Chiauci, un paese in attesa

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Chiauci, un paese in attesa
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Domenica
12 giugno 2011
Il capitano Sciarra: “Concentrazione alta, siamo ad un passo da un grande traguardo”
Chiauci, un paese in attesa
Nel piccolo centro altomolisano c’è fermento per la finale playoff
L’A.S.D Polisportiva Chiauci
di Michele Moffa
Tutto pronto a Chiauci
per la finale di ritorno dei
playoff validi per il girone
B della Seconda Categoria;
c’è fermento nel paese altomolisano per questo appuntamento che riveste un
sapore particolare e che potrebbe vedere la squadra
del Chiauci tagliare un traguardo storico, quello dell’approdo in Prima Categoria.
Prima di festeggiare però
c’è da “regolare” una squadra niente affatto facile
come il Mafalda, vincente
all’andata per 2-1, ma l’entusiasmo non manca, come
ci ha spiegato il capitano
del Chiauci, Domenico
Sciarra.
Capitano, qual è l’umore in vista della gara di
domenica?
“L’umore è veramente
alle stelle, c’è grande attesa per la partita, visto che
potrebbe rappresentare
davvero un crocevia importante per la nostra piccola
comunità; siamo un paese
di circa 200 abitanti che si
è praticamente stretto tutto
intorno alla squadra. Per
una realtà come la nostra
aver disputato una stagione ai vertici e essere stati tra
le squadre che ambivano
alla vittoria finale è stata
una grande cosa, aggiudicarci la finale e la conseguente promozione in Prima Categoria sarebbe davvero qualcosa di eccezionale. Oltretutto, dagli ultimi
dati che abbiamo relativi
alla Coppa Disciplina, dovremmo essere in una posizione molto buona, che,
se confermata anche dopo
il match di domenica (oggi,
ndr) ci consentirebbe di essere molto ottimisti anche
in caso di sconfitta in finale: infatti tra tutte le finaliste siamo la squadra che è
meglio piazzata, cosa che ci
darebbe priorità per l’accesso in Prima Categoria
(oltre alle squadre vincitrici dei singoli gironi e dei relativi playoff, accede in Prima Categoria anche quella, tra le perdenti delle finali, meglio piazzata in
Coppa Disciplina, ndr)”.
La squadra sarà al completo?
“No, avremo qualche elemento che sarà assente:
mancherà Sergio Di Pilla e
probabilmente il portiere
Giandomenico Simonazzi”.
A prescindere dal risultato della finale playoff,
come giudica la stagione
del Chiauci?
“Molto positiva, sotto tutti gli aspetti. La stagione è
andata davvero oltre le nostre aspettative: puntavamo ai playoff
e li abbiamo
centrati egregiamente, ma
mi piace rimarcare
come fino all’ultimo siamo stati in
lizza per la
vittoria del
campionato;
con la classifica molto
corta anche la
prima posizione è rimasta a portata
di mano fino
alla fine. Per diverse giornate
siamo stati anche leader della
classifica, poi
abbiamo avuto
anche noi qualche piccolo calo
e non siamo riusciti a mantenere lo stesso ritmo; in particolare abbiamo risentito della minore preparazione nel periodo invernale.
Probabilmente con un po’ di
fortuna avremmo potuto addirittura vincere il
campionato, ma
comunque l’Olympus è stata più costante e ha vinto
qualche scontro diretto in
più e ha meritato il succes-
Il capitano
Domenico Sciarra
so finale. Ma quello che mi
piace rimarcare con decisione è il fatto che abbiamo ottenuto questo secondo posto con una rosa molto giovane, composta quasi esclusivamente da ragazzi del paese, tranne Guido
Di Santo, Libraro Antonio,
Fabio Ercolano; attorno alla
squadra ruotano quasi 30
persone che in un comune
di 200 anime sono un numero enorme, senza contare le altre iniziative collaterali, come ad esempio un
gruppo di ragazzi che cura
un aggiornatissimo sito sulla nostra squadra.
Ognuno ha dato il proprio contributo, dal presidente Antonio Colabuono,
all’allenatore, anzi al tandem di allenatori LibraroInforzato, ai calciatori, al
pubblico che in ogni gara
casalinga ci sostiene alla
grande; non a caso a Chiauci non è venuta nessuna
squadra a vincere!”.
Che gara si aspetta contro il Mafalda?
“Una bella gara senz’altro! Noi siamo carichi, loro
lo saranno sicuramente altrettanto; sia in campionato che nella finale di andata tra noi e il Mafalda si
sono visti sempre match
piacevoli e ricchi di interesse, sarà probabilmente così
anche per la finale di ritorno.
Noi onestamente speriamo di ripetere la prestazione casalinga in campionato, quando contro il Mafalda vincemmo 3-0, ce la
metteremo tutta, poi il responso lo darà il campo”.
Per la sfida di oggi si sono mobilitati anche i tifosi, che seguiranno la squadra in Alto Molise in gran numero
Prima Categoria, anche il Mafalda ci crede
Ramundi: “Siamo tutti molto carichi, sarà sicuramente una gara molto intensa e combattuta”
Se a Chiauci si respira
aria di grande attesa per il
“big match” di oggi, il Mafalda non si fa certo trovare impreparato: la squadra
di mister Santini infatti si è
preparata al meglio nella
fasi di avvicinamento alla
gara, cercando di arrivare
nel paesino altomolisano al
top della condizione per
portare a casa il pass per accedere in Prima Categoria.
Abbiamo tastato gli animi
con Giuseppe Ramundi, il
capitano e goleador della
squadra mafaldese, che tra
campionato e coppa ha realizzato oltre trenta reti.
Ramundi, mancano poche ore alla finale di ritorno dei playoff, come sono
gli animi?
“Da parte nostra siamo
carichi al massimo; ci sia-
mo preparati molto bene in
questi giorni, vogliamo andare a Chiauci a giocarcela
fino alla fine, pur sapendo
che avremo di fronte una
bella squadra e non sarà affatto facile portare a casa il
risultato pieno. Noi come
sempre ci proveremo, abbiamo dato prova durante
tutto il campionato di essere una squadra abbastanza
decisa e quindi anche stavolta daremo tutto il possibile per centrare l’obiettivo.
Oltretutto avremo un bel
seguito di pubblico, considerando che i tifosi si sono
organizzati con un pullman
e diverse auto per seguirci
nella trasferta”.
Qual è la condizione
della squadra?
“Molto buona: oltre ad un
ottimo approccio mentale,
anche fisicamente siamo in
un ottimo stato e avremo a
disposizione la rosa completa”
Che tipo di match si vedrà oggi pomeriggio?
“Una gara sicuramente molto intensa, tra
due formazioni
che sanno il fatto loro e che
hanno dimostrato di saper
offrire belle
prestazioni; da
parte nostra
sarà come sempre una gara di
attacco in quanto per noi è necessario fare risultato per ottenere la promozione. Il Chiau-
ci ha la doppia chance di salire anche perdendo la finale vista la migliore posizione in Coppa Disciplina ma
non penso che per questo
motivo saranno meno grin-
tosi del solito. Ad ogni
modo tra le due squadre c’è
rispetto reciproco e quindi
immagino anche una gara
molto corretta; sarebbe bello festeggiare insieme il sal-
to in Prima Categoria: noi
vincendo la finale e loro accedendo come migliore delle perdenti, sarebbe davvero una grande festa di
sport”.
M.M.
Il Mafalda