.
Gli scienziati chiamano la
paura patologica del rosso
elisir vitale «emofobia» (dal
greco «haima» per sangue,
ossia paura del sangue).
Chi ne viene colpito accusa
vertigini, malessere, caldo
e freddo, tremore, si sente
in debito di ossigeno, deve
rimettere oppure sviene.
Le cause presumibilmente
sono da ricondurre a precedenti esperienze con ferite.
Ne vengono colpiti spesso
medici alle prime armi, ma
addirittura anche bambini
durante le lezioni a scuola.
Questa miscela di
un paio di litri di
plasma con miliardi
di corpuscoli è allo
stesso tempo
il servizio di
consegna, la polizia,
il medico condotto,
il ritiro rifiuti –
e un traditore
22 A
NummerSicher
ColpoSicuro
Il trasporto ...
… viene svolto dai globuli rossi
(eritrociti). I globuli bianchi (leucociti)
combattono i germi patogeni penetrati,
le piccole piastrine (trombociti)
chiudono le ferite.
SANGUE
traditore
P
assa attraverso lo stomaco e arriva ai reni, penetra in tutto il nostro
organismo. Nutre e pulisce, scalda
e cura, rinfresca e protegge. È oro
rosso, organo liquido, origine della vita. È il
servizio di consegna, il medico condotto, la
polizia e il ritiro rifiuti. Fornisce e smaltisce,
ci fa pensare, muove il motore della muscolatura, chiude le ferite e uccide gli intrusi. Il
mito lo conosce come fonte di poteri magici, la poesia lo nomina come un succo assolutamente speciale, la scienza indaga sui
suoi segreti più profondi.
Il sangue sa tutto di noi
I 4,5 – 6 litri di sangue che pulsano attraverso le vene degli adulti sono un mondo a sé, un universo di chimica fisiologica,
un ciclo biologico infinito, che fluisce meravigliosamente in un denso fascio di componenti combinati tra loro attraverso il nostro
corpo. Gli specialisti conoscono centinaia
delle molte particelle diverse con nomi che,
a parte loro, nessuno è in grado di ricordare.
Noi sappiamo poco sul nostro sangue, ma il
sangue sa tutto di noi: dove si nascondono
i germi patogeni? Dove i muscoli si infiacchiscono? Quando, come e quanto ossigeno
richiedono gli organi? Il mix di plasma in
cui “nuotano” miliardi di corpuscoli ematici è un grande chiacchierone. In laboratorio svela tutti i nostri segreti. Una siringa,
una breve puntura, e siamo un libro aperto
per ogni medico. Fumiamo? Allora si forma
molto fibrinogeno, una sostanza che rende
il sangue più grumoso. Troppi grassi? Trigliceridi e colesterolo ci mettono in cattiva luce. Vegani ad oltranza? Allora mancano vitamine e minerali, il livello di zinco
scende. Ne abbiamo bevuto uno di troppo?
Anche dopo che i valori sono tornati a zero
da un bel pezzo il prodotto di degradazione
dell’alcol, l’etilglucuronide, tradisce il peccato ancora per giorni e giorni. Abbiamo addirittura un problema con l’alcol?
Allora il microscopio mostra enzimi
delle cellule epatiche e i globuli rossi sono
estremamente piccoli.
Spesso uno squilibrio
Sul fronte della salute sediamo bellamente sulla polveriera? Il sangue può celare il cancro molto prima che si evidenzino i primi sintomi, come spossatezza o
febbre. La fetoproteina alfa ci sottopone indizi rispetto al tumore del fegato, dei polmoni, dello stomaco o dell’intestino, il Beta-HCG in merito al cancro delle ovaie e
dei testicoli. Combattiamo contro noi stessi? Il sangue dà l’allarme anche in caso di
patologie autoimmuni. Gli anticorpi segnalano infiammazioni dell’intestino o reumatismi. Dormito troppo poco, troppo stress
oppure addirittura troppo poco iodio? Il
nostro sangue rivela se la tiroide funziona
ancora correttamente. Sprofondiamo senza
motivo nella tristezza più assoluta? Ciò che
sembra una depressione è spesso solo una
carenza vitaminica oppure uno scompenso dell’immagine ematologica. Non siamo
più soli nel nostro corpo? L’ormone hCG
comunica la gravidanza una settimana prima del test con strip. Incidente? Il sangue
cura ogni ferita, espelle i corpi estranei e
si coagula in un guscio protettivo. Fuori fa
troppo caldo o troppo freddo? Il sangue
mantiene il nostro corpo a una temperatura costante ottimale di 36,5 gradi. Batteri? Virus? Il sangue ci scalda con la febbre
fino a freddare gli aggressori.
Una questione di gruppo
sanguigno
Con il sangue è possibile addirittura
perfezionare la scelta del partner. I ricercatori giapponesi pretendono di aver scoperto quanto segue: le persone con gruppo sanguigno di tipo A sono perfezionisti
sensibili, un poco paurosi. Il tipo B tende
a una natura gioiosa, eccentrica ed egoista. Il tipo AB è misterioso e imponderabile, mentre il sangue del gruppo 0 rende
la persona curiosa, generosa, ma anche testarda. Da allora in una relazione la prima domanda che viene posta nel Paese del
sol levante è: qual è il tuo gruppo sanguigno?
Nelle arterie (rosso) scorre sangue ricco di ossigeno dai
polmoni alla muscolatura e agli
organi, nelle vene (blu) torna
indietro ai polmoni.
Non sempre il
sangue è rosso!
Normalmente associamo il
sangue al colore rosso, di cui
è responsabile la sostanza
colorante in esso contenuta,
ossia l’emoglobina. Tutti
i vertebrati (quindi anche
noi umani), alcuni vermi, le
sanguisughe e le lumache
hanno sangue rosso. Eppure
esistono anche altre sostanze
coloranti del sangue. Ad
esempio alcuni annelidi e
animali molluscoidi che vivono
nel mare hanno il sangue
violetto. I calamari, alcune
lumache, gli aracnidi, alcuni
granchi e molluschi ce l’hanno
blu, gli oligocheti, anch’essi
abitanti del mare, ce l’hanno
verde, le locuste bianco e
molti altri animali invertebrati
possiedono sangue incolore.
NummerSicher A ColpoSicuro 23
Veloce ed affidabile:
Lo sfigmomanometro
automatico
Cosa piace
al sangue
Le rape rosse contengono ferro e acido folico, due sostanze importanti per l’ematogenesi. Cibo crudo, bere solo
succo contenuto in bottiglie
non trasparenti! Anche il ribes
nero esercita un’azione positiva sul sangue.
Controllare regolarmente la pressione sanguigna è uno dei presupposti fondamentali per
preservare a lungo un’ottima salute. La nostra proposta: SCALA 6360 a batteria e con
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In base a uno studio statunitense, la cannella abbassa
la glicemia e migliora i valori del colesterolo. Ne basta un
grammo al giorno.
L’edera terrestre, detta anche
ellera terrestre e farfuzula, ha
un effetto depurativo su sangue e linfa.
Le bistecche rilasciano il ferro
nel sangue in modo molto più
efficiente rispetto alle piante
contenenti ferro. Peccato per
i vegetariani! Anche fegato,
uova, formaggio e sgombro
sono il massimo.
Le banane riducono l’ipertensione ematica e contengono
molto acido folico per l’ematogenesi. Lo stesso vale per
l’arancia e il mango
Il cavolo rapa contiene vitamina C, fosforo e ferro, favorisce
la produzione di sangue.
Il vino rosso contiene molto
ferro, ma anche vitamina B12
e tannino supportano l’ematogenesi. Tuttavia, l’alcol ha
un effetto piuttosto dannoso sul sangue. Quindi è bene
non esagerare!
24 A
NummerSicher
ColpoSicuro
Quando il sangue fa pressione …
Molti Svizzeri vivono in modo
più sano di prima, ma di
gran lunga non ancora abbastanza: le ultime cifre sulle
patologie della circolazione
cardiaca come conseguenza
dell’alta pressione ematica
Tanti auguri per il cuore
Nel sito Internet www.swissheart.ch
è possibile trovare consigli, brochure
per i pazienti e libri di cucina in gran
parte gratuiti. Inoltre, la Fondazione
Svizzera di Cardiologia per CHF 50.–
offre un CardioTest® personalizzato
e un pass cardiaco.
L
a sensibilizzazione medica funziona,
gli allarmi hanno effetto e molte persone modificano il proprio comportamento, eppure i pericoli rimangono:
con 30 000 infarti del miocardio, 16 000 ictus cerebrali e 8 000 arresti cardiocircolatori in vent’anni la mortalità cardiovascolare in
Svizzera si è senza dubbio complessivamente
ridotta, ma per quanto riguarda donne e persone di età superiore a 75 anni il numero sta
ancora crescendo in modo costante.
«Attualmente il numero di persone che
sopravvive a un infarto e che successivamente soffre di un’insufficienza cardiaca è in
crescita», sostiene Therese Junker, amministratrice della Fondazione Svizzera di Cardiologia. «Questo quadro clinico crescerà
ulteriormente».
Uno dei fattori di rischio più importanti
è l’eccessiva pressione del sangue. In Svizzera
ne è interessato il 25% degli adulti, complessivamente circa 1,5 milioni di donne e uomini.
«Un terzo di loro non sospetta neppure del
grave rischio, perché non si fa misurare regolarmente la pressione ematica», ammonisce il professor Lukas Kappenberger, cardiologo di Losanna.
La diagnosi allarmante è stata già espressa almeno una volta per il 23% degli svizzeri e il 21% delle svizzere, tra cui i 65-74enni
sono addirittura tra il 44 e il 46%. I problemi di colesterolo continuano a essere diffusi
tra il 18% degli uomini e il 14% delle donne.
Inoltre, la Svizzera figura senz’altro tra i Paesi del mondo con la più bassa percentuale
di persone sovrappeso, ciononostante attualmente circa il 37% dei confederati è troppo
pesante. Solo venti anni fa si trattava del 30%.
La percentuale di persone che oggi ha
scelto consapevolmente di fare più movimento è comunque cresciuta, salendo al 41%. Al
fumo hanno rinunciato più uomini che donne, ecco perché il numero di donne che mangia frutta e verdura quotidianamente è supe-
riore. Nella Svizzera tedesca la percentuale
di abitanti più attenta ad una sana alimentazione corrisponde al 76%, nella Svizzera italiana al 71% e nella Svizzera francese al 55%.
«Ciascuno di noi è consapevole del fatto
che è più facile consigliare un cambiamento
dello stile di vita che non metterlo effettivamente in pratica», afferma Therese Junker,
«ma funziona.»
Pertanto, è necessario rinunciare al fumo,
tenere o mettere sotto controllo circonferenza della pancia e peso, misurare regolarmente la pressione ematica, i grassi e gli zuccheri nel sangue e, in caso di necessità, correre
ai ripari, riempire il piatto di verdura e frutta in abbondanza! Una regolare attività fisica mantiene in equilibrio il bilancio energetico, mette in moto un’intera fabbrica della
salute nel nostro organismo e, inoltre, migliora anche l’umore – addirittura anche in
caso di stress.» Un appello a tutti noi: facciamo qualcosa. Ora!
PacchettoPower Persona
Serie (5)
Cosa non piace
al sangue
Fumare restringe i vasi
sanguigni e ostacola la
circolazione.
Gli arti bloccati, in particolare le gambe, quando si sta
a lungo seduti per es. sui
voli aerei, causano un ristagno del sangue: pericolo di
trombosi!
Infezioni e freddo eccessivo
riducono la pressione sanguigna, impedendo all’oro rosso
di raggiungere tutti i vasi.
La diarrea spesso costa al
corpo talmente tanta acqua
che il sangue in seguito diventa troppo denso.
I cibi grassi generano colesterolo dannoso, che si può
depositare sulle pareti dei
vasi e può ostruire le arterie.
Si corre il rischio di infarto
cardiaco e ictus.
Chi suda molto e beve troppo
poco rende il proprio sangue
talmente denso che il corpo
non è più in grado di assumere sostanze nutritive in modo
ottimale.
Chi beve troppo rende il proprio sangue talmente liquido che le sostanze nutritive e
i minerali al suo interno si disperdono e il corpo a sua volta non viene più alimentato
correttamente.
NummerSicher A ColpoSicuro 25
Feelings
Feelings
Mela
La nostra mela
non è bacata
Che sia rossa, verde, liscia
o rugosa, dolce, acidula,
è sempre succosa, ricca
di energia. Dono di dei e
assassini. Brama di belle
donne e mascalzoni. Simbolo
di piacere e di discordia.
Allegoria della vita. In tavola
concentrato di salute, in
sogno monito alla nostra
lascivia. Nella Bibbia pegno
dell'innocenza e strumento di
astuzia del serpente.
La mela ha in sé tutto ciò …
La medicina vi trova
vitamine, la leggenda oro,
la fiaba veleno. La mela –
ambivalenza terrena tra cielo
e terra, tra fortuna e fatalità:
il pomo di Adamo è rimasto
bloccato nella gola degli
uomini ancora sin dal peccato
originale, la mela d'oro
alletta le donne più belle dai
tempi del giudizio di Paride.
26 A ColpoSicuro
Gli Ottomani volevano cogliere
Vienna come fosse una mela
d’oro, per gli americani New York
è la Grande Mela delle infinite
possibilità e per gli
svizzeri la mela
trafitta dalla freccia
di Guglielmo Tell
rafforza il senso di
unione e nazionalità.
Come una mela …
– quali
pomi?
Pomo d’Adamo
Pomo di maniglia
Pomodoro
Pomo granato
Pomo di terra
Pomo di sella
Pomo imperiale
Pomo della discordia
A ColpoSicuro 27
Feelings
-Svizzera
Dalla renetta argoviese alla «Züriapfel»: la Svizzera, il paese
delle mele, coltiva oltre mille qualità con nomi interessanti
come «Adams Parmäne» («Parmena dorata di Adamo»),
«Menznauer Jäger» («Cacciatore di Menznau»), «Morgenduft»
(«Profumo del mattino») o «saurer Hansli» («Giovannino
acido»). I frutticultori federali destinano 4 279 dei complessivi
7 000 ettari circa di superficie coltivabile esclusivamente alle
mele e ogni anno ne raccolgono 138 000 tonnellate, due
terzi delle quali solo in Turgovia, Vallese e Vaud. Anche a San
Gallo, Zurigo, Argovia, Lucerna e Berna fioriscono molti meli. Il
consumo pro-capite di 15,8 chili all’anno rende la mela il frutto
di gran lunga più amato dalla nazione.
-Succo-sidro- «India del mosto»
-Medicina
-Economia
Al mondo esistono complessivamente
20 000 varietà di mele, di cui in
Europa «solo» 1 600. Il commercio
all’ingrosso si accontenta
addirittura di appena venti
varietà. Da decenni la più
popolare è la «Golden
Delicious», scoperta
attorno al 1890 nella
contea di Clay (West
Virginia, Stati Uniti)
come mutazione
naturale: una su tre
mele vendute in tutto
il mondo appartiene a
questa varietà.
Gli svizzeri distinguono il sidro effervescente
trasparente dal mosto acido, trasparente o torbido,
ossia il succo di mela fermentato.
Il mosto acido proviene soprattutto della Svizzera
orientale, dove viene chiamato semplicemente «succo».
Il Canton Turgovia, la principale zona di
coltivazione delle mele in tutta la Svizzera,
viene definito dalla comunità «India del
mosto» per la forma simile a quella del
subcontinente indiano.
Su terreni profondi in Alta Turgovia
prosperano sin dal tardo Medioevo estesi
frutteti di mele e pere.
Rossa o verde:
sempre
mela
è!
-Aiuta la memoria
BIn ogni mela si celano
fino a 180 mg di potassio.
Garantisce una funzionalità
sana delle cellule e la
trasmissione degli impulsi
nervosi. Semplicemente aiuta a
pensare con più rapidità
La mela cruda tira dietro una bevuta, la mela cotta
se ne tira il doppio!(proverbio romagnolo).
La mela non cade lontano dall’albero.
La pietra donata da un amico è una mela
(proverbio cinese).
Chi vole el pomo sbassa la rama.
[Chi vuole una mela abbassa il ramo]
Chi vole la tosa careza la mama [Chi vuole una
ragazza blandisce la madre] (proverbio veneto).
Anche Adamo mangiò del pomo vietato.
Una mela al giorno leva il medico di torno.
-Buccia
La maggior parte delle vitamine e delle
sostanze vegetali secondarie si trova
direttamente all’interno o sotto la buccia.
Una mela di media grandezza e del peso di 100
grammi nella propria buccia possiede:
energia
carboidrati
fibre
proteine
lipidi
acqua
vitamina C
potassio
-Psicologia
Una mela rossa è un segno d’amore, una
buccia striata di rosso e verde indica buona
salute. Una mela bacata mette in guardia da
una relazione amorosa già minata alla base
dal disastro. E il sogno di uomo e donna che
mangiano insieme una mela è simbolo di una vita
d’amore comune.
-Perle di saggezza
28 A
NummerSicher
ColpoSicuro
Per la medicina popolare la mela
è un mezzo curativo poliedrico:
strofinare una mela appena
tagliata aiuta contro verruche
e occhi di pernice. In caso di
febbre giova una mela in cui
siano stati inseriti dei grani
di pepe. Infine, una mela al
mattino a stomaco vuoto
previene il mal di denti.
50 kcal
12g
2g
0,2g
0,6g
85g
12mg
150mg
-Storia
Nella Bibbia la mela è il frutto dell’albero della conoscenza,
colta da Eva e mangiata con Adamo.
Nell’antichità le mele erano i frutti della dea della fertilità Demetra
e della dea dell’amore, Afrodite.
-Apple
Come ha fatto la mela a diventare il logo del gruppo
mondiale Apple? Da anni circolano speculazioni, e
non solo in Internet. Forse il noto
fondatore Steve Jobs, quando
ancora studente lavorava in
un frutteto, capì che la mela è
il frutto perfetto? Gli piacevano
così tanto le hit della casa
discografica «Apple Records»?
Pensava al paradiso? Oppure al
grande Isaac Newton, cui venne
in mente la legge gravitazionale
quando gli cadde in testa una mela?
Il genio informatico Jobs tace – anche alla domanda
se il «morso» (inglese «bite») nella sua mela Apple
ha qualcosa a che vedere con l’unità informativa
«bit». Anche su questa questione alcuni ricercatori
continueranno a scervellarsi!
L’unica cosa chiara, secondo quanto afferma
il designer Apple Rob Janoff, è che senza il
segno del morso la sua mela avrebbe l’aspetto
di un pomodoro.
-Oracolo
Se si sbuccia una mela in modo tale che la buccia
rimanga tutta intera e poi ce la si getta alle spalle,
dalla sua posizione sul pavimento è possibile
leggere le iniziali del futuro sposo o sposa.
Se si hanno più «innamorati» e non si sa a chi
concedere la propria mano, infilare un seme
di mela su un ago e tenerlo sopra una fiamma
pensando ai nomi dei pretendenti: la persona
giusta è quella di cui si pensa il nome al momento
in cui il seme scoppia crepitando.
Il paradiso dei Celti è Avalon, la «Terra delle mele».
L’albero di mele è uno dei sette alberi sacri.
Presso i Germani, Idun, la dea dell’eterna giovinezza,
possiede le mele d’oro dell’immortalità.
Curatore:
Basilese Assicurazione SA
Aeschengraben 21, CH-4002 Basilea
Servizio clientela (24h): 00800 24 800 800
E-mail: [email protected]
Responsabile: Marketing Svizzera
Direzione di progetto: Daniela Ehrsam
Caporedattore:
Joachim Zoellner
Direzione di redazione: Petra Brockmüller
[email protected]
Redazione: jokomedia, Verlag,
D-25524 Itzehoe, Gutenbergstr. 8
Tel: +49 4821 9569777
Fax: +49 4821 9569778
Collaborazione:
Andreas Krebs, Josef Nyary (Autor)
Mela
Realizzazione e redazione: Bjørn Schmidt, Dirk Levy, Heike Roth
Buchenstrasse 3, D-22299 Amburgo
Redazione immagini: Angela Garve
Riproduzione: Helmut Gass Amburgo
Coordinamento stampa: Print- &
Medienproduktion Hamburg GmbH
Tipografia: Birkhäuser GBC, Reinach,
Basilea
Chi la sera di Sant’Andrea (30
novembre) mette una mela
morsa sotto il cuscino vedrà
apparire in sogno il suo futuro
sposo o la sua futura sposa.
La redazione non si assume alcuna responsabilità per i contenuti dei singoli articoli.
La ristampa, l’inserimento in servizi online e Internet, la riproduzione su supporti dati come CD-ROM, DVD-ROM, ecc. sono
consentiti solo con il previo consenso scritto dell’editore.
La redazione non si assume alcuna responsabilità di spedizioni non richieste.
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