Chiauci, un paese in attesa
Transcript
Chiauci, un paese in attesa
28 Domenica 12 giugno 2011 Il capitano Sciarra: “Concentrazione alta, siamo ad un passo da un grande traguardo” Chiauci, un paese in attesa Nel piccolo centro altomolisano c’è fermento per la finale playoff L’A.S.D Polisportiva Chiauci di Michele Moffa Tutto pronto a Chiauci per la finale di ritorno dei playoff validi per il girone B della Seconda Categoria; c’è fermento nel paese altomolisano per questo appuntamento che riveste un sapore particolare e che potrebbe vedere la squadra del Chiauci tagliare un traguardo storico, quello dell’approdo in Prima Categoria. Prima di festeggiare però c’è da “regolare” una squadra niente affatto facile come il Mafalda, vincente all’andata per 2-1, ma l’entusiasmo non manca, come ci ha spiegato il capitano del Chiauci, Domenico Sciarra. Capitano, qual è l’umore in vista della gara di domenica? “L’umore è veramente alle stelle, c’è grande attesa per la partita, visto che potrebbe rappresentare davvero un crocevia importante per la nostra piccola comunità; siamo un paese di circa 200 abitanti che si è praticamente stretto tutto intorno alla squadra. Per una realtà come la nostra aver disputato una stagione ai vertici e essere stati tra le squadre che ambivano alla vittoria finale è stata una grande cosa, aggiudicarci la finale e la conseguente promozione in Prima Categoria sarebbe davvero qualcosa di eccezionale. Oltretutto, dagli ultimi dati che abbiamo relativi alla Coppa Disciplina, dovremmo essere in una posizione molto buona, che, se confermata anche dopo il match di domenica (oggi, ndr) ci consentirebbe di essere molto ottimisti anche in caso di sconfitta in finale: infatti tra tutte le finaliste siamo la squadra che è meglio piazzata, cosa che ci darebbe priorità per l’accesso in Prima Categoria (oltre alle squadre vincitrici dei singoli gironi e dei relativi playoff, accede in Prima Categoria anche quella, tra le perdenti delle finali, meglio piazzata in Coppa Disciplina, ndr)”. La squadra sarà al completo? “No, avremo qualche elemento che sarà assente: mancherà Sergio Di Pilla e probabilmente il portiere Giandomenico Simonazzi”. A prescindere dal risultato della finale playoff, come giudica la stagione del Chiauci? “Molto positiva, sotto tutti gli aspetti. La stagione è andata davvero oltre le nostre aspettative: puntavamo ai playoff e li abbiamo centrati egregiamente, ma mi piace rimarcare come fino all’ultimo siamo stati in lizza per la vittoria del campionato; con la classifica molto corta anche la prima posizione è rimasta a portata di mano fino alla fine. Per diverse giornate siamo stati anche leader della classifica, poi abbiamo avuto anche noi qualche piccolo calo e non siamo riusciti a mantenere lo stesso ritmo; in particolare abbiamo risentito della minore preparazione nel periodo invernale. Probabilmente con un po’ di fortuna avremmo potuto addirittura vincere il campionato, ma comunque l’Olympus è stata più costante e ha vinto qualche scontro diretto in più e ha meritato il succes- Il capitano Domenico Sciarra so finale. Ma quello che mi piace rimarcare con decisione è il fatto che abbiamo ottenuto questo secondo posto con una rosa molto giovane, composta quasi esclusivamente da ragazzi del paese, tranne Guido Di Santo, Libraro Antonio, Fabio Ercolano; attorno alla squadra ruotano quasi 30 persone che in un comune di 200 anime sono un numero enorme, senza contare le altre iniziative collaterali, come ad esempio un gruppo di ragazzi che cura un aggiornatissimo sito sulla nostra squadra. Ognuno ha dato il proprio contributo, dal presidente Antonio Colabuono, all’allenatore, anzi al tandem di allenatori LibraroInforzato, ai calciatori, al pubblico che in ogni gara casalinga ci sostiene alla grande; non a caso a Chiauci non è venuta nessuna squadra a vincere!”. Che gara si aspetta contro il Mafalda? “Una bella gara senz’altro! Noi siamo carichi, loro lo saranno sicuramente altrettanto; sia in campionato che nella finale di andata tra noi e il Mafalda si sono visti sempre match piacevoli e ricchi di interesse, sarà probabilmente così anche per la finale di ritorno. Noi onestamente speriamo di ripetere la prestazione casalinga in campionato, quando contro il Mafalda vincemmo 3-0, ce la metteremo tutta, poi il responso lo darà il campo”. Per la sfida di oggi si sono mobilitati anche i tifosi, che seguiranno la squadra in Alto Molise in gran numero Prima Categoria, anche il Mafalda ci crede Ramundi: “Siamo tutti molto carichi, sarà sicuramente una gara molto intensa e combattuta” Se a Chiauci si respira aria di grande attesa per il “big match” di oggi, il Mafalda non si fa certo trovare impreparato: la squadra di mister Santini infatti si è preparata al meglio nella fasi di avvicinamento alla gara, cercando di arrivare nel paesino altomolisano al top della condizione per portare a casa il pass per accedere in Prima Categoria. Abbiamo tastato gli animi con Giuseppe Ramundi, il capitano e goleador della squadra mafaldese, che tra campionato e coppa ha realizzato oltre trenta reti. Ramundi, mancano poche ore alla finale di ritorno dei playoff, come sono gli animi? “Da parte nostra siamo carichi al massimo; ci sia- mo preparati molto bene in questi giorni, vogliamo andare a Chiauci a giocarcela fino alla fine, pur sapendo che avremo di fronte una bella squadra e non sarà affatto facile portare a casa il risultato pieno. Noi come sempre ci proveremo, abbiamo dato prova durante tutto il campionato di essere una squadra abbastanza decisa e quindi anche stavolta daremo tutto il possibile per centrare l’obiettivo. Oltretutto avremo un bel seguito di pubblico, considerando che i tifosi si sono organizzati con un pullman e diverse auto per seguirci nella trasferta”. Qual è la condizione della squadra? “Molto buona: oltre ad un ottimo approccio mentale, anche fisicamente siamo in un ottimo stato e avremo a disposizione la rosa completa” Che tipo di match si vedrà oggi pomeriggio? “Una gara sicuramente molto intensa, tra due formazioni che sanno il fatto loro e che hanno dimostrato di saper offrire belle prestazioni; da parte nostra sarà come sempre una gara di attacco in quanto per noi è necessario fare risultato per ottenere la promozione. Il Chiau- ci ha la doppia chance di salire anche perdendo la finale vista la migliore posizione in Coppa Disciplina ma non penso che per questo motivo saranno meno grin- tosi del solito. Ad ogni modo tra le due squadre c’è rispetto reciproco e quindi immagino anche una gara molto corretta; sarebbe bello festeggiare insieme il sal- to in Prima Categoria: noi vincendo la finale e loro accedendo come migliore delle perdenti, sarebbe davvero una grande festa di sport”. M.M. Il Mafalda