Lussuoso lounge bar distrutto da un attentato
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Lussuoso lounge bar distrutto da un attentato
XIV I LECCE PROVINCIA Mercoledì 21 dicembre 2011 GALLIPOLI ATTIMI DI PAURA, L’ALTRA NOTTE, IN PIENO CENTRO PER IL DEVASTANTE ROGO DEL «I’M» Lussuoso lounge bar distrutto da un attentato Trovate all’interno due taniche di benzina nell’ex ristorante ROGO Un’immagine spettacolare dell’incendio foto Rocco Toma l GALLIPOLI. Deflagrazione, fiamme e fumo. Un attentato incendiario ha danneggiato, in modo irreversibile per quanto riguarda suppellettili e arredamento, «I’M», ristorante di lusso situato sul corso Roma all’angolo con via Petrelli, al primo piano di un palazzotto in stile neoclassico realizzato alla fine dell’800, da qualche settimana, tuttavia, aperto solo nei weekend come lounge bar. Quando la deflagrazione è stata avvertita, era passata da qualche minuto l’1.30 di ieri. Le telefonate che i residenti nella zona hanno indirizzato ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine, hanno richiamato i soccorsi e il silenzio della notte è stato lacerato dalle sirene degli automezzi dei vigili nonché delle auto di polizia e carabinieri, mentre l’aria si riempiva di fumo e dalle finestre occhieggiavano lingue di fuoco. Rispondere al come e al perché dell’attentato non è agevole. Innanzitutto, sembra certo che si sia trattato di un gesto criminoso, ma gli autori - plurale di rito, in realtà non si conosce se abbiano agito una o più persone - sicuramente non hanno seguito la via, apparentemente più facile, dell’ingresso situato su corso Roma, il cui pesante portone di cristallo era serrato ed ha offerto una tale resistenza all’onda d’urto provocata dalla deflagrazione, da precipitare sull’antistante marciapiede. Comunque arrivati nelle sale del ristorante, hanno versato della benzina - i vigili del fuoco hanno trovato due taniche servite allo scopo - ed hanno abbandonato il locale, prima di appiccare l’incendio. Ciò ha consentito che gli ambienti si saturassero dei vapori di benzina, esplosi al momento del contatto con il fuoco innestato probabilmente mediante il lancio di un qualche oggetto già avvolto dalle fiamme. L’esplosione ha rotto i vetri, danneggiato le finestre e distrutto l’arredo, tanto che ieri mattina i vigili del fuoco del comando provinciale hanno dichiarato i locali inagibili e fatto transennare il marciapiede sottostante i due balconi aggettanti su via Petrelli. Il perché dell’attentato incendiario rientra tra gli ambiti d’indagine degli uomini del locale commissariato di polizia, al comando del vice questore Emilio Pellerano, coadiuvati dai colleghi della Scientifica. Il pensiero, in siffatte situazioni, corre subito alle richieste estorsive. Il titolare e gestore dell’«I’M», il 34enne Graziano Verardi, originario di Casarano ma residente in città, ha però dichiarato di non avere mai ricevuto richieste e, ovviamente, neppure minacce. Il giovane, dopo avere alienato la tabaccheria e ricevitoria «La dea bendata» di cui era titolare, aveva realizzato, un paio d’anni addietro, il ristorante, che a quanto s’è appreso sarebbe assicurato, puntando molto sulla raffinatezza e sull’eleganza. Gli studenti che frequentano i vicini edifici scolastici, sono stati i primi esterrefatti spettatori, ieri mattina, delle evidenti tracce del rogo e della deflagrazione; mentre i commenti dei cittadini si sono soffermati su ciò che sarebbe potuto succedere, se l’ora tarda e soprattutto il freddo della prima vera notte d’inverno, non avessero rese deserte la strada e il marciapiede. PARABITA L’OPPOSIZIONE SPARA A ZERO CONTRO LA DECISIONE DI CACCIAPAGLIA SPECCHIA «In dono ai contribuenti l’aumento dell’addizionale Irpef» Palazzi e corti «Il veto per l’uso della palestra magico set dettato solo da motivi tecnici» del presepe «Non ho il potere di negare il sito ad un team» l PARABITA. «Il regalo della maggioranza ai cittadini parabitani per il prossimo Natale sarà l’aumento dell’addizionale comunale Irpef». Il consigliere di minoranza Marco Cataldo, esponente di Bene Comune, sottolinea gli effetti di uno dei punti inseriti all’ordine del giorno discussi nel consiglio comunale di lunedì scorso. «Dopo gli accertamenti Tarsu del 2010 e del 2011; dopo gli accertamenti Ici; il reinserimento della tassa sui passi carrabili; il considerevole aumento di quella per l’occupazione del suolo pubblico e dopo l’attivazione della sistema della cultura a pagamento – continua Cataldo – ecco l’ennesima stangata già pronta sotto l’albero». Secondo la denuncia del rappresentante di Bene Comune, la maggioranza ha «aumentato l’aliquota Irpef fino al valore massimo di 0,8 per mille, producendo maggiori entrate nelle casse comunali per oltre 100mila euro». «Davanti ad un paese che dopo due anni di amministrazione di centrodestra – continua Cataldo ha perso la speranza di veder rivivere il parco archeologico, la biblioteca comunale, la sala polifunzionale del parco “A. Moro”, il centro storico ed il teatro Carducci, mi domando dove la maggioranza ha investito i milioni di euro incassati nel frattempo dalle tasche dei parabitani». E conclude: «La crisi economica ed occu- dCnZzAIAqhjyWlrwGHwkWxpoPUsccYRav0t5GbZPdEA= pazionale rende del tutto incomprensibile uno spropositato aumento delle tasse e parallelamente il triplicare degli stipendi di sindaco ed assessori. Parabita ha bisogno di un progetto che abbia una visibilità di medio lungo termine». «Se consideriamo che per il prossimo anno ci saranno mancati trasferimenti statali ai comu- ni per circa 170mila euro – replica il sindaco Alfredo Cacciapaglia – e che il reinserimento della tassa comunale sugli immobili sarà assorbita in buona parte dallo Stato, l’adeguamento dell’aliquota sui redditi delle persone fisiche rappresenta un passo obbligato per far quadrare i conti. Non è un caso che il 95% dei comuni ha optato per questa ozpzione». [da.gr.] TASSE E POLEMICHE Monta la protesta contro il nuovo balzello l SPECCHIA. Tornano anche quest’anno le suggestioni del Presepe vivente nel borgo antico. Apre i battenti il 25 dicembre la manifestazione, giunta alla quarta edizione, organizzata dalla onlus «Eugenia Ravasco», in collaborazione con la parrocchia della Presentazione della Vergine Maria, il Comune e il Gal Capo Santa Maria di Leuca e numerose associazioni. Oltre 250 figuranti animeranno gli splendidi scorci del centro storico: una piacevole passeggiata che permetterà di scoprire angoli poco conosciuti del borgo antico. I maestosi palazzi del borgo antico faranno da palcoscenico a momenti suggestivi della «novella Betlemme». Tra le novità dell’edizione 2011, una tenda di soldati e centurioni romani fissata in piazza Del Popolo che simuleranno il combattimento tra gladiatori, un gruppo di pastori erranti accompagnato dal suono delle zampogne. Oltre che durante la sera di Natale, il Presepe vivente potrà anche essere visitato anche nei giorni del 26 e 30 dicembre e dell’1 e 6 gennaio dalle 17.30 alle 21. MATINO LA DIRIGENTE MARCHIO REPLICA AD INGUSCIO BOTTA E RISPOSTA Fa discutere il mancato nullaosta alla «Volley Matino» . l MATINO. «Non ho mai negato l’utilizzo della palestra della scuola media alla società cittadina di pallavolo, ma su delibera del consiglio d’istituto ho solo rimandato tale decisione alla definizione di problemi organizzativi e burocratici connessi alla struttura». La dirigente scolastica Giovanna Marchio replica all’appunto che nei giorni scorsi le era stato mosso dall’assessore alla polizia municipale Vittorio Inguscio, in seguito alla mancata autorizzazione all’uso della struttura annessa alla scuola meda “Dante Alighieri” da parte del Volley Matino. L’amministratore comunale aveva chiesto anche l’intervento del sindaco Giorgio Primiceri e dei colleghi di giunta Fabrizio Coluccia e Carmelo Butera «affinchè, considerato l’alto valore sociale dello sport, tali dinieghi non si determinassero più in futuro», annunciando nel contempo l’intervento del comando di polizia municipale e quello dei vigili del fuoco per «verificare se la palestra è dotata di certificazione di idoneità statica». «Il dirigente scolastico – precisa Giovanna Marchio - non ha potere decisionale in merito al concedere o negare una palestra, ma da’ semplicemente attuazione alle delibere del Consiglio di Circolo». Nella sua replica, la dirigente scolastica evidenzia inoltre che lo stesso collegio direttivo nell’anno scolastico 2010/2011 «aveva già negato l'uso della palestra al Volley Matino” e che, in merito alla paventata ispezione tecnica annunciata dall’assessore Inguscio, “compete all'amministrazione comunale la messa in sicurezza degli edifici scolastici. L'assessore alla Pubblica Sicurezza Inguscio – conclude la professoressa Marchio - se ritiene opportuno verificare l'idoneità statica della palestra provveda immediatamente e non in relazione ad un presunto diniego all'utilizzo della palestra». [da.gr.]