L`internet provider si fa la sua nuvola

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L`internet provider si fa la sua nuvola
il quotidiano
dei mercati finanziari
QUOTIDIANO
ECONOMICO, GIURIDICO
E POLITICO
Il primo giornale delle tecnologie vincenti
nn Tlc Linea Com di Cremona guarda oltre la banda larga e comincia a offrire servizi cloud allargando il datacenter
di Andrea Secchi
D
a internet service provider
cittadino per Cremona a fornitore di servizi di telecomunicazioni e cloud a 360 gradi,
andando a pescare clienti in tutto il
sud della Lombardia. È il percorso che
in parte ha già compiuto e in parte
sta compiendo Linea Com, società tlc
del gruppo Lgh, multiutility costituita
dalle aziende municipalizzate di
Cremona, Pavia, Lodi, Rovato
e Crema. Linea Com
nel tempo ha potenziato il proprio datacenter
di Cremona rendendolo capace
di offrire servizi
di backup su piattaforma cloud grazie a nuove soluzioni
storage di Emc, mentre usa un altro
datacenter a Milano per il disaster
recovery. C’è da dire che Linea Com è
il risultato della fusione, avvenuta lo
scorso mese, fra due aziende del gruppo
Lgh: la ex Aemcom, a cui in particolare
si fa riferimento in questo articolo, e la
Linea Com originaria, un’azienda più
piccola della precedente e concentrata
soprattutto sui servizi alla pubblica
amministrazione operante nei comuni
della Franciacorta e di Pavia, mentre
Aemcom si è dedicata anche alle imprese e ai consumatori finali.
Linea Com-Aemcom ha una rete in
fibra da 220 chilometri a Cremona
e 35 chilometri nell’hinterland, che
permettono di servire gli attuali 5,5
L’internet provider
si fa la sua nuvola
mila clienti con questa tecnologia arrivando a casa degli utenti. Poi
c’è la copertura wireless
di 115 comuni della provincia con sistema
Hyperlink 2. Al
momento i servizi cloud sono offerti
ai clienti raggiunti da connessione in
fibra, ma l’azienda sta lavorando per
poter ampliare anche agli altri l’accesso alla nuvola.
«L’interesse dei nostri clienti nelle tecnologie legate al cloud ci ha spinto a
implementare servizi di questo tipo»,
ha raccontato Cesare Bagarelli, responsabile area tecnica di Linea Com,
«per centralizzare il backup o altro nel
data center. Il vantaggio che abbiamo
rispetto a fornitori di connettività
più grossi di noi è la vicinanza ai
nostri clienti e la capacità di banda
su fibra. Abbiamo quindi investito
sul datacenter, nello storage e su
tutto quel mondo di servizi legati all’evoluzione del backup che
portano al disaster recovery». In
questo progetto Linea Com è stata
aiutata da Sinergy, partner di Emc,
e oggi si trova a operare con il
datacenter primario di Cremona e
con quello di disaster recovery a
Milano (di proprietà di Infracom,
che ha una piccola quota nella
società), collegati in fibra ad alta
velocità ed entrambi dotati di
ambiente virtualizzato VMware. Lo storage è quello di nuova
generazione Emc Vnx, mentre il software per il disaster recovery utilizzato
è Emc RecoverPoint.
«Che si parli di grandi provider o di
realtà più piccole», ha spiegato Sandro
Martini, account manager di Synergy,
«ormai i temi sono sempre gli stessi:
affidabilità e continuità di servizio. Nel
caso di Linea Com, un mercato locale
ha sicuramente sue peculiarità, cambiano le dimensioni ma la tecnologia di
base è sempre quella e Emc ci ha dato
la garanzia di avere un unico vendor
per tutti gli aspetti».
«Restiamo principalmente un internet service provider», ha specificato
Bagarelli, «ma ci siamo evoluti». Per
altro l’anno scorso l’ormai ex Aemcom
ha realizzato un anello di fibra ottica
di oltre 400 chilometri per collegare
ad alta velocità i territori di Cremona,
Crema, Brescia, Lodi, Pavia, Milano
e Rovato, e proprio a Pavia e Rovato
il neonato gruppo possiede altri due
datacenter.
La soluzione di Emc per il back up
adottata da Linea Com è Avamar, che
ha la particolarità di deduplicare i dati,
evitando quindi di conservare copie
identiche degli stessi file collocati in
posizioni differenti. In questo modo,
si possono fare backup quotidiani riducendo drasticamente l’utilizzo della
banda. Dal momento che la soluzione si installa anche sull’hardware del
cliente, si può optare per effettuare
l’operazione di deduplica direttamente
alla fonte. (riproduzione riservata)
Pc in calo in Europa, ma diminuiscono la caduta
di Maria Monni
L
e vendite di pc in Europa occidentale sono diminuite del 4,4%
nel quarto trimestre del 2013
su base annua a 14,7 milioni di unità
secondo i dati elaborati dalla società di
ricerca Gartner. Il calo ha interessato
tutti i segmenti, sebbene con valori sensibilmente differenti: i pc portatili sono
infatti diminuiti del 6,5% mentre quelli
desktop hanno limitato la flessione allo
0,3%. Differenze sostanziali anche tra
il segmento consumer, crollato del 7%
proprio nella stagione natalizia tradizionalmente favorevole, e quello business, sceso solo dell’1,7%. «Le consegne
di pc tradizionali (desktop e pc portatili)
nel 2013 sono diminuite del 14% ma il
tasso di declino è diminuito in tutte le
aree geografiche, il che potrebbe indicare che l’impatto della cannibalizzazione da parte dei tablet sta perdendo
forza», ha affermato Meike Escherich,
principal research analyst di Gartner, mercato dei pc a spese di Samsung e
«inoltre, esiste un gran numero di pc Toshiba. Molto combattuta la battaprofessionali in cui è
glia per il quinto poancora in uso Windows,
sto, con Apple e Dell
e il mercato corporate
molto vicini in termini
ha quindi evidenziato
di volume sebbene i
un ruolo più dinamico
Mac abbiano vinto la
rispetto a quello consuquinta posizione graI numeri, i confronti,
mer». HP ha mantenuto le previsioni (e i passaggi) zie a una crescita a
che contano
la leadership davanti
doppia cifra favorita
a Lenovo e Asus, che
dalle festività natalihanno rafforzato le loro posizioni nel zie. (riproduzione riservata)
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