regolamento interno juventus club doc mussomeli
Transcript
regolamento interno juventus club doc mussomeli
“JUVENTUS CLUB DOC MUSSOMELI GIGI BUFFON” REGOLAMENTO INTERNO DELL’ASSOCIAZIONE E STRUTTURA SOCIALE E OPERATIVA 1 TITOLO I - PREMESSA ART. 1 In base a quanto previsto all’art. 3, comma 2 dello Statuto Sociale, l’Assemblea dei Soci emana il presente Regolamento Interno per la disciplina e l’organizzazione delle attività dell’Associazione ART. 2 Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi interni, così come i diritti e i doveri delle persone che a qualsiasi titolo operano per nome e per conto dell’Associazione. Allo stesso modo, il presente regolamento individua ruoli e compiti del personale volontario e dipendente al fine di delineare nel dettaglio le linee organizzative ed operative non espressamente descritte all’interno dello Statuto Sociale. Il regolamento interno è proposto dal Consiglio Direttivo all'Assemblea ordinaria o straordinaria dei Soci, riunita secondo le modalità indicate dallo Statuto. Anche in sede di presentazione all’Assemblea dei Soci, è possibile per questi ultimi proporre emendamenti o aggiunte. Gli emendamenti vengono votati all'interno dell'Assemblea ordinaria o straordinaria dei Soci e vengono approvati degli aventi diritto di voto. Questo regolamento non ha effetto retroattivo. Parimenti dicasi per tutti quegli articoli, emendamenti o aggiunte che verranno effettuati a procedere dall'approvazione del regolamento stesso. Il regolamento interno è una fonte subordinata allo Statuto, non può quindi modificarne le disposizioni. ART. 3 L’Associazione, non ha scopo di lucro e propone la promozione e la diffusione della cultura, dello sport e dello spettacolo. Per il raggiungimento dei suoi fini inoltre, l’Associazione promuoverà attività sportive, sociali, culturali, ricreative e di solidarietà. L’ Associazione, apartitica e apolitica, con durata illimitata nel tempo, non ha scopi di lucro e si basa su norme organizzative ispirate ai principi costituzionali e ai criteri di trasparenza amministrativa, ed è aperta a tutti coloro che intendono promuovere il proprio tifo, la passione e l’entusiasmo per la Juventus F.C. in tutte le sue forme. Tra gli scopi dello JCD Mussomeli c’è quello di aggregare il più possibile e col giusto spirito di partecipazione tutti i tifosi bianconeri che, compatibilmente con gli impegni che la vita c’impone, vogliono vivere e condividere la vera passione per la Juventus. L’appartenenza allo Juventus Club DOC Mussomeli in qualità di Socio, con qualsiasi qualifica, vincola gli associati all’osservanza del presente regolamento che va ad integrare lo Statuto Sociale che il socio ha accettato e sottoscritto in fase di iscrizione e il regolamento del CCJCD per tutti i soci DOC. L’associazione Juventus Club Mussomeli fa capo al Centro Coordinamento Juventus Club DOC (CCJCD) con sede a Torino, che gestisce la distribuzione dei biglietti e degli abbonamenti per le partite della Juventus F.C., e per questo verrà riconosciuta per l’aggiunta dicitura DOC al nome della stessa. E’ assolutamente fatto divieto ai soci ogni tipo di contatto col CCJCD per il quale sono stati designati uno o più consiglieri ai quali ogni socio può rivolgersi. 2 L’ Associazione si propone inoltre: -Promuovere un educazione sana, spontanea e non violenta mirata al sostegno della Juventus F.C. presso lo stadio e fuori e in ogni altro luogo; -Esercitare in maniera marginale all’interno dell’Associazione e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale con obiettivo di autofinanziamento; Gli eventuali proventi dell’attività dell’associazione devono essere reinvestiti solo per attività atte a migliorarne la stessa. Durante la vita dell’Associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale che, per legge, statuto o regolamento, fanno parte della medesima ed unitaria struttura. L’anno sociale inizia il 1° luglio e termina il 30 giugno. L’Associazione potrà costituire delle sezioni distaccate nei luoghi che riterrà più opportuni al fine di meglio raggiungere gli scopi sociali. In caso di scioglimento per qualunque causa, si devolverà il patrimonio dell' Associazione, sentito l'organismo di controllo, ad altre Onlus o a fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge. Art. 4 L'Associazione potrà instaurare rapporti di collaborazione con Enti pubblici per l'istituzione e/o gestione di strutture, servizi, promozione di manifestazioni e progetti miranti alla diffusione della cultura e dello sport. L'Associazione inoltre potrà attivare tutto quanto necessario, utile e funzionale alla realizzazione delle finalità previste nel presente articolo. Può altresì stabilire protocolli d'intesa con Università e scuole di ogni ordine e grado e con soggetti pubblici e potrà collaborare con soggetti privati per la promozione di attività e servizi coerenti con le finalità previste dal presente statuto Per il raggiungimento dei propri scopi sociali l'Associazione può svolgere le seguenti attività: Promuovere attività sportive, sociali, culturali, ricreative e di solidarietà, organizzare manifestazioni sportive, trasferte, mostre, congressi, fiere e relativi servizi, organizzare e gestire servizi per il tempo libero, coinvolgendo i giovani verso attività sportive, ludiche e sociali e organizzandone e curandone la formazione con la possibilità di collaborare con le altre associazioni e/o istituzioni presenti nel territorio o anche in altre regioni. Promuovere, sostenere e realizzare la raccolta di fondi, di attrezzature, di beni e di ogni materiale utile al sostegno delle iniziative che l'Associazione senza alcun scopo di lucro; Curare pubblicazioni per illustrare ed informare tutti coloro che, oltre i soci, desiderano approfondire il rapporto con l’Associazione e le sue attività; Promuovere, sostenere manifestazioni culturali, rassegne, incontri, convegni, manifestazioni, anche in ambito scolastico, volti a promuovere le attività dell’Associazione alla tutela e valorizzazione delle attività sportive, sociali, culturali, ricreative anche attraverso materiale illustrativo; Promuovere costituire uno spazio di aggregazione, di progettazione comune e di partecipazione democratica per quanti si riconoscono nelle finalità del presente Statuto. Al fine di potenziare e qualificare la propria attività, l’Associazione si impegna a: - promuovere e sostenere la comunicazione tra i Soci; - curare la formazione permanente dei Soci rispetto alle finalità. 3 TITOLO II – ORGANIZZAZIONE INTERNA ART. 5 – ORGANIZZAZIONE INTERNA Al fine di consolidare un’organizzazione interna che garantisca continuità, efficacia ed efficienza dei servizi e dei progetti dell’Associazione, il presente regolamento sancisce l’istituzione delle sotto elencate figure di riferimento: ART. 6 - PRESIDENTE • Rappresenta legalmente l’Associazione • Convoca e presiede l’Assemblea dei Soci e il Consiglio Direttivo, firmandone i relativi verbali • Assicura lo svolgimento organico e unitario dell’Associazione • Sovrintende la gestione amministrativa ed economica dell'associazione, di cui firma gli atti. ART. 7 - VICE PRESIDENTE • Sostituisce il Presidente in caso di assenza • Svolge funzioni di Tesoriere (incaricato della gestione contabile e amministrativa) in caso di assenza. ART. 8 - SEGRETARIO Il segretario coadiuva il Presidente e ha i seguenti compiti: • • • Provvedere alla tenuta e all'aggiornamento del Registro dei soci; Provvedere al disbrigo della corrispondenza; Redigere e conservare i verbali delle riunioni dell'Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo. ART. 9 – TESORIERE • • • • E’ incaricato della gestione contabile e amministrativa. Provvede alla tenuta dei registri e della contabilità dell’Associazione, nonché alla conservazione della documentazione relativa, con l’indicazione nominativa dei soggetti eroganti. Provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo. Provvede a gestire la contabilità utilizzando anche i propri mezzi economici (come carte prepagate o conti correnti) per i scopi dell’Associazione. In mancanza del Tesoriere l’addetto a tale compito è il Presidente. ART. 10 – REFERENTE PER LE COMUNICAZIONI • • • E’ incaricato alla gestione dei mezzi di comunicazione (social network, e-mail, sito web, ecc..) facenti capo l’Associazione. In particolare tiene i contatti con il Centro Coordinamento Juventus Club Doc e provvede a tutte le attività che tale collegamento comporta. Tale incarico deve essere affidato necessariamente ad un Membro del Consiglio Direttivo capace di utilizzare, con un buon grado di autonomia, il personal computer ed in particolare 4 il mondo Internet e i programmi applicativi più comuni, in grado di comunicare e scambiare con il CCJCD informazioni e documenti in tempo reale in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo. ART. 11 - ASSEMBLEA DEI SOCI • Delibera modifiche allo Statuto • Elegge il Consiglio Direttivo, il Presidente, i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti, i componenti del Collegio dei Probiviri • Esamina e approva i bilanci preventivi e consuntivi • Delibera lo scioglimento dell’Associazione • Approvare la relazione annuale del Presidente sull’andamento dell’Associazione • Approvare il programma annuale di attività proposto dal Consiglio Direttivo • Approvare il Regolamento predisposto dal Consiglio Direttivo • Approvare o respingere le domande di ammissione degli aspiranti aderenti, rigettate dal Consiglio Direttivo ART. 12 - CONSIGLIO DIRETTIVO • Programmazione e attuazione dei progetti • Direzione tecnica, amministrativa e gestionale dell’Associazione • Gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione • Delibera l’ammissione e la decadenza dei soci • Nomina, il Vice Presidente, Segretario, Tesoriere • Redigere il Regolamento contenente le norme per il funzionamento dell’Associazione • Redigere il programma di lavoro annuale dell’Associazione da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea; Le riunioni del Consiglio direttivo sono presiedute dal Presidente in carica coadiuvato nella redazione dei verbali dal Segretario. Qualora fosse assente il Presidente del Consiglio direttivo, la riunione verrebbe presieduta dal Vice Presidente. Tutti i membri del Consiglio Direttivo debbono partecipare alle riunioni e in caso di assenza devono giustificarsi con anticipo di 24 ore, inoltre hanno l’obbligo di partecipare attivamente alle attività intraprese dall’Associazione, come impegnatosi al momento della presentazione e sottoscrittura della candidatura a tale ruolo. Nei casi di accumulo di più di tre assenze ingiustificate, anche non continuative, o mancata partecipazione attiva alle attività intraprese dall’Associazione si è soggetti a diffida, da parte del Consiglio Direttivo. Il reiterarsi dell’infrazione attribuisce al Consiglio direttivo la facoltà di procedere alla radiazione dall’incarico, fermi restando gli obblighi finanziari assunti precedentemente. In tal caso il Consiglio surroga il Consigliere con il primo dei non eletti e così di seguito. Il/i Consigliere/i così rinominato/i rimarranno in carica fino alla naturale scadenza del Consiglio (dall’art. 20 comma 2 dello statuto). Se non vi fosse nessun primo non eletto, il Consigliere radiato o decaduto non verrà reintegrato da nessun socio oppure il presidente potrà provvedere a convocare un’assemblea straordinaria del consiglio direttivo in cui verrà votato a 5 maggioranza assoluta l’ammissione di un nuovo consigliere, tra i soci più meritevoli dell’Associazione, che ha proposto di assumere tale carica. I membri del Consiglio, consapevoli della serietà delle riunioni, sono tenuti a non divulgare notizie e fatti emersi. Questo divieto vale per tutte le persone eventualmente presenti. La validità della riunione si ha con la presenza di almeno la metà più uno dei Consiglieri, ivi incluso il Presidente (o il Vice Presidente). Nei casi di impedimento o di impossibilità a partecipare al Consiglio non è possibile delegare un altro Consigliere. ART. 13 - ELEZIONI DELLE CARICHE SOCIALI Per le elezioni delle cariche sociali, il Consiglio Direttivo pubblica sulla bacheca della sede il Regolamento 30 giorni prima della data fissata per la riunione dell’Assemblea. L’eventuale candidatura per l’elezione a una carica sociale va comunicata per iscritto in formato cartaceo o per e-mail alla sede sociale. Dopo la comunicazione del giorno in cui si svolgerà l’Assemblea il Consiglio Direttivo, entro il sesto giorno anteriore a quello fissato per la prima convocazione dell’Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali, effettuerà la pubblicazione delle candidature e delle liste pervenute la quale sarà resa disponibile a tutti i Soci mediante la pubblicazione e affissione in modo visibile nella sede sociale. Qualora le candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le cariche previste dallo statuto sociale vanno accettate eventuali candidature nel corso dell’Assemblea fino al raggiungimento delle 11 candidature a consigliere. Se, nonostante quanto precedentemente esposto, in prima convocazione dell’Assemblea le candidature presentate non fossero sufficienti a coprire tutte le 11 cariche previste, si procederà all’elezione delle candidature presentate solo esse raggiungono un numero minimo pari a 5 (su 11 previste). In caso contrario verrà riconfermato il precedente Consiglio Direttivo che provvederà a ri-convocare, entro 60 giorni, una nuova Assemblea seguendo le stesse procedure della prima. Può presentare la candidatura alla carica di presidente solamente un socio ORDINARIO che risulta essere iscritto da almeno 3 anni. Nel caso in cui pervenga solamente una candidatura alla carica di presidente (la quale deve pervenire necessariamente tra i soci) essa verrà ugualmente votata dall’assemblea è sarà eletto a maggioranza assoluta degli aderenti aventi diritto al voto. Nelle candidature per le cariche sociali non sono ammessi i soci che non sono in regola con i pagamenti. ART. 14 – I SOCI SOCIO FONDATORE Sono Soci Fondatori le persone che hanno sottoscritto l’Atto Costitutivo. SOCIO ORDINARO - Diritto di partecipazione e voto all'Assemblea Generale dei soci - Diritto di essere eletto nel Consiglio Direttivo e come Presidente - Diritto di candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo. Possono richiedere tale tipologia di socio anche persone di sesso femminile. SOCIO RIDOTTO Persone che non abbiano raggiunto il diciottesimo anno di età e che abbiano raggiunto il sedicesimo anno di età ed hanno presentato per iscritto autorizzazione di un genitore, o di chi ne fa le veci, ad associarsi, e persone di sesso femminile - Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci – Non può essere eletto nel Consiglio Direttivo – Non 6 può candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo, può usufruire di eventuale riduzione della quota associativa se stabilito dal consiglio direttivo. SOCIO UNDER 16 Persone che non abbiano raggiunto il sedicesimo anno di età e che abbiano raggiunto il dodicesimo anno di età ed hanno presentato per iscritto autorizzazione di un genitore, o di chi ne fa le veci, ad associarsi - Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci – Non può essere eletto nel Consiglio Direttivo – Non può candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo, può usufruire di eventuale riduzione della quota associativa se stabilito dal consiglio direttivo. SOCIO JUNIOR Persone che non abbiano raggiunto il dodicesimo anno di età ed hanno presentato per iscritto autorizzazione di un genitore, o di chi ne fa le veci, ad associarsi - Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci – Non può essere eletto nel Consiglio Direttivo – Non può candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo, può usufruire di eventuale riduzione della quota associativa se stabilito dal consiglio direttivo. SOCIO SOSTENITORE Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci – Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci - Diritto di essere eletto nel Consiglio Direttivo - Diritto di candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo, può usufruire di eventuale riduzione della quota associativa se stabilito dal consiglio direttivo e può essere soggetto alla non fruizione di alcuni servizi che l’associazione offre se stabilito dal consiglio direttivo. SOCIO NON RESIDENTE Persone che non risiedono nella città in cui ha sede l’Associazione - Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci - Diritto di essere eletto nel Consiglio Direttivo - Diritto di candidarsi come membro nel Consiglio Direttivo, può usufruire di eventuale riduzione della quota associativa se stabilito dal consiglio direttivo e può essere soggetto alla non fruizione di alcuni servizi che l’associazione offre se stabilito dal consiglio direttivo. SOCIO ONORARIO - Diritto di partecipazione senza voto all'Assemblea Generale dei soci. Esso non è tenuto al versamento della quota associativa fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Può assumere contemporaneamente la qualità di socio onorario e socio ordinario/sostenitore, acquisendo (solamente col socio ordinario) cosi il diritto di partecipazione e voto all'Assemblea Generale dei soci, previo versamento della quota associativa annuale fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. può usufruire di eventuale riduzione della quota associativa se stabilito dal consiglio direttivo e può essere soggetto alla non fruizione di alcuni servizi che l’associazione offre se stabilito dal consiglio direttivo. I requisiti per essere accolti come soci sono i seguenti: avere la necessaria idoneità psico-fisica in relazione all’attività da svolgere e siano in possesso dei seguenti requisiti: onestà, correttezza, rigore morale. 7 aver sottoscritto per accettazione il presente regolamento e lo statuto aver sottoscritto l’autorizzazione al trattamento ed uso dati personali aver compilato e sottoscritto la domanda di adesione. Art. 15 - PERDITA DELLA QUALITA' DI SOCIO: L’esclusione dalla qualità di Socio è deliberata dal Consiglio Direttivo. La qualità di socio si perde per: - Dimissioni, decesso o esclusione; - Mancato pagamento della quota sociale entro il 15 giorni dalla data di scadenza di ogni anno fissata dal Consiglio Direttivo; - Svolgimento di attività incompatibili con quelle dell’Associazione o comportamento contrastante con gli scopi e lo stile dell’Associazione. - Inottemperanza alle disposizioni Statutarie e al Regolamento Interno dell’Associazione - Assenza ingiustificata a tre Assemblee consecutive; La mancata partecipazione alle attività intraprese dall’Associazione da parte del socio ordinario comporta la perdita dell’acronimo “ordinario”. Esso viene declassato, con delibera del Consiglio Direttivo, a socio sostenitore perdendo il diritto di voto. Costituisce causa di sospensione e/o esclusione anche: a. Costituisce causa di esclusione: la sentenza di condanna passata in giudicato per delitto non colposo contro l’ordine pubblico, contro la persona, contro il patrimonio, contro la morale. Sarà effettuata una sospensione per coloro i quali siano stati condannati per gli stessi reati, anche con sentenza non passata in giudicato o per DASPO. b. Costituisce causa di esclusione: l’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope di qualsiasi genere e/o la condanna per qualsiasi reato collegato alle stesse sostanze e l’alcolismo. c. Costituisce causa di esclusione: l'essere dediti a qualsiasi forma di pedofilia e/o l'aver riportato qualsiasi condanna per reati connessi. d. Costituisce causa di sospensione: una qualsiasi misura di sicurezza. e. Costituisce causa di esclusione: l’appartenenza o la collusione, in qualsiasi modo, ad associazioni criminali o di stampo mafioso o che possano comunque rientrare nella fattispecie criminosa di cui all’art. 416 bis C.P. f. Costituisce causa di esclusione: una condotta palesemente e gravemente contraria ai principi, alle finalità, agli scopi dell’Associazione o alla sua azione. g. Costituisce causa di esclusione: una condotta sconveniente e pregiudizievole presso gli enti presso i quali si presta servizio. h. Costituisce causa di esclusione: il creare “consigli direttivi” senza autorizzazione in seno ad un gruppo operante in una città come sede secondaria dell’associazione. i. Costituisce causa di esclusione: l’utilizzo di fondi devoluti all’associazione senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo dell’Associazione. l. Costituisce causa di sospensione e/o esclusione: Ogni iniziativa locale presa dal un socio o un gruppo di soci senza aver prima chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo della sede centrale. m. Costituisce causa di sospensione e/o esclusione: raccogliere fondi senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo dell’Associazione. n. Utilizzo delle divise, tesserini o altro materiale riconducibile all’Associazione al di fuori delle attività svolte da essa e comunque senza aver chiesto autorizzazione al Consiglio Direttivo. ART. 16 – DOVERI DEI SOCI Tutti i Volontari in organico presso l’Associazione hanno il dovere di: 8 a) prestare la propria attività liberamente e gratuitamente, rispettando ed accettando i principi dello Statuto ed il Regolamento interno dell’Associazione. b) sottoscrivere la quota associativa annua. c) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei principi e delle finalità dell’Associazione. d) evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo possano recare danni materiali ai locali, ai mezzi e alle attrezzature messe loro a disposizione dall’Associazione. e) rispettare i turni di servizio concordati con i Responsabili dell’Associazione. f) impegnarsi a trovare un sostituto in caso di impedimento ad esser presente, di comunicare ai Responsabili con un preavviso di 48 ore la mancata sostituzione; consapevoli del fatto che un diverso comportamento porterebbe danno al servizio ed alle persone che ne usufruiscono. g) impegnarsi a partecipare ai momenti di formazione e di revisione dei servizi, secondo il programma ed il calendario stabiliti dall’Associazione. h) accettare che la propria attività sia sottoposta a verifica di carattere individuale e di gruppo. i) mantenersi informati sulle attività dell’Associazione usando luoghi e tempi previsti. j) osservare la massima riservatezza al di fuori dell’ambito associativo in riferimento a fatti, persone e informazioni di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio. k) di prestare la propria opera nel massimo rispetto degli altri Volontari, delle persone accolte, dei Responsabili e del Consiglio Direttivo, evitando comportamenti offensivi, verbalmente e fisicamente violenti, lesivi della dignità delle persone e che pregiudichino i diritti e le libertà personali. l) di riferire al Consiglio Direttivo tutte le problematiche incontrate nello svolgimento del servizio al fine di contribuire al continuo miglioramento del servizio di tutti. m) prestare la propria attività attivamente rispettando ed accettando le delibere del Consiglio Direttivo. n) Le chiavi della sede possono possederla solo ai membri del Consiglio Direttivo. Il socio in possesso delle chiavi si impegna altresì ad un utilizzo personale delle stesse consapevole dell’assoluto divieto di cessione a terzi, anche nel caso si tratti di soci della stessa Associazione, parenti e/o amici. o) L’associazione è solo un mezzo per il raggiungimento degli scopi dello statuto, quindi ogni socio è responsabile di se stesso e delle sue azioni, e di eventuali danni a cose o persone anche se fatti impropriamente a nome dell’associazione; per i minori ricade sull’adulto che ne ha assunto la responsabilità all’iscrizione. p) I Soci sono tenuti allo scrupoloso rispetto del regolamento mantenendo un comportamento consono al prestigio dell’Associazione. q) L’Associazione non ha responsabilità alcuna per eventuali infortuni, danni o furti di qualsiasi natura che possano riportare i Soci nel frequentare la sede. r) I Soci sono tenuti alla massima cura e rispetto del patrimonio sociale in ogni sua componente. I Soci responsabili di danni arrecati al patrimonio, oltre ad essere passibili di provvedimenti disciplinari, sono tenuti al risarcimento. s) E’ fatto assoluto divieto ai soci non autorizzati per iscritto dal Consiglio Direttivo dell’Associazione l’uso diretto o indiretto, anche solo parziale, e per qualsiasi fine, della intestazione e del logo dell’Associazione medesima. t) Il C.D. valuterà il comportamento dei Soci dentro e fuori dall’Associazione, vigilerà sul rispetto del presente regolamento e sarà conseguentemente autorizzato a richiamare ed eventualmente espellere in maniera insindacabile i Soci che avranno manifestato un comportamento irrispettoso nei confronti di cose e persone e che non rispetteranno 9 l'osservanza delle norme regolamentari. Coloro che saranno espulsi non potranno richiedere la restituzione della quota associativa annuale ne saranno più tesserati nello Juventus Club DOC Mussomeli. Art. 17 - QUOTA SOCIALE Ogni socio è tenuto al versamento di una quota associativa fissata dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Essa é annuale. I soci che non sono in regola con i pagamenti delle quote sociali perdono la qualità di soci. Le quote di adesione vengo stabilite annualmente dal consiglio direttivo. III – IL SERVIZIO VOLONTARIO ART. 18 – DIRITTI DEI VOLONTARI Tutti i Volontari godono dei diritti propri dei Soci dell’Associazione, sanciti e stabiliti nello Statuto Sociale, al quale si rimanda. ART. 19 – DIRITTO AL RIMBORSO DELLE SPESE DI SERVIZIO Ogni volontario ha diritto al rimborso delle spese sostenute nello svolgimento delle funzioni strettamente riferibili ai servizi, ai progetti e alle iniziative promosse dell’Associazione. I rimborsi potranno essere effettuati solo ed esclusivamente dietro presentazione dei giustificativi di spesa riconducibili direttamente alle attività per cui il Volontario ha prestato la propria opera. Ogni spesa dovrà inoltre essere stata preventivamente concordata con il Consiglio Direttivo, pena la rinuncia al diritto di rimborso. Art. 20 - SOCI CHE FREQUETANO LA SEDE a) I soci che frequentano la sede associativa devono rispettare le norme ed i ritmi della struttura che li ospita e per poter circolare liberamente all’interno della sede, devono essere sempre in possesso della tessera di associamento da esporre in un qualsivoglia controllo. b) Potranno accedere ai locali dell’Associazione anche tutti coloro che non siano in possesso della tessera Juventus Club DOC purché in possesso della tessera Juventus Club Mussomeli che verrà rilasciata dalla nostra Associazione dietro richiesta scritta e a fronte del pagamento annuale della quota associativa. Questo darà loro diritto di poter frequentare i locali e partecipare a tutti gli eventi che saranno organizzati. c) Sono ammessi a frequentare i locali dell’Associazione solo i soci regolarmente iscritti ed in regola con i pagamenti. Non sono ammessi ai locali dell’Associazione persone non tesserate. d) Potranno frequentare i locali dell’Associazione, senza l’obbligo di iscrizione, solo i figli e/o parenti dei soci per un numero di volte inferiore a 5, dopo di che devono obbligatoriamente tesserarsi. e) Previa comunicazione al Consiglio Direttivo, al socio è consentito portare ospiti occasionali purché lo stesso ospite non visiti i locali per un numero di volte superiore a 3, dopo di che deve obbligatoriamente tesserarsi. 10 f) Le persone non tesserate potranno visitare i locali dell’Associazione per un numero di volte finite, come indicato in precedenza, in modo da poter loro spiegare, illustrare e far visionare l’ambiente con lo scopo finale del tesseramento. g) La tessera del club è strettamente personale e non può essere ceduta a terzi, anche nel caso si tratti di soci della stessa associazione, parenti e/o amici. h) Ogni socio è invitato a partecipare alle Assemblee ordinarie o straordinarie indette dal Consiglio direttivo di cui ne verrà data informativa tramite sito web ed affissioni esposte presso la sede nonché a fornire il proprio aiuto alle iniziative proposte. Ogni socio è quindi invitato a verificare periodicamente la presenza di tali comunicazioni. Per eventuali comunicazioni o richieste è possibile utilizzare la mail [email protected]. ART. 21 – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Il Consiglio Direttivo può emanare provvedimenti disciplinari nei confronti dei soci che risultassero inadempiente al presente regolamento. I provvedimenti disciplinari prevedono: a) Richiamo verbale, nel caso di inadempienze giudicate di lieve entità; b) Richiamo scritto, nel caso di reiterate inadempienze giudicate di lieve entità e per le quali si è già provveduto a richiamare verbalmente e senza esito l’interessato; c) Sospensione temporanea da socio, nel caso di reiterate inadempienze giudicate di lieve entità e per le quali si è già provveduto a richiamare in forma scritta e senza esito l’interessato: il periodo di sospensione dal servizio è stabilito dal Consiglio Direttivo in base al giudizio sulla gravità delle inadempienze di volta in volta riscontrate ed in questo caso il socio deve consegnare al presidente la tessera di associamento. d) Sospensione a tempo indeterminato, nel caso di inadempienze gravi e lesive dello spirito associativo e dei principi sanciti dallo Statuto Sociale, che comporta la perdita dello status di Socio. In questo caso il socio deve consegnare al presidente la tessera di associamento. Per tutti i provvedimenti disciplinari è il Consiglio Direttivo a deliberare, entro 60 giorni dalla segnalazione, l’entità della sanzione e a darne comunicazione in forma scritta al Direttore e all’interessato, con modalità che ne comprovino l’avvenuto ricevimento. Art. 22 – RISPETTO DELLA PRIVACY Durante la sua attività il volontario può avere accesso a dati sensibili, il cui trattamento è regolato dalla legge sulla privacy e successive modifiche. Il volontario deve quindi attenersi al rispetto della normativa vigente; inoltre l’attività del volontario è regolata dal codice deontologico e dal presente regolamento. Il volontario si assume personalmente la piena responsabilità civile e penale di qualsiasi atto compiuto in contrasto con quanto sopra espresso. Art. 23 – COPERTURA ASSICURATIVA Il socio non ha diritto di godere, durante lo svolgimento della sua attività nell’associazione, di una copertura assicurativa per RCT a meno che non ne fa precisa richiesta e provveda autonomamente ad effettuarla solo dopo aver versato una quota aggiuntiva a quella associativa, che compra per intero le proprie spese assicurative. ART. 24 - FORMAZIONE DEI VOLONTARI Tutti i soci possono partecipare ai corsi di formazione organizzati dall’Associazione e relativi alle attività da essa svolte. Titolo conseguito: Attestato di frequenza 11 L'attestato di frequenza verrà rilasciato solo a coloro che avranno partecipato almeno al 90% delle ore previste. Solo i soci che hanno acquisito l’attestato di frequenza posso svolgere le attività specifiche per cui ha svolto la formazione. Art. 25 - CODICE DEONTOLOGICO a. Il socio rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità, ideologia o censo. b. Il socio dà continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi. c. Il socio porta sempre con se la tessera di associamento permettendo a tutti di poterlo identificare in un eventuale controllo. d. Il socio usa un atteggiamento educato e rispettoso nei confronti dei soci, usa un linguaggio rispettoso e moderato, evitando l'uso di parole o modi di dire volgari. e. Il socio agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori personali in nessun ambito sui quali agisce l’Associazione. f. Il socio collabora con gli altri soci e partecipa attivamente alla vita della sua Associazione. Prende parte alle riunioni per verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo. g. Il socio si prepara con impegno, riconoscendo la necessità della formazione permanente che viene svolta all’interno della propria Associazione. h. Il socio è vincolato all’osservanza del segreto professionale su tutto ciò che gli è confidato o di cui viene a conoscenza nell’espletamento della sua attività. i. Il socio non si presenta alla sede autonomamente senza che il suo servizio sia stato concordato con il consiglio direttivo. j. Il socio rispetta le leggi dello Stato, nonché lo Statuto ed il regolamento della sua Organizzazione e si impegna per sensibilizzare altre persone ai valori del volontariato. Inoltre: a) Il socio formato dalla nostra associazione offre il suo servizio gratuitamente. b) Il socio non fuma mai in luogo chiuso c) Il socio ha sempre cura di non disturbare gli altri soci con il telefono cellulare o altri apparecchi. d) Il socio evita pettegolezzi riguardanti altri soci o l'Associazione. Eventuali critiche, richieste o questioni verranno discusse esclusivamente con i membri del consiglio direttivo. e) Il socio offre servizio, rispettando i tempi dei compagni. Non assume atteggiamenti da protagonista' cosa che ai fini formativi, può essere considerata negativa. f) Per scelta il socio non parteciperà a manifestazioni/feste/convegni e qualsivoglia evento politici o di altra natura rappresentando l’associazione se previa autorizzazione del consiglio direttivo. TITOLO IV – IL PERSONALE DIPENDENTE E I COLLABORATORI ART. 26 – PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI L’Associazione, così come previsto dalla Legge, si può avvalere di personale dipendente al fine di qualificare e specializzare l’offerta dei servizi e per garantire ai soci lo svolgimento delle attività in un contesto caratterizzato da un alto livello formativo e da forme di sostegno professionale che evitino al socio l’assunzione di responsabilità improprie per quanto attiene programmi educativi che richiedono un elevato profilo professionale. 12 ART 27 – CONTRATTO DI RIFERIMENTO L’Associazione, per l’assunzione del personale dipendente, adotta come riferimento il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Cooperative Sociali, al quale si rimanda per ogni norma non espressamente contemplata nel presente Regolamento. ART 28 – COLLABORATORI Inoltre l’Associazione si avvale di Collaboratori a progetto e/o professionisti esterni al fine di garantire la corretta gestione dei servizi e la loro continuità nel tempo. Per i Collaboratori a progetto, i compiti e le mansioni che questi sono chiamati ad assolvere vengono di volta in volta esplicitati nei relativi Contratti stipulati con i singoli collaboratori. ART 29 – DIRITTI DEL PERSONALE DIPENDENTE E DEI COLLABORATORI I diritti del personale dipendente e dei collaboratori sono enunciati nelle normative di contrattazione Collettiva e nelle leggi nazionali e regionali che regolano i rapporti di lavoro, alle quali si rimanda. ART 30 – DOVERI DEL PERSONALE DIPENDENTE E DEI COLLABORATORI Fatti salvi i doveri previsti all’interno delle normative di Contrattazione Collettiva e delle leggi nazionali e regionali che regolano i rapporti di lavoro, l’Associazione, vista la particolarità del tipo di lavoro svolto e tenuto presente lo spirito che deve muovere l’intera compagine associativa, nel nome dei valori fondanti lo Statuto Sociale riterrà grave omissione e/o comportamento grave ognuna delle seguenti casistiche: a) comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei principi e delle finalità dell’Associazione. b) mancato rispetto dei turni di servizio. c) assenza ingiustificata ai momenti di formazione e di revisione e/o verifica dei servizi. d) reiterata incuria e/o danneggiamento volontario dei locali e delle attrezzature messe a disposizione per l’espletamento delle proprie mansioni lavorative. e) divulgazione sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, di informazioni relative a fatti e persone di cui si è venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio servizio e per le quali l’Associazione impone sempre l’obbligo del segreto professionale. f) divulgazione sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, di informazioni riservate relative alla gestione dell’Associazione e alla progettazione dei servizi e delle attività. g) comportamenti irrispettosi verso i colleghi, i soci, i Volontari, le persone accolte, i responsabili e il Consiglio Direttivo, ovvero comportamenti offensivi, verbalmente e fisicamente violenti, lesivi della dignità delle persone e che pregiudichino i diritti e le libertà personali. ART. 31 – COMPORTAMENTO IN SERVIZIO E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PER I DIPENDENTI Ad integrazione di quanto sopra richiamato e come sancito dall’art. 40 del CCNL Cooperative Sociali, la lavoratrice e il lavoratore, in relazione alle caratteristiche del campo di intervento, deve impostare il proprio contegno al massimo rispetto e alla comprensione delle persone destinatarie dei servizi, agendo con criteri di responsabilità, attenendosi alle disposizioni impartite dal Consiglio Direttivo, oltre che alle regole associative e osservando in modo scrupoloso i propri doveri. 1) Ritardi e assenze, (art. 41 CCNL Coop. Soc.) - Premesso che i ritardi e le assenze devono essere giustificati immediatamente e che la lavoratrice e il lavoratore devono 13 osservare il proprio orario di lavoro, i ritardi giustificati o dovuti a motivi di eccezionalità o forza maggiore debbono essere recuperati; ove non sia possibile il recupero, i ritardi e le assenze comportano la perdita dell'importo della retribuzione corrispondente alla non effettuazione delle ore lavorabili. I ritardi ingiustificati nonché l'assenza arbitraria e ingiustificata sono oggetto di sanzioni disciplinari e comportano la perdita della relativa retribuzione. 2) Provvedimenti disciplinari, (art. 42 CCNL Coop. Soc.) - Indicazione dei provvedimenti disciplinari: In conformità all'art. 7 della legge n. 300/70 le mancanze della lavoratrice e del lavoratore possono dar luogo all'adozione dei seguenti provvedimenti da parte dell'azienda: a) richiamo verbale; b) richiamo scritto; c) multa non superiore all'importo di 4 ore della retribuzione; d) sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per un periodo non superiore a 4 giorni; e) licenziamento. Procedura per l'applicazione dei provvedimenti disciplinari: L'azienda non potrà applicare nei confronti della lavoratrice e del lavoratore alcun provvedimento disciplinare ad eccezione del rimprovero verbale senza aver preventivamente contestato l'addebito e senza averlo sentito a sua difesa. Il provvedimento disciplinare non potrà essere applicato prima che siano trascorsi 5 giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato corso, nel corso dei quali la lavoratrice e il lavoratore potranno presentare le loro giustificazioni. Trascorso il predetto termine di 5 giorni, ove l'azienda non abbia ritenuto valide le giustificazioni della lavoratrice o del lavoratore o in assenza di giustificazioni della lavoratrice o del lavoratore, la stessa potrà dare applicazione alle sanzioni disciplinari dandone motivata comunicazione all'interessata o all'interessato. Se il provvedimento non verrà comunicato entro i 10 giorni successivi a quello della presentazione delle giustificazioni, le stesse si riterranno accolte. Ferma restando la facoltà di adire all'autorità giudiziaria la lavoratrice o il lavoratore al quale sia stata applicata una sanzione disciplinare può promuovere, nei 20 giorni successivi anche per mezzo della O.S. alla quale appartenga ovvero conferisca mandato, la costituzione, tramite la direzione provinciale del Lavoro competente, di un Collegio di Conciliazione e di Arbitrato, composto da 1 rappresentante di ciascuna delle parti e da un 3° membro da scegliere di comune accordo o, in difetto di accordo, nominato dal direttore della direzione provinciale del lavoro competente. La sanzione disciplinare resta sospesa fino alla pronuncia da parte del collegio. Qualora l'azienda cooperativa non provveda entro 10 giorni dall'invito della direzione provinciale del lavoro competente a nominare il proprio rappresentante in seno al collegio di cui al comma precedente, la sanzione disciplinare resta sospesa fino alla definizione del giudizio. Non può tenersi conto ad alcun effetto delle sanzioni disciplinari decorsi 2 anni dalla loro applicazione e parimenti l'arco temporale per l'individuazione del numero delle infrazioni e dei corrispondenti provvedimenti disciplinari è di 2 anni. Nel caso di persone svantaggiate le norme e i provvedimenti disciplinari dovranno essere individualmente armonizzati con i programmi personalizzati di risocializzazione. Esemplificazione dei provvedimenti disciplinari: A) Rimprovero verbale, nel caso di infrazioni di lieve entità alla lavoratrice e al lavoratore potrà essere applicato il richiamo verbale. B) Rimprovero scritto: è un provvedimento di carattere preliminare e viene applicato per mancanze di gravità inferiore a quelle indicate nei punti successivi. Dopo 3 rimproveri scritti non caduti in prescrizione, la lavoratrice e il lavoratore se ulteriormente recidiva/o incorre in più gravi provvedimenti che possono andare dalla multa alla sospensione di durata non superiore a 1 giorno. C) Multa. Vi si incorre per: inosservanza dell'orario di lavoro; assenza non giustificata non superiore a 1 giorno; per tale caso la multa sarà pari al 5% della paga globale corrispondente alle ore non lavorate; inosservanza delle misure di prevenzione degli 14 infortuni e delle disposizioni a tale scopo emanate dall'azienda, quando non ricorrano i casi previsti per i provvedimenti di sospensione o licenziamento; irregolarità di servizio, abusi, disattenzioni, negligenza nei propri compiti, quando non abbiano arrecato danno; mancata comunicazione della variazione di domicilio e/o di residenza e relativo recapito telefonico nei casi in cui vi sia tale obbligo. L'importo delle suddette multe (escluso quello costituente risarcimento danno) è devoluto alle istituzioni assistenziali o previdenziali aziendali o, in mancanza di queste, all'INPS. Eccezione fatta per il punto 5. la recidiva per 2 volte in provvedimenti di multa non prescritti dà facoltà all'azienda di comminare al lavoratore il provvedimento di sospensione fino a un massimo di 4 giorni. D) Sospensione. Vi si incorre per: inosservanza ripetuta per oltre 3 volte dell'orario di lavoro; assenza arbitraria di durata superiore a 1 giorno e non superiore a 3; inosservanza delle misure di prevenzione degli infortuni e delle relative disposizioni emanate dall'azienda, quando la mancanza possa cagionare danni lievi alle cose e nessun danno alle persone; presentarsi al lavoro e prestare servizio in stato di ubriachezza o di alterazione derivante dall'uso di sostanze stupefacenti; abbandono del posto di lavoro senza giustificato motivo salvo quanto previsto dal punto 3) del provvedimento di licenziamento; insubordinazione verso i superiori; irregolarità volontaria nelle formalità per il controllo delle presenze quando non costituisca recidiva; assunzione di un contegno scorretto e offensivo verso gli utenti, i soggetti esterni, i colleghi, atti o molestie anche di carattere sessuale che siano lesivi della dignità della persona; rifiuti ad eseguire incarichi affidati e/o mansioni impartite. La recidiva in provvedimento di sospensione non prescritti può fare incorrere la lavoratrice e il lavoratore nel provvedimento di cui al punto successivo (licenziamento). E) Licenziamento. Vi si incorre per tutti quei casi in cui la gravità del fatto non consente l'ulteriore prosecuzione del rapporto di lavoro: assenze ingiustificate e prolungate oltre i 3 giorni consecutivi; assenze ingiustificate, ripetute 3 volte in 1 anno, nel giorno precedente o seguente i festivi o le ferie; abbandono del proprio posto di lavoro o grave negligenza nell'esecuzione dei lavori o di ordini che implichino pregiudizio all'incolumità delle persone o alla sicurezza degli ambienti affidati; inosservanza delle norme mediche per malattia; grave insubordinazione verso i superiori, minacce o vie di fatto; danneggiamento volontario all'eventuale attrezzatura affidata; litigi di particolare gravità, ingiurie, risse sul luogo di lavoro; furto nell'azienda di beni a chiunque appartenenti; esecuzione di attività per proprio conto o di terzi effettuati durante l'orario di lavoro; contraffazione o mendace dichiarazione di grave entità sulla documentazione inerente all'assunzione; azioni in grave contrasto con i principi dell’Associazione; gravi comportamenti lesivi della dignità della persona. Il caso di licenziamento ai sensi del presente articolo esclude la liquidazione dell'indennità sostitutiva del preavviso, fatto salvo il riconoscimento a favore della lavoratrice e del lavoratore del trattamento di fine rapporto. F) L'elencazione di cui alle lett. a), b), c), d), e), non è tassativa e non esclude comportamenti o fatti che per la loro natura e/o priorità possono essere ricondotti alle stesse lettere. TITOLO V – SERVIZI E PROGETTI ART. 32 – GRATUITA’ DEI SERVIZI L’Associazione, per la sua natura sancita dallo Statuto, opera sul territorio promuovendo le sue finalità che hanno nella gratuità uno dei principi fondanti. ART. 33 – SERVIZI PER I SOCI 15 L’Associazione può altresì organizzare servizi destinati ai propri Soci che prevedano per questi ultimi una quota di iscrizione, finalizzata all’autofinanziamento delle attività promosse e/o al reperimento di fondi da reinvestire nello sviluppo di particolari progetti. ART. 34 – AGEVOLAZIONI PER I DIPENDENTI L’Associazione, nell’ambito dei servizi a pagamento per i Soci, promuove la partecipazione ed il coinvolgimento del proprio personale dipendente e delle relative famiglie, sia come forma di condivisione di ogni momento della vita dell’Associazione sia, in alcuni tipi di servizio offerto, per facilitare la gestione e l’organizzazione della vita quotidiana e familiare. Questo a sottolineare anche lo spirito che muove l’Associazione nell’attivazione dei contratti di lavoro, che non si esaurisce nel mero assolvimento delle mansioni professionali, ma che auspica un pieno e sincero coinvolgimento e senso di condivisione del singolo lavoratore nei valori, nella missione e nella visione dell’Associazione. Partendo da questo presupposto, l’Associazione offre la possibilità anche al proprio personale dipendente di usufruire dei servizi rivolti ai Soci. Le forme e le modalità di pagamento delle quote di iscrizione dovranno essere le stesse previste per i Soci. ART. 35 – UTILIZZO DEL PROPRIO MEZZO DI TRASPORTO Questo articolo regolamenta l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto per fini di servizio sia da parte dei Volontari che dei dipendenti e dei collaboratori. L’utilizzo del proprio mezzo di trasporto è consentito previa verifica dell’assoluta indisponibilità di altri mezzi di proprietà dell’Associazione e solo se concordato con il Consiglio Direttivo. Nel caso in cui per il Volontario, il dipendente o il collaboratore sia necessario utilizzare il proprio mezzo, l’Associazione riconosce un rimborso chilometrico forfetario pari a 0,20 €, indipendentemente dal tipo di autoveicolo utilizzato. Non può essere richiesto alcun rimborso per l’utilizzo del proprio mezzo ai fini del raggiungimento del luogo di lavoro, sia esso la sede associativa o altra sede di progetto, servizio, ecc. ubicata nel limite dei 20km di distanza dalla sede associativa. ART. 36 – UTILIZZO DEI MEZZI DI TRASPORTO DELL’ASSOCIAZIONE I mezzi di trasporto dell’Associazione possono essere utilizzati solo dal personale dipendente, dai collaboratori a progetto e dai Volontari, dopo almeno diciotto mesi dal conseguimento della patente di guida. Non è in alcun modo consentita la guida dei mezzi dell’Associazione ai collaboratori occasionali e alle persone esterne all’Associazione. Tutti coloro che guidano i mezzi sono tenuti al rispetto puntuale del codice della strada e devono dimostrare in ogni momento un atteggiamento responsabile e rispettoso degli altri utenti della strada. Ogni conducente è inoltre responsabile personalmente del rispetto delle norme stradali da parte di ogni passeggero, con particolare riguardo all’allacciamento delle cinture ed al rispetto di tutte le altre norme a salvaguardia della sicurezza personale. Ogni conducente ha poi l’obbligo di utilizzare il mezzo ponendo particolare cura alla pulizia e al decoro interno ed esterno. Qualora si verifichi il caso in cui il singolo conducente dimostri particolare incuria nei confronti del mezzo utilizzato, il Direttore può agire nei suoi confronti richiedendo la pulizia del mezzo a proprie spese e fuori dal normale orario di servizio. Nel caso di infrazione al codice della strada e conseguente ammenda amministrativa delle autorità preposte, il conducente risponde personalmente della propria condotta e l’Associazione ha facoltà di 16 rivalersi direttamente sul Volontario, dipendente o collaboratore che abbia commesso l’infrazione per l’intero importo della sanzione. Nei casi più gravi, qualora si verifichino danni a persone o cose per colpa o dolo, oltre a rivalersi sul singolo per il pagamento dei danni dovuti a terzi, l’Associazione ha facoltà di avviare procedimenti legali per richiedere risarcimenti sia per i danni materiali causati al patrimonio associativo, che per quelli immateriali legati al danneggiamento dell’immagine dell’Associazione. Nel caso in cui non vengano rispettate le disposizioni indicate, il Consiglio Direttivo può deliberare il divieto di conduzione dei mezzi (temporaneo, con indicazione del periodo di interdizione alla guida, o permanente) dandone comunicazione scritta all’interessato e al Direttore, che provvederà ad informare i Responsabili ed i referenti di progetto. ART. 37 – PULIZIA E DECORO DEI LOCALI E DELLA SEDE Ogni Volontario deve utilizzare la sede e le aree cortilive annesse solo per gli scopi statutari. L’accesso alla sede ed alle aree cortilive annesse è riservato esclusivamente ai soci iscritti per motivi di sicurezza. Eventuali deroghe saranno disposte dal Presidente o suo delegato. Il socio deve mantenere un comportamento educato e che non sia lesivo alla dignità dell’Associazione ed alla persona altrui. L’orario di apertura NON può essere generalizzato ma collegato al Servizio della normale attività di volontariato. Tutti i Responsabili, soci e i referenti di progetto devono avere cura, ogni giorno e al termine del proprio turno di servizio, di controllare che gli spazi di competenza siano lasciati in ordine e puliti. Nel caso in cui, al momento in cui entrano in servizio, riscontrino del disordine in uno dei locali (compresi gli spazi comuni quali le scale, i bagni, i corridoi, ecc.) dell’Associazione (anche non direttamente di propria competenza) avranno cura di farlo presente immediatamente al Consiglio Direttivo e di provvedere immediatamente al loro riordino e pulizia. Ogni persona incaricata della cura degli spazi potrà naturalmente avvalersi dell’aiuto di altri volontari od operatori ma, nel caso in cui per motivi di servizio questi ultimi non siano reperibili, i singoli Responsabili e referenti dovranno avere cura personalmente del riordino dei locali. In particolare ognuno si dovrà assicurare che i tavoli, le sedie, gli scaffali e tutti gli altri complementi di arredo siano puliti e ordinati; allo stesso modo dicasi per il pavimento, tutte le attrezzature ed i sussidi presenti (libri, materiale di cancelleria, ecc) ed i vetri delle finestre o delle porte. Ogni referente di progetto o volontario dovrà inoltre provvedere a risolvere, negli spazi di propria competenza, ogni malfunzionamento delle apparecchiature (interruttori, luci, rubinetti, serrature, ecc.) ovvero a segnalarlo al tecnico di competenza, chiedendo i riferimenti alla Segreteria dell’Associazione. In caso di incuria dei singoli referenti, essi stessi porranno rimedio al disagio arrecato a tutti gli altri anche fuori dal proprio normale orario di servizio, nei termini e nelle modalità indicate dal Responsabile di riferimento. Per quanto riguarda infine gli uffici, ogni persona che dispone di una postazione di lavoro avrà personalmente cura di lasciarla in ordine e pulita alla fine di ogni turno di servizio. A fini assicurativi e gestionali il Volontario dovrà segnalare la presenza in sede o locale apponendo la sua firma sull’apposito registro presenze. Tutti i Volontari nell’ambito delle loro capacità e possibilità, devono partecipare alle attività della sede ed aiutare al mantenimento delle strutture e delle attrezzature a disposizione. Tutte le comunicazioni ed informazioni sulle attività sociali in corso sono esposte nelle bacheche della sede dell’Associazione. Le stesse comunicazioni saranno fornite durante le riunioni di preparazione dell’attività mensile e/o nei giorni di apertura della sede previa convocazione. ART. 38 – ACQUISTI MATERIALE E ALTRE SPESE PER ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ 17 La gestione degli acquisti del materiale e le disposizioni sulle spese per l’organizzazione dell’attività interna è demandata al Responsabile, che a tal fine si avvale dei singoli responsabili e/o referenti di progetto e della Segreteria dell’Associazione, rispettando quanto indicato nei budget dei singoli servizi e/o progetti già visionati e approvati dal Consiglio Direttivo. Nel caso di spese non previste e di lieve entità (inferiori ai 300,00 Euro) la spesa può essere effettuata previa autorizzazione del Presidente o Tesoriere. Nel caso di spese non previste che superino i 300,00 Euro, è necessaria l’approvazione e la conseguente deliberazione del Consiglio Direttivo. ART. 39 – CORRESPONSIONE DEI COMPENSI I compensi per i dipendenti saranno erogati con cadenza mensile entro il giorno 10 del mese successivo a quello di lavoro. Nel caso esso cada di sabato o domenica, i compensi saranno corrisposti il lunedì immediatamente successivo. I compensi per gli altri collaboratori saranno erogati in base a quanto previsto dal contratto individuale. La corresponsione dei compensi è comunque vincolata alle disponibilità finanziarie dell’Associazione. Se per fattori contingenti non fosse possibile pagare i compensi alle scadenze previste, sarà cura del Consiglio Direttivo informare tempestivamente tutti gli interessati. ART. 40- NORMA DI RINVIO Il Consiglio Direttivo ha facoltà di integrare, e/o modificare mediante atto deliberativo, le norme operative di cui sopra nell'interesse di un sempre migliore funzionamento dell'Associazione, nei limiti statutari. Eventuali controversie su quanto non previsto dal presente regolamento sono rimesse alla decisione del Consiglio Direttivo. Quanto non riportato dal presente Regolamento fa riferimento a quanto prescritto dal Codice Civile e Statuo dell’Associazione il quale, quest’ultimo, in eventuali disaccordi ha maggiore priorità ne confronti del presente regolamento. ART. 41- TESSERAMENTO Per effettuare l'iscrizione occorre: 1. Compilare e recapitare il modulo di iscrizione che potete scaricare dal nostro sito web ww.juventuclubdocmussomeli.it o tramite modulo cartaceo presso i nostri locali o ancora contattando una persona del Direttivo del Club; 2. Compilare e recapitare il modulo sulla privacy che potete scaricare dal nostro sito web ww.juventuclubdocmussomeli.it o tramite modulo cartaceo presso i nostri locali o ancora contattando una persona del Direttivo del Club; 3. Allegare una fotocopia di un documento di riconoscimento (carta d'identità o passaporto o patente di guida) in corso di validità; 4. Versare la quota associativa. Iscrivendosi al nostro Club potrete godere dei seguenti privilegi: Tessera personale rilasciata dal Centro Coordinamento Juventus Club Doc, con possibilità di vantaggi e sconti esclusivi per l’acquisto di prodotti ed il godimento di servizi erogati dalla Juventus F.C. e dai suoi partner; Consegna di un Kit di benvenuto (gadget vari) per ogni Juventus Club Doc. Priorità nella sottoscrizione ai abbonamenti stadio , disponibilità permettendo. Prelazione (da esercitarsi con le modalità di cui al regolamento che trovi di seguito e sul nostro sito) sull’acquisto dei biglietti per assistere alle partite di campionato e coppa in casa nel nuovo meraviglioso Juventus Stadium; 18 La priorità per l’acquisto dei biglietti per partite della Juventus in Champions League, disponibilità permettendo. Invito annuale allo speciale “ Juventus Club Doc Day ”. Possibilità esclusiva di partecipare al “Terzo Tempo Doc” , dopo le partite in casa allo Juventus Stadium. Possibilità di partecipare in esclusiva al “Walkabout” nelle partite casalinghe della Juventus F.C. allo Juventus Stadium (solo campionato e coppa italia); Possibilità di partecipare agli allenamenti settimanali della Juventus F.C. al centro sportivo di Vinovo; Esposizione del rappresentante Juventus Club Doc striscione nella Juventus Stadium. Possibilità di partecipare a cene ed eventi organizzati dal nostro club con ospiti illustri (giocatori/dirigenti). Possibilità di usufruire di sconti su merchandising ufficiale Juventus; Possibilità di usufruire di pacchetti viaggio a prezzi agevolati per vedere dal vivo un parita della Juventus nel magnifico Juventus Stadium Possibilità di ricevere sconti su servizio taxi a Torino per gli spostamenti; Possibilità di partecipare alle trasferte organizzate dal club. DIVIETO D’ ISCRIZIONE DA PARTE DELLO STESSO SOCIO IN PIU’ JUVENTUS CLUB DOC Per ragioni tecnico-organizzative e di buon senso, un socio, già iscritto in uno Juventus Club Doc, non può in alcun modo e per alcun motivo effettuare l’iscrizione presso un altro Juventus Club Doc, pena la nullità di entrambe le iscrizioni. N.B. La validità dell'iscrizione al nostro Club decorre dal momento del versamento della quota associativa ed ha come termine ultimo il 30/06 di ogni anno, pertanto anche per un socio che si iscrive ad esempio ad Aprile 2012 I'iscrizione scadrà a fine Giugno 2012. ART. 42- BIGLIETTI STADIO Lo “Juventus Club Doc Mussomeli Gigi Buffon” fornisce i biglietti per le partite interne della Juventus F.C. solo ai soci regolarmente iscritti per l’anno in corso. Innanzi tutto si vuole chiarire che la prenotazione dei tagliandi può essere effettuata solo dopo la comunicazione che emana il Centro di Coordinamento Juventus Club Doc di Torino tramite un comunicato ufficiale il quale dà indicazioni sull’avvio e fine delle prenotazioni, indicando data e ora di scadenza entro la quale ogni club deve comunicare la richiesta di biglietti. La procedura che i soci dei Club Doc ABBONATI ed anche quelli NON ABBONATI allo Juventus Stadium che dovranno seguire per prenotare un biglietto sono: 1. dovranno inviare esclusivamente tramite mail: [email protected] entro la data e l’ora di scadenza della partita prescelta i seguenti dati: Nome e Cognome; luogo e data di nascita; luogo di residenza ; Partita di riferimento; preferenza settore stadio; recapito telefonico; numero tessera socio doc; se in possesso della tessera del tifoso scriverne il numero di 12 cifre (stampato sul retro della carta) e gli ultimi quattro numeri della tessera stampati sul fronte della carta e la scadenza della stessa. 2. Per ciascuna partita andrà inviata, sempre alla casella e-mail prima indicata (preferibilmente in file pdf), la LIBERATORIA RICHIESTA BIGLIETTO (scaricabile dal nostro sito web) completa in ogni suo spazio e debitamente firmata. 19 3. Allegare anche il documento di riconoscimento (carta d’identità o passaporto o patente di guida); 4. Versare un acconto pari al costo del biglietto più costoso per quel match. Se eventualmente verrà assegnato un settore meno costoso ovviamente verrà restituita la differenza. 5. In mancanza di uno dei precedenti requisiti la richiesta sarà considerata nulla. 6. Dopo la richiesta il socio dovrà comunque pagare il biglietto assegnato anche se non ne usufruirà. Quindi prima di effettuare la prenotazione si consiglia di essere sicuri della scelta. Al momento della prenotazione sarà rilasciata una ricevuta contenente sia la data che l’ora di presentazione della richiesta dei biglietti. I soci abbonati allo stadio potranno esercitare la prelazione a tariffe scontate. Chi ordina un biglietto deve essere consapevole che, se non c’è la disponibilità nel settore richiesto, potrebbe essere spostato in altro settore dello stadio (con costi che possono aumentare). Normalmente ai CLUB DOC sono riservati parte dei biglietti in alcuni settori dello stadio, diversi per tipologia e per costi (Tribuna Ovest 2° livello, Tribuna Ovest laterale 1° e 2° livello, Tribuna Est centrale 1° e 2° livello, Tribuna Est laterale 1° livello Curva. E’ prevista anche la modalità Family) quindi i soci dovranno scegliere un settore all’interno dello stadio solo tra i precedenti settori indicati. Per facilitare le operazioni di organizzazione della trasferta, a chi lo chiede espressamente, il Club mette a disposizione, tramite i membri del Consiglio Direttivo, un servizio di aiuto e guida verso la prenotazione di voli/ hotel/ Appartamento/ Biglietto. Per richiedere tale servizio si dovranno corrispondere una quota pari a € 10,00 a persona (quota necessaria per sostenere le molteplici spese di cancelleria, telefonate, bonifici ecc..). Vogliamo in più precisare che quest’ultimo servizio viene effettuato solamente consigliando e aiutando il socio ad effettuare prenotazioni varie servendosi dei nostri mezzi e della nostra esperienza sul campo quindi puntualizziamo che non ci appoggiamo ne sostituiamo un agenzia viaggi. L’Associazione organizza, per la partecipazione agli eventi della Juventus F.C. eventualmente mettendo anche a disposizione, a pagamento, mezzi per gli spostamenti a seconda del numero di partecipanti. Per tali eventi sarà nominato un responsabile che avrà il solo compito di coordinare la distribuzione dei biglietti e fare rispettare gli orari per gli spostamenti ma ogni socio sarà responsabile in proprio delle sue azioni o di eventuali ritardi. Per questo gli orari che verranno stabiliti sono tassativi. Il socio ritardatario che perdesse il mezzo di trasporto o per qualsiasi altro problema dovrà pensare al raggiungimento della meta finale a proprie spese e con propri mezzi ed entro gli orari stabiliti per eventuali consegne biglietti. I biglietti sono nominali e non cedibili. Non è possibile il cambio di nominativo. Se per qualsiasi motivo un socio non potesse utilizzare il biglietto e non fosse possibile annullarlo non sarà possibile nessun risarcimento. Ognuno è responsabile del biglietto che riceve. Non dovrà farne nessun uso fraudolento e illecito o ne risponderà personalmente. Nessun risarcimento sarà dovuto sia per i trasporti che per i biglietti non utilizzati. L’Associazione declina ogni responsabilità su eventuali comportamenti non conformi alle leggi nazionali e al regolamento dello stadio da parte i propri soci, durante i viaggi allo JUVENTUS STADIUM o nelle trasferte organizzate dal club stesso. ART. 43 - ASSEGNAZIONE BIGLIETTI Tra i vantaggi che si ha nell’essere un socio DOC Juventus c’è quella di poter esercitare la prelazione sui biglietti stadio. Tale prelazione dà la possibilità ai soci Doc in regola, di seguire i match di Campionato, e Coppa . 20 La richiesta e l’acquisto dei biglietti è riservato esclusivamente ai soci dello “Juventus Club Doc Mussomeli Gigi Buffon” in regola con l’iscrizione per l’anno in corso. Ciascun socio può richiedere ed acquistare un singolo biglietto. Il biglietto è strettamente nominativo e non può essere acquistato o girato ad un’altra persona. I biglietti a disposizione sono solo per le partite interne di Campionato o Coppa della Juventus F.C.. La prenotazione dei biglietti deve avvenire non appena il centro di coordinamento rilascia il comunicato per la partita interessata, cosa che avviene solitamente circa 15/25 giorni prima del match. Una volta che perviene la richiesta biglietto da parte del socio (nei tempi e nei modi stabiliti), il CLUB inoltra la sola prenotazione numerica dei biglietti (cioè soltanto il numero di soci interessati al match in programma) con indicazione di massima dei settori preferiti. In un secondo momento si riceve l’assegnazione del numero e tipologia dei biglietti che spettano al CLUB (in base anche alle richieste degli altri CLUB e dei modi con cui vengono immessi in vendita, anche con altri canali). A quel punto il CLUB comunica i nomi dei soci assegnatari del tagliando inoltrando il pagamento dei biglietti per l’emissione definitiva del ticket di accesso allo stadio. Pertanto: non vi è certezza che vengono assegnati tutti i biglietti richiesti, come pure non vi è iniziale certezza che vengano assegnati i biglietti nei settori prescelti. * Per alcune partite, ai fini della richiesta e emissione del biglietto, è obbligatoria la tessera del tifoso (TDT) Chi ordina un biglietto deve essere consapevole che, se non c’è la disponibilità nel settore richiesto, potrebbe essere spostato in altro settore dello stadio (con costi che possono aumentare). Qualora il Centro Coordinamento Juventus Club Doc dovesse assegnare allo “Juventus Club Doc Mussomeli Gigi Buffon” un numero di biglietti inferiori a quello richiesto dallo stesso Club, i biglietti verranno assegnati tramite sorteggio. Per ogni partita verrà stilata una lista contenente i soci richiedenti biglietto. Verrà data priorità di assegnazione secondo la seguente gerarchia: 1° LIVELLO: SOCIO FONDATORE, SOCIO ORDINARIO E SOCIO RIDOTTO; 2° LIVELLO: SOCIO SOSTENITORE. Con questa gerarchia il Direttivo vuole dare, come da buon senso, la priorità ai soci che versando una quota annua maggiore avranno più diritti di prelazione nei confronti dei soci che versano una cifra minore. Quindi il sorteggio verrà dapprima effettuato tra i soci di 1° livello e successivamente, se saranno disponibili ancora tagliandi, tra i soci di 2° livello. Come buona norma i soci che avranno già usufruito di tale prelazione per una partita della stagione in corso dovranno lasciare spazio ai soci che non hanno ancora avuto la possibilità di sfruttare la prelazione. Infine si comunica che il sorteggio verrà effettuato tra gruppi di soci in modo da far partire più amici o soci aventi le stesse esigenze. Se ad esempio nel gruppo ci sarà un socio sostenitore tutto il gruppo sarà declassato rispetto ad un gruppo formato da tutti soci ordinari. In più un gruppo che presenta anche un solo socio che ha già usufruito della prelazione sarà a sua volta declassato per ultimo dando priorità a quei soci che non sono stati in trasferta per la stagione in corso. Si avvisa che, pur non essendo presente sul biglietto assegnato al socio il nome ed il cognome del titolare dello stesso, il CCJCD associa ciascun biglietto assegnato (tramite il numero tipografico impresso sullo stesso) a ciascun socio assegnatario e comunica alle autorità competenti i relativi dati anagrafici. Questo significa che è severamente vietato cedere a terzi (sia a titolo gratuito che, ancor peggio, a titolo oneroso) il biglietto ricevuto in assegnazione da parte del CCJCD. Qualunque cosa dovesse accadere ne risponderà, oltre che il possessore del biglietto anche il titolare dello stesso UFFICIALMENTE REGISTRATO presso il CCJCD. Ogni decisione riguardo l’assegnazione di biglietti e abbonamenti ai soci, modifiche varie, scelta di gadget presa dal CCJCD o direttamente dallo JCD Mussomeli, verrà presa a suo insindacabile giudizio senza che nessuna responsabilità potrà essere attribuita alla nostra Associazione. 21 INOLTRE: Non è possibile effettuare il cambio nominativo sull’abbonamento; Affinchè possa essere garantito lo stesso posto occupato in campionato il responsabile del club dovrà indicare su ciascun modulo di richiesta biglietti il settore, la fila ed il posto occupato dal socio abbonato in campionato; Per alcune partite ci sarà bisogno della tessera del tifoso, quindi consigliamo tutti i soci di procurarsela; La scarsità dei biglietti assegnati dal centro di coordinamento farà si che non tutte le richieste potranno essere accettate, quindi lo JCDM cercherà di soddisfare tutte le richieste, e se sarà necessario, si adotterò un sorteggio per assegnare i tagliandi e inoltre sarò applicata rotazione tra i soci a suo insindacabile giudizio in modo da accontentare più soci possibili; La richiesta potrà essere essere effettuata soltanto da quei soggetti che sono regolarmente iscritti allo JCD Mussomeli (non è valida per familiari, parenti o amici visto che il tesseramento è nominativo). Le richieste dei biglietti saranno confermate dal club 15/25 giorni prima della partita, cioè dopo la conferma rilasciata dal Centro di Coordinamento. Pertanto si consiglia di prenotare aereo, treno o qualsiasi altro mezzo di trasporto direzione Torino soltanto dopo aver ricevuto la conferma dei biglietti; Il club non risponde per un eventuale non conferma dei biglietti quindi coloro che vorranno rischiare, prenotando prima dell’avventa conferma, aereo o altri mezzi di trasporto non possono rivalersi sul Club. ART. 44 - RITIRO BIGLIETTI Si comunica che il ritiro dei biglietti acquistati dallo Juventus Club Doc Mussomeli “Gigi Buffon”, attraverso la biglietteria del Centro Coordinamento Juventus Club Doc e validi ad assistere alle partite del Campionati Serie A, della Tim Cup e della UEFA Champions League, stagione 2013-14, potrà essere effettuato allo Juventus Stadium nel giorno della partita, presso lo sportello riservato agli Juventus Club Doc, ubicato in via Druento in prossimità dell’ ingresso/gate F della TRIBUNA NORD, a partire da 3 ore prima fino a 10 minuti dopo l’inizio della partita. Il ritiro della busta contenente i biglietti dovrà essere effettuato esclusivamente dal Responsabile o dal socio delegato di ciascun Club, previa comunicazione dei dati anagrafici di quest’ultimo all’indirizzo segnalato preventivamente dal nostro CLUB, dietro esibizione al personale addetto del proprio documento di riconoscimento e della copia del bonifico di pagamento dei biglietti. Si ricorda che presso lo sportello riservato agli Juventus Club Doc : - NON è possibile acquistare e/o saldare l’acquisto dei biglietti pagando in denaro contante; - NON è possibile effettuare il cambio nominativo sul titolo d’ingresso; NON è possibile consegnare al personale addetto qualsiasi tipo di documentazione o materiale commerciale (ad esempio, moduli di sottoscrizione della c.d. Tessera del Tifoso, magliette, palloni, etc. etc.). ART. 45 – REGOLAMENTO SITO WEB Art. 45.1 – Sito web Il sito del Juventus Club DOC Mussomeli “Gigi Buffon”, www.juventusclubdocmussomeli.it, è curato dai moderatori, amministratori e webmaster, tutti tesserati e facenti parte del Juventus Club DOC Mussomeli. Per le caratteristiche di visibilità e rappresentatività del Club DOC, l'attività dei responsabili e degli utenti web è seguita direttamente dal Direttivo rappresentato dai moderatori 22 stessi. Il sito è così strutturato: Spazi informativi: per la presentazione del Club DOC e dei servizi offerti, comunicazioni di vario tipo, modalità di tesseramento e composizione del Club; Spazi riservati: con accesso tramite login e password per la gestione da parte di amministratori, moderatori e webmaster dell’intero sito; Spazi di merchandising: con la visualizzazione e la possibilità di inviare richieste di ordini per gli articoli marchiati Nike, Juventus e Juve Store, oltre agli articoli del JCD Mussomeli stesso; Art. 45.2 – Requisiti per la pubblicazione Gli elementi multimediali pubblicati rappresentano il Club DOC Mussomeli, concorrono a determinare l'immagine esterna, hanno una funzione di indirizzo e di informazione della coesione interna; perciò è necessario curare costantemente le caratteristiche di tali elementi sotto il profilo del loro valore comunicativo e comportamentale. A questo scopo i responsabili, d’intesa con il Direttivo stesso, vaglieranno le proposte per la pubblicazione al fine di mantenere una unitarietà stilistica e funzionale al sito. I prodotti da pubblicare saranno selezionati in base alla coerenza con l'identità del Club DOC: dovranno testimoniare i caratteri distintivi del Club stesso tra i quali la coesione contro ogni forma di violenza e contro ogni genere di intolleranza nei confronti di persone, enti, Club e associazioni calcistiche e non. Potranno essere inserite solo immagini e fotografie libere da diritti d'autore. L'inserimento di immagini riprodotte o di clip art verrà preso in considerazione per l'approvazione dai responsabili d’intesa con il Direttivo stesso. Possono essere inserite foto nelle quali siano riconoscibili tesserati o appartenenti al Club DOC in situazioni che si riferiscano ad attività del Club stesso quali: trasferte, eventi, riunioni, feste o qualsiasi attività sportiva e non nella quale partecipi uno o più rappresentanti del Club DOC Mussomeli. Possono essere inserite news e testimonianze scritte di trasferte, eventi, riunioni, feste o qualsiasi attività del Club DOC che rappresentino lo spirito organizzativo e promozionale del Club DOC Mussomeli. Non saranno ammesse pubblicazioni scritte di promozioni contro persone e/o Club e/o movimenti politici, istituzionali, religiosi e quant’altro possa interferire con l’etica comportamentale e sportiva. Art. 45.3 – Ruoli e compiti dei responsabili del sito I responsabili del sito www.juventusclubdocmussomeli.it e i compiti che essi ricopriranno sono i seguenti: webmaster : risolvere i problemi tecnici e inserire eventuali modifiche strutturali e/o pagine web amministratore/i : gestire tutti i tesserati e gli incaricati alla pubblicazione di materiale sul sito stesso, controllare gli ordini dello store e le richieste biglietti, gestire gli abbonamenti e il cambio abbonamenti nelle partite in casa amministratori di sezione : gestire i tesserati della propria sezione e i relativi tesseramenti e rinnovi, inviare le richieste biglietti all’amministratore, inviare gli ordini di articoli dello store all’amministratore e inviare gli aggiornamenti da inserire nel sito ai moderatori 23 moderatori : gestire i contenuti del sito web, le immagini, le news e gli articoli dello store, inserire e modificare le partite di campionato e inserire eventuali news e/o immagini inviate dalle singole sezioni per mezzo degli amministratori di sezione I Responsabili si impegnano a: Garantire il corretto e continuo aggiornamento del sito Non divulgare eventuali informazioni di cui venisse a conoscenza, relative ad altri utenti del sito Non pubblicare, diffondere, divulgare, utilizzare, trasmettere, distribuire informazioni o materiale diffamatorio, osceno, riservato o altrimenti illegale Non immettere, trasmettere, utilizzare, diffondere qualsiasi materiale che non può essere legalmente distribuito in via telematica Assumersi la piena responsabilità di tutti i dati inoltrati tramite il servizio senza l’autorizzazione degli amministratori o degli amministratori di sezione Seguire lo statuto e il regolamento in ogni sua parte nella pubblicazione, inserzione e fruizione sul sito stesso non andando contro i principi etici e comportamentali su cui il Club DOC ha riposto le basi Art 45.4. Gestione degli articoli dello store Tutti gli articoli presenti nello store, esclusi gli articoli targati “Club DOC Mussomeli”, sono prodotti ufficiali e non contraffatti acquistati e ordinati presso il sito web www.juvestore.com, il negozio ufficiale della Juventus, il quale riceve dagli amministratori gli ordini per acquisti di prodotti Juventus. Tutti i prodotti Juventus presenti nel sito web sono acquistabili online direttamente dal sito juvestore nelle stesse modalità con cui vengono acquistati presso il Club DOC Mussomeli, escludendo la possibilità di ricevere ulteriori sconti per tesserati o per Club DOC. Gli articoli inseriti nello store del Club DOC Mussomeli sono reperiti dal sopradetto sito ufficiale e immagini, loghi e marchi sono di esclusiva proprietà della Juventus Football Club. Art 45.5. Leggi che regolano l'utilizzo delle reti telematiche Si richiama l'insieme delle leggi vigenti che regolano l'utilizzo delle reti telematiche: L.675/96 (privacy) e norme allegate (L.676/96;D.Lgs. 123/97; D.lgs. 255/97) D.P.R. 10/11/97, n°513 (Regolamento contenente i criteri e le modalità per la formazione, l'archiviazione e la trasmissione di documenti con strumenti informatici e telematici a norma dell'art.15,comma 2, della L.15.3.97,n°59) L.22/4/41 in materia di disposizione sul diritto d'Autore (testo coordinato e integrato con le ultime modifiche introdotte dalla L.18/8/2000 n°248 D. Lgs. 29/12/92, n°518 (attuazione della direttiva 91/250/CEE relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore) Ai sensi della normativa vigente ogni diritto sulla produzione in progress, sulla visibilità nonché sui contenuti sono riservati, in quanto opera degli utenti appartenenti al Club DOC Mussomeli. Art 45.6. Riproduzione La riproduzione, la pubblicazione e la distribuzione, totale o parziale, di tutto il materiale contenuto 24 all'interno del sito sono espressamente vietati in assenza di una autorizzazione da parte del Direttivo del Club DOC Mussomeli. ART. 46 – SEZIONI Per poter organizzare un'associazione estesa come il Club DOC Mussomeli può essere necessario formare delle sezioni; esse rappresentano le parti in cui è suddivisa geograficamente l’Associazione su tutto il territorio provinciale e nello specifico nel Vallone. Chiunque può formare una sezione ma affinchè essa sia funzionale e riconosciuta dal Club DOC Mussomeli deve essere formata in questo modo: avere minimo 20 tesserati DOC; nominare un Presidente di Sezione e un Referente per le Comunicazioni (il collegamento tra tesserati e Club DOC Mussomeli); leggere, approvare e seguire lo statuto e il regolamento ufficiale dello Juventus Club DOC Mussomeli; stilare uno statuto e un regolamento di sezione che verrà approvata dallo JCD Mussomeli (la bozza è reperibile presso il Juventus Club DOC Mussomeli); avere un direttivo composto da: - un PRESIDENTE; - un CASSIERE; - un VICE-PRESIDENTE; Compiti del Presidente di Sezione Compilare ed inviare annualmente i documenti relativi la privacy e i dati della Sezione al Club DOC Mussomeli; mantenere frequenti contatti con il direttivo dello Juventus Club DOC Mussomeli; Compiti del Referente per le Comunicazioni stabilire un contatto frequente con il centro dello Juventus Club DOC Mussomeli; accettare le sole richieste di biglietti dei tesserati DOC, i non tesserati potranno tesserarsi se lo vorranno entro le scadenze dettate dal CCJCD; inviare le richieste di biglietti e di tesseramento; cercare di ampliare la sezione espandendola con nuovi tesseramenti DOC; deve avere un indirizzo e-mail ufficiale; N.B.Il Presidente di Sezione e il Referente delle Comunicazioni sono pregati di presentarsi alle riunioni che il Juventus Club DOC Mussomeli organizzerà. Vantaggi di una sezione: Pagina nel sito web con foto della sede e del responsabile. Tessere personalizzate della sezione; Agevolazioni nell'acquisto di abbonamenti e biglietti per le partite della Juventus; Lo Juventus DOC si riserva la possibilità di modificare i parametri d'affiliazione per particolari richieste. Possibilità di sfruttare tutti i vantaggi dei soci doc. 25