n° 53 - Comune di Ravarino

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n° 53 - Comune di Ravarino
Pubblicazione trimestrale del Comune di Ravarino - Autorizzazione del Tribunale di Modena n. 840/86
Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Modena
Pochi amano sentir parlare dei peccati che amano compiere.
William Shakespeare
L’Amministrazione Comunale augura a tutti i cittadini di Ravarino
un buon Natale e un sereno 2010.
VI INVITIAMO AD ASSISTERE
AL CONSIGLIO COMUNALE
ED ECCO LA CROCE ROSSA
’ora in poi tutte le
del
Consiglio comunale
saranno affisse negli spazi
pubblici con un manifesto
riconoscibile, caratterizzato da una fascia tricolore.
Nel consiglio comunale si
discute e si prendono decisioni relativamente a tematiche che riguardano tutti i
cittadini di Ravarino e, proprio per questo motivo, gli
amministratori vi invitano
ad essere presenti. Tutte le
sedute sono pubbliche e si
svolgono presso la sala del
Consiglio, il cui ingresso si
trova nell’atrio del Municipio, a fianco all’entrata del
cinema Arcadia.
a mettere in opera programmi e attività sanitarie, socio-assistenziali, socio-sanitarie, di protezione civile e di soccorso, in Italia
e nel mondo, si occuperanno in particolare di interventi di carattere
sociale a favore di tutte le persone che si trovano in difficoltà. Uno
dei compiti principali consisterà nella distribuzione di beni di prima
necessità e, in casi particolari, di medicinali. La Croce Rossa collaborerà nel nostro territorio con i servizi sociali del Comune e con la
Caritas. Leggi l’articolo a pagina 4.
D convocazioni
ATTENTI, ARRIVA LA BEFANA!
orresti che fosse la Befana in persona a riempire la calza dei
V tuoi figli o dei tuoi nipotini? Prenotala entro il 3 gennaio 2010
presso la biblioteca di Ravarino e una vecchia signora con la
scopa magica verrà a farvi visita! La distribuzione avrà luogo la sera
del 5 gennaio a partire dalle 20.30 circa. I doni sono a carico del
richiedente ma il servizio di consegna è gratuito.
Per informazioni: 059/800844.
Nel pomeriggio del 6 gennaio avrà luogo la Festa della Befana presso la
sala Arci di Ravarino con regali, dolci e tante sorprese e, in chiusura,
l’attesissimo Grande Falò. Non mancate!
LE LUMINARIE SI FANNO SPAZIO
e decorazioni luminose usate per addobbare strade e monu-
L menti durante il periodo natalizio sono un dolce artificio che
contribuisce a creare quella atmosfera di calore che si respira
soltanto in questa parte dell’anno. Grazie allo sforzo congiunto di
Ama Ravarino, dei commercianti, degli artigiani e delle associazioni
ravarinesi le luminarie si estenderanno ad aree che in passato non
erano state contemplate, si parla in particolare del centro di Stuffione e della zona nei pressi di via Galvani, che finalmente potranno
godere dell’illuminazione natalizia.
a aperto in questi giorni la delegazione della Croce Rossa di
H Ravarino. I volontari dell’associazione, da sempre impegnata
IL MAESTRO LODI
E LA NOSTRA STORIA IN DVD
olo due anni fa lo avevamo lasciato con la pubblicazione del suo
S ultimo libro Itinerari storici nell’Emilia centrale, ora il maestro
Lodi è tornato di nuovo al centro della scena locale con un progetto che vuole adeguarsi alle abitudini del mondo contemporaneo.
Lo scorso 3 dicembre infatti i cittadini sono stati invitati presso
il cinema Arcadia alla presentazione di La nostra storia – Ravarino e la pianura emiliana nel racconto e nella ricerca del
maestro Bruno Lodi, progetto che prevede la realizzazione di dvd
in cui, attraverso la modalità dell’intervista, il noto storico locale
esporrà le proprie ricerche e i propri studi, alla riscoperta di un
territorio ricco di luoghi di interesse culturale, architettonico e
ambientale. Durante la serata, in cui è stato presentato il video
promozionale, sono intervenuti il sindaco Marino Gatti, l’assessore alla cultura Maurizia Rebecchi, il regista Gianni Carino e,
ovviamente, Bruno Lodi.
A SAN VALENTINO SI VA AL CARNEVALE
ono già state decise le date della 28a edizione del Carneva-
S le di Re Sgorghiguelo. La prima uscita dei carri mascherati
avrà luogo il 31 gennaio a Ravarino intorno alle 14,00. Seguirà domenica 7 febbraio la sfilata di Rami, che partirà come di
consuetudine da piazza Aldo Moro. L’ultimo appuntamento con le
maschere del carnevale e i grandi ‘gettiti’ avrà luogo il 14 febbraio a
Stuffione, in concomitanza con la festa degli innamorati. Aspettatevi qualche sorpresa!
Le persone che intendono partecipare alla
creazione dei carri,
gruppi in maschere o
singoli, sono invitate
a contattare il presidente del Comitato
Marco Borghesani:
059/900008.
Il nostro giornale è scaricabile dal sito: www.comune.ravarino.mo.it
n. 53
dicembre 2009
gennaio 2010
COME ERAVAMO...
AMICHE DELLA
RISAIA (1939)
In piedi, da sinistra:
Paola Cerchiari,
Novella Pedrazzi,
… Mondatori,
Anna Ghelfi,
…,
Ines Bigiani;
Sedute (da sinistra):
Antonietta Fregni;
Maria Tassi;
Maria Ghelfi;
Maria Bigiani.
Scuola elementare di Rami, classe 1ª,
anno scolastico 1962/1963
(foto consegnata da Ilmo Stancari)
In piedi da sinistra: Dia Traversi, Nadia Guerra, insegnante
Maria Teresa Pederzini, Maria Grazia Muzzioli, Nadia Fava,
Margherita Morselli, Rossella Cioni.
Accosciati, da sinistra: Ilmo Stancari, Roberto Marchetti,
Valter Muzzioli, Omer Fregni.
Chi desidera pubblicare una foto su questa rubrica
deve rivolgersi a Mira Guazzi
(Ufficio Cultura del Comune - tel. 059/800814).
Tutte le foto, dopo la pubblicazione,
vengono restituite.
Acquista uno spazio
pubblicitario sul giornale
di Ravarino
Info: 059.800814
COMUNITÀ RAVARINESE
Pubblicazione trimestrale del Comune di Ravarino
Via Roma, 173 - 41017 Ravarino
E-mail: [email protected]
N. 53 – Dicembre 2009-Gennaio 2010
Direttore: Evaristo Pancaldi
Redazione: Alessandro Bulfarini, Moreno Gesti, Mira Guazzi.
ESCAVAZIONI E DEMOLIZIONI
Via Canaletto, 1036 - 41017 RAVARINO (MO)
Tel. e Fax 059 90.02.75
2
LUCA: 338 6508422 - LUCIANO: 335 6069915
Hanno collaborato: Claudia Bastai, Gianni Benincasa, Cristina
Bignardi, Federica Calvi, Stefano Conventi, Marcello Marchetti,
Mauro Marchetti, Linda Montevecchi (Geovest), Luisa Panzani,
Loredana Querzè, Daniele Righi, Maurizio Secchia, Giordano
Tori.
Grafica e stampa: Sogari Artigrafiche s.r.l. - San Felice s/P. (MO)
RACCOLTA DIFFERENZIATA: DALLA QUANTITÀ ALLA QUALITÀ
«
È giunto il momento di concentrare le nostre attenzioni
sulla qualità - spiega Linda Montevecchi, Responsabile Comunicazione di Geovest – abbiamo sempre detto alla gente che doveva fare la raccolta differenziata, ora che tra i cittadini
si è diffusa un’abitudine è giunto il momento di porre l’accento
sull’importanza di non sporcare tale raccolta». Insomma, dato
che abbiamo imparato a farla, impegniamoci a separare i rifiuti in
modo corretto. Perché? Differenziare i rifiuti significa favorire la
riduzione dell’inquinamento e recuperare materie prime che possono essere riutilizzate in altro modo. Inoltre quando gettiamo
un rifiuto nel bidone sbagliato contribuiamo a far aumentare
i costi per lo smaltimento. Il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) ad esempio, che si occupa del recupero e del riciclo dei
materiali di imballaggio, paga i gestori (per Ravarino, Geovest)
che gli vendono la merce raccolta. Se la quantità di materiale estraneo supera determinate percentuali, il contributo diminuisce con
un conseguente effetto che si ripercuote, a catena, sul gestore, sul
comune e, infine, sui cittadini stessi.
Secondo i dati messi a disposizione da Geovest il comportamento
dei ravarinesi relativamente alla produzione e all’eliminazione dei
rifiuti si è complessivamente stabilizzato. Mettendo a confronto i
numeri del primo semestre del 2009 con quelli dello stesso periodo
del 2008, si nota innanzitutto una diminuzione della quantità di
rifiuti prodotti. Si tratta tuttavia di una riduzione minima: dalle
1664 tonnellate dell’anno scorso alle 1617 dei primi sei mesi di
quest’anno. In media ogni cittadino ha prodotto solo 10 chili di
rifiuti in meno. La raccolta differenziata registra una crescita di
circa un punto percentuale (dal 52,40 al 53,72%). Il dato interessante è che i rifiuti differenziati sono quasi tutti recuperabili e non
devono essere smaltiti (99,7%), un tale risultato è indice del fatto
che i cittadini di Ravarino da un po’ di tempo fanno attenzione
anche alla qualità della raccolta.
Dati sui rifiuti: primi 6 mesi del 2008 e del 2009 a confronto
1° semestre 2008
Tot. rifiuti urbani
% raccolta differenziata
Kg
Kg/abitante A recupero
1.664.003
266
50,40%
A smaltire
2,0%
Totale
1° semestre 2009
Tot. rifiuti urbani
% raccolta differenziata
Kg
Kg/abitante A recupero
52,40% 1.617.476
256
53,56%
A smaltire
Totale
0,16%
53,72%
GUIDA AD UN UTILIZZO CORRETTO DELL’ISOLA ECOLOGICA
er Stazione Ecologica Attrezzata (SEA), si intende un’area
pubblica nella quale i cittadini, «possono conferire varie tipologie di rifiuti che per qualità e dimensioni non possono essere
depositati nei normali cassonetti o nei contenitori per la raccolta
differenziata dislocati sul territorio comunale». La SEA di Ravarino
si chiama “Il Treno” e si trova in via Dante 1430.
Che cosa possiamo portare a “Il Treno”? Ecco un elenco generale: carta, cartone, vetro, plastica, alluminio e banda stagnata, metalli, legno, sfalci e potature, pneumatici, rifiuti ingombranti (divani,
materassi etc..), elettrodomestici, apparecchiature di illuminazione,
indumenti usati, rottami di muratura, lavandini, oli e grassi vegetali, oli minerali esausti (usati), vernici, pile, farmaci e contenitori
per fitofarmaci.
Non è invece ammesso il conferimento di rifiuti indifferenziati,
che vanno nei cassonetti grigi. Regole speciali sono invece previste
per i rifiuti agricoli. Per accedere all’isola ecologica bisogna essere in possesso della tessera personale che viene assegnata a tutti gli
P
utenti (coloro che pagano la tassa rifiuti).
Per informazioni e dubbi telefonare al numero 051/982799 o
consultare il sito www.geovest.it. E-mail: [email protected].
ISOLA ECOLOGICA IL TRENO
Via Dante, 1430
Orari di apertura:
Lunedì 8.00-12.00
Martedì 8.00-12.00
Mercoledì 8.00-12.00, 14.00-17.00
Giovedì 8.00-12.00
Venerdì 8.00-12.00
Sabato 8.00-12.00, 14.00-17.00
Comune di
Ravarino, servizio
ambiente:
Tel. 059/800817.
Geovest:
Tel. 051/982799
IMPARIAMO A METTERE I RIFIUTI NEL BIDONE GIUSTO
Organico e verde/ramaglie (bidone marrone): scarti da cucina
e avanzi di cibo, gusci d’uovo, fondi di caffè e filtri di tè, fiori recisi, foglie, ramaglie, potature di alberi e siepi (con rami di diametro
non superiori ad un dito), salviette di carta.
Vetro e lattine (campana verde): bottiglie e vasetti, lattine in
alluminio (col simbolo AL), lattine e scatolette in banda stagnata,
contenitori in metallo (pelati, tonno). Evitare oggetti che non entrano dentro la campana (damigiane, specchi, lastre di vetro).
Imballaggi in plastica (cassonetto giallo): bottiglie di bibite
(schiacciare, ridurre il volume e chiudere col tappo), flaconi di
detersivi, shampoo e bagnoschiuma, blister: confezioni sagomate
(uova, ecc.), imballaggi in polistirolo espanso, confezioni di merende, borsette della spesa, buste surgelati, film e pellicole per imballaggi (cellophane, ecc.), scatole e buste per abbigliamento, contenitori alimentari (yogurt, gelato etc.) e reti per frutta e verdura.
Indumenti usati (nell’apposito contenitore bianco).
Carta e cartone (cassonetto blu): giornali, riviste, libri, quaderni, ecc. (togliendo parti in plastica e metallo), cartoni piegati,
imballaggi e scatole, cartoni per bevande e per il latte sciacquati e
schiacciati.
Pericolosi - medicinali, pile, etichettati “T” e/o “F”. Medicinali (contenitori presso le farmacie oppure all’isola ecologica):
fiale per iniezioni, disinfettanti, sciroppi, pastiglie, pomate (privi
di confezioni in carta). Pile (contenitori sulle campane verdi o isola ecologica). Etichettati “T” e/o “F” (isola ecologica): prodotti
per la casa (acetone, antitarli, smacchiatori), prodotti per il fai da
te (isolanti, solventi, acidi, mastici), vernici, insetticidi domestici,
bombolette spray con gas infiammabile, bianchetti e trieline. Lampade al neon (isola ecologica).
Rifiuto indifferenziato (cassonetto grigio): oggetti in plastica
o in gomma, stracci sporchi, spugne sintetiche, carta carbone, oleata, plastificata, pannolini, assorbenti, polveri dell’aspirapolvere,
giocattoli, piatti e posate in plastica. È vietato introdurre nel cassonetto grigio materiali riciclabili, i trasgressori saranno puniti con
multe e sanzioni.
Ingombranti (isola ecologica).
3
PIANO DI AZIONI DI SOSTEGNO SOCIALE PER FRONTEGGIARE LA CRISI
’Unione Comuni del Sorbara ha approvato un nuovo piano di
azioni per contrastare la crisi economica che integra ed implementa le azioni precedentemente approvate, in particolare si
prevede:
- uno stanziamento di ulteriori risorse messe a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, pari a circa 31.000,00 euro;
- un ampliamento dei possibili destinatari delle forme di contribuzione economica.
Possono accedere al Nuovo piano di Azioni volte a fronteggiare
la crisi economica:
I cittadini dei Comuni di Ravarino, Bastiglia e Bomporto che si
trovino in una delle seguenti condizioni:
- lavoratori, in cassa integrazione dal 30.06.2008;
- lavoratori, privi di occupazione dal 30.6.2008, che dimostrino di
aver lavorato almeno 3 mesi nell’anno 2008 e che siano iscritti al momento della presentazione della domanda di contributo nelle apposite
liste presso il Centro per l’impiego provinciale;
- valore ISEE simulato (Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) non superiore ad € 8.170,00 - per la determinazione
dell’ISEE sarà utilizzata la condizione reddituale presente al momento della compilazione della domanda;
- patrimonio mobiliare non superiore a € 5.000,00.
Restano invariate le modalità di erogazione del contributo e
l’ammontare mensile della forma di agevolazione:
- la richiesta deve essere presentata allo sportello sociale del Comune
L
di residenza, presentando l’ISEE simulato e la documentazione che
attesti il peggioramento del proprio reddito rispetto all’anno 2008, in
relazione all’attuale crisi economica;
- per la predisposizione dell’ISEE ci si può rivolgere a qualsiasi
Centro di Assistenza Fiscale (C.A.A.F.).
A quanto ammonta il contributo?
- Ai nuclei familiari il cui valore ISEE è uguale o inferiore a € 4.085,00
è riconosciuto il contributo massimo mensile di € 166,00;
- ai nuclei familiari il cui valore ISEE è compreso tra la soglia minima
di € 4.085,00 e la soglia massima di € 8.170,00 è riconosciuto un
contributo mensile rapportato al proprio valore ISEE.
Come viene dato il contributo?
- Il contributo è corrisposto per tre mesi, eventualmente rinnovabili
per ugual periodo qualora permangano le condizioni che hanno determinato la prima erogazione;
- il contributo è corrisposto solo mediante il pagamento diretto di
utenze e/o di rette di servizi a domanda individuale (ad esempio,
rette scolastiche) e/o riconoscimento di buoni spesa per l’acquisto di
generi alimentari.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi allo SPORTELLO SOCIALE del Comune di Ravarino (piano terra del Municipio). Tel. 059/800820. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì
al venerdì dalle 10.30 alle 13.00, sabato dalle 8.30 alle 12.00.
Claudia Bastai
Resp. Servizi socio-assistenziali dell’Unione del Sorbara
CROCE ROSSA, APRE LA DELEGAZIONE DI RAVARINO
nata ufficialmente nei giorni scorsi la delegazione della Croce
È Rossa di Ravarino, che ha sede in un ufficio, con un proprio in-
gresso indipendente, al piano terra del Municipio, sul lato opposto rispetto all’entrata principale. La Croce Rossa, che nel nostro
comune conta già 35 iscritti, sarà impegnata in primo luogo in interventi di carattere sociale a favore di famiglie e persone in difficoltà. «Ci
occuperemo di distribuire beni di prima necessità, come pasta, latte
in polvere, alimenti a lunga conservazione, abiti, articoli per l’infanzia
e, in alcuni casi, anche medicinali» spiega Loretta Neri – Vice Commissario CRI di Modena che, unitamente a Daniele Righi e ad altri
Volontari CRI è stata promotrice della nascita di questa nuova realtà
della Croce Rossa sul territorio.
«La nostra attività si svolgerà in collaborazione con i servizi sociali del
Comune e sarà complementare al lavoro della locale Caritas, che già
opera per alleviare situazioni di difficoltà. I nostri interventi non saranno di tipo meramente assistenzialista: distribuire alimenti può essere
utile, ma di per sé non basta;
aiutare le persone significa
anche e soprattutto insegnare
loro a camminare da sole. Da
sempre, la Croce Rossa nel
mondo, come all’angolo dietro casa, è quella straordinaria
Associazione universale che ha
fatto dell’umanità il suo principio cardine. Essere accanto a
chi soffre è la nostra missione e gli aiuti, a tutto tondo, sul versante
sanitario, sociale, materiale o morale sono gli strumenti per alleviare le
pene di chi è in stato di necessità. Questo per noi è l’obiettivo più importante. Un obiettivo che d’ora in poi potremo portare avanti anche
a Ravarino».
Per informazioni: Daniele Righi – Tel. 339/2812241.
TRASPORTI SOCIALI: PRESENTATO IL PROGETTO DELL’AUSER
n servizio di trasporto sociale per chi non è in grado di spo-
U starsi in modo autonomo. È questo il progetto che l’Auser inten-
de realizzare a Ravarino a partire da Gennaio 2010. L’iniziativa,
presentata nel corso di una serie di incontri pubblici svoltisi a Ravarino,
Rami e Stuffione ha incontrato l’apprezzamento di molti cittadini e
alcuni di loro hanno già dato la propria disponibilità a partecipare al
progetto come volontari. Di che cosa si tratta esattamente? Di mettere
a disposizione un auto, con autista volontario, per accompagnare le persone con difficoltà a muoversi a svolgere commissioni di vario genere:
ad esempio in posta, in banca, dal medico o dalla parrucchiera. Non
trasporti di tipo sanitario, per i quali occorrerebbe un’ambulanza, bensì
spostamenti per lo svolgimento della normale vita di tutti i giorni; spo-
CASSA
DI RISPARMIO
DI CENTO SpA
4
stamenti che sono però problematici per chi, anziano o disabile, non ha
la possibilità di muoversi autonomamente con un proprio mezzo.
Questo servizio, che ha trovato il convinto appoggio dell’Amministrazione comunale, dovrebbe essere attivo dai primi mesi del 2010.
L’Auser (Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà) è
una Onlus nata nel 1989 per iniziativa del Sindacato Pensionati Italiani
e che si sta aprendo anche ad altre realtà. Attualmente alcuni volontari
che fanno riferimento all’Auser svolgono già nel nostro comune attività
di volontariato: accompagnamento dei bambini sullo scuolabus e trasporti da e per il centro handicap di Casoni.
Per informazioni sull’associazione:
Lucia Borsari - Cell. 338.2497586 (orario pasti).
dal 1859
LA BANCA DEL TERRITORIO
Filiale di RAMI-RAVARINO
Via Vivaldi, 11/c - tel. 059 800097
LA CROCE BLU INCONTRA I CITTADINI DEL NOSTRO COMUNE
n incontro con i cittadini di Ravarino per
U spiegare la propria attività e, perché no, per
trovare nuovi volontari per la propria associazione. Sono stati in tanti a partecipare, lo scorso
27 novembre, all’assemblea pubblica organizzata
presso il cinema Arcadia dalla Croce Blu di Nonantola-Castelfranco-San Cesario. «La Croce Blu
svolge servizi di carattere sociale, come accompagnamenti a visite mediche, dialisi, trasporti per
fisioterapie e assistenza a manifestazioni sportive»
hanno spiegato i responsabili dell’associazione e i
volontari intervenuti all’incontro. «Gli interventi
di pronto soccorso, pur importantissimi, ad esempio nel caso di incidenti stradali, rappresentano
una parte minoritaria dell’attività». I volontari che
entrano per la prima volta nella Croce Blu possono
scegliere se rendersi disponibili per i casi d’emergenza, in cui occorrono sangue freddo e nervi
saldi, oppure impegnarsi nei servizi di carattere
sociale: anche chi non sopporta la vista del sangue, o comunque non se la sente di avere a che fare
con feriti gravi, può quindi partecipare utilmente
alle attività della Croce Blu, i cui mezzi sono stati
presentati in piazza Martiri della Libertà il 6 dicembre.
Per informazioni: Croce Blu di Nonantola
059/547870.
E-mail: [email protected].
L’AVIS IN ABRUZZO NEL RACCONTO DI GIANNI BENINCASA
l 13 giugno e il 7 settembre Gianni Benincasa, presidente dell’Avis
di Ravarino, ha accompagnato i volontari della sezione provinciale dell’associazione in Abruzzo, con l’obiettivo di intervenire
nelle zone terremotate, attraverso il coordinamento della commissione
protezione Civile, per dare aiuto alle migliaia di vittime che sono rimaste senza casa e sono state radunate in campi all’esterno delle città.
Signor Benincasa, qual è stato il vostro ruolo all’interno delle tendopoli?
«Il nostro compito era quello di gestire il magazzino vestiario. Chi non
era potuto rientrare nella propria casa a causa del pericolo di crollo
aveva bisogno di vestiti, di cambiarsi, per questo motivo è stata allestita una tenda adibita a magazzino. Coloro che risiedevano nel campo
avevano la possibilità di presentarsi da noi, con un documento che certificava la loro appartenenza a quel determinato campo, e richiedere i
capi di cui avevano bisogno. Tutto veniva naturalmente appuntato su
un registro e sul rispettivo documento personale in modo tale che non
ci fosse qualche furbo, esterno al campo, che ne approfittasse. La mia
presenza in Abruzzo, in quanto responsabile, è durata singole giornate. Il 13 giugno ho accompagnato un primo gruppo di 10 volontari
dell’Avis provinciale a Coppito mentre il 7 settembre sono andato con
altri ragazzi a Onna».
I
mente. Il paese invece, grande all’incirca come Ravarino, è stato chiuso
per sicurezza. A settembre siamo andati a Onna e in quel periodo in
quelle zone c’erano le prime nevicate. Per risolvere il problema del freddo nelle tende si usavano delle stufette elettriche che purtroppo avevano prestazioni molto limitate. Siamo entrati dentro al paese ma ormai
tutte le case erano state demolite. Sono state costruite nuove abitazioni
che non sono bastate per tutti, e alcune persone sono state ospitate in
albergo. Con la fine di ottobre hanno chiuso tutti i campi».
C’è un episodio che l’ha particolarmente colpito?
«Sì, ricordo che una volta presso il magazzino vestiario è arrivata una
signora anziana che non aveva il documento di identificazione perché
non apparteneva al campo. Era venuta a chiederci dei vestiti ma in assenza di documenti noi non potevamo darle niente. La donna ci ha detto che proveniva da un altro campo dove purtroppo non avevano abiti
a disposizione e che non sapeva come fare. Sembrava averne bisogno
davvero così le abbiamo spiegato che se si faceva fare dal suo campo un
documento per richiedere dei vestiti la avremmo accontentata. Diceva
che non voleva chiederci la carità, voleva difendere la sua dignità, anche
se in una situazione come questa non era necessario. Con uno sguardo
profondamente triste se ne è andata e non è più tornata. Vivere nei
campi in quelle condizioni è una cosa che non auguro a nessuno».
L’Avis ha dato un contributo molto importante nel quadro degli
interventi di supporto e aiuto delle vittime del terremoto. Oltre
all’immediata disponibilità di sangue, che si è potuta ottenere grazie ai numerosi donatori e all’efficienza organizzativa del servizio
trasfusionale della nostra regione, l’associazione ha arruolato numerosi volontari disponibili a dare il loro aiuto sul campo…
«I ragazzi che ho accompagnato erano tutti soddisfatti del lavoro fatto.
Anzi, molti hanno chiesto di poter fare più turni (ogni turno durava
una settimana). Io, appena saputo del terremoto, ho inviato una lettera
alle 51 sezioni di Modena per recuperare il maggior numero possibile
di persone e mandarle in Abruzzo. Oltre a Coppito e Onna sono riuscito a mandarne alcuni anche a L’Aquila e a Villa Sant’Angelo. C’era
bisogno anche del nostro contributo».
Due volontari dell’Avis davanti al magazzino vestiario
Qual era la situazione quando siete arrivati?
«A Coppito, in particolare, c’erano 1300 persone di cui quasi 200 con
problemi di vario genere, da alcolizzati e drogati a portatori di handicap. Il campo è stato allestito presso il parcheggio del “Globo center”
(centro commerciale). All’entrata c’era un militare che controllava, per
la sicurezza degli abitanti, chi entrava e chi usciva. Le tende erano disposte in quattro file e, tra una e l’altra, c’era lo spazio per il passaggio.
All’interno delle tende la situazione era molto dura perchè di giorno
c’era molto caldo mentre la notte la temperatura si abbassava notevol-
Il campo di Coppito
5
IL NUOVO COMANDANTE DEI CARABINIERI SI PRESENTA
ndrea Gatto si è insediato presso la caserma di Ravarino verso
A la fine di agosto ed ha assunto il ruolo di comandante, sosti-
tuendo il Maresciallo Antonio Giannone. Lo presentiamo ai
cittadini nella breve intervista che segue.
Si presenti...
«Mi chiamo Andrea Gatto, ho 38 anni e durante la giovinezza ho
vissuto a Crevalcore, di conseguenza conosco abbastanza bene queste zone. Prima di
spostarmi a Ravarino, facevo
servizio presso la caserma di
Sassuolo, con mansioni di vario
genere».
È la prima volta che riveste il
ruolo di comandante?
«No, con Ravarino è la terza.
Mi sono formato in Piemonte
ed ho comandato per la prima
volta all’età di 26 anni. Lavora-
vo presso una caserma in provincia di Cuneo e l’incarico durò 5
anni. All’inizio del 2002 mi sono spostato in Romagna ed ho assunto il comando in un paese in provincia di Ravenna. Nel 2007, invece,
mi sono avvicinato a casa, spostandomi a Sassuolo».
Come si è trovato in questi primi mesi a Ravarino?
«Devo ammettere che mi sono trovato molto bene. Con la polizia
municipale c’è un buon rapporto, caratterizzato da contatti giornalieri mentre i cittadini mi sono sembrati ben disposti nei nostri
confronti».
Quali sono i problemi che si possono riscontrare in un piccolo
paese come il nostro?
«Al giorno d’oggi le cose sono cambiate. Tutto il mondo è paese:
ormai che si tratti di città o di piccole località, i problemi che i carabinieri devono affrontare, bene o male, sono gli stessi».
Ritiene che vi siano stati dei miglioramenti, in termini di tranquillità, a Ravarino negli ultimi mesi?
“Non spetta a noi dirlo, tocca alla gente valutare se la situazione è
migliorata o meno”.
Non resta che augurare al comandante un buon lavoro!
ATTI DI VANDALISMO, È GIUNTO IL MOMENTO DI FARE I CONTI
ovinare e distruggere ciò che è stato realizzato per tutta la co-
R munità significa mancare di rispetto non solo nei confronti
degli altri ma anche di se stessi. Che senso ha danneggiare
qualcosa che è stato creato a nostro beneficio? A Ravarino gli atti di
vandalismo sono continuati anche nel corso del 2009 e, nel mese di
gennaio, si è assistito ad un vero e proprio picco delle azioni delinquenziali, con un danno complessivo che ammonta circa a 2.200
euro. Denaro che si poteva e si voleva utilizzare per altre necessità.
Vediamo nello specifico cosa è successo:
• Danneggiamento dei vetri della pensilina presso la fermata della
corriera in via Roma. Costo per la riparazione: € 711.
• Danneggiamento dei vetri della mensa della scuola elementare:
€ 540.
• Danneggiamento delle lampade collocate nel pavimento presso il
portico della scuola elementare: € 501.
• Rottura della cassetta antincendio: € 208.
• Manodopera per ripristino in economia del materiale comunale:
€ 243.
Nello stesso mese la casetta ospitante la pompa antincendio della
casa protetta Carlo Alberto Dalla Chiesa è stata imbrattata con scritte inneggianti al fascismo ed al nazismo e pertanto offensive per la
dignità dei ravarinesi. Nel corso dell’anno, inoltre, alcuni pali che sostengono i cartelli stradali sono stati sradicati e sbattuti a terra mentre
a luglio i vandali hanno eseguito dei tagli su alcune piante collocate
presso il parcheggio della nuova Coop causandone la rottura.
Può accadere che i residenti sorprendano i teppisti in azione. In questi casi, come hanno ricordato i carabinieri e la polizia municipale, la
prima cosa da fare è chiamare immediatamente le forze dell’ordine,
il 112 in primis, e spiegare che cosa sta succedendo. Nel caso il vandalo riesca a fuggire, sono fondamentali le informazioni che il testimone è in grado di comunicare relativamente all’identità dell’autore
del gesto sconsiderato. Le autorità consigliano ai cittadini di non
intervenire personalmente perché potrebbero peggiorare la situazione o mettere a rischio la propria incolumità, ad ogni modo si raccomanda di valutare preventivamente le circostanze e agire soltanto
se si è sicuri di non correre pericoli. Le persone che vengono sorprese
nel compiere atti vandalici rischiano la denuncia.
Uno dei vetri della mensa
della scuola elementare che
sono stati danneggiati
La pensilina di via Roma con i vetri
completamente distrutti
di Stefano Pederzoli
Via G. Bruno, 3/1
Nonantola (MO)
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I nostri servizi?
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E i veicoli?
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Esami di guida “B” a Nonantola
Sconti per i non residenti
6
Una pianta che si è spezzata a causa dei
tagli praticati dai vandali
Una cassetta antincendio
danneggiata
Qualità, Professionalità e Cortesia
al vostro servizio
RINNOVAMENTO E SOLIDARIETÀ - RAVARINO
gruppo di Maggioranza
PDL - LEGA NORD RAVARINO
gruppo di Minoranza
Capogruppo Stefano Conventi
Capogruppo Federica Calvi
Orari di apertura degli uffici comunali: il
primo passo per dare un buon servizio.
Unione nuova, problemi vecchi
Uno dei primi provvedimenti della nostra amministrazione è stata la semplificazione degli orari dell’ufficio anagrafe: con i precedenti orari, diversi a seconda del giorno, poteva capitare di andare
all’anagrafe convinti di trovarlo aperto quando in realtà era chiuso.
Una situazione poco simpatica di fronte alla quale è opportuno che
ognuno di noi non si debba trovare.
Avere uffici comunali con orari di apertura chiari e conosciuti è
il primo passo per offrire un buon servizio. È importante che noi
cittadini siamo informati perché così possiamo sbrigare le pratiche
più velocemente; sapere in che ufficio andare, in quali orari e quali
documenti portare con sé sono le informazioni che ci consentono di
risparmiare tempo e inutili arrabbiature.
Oggi abbiamo strumenti come la posta elettronica e i siti internet
con cui, ad un basso costo e grande velocità, possiamo reperire molte informazioni. Non tutti però siamo in grado di utilizzare questi
strumenti. La nostra amministrazione, quindi, oltre a fornire informazioni in forma telematica, utilizza anche i canali tradizionali
come volantini, manifesti e lo stesso giornale comunale.
Il funzionamento del Comune e dei suoi servizi VUOLE e DEVE
essere sempre trasparente.
Da Gennaio 2009, l’Unione ha visto l’entrata del comune di Nonantola. Entrata strategica, appena prima delle elezioni che ha
comportato la nomina dei consiglieri delegati, dopo le elezioni.
Risultato: tre sindaci di nuova nomina e uno rimasto in carica,
quello di Nonantola “il più esperto” che, guarda caso, è stato nominato presidente di turno dell’Unione allargata. All’atto della
votazione dello statuto ci siamo sentiti ripetere che le cose sarebbero cambiate, stante i 180 giorni di tempo utile per votare il
regolamento sul funzionamento del Consiglio dell’Unione, mancante da ben 9 anni. Allo scadere del suddetto termine, nessuno
straccio di bozza di regolamento è stato presentato dalla maggioranza, mentre invece il nostro gruppo PdL-Lega Nord, ha presentato puntualmente una bozza di regolamento alla quale non
è stata data alcuna risposta da parte della maggioranza. Questo
modo di agire è inaccettabile; si chiede tanto la collaborazione
delle minoranze ma poi, come al solito, c’è un atteggiamento di
chiusura pregiudiziale.
In merito agli argomenti affrontati negli incontri aperti al pubblico:
Vigili Urbani - Come da sempre sostenuto, ribadiamo l’opportunità di una presenza sempre maggiore sul territorio, per presidiarlo in modo più efficace. Tutto ciò cercando maggiori sinergie con
la locale Stazione dei Carabinieri, al fine di creare i presupposti
di un monitoraggio più efficace della circolazione urbana e di
una maggiore sicurezza per i cittadini, vista la recrudescenza e la
più alta frequenza dei furti nelle case, registrata ultimamente.
Disponibilità e apertura.
Con l’insediamento della nuova amministrazione il personale degli uffici comunali fornisce qualunque tipo di informazione venga
richiesta dai consiglieri (sia di maggioranza che di minoranza) al
fine di permettergli di svolgere al meglio il proprio compito. Non ci
devono essere segreti per nessuno..e questo è un atteggiamento che
anche la minoranza ha dichiarato più volte di apprezzare.
Ci sono stati diversi consigli comunali su temi specifici che, per consentire una più ampia partecipazione dei cittadini, sono stati organizzati all’interno della sala polivalente. Tra questi, cito l’incontro
con la Polizia Municipale. In quell’occasione sono emerse alcune
difficoltà espresse dai nostri vigili in quanto, ad esempio, il rapporto
stabilito da una delibera regionale assegna 1 vigile per 1000 abitanti.
È evidente che, in una situazione di sottorganico come la nostra (abbiamo un vigile ogni 1800 abitanti circa) e considerato il maggior
numero di mansioni affidate alla Polizia Municipale, non ci sono le
condizioni per svolgere questo lavoro al meglio. D’altra parte, non ci
sono fondi per aumentare il numero dei vigili…
Anche in questa occasione molti dei consiglieri sia di minoranza che
di maggioranza erano presenti con grande partecipazione.
Trasporto scolastico, meglio
bene prima di cambiare.
pensarci
Con l’anno scolastico 2009/2010 il servizio di trasporto, secondo
quanto previsto dalla precedente amministrazione, avrebbe dovuto
essere gestito esternamente. Siccome ad agosto non era ancora stato
fatto nessun accordo, ci siamo presi un po’ di tempo (fino a fine
2009) mantenendo il servizio di trasporto come l’anno precedente.
Nel frattempo ci siamo posti alcune domande:
1) Che cosa penseranno i genitori se il servizio cambierà gestione
senza che nessuno li abbia avvisati prima?
2) Che cosa succederà se a fare il trasporto sarà qualcuno che non
conosce le abitudini che si sono create nel tempo (e che sono quelle
che lasciano il cuore un po’ più tranquillo quando i nostri figli prendono il pulmino)?
3)Il servizio dato esternamente è più conveniente?
Segue a pag. 8
Con l’intento di migliorare la situazione, abbiamo elencato varie proposte, in particolare abbiamo suggerito interventi fattibili
senza costi eccessivi e di notevole utilità, quali:
• rispetto scrupoloso dell’ordinanza che regola la falciatura della
vegetazione a ridosso delle banchine stradali, per una migliore visibilità dei cigli dei fossi adiacenti, nonché la potatura degli alberi
che invadono lo spazio sovrastante le sedi stradali;
• riproposizione dell’allargamento dell’innesto di Via Nuova sulla strada provinciale SP1 “Sorbarese”, più volte sollecitato con
nostre interpellanze, ma rimaste lettera morta per responsabilità
delle amministrazioni precedenti pur avendone avuto formalmente, in Consiglio Comunale la promessa di intervento almeno
6 anni fa;
• sistemazione dell’uscita pericolosa a ridosso della curva del palazzo di Casoni (9 appartamenti di fianco al bar e forno Secchia) sulla stessa provinciale SP1, più volte sollecitata dal Nostro
Gruppo. Le nostre ripetute interpellanze non hanno avuto seguito nonostante l’impegno formale e il riconoscimento della gravità
del problema da parte del Sindaco uscente. Auspichiamo che il
nuovo Sindaco, riesca a trovare una soluzione per una maggiore
sicurezza della circolazione in tale punto critico.
• Istituzione, coerentemente al nostro programma elettorale, di
un Corpo di Volontari (come previsto dalla Legge Regionale
24/03 e dalla legge 94/09 del Governo Berlusconi) organizzato
come la Protezione civile di Ravarino, per servizi di sorveglianza
di punti sensibili, quali scuole, parchi pubblici ed altro, in diretto
collegamento con i Vigili e di supporto agli stessi.
Cogliamo l’occasione per suggerire la collocazione di un specchio
visivo nell’innesto, pericoloso per scarsa visibilità, di via Donna
Clarina su Via Giambi, proveniente da “Avio Club” e una manutenzione adeguata del tratto sterrato di Via Donna Clarina,
perché in condizioni disastrose.
Segue a pag. 8
7
Rinnovamento e Solidarietà
Segue da pag. 7
Le prime due domande si rispondono da sole. Alla terza abbiamo
dedicato un po’ più di tempo: abbiamo fatto conteggi e confronti.
Alla fine è risultato più conveniente gestire il servizio come gli scorsi
anni.
Abbiamo presentato in consiglio comunale la proposta che è stata
condivisa anche dalla minoranza. Con decisione unanime, il servizio trasporto scolastico per Ravarino continuerà ad essere fatto dai
pullman del Comune di Ravarino.
Via Gramsci, la strada migliore è il coinvolgimento dei cittadini.
Il 30 novembre il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno
invitato tutti i residenti di Via Gramsci alla presentazione di un
progetto di massima per la ristrutturazione di questa strada. Via
Gramsci, ormai da qualche anno, presenta diversi elementi di degrado: irregolarità del manto stradale, marciapiedi troppo stretti e
spesso danneggiati dalle radici delle piante, alberi tagliati e aiuole lasciate a sé stesse. L’Amministrazione comunale ha previsto nel piano
degli investimenti del prossimo anno la riqualificazione della strada.
Come progettare questa riqualificazione? Abbiamo pensato che la
strada (è proprio il caso di dirlo!) migliore fosse di farlo assieme ai
cittadini, ed in particolare con i cittadini che abitano nella via interessata. La proposta elaborata dall’ufficio tecnico del Comune (il
progetto di massima è stato fatto internamente, e non con incarichi
esterni) prevede, tra le altre cose, l’ampliamento dei marciapiedi,
aiuole più lunghe e con alberi di piccole dimensioni (in modo che
le radici non arrivino a sollevare la strada e i marciapiedi) e il rialzo
degli incroci che interessano questa via, così da rallentare il traffico
in un’area che è vicina alle scuole elementari e all’asilo nido.
Nel corso della serata i cittadini hanno avanzato proposte e segnalato problematiche che, se non si fosse fatto un incontro pubblico, non
sarebbero probabilmente emerse: ad esempio, c’è chi ha evidenziato
l’impatto che i pollini di certe piante possono provocare alle persone
con allergie. L’ufficio tecnico e l’Amministrazione terranno conto,
nell’avanzare della progettazione, dei suggerimenti dei cittadini e ne
riparleremo di nuovo insieme tra qualche mese finché non avremo
un progetto che abbia la condivisione più ampia possibile.
1
2
PDL - Lega Nord
Segue da pag. 7
PSC - Piano strutturale comunale
È emersa la precaria situazione in cui versa il nostro comune dal
punto di vista insediativo, edilizio ed urbanistico, rimarcando il fatto arcinoto dell’inadeguatezza dello strumento urbanistico vigente
(PRG del 1982). Si prende atto finalmente che c’è la seria intenzione
di partire con l’elaborazione del P.S.C. (Piano Strutturale Comunale, sostitutivo del P.R.G.), che entrerà in vigore, ad essere ottimisti,
non prima dello scadere di questa legislatura.Pertanto corre l’obbligo (come invece è stato fatto per altre richieste commettendo forti
discriminazioni) di dare risposte concrete anche a quei cittadini che
da anni attendono una risoluzione in merito alle proprie specifiche
istanze ed esigenze, che non vanno a stravolgere le impostazioni del
PRG vigente, mediante l’applicazione di normative regionali e comunali tutt’ora vigenti ed applicabili.
GEOVEST – I dirigenti della Società Geovest, gestore del servizio
raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, hanno esposto i dati
del consuntivo 2008, relativi al costo del servizio per la determinazione della TIA, ovvero la Tariffa Igiene Urbana. Durante l’assemblea sono emersi non pochi problemi, alcuni sapientemente aggirati
nelle risposte come:
• la mancata pulizia dei cassonetti dell’indifferenziato e dell’umido;
• le difficoltà inerenti al conferimento all’isola ecologica;
• la non trascurabile imposizione della Tariffa Igiene Ambientale
che ha fatto impennare le bollette degli utenti, senza prevedere un
benché minimo riconoscimento e incentivo per i cittadini virtuosi che effettuano la raccolta differenziata in modo corretto. A tale
proposito occorre dare risalto maggiore a un sistema premiante per
chi effettua correttamente la raccolta differenziata, visto che tale
sistema pare - secondo Geovest – l’unica via per contenere i costi del
servizio dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Certamente il regolamento comunale di applicazione della tariffa
contiene alcune lacune a fronte soprattutto della crisi economica
che investe il paese. Nell’attuale contesto di flessione economica per
le attività produttive e commerciali con conseguente riduzione del
giro d’affari, le bollette della Tassa sui rifiuti, per le scelte della maggioranza, purtroppo crescono. Di certo questo non aiuta il rilancio
delle aziende e delle imprese del nostro territorio.
Con l’avvicinarsi delle prossime festività il gruppo Pdl - Lega
Nord di Ravarino augura a tutte le
famiglie un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
Nei momenti più difficili della vita
rivolgiti a chi conosci, a chi può
consigliarti al meglio senza intermediari,
a chi puoi trovare vicino a casa tua
Onoranze Funebri
FIG. 1: Una porzione della pianta dell’attuale via Gramsci, dall’incrocio con via Berlinguer (in basso) a quello con via Zaccagnini (in alto).
FIG. 2: La stessa pianta con le modifiche proposte nel progetto di riqualificazione urbana, tra cui l’inserimento di nuove piante con un apparato
radicale non invadente che creino una continuità cromatica, l’adeguamento a norma dei marciapiedi, il rialzo degli incroci e una nuova asfaltatura della strada.
8
A tutti i cittadini auguriamo un Buon Natale e Felice Anno
Nuovo.
Fiorista e Marmista in sede
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PROGETTO SALVA ENERGIA: RAVARINO RAPPRESENTATA A BRUXELLES
l 30 aprile 2009 si è conclusa la scommessa energetica tra un
centinaio di famiglie emiliane e le rispettive amministrazioni comunali nell’ambito del PROGETTO EUROPEO FAMIGLIE
SALVA ENERGIA, coordinato per l’Italia dall’Agenzia per Energia
e lo Sviluppo Sostenibile di Modena ed ECUBA srl di Bologna. Tra i
protagonisti di questa importante esperienza c’erano anche 11
famiglie ravarinesi che si sono impegnate nel risparmio energetico per la durata di sei mesi. Il 9 ottobre a Bruxelles Mauro
Marchetti ha partecipato alla cerimonia di premiazione in quanto rappresentante delegato del gruppo “RAVARINO 8%”.
I
Sono nove i comuni che hanno aderito al progetto e lanciato la sfida
ai propri cittadini: il Quartiere San Lazzaro di Bologna, i comuni di
Calderara di Reno (BO), Castellarano (RE), Castelnuovo Rangone,
Finale Emilia, Formigine, Mirandola, Nonantola e Ravarino. Oltre
all’Italia hanno partecipato: Spagna, Belgio, Bulgaria, Francia,
Germania, Irlanda, Regno Unito e Svezia.
Per sei mesi 129 famiglie riunite in 13 Gruppi SalvaEnergia, si sono
impegnate ad adottare in casa misure di risparmio e razionalizzazione dei consumi energetici (sia elettrici che termici) con l’obiettivo
di realizzare almeno l’8% di economie in gruppo.
Il risparmio prodotto da questa sfida è stato cospicuo: complessivamente il risparmio percentuale è stato del 6,91%, consumando
94.842 kWh di energia in meno ed evitando l’emissione in atmosfera di 32,45 tonnellate di CO2 che, in termini più concreti, equivalgono all’incirca alle emissioni di anidride carbonica sviluppate da
32 viaggi in aereo su una tratta europea, o alle emissioni prodotte
da un’utilitaria che ha percorso più di 200.000 km.
Di fatto solo un terzo dei gruppi in gara è riuscito a raggiungere la
soglia dell’8%, sebbene quasi tutti abbiano portato un contributo di
risparmio in termini di energia primaria. Primo tra tutti il gruppo
di Mirandola che ha ottenuto il 22%, mentre “RAVARINO 8%” si
è classificato al 5° posto raggiungendo il 7,81%.
Ciò mi ha permesso di partecipare come rappresentante delegato del
nostro comune alla cerimonia di premiazione tenutasi il 09 ottobre
2009 presso la sede della “Fundación Comunidad Valenciana – Región Europea” a pochi passi dal Parlamento Europeo a Bruxelles.
A Bruxelles...
Dopo la presentazione ufficiale
da parte di Pedro
Ballesteros, direttore generale Trasporto ed Energia
della commissione
Europea, sono stati
premiati i vincitori
del concorso: sullo
scalino più alto del
podio sono saliti
gli svedesi con un
risparmio attorno
al 60%, i Belgi si
sono
classificati
secondi mentre il
terzo posto è stato
assegnato ai sorprendenti Bulgari. La delegazione italiana davanti al Palazzo Reale.
La
premiazione
comprendeva anche il soggiorno a Bruxelles dove tutti i partecipanti
hanno avuto la possibilità di visitare la città insieme al coordinatore
del progetto per l’Italia, il dottor Gianluca Avella rappresentante
della AEES di Modena, che ci ha fatto da guida.
Devo dire che è stata una bella esperienza, che ha permesso di condividere i diversi metodi di risparmio attuati dalle varie famiglie e,
perché no, la visita ai monumenti, alle istituzioni europee (dall’esterno perché nel fine settimana purtroppo erano chiuse), ed ai locali
caratteristici come le birrerie e le botteghe artigiane del cioccolato.
Probabilmente, se ci saranno i fondi disponibili, un nuovo progetto
verrà riproposto anche il prossimo anno dalla AESS di Modena,
seppure in forma diversa. Credo che il risparmio energetico sia un
tema quanto mai attuale e che riguarda un po’ tutti, soprattutto in
questi momenti di crisi. L’esperienza fatta anche dalle famiglie degli
altri paesi europei ci ha confermato che basta poco per risparmiare,
cambiando solo le piccole abitudini quotidiane sull’uso dell’energia.
Esprimo un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale
per la disponibilità data nella collaborazione e un grazie va soprattutto alle 11 famiglie che per 6 mesi si sono impegnate nel risparmio (Famiglia Boschetto, De Vito, Duca, Gennari, Grenzi,
Guicciardi, Marchetti, Rebecchi, famiglia Secchia Filippo, famiglia Secchia Andrea, Vincenzi).
Mauro Marchetti
(esperto del gruppo salva-energia di “RAVARINO 8%”)
9 ottobre 2009: i rappresentanti delle famiglie italiane che hanno
partecipato al Progetto Europeo salva energia sono stati invitati
alla cerimonia di premiazione a Bruxelles. Tra di loro c’era anche il
ravarinese Mauro Marchetti.
VUOI UN AIUTO PER DIRE BASTA?
RIVOLGITI AI CENTRI ANTIFUMO
Mettere da parte la sigaretta rappresenta un vero e proprio
cambiamento, è impegnativo ma possibile. Spesso c’è bisogno
di una piccola spinta: i Centri Antifumo sono stati costituiti
proprio per questo motivo, offrendo informazioni, consulenze e trattamenti per la cessazione del consumo di tabacco. In
particolare si organizzano corsi intensivi di gruppo per smettere di fumare, condotti da personale appositamente formato.
Tali corsi sono strutturati in 10-12 incontri nell’arco di 2 mesi,
e sono basati sull’apprendimento di tecniche a orientamento
cognitivo-comportamentale-motivazionale che, in un clima
di reciproco aiuto tra i partecipanti, spingono ad abbandonare
la sigaretta in due settimane. In provincia di Modena ci sono
ben 7 Centri Antifumo dell’Ausl: a Carpi, Castelfranco E.,
Mirandola, Modena, Pavullo, Sassuolo e Vignola. L’accesso
è libero e non è necessaria la richiesta del medico. Le prestazioni e i corsi sono gratuiti.
Per informazioni chiamare il numero verde 800/033033.
9
QUESTIONARIO SUL GIORNALE: ECCO LE VOSTRE RISPOSTE
llo scorso numero abbiamo allegato un questionario in cui
A vi abbiamo chiesto di esprimere la vostra opinione su “Co-
munità Ravarinese”. Numerosi sono stati i suggerimenti e le
proposte avanzate per migliorare il nostro periodico. Grazie a tali
consigli valuteremo se, e come, cambiare l’impostazione e i contenuti del giornale. Sono 88 le schede che ci sono pervenute attraverso i
punti di raccolta, 81 con valutazione positiva, 3 con voto negativo e
quattro senza valutazione: un dato netto che mette in evidenza un
generale apprezzamento del lavoro svolto finora dalla redazione. La
media voto è 7,7/10.
Alla domanda «con che frequenza legge il giornale», la maggior parte di voi (vedi grafico 1) ha risposto «sempre» mentre una ventina
di persone ha ammesso di leggerlo solo qualche volta, segno che
“Comunità ravarinese” non è ancora penetrato completamente nelle
abitudini dei cittadini. Veniamo invece agli argomenti affrontati dal
giornale che catturano maggiormente l’interesse (figura 2). Ben 71
persone hanno indicato tra le loro preferenze le attività dell’amministrazione comunale e le notizie su Ravarino.
Tutte le politiche e gli interventi avviati dal Comune sono al centro dell’attenzione dei cittadini che vorrebbero essere maggiormente
informati su tematiche quali, ad esempio, i lavori pubblici e la viabilità; allo stesso tempo a molti piacerebbe che si desse più spazio
alla cronaca locale. Al secondo posto fra gli argomenti più votati c’è
la foto di gruppo, vero e proprio elemento distintivo di “Comunità
Ravarinese”, la cosiddetta rubrica “Come eravamo...”, che si trova in
seconda pagina, è amatissima dai lettori, che cercano di riconoscere
se stessi e i propri amici nelle foto della loro gioventù. Seguono gli
interventi dei gruppi consiliari e il volontariato, tematica quest’ultima che è sempre stata a cuore ai ravarinesi. Le ultime della fila
sono lo sport e “corsi e percorsi”, votati comunque da un terzo dei
partecipanti.
Non mancano le proposte: c’è chi vorrebbe uno spazio dedica-
Con che frequenza legge il giornale?
Sempre
69 lettori
Qualche volta
19 lettori
Mai
0 lettori
Quali articoli leggete con più interesse?
Sport
32
Gruppi consigliari
56
Volontariato
49
Attività e notizie Comune
71
Corsi e percorsi
27
Foto di gruppo
Altro
Lettori
0
57
2
10
20
30
40
50
60
70
80
to alle rubriche ed alle opinioni; chi chiede che vengano inserite
maggiori informazioni di servizio, aggiornando, ad esempio, gli
orari delle farmacie e i numeri di telefono della guardia medica;
altri ancora pensano che bisognerebbe prestare maggiore attenzione
alle questioni legate alla sicurezza; qualcuno infine propone di dedicare uno spazio alla tradizione ed uno alle opere dei più piccoli.
Per quanto riguarda la veste grafica, la maggior parte delle persone
che hanno consegnato il questionario non vede la necessità di cambiamenti mentre circa una trentina di utenti vorrebbe vedere più
foto. Insomma tante idee ma anche tante conferme. In attesa di
un’accurata valutazione dell’opportunità di un restyling di “Comunità Ravarinese”, si ringraziano tutti coloro che hanno risposto e
consegnato il questionario.
5° CONCORSO “FINESTRE E BALCONI FIORITI”: TUTTI I VINCITORI
o scorso settembre hanno avuto luogo le premiazioni del quinto concorso Finestre e
balconi fioriti organizzato dalla Compagnia del Millenario in collaborazione con i
fioristi e vivaisti di Ravarino. Anche questa volta i partecipanti al concorso sono stati
numerosi. I vincitori, distintisi per la bellezza e l’originalità delle loro creazioni floreali, sono
stati premiati con omaggi e buoni spesa per piante e fiori, gentilmente offerti da: Az. Agr.
Agriflor, Azienda agr. Ettore Rebecchi, Fiorista Nataly, Azienda Agr. Gianni Preti, Azienda
Agrituristica Il Biancospino.
Vincitori della categoria “Balconi”
Primi classificati: Vilmo e Nadia Garuti; 2a : Maria Teresa Grillenzoni; 3a : Paola Barbieri;
4a : Loretta Marchi; 5o : Ermanno Gesti; 6o : Roberto Bellei; 7a : Angela Ghelfi.
Vincitori della categoria “Finestre”
1a classificata: Giuseppina Gherardi; 2a : Marina Montanari; 3a : Lucia Balboni.
Segnalazioni e premi speciali
I balconi delle ‘ragazze’ di via Amendola 30: Annunziata Guarini, Antonietta Fregni, Elia
Fini, Ivonne Zuffi, Teresa Marchesini, Virginia Bergamini - Muro in fiore: Agata Ghelfi - Il
vaso è mobile… qual fiore al vento!: Manuela Fini - Quattro stagioni: Valentina Cojuhari Amore e passione…!: Tiziana Alberghini - Primo, secondo, dolce e... fiori!: Rita - Gradini
fioriti: Luciano e Vincenzina Restani.
L
10
Il balcone vincitore.
Balcone segnalato.
Premiati, da sinistra: Elia Masina (balcone segnalato), Vilmo Garuti (1° premio
balcone),Teresa Grillenzoni, (2° premio balcone), Marina Montanari (2° premio finestre),
Giuseppina Gherardi (1° premio finestre).
La finestra che ha vinto il 1° premio.
BASSER VOLLEY, UN GRUPPO CHE SI ALLARGA A MACCHIA D’OLIO
a stagione agonistica è oramai avviata, la Prima Divisio-
L ne dopo un passo falso iniziale ha infilato una cinquina di
vittorie perentorie che l’hanno portata al terzo posto provvisorio del girone; la Seconda Divisione pare sia intenzionata a
farci vivere una stagione con meno patemi degli ultimi anni e
viaggia a gonfie vele al vertice della classifica, mentre la Terza sta
cominciando il proprio campionato e siamo sicuri che venderà
cara la pelle su tutti i campi.
Per quanto riguarda il settore giovanile è ancora presto per fare i
primi bilanci sui risultati. Va sottolineato come quest’anno Basser si sia allargata portandoci ad avere 8 squadre giovanili femmi-
nili, una maschile e una collaborazione, sempre per i ragazzi, con
Nonantola; non male per una società in vita da un solo anno. Ai
grandi sforzi dei dirigenti vanno aggiunti anche quelli dei nostri
validi istruttori che stanno finendo di mettere a punto la nascita
di “BasserVille” ovvero una settimana di sport, relax e divertimento al mare creata su misura per i nostri giovani atleti.
C’è dunque grande fermento nel nostro movimento, grazie
all’impegno di persone che non ci stancheremo mai di ringraziare e all’aiuto di amici e sponsor che ci stanno vicini e mi auguro
ci faranno sentire sempre il grido FORZA BASSER!!!
Marcello Marchetti
CONOSCIAMO MEGLIO L’ASSOCIAZIONE GIOCASPORT E NON SOLO
iocasport e non solo siamo noi genitori, con bambini e ra-
G gazzi in età scolare che frequentano i plessi scolastici dei
comuni di Bastiglia, Bomporto e Ravarino...
Giocasport e non solo si è costituita nella forma giuridica di associazione di volontariato no profit nel 2000, ma l’iniziativa per
la quale è conosciuta (Giocasport) è attiva da molto più tempo,
quest’anno infatti si terrà la ventesima edizione.
Dopo 20 anni e
per diversi motivi, le famiglie
ed in particolare gli attuali
genitori conoscono solo in
parte gli scopi
dell’associazione.
Q u i n d i
quest’anno vogliamo far conoscere a tutti
in modo trasparente e comprensibile cos’è
Giocasport
e
non solo, come funziona e cosa si può fare attraverso esso.
Ecco i principali scopi e servizi di Giocasport e non solo:
• fi nanzia diversi ed importanti progetti scolastici;
• sostiene la formazione di bambini disagiati ed in difficoltà;
• organizza corsi formativi rivolti ai genitori;
• fornisce il servizio di prestito dei libri di testo per la scuola
media;
• contribuisce all’acquisto di materiale didattico;
• costituisce un utile strumento di trade union nelle relazioni
tra scuola e famiglia.
In pratica Giocasport e non solo aiuta economicamente le scuole
del territorio dell’Unione del Sorbara, cercando di mantenere
in vita progetti formativi che altrimenti non sarebbero realizzabili a causa della sempre più marcata penuria di fondi pubblici
destinati al miglioramento dell’offerta formativa. Non ci obbliga nessuno a raccogliere denaro da investire per migliorare
la cultura dei nostri figli ma crediamo nella formazione come
strumento per una società migliore.
Ammetto che è difficile riuscire ad essere sostenuti e i genitori
presenti alle assemblee sono sempre una minoranza (alle riunioni sono presenti circa 20 genitori sui 2300 bambini dei 3
comuni!!!).
L’associazione ha bisogno del sostegno e della partecipazione di
tutte le famiglie. Non è necessario faticare ma, e mi rivolgo ai
genitori dei 2300 bambini sopra citati, è fondamentale che ogni
genitore metta a disposizione un po’ del proprio tempo, delle
proprie competenze e capacità, in modo da consentire la conti-
nua presenza di questa associazione a fianco della scuola.
Il 16 dicembre 2009, presso la scuola media di Bomporto dalle
ore 20.30 alle ore 22.00 si terrà una riunione in cui, assieme a
tutti gli associati, eleggeremo i nuovi organi direttivi dell’associazione. La prossima iniziativa che ci siamo posti come obiettivo consiste nella creazione del sito internet dell’associazione in
cui troverete tutte le informazioni necessarie (statuto, riunioni,
verbali, comitato direttivo, presidente, riferimenti per contatti,
news, iniziative, ecc…).
Il Comitato Direttivo
FINALMENTE L’ATLETICA A
RAVARINO!
’avventura è cominciata agli inizi del 2009 con un gruppetto di 6/7 bambini. Il gruppo “Atletica Arci Uisp Ravarino”
allenato da Sandro Malavolti e da Nicola Lauriola (molto
conosciuto nella podistica) si sta togliendo notevoli soddisfazioni.
Intanto il gruppo è più che raddoppiato, segno che ai bambini
piace e che si divertono; nelle gare disputate si sono ottenuti risultati importanti e si è creato uno zoccolo duro di genitori che
trovano piacere nello stare insieme.
Ora gli obiettivi si moltiplicano: partecipare ai campionati italiani, creare strutture di atletica a Ravarino, il sito internet, ecc…un
passo alla volta, ma di corsa!
L
Allenamenti: lunedì 18.30-19.30 e sabato 10.00-11.00, palestra
scuole elementari, Ravarino
Per informazioni: all. Nicola Lauriola, cell. 334-3053712
e-mail: [email protected]
Stefano Conventi
I piccoli atleti accompagnati dall’allenatore Nicola Lauriola
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Libri sotto l’albero 2009
Biblioteca comunale di Ravarino
NOJOUD ALI
NICCOLÒ AMMANITI
MILENA AUGUS
ALESSANDRO BARICCO
STEFANO BENNI
DAN BROWN
ANDREA CAMILLERI
JEFFREY DEAVER
TRACY CHEVALIER
MICHAEL CONNELLY
PAOLO CREPET
IDELFONSO FALCONES
VALERIE FRANKEL
AMITAV GHOSH
GOMEZ - MASCALI
NICK HORNBY
STEPHEN KING
M. LOMBARDO PIJOLA
VALERIO M. MANFREDI
A. McCALL SMITH
JAVIER MORO
GAIA RAYNERI
PETRA RESKI
NICHOLAS SPARKS
ANTONIO TABUCCHI
VALERIO VARESI
BRUNO VESPA
VILLARINI - ALLEGRO
ANDREA VITALI
FABIO VOLO
Io, Nojoud, dieci anni, divorziata
Che la festa cominci
La contessa di ricotta
Emmaus
Pane e tempesta
Il simbolo perduto
La rizzagliata
La strada delle croci
Strane creature
La città buia
Sfamiglia
La mano di Fatima
Il diavolo veste la 40
Lo schiavo del manoscritto
Il regalo di Berlusconi
Tutta un’altra musica
The dome
L’età indecente
La tomba di Alessandro
Il buon marito
Il saro rosso
Pulce non c’è
Santa mafia
L’ultima canzone
Il tempo invecchia in fretta
Il commissario Soneri e la mano di Dio
Donne di cuori
Prevenire i tumori mangiando con gusto
Pianoforte vendesi
Il tempo che vorrei
Per informazioni: Loredana Querzè, tel. 059/800844
Per mangiare bene
e con piacere!
L’OSTERIA IL GRANO DI PEPE
è anche…
TAKE AWAY... DELLE FESTE!
Scoprite i miei piatti da asporto:
avete la possibilità di
comporre e personalizzare
il menù della vostra tavola delle feste
a vostro piacimento!
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di Rino Duca
Via Roma 178/A
Ravarino (MO)
059/905529
333/3484933
Visitate il listino su
www.ilgranodipepe.it
ACCORDO TRA
CARITAS E COOP
a quest’anno la Caritas di Ravari-
D no ha fatto un accordo con Coop
Estense per il recupero e la distribuzione di quei prodotti alimentari
freschi che, pur non potendo più essere
venduti perché vicini alla data di scadenza, sono ancora buoni e possono quindi
essere utilizzati. Periodicamente la Caritas ritira questi prodotti presso la Coop
di Ravarino e si occupa di distribuirli a
persone con difficoltà economiche.
La Caritas coglie l’occasione delle festività natalizie per ringraziare, oltre a Coop
Estense, anche le Conserve della Nonna,
Conserve Italia e tutti coloro che danno
aiuti a favore di chi ne ha bisogno.
Per informazioni sulle attività della
Caritas: Franco Ghelfi : 335/6384103.
SCRIVETE A
COMUNITÀ
RAVARINESE
Aspettiamo le vostre lettere a:
Redazione
Comunità Ravarinese:
Via Roma 173
41017 Ravarino
e-mail:
[email protected]