Reggipetti - Cinematografo

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Reggipetti - Cinematografo
Morandini in pillole
Quello che gli altri non dicono: riflessioni a posteriori di un critico DOC
a cura di Morando Morandini
Fine pen(n)a mai
Reggipetti
Lia F. Morandini (1953 - F. per Francesca) fa la costumista da
circa quarant’anni. Mi ha insegnato molto sul mondo del cinema
e della tv, ma non soltanto. Le domando: “Nell’Italia del primo
Duemila quante donne portano il reggipetto? Immagino che ci
saranno differenze di età: giovani, mezz’età, anziane…”. Da qualche anno ho mandato a rottamare la mia ultima Lancia, perciò a
Milano uso i mezzi pubblici, e cammino molto. Sono un maschio
eterosessuale, dunque faccio molta attenzione alle donne, specialmente quando comincia la calura. Sui mezzi pubblici (tram,
bus, metrò) data la mia alta età, sono soprattutto le donne e gli
immigrati (afro-asiatici) che mi cedono il posto a sedere. Sono
un curioso delle donne, e da sempre le considero la parte
migliore dell’umanità o, comunque, la più generosa.
La risposta mi sorprende un po’: “Quasi tutte li portano, una
grande maggioranza, sia pure per ragioni diverse. Col passare
degli anni, il petto casca…”.
Interloquisco: “Tra le giovani, però, c’è chi le esibisce, le mammelle, e chi le copre…”.
Mia figlia continua: “Per esempio, il reggipetto, io non lo metto.
Non sono mai stata una femminista, sia pure con qualche ritardo, ho fatto però parte di quel movimento di donne che negli anni
’70 proclamavano il suo rifiuto per ragioni politiche e ideologiche
in opposizione al sesso maschile”.
Sai che cosa disse Marlene (da pronunciare con la “e” finale: era
tedesca) Dietrich che se ne
intendeva: “Gli uomini? Il migliore sesso diverso dal nostro che si
sia riusciti a scovare”.
Opinioni
Laureato in Ingegneria, Roger
Corman (Detroit, 1926) ha il suo
regista preferito in John Ford,
seguito da Hitchcock e da Howard
Hawks. Nelle interviste gli
domandano qual è tra i 50 e più
che ha fatto, il suo film preferito.
Ogni volta cita un titolo diverso.
Una volta rispose: “Tengo molto a
L’odio esplode a Dallas sull’integrazione razziale nel profondo
Sud, ma è anche l’unico film in cui ci ho rimesso dei soldi”.
Italofilia
Ogni volta
che glielo
chiedono,
Roger Corman
cita un titolo
diverso tra i
suoi film
preferiti
Da 27 anni a Nizza si svolge la rassegna Journées du Cinéma
italien de Nice, uno dei 4 festival francesi dedicati al cinema italiano. Da due anni ha istituito il Premio Garibaldi. A Joël BayenSaunères, l’attuale direttore, hanno domandato se anche in
Francia la crisi economica abbia provocato drastici tagli alle
attività culturali. Risposta: “Continuano a diminuire i sostegni,
non solo per la crisi economica, ma soprattutto perché lo Stato
ha scaricato alcune responsabilità sulle regioni che non possono fare tutto. Per me il punto forcale della nostra società in
cambiamento è la fine dell’umanesimo di Stato”.
VISIONI FORZATE E INDULTI
CRITICI
Colpo d’anca: il 90enne Gian Luigi
Rondi fa la ola per la Mostra. STOP C’è
crisi, e Venezia 69 punta sul B&B
(Baratta e Barbera). STOP VeneziaRoma: tra i due litiganti, Torino piange.
STOP Il rosso e il blu non è un film di
Kieslowski. STOP Alle Giornate degli
Autori il prequel di Ruggine, Acciaio.
STOP 60 anteprime mondiali al festival
di Roma: se avete un corto nel cassetto,
affrettatevi… STOP Sentirsi a casa:
quando la sala fa meno presenze del
salotto. STOP Il film dell’estate?
Detachment – Il distacco. Gli esercenti
capiranno. STOP La strage alla premiere
di The Dark Knight Rises in Colorado: la
vita non è il cinema, la morte nemmeno.
STOP Lady Gaga per Robert Rodriguez:
non era meglio il contrario? STOP Dopo
l’apertura dei Giochi, Danny Boyle
ritrova The Millionaire. Allo specchio.
STOP Venuto al mondo al festival di
Toronto. Grazie! STOP Benemerita
iniziativa della Polverini: “Nel Lazio il
cinema gira”. E non solo quello. STOP
Vedere di buon occhio o di Bellocchio?
Bella addormentata non promette sonni
tranquilli.
ALMOST (IN)FAMOUS: DALLE
STALLE ALLE STARLETTE
La Regina Elisabetta è la nuova Bond
girl. Daniel Craig l’ennesimo toy boy.
#### Lady Gaga fotografata in
perizoma. Eh sì, c’ha stoffa! ####
Robert Pattinson, quando il vampiro ha
le corna. #### Raffaella Fico dice no al
test del DNA. Dopo troppi sì. #### Lele
Mora: “Apparire è stata la rovina della
mia vita”. E non solo. #### Gino Marra
@ Sara Tommasi: “Questo film porno
costituisce uno stupro di Stato di cui la
magistratura ha consentito la illegittima
pubblicazione in virtù di una sorta di
neo-ipergarantismo filo-stupratorio, ma
in realtà allineandosi, agli intenti del
potere bancario, che è il mandante”.
Federico Pontiggia
10
rivista del cinematografo
fondazione ente dello spettacolo
settembre 2012