Periodici dal 31 marzo al 3 aprile 2015
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Periodici dal 31 marzo al 3 aprile 2015
UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI Venerdì, 03 aprile 2015 UNIONE BASSA ROMAGNA PERIODICI Venerdì, 03 aprile 2015 Unione bassa romagna periodici 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Riflessioni sul tema del discernimento comunitario 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Addio don Pio Pagani 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Oratori, «palestre di integrazione» 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero All'asta le magliette donate dagli sportivi 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Incontro con Franco Nembrini in Collegiata su Miguel Mañara 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero «La voglia di venire a messa deve nascere dai bambini» 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero In volo sui campi di battaglia della grande guerra Una macchina del tempo... 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Ristrutturazione ormai completata Riapertura prevista per il 23 maggio 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero L'Aeroclub Francesco Baracca pronto a celebrare il centenario del primo... 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero I libri servono anche ad esercitare il corpo A Cotignola si parla di... 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Un liceo che guarda al mondo 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Il Comune di Lugo è entrato in Sfera srl 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Expo 2015, anche l'Unione presente nel Padiglione Italia 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Dai ragazzi dell'Ic Lugo 1 Baracca un depliant della città in... 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione, occorre ripristinare il fondo compensativo Tasi 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Il Comune ha mantenuto l'impegno di mettere in servizio un furgone per... 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Gli alunni della primaria Torchi di Fruges vincitori di un concorso... 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Nudi in un parco, denunciati 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Schianto all'incrocio via Guidanavia X Aprile, due feriti 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Va in pensione il comandante Paolo Torti 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Serra di marijuana realizzata in casa Arrestato 23enne 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Bilancio Bcc ravennate e imolese Cresce la raccolta, 8 milioni di utile 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Lugo Opera Festival Protagoniste le donne 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Addio a Gian Vittorio Baldi Fu produttore di Pasolini 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Giovedì 2 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Venerdì 3 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Lunedì 6 04/04/2015 Il nuovo Diario Messaggero Venerdì 10 03/04/2015 Il Piccolo Tutto esaurito alle serate CambiaMenti' 03/04/2015 Il Piccolo La Bcc Ravennate e Imolese è solida per affrontare i cambiamenti 03/04/2015 Il Piccolo 52° Palio dell'uovo, maschile e femminile 03/04/2015 Il Piccolo Lunedì, pronti, via 03/04/2015 Il Piccolo Ennio Marchetto al Goldoni l'8 aprile 03/04/2015 Il Piccolo La Settimana Santa 1 2 3 5 6 7 9 11 12 13 15 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 30 31 32 33 34 35 36 38 39 40 41 03/04/2015 Il Piccolo 42 Il Senio e la Liberazione 03/04/2015 Il Piccolo 43 La Soffitta in piazza 03/04/2015 Il Piccolo 44 Festa della Primavera in Fiore 03/04/2015 Il Piccolo 45 Mattarello (a)way a Villanova venerdì 10 aprile 03/04/2015 Il Piccolo 46 Don Antonio Savioli, sulla via dell'arte 03/04/2015 Il Piccolo 48 Lugo Farmacie a Sfera 03/04/2015 Il Piccolo 49 Fusignano Al Moderno 03/04/2015 Il Piccolo 50 Verso un solo Comune della Bassa Romagna 03/04/2015 Il Piccolo 52 Pesaro avrà un diacono da Alfonsine 03/04/2015 Il Piccolo 53 Briciole di pane 03/04/2015 Il Piccolo 55 Funzionario Ue a scuola 03/04/2015 Il Piccolo 56 Una ceramica in dono a don Samorì 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 57 NEL 1997 TORRISI CONTRO LA FRANCIA 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 58 La spia ravennate dietro ai successi del grande Milan 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 61 DI LUI NE PARLA ANCHE SACCHI NEL SUO LIBRO: «MA ARRIGO FA GOSSIP SU... 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 62 Dalla D alla Terza Categoria In provincia guida la Ribelle 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 63 Nel 2010/11 l'ultimo campionato da prof poi il declino giallorosso 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 64 Duemila gli amatori in campo tra Uisp e Csi 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 65 A LUGO I DJBALLERINI CASCAO&LADYMARU 02/04/2015 Ravenna & Dintorni 66 Api da salvare per salvare l'ambiente 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 12 SAMUELE STAFFA Frana la riva del Senio, «il fiume merita di più» 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 13 SAMUELE STAFFA Alimentari nell' Area Naviglio, «ma è un atto dovuto per... 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 13 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 13 71 LUGO | Dall' Ipercoop più di 2800 euro per lo Ior SAMUELE STAFFA «Risparmio e manutenzione per non toccare tasse e tariffe 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 14 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 14 75 Al via i lavori per allungare la pista ciclopedonale Pronti 1,7 milioni di euro per consolidare i municipi 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 15 SANT'AGATA | Toschi dall'Ue alla scuola media 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 15 BARBIANO | Venerdì 3 «Costa quel che costa» 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 15 COTIGNOLA | I 5 Stelle abbandonano il consiglio 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 15 Gabriella Fabbri è la nuova segretaria del Pd 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 22 Banda di ladri messa in fuga dai carabinieri 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 22 S.AGATA | Tre arresti in un mese, condannato a 3 anni 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 22 COTIGNOLA | Tragedia Madel, raccolti 20 mila euro 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 25 Un anno di letture nostrane 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 26 VENERDÌ 3 APRILE 72 74 FUSIGNANO | Dai ragazzi del «Battaglia» la nuova bandiera... 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 15 68 70 L' associazione gemellaggi punta ai partner europei 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 14 67 SAMUELE STAFFA 76 77 78 79 80 81 82 83 84 86 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 26 SABATO 4 APRILE 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 27 DOMENICA 5 APRILE 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 27 MERCOLEDÌ 8 APRILE 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 27 GIOVEDÌ 9 APRILE 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 36 La Bcc Ravennate è solida per affrontare i cambiamenti 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 36 Tutto esaurito per le serate economiche 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 37 Uova, «trendy» se decorate con pasta di zucchero 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 38 «BV = Basta Violenza» entra in impresa 03/04/2015 SetteSere Qui Pagina 39 Sede Confesercenti Lugo, inaugurazione sabato 11 aprile 88 89 90 91 92 94 95 97 99 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Riflessioni sul tema del discernimento comunitario Nella polis Un lavoro comune, appunti sul metodo: questo il titolo degli incontri promossi dalla Consulta diocesana per l'apostolato dei laici che quest'anno, oltre a incontri frontali, prevede anche due appuntamenti di tipo laboratoriale. Gli incontri ruoteranno attorno al tem del discernimento comunitario: «L'obiettivo dicono dalla Consulta è quello di offrire ai partecipanti non solo una conoscenza culturale e teologica dei fondamenti del discernimento comunitario, ma anche il metodo per applicarlo nelle concrete circostanze personali e sociali». Gli incontri infatti, pur essendo aperti a tutti, sono rivolti in particolare «alle persone impegnate nella vita associativa, amministrativa e politica del nostro territorio» proseguono dalla Consulta. "La spiritualità di comunione e il discernimento comunitario" è il titolo del primo appuntamento fissato per mercoledì 8 aprile mentre mercoledì 15 aprile si parlerà di come "Applicare il discernimento e renderlo efficace": entrambi gli appuntamenti si terranno alle 20.45 nella sala BccCittà e cultura in via Emilia 212 a Imola e saranno guidati dal vicario generale don Andrea Querzè. Ma non finisce qui perchè sono anche previsti due appuntamenti successivi strutturati come laboratori: «Nei laboratori aggiungono dalla Consulta si cercherà di applicare il metodo del discernimento comunitario ad alcuni fatti che toccano da vicino la vita sociale del nostro territorio e individuare criteri di giudizio e di azioni condivise». I laboratori si terranno nella parrocchia di Bagnara in date che verranno fissate insieme ai partecipanti e saranno guidati da don Ottorino Rizzi. Per ultriori informazioni o riflessioni si può scrivere a [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Addio don Pio Pagani on Pio Pagani, 91 anni da poco compiuti, è morto la sera del 29 marzo. Ordinato sacerdote il 22 maggio 1948 era parroco di Baffadi. La cerimonia funebre, presieduta dal vescovo di Imola monsignor Tommaso Ghirelli, è stata programmata mercoledì 1 aprile nella chiesa parrocchiale di Casola Valsenio. Don Pio Pagani sarà sepolto nel cimitero di Baffadi. Grande amante delle letture e delle materie scientifiche don Pio Pagani si era raccontato anche attraverso le pagine de Il Nuovo Diario Messaggero in un'intervista pubblicata nel 2013. In quell'occasione aveva espresso il proprio amore per i luoghi in cui aveva vissuto il suo lungo ministero e in cui ha continuato a prestare fino all'ultimo la sua opera: «Mi piace stare qui, la montagna è una scuola di vita». A tracciare un ricordo degli incarichi e della figura di don Pio Pagani è don Euterio Spoglianti. Nella tarda serata della scorsa domenica delle Palme e della Passione del Signore (29 marzo), don Pio Pagani è ritornato alla casa del Padre. Era nato a San Patrizio il 4 marzo 1924 e, ancora neonato, la famiglia andò ad abitare a Massa Lombarda. Don Pio ricordava sempre che il suo trasferimento avvenne a bordo di una carriola... gesto dettato allora da una povertà materiale, ma quasi segno profetico che poi ha segnato tutta la sua esistenza vissuta nella sobrietà e nella semplicità. Ordinato sacerdote nella cattedrale di San Cassiano di Imola ha svolto il suo primo ministero pastorale per un breve periodo a Riolo Terme e subito a Conselice come cappellano (19491951), poi tutto il suo ministero si è svolto lungo la valle del Senio: prima parroco a Riovalle (1951 1955), poi a Rivacciola (19551965) ed infine da cinquant'anni a Baffadi. In questi ultimi anni era anche amministratore di Sant'Apollinare, di Rivacciola e di Budrio Petroso. Ringraziamo il Signore per il dono di Don Pio, pastore dal cuore tenero e sempre disponibile nello svolgere il suo ministero. Amorevole e discreto soprattutto nell'attenzione verso i malati, e sempre disponibile ad arricchire, in particolare i giovani, con la sua sapienza nelle materie classiche e scientifiche. Umile servo del Signore è stato un pastore umile e zelante verso i suoi parrocchiani. Signore ti affidiamo ora questo nostro fratello, accoglilo nell'abbraccio eterno del tuo amore. Don Euterio Spoglianti Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Oratori, «palestre di integrazione» Laura Dall'Olio iù spazi di partecipazione, investimenti sugli oratori come «palestre di integrazione» e una politica dell'accoglienza che ragioni in termini di «sussidiarietà » coinvolgendo direttamente gli stranieri. Queste le principali proposte emerse all'incontro "L'accoglienza tra politica e Vangelo", organizzato dal Messaggero Cappuccino che martedì 24 marzo ha messo a confronto, al cinema Cappuccini, il sindaco di Imola Daniele Manca e il vescovo, monsignor Tommaso Ghirelli (foto Isolapress). Immigrazione e sicurezza, stranieri e pregiudizi, religione e terrorismo, diritti e doveri di chi arriva da lontano ma diventa vicino, minori e scuola, impegno pubblico e privato, la grande risorsa del volontariato, i numeri, la rete sociale Tanti i temi e le sfide sul tavolo che per il sindaco Imola può affrontare perché «è una città senza periferie» che non ha costruito ghetti. Manca si appoggia anche ai numeri e parla di una presenza che non supera il 10% rispetto al totale della popolazione, ma riconosce anche le difficoltà della politica ad affrontare il tema tra «facili slogan che regalano consensi e la necessità di risposte» con «un progetto di lungo periodo ». La ricetta per affrontare la sfida è il rafforzamento di quella «rete tra pubblico e privato, enti e associazioni» impegnate in questo ambito. Monsignor Ghirelli mette in luce le diverse competenze e il P diverso punto di vista tra vescovo e sindaco. Oltre ai diversi ruoli sottolinea i diversi territori di competenza e i relativi numeri: «Massa Lombarda e Conselice ad esempio, territori che appartengono alla Diocesi ma non rientrano nel circondario hanno una presenza di stranieri superiore a livello percentuale di quello che si registra a Imola». Il vescovo poi amplia il quadro sottolineando come la presenza di stranieri porti a confrontarsi con persone di tantissime nazionalità che hanno tradizioni, culture e religioni molto diverse tra loro. Per questo il vescovo auspica che le «comunità di stranieri presenti sul territorio si organizzino» per scegliere «rappresentanti» con cui facilitare il dialogo e l'incontro. Vescovo e sindaco sottolineano che a livello pratico l'accoglienza può diventare reale solo se si ragiona su piccoli numeri e concordano sulla necessità di spingere l'acceleratore sugli aspetti culturali e formativi per combattere pregiudizi e iniziare a distinguere «tra immigrati regolari e clandestini, profughi e rifugiati, situazioni che anche a livello giuridico hanno differenze notevoli». Ma serve un maggior coinvolgimento degli stranieri «che non sono presenti alla serata» osserva dalla platea Luca Gabbi, direttore Caritas che auspica si ragioni sempre più in termini di «sussidiarietà» come era negli auspici della naufragata consulta dei migrati. È Renzo Bussi, dell'Istituto Santa Caterina, a puntare l'attenzione sugli oratori come «palestre di integrazioni» su Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 4 aprile 2015 < Segue Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici cui anche il pubblico potrebbe investire e a cui andrebbe riconosciuta la stessa dignità delle scuole pubbliche. Ma il sindaco non prende impegni e sottolinea che anche «molte associazioni sportive, biblioteche» sono palestre di integrazione. Per frate Dino Dozzi, direttore del Messaggero Cappuccino, lo scopo della serata era quello di «aiutarci a creare la mentalità dell'incontro» ma dagli interventi della platea emerge anche la necessità di un tavolo tecnico che affronti il tema con progetti concreti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici All'asta le magliette donate dagli sportivi «La vicenda di Tommaso Tori è stata per noi una sorpresa spiega Federico Palmonari, presidente dell'Associazione Don Orfeo Giacomelli . Improvvisamente ci sono pervenuti tramite conto corrente bancario delle cifre grosse, più di 300mila euro». L'associazione è nata negli anni novanta per continuare l'opera di carità di don Orfeo Giacomelli nei confronti delle persone più bisognose, attraverso iniziative di assistenza sociale, beneficenza, istruzione e formazione. Come racconta Palmonari l'Onlus ha sempre lavorato con il passaparola nelle parrocchie dove don Orfeo ha svolto la sua attività pastorale (San Giovanni a Imola e San Paolo a Massa Lombarda). «Tra le nostre iniziative rientrano la distribuzione di buoni pasto alla mensa dei poveri di palazzo Monsignani e le adozioni a distanza. Quando Marcello Tori mi ha contattato spiegandomi la situazione del figlio, abbiamo indetto un consiglio straordinario continua Palmonari . Con Marcello e il fratello Ugo ci conosciamo fin da ragazzi e l'Associazione ha dato il consenso a promuovere la raccolta fondi per dare la possibilità a Tommi di curarsi negli Stati Uniti». Così è partita una catena di solidarietà che continua ancora a cresere. Tommaso, infatti, ha deciso di regalare all'Onlus le magliette autografate donategli da giocatori e sportivi durante la raccolta fondi, tra cui quelle di Marchisio, Ronaldinho e Nadal. Lunedì 30 marzo, infatti, è iniziata l'asta benefica su ebay. Sono 35 le magliette e saranno esposte per tre settimane. Il ricavato verrà devoluto interamente all'Associazione di don Orfeo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Incontro con Franco Nembrini in Collegiata su Miguel Mañara Franco Nembrini protagonista nella chiesa della Collegiata di Lugo nella serata di giovedì 2 aprile alle 21.15 per parlare del libro in cui commenta il Miguel Mañara di Oscar Milosz. Già insegnante di religione prima e di letteratura poi, oggi è rettore del Centro scolastico La Traccia di Calcinate (in provincia di Bergamo) ma trova tempo anche per fissare sulla carta esperienze personali e studi. Il testo su Miguel Mañara ad esempio nasce, come si legge nel sito di Nembrini, dall'uso del testo di Milosz nelle lezioni di religione. La storia è quella di un ricco nobile spagnolo del seicento che, si legge sempre sul sito di Nembrini, «ha tutte le donne che vuole, ma è insoddisfatto. Nell'incontro con una giovane donna scopre che cosa il suo cuore desidera davvero, la sposa, e inizia per lui una nuova vita. Ma poco dopo lei, Girolama, muore, e l'esperienza del dolore costringe Miguel ad andare fino in fondo al suo desiderio. Diventerà frate, e morirà in odore di santità». Il testo è stato al centro delle riflessioni di molti fedeli della Collegiata di Lugo nel periodo quaresimale, come spiega il parroco, don Leonardo Poli: «Durante le omelie domenicali richiamavo l'attenzione su alcune pagine del volume di Nembrini, inoltre ne abbiamo parlato negli incontri che facciamo con i genitori dei bambini del catechismo, una cinquantina. Così abbiamo approfondito il tema della misericordia di Dio». E non è la prima volta che in Collegiata si utilizza un volume di Nembrini per approfondire un tema: «In passato abbiamo riflettuto sul testo Di padre in figlio e dato che ha molto apprezzato il lavoro svolto ha accettato volentieri di venire anche questa volta». Come tutte le letture di Nembrini, si legge nel volantino realizzato per l'occasione, il testo «non è un'analisi estetica o accademica, ma un'introduzione appassionata, tesa a mostrare come le vicende di don Miguel mettano in scena il dramma umano di ciascuno». Laura Dall'Olio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici «La voglia di venire a messa deve nascere dai bambini» da sette anni che Chiara Zalambani (foto), di Lugo, ha cominciato ad occuparsi di una classe di catechismo nella parrocchia della Madonna delle Stuoie. Ora studentessa universitaria in Chimica farmaceutica, agli inizi non aveva alcuna esperienza di attività e lavoro con i bambini ma, grazie alla presenza di molti cuginetti nella sua famiglia, ha potuto prendere spunto da loro e provaro un approccio che ha messo a punto nel corso degli anni. «Quando ho iniziato ero poco più che maggiorenne, un'amica più grande era interessata a diventare catechista e mi ha chiesto se nella mia chiesa ci fosse disponibilità per questo ruolo dal momento che nella sua non ce n'era spiega la Zalambani . Mi sono informata e le ho dato la buona notizia. Era molto felice, mi ha proposto di cominciare insieme a lei e alla fine mi ha convinta». La sua occupazione principale, come quella delle sue colleghe, è di accompagnare i bambini nei primi approcci con Gesù e i sacramenti. Per renderli più partecipi però hanno adottato un trucco: durante i sabato pomeriggi, prendendo spunto dai sacramenti della domenica, cercano di trovare frasi da scrivere su cartelloni e recitare durante la messa. «Ho notato che i più piccoli sono molto più entusiasti di partecipare attivamente durante le cerimonie e farsi avanti per leggere davanti ai fedeli in chiesa, mentre i più grandi si vergognano e rimangono intimiditi davanti al pubblico» contina la giovane catechista. La parrocchia, poi, cerca di coinvolgere il più possibile i giovani, soprattutto quelli un po' più grandicelli che cominciano a voler uscire nel weekend dopo le lezioni a scuola durante la settimana. A questo proposito, vengono organizzate delle attività extra dal percorso di catechismo, come ad esempio la festa che hanno organizzato per il Carnevale. «Non devono però essere spinti a venire in chiesa prosegue , o si rischia È di ottenere l'effetto contrario. La voglia e la decisione di venire e partecipare con noi deve venire solo da loro». Una classe di catechismo, può vedere cambiare diverse volte il proprio catechista, ma forse una figura fissa come lo è stata Chiara Zalambani che ha accompagnato il suo gruppo dalla prima elementare, quando ancora i bambini non sanno né leggere né scrivere, può essere fondamentale: diventa come un punto di riferimento a cui sanno di potersi rivolgere. «È emozionante vederli crescere ed assistere a tappe importanti lungo il loro percorso. Ricordo di quando sono giunti alla prima comunione e ora stanno arrivando alla cresima. Questo è senz'altro il momento migliore perché cominciano a capire cosa stanno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7 4 aprile 2015 < Segue Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici facendo, a cosa è servito quanto hanno imparato conclude la catechista . Quel che voglio trasmettere, infatti, è che prima bisogna conoscere e poi si può decidere se è quella la strada da perseguire». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici In volo sui campi di battaglia della grande guerra Una macchina del tempo al Museo Baracca ronti al decollo. Non però per un volo di crociera, bensì per un viaggio nel tempo. Destinazione i campi di battaglia della prima guerra mondiale del nordest, teatro di aspri scontri tra italiani e austroungarici. Il tutto è riprodotto nei minimi dettagli, grazie a un simulatore che, non solo farà provare l'ebbrezza del volo, ma addirittura mette il pilota virtuale nelle stesse condizioni in cui volarono Francesco Baracca e tanti altri suoi colleghi. Queste macchine ricreano il paesaggio storico con la mappatura sul modello digitale del terreno (Dtm) delle foto aeree di guerra italiane e austroungariche. Agli occhi del pilota virtuale in un maxi schermo si possono così vedere dall'alto sia il paesaggio degli anni 191518, sia quello di oggi, percependone i valori storici e le trasformazioni, constatando a colpo d'occhio le profonde trasformazioni subite in un secolo dal paesaggio. Il simulatore, realizzato nell'ambito del progetto internazionale Alisto Ali sulla storia, è stato da poco installato al Museo Baracca, presentato a Lugo nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Comune di Nervesa della Battaglia e la Fundacija Poti miru v Posocju di Kobarid in Slovenia (in italiano Caporetto). Sarà senza dubbio uno dei punti di forza del plesso tuttora sotto restauro, ormai prossimo alla riapertura (prevista per il 23 maggio). Per lui è stata riservata una stanza ad hoc, decorata alle pareti e sul pavimento con disegni e progetti degli avveniristici, per quel tempo, velivoli da guerra. A far da sfondo i rumori del motore e di alcuni spari che rendono bene l'idea di quanto accadde nei cieli della valle dell'Isonzo, di Trieste, di Caporetto e di altre località del nordest divenute note per esser state teatri di battaglia. Di per sè il nuovo apparecchio, riprodotto nella sola carlinga, è piuttosto spartano, come del resto lo erano gli aerei dell'epoca. Non c'era il pilota automatico, non c'erano radar, radio e bussola. Nell'abitacolo solo qualche indicatore come altimetro e benzina. Tutto era affidato alla vista e alla conoscenza del territorio del pilota. E il simulatore in tal senso ben riproduce tutto questo. Oltre a quello del Museo Baracca di Lugo, ce ne sono solo quattro di simulatori del genere al mondo, collocati in via permanente in altrettanti luoghi emblematici per P la storia del fronte dolomitico della prima guerra mondiale: la Fondazione Jonathan Collection di Nervesa della Battaglia e il Comune di Monfalcone per l'Italia; il Fundacija Poti miru v Posocju di Kobarid/Caporetto e il Comune di Divaca per la Slovenia. Il progetto Alisto dunque non ha creato solo un simulatore di volo, quanto una macchina del tempo che permette a chiunque di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 4 aprile 2015 < Segue Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici sedersi sul sedile di uno Spad VII e immaginare le sensazioni di chi con quel velivolo doveva partire in missione, anche senza essere esperti di aviazione. La fruizione multimediale dei paesaggi attua un passo importante per l'abbattimento delle barriere che permangono nella coscienza collettiva delle popolazioni contermini, le quali hanno fruito del territorio in modo frazionato e spesso traumatico; viene favorita infatti la percezione dei valori identitari del paesaggio su base storicoculturale, anziché territoriale. Sono partner del progetto Alisto la Provincia di Treviso, il Ministero per i beni e le attività culturali Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, Marco Polo System Geie, Comune di Monfalcone Ufficio Relazioni Internazionali, Comune di Lugo Museo Francesco Baracca, Agenzia di sviluppo regionale del nord litorale Nova Gorica, Comune di Diva?a, Ente "Fondazione Le vie della pace sull'Isonzo". Il progetto Alisto è finanziato nell'ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia Slovenia 20072013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Maggiori informazioni sul progetto Alisto sono disponibili sul sito www.alisto.eu. Utilizza questo Qr code per vedere la scheda tecnica del progetto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Ristrutturazione ormai completata Riapertura prevista per il 23 maggio Varchi le soglie del Museo Baracca e ti ritrovi dentro un cantiere. Si presentano così i locali in via Baracca 65 a poco meno di due mesi dalla riapertura fissata il 23 maggio. I lavori di ristrutturazione e consolidamento antisismico sono iniziati il 7 luglio 2014, lavori che nel complesso ammontano a 553mila euro, di cui 40mila finanziati dalla Regione Emilia Romagna e i restanti a carico del Comune di Lugo. In attesa della loro conclusione, parte dei cimeli appartenuti all'asso dei cieli lughese si trova provvisoriamente nella sala Baracca della Rocca Estense. Alla riapertura il Museo sarà più accogliente ed elegante, più interattivo, capace di suscitare curiosità tra i giovani, gli studenti, ma anche di appassionare un pubblico adulto. m.piraz Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici L'Aeroclub Francesco Baracca pronto a celebrare il centenario del primo conflitto mondiale Per il centenario della prima guerra mondiale, l'Aeroclub Francesco Baracca di Lugo, organizza la manifestazione aerea "Sulle ali della Grande Guerra". L'obiettivo è ottenere una visione di quel periodo storico sia in termini di mezzi e di tecnologia, verranno infatti radunati ed esposti aerei dell'epoca, auto, moto, biciclette, calessi, riproduzioni di aeromodelli, sia in termini espositivi ed umani, saranno mostrate uniformi dell'epoca. Una mostra tematica sulle Cartoline della Grande Guerra vedrà rappresentate cartoline non solo italiane ma anche austroungariche, al fine di dare una corretta rappresentazione del fenomeno su entrambi i fronti, e saranno invitati figuranti per dare senso al processo di pace avuto nel corso di questi cento anni. Per il sabato 6 giugno è prevista una visita guidata nel Museo Francesco Baracca di Lugo a cura del Comune. Espositori e mezzi arriveranno all' aeroporto di Villa San Martino. Spazi di esposizione per le operazioni di Peacekeeping saranno riservati alle forze armate. Questa iniziativa è rivolta soprattutto ai bambini e alle loro famiglie, per una divulgazione della "memoria storica", ma tutti potranno visitare e conoscere quanto di tecnologia era esistente all'epoca della grande guerra. Seguirà l'arrivo di velivoli storici della Fondazione Jonthan Collection, quali il Caproni Ca 3; lo Spad XIII di Baracca, il Fokker DR1 del Barone Rosso ed atterraggio. Voli dei velivoli storici, aeromodelli, prove delle auto e moto e delle mongolfiere. Il Coro degli alpini riprenderà i canti della grande guerra. La giornata di domenica 7 giugno sarà incentrata su un programma che prevede l'esibizione delle auto, delle moto e degli altri mezzi presenti in un succedersi continuo, anche degli aeromobili. È stata fatta la richiesta per un sorvolo o per l'esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale in accordo alle decisioni dell'Aeronautica Militare Italiana. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici I libri servono anche ad esercitare il corpo A Cotignola si parla di salute e alimentazione Giulia Dalmonte libri aiutano ad allenare la mente, ma a Cotignola si pensa anche ad esercitare il corpo. La biblioteca locale ha, infatti, organizzato quattro incontri per discutere di movimento e sana alimentazione. Quali sono le migliori ricette per diabetici e celiaci? Cosa fare per tenersi in forma? Questi alcuni dei temi al centro di alcuni appuntamenti. Si è partiti lo scorso 14 marzo con la presentazione di Uno chef per Gaia: la gioia della cucina per diabetici, celiaci e appassionati, scritto da Ilaria Bertinelli. Un vero e proprio libro di cucina pensato per chi, per motivi di salute, deve seguire un preciso regime alimentare. In tutto 130 ricette per non rinunciare al gusto, senza infrangere le regole imposte dalla dieta. Si è proseguito poi con un incontro dedicato allo sport come modo per tenersi in forma, in particolare l'alpinismo, con l'intervento degli istruttori del Club Alpino Italiano di Ravenna (svoltosi il 18 marzo). Diversa location, invece, per parlare di cibo sano ed educazione alimentare, spiegato dal nutrizionista Luca La Fauci al parco Sandro Pertini di Cotignola (tenutosi il 24 marzo). Il ciclo di incontri si conclude giovedì 2 aprile alle 20.30, ancora una volta nelle stanze della biblioteca. Gustare in salute: l'alimentazione dei bambini come strumento di promozione del benessere, questo il titolo dell'ultimo appuntamento, questa volta dedicato ai più piccoli. La dottoressa Gabriella Paganelli del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell'Ausl Romagna spiegherà l'importanza di una dieta sana fin dai primi anni di vita. Tra gli scaffali della Luigi Varoli non mancano anche le iniziative legate alla lettura. Spesso, ad esempio, vengono organizzate delle visite guidate per le classi del territorio, al termine delle quali gli studenti possono prendere in prestito qualche libro tra i 17mila volumi presenti. Per i ragazzi sono state anche pensate alcune presentazioni di libri con gli autori. E poi ci sono i laboratori sui documenti contenuti nell'archivio storico. A Cotignola ci sono tre fondi speciali. Uno comprende testi di medicina, un altro, il fondo Gamberetti, racchiude libri di marina militare ed ebraismo, mentre l'ultimo prende il nome dal romagnolo a cui è dedicata la biblioteca e contiene volumi sull'arte. Il cotignolese Luigi Varoli ha dedicato tutta la sua vita al mondo della cultura. Nei suoi 69 anni di vita è stato pittore, musicista, ceramista, direttore di scuole di disegno e insegnante. Cominciò a dedicarsi alla ceramica a 12 anni, poi fu allievo dell'Accademia di Ravenna, sotto la guida del pittore Vittorio Guaccimanni. Infine Varoli si è dedicato alla musica, diplomandosi come contrabbassista alla Regia Accademia Filarmonica di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 13 4 aprile 2015 < Segue Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Bologna. Per chi invece vuole imparare una nuova lingua o a usare il computer sono stati pensati dei corsi. Per grandi e piccoli ci sono lezioni di inglese, tedesco e spagnolo, per gli adulti quelle di informatica. Silvana Galassi, responsabile della biblioteca di Cotignola, non si accontenta. «Solo il 15% dei cittadini usufruisce dei nostri servizi», spiega, un dato comunque non negativo, poiché è una "media più alta rispetto a quella nazionale". Per migliorare, conclude, «servono maggiori risorse finanziarie, ma anche più personale, oltre alla volontà di crederci da parte del Comune». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Un liceo che guarda al mondo Il 21 febbraio scorso al liceo di Lugo si è tenuto il convegno "Un liceo che guarda al mondo: inculturazione, formazione universitaria, progettazione attiva dell'inserimento nel mondo del lavoro". Nelle riunioni del dipartimento di Filosofia e Storia in cui è maturata l'idea del convegno (tenutosi poi al liceo di Lugo il 21 febbraio scorso) si è partiti dall'esigenza di condividere il disagio degli studenti, disorientati e persino un po' spaventati dalla prospettiva incerta nella quale concepire e progettare il proprio futuro. A ciò si è aggiunta la consapevolezza dell'inquietudine di tanti genitori, provati quanto gli insegnanti, del resto dalla durezza della crisi economica e sociale. Infine, non meno viva è stata la preoccupazione che si è sentita, come docenti, di dare risposte alla sfida di cambiamento posta da una riforma della scuola collocata al tempo di una crisi così grave e complessa. Di queste istanze si è fatta interprete la professoressa Giuseppina Di Massa (dirigente scolastica del liceo di Lugo) introducendo i lavori del convegno. Come affrontare la sfida posta dalla necessità di integrare cultura scientifica, cultura umanistica e avvio alla formazione tecnicoprofessionale? Come conciliare una preparazione liceale basata sull'acquisizione di una solida e qualificata cultura di base con l'esigenza di maturare lo spirito criticointerpretativo e di formare giovani capaci di assumere il ruolo sempre più impegnativo e difficile di cittadini e di protagonisti del mondo del lavoro? Il professor Giorgio Sabattini, curatore e moderatore del convegno, ha poi introdotto gli interventi dei relatori. Il professor Giovanni Maria Mazzanti (docente di discipline economiche nella sede centrale e in quella di Forlì dell'Università di Bologna) è intervenuto descrivendo il profilo statistico dello studente universitario di successo: con maggiore frequenza donna, che ha frequentato il liceo, con alle spalle una famiglia ben scolarizzata, soprattutto con un elevato livello di motivazione, sia nei confronti degli studi intrapresi che rispetto alle aspettative di inserimento nel mondo del lavoro. Il professor Mazzanti ha altresì insistito su come lo studente universitario possa e debba profittare dell'occasione formativa che gli è offerta, progettando un percorso che lo prepari non solo nelle conoscenze di settore, ma insieme anche in quelle competenze interpretative e progettuali di tipo trasversale e in quelle capacità di partecipazione attiva alla vita sociale che sono poi decisive per il successo nel mondo del lavoro. Il professor Stefano Zamagni (docente emerito dell'Università di Bologna di chiara fama internazionale e tra i massimi economisti italiani) ha insistito sulla necessità di superare la dicotomia di origine crociana fra il sapere umanistico e la formazione professionale, anche mediante esperienze di alternanza scuola lavoro. Ciò potrà favorire Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15 4 aprile 2015 < Segue Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici la creazione di una civiltà capace di armonizzare cultura e lavoro e centrata sul valore della persona. In questo senso, la cultura deve poi promuovere, accanto alle abilità cognitive, le competenze relazionali e sociali. Solo in tal modo la società italiana potrà liberarsi dalla inclinazione all'individualismo e all'invidia sociale e svilupparsi aprendosi alla dimensione della reciprocità. L'egoismo non è, infatti, una leva dello sviluppo: non si può riuscire e crescere da soli. Occorre un sistema formativo che non si limiti a istruire offrendo competenze, ma che nello stesso tempo educhi alla responsabilità, cioè alla capacità di risolvere insieme i problemi. È infine intervenuto il dottor Giovanni Campari, il più accreditato maestro birraio emergente sulla scena internazionale. Un imprenditore che ha fatto dell'eccellenza, della creatività alimentata da solide suggestioni estetiche e culturali la propria cifra professionale. Campari ha ricostruito la propria storia personale e imprenditoriale: l'istruzione classica, la sofferta ricerca di una vocazione negli studi universitari, la costruzione di una professionalità in cui fare convergere scienza, tecnica, sensibilità umana e gusti culturali. L'imprenditore parmense ha acceso, in tal modo, l'interesse degli studenti del Liceo grazie alla propria passione e autorevolezza. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Il Comune di Lugo è entrato in Sfera srl L'assemblea dei soci di Sfera Srl ha ratificato l'ingresso del Comune di Lugo nella compagine sociale. Con l'aumento di capitale deliberato contestualmente all'ingresso, il capitale sociale sale da 485.500 a 2 milioni di euro. Il numero delle farmacie gestite passa da 10 a 13. In particolare i nuovi ingressi riguardano la farmacia comunale di Lugo 1, 2 e 3. Il bilancio 2014 di Sfera chiude con un valore della produzione pari a18.669.063 di euro, con un incremento dello 0,16% rispetto al 2013. Il reddito ante imposte è pari a 1.031.998 euro, mentre il reddito netto è di 681.998 euro (+3,94%). La nuova compagine societaria è la seguente: Con.Ami 41,87%, Faenza 27,98%, Lugo 9,17%, Medicina 20,98%. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Expo 2015, anche l'Unione presente nel Padiglione Italia Anche la Bassa Romagna si prepara a partecipare a Expo 2015, l'esposizione universale che l'Italia ospiterà dal 1° maggio al 31 ottobre. Per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta all'esigenza di riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto dell'equilibrio del pianeta. Con il progetto "Delizie per viaggiatori buongustai: gran tour nella Bassa Romagna da assaporare con gli occhi e da gustare ad ogni giro di ruota", l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna si è aggiudicata uno spazio all'interno della Piazzetta, l'area gestita dalla Regione all'interno del Padiglione Italia, volta a promuovere il sistema produttivo, culturale scientifico e turistico dei vari territori dell'Emilia Romagna. La proposta dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna è stata accettata insieme ad altre 30 domande, su un totale di 79 richieste. «Saremo in Expo con un progetto innovativo incentrato sul coinvolgimento delle persone ha dichiarato Nicola Pasi, sindaco referente con delega alle attività produttive e al turismo dell'Unione. La Bassa Romagna che presenteremo a Milano è una terra del ben vivere, accogliente e operosa. Una terra dove si possono vivere esperienze sincere ed autentiche da scoprire con il gusto della lentezza: in bicicletta, volando sul paesaggio, ascoltandone le storie e assaporandone i prodotti. Per la Bassa Romagna essere in Expo non deve essere solo una vetrina, ma un'occasione da cogliere tutti insieme (Comuni, associazioni, imprese). Un'occasione per fare squadra e mettere in campo quel valore aggiunto con cui, insieme, promuovere l'autenticità della nostra terra tra le eccellenze della Regione Emilia Romagna». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Dai ragazzi dell'Ic Lugo 1 Baracca un depliant della città in francese Voilà Lugo è il titolo di un depliant bilingue realizzato dagli alunni della 2A dell'Ic Lugo 1 Francesco Baracca per guidare i compagni francesi delle scuole gemellate di Bourg Saint Andéol e Pierrelatte della regione Rhône Alpes durante il loro soggiorno in questo periodo. Il piccolo depliant contiene, oltre ad una breve descrizione di alcuni dei luoghi principali, una breve descrizione dei mercati di Lugo e anche alcune ricette della tradizione enogastronomica locale. I ragazzi della 2A consegneranno il depliant ai loro colleghi in visita a Lugo in questi giorni quale utile guida alla visita della città, ma il loro lavoro potrà essere utile anche in seguito, a disposizione di quanti avranno ospiti francesi cui far conoscere la città in breve. L'iniziativa è stata seguita dalle docenti Sabrina Pasquali, Rita Vitiello e Rita Bellomare, della classe 2A dell'Ic 1 che hanno accompagnato e seguito un lavoro di stesura durato alcuni mesi. L'idea, incoraggiata e sostenuta dalla dirigente scolastica Daniela Geminiani, ed è stata realizzata anche grazie alla collaborazione avviata da tempo con Confcommercio Ascom Lugo, che nell'ultimo anno ha già consentito di realizzare la pubblicazione elettronica "Ti racconto Lugo Guide in erba alla scoperta della città". Nella foto un momento della cerimonia di consegna del depliant ai colleghi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Unione, occorre ripristinare il fondo compensativo Tasi essun aumento della pressione fiscale per il 2015, ma se non cambia nulla si sarà costretti ad applicarli nel biennio 201617. È la posizione dell'Unione dei Comuni illustrata il 30 marzo scorso ai sindacati e alle associazioni economiche nel presentare il bilancio di previsione 2015. L'incontro, aperto dal presidente Luca Piovaccari, dà seguito al confronto avviato, sempre con associazioni d'impresa e i sindacati, all'inizio del mese di marzo, ed è servito per confermare gli impegni per quanto riguarda il mantenimento e lo sviluppo del welfare e dei servizi, con una particolare attenzione al contenimento della fiscalità locale del 2015 e del successivo biennio. L'impatto del disegno di legge di stabilità 2015, unito ai tagli ai trasferimenti decisi negli anni precedenti, porterà a importanti sofferenze sui bilanci dell'Unione e dei Comuni. Infatti, per l'anno in corso i minori trasferimenti ammontano complessivamente a circa 4,8 milioni di euro. «Grazie a risorse straordinarie derivanti dagli avanzi prodotti dall'Unione e dai Comuni ha dichiarato il presidente Luca Piovaccari , unite a ulteriori percorsi di razionalizzazione della spesa, potremo chiudere il 2015 senza intervenire sulla pressione fiscale, garantendo la continuità dei servizi alle famiglie e alle imprese. Purtroppo, se le cose non cambiano, potremmo invece essere costretti a mettere in campo, per il 2016 17, aumenti della Tasi oltre a ulteriori interventi di riduzione della spesa per oltre 1,2 milioni di euro. Per questo insistiamo nella richiesta di un cambiamento effettivo della politica nazionale nei confronti degli enti locali il cui contributo, in termini di velocità e capacità di investimento, è indispensabile per sostenere una prospettiva di crescita del Paese e delle comunità locali». Perciò anche alla luce dell'incontro, con il supporto delle forze produttive e del lavoro, si è ribadita la necessità che venga ripristinato, per il 2015, il fondo compensativo, presente nel 2014, relativo all'introduzione della Tasi, che vale per la Bassa Romagna circa 2.084.000 euro. «Rispetto alle manovre di salvaguardia previste per il 201617 conclude Piovaccari , sappiamo bene che avrebbero effetti negativi sulle imprese del nostro territorio, per questo il nostro obiettivo resta quello di iniziare fin da subito un confronto costruttivo con le rappresentanze sindacali e dell'impresa per mettere in campo una profonda revisione dell'impianto organizzativo dell'Unione, che consenta di efficientare ulteriormente la nostra macchina amministrativa per evitare di dover attuare queste manovre». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Il Comune ha mantenuto l'impegno di mettere in servizio un furgone per disabili preso nel 2013 con Striscia la notizia La città di Cotignola ha sciolto la bacchetta di Striscia la notizia, un impegno preso dalla precedente amministrazione guidata da Antonio Pezzi e conclusosi il 30 marzo con il sindaco Luca Piovaccari. La vicenda è quella legata a un'autovettura attrezzata per disabili, di proprietà del Comune: a fine 2013, Striscia si interessò alla storia del furgoncino, ravvisandone uno scarso utilizzo. In tale occasione, il sindaco Pezzi garantì opportune verifiche in merito e il massimo impegno per rendere efficiente il servizio. Ebbene, tale servizio è stato inaugurato lo scorso 14 marzo: prevede l'accompagnamento gratuito ai presidi sanitari della provincia di Ravenna di cittadini residenti nel Comune di Cotignola. Possono accedervi anziani, disabili e adulti in disagio, in carico ai servizi sociali e privi di automezzi. Il servizio è affidato alle associazioni Auser di Ravenna e Unitalsi (sottosezione di Faenza). Il tutto è stato realizzato compatibilmente con i tempi necessari per l'adempimento delle pratiche, dal pubblico avviso per la manifestazione di interesse da parte delle associazioni di volontariato, fino all'affidamento del servizio. «Non è vero che in Italia non funziona nulla, e questa vicenda lo dimostra , ha commentato il sindaco Luca Piovaccari, dopo aver "sciolto la bacchetta" dell'inviato del tg satirico Luca Casanova . Oggi purtroppo i cittadini tendono ad avere sempre meno fiducia nelle istituzioni e nei loro rappresentanti. In realtà, quello che cerchiamo di fare, è garantire sempre il massimo, con la consapevolezza delle grandi responsabilità che sono legate a un incarico politico amministrativo. Siamo orgogliosi di avere "sciolto questo nodo", un risultato ottenuto grazie anche all'impegno della precedente amministrazione guidata da Antonio Pezzi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Gli alunni della primaria Torchi di Fruges vincitori di un concorso indetto dal Senato La classe quinta della scuola primaria "Angelo Torchi" di Fruges ha vinto il concorso indetto dal Senato e dal Ministero dell'istruzione "Vorrei una legge che....". Il 27 marzo i giovani studenti sono stati premiati a Roma nell'aula di Palazzo Madama. Prima di partire per la capitale, alunni, insegnanti e la dirigente scolastica sono stati ricevuti in municipio a Massa Lombarda dal sindaco Daniele Bassi, dal vicesindaco Carolina Ghiselli e dall'assessore alla cultura Andrea Bruni che si sono voluti complimentare per il premio consegnando anche una pergamena a ricordo. Il progetto elaborato dai ragazzi è una proposta di legge sviluppata da una riflessione sullo spreco alimentare attraverso un percorso di democrazia partecipata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Nudi in un parco, denunciati Un uomo e una donna, 30enni, sono stati denunciati dai carabinieri di Lugo perché sorpresi, in un angolo di un parco pubblico del centro cittadino visibile alle numerose persone che lo frequentavano, mentre erano in intimità completamente nudi. I due sono stati fatti rivestire e accompagnati in caserma. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Schianto all'incrocio via Guidanavia X Aprile, due feriti Ennesimo impatto tra auto a Cotignola, alle porte del paese, all'altezza dell'incrocio tra via X Aprile e via Guidana San Lorenzo, un punto spesso teatro di incidenti anche in passato: forse anche a causa della pioggia che limitava la visibilità, alle 7 di mercoledì 25 marzo si è verificato un violento scontro tra una Volkswagen Passat che procedeva verso Cotignola e una Audi A3 che viaggiava in direzione di Lugo e che ha centrato in pieno la fiancata dell'altra auto. Il conducente della Passat è stato estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco di Lugo: non ha mai perso conoscenza ed è stato soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno poi trasportato all'ospedale Umberto I in condizioni di media gravità, che non destano però particolare preoccupazione. L'altro automobilista coinvolto non ha subito lesioni gravi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Va in pensione il comandante Paolo Torti Dopo 37 anni di servizio il luogotenente Paolo Torti, comandante della stazione carabinieri di Lugo, è andato in pensione. Originario di Sarteano in provincia di Siena e arruolatosi a soli 17 anni nell'Arma, dopo aver ricoperto vari incarichi tra le province di Varese e Milano, nel 1987 è arrivato in provincia di Ravenna dove ha comandato le stazioni di Santa Maria in Fabriago e Sant'Agata sul Santerno nonché, dal 1993 ad oggi, la stazione principale di Lugo. Il sindaco Davide Ranalli ha ringraziato il comandante per la sua «costante presenza in tutti i momenti di necessità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Serra di marijuana realizzata in casa Arrestato 23enne Un 23enne del lughese aveva allestito in casa una miniserra per la coltivazione di piante di marijuana, completa di attrezzatura per il riscaldamento del locale e per mantenere l'illuminazione fluorescente continua, ma mercoledì 25 marzo i carabinieri di San Lorenzo di Lugo hanno perquisito la sua abitazione e lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per coltivazione di sostanze stupefacenti. Tutta l'attrezzatura e cinque piante di marijuana sono state sequestrate. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Bilancio Bcc ravennate e imolese Cresce la raccolta, 8 milioni di utile Persistenti difficoltà dell'economia locale e nazionale, ma il 2014 ha fatto intravedere «qualche debole segnale di ripresa e di fiducia» «Il 2014, pur essendo stato ancora caratterizzato da persistenti difficoltà dell'economia locale e nazionale, ha fatto intravedere qualche debole segnale di ripresa e di fiducia». Il messaggio di speranza arriva dalla Bcc ravennate e imolese che, in attesa dell'assemblea di approvazione, nei giorni scorsi ha Bilancio Bcc ravennate e imolese Cresce la raccolta, 8 milioni di utile illustrato ai soci l'endamento dlel'esercizio 2014 in quattro incontri svoltisi a Imola, Ravenna, Lugo e Faenza. Nel 2014 i risultati raggiunti dalla Bcc ravennate e imolese sono stati «positivi e importanti, che confermano quelli conseguiti lo scorso anno». L'utile netto è stato di 8.183.660 euro. La raccolta complessiva è aumentata del 2,95 %, quella diretta dello 0,50%, mentre quella indiretta ha visto un significativo incremento. Il capitale sociale si posiziona sui 28,8 milioni di euro (+ 7,63% rispetto al 2013), il credito di nuova erogazione diretta nel 2014 si mantiene con segno positivo (+ 0,28 %). «I risultati economici e patrimoniali raggiunti consentono di guardare al futuro con serenità: la Bcc ravennate e imolese si conferma come una banca solida, che gestisce in maniera oculata i risparmi dei propri soci e clienti e che manifesta sempre attenzione al sistema imprenditoriale garantendo flussi di credito indirizzati alla liquidità aziendale e ai nuovi investimenti produttivi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Lugo Opera Festival Protagoniste le donne arà alla scoperta della voce femminile nelle sue più varie forme l'edizione 2015 di Lugo Opera Festival. Quindici appuntamenti, dal 2 aprile al 20 maggio, che saranno legati da un sottile ma intenso fil rouge, che attraverserà tutto il festival per andare a esplorare alcuni aspetti della vocalità femminile nella storia della musica e dell'opera. Ma anche per riflettere sulla condizione e sulla sensibilità della donna nel corso dei secoli. «È stato un difficile compito mettere in piedi questo progetto, in tempi rapidi e lavorando velocemente, ma senza essere approssimativi» ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli. Ma a giudicare dagli appuntamenti in programma, la missione è stata portata a termine. Gli spettacoli si terranno al teatro Rossini di Lugo o in altri luoghi della città e saranno protagoniste, solo per citarne alcune, la cantante barocca spagnola Ruth Rosique (22 aprile), la vocalist Cristina Zavalloni (4 maggio), le voci liriche di Annunziata Vestri e Mariangela Sicilia (28 aprile). Ci sarà spazio, poi, anche per un minifestival all'interno del cartellone, Visioni mistiche. Gli appuntamenti sono il 14, 21, 29 aprile, 12 e 19 maggio, sempre alle 20.30, nelle chiese del Suffragio, del Carmine e di San Giacomo. In ognuna di queste serate verrà esplorata la voce intellettuale femminile dal 1200 ad oggi, attraverso la lettura di opere letterarie e poetiche di grandi pensatrici e poetesse mistiche, quali Ildegarda S von Bingen, Caterina da Siena, Juana Inés de la Cruz, Teresa di Lisieux e Alda Merini. Le letture andranno ad accompagnare le esecuzioni organistiche realizzate sui migliori strumenti della città, fra cui il celebre organo Callido sul quale poté esercitarsi il giovane Gioacchino Rossini. L'attrice Lucia Ferrati ne sarà interprete unica. Accanto a lei, alcuni dei migliori organisti del momento, tra cui l'olandese Liuwe Tamminga. Alla vocalità contemporanea, ma declinata al maschile, sarà invece il primo appuntamento in cartellone, il 2 aprile alle 20.30, al teatro Rossini. Quella sera ci sarà la prima esecuzione italiana di Crime Passionnel, opera per un uomo solo di Astor Piazzolla sui testi di Pierre Philippe, con la partecipazione del cantante/attore Mario Cei e del pianista Alessandro Sironi, con la regia di Roberto Recchia. È la prima italiana di una vera e propria opera musicale che il grande compositore argentino scrisse nel 1981 per il noto cantante corso Jean Guidoni. Ritorno al tema femminile, invece, col secondo appuntamento in programma, il 16 aprile, Tosca X, creazione per 14 danzatori sulle musiche di Tosca di Giacomo Puccini rielaborate da Luca Vianini, e con coreografia, regia, luci, scene, costumi di Monica Casadei, che prosegue il percorso che indaga la relazione tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica che la porta a trovare un nesso molto forte nell'opera più Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 4 aprile 2015 < Segue Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici drammatica di Giacomo Puccini, ricca di grandi passioni e colpi di scena. Il 17 aprile, invece, sarà la volta del Trio Lennon: Luca Marziali al violino, Roberto Molinelli alla viola e Alessandro Culiani al violoncello. Quando i Beatles mettono il frac, questo il sottotitolo del singolare concertospettacolo nel quale i tre musicisti rievocheranno la storia dei Beatles, attraverso la rielaborazione per trio d'archi delle loro canzoni più note. Si presenta dunque molto ricco e variegato, il cartellone di questa nuova edizione di Lugo Opera Festival, che in quindici tappe percorrerà un viaggio nel magico mondo delle voci femminili di oggi e di ieri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Addio a Gian Vittorio Baldi Fu produttore di Pasolini È scomparso il 23 marzo, a Faenza, all'età di 85 anni, il regista Gian Vittorio Baldi, nato a Lugo nel 1930. Instancabile sperimentatore di linguaggi cinematografici, Baldi fu anche produttore di Pier Paolo Pasolini. Il sindaco di Lugo Davide Ranalli ha ricordato «il suo impegno civile di regista e documentarista, particolarmente attento alla memoria della guerra e ai linguaggi della sua rappresentazione, che resteranno per sempre a memoria e a esempio per le future generazioni ». E l'ex sindaco Raffaele Cortesi ha aggiunto: «Ha amato la Romagna e Lugo, dove trascorse gli anni della sua infanzia al tempo dell'ultimo conflitto mondiale». Baldi ha donato a Lugo un fondo composto da quasi 4mila libri, insieme anche a materiale cartaceo e diversi audiovisivi. Questo fondo è nato dall'incontro con l'ex direttore della biblioteca Trisi, Igino Poggiali. «È una testimonianza importante della mia vita artistica e familiare e della storia del cinema italiano e mondiale del '900 dichiarò lo stesso Baldi, all'epoca della donazione . Vorrei che l'archivio venisse aperto a tutti al più presto, specialmente ai giovani». Baldi ha trascorso la giovinezza tra Bologna e la Romagna. Ha iniziato nel '54 la sua collaborazione con la Rai. Durante la sua carriera ha realizzato una trentina di film e circa 200 tra cortometraggi e documentari. Tra i numerosi premi e riconoscimenti internazionali, ha ricevuto due Leoni d'oro al Festival di Venezia. Ha inoltre fondato la società Idi Cinematografica, con cui ha prodotto film di Pier Paolo Pasini, Straub, Bresson, Godard e altri autori. Docente universitario, ha fondato nel 1999 a Faenza l'università Hypermedia: un istituto di ricerca e formazione per analizzare le componenti e le nuove implicazioni del linguaggio visivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Giovedì 2 INCONTRI Insalute. Cibo e movimento Cotignola Alle 20.30 alla biblioteca comunale (Corso Sforza 24) ultimo appuntamento dedicato al tema della salute con la dottoressa Gabriella Paganelli che parlerà di Gustare in salute: l'alimentazione dei bambini come strumento di promozione del benessere. L'ingresso è libero. Info tel. 0545908874. MUSICA Lugo Opera Festival Lugo Alle 20.30 al teatro comunale Rossini (piazzale Cavour 17) evento inaugurale del festival con la prima esecuzione italiana di Crime Passionel, opera per un uomo solo di Astor Piazzolla su testi di Pierre Philippe, con la partecipazione del cantante attore Mario Cei e del pianista Alessandro Sironi, per la regia di Roberto Recchia. Ingresso a pagamento. Info tel. 054538542 sito www.teatrorossini. it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Venerdì 3 INCONTRI Costa quel che Costa Cotignola Alle 20.30 nella sala comunale di Barbiano di Cotignola, in piazza Alberico, la società polivalente Barbiano e l'associazione VitaCuoreVivo organizzano una serata all'insegna della bicicletta. Ospite della serata sarà il cotignolese Emilio Dalmonte, funzionario europeo, che con l'ausilio di fotografie racconterà del suo viaggio fatto nel 2010 per attraversare in bicicletta da costa a costa gli Stati Uniti, dalla California fino alla Florida; oltre 5000 km in 55 giorni. L'ingresso è libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 32 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Lunedì 6 MERCATINI La soffitta in piazza Villanova di Bagnacavallo Nelle vie e nelle piazze del paese, per tutto il giorno ci sarà il mercatino del riuso. L'iniziativa offre anche l'occasione per visitare l'Ecomuseo delle Erbe palustri (ingresso ad offerta libera). Nella sala Azzurra del Palazzone (piazza Lieto Pezzi) mostra fotografica Il Lamone e i suoi tesori. Info tel. 054547122. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 4 aprile 2015 Il nuovo Diario Messaggero Unione bassa romagna periodici Venerdì 10 PRESENTAZIONE LIBRO eQuiLibri in bilico Conselice Alle 18.30 alla biblioteca comunale (via Garibaldi 12) Ilenia Carrone presenta il suo libro Le donne della resistenza. Ingresso libero. Info tel. 0545986930. Dal 10 al 12 aprile TEATRO Morte di un commesso viaggiatore Lugo Al teatro Rossini (piazzale Cavour 17) Elio De Capitani e Cristina Crippa portano in scena lo spettacolo tratto dall'opera di Arthur Miller. Orari: venerdì 10 e sabato 11 ore 20.30; domenica 12 ore 16 e 20.30. Ingresso a pagamento. Info e prenotazioni tel. 054238542. INCONTRI Caffè letterario Lugo Alle 21 al salone estense della rocca verrà presentato il libro di Pierluigi Panza L'inventore della dimenticanza. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Tutto esaurito alle serate CambiaMenti' vedi 26 marzo conclusa la serie di incontri dedicata all'economia del nostro territorio con un approfondimento sulle strategie e sugli strumenti utili alle imprese per affrontare i recenti cambiamenti economici. Le serate, in esclusiva per i soci Bcc, hanno visto la presenza del prof. Franco Mosconi, docente di Economia Industriale del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Parma, che ha trattato il tema dello sviluppo industriale manifatturiero nella nostra regione e il ruolo delle imprese in questa importante fase di cambiamento economico e sociale. I principali distretti industriali italiani si concentrano infatti in Emilia Romagna e, in particolare, nella dorsale che passa lungo la via Emilia, coinvolgendo direttamente le nostre imprese, vero motore del rilancio dell'economia reale. Al termine di ogni serata è stata portata la testimonianza diretta di un imprenditore locale. A Imola, l'ing. Pietro Cassani, direttore del Gruppo Sacmi, ha portato la propria esperienza di cooperativa leader nei mercati globali, focalizzando il proprio intervento sulle strategie e gli strumenti che un'impresa virtuosa attua per fronteggiare al meglio il G mercato e lo sviluppo futuro della propria attività, partendo dalla valorizzazione dei dipendenti fino al costante impegno di ricerca e sviluppo. A Ravenna, l'ing. Renzo Righini, imprenditore e socio della Fratelli Righini srl, ha portato la propria testimonianza di azienda altamente specializzata in progettazione e costruzione di macchinari per il settore offshore, focalizzando il proprio intervento sulle strategie e gli strumenti che un'impresa efficiente adotta per fronteggiare al meglio il mercato e lo sviluppo futuro della loro attività. A Lugo, il dott. Cristian Moretti, direttore della coop. agroalimentare Agrintesa, ha portato la propria testimonianza di cooperativa radicata sul territorio. Negli anni ha saputo ampliare la propria filiera produttiva puntando su specializzazione e sviluppo di nuovi mercati. A conclusione del ciclo di incontri informativi per i soci Bcc, a Faenza, l'ing. Andrea Bedeschi, direttore generale Riba Composites e Top Carbon,ha consolidato il concetto di quanto sia importante investire in tecnologia, qualità, risorse umane e sviluppo di mercati esteri, per essere sempre in linea con le tendenze dei mercati e reagire prontamente e con piglio lungimirante ai cambiamenti economici che ci hanno coinvolto e che continueranno nel tempo a trasformare la nostra economia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici La Bcc Ravennate e Imolese è solida per affrontare i cambiamenti 2014 pur ancora caratterizzato da persistenti difficoltà dell'economia locale e nazionale ha fatto intravedere qualche debole segnale di ripresa e di fiducia. I cambiamenti in atto in tutto il mercato necessitano di un'attenzione particolare, per fare in modo che gli attori economici come la nostra Banca siano pronti e attrezzati ad affrontare le nuove sfide che ci aspettano. Nell'esercizio 2014 gli obiettivi che la Bcc ravennate e imolese ha perseguito sono stati raggiunti con risultati positivi e importanti, che confermano quelli conseguiti lo scorso anno: la raccolta complessiva è aumentata del + 2,95 %, quella diretta del + 0,50%, mentre quella indiretta ha visto un significativo incremento; il capitale sociale si posiziona sui 28,8 mln di euro (+ 7,63% rispetto al 2013); il credito di nuova erogazione diretta nel 2014 si mantiene con segno positivo con un + 0,28 %, mentre è proseguita la collaborazione con Iccrea BancaImpresa intervenuta direttamente in numerosi finanziamenti rilevanti e alzando a 2,1 miliardi di euro il credito complessivo erogato nella nostra zona; vanno segnalati gli ulteriori segnali di deterioramento della qualità del credito, che hanno determinato prudenziali accantonamenti di importo rilevante; l'utile netto è di 8.183.660 euro e consentirà di migliorare il CET1 ratio al 17,75% (15,44 % nel 2013), quale coefficiente sul patrimonio di qualità primaria. I risultati economici e patrimoniali raggiunti consentono di guardare al futuro con serenità: la Bcc ravennate e imolese si conferma come una banca solida, che gestisce in maniera oculata i risparmi dei propri soci e clienti e che manifesta sempre attenzione al sistema imprenditoriale garantendo flussi di credito indirizzati alla liquidità aziendale e ai nuovi investimenti produttivi. Particolare attenzione viene riservata a chi investe in ricerca e innovazione tecnologica; questi strumenti, unitamente alla vocazione al commercio verso l'estero, rappresentano, secondo la nostra visione, lo strumento per affrontare il mercato con rinnovato ottimismo. I risultati del Bilancio 2014, in vista dell'Assemblea ordinaria, sono stati anticipati nei giorni scorsi ai soci, durante 4 riunioni informative (a Imola, Ravenna, Lugo e Faenza) che hanno registrato circa mille presenze. Il presidente Secondo Ricci e il direttore generale Edo Misirocchi, con il supporto del prof. Franco Mosconi, docente di economia industriale all'Università di Parma, hanno poi affrontato sotto il titolo CambiaMenti i nuovi scenari economici che si presentano alle imprese della nostra regione, dopo la grande crisi, per agganciare le buone prospettive che si manifestano all'orizzonte. I soci sono stati anche informati dei cambiamenti che interessano le banche e, in particolare, il futuro delle Bcc, sia a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 3 aprile 2015 < Segue Il Piccolo Unione bassa romagna periodici livello di organizzazione integrata nazionale, sia a livello del territorio della nostra regione, ove la Bcc ravennate e imolese è stata chiamata a dare il proprio apporto alla soluzione dell'amministrazione straordinaria della consorella Banca Romagna Cooperativa, con sede a Cesena, insieme alle strutture nazionali e locali del Credito Cooperativo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici 52° Palio dell'uovo, maschile e femminile redozio si trasforma ancora una volta in un'esplosione di colori e di festa con mille uova variopinte, aria di festa e di gioco per il fine settimana prossimo. Con Pasqua e lunedì dell'Angelo, ottime occasioni per un giro in Appennino. Sabato 4, all'interno dei palazzi storici, inaugurano le mostre d'arte e fotografia La strada delle uova. La domenica mattina, dalle 10.30 in piazza, vicino alla chiesa della Compagnia, battitura delle uova sode con protagonisti i rioni. Dalle 14.30 apertura sagra con la partecipazione di Sgabanaza e dalle 15.30, animazione e giochi con il coinvolgimento del pubblico. In mezzo a tutto questo ci sta la sfida delle sfogline (17^ edizione); e anche qui l'uovo è protagonista come elemento fondamentale dell'impasto. Si passa poi al campionato nazionale di mangiatori di uova sode (45^ edizione). Quindi, alla 6^ maxi battitura delle uova sode tra il pubblico. Alle 17, inizia il palio femminile. I 4 Rioni si presentano al pubblico conoscendo preliminarmente gli abbinamenti, avendo nella mattinata, con la gara della battitura delle uova, scelto gli accoppiamenti. La sfida sempre gustosa è condizionata dalla potenza di fuoco del Rione Casone, che fino all'edizione del 50° non ha mai mancato l'obiettivo della vittoria. Nell'edizione scorsa c'è stata una piacevole sorpresa con la vittoria del Rione Piazza confermatosi poi vincitore anche nel Palio Maschile di Pasquetta. Lunedì, però, si arriva all'attesa sfida tra gli uomini che coinvolge le squadre di Tredozio e Arcevia (Tredozio è ampiamente in vantaggio: 34 a 28), gara giunta alla sua 33^ edizione, e preceduta dalla sfilata allegorica con disputa del 52° Palio e battaglia delle uova. A proposito del Campionato Nazionale dei Mangiatori di Uova Sode, con l'attuale record di Fausto Ricci di 22 uova ingoiate nei 3 minuti della gara. Internazionalizzato a volte per la presenza di concorrenti stranieri, lo scorso anno, quello che sembrava solo una pratica di normale routine per il campione tredoziese Fausto Ricci, si è risolto in una cocente delusione, beffato all'ultimo uovo dal giovane tredoziese Matteo Berti, che con venti uova ingoiate, vinceva sorprendentemente il titolo 2014, buon terzo a tre lunghezze Claudio Tolomelli di Lugo, campione dell'edizione del 50°. g.d. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici 39° Maratona del Lamone, si passa in centro a Bagnacavallo Lunedì, pronti, via a il 6 aprile l'edizione 2015 della Maratona del Lamone. A differenza delle stagioni passate, l'evento parte di lunedì, dal momento che quest'anno la prima domenica di aprile coincide con la Santa Pasqua. A caratterizzare la Maratona di quest'anno è sicuramente la variante introdotta sul percorso, allo scopo di far conoscere ai partecipanti il centro storico di Bagnacavallo. Il tragitto della manifestazione (42,195 km) prevede la partenza e il ritorno a Russi, passando per Godo, San Michele, Piangipane, Santerno, Villanova, Traversara, Bagnacavallo (con la variante, appunto) e Boncellino. Sempre alle ore 9 parte anche la Nordic Walking con istruttore, mentre una mezz'ora dopo scatta la maratona non competitiva, aperta a tutti, in doppia versione, 10 e 3 km. Oltre 350 le iscrizioni sino a ora registrate per la Maratona del Lamone e, come da tradizione, molti dei maratoneti risultano iscritti anche al trittico di Romagna che comprende la 50 km di Castelbolognese e la 100 km del Passatore. C'è grande attesa per la 39° Maratona del Lamone, dal momento che la scorsa edizione ha regalato grandi soddisfazioni a tutte le parti chiamate in causa, confermando il miglioramento progressivo iniziato due anni fa. Lucia Sassi, presidente del G.S. Lamone, ha ufficializzato l'incremento del numero dei soci (arrivati quasi a 240), un succeso che permette al suddetto gruppo sportivo di confermarsi fra le Società podistiche, in assoluto, più consistenti della Romagna, consentendo così il conseguimento di risultati di eccellenza (78 primi posti totalizzati su 225 gare partecipate, primo posto nel Calendario Scarpaza, primo posto nella Classifica di Società Numerose del Comitato Provinciale Società Podistiche, solo per citare i risultati più importanti). Lucia Sassi, recentemente, ha anche sottolineato le 15.360 presenze segnate dal G. S. Lamone in gare svoltesi in tutta Italia, record di sempre per l'associazione. A. B. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Ennio Marchetto al Goldoni l'8 aprile l Teatro Goldoni ospita, mercoledì 8 aprile alle ore 21, Ennio Marchetto, artista eclettico che ha calcato i più grandi palcoscenici internazionali, con lo spettacolo Carta canta. Il suo spettacolo non ha confini, piace ovunque e a un pubblico assolutamente eterogeneo, dai 7 ai 70 anni. Non è facilesuccede durante un suo spettacolo. Ci sono dei costumi di carta che raffigurano grandi cantanti e grandi personaggi italiani e stranieri; dietro c'è lui, straordinario performer, a dar vita a questi costumi ripetendo movenze e tic di questi personaggi, rendendo tutto esilarante. Come per i più grandi trasformisti, la forza dello spettacolo sta nella straordinaria velocità con cui Ennio Marchetto muove i costumi, li apre, aggiunge particolari disegnatiparrucche di carta. Marilyn, Freddy Mercury, Madonna, la Regina Elisabetta sono oltre 350 i personaggi di carta che in 20 anni di carriera il sensazionale trasformista ha portato sui palcoscenici di più di 80 paesi in tutto il mondo. Veneziano di nascita,Ennio Marchetto usa la carta e i colori per impersonare a ritmo frenetico,accompagnato da una semplice base musicale, i personaggi più noti dello spettacolo, con i loro tic e le loro movenze, in uno spettacolo esilarante, coinvolgente e sempre sorprendente. Il cartone animato vivente, come viene spesso definito, è stato applaudito dal grande pubblico nei più famosi teatri, acclamato dalla critica e onorato di illustri premi internazionali. Ha partecipato a trasmissioni televisive internazionali (MTV Music Award a Berlino, nel 1994) e italiane (Zelig, nel 2013). Info: 0545/64330 e www.accademiaperduta.it Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici La Settimana Santa 3 aprile (venerdì santo) Bagnacavallo: ore 14.30, Via Crucis dei cresimandi in bicicletta (da S. Michele); ore 15, via Crucis in S. Michele; ore 20.30, liturgia della Passione in S. Michele e in piazza Libertà. Traversara: ore 20.30, via Crucis dal cimitero alla chiesa. 4 aprile (sabato santo) Bagnacavallo: ore 912 e 15.3019, confessioni in S. Michele; ore 22, veglia pasquale e S. Messa con celebrazione dei battesimi di Mattia e Michele; benedizione delle uova: ore 11 e ore 17. Traversara: ore 9 12, confessioni; ore 20.30, veglia pasquale e S. Messa. 5 aprile (S. Pasqua) e 6 aprile (lunedì dell'angelo): in tutte le chiese orario festivo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Il Senio e la Liberazione ll 10 aprile, 300 case lungo il fiume Senio celebrano la Liberazione, nel 70° anniversario dalla fine della guerra. Da Palazzuolo ad Alfonsine, una giornata di piccoli eventi che tutti insieme costruiscano una festa lunga 80 km. Case che si aprono ad amici e sconosciuti, per un piatto diminestra, un concerto, un trebbo, un film, un racconto, una serata davanti al fuoco e a un bicchiere di vino. Case che hanno lamemoria di quello che successe sulla Linea Gotica 70 anni fa, e case nuove, ristrutturate, abitate da persone che vengono da altri luoghi e che magari vogliono farsi raccontare da qualcun altro cosa successe quando passò il fronte. Case vicine e lontane dal fiume, ma che al fiume sono legate anche solo idealmente. Questi gli eventi finora pervenuti predisposti nel territorio comunale: Masiera: Nel giardino di Carlotta. Il cortile della famiglia Laghi (via Rossetta 1) si apre ai visitatori con un concerto ([email protected]). Terre di nessunomostra fotografica al Mataluna (Casa del Popolo, via Rossetta 144). Seguirà il concerto dei Jean Fabri (0545 58200). Una battagliamai raccontata(domenica 12 aprile, in via Rossetta 164): alle 15 Girolamo Zirolo Guerrini, nato nel 1926, racconta quando a 18 anni ha assistito a una battaglia in casa sua tra tedeschi e canadesi. L'avamposto della Decima: la Decima MAS, fedele alla Repubblica Sociale Italiana, ebbe un avamposto a Rossetta, a Casa Lacchini. Inmostra le foto scattate daimilitari sul posto, uniche nel loro genere. La casa è situata presso l'incrocio tra via Rossetta e via Bellaria (333 196660, Lino Benini). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici La Soffitta in piazza Lunedì 6 aprile ritorna ilmercatino del riuso a Villanova di Bagnacavallo, che si pone come obiettivo quello di dare una seconda vita alle cose. L'evento, organizzato dall'associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri in collaborazione con il Comune, si svolgerà nelle vie e nelle piazze del paese, dall'alba al tramonto. Lamanifestazione ospita numerosi espositori di antiquariato emodernariato, sgombracantine e robivecchi, cui si affianca unmercato riservato a prodotti biologici, naturali ed enogastronomici, creazioni artistiche, arti manuali e laboratori di vecchie botteghe artigiane. L'iniziativa offre anche l'occasione per visitare l'Ecomuseo: nella sala immersiva proiezione sulle aree del Parco del Delta del Po; nell'area esterna dell'Etnoparco, Villanova delle capanne con le costruzioni rurali in canna palustre, lo stagno dei germani reali e l'ortogiardino dei fiori e degli odori dimenticati. Alla Sala Azzurra del Palazzone,mostra fotografica Il Lamone e i suoi tesori. Nell'ex sede delmuseo, tre mostre: il Museo della Scuola, In testa al mondo e Gli aquiloni di Medio Calderoni. Per pranzo, al'Ustareia di sdëz, menù tipico romagnolo: primi piatti, secondi di carne e dolci della nonna + vini locali. Mostre e manifestazione a ingresso gratuito. L'ingresso all'Ecomuseo è a offerta libera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Festa della Primavera in Fiore al 10 al 13 e dal 17 al 19 aprile a Traversara la 33 esima edizione della Festa della Primavera in Fiore, organizzata dall'associazione Primavera in Fiore in collaborazione con la Parrocchia. Durante tutta la festa spiegano i volontari dell'Associazione troverete spettacoli per grandi e piccoli, occasioni di intrattenimento, mostre e ritrovi musicali, cultura e svago, il tutto condito con le specialità del nostro fornitissimo e rinomato stand gastronomico. Qui potrete ritrovare i sapori originali, gustando piatti tradizionali o lasciandovi tentare dalle proposte dell'angolo dei sapori. Abbiamo riservato una particolare D attenzione alle attrazioni e alle attività dei più piccoli: nel campo sportivo sono attivi gruppi di animatori, truccatori e intrattenimenti espressamente riservati ai bambini, con tanto spazio libero a disposizione. Programma Venerdì 10 aprile: ore 19, apertura pesca di beneficenza, stand gastronomico e punto informativo Cai Lugo; ore 20, inaugurazione della mostra Storie di Traversara: i giorni delle memorie; ore 21, recital di Ivano Marescotti; ore 22, concerto dei Maya Basta. Sabato 11 aprile: ore 10, raduno auto e moto d'epoca; ore 12, apertura stand gastronomico; ore 14, partenza raduno; ore 16.30, palo della cuccagna allestito dagli Animali di Macerone; ore 19, apertura stand gastronomico; ore 21, Le stelle a primavera per ammirare ciò che l'occhio nudo non può vedere; ore 21.30, spettacolo con Moka Club. Domenica 10 aprile: ore 10, decima edizione della Fiera dei Fiori e mostra mercato; ore 12, pranzo con i traversaresi lontani; ore 14.30, la cooperativa Kaleidos presenta Ludobus; ore 15, esami di dialetto e passeggiata nei luoghi della Battaglia del Lamone; ore 15.30, si balla con l'orchestra spettacolo di Roberto Polesano; ore 18, apertura stand gastronomico; ore 21.30, fantasie musicali con Musical Box. Mercoledì 15 aprile: ore 19, apertura stand gastronomico; ore19.30, festa dello sport con il coordinamento Club Cesena. Sono presenti personalità sportive, calcistiche, e non, della Romagna, vecchie glorie del Cesena Calcio. Presenta Daniele Magnani; ore 21, serata musicale con Vittorio Bonetti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 44 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Mattarello (a)way a Villanova venerdì 10 aprile 'Ecomuseo delle Erbe palustri organizza un appuntamento culinario venerdì 10 aprile nella sede del museo, in via Ungaretti 1 a Villanova di Bagnacavallo. Una serata conviviale che vede al tagliere e ai fornelli le viaggiatrici del Mattarello(a)way: un giovane progetto che nasce dalla volontà di portare lontano (away, in inglese) in giro per il mondo lo strumento delle azdóre romagnole (e' sciadùr, in dialetto) e utilizzarlo anche come via (way) come mezzo per conoscere persone, poiché l'essenza di Mattarello(a)way è lo scambio culturalculinario, condivisione di cultura e cibo attorno a un tavolo e in una sorta di gemellaggio RomagnaMondo. Seguendo le orme delle nonne, preparano e fanno assaggiare i piatti tipici della Romagna (dominano le minestre al tagliere), proponendo un baratto culinario con chi vuole mostrare e condividere una propria ricetta casalinga. È un modo del tutto innovativo e coinvolgente per far conoscere la Romagna, i suoi prodotti tipici, i suoi luoghi nascosti e poco conosciuti oltre i confini nazionali. La serata, organizzata in collaborazione con l'associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri, ha inizio alle 18 con il benvenuto e la visita guidata all'Ecomuseo, seguita dalla presentazione del progetto Mattarello(a)way nel Sud est asiatico; alle 19.30 inizia la cena. Il costo è di 25 euro a persona bevande incluse (comprensivo di ingresso e visita al museo). Info: 320 7051853; www.mattarelloaway.com Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Don Antonio Savioli, sulla via dell'arte ento anni dalla sua nascita e con un percorso espositivo appositamente pensato per le sale del Museo Civico, si ricorda don Antonio Savioli, personaggio di spicco nella Romagna del secolo scorso, uomo di profonda, cultura, con una passione particolare per l'Arte, come dimostrano le sue ricerche e i suoi studi, i tantissimi testi critici. Nato nel 1915 a Fusignano,frequentò la locale scuola comunale di disegno diretta dal noto pittore Giulio Avveduti, prima di proseguire gli studi classici e umanistici al Seminario di Faenza. Ordinato sacerdote nel 1940, si è prodigato nel soccorso di sfollati e feriti durante il periodo bellico e ha quindi ripreso a studiare, prima al Liceo Artistico di Ravenna, poi alla Facoltà di Architettura di Firenze. Laureatosi nel 1966, si è dedicato all'insegnamento nei seminari di Faenza, Firenze e Bologna, e all'Istituto Ballardini di Faenza, dove entrò in contatto diretto con il mondo dell'arte, a lui particolarmente caro. Infaticabile studioso, ha lasciato una ricca bibliografia (circa mille titoli) fra volumi, opuscoli, articoli e recensioni per riviste. I suoi interessi in campo artistico hanno spaziato dall'antico al contemporaneo. E sempre don Savioli ha manifestato una non comune capacità d'osservazione e di analisi critica. Verso la fine degli anni 50 incominciò a interessarsi, in particolare, della religiosità popolare. Inaugura l'11 aprile una mostra dedicata al prete architetto Fusignano Grande l'impegno profuso per il restauro della cattedrale di Faenza. Dal 1981 al 1996 è stato prefetto della Biblioteca Cardinale Cicognani al seminario di Faenza. Protonotario della Cattedrale faentina, nel 1996 fu insignito della medaglia d'oro dal Ministero per i Beni culturali. Ha effettuato importanti donazioni di carteggi e documenti vari alla Biblioteca del Seminario, al Museo Diocesano di Faenza e alla Biblioteca Piancastelli di Fusignano. Don Antonio Savioli si spense alla Casa del Clero di Faenza nel 1999. Nella mostra figurano opere di pittori, scultori, disegnatori alle cui opere don Savioli rivolse la propria attenzione, con giudizi competenti e meditati, precisi e puntuali: tra gli altri, Francesco Verlicchi, Raoul Vistoli, Giuseppe Gagliardi, Giulio Avveduti, Silvia Torchi Ricci Armandi, Annibale Luigi Bergamini, Angelo Biancini, Carlo Zauli, Goffredo Gaeta, Nevio Bedeschi, Pietro Lenzini, Aldo Rontini, Riccardo Gatti, Gianna Boschi, Pietro Melandri. Una galleria di nomi importanti della vicenda figurativa romagnola del Novecento, alla cui riscoperta, conoscenza e divulgazione don Savioli ha validamente e proficuamente contribuito. L'iniziativa della mostra è promossa dall'assessorato alla Cultura del Comune di FusignanoUnione dei Comuni della Bassa Romagna, con il Patrocinio della Diocesi Faenza Modigliana, dell'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna e della Provincia di Ravenna. Curata da Paolo Trioschi e allestita al Museo civico San Rocco Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 46 3 aprile 2015 < Segue Il Piccolo Unione bassa romagna periodici di Fusignano (via Vincenzo Monti, 5), l'esposizione si apre al pubblico l'11 aprile, alle 17; fino al 24 maggio è visitabile ogni sabato, domenica e giorni festivi, con ingresso libero. Paolo Trioschi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 47 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici notizie flash Lugo Farmacie a Sfera L'assemblea dei soci di Sfera srl ha ratificato venerdì 27 marzo l'ingresso del Comune di Lugo nella compagine sociale. Con l'aumento di capitale deliberato contestualmente all'ingresso, il capitale sociale sale da 485.500 euro a 2.000.000. Il numero delle farmacie gestite passa da 10 a 13. Il Bilancio 2014 di Sfera chiude con un valore della produzione pari a18.669.063 di euro, con un incremento dello 0,16% rispetto al 2013. Il reddito ante imposte è pari a 1.031.998 euro, mentre il reddito netto è di 681.998 euro (+3,94%). La nuova compagine societaria è la seguente: Con.AMI 41,87%, Faenza 27,98%, Lugo 9,17%, Medicina 20,98%. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Fusignano Al Moderno Cenerentola, per la regia di Kenneth Branagh è la pellicola in programma al Moderno domenica 5 e lunedì 6 aprile con inizio alle 21. Alle 21 di venerdì 10 aprile la Compagnia del Borgo di Faenza presenta Franzcon l'ha vent e lot, di Athos Setti e Giuliano Bettoli. Ingresso intero settore unico 5 Euro. Spettacolo in collaborazione con Auser Circolo di Fusignano. Infine, sabato 11 aprile e domenica 12, è la volta del film Still Alice, con inizio alle 21. Regia di Richard Glatzer Wash Westmoreland. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Verso un solo Comune della Bassa Romagna Sono andato alla Cna, a contare i voti, all'incontro con Gianclaudio Bressa, Sottosegretario agli Affari Regionali che, tanto per iniziare, l'incontro avrebbe dovuto aprirlo, non chiuderlo. Forse tanti interventi dei politici presenti sarebbero stati meno di routine, con meno politichese e sarebbero usciti meno frequentemente dal tema della serata. Solo il nostro sindaco Davide Ranalli; Mario Betti, presidente della Cna della Lugo: nel corso di un'assemblea della Cna: Ranalli favorevole, Piovaccari contrario Bassa Romagna (non a caso non di Lugo, ma della Bassa Romagna) e Alberto Mazzoni, segretario provinciale Fp Cgil, favorevoli. Tutti contrari gli altri esponenti di peso del Pd che sono intervenuti, tanto da poter dire che sia questa la linea del Partito: contrario. Con la chicca di sentire, a seguire uno all'altro, il sindaco di Lugo sostenere una tesi e il sindaco della Bassa Romagna, Piovaccari, l'esatto contrario. Tempi nuovi! Alcuni spunti. Interessante il dato portato da Piovaccari che all'Unione a gestire i servizi, ormai tutti delegati dai Comuni (che sono rimasti scatole semi vuote), siano circa 600 ex dipendenti dei nove comuni, mentre circa 400 sono rimasti a casa', appunto nei Comuni. A fare cosa? In gran parte ovviamente con compiti burocratici, di servizio agli organi, segreteria e quant'altro. Ma ci chiediamo: organi ancora indispensabili? Quanto ci costano questi dipendenti, otto sindaci, in più, una cinquantina di assessori in più e più di un centinaio di consiglieri comunali in carica in Enti ormai senza più funzioni? Molto interessante un'affermazione fatta dal sindacalista Mazzoni. Tra questi mille dipendenti la tensione si taglia a fette; a te non dico, niente non ti dò niente, nessuna informazione perché sei dipendente dell'Unione, io invece del Comune. Mille romandioli scontenti non sono pochi, ma soprattutto il dato certo è che la qualità dei servizi forniti ai cittadini è direttamente proporzionale al livello di soddisfazione del lavoratore nello svolgimento del suo lavoro. Enormi elogi autoreferenziali del partito dei contrari verso l'Unione dei Comuni, siamo i più bravi, con l'Unione abbiamo fatto scuola in Italia. Già, abbiamo fatto, in passato: su questo si è incentrato lo splendido intervento del Sottosegretario, in chiaro stile renziano, rivolto al futuro, a un mondo, una realtà, che cambia vertiginosamente, rivolto al futuro con grande ottimismo, voglia e necessità di fare, di cambiare. Fare il Comune Unico è una grande opportunità che avete, sta a voi decidere di usarla (di proporre di usarla, perché saranno solo i romandioli a decidere), contando in particolare sui benefici previsti dalla vostra ottima legge regionale che incentiva le Fusioni anche in modo rilevante con contributi finanziari. Il membro del Governo ha citato il caso di Comuni che si sono fusi che tra risparmi di spesa e contributi ricevuti hanno avuto un beneficio del 35 per cento. Un 35 per cento in meno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 50 3 aprile 2015 < Segue Il Piccolo Unione bassa romagna periodici nell'Imu e nelle tariffe comunali? Bressa ha anche proposto almeno la Fusione tra loro solo di alcuni dei nostri nove Comuni (esempio: Bagnara, Massa Lombarda, Sant'Agata) che, come Comune Unico, rimarrebbe nell'Unione. Con uno sguardo a un raggio più ampio ha sottolineato il ruolo sicuramente diverso che avrebbe un comune di oltre centomila abitanti all'interno della costituenda area romagnola. Ad esempio per sostenere il nostro Ospedale o le nostre Scuole Superiori, come pure per le nostre aziende più grandi. Aziende di tutti i romandioli, non dei lughesi. Peccato davvero che nei tanti interventi politici che giustamente hanno evidenziato i vantaggi ottenuti con le economie di scala nella gestione dei servizi, nessuno di loro, da politico, abbia evidenziato il primo dato politico: se l'Unione porta vantaggi sul piano tecnicogestionale, sono vantaggi anche per i cittadini. Con qualche posto in meno per i politici? Pace! Non a caso l'idea dell'Unione nacque nel lontano 1990, un quarto di secolo fa, come passaggio transitorio verso la Fusione. Questa non è politica lenta, è immobilismo! Arrigo Antonellini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Pesaro avrà un diacono da Alfonsine l prossimo 12 aprile, alle 18, nel Duomo di Pesaro, l'Arcivescovo mons. Piero Coccia consacra diacono Andrea Marescotti. Il suo percorso di vita lo ha portato ad allontanarsi dal territorio faentino, ma è nato ad Alfonsine il 25 aprile 1985 e lì è vissuto fino all'anno della maturità. Venire al mondo proprio nel giorno della liberazione per un alfonsinese poteva sembrare un segno di predestinazione: c'era chi, stringendo bandiera rossa, gli ricordava che quel giorno era ancora più importante del 25 dicembre. Eppure la vita non manca mai di sorprendere ed è frequentando l'oratorio parrocchiale e i suoi animatori che in Andrea si è fatto sempre più spazio il desiderio di un percorso diverso, che lo ha spinto a mettere in discussione tutto, per andare alla ricerca di Dio e a 17 anni ha desiderato ricevere i Sacramenti dell'iniziazione cristiana. Sicuramente l'esperienza che insieme allo stare in mezzo ai ragazzi lo ha segnato di più è stata quella in missione: infatti, nel 2004, Andrea ha partecipato a una delle prime spedizioni che aprivano l'avventura di Encañada, in Perù, dove vive anche il sacerdote faentino padre Marco Ferrucci. La vicinanza ai poveri ha lasciato in lui un'impronta così forte che in seguito ha deciso di ritornarci per un periodo lungo nel 2007 per poi approdare a Pesaro, dove, sempre vivendo lo spirito dell'Oratorio, ha deciso di entrare nella bellissima realtà del Pontificio Seminario Pio XI di Ancona. Dopo gli anni di formazione il vescovo Coccia e il rettore don Luciano Paolucci lo hanno ritenuto idoneo a compiere il grande passo a servizio della comunità che gli verrà affidata. Tutte le persone che lo hanno conosciuto e gli sono state vicine in questi anni sono contente di accompagnarlo e fare festa insieme a lui. a cura di Matteo Donati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Briciole di pane vedi 19 marzo nella chiesa S.Cuore di Alfonsine è stato rappresentato Il pianto della Madonna di Jacopone da Todi. Dopo il successo del primo oratorio rappresentato il 19 dicembre scorso, Una notte di luce (protagonisti i due cori Laudate Dominum di Faenza e Schola Cantorum di S.Maria di Alfonsine) si è pensato di replicare la bella esperienza di condivisione con altre realtà diocesane, coinvolgendo anche i giovani delle nostre comunità. Abbiamo incontrato l'ideatore di questa serata, il maestro Leopoldo Fontanarosa. Desideravamo conoscerlo per capire le motivazioni della scelta di un testo del '300, per sapere com'è nato il nuovo coro di Alfonsine, come hanno accolto questa sfida i numerosi giovani che hanno partecipato. La bellezza salverà il mondo Quando sono giunto ad Alfonsine, ho scoperto una piccola realtà corale molto viva, all'interno della chiesa S.Maria, guidata dall'organista Sergio Mazzotti. Ho proposto loro di creare una Schola per dare la possibilità a coloro che erano completamente a digiuno di teoria musicale, di imparare di canto e a leggere e interpretare il repertorio sacro. Questo invito è stato accolto e il nostro coro sta crescendo, anche se abbiamo penuria di voci maschili, ma ci unisce il comune amore per il canto. Dostoevskij diceva: la Bellezza salverà il mondo, noi nel nostro piccolo vogliamo diffondere un messaggio di Bellezza' che è quello dell'arte, sperando che nella comunità dove operiamo attecchisca. I ragazzi che hanno partecipato all'animazione continua il Fontanarosa mi hanno meravigliato per il loro interesse, ma soprattutto per la loro bravura ed espressività. Non è facile suscitare l'attenzione dei giovani su un testo difficile come questo. Spero che sia occasione per realizzare il nuovo progetto del laboratorio teatrale. La serata assieme ad Anna Appena entrata mi ha accolto un'atmosfera magica: i banchi spostati a semicerchio, creavano un proscenio, sul pavimento una croce di fiammelle accese, da un lato un piccolo monte e un palo annuncio di croce null'altro. Il maestro Fontanarosa, presentando la serata, ci ha tranquillizzati: non è male che in chiesa si faccia teatro, anzi esso è nato qui, quando il popolo, quasi del tutto analfabeta, incapace di accostarsi ai testi sacri, apprendeva la storia della salvezza attraverso queste sacre rappresentazioni. Si è iniziato con l'entrata dei cori: il Laudate Dominum di Faenza (diretto da Rosa Ricci) e la Schola Cantorum di S.Maria di Alfonsine. Un bell'insieme di voci maschili e femminili, un unico coro. Subito ci siamo trovati nel cuore della Pasqua, l'annuncio di una passione che si consumerà a breve, mentre il coro intonava i canti accompagnati dal suono del violino e dall'organo. I ragazzi dell'oratorio, del gruppo Scout, della parrocchia di Rossetta sono entrati in scena, accompagnati da voci fuori campo. Ci hanno rappresentato per quadri l'annuncio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 53 3 aprile 2015 < Segue Il Piccolo Unione bassa romagna periodici della cattura di Gesù, lo sconcerto di Maria, la sua incredulità. Segue il breve processo, la condanna, gli insulti, gli sputi. Tutto questo ci dicono i canti, tutto si compie come era annunciato. Compare la croce, sulle spalle di Gesù, la corona di spine, i chiodi, il martello, i soldati che compiono il loro lavoro. Cristo viene innalzato e crocifisso, e Maria? Cosa può fare di fronte a tale scempio? Mentre il coro intona i canti: Chi ci separerà, Panis Angelicus, inizia il lungo silenzioso accorato lamento Il pianto della Madonna, il pianto di ciascuna madre di fronte al dolore e alla morte del figlio e ancora di più di un figlio innocente. Ma Gesù nella croce ha ancora un compito: affidare a Giovanni, discepolo prediletto la povera madre, e affidare a Maria, Giovanni e tutti i compagni che ha incontrato nel mondo, perché li assista e sia madre di tutti. Gesù muore, e viene deposto dalla croce tra le braccia di Maria; per lei non c'è consolazione, nel suo cuore essa è stata crocifissa assieme al figlio. C'è un momento in cui siamo tutti attoniti, c'è un silenzio in chiesa che non è vuoto, ma denso, pieno di commozione. Sono certa che come me, qualcuno ha pianto e sento di dover dire grazie ai tanti che col proprio lavoro e impegno, ci hanno offerto questa emozione. È stato un lavoro corale, in cui due cori di città diverse, si sono uniti, gruppi educativi si sono uniti, adulti e ragazzi si sono uniti. Prendendo a prestito un proverbio, mi vien da dire che questa volta: l'unione non ha fatto la forza, ma la bellezza. Grazie a tutti!. Anna Forlivesi ed Edda Lippi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Funzionario Ue a scuola Questa mattina il funzionario UE Massimo Toschi ha incontrato i 70 ragazzi delle scuole medie di Sant'Agata sul Santerno. All'incontro erano presenti anche il Sindaco Enea Emiliani, il vicesindaco Lilia Borghi, la dirigente scolastica Alda Barbi e alcuni professori. L'incontro è stato molto intenso e coinvolgente e si è parlato degli sforzi che enti come ONU e Unione Europea (in cui Toschi ha lavorato o lavora tuttora) compiono per affermare nel mondo i diritti fondamentali dell'uomo e in particolare quelli dell'infanzia. Dal problema delle mine antiuomo in Eritrea ai problemi della droga e armi in Brasile, fino alla povertà e allo sfruttamento di Haiti e alle più vicine problematiche dei bambini Rom e richiedenti asilo politico in Europa. I ragazzi hanno ascoltato molto attentamente la lezione, ponendo numerose domande e dimostrando interesse per queste tematiche, anche molto dure. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55 3 aprile 2015 Il Piccolo Unione bassa romagna periodici Una ceramica in dono a don Samorì MERCOLEDÌ 25 MARZO, UNA NUTRITA DELEGAZIONE DELLA COMUNITÀ DI S.POTITO, SI È RECATA A TRAVERSARA PER DONARE UN PIATTO IN CERAMICA A DON GIOVANNI SAMORÌ, PARROCO DELLA FRAZIONE DI LUGO PER TRENT'ANNI, DA GENNAIO 2015 A TRAVERSARA E BONCELLINO. L'OPERA, DI GRANDI DIMENSIONI, È STATA CREATA DAL MAESTRO CERAMISTA ROBERTO FABBRI, INSEGNANTE PRESSO IL LICEO ARTISTICO BALLARDINI' DI FAENZA. UN DONO HA DETTO DON GIOVANNI CHE MI RICORDERÀ ANCHE VISIBILMENTE QUELLO CHE GIÀ È SEMPRE VIVO E PRESENTE NEL MIO CUORE. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 56 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici NEL 1997 TORRISI CONTRO LA FRANCIA Prima del 31 marzo non succedeva da diciotto anni che un ravennate giocasse una partita con la maglia della nazionale maggiore di calcio: l'ultimo prima di Mirko Valdifiori fu Stefano Torrisi l'11 giugno 1997 a Parigi contro la Francia che l'anno seguente avrebbe poi conquistato il Mondiale. Anche in quel caso un'amichevole: contro i transalpini al Parco dei Principi finì 22 (reti di Zidane, Casiraghi, Djorkaeff, Del Piero), era l'Italia allenata da Cesare Maldini e Torrisi entrò al 46' sostituendo Alessandro Costacurta. A quel tempo il difensore ravennate, nato nel 1971 a Villanova di Bagnacavallo e cresciuto nelle giovanili del Russi come Valdifiori, militava in serie A con la maglia del Bologna dopo le stagioni con Modena, Ravenna (vincendo il campionato di C2 e C1), Reggiana e Torino. Nel 1998 si trasferì a Madrid all'Atletico che in panchina aveva Arrigo Sacchi da Fusignano. Ha chiuso la carriera da professionista nel 2007. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 57 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici La spia ravennate dietro ai successi del grande Milan di Luca Manservisi Berlusconi lo chiamava «il ministro degli esteri» del suo Milan. E tanto potrebbe bastare per definire Natale Bianchedi, nome storico e che ritorna puntuale sulla bocca di qualsiasi ravennate abbia sfondato o anche solo sfiorato il calcio che conta. Braccio destro di Arrigo Sacchi nel Milan dei cosiddetti Immortali, quello considerato tra le squadre più spettacolari della storia del calcio moderno, Bianchedi la rivoluzione di Sacchi (il gioco a zona, il pressing e la tattica del fuorigioco) l'aveva anticipata da allenatore con il suo Bellaria tra Promozione e quarta serie, quando con un gruppo di giovani si fece notare anche al di fuori della Romagna. Bianchedi era finito ad allenare per caso, dopo una carriera da calciatore finita a poco più di vent'anni a Caltagirone, alle porte della serie C («Non avevo la testa, e preferivo correre dietro alle ragazze») e la successiva chiamata del Fusignano, da cui partì la sua avventura in panchina, sulle orme di Gigi Radice, precursore negli anni settanta di quel pressing a tutto campo divenuto poi l'arma dell'Arrigo nazionale. Con Sacchi la collaborazione e l'amicizia nascono in tempi lontani e si fanno più strette agli inizi degli anni Ottanta, quando si scambiano consigli tattici anche via lettera. Poi nel 1987 Sacchi venne scelto da Berlusconi per rilanciare il suo Milan. «Mi chiese di accompagnarlo subito, ma inizialmente preferii continuare ad allenare a Bellaria, fino a che non mi chiamò disperato dopo l'eliminazione in coppa, con una squadra spagnola...». Era l'Espanol, nei 16esimi di Coppa Uefa. L'avventura di Sacchi al Milan era iniziata male. Poi si raddrizza fino a diventare straordinaria, probabilmente anche grazie a Bianchedi, che parte così per Milano per diventare quello che poi sarà considerato da tutti come la spia di Sacchi, l'osservatore spedito in ogni parte del mondo per trovare giocatori funzionali al gioco del tecnico fusignanese o a spiare le squadre avversarie. «La difficoltà del mio lavoro stava nel cercare di capire come un determinato giocatore poteva inserirsi nel gioco di Arrigo racconta Bianchedi , che non significava solo valutare qualità tecniche, ma leggergli qui (con due dita indica la fronte, ndr), capire se aveva i tempi di gioco giusti e anche scoprire la sua vita fuori dal campo». Il primo colpo fu quello che segna probabilmente l'intera carriera di Bianchedi da osservatore. «Fui inviato in Spagna per Ronald Koeman (storico centrocampista olandese del Barcellona, a quei tempi al Psv Eindhoven, impegnato in coppa contro il Real Madrid, ndr) ma non mi sembrava il giocatore ideale per il gioco di Sacchi». Piuttosto, Bianchedi si innamora di un certo Frank Rijkaard che formerà insieme a Gullit e Van Basten (loro due già al Milan all'arrivo di Bianchedi) il leggendario trio degli olandesi. «E l'acquisto di Rijkaard fu la prima Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 58 2 aprile 2015 < Segue Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici vittoria di Sacchi su Berlusconi. Il presidente infatti al posto dell'olandese voleva l'argentino Borghi, ma Sacchi lo convinse...». Su pressioni ovviamente di Bianchedi, che si schermisce. «Il merito è sempre di chi ci mette i soldi, di chi compra il giocatore... ». L'asso olandese («con lui avevo un rapporto particolare, sapeva che l'avevo portato io in Italia») finirà con il coincidere forse con il momento più bello della storia di Bianchedi, decidendo con un suo gol la finale di Coppa Campioni di Vienna con il Benfica del 1990. Quindici giorni prima quella partita, Bianchedi era a Lisbona a seguire gli allenamenti del Benfica di Sven Goran Eriksson. «Stavano insistentemente provando una mossa anti Arrigo ricorda ancora Natale per cercare di arginare l'ormai celeberrima tattica del fuorigioco di Sacchi. Gliene parlai nel dettaglio...». Come sempre, al telefono fisso, nell'era precellulare, una volta arrivato in albergo, anche nel cuore della notte, e rigorosamente in dialetto romagnolo. In quell'occasione Sacchi grazie a Bianchedi studiò una contromossa che rese la finale contro il Benfica poco spettacolare, quasi senza fuorigioco (una stranezza per il Milan di quegli anni), decisa solo da un inserimento del centrocampista olandese. E i meriti di Natale vengono riconosciuti con l'emozionante applauso di tutta la decidensquadra al suo arrivo (in ritardo) alla cena dopo la finale vinta. Tra gli altri ricordi nitidi di quegli anni c'è l'incontro con Maradona, a un evento di beneficenza a Venezia. «Con Arrigo scherzando pensammo di buttarlo giù dal vaporetto ricorda sorridendo Natale , ma in realtà ci parlò di alcune difficoltà con il suo allenatore, Ottavio Bianchi, e fu come se ci avesse aperto la strada per la rimonta...». Era il primo anno di Sacchi al Milan, quello che finì con la vittoria al San Paolo proprio contro il Napoli di Maradona, il sorprasso e il primo scudetto dell'era Berlusconi. L'avventura di Bianchedi in rossonero prese una pausa con l'addio di Sacchi del 1991: pochi mesi dopo erano entrambi di nuovo insieme, ma nella nazionale italiana. «Così oggi posso dire, senza timore di smentite, di essere l'unica persona in Italia, allenatori a parte, ad essermi dimesso di mia volontà da Milan e Nazionale, mica poco...». Il rapporto con gli Azzurri, infatti, non è mai decollato e dura pochi mesi, fino al torneo negli Stati Uniti del 1992, preparatorio ai mondiali di due anni dopo che Sacchi perderà ai rigori contro il Brasile. In Nazionale Bianchedi non manda giù le ingerenze politiche, la presenza di molte persone che secondo lui poco avevano a che fare con il calcio. «Sono arrivato che non ero nessuno, rispetto allo staff degli azzurri, e certo non sembravano essere felici, in federazione. Arrigo voleva che fossi io ad andare alle partite, ma per due volte, a Roma e Milano, non trovai gli accrediti e me ne tornai a casa». Poi il ritorno al Milan, senza più Sacchi, ma voluto da Fabio Capello che ne aveva raccolto l'eredità. Di quei tempi è l'innamoramento (calcisticamente parlando) per un ragazzino di nemmeno 18 anni che si chiamava Ronaldo. «Lo andai a osservare in Brasile, dove ormai ero di casa, nel derby tra il suo Cruzeiro e l'Atletico Mineiro e rimasi impressionato. Al mio ritorno, poche ore prima la finale di Coppa dei Campioni di Atene (quella storica in cui il Milan strapazzò il favoritissimo Barcellona di Johan Cruijff, ndr), Capello mi chiese se era davvero così forte e se era già pronto per il Milan. Risposi di sì». Ma Berlusconi non lo comprò. «Probabilmente non lo prese neanche mai in considerazione, pian piano furono altre logiche a prendere il sopravvento nel calcio mercato, si compravano giocatori solo legati a certi giri, a certi procuratori, per fare un favore a qualcuno o per non rovinare i rapporti con qualcun altro». Di Berlusconi, però, Bianchedi ha un ricordo naturalmente positivo. «Era un grandissimo presidente, aveva sempre tutto sotto controllo. A volte mi diceva, Bianchedi quanto mi piacerebbe fare il suo lavoro per qualche giorno, sempre in giro per il mondo!. E io gli dicevo che anche a me sarebbe piaciuto fare cambio. E che si preparasse anche a congelarsi al freddo. Come quella volta a Monaco di Baviera, per esempio, dove per non farmi riconoscere vidi l'allenamento da sopra una collinetta sotto la neve con solo un cannocchiale e senza neppure i guanti». Dopo i primi tempi, infatti, tutti gli addetti ai lavori iniziarono a riconoscere la spia inviata dal Milan. «E i giornalisti appena mi vedevano fiutavano la notizia. Cercavo più che potevo di passare inosservato, come quella volta a vedere l'Antwerp, in Belgio, che facevo finta di leggere un giornale in fiammingo ma poi non seppi rispondere alla domanda di un tifoso locale, non capendo la lingua...». Tra i colpi che hanno avuto la benedizione di Bianchedi di quegli anni anche quello del Pallone d'oro Jean Pierre Papin. «Lo voleva Berlusconi, non era un giocatore in grado di inserirsi in un gioco di squadra, ma era un finalizzatore. A fine allenamento, quando ancora era Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 59 2 aprile 2015 < Segue Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici in Francia, era impressionante vederlo esercitarsi in area di rigore, facendo gol anche da bendato...». La seconda parte di vita rossonera di Bianchedi (prima di terminare la propria carriera al Parma con Carlo Ancelotti) coincide anche con il ritorno di Sacchi (dopo la parentesi Tabarez, che Natale ricorda come «un gran signore») nel 1997, «l'anno del disastro». In quel momento c'è anche una frizione tra i due amici. «Sacchi resterà nella storia del calcio grazie a una grande intelligenza e alla sua capacità di assemblare, di prendere il meglio di alcuni suoi maestri, come il colombiano Francisco Maturana, che personalmente considero il Cézanne degli allenatori (Natale è un appassionato d'arte, al punto da finire con il farsi regalare alcune riproduzioni di dipinti dagli inservienti del museo del Prado di Madrid, dove tornava ogni volta che poteva, ndr). Ma Sacchi aveva una sola idea di calcio e non c'è niente di più pericoloso di un'idea, quando è la sola che abbiamo. Lui, praticamente, ha allenato solo una squadra, quella dei giocatori del Milan. Un vero allenatore di caratura internazionale, invece, deve essere in grado di adattarsi ed esaltare le qualità dei grandi giocatori in un'organizzazione di gioco. Oggi è la frecciata finale Arrigo è invece finito, ed è un peccato, a parlare di calcio, ma più con compiacenza che con competenza». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 60 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici DI LUI NE PARLA ANCHE SACCHI NEL SUO LIBRO: «MA ARRIGO FA GOSSIP SU UNA RAGAZZA...» Lo chiamano il Profeta di Fusignano. Dalla panchina del Milan ha plasmato quella squadra ribattezzata degli Immortali con cui tra 1987 e 1991 ha vinto uno scudetto, due Coppe Campioni, due Intercontinentali. Insomma il massimo a livello italiano e mondiale per una squadra di club. Arrigo Sacchi, 69 anni, racconta la sua carriera da allenatore in un libro Calcio Totale scritto con Guido Conti e uscito in libreria l'ultima settimana di marzo (Mondadori). La storia di Sacchi, sconfitto in finale di Coppa del Mondo dal Brasile nel 1994, parte dal piccolo paese natale a una trentina di chilometri da Ravenna, gioca terzino sinistro ma capisce subito di non essere tagliato per il calcio giocato e sarà Alfredo Belletti, bibliotecario e maestro di vita, il primo a suggerirgli un'altra via per rimanere nell'ambiente. Dopo aver allenato nelle serie minori, arriva al Parma e da lì, nel 1987 compie il grande salto verso il Milan. I successi in rossonero gli valgono la nomina a commissario tecnico della Nazionale dove resterà dal 1991 al 1996. Nel 2000 abbandona l'allenamento e alterna l'attività di opinionista con incarichi da direttore tecnico. Dal 2010 al 2014 è stato coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Nel libro Sacchi, cita inevitabilmente anche il suo osservatore, il ravennate Natale Bianchedi, che intervistiamo in questa pagina e a cui chiediamo un parere anche sul libro del suo vecchio amico. «Non l'ho letto, ma me ne ha parlato un amico comune e non ho capito bene il significato di questo scritto. Di certo mi aspettavo qualcosa di diverso. Se è positiva la presentazione del suo calcio, storicamente interessante, mi sarei aspettato invece un approfondimento sul calcio di oggi, così nettamente diverso da quello che inventò lui. Però attacca Natale in alcuni episodi mi pare sia stato poco coerente, vedi Mondiale in America e l'esperienza a Madrid. So poi che nel libro ha fatto del gossip riguardo a una mia avventura all'estero con una ragazza. Molto probabilmente gli sarebbe piaciuto essere lui il protagonista di quella storia. Io invece, al suo posto, del suo passato non avrei parlato...». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 61 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Dalla D alla Terza Categoria In provincia guida la Ribelle A quasi tre anni dal nuovo fallimento e a 14 dall'ultimo campionato disputato in serie B, il Ravenna non è più la squadra di riferimento classifiche alla mano della nostra provincia. Al vertice troviamo infatti nella stagione in corso la storica Ribelle della piccola frazione di Castiglione di Ravenna che, dopo la promozione della primavera scorsa, sta disputando unica squadra ravennate un prestigioso campionato di serie D, quarta serie nazionale, massimo livello dilettantistico (ma che di dilettantistico ha ormai poco) della Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Proseguendo nella panoramica delle società della nostra provincia, il Ravenna si trova un gradino sotto, attualmente seconda in classifica (posizione che gli consentirebbe di disputare gli spareggi promozione per tornare finalmente almeno in serie D) nel girone B del campionato di Eccellenza, allo stesso livello di altre realtà consolidate del panorama dilettantistico ravennate: Alfonsine, Faenza, Conselice e Massa Lombarda. Scendendo ancora la lista dei campionati, ecco che in Promozione troviamo (anche se non nello stesso girone) habitué come Lavezzola, Bagnacavallo, Cotignola, Classe e San Patrizio insieme a nobili decadute come Russi e Cervia e piccole realtà sempre più in ascesa come Savarna, Fosso Ghiaia e San Pietro in Vincoli. Sono queste le 16 realtà che rappresentano la provincia di Ravenna nei campionati più prestigiosi tra quelli dilettantistici, a cui si devono aggiungere le 12 società di Prima Categoria (Riolo Terme, Del Duca, San Pancrazio, Sparta, Castelbolognese, Reda, San Zaccaria, Savio, Marina, Reno, Solarolo e Pinarella), la ventina abbondante di Seconda Categoria e la ventina del campionato di più basso livello (tecnicamente parlando) gestito dalla Figc, quello di Terza Categoria, per un totale complessivo di oltre 70 società, molte delle quali sono impegnate anche nei campionati giovanili (a cui partecipano anche altre undici società che non hanno invece una prima squadra). Per quanto riguarda i tesserati, tra atleti (la stragrande maggioranza) e dirigenti, sono 2.810 i dilettanti (serie D esclusa, dall'Eccellenza in giù e Juniores compresi) in provincia (ovviamente non per forza tesserati per società ravennati) a cui si aggiungono i 4.980 del settore giovanile Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 62 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Nel 2010/11 l'ultimo campionato da prof poi il declino giallorosso Dopo il terremoto del calcioscommesse, dopo gli scossoni del passaggio di proprietà da Fabbri a Aletti, dopo il fallimento della società, il calcio della città di Ravenna si è ritrovato in Promozione al via della stagione 2012/13 con una società cooperativa denominata Ravenna Sport 2019. La vittoria del campionato di una categoria che rappresenta il sesto gradino a scendere dalla serie A è valsa la promozione in Eccellenza dove tuttora militano i giallorossi. Verso il finale di stagione si ritrovano a contendersi la vittoria con Alfonsine e Sammaurese: chi vince sale in D. L'ultimo campionato tra i professionisti è stato il 2010 11 (Prima divisione), l'ultimo in B nel 2007/08. Oggi la squadra si chiama Ravenna Footbal Club. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 63 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Duemila gli amatori in campo tra Uisp e Csi C'è il calcio dei professionisti quello di Serie A, B e Lega Pro e c'è il calcio dei dilettanti, quello dalla serie D alla Terza Categoria di cui scriviamo in questa pagina. E poi c'è tutto il mondo di quelli che a pallone ci giocano solo per divertimento, il calcio amatoriale, quello dove spesso i giocatori si ritrovano direttamente alla partita senza neppure fare allenamento. E se nei dilettanti quasi ovunque per giocare si riceve anche un rimborso spese, tra gli amatori si deve pagare invece la (piccola) quota annuale di iscrizione. In provincia di Ravenna il calcio amatoriale è in mano soprattutto alla Uisp, che ha organizzato i primi campionati nel 1952. Oggi il movimento conta in totale 22 società affiliate, suddivise in due campionati, quello Amatori (con 26 squadre divise in quattro gironi tra Ravenna, Lugo, Imola e Faenza) e quello riservato agli Over 35, organizzato in collaborazione con Forli Cesena nel quale partecipano 8 squadre ravennati. Il comitato di Ravenna può contare su 845 tesserati (a cui vanno aggiunti il migliato tra Lugo, Faenza e Imola). Poi c'è il movimento del Csi (centro sportivo italiano) che è giunto alla 36esima edizione del campionato con 15 squadre, circa 400 tesserati e un'età media sui 3035 anni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 64 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici A LUGO I DJBALLERINI CASCAO&LADYMARU Serata sicuramente sopra le righe quella in programma venerdì 3 aprile al Cca Lughé di Lugo (via dell'Industria 23/1), con il concertoperformance di Cascao & Lady Maru, duo romano di producer, dj, ballerini, agitatori culturali che definisce la propria musica come ethnopunkelectropop. Dalle 22. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 65 2 aprile 2015 Ravenna & Dintorni Unione bassa romagna periodici Api da salvare per salvare l'ambiente Troppe api morte possono essere un segnale d'allarme da non sottovalutare per la salute ambientale. Qualora gli apicoltori rilevino mortalità nei loro alveari, anche per il sospetto di trattamenti insetticidi, sono tenuti a segnalare tali episodi al Servizio Veterinario dell'Ausl presso le sedi territoriali per le verifiche del caso (Ravenna via Fiume Abbandonato 134, tel 0544286860; Bagnacavallo via Vittorio Veneto 8, tel 0545 283083; Faenza via Zaccagnini 22, tel 0546 602524). Le api si stanno rendendo sempre più indispensabili al genere umano; esse infatti migliorano l'impollinazione delle piante e apportano notevoli benefici alle produzioni agricole e all'ambiente in generale, partecipando in maniera significativa al mantenimento della biodiversità. La sopravvivenza delle api però è messa a dura prova sia per il rischio di malattie, anche esotiche, sia per i cambiamenti ambientali e climatici; le stesse pratiche agricole, da una parte richiedono la presenza delle api, ma non sempre le rispettano a sufficienza. Agli apicoltori spetta quindi il ruolo non facile di accudirle e renderle produttive, preservandole per quanto possibile dai pericoli. Oltre ad ottenerne un proprio reddito, legato in particolare alla produzione del miele, gli apicoltori assicurano benefici complessivi al sistema produttivo e all'ecosistema. L'apicoltura infatti è riconosciuta attività apistica di interesse nazionale (art. 1 Legge 313/2004); è necessario pertanto che le attività umane la rispettino. Al fine di prevenire episodi di mortalità delle api legati all'uso indiscriminato dei fitofarmaci, s'invitano tutti gli utilizzatori di tali prodotti (in particolare gli operatori del comparto agricolo), ad impiegarli nel pieno rispetto delle norme di settore. In particolare si ricorda che sono vietati* i trattamenti con insetticidi, acaricidi e con altri presidi sanitari tossici per le api sulle colture durante il periodo di fioritura, dalla schiusa dei petali alla caduta degli stessi (sono ammessi solamente i trattamenti con fungicidi non tossici per le api). Sono ugualmente vietati i trattamenti insetticidi e acaricidi durante la fioritura di erbe spontanee e sottostanti le piante da trattare. L'Ausl invita inoltre tutti gli apicoltori ad adempiere alle nuove misure dell'Anagrafe Apistica Nazionale; eventuali informazioni possono essere chieste al Servizio Veterinario della Ausl o alla Ara Associazione Romagnola Apicoltori Bagnacavallo via Libeccio 2/B, tel 054561091. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 66 3 aprile 2015 Pagina 12 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici CASTEL BOLOGNESE | A breve la relazione del Bacino Reno. Frana la riva del Senio, «il fiume merita di più» ne continuativa e più appropriata ad un' infrastruttura tanto delicata». Dopo l' assemblea pubblica tenuta all' auditorium «Corelli» di Fusignano, a cui hanno partecipato gli enti locali, l' assessore regionale Paola Gazzolo e i tecnici del Servizio Tecnico di Bacino Reno, le carte in tavola non sono state stravolte. L' attenzione è alta, ma le risorse, per un territorio fragile, sono poche. «Il fiume Senio commenta l' assessore Giovanni Morini merita sicuramente di più. Abbiamo verificato il problema e allertato la Prefettura, la Protezione civile regionale e i volontari locali, oltre al Servizio tecnico di Bacino Reno che ha compiuto un sopralluogo e nei prossimi giorni ci fornirà una relazione dettagliata sulla situazione in essere e sugli interventi da portare a termine. Il Servizio tecnico di bacino Reno è sempre stato solerte negli interventi di emergenza, ma meno nelle attività di prevenzione manutenzione. Non manca la volontà politica, mancano le risorse. E buone novità potrebbero arrivare dall' accordo stipulato tra Regione e ministero, che dovrebbe destinare nuove risorse a questo tipo di interventi. Il fiume Senio, ribadisco, merita più attenzione. La raccolta firme per il 'contratto di fiume' è legittima e, se prenderà piede, verrà tenuta in considerazione. Non ho firmato, ma potrei anche farlo». SAMUELE STAFFA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 67 3 aprile 2015 Pagina 13 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici BAGNACAVALLO | Il vicesindaco Matteo Giacomoni risponde al coro dei contrari. Alimentari nell' Area Naviglio, «ma è un atto dovuto per legge» Si avvicina l' arrivo di un supermarket di 1500 metri quadrati nell' Area Naviglio alle porte di Bagnacavallo e cresce la tensione assieme al coro di condanna nei confronti dell' operazione. Dopo il via libera del consiglio provinciale di martedì 31, a metà aprile la variante al Piano particolareggiato, quella che cancellerà il limite massimo di 250 metri quadrati per l' insediamento di attività commerciali del settore alimentare, passerà tra i banchi del consiglio comunale bagnacavallese. «Ma non è certo una scelta politica del C o m u n e d i Bagnacavallo s o t t o l i n e a i l vicesindaco Matteo Giacomoni piuttosto un atto dovuto». La nostra volontà politica è quella di dieci anni fa, che prevedeva la realizzazione di servizi, dall' albergo alla mensa, a servizio delle imprese e della città». Cinque anni fa era stato colosso dei discount Euro spin ad avanzare a Stepra la richiesta per insediare nell' Area Naviglio un punto vendita. Allora, il regolamento che disciplinava l' assegnazione dei lotti imponeva, proprio alle realtà del settore alimentare, di insediare u punto vendita con una su cie massima pavimentata di 250 metri quadrati. In altre parole, spazio a piccoli spazi vendita, no a grandi supermercati. Dieci anni fa, quando venne redatto il primo regolamento, si pensava a uno spazio mensa a servizio delle aziende che, nel corso degli anni, avrebbero dovuto insediarsi nell' Area Naviglio che, tuttavia, non è decollata. Quindi semaforo rosso. Poi è passata parecchia acqua sotto i ponti e non è detto che lo stesso gruppo sia ancora interessato all' affare. Stepra è una società in mano alla Provincia di Ravenna e alla Camera di Commercio ed è partecipata, per percentuali di scarso rilievo, dai Comuni della provincia di Ravenna, Bagnacavallo compreso. Oggi Stepra è in stato di liquidazione. La crisi ha sconvolto le previsioni e toccato duro tutti. Ma nonostante le difficoltà societarie (oggi è guidata da un liquidatore che ha il compito di traghettare la società verso lo spegnimento), da Stepra sono arrivate in questi anni nuove richieste al Comune di Ba gnacavallo per modificare il Piano particolareggiato e renderlo più 'appetibile' per gli imprenditori che lavorano in questo campo. «Dopo le nuove normative che hanno ispirato le liberalizzazioni nel campo del commercio che arrivano dal Governo Monti spiega il vicesindaco Giacomoni i Comuni, dopo aver individuato le aree Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 68 3 aprile 2015 Pagina 13 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici commerciali, non hanno più questa discrezionalità e non possono più far valere questi limiti. In riferimento a chi contesta questo passaggio, penso faccia comodo trovare un nemico tra gli amministratori, ma dopo attente valutazioni sul piano legale, abbiamo accertato che per il Comune di Bagnacavallo si tratta di un atto dovuto per legge». La vicenda ha innescato un folto coro di voci contrarie all' operazione, a partire dalle associazioni di categoria, che spianerebbe la strada all' arrivo di un' attività commerciale del settore alimentare di medie dimensioni in un territorio già saturo, già abbondantemente coperto. Ascom Confcommercio, Confesercenti, ad esempio, sono contrari da tempo. E non è passato l' emendamento presentato da Gianfranco Spadoni che proponeva al consiglio provinciale di rivedere le superfici edificabili. «A chi serve?» domanda Raffaele Gordini, presidente di Confcooperative Ravenna e della coop. Cpda, che gestisce i due punti vendita Co nad a Bagnacavallo. «Non serve a Stepra continua Gordini che è idazione: questa opera e, per l' azienda, sarebbe a goccia nell' oceano. on serve al Comune, iste le numerose polemiche innescate. Non erve agli operatori del erritorio, a cui si chiee di valorizzare i centri rici mentre si rischia di ruire veri e propri 'momili a quelli realizzati . E non serve ai bagnacavallesi: fino a tre anni fa c' erano 1700 metri quadrati di superficie pavimentata destinata alla vendita alimentare, poi ne sono arrivati altri 1500, per un totale di 3200. Ora se ne vogliono realizzare altri 1500. A chi serve?». «Sono d' accordo con chi sostiene che si tratti di un territorio già saturo aggiunge Giacomoni e la nostra volontà politica era quella di portare servizi nell' Area naviglio e continuare a lavorare sul centro storico. Ribadisco: si tratta di un atto dovuto per legge». SAMUELE STAFFA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 69 3 aprile 2015 Pagina 13 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici LUGO | Il presidente Vincenzo Coletta: «Più scambi e partecipazione» L' associazione gemellaggi punta ai partner europei «Quest' anno puntiamo molto a coinvolgere la cittadinanza lughese e le scuole affinché ci sia una sempre maggiore partecipazione, conoscenza e scambio di esperienze con le nostre città gemellate» spiega Vincenzo Coletta, presidente dell' Associazione gemellaggi di Lugo, che nella serata di lunedì 30 ha lanciato il programma del sodalizio per il 2015. «Già con la presenza dell' Associazione alla recente cena per il Capodanno Cinese abbiamo espresso la volontà affinché venga rinnovato il Patto di Amicizia che ci lega a Tai' an». Ma è soprattutto alle città gemellate europee che il program ma delle iniziative focalizza l' attenzione: «Abbiamo inserito a calendario la proposta, aperta a tutti e in collaborazione con altre associazioni lughesi, di viaggi nelle nostre città gemelle continua il presidente dell' associazione : il primo è in programma domenica 21 giugno a Nervesa della Battaglia, vicino a Treviso, in occasione dell' Anniversario della Battaglia del Solstizio e Commemorazione del pilota Francesco Baracca. Penso sia superfluo sottolineare come quest' anno, con l' avvio delle celebrazioni legate al ricordo della Grande Guerra, la visita al sacello dove morì l' eroe lughese assuma un significato del tutto particolare». Ma le iniziative varcheranno anche i confini nazionali: «Lugo ha la fortuna di essere gemellata con città ricche di fascino ed interesse rileva Coletta : Choisy le Roi, a pochi chilometri da Parigi; Kulmbach, città bavarese ricca di storia e capitale della birra; Wexford, il fascino dell' Irlanda. Per il 2015 proporremo viaggi in tutte e tre le città europee gemellate. Su richiesta della Società Podistica di Lugo stiamo organizzando un viaggio a Choisy le Roi, con visita a Parigi e al 'Paris Air Show', in occasione della 'Marathon de la Marne' in programma il 21 giugno; a fine luglio viaggio alla scoperta di Kulmbach e della sua 'Festa della birra'; infine a Wexford e Dublino per Halloween». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 70 3 aprile 2015 Pagina 13 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici LUGO | Dall' Ipercoop più di 2800 euro per lo Ior Venerdì 27 marzo, presso la sala di giunta comunale della Rocca estense, si è tenuta la cerimonia di consegna del ricavato del pranzo organizzato da dipendenti e soci dell' Ipercoop di Lugo lo scorso 18 gennaio. Il pranzo è stato organizzato in ricordo dell' ex direttore dell' Ipercoop di Lugo Alberto Zecchini, deceduto prematuramente. La sua scomparsa ha motivato i dipendenti che hanno deciso di organizzare un pranzo presso il Centro sociale «Il Tondo» il cui ricavato (2.874 euro) è stato interamente consegnato allo Ior. Alla consegna erano presenti l' assessore Silvia Golfera, il presidente dei consiglieri Ipercoop della zona Romagna uno Alvaro Valmori, Gianni Michele Turolla direttore medico del reparto oncologico dell' Umberto I di Lugo, il rappresentante dello Ior Rositano Tarlazzi, lo chef Ciro de Marco («Le mani in pasta» di corso Garibaldi), e numerosi consiglieri Ipercoop Lugo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 71 3 aprile 2015 Pagina 14 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici FUSIGNANO | Il sindaco Nicola Pasi sul bilancio comunale 2015. «Risparmio e manutenzione per non toccare tasse e tariffe La coperta è sempre più corta. Quindi occorre risparmiare e razionalizzare per far tornare i conti. Nonostante tutto, il Comune di Fusignano, così dice la proposta di bilancio 2015, quest' anno punta ad investire 800mila euro in opere pubbliche senza andare nelle tasche dei cittadini «Viviamo la stessa sofferenza che vivono gli altri, forse anche di più spiega il sindaco Nicola Pasi . Le entrate sono ridotte ai minimi storici: per gli oneri di urbanizzazione, ad esempio, nell' ultimo periodo sono arrivati circa 50mila euro all' anno. Ma non vogliamo piangerci addosso e siamo consapevoli degli sforzi profusi dalle stesse famiglie. Per questo abbiamo spinto molto sulla razionalizzazione. Basti pensare che i dipendenti comunali sono 15, meno che a Sant' Agata, e l a s p e s s a d e l l a n u o v a amministrazione non supera, se pensiamo al punto di vista dei singoli cittadini, 12 euro all' anno pro capite. Nonostante tutto, riusciremo a chiudere questo bilancio. Ma se nei prossimi anni il governo non smetterà di rovesciare la responsabilità del bilancio nazionale sugli enti locali, allora toccherà ai cittadini». Ci saranno brutte sorprese per i fusignanesi per tasse e tariffe? «Stiamo procedendo con l' omologazione di tasse e tariffe, a partire dalle scuole. Il servizio di mensa scolastica, grazie alla gara unica per il territorio della Bassa Romagna, costerà qualcosa in meno. Il servizio di trasporto scolastico vedrà un piccolo ritocco verso l' alto, ma chi fruirà del trasporto potrà contare sul risparmio nella refezione. E manterremo gli impegni per sociale, sport e cultura«. Cosa fare per risparmiare? «Quest' anno, puntiamo a recuperare 100mila euro rispetto allo scorso anno lavorando su tre voci. In primo luogo, ricontrattando le forniture con Hera e altri soggetti, grazie alla forza contrattuale dell' Unione e grazie alle nuove competenze acquisite con l' associazione dell' ufficio tecnico di Fusignano e Lugo. In secondo luogo, gestiremo più responsabilmente alcuni impianti, a partire dal riscaldamento della sala del consiglio comunale: può sembrare un gesto simbolico, ma il costo è paragonabile a quello di quattro appartamenti. Terzo, investiremo sulla qualificazione energetica degli edifici pubblici». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 72 3 aprile 2015 Pagina 14 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Quante sono le risorse a disposizione per gli investimenti del 2015? «Abbiamo predisposto un piano degli investimenti da 800mila euro. Non sono tanti, ma ad oggi è il massimo che il nostro comune può mettere in campo senza accendere nuovi mutui. Tale cifra è possibile in via straordinaria per il 2015 grazie alla positiva chiusura della vertenza sull' esproprio per l' asilo nido che restituisce al bilancio del comune 438 mila euro. Il Comune aveva impegnato 500mila euro presso la Cassa depositi e prestiti in attesa della soluzione della controversia, chiusa a favore del Comune, salvo un piccolo ritocco sulla cifra dovuta come indennizzo. Questa somma non verrà utilizzata per chiudere 'buchi' nella spesa corrente, ma interamente dedicata agli investimenti». Come verrà investita la cifra? «Non saranno 'grandi opere', ma manutenzioni straordinarie, a partire da via Santa Barbara e via Vittorio Veneto, del patrimonio pubblico. A tal fine è previsto un primo intervento di efficientamento energetico nelle scuole, la sostituzione dei vecchi centralini telefonici per attivare la fibra ottica e disdire le precedenti utenze telefoniche. Continueremo con il potenziamento della videosorveglianza nella zona scolastica e la riduzione dei consumi della pubblica illuminazione. Abbiamo chiesto finanziamenti alla Regione per la valorizzazione dei centri urbani. Nel caso arrivassero, potremmo ampliare il Museo 'San Rocco' per dare una degna collocazione alle opere di Annibale Bergamini. E viste le dimensioni di Fusignano, anche se non siamo tenuti alla redazione di un Piano del traffico, vorremmo aprire il ragionamento per mettere in sicurezza e snellire i punti più critici della circolazione, oltre a valorizzare la viabilità dedicata alle biciclette in campagna. Sarebbe opportuno, ad esempio, lavorare sull' attraversamento del fiume Senio verso Masiera. Altre risorse saranno dedicate alla manutenzione del verde, stimolando il contributo delle associazioni di volontariato come l' Auser, una realtà credibile, che si è proposta per 'adottare' parchi ed aree verdi. Compito dell' amministrazione è quello di mettere in moto le forze presenti in città, come lo stesso Tavolo delle imprese». A che punto siamo con la caserma dei Carabinieri? L' edificio, di proprietà privata, non è più adeguato agli standard richiesti dall' Arma... «Sentita la volontà del prefetto di non chiudere le attuali caserme, abbiamo spostato l' investimento previsto in bilancio al 2017. Nel frattempo stiamo verificando anche soluzioni alternative, a partire da un confronto con la proprietà dell' immobile». SAMUELE STAFFA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 73 3 aprile 2015 Pagina 14 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici FUSIGNANO | Dai ragazzi del «Battaglia» la nuova bandiera dell' Anpi Grande affluenza mercoledì 25 marzo, all' iniziativa dedicata alla nuova bandiera dell' Anpi Fusignano. La nuova bandiera è stata progettata dai ragazzi della scuola media del comprensivo «Luigi Battaglia». Gli studenti hanno scelto di rappresentare due ragazzi che prendono in mano la vecchia bandiera, circondati da un cerchio di stelle che, ricordando i 18 caduti fusignanesi, rimandano all' Europa unita. I ragazzi hanno poi deciso di abbandonare il fucile del vecchio partigiano e di aggiungere una bicicletta, simbolo delle staffette e di libertà. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 74 3 aprile 2015 Pagina 14 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici BAGNACAVALLO | L' intervento lungo canale Naviglio e fiume Lamone. Al via i lavori per allungare la pista ciclopedonale I tecnici sono all' opera per allungare la pista ciclopedonale lungo il canale Naviglio Zanelli e valorizzare i percorsi dedicati alle due ruote, a partire da quello sugli argini del fiume Lamone. L' intervento è partito grazie ai finanziamenti europei «intercettati» grazie al progetto redatto dai tecnici bagnacavallesi e presentato al Gal Delta 2000. «L' idea spiega l' assessore ai Lavori pubblici Rita Contessi è quella di mettere in rete l' offerta ambientale, naturalistica e storico culturale, valorizzando gli itinerari lungo le vie d' acqua. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo tratto di pavimentazione lungo il canale Naviglio che dal percorso esistente si allungherà fino all' incrocio con via Viazza Nuova. Lungo il percorso verranno installati panchine e cestini porta rifiuti, mentre saranno installati quattro pannelli informativi rispettivamente all' inizio della ciclabile nei pressi di via Buozzi a Bagnacavallo, vicino al Mulino Quercioli, di fronte alla Chiesa di Villa Prati e all' incrocio con via attraversa il territorio comunale di Bagnacavallo. La spesa complessiva prevista è di circa 77mila euro, finanziata per 62mila euro grazie a fondi europei, erogati tramite il Gal Delta 2000, mentre la parte restante è a carico del C o m u n e d i Bagnacavallo. « I l a v o r i d i manutenzione e l' installazione dei nuovi arredi sono già in corso spiega l' assessore Contessi . Gli altri interventi saranno realizzati entro la fine del mese di aprile. L' inaugurazione è prevista per domenica 7 giugno nell' ambito della manifestazione 'Pedalêla cun la mag nêda longa'». (s.sta. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 75 3 aprile 2015 Pagina 15 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici CANTIERI | Il finanziamento regionale per Conselice e Cotignola. Pronti 1,7 milioni di euro per consolidare i municipi CONSELICE Il via libera è arrivato un po' a sorpresa, ma le amministrazioni comunali di Conselice e Cotignola, viste le consistenti cifre messe a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, potranno lavorare per mettere nero su bianco i progetti per il consolidamento antisismico dei due municipi, quello che si affaccia su corso Garibaldi (più di 1 milione di euro) e quello che si affaccia su piazza Vittorio Emanuele II (circa 666mila euro). CONSELICE « L a R e g i o n e s p i e g a i l vicesindaco di Conselice, Roberto Zamboni ci ha offerto in agosto la possibilità di presentare istanza per ottenere finanziamenti finalizzati al interventi di consolidamento antisismico del municipio e nei primi giorni di marzo ci è arrivata la risposta». L ' a m m i n i s t r a z i o n e conselicese a v r à a disposizione 1 milione e 36mila euro per adeguare il municipio, struttura ritenuta strategica in caso di eventi calamitosi, a partire dai terremoti. «Il progetto riguarderà la parte monumentale dell' edificio, quella che si affaccia su corso Garibaldi e dovce ha sede l' ufficio del sindaco aggiunge Zamboni . Abbiamo inserito la voce di spesa nel bilancio comunale del 2015, anche se l' intervento proseguirà per diversi mesi. E i cantieri dovranno chiudere necessariamente entro il 2017. Si tratta di una somma importante, ora va messo a punto il progetto». Un finanziamento corposo, legato necessariamente al municipio, che non può essere «dirottato» su altri edifici. «Stiamo valutando il progetto di recupero antisismico della attuale sede della scuola elementare spiega il vicesindaco Zamboni e per ora abbiamo accantonato il progetto per la realizzazione del nuovo edificio tra la scuola media e il palazzetto. Ma questi fondi sono destinati al municipio». COTIGNOLA Ammonta a circa 666mila euro la cifra assegnata all' amministrazione cotignolese per metter mano al palazzo comunale. «Questi finanziamenti spiega il vicesindaco Paolo Brambilla derivano dalla normativa entrata in vigore nel 2009, poche settimane dopo il terremoto. Si tratta di una cifra importante, che tuttavia verrà effettivamente riconosciuta sulla base del progetto da mettere a punto con l' ausilio di tecnici specializzati. Ma un finanziamento di questa entità, che arriva dallo Stato e non pesa sulle tasche dei cotignolesi, è un' occasione da non perdere». SAMUELE STAFFA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 76 3 aprile 2015 Pagina 15 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici SANT'AGATA | Toschi dall'Ue alla scuola media Il funzionario dell'Unione europea Massimo Toschi ha incontrato nella mattinata di lunedì 30 marzo i 70 ragazzi delle scuole medie di Sant'Agata s u l Santerno. All'incontro erano presenti anche il Sindaco Enea Emiliani, il vicesindaco Lilia Borghi, la dirigente scolastica Alda Barbi e alcuni professori. L'incontro è stato molto intenso e coinvolgente e si è parlato degli sforzi che enti come ONU e Unione Europea (in cui Toschi ha lavorato o lavora tuttora) compiono per aff ermare nel mondo i diritti fondamentali dell'uomo e in particolare quelli dell'infanzia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 77 3 aprile 2015 Pagina 15 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici BARBIANO | Venerdì 3 «Costa quel che costa» Venerdì 3 aprile alle 20.30 nella sala comunale di Barbiano di Cotignola, in piazza Alberico, la società polivalente Barbiano e l' associazione VitaCuoreVivo organizzano una serata all' insegna della bicicletta. Ospite della serata sarà il cotignolese Emilio Dalmonte, funzionario europeo, che con l' ausilio di fotografie racconterà del suo viaggio fatto nel 2010 per attraversare in bicicletta da costa a costa gli Stati Uniti, dalla California fino alla Florida; oltre 5000 km in 55 giorni. Dalmonte ha raccontato il suo viaggio nel libro «Costa quel che costa», che sarà acquistabile durante la serata; il ricavato della vendita è devoluto all' ospedale Santa Maria Nascente in Mbweni (Tanzania), gestito dall' associazione Ruvuma Onlus. L' iniziativa è organizzata con il patrocinio del Comune di Cotignola. Per informazioni, contattare il numero 349/0732665, email gualandi. [email protected]. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 78 3 aprile 2015 Pagina 15 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici COTIGNOLA | I 5 Stelle abbandonano il consiglio Durante il consiglio comunale di lunedì 30 marzo, i due consiglieri del Movimento 5 Stelle cotignolese, ha deciso in maniera unanime di non partecipare alla votazione attinente il piano di razionalizzazione delle società partecipate dai comuni, e uscire dall' aula. «La nostra protesta dichiara il capo gruppo consigliere Ilaria Ricci Picciloni ha inteso evidenziare come dietro a questi piani di razionalizzazione, spacciati dal Governo come un taglio di spesa, si nasconda in realtà il banco di prova per la privatizzazione dei servizi». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 79 3 aprile 2015 Pagina 15 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici COTIGNOLA | Criminologa nata in Svizzera: «Cercheremo il contributo di tutti» Gabriella Fabbri è la nuova segretaria del Pd E' Gabriella Fabbri, classe 1978, la nuova segretaria del Partito democratico di Cotignola. La sua investitura al vertice dell' Unione comunale è stata ufficializzata dall' assemblea congressuale di giovedì 26 marzo celebrata a Palazzo Sforza. Unica candidata alla successione di Ilva Fiori, è nata in Svizzera e dopo aver abitato a Ravenna è residente a Cotignola da 16 anni. E' laureata in Scienze criminologiche per l' investigazione e si occupa a tempo pieno dei tre figli. «Ilva Fiori lascia una bella eredità dice la neoelet ta segretaria , ha svolto un lavoro importante e gettato le basi per quello che saremo chiamati a fare. E mi ha trasmesso la sua grande passione. Posso solo ringraziarla». Non verrà ufficializzata alcuna segreteria, ma verrà affiancata da Enrico Rontini (segretario circolo Cotignola), Stefano Folli (segretario circolo Barbiano) e altri tesserati. «Cercheremo di avvicinare la gente e favorire il contributo di tutti i cittadini aggiunge Gabriella Fabbri con aperture programmate della nuova sede di via Matteotti. Continueremo con gli incontri di 'Cittadinanza attiva', dedicati a tesserati e non, e con appuntamenti formativi utili a chi si vuole avvicinare all' amministrazione comunale o, più semplicemente, capirne mdi più». Nella foto, da sinistra, il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari, la segretaria uscente Ilva Fiori, Gabriella Fabbri e il segretario provinciale Michele De Pascale (s.sta. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 80 3 aprile 2015 Pagina 22 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici COTIGNOLA | Doppio colpo in una notte a due sportelli Unicredit. Banda di ladri messa in fuga dai carabinieri Si tratta probabilmente della stessa banda che, a gennaio, ha messo a segno un colpo da 65 mila euro alla filiale UniCredit di Russi, quella entrata in azione a Cotignola, poi, a Piangipane, nella notte tra il 29 e il 30 marzo. Ma questa volta i malviventi sono stati messi in fuga dai carabinieri. Attorno alle 3 hanno provato a forzare la cassa continua della filiale in piazza Vittorio Emanuele, ma sono dovuti fuggire perché è scattato subito l' allarme. Nemmeno un' ora più tardi hanno «agganciato» lo sportello bancomat della filiale Unicredit di Piangipane con un cavo in ferro collegato ad un carro attrezzi rubato, nella sera, a Bologna, ma non sono riusciti a sradicarlo. Le gazzelle del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri sono intervenute, anche questa volta, mettendo in fuga i malviventi su un' auto di colore scuro ed abbandonando il carro attrezzi. Si tratterebbe di un gruppo di 3 o 4 persone descritte come alte e robuste, verosimilmente con accento dell' est. Secondo gli inquirenti il modus operandi è ormai collaudato e le analogie tra gli episodi sono tante al punto da far ipotizzare che, in zona, possa esserci un basista della banda di ladri. (m.c. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 81 3 aprile 2015 Pagina 22 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici S.AGATA | Tre arresti in un mese, condannato a 3 anni Il 20enne Ayoub Werfelli è stato condannato, il 31 marzo, a tre anni per rapina e lesioni. Il giovane aveva provato ad investire il proprietario dell'auto che stava tentando di rubare da un garage il 12 marzo e, non riuscendoci, era sceso e l'aveva picchiato, ma al suo «attivo» aveva anche un arresto per tentato furto di monete da una slot machine del bar della stazione ed un fermo per ricettazione di un'auto rubata ad un pensionato, avvenuti sempre in marzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 82 3 aprile 2015 Pagina 22 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici COTIGNOLA | Tragedia Madel, raccolti 20 mila euro Sono stati raccolti 19.850 euro per i familiari di Matteo Buscherini e Davide Bellini, i due giovani operai morti il 25 settembre scorso nel cantiere per l' ampliamento della Madel di Cotignola doveva stavano lavorando. La raccolta fondi promossa da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil e dal Comune di Russi si è conclusa. I sindacati si sono dichiarati soddisfatti per l' esito dell' iniziativa, soprattutto in considerazione del periodo di crisi economica generalizzata sul territorio. «La generosità dei lavoratori e delle lavoratrici, e anche delle imprese si legge nella nota ha permesso di raccogliere una cifra che sarà d' aiuto alle famiglie delle vittime». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 83 3 aprile 2015 Pagina 25 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Un anno di letture nostrane C'è sempre molta carne al fuoco quando si va a setacciare il lavoro degli scrittori di casa nostra, e tra i progetti in corso d'opera, quelli in via di pubblicazione e quelli appena usciti si può ben dire che ci attende un 2015 pieno di letture. Rimanendo su Eraldo Baldini, apprendiamo dal suo sodale Giuseppe Bellosi che il fortunato libro che i due pubblicarono nel 2006 sulle tradizioni italiane di Halloween verrà ristampato in autunno. «Sarà un'edizione aggiornata fa sapere Bellosi , soprattutto per quanto riguarda gli interventi della Chiesa su questa festa». E' invece ancora fresco di stampa Acufeni, drammatico romanzo morale dalle suggestioni filosofiche e bibliche firmato dal lughese Gian Ruggero Manzoni, che pochi giorni fa ha dato alle stampe anche Briganti, saracca & archibugio. Quella Romagna leggendaria, spietata, criminale, banditesca, saggio di storia e antropologia romagnola. Sul fronte dialettale più «evoluto», per così dire, in giugno uscirà su Discanti Romagna Village Ancora storia da caBARet di Giovanni Nadiani, terzo volume di storie dal taglio cabarettistico dell'autore faentino, che segue Low Society e Piadina Blues. «Sto lavorando a uno spettacolo vocalemusicale dallo stesso titolo per teatri e piazze aggiunge Nadiani , giocato sulle sonorità del dialetto romagnolo insieme al musicista blues Vince Vallicelli». In uscita a breve anche il nuovo lavoro del poeta ravennate Nevio Spadoni, intitolato Giuditta di Betulla e concepito per il teatro, con posfazione di Eberhard Bons e Daniela Scialabba (Università di Strasburgo). «E' un testo in lingua italiana precisa Spadoni , in uscita per il Vicolo di Cesena, ma ho qualcosa di pronto anche in dialetto». Anche l'Istituto Schürr è al lavoro su alcune pubblicazioni: un libro imminente di Mauro Platani della Banda dè Grel sulle antiche danze romagnole (La Mandragora) e uno di Alberta Tedioli, già autrice di Sparagnì l'avaro di Romagna, che questa volta racconterà La contessa Starpigna. La casa editrice è sempre la faentina Tempo al Libro. E' poi curioso incontrare il suo nome su queste pagine, ma in effetti Arrigo Sacchi ha appena pubblicato un libro. Calcio totale esce su Mondadori e racconta, in primissima persona (e con l'ausilio dello scrittore Guido Conti), l'epopea del «profeta calcistico di Fusignano». Nuovo progetto in corso anche per il brisighellese Vincenzo Malavolti, che dopo aver raccontato l'epopea dell'esercito polacco nella Seconda Guerra Mondiale nell'importante romanzo Un padre in esilio, per quest'anno ha in mente «una storia ambientata nella Shanghai del 1927 rivela lo scrittore . Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 84 3 aprile 2015 Pagina 25 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Una vicenda che parte da una bambina venduta e parla dei signori della guerra». E' un bolognese ma legatissimo alla nostra provincia, oltre che a Fernandel, lo scrittore Gianluca Morozzi che ha da poco pubblicato L'amore ai tempi del telefono fisso, cronaca semiseria ma molto sentita dell'evoluzione dell'approccio sentimentale. Nasce invece da un'esperienza televisiva di successo il libro che Maria Pia Timo dedicherà alla sua «Vespa Teresa». E state pur certi che andrà ben oltre il solito ricettario. Sul fronte dei fumetti, mentre il ravennate Gianluca Costantini, sempre in libreria con l'acclamato Pertini fra le nuvole, è in giuria alla Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, il faentino Andrea Zoli ha realizzato una maglietta «d'autore» in edizione limitata per l'osteria della Sghisa, mentre è sempre disponibile la sua Enciclopedia sociale. Tra i giallisti, i giornalisti Nevio Galeati e Carlo Raggi nei prossimi mesi ultimeranno un volume dedicato a numerosi episodi di cronaca nera dagli anni Settanta a oggi. Uscita prevista in autunno. Il giovane ravennate Marco Phillip Massai pubblicherà il racconto Le dita del diavolo nell'antolofia Delitti in Giallo (Giallo Mondadori) e ha appena pubblicato in ebook il manuale Infodump ed eccesso di informazioni per la collana digitale «Scrivere narrativa». Raccontano le leggi liberticide del fascismo dalla prospettiva della massoneria i lughesi Maurizio Mariani e Vito Ronchi in Il sangue dei Fratelli (Sbc), mentre è direttamente un horror I demoni delle campagne, raccolta di tre racconti di Martino Savorani di Borgo Rivola, ambientati in una Romagna notturna e misteriosa. Sul versante della storia locale sono appena usciti due importanti volumi per Longo, ossia l'albo d'oro dei Militari ravennati caduti nella Guerra Nazionale 19151918 e la ricerca di Serena Simoni su La «colonna dei Francesi», piccolo mito ravennate dalle fortune alterne e dalla storia misteriosa. E' invece dedicato a Un Diretto dal Sud Il caso del disastro ferroviario di Castel Bolognese (Walberti) il libro d'inchiesta del giornalista russiano Daniele Pompignoli. La cervese Letizia Magnani ha pronti tre libri dedicati alla sua città: Dolce come il sale (imminente su Sbc) racconta proprio storia e suggestioni artistiche legate al sale, In cucina con il sale dolce raccoglierà le ricette di tredici chef stellati e arriverà a stretto giro la ristampa del saggio Milano al mare. Milano Marittima: 100 anni e il racconto di un sogno. Nel settore ragazzi, è uscito nientemeno che su Einaudi Junior la lughese Silvia Golfera col suo primo libro per ragazzi C'è posto per tutti, piccolo giallo «di classe» sul tema dell'integrazione. Prosegue il suo percorso sui giochi di una volta il ravennate Roberto Papetti con La lumaca era nell'orto. Idee per fare della lentezza un modo di giocare. Uscito da qualche mese ma presentato solo in questi giorni è poi il libro+cd E se a scuola non ci vado? Le Avventure di Giancoso Mozzarella dei russiani Gianni Zauli e Antonio Baruzzi, autentico progetto interattivo con musiche, giochi e disegni. Appena presentato, ai recenti Baby days, anche Verde sulle striscedalla zebra Gegè si va (Tempo al libro) della faentina Ilaria Olivelli con le illustrazioni di Raffaella Di Vaio, storia di luci, semafori, zebre e bambini coraggiosi. Sta per approdare al romanzo per ragazzi anche l'alfonsinese Massimo Padua, che dopo A un passo dalla luna piena ha scritto Il cuore segreto delle radici (ancora senza data di pubblicazione). Invece a giugno sarà disponibile, su Fernandel, la ristampa del romanzo mystery/noir L'ipotetica assenza delle ombre del 2009. (f.sav.) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 85 3 aprile 2015 Pagina 26 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici VENERDÌ 3 APRILE MUSICA Forlì. PINK FLOYD: il Floyd Quartet dal vivo in tributo al «Live at Pompeii & 1972». Naima, ore 21.45, ingresso 10 euro. Lugo. ANNI 80: concerto dei Mamamouse, poprock anni 80. Jammin' Cafè, via Ruffo di Calabria 60, ore 21.30. Lugo. JAZZ: Bob Dusi 4et. Sax pub, ore 22.15. Ravenna. ROCK: 25ª edizione di Rock Around the Clock. Almagià, dalle 21.30 con Vintage Violence, Kuf e Infinite Monkey Theory. Sabato 4 con Nero di Marte, Storm{o} e Nono Cerchio. MOSTRE Argenta. RUFFINI: inaugura alle 17 «Giulio Ruffini: la fine di una terra. Dipinti dagli anni Settanta agli anni Novanta». Mercato centro culturale, piazza Marconi, e galleria Giacomo Cesari via Mazzini 1/c. Fino al 31 maggio, info 0532/330276. Cervia. MOSAICI: inaugura alle 16 la mostra sui mosaici della chiesa di San Martino. Museo del Sale, fino al 27 marzo 2016. Cervia. PITTURA: inaugura alle 18.30 «Personale» di Enzo Marino. Fino al 20 aprile, visitabile da lun. a giov. 17.3020.30, venerdì 17.3022, sabato e festivi 10.3012.30 e 1622. Magazzino del Sale Torre. Faenza. FISCHIETTI: inaugura alle 18 la mostra «Ceramiche Sonore / Fischietti d'autore», opere di Sandra Baruzzi, Gianfranco Budini, Antonella Cimatti, Mirco Denicolò, Emidio Galassi, Luciano Laghi, Manifatture Sottosasso, Alberto Mingotti. Bottega Bertaccini, fino al 6 maggio. Visitabile ore 9.3012.30 e 15.3019.30. Faenza. CONCHIGLIE: inaugura alle 16 «Conchiglie: architetti si nasce». Museo Malmerendi, info 0546/662425. Faenza. ARTISTA: inaugura alle 18 «Artistartier» di Silvia Battaglia, fra arte e artigianato. Galleria della Molinella. Fino al 19 aprile. Fusignano. ARTISTA: inaugura alle 18 la mostra di Simone luschi curata da Massimiliano Fabbri. Spazio Cose Belle, corso Emaldi 51. Fusignano. DONNE: inaugura alle 20.30 la mostra documentaria «Al Tabachi». Il Granaio. Lugo. GUERRA: inaugura la mostra documentaria «Grande guerra in Emilia e Romagna tra fronte e retrovia», organizzata dagli istituti storici dell'EmiliaRomagna con il Museo Baracca. Pescherie della Rocca, fino al 25 aprile. PAROL E Barbiano. BICICLETTA: Eugenio Dalmonte presenta «Costa quel che costa», sul suo viaggio americano in bicicletta. Sala comunale, ore 20.30. Cervia. WELFARE: per il progetto «Welfare dell'Aggancio Più delle sentinelle l'aurora», Tiziano Carradori interviene su «Quale patto per il futuro del welfare locale ». Torre San Michele, ore 18. Ravenna. LIBRI: Pierluigi Moressa parla di «Il teatro di Diego Fabbri». Sala D'Attorre, ore 18. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 86 3 aprile 2015 Pagina 26 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Sant'Alberto. DISEGNO: «Disegnare la natura, tra il bosco e il museo», ritrovo al museo NatuRa, via Rivaletto 25. Corso di disegno per bambini 812 anni con l'illustratore Enrico Rambaldi, alle 10. Costo a partecipante 20 euro per due incontri (il secondo il 7 aprile). Prenotazione obbligatoria 0544/529260. Zattaglia. VIA CRUCIS: Via Crucis Vivente con quadri viventi. Info 0546/81166. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 87 3 aprile 2015 Pagina 26 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici SABATO 4 APRILE MUSICA Faenza. TANGO: Two for tango live all'Osteria del Mercato. Ore 21. Faenza. AVANTROCK: i britannici Zun Zun Egui al ClanDestino. Ore 22, gratuito. Pinarella. PUNK: Lagwagon in concerto. Rock Planet, ore 22. Info 335/7578010. Ravenna. GARAGE: i Fuzztones in concerto al Bronson. Aprono i Vacant Lots. Madonna dell'Albero, via Cella, ore 21.30. Ingresso 12 euro. PAL COSCENICO Solarolo. CIBO: Karakorum in «A Food Experience». Oratorio dell'Annunziata, ore 21. Ingresso 3 euro. PAROL E Castel Bolognese. GUERRA: Andrea Soglia parla di «Vittime civili di guerra a Castel Bolognese». Presentazione della banca dati fotografica pubblicata su www.castelbolognese. org. Teatrino del vecchio mercato, ore 17. Castel Bolognese. JUNIOR: laboratorio «Giocherelloni» per colorare le uova. Le Cantine di Platone ore 15. Ravenna. JUNIOR: «I gufi», letture per genitori e bambini. Liberamente libri, ore 17. Ravenna. STELLE: Sotto le stelle del Planetario. Planetario, ore 16. San Bartolo. JUNIOR: «Pinocchio a Dondolandia» con Margherita Tedaldi, laboratori per bambini sulle orme di Pinocchio. Vulkano, ore 16.3018.30, dai 5 ai 10 anni. SAPORI E COLORI Fosso Ghiaia. TARTUFO: sagra del tartufo, stand gastronomici, degustazioni, mercatini. Parco 1 maggio. Anche domenica 5 aprile. Lugo. PASQUA: mercatini di Pasqua. Pavaglione, ore 9.3020. Info Pro Loco 324/5885511. Sant'Alberto. PRIMAVERA: caccia al tesoro di primavera e visita guidata al Museo NatuRa, ore 15.30. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 88 3 aprile 2015 Pagina 27 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici DOMENICA 5 APRILE Ravenna. CLASSICA: l'orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani interpreta il Gloria di Vivaldi. Chiesa di San Rocco, ore 21. Gratuito. Ravenna. INDIE: Lo Stato Sociale + Magellano live al Bronson. Madonna dell'Albero, via Cella, ore 21.30. Ingresso 12 euro. S A P O R I E C O L O R I Bagnacavallo. P I N G PONG: doppio torneo di ping pong in contemporanea per grandi e bambini. Acrylico, dalle 16. Cervia. PASQUA: A spass par Zirvia, speciale Pasqua. Mercatino di gastronomia e artigianato, laboratorio di uova di cioccolato e colombe pasquali. Centro, ore 921. Sant'Alberto. ESCURSIONI: tour in bicicletta alla scoperta dei fenicotteri nelle Valli di Comacchio. Museo NatuRa, ore 10. Tramonto in valle: escursione in bicicletta nelle Valli di Comacchio alle 17.30. Info 0544/529260. Tredozio. UOVO: 52° sagra e palio dell'uovo, con mostre e mercatini dal mattino. Alle 14.30 Sgabanaza apre la sagra, gare delle sfogline e dei mangiatori di uova sode, maxi battitura dell'uovo e palio femminile. Ingresso 3 euro. Lunedì 6 palio dell'Uovo dalle 15.30 con ricerca delle uova nel pagliaio, tiro alla fune, lancio delle uova al bersaglio su zattera e battaglia delle uova. Ingresso 5 euro. Info 0546/943937. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 89 3 aprile 2015 Pagina 27 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici MERCOLEDÌ 8 APRILE MUSICA Cervia. DE LEO: John De Leo e orchestra di otto elementi in concerto «Il Grande Abarasse». Teatro Comunale, ore 21. Faenza. JAZZ: concerto degli allievi di sax e canto del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Cesena. Zingarò, ore 21.30. Ravenna. LOFI: Azalia Snail in concerto al Fargo, ore 21. Ravenna. CLASSICA: Orchestra dei Giovani incontra Symphonic Orchester der MusikSchule Gürbetal diretta da Urs Stähli. Chiesa di S.Apollinare Nuovo, ore 21. P A L C O S C E N I C O Bagnacavallo. TRASFORMISMO: «Carta canta» con Ennio Marchetto. Teatro Goldoni, ore 21. PAROLE Alfonsine. LIBERAZIONE: Francesco Ciotti presenta «Pagina Bianca» con Giuseppe Masetti, direttore dell'Isrec, a cura di Primola. Palazzo Marini, via Roma 10, ore 20.30. Castel Bolognese. MEDIO ORIENTE: Giulia Sudano interviene su «Medio Oriente nella morsa di vecchi e nuovi conflitti». Biblioteca Dal Pane, ore 21. Mordano. VIAGGI: proiezione di immagini dall'Uzbekisthan, a cura di Carla Giovetti. Biblioteca, ore 21. Ravenna. JUNIOR: Simonetta Tassinari presenta «La casa di tutte le guerre» (Corbaccio). Caffè letterario, ore 18.30. Voltana. SAGGIO: saggio finale corso di poesia e scrittura creativa dell'Università per A d u l t i d i Lugo. Ca' Vecchia, ore 20.30. SCHERMO Faenza. SCAGLIE: proiezione di «Oro Rosso» di Jafar Panahi (Iran 2004). ClanDestino, ore 21.30 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 90 3 aprile 2015 Pagina 27 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici GIOVEDÌ 9 APRILE MUSICA Cervia. JAZZ: l'Adriatic Dixieland Jazz Band in concerto pro pinetina di Pinarella e Tagliata. Teatro Comunale, ore 21. Fusignano. BAROCCO: l'ensemble barocco del conservatorio di Ferrara con Angela Gaetana Giannotti (contralto) e Oksana Poliarush (soprano) in musiche di Uccellini, Bassani, Vivaldi, Corelli, Porpora. Teatro Moderno, ore 21. MOSTRE Alfonsine. LIBERAZIONE: inaugura alle 18.30 «Una giornata particolare. Storia del 10 aprile ad Alfonsine», a cura di Giuseppe Masetti. Palazzo Marini, fino al 26 aprile, visitabile sabato e domenica ore 10 12 e 15 18. Su appuntamento 339/1844402. PAROLE Faenza. DIALETTO: «Scor cum ut à insigné tu mé! Par la sgonda volta!», reading in dialetto romagnolo con poeti, cantanti, attori, scrittori, tra cui Nevio Spadoni, Giovanni Nadiani, Luisa Cottifogli, Giuliano Bettoli e tanti altri. Faventia sales, ore 20.45, ingresso libero. Marradi. DIALETTO: per «A t' salut», serata su «Aneddoti, storielle, storie vissute e fole». Centro Studi Campaniani, ore 21. Riolo Terme. RESISTENZA: «El beli burdéli», presentazione di una ricerca sulle donne romagnole deportate. Rocca, ore 21. SCHERMO Cervia. NAPULE: per «3 passi verso la Pace», proiezione del film «Song E' Napule» dei Manetti Bros. Scambiamenti, via Nievo, ore 20.45. SAPORI E COLORI Faenza. FIORI: la cena dei Fiori all'osteria della Sghisa, con lo chef Franco Ceroni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 91 3 aprile 2015 Pagina 36 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Bilancio 2014 presentato in assemblea soci: aumentano raccolta complessiva e diretta. La Bcc Ravennate è solida per affrontare i cambiamenti Il 2014, pur essendo stato ancora caratterizzato da persistenti difficoltà dell' economia locale e nazionale, ha fatto intravedere qualche debole segnale di ripresa e di fiducia. I cambiamenti in atto in tutto il mercato necessitano di una attenzione particolare, per fare in modo che gli attori economici come la nostra Banca siano pronti e attrezzati ad affrontare le nuove sfide che ci aspettano. Nell' esercizio 2014 gli obiettivi che la Bcc ravennate e imolese ha perseguito, sono stati raggiunti con risultati positivi e importanti, che confermano quelli conseguiti lo scorso anno: la raccolta complessiva è aumentata del +2,95%, quella diretta del +0,50%, mentre quella indiretta ha visto un significativo incremento; il Capitale sociale si posiziona sui 28,8 mln di euro (+7,63% rispetto al 2013); il credito di nuova erogazione diretta nel 2014 si mantiene con segno positivo con un +0,28%, mentre è proseguita la collaborazione con Iccrea BancaImpresa, che è intervenuta direttamente in numerosi finanziamenti rilevanti, alzando a 2,1 miliardi di euro il credito complessivo erogato nella nostra zona; vanno segnalati gli ulteriori segnali di deterioramento della qualità del credito, che hanno determinato prudenziali accantonamenti di importo rilevante; l' utile netto è di 8.183.660 euro e consentirà di migliorare il Cet 1 ratio al 17,75% (15,44% nel 2013), quale coefficiente sul Patrimonio di qualità primaria. I risultati economici e patrimoniali raggiunti consentono di guardare al futuro con serenità: la Bcc ravennate e imolese si conferma come una banca solida, che gestisce in maniera oculata i risparmi dei propri soci e clienti e che manifesta sempre attenzione al sistema imprenditoriale garantendo flussi di credito indirizzati alla liquidità aziendale e ai nuovi investimenti produttivi. Particolare attenzione viene riservata a chi investe in ricerca e innovazione tecnologica; questi strumenti, unitamente alla vocazione al commercio verso l' estero, rappresentano, secondo la nostra visione, lo strumento per affrontare il mercato con rinnovato ottimismo. I risultati del bilancio 2014, in vista dell' Assemblea ordinaria, sono stati anticipati nei giorni scorsi ai soci, durante 4 riunioni informative, svolte a Imola, Ravenna, Lugo e Faenza, che hanno registrato circa 1.000 presenze. Il presidente e il direttore generale, con il supporto del prof. Franco Mosconi, docente di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 92 3 aprile 2015 Pagina 36 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici economia industriale all' Università di Parma, hanno poi affrontato ? sotto il titolo «CambiaMenti» i nuovi scenari economici che si presentano alle imprese della nostra regione, dopo la grande crisi, per agganciare le buone prospettive che si manifestano all' orizzonte. I soci sono stati anche informati dei cambiamenti che interessano le banche e, in particolare, il futuro delle Bcc, sia a livello di organizzazione integrata nazionale, sia a livello del territorio della nostra regione, ove la Bcc ravennate e imolese è stata chiamata a dare il proprio apporto alla soluzione dell' amministrazione straordinaria della consorella Banca Romagna Cooperativa, con sede a Cesena, insieme alle strutture nazionali e locali del credito cooperativo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 93 3 aprile 2015 Pagina 36 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Bcc ravennate e imolese, conclusa giovedì 26 la rassegna «Cambiamenti» Tutto esaurito per le serate economiche Giovedi 26 marzo si è conclusa la serie di incontri dedicata ad un approfondimento sull' economia del nostro territorio e sulle strategie e strumenti utili alle imprese ad affrontare i recenti cambiamenti economici. Le serate, in esclusiva per i soci Bcc, hanno visto la presenza del Prof. Franco Mosconi, docente di Economia Industriale del Dipartimento di Economia dell' Università degli Studi di Parma, che ha trattato il tema dello sviluppo industriale manifatturiero nella nostra Regione e il ruolo delle imprese in questa importante fase di cambiamento economico e sociale. I principali distretti industriali italiani si concentrano infatti in EmiliaRomagna e , i n particolare, nella dorsale che passa lungo la Via Emilia, coinvolgendo direttamente le nostre imprese, vero motore del rilancio dell' economia reale. Al termine di ogni serata è stata portata la testimonianza diretta di un imprenditore locale. A Imola, l' Ing. Pietro Cassani, Direttore del Gruppo Sacmi, ha portato la propria esperienza di cooperativa leader nei mercati globali, focalizzando il proprio intervento sulle strategie e gli strumenti che un' impresa virtuosa attua per fronteggiare al meglio il mercato e lo sviluppo futuro della propria attività, partendo dalla valorizzazione dei dipendenti fino al costante impegno di ricerca e sviluppo. A Ravenna, l' Ing. Renzo Righini, Imprenditore e Socio della Fratelli Righini, ha portato la propria testimonianza di azienda altamente specializzata in progettazione e costruzione di macchinari per il settore offshore, focalizzando il proprio intervento sulle strategie e gli strumenti che un' impresa efficiente adotta per fronteggiare al meglio il mercato e lo sviluppo futuro della loro attività. Nella serata svoltasi a Lugo, il dott. Cristian Moretti, Direttore della coop. agroalimentare Agrintesa, ha portato la propria testimonianza di cooperativa radicata sul territorio che ha saputo negli anni ampliare la propria filiera produttiva e puntare su elementi di specializzazione e sviluppo di nuovi mercati. A conclusione del ciclo di incontri informativi per i soci Bcc, a Faenza, l' Ing. Andrea Bedeschi, direttore generale Riba Composites e Top Carbon, ha consolidato il concetto di quanto sia importante investire in tecnologia, qualità, risorse umane e sviluppo di mercati esteri, per essere sempre in linea con le tendenze dei mercati e reagire prontamente e con piglio lungimirante ai cambiamenti economici che ci hanno coinvolto e che continueranno nel tempo a trasformare la nostra economia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 94 3 aprile 2015 Pagina 37 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici IMPRESE | La cioccolata di Eurobaiocchi di Ravenna e Loris Dolciumi di Lugo. Uova, «trendy» se decorate con pasta di zucchero Barbara Fichera Le uova pasquali artigianali non conoscono crisi. «Al cioccolato, specie a Pasqua, i ravennati non rinunciano», racconta Roberto Baiocchi, nipote di Domenico che fu il fondatore della prima «chocolaterie» della provincia, partita inizialmente con il gelato artigianale a Marina Romea nel 1926, per passare definitivamente al cioccolato negli anni '60. Oggi la Eurobaiocchi, che conta a Ravenna due stabilimenti uno per la produzione di torrone, croccante, dolci natalizi, e dolci senza glutine, l' altro specializzato nella produzione di cioccolato e uova pasquali è in mano a Giuseppe Baiocchi e ai figli. «L' uovo classico, specie se artigianale, non passa di moda precisa Roberto e anche quest' anno abbiamo registrato ottime performances sia per la vendita all' ingrosso sia per il detta glio. Produciamo artigianalmente moltissime qualità di uova pasquali comprese quelle farcite e decorate, galline di cioccolato, agnelli di cioccolata bianca e ovetti ripieni. Facciamo inoltre il servizio delle soprese personalizzate nelle uova». E così si scopre che le uova non sono destinate solo ai bambini, ma anche agli adulti, e dentro ci si mette davvero di tutto. «Anelli di fidanzamento e scarpe da ginnastica sono stati i regali più originali che ci è capitato di mettere nelle uova, ma anche capi di abbigliamento e profumi» conclude Roberto. Il trend positivo per le uova di cioccolato è confermato anche dalla lughese Veronica Franzoni, nipote di Loris, che fondò quasi cin quant' anni fa la storica azienda che produce uova di pasqua artigianali, panettone, torrone e croccante. La Loris Dolciumi è oggi un' istituzione a Lugo e nella Bassa Romagna con un capannone di oltre 1000 mq dove l' attività è presente anche nella gelateria, nell' organizzazione di corsi di cake art e nell' allestimento di matrimoni. «Quest' anno abbiamo lanciato le torte all' americana racconta Veronica quelle molto scenografiche, decorate con la pasta di zucchero. Noi però all' interno mettiamo il buon Pan di Spagna italiano al 100% che le rende più gustose». Le uova di cioccolato restano comunque un evergreen anche per i lughesi. «Siamo molto contenti della stagione spiega Veronica benché quest' anno sia stata davvero cortissima. I risultati ci sono: abbiamo avuto ordini molto abbondanti da privati, associazioni e scuole. La gente ci richiede soprattutto le tradizionali uova di cioccolato, ma anche pulcini, conigli e campane di cioccolato piacciono molto». Per essere trendy però, meglio scegliere le uova decorate con la pasta di zucchero. «Quest' anno vanno a ruba precisa Veronica specie quelle con i personaggi Disney». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 95 3 aprile 2015 Pagina 37 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici E i prezzi? «Ce ne sono per tutte le tasche. Si va dall' euro per un ovetto, ai 200 euro per un maxi uovo da 20 kg richiesto soprattutto dalle scuole dove viene 'sbriciolato' e distribuito agli alunni». Latte o fondente? «Le uova destinate ai bambini sono di solito al latte, ma per gli adulti, di qualunque età, l' uovo è rigorosamente fondente». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 96 3 aprile 2015 Pagina 38 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Si arricchisce il percorso avviato dall' accordo quadro di Legacoop Romagna. «BV = Basta Violenza» entra in impresa Avviare percorsi di inserimento lavorativo nelle aziende per le donne vittime di maltrattamenti, sensibilizzare i responsabili del personale e gli organi dirigenti delle cooperative sulla violenza di genere, fornire alle donne gli strumenti per riconoscere e combattere discriminazioni e abusi. Sono alcuni degli obiettivi del progetto «BV = Basta Violenza» lanciato da Legacoop Romagna in occasione della scorsa Settimana del Buon Vivere alla presenza di una madrina di eccezione come Lella Costa. Al progetto hanno già aderito importanti cooperative come Apofruit, Acquarello, Cad, Conad, Coop Adriatica, Cesvip, Camst, Zerocento, Deco Industrie. Marzo è stato il mese scelto per la partenza della fase operativa, in cui le imprese vengono coinvolte in un percorso formativo e informativo che fa seguito alla firma dell' accordo quadro, avvenuta a ottobre alla presenza di tutti i centri antiviolenza della Romagna (Centro Donna del Comune di Forlì, Centro Donna del Comune di Cesena, Casa delle Donne del Comune di Rimini, Centro Antiviolenza «Rompi il silenzio» di Rimini, Associazione Demetra di Lugo, Linea Rosa Ravenna e Sos Donna Faenza) e di una testimonial come Lella Costa. Martedì 24 marzo si è svolto il primo incontro. I temi affrontati sono quelli al centro del progetto: sensi LELLA COSTA bilizzare a una educazione non sessista che parta dai giovani e dalle scuole e che veda anche nelle imprese il luogo giusto in cui formare all' argomento. «Partendo dallo spezzone del film sulla violenza di genere 'Ti do i miei occhi' spiega la responsabile Politiche di Genere di Legacoop Romagna, Federica Protti abbiamo affrontato in maniera generale temi cardine come la vittima ed il maltrattante, i tipi di violenze, le conseguenze e gli strumenti giuridici disponibili. Legacoop Romagna insieme ai Centri Anti Violenza ha scelto di intraprendere un' azione concreta di responsabilità sociale rivolta a tutte le proprie associate ma soprattutto a quelle imprese che per tipologia di servizio e/o utenza hanno una forte prevalenza di socie e lavoratrici; donne che, visti i 'numeri' della violenza, potrebbero domani incappare in situazioni di difficoltà» «Coltivare il Buon Vivere, la convi venza civile, costruttiva fra generi, generazioni e culture, è un elemento imprescindibile per la sostenibilità. Di qui partiamo per un' azione di responsabilità sociale in cui le imprese sono coinvolte come luogo positivo di vita e di incontro tra generi, per costruire una cultura concreta contro ogni forma di sopruso», spiega il direttore generale di Legacoop Romagna, Monica Fantini. Lella Costa ha prestato il volto al progetto sin dal lancio avvenuto nel corso dell' ultima Settimana del Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 97 3 aprile 2015 Pagina 38 < Segue SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Buon Vivere. «Credo ci siano dei luoghi del nostro Paese particolarmente sensibili alla violenza di genere spiega e alla necessità di tutelare davvero i valori del femminile. La Romagna, per la mia esperienza con Ferite a Morte, lo è sicuramente: la firma di questo accordo tra pubblico e privato è molto significativa, perché mette la salute e la sicurezza delle donne tra le priorità». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 98 3 aprile 2015 Pagina 39 SetteSere Qui Unione bassa romagna periodici Sede Confesercenti Lugo, inaugurazione sabato 11 aprile La Confesercenti di Lugo inaugura la propria nuova sede di via Foro Boario 4/1 sabato 11 aprile alla presenza del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti. Nello stesso giorno si terrà un seminario organizzato dal LugoNextLab (dalle ore 9) al cinema teatro San Rocco dal titolo «Investire nell' economia della speranza». Partecipano a questo seminario, condotto da Paolo Fallai (scrittore e giornalista del Corriere della Sera) e il Ministro Poletti. Insieme a loro esperti e rappresentanti delle più importanti organizzazioni ed aziende italiane che promuovono e fanno innovazione ed economia sociale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 99