Articoli di stampa dal 9 al 10 giugno
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Articoli di stampa dal 9 al 10 giugno
Dal sito di “YAHOO.Finanza”, del 9 giugno 2011 Grecia: Governo vara nuovo Piano da 28 Mld di tagli e privatizzazioni ( Asca-AFP ) Atene, 9 giugno Il Governo greco ha approvato il nuovo Piano di Austerity 2012 - 2015 con un'altro pacchetto di tagli e di privatizzazioni. Le misure, che ora passano al vaglio del Parlamento, sono state varate al termine di un Consiglio dei Ministri durato oltre sei ore. Il pacchetto, che ha scatenato le proteste dei Sindacati e dei cittadini, è stato posto dall'Unione Europea e dal FMI come condizione per varare un nuovo Piano di salvataggio dei conti pubblici di Atene dopo quello, già adottato, da 110 Mld di euro. Le misure approvate dal Governo dovrebbero portare a risparmi per 28,5 Mld di euro entro il 2015 di cui 6,4 miliardi già quest'anno. Grecia: Fitch, l’eventuale default avrebbe conseguenze anche su Portogallo e Irlanda ( Finanza.com ), 9 giugno L’eventuale default della Grecia porterebbe non solo ad un peggioramento del giudizio sul merito di credito del Paese ellenico ma anche alla possibile revisione dell’outlook sul rating di Portogallo e Irlanda. È quanto ha detto David Riley, n.1 della Sezione Rating Sovrani di Fitch, nel corso di una conferenza a Londra. “ Se dovessimo valutare un rollover del debito o un processo di swap alla stregua di un default porteremmo il giudizio su Atene e C. ”. BCE: Direttivo, "Draghi buon candidato" ( AGI ) Francoforte, 10 giugno Il Board della BCE reputa Mario Draghi, Governatore di Bankitalia, " un buon candidato " per la Presidenza dell'Eurotower. Lo ha detto in un comunicato. Il Direttivo, si legge nella nota, " non ha obiezioni alla proposta del candidato Mario Draghi che è una persona con una riconosciuta reputazione ed esperienza professionale in ambito bancario e monetario " . Citigroup: hackers rubano dati 210mila carte di credito ( AGI ) New York, 9 giugno E' finito nel mirino degli hackers il colosso americano Citigroup. I pirati informatici, ha ammesso laBbanca, hanno prelevato dati relativi ai conti delle carte di credito di circa 210 mila clienti. " Nel corso di recenti controlli ordinari, abbiamo appurato - spiega la Banca in un comunicato accessi non autorizzati ai conti online di Citi. Un numero limitato di conti, pari a circa l'1% dei titolari di carte bancarie, è stato visionato ". I pirati hanno avuto accesso ai nomi, ai numeri di conto e alle informazioni di contatto, inclusi gli indirizzi e-mail. Berlusconi: manovra da 3 Mld e delega fisco entro l'estate ( Asca ) Roma, 9 giugno Una manovrina da 3 miliardi sul bilancio 2011 da varare '' prima dell'estate ''. Una '' manutenzione '' dei conti per reperire risorse da utilizzare per misure come la proroga delle missioni all'estero e dell'abolizione del ticket sulla diagnostica ambulatoriale. Prima dell'estate anche l'approvazione della delega per la riforma fiscale, i cui Decreti attuativi saranno varati successivamente. Questo, ha spiegato il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il timing nel breve termine degli interventi allo studio del Governo. Il premier si è soffermato sul tema nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. Riunione che sarebbe stata preceduta da un faccia a faccia con il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, con toni piuttosto accesi. Di manovra con Tremonti '' abbiamo ripetutamente parlato - ha riferito Berlusconi senza particolari riferimenti al colloquio di oggi - in termini molto civili e rispettosi ''. E' la stampa che ha riportato notizie di tensioni '' destituite di fondamento ''. Quindi manutenzione dei conti di 3 miliardi per il 2011 e delega sul fisco, entrambe '' prima dell'estate. Non facciamo nulla di preoccupante - ha rassicurato Berlusconi - ma solo ciò che è stato concordato con l'Europa per arrivare al pareggio di bilancio entro il 2014 ''. Tutti i Paesi hanno i deficit schizzati in alto con la crisi, l'Italia ha chiuso il 2010 con il disavanzo al 4,6 % del Pil, '' meglio di noi ha fatto solo la Germania. La Gran Bretagna è al 10,5 %, la Polonia al 7,9 %, per non parlare della situazione di Portogallo, Spagna e Irlanda. Credo che tutti - ha proseguito Berlusconi - si impegneranno ad arrivare al 'close to balance' nel 2014 ''. Per la correzione dei conti '' nei prossimi anni - ha sottolineato - dobbiamo fare esattamente quello che abbiamo già fatto nel 2008, 2009 e 2010, ossia un intervento che non raggiunge un punto di Pil ''. In un altro passaggio della conferenza stampa il premier ha indicato la percentuale 0,7 - 0,8. Il riferimento, probabilmente, è alle manovre degli anni precedenti, che hanno previsto una correzione strutturale dei conti appunto dello 0,8 % l'anno fino al 2012. '' Nessun allarme - ha ribadito il premier - nessuna controversia all'interno del Governo. Ne abbiamo pacatamente discusso e sappiamo già dove andare a trovare i risparmi necessari ''. Berlusconi non ha accennato alla manovra più importante, quella pari al 2,3 % del Pil, circa 38 - 40 miliardi, da attuare nel biennio 2013 - 2014, come riporta il documento di economia e finanza approvato dal Governo e trasmesso alla UE. Intenzione di Tremonti sarebbe stata quella di predisporre le misure già quest'anno per assicurare Bruxelles e i mercati sulla reale volontà del Governo di azzerare o quasi i deficit. Con il Decreto di giungo - luglio, invece, non se ne fa niente. Il prossimo appuntamento utile è la legge di stabilità che, secondo le regole del semestre europeo, deve essere approvata entro il 15 ottobre. Quanto alla Delega per la riforma fiscale, i tavoli tecnici stanno ultimando il lavoro istruttorio di fotografia della realà. Con la Delega saranno definite le linee di intervento ( riordino della pletora di agevolazioni e possibilità di trasferire parte delle risorse sull'alleggerimento delle aliquite irpef; più peso fiscale sui consumi medio alti e meno sui primi scaglioni irpef; intervento sulla base imponibile dell'irap ) e solo successivamente, con i Decreti Delegati, saranno assunte le decisioni che avranno effetti concreti sui contribuenti. Truffa Madoff: nuovo risarcimento in arrivo ? ( Trend.online ), 9 giugno Nuovi aggiornamenti sulla vicenda che vede coinvolto Bernard Madoff. HSBC Holdings avrebbe accettato di pagare qualcosa come 62,5 milioni di dollari come risarcimento per le vittime della frode, al cui capo c'era il famoso Broker. HSBC, comunque, non ha ammesso di avere agito illegalmene. Secondo quanto ricostruisce l'agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor " la Banca ha raggiunto un Accordo con Thema International Fund, i cui investitori avevano avviato una causa collettiva presso la Corte Distrettuale di New York. Secondo l'accusa, poiché HSBC era Banca depositaria e amministratore del Fondo ( calcolava per esempio il valore netto degli asset di Thema ), la Banca sapeva o avrebbe dovuto sapere della frode e sarebbe quindi venuta meno ai propri doveri nei confronti degli investitori ". Crisi: Julius Baer, Italia arranca ma nessun rischio su debito ( Asca ) Milano, 9 giugno L'economia italiana continua a deludere ma i conti pubblici nazionali sono ormai al riparo dai problemi del debito sovrano che caratterizzano Grecia, Irlanda e Portogallo. E' la fotografia di un Paese che arranca ma che nello stesso tempo è fuori pericolo quella scattata dagli analisti di Julius Baer sullo 'stato di salute' della nostra economia. Il report messo a punto dagli analisti della Banca elvetica sulle prospettive dei mercati finanziari globali nel secondo semestre 2011 dice che il successo dell''Italia nell'esportazione di beni d'investimento non basta. La performance commerciale complessiva italiana sconta infatti la dipendenza dall'importazione di energia e dei beni intermedi dall'estero. E anche l'andamento del mercato del lavoro si rivela piuttosto deludente rispetto a quello di Germania e Francia, dove si accusano già carenze di manodopera. L'economia italiana sta infatti tuttora riassorbendo i Lavoratori a beneficio della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria ( CIGS ). In affanno soprattutto i livelli di produzione che in Italia sono ancora del 5 % inferiori rispetto ai livelli pre crisi, mentre il Pil tedesco si è ripreso completamente nei primi tre mesi dell'anno e quello francese sta raggiungendo in questo trimestre il livello precedente la recessione. Crisi: a Parigi e Berlino al via esame tassa su transazioni finanziarie ( Asca-AFP ) Parigi, 9 giugno L'Assemblea Nazionale Francese e il Bundestag tedesco hanno iniziato oggi, a qualche minuto di distanza, l'esame della stessa proposta di legge sulla tassazione delle transazioni finanziarie. Il testo, messo a punto dal Partito Socialista francese e da quello Social Democratico tedesco propone l'imposizione di una tassa dello 0,50 % su tutte le transazioni finanziarie. A Parigi il Segretario di Stato al Commercio Estero, Pierre Lellouche, ha appoggiato l'iniziativa dell'opposizione mentre al Bundestag la maggioranza cristiano democratica della CDU / CSU si prepara a bocciare il testo. Il Ministro delle Finanze, Wolfang Shauble, pur condividendo in linea di principio l'iniziativa ha infatti annunciato il parere contrario del Governo in nome del '' realismo ''. CreVal: firmato aggiornamento programma Medium Term Note ( Trend.onlien ), 9 giugno di Alberto Susic E’ stato firmato oggi a Londra l’aggiornamento del Programma Euro Medium Term Note che permetterà al Gruppo Credito Valtellinese l’emissione di strumenti finanziari destinati ad investitori istituzionali internazionali sino ad un ammontare massimo di 3 miliardi di euro. Il Programma EMTN del Gruppo bancario Credito Valtellinese è stato sottoposto alla valutazione di Moody’s e Fitch Ratings. Le emissioni senior nell’ambito del Programma godranno pertanto del merito di credito della Capogruppo che attualmente si attesta a A3 ( Moodys ) e A- ( Fitch Ratings ). Entrambi i rating riflettono l’elevato standing creditizio del Credito Valtellinese che mantiene, nonostante la crisi, una posizione nella parte alta della categoria delle società “investment grade”. L’Arranger del Programma EMTN è Natixis. I Dealer, oltre all'Arranger e a Bancaperta ( società del Gruppo Creval specializzata nella finanza ) sono i seguenti: Banca IMI, BNP Paribas, Barclays Capital, Credit Agricole, ING Bank, Dexia Capital Markets, HSBC, Mediobanca, The Royal Bank of Scotland e UniCredit Banca. Bpm scivola sul fondo del Ftse Mib, nuovi stralci del Verbale di Bankitalia ( Finanza.com ) Milano, 10 giugno Ancora tensioni sulla Popolare di Milano che a Piazza Affari, dopo il rimbalzo di ieri, questa mattina mostra una flessione dell’1,65 % a 1,675 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa, gli Amici della Bpm sono contrari all’innalzamento delle deleghe assembleari, caldeggiato da Bankitalia, da tre a cinque. Una questione delicata che sarà trattata nella prossima Assemblea Straordinaria, in programma il 25 giugno. Assemblea che dovrebbe dare anche il via libera al CdA per aumentare il capitale fino a 1,2 miliardi di euro. E la ricapitalizzazione non si preannuncia come una passeggiata. Gli analisti di Banca Leonardo, che un paio di giorni fa avevano confermato la raccomandazione sell ( vendere ) sul titolo Bpm, hanno spiegato che la nuova bufera rischia di rendere più problematica la riuscita dell’aumento di capitale da 1,2 miliardi di euro. Per l’Istituto di Piazza Meda si tratterebbe comunque di una maxi ricapitalizzazione, visto il valore dell’intera Banca si aggira intorno ai 700 milioni di euro. Questa mattina, inoltre, La Repubblica ha riportato altri stralci del verbale di Bankitalia che segnalano come un’eccessiva crescita degli impieghi abbiano messo in tensione la raccolta e provocato il massiccio ricorso all’interbancario. Consob: Fondazione Mps scende al 48,142 % ( diretta proprietà ) di Banca Mps ( Finanza.com ) Roma, 9 giugno Fondazione Monte Paschi di Siena riduce la propria partecipazione nel capitale sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena, scendendo al 48,142 % dal precedente 55,489 %, dopo la vendita di 450 milioni di titoli privilegiati convertiti in ordinari avvenuta lo scorso 1 giugno con esecuzione in data 6 giugno 2011. Lo comunica il sito web della Consob, nella sezione dedicata alle partecipazioni rilevanti delle società quotate, che riporta come data dell’operazione lo scorso 7 giugno. Fideuram: Passera, quotazione confermata. Sarà al momento giusto ( Asca ) Roma, 9 giugno '' Il Progetto è confermato ''. L'Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera conferma che per la quotazione in Borsa di Banca Fideuram tutto resta attuale. Conversando con i giornalisti a margine della presentazione degli scenari industriali del centro studi Confindustria, Passera sottolinea che '' abbiamo la possibilità di scegliere il momento più adatto avendo la posizione patrimoniale robusta quindi si sceglierà al momento giusto ''. Unicredit: Rampl, pronti a valutare opportunità in Russia ( Asca ) Milano, 9 giugno Unicredit potrebbe acquisire gli Asset in Russia e Serbia attualmente in possesso di KBC. A aprire verso questa ipotesi è il Presidente della Banca di Piazza Cordusio, Dieter Rampl, che a margine della consegna delle borse di studio di Unicredit Universities Foundation ha chiarito: '' Al momento cresciamo internamente, aprendo sportelli, ma se si presentasse la giusta opportunità per un'acquisizione, soprattutto in quei Paesi, non diremo immediatamente di no, ma la valuteremo ''. Non a caso, ha aggiunto Rampl, '' ieri anche l'A. D. Federico Ghizzoni ha detto che, specialmente in Paesi come Polonia, Turchia e Russia, vogliamo crescere ''. Cariparma offre qualità ( Italia Oggi.online ), 9 giugno Ulteriore, forte radicamento in Italia e in Europa, per divenire il maggiore Istituto continentale di prossimità entro il 2014: è questo l'obiettivo del Gruppo Crédit Agricole, che sarà ottenuto grazie alla crescita della base clienti, alla valorizzazione delle professionalità interne e al sostegno ai territori. In questo ambito si inserisce il Piano 2011 - 2014 di Cariparma - Crédit Agricole, presentato ieri a Milano. Esso prevede un utile netto, a fine periodo, di 417 mln di euro ( + 83 % ) e un ROE al 9 %. Cariparma stima inoltre ricavi a fine Piano per 2,2 Mld ( + 30 % ) e volumi totali a oltre 140 Mld. Il Tier 1 è previsto al 7,5 % e il Tier Total Ratio superiore al 10 %. Il rapporto rettifiche su crediti / impieghi è stimato di 56 bps ( - 20 bps ) e il cost / income al 55 % ( - 6 % ). Il Piano prevede anche un investimento da 325 mln per servizi d'eccellenza alla clientela che permetteranno di ottenere un significativo progresso verso l'automazione in filiale, lo sviluppo del settore imprese e corporate, con focus sull'agroalimentare, la valorizzazione delle risorse umane attraverso un percorso di formazione interna ( con l'erogazione di 1,2 mln di ore formative ). Il Piano 2011 - 2014 si basa infatti su tre direttrici fondamentali: - crescita della base clienti e loro centralità nella strategia delle Banche; - distintività del Gruppo attraverso la valorizzazione delle professionalità e l'affermazione dei valori di prossimità e sostegno ai territori; - efficienza e solidità del modello operativo e gestionale. Anche gli obiettivi delle controllate FriulAdria e Carispezia si inseriscono nell'ottica di sostegno ai territori. Il tema centrale del Piano di sviluppo di Cariparma Crédit agricole è l'acquisizione di 150 mila nuovi clienti a fine Piano ( 3 Mln, + 9 % a livello di Gruppo ), attraverso azioni tra loro sinergiche: il raggiungimento di circa 200 sportelli ad alta automazione, l'apertura di 50 nuovi punti vendita tra filiali, centri imprese e centri private, l'innovazione del modello di servizio dei canali Retail e Private, con un forte investimento sulla multicanalità. Il Piano strategico 2011 - 2014 di Cariparma Crédit agricole prevede infine una crescita media annua degli impieghi pari al 7 % ( da 32,5 a 42,8 Mln ). La crescita della raccolta diretta è prevista al 5 % medio annuo ( da 34,1 a 41,6 Mln ) mentre quella della raccolta gestita al 7 % ( da 19,9 a 26,3 Mln ). “ Quanto alle partecipazioni, «ne conserveremo una del 3,83 % in Intesa Sanpaolo dopo l'aumento di capitale “ della Banca italiana, come ha ribadito l'A. D. del Gruppo, Jean Paul Chifflet. Bankitalia: Berlusconi, stiamo esaminando candidati per dopo Draghi ( Asca ) Roma, 9 giugno '' Stiamo esaminando i candidati '' per la sostituzione di Mario Draghi alla guida della Banca d'Italia. Lo ha riferito il P presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri. Berlusconi non ha voluto aggiungere altro precisando che '' non sono argomenti di cui il Presidente del Consiglio ritiene di dover parlare in pubblico ''. Mediobanca: Rampl, al via entro 2 settimane discussioni su Patto ( Asca ) Milano, 9 giugno Le discussioni tra i soci del Patto di sindacato di Mediobanca in vista della scadenza dell'Accordo parasociale di Piazzetta Cuccia prenderanno il via '' nelle prossime due settimane ''. Lo ha assicurato il Presidente di Unicredit e Vice Presidente di Piazzetta Cuccia, Dieter Rampl, che a margine della consegna delle borse di studio di Unicredit & Universities Foundation ha chiarito: '' Abbiamo detto con Mediobanca che nelle prossime settimane ci siederemo e inizieremo le discussioni. Sappiamo che il Patto scade a fine anno e abbiamo l'Assemblea in ottobre che deve anche rinnovare il CdA. Nelle prossime due settimane le discussioni partiranno e poi vedremo come andranno. Potete capire che prima ne discuteremo internamente con gli azionisti e i membri del Board ''. Mediobanca: Rampl, Fondazioni buoni azioni ( Ansa ) Milano, 9 giugno “ Prendete Unicredit, come esempio, abbiamo le fondazioni e sono buoni membri del nostro azionariato anche se non abbiamo un Patto ''. Così il Presidente di Unicredit, Dieter Rampl, a proposito di un ingresso nel Patto di Mediobanca delle Fondazioni. ABI: oltre il 70 % degli immigrati ha un conto corrente ( Asca ) Roma, 9 giugno Cresce il numero di immigrati che possiede un conto corrente. Al 2010, considerando anche i dati BancoPosta, il livello di bancarizzazione è pari a oltre il 70 % dei migranti adulti residenti in Italia. Tra il 2007 e il 2009, nonostante la crisi economica, il processo di integrazione economico - finanziaria è proseguito a ritmi significativi, con velocità diversa a seconda della nazionalità di provenienza e del territorio di residenza. E' uno dei primi dati che emerge dalla terza ricerca sull'evoluzione del processo di bancarizzazione dei cittadini stranieri in Italia, realizzata dall'Associazione Bancaria Italiana insieme al CeSPI ( Centro Studi di Politica Internazionale ). L'indagine, in via di pubblicazione, si basa su un campione rappresentativo di quasi il 90 % degli stranieri di 21 nazionalità residenti in Italia. Il processo di bancarizzazione si è dunque consolidato nel suo insieme, anche se procede a velocità diversa a seconda delle aree del Paese. Al Sud è meno rapido, anche se proprio qui c'è la maggiore incidenza dei prestiti per l'acquisto della casa, visto che uno su tre è un mutuo. Di questi temi si discuterà al Convegno '' Immigrati e inclusione finanziaria: fatti e prospettive in un contesto che cambia '', in programma a Roma presso la sede dell'ABI il prossimo 14 giugno. Energia: ABI, grande interesse sulle rinnovabili ma servono regole ( Asca ) Roma, 9 giugno Approfondire i nuovi scenari normativi e di mercato sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. E soprattutto fare il punto sui riflessi operativi in ambito industriale e finanziario. A stretto giro dalla grande consultazione popolare del referendum sull'energia nucleare, l'ABI dedica due giorni di approfondimento alla energia verde. In calendario, infatti, il 16 e 17 giugno a Roma il primo Forum '' Green Energy: rinnovare il credito alle energie rinnovabili “. Il settore delle rinnovabili è di grande interesse per l'industria bancaria, in stretta connessione con l'attenzione per l'economia a supporto di imprese e famiglie. Nel settore delle energie rinnovabili le Banche hanno fatto molto, basti considerare che solo per i grandi impianti destinati ad essere realizzati in project financing o leasing sono stati impegnati 7 miliardi sull'eolico e 6 sul fotovoltaico. Ormai tutti i principali Gruppi bancari hanno desk dedicati alle energie rinnovabili in grado di supportare gli imprenditori del settore nella strutturazione delle operazioni di finanziamento e nell'accesso agli incentivi. '' Anche in questo campo - sottolinea Giovanni Sabatini, Direttore Generale dell'ABI - non si può sottovalutare il problema delle regole, che è l'infrastruttura delle infrastrutture. E' fondamentale che l'infrastruttura sia solida e certa. Se così non fosse, il riflesso immediato è l'incertezza del progetto. Occorre un quadro di certezze per prezzare il rischio. Il tasso di interesse è il prezzo del rischio. Se aumenta l'incertezza del quadro normativo, cresce l'insicurezza, creando difficoltà tra impresa e Banca ''. Mutui: ABI, disponibili a lavorare con Isvap per soluzioni su polizze (Asca) Roma, 9 giugno L'ABI è disponibile a trovare insieme all'ISVAP soluzioni concrete sulle polizze assicurative legate ai mutui. Lo ha detto Giovanni Pirovano, Vice Presidente dell'ABI, commentando la rilevazione dell'ISVAP sullo squilibrio tra le polizze assicurative stipulate con la stessa Banca che concede il mutuo e con Compagnie diverse. '' Apprendiamo i dati diffusi oggi dall'ISVAP e su cui ci riserviamo di approfondire - ha detto Pirovano -. Intendiamo proseguire sulla trasparenza vera e sostanziale e chiediamo di essere invitati al tavolo di consultazione in tempi brevi per trovare una soluzione assieme all'Autorità e alle Associazioni dei consumatori. Vogliamo trovare soluzioni vere e concrete - ha concluso Pirovano - dove il cliente possa sapere i costi e poter scegliere ''. La proposta dell'ABI è che '' i clienti delle Banche possano chiedere un preventivo al proprio agente gli Istituti di credito debbano dare una risposta in tempi certi se tale preventivo possa essere accettato ''. Imprese: Passera, nonostante crollo investimenti mai mancato credito ( Asca ) Roma, 9 giugno '' Malgrado il crollo degli investimenti il credito non è mai andato sotto zero e questo è un segnale positivo ''. L'A. D. di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, conferma che le Banche italiane non hanno mai '' chiuso '' i rubinetti alle imprese. Intervenendo alla presentazione degli scenari industriali da parte del Centro Studi Confindustria, Passera spiega infatti che in Italia il trend di finanziamenti alle imprese, dopo aver raggiunto il valore minimo di - 3,1 % a gennaio 2010 ha manifestato una ripresa '' collocandosi al + 5 % a marzo 2011 e tornando sui livelli di inizio 2009 ''. Una dinamica, quella italiana - ricorda il CEO di Intesa - '' superiore rispetto sia alla media dell'area euro ( + 0,5 % a marzo 2011 ), sia rispetto agli altri principali Paesi europei, come la Francia ( + 2 % ), la Germania ( 0,2 % ) e la Spagna ( - 2,7 % ) ''. Contratti: Convegno Uilm martedì a Milano con Palombella ( Asca ) Roma, 9 giugno '' Il futuro della Contrattazione Collettiva: premiare il merito ''è' il tema del convegno, organizzato dalla Uilm nazionale e da quella meneghina, che si svolgerà martedì 14 giugno presso la Sala delle Colonne della Banca Popolare di Milano in via San Paolo 16 nel capoluogo lombardo. '' I metalmeccanici della Uil - si legge nell'editoriale di Fabbrica società, il giornale dell’Organizzazione Sindacale che ha presentato l'evento - da tempo sostengono che per uscire dalla crisi ci vuole un Patto con le imprese che privilegi merito e produttivita': bisogna ritrovare la capacità di crescere a ritmi simili a quelli degli altri Paesi europei ''. I lavori, moderati dal direttore di Fabbrica società, Antonello Di Mario, saranno aperti alle ore 9.30 dall'intervento del giuslavorista Pietro Ichino. A seguire i contributi di Maurizio Sterlacci e Franco Pagella delle relazioni industriali della società Tenaris, poi Marco Accornero, segretario dell'Unione Artigiani di Milano e Claudio Stanzani, direttore dell'Agenzia di Sviluppo Sociale della Ces. L' introduzione e la chiusura dei lavori sarà a cura rispettivamente della segretaria della Uilm di Milano, Serena Bontempelli, e del segretario generale della Uilm Rocco Palombella. Contratti: Marcegaglia lunedì invierà lettera convocazione a Sindacati ( Asca ) Roma, 9 giugno La Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, lunedì prossimo invierà una lettera di convocazione ai Sindacati per discutere su Contratti e Rappresentanza. Marcegaglia - secondo quanto si apprende - invierà la lettera lunedì ma ancora non è nota la data di convocazione. Contratti: Marcegaglia, con Sindacati faremo Accordo su Rappresentanza ( Asca ) Roma, 9 giugno Confindustria e Sindacati faranno l'Accordo sulla Rappresentanza. Ne è convinta la Presidente degli industriali, Emma Marcegaglia che, a margine della presentazione della pubblicazione del CSC sugli scenari industriali, annuncia che '' chiameremo a giorni i Sindacati per discutere insieme una proposta sulla Rappresentanza e sulla cosiddetta esigibilità dei Contratti ''. Ciò che vogliono gli industriali - spiega Marcegaglia - è che '' accanto alla riforma del 2009 che ha spostato il baricentro sui Contratti Aziendali si completi questo disegno con un Accordo sulla Rappresentanza che dica che se un'azienda fa un Accordo con la maggioranza dei Sindacati questo Accordo deve valere per tutti i Lavoratori ''. Poste: disponibili a riconoscere rimborsi ai clienti danneggiati ( Asca ) Roma, 9 giugno Poste Italiane è disponibile a riconoscere rimborsi economici ai clienti che hanno subito danni documentabili a seguito delle difficoltà operative degli uffici postali. E' questo l'importante impegno ottenuto dalle Associazioni dei consumatori in occasione dell'incontro di oggi con i vertici di Poste Italiane. Nell'agenda, i chiarimenti di Poste Italiane sull'origine del problema informatico che ha determinato i forti rallentamenti nelle operazioni postali dei giorni scorsi, l'attuale situazione negli uffici e le richieste dei rappresentanti dei consumatori a tutela dei clienti. '' Il dialogo con le Associazioni si è aperto in un clima positivo '' ha spiegato l'A. D. Massimo Sarmi '' e ha confermato la bontà dei rapporti tra Poste Italiane e i rappresentanti dei consumatori. Dal canto nostro, valuteremo attentamente e con la massima disponibilità tutte le richieste che ci perverranno sia direttamente che attraverso le Associazioni. Voglio cogliere questa occasione per scusarmi di nuovo per le difficoltà vissute dai nostri clienti, ma anche per ribadire che abbiamo profuso il massimo impegno per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile ''. Poste Italiane e le Associazioni dei consumatori si ritroveranno la prossima settimana per definire le procedure di conciliazione e le modalità per la richiesta di rimborso, delle quali Poste Italiane darà ampia diffusione attraverso i propri canali. Istat: costo lavoro nel 1° trimestre sale dello 0,6 % ( AGI ) Roma, 9 giugno Il costo del lavoro nel primo trimestre è aumentato dello 0,6 % nel totale, con aumenti dello 0,8 % nell'industria e dello 0,4 % nei servizi. In termini tendenziali, l'aumento è del 2,7 %. La crescita è maggiore nell'industria ( + 3,9 % ) che nei servizi ( + 1,6 % ). Lo rileva l'Istat. Al netto degli effetti stagionali, gli oneri sociali segnano invece una crescita congiunturale dello 0,7 % nel totale, con un incremento dello 0,9 % nell'industria e dello 0,4 % nei servizi. . Fisco: Boccia ( Confindustria ), meno tasse e rigore sono complementari ( Asca ) Firenze, 9 giugno Rigore nella tenuta dei conti pubblici e riduzione delle tasse non sono in antitesi ma sono anzi '' complementari ''. Lo ha detto Vincenzo Boccia, Presidente della Piccola industria e Vice Presidente di Confindustria, parlando con i giornalisti a margine di un seminario organizzato da Confindustria Firenze. Secondo Boccia è necessaria '' una riforma fiscale che, a parità di gettito, sposti il gettito di tassazione dalle dirette alle indirette, e quindi agevoli produttori, Lavoratori e imprese, con un abbassamento dell'Irap e del cuneo fiscale: è un elemento che rientra nelle scelte di politica economica del Paese, e risponde alla domanda su cosa vuole essere il Paese nel futuro. Si può conciliare politica di rigore e riforma fiscale, è chiaro che occorre una scelta di direzione ''. Riguardo alle condizioni politiche per una scelta del genere, il Presidente della Piccola industria si è detto ottimista: '' Ci auguriamo che quanto prima la politica possa scegliere e indirizzare il Paese verso un futuro migliore ''. Boccia ha parlato anche delle Pmi, affermando che '' piccolo è una condizione da superare ''. In questa ottica servono '' una logica di alleanza, una cultura diversa del singolo imprenditore, per uscire dall'individualità, e in questo Confindustria e la Piccola industria devono assumere un ruolo pedagogico e formativo per l'intero sistema industriale ''. Fisco: tasse in aumento, con le addizionali comunali, ecco dove ( Intrage.it ) 9 giugno Fino al prossimo 30 giugno, i Comuni che ancora non hanno una propria tassa addizionale sull'Irpef, o che non superano l'aliquota dello 0,4 %, potranno aumentare già da quest'anno la sovrattassa, seppure di un massimo dello 0,2 &. Ricordiamo che l'addizionale è un'imposta aggiuntiva, rispetto all'Irpef, destinata a finanziare le Amministrazioni Locali. Ce ne sono due tipi: quella regionale e quella comunale, entrambe dovute dai contribuenti in percentuale rispetto al reddito complessivo determinato ai fini dell'Irpef per l'anno di riferimento. L'addizionale comunale era stata " congelata " alla situazione del 2008. Ora, grazie allo sblocco, i Comuni rimasti senza addizionale, o con aliquote molto basse, sono pronti a recuperare, sempre più " affamati " dalle ristrettezze di bilancio imposte dall'ultima manovra del Governo. Nelle località turistiche, inoltre, all'addizionale potrà essere aggiunta anche la nuova tassa di soggiorno, destinata anch'essa a debuttare quest'anno. I cCmuni a rischio sono parecchi, secondo una stima fornita dal Corriere della Sera. Potenzialmente, la possibilità di ritoccare la sovrattassa riguarda i 3.543 Municipi che sono attualmente sotto l'aliquota dello 0,4 %, tremila dei quali hanno un margine di incremento di 0,2 punti già per il 2011. Il ritocco dell'addizionale Irpef comunale potrebbe dunque interessare 16 milioni di italiani, con un aggravio medio di 20 euro a persona, circa 60 euro per famiglia. In quali centri ci sarà questo aumento ? Secondo il Corriere, sono già una quarantina i Comuni, quasi tutti piccoli e medi e concentrati al Nord, già pronti a dare il via all'introduzione o all'aumento dell'addizionale. Poi ci sarebbero i Sindaci di alcune grandi città, come Vercelli, Empoli, Avezzano, Imola e Venezia. Alcuni l'aumento l'avevano già deliberato senza aspettare l'autorizzazione: Appiano Gentile ( CO ), Castenedolo ( BS ), Pojana Maggiore ( VI ) , Uboldo (VA), Istrana (TV ), Offagna (AN ), Orte (VT ) e Taurasi (AV ). Altri hanno appena deciso l'aumento: Empoli, Avezzano ( AQ ) e Mandello Lario (CO ). Altri ancora hanno deliberato di aumentare dall'anno prossimo: quasi tutti i grandi Comuni della Provincia di Reggio Emilia ( Cavriago, Correggio, Novellara, Montecchio, Rubiera, Scandiano, Albinea, Rio Saliceto ) e Villafranca ( VR ). Infine ci sono i Comuni virtuosi, quelli che sono riusciti addirittura a ridurla, l'addizionale Irpef: Bonavigo ( VR ), Caneva ( PN ), Pignataro ( FR), Vandoies, Vilandro e Sarentino ( BZ), Vaiano Cremasco ( CR ), Bordano ( UD ), Foiano ( BN ), Montirone ( BS ), Anelli ( CH ), San Martino in Pensilis ( CB ), Avola ( SR ), Cugnoli ( PE ) e Saviano ( NA ). Isvap, nuovi rincari sull’RC Auto: + 6 % nel primo trimestre 2011 ( Trend.online ), 10 giugno Continuano a lievitare i prezzi delle Assicurazioni auto: nel primo trimestre del 2011 si è registrato un aumento del 6 %, che fa seguito al + 4,5 % del 2010. Lo ha annunciato il Presidente Isvap Giancarlo Giannini nel corso della relazione annuale dell’Istituto, affermando che le Compagnie hanno “ scaricato sui prezzi delle polizze l’onore dei maggiori costi ”. L’Autorità ha poi fatto il punto sugli interventi effettuati nei confronti di Compagnie di Assicurazione che hanno tenuto comportamenti scorretti: in particolare, sono state avviate quattordici istruttorie per “ sospetta elusione dell’obbligo a contrarre ” previsto per legge, a società che avevano applicato premi annui fino a 8.500 euro. Tredici di queste pratiche si sono concluse con l’avvio di una procedura sanzionatoria. Giannini ha inoltre annunciato l’apertura di un’istruttoria sul fenomeno delle disdette massime dei contratti Rc auto, diffuso in vaste zone del Paese e soprattutto nel Sud Italia. Il Presidente Isvap ha sottolineato come la riforma prevista dal DdL Antifrode “ sia un primo passo nella giusta direzione ” e ne ha auspicato “ una concreta attuazione ”. In tema di riforme, Giannini ha infine annunciato la futura abolizione del sistema bonus - malus, in favore di un nuovo metodo di valutazione del rischio sul modello francese, che prevede “ una nuova scala di coefficienti di merito unica per tutto il mercato ”. In attesa che queste novità portino qualche vantaggio concreto ai consumatori, gli automobilisti possono cercare di risparmiare sulla polizza auto scegliendo quelle più convenienti sul mercato. Con Supermoney, il portale per il confronto delle Assicurazioni auto, è possibile valutare i preventivi di numerose Compagnie e selezionare quella che meglio si adatti alle proprie esigenze, risparmiando fino a 500 euro sul premio della polizza. Rc Auto: Isvap, per 13 Compagnie rischio multe fino a 5 Mln ( AGI ) Roma, 9 giugno L'Isvap ha avviato 14 istruttorie nei confronti di Compagnie Assicurative per sospetta elusione e ora 13 società rischiano multe fino a 5 milioni. E' quanto si legge nella relazione annuale dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni presentata dal Presidente, Giancarlo Giannini. Compensi: Isvap, bonus manager legati a gestione Imprese Assicurazione ( Asca ) Roma, 9 giugno I bonus ai manager delle imprese Assicurative saranno legati all'andamento gestionale delle aziende, con la possibilità di una loro non erogazione o addirittura di un recupero nel caso di risultati non soddisfacenti. E' quanto prevede il Regolamento emenato oggi dall'Isvap in materia di politiche di remunerazione delle imprese di Assicurazione. Le nuove disposizioni, si legge nella relazione annuale dell'Isvap, si inseriscono in un quadro normativo a livello europeo non omogeneo tra il settore bancario e quello Assicurativo. In particolare, con il nuovo Regolamento, prosegue il rapporto, '' sono state introdotte, anche per il settore Assicrativo, linee guida per garantire che gli incentivi siano coerenti con gli interessi di lungo termine dell'impresa e dei suoi assicurati ''. E' previsto, nello specifico, l'obbligo di informativa all'Assemblea a un adeguato coinvolgimento delle funzioni di controllo interno nella definizione delle politiche retributive e nella verifica della loro attuazione. I risultati delle verifiche annuali dovranno poi essere riportati agli Organi Sociali e all'Isvap nei casi di criticità, insieme alle azioni correttive. Infine, il Regolamento prevede che, per gli Amministratori non esecutivi la possibilità di remunerazioni variabili è consentita in via eccezionale e per una parte non significativa; per l'Organo di Controllo è del tutto esclusa. Per le funzioni di controllo interne invece è soggetta a criteri tali da assicurarne l'indipendenza rispetto ai risultati delle unità operative. Rc Auto: Isvap,prezzi continuano a salire ( Ansa ) Roma, 9 giugno Non si arresta la crescita dei prezzi della Rc Auto. Dopo il + 4,5 % del 2010, il valore della raccolta premi è salito del 6 % nel primo trimestre. E' quanto afferma il Presidente dell'Isvap Giancarlo Giannini nella relazione annuale secondo cui le Compagnie hanno '' scaricato sui prezzi l'onere dei maggiori costi ''. RcAuto, Isvap: imminente riforma bonus-malus ( Reuters ), 9 giugno di Stefano Bernabei La riforma del sistema bonus - malus per l'Assicurazione obbligatoria per la Rcauto è imminente. Lo ha detto l'Isvap in occasione della relazione annuale letta dal Presidente Giancarlo Giannini. " Sono in fase avanzata i lavori del tavolo tecnico costituito dall'Autorità con il mercato per la riforma del sistema Bonus - Malus, sistema che non riesce piùa funzionare da corretto meccanismo selettivo ai fini della formulazione del giusto premio ", si legge nella sintesi della relazione. Le indagini svolte finora, spiega Isvap, " hanno evidenziato la necessità di elaborare una nuova scala di coefficienti di merito, unica per tutto il mercato, che consentirà agli assicurati di conoscere in anticipo i risparmi di costo conseguenti a condotte di guida virtuose o viceversa le penalizzazioni ", prosegue la relazione. Isvap: rischio penetrazione estera per mercato assicurativo ( Asca ) Roma, 9 giugno Il mercato assicurativo italiano è a rischio penetrazione estera. A lanciare l'allarme è l'Isvap nella sua relazione annuale, citando alcune carenze a carattere strutturale del settore come la persistente sottoassicurazione del sistema, sotto il profilo sia dimensionale sia della composizione di portafoglio e il modesto grado di proiezione internazionale di imprese e Gruppi italiani, con la sola eccezione del primo Gruppo assicurativo. '' In questo contesto - si legge nel rapporto - le ampie e inespresse possibilità di sviluppo del mercato italiano ne accrescono l'attrattività per i player internazionali, in particolare europei: attrattività che in qualche caso ha trovato concreta attuazione in Progetti imprenditoriali volti alle acquisizioni di pacchetti rilevanti o del controllo ''. Alla cassa per la volontaria ( Italia Oggi.online ), 9 giugno di Gigi Leonardi Scade a fine mese il termine per il versamento dei contributi volontari Inps, che d'ora in poi si pagheranno con un nuovo sistema. Lo annuncia l'Inps nella circolare n. 78/2011, che di fatto manda in pensione i consueti bollettini di conto corrente postale. Quello del 30 giugno è il primo appuntamento dell'anno e riguarda il trimestre gennaio - marzo. La volontaria coinvolge circa due milioni di ex Lavoratori che hanno scelto di continuare l'assicurazione pagando in proprio, con lo scopo di maturare comunque il diritto alla pensione. Dati gli elevati costi ( come minimo 3.105 € l'anno ), coloro che versano regolarmente sono però poco più di un quarto dei soggetti autorizzati. Valori 2011. Esistono due diversi importi per il contributo settimanale: coloro che sono stati autorizzati a versare la volontaria dopo il 31 dicembre 1995 pagano sulla base di un'aliquota maggiore. L'ammontare del contributo si ottiene, infatti, applicando alla retribuzione di riferimento ( quella dell'ultimo anno di lavoro ), l'aliquota contributiva vigente che per gli ex Lavoratori dipendenti è pari al 27,87 %, per i soggetti autorizzati sino al 31 dicembre 1995, e al 31,87 % ( 32,87 % per le quote eccedenti i 43.042,00 € annui ), per le autorizzazioni successive. Quest'ultima aliquota ( autorizzati dal 1° gennaio 1996 in poi ) è destinata a salire gradualmente sino al 33 %. Esiste anche una retribuzione base ( minimale ), pari al 40 % del minimo di pensione mensile. In altri termini, per il 2011, con un minimale di retribuzione settimanale pari a 187,34 € il contributo non può essere inferiore a 52,21 € per i soggetti autorizzati sino al 31 dicembre 1995 e a 59,70 € e per chi è stato autorizzato dal 1° gennaio 1996 in poi. Modalità di pagamento. I contributi volontari possono essere versati in 4 modi diversi: 1 ) utilizzando il bollettino Mav - Pagamento mediante avviso, senza commissioni aggiuntive se pagato presso una qualunque Banca. L'Inps, in una prima fase introduttiva provvederà all'invio a tutti i prosecutori volontari di quattro Mav utili per il pagamento dei contributi volontari relativi all'anno 2011; 2 ) on-line sul sito Internet www.inps.it con carta di credito; 3 ) attraverso il numero verde gratuito 803.164, con carta di credito; 4 ) attraverso il rapporto interbancario diretto ( Rid ) con il quale il prosecutore richiede l'addebito sul conto corrente. Qualunque sia la modalità prescelta, il sistema di pagamento prevede che, inserendo il codice fiscale del prosecutore volontario e il codice prosecutore, la procedura informatica proponga l'importo complessivo calcolato in base ai dati relativi all'autorizzazione rilasciata. Il sedile predice la crisi cardiaca ( italia Oggi.online ), 9 giugno A causa dell'invecchiamento della popolazione, aumenta il numero dei guidatori che rischiano di essere vittime di una crisi cardiaca mentre sono al volante. La casa automobilistica americana Ford, in collaborazione con un'università tedesca, ha sviluppato un dispositivo per misurare il ritmo cardiaco direttamente integrato al sedile del conducente. Sei sensori collocati sullo schienale sono in grado infatti di misurare gli impulsi elettrici del cuore anche attraverso i vestiti e di convertire queste informazioni in dati informatici che potranno essere analizzati da un medico o attraverso un apposito software. Lo scopo è avvertire il guidatore del rischio di crisi cardiaca. Test hanno dimostrato che il sistema è affidabile al 95 % ed esso potrebbe essere installato sulle auto tra qualche anno. I ricercatori sono partiti dal presupposto che gli ultra 65enni rappresenteranno il 23 % della popolazione europea entro il 2025 e che quindi il numero di guidatori che rischiano di essere vittime di una crisi cardiaca aumenterà considerevolmente negli anni a venire. Oltretutto l'auto è l'ambiente ideale per misurare l'attività cardiaca perché gli occupanti restano seduti a lungo, spiegano i ricercatori. Il dispositivo della Ford sarà sviluppato anche per monitorare glucosio, diabete, asma e allergie. Dal sito di “YAHOO.Finanza”, del 10 giugno 2011 La Cassa di Previdenza dei medici verso il commissariamento ( Italia Oggi.online ), 10 giugno di Ignazio Marino L'ente di previdenza dei medici verso il commissariamento. Più che un allarme è un'ipotesi concreta sul tavolo del direttore generale delle politiche previdenziali del ministero del lavoro Edoardo Gambacciani che, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, avrebbe fra le mani il provvedimento di nomina del commissario straordinario pronto per la firma. Due i nomi più accreditati: Francesco Verbaro, già segretario generale del ministero del lavoro e oggi consigliere giuridico di Maurizio Sacconi, e Alberto Brambilla, già sottosegretario e oggi presidente del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale. La situazione interna all'Enpam, infatti, giorno dopo giorno è diventata sempre più delicata. Per una serie di investimenti finanziari che ha comportato delle perdite e per le riforme da adottare per rimettere a posto i conti che vedono alcune gestioni già in rosso da qualche anno. Andiamo con ordine. In merito all'esposizione finanziaria, la situazione si è aggravata a dicembre 2010 con i risultati dell'indagine realizzata dalla Bicamerale di controllo sugli enti gestori proprio per mettere a fuoco «l'impatto della crisi sui patrimoni degli enti». I dati diffusi dall'organismo parlamentare presieduto da Giorgio Jannone dicono che l'ente dei medici al 31/12/2009 risultava essere quello più esposto sui titoli strutturati con investimenti per quasi tre miliardi di euro (2.928.091 di euro) a fronte di un patrimonio mobiliare di circa 6,7 miliardi di euro (si veda ItaliaOggi del 10/12/2010). Ma visto il dato di partenza le conseguenze potrebbero riservare ulteriori sorprese per gli iscritti. Se la Cassa, infatti, rimane con i titoli strutturati in portafoglio perde sulla carta ma se si decide a ristrutturare lascia sul terreno perdite concrete, viste le avverse condizioni dei mercati finanziari. È su quest'ultima opportunità e sulla valutazione dei reali costi dell'operazione di restyling per cercare di tamponare la falla che si è aperto lo scontro interno fra gli uomini forti del consiglio di amministrazione: il presidente Eolo Parodi e i vice Alberto Oliveti (vicario) e Giovanni Malagnino (anche nel direttivo dell'Adepp). A far piovere sul bagnato si ci è messa anche la Corte dei conti, ricordando ai vertici dell'ente che senza riforme urgenti l'istituto sarà destinato al sicuro collasso visto che la sostenibilità dei bilanci (a 30 anni) semplicemente non esiste: al 2032 il patrimonio diventa negativo (si veda ItaliaOggi del 21 aprile 2011). L'ipotesi di commissariamento dell'Enpam era nell'aria da qualche tempo (si veda ItaliaOggi del 27/04/2011) e solo una lunga mediazione politica del presidente Parodi (già parlamentare di Forza Italia) ha scongiurato fino ad oggi l'arrivo del commissario. Ma adesso pare che Gambacciani, che dell'Enpam è stato anche consigliere, non abbia più voglia di aspettare. Manovra: Saccomanni, giusta direzione vedremo come realizzata ( Asca) Firenze, 10 giugno Il Progetto di manovra da parte del Governo '' va nella giusta direzione '' poi '' vedremo come verrà realizzato ''. Lo ha detto Fabrizio Saccomanni, D. G. della Banca d'Italia, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se la manovra vada nella giusta direzione. '' Sì, va nella direzione giusta - ha detto, a margine della presentazione, a Firenze, del rapporto sull'economia Toscana - naturalmente è un programma ambizioso, vedremo come verrà realizzato ''. Nel suo intervento Saccomanni ha ricordato che '' nelle indicazioni del Governo, il consolidamento del bilancio pubblico si fonderà prevalentemente sul contenimento della spesa ''. Del resto, ha notato '' la pressione fiscale è già elevata nel confronto storico e in quello internazionale e il carico è elevatissimo per i contribuenti che assolvono i propri doveri ''. Confindustria: Morelli, ridurre tasse a giovani e abolire... ( Asca ) S. Margherita Ligure, 10 giugno Meno tasse per i giovani, riduzione del cuneo contributivo per chi entra nel mondo del lavoro, detassazione delle nuove imprese e abolizione del valore legale del titolo di studio. Sono queste le quattro proposte lanciate dal Presidente dei Giovani Industriali, Jacopo Morelli, per sollecitare il Governo a prestare più attenzione per le nuove generazioni. Occasione per farlo è la tradizionale kermesse dei giovani di Confindustria di Santa Margherita Ligure. In cima alla scaletta delle priorità c'è la riduzione del carico fiscale per le nuove generazioni. '' Meno tasse - spiega Morelli - significa più reddito disponibile ''. Ma per i giovani '' negli ultimi anni il salario reale di inserimento è sceso drammaticamente e la disoccupazione giovanile è in crescita. In Italia per ogni 5 disoccupati, 4 sono giovani ''. Sempre legata alla questione fiscale la seconda proposta di Morelli, relativa alla riduzione del cuneo contributivo per chi entra nel mondo del lavoro. Farlo, secondo il Presidente dei Giovani Industriali, '' vuol dire innalzare, più rapidamente, l'età di pensionamento per ridurre gli oneri per i nuovi entranti ''. I giovani industriali chiedono anche di detassare le nuove imprese. '' Se la disoccupazione giovanile è in crescita - è il ragionamento di Morelli - abbattere l'Irap sulle start up incentiverebbe l'imprenditorialità giovane come scelta di vita. Dobbiamo farlo subito, senza attendere l'entrata in vigore del federalismo fiscale '', ha ricordato Morelli. Infine uno sguardo al mondo dell'Università e della Ricerca. Secondo Morelli, abolire il valore legale dei titoli di studio '' è un provvedimento necessario per avere Università in competizione fra loro e competitive nel mondo. Puntare sul merito significa rilanciare l'Università, che deve evolversi in modo più incisivo rispetto alle pur apprezzabili riforme attuali. Non possiamo mantenere tante Università, che cercano di fare contemporaneamente insegnamento e ricerca ''. Confindustria: Morelli, giovani sacrificati sui diritti aquisiti ( Asca ) S. Margherita Ligure, 10 giugno '' Stiamo sacrificando sull'altare dei diritti acquisiti i diritti delle nuove generazioni ''. Per il Presidente dei Giovani di Confindustria, Jacopo Morelli, '' l'Italia non è un Paese per giovani '' anche se nelle intenzioni dei giovani industriali '' l'obiettivo numero uno è diventarlo ''. Per farlo serve una svolta radicale: '' il primo passo è sintonizzare la Nazione sulle frequenze di una generazione nata dopo la caduta del Muro di Berlino, cresciuta a pane e internet, che ha esperienze di studio all'estero e va a Londra con 20 € ''. Una generazione che chiede gli stessi diritti garantiti ai propri genitori: '' Un lavoro meglio renumerato, un'istruzione al passo con i tempo, una prospettiva di crescita personale e professionale ''. Mentre nell'Italia del Terzo Millennio '' stiamo difendendo le disparità di trattamento, non giustificabili né sul piano etico né su quello dell'efficienza e della competitività, dimenicando gli equilibri tra generazioni e lo scambio consapevole dall'una all'altra ''. Tocca dunque ai giovani imprenditori '' essere la leadership di questo Paese ''. Da Morelli un messaggio destinato al mondo della politica: '' A chi ci dice che non ci sono risorse, rispondiamo che è una scelta politica decidere su cosa puntare e su cosa investire. Le risorse sono scarse, ma questo è il prezzo di miopi decisioni passate: la vergogna delle baby pensioni, la burocrazie inefficiente, gli sprechi, l'assenza di una seria politica energetica ''. BCE: Constancio propone l’istituzione di un Fondo salva Banche ( Finanza.com ), 10 giugno Secondo il Vice Presidente della BCE Vitor Constancio è necessaria l’istituzione di un Fondo per affrontare le crisi del settore bancario. “ L’istituzione di un Fondo EARF ( Euro Area Resolution Fund ), costituito dai contributi del settore bancario, rappresenta un’eventualità che andrebbe considerata ”, ha detto Constancio nel corso di un intervento a Francoforte. “ Il Fondo sarebbe destinato a mitigare le conseguenze negative dei fallimenti bancari ” permettendo “ un intervento rapido e la soluzione del problema della ripartizione degli oneri delle crisi finanziarie ”. FED potrebbe estendere la sua supervisione a Banche con Asset sopra i 50 Mld $ ( Finanza.com ), 10 giugno La FED si avvia a imporre standard di rischio più stringenti a un numero maggiore di Banche. Lo riporta Bloomberg, citando fonti a contatto con le Autorità che starebbero vagliando l'ipotesi. In particolare - secondo l'indiscrezione raccolta dall'agenzia Usa - gli Istituti con Asset al di sopra dei 50 miliardi di dollari sarebbero sottoposti a test indirizzati a definire gli effetti sul patrimonio di nuove regolamentazioni, di operazioni di acquisto di azioni proprie o di stacco di cedole. Mps: sciopero a Consum.It, Cisl chiede ' chiarezza su futuro ' ( Asca ) Firenze, 10 giugno Sciopero improvviso stamani dei Dipendenti di Consum.it, la società di credito al consumo del Gruppo MPS, con un presidio davanti alla sede principale della società, a Calenzano, dove lavorano 210 dei 265 occupati complessivi della società. '' I Lavoratori - dice David Bellaccini, della Fiba-Cisl di Firenze - chiedono solo di sapere quale sarà il loro futuro, perchè sono stanchi di ascoltare voci senza aver ricevuto chiarimenti dalla proprietà. Il Gruppo Mps infatti ha dato mandato mesi fa ad una società esterna di valutare la vendita di Consum.it. Da allora le voci su possibili soggetti interessati all'acquisto si susseguono, senza però che la società abbia sentito l'esigenza di fare chiarezza verso i Lavoratori su quale sarà il loro futuro ''. Mediobanca: OpA su Fresh Mps chiusa adesioni per 152,2 Mln ( Finanza.com ), 10 giugno L’Offerta promossa da Mediobanca sui titoli Fresh 2003 di Monte dei Paschi hanno registrato adesioni per 152.174.074,8 euro sui circa 471 milioni totali. Non sono state registrate richieste di regolamento in azioni. Bpm: Bonanni, non sia governata da oligarchie ( Asca ) Levico Terme (TN), 10 giugno '' Siamo perchè la Banca riveda alcune questioni di garanzia nel proprio funzionamento, ma vogliamo che mantenga assolutamente il connotato di Banca Popolare, cioè di Banca non governata da oligarchie ma da cittadini e Lavoratori ''. Così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha risposto ai giornalisti che a Levico Terme, a margine della festa nazionale della Cisl, gli hanno chiesto in merito alla governance della Banca Popolare di Milano e sui rischi di un cambiamento dei suoi connotati. BP Milano: esposto agli organi competenti ( Trend.online ), 10 giugno di Pierpaolo Molinengo In relazione ai numerosi articoli di stampa apparsi negli scorsi giorni sull'andamento e sulla gestione della Banca Popolare di Milano - contenenti in particolare alcune affermazioni virgolettate desunte dal Rapporto Ispettivo consegnato dalla Banca d'Italia al Consiglio di Amministrazione della Bipiemme in esito agli accertamenti - la Bipiemme comunica di aver provveduto, in data 8 giugno c. a., a produrre apposito esposto avanti il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano, per le opportune valutazioni degli Organi competenti. Bipiemme inoltre, nel confermare la propria solidità economica e patrimoniale e l'adeguatezza della posizione finanziaria - come si evince anche dalla situazione trimestrale dei conti al 31.3.2011 si riserva di agire in tutte le sedi ogni qualvolta riscontri affermazioni che possano ledere le proprie ragioni, anche sotto il profilo reputazionale. BP Milano: nuove tensioni. Attesa per ssemblea di giugno ( Trend.online ), 10 giugno di Alberto Susic Tornano le tensioni su Banca Popolare di Milano che quest’oggi non riesce a partecipare al rimbalzo che sta interessando tutti i titoli del settore bancario a Piazza Affari. Il titolo ha avviato gli scambi in calo ed è arrivato a toccare un minimo a 1,653 € nel corso della mattinata, con una flessione di quasi tre punti percentuali. Dal livello appena citato si è avuto un netto recupero, ma Banca Popolare di Milano resta ancora in calo, passando di mano a 1,691 €, con un ribasso dello 0,7 % e oltre 4 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora. Ad appesantire il titolo sono le indiscrezioni di stampa e in particolare di La Repubblica che riporta nuovi stralci del verbale della Banca d’Italia. Gli stessi segnalano come un’eccessiva crescita degli impieghi abbia messo in tensione la raccolta e provocato il massiccio ricorso all’interbancario. Intanto, stando a quanto riportato da Milano Finanza, gli Amici della Banca Popolare di Milano sono contrati ad alzare il numero di deleghe da 3 a 5. La norma sarà votata in occasione dell’Assemblea in programma per il prossimo 25 giugno, quando si dovrebbe dare anche il via libera al CdA per aumentare il capitale fino ad un massimo di 1,2 miliardi di euro. Intanto, in attesa di novità, Equita SIM ha deciso di confermare la sua view neutrale su Banca Popolare di Milano, mantenendo invariata la raccomandazione “hold”, con un prezzo obiettivo a 2,5 €. Lo steso rating viene assegnato da Banca IMI che individua un target price ancora più basso a 2,35 €. Gli analisti ritengono che gli ultimi rumors relativi alle tensioni sulla liquidità e alla possibile mancata approvazione del numero delle deleghe, potrebbero penalizzare il titolo nel breve. Grecia: Papaconstantinou, nuovi aiuti coinvolgano privati ( AGI ) Atene, 10 giugno I nuovi aiuti per la Grecia dovrebbero includere anche " una partecipazione volontaria " del settore privato: lo ha detto il Ministro delle Finanze George Papaconstantinou. Un nuovo Pacchetto di aiuti dovrebbe essere, a suo giudizio, una combinazione di " fondi provenienti dalle privatizzazioni previste nel Paese, la partecipazione volontaria del settore privato e di eventuali prestiti dalla zona dell'Euro ". Non solo, ma il Pacchetto dovrebbe coprire il fabbisogno del Paese per " due o tre anni ". In particolare, la partecipazione dei privati al nuovo Pacchetto di aiuti è stata sollecitata anche dalla Germania, mentre la BCE ha messo in guardia dal danno che potrebbe causare, per tutta la zona euro, un eventuale default di Atene . Grecia: Papaconstantinou, proporremo taglio dell’IVA e della tassazione alle imprese ( Finanza.com ), 10 giugno La Grecia a settembre potrebbe decidere un taglio dell’Iva. Lo ha annunciato il Ministro delle Finanze George Papaconstantinou. “ Presenteremo una proposta per la semplificazione del sistema fiscale caratterizzato da aliquote IVA piùbasse e ad un’ulteriore riduzione dell’imposizione fiscale alle imprese ", ha detto Papaconstantinou. Confindustria: Morelli, alzare età pensione a 70 Anni ( Asca ) S. Margherita Ligure, 10 giugno Innalzare '' rapidamente '' l'età di pensionamento a 70 anni e andare verso un'equiparazione uomo donna. Questa una delle proposte lanciate dal Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindutria, Jacopo Morelli, durante il suo intervento di apertura al tradizionale convegno di Santa Margherita Ligure. '' Occorre tendere, rapidamente - ha puntualizzato Morelli - verso i 70 anni come età di pensionamento '' e farlo '' salvaguardando i lavori usuranti '' perchè tutto ciò '' in altri Paesi è già realtà ''. Per il Presidente dei Giovani Industriali '' anche oltre i 60 anni, una persona può dare ancora molto nel lavoro. Patrimoni di competenze accumulate spesso vanno perduti: per la società e per le imprese ''. Pensioni: Bonanni, giovani industriali quando saranno anziani capiranno ( Asca ) Levico Terme (TN), 10 giugno '' Sono giovani e devono imparare molto. Quando saranno anziani capiranno ''. Così il leader della Cisl, Raffaele Bonaanni, sulla proposta di Jacopo Morelli, Presidente dei Giovani Industriali di Confindustria, di alzare l'età pensionabile a 70 anni. Inps:crescono riscossioni 5 mesi ( + 3,8 % ) ( Ansa ) Roma, 10 giugno Nei primi cinque mesi dell'anno le riscossioni correnti dell'Inps sono aumentate di 1,9 miliardi passando dai 49,9 miliardi dei primi cinque mesi 2010 ai 51,8 miliardi dello stesso periodo del 2011 ( + 3,8 % ). Lo fa sapere l'Inps precisando che la crescita è superiore alle previsioni. Contabilizzando anche gli incassi derivanti dal recupero dei crediti nei primi cinque mesi del 2011, l'Inps ha incassato poco meno di 54 miliardi di euro, contro i 52,1 dello stesso periodo del 2010. Banche: Guzzetti, le Fondazioni sono soci stabili ( Asca ) Roma, 10 giugno Il Governatore di Bankitalia '' dà atto alle Fondazioni di essere state investitori stabili del sistema bancario e un argine alle interferenze politiche nel credito. La Carta è un altro passo in avanti, molto importante, che permetterà alle Fondazioni di dotarsi di regole coerenti e condivise nel campo della governance e dell'accountability, dell'attività erogativa e progettuale, della gestione del patrimonio. Noi partiamo dal presupposto che la legge Ciampi sulle Fondazioni non si tocca, ma sulla governance e sulla trasparenza delle Fondazioni si può sempre migliorare e siamo sempre pronti a farlo ''. E' quanto afferma il Presidente dell'ACRI, Giuseppe Guzzetti, in una intervista a Firstonline.info, sottolineando poi '' una inesattezza '' nelle interpretazioni della legge Ciampi sulle Fondazioni bancarie. La '' Ciampi '' fissa un termine per dismettere il controllo e se non si rispetta il termine scatta un periodo transitorio con sanzioni. '' Non sta scritto in nessuna parte della legge Ciampi - indica Guzzetti - che le partecipazioni bancarie delle Fondazioni debbano essere transitorie. La legge dice un'altra cosa importante e cioè che le Fondazioni, nella loro autonomia, debbono ispirare la gestione del loro patrimonio a criteri di diversificazione, di prudenza e di attenzione alla redditività dei loro investimenti per poter far fronte ai compiti sociali e istituzionali a cui sono chiamate nel lungo periodo ''. Nell'intervista Guzzetti afferma inoltre che le Fondazioni sonon contente dell'investimento fatto nella CDP. '' In 7 anni l'investimento nella CDP ha reso alle Fondazioni oltre il 13 % medio annuo, un rendimento che ci soddisfa pienamente. Oggi, inoltre, la Cassa sta attraversando un'evoluzione molto interessante in nuovi campi d'attività ed è gestita da un management di alto profilo, composto dal Pesidente Bassanini, dall'A. D. Gorno Tempini e dal D. G. Del Fante che godono della nostra piena fiducia ''. Riciclaggio vale fino a 110 Mld ( Ansa ) Roma, 10 giugno Il riciclaggio in Italia vale tra i 75,7 e 110 miliardi di euro e rappresenta il 10 % del Prodotto Interno Lordo, contro il 5 % a livello mondiale. Lo affermano stime Eurispes, Osservatorio usura Confesercenti e Fondo Monetario Internazionale riprese dal Notariato italiano. Metalmeccanici: Uilm, FEM vota unificazione con chimici e tessili ( Asca ) Roma, 10 giugno '' Il Congresso all'unanimità ha votato questa mattina la mozione per l'unificazione delle tre categorie dell'industria: quelle dei chimici, dei tessili e dei metalmeccanici. Si tratta di un processo che si perfezioneà' a giugno del prossimo anno ''. Lo rende noto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm e delegato al 4° Congresso della FEM in corso a Duisburg in Germania. Nel pomeriggio riprenderanno i lavori sotto la Presidenza di Vasil Yanachkov, Vice Presidente della FEM che darà la parola a Ulrich Eckelmann e a Renzo Ambrosetti, il primo eletto ieri nuovo Segretario Generale della Federazione Sindacale, mentre il secondo è stato riconfermato alla Presidenza della stessa. '' Subito dopo la chiusura del congresso - sottolinea Palombella- si riunirà il Comitato Esecutivo della FEM eletto ieri che attribuirà i nuovi incarichi sindacali europei. Ieri sera sono venuto a conoscenza della nomina a Presidente delle regioni del Sud Est Europa, cioè l'area che raggruppa le Organizzazioni Sindacali dei metalmeccanici di Italia, Malta, Grecia, Cipro e Turchia. Sono onorato di questo incarico attraverso il quale continuerò a ribadire l'impegno sindacale verso l'istituzione di un Contratto Europeo ''. Secondo Palombella '' su orari, flessibilità e ammortizzatori sociali in tutti i Paesi membri dell'Unione Europea i Contratti dovrebbero ispirarsi a principi comuni. Sono convinto che la salvezza del nostro Contratto Nazionale sia nell'Europa '' anche se '' purtroppo, anche le azioni sindacali si ispirano a concezioni diametralmente opposte. C'è chi come noi crede nel sistema partecipativo ed altri che tuttora fondano la loro strategia sulla contrapposizione tra capitale e lavoro. Proprio su questa diversa visione prospettica non si intravede al momento una possibile mediazione ''. Contratti: Bonanni, avviso comune può bastare ( Asca ) Levico Terme, 10 giugno '' La nostra opinione è che l'Avviso Comune possa bastare. Però è chiaro che gli Accordi Interconfederali danno garanzie anche sul piano giuridico se tutti vi si riconoscono ''. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine della Festa nazionale della Cisl a Levico, in provincia di Trento. '' Ecco perchè chiedo alla Cgil di fare un atto di responsabilità e di unità - ha aggiunto Bonanni -. Diversamente, siccome chi fa Accordi se li vuol far riconoscere il giorno successivo, è chiaro che la stessa Cgil, non ricongiungendosi con Cisl e Uil, presta il fianco per una legge sulla Rappresentanza che a quel punto è il male minore ''. Poste: portabilità gratis a nuovo conto corrente e interessi più alti ( Asca ) Roma, 10 giugno '' Portabilità '' gratuita per il trasferimento da un conto all'altro con un aumento immediato del tasso di interesse dallo 0,15 % allo 0,25 % se si sceglie Conto BancoPosta Più. E' questa l'offerta di Poste Italiane ai clienti BancoPosta che stanno ricevendo la lettere di modifica delle condizioni contrattuali e a quelli che intendono aprire un nuovo conto corrente. L'azzeramento del tasso di interesse sul conto BancoPosta punta ad offrire alla clientela un prodotto tagliato '' su misura '', grazie a una diversificazione dei prodotti pensata in relazione alle fasce d'età, ai bisogni e alle preferenze delle persone. Redditometro: come fa il Fisco a sapere quanto spendiamo ? ( Intrage ), 10 giugno A luglio debutterà il nuovo " redditometro ", lo strumento che consente all'Agenzia delle Entrate di stimare qual è il nostro reddito, sulla base del nostro tenore di vita, cioè di quanto spendiamo per certi beni e servizi, e verificare che tale cifra non si discosti troppo ( non più di un quinto ) da quanto abbiamo dichiarato. Ma come fa il Fisco a sapere quanto spendiamo ? Innanzi tutto, il criterio seguito per stimare la nostra ricchezza è di tipo statistico. A loro non interessa conoscere tutte le nostre spese, ma solo quelle tipiche di un certo tenore di vita: ad esempio, case, auto di lusso, barche, aerei, viaggi, circoli esclusivi, assicurazioni, scuole private, movimenti di capitale. Focalizzandosi solo su alcune voci, riecono a circoscrivere le ricerche, rendendole molto più efficaci. Le fonti a cui attingono sono molto varie. Già le banche dati pubbliche offrono già una certa dose di informazioni utili: l'anagrafe tributaria, il Catasto, l'Inps, l'Inail ( per quel che riguarda contributi e premi assicurativi ), il Pubblico Registro Automobilistico. Ma anche le molte tracce digitali che lasciamo in giro per il mondo - dai pagamenti con carta di credito ai passaggi al casello autostradale - consentono di ricostruire, almeno in teoria, un alter-ego elettronico che dice molto sul nostro tenore di vita. Fisco: Bonanni, le ganasce vanno strette ( Asca ) Levico Terme (TN ), 10 giugno Per il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, '' le ganasce fiscali vanno strette ''. Lo ha detto a margine della Festa nazionale della Cisl a Levico Terme. '' Il 18 giugno siamo in piazza e diciamo che le ganasce fiscali vanno strette. Ci è andato benissimo, come abbiamo richiesto, ottenere 25 miliardi tra recupero di fisco e contributi persi ha continuato Bonanni -. Una cifra mai raggiunta perchè l'altr'anno concordammo con Tremonti l'anagrafe tributaria, il redditometro, la fatturazione elettronica e la tracciabilità che hanno dato questi risultati. Noi riteniamo che vada sviluppato quel discorso e vada fatta la riforma fiscale perchè è la questione che più ci interessa ''. Bonanni ha ricordato che '' il 18 saremmo in piazza, noi e la Uil, per questa ragione ''. D. L. Sviluppo: niente 'ganasce' per debiti fisco sotto 2.000 € ( Asca ) Roma, 10 giugno Niente più garansce fiscali ( i fermi amministrativi ) per debiti fiscali di importo limitato, fino a 2.000 €. La novità è contenuta in un emendamento al Decreto Sviluppo presentato dai relatori Giuseppe Mariniello (Pdl) e Maurizio Fugatti (Lega) nelle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera che stanno esaminando il provvedimento. Accogliendo i termini della risoluzione bipartisan approvata nei giorni scorsi, i relatori hanno previsto che le ganasce si possano applicare per importi superiori a 2.000 €. Attualmente non sono previsti limiti e quindi i fermi vengono applicati anche per cifre più basse. Tra le questioni in discussione anche quella di elevare a 20.000 € i debiti al di sopra dei quali si può procedere all'iscrizione di ipoteca. Il tema sarà affrontato in un altro emendamento che verrà presentato lunedì e che riguarderà anche la prima casa. D. L. Sviluppo: 180 giorni per riscossione, stop Equitalia Tributi Comuni ( Asca ) Roma, 10 giugno I contribuenti avranno 180 giorni di tempo per versare le imposte risultanti dagli accertamenti esecutivi. Equitalia non dovrà più effettuare accertamenti e riscossioni per i tributi comunali e multe. Sono le principali novità contenute in due emendamenti presentati dai relatori Maurizio Fugatti (Lega) e Giuseppe Mariniello (Pdl) al Decreto Sviluppo nelle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera. Si tratta di emendamenti attesi ed ora formalizzati, volti ad alleggerire l'uso delle cosiddette ganasce fiscali e a introdurre elementi di maggiore flessibilità nella riscossione. Il primo emendamento, spiegano Mariniello e Fugatti è relativo '' alle ganasce fiscali '' e prevede, tra l'altro, l'esclusione di Equitalia e delle società partecipate dalle attivita' di accertamento, liquidazione e riscossione delle entrate tributarie e patrimoniali dei Comuni e delle loro società partecipate. Il secondo emendamento prevede '' la sospensione, per un periodo di 180 giorni, dell'esecuzione forzata in vigenza di istanza di sospensione dell'esecuzione stessa ''. Attualmente il periodo di sospensione è fino a 60 giorni. Nella versione del Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il periodo era stato portato a 120 giorni. Con le proposte di modifica dei relatori si passa a 180. '' I nostri emendamenti - spiegano i relatori - rappresentano la sintesi di importanti questioni che, in ogni caso, nel corso dell'esame in Commissione dei prossimi giorni, potranno trovare ulteriore affinamento ''. Per quanto riguarda la possibilità di mettere ipoteche sulla prima casa in caso di mancato pagamento, i relatori sottolineano che la materia è oggetto di riflessione e che '' sarà affrontata da una nostra proposta emendativa, in fase di elaborazione, che presenteremo lunedì prossimo ''. Fisco: imprese, rivedere norme su esecutività avvisi accertamento ( Asca ) Roma, 10 giugno Rivedere le norme sull'esecutività degli avvisi di accertamento. Lo chiedono, in una nota congiunta, Confindustria, Rete imprese e Alleanza delle Cooperative italiane. '' E' fondamentale - si legge nella nota - che l' impresa possa far valere in sede giudiziaria le proprie ragioni senza limitazioni temporali che rischiano di penalizzare il contribuente onesto a fronte di pretese ingiustificate da parte del fisco. A partire dal prossimo 1* luglio gli avvisi di accertamento sono immediatamente esecutivi trascorsi 90 giorni dalla notifica - prosegue la nota -. Il contribuente può far ricorso e chiedere al giudice la sospensiva dell' azione esecutiva. Il problema è che, in base al D. L. Sviluppo, se tale sospensiva non viene decisa dal giudice entro 120 giorni, Equitalia può comunque procedere al recupero forzato delle somme. Sarebbe di fatto la reintroduzione del principio del ' solve et repete ', già dichiarato inammissibile dalla Corte Costituzionale nel 1961. Questa norma lede l' elementare diritto del contribuente ad una giusta difesa, peggiora il rapporto tra contribuente ed amministrazione fiscale ed è assolutamente inaccettabile - concludono le imprese -. E' quindi necessario prevedere espressamente che l'azione esecutiva rimanga sospesa fino a quando il giudice non si sia pronunciato sull'eventuale istanza di sospensiva ''. Giovani: Meloni, Tremonti d'accordo, saranno cardine di riforma fiscale ( Asca ) S. Margherita Ligure (GE), 10 giugno Le giovani generazioni saranno ''il cardine'' della riforma fiscale all'esame del Governo. Lo ha assicurato il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, garantendo che su questo '' Tremonti è d'accordo '' tanto che il Ministro dell'Economia '' lo confermerà domani '' davanti ai giovani imprenditori di Confindustria. '' Nella riforma fiscale - ha detto il Ministro a margine della prima giornata del forum di Confindustria in corso a Santa Margherita - i giovani e le imprese giovanili saranno il cardine. Lavoreremo su come aiutare e incentivare l'assunzione degli under 30 ''. Della questione, ha precisato la Meloni, '' ne abbiamo parlato con il Ministro Tremonti e domani ve lo confermerà '. In sostenza, ha sintetizzato il Ministro, '' Tremonti è d'accordo, lavoriamo insieme '' perchè quella per i giovani '' è una risposta fondamentale da dare adesso ''. Marcegaglia: riforma tasse a parità pressione fiscale ( Reuters ), 10 giugno di Giselda Vagnoni Confindustria chiede un calo delle tasse per imprese e Lavoratori ma a parità di pressione fiscale perchè per l'Italia è cruciale tenere in ordine i conti pubblici. Lo ha detto la Presidente degli industriali Emma Marcegaglia il giorno in cui il Governo annuncia per prima dell'estate la presentazione in parlamento di una Legge Delega sul fisco. " Abbiamo bisogno di una riforma fiscale che a parità di pressione fiscale diminuisca le tasse su imprese e Lavoratori ", ha detto la Marcegaglia a margine della presentazione di un rapporto sulle imprese italiane. " Parallelamente si dovrebbe aumentare di qualche punto l'Iva, l'aliquota sulle rendite finanziarie e intensificare la lotta all'evasione fiscale ". Oggi Silvio Berlusconi, indebolito dai cattivi risultati delle amministrative, ha annunciato una riforma della tassazione per cercare di tenere compatta la maggioranza e risollevare la sua popolarità. Per centrare l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2014 il Governo deve anche varare una manovra correttiva da circa 40 miliardi nei prossimi tre anni. " Per noi ridurre la spesa pubblica e avere i conti in ordine è un elemento fondamentale. La manovra è necessaria ma è fondamentale non farla con tagli lineari bensì ragionando su alcune voci come i costi della politica, l'amministrazione pubblica, alcune voci del Welfare ", ha commentato la Marcegaglia. Uscita malconcia dalle urne, anche la Lega Nord cerca una riscossa nei consensi e agita il tema del trasferimento in città del Nord di alcuni Ministeri. " Questo non mi sembra il problema dell'Italia, quello dei Ministeri. Gli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, in ricerca e sviluppo, il calo delle tasse sul lavoro, sono questi i temi che possono spingere la crescita e ridurre la spesa pubblica ", ha detto la Marcegaglia. SCELTE IMPOPOLARI PER SPRONARE CRESCITA La Presidente ha confermato la stima di Confindustria per una crescita 2011 attorno all'1 %, troppo bassa per sostenere manovre correttive delle dimensioni di quelle necessarie all'Italia temi delle riforme e della crescita sono quelli su cui lavorare seriamente e bisogna avere il coraggio di fare scelte anche impopolari ", ha aggiunto. Citando i dati del rapporto sugli scenari industriali presentato oggi dal Centro Studi di Viale dell'Astronomia, la Marcegaglia ha osservato che l'Italia sta uscendo dalla crisi meno bene di altri Paesi e che la tutela del sistema industriale dovrebbe essere al centro dell'azione del Governo. " A livello di produzione industriale siamo al – 17 % rispetto ai picchi del 2008 mentre la Germania è al – 4 %. Bisogna avere grande attenzione al sistema manifatturiero in Italia, il sistema industriale produce il 30 % della ricchezza e dà occupazione al 30 % circa dei Lavoratori e fa il 78 % delle esportazioni ". Il rapporto ricorda che la produzione industriale italiana è quasi ferma ai livelli dell'estate 2010, con un + 0,1 % di crescita media mensile da luglio 2010 a marzo 2011, e dista dal massimo precrisi ( - 26,1 % ) ancora molto, - 17,5 %. La Francia è a - 9,8 %, la Gran Bretagna a - 11,3 %, gli Usa a - 7,1 %. Peggio dell'Italia solo la Spagna a - 22,5 %. nostri imprenditori devono essere tre volte più bravi degli altri " per sopravvivere " in un contesto competitivo così carente ", ha detto il direttore del centro studi, Luca Paolazzi. Per forza industriale nel 2010 l'Italia è scalata dalla quinta alla settima posizione dopo India e Corea del Sud e resta seconda in Europa dietro la Germania. L'Italia è l'ottavo esportatore mondiale di merci e il quarto in Europa. Fisco: Equitalia nomina advisor su riassetto Gruppo ( Asca ) Roma, 10 giugno Equitalia, nell'ambito del processo di riassetto del Gruppo, ha deciso di avvelrsi di un advisor esterno per certificare l'operazione. Lo annuncia la società in una nota. L'obiettivo, si legge nella nota, è' appunto quello di avere una valutazione sugli obiettivi del risassetto, ovevro quelli di assicurare la sostenibilità economica e finanziaria del modello organizzativo e societario nonchè l'idoneità dello stesso al raggiungimento degli obiettivi istituzionali, tempo per tempo attribuiti, anche in tema di relazione con il cittadino - contribuente. Equitalia, conclude la nota, ha deciso il ricorso ad adeguata società specializzata, selezionata in conformità alle attuali procedure di legge. Dal sito di 10 giugno “Google” - Economia.WE-News, Il liquidatore della truffa Madoff: bussa alle casse di UniCredit per Bank Austria Il nome Bernard Madoff a molti dirà qualche cosa per la risonanza che ha avuto qualche anno fa la vicenda che lo ha riguardato ovvero la truffa denominata Ponzi ( dal nome dell'italiano che ideò una truffa simile all'inizio del 1900 ), ad altri invece non dirà praticamente nulla. Ma episodi come questo hanno per forza di cose una cassa di risonanza che si protrae nel tempo, anche solo per cercare di porre rimedio alla scia di povertà e disperazione che nella maggior parte dei casi ha causato, pur sapendo di non poterci riuscire a pieno. Impossibile quindi il compito del liquidatore Irving Picard, nominato dal Giudice della Corte di New York Burton Lifland, il quale deve cercare di risarcire le migliaia di persone ed istituzioni che Madoff ha truffato in quasi 50 anni, ma la difficoltà del compito non lo scoraggia di certo, anzi si è dimostrato uomo di grande tenacia e di notevoli risorse. Facendo un passo indietro, rinfreschiamo la memoria sulla vicenda. Madoff ha ideato una catena di Ponzi, ovvero un sistema in base al quale raccoglieva soldi da investitori, promettendo alti guadagni ( è stato anche presidente del Nasdaq per cui si poteva arrivare a presumere che fosse competente in materia ), che poi remunerava con i soldi che raccoglieva da altri investitori e così via. Soprattutto nel momento dello scoppio della bolla speculativa, le richieste superarono i fondi, mentre c'erano meno persone disposte a rischiare i propri risparmi, per cui il castello di carte è crollato. Potrebbe sembrare una vicenda come se ne sentono tante, e qualcuno potrebbe sentirsi anche nella posizione di dare dei 'polli' a tutti quelli che ci sono cascati. Tuttavia bisogna tener presente che in questa colossale truffa da 50 miliardi di dollari, sono stati truffati ricchi e meno ricchi, persone che non hanno più nulla e che volevano solo garantirsi una vecchiaia un po’ più serena. Istituzioni, quali ospedali, anche pediatrici che avevano riposto la speranza di vedere i propri fondi aumentare per destinarli a migliori cure, davanti a difficolà nel reperire finanziamenti. E non finisce qui, perchè sarebbero caduti nella trappola anche Banche e società di finanziamento a livello mondiale. E qui forse nasce in modo spontaneo una domanda, la stessa che probabilmente ha spinto il liquidatore Irving Picard, a fare cause e querele contro molte di queste Banche e altri investitori ( circa 400, contro gli oltre 2100 per i quali sono stati accolti i ricorsi al Tribunale, ma si parla di almeno 6000 truffati ), che a suo dire, è difficile pensare che ne fossero all'oscuro, perchè in possesso degli strumenti, legali e finanziari per riuscire a smascherare la truffa. Tra le Banche attirate nella rete di Madoff compaiono anche diverse Banche europee, e alcune italiane. Tra queste Unicredit, che tuttavia si trova anche a dover prendere le distanze con l'istanza che Irving Picard ha presentato per recuperare 19,6 miliardi di dollari ( poco meno di 15 miliardi di euro ) dal 'sistema medici' a cui la Banca Unicredit è legata tramite la Bank Austria , possedendone il 25 % più una serie di trust negli Usa, in Austria e in Italia. In particolare Picard usa parole molto dure nei confronti dell'ideatrice della Banca Medici, Sonia Kohn, che viene vista come il sistema messo in piedi per riuscire a 'catturare vittime' per il sistema Ponzi. Ma che è stata resa possibile proprio grazie al sostegno di Bank Austria, che è controllata da Unicredit. Secondo le ricostruzione dello staff di Picard « Unicredit e Bank Austria erano al corrente che Herald Am e Bank Medici non rendevano questi servizi fittizi ». Tra l'altro la Kohn avrebbe anche cercato di occultare prove e utili del suo «lavoro» per Madoff nei giorni successivi al crac. Intanto lo zelo e l'impegno di Irving Picard hanno permesso di concludere il patteggiamento con la vedova di uno dei maggiori investitori di Madoff, deceduto nel 2009, per 7,2 miliardi di euro in beni che verranno sequestrati e cinque saranno destinati al risarcimento degli investitori, 2,2 miliardi andranno al Tribunale. Inoltre sta andando avanti il processo contro uno dei collaboratori più stretti idi Madoff, Annette Bongiorno, mentre Madoff si è dichiarato colpevole nel 2009 e sta scontando 150 anni in un carcere di media sicurezza. Al di là dei fatti di cronaca, guardando alla scia di disperazione e di morti ( diversi investitori si sono suicidati e alla lista i primi di dicembre si è aggiunto anche il figlio di Madoff ) che Madoff ha seminato dietro di se per una fame bulimica di denaro e potere, viene da domandarsi se si tratta della sconfitta di un ristretto gruppo di persone che hanno calpestato l'umanità degli altri, oppure la sconfitta dell'umanità, perchè in tanti sapevano o dubitavano e si sono semplicemente girati da un'altra parte ? Caso Madoff: richieste di danni miliardarie contro Jp Morgan, HSBC e Unicredit creato da Diana Bin, 10 giugno Secondo il sito ufficiale dell’operazione di recupero dei soldi persi nella truffa Madoff sono circa 1.000 le cause di risarcimento intentate contro Banche e Istituzioni finanziarie di tutto il mondo A due anni dalla condanna di Bernard Madoff, Irving H. Picard il trustee incaricato di recuperare i soldi della truffa colossale sta ancora combattendo con le grandi Banche direttamente coinvolte nella frode. Secondo il sito ufficiale dell’operazione di recupero dei soldi persi nella truffa Madoff ( il Trustee for the Liquidation of Bernard L. Madoff Investment Securities LLC ) sono circa 1.000 le cause di risarcimento intentate dallo studio di Picard contro Banche e Istituzioni finanziarie di tutto il mondo, per un totale di oltre 90 miliardi di dollari di risarcimenti. Ad oggi, sono una piccola parte di questi soldi sono stati effettivamente recuperati mentre altri ( molti altri ) aspettano il corso dei processi giudiziari prima di andare a risarcire le migliaia di investitori truffati dall’ex numero del Nasdaq. Una di queste mega - cause vede la banca americana JP Morgan Chase & Co. oggetto di una richiesta di risarcimento da 6,4 miliardi di dollari tra commissioni percepite grazie alla vendita dei fondi di Madoff e danni agli investitori. Ovviamente la Banca americana non ci sta e cerca con ogni mezzo di respingere le accuse usando come alibi “ la beata ignoranza ” del Gruppo di fronte alla illegalità e alle frodi perpetrate in oltre 20 anni dalla Bernard Madoff Investment Securities. In dettaglio la causa mossa da Picard e il suo team punta a recuperare 1 miliardo di dollari in commissioni percepite dalla Banca guidata da Jamie Dimon; a questi si aggiungono altri 4,5 miliardi di dollari in danni collaterali. Il caso Jp Morgan è l’ultimo di tre grandi casi ancora aperti tra il trustee e le grandi banche internazionali. L’altra mega richiesta danni ( 9 miliardi di dollari ), perpetuata contro la HSBC Holding Plc, è ancora al vaglio dei giudici inglesi che stanno valutando la possibilità di accettare la domanda di risarcimento trattandosi di giurisdizioni differenti. A questo caso si aggiungono altri 19,6 miliardi di dollari che l’italianissima Unicredit Bank, coinvolta suo malgrado nella truffa dalla controllata austriaca Bank Medici e dalla sua fondatrice Sonja Kohn, è chiamata a risarcire per aver partecipato “indirettamente” alla truffa. La richiesta nei confronti di Unicredit, è contenuta in un documento depositato nel dicembre 2010 dove viene espressamente citata Sonja Kohn, azionista di riferimento di Bank Medici, 6 membri della sua famiglia, il Gruppo Unicredit, Bank Austria e una serie di trust e società finanziarie con sede a New York, Austria, Italia e Gibilterra. Secondo l’accusa, Madoff avrebbe tenuto un archivio con tutti i pagamenti effettuati a favore di Bank Medici negli ultimi 25 anni, pagamenti che altro non erano se non la “retrocessione” delle commissioni per la vendita del fondo di Madoff presso blasonati investitori europei. Secondo il documento presentato dallo studio di Picard, Bank Austria e Unicredit, azionisti al 25% in Bank Medici, sarebbero intervenute nella truffa dando quella “liceità” e autorevolezza che solo le grandi Banche possono offrire, rendendo così più semplice l’attività di marketing di Sonja Kohn sui prodotti Madoff. Una cosa è certa, a prescindere dai soldi che riuscirà a recuperare per i suoi clienti, Picard e il suo studio legale Baker & Hostetler, hanno già vinto. Dal 2008 ( anno in cui è partita la caccia al tesoro Madoff ), Picard e i suoi soci hanno già incassato oltre 288 milioni di dollari in ricavi direttamente collegata alla maxi causa Madoff. Questo risultato è stato possibile grazie all’enorme impegno dello studio e dei suoi avvocati, che per 700 dollari l’ora dovrebbero vedere la fine di questo lungo processo con almeno 1 miliardo di dollari di ricavi e gettando uno studio legale sconosciuto fino a 3 anni fa nella Major League degli studi legali a stelle e strisce.