Il sax di Liebman al Bravo
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Il sax di Liebman al Bravo
24 CULTURA E SPETTACOLI MERCOLEDÌ 13 GENNAIO 2010 Dopo le collaborazioni con i “grandi” d’Oltreoceano presenta il suo quartetto italiano Il sax di Liebman al Bravo L’INFORMAZIONE il Domani L’astrologa e la cantante Stasera alle 21 a Porretta Terme (Teatro Kursaal-Via Mazzini, 40) si apre la seconda edizione di “Parole e Musica- Voci che raccontano l’arte nel cuore dell’appennino bolognese” con l’astrofisica Margherita Hack (nella foto), la cantante Ginevra di Marco (vincitrice del premio Tenco 2009) e lo scrittore Marco Vichi. Evento in esclusiva nazionale per l’avvio del cartellone jazz La sua venuta in Italia doveva essere un viaggio a tappe, che avrebbe condotto la sua musica tanto al nord quanto al sud dello Stivale. Poi, però, la repentina cancellazione dei concerti previsti a Roma ha trasformato il concerto di David Liebman al Bravo Caffè in un evento in esclusiva nazionale. Appuntamento quindi al jazz club di via Mascarella stasera dalle 22,30 per l’avvio della nuova rassegna “BravoJazz&Co.” con uno dei dei maggiori sassofonisti mondiali. David Liebman, passati i sessant’anni e dopo le molteplici storiche collaborazioni (Miles Davis, Chick Corea, McCoy Tyner), prosegue con incredibile energia nelle più diverse direzioni, che includono tanto lavori con vecchi compagni di strada, quanto esperienze con musicisti più giovani, come nel caso del “quartetto italiano” con Roberto Tarenzi, Paolo Benedettini e Tony Arco, la formazione con la quale stasera calcherà il palco bolognese e che ha già dato alla luce due dischi: Dream of nite e Negative space. (Per informazioni: 051/266112; www.bravocaffe.it). David Liebman stasera al Bravo Caffè in un evento in esclusiva nazionale Il dialetto dei Lucchini al Dehon Stasera e domani, alle 21, al Teatro Dehon di via Libia, la Compagnia dialettale bolognese Arrigo Lucchini presenta Annamaria Lucchini e Gianni Giuliano in El fnester davanti di Alfredo Testoni. Regia di Davide Amadei. Intero: 20 euro IL BANDO Entro il 31 gennaio L’Orchestra del Mondo cerca i suoi musicanti Il bolognese tra i dieci in gara al prossimo festival Nicolas Bonazzi a Sanremo L’Associazione Culturale Ca’ Rossa/Centro Teatrale per l’Oralità con il contributo della Regione e della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna pubblica il bando per il progetto Orchestra del Mondo. Il concorso è riservato ai talenti artistici emergenti di origine straniera, senza limiti di età. L’obiettivo del progetto è quello di scoprire talenti artistici tra attori e musicisti di origine straniera e di farli lavorare in ensemble, come strumenti sonori, atti a orchestrare le diverse qualità sinfoniche di ogni singola lingua. Intendendo l’arte come strumento di integrazione e linguaggio di interscambio e attraverso il coin- IN BREVE “Il postulante” alla libreria Igor Alle 18:30 alla Igor Libreria di via San Petronio Vecchio 3 è in programma la presentazione del libro : “Il postulante” (WLM Edizioni). Interverrà l’autore Antonio Selmi, converserà con lui Fabio Casadei Turroni volgimento delle diverse comunità di stranieri presenti in Italia, il progetto mira a far affiorare peculiarità artistiche che spesso rimangono nascoste, relegate all’interno di ogni singola comunità. Orchestra del Mondo si avvale di un percorso formativo gratuito attraverso la realizzazione di due laboratori, di uno spettacolo e di un documentario. Potranno partecipare un numero massimo di 12 artisti per ogni laboratorio. La domanda va inviata per e-mail a [email protected] o per posta all’indirizzo via Croara, 6 – San Lazzaro di Savena (Bologna). La data di scadenza è il 31 gennaio. Al teatro Anatomico la lettura del gruppo S.Vitale Croce rende omaggio al porco “Il piatto situazionista”: parte il corso Alle 19:30 al “Terra Rossa Terra Verde” di via Rialto, 4b si terrà la presentazione del corso di cucina “Il piatto situazionista” che attraverso spunti, idee e suggerimenti offre una soluzione per ogni situazione. Il corso sarà strutturato in un ciclo di 9 lezioni. In ogni incontro Anna, Elisa o Betta suggeriranno la ricetta di un piatto strategico per far fronte alle più svariate situazioni davanti alle quali possiamo trovarci nella vita di tutti i giorni. “Aquae passeris” alla Feltrinelli Alle 18 alla libreria Feltrinelli di piazza Ravegnana 1 si terrà la presentazione del libro di Adele Mazzola “Aquae passeris. La vita di Milena Pavlovic Barilli” (edizioni Pendragon). Ne parlano con l’autrice Giuseppina Muzzarelli (vicepresidente del Consiglio Regionale) Anna Maria Tagliavini (direttrice della Biblioteca delle donne). C’è anche il bolognese Nicolas Bonazzi nella rosa dei dieci giovani selezionati attraverso la rete per la prossima edizione del Festival di Sanremo. Nicolas, 27 anni, si è conquistato un posto sul palcoscenico dell’ambito teatro Ariston grazie a “Dirsi che è normale”, il brano che ha fatto il pieno di voti sul web e che, in virtù del nuovo regolamento della kermesse, è lo stesso che porterà in gara. Laureato, Nicolas lavora come cuoco nell’attività di famiglia. Si è presentato come artista indipendente senza casa discografica (a produrlo è il maestro Celso Valli), grazie all’apertura del festival di quest’anno che ha preso in considerazione talenti ancora senza contratto. Le stanze “biografilmiche” dell’hotel Alle 18.30 all’hotel Al Cappello Rosso, Biografilm Festival International Celebration of Lives inaugurerà la collaborazione con Rizzoli in occasione del lancio di Prima Persona, la nuova collana di storie vere che si leggono come un romanzo narrate dagli stessi protagonisti delle vicende. Con l’occasione si annuncia anche la partnership tra Biografilm Festival e Di Giansante Hotels che sta costruendo un progetto di tematizzazione di alcune camere dell’hotel Al Cappello Rosso che diventeranno “biografilmiche”, cioè dedicate ad una selezione di personaggi degni di nota che Biografilm ha celebrato nelle passate edizioni. Domani alle 17, nel Teatro Anatomico dell'Archiginnasio (piazza Galvani, 1), il Gruppo di Lettura San Vitale presenterà una lettura recitata su “L'eccellenza del porco”, tratto liberamente da una delle opere più belle ed ironiche di Giulio Cesare Croce. Si tratta di uno spettacolo di musica, racconti e canzoni che, privilegiando le parti più comiche del testo, si propone di valorizzare il grande patrimonio di tradizione, in dialetto e in lingua, della nostra provincia e della regione. L'opera parla del Porco, l'animale simbolo del grasso e del Carnevale, trionfante nella popolare “festa della Porchetta”, tipica di Bologna e dintorni, nella disputa per impadronirsi della Porcellina buttata giù dalla ringhiera del Palazzo comunale, con tutto il suo brodo bollente, sul popolo in delirio. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.