Cristina Tombolini – I risultati della EMW e le nuove

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Cristina Tombolini – I risultati della EMW e le nuove
Le recenti iniziative del Ministero dell’Ambiente
a sostegno della mobilità sostenibile
16^ Conferenza Nazionale
sul Mobility Management e la Mobilità Sostenibile
Prato
27-28 ottobre 2016
Dott.ssa Cristina Tombolini
Direzione Generale per il Clima e l’Energia
Programma sperimentale nazionale
di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Sono destinati 35 milioni di euro al cofinanziamento di progetti, predisposti da uno o
più Enti Locali, riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000
abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile.
Approvato con Decreto Ministeriale n. 208 del 20 luglio 2016, in attuazione
dell’articolo 5 commi 1 e 2 della Legge 221/2015, il relativo avviso è stato pubblicato
sulla G.U. n. 239 del 12 ottobre 2016.
I progetti potranno essere presentati entro il 10 gennaio 2017 e, a seguito della
procedura di valutazione da parte di un’apposita Commissione, entro i successivi 60
giorni si provvederà, con Decreto Ministeriale, alla ripartizione delle risorse e
dell’individuazione degli enti beneficiari.
Nella predisposizione dei decreti è coinvolta la Conferenza unificata ed è prevista
l’acquisizione dei parerei delle Commissioni parlamentari competenti.
Programma sperimentale nazionale
di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Il Programma è definito sperimentale in merito al segmento di mobilità
urbana interessata (mobilità casa-scuola e casa-lavoro) che per
l’innovatività dei progetti che saranno presentati, per la metodologia di
valutazione dei benefici ambientali conseguenti e per l’integrazione degli
stessi con il complessivo sistema della mobilità locale.
Obiettivi del Programma:
 razionalizzazione della mobilità sistematica
 ampliamento e sostegno alla sharing mobility
 contrasto alla sedentarietà e promozione di stili di vita più salubri
 promozione della cultura della mobilità sostenibile in ambito scolastico
Programma sperimentale nazionale
di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Ogni Ente Locale potrà presentare un solo progetto per il quale potrà
essere richiesto un cofinanziamento massimo del 60% delle spese
ammissibili.
Il cofinanziamento richiesto dovrà essere non inferiore ad Euro 200.000,00
e fino ad un importo massimo di Euro 1.000.000,00.
Per gli Enti Locali con popolazione residente superiore a tre milioni di
abitanti l’importo massimo finanziabile è di Euro 3.000.000,00.
Il cofinanziamento massimo previsto è del 60% del costo complessivo del
progetto.
Programma sperimentale nazionale
di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Sono ammissibili le seguenti tipologie di progetti:
 piedibus
 car-pooling, car-sharing, bike-pooling, bike-sharing
 percorsi protetti per gli spostamenti tra casa e scuola
 laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili
 programmi di educazione e sicurezza stradale
 programmi di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta
degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di
lavoro
 cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano
mezzi di trasporto sostenibili
Programma sperimentale nazionale
di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Sono finanziabili prioritariamente le seguenti tipologie di progetti:
A) progetti di mobilità sostenibile casa-scuola rivolti alle scuole primarie e secondarie
che abbiano istituito la figura del mobility manager scolastico:
- progetti di bicibus e pedibus, comprensivi degli interventi infrastrutturali necessari a mettere in
sicurezza i percorsi individuati;
- interventi di riduzione e allontanamento del traffico e della sosta veicolare in prossimità degli
edifici scolastici;
- realizzazione e/o adeguamento di percorsi protetti per favorire gli spostamenti casa-scuola in
sicurezza e autonomia, in bicicletta o a piedi, tra cui le corsie ciclabili e le zone 30;
- programmi di formazione alla mobilità sostenibile, alla sicurezza stradale e alla guida ecologica e
sostegno a uscite didattiche e gite scolastiche in treno, bicicletta o col trasporto pubblico locale;
- realizzazione di parcheggi per biciclette protetti all’interno o presso le aree di pertinenza degli
edifici scolastici;
B) progetti di mobilità sostenibile casa-lavoro:
- progetti aziendali per il riconoscimento del buono mobilità ai lavoratori di aziende
dotate di mobility manager e piano spostamenti casa-lavoro;
- progetti per la dotazione di piattaforme e strumenti per la promozione e sviluppo del car-pooling
per gli spostamenti verso i luoghi di lavoro;
- realizzazione di parcheggi per biciclette protetti per dipendenti e studenti universitari, presso le
sedi di lavoro e le università;
- realizzazione di postazioni per bike-sharing e car-sharing presso le sedi di lavoro e le università.
Programma sperimentale nazionale
di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro
Nel
sito
web
del
MATTM
è
predisposta la sezione «Mobilità
sostenibile», nella quale sono inseriti
e tracciati i finanziamenti erogati per
il
Programma,
ai
fini
della
trasparenza
e
della
maggiore
fruibilità dei progetti.
È stato creato l’indirizzo PEC
[email protected]
nambiente.it
al
quale
vanno
indirizzate
sia
le
richieste
di
informazioni e chiarimenti, sia la
presentazione dei progetti.
La presentazione dei progetti dovrà
avvenire tramite la compilazione dei
moduli predisposti e disponibili sulla
sezione News del sito internet
www.minambiente.it
La Settimana Europea della Mobilità
La Settimana Europea della Mobilità mira, attraverso il coinvolgimento dei
Comuni aderenti, a promuovere e informare su temi quali mobilità sostenibile,
inquinamento, migliore utilizzo degli spazi urbani e qualità della vita.
Giunta alla XV edizione, nel 2016 la Settimana della Mobilità ha registrato il
record di adesioni: in rappresentanza di 51 Paesi, dei quali 23 extra UE (tra cui
Argentina, Canada, Giappone, Mali, Messico, Russia, Corea del Sud, USA),
hanno aderito in totale 2.427 Comuni. Di questi, 147 sono italiani.
Al fine di stimolare le adesioni dei Comuni, è stato istituito il Premio ufficiale
della Settimana Europea della Mobilità, assegnato alle Amministrazioni che
hanno realizzato le migliori iniziative volte a favorire lo sviluppo della mobilità
sostenibile. Città vincitrice 2015 la spagnola Murcia; tra le città vincitrici, nel
2011 ha trionfato Bologna.
Per il premio dell’edizione 2016 c’è tempo fino al 1 novembre per le
candidature.
Il Ministero dell’Ambiente e la Settimana Europea della Mobilità
Il Ministero dell’Ambiente aderisce alla Settimana Europea della Mobilità, condividendone
gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e di supporto delle iniziative e
degli eventi attuati da Comuni e associazioni, nonché promuovendo la partecipazione
attiva dei cittadini e specifiche azioni a carattere nazionale.
In vista e in occasione della Settimana della Mobilità, inoltre, il Ministero negli anni ha
collaborato con diversi Ministeri, Enti e Associazioni, al fine di organizzare eventi, convegni
e iniziative di sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile.
Di seguito, alcuni esempi delle più rilevanti iniziative realizzate dal Ministero nel corso
delle ultime edizioni della Settimana Europea della Mobilità:
2013 - Smart mobility per città più vivibili, con Roma Capitale e Ambasciata d’Olanda
2014 - Car sharing day, con Roma Capitale e Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
2015 - Le Università per la sostenibilità, con Università Milano-Bicocca e Politecnico di
Milano
2016 - Giornata del mobility manager, con Rete dei mobility manager delle Università
italiane
La Settimana Europea della Mobilità 2016
Slogan 2016 “Smart mobility. Strong economy”
La Settimana Europea della Mobilità mira a sensibilizzare la cittadinanza sul legame tra
scelte di mobilità e i conseguenti benefici economici.
L’obiettivo è evidenziare quanto la pianificazione intelligente e l'uso dei trasporti pubblici
possa essere fonte di risparmio economico per le Pubbliche Amministrazioni e per i
cittadini, oltre che un’importante occasione per sostenere la crescita economica locale. Un
maggiore impiego di risorse pubbliche per migliorare il sistema dei trasporti, puntando su
servizi condivisi e più ecosostenibili, è in grado di rendere più sicure e vivibili le nostre
città, di supportare e far crescere l’occupazione e il complessivo sistema economico locale,
di generare stili di vita più sani.
La Commissione Europea, ad esempio, ha stimato che una mobilità più intelligente è in
grado di ridurre la congestione nelle città europee, contribuendo a ridurne l’impatto
economico complessivo sul PIL UE per 100.000.000.000 di Euro annui!
European Mobility Week 2016 – Le iniziative significative
Infomobilità
Alcuni Comuni, tra cui Cagliari e Torino,
hanno sviluppato e presentato App per
soluzioni innovative di mobile ticketing,
prenotazione di servizi di trasporto
alternativi e informazioni relative alla
mobilità cittadina.
Lo sviluppo di sistemi di infomobilità
permette di condividere le informazioni
relative
alla
mobilità
urbana
e
rappresenta il primo passo per una
partecipazione attiva della cittadinanza
alla fase di programmazione del
sistema della mobilità urbana.
European Mobility Week 2016 – Le iniziative significative
Pedibus
Numerosi Comuni, tra cui Mantova, Perugia, Cesena e Bergamo, anche per la
concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico, hanno avviato servizi di pedibus.
Rivolto alla popolazione scolastica più giovane, il pedibus è un servizio a basso costo che
permette di sensibilizzare fortemente gli utenti della strada del futuro sui temi della
mobilità e della sostenibilità ambientale.
European Mobility Week 2016 – Le iniziative significative
Bike to work
La Legge 221/2015, estendendo la copertura assicurativa Inail anche agli spostamenti
casa-lavoro in bicicletta, ha introdotto per la prima volta in Italia il risarcimento per
l’infortunio in itinere.
Molte città, tra cui Cremona, Torino, Ferrara, Roma, Latina, Modena, hanno organizzato
eventi di sensibilizzazione per gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta.
Il Comune di Sesto Fiorentino ha individuato tre percorsi e organizzato piccoli gruppi per il
bike to work in occasione del bike to work day. A tutti i partecipanti è stato chiesto di fare
una foto del loro giorno di bike to work e inviarla con un commento sul profilo Facebook
appositamente creato.
Grazie per l’attenzione
Dott.ssa Cristina Tombolini
- Direzione Generale per il Clima e l’Energia Divisione Clima e certificazione ambientale
06 5722 5101/5102/5103/5104/5105
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