BILANCIO SOCIALE ASL TO5

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BILANCIO SOCIALE ASL TO5
BILANCIO SOCIALE ASL TO5
PERCHÉ IL BILANCIO SOCIALE
sommario
SOMMARIO
1 INTRODUZIONE5
Perché il bilancio sociale
La struttura del documento
Gli attori coinvolti
2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il profilo storico evolutivo dell’azienda
Il territorio dell’ASL TO5
La popolazione
2015 in pillole: cosa è successo...
Il sistema di governance e l’assetto organizzativo
Mission e vision aziendale
Il Piano Strategico aziendale
Le azioni da porre in essere
3 RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
Equilibrio economico e finanziario
5
7
8
9
11
12
13
32
36
41
44
46
52
52
SOMMARIO
Riclassificazione a valore aggiunto
Prospetto informativo sul patrimonio
4 RELAZIONE SOCIALE
53
57
63
Identificazione aree di intervento
65
L’assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
66
L’assistenza distrettuale
73
L’assistenza ospedaliera
86
Quali sono i nostri interlocutori e cosa facciamo per loro
91
Dati programma nazionale esiti151
Gli strumenti di comunicazione
178
Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) - Gestione reclami
181
Empowerment
185
5 LE PROSPETTIVE FUTURE
La Definizione degli indirizzi e delle priorità strategiche: il Piano di efficientamento 2016
Azioni di miglioramento
Le azioni del Piano di Efficientamento
189
191
193
194
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
5
colophon
Direttore editoriale: Massimo Corona
Referenti gruppo: Marta Avalle e Claudio Risso
Hanno collaborato: Giorgio Avataneo, Mario Cialdini, Franco Lanza, Claudio Maggi, Davide
Mastrandrea, Luigina Romagnolo, Gabriella Supertino, Gerardina Tartaglia
Realizzazione grafica: Fulvio Mannozzi, Gabriele Gazzola - Associazione CNOS-FAP Regione
Piemonte, Sede Operativa: Colle Don Bosco
INTRODUZIONE
Perché il Bilancio Sociale
Questo documento è stato pensato per offrire a tutti coloro che si sentono in qualche modo coinvolti
nell’attività dell’ASL TO5 uno strumento snello, immediato, di facile lettura, per proporre una fotografia di quello che siamo, quello che stiamo facendo,
quello che vogliamo fare.
Abbiamo cercato di produrre il primo bilancio
sociale dell’ASL TO5 avendo ben chiari i seguenti
obiettivi:
• Produrre un documento di comunicazione, utile al percorso intrapreso dall’ASL per una continua promozione e miglioramento del processo
di interazione e comunicazione tra azienda e tutti coloro a vario titolo coinvolti nel suo operato;
• Offrire una sintesi di ciò che si è fatto, con un
linguaggio chiaro e comprensibile a tutti, il tutto
supportato da chiari e misurabili indicatori;
• Utilizzare questo strumento per diffondere ciò
che si vuole fare, in termini di programmazione
delle attività, di sviluppo, il tutto nel rispetto delle indicazioni della programmazione regionale.
Ci piace guardare a questo bilancio sociale come ad
un “patto con gli interlocutori”, dove noi ASL TO5
ci mettiamo in gioco, esponendo chiaramente ciò
che siamo e ciò che vorremmo diventare.
Lasciamo al prossimo bilancio sociale 2016 il compito di verificare tutto quel che è stato nei fatti portato a termine.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
7
introduzione
INTRODUZIONE
Agli utenti
A tutti coloro che
a vario titolo entrano
in contatto con
l’attività dell’ASL
Alle associazioni
di Volontariato
Bilancio
sociale ASL
TO5: a chi
è rivolto
Al personale
(dipendente,
convenizionato,
liberi professionisti)
Agli Enti Locali
(Regioni, Comuni,
le altre Aziende
Sanitarie, gli altri
EE.LL.)
Ai partner
commerciali
(Clienti, Fornitori,
Banche,
Collaboratori)
INTRODUZIONE
La Struttura del Documento
Il primo Bilancio Sociale dell’ASL TO5 è stato costruito cercando di non perdere mai di vista le poche regole che sin dalle stesure delle prime bozze
abbiamo sempre avuto come riferimento:
• Utilizziamo un linguaggio semplice, diretto e
comprensibile;
• Cerchiamo di offrire dati chiari, comprensibili
e verificabili;
• Il bilancio sociale deve offrire una fotografia dinamica dell’ASL, in tutte le sue sfaccettature.
Il bilancio sociale viene proposto con una struttura
suddivisa in quattro principali paragrafi:
1. Il contesto di riferimento e l’azienda: si propone una analisi dell’ambiente su cui insiste
l’azienda: le caratteristiche della popolazione e
del territorio, degli attori presenti (associazioni,
strutture sanitarie, ecc) e una sintetica presentazione dell’ASL TO5, di come si organizza per
proporre la sua risposta al “Fabbisogno di salute” della popolazione residente e non: quale
insomma è la sua visione strategica;
2. La riclassificazione dei valori di bilancio: è
questa la parte più tecnica: si cercherà di proporre, con una terminologia il più possibile
comprensibile, quale è stato il “Valore aggiunto” della gestione 2015 a favore dei vari interlocutori. Partendo dai dati di bilancio si proporrà
una lettura dello stesso sotto una diversa ango-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
9
introduzione
INTRODUZIONE
Gli Attori Coinvolti
latura che non sia il semplice “risultato economico”;
3. La relazione sociale: è questa parte il “cuore”
del bilancio sociale, dove si cercherà di esporre
ciò che si è realmente fatto nel corso del 2015:
quale proposta di salute, nei confronti di quali
interlocutori, con quali risultati;
4. Le prospettive future: l’ultima parte del Bilancio sociale è quella che guarda al futuro: in essa
cercheremo di illustrare le azioni che l’azienda
si è prefissata di portare a termine nel 2016, e
rappresenterà il punto di partenza del prossimo
bilancio sociale.
Per la realizzazione del Bilancio Sociale è stato costituito un gruppo di lavoro quanto più possibile
eterogeneo e in grado di coprire gli aspetti che interessano l’attività della nostra azienda e di dar voci a
tutti gli interlocutori che sono coinvolti nell’attività
dell’ASL. Abbiamo pensati di affidare il lavoro di
grafica al Centro di Formazione Professionale Grafico CNOS-FAP Colle Don Bosco per promuovere
e sostenere l'attività giovanile sul nostro territorio.
IL CONTESTO
DI RIFERIMENTO
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
11
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il Profilo Storico Evolutivo dell’Azienda
Con decreto del Presidente
delle Giunta Regionale del
29 dicembre 1994 viene
individuata l’Azienda USL 8
risultante dall’aggregazione
delle discilte
UU.SS.SS.LL n. 30 di Chieri,
31 di Carmagnola,
32 di Moncalieri
e 33 di Nichelino
USL 8
ASL 8
Con legge regionale n.61
del 12 Dicembre 1997 la
denominazione dell’USL 8
viene mutata in ASL 8
Dal 1° Gennaio 2008
L’Azienda Sanitaria Locale
n. 8 di Chieri assume la
denominazione di “TO5”
ASL TO5
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
13
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il territorio dell'ASL TO5
L'ASL TO5 opera su un territorio facente parte della provincia di Torino, con una popolazione complessiva di 310.315 abitanti residenti al 31 dicembre
2015 (Fonte: Banca Dati Demografica del Piemonte),
distribuiti in 40 comuni, raggruppati in 4 distretti:
• Distretto di Chieri (103.543 ab.): Albugnano, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese,
Berzano S. Pietro, Buttigliera d'Asti, Cambiano,
Castelnuovo Don Bosco, Cerreto d'Asti, Chieri,
Isolabella, Marentino, Mombello, Moncucco,
Montaldo, Moriondo, Passerano Marmorito,
Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d'Asti, Pino
Torinese, Poirino, Pralormo, Riva c/o Chieri,
Santena;
• Distretto di Carmagnola (53.111 ab.): Carignano, Carmagnola, Castagnole P.te, Lombriasco,
Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Villastellone;
• Distretto di Moncalieri (76.939 ab.): La Loggia,
Moncalieri, Trofarello;
• Distretto di Nichelino (76.714 ab.): Candiolo,
Nichelino, None, Vinovo.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La Popolazione
La popolazione dell’ASL TO5 presenta un trend demografico in costante aumento negli ultimi 10 anni (+0,68%
Indici demografici dei Distretti sanitari del Piemonte - Maschi + Femmine - Indice di vecchiaia
annuo circa), come da grafico sottostante
(Fonte: Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte):
315.000
Distretto sanitario
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
310.000
Carmagnola
139,6
138,8
136,8
135,9
136
135,3
136,8
138,9
142,1
146,2
150,9
305.000
Chieri
139,8
141,9
141,2
141,9
142,9
144,6
148,2
152,4
157,2
162,1
166,2
300.000
Moncalieri
157,7
158,8
162,3
160,3
161,7
162,3
163
165,8
170,8
174,6
179,4
295.000
Nichelino
119
122,5
124,3
127,1
131,2
134
139,4
145,4
149,8
156
160,2
290.000
Totale
556,1
562
564,4
565,2
571,8
576,2
587,4
602,5
620,3
638,9
656,7
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
190
180
Carmagnola
Chieri
Moncalieri
Nichelino
170
160
150
140
130
120
110
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
15
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’incremento della popolazione residente di cui sopra nel periodo dal 2002 al 2015 risulta nettamente
superiore a quello della Regione Piemonte. Nel 2014 si constata come la popolazione residente dell’ASL
TO5 sia rimasta praticamente costante (+0,005%) mentre quella totale regionale sia leggermente diminuita
Popolazione residente 2002 = base 100
(-0,278%), come da grafico sottostante:
110,00
108,00
106,00
104,00
102,00
100,00
98,00
96,00
ASL TO5
Regione Piemonte
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
100.00
101.27
120.24
103.10
103.62
105.45
106.67
107.26
107.97
106.32
107.07
108.16
108.17
108.17
100.00
100.92
102.34
102.61
102.87
104.02
104.76
105.08
105.34
102.99
103.37
104.86
104.56
104.09
Popolazione
residente 2002 =
base 100
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La distribuzione della popolazione per fasce di età al 31/12/2015 è la seguente (Fonte: Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte):
15.000
15.000
15.000
10.000
5.000
0
Maschi
5.000
Femmine
10.000
10.000
100+
95-99
90-94
85-89
80-84
75-79
70-74
65-69
60-64
55-59
50-54
45-49
40-44
35-39
30-34
25-29
20-24
15-19
10.00010-14
5-9
5.000
0-4
Maschi
15.000
5.000
0
0
5.000
Maschi
Femmine
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
5.000
10.000
Femmine
17
100+
95-99
90-94
85-89
80-84
75-79
70-74
65-69
60-64
55-59
50-54
45-49
40-44
35-39
30-34
25-29
20-24
15-19
10-14
5-9
0-4
10.000
15.000
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Nelle tabelle seguenti vengono riportati i dettagli della popolazione “assistibile”, disaggregata per fasce di età:
ANNO 2014 ASSISTIBILI
FASCE DI ETÀTOTALE MASCHI
POPOLAZIONE DI ETÀ 0 - 13 ANNI
39.870
20.655
POPOLAZIONE DI ETÀ 14 - 64 ANNI
190.640
93.964
POPOLAZIONE DI ETÀ 65 - 74 ANNI
36.021
17.076
POPOLAZIONE DI ETÀ 74 ANNI E OLTRE
34.564
14.292
TOTALE301.095 145.987
FEMMINE
19.215
96.676
18.945
20.272
155.108
ANNO 2015 ASSISTIBILI
FASCE DI ETÀTOTALE MASCHI
POPOLAZIONE DI ETÀ 0 - 13 ANNI
39.809
20.658
POPOLAZIONE DI ETÀ 14 - 64 ANNI
190.569
93.977
POPOLAZIONE DI ETÀ 65 - 74 ANNI
36.001
17.025
POPOLAZIONE DI ETÀ 74 ANNI E OLTRE
35.767
14.888
TOTALE302.146 146.548
FEMMINE
19.151
96.592
18.976
20.879
155.598
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Nota: Con il termine “assistibile”si intende il soggetto che abbia effettuato presso l’ASL la scelta del medico di base o del
pediatra e, pertanto, iscritto nell’anagrafe dell’ASL stessa. La fascia di età pediatrica si riferisce a tutta la popolazione assistibile in età pediatrica, indipendentemente dalla scelta effettuata, secondo quanto indicato nella convenzione di pediatria vigente. I dati ISTAT riguardano la popolazione residente ed in quanto tali differiscono dai
dati sopra riportati, che riguardano la popolazione assistibile (coloro che hanno effettuato la scelta del medico).
Per quanto concerne le esenzioni la situazione è così riepilogata:
SITUAZIONE AL
SITUAZIONE AL
31 DICEMBRE 2014
31 DICEMBRE 2015
NUMERO ESENTI PER PATOLOGIA
74.650
75.704
NUMERO ESENTI PER REDDITO
154.802
156.393
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
19
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Analisi demografica
Nelle tabelle mostrate di seguito è rappresentata l’analisi demografica per sesso (pagina corrente) e fasce
d’età (pagina successiva).
Popolazione ASL TO5 2015
Maschi
Femmine
53.286
40.462
40.290
27.512
50.702
Distretto di Chieri
38.170
38.460
Distretto di
Moncalieri
Distretto di
Nichelino
26.721
Distretto di
Carmagnola
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Suddivisione per fasce d’eta della popolazione ASL TO5 nel 2015
70.000
60.000
58.888
61.016
50.000
40.000
41.969
41.055
39.917
30.000
20.000
10.000
0
32.175
21.021
Maschi
19.562
Femmine
0-14 anni
Maschi
Femmine
15-39 anni
Maschi
Femmine
40-64 anni
Maschi
Femmine
+65 anni
Incidenza popolazione ultra 65 anni
105.000
103.998
90.000
78.632
75.000
78.750
60.000
54.233
45.000
30.000
23%
24%
23.996
15.000
0
Popolaz.
65 anni
Popolaz.
Distretto
Distretto Chieri
18.635
Popolaz.
65 anni
22%
23%
Popolaz.
Distretto
Distretto Moncalieri
17.788
Popolaz.
65 anni
Popolaz.
Distretto
Distretto Carmagnola
11.673
Popolaz.
65 anni
Popolaz.
Distretto
Distretto Nichelino
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
21
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Trend Nascite-Decessi
Trend Nati - Morti
3,300
3,200
Nascite
Decessi
3,100
3,000
2,900
2,800
2,700
2,600
2,500
2,400
16,400
14,400
12,400
10,400
8,400
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Iscritti
Cancellati
2007
2014
2008
2015
2009
9,7
8,2
9,7
8,1
9,1
8,5
9,5
9,0
10,0
8,8
1,2
-1,2
0,7
-1,9
0,2
50,3
36,9
46,4
35,7
39,2
34,1
35,6
35,7
33,7
33,8
200916,2
1,3
201010,7
2.0
20115,4
9,117,6
0,0
9,111,5
0,0
9,0 5,6
8,8
0,2
39,2
33,8
5,4
8,8
0,3
39,7
33,4
6,3
6,6
9,2
-0,3
40,5
35,6
4,9
-15,3
0,3
39,7
33,4
20126,3
9,1 6,6
9,6
-0,5
47,2
39,6
7,6
7,1
2011
9,0
9,2
-0,3
40,5
35,6
20134,9
9,7-15,3
9,5
-0,8
48,9
38,0
10,9
10,2
2012
9,1
9,6
-0,5
47,2
39,6
20147,6
8,2 7,1
9,5
-1,2
36,9
35,6
1,3
0,0
2013
9,7
9,5
-0,8
48,9
38,0
201510,9
8,110,2
10,0
-1,9
35,7
33,7
2.0
0,0
2014
8,2
9,5
-1,2
36,9
35,6
1,3
0,0
2015
8,1
10,0
-1,9
35,7
33,7
2.0
0,0
10
9
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Natalità
Mortalità
Tassi demografici delle Asl del Piemonte - Maschi + Femmine - Asl TO5
Natalità
Mortalità
2005
2006 2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
8
10
7
10
9
9
8
Natalità
Mortalità
55
850
7
45
740
35
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2007
Tasso 2009
2008
2013
2014
2015
Tasso
emigrazione
2013
2014
2015
2006
2007
2008
2009
2010
2011
45
2012
40
45
35
40
30
35
25
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Tasso
immigrazione
Tasso
emigrazione
Tasso
immigrazione
Tasso
emigrazione
2005
2006
2007
2013
2014
2015
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Incremento
totale
10
5
0
immigrazione
50
2005
50
30
20
25
15
2006
55
30
25
55
2012
2005
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
20
2012
2013
2014
2015
15
20
10
15
5
10
0
5
0
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Incremento
totale
2005
2006
2007
2013
2014
2015
Incremento
2008
totale 2009
2010
2011
2012
2013
2014
A.S.L. TO
bilancio 2010
sociale - A.S.L.
TO5
9,1
8,8
5,6
2015
23
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Le strutture ospedaliere che insistono sul territorio
dell’ASL TO5 hanno una loro storia centenaria di
seguito sinteticamente riportata.
L’Ospedale Maggiore di Chieri
Fu fondato nel luglio del 1383 ed ampliato sino al
1553, anno in cui fu accorpato ad altre 5 infermerie della città. A Sud dell’Ospedale c’era il piccolo
convento di San Benedetto con annessa chiesetta. Il Padre Cistercense che vi celebrava le Sante
Messe proveniva dall’Abbazia di Casanova ed
aveva anche l’incarico di archivista e storico della città, cioè “Massaro del Comune”. Nel 1712 il
convento benedettino fu accorpato all’Ospedale,
per poi essere demolito, nel 1751, per la costruzione di una nuova ala del nosocomio.
Fra il 1945 ed il 1960 furono effettuati grandi lavori di ristrutturazione, fra cui la costruzione
della nuova facciata su piazza Duomo.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Nel 1997 sono partiti i lavori di ampliamento
dell’Ospedale con la costruzione di una nuova
ala inaugurata il 29 giugno del 2001. La nuova
struttura, frutto della progettazione di una commissione di esperti, è stata costruita nell’area
dell’Ospedale, lungo via De Maria, completamente in mattoni per assicurare una continuità
architettonica e distributiva e un inserimento
non traumatico nel circostante centro storico.
Si tratta di un’ingente opera, di una superficie
di 5.500 mq, disposta su 4 piani, di cui 3 in su-
perficie e 1 seminterrato ed accoglie: il reparto di
radiodiagnostica, il Dipartimento di Emergenza
ed Accettazione, le Sale Operatorie e i reparti di
Ginecologia/Ostetricia e Ortopedia.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
25
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La fondazione dell’Ospedale Santa
Croce di Moncalieri
Risale al XII secolo, frutto di una donazione del
Vescovo di Torino all’Ordine dei Templari e nasce come ospedale “di ponte” su una via di grande comunicazione, in prossimità del fiume Po,
interessato dal transito di pellegrini e mercanti.
Già fin dal XIV secolo il Comune di Moncalieri si
prese cura dell’Ospedale, la cui storia s’interseca
nel tempo con quella dell’Arcivescovado di Torino e di vari ordini religiosi.
Nel 1702 il Duca di Savoia Vittorio Amedeo II approvò gli “Ordini e Capitoli dell’Ospedale Santa
Croce di Moncalieri”, fondamentale documento
storico del nosocomio, in cui è dettata una rigida disciplina amministrativa sul funzionamento del medesimo, successivamente modificati
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
in un nuovo regolamento dal Re Carlo Alberto
nel 1832. L’ospedale venne trasferito nella sede
odierna nel 1910 a seguito di donazione del commendatore Ambrogio Dellachà che fece appositamente costruire l’attuale edificio.
A partire da tale data l’Ospedale, nel corso degli
anni, è stato ampliato in ulteriori corpi di fabbrica fino a raggiungere le attuali dimensioni.
Il 7 dicembre 2001 è stata inaugurata la nuova ala
dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri.
Si tratta di un’ingente opera, un edificio di 5
piani, tinteggiato di azzurro e giallo molto tenui, realizzato accanto al fabbricato storico e ad
esso collegato tramite una struttura a forma di
“chiocciola”, in cui trovano posto ampie scale e
tre ascensori.
La nuova ala comunica inoltre direttamente con
le Ville Maria e Giuseppina (ex Ville Roddolo),
sedi della Direzione Sanitaria, del Servizio di
Anatomia Patologica e del nuovo reparto di Psichiatria.
Oltre allo storico ingresso principale del presidio da Piazza A. Ferdinando 3, per agevolare
l’accesso alla struttura alle persone disabili, è
stato predisposto un ingresso a raso con il piano
strada, al fondo della rampa di accesso all’ospedale, prorpio sotto la “chiocciola”. L’ingresso del
Pronto Soccorso, sia pedonale che per le auto ed
autoambulanze, è situato in Via Galileo Galilei.
Sono in corso i lavori di ampliamento che porteranno al trasloco ed all’ampliamento del laboratorio analisi e dell’anatomia patologica.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
27
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
L’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola
Risale al XIV secolo. Nel 1584 l’antica fabbrica
venne demolita per allargarne le fortificazioni.
Nel 1754 fu avviata la costruzione, così come
appare adesso, disegnata dall’architetto Filippo
Castelli. Tra il 1787 e il 1790 venne costruita la
manica a nord e nel 1856 si aggiunse il braccio a
levante, progettato e realizzato sotto la direzione
dell’architetto Alberto Tappi di Carignano.
Si sono susseguiti, da allora, numerosi interventi
di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma si
dovrà attendere, il 25 giugno 1999 perché si realizzino importanti interventi strutturali. In quella
data partono, infatti, i lavori per la ristrutturazione del fabbricato storico, con il recupero del sottotetto dove attualmente trovano la loro colloca-
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
zione i reparti di Chirurgia, Fisiatria e Urologia.
Il presidio è stato, inoltre, ampliato, con la costruzione di un nuovo edificio “La Piastra dei Servizi”, di 5.500 mq., collegato al fabbricato storico
attraverso 2 “pensiline”. La “Piastra dei Servizi”
è articolata su due piani: il piano terra è destinato
al Pronto Soccorso, agli Ambulatori Specialistici,
alla Radiologia ed al Centro Prelievi; il primo piano è dedicato al blocco operatorio.
Tutti e tre i complessi ospedalieri attualmente soffrono di criticità strutturali derivanti da diversi
fattori e concause, che si possono riassumere nei
seguenti punti:
• Impostazione infrastrutturale originaria ormai
obsoleta, che risente della “data di nascita” degli ospedali stessi, costruiti sulla base di logiche
infrastrutturali totalmente superate;
• Grandi problemi di manutenzione e di mantenimento di funzionalità, con importanti costi per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
• Collocazione logistica che (per Moncalieri soprattutto, ma anche per Chieri) comportano difficoltà nella fruizione dei servizi offerti (urbanistica, problemi di parcheggio, ecc)
• Impossibilità di effettuare ampliamenti strut-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
29
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
turali (vincoli di spazi, di tutela architettonica,
monumentali, ecc)
• Sottodimensionamento di tutti e tre i presidi
ospedalieri, con forti diseconomie e duplicazioni di costo.
L’esigenza di superare l’attuale offerta in termini
di produzione ospedaliera emerge chiaramente, e
l'auspicata realizzazione del nuovo presidio ospedaliero riunito dell’ASL TO5 diventa un passaggio
obbligato per poter dare alla cittadinanza del territorio una adeguata risposta in termini di offerta
ospedaliera. Ed il territorio ha colto perfettamente
tale necessità, formalizzando un testo approvato
all’unanimità da tutti i sindaci della Conferenza
dei Sindaci del territorio dell’ASL TO5 in data 30
settembre 2015 hanno approvato un atto di indi-
rizzo per la costruzione del nuovo presidio riunito
dell’ASL TO5.
riquadrare come documento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Atto di indirizzo conferenza dei sindaci
Premesso:
• Che gli attuali 3 presidi della rete ospedaliera della ASL TO5 risentono di importanti problematiche logistico
- strutturali legate alla vetustà delle strutture stesse, allo loro collocazione geografica (sia a scala territoriale
che urbana) ed al loro dimensionamento;
• l’Azienda risente di altrettanto gravi problemi organizzativi legati alla separazione delle sedi: duplicazione
di servizi, ridondanze di apparati amministrativi di supporto ed attrezzature, difficoltà di collegamento, che
sottraggono risorse ed energie alla capacità di erogare prestazioni tempestive ed efficaci;
• l’Atto aziendale in preparazione in questi giorni da parte della ASL TO5 dovrà (e potrà solamente) cercare di
utilizzare al meglio singole strutture ormai non adeguate, organizzandole in modo sinergico al fine di minimizzarne i limiti.
Dato atto che:
• la naturale evoluzione temporale accentuerà ineludibilmente la vetustà delle strutture e la loro inadeguatezza
sino a renderla totale, quando l’evoluzione tecnologica ed epidemiologica sanitaria renderà del tutto superati
gli attuali 3 ospedali;
• l’ineludibile esigenza di concentrare le strutture ospedaliere in nuovi presìdi ad alta tecnologia e ad alta specializzazione, non solo è prevista da tutti gli studi nazionali ed internazionali sugli scenari sanitari del prossimo
futuro, ma è ciò che è già avvenuto negli ultimi decenni in quei territori che hanno saputo volgere il proprio
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
31
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
sguardo al futuro, quando progressivamente sono stati chiusi per evidente inadeguatezza prima gli ospedali
più piccoli e poi progressivamente quelli di maggiori dimensioni;
• l’evoluzione descritta, non solo non ha esaurito i suoi effetti, ma ha avuto ed ha tuttora, una progressione
sempre più rapida a causa dell’accelerazione della crescita tecnologica e delle conoscenze;
• l’incapacità a determinare scelte in tal senso condurrà infatti, nel tempo, alla chiusura degli attuali ospedali
per il venir meno delle minime condizioni di sicurezza e di qualità dei servizi o nella migliore delle ipotesi, alla
loro derubricazione a presidi per le post acuzie, con un danno per i cittadini che per affrontare le patologie
acute dovranno rivolgersi obbligatoriamente verso ospedali più idonei in territori lontani capaci di prevedere
tale evoluzione.
Ritenuto:
necessario riprendere il percorso abbandonato diversi anni orsono per giungere in tempi certi e rapidi alla localizzazione e realizzazione di un nuovo ospedale unico di zona che, a costante livello di risorse, permetta di
garantire servizi ospedalieri più sicuri e prestazioni di maggiore qualità, e di attivare nuovi investimenti per il
potenziamento dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali, che necessitano di nuove risorse per affrontare i
cambiamenti epidemiologici in atto (aumento dell’età della popolazione e delle cronicità).
L’Assemblea dei Sindaci ASL TO5: all’alba della formalizzazione dell’Atto aziendale e vista la
disponibilità già annunciata dalla Regione Piemonte in termini di programmazione dell’edilizia
sanitaria.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Afferma:
la propria volontà di lavorare assieme alla Regione Piemonte ed all’ASL TO5 per la pianificazione, la progettazione e
la costruzione di un nuovo ospedale unico di zona moderno ed efficiente ed in grado di erogare prestazioni tempestive
ed efficaci, e richiede parallelamente un progressivo e significativo potenziamento dei servizi territoriali e di prevenzione per affrontare, anche in tale ambito, i cambiamenti in atto. Di impegnarsi a salvaguardare la funzionalità
complessiva e le singole specializzazioni degli attuali presidi ospedalieri, affinché il Santa Croce, il Maggiore ed il
San Lorenzo continuino ad erogare prestazioni sanitarie tempestive ed efficaci.
Successivamente è stato sottoscritto (in data 02 dicembre 2015) un protocollo d’intesa Tra Regione
Piemonte, ASL TO5, Comuni di Moncalieri, Chieri,
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
Carmagnola (attualmente sede dei tre presidi ospedalieri dell’ASL) finalizzato alla realizzazione del
nuovo Presidio Unico Ospedaliero ASL TO5.
33
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
2015 in pillole: cosa è successo…
Gennaio 2015
Atto di indirizzo regionale sulla nuova rete ospedaliera (DGR 1-924 del 23/01/2015)
Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e programma per
la trasparenza ed integrità 2015-2017
Approvazione sistema di misurazione e valutazione della performance
Febbraio 2015
Istruzione rete locale cure palliative
Ristrutturazione ambulatori Chieri piano terra
Regolamento aziendale sul divieto di fumo
Marzo 2015
Progetti adeguamento prevenzione incendi Ospedali di Chieri e Moncalieri
Progetto Proteus – Screening regionale tumori femminili
Progetto pilota Polisportiva Carignano – Sicurezza degli Operatori Sanitari
Sostituzione ascensori Presidio Ospedaliero Moncalieri
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Aprile 2015
Chiusura blocco operatorio del Presidio Santa Croce di Moncalieri
Sopralluogo NAS che evidenziano carenze strutturali
Approvato il bilancio 2014 – Equilibrio di Bilancio
Maggio 2015
Si insedia la nuova Direzione Strategica
Riorganizzazione attività di sala sui due presidi (Chieri e Carmagnola)
Giugno 2015
Delibera Regionale di riorganizzazione delle rete territoriale (DGR 26 – 1653 del
29/06/2015)
Individuazione Direttori di Distretti
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
35
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Luglio 2015
Ammodernamento e messa in sicurezza presidi ospedalieri
Gara per gestione bar Ospedale di Chieri
Agosto 2015
Studio di fattibilità nuove sale operatorie di Moncalieri
Individuazione degli obiettivi regionali 2015 alle Direzioni Generali (DGR 12 –
2021 del 05/08/2015)
Settembre 2015
Atto di indirizzo Conferenza dei Sindaci ASL TO 5 per la costruzione del Presidio
Unico Ospedaliero dell’ASL TO5
Approvazione Piano Locale delle Dipendenze – Triennio 2015/2017
Inaugurazione Cafè Alzheimer – Carmagnola
15a edizione “Obesity Day”
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Ottobre 2015
Inaugurazione giardino riabilitativo San Lorenzo – Carmagnola
Continuano i lavori per la sala d’emergenza di Moncalieri (gara per nuovo impianto trattamento aria)
Novembre 2015
Nuovo atto aziendale di riorganizzazione dell’ASL TO5
Convenzione con Comune di Chieri per gestione parcheggi
Protocollo con ASL TO1 per gestione magazzino logistico integrato
Dicembre 2015
Protocollo d’Intesa tra Regione, ASL TO5 e Comuni sede di Presidio Ospedaliero
per l’individuazione del sito dell’Ospedale Unico ASL TO5
Adozione PAT distrettuali (Programmi Assistenza Territoriali)
Bilancio preconsuntivo 2015 in pareggio
Adozione Piano Efficientamento 2016
Adozione Budget Investimenti 2016
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
37
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il Sistema di Governance e l’Assetto Organizzativo
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Riduzione delle SC come previsto dalla
Programmazione Regionale: riduzione prevista per l’ASL nel 2015 è pari a 3 Strutture
Complesse. L’ASL TO5 ha effettivamente disattivato nel 2015 ben 4 strutture complesse
L’Azienda ASL TO5, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti e in coerenza con il sistema dei
principi e valori propri dell’ente, adotta il seguente
modello organizzativo:
• Distinzione tra la funzione strategica in capo alla
direzione generale e al collegio di direzione e
quella tecnico-professionale e gestionale in capo
ai dirigenti delle strutture complesse e semplici
dipartimentali, con chiara determinazione delle
differenti responsabilità e competenze;
• Adozione del modello dipartimentale per l'orga-
nizzazione delle attività assistenziali e socio assistenziali territoriali, di ricerca, didattiche e di
prevenzione1.
• Governance aziendale assicurata attraverso la
semplificazione organizzativa, la responsabilizzazione del collegio di direzione e l’articolazione
del processo decisionale basato sulla partecipazione e sulla responsabilità diffusa, con largo ricorso all’istituto della delega;
• Garanzia della continuità assistenziale, intesa
come presa in carico globale del cittadino/pazien-
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
te, secondo la logica ospedale-territorio-servizi
sociali e articolazione per processi, ovvero la ricostruzione dell’organizzazione basata non sulle discipline ma sul percorso che il cittadino e il
paziente sono chiamati a intraprendere per fruire
del servizio.
• Articolazione della rete dei servizi territoriali nei
distretti2 sanitari della ASL ai quali compete la
governance dell’insieme dei servizi territoriali,
ed è articolata in conformità al programma di interventi per il riordino della rete territoriale approvato con Delibera regionale.
1. Il dipartimento rappresenta la struttura deputata all'efficacia della funzione cui è preposto e al conseguimento di sinergie ed efficienze attuabili
mediante azioni di interscambio e condivisione delle risorse. I dipartimenti sono finalizzati a costruire la reale integrazione dell'attività dei professionisti della rete di assistenza, la collaborazione multidisciplinare attraverso lo sviluppo di percorsi di cura a livello di strutture organizzative diverse. In particolare, l'individuazione delle strutture dipartimentali ospedaliere è orientata ad un modello di organizzazione per intensità e
gradualità delle cure, per favorire il progressivo superamento dell'articolazione per reparti differenziati secondo la disciplina specialistica. Tutti
i dipartimenti si interfacciano, per gli aspetti di competenza, con la struttura denominata Direzione Professioni Sanitarie (Di.P.Sa.) che esercita
la funzione di seguito descritta di governo delle professioni sanitarie. Il funzionamento dei dipartimenti è normato da apposito regolamento
aziendale. Sono organi del dipartimento il Direttore del dipartimento ed il comitato di dipartimento.
2. Il Distretto è l’articolazione aziendale deputata a garantire l’erogazione dei servizi essenziali di assistenza sul territorio.In particolare, fa capo
al distretto l’erogazione dell’assistenza primaria sul proprio territorio anche tramite o sviluppo delle nuove forme di organizzative: aggregazioni
funzionali territoriali (AFT) unità complesse di cure primarie (UCCP). Esse infatti trovano definizione e avvio nell’ambito della programmazione distrettuale. Il distretto costituisce centro di responsabilità e di autonomia gestionale ed economica, nell’ambito degli indirizzi della direzione
strategica dell’ASL, coerentemente con la programmazione regionale. Con le risorse assegnate e in relazione agli obiettivi di salute, il distretto
definisce il Programma delle attività territoriali-distrettuali (PAT) in coerenza con lo schema tipo e gli indirizzi regionali.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
39
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Con Delibera di Giunta Regionale 27 luglio 2015 la
Regione ha modificato e integrato principi e criteri
per l’organizzazione delle aziende sanitarie e per
l’applicazione dei parametri standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse, dando
disposizione alle aziende sanitarie di procedere alla
riadozione degli atti aziendali. Sulla base del citato
provvedimento questa Azienda ha approvato il nuovo atto aziendale in data 19 ottobre 2015. L’applicazio-
ne del nuovo atto avverrà gradualmente a decorrere
dal 1° gennaio 2016. Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per
la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale, delibera di Giunta regionale
del 29 gennaio 2015. Con questo provvedimento la
regione ridetermina l’assetto organizzativo delle Asl
e traccia una configurazione della rete degli ospedali
sulla base della loro graduazione in HUB e SPOKE.
Il Sistema di Governance e l’Assetto Organizzativo
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Redazione Atto Aziendale: con Delibera
n. 408 del 19/10/2015 è stato adottato l’atto aziendale nel pieno rispetto degli indirizzi regionali
A seguito del sopraluogo congiunto del nucleo NAS
e della Sezione Spresal della ASL CN1, il 17 aprile
la direzione aziendale, adotta la deliberazione della
chiusura del blocco operatorio di Moncalieri e l’av-
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
vio dei lavori di ristrutturazione, inizialmente di
una sola sala per garantire l’emergenza chirurgica
e l’avvio del capitolato per il nuovo blocco dell’ospedale di Moncalieri.
In conseguenza di questa scelta della chiusura del
blocco operatorio, la direzione dei presidi unitamente alla direzione del Servizio delle professioni sanitarie, con il dipartimento chirurgico ha avviato la
riprogrammazione delle sedute operatorie degli altri
due presidi, per ospitare le attività chirurgiche non
più eseguibili a Moncalieri.
Contestualmente si è proceduto a rinforzare i due
blocchi operatori sia di personale infermieristico,
Oss, che dei medici anestesisti.
Contemporaneamente le degenze delle ex chirurgie
degli altri due ospedali sono state trasformate in de-
genze dipartimentali, per ospitare i pazienti delle
seguenti discipline:
• chirurgia generale;
• ginecologia chirurgica;
• urologia;
• ORL.
Nel corso dell’anno sono state avviate le opere edili
ed e impiantistiche per la ristrutturazione della sala
operatoria dell’emergenza Moncalieri.
La direzione aziendale ha promosso la costituzione
di una cabina di regia con i responsabili dei seguenti
servizi, per meglio coordinare la progettazione del
nuovo blocco operatorio:
• SERVIZIO TECNICO
• SERVIZIO RETI & TECNOLOGIE
• SERVIZIO LOGISTICA
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
41
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
• DIPARTIMENTO CHIRURGICO
• DIREZIONE DEI PRESIDI
• SERVIZIO PROFESSIONI SANITARIE
Sede Unica per il Nuovo Ospedale
Contestualmente a tutti gli interventi di manutenzione straordinaria per la nuova sala dell’emergenza e per la progettazione del nuovo blocco operatorio, la distribuzione dell’attività di assistenza
clinica, infermieristica nei tre presidi ha evidenziato la non coerenza della permanenza di questo modello assistenziale, visti i limiti di ciascun
presidio. Il modello dei tre ospedali simili e con
poca differenziazione non fa che evidenziare le
incongruenze organizzative, legate soprattutto al
fatto di non poter avere nello stesso presidio tutte
le competenze professionali, cliniche diagnostiche
che la centralizzazione di queste funzioni in un
solo presidio potrebbe comportare.
L’opportunità della centralizzazione in un unico
presidio consente non solo un risparmio economico, gestionale, ma tiene conto anche dell’esigenza, di una razionalizzazione e qualificazione
della spesa che la gestione di tre ospedale comporterebbe.
Inoltre, nell’ambito della rete dei servizi territoriali, è cambiata la domanda espressa dalla popolazione con la prevalenza di patologie cronico
degenerativo, che richiedono meno ricoveri ospedalieri e più assistenza ambulatoriale specialistica e cure domiciliari.
In virtù di quanto sopra esposto, le tre ammini-
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
strazioni comunali sede di presidio, con la direzione aziendale e l’assessorato hanno sottoscritto
un documento programmatico, in base al quale
demandano alla regione l'individuazione e scelta
del sito in cui costruire il nuovo ospedale sulla
base di alcuni criteri condivisi.
Mission e Vision Aziendale
L’ASL TO5 attraverso interventi di tipo preventivo, diagnostico, terapeutico o riabilitativo persegue le finalità di tutela della salute, sulla base
delle disposizioni normative, della programma-
zione regionale e nazionale, del proprio piano
strategico di sviluppo. L’intero operato dell’azienda è guidato da alcuni principi ispiratori, che
in sintesi possono essere espressi come segue:
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
43
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La mission aziendale: principi “rivolti all’esterno"
Centralità del cittadino
• Garantire il livelli essenziali di assistenza a tutta la popolazione
• Fruibilità delle prestazioni sanitarie
• Rispetto delle fasce piu deboli e fragili e a rischio
Qualità dei servizi
• Efficacia ed appropriatezza dell’offerta di salute
• Gestione del rischio clinico
• Efficienza della risposta
Continuità terapeutica
Garantire la risposta al fabbisogno di salute attraverso la continuità del percorso di cura
Imparzialità e trasparenza
• Uguaglianza di trattamento degli utenti
• Trasparenza dell’operato e accessibilità delle informazioni
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
La mission aziendale: principi “rivolti all’interno”
Responsabilizzazione sui risultati
• Responsabilità diffusa
• Gestione per processi
Sviluppo risorse umane
• Il vero elemento qualificante ed essenziale nel perseguimento degli obiettivi
Pari opportunità
Favorire conciliazione vita / lavoro
Aggiornamento ed innovazione
• Organizzativa
• Tecnologica
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
45
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il Piano Strategico Aziendale
Il piano strategico aziendale discende direttamente
dal tentativo di coniugare la mission aziendale con
DISCENDE
DIRETTAMENTE
DALLA MISSION
AZIENDALE
CALATO NEL
CONTESTO
AMBIENTALE
il contesto ambientale di seguito declinato
VINCOLI
ECONOMICI E
CONGIUNTURALI
ORIZZONTE
TEMPORALE
DI TRE ANNI
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
Orizzonte Temporale
L’orizzonte temporale del piano strategico viene individuato nel periodo 2015 – 2017.
Vincoli ambientali
• Risorse scarse: rispetto al 2015 è prudente attendersi una riduzione di quota SSR di circa 1,5 mln,
e contare su di un finanziamento per il 2017 pari
a quello 2015;
• La chiusura del blocco operatorio di Moncalieri
condizionerà l’attività di tutto il periodo considerato: nel 2016 è prudente prevedere la chiusura completa del blocco (ad eccezione per la sala
emergenze), per il 2017 si prevede un rientro a
pieno regime;
• L’applicazione della L. 161/20143 apporterà criticità sul fronte dell’offerta sanitaria in genere, ed
una rivalutazione del piano assunzioni 2016 –
2017;
• Programmazione regionale: il piano strategico
aziendale dovrà farsi carico di tutte le indicazioni regionali in tema di programmazione sanitaria. Si cita in questa sede:
1. Riorganizzazione rete ospedaliera;
2. Riorganizzazione rete di laboratori;
3. Riorganizzazione del territorio;
4. Riorganizzazione rete oncologica.
3. L’art. 14 della L. 161/2014 attraverso una disciplina delle disposizioni contrattuali in materia di durata settimanale dell’orario di lavoro e di
riposo giornaliero, punta ad una maggiore tutela della salute e della sicurezza.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
47
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
PIANO
STRATEGICO
AZIENDALE
PIANO DI
EFFICIENTAMENTO
OBIETTIVI
AZIENDALI
Le azioni da porre in essere
Il primo blocco riguarda l’attività aziendale rivolta all’esterno, e la risposta che l’ASL dovrà dare al
territorio:
• Centralità del cittadino: garantire l’offerta sanitaria, in una situazione di contingenza con un
Presidio ospedaliero su 3 senza sale operatorie,
con criticità legate ad una organizzazione del
lavoro da riorganizzare per garantire i riposi
imposti dalla legge 161/2014:
1. Riorganizzare l’attività di sala, con una logica di “unico presidio riunito”;
2. Contenere e ridurre la fuga verso altre
ASR, derivante dalla chiusura del blocco di
Moncalieri;
3. Potenziare l’attività dei Dea (collegamento
con 118 e continuità assistenziale);
4. Rivedere le liste d’attesa e pensare ad azioni
mirate a ridurre le criticità;
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
5. Riorganizzare l’attività amministrativa per
migliorare il servizio in un contesto di continua riduzione delle risorse amministrative
disponibili;
6. Dare piena attuazione al PAT aziendale e potenziare la risposta sanitaria sul territorio:
• Avvio AFT e UCCP;
• Avvio CAVS;
• Revisione proposte residenziali e semiresidenziali;
• Incremento offerta domiciliare.
Il secondo blocco di azioni riguarda invece la riorganizzazione interna, finalizzata da un lato a dare
attuazione alla programmazione regionale, dall’altro a efficientare l’attività aziendale per consentire
di continuare a mantenere (e se possibile migliora-
re) l’offerta sanitaria in condizioni di risorse sempre più scarse, con il vincolo del raggiungimento
dell’equilibrio di bilancio.
• Riorganizzazione aziendale: le azioni di seguito esaminate sono collegabili alla programmazione regionale e ad attività di efficientamento
aziendale, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio di bilancio, migliorare l’organizzazione del
lavoro, contribuire alla realizzazione della programmazione regionale e permettere la realizzazione delle azioni delineate al punto precedente:
1. Dare piena attuazione al nuovo atto aziendale, ed alla riorganizzazione delle rete ospedaliera (DGR 1-600/2014 e 1-924/2015);
2. Dare piena attuazione alla centralizzazione
dei laboratori di analisi presso la Città della
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
49
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
salute (DGR 50 – 2484 del 23/11/2015);
3. Dare piena attuazione all’iter amministrativo per la realizzazione del Presidio Ospedaliero Unico dell’ASL TO5 (studio di fattibilità, procedure amministrative di gara);
4. Procedere alla riorganizzazione delle attività
territoriali (PAT triennale), nell’ottica di rivedere nel medi lungo termine l’intera offerta
sanitaria conseguente alla realizzazione del
presidio ospedaliero unico;
5. Procedere ad una profonda riorganizzazione
dell’attività amministrativa, al fine di ottimizzare le sempre più scarse risorse a disposizione (centralizzazione di attività, convenzioni con ASR ed altri Enti locali territoriali,
grande impulso all’informatizzazione);
6. Ultimare la realizzazione del magazzino
unico integrato con l’ASL TO1;
7. Riorganizzare nel 2016 l’attività di sala operatoria cercando di limitare al massimo la
fuga di residenti e il peggioramento del saldo di mobilità.
8. Procedere ad una riorganizzazione degli
spazi fisici ad oggi utilizzati, con il duplice
obiettivo di ottenere (a parità di servizi erogati) una razionalizazione economica attraverso ottimizzazione delle risorse impiegate,
risparmi in termini di gestione utenze, il
tutto coordinato con il piano di alienazioni
immobiliari in fase di elaborazione.
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
PIANO STRATEGICO
(orizzonte tre anni)
Mission Aziendale
Contesto Ambientale
Contesto Congiunturale
Orizzonte tre anni
PIANO STRATEGICO
PIANO EFFICIENTAMENTO
(orizzonte un anno)
Discende dal piano strategico
Taglio più Operativo
Azioni ben individuate
Orizzonte un anno
PIANO EFFICIENTAMENTO
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
51
il contesto di riferimento
IL CONTESTO DI RIFERIMENTO
RICLASSIFICAZIONE
DEI DATI CONTABILI
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
53
riclassificazione dei dati contabili
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
Equilibrio Economico e Finanziario
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Rientro fondo di riequilibrio:
l’ASL TO5 ha predisposto il proprio piano di efficientamento
nei tempi previsti ed ha chiuso il bilancio d’esercizio in equilibrio,
ottenendo pienamente il recupero in termini di efficientamento previsto dalla Regione
Il risultato d’esercizio 2015, in pareggio nel 2014,
chiude con una perdita di 1.259.263 euro a seguito
della rideterminazione della quota eseguita dalla
Regione con DGR n. 44-2253 del 23 maggio 2016
per tutte le ASR. Tale rideterminazione delle quote riguarda una parte dei contributi per spese cosiddette “Extra Lea”, che per le Regioni in piano di
rientro non possono essere finanziate con la quota
di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale.
Tale rideterminazione, che la Regione ha dovuto
fare rispetto alla assegnazione 2015 fatta ad aprile 2016, è stata introdotta a seguito di un confronto con il MEF (Ministero Economia e Finanze) su
determinate poste di finanziamento regionali, che
per l’ASL TO5 corrispondono ad euro 1.295.959. Tali
somme sono state vincolate dalla Regione, per tutte
le ASR, nel 2016 a copertura dei disavanzi, con fondi già stanziati nel bilancio regionale 2016. Al netto
di tale differimento di copertura il risultato economico dell’ASL TO5 risulta essere quindi in avanzo
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
di circa 30.000 euro.
La copertura della perdita 2015 con fondi regionali
trova conferma nella DGR n. 70-3808 del 4/8/2016
con la quale la Regione ha approvato il bilancio
consuntivo 2015 dell’ASL TO5.
Riclassificazione a Valore Aggiunto
La tabella a pagina seguente si propone di evidenziare il c.d. "Valore aggiunto"4.
4. Nelle aziende sanitarie pubbliche (locali ed ospedali in modo diverso), il Valore Aggiunto non è espresso, in misura unica o prevalente, dai ricavi,
ma da valori che solo in parte sono il frutto dello scambio, e quindi la differenza tra le grandezze economiche positive e i costi di acquisto deve
essere considerata come quantità di risorse disponibili per retribuire adeguatamente i fattori produttivi messi in campo dall’azienda. In particolare, i proventi non possono sempre essere considerati espressione di un valore oggettivato della produzione, ma semplicemente un ammontare
di risorse economiche rese disponibili sulla base di decisioni che, oltre alle condizioni dell’azienda, tengono conto di equilibrio/compatibilità
dell’intero sistema regionale e nazionale. In questo senso è opportuno considerare questo valore economico positivo come l’insieme delle risorse
economiche di competenza del periodo che ovviamente è determinato da molteplici voci: ricavi di esercizio, trasferimenti da altri livelli di governo, altri contributi, costi capitalizzati e così via. In tal caso, appare opportuno precisare che il concetto di Valore Aggiunto, in questo modo
definito, identifica l’insieme di quelle risorse o grandezze o differenze economiche, con le quali è possibile remunerare i singoli fattori produttivi
quali componenti fondamentali della produzione del sistema aziendale sanitario.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
55
riclassificazione dei dati contabili
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
2015 2014
A) Valore della produzione
542.281.405 543.502.775
Contributi in c/esercizio
463.311.528 463.528.390
Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria
68.658.522 71.257.885
Concorsi, recuperi e rimborsi
3.915.776 1.469.991
Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket)
4.798.384 5.884.235
Altri ricavi e proventi
1.597.195 1.362.274
B) Costi della produzione
Acquisto di beni sanitari
Acquisto di beni non sanitari
Acquisto di servizi sanitari
Acquisto di servizi non sanitari
Godimento di beni di terzi
Manutenzione e riparazione
Accantonamenti per rischi ed altri
Oneri diversi di gestione
386.558.277 45.735.239 1.607.215 311.197.994 15.077.643 6.243.388 3.818.746 1.736.419 1.141.633 385.254.190
44.939.802
1.799.287
303.871.228
16.285.909
6.193.979
3.450.584
7.107.842
1.605.559
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
2015 2014
C=A-B Valore aggiunto caratteristico lordo
155.723.128 158.248.585
D) Componenti accessori straordinari
1.177.997 2.196.198
E= C+D Valore aggiunto globale lordo
156.901.125 160.444.783
F) Ammortamenti della gestione (al netto delle sterilizzazioni)
1.327.001 1.717.776
G=E-F VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
Il peggioramento del “Valore aggiunto globale netto” è da attribuire alla chiusura delle sale operatorie
del Presidio Ospedaliero di Moncalieri avvenuto a
fine aprile 2015, con conseguente incremento mobilità passiva ad altre aziende sanitarie piemontesi.
155.574.124 158.727.007
Nella pagine seguente, invece, si propone come il
“Valore aggiunto” è stato ripartito a remunerazione
dei principali fattori produttivi.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
57
riclassificazione dei dati contabili
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
PROSPETTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
2015 2014
A. Remunerazione del Personale
147.015.083 148.488.940
Medici di base / Pediatri di libera scelta
32.120.963 32.389.508
Personale non dipendente
4.639.895 4.417.198
Personale dipendente:
110.254.225 111.682.234
a) remunerazioni dirette
86.246.760 87.480.304
b) remunerazioni indirette
24.007.465 24.201.930
B. Remunerazione della Pubblica Amministrazione
8.568.598 8.536.403
IRAP
7.807.224 7.861.613
Oneri tributari diversi
761.374 674.790
C. Remunerazione del Capitale di Credito
1.249.706 1.701.664
Oneri finanziari
1.249.706 1.701.664
SUBTOTALE
156.833.387 158.727.007
DIFFERENZA (Perdita d'esercizio)
-1.259.263 0
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
155.574.124
158.727.007
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
Prospetto Informativo sul Patrimonio
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015:
Ricognizione del contenzioso per la gestione del fondo rischi ed oneri
L’ASL TO5 ha provveduto a realizzare la ricognizione del contenzioso in essere e a sviluppare
un piano di governo del contenzioso, ottenendo valutazione positiva da parte della Regione
Segue il prospetto che evidenzia la composizione
delle poste attive e passive dell’Azienda. I dati patrimoniali del 2015 risultano sostanzialmente in linea
con quelli dell’anno precedente, fatta eccezione per
alcune voci il cui saldo finale rappresenta il risultato di un’operazione straordinaria richiesta dalla Regione. Si tratta della rilevazione contabile dei fondi
ministeriali ex DL 35/2013 ricevuti negli anni 20132014-2015 e, su indicazioni regionali, temporaneamente registrati nella voce 6.1 “Debiti entro 12 mesi”.
Secondo le specifiche istruzioni regionali attinenti la
predisposizione del bilancio consuntivo 2015 (DGR
n. 44-2253 del 23 maggio 2016), parte di tali debiti
sono stati utilizzati per:
• coprire integralmente per euro 47.713.571 l’ammontare delle perdite pregresse (voce 8.6 “Utili
(Perdite) Portati a Nuovo”);
• ridurre per euro 30.000.000 i crediti indistinti verso la Regione sorti negli anni 2011 e precedenti
(voce 1.2.1 “Crediti Entro 12 mesi”);
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
59
riclassificazione dei dati contabili
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
• chiudere parzialmente per euro 1.141.748 i crediti per contributi in conto capitale assegnati dalla
Regione e sorti negli anni 2011 e precedenti (voce
1.2.1 “Crediti Entro 12 mesi”).
Si segnala infine la riduzione del debito verso fornitori (voce 6.1.7 “Debiti v/Fornitori”) resa possibile
dall’incasso nel 2015 della quarta tranche dei fondi
ministeriali ex DL 35/2013.
Attivo 20152014
1. Liquidità
171.819.895 177.388.101
1.1 Liquidità Immediate 1.124.698 990.412
1.1.1 Disponibilità Liquide 1.124.698 990.412
1.1.2 Attività Finanziarie Non Immobilizzate
-
1.2 Liquidità Differite
170.695.197 176.397.689
1.2.1 Crediti Entro 12 Mesi 168.669.339 173.682.017
1.2.2 Crediti Finanziari Entro 12 Mesi
-
1.2.3 Ratei e Risconti Attivi Annuali 2.025.858 2.715.672
2. Disponibilità
3.780.553 3.708.214
2.1 Rimanenze Materiale Sanitario 3.668.934 3.587.861
2.2 Rimanenze Materiale Non Sanitario 111.619 120.353
3. Attivo Corrente (1+2) 175.600.448 181.096.315
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
4. Attivo Circolante Immobilizzato
74.933.646 80.600.463
4.1 Immobilizzazioni Immateriali Nette 4.374.256 4.531.136
4.2 Immobilizzazioni Materiali Nette 70.422.951 73.935.213
4.3 Immobilizzazioni Finanziarie
-
4.4 Crediti Oltre 12 Mesi 136.439 149.601
4.5 Ratei risconti attivi oltre 12 mesi
-
1.984.513
5. Totale Impieghi o Capitale Investito (3+4) 250.534.094 261.696.778
Passivo 20152014
6. Passivo Corrente 166.172.671 221.020.898
6.1 Debiti Entro 12 Mesi
165.941.126 220.678.594
6.1.1 Debiti per Mutui Passivi -
6.1.2 Debiti v/Stato 2.102 2.036
6.1.3 Debiti v/Regione 20.863.938 65.312.420
6.1.4 Debiti v/Comuni
1.495.008 1.472.905
6.1.5 Debiti v/Aziende Sanitarie Pubbliche
12.467.193 13.616.721
6.1.6 Debiti v/Pubbliche Amministrazioni
6.1.7 Debiti v/Fornitori 104.172.510 112.661.411
6.1.8 Debiti v/Istituto Tesoriere
2.106.314 4.077.650
6.1.9 Debiti Tributari 5.618.375 5.372.296
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
61
riclassificazione dei dati contabili
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
6.1.10 Debiti v/Istituto Previdenziali, Assistenziali 6.1.11 Debiti v/Altri Finanziatori
6.1.12 Debiti v/Società Partecipate e/o Enti dipendenti dalla Regione 6.1.13 Debiti v/Altri 6.2 Ratei e Risconti Passivi Annuali 7. Passivo Consolidato Non Corrente 7.1 Debiti Oltre 12 Mesi
7.1.2 Debiti verso altri
7.1.1 Debiti per Mutui Passivi 7.3 Fondi per Rischi e Oneri 7.4 Fondi per Trattamento Fine Rapporto 8. Patrimonio Netto 8.1 Fondo di Dotazione 8.2 Altre Riserve 8.3 Finanziamenti per Investimenti 8.4 Riserve da Donazioni e Lasciti Vincolati a Investim. 8.5 Versamenti pe Ripiani Perdite 8.6 Utili (Perdite) Portati a Nuovo 8.7 Utile (Perdita) d’esercizio 9. Totale Fonti di Finanziamento (6+7+8) 8.031.214 -
18.000 11.166.472 231.545 19.202.542 10.283 10.283 -
17.159.144 2.033.115 65.158.881 2.931.777 11.470 62.654.777 820.120 -
-
-1.259.263 250.534.094 7.837.814
18.000
10.307.341
342.304
19.139.839
3.655
3.655
17.353.156
1.783.028
21.536.041
2.931.777
65.448.105
869.730
-47.713.571
261.696.778
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
Decreto legge 35/2013 - Pagamento debiti Pubblica Amministrazione
A seguito del DL 35 dell’8 aprile 2013 recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti
della Pubblica Amministrazione per il riequilibrio
finanziario degli enti territoriali, nonché in materia
di versamento dei tributi degli enti locali.” e stata
effettuata una ricognizione dei debiti contratti dalle
Pubbliche amministrazioni alla data del 31 dicembre
2012. A seguito di tali adempimenti sono pervenute
dalla Regione Piemonte quale quota parte dei Fondi
Ministeriali di cui al DL 35/2013:
• Nell'anno 2013 due tranche per complessivi
€ 59.690.652,83;
• Nel 2014 una terza tranche di €31.292.165,20;
• Nel 2015 una quarta tranche di €34.124.576,98.
Le erogazioni di cui sopra hanno consentito una riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori, riportandoli ad un termine più accettabile. L’indicatore di
tempestività dei pagamenti dell’ASL TO5 è stato calcolato secondo il criterio di cui al DPCM 22 settembre
art. 9: “L’indicatore di tempestività di cui ai commi 1 e 2 del
presente articolo è calcolato come la somma, per ciascuna
fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione
commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di
scadenza o richiesta equivalente di pagamento e la data di
pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto,
rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di
riferimento.” Per l’anno 2014 tale indicatore è risultato
pari a 106 giorni, ridottosi a 60 giorni nel 2015.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
63
riclassificazione dei dati contabili
RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI
TEMPI DI PAGAMENTO 2014:
106 GIORNI
TEMPI DI PAGAMENTO 2015:
60 GIORNI
RELAZIONE
SOCIALE
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
65
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
RELAZIONE SOCIALE
Identificazione Aree di Intervento
I Livelli essenziali di assistenza (LEA), vale a dire le prestazioni e i servizi che l’ASL TO5 fornisce a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), sono organizzati in tre grandi aree:
L'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
Comprende tutte le attività di prevenzione rivolte alle collettività ed ai singoli (tutela dagli effetti
dell'inquinamento, dai rischi infortunistici negli ambienti di lavoro, sanità veterinaria, tutela degli alimenti, profilassi dalle malattie infettive, vaccinazioni e programmi di diagnosi precoce, medicina legale)
L'assistenza distrettuale
Le attività e i servizi sanitari e sociosanitari diffusi capillarmente sul territorio, dalla medicina di base
all'assistenza farmaceutica, dalla specialistica alla diagnostica ambulatoriale alla fornitura di protesi ai disabili, dai servizi domiciliai agli anziani e ai malati gravi ai servizi territoriali consultori (consultori familiari,
SERT, servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per disabili, ecc.), alle strutture semiresidenziali e residenziali (residenze per anziani e disabili, centri diurni, case famiglia e comunità terapeutiche)
L'assistenza ospedaliera
In pronto soccorso, in ricovero ordinario, in day hospital e day surgery, in strutture per la lungodegenza
e la riabilitazione, e così via
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
67
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
L’assistenza Sanitaria Collettiva in Ambiente di Vita e di Lavoro
I Servizi Sanitari sono sempre più consapevoli che
la Prevenzione primaria, cioè l’allontanamento o la
correzione delle cause di malattia ed il potenziamento dei fattori utili alla salute, sia conseguenza
Riduzione % della mortalità
27
19
43
11
Costi in percentuale
7,1%
Fattori
biologici
1,5%
1,4%
Ambiente
Stili di
vita
90%
Sistema
sanitario
dell’azione congiunta di molteplici soggetti e fattori
che operano anche al di fuori della Sanità.
In effetti il benessere e la salute nelle comunità non
dipendono unicamente dal Sistema Sanitario ma
da molti diversi elementi quali, per es., i fattori sociali, culturali ed economici, gli stili di vita, l’ambiente, l’accesso ai servizi.
Il diagramma di Dever (a fianco) fornisce una immagine sintetica e chiara della situazione illustrando anche l’importante responsabilità dei Servizi
Sanitari in tema di risparmio e di buon utilizzo
delle risorse economiche5.
Il Dipartimento di Prevenzione è la sezione
dell’ASL TO5 che svolge, per mandato istituzionale,
RELAZIONE SOCIALE
la maggior parte della sua attività nell’ambito della
Prevenzione primaria ed utilizza una quota della
spesa dell’Asl pari a circa il 5 %.
Inoltre, visto che influiscono sulle malattie più diffuse molte cause contemporaneamente (multifattorialità) e che incidono sulla salute molti altri soggetti interni ed esterni alla Sanità, il Dipartimento
di Prevenzione, per potenziare le azioni nel campo
della Prevenzione primaria, collabora attivamente
con altri Dipartimenti dell’ASL, con altre Istituzioni pubbliche e private, con il mondo della scuola e
con persone o gruppi significativi presenti sul territorio (stakeholder). Il Dipartimento di Prevenzione
coopera anche con altri Dipartimenti che svolgono
attività di diagnosi precoce, cioè Prevenzione Secondaria ed interviene direttamente in quel settore
con alcune attività della Medicina dello Sport e della Medicina Legale.
Nel campo della Prevenzione Terziaria (cioè la cura
per evitare peggioramenti e soprattutto la riabilitazione) interviene relazionandosi con i dipartimenti
clinici e territoriali.
Nel complesso il Dipartimento di Prevenzione si
pone quindi come elemento di raccordo tra tutte le
attività di Prevenzione grazie anche a concrete basi
organizzative.
5. Un breve approfondimento per chi vuole saperne di più. Da: Dever G. - “An epidemiological model for health policy analysis” March 1976,
Volume 2, Issue 4, pp 453-466 - Promuovere sani stili di vita rappresenterebbe un investimento davvero efficace per migliorare la salute della
popolazione. Si stima che con un investimento pari all'1,5% della spesa sanitaria si potrebbe giungere ad una riduzione della mortalità del 43%.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
69
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
STORIA NATURALE DELLA MALATTIA
FATTORI
CAUSALI
fase libera
suscettibilità
DIAGNOSI
PRECOCE
DIAGNOSI
CONSUETA
tempo di
induzione
fase
preclinica
malattia
clinica
risoluzione
GUARIGIONE
MORTE
PREVENZIONE
PRIMARIA
PREVENZIONE
SECONDARIA
PREVENZIONE
TERZIARIA
CRONICIZZAZIONE
La Direzione del Dipartimento, infatti, nella nostra ASL, coincide anche con la Direzione Integrata della Prevenzione che disegna e coordina,
su mandato regionale, il Piano Locale della Prevenzione. Inoltre nella Direzione del Dipartimento di Prevenzione è integrata la funzione della
Educazione Sanitarie e Promozione della Salute,
cosa che consente di creare sinergie tra tutti coloro, esterni ed interni all’ASL, che si impegnano
sul miglioramento degli stili di vita e sulla riduzione dei rischi autoimposti. Tali azioni, come si
evidenzierà in seguito, sono determinanti per la
riduzione della mortalità.
RELAZIONE SOCIALE
L’Orientamento delle Azioni di Prevenzione
Gli uomini implorano dagli dei la salute e non sanno di avere in mano gli strumenti per conservarla
Democrito (460 a.C. – 370 a.C. circa)
Per capire come utilizzare al meglio le risorse che
possono essere dedicate alla Prevenzione, si cerca
di individuare tutti gli aspetti più significativi dello
stato di salute di una popolazione, creando il cosiddetto “Profilo di Salute della Popolazione”. Per
ottenere un Profilo di salute di una popolazione si
raccolgono ed organizzano le informazioni quantitative e qualitative utili a livello locale/nazionale
(misurazione della salute). In questo caso l’immagine dello stato di salute di una popolazione deriva dalla raccolta ed analisi di dati già esistenti o
derivanti da ricerche appositamente sviluppate per
conoscere aspetti particolari della salute o delle
malattie: mortalità, natalità, ricoveri ospedalieri,
banche dati, dati di Servizio, se provengono da fonti sanitarie; dati demografici e socio-economici, se
provengono da fonti non sanitarie. Ma per ottenere
un Profilo di salute si raccolgono anche informazioni sulle abitudini e comportamenti dei cittadini direttamente “alla fonte” così come loro stessi
“sentono” e “riferiscono” (percezione della salute).
La raccolta di dati su un gran numero di persone
permette di avere una immagine dello stato di salute e dei comportamenti a rischio che incidono su
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
71
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
mortalità, morbosità e disabilità. Una caratteristica interessante di questi studi è la ripartizione del
campione di popolazione in fasce d’età per poter
coprire l’intero arco della vita e ottenere così risultati comparabili. I Sistemi di Sorveglianza di Popolazione in atto nell’Asl TO5 sono:
• “Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute
in Italia” comunemente denominato “PASSI“ per
la fascia d’età 18/69 anni e “PASSI D’ARGENTO”
per la fascia d’età di cittadini con più di 64 anni;
• “Okkio ALLA SALUTE” per fasce d’età 6/10
anni (sorveglia lo stato nutrizionale, abitudini
alimentari e attività fisica in età scolare);
• “HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOLAGED
CHILDREN”
comunemente
denominato
“HBSC.” per fasce d’età 11, 13 e15 anni (racco-
glie dati sui comportamenti e stili di vita degli
adolescenti).
Raccogliendo ed organizzando le informazioni che
provengono da tutte le raccolte di dati fin qui citate si
possono ottenere indicazioni utili sia per indirizzare
gli interventi di prevenzione, sia per fornire elementi utili a orientare le decisioni politiche, sia per sviluppare nei cittadini la consapevolezza nei confronti delle scelte che hanno conseguenze sulla salute.
Sappiamo, per esempio, che le più frequenti cause di
mortalità sono: le malattie apparato circolatorio; i Tumori maligni; le malattie dell’apparato respiratorio.
Alla base di queste principali patologie croniche
vi sono fattori di rischio legati a stili di vita diffusi
nella popolazione come6:
• La dieta non salutare;
RELAZIONE SOCIALE
• La mancanza di attività fisica (sedentarietà) collegata all’alto indice di massa corporea (sovrappeso/obesità);
• Fumo (consumo di tabacco).
Le relazioni e le dinamiche tra fattori di rischio e
patologie sono ben rappresentate da un grafico
dell’OMS. Tenendo conto di questi fattori di rischio
si sviluppano le azioni di prevenzione a livello
aziendale. Naturalmente, come sopra evidenziato,
altre strutture dell’ASL raccolgono dati e svolgono
azioni utili alla prevenzione. È anche ovvio che le
azioni di prevenzione non possono essere tutte rivolte al contenimento della mortalità per malattie
croniche. È necessario intervenire anche su problemi emergenti ed applicare norme e regolamenti
che da anni indirizzano le attività di prevenzione.
Queste funzioni sono utili a tenere sotto controllo
o a potenziare la salute su fenomeni che altrimenti
inciderebbero assai di più sulla salute dei cittadini.
Esempi emblematici sono la prevenzione delle malattie professionali/infortuni e la prevenzione delle
malattie infettive grazie alle vaccinazioni.
6. Un breve approfondimento per chi vuole saperne di più. Ciò che è considerato “salutare” o “normale” può variare in rapporto a progredire delle conoscenze scientifiche: questo è particolarmente vero per le indicazioni riguardanti la dieta, sulla quale spesso emergono dibattiti e contradditori dai
quali, per qualche anno, seguono indicazioni universalmente accettate. Si ricordi per es. che l’OMS, suscitando non poco clamore e pareri contrari,
ha recentemente indicato come cancerogene le carni processate e raccomanda il consumo moderato di carni rosse (OMS: http://www.airc.it/cancro/
disinformazione/proteine-origine-animale-salute ). Ma anche in altri settori sono sempre possibili variazioni: per es. per gli standard che definiscono sovrappeso ed obesità, o per la pericolosità del fumo passivo, che prima era ritenuto innocuo mentre oggi è ritenuto, con certezza, molto nocivo.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
73
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
CAUSA DELLE MALATTIE CRONICHE
FONTE OMS
FATTORI
SOCIO-ECONOMICI,
CULTURALI,
POLITICI E
AMBIENTALI
FATTORI DI
RISCHIO COMUNI
MODIFICABILI
FATTORI DI
RISCHIO
INTERMEDI
PRINCIPALI
MALATTIE
CRONICHE
Alimentazione
scorretta
Ipertensione
Cardiopatie
Globalizzazione
Mancanza di attività
fisica
Glicemia elevata
Ictus
Urbanizzazione
Consumo di tabacco
Anomalie lipidiche
nel sangue
Tumori
Invecchiamento
della popolazione
FATTORI DI
RISCHIO NON
MODIFICABILI
Età
Ereditarietà
Sovrappeso e
obesità
Disturbi respiratori
cronici
Diabete
RELAZIONE SOCIALE
L’Assistenza Distrettuale
L’Assistenza Distrettuale comprende tutte le forme
di assistenza erogate in sede ambulatoriale e, quando occorre, in forma domiciliare, residenziale o semiresidenziale, ed è costituita da:
• Assistenza sanitaria di base, garantita dai Medici di
Medicina Generale e dai pediatri di Libera scelta;
• Attività di emergenza sanitaria territoriale;
• Assistenza specialistica ambulatoriale;
• Assistenza protesica;
• Assistenza integrativa;
• Assistenza farmaceutica erogata attraverso le
farmacie aperte al pubblico;
• Assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale;
• Assistenza territoriale domiciliare;
• Assistenza termale per determinate patologie.
Assistenza di base
L’assistenza di base è assicurata dai Medici di Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di libera
Scelta, figure centrali nella tutela della salute del
cittadino. Si occupano di attività e prestazioni di
educazione sanitaria, medicina preventiva a livello
individuale, diagnosi, cura e riabilitazione di primo
livello e pronto intervento, per mezzo di visite mediche generali, ambulatoriali e domiciliari, prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche ed
eventuali proposte di ricovero.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
75
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Medici medicina gen. per distretto numero
Distretto di Chieri
71
Distretto di Moncalieri
57
Distretto di Nichelino
51
Distretto di Carmagnola
35
Totale214
Pediatri libera scelta per distretto numero
Distretto di Chieri
14
Distretto di Moncalieri
8
Distretto di Nichelino
7
Distretto di Carmagnola
6
Totale35
Essi operano anche in forma associata, attraverso le
Associazioni in Rete e le Medicine di Gruppo, che
rappresentano la rete attraverso cui vengono garantiti
livelli di assistenza integrati. La Medicina di Gruppo
rappresenta un’articolazione organizzata del servizio
sanitario regionale sul territorio, ed unisce in un’unica sede varie figure professionali; dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta agli infermieri,
agli amministrativi ed agli operatori socio sanitari,
permettendo di migliorare le modalità di erogazione
delle prestazioni, sia in termini di orario protratto per
tutta la giornata, che di disponibilità di operatori
.
Assoc./Distretto Associaz.Rete Gruppo
Distretto di Chieri 1
4
6
Distretto di Moncalieri
1
3
3
Distretto di Nichelino
1
5
3
Distretto Carmagnola
0
3
4
Totali 3 1516
RELAZIONE SOCIALE
Assistenza specialistica ambulatoriale
L’assistenza specialistica ambulatoriale si esplica in:
• Attività specialistica ambulatoriale;
• Recupero e riabilitazione funzionale;
• Esami diagnostici di laboratorio e strumentali di
diagnostica per immagini.
Visite specialistiche ambulatoriali ed esami
disponibili in ASL TO5
OculisticaOtorinolaringoiatria
DermatologiaOrtopedia
CardiologiaElettrocardiogramma
Test da sforzo
Ecocardiografia
Monitoraggio pressorio
Diabetologia
Odontoiatria Pediatrica
Neurologia
OdontoiatriaOdontoprotesi
ElettroencefalogrammaFisiatria
Chirurgia generale
Chirurgia plastica
UrologiaNefrologia
Ginecologia ed Ostetricia
Malattie della Tiroide
Terapia del dolore
Elettromiografia
PneumologiaSpirometria
Esami radiologici tradizionali Ecografie
Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco
Laboratorio Analisi Chimico cliniche
Diagnosi e Cura dell’Incontinenza
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
77
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Cure Domiciliari
Le Cure Domiciliari sono una modalità di assistenza sanitaria e sociale erogata a domicilio del paziente in modo continuo ed integrato, al fine di fornire
cure appropriate, da parte del medico di famiglia e
di altri operatori (medici specialisti, infermieri, terapisti della riabilitazione, operatori socio sanitari)
dei servizi territoriali, delle cooperative di assistenza e del volontariato, secondo le necessità rilevate.
Gli obiettivi delle Cure Domiciliari sono:
• Mantenere la persona assistita presso il proprio
domicilio garantendo continuità assistenziale;
• Favorire il recupero delle capacità di autonomia
e di relazione;
• Migliorare la qualità di vita;
• Sostenere i familiari nel percorso di cura.
Il medico di famiglia è responsabile dell’assistenza primaria con l’impostazione di un programma
diagnostico terapeutico ed eventualmente riabilitativo. È inoltre responsabile dell’assistenza a domicilio che permette di affrontare, oltre alle malattie acute, i problemi sanitari di anziani, invalidi o
malati cronici, di pazienti dimessi da ospedali, di
pazienti in fase avanzata di malattia, coordinando l’assistenza domiciliare. Il medico responsabile
delle attività sanitarie distrettuali valuta, in accordo con il medico di famiglia, le necessità assistenziali a domicilio e concorre, in integrazione con gli
infermieri, alla definizione dei piani individuali di
assistenza a domicilio.
L’infermiere domiciliare è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. L’assistenza infer-
RELAZIONE SOCIALE
mieristica (preventiva, curativa, palliativa, riabilitativa) è di natura tecnica, relazionale, educativa,
rivolta a persone di tutte le età. L’infermiere identifica i bisogni assistenziali della persona in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni
diagnostiche e terapeutiche, pianifica l’intervento
assistenziale. Il progetto di cure a casa può realiz-
zarsi solo con la collaborazione attiva della persona
e dei suoi familiari (caregiver) che sono coinvolti
nell’assistenza con compiti semplici e definiti di cui
accettano di condividere la responsabilità. L’intervento a domicilio è subordinato all’impossibilità
della persona, per motivi sanitari, di recarsi presso
le sedi ambulatoriali (vale soprattutto per l’ADP);
tale condizione può essere variabile nel tempo.
Sviluppo delle Cure Domiciliari: numero pazienti trattati
Assistenza Domiciliare Integrata
ADI Cure Palliative
Servizio Infermieristico Domiciliare
Assistenza Domiciliare Programmata
Anno 2014
695
116
>1.290
>1.911
Anno 2015
664
148
>1.427
>1.872
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
79
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Assistenza residenziale e semiresidenziale
Il target è costituito da persone anziane o con patologie croniche (disabili, tossicodipendenti, alcolisti) che
necessitano di assistenza e di cure continue, anche
per lunghi periodi, presso strutture socio sanitarie
adeguate ai loro fabbisogni, ma anche da persone che
necessitano di un periodo di riabilitazione più breve.
Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Chieri
Nome della struttura
Comune
Numero posti letto
Casa di Riposo Orfanelle
Chieri
32 residenziali
Casa di Riposo Giovanni XXIII
Chieri
70 residenziali
Residenza Il Giglio
Albugnano
55 residenziali
Residenza Eremo Camaldolesi Pecetto Torinese
103 residenziali
Residenza Domus Aurea
Marentino
66 residenziali
Residenza Anni azzurri
Santena
86 residenziali
Residenza Anni azzurri
Santena
20 M. Coscienza Stati Vegetativi
Casa di Riposo Rossi
Buttigliera d’Asti
20 residenziali
Residenza Seniores
Pino Torinese
80 residenziali
RELAZIONE SOCIALE
Nome della struttura
Istituto Geriatrico Poirinese
Residence san Placido
Ospedale Ricovero Carità
Casa di Riposo Pralormo
Casa Riposo Vincenzo Mosso
Soggiorno San Giuseppe
Casa di Riposo Forchino
Comune
Poirino
Pecetto Torinese
Riva presso Chieri
Pralormo
Cambiano
Castelnuovo don Bosco
Santena
Numero posti letto
60 residenziali
10 residenziali
10 residenziali
26 residenziali
60 residenziali
84 residenziali
22 residenziali
Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Moncalieri
Nome della struttura
Comune
Numero posti letto
Residenza Latour
Moncalieri
120 residenziali
Residenza Latour
Moncalieri
20 semiresidenziali
Sole Alto
Moncalieri
18 residenziali
Residenza Cielo Azzurro
Moncalieri
11 residenziali
DIstituto Denina
Moncalieri
21 residenziali
Casa di Riposo Trisoglio
Trofarello
80 residenziali
Casa di Riposo Masera Pajsio
Trofarello
14 residenziali
Ville Roddolo
Moncalieri
61 residenziali
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
81
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Nichelino
Nome della struttura
Comune
Numero posti letto
Residenza San Giovanni
None
10 residenziali
Residenza Sereni Orizzonti
Vinovo
100 residenziali
Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Carmagnola
Nome della struttura
Comune
Numero posti letto
Pensionato Regina Elena
Pancalieri
34 residenziali
Casa di Riposo Beato Boccardo
Pancalieri
59 residenziali
Opera Pia Faccio Frichieri
Carignano
25 residenziali
Cronici Fondazione Quaranta
Carignano
40 residenziali
Residenza Anni Azzurri
Carmagnola
102 residenziali
Residenza Villa Serena
Carmagnola
26 residenziali
Albergo di santa Croce
Villastellone
28 residenziali
C. Riposo Teologo Salomone
Piobesi Torinese
11 residenziali
San G. B. Cottolengo
Carmagnola
20 residenziali
Residenza sereni Orizzonti
Carmagnola
64 residenziali
RELAZIONE SOCIALE
Una forma di assistenza qualificata è quella rivolta
agli anziani affetti da demenza senile, fra le quali
la Malattia di Alzheimer; sono attivi posti letto residenziali, e Centri Diurni Semiresidenziali.
Nuclei Residenziali Alzheimer presenti in ASL TO5
Nome della struttura
Comune
Numero posti letto
Residenza Il Giglio
Albugnano
16 residenziali
Residenza anni Azzurri
Carmagnola
20 residenziali
Soggiorno San Giuseppe Castelnuovo don Bosco
20 residenziali
Strutture Semi Residenziali Alzheimer presenti in ASL TO5
Nome della struttura
Comune
Numero posti letto
Residenza anni Azzurri
Carmagnola
10 Centro Diurno Integrato
Casa di Riposo Orfanelle
Chieri
30 C. o Diurno Autonomo/ Integrato
Soggiorno San Giuseppe
Castelnuovo D. B. 10 Centro Diurno Integrato
San Giovanni
None
10 Centro Diurno Integrato
San G. B. Cottolengo
Carmagnola
20 Centro Diurno Integrato
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
83
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Tipologie di Strutture Residenziali per Disabili Psichici presenti in ASL TO5
Tipologia
N. strutture
N. posti letto
RAF Disabili tipo A
6
86
RAF Disabili tipo B
5
84
Com. Allog. Socio-Assist. per Disabili Gravi
2
24
Comunità Familiare per Disabili Gravi
1
6
Comunità Familiare
1
4
Comunità Alloggio tipo B
6
58
Gruppo Appartamento tipo A
4
16
Gruppo Appartamento tipo B
1
4
Tipologie di Strutture Semiresidenziali per Disabili Psichici presenti in ASL TO5
Tipologia
Comune
N. posti
Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF tipo B
Chieri
20
Bacomela Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF
Nichelino
10
La Trottola Centro Diurno RAF tipo A Nichelino
15
Iter Centro Diurno Socio terapeutico Riabilitativo RAF tipo A
Nichelino
20
Centro Diurno Socio terapeutico Riabilitativo RAF tipo A
Carmagnola
20
RELAZIONE SOCIALE
Colombetto Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF tipo B
Villa Franel Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF tipo B
Libisco Centro Addestramento Disabili Diurno
S. Anna Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo tipo A
Moncalieri
20
Moncalieri
20
None
10
None20
Assistenza ai Disabili Fisici Struttura Residenziale presente in ASL TO5
Nome della struttura
Comune
N. posti
Pier Giorgio Frassati Casa Famiglia RAF tipo A
Moncalieri
10
Assistenza ai Minori Strutture Residenziali presenti in ASL TO5
Nome della struttura
Comune
Il Mulino Grande Comunità Riabilitativa Psico Sociale per Minori
Moncalieri
Il Mulino Piccolo Comunità Terapeutica per Minori
Moncalieri
N. posti
10
10
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
85
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
La Residenza Latour
Ubicata ai piedi della collina moncalierese, è composta da un
edificio che si sviluppa su quattro piani; può ospitare fino a 120
anziani non autosufficienti in regime residenziale, oltre che 20
anziani non autosufficienti affetti da malattia di Alzheimer e
patologie correlate in regime diurno. Le camere di degenza,
tutte attrezzate per un massimo di 2 posti letto, sono dotate
di anticamera e servizio igienico interno attrezzato per disabili. La struttura è provvista di un ampio parco esterno arredato,
che assicura all'utente confortevoli passeggiate all'aria aperta,
e di un panoramico solarium. Agli utenti affetti da morbo di Al-
Assistenza Integrativa e Protesica
L’Assistenza integrativa consiste in un sostegno
economico che può essere richiesto da persone con
esigenze particolari sia di alimentazione (a causa di
zheimer sono riservate particolari aree esterne attrezzate, ove
gli spazi verdi sono stati creati appositamente per preservare
l'incolumità del paziente, selezionando con cura ogni tipo di
vegetazione e delimitandone i percorsi obbligatori. La struttura si trova all'interno di una buona rete di pubblici trasporti e,
nelle immediate vicinanze, sono presenti parcheggi gratuiti.
malattie metaboliche congenite quali fibrosi cistica
o morbo celiaco), che di particolari presidi o terapie
(ossigeno) dietro presentazione di prescrizione medica. L’Assistenza protesica consiste nella fornitura
RELAZIONE SOCIALE
ai cittadini aventi diritto, in relazione a menomazioni e disabilità invalidanti di alcuni presidii quali
protesi, ortesi, ausili tecnici (come letti ortopedici,
materassi, cuscini antidecubito, carrozzine).
Assistenza integrativa e protesica
Categorie/Distretto
Anno 2014
Pazienti celiaci in carico
959
Distretto di Chieri
289
Distretto di Moncalieri
232
Distretto di Nichelino
272
Distretto di Carmagnola
166
Pazienti in carico per assistenza protesica
6.847
Distretto di Chieri
2.664
Distretto di Moncalieri
1.510
Distretto di Nichelino
1.822
Distretto di Carmagnola
851
Pazienti in carico per assistenza integrativa
1.158
Distretto di Chieri
352
Distretto di Moncalieri
267
Distretto di Nichelino
342
Distretto di Carmagnola
197
Anno 2015
1.006
307
243
278
178
7.106
2.708
1.685
1.784
929
1.240
386
295
359
200
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
87
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
L’Assistenza Ospedaliera
L’attuale rete ospedaliera dell’ASL TO5 è organizzata in tre presidi ospedalieri:
• Ospedale Maggiore di Chieri, ospedale di primo livello sede di DEA I livello;
• Ospedale Santa Croce di Moncalieri, ospedale
di primo livello sede di DEA I livello;
• Ospedale San Lorenzo di Carmagnola, ospedale di base sede di Pronto Soccorso 24h.
Tutti i tre presidi presenti sul territorio dell’ASL
TO5 risentono di importanti problematiche:
• problemi logistico strutturali (vetustà delle
strutture, collocazione, dimensioni);
• problemi organizzativi (necessità di duplicazione di servizi, ridondanze di apparati di sup-
porto e attrezzature, di collegamento della rete).
Il pieno superamento di tali problematiche sarà
possibile solo con la costruzione di un nuovo ospedale unico della ASL TO5. Tale intervento infatti
permetterà di elevare i livelli di sicurezza e qualitativi dei servizi e di raggiungere una maggiore
efficienza organizzativa con un incremento dei
servizi ed importanti risparmi gestionali. Appare
pertanto urgente avviare tale percorso. Il nuovo
Piano di Organizzazione, in attesa della realizzazione di un ospedale unico, tende ad affrontare nel
miglior modo possibile i problemi citati. Per tale
ragione la rete di stabilimenti ospedalieri presenti
sul territorio della ASL TO5 sono organizzati come
RELAZIONE SOCIALE
Presidio Ospedaliero Riunito. Il Presidio Ospedaliero Riunito della ASL TO5, garantisce l’attività di produzione specialistica ospedaliera per la
popolazione del proprio territorio ed è composto
dai tre presidi dell’ASL tra loro integrati. La nuova organizzazione ospedaliera, prevista dall’atto
aziendale approvato in data 19/10/2015, prevede la
seguente articolazione dei servizi nei tre presidi:
• Dipartimento Chirurgico;
• Dipartimento Medico;
• Dipartimento dei Servizi.
L’attività delle strutture complesse si articola nei
presidi ospedalieri come riportato nella tabella
sottostante, per esplicitare la quale è opportuno
classificare le strutture in:
• Strutture complesse assegnate ad uno speci-
fico presidio ospedaliero (Chirurgia Generale
Carmagnola, Chirurgia Generale Chieri, Chirurgia Generale Moncalieri, Medicina Carmagnola, Medicina Chieri, Medicina Moncalieri, Anestesia e Rianimazione Chieri,
Anestesia e Rianimazione Moncalieri e Carmagnola, Ostetricia e Ginecologia Chieri,
Ostetricia e Ginecologia Moncalieri e Carmagnola, Pediatria Chieri, Pediatria Moncalieri
e Carmagnola);
• Strutture complesse uniche aziendali operative sui tre presidi (Cardiologia, Neurologia,
Oncologia, Ortopedia e Traumatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, Medicina
e Chirurgia d’Urgenza, Nefrologia, Radiodiagnostica, Laboratorio, Anatomia Patologica).
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
89
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Nella tabella a pagina seguente viene riportata
l’articolazione delle attività erogate dalle strutture
complesse nei tre presidi ospedalieri:
PRESIDIO SAN LORENZO – CARMAGNOLA
Sede di Pronto Soccorso h24. È sede di posti letto
ordinari di Chirurgia Generale, Medicina Generale e Lungodegenza. Garantisce attività in regime
di Day Surgery, One Day Surgery e Week Surgery
di tutte le discipline chirurgiche, le attività di Day
Service ostetrico – ginecologico e pediatrico, il Day
Hospital di Oncologia, il Day Hospital medico, le
attività ambulatoriali di tutte le discipline.
PRESIDIO MAGGIORE – CHIERI
Sede di DEA di I Livello. È sede di posti letto ordi-
nari di Chirurgia Generale, Medicina, Nefrologia
(in posti letto dipartimentali), Urologia, Ortopedia e Traumatologia, Rianimazione, Ostetricia e
Ginecologia, Pediatria. Garantisce attività in regime di Day Surgery di Chirurgia Generale, il Day
Hospital medico e le attività ambulatoriali di tutte
le discipline.
PRESIDIO SANTA CROCE - MONCALIERI
Sede di DEA di I Livello. È sede di posti letto ordinari di Chirurgia Generale, Medicina, Ortopedia e
Traumatologia, Rianimazione, Cardiologia, Otorinolaringoiatria, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria,
Neurologia. Garantisce le attività ambulatoriali di
tutte le discipline.
RELAZIONE SOCIALE
DIPARTIMENTO
PL ORDINARI
PL WEEK SURGERY
PL DAY SURGERY
AMBULATORIALE
CHIRUGICO DIPARTIMENTALE
SEDE CARMAGNOLA
PL CH. GENERALE
OCULISTICA
OCULISTICA
TUTTE LE SPECIALITÀ
ORTOPEDIAORTOPEDIA
ORLORL
UROLOGIAUROLOGIA
CHIRURGIA GENERALE
CHIRURGIA GENERALE
SEDE CHIERI
PL DIPARTIMENTALI
/
CHIRURGIA GENERALE
TUTTE LE SPECIALITÀ
(CH. GEN + URO)
ORTOPEDIA - RIANIMAZIONE
SEDE MONCALIERI
PL DIPARTIMENTALI
/
/
TUTTE LE SPECIALITÀ
(CH. GEN + ORL)
ORTOPEDIA - RIANIMAZIONE
SEDE CARMAGNOLA
MEDICINA E LUNGODEGENZA
ONCOLOGIA
TUTTE LE SPECIALITÀ
RIABILITAZIONEMULTISPECIALSITICO
SEDE CHIERI
PL DIPARTIMENTALI:
MULTISPECIALISTICO
TUTTE LE SPECIALITÀ
MEDICINA -NEFROLOGIA
SEDE MONCALIERI
PL DIPARTIMENTALI: MULTISPECIALISTICO
TUTTE LE SPECIALITÀ
MEDICINA - NEUROLOGIA
CARDIOLOGIA
Quadro a regime nel corso del triennio 2015-2017
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
91
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
DIPARTIMENTO
PL ORDINARI
PL WEEK SURGERY
PL DAY SURGERY
AMBULATORIALE
CHIRUGICO DIPARTIMENTALE
MAT INFANTILE
DIPARTIMENTALE
HOSPITAL
SEDE CARMAGNOLA
/
OSTETRICIA GINECOLOGIA OSTETRICIA GINECOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ
PEDIATRIA
SEDE CHIERI
OSTETRICIA GINECOLOGIA
OSTETRICIA GINECOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ
PEDIATRIAPEDIATRIA
SEDE MONCALIERI
OSTETRICIA GINECOLOGIA
OSTETRICIA GINECOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ
PEDIATRIAPEDIATRIA
DEA
SERVIZIO PRONTO SOCCORSO
SEDE CARMAGNOLA
MED E CHIR URGENZA
SEDE CHIERI
MED E CHIR URGENZA
SEDE MONCALIERI
MED E CHIR URGENZA
FABBISOGNO DELL'ASL TO5
ASSISTENZA COLLETTIVA
17,9 MILIONI (3,9%)
ASSISTENZA DISTRETTUALE
272,2 MILIONI (58,6%)
ASSISTENZA OSPEDALIERA
173,4 MILIONI (37,5%)
RELAZIONE SOCIALE
Quali sono i nostri interlocutori e
cosa facciamo per loro
STAKEHOLDERS
COSA FACCIAMO
Malati acuti
Assistenza
ospedaliera
Anziani, pazienti
fragili
Assistenza residenziale, semiresidenziale, domiciliare
Utenti "sani"
Attività
di prevenzione
L’Assistenza sanitaria collettiva in
ambiente di vita e di lavoro
La platea più vasta dei cittadini a cui l’ASL TO5 si
rivolge è fortunatamente l’utenza “sana”.
Il Piano Locale della Prevenzione (PLP) è lo strumento di attuazione e gestione a livello aziendale
delle attività di prevenzione e promozione della
salute definite dal Piano Nazionale e pianificate
dal Piano Regionale. Ne assicura il coordinamento
e l'integrazione collegando i livelli di programmazione nazionale e regionale.
Esso è costruito su obiettivi di salute e si avvale delle competenze e delle specificità dei servizi aziendali che collaborano alla sua stesura. Diventa quindi uno strumento di integrazione e coordinamento
locale sui temi della prevenzione e della promozio-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
93
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
ne della salute. Il coordinamento a livello aziendale
del Piano è svolto dalla Direzione del Dipartimento
di Prevenzione.
Prevenzione e Ambienti di Vita
Obiettivi di prevenzione
• Sorveglianza e controllo dei rischi connessi
con l’impiego di prodotti non sicuri, sostanze
chimiche e agenti fisici in particolari in ambiti
della vita quotidiana;
• Gestione delle informazioni per la definizione di profili di rischio della popolazione da inquinanti presenti nell’ambiente.
Le azioni di prevenzione dell'ASL TO5
• Pianificazione delle attività di vigilanza e controllo secondo priorità definite a livello regionale e locale;
• Supporto delle Istituzioni Locali per la tutela
della salute, con particolare riferimento alle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) e alle
Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS);
• Coperture in cemento amianto: attività di controllo delle rimozioni effettuate dai privati. Valutazione del rischio derivante dall’eventuale
dispersione di fibre di amianto in collaborazione con ARPA Piemonte;
• Monitoraggio del livello di contaminazione
ambientale da Legionella pneumophila in
strutture di tipo ricettivo/ricreativo;
RELAZIONE SOCIALE
• Monitoraggio, in collaborazione con i Comuni,
delle operazioni di Messa in sicurezza (MISE)
e Bonifica di siti contaminati da inquinanti chimici.
Qualche numero ALS TO5
• Più di 500 interventi di controllo in ambienti di
vita (scuole, strutture ricettive, piscine, esercizi
di estetica/solarium/acconciatori, strutture sanitarie e socio-assistenziali, agenzie trasporto e
soccorso infermi, ecc);
• Più di 300 controlli sono stati effettuati su richiesta di parte e hanno riguardato per lo più la
risoluzione di inconvenienti igienici e disturbi
lamentati da soggetti privati;
• Circa 130 campioni (acque di piscina, impianti
di acqua calda sanitaria, inchiostri per tatuaggi,
cosmetici);
• Circa 140 accertamenti strumentali (per la rilevazione di parametri chimico-fisici su acque
di piscina e impianti di acqua calda sanitaria,
misura delle emissioni ultraviolette delle apparecchiature generanti UV).
Un breve approfondimento per chi vuole saperne di più.
Secondo l’OMS il carico di malattia complessivo
attribuibile ai rischi ambientali (sicurezza e salubrità delle strutture, inquinamento degli ambienti e delle
risorse naturali) è pari a circa il 23% per la popolazione
adulta e al 36% per l’età pediatrica. Per l’Italia, in linea
con i Paesi occidentali, queste percentuali sono minori,
scendendo rispettivamente al 13% e al 19%. Sono in
aumento rischi emergenti legati alla cosmesi come: cura
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
95
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
del corpo, tatuaggi. L’inquinamento atmosferico e
quello indoor (per es. fumo passivo) sono considerati
fattori di rischio per cardiopatia ischemica, ictus,
broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO),
cancro ai polmoni e infezioni acute delle basse vie
respiratorie nei bambini.
Prevenzione e Malattie Infettive
Obiettivi di Prevenzione
• Aumento della prevenzione primaria attraverso il miglioramento della copertura vaccinale
per le malattie infettive “storiche”; incremento
della copertura per altre malattie per cui esiste
un vaccino efficace e sicuro (influenza, morbillo,
rosolia congenita, ecc);
• Sorveglianza e controllo della diffusione di
malattie emergenti e ri-emergenti (malattie
trasmesse da vettori come zika virus, dengue e
west nile virus, tubercolosi, legionellosi) e prevenibili con vaccino (morbillo, rosolia, MIB);
• Tubercolosi: 259 casi in Piemonte e 16 casi notificati nella ASL TO5;
• Legionellosi: 58 casi in Piemonte di cui 5 casi
nella ASL TO5;
• Dengue: 5 casi in Piemonte 2 casi nella ASL TO5.
RELAZIONE SOCIALE
Le azioni di prevenzione dell'ASL TO 5
• Maggiore informazione alle famiglie in fase
pre-vaccinale, con la collaborazione del pediatri di libera scelta, al fine di incrementare le coperture vaccinali a 24 mesi;
• Monitoraggio delle difficoltà a raggiungere coperture adeguate per la vaccinazione
dell’influenza nei gruppi a rischio;
• Miglioramento della sorveglianza dei casi di malattie prevenibili da vaccino (es. Morbillo, MIB);
• Utilizzare il sito aziendale dell’ASL TO5
(http://www.aslto5.piemonte.it/) come veicolo
di ulteriori documentazioni informative.
Qualche numero ASL TO5
• 19.188 Media annuale vaccinazioni a bambini
fino a 24 mesi di vita;
• 94,5% Copertura vaccinazioni “storiche” (tetano, difterite, polio, etc.);
• 89% Copertura per vaccinazioni prioritarie e
raccomandate (morbillo, parotite e rosolia);
• 33.009 vaccinazioni somministrate in tutte le
coorti d’età;
• 39.055 vaccinazioni antinfluenzali somministrate grazie alla collaborazione dei MMG;
• 16 casi di TB infettiva sorvegliati ed indagati (su
circa 300 test tubercolinici per la ricerca delle
infezioni tubercolari latenti);
• 5 focolai di tubercolosi con l’avvio ai trattamenti
profilattici;
• 437 counselling e 900 vaccinazioni per viaggi
internazionali.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
97
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Prevenzione e Lavoro
Obiettivi di prevenzione
Le attività di prevenzione sono finalizzate al miglioramento della capacità delle imprese nella
gestione dei rischi in ambito lavorativo.
In specifico, la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali si ottiene attraverso:
• Predisposizione di ambienti, macchine e impianti adeguati e sicuri;
• Formazione del personale;
• Adeguata organizzazione del lavoro.
Le azioni di prevenzione dell'ASL TO5
• Vigilanza: controllati 180 cantieri e 43 aziende
agricole;
• Inchieste su infortuni e malattie professionali: 95 indagini;
• Controlli complessivamente effettuati su
aziende: 714;
• Raccolta ed utilizzo dei dati informativi per la
pianificazione delle attività;
• Collaborazione con associazioni datoriali, sindacati e parti sociali per la diffusione di buone
pratiche;
• Assistenza, informazione e formazione attraverso attività di sportello e organizzazione
di momenti di sensibilizzazione sui temi della
sicurezza.
A fronte dell’impegno nella prevenzione dei rischi
RELAZIONE SOCIALE
nei luoghi di lavoro, i dati infortunistici dell’ultimo quinquennio fotografano una riduzione di
quasi il 40% degli infortuni. Il dato, pur fortemente influenzato dalla crisi economica che ha
comportato una riduzione delle ore lavorate, è,
comunque, il risultato della migliore attenzione ai
temi della sicurezza da parte dei lavoratori e delle
imprese, del miglioramento tecnologico e dell’azione degli organi di controllo.
Prevenzione e Sanità Animale - Alimenti
Obiettivi di prevenzione
• Tutelare la salute dei consumatori con azioni
di vigilanza sulle Imprese alimentari;
• Migliorare la capacità delle Imprese di tenere
sotto controllo i rischi connessi a tutte le fasi
della gestione degli alimenti;
• Tutelare la salute animale e l'igiene dei mangimi;
• Intervenire sulla nutrizione e sui comportamenti
legati alla dieta con azioni educative e controlli.
Sulla prevenzione in campo alimentare interven-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
99
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
gono contemporaneamente più strutture dell'ASL
TO5 mediante personale con diverse specializzazioni. Intervengono medici, veterinari, tecnici della prevenzione, assistenti sanitari, micologi, dietisti, tecnologi alimentari e biologi.
Le azioni di prevenzione dell'ASL TO5
• Vigilare sulle imprese alimentari che trasformano, commerciano e somministrano alimenti,
verificando, in particolare, la loro capacità di gestire il rischio (autocontrollo);
• Assicurare la salute degli animali da allevamento,
da compagnia e dei selvatici mediante programmi
di sorveglianza sulle malattie infettive, i controlli
sulla sicurezza degli alimenti ad uso zootecnico e
la vigilanza sul benessere in allevamento;
• Controllare la qualità e sicurezza del commercio e del consumo dei funghi epigei freschi promuovendo anche la formazione dei commercianti e l’utilizzo dell’ispettorato micologico da
parte dei cittadini;
• Tenere sotto controllo la qualità delle acque potabili ed informare la popolazione sul loro stato;
• Tenere sotto controllo nelle Mense scolastiche e
nelle Case di riposo, l’appropriatezza dei valori
nutrizionali dei menù, l’idoneità delle strutture e l’applicazione delle diete speciali;
• Offrire consulenze nutrizionali gratuite ai
cittadini;
• Prevenire e gestire episodi di Malattie Trasmissibili con Alimenti;
• Segnalare e gestire casi di Allerta alimentare;
RELAZIONE SOCIALE
• Offrire in tutti i campi fin qui descritti assistenza
agli OSA e informazione/educazione ai cittadini;
• Informare i cittadini sulle azioni di tutela svolte e su quelle tese a migliorare i livelli di appropriatezza, ed efficienza delle attività svolte
dall’ASL TO5 in questo settore con informazioni
mirate ed attraverso.
Il Sito Aziendale (http://www.aslto5.piemonte.it/) e il
Centro Interdipartimentale di Ricerca e documentazione sulla Sicurezza Alimentare (http://www.ceirsa.org/).
Qualche numero ASL TO5
• Nel settore della produzione primaria di alimenti
di origine animale sono stati svolti 282 controlli;
• Sono stati ispezionati al macello oltre 14000 tra
capi bovini/equini/suini/ovicaprini e oltre 60000
tra polli e conigli;
• Sono stati effettuati circa 550 controlli negli allevamenti (bovini, suini etc);
• Sono stati svolti circa 800 controlli su alimenti
di origine animale;
• È stato svolto un cospicuo lavoro per tenere
sotto controllo le malattie infettive negli allevamenti con l’esecuzione di circa 3000 accertamenti negli allevamenti;
• Sono stati effettuati circa 1300 campioni microbiologici e chimici sugli alimenti;
• Sono stati eseguiti su acque potabili di acquedotti 1100 campioni: l’indice complessivo di potabilità dell’acqua è risultato molto buono (99,1%);
• Sono stati eseguiti 586 controlli i presso le imprese di commercializzazione di alimenti e di
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
101
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
ristorazione;
• Sono stati intercettati e sottratti al consumo ben
9 casi di funghi velenosi e 67 non commestibili
o alterati, su 155 richieste di consulenza dei cittadini all’Ispettorato micologico ed è stata data
consulenza agli ospedali ASL TO5 per l’identificazione macro e microscopica delle specie fungine per 14 cittadini intossicati;
• Sono stati eseguiti 480 controlli sui menù e
45 verifiche nelle scuole e nelle case di riposo (adeguatezza procedure nutrizionali e delle
strutture delle cucine per la preparazione di
diete speciali), 357 consulenze dietetico nutrizionali individuali e 10 di gruppo;
• Nel complesso sono state svolte circa 200 ore di informazione/formazione/educazione, circa 500 ore
di assistenza agli imprenditori; sono state inoltre
imposte 284 prescrizioni e comminate 55 sanzioni.
Prevenzione e Stili di vita - malattie croniche
Obiettivi di prevenzione
• Intervenire sulla sedentarietà promuovendo la
diffusione della la consapevolezza che l'attività
fisica incide profondamente sullo stato di salute
in sinergia con la corretta alimentazione;
• Intervenire sui comportamenti legati alla die-
RELAZIONE SOCIALE
ta che più contribuiscono al carico globale di
malattia che in Italia risultano essere, in ordine:
• Dieta ricca di sodio;
• Basso consumo di frutta;
• Basso consumo di noci e semi oleosi;
• Pochi cibi integrali;
• Consumo di carne processata e basso consumo di verdure.
• Intervenire sull'abitudine al fumo in particolare attraverso gli insegnanti.
• Intervenire su altri temi correlati ai temi sopra
indicati o su problemi emergenti.
In questo settore di attività interviene un numero
estremamente alto di Servizi dell’ASL TO5 che cooperano tra loro e sviluppano azioni contemporanee
su più temi di tutela e/o promozione della salute.
Le azioni di prevenzione dell’ASL TO5
Promozione dell’alimentazione sana
• Monitoraggio e verifica dei menù della ristorazione collettiva;
• Formazione addetti mensa e insegnanti alla
corretta porzionatura, alla gestione di allergie e
intolleranze e lettura delle etichette;
• Consulenza dietetico nutrizionale individuale
e di gruppo rivolta anche alle famiglie;
• Programmi di educazione alla sana alimentazione per la popolazione anziana in collaborazione con i Comuni, Enti, associazioni;
• Laboratori formativi per gli insegnanti e interventi educativi nelle scuole con il coinvolgimento di altri settori della comunità (genitori,
enti, associazioni);
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
103
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
• Promozione dell'abitudine alla merenda sana
e del consumo di frutta nelle scuole;
• Azioni con imprese sulla riduzione del consumo di sale per migliorare l’offerta di prodotti più salubri; assistenza alla definizione
dei capitolati per la gestione dei distributori
automatici;
• Sostegno all’allattamento al seno.
Promozione dell’attività fisica
• Progetti con le scuole che incentivino l’attività
fisica (es. Pedibus);
• Promozione e organizzazione dei gruppi di
cammino nelle comunità nell’ambito del progetto della Rete Attività fisica Piemonte (RAP).
Alcol, fumo, incidenti stradali
• Azioni sul consumo dannoso di alcool nel contesto del divertimento ed incidenti stradali.
Grazie ad alcuni progetti rivolti ai giovani si è
collaborato alle attività della rete regionale per
l’empowerment di comunità, si è potenziata la
rete di alleanze utile alla prevenzione e migliorata la percezione del rischio da parte dei ragazzi;
• Sostegno agli interventi esistenti e programmazione di nuove attività di contrasto al tabagismo grazie al “Gruppo Aziendale Fumo”
attivo dal 2013;
• Progetto “guida sicura” per la riduzione del
consumo rischioso e dannoso dell’alcol.
RELAZIONE SOCIALE
Attività che intervengono contemporaneamente su più fattori/situazioni di rischio e/o su
temi emergenti
• Partecipazione al progetto “Scuole che promuovono Salute” che prevede, tra l’altro, coprogettazione tra ASL e Scuola su contrasto
all’obesità ed alla sedentarietà, all’uso di sostanze stupefacenti, alcol e tabacco, agli incidenti domestici e sul lavoro ed azioni per la sessualità consapevole e per un corretto rapporto
uomo/animale;
• Interventi in tema di incidenti domestici per
la fascia di popolazione anziana;
• Sostegno sistematico degli eventi che promuovono temi vari che incidono sullo stato di salute della popolazione (in particolare giornate
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
tematiche istituite dall’OMS: obesità, fumo, alcool, diabete, allattamento al seno, malattie respiratorie, interventi di disostruzione delle vie
aeree nei neonati);
• Piano di informazione /educazione rivolto ai
ragazzi delle scuole medie per la promozione
del corretto rapporto uomo/animale, del randagismo e delle zoonosi;
• Promozione di stili di vita salutari nei luoghi
di lavoro (nell’ambito del progetto “guadagnare
salute Piemonte”).
Qualche numero ASL TO5.
• 71% degli intervistati giudica buona o molto
buona la propria salute;
• 30% è completamente sedentario (più diffuso nel-
105
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
•
•
•
•
•
•
•
la fascia di età di 50/69 anni, tra le donne, tra chi
riferisce bassa scolarità e difficoltà economiche);
28% è in sovrappeso;
8% è obeso (l’eccesso poderale è più frequente
con l’aumentare dell’età e negli uomini e tra le
persone con livelli d’istruzione più bassi);
46% delle persone in sovrappeso non ritiene
che il proprio peso sia troppo alto, con differenze significative tra uomini (55%) e donne (28%);
11% consuma almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (abitudine più diffusa: fascia di
età di 50-69 anni, poco diffusa: tra gli stranieri e
tra i 18 e i 34 anni di età (8%).
Fumatori (uomini: 33%, donne: 22%);
Ex fumatori (uomini: 24%, donne: 13%);
Il consumo a maggior rischio di alcol risulta
•
•
•
•
•
•
•
associato in maniera statisticamente significativa
con la giovane età (42%) e il sesso maschile (25%);
14% degli adolescenti è sovrappeso o obeso
con percentuali minori fra i ragazzi più grandi
(meno del 10% fra i quindicenni) e maggiori fra
gli undicenni (17%);
33% è fisicamente attivo;
12% dei quindicenni dichiara di fumare ogni
giorno;
4% dei quindicenni beve alcolici ogni settimana;
1,3% dei bambini è obeso, il 18,6% sovrappeso;
solo il 25% è fisicamente attivo;
27% beve bibite zuccherate almeno una volta al
giorno;
5% beve bibite gassate almeno una volta al
giorno.
RELAZIONE SOCIALE
Lo Screening Oncologico
La programmazione 2015 prevede la piena implementazione dei tre programmi di screening oncologico inseriti nei LEA (screening dei carcinomi
della mammella, della cervice uterina e del colon
retto), con copertura della popolazione bersaglio.
Le azioni programmate sono le seguenti:
• Invio con cadenza annuale della lettera che presenta l'offerta dello screening con mammografia
a tutte le donne 45-49 enni;
• Adozione della modalita di invito con lettera di
preavviso per il programma di screening con
sigmoidoscopia;
• Integrazione dell'attivita FOBT ambulatoriale
entro il programma organizzato;
• Incremento progressivo della proporzione di donne sottoposte a test HPV nella fascia 30-64 anni;
• Monitoraggio e promozione della qualita dei
programmi di screening;
• Sviluppo di interventi rivolti alle donne con rischio ereditario per tumore della mammella;
• Estensione e rafforzamento degli interventi per
le donne straniere.
Popolazione Target
Donne di età 50-69 anni per lo screening mammografico
Donne di età 25-64 anni per lo screening cervico-vaginale
Uomini e donne di età 58-69 anni per lo screening colon rettale
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
107
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
CoperturaAdesioni
Polazione
invitataobiettivo
adesioniobiettivo
Screening tumore mammella 104,9%
75%
64,2%
47%
Screening tumore collo-utero 107,2%
75%
52,0%
51%
SIGMOIDOSCOPIE
102,1%82% 38,8% 32%
FOBT (Presenza sangue feci) 100,0%
82%
57,0%
32%
La Regione Piemonte con proprio atto del giugno
2015 ha previsto una importante riorganizzazione
della rete territoriale. In sintesi:
1. Viene rafforzato il ruolo del Distretto;
2. Viene richiamato il ruolo dei Sindaci come parte
attiva della programmazione territoriale;
3. Viene individuato nel PAT (Programma Attività territoriali) lo strumento principe della programmazione territoriale;
4. Viene individuato il percorso di riordino delle
forme organizzative dell’Assistenza primaria
sul territorio regionale;
5. Vengono individuate le nuove forme organizzative dell’Assistenza primaria: le UCCP e le AFT;
6. Viene chiaramente indicata L’interazione tra il
Servizio di Continuità Assistenziale ed il sistema di Emergenza e Urgenza.
RELAZIONE SOCIALE
I risultati 2015
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Prevenzione copertura inviti
e adesioni sui tre screening monitorati (carcinomi mammella, cervice uterina, colon retto)
L’ASL TO5 ha raggiunto i valori obiettivo fissati dalla Regione
sia in termini di copertura che di adesione
L’Assistenza Distrettuale
L’ASL TO5 ha recepito nel proprio atto aziendale gli indirizzi regionali, prevedendo:
• Una organizzazione territoriale che si articola nei distretti sanitari della ASL ai quali compete la
governance dell’insieme dei servizi territoriali;
• Lo sviluppo delle nuove forme di organizzative: aggregazioni funzionali territoriali (AFT) unità
complesse di cure primarie (UCCP);
• La definizione del Programma delle attività territoriali-distrettuali (PAT) in coerenza con lo schema tipo e gli indirizzi regionali.
Vengono definiti sul territorio dell’ASL TO5 quattro distretti:
Distretto di Carmagnola - Distretto di Chieri - Distretto di Moncalieri - Distretto di Nichelino.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
109
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Anziani
La demografia e l’epidemiologia indicano che il processo di invecchiamento della popolazione è destinato ad aumentare nei prossimi anni in seguito al
decrescere del tasso di natalità e mortalità, la più alta
aspettativa di vita, da cui deriva un aumento della
vita media ed una maggiore consistenza di persone anziane non autosufficienti. L’invecchiamento,
con la conseguente comorbilità, cambia il profilo del
paziente che si interfaccia con il Servizio Sanitario.
Nella prima metà del secolo scorso, all’interno delle strutture ospedaliere si trovavano principalmente
pazienti giovani con un solo problema sanitario, di
prevalente natura infettiva o traumatica.Il generale
miglioramento delle condizioni di vita ed i progressi
della medicina hanno permesso all’umanità di invecchiare con le proprie patologie, determinando nuovi
bisogni assistenziali. La conoscenza del fenomeno
dell’invecchiamento sul proprio territorio è fondamentale per permettere di programmare la risposta
a tali bisogni a diversi livelli (residenziale, semiresidenziale o domiciliare). Nel caso dell’anziano, risolto
il problema acuto non si risolve il bisogno sanitario
che dovrà trovare una risposta modulata in base
all’intensità del bisogno stesso che, se unito a condizioni di disabilità, deve essere un modello di presa
in carico globale. Tale modello presuppone l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, con le strutture
di medicina specialistica ed ospedaliera per le cure
RELAZIONE SOCIALE
acute e post acute con quelle dei servizi domiciliari,
residenziali, semiresidenziali del territorio.
Nella categoria anziani sono ricompresi:
• Anziani autosufficienti;
• Anziani non autosufficienti;
• Anziani che vivono soli;
• Anziani con alta morbilità.
Anziani istituzionalizzati in strutture residenziali e
gli anziani possono essere ulteriormente distinti in:
• Giovani anziani (65 – 74 anni);
• Veri anziani (75 – 84 anni);
• Grandi anziani (oltre 85 anni);
• Assistenza termale per determinate patologie.
Di seguito vengono riportate alcune percentuali
che descrivono la consistenza degli anziani rispetto
al totale della popolazione.
Popolazione > 65 < 75 anni per distretto (giovani anziani)
Distretto di Chieri
Distretto di Moncalieri
Distretto di Nichelino
Distretto di Carmagnola
totale
Numero
%
11.932
11,52
9.343
12,14
9.343
12,17
5.679
10,69
36.29711,69
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
111
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Popolazione > 75 < 85 anni per distretto (veri anziani)
Distretto di Chieri
Distretto di Moncalieri
Distretto di Nichelino
Distretto di Carmagnola
totale
Numero
%
8.482
8,19
6.749
8,77
6.163
8,03
4.248
7,99
25.6428,26
Popolazione > 85 anni per distretto (grandi anziani)
Distretto di Chieri
Distretto di Moncalieri
Distretto di Nichelino
Distretto di Carmagnola
totale
Numero
%
3.288
3,17
2.234
2,90
1.644
2,14
1.592
2,99
8.7582,82
RELAZIONE SOCIALE
L’offerta sanitaria dell’ASL può essere sintetizzata come segue:
ASSISTENZA RESIDENZIALE ANZIANI NON AUTO SUFFICIENTI
Giornate degenza totali:
2014: 319.030
2015: 322.922
diff. + 3.982 (+ 1,2%)
Di cui: Giornate degenza presso Presidio LATOUR (a gestione diretta)
2014: 37.963
2015: 38.168
diff + 204 (+ 0,5%)
Di cui: Giornate di degenza
presso le strutture accreditate:
2014:281.066
2015: 284.754
diff + 3.688 (+ 1,3%)
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
113
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
ASSISTENZA SEMI-RESIDENZIALE ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA
Giornate di assist. totali:
2014: 5.736
2015: 6.524
diff. + 788 (+13,7%)
Di cui: Giornate degenza presso Residenza LATOUR (a gestione diretta)
2014: 3.323
2015: 3.988
diff + 756 (+ 23,3%)
Di cui: presso altra struttura accreditata:
2014: 2.504
2015: 2.536
diff + 32 (+ 0,1%)
RELAZIONE SOCIALE
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Numero unico di Continuità Assistenziale
L’ASL TO5 ha posto in essere tutte le azioni previste propedeutiche all’attivazione
del numero unico regionale 116 - 117 di chiamate di Guardia Medica
I CAFFÈ ALZHEIMER
Cos’è?
• Un luogo di incontro per i cittadini per ricevere informazioni sui disturbi della memoria e problemi neuro-cognitivi in generale;
• Un luogo per creare solidarietà fra malati, familiari,
operatori, volontari e cittadini;
• Un logo di incontro con le istituzioni e con esperti per
approfondire aspetti sanitari, psico-sociali, legali e tutelari riguardanti le persone affette da demenza senile;
• Un luogo di incontro in cui i malati stessi hanno spazio
di comunicazione.
Dove si trova?
A Carmagnola, Società degli Operai "F. Bussone" - Via Valobra, 1 – Inaugurato a maggio 2015.
A Moncalieri ed a Chieri l'Associazione AMA organizza incontri in luoghi diversi.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
115
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
I PAT
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Adozione dei PAT.
L’ASL TO5 ha provveduto ad adottare i PAT distrettuali sulla base delle indicazioni regionali:
Schema tipo - Valutazione positiva Comitato dei Sindaci dei Distretti;
Valutazione positiva Regionale; Rispetto tempistica regionale.
Nell’ambito delle risorse assegnate in relazione agli
obiettivi di salute della popolazione di riferimento ed al fabbisogno rilevato sul proprio territorio, il
Distretto definisce il Programma delle attività territoriali-distrettuali (PAT), coerentemente con gli indirizzi della programmazione strategica aziendale e
regionale e con le risorse assegnate. Tale Programma, ha durata coincidente con quella del P.S.S.R. e
comunque non inferiore ad un triennio; è aggiornato
ogni anno contestualmente alla definizione del bilan-
cio ed è redatto secondo i criteri e le modalità di cui
all’art. 3-quater del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. Il PAT,
individua gli obiettivi da perseguire, in attuazione
delle strategie aziendali, come definite nei relativi
atti di programmazione e sulla base del fabbisogno
rilevato nell’area di riferimento, definendo le attività
da svolgere per conseguirli e la relativa distribuzione delle risorse assegnate. L’ASL TO 5 ha definito i
PAT Distrettuali, individuando definite aree di intervento sintetizzabili nella tabella seguente:
RELAZIONE SOCIALE
Riorganizzazione presa in carico minori con disturbi neuropsichici
Progetto appropriatezza farmaceutica: uso appropriato medicinali
Miglioramento copertura vaccinale
Inibitori Pompa Protronica
Miglioramento integrazione socio - sanitaria
Attività amministrativa
Riorganizzazione della medicina primaria in AFT e UCCP
Prevenzione
Acquisizione dichiarazione volontà donazione organi
Corsi attività fisica adattata
Progetto globale di prevenzione primaria - Piobesi
Connessioni: minori con disabilità, famiglie e servizi
Geragogia - educazione all'invecchiamento
Rafforzamento rete territoriale presa in carico minori e famiglie
Progetto educativo sperimentale per i disabili
Progetto appropriatezza farmaci: medicinali a brevetto scaduto
ACE INIBITORI E DIURETICI
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
117
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Disabili
La persona disabile è definibile come un soggetto che presenta una minorazione fisica, psichica o
sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di
difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare una situazione di svantaggio sociale o di emarginazione.
La persona disabile, se sottoposta alla valutazione
collegiale per accertamento dell’invalidità civile, riporterebbe un punteggio di invalidità, a causa delle
patologie invalidanti da cui è affetta. La disabilità è
trasversale rispetto all’età; il minore, l’adulto e l’anziano sono tutti di competenza dei Distretti in relazione alla loro condizione di Disabilità, ma sono
attive diverse commissioni di valutazione e per la
progettazione degli interventi:
• UMVD Minori, per i soggetti da 0 a 17 anni;
• UMVD Adulti, per i soggetti da 18 a 64 anni;
• UVG, per i soggetti anziani > 65 enni.
La Disabilità è una condizione permanente, nella
maggior parte dei casi, pertanto alcune condizioni
limitative, come le barriere architettoniche, si ripresentano come ostacoli per gran parte della vita. Le
persone disabili sono destinate ad aumentare di
numero, in relazione ai progressi in ambito medico ed ai miglioramenti della qualità della vita e dei
servizi. Si registra un maggiore tasso di sopravvivenza a patologie e traumi, con la conseguenza di
un’invalidità permanente e conseguente disabilità e,
RELAZIONE SOCIALE
parallelamente, l’invecchiamento di molte persone
disabili. Le Unità Multidisciplinari per la Valutazione della Disabilità (UMVD) sono costituite a livello
di singolo Distretto, e prevedono la partecipazione
dei servizi sociali di zona, per l’elaborazione di progetti a favore dei soggetti disabili valutati, da realizzarsi sia in strutture residenziali che in centri diurni
e, anche, a domicilio; la tipologia di interventi domiciliari prevede la Lungoassistenza, garantita da
Operatori Socio Sanitari, o l’Educativa Territoriale,
specie per i bambini ed i minori, ed ancora i Contributi Economici a Sostegno della Domiciliarità, nella
modalità degli Assegni di Cura, per riconoscere il
lavoro di cura dei familiari o l’assistenza prestata
dalle Assistenti Familiari o, ancora, nella modalità
degli Affidi. Funzioni e compiti delle UMVD, istituite e funzionanti presso ciascun Distretto, hanno le
seguenti funzioni ed i seguenti compiti:
• Accertamento delle condizioni di disabilità;
• Valutazione del bisogno globale e della domanda
di salute;
• Individuazione delle prestazioni socio-sanitarie
di diritto;
• Definizione del progettuale condiviso;
• Attivazione degli interventi necessari.
ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, delle Disabilità e della Salute) è il sistema utilizzato per definire le necessità socio sanitarie della
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
119
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
persona disabile, per garantire un’omogeneità di criteri. Gli Sportelli Unici per la Non Autosufficienza
sono attivi presso ciascun Distretto, e rappresentano
la prima porta di ingresso ai servizi integrati socio
sanitari per le persone con disabilità e per i loro parenti; garantiscono una facile accessibilità sia per le
persone con disabilità fisica, motoria e sensoriale,
sia per gli anziani; gli Sportelli accolgono la prima
domanda, garantendo l’ascolto, la ridefinizione della
domanda ed un primo orientamento e, in seguito,
sono un punto di riferimento anche in caso di aggravamento delle condizioni, o quando si renda necessaria una ridefinizione del progetto di assistenza.
Gli URP, presenti in ciascun Distretto, svolgono un
ruolo di reale raccordo fra le istanze presentate dal
cittadino e l’ASL.
Numero disabili presi in carico
Numeri anno 2015
Distretto di Chieri
77
Distretto di Moncalieri
77
Distretto di Nichelino
93
Distretto di Carmagnola
59
totali306
Anche per i soggetti disabili vengono proposte le Cure
di Lungoassistenza domiciliare, articolate in Contri-
buti Economici a Sostegno della Domiciliarità ed in
Assistenza Domiciliare con Operatori Socio Sanitari.
RELAZIONE SOCIALE
Contributi economici a sostegno della Domiciliarità
distretto
numeroarticolazione
Distretto di Chieri
30
assegni per assistente familiare
8
programmi di affido
20
assegni per cure familiari
2
Distretto di Moncalieri
37
assegni per assistente familiare
1
programmi di affido
24
assegni per cure familiari
12
Distretto di Nichelino
38
assegni per assistente familiare
19
programmi di affido
3
assegni per cure familiari
16
Distretto di Carmagnola
30
assegni per assistente familiare
0
programmi di affido
22
assegni per cure familiari
8
Totali135
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
121
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Assistenza domiciliare con OSS
Distretto di Chieri
47
Distretto di Moncalieri
14
Distretto di Nichelino
7
Distretto di Carmagnola
15
Totali83
Educativa Territoriale
Individuale
Distretto di Chieri
Distretto di Moncalieri
26
Distretto di Nichelino
48
Distretto di Carmagnola
14
Di Gruppo
36
30
Disabili ospiti di presidii residenziali
Distretto di Chieri
Distretto di Moncalieri
Numeri
74
Distretto di Nichelino
91
Distretto di Carmagnola
Numeri
80
53
Disabili presso Centro Diurni
Distretto di Chieri
Distretto di Moncalieri
Numeri
66
Distretto di Nichelino
57
Distretto di Carmagnola
Numeri
173
23
RELAZIONE SOCIALE
Utenti cronici con invalidità
Nella tabella che segue vengono indicati i pazienti dell’ASL TO5 affetti da patologia cronica invalidante e
considerati esenti.
2.742
7.533
9.625
Affezioni del Sistema Circolatorio
12.653
2.331
Diabete Melillo
Ipertensione Arteriosa
2.742
2.331
25.971
7.533
9.625
Invalidi
Civili
100% senza Ind. Accompagnamento
Affezioni del
Sistema
Circolatorio
12.653
Diabete Melillo
Invalidi Civili 100% con Ind. Accompagnamento
Ipertensione
Arteriosa
Invalidi
Civili 100% con riduzione sup. ai 2/3
Invalidi Civili 100% senza Ind. Accompagnamento
Invalidi Civili 100% con Ind. Accompagnamento
25.971
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
Invalidi Civili 100% con riduzione sup. ai 2/3
123
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Utenze con dipendenze
Nella tabella che segue vengono indicati le utente con dipendenze:
139
Tossicodipendenti (61% del campione in esame
332
Alcooldipedenti (28% del campione in esame)
Altre dipendenze (11% del campione in esame
CAMPIONE(61%
ESAMINATO
utenze
Tossicodipendenti
del campione1.233
in esame)
139
332
731
Alcooldipedenti (28% del campione in esame)
Altre dipendenze (11% del campione in esame)
CAMPIONE ESAMINATO 1.233 utenze
731
RELAZIONE SOCIALE
completezza
e adeguatezza informazioni
DatiChiarezza
attività
Dipartimento
Salute MentaleChiarezza completezza e adeguatezza informazioni
Centro salute mentale - Pazienti in carico
2.000
1.846
1.600
1.618
1.200
800
0
6.800
8.000
5.500
5.100
1.163
400
Centro salute mentale - Giornate di frequenza
8.500
Anno
2014
Chieri
1.121
1.054
1.065
Anno
2015
Anno
2014
Anno
Annocompletezza
Anno
Anno
Anno
Chiarezza
e adeguatezza
2015
2014
2015
2014
2015
Carmagnola
1.030
1.006
Moncalieri
3.400
0
Nichelino
5.699
5.000
Chieri
2.666
2.679
Carmagnola
400
100 %
10
389
8
9,29
9,40
382
6
60 %
3.000
200
4
40 %
Anno
2014
Anno
2015
Giornate di Degenza
100
0
Anno
2014
Anno
2015
Numero di ricoveri
2
0
Anno
2014
98,99
98,33
Anno
2014
Anno
2015
80 %
300
0
1.571
Nichelino
Moncalieri
4.500
1.500
1.817
Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura
500
6.475
2.135
Anno
Anno
Anno
Anno
Anno
Anno
Annocompletezza
Chiarezza
e adeguatezza in
Chiarezza
completezza
Chiarezza
e
adeguatezza
completezza
informazioni
eAnno
adeguatezza
informazioni
informazioni
2014
2015
2014
2015
2014
2015
2014
2015
Comunità protetta LA PALMA/ITACA
6.500
2.902
1.700
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
Anno
2015
Degenza media
20 %
0%
Tasso di occupazione
125
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
L'Assistenza Ospedaliera
L’assistenza ospedaliera è oggetto di profondi cambiamenti che vedono il 2015 come un anno cruciale
per mettere le basi di una profonda riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, fondata sui
seguenti assunti:
1. Adeguamento della rete ospedaliera ai reali fabbisogni della popolazione;
2. Adeguamento e dimensionamento strutturale
degli ospedali;
3. Progressivo passaggio dal ricovero ordinario al
ricovero diurno e dal ricovero diurno all’assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l’assistenza residenziale e domiciliare;
7. D
GR 1 - 600 del 19 novembre 2014 e DGR 1 - 924 del 23 gennaio 2015
4. Razionalizzazione delle reti ospedaliere e specialistiche secondo principi di appropriatezza
dell’offerta, adeguamento qualitativo della stessa,
efficienza gestionale e congruità dimensionale.
La Regione Piemonte ha adottato due importanti
provvedimenti7 per la rete ospedaliera Regionale
agli standard previsti dalla Legge 135/2012 e dal
Patto per la Salute 2014/2016. Ad essi l’ASL TO5 si è
adeguata attraverso la revisione della propria organizzazione aziendale.
Nel corso del 2015 le principali attività di riorganizzazione hanno riguardato:
• La profonda riorganizzazione dell’offerta sanita-
RELAZIONE SOCIALE
ria, che vede nell’adozione del proprio atto aziendale il documento finale di un percorso di revisione della propria organizzazione ospedaliera;
• La rete di stabilimenti ospedalieri presenti sul
territorio della ASL TO5 deve operare con la
massima sinergia e pertanto gli stessi sono organizzati in PRESIDIO OSPEDALIERO RIUNITO;
• La chiusura straordinaria delle Sale Operatorie
del Presidio di Moncalieri dal 18 aprile, avvenimento che ha comportato una redistribuzione
dell’attività chirurgica sui presidi di Chieri e
Carmagnola ed un contestuale riassorbimento
parziale delle attività chirurgiche sugli altri due
Presidi Ospedalieri.
Quest’ultimo evento ha comportato:
• Una riduzione dell’attività chirurgica (pressoché azzerata per il presidio di Moncalieri dal 18
aprile 2015);
• Un parziale riassorbimento dell’attività chirurgica di Moncalieri negli altri due presidi, grazie
Il saldo di mobilità ospedaliera: le ASL sono finanziate fondamentalmente a “quota capitaria”: finanziamento strettamente correlato alla numerosità della popolazione del territorio. Il meccanismo
della mobilità consente di valorizzare e riaddebitare alle ASL di appartenenza le cure effettuate su
pazienti residenti in altre ASL. Il saldo di mobilità per un’ASL peggiora se:
1. propri pazienti si fanno curare di più presso altri ospedali
2. diminuiscono i pazienti curati ma residenti in altri territori
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
127
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
ad una riorganizzazione dell’attività programmata di sala;
• Un peggioramento congiunturale del saldo di
mobilità ospedaliera da parte dei residenti
dell’ASL TO5.
Alcuni numeri per inquadrare il fenomeno:
Produzione chirurgica di Moncalieri
250
DH
Numero dimessi
200
RO
Numero dimessi
150
100
50
Numero dimessi per ricoveri chirurgici
OSPEDALE S. CROCE MONCALIERI
no
v-1
5
se
t-1
5
lug
-15
ma
g-1
5
ma
r-1
5
ge
n-1
5
no
v-1
4
se
t-1
4
lug
-14
ma
g-1
4
ma
r-1
4
ge
n-1
4
0
È evidente la riduzione dei ricoveri chirurgici sul presidio di Moncalieri a partire dal mese di Aprile 2015.
300
250
200
150
100
DH
Numero dimessi
RO
Numero dimessi
Linear (DH -
100
no
v-1
5
se
t-1
5
lug
-15
ma
g-1
5
ma
r-1
5
ge
n-1
5
no
v-1
4
se
t-1
4
lug
-14
ma
g-1
4
ma
r-1
4
ge
n-1
4
0
RELAZIONE SOCIALE
300
Numero dimessi per ricoveri chirurgici
OSPEDALE CHIERI E CARMAGNOLA
250
200
DH
Numero dimessi
150
RO
Numero dimessi
100
no
v-1
5
se
t-1
5
lug
-15
ma
g-1
5
ma
r-1
5
ge
n-1
5
no
v-1
4
se
t-1
4
lug
-14
Linear (RO Numero dimessi)
ma
g-1
4
0
ma
r-1
4
Linear (DH Numero dimessi)
ge
n-1
4
50
L’andamento invece dei dimessi dei presidi di Chieri e Carmagnola (per ricoveri chirurgici) mostra un incremento nel 2015. Ma qual è stato l’effetto derivante dalla chiusura del blocco operatorio del Presidio di
Moncalieri?
A.S.L. TO
50
bilancio sociale - A.S.L. TO5
129
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
(espressi in migliaia di €)
Produzione Chirurgie (ricoveri + Day Hospital)
2014
2015
DIFF
%
10.910
5.723
- 5.187
-47%
MAGGIORE CHIERI
9.254
10.760
+1.506
+16%
S. LORENZO CARMAGNOLA
4.016
5.109
+1.093
27%
MAGGIORE + SAN LORENZO
13.270
15.869
+ 2.599
20%
TOT
24.180
21.592
- 2.588
-10,7%
S. CROCE MONCALIERI
La chiusura delle sale operatorie di Moncalieri ha
generato una minor produzione per le chirurgie
(direttamente interessate alla chiusura delle sale)
per oltre 5 milioni di euro. I due ospedali di Chieri e Carmagnola, grazie ad una riorganizzazione
% RECUPERO
50%
del lavoro, hanno consentito un recupero di oltre
il 50% della produzione persa, limitando l’impatto
complessivo ad una minor produzione per 2,5 milioni di euro.
RELAZIONE SOCIALE
(espressi in migliaia di €)
Mobilità Passiva Chirurgie 2014
2015
DIFF
%
Ricoveri
21.922 23.094
1.172 5%
Day Hospital
5.597 5.721 124 2%
TOTALE
27.519 28.815
1.296 4,7%
A fronte di una minor produzione di 2,5 milioni, la “fuga” di residenti verso altre ASL è stata “contenuta”
in 1,3 milioni di euro.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
131
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Area Chirurgica
20142015DIFFERENZA
BRANCA SPECIALISTICA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)%
CHIRURGIA GENERALE
7.528 7.093 - 434 -5%
OTORINOLARINGOIATRIA
765 362 - 403 -52%
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
8.448 7.252 - 1.196 -14%
TERAPIA INTENSIVA
1.710 1.975 265 +15%
UROLOGIA
1.552 1.934 382 24%
20.003
18.617
- 1.386-7%
20142015DIFFERENZA
BRANCA SPECIALISTICA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)%
Ospedale Santa Croce - (Moncalieri)
8.346
4.444
- 3.902
-47%
Ospedale Maggiore - (Chieri)
7.756
9.073
+ 1.317
17%
Ospedale San Lorenzo - (Carmagnola)
3.901
5.100
+ 1.199
32%
Totale Chieri + Carmagnola
11.657
14.173
+ 2.516
22%
Totale ASL TO5
20.003
18.617
- 1.386
-7%
RELAZIONE SOCIALE
2014
2015
BRANCA SPECIALISTICA
Posti
Degenza
Posti Degenza
Letto Medi
Media
Letto Medi
Media
CHIRURGIA GENERALE
45,50
7,44
36,16
8,17
OTORINOLARINGOIATRIA
2,913,80 2,13 2,38
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
38,88
9,67
29,27
9,86
TERAPIA INTENSIVA
9,00
13,41
9,00
14,11
UROLOGIA
4,847,37 9,51 5,34
101,138,34 86,07 7,97
NB: le degenze medie sono calcolate come medie
delle degenze medie.
L’area in esame ha risentito pesantemente nel 2015
della chiusura del blocco operatorio del Presidio di
Moncalieri. In particolare Ortopedia ha subito la
maggior contrazione.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
133
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Area Chirurgica
2.915
3.000
2014
2.500
!
2.000
2.252
2.663
1.500
1.936
1.000
San Lorenzo 26%
529
251
CHIRURGIA
GENERALE
ORL
ORTOPEDIA E
TRAUMATOLOGIA
Ospedale Maggiore 35%
CASI 2014
Santa Croce 39%
546
450
456
500
0
2015
TERAPIA
INTENSIVA
San Lorenzo 38%
695
UROLOGIA
Ospedale Maggiore 40%
CASI 2015
Santa Croce 22%
RELAZIONE SOCIALE
Area Medica
BRANCA SPECIALISTICA
CARDIOLOGIA
MEDICINA GENERALE
NEFROLOGIA E DIALISI
NEUROLOGIA
UNITA CORONARICA
ONCOLOGIA
DAY HOSP MULTISPEC
20142015DIFFERENZA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)%
4.998 5.090 92 2%
15.839 15.368 - 471 -3%
818 946 128 16%
981 815 - 166 -17%
463 500 37 8%
144 457 313 217%
194 539 345 177%
23.437
23.715
2781%
BRANCA SPECIALISTICA
MAGGIORE
SANTA CROCE
S. LORENZO
20142015DIFFERENZA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)%
7.560 7.229 - 330,85 -4%
11.798 11.838 39,76 0%
4.079 4.648 569,04 14%
23.437
23.715
2781%
Si registra una sostanziale invarianza dei valori registrati nel 2015 rispetto al 2014.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
135
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
BRANCA SPECIALISTICA
CARDIOLOGIA
MEDICINA GENERALE
NEFROLOGIA E DIALISI
NEUROLOGIA
UNITA CORONARICA
DAY HOSP MULTISPEC
2014
2015
Posti
Degenza
Posti Degenza
Letto Medi
Media
Letto Medi
Media
10,006,51 10,006,47
120,53
12,47
123,84
12,85
6,85
9,67
6,79
13,03
9,0011,57 4,0010,21
6,00
4,31
6,00
4,88
8,00
3,56
8,00
6,21
160,388,02 158,63 8,94
NB: le degenze medie in questo caso sono calcolate come medie delle degenze medie.
RELAZIONE SOCIALE
Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Area Medica
4.402
6.000
2014
2015
5.000
4.835
4.000
1.069
3.000
1.000
0
119
96
2.000
225
1.047
CARDIOLOGIA
San Lorenzo 22%
257
MEDICINA
GENERALE
NEUROLOGIA E
DIALISI
Santa Croce 45%
176
98
210
NEUROLOGIA
Ospedale Maggiore 33%
CASI 2014
2014
CASI
217
261
202
UNITÀ
CORONARICA
ONCOLOGIA
San Lorenzo 24%
DAY HOSPITAL
MULTISPEC
Ospedale Maggiore 33%
CASI 2015
2014
CASI
Santa Croce 43%
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
137
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Area DSM
20142015DIFFERENZA
BRANCA SPECIALISTICA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)
VALORE ((€/1000)%
PSICHIATRIA
698,03 725,68 27,65 4%
20142015DIFFERENZA
OSPEDALEVALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)%
OSP MAGGIORE
SANTA CROCE
698,03 725,68 27,65 4%
S. LORENZO
Ricoveri Ordinari e
Day Hospital - Salute Mentale
390
389
388
386
384
382
380
378
382
PSICHIATRIA
2014
2015
RELAZIONE SOCIALE
Area Fragilità
BRANCA SPECIALISTICA
CRRF
UNITÀ STATI VEGETATIVI
LUNGODEGENZA
DIABETOLOGIA
20142015DIFFERENZA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)
VALORE ((€/1000)%
754 794 40 5%
783 135 648 -83%
564 950 386 68%
202 182 20 -10%
2.303
2.061
242-11%
BRANCA SPECIALISTICA
OSP MAGGIORE
SANTA CROCE
S. LORENZO
20142015DIFFERENZA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)
VALORE ((€/1000)%
211 182 29 -14%
2.092 1.879 213 -10%
2.303
2.061
242-11%
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
139
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
BRANCA SPECIALISTICA
RRF
UNITÀ STATI VEGETATIVI
LUNGODEGENZA
DIABETOLOGIA
2014
2015
Posti
Degenza
Posti Degenza
Letto Medi
Media
Letto Medi
Media
13,2514,70 14,00 17,08
2,00
21,34
2,00
64,50
20,1427,66 18,0024,50
1,0010,16 1,00 9,74
36,3918,47 35,0028,96
NB: le degenze medie in questo caso sono calcolate come medie delle degenze medie.
RELAZIONE SOCIALE
Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Fragilità
300
2014
250
200
150
254
184
190
140
100
50
0
8
RRF
2015
UNITÀ
LUNGODEGENZA
STATI VEGETATIVI
Ospedale Maggiore 18%
133
93
93
DIABETOLOGIA
Ospedale Maggiore 17%
Santa Croce 0%
Santa Croce 0%
CASI 2014
CASI 2015
San Lorenzo 82%
San Lorenzo 83%
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
141
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Area Materno infantile
20142015DIFFERENZA
BRANCA SPECIALISTICA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)
VALORE ((€/1000)%
COSTETRICIA E GINECOLOGIA
€ 5.982 € 4.951 - 1.031 -17%
NEONATOLOGIA
€ 1.077 € 1.039 - 38 -4%
NIDO
€
917 €
818 - 99 -11%
PEDIATRIA
€ 2.830 € 2.652 - 78 -6%
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
€ 1.401 € 1.069
- 332 -24%
€ 12.207
€ 10.529
- 1.678
-14%
BRANCA SPECIALISTICA
MAGGIORE
SANTA CROCE
S. LORENZO
20142015DIFFERENZA
VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)
VALORE ((€/1000)%
€ 4.105 € 4.275 170 4%
€ 7.935 € 6.210 - 1.725 -22%
€
167 €
44 - 123 -74%
€ 12.207
€ 10.529
- 1.678
-14%
RELAZIONE SOCIALE
BRANCA SPECIALISTICA
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
NEONATOLOGIA
NIDO
PEDIATRIA
TERAPIA INTENSIVA NEONATALE
2014
2015
Posti
Degenza
Posti Degenza
Letto Medi
Media
Letto Medi
Media
47,91
2,01
42,46
2,32
8,006,70 8,00 7,05
18,002,81 18,002,81
26,402,46 25,33 2,95
4,00
25,25
4,00
23,41
104,317,846 97,79 7,708
NB: le degenze medie in questo caso sono calcolate come medie delle degenze medie.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
143
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Area Materno Infantile
4.119
4.200
2014
2015
3.500
2.800
3.443
2.100
1.400
341
700
0
307
OSTETRICIA NEONATOLOGIA
E GINECOLOGIA
San Lorenzo 2%
NIDO
Ospedale Maggiore 36%
CASICASI
20142014
Santa Croce 62%
1.289
!
1.467
1.387
1.346
PEDIATRIA
80
61
TERAP. INTENS.
NEONATALE
San Lorenzo 1%
Ospedale Maggiore 42%
CASICASI
20152014
Santa Croce 57%
RELAZIONE SOCIALE
Gen.-Dic. 2015 Gen.-Dic. 2014 Scost. %
DIPARTIMENTO
BRANCA SPECIALISTICA
N. Prestaz
N. Prestaz
AREA CHIRURGICA
Chirurgia18.198
17.618 3%
Ortopedia e Traumatologia
16.588
17.763
-7%
Otorinolaringoiatria11.164
11.835 -6%
Urologia5.172
5.215 -1%
Day Surgery
801
779
3%
Endoscopia Digestiva
4.051
4.734
-14%
Algologia2.396
2.382 1%
TOT DIP. AREA CHIRURGICA
58.370
60.326
-3%
AREA MEDICA
Cardiologia15.566
15.596 0%
Medicina Generale
13.397
12.867
4%
Nefrologia e Dialisi
106.466
96.909
10%
Neurologia1.845
2.481 -26%
Oncologia10.161
10.347 -2%
Pneumologia4.473
4.378 2%
TOT DIP. AREA MEDICA
151.908
142.578
FRAGILITÀ
Recupero e Riabilitazione Funzionale
157.855
162.154
-3%
Diabetologia e Malattie del Ricambio
44.619
45.960
-3%
Geriatria e Lungodegenza
2.486
1.943
28%
TOT. DIP. FRAGILITÀ204.960 210.057
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
145
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
MATERNO INFANTILE
Ostetricia e Ginecologia
20.449
20.437
0%
Perineologia3.947
3.522 12%
Pediatria9.481
9.920 -4%
Neuropsichiatria Infantile
5.677
6.593
-14%
TOT. DIP. MATERNO INFANTILE
39.554
40.472
SERVIZI
Radiodiagnostica55.370
62.596 -12%
Patologia Clinica
1.749.144
1.991.301
-12%
Medicina Nucleare
4.483
4.565
-2%
Anatomia Patologica
5.376
5.940
-9%
TOT. DIP. DEI SERVIZI
1.814.373
2.064.402
DIPENDENZE
S.S. Dip. Alcoologia e Tabagismo
4.893
4.701
4%
S.C. Assistenza per le Tossico-Dipendenze
9.522
10.589
-10%
TOT. DIP. DI PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE
14.415
15.290
SALUTE MENTALE
Psichiatria19.871
17.916 15%
TOT. DIP. DI SALUTE MENTALE
19.871
17.916
DISTRETTI
S.C. Distretto di Chieri
29.246
32.822
-11%
S.C. Distretto di Moncalieri
26.895
28.075
-4%
S.C. Distretto di Nichelino
29.676
29.838
-1%
S.C. Distretto di Carmagnola
11.409
13.625
-16%
Consultori Materno Infantile di Nichelino
11.178
10.183
10%
RELAZIONE SOCIALE
Consultori Materno Infantile di Chieri
10.361
9.252
Consultori Materno Infantile di Moncalieri
7.521
7.001
Consultori Materno Infantile di Carmagnola
9.183
7.230
TOT. DISTRETTI
135.469
138.026
S.C. Servizio di Psicologia
20.344
21.280
Medicina del Lavoro
403
376
Totale Aziendale
2.459.667
2.580.430
Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali
e Prestazioni a Pacchetto (File C)
Totale Ospedale Maggiore
Totale Ospedale Santa Croce
Totale Ospedale San Lorenzo
Totale Ospedali
Gen.-Dic. 2015
N. Prestaz
734.210
1.104.398
430.557
2.269.165
Gen.-Dic. 2014
N. Prestaz
787.342
1.233.623
496.870
2.517.835
Dipartimento Dipendenze
14.415
DSM19.871
Distretti135.469
Altre Attività Territoriali
20.747
Totale Territorio
190.502
Totale Aziendale
2.459.667
15.290
17.916
138.026
21.656
192.888
2.710.723
12%
7%
27%
-4%
7%
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
147
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Miglioramento dei tempi di attesa:
L’ASL TO5 ha superato positivamente il controllo regionale
a campione su determinate prestazioni specialistiche individuate.
N. prestazioni specialistiche monitorate:
nel 2014: 89
nel 2015: 89
Anno 2014: n. prestazioni che hanno rispettato gli standard di attesa regionali:
43 tipologie di prestazioni,
pari al 48% del totale
TEMPI D'ATTESA VISITE
SPECIALISTICHE
Anno 2015: n. prestazioni che hanno
rispettato gli standard di attesa regionali:
51 tipologie di prestazioni, pari al 57% del tot.,
con un miglioramento del 19% sul 2014
N. prestazioni che hanno migliorato i
tempi di attesa nel 2015 rispetto al 2014:
62 (pari al 70% delle
prestazioni monitorate)
RELAZIONE SOCIALE
Anno 2014: n. prestazioni che hanno
rispettato gli standard di attesa regionali:
128 tipologie di prestazioni,
pari al 56% del totale
TEMPI D'ATTESA
PRESTAZIONI
DIAGNOSTICHE
N. prestazioni specialistiche monitorate:
nel 2014: 230
nel 2015: 230
Anno 2015: n. prestazioni che hanno
rispettato gli standard di attesa regionali:
161 tipologie di prestazioni, pari al 70% del tot.,
con un miglioramento del 26% sul 2014
N. prestazioni che hanno migliorato i
tempi di attesa nel 2015 rispetto al 2014:
157 (parti al 68% delle
prestazioni monitorate)
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
149
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Passaggi Pronto soccorso per struttura e codice colore
DEA Osp Maggiore di Chieri
Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente
Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
Passaggi con ricovero Nero - deceduto
Totale passaggi con ricovero
2015
2014
9
2.880 549
51 2
3.491
8
2.975
473
52
3.508
Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente
Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
Passaggi senza ricovero Nero - deceduto
Totale passaggi senza ricovero 2.921
26.683
514
29
72
30.219
33.710 3.161
27.260
491
29
62
31.003
34.511
7
9
DEA Osp Santa Croce di Moncalieri
Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente
RELAZIONE SOCIALE
Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
Passaggi con ricovero Nero - deceduto
Totale passaggi con ricovero
Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente
Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
Passaggi senza ricovero Nero - deceduto
Totale passaggi senza ricovero
3.039 916 38 1
4.101
4.849
31.777
925
35
49 37.635
41.736
3.422
961
163
4.555
5.412
31.930
827
57
41
38.267
42.822
PS Osp San Lorenzo di Carmagnola
Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente
Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
Totale passaggi con ricovero Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente
-
1.137
346
17
1.500
1.020 1.115
298
17
1.430
1.060
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
151
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
Passaggi senza ricovero Nero - deceduto
Totale passaggi senza ricovero 17.751
517 35
26 19.349
20.849
Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente
16
Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
7.056
Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata
1.811
Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
206 Passaggi con ricovero Nero - deceduto
3
Totale passaggi con ricovero 9.092
Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente
8.790
Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa
76.211
Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata1.956
Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato
99
Passaggi senza ricovero Nero - deceduto
147
Totale passaggi senza ricovero
87.203
96.295 17.492
477
22
13
19.064
20.494
17
7.512
1.732
32
9.493
9.633
76.682
1.795
108
116
88.334
97.827
RELAZIONE SOCIALE
Piano Nazionale Valutazione Esiti
La valutazione della qualità dei servizi offerti
dall’ASL TO5 può essere effettutata secondo i cri-
teri di Sicurezza, Efficacia ed Efficienza. Tali criteri
possono così essere definiti7:
Sicurezza
Erogazione dell'assistenza in contesti organizzativi che riducono al minimo le condizioni di rischio o
pericolo per i pazienti e per gli operatori
Efficacia
Capacità di ottenere i risultati clinici desiderati attraverso un intervento sanitario
Efficienza
Capacità di ottenere i risultati clinici desiderati con il minimo impiego di risorse
Al fine di un’omogenea valutazione di tutte le strutture presenti sul territorio, il Decreto Ministeriale
n. 70 del 2 aprile 2015 definisce gli indicatori e gli
standard di valutazione dei criteri sopra citati.
7. M
anuale di formazione del governo clinico: monitoraggio delle performance cliniche - dicembre 2012.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
153
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
All’interno di questo contesto, il Programma Nazionale Esiti (PNE) si colloca come un valido strumento
che fornisce i dati necessari per il monitoraggio. Di
seguito sono riportati, sotto forma di grafici, i dati
relativi agli indicatori di valutazione dell’anno 2014
estratti da PNE, suddivisi secondo i criteri di Sicurezza, Efficacia ed Efficienza. Negli istogrammi sono
stati indicati i valori soglia ministeriali mediante una
linea rossa; al fine di rendere i risultati di immediata
lettura sono state colorate di verde le colonne relative
ai presidi che raggiungono o superano gli standard,
mentre le criticità sono state evidenziate in rosso.
di interventi effettuati e migliori esiti di salute; per
questo motivo i volumi di interventi e ricoveri possono essere considerati indicatori di sicurezza.
L’ASL TO5 dimostra di raggiungere gli standard
con buone performance, per ciò che concerne la
chirurgia e l’ortopedia, come mostrano i grafici di
seguito riportati:
Colecistectomia laparoscopica: volume interventi
200
150
100
Sicurezza
Nell’ambito della letteratura scientifica, emerge
ormai chiaramente il legame positivo tra numero
50
0
100
127
112
Chieri
Moncalieri
Carmagnola
RELAZIONE SOCIALE
Frattura del collo del femore: volume interventi
Infarto Miocardico Acuto: volume di ricoveri
200
300
150
225
100
150
50
0
170
Chieri
210
Moncalieri
Per ciò che riguarda l’area cardiologica, la struttura
di emodinamica di Moncalieri supera i volumi minimi, costituendo il centro di riferimento dell’ASL
TO5; infatti i presidi di Chieri e Carmagnola, dopo
una fase di stabilizzazione del paziente in prontosoccorso, lo trasferiscono immediatamente al centro di Moncalieri:
75
0
25
274
21
Chieri
Moncalieri
Carmagnola
I volumi relativi agli interventi chirugici per il trattamento del tumore della mammella, registrano un
numero appena al di sotto del valore di riferimento nel presidio di Moncalieri (centro di riferimento
oncologico dell’ASL TO5); tale fenomeno risulta comunque comprensibile tenendo in considerazione
la vicina ubicazione di strutture di eccellenza nel
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
155
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
campo dell’oncologia, tra cui l’IRCSS di Candiolo.
Tumore Maligno della Mammella: volume di interventi
200
150
100
50
0
0
125
12
Chieri
Moncalieri
Carmagnola
mente considerata come un indicatore di efficacia clinica.
L’ASL TO5 presenta valori virtuosi, al di sotto
delle soglie minime di appropriatezza fissate dal
Ministero, sia per ciò che concerne i casi trattati
in ambito pneumologico, sia per quelli afferenti
all’aree di cardiologia, neurologia, materno infantile e ortopedica.
BPCO: mortalità a 30 giorni (%)
16
12
8
Efficacia
La percentuale di mortalità o di complicanza nel
trattamento di una patologia, può essere sicura-
4
0
9,23
11,03
Chieri
Moncalieri
RELAZIONE SOCIALE
Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni (%)
16
Parti Cesarei: complicanze durante il parto e il
puerperio (%)
12
1,8
8
1,2
4
0,6
9,76
0
0
Moncalieri
Ictus: Mortalità a 30 giorni (%)
16
12
8
4
0
8,51
11,57
Chieri
Moncalieri
0,3
0,62
Chieri
Moncalieri
Anche la tempestività nel garantire il trattamento appropriato è chiaramente associata ad esiti di
salute migliori. Per questo motivo l’intervento di
frattura del collo del femore entro 48 ore, oltre che
fornire un’indicazione di efficienza, fornisce anche
un indicatore di efficacia.
La media di trattamenti effettuati nelle due strutture di ortopedia dell’ASL TO5 supera lo standard
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
157
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
ministeriale, con la struttura di Chieri prossima a
livelli di eccellenza, mentre quella di Moncalieri
evidenzia dei margini di miglioramento.
Frattura del collo del femore: interventi entro 48 ore
100
75
50
25
0
76,41
53,94
Chieri
Moncalieri
Efficienza
In sanità l’efficienza può essere espressa come il rapporto tra esiti e risorse impiegate, evidenziando il fatto che l’utilizzo di procedure o interventi più costosi
non sempre è legato ad esiti migliori. In ambito nazionale, il ricorso al parto cesareo presenta una situazione con grandi disomogeneità regionali, evidenziando
anche percentuali superiori al 50% di tale procedura
in alcune regioni del sud Italia come la Campania. Il
fenomeno affonda le sue radici in consuetudini sociali e consolidate prassi cliniche inappropriate; inoltre
presenta anche un pesante impatto nell’ inefficienza
dell’ allocazione delle risorse, oltre a comportare rischi aggiuntivi per la salute della partoriente e del nascituro. A questo proposito, l’ASL TO5 risulta essere
in linea con i valori fissati dal Ministero.
RELAZIONE SOCIALE
Parto cesareo: taglio cesareo primario (%)
con volume di parti inferiore a 1.000 casi
15
10
5
0
14
Chieri
Parto cesareo: taglio cesareo primario (%)
con volume di parti superiore a 1.000 casi
45
Frattura della tibia e perone: tempo di attesa per
intervento chirurgico (giorni)
9
6
3
0
30
15
0
Anche il tempo di attesa per l’intervento della frattura del femore fornisce un indicatore di efficienza:
le ortopedie dell’ASL TO5 raggiungono gli standard fissati dal Ministero con ottime performance.
10
Moncalieri
3
3
Chieri
Moncalieri
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
159
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Risorse Umane
PERSONALE
Le risorse umane rappresentano l’elemento essenziale per il funzionamento di qualsiasi azienda, ed
in particolare per un’azienda sanitaria, dove il capitale intangibile “fa la differenza” nel perseguimento della mission aziendale, al servizio della persona. Il personale dipendente, a tempo determinato e
indeterminato, dell’ASLTO5, nel corso degli ultimi
tre anni si è ridotto di poco più del 4%. Il trend negativo è principalmente da ricondurre al blocco del
turnover, che si osserva a partire dall’anno 2011. Il
personale dipendente dell’ASLTO5, al 31 dicembre
2015, è pari a 2.122 unità e la componente femminile rappresenta il 75% del totale dei dipendenti.
Totale Dipendenti ASL TO5
2.300
2.208
2.200
2.154
2.122
2.100
2000
2013
2014
2015
Di queste solamente il 16% riveste un incarico dirigenziale, mentre il 67% degli uomini è dirigente.
RELAZIONE SOCIALE
Anno 2015
Uomini
214
Donne
218
0
Oltre i
60 anni
319
1.371
500
Dirigenti
Tra i 51 e
60 anni
1.000
Non Dirigenti
1.500
Analizzando la componente femminile e maschile
per fasce di età, si osserva che l’80% dei dipendenti dell’ASL TO5, al 31 dicembre 2015, aveva un’età
compresa tra i 41 ed i 60 anni di età.
FASCIA ETÀ
Fino a 30 anni
tra 31 e 40 anni
tra 41 e 50 anni
tra 51 e 60 anni
oltre 60 anni
DONNEUOMINI
33
20
212
46
659
176
615
229
70
62
Tra i 41 e
50 anni
Tra i 31 e
40 anni
Fino a
30 anni
0
100
200
300
Uomini
400
500
600
700
800
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
900
Donne
Suddividendo il personale dipendente dell’ASLTO5, al 31 dicembre 2015, per ruolo, si osserva,
come prevedibile, che la maggior parte del personale (70% del totale) rientra nel ruolo sanitario, e
di questo il 74% è di sesso femminile. Rientrano,
161
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
infatti, nel ruolo sanitario, tutti i dirigenti medici, i
collaboratori professionali sanitari per le varie specializzazioni (tra cui ostetriche, fisioterapisti, infermieri generici, tecnici di radiologia, etc.), dirigenti
veterinari, dirigenti psicologi, dirigenti biologi, dirigenti farmacisti e dirigente delle professioni sanitarie. Circa il 16% del totale dei dipendenti rientra,
invece, nel ruolo tecnico, all’interno del quale sono
compresi i seguenti profili professionali: operatori
socio sanitari (oss), collaboratori professionali, collaboratori tecnici professionali, assistenti sociali,
assistenti tecnici, programmatori, operatori tecnici assistenza (ota), operatori tecnici specializzati, e
non, ausiliari specializzati.
Anche nel ruolo tecnico è possibile osservare una
percentuale di donne pari al 70% del totale.
La percentuale di donne sale, se si esamina il ruolo
amministrativo. Il personale che per profilo professionale (dirigenti amministrativi, collaboratori
amministrativi professionali, assistenti e coadiutori amministrativi, commessi) rientra nel ruolo amministrativo è infatti costituito, per l’87% da donne.
Tra i sette dipendenti che rientrano nel ruolo professionale, in cui sono compresi i dirigenti ingegneri, il dirigente avvocato e gli assistenti religiosi, solo
uno è donna.
Il grafico riportato a pagina seguente rappresenta la
ripartizione del personale in servizio al 31/12/2015,
suddiviso per ruolo professionale e sesso, come
precedentemente descritto.
RELAZIONE SOCIALE
Ripartizione del personale per ruolo e sesso - Anno 2015
Ruolo
sanitario
Ruolo
amministrativo
Ruolo
tecnico
Ruolo
professionale
0
200
400
600
800
Donne
1.000
1.200
1.400
Uomini
RELAZIONI SINDACALI
L’Azienda riconosce alle organizzazioni sindacali
ed alle relative rappresentanze un ruolo da attori
nelle tematiche di competenza, attivando le procedure di informazione, consultazione, concertazio-
ne e contrattazione previste dai contratti vigenti.
I rapporti che l’ASL TO5 coltiva con le Organizzazioni Sindacali sono trasparenti e costruttivi, finalizzati a far conciliare l’esigenza dell’Azienda di
ottenere efficacia ed efficienza dei propri servizi,
con le esigenze dei lavoratori, incentrate sul miglioramento delle condizioni di lavoro e sulla crescita
professionale. Numerosi sono i frutti che negli ultimi anni ha dato la collaborazione dell’Azienda con
le Organizzazioni Sindacali, dall’approvazione dei
regolamenti sulle valutazioni del personale, alla regolamentazione dell’orario di lavoro.
LA FORMAZIONE
L’ASL TO5 pone una particolare attenzione alla formazione del proprio personale, riconoscendo nell’ag-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
163
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
giornamento continuo uno strumento indispensabile
per migliorare la qualità dei servizi erogati. L’ASL TO5
ha un proprio Centro di formazione aziendale, certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008, e
accreditato come provider ECM, pertanto riconosciuto quale soggetto attivo e qualificato nel campo della
formazione continua in sanità. Tale Centro è abilitato
a realizzare attività formative riconosciute idonee per
l’ECM, individuando ed attribuendo direttamente i
crediti ai partecipanti8. La programmazione dei corsi
(Programma di Formazione Aziendale – PFA) realizzati presso il Centro di formazione aziendale avviene annualmente a seguito della rilevazione dei fabbisogni formativi dei diversi dipartimenti/strutture
aziendali e con l’approvazione del Comitato Tecnico
8. Accordo Stato Regioni del 5 novembre 2009
Scientifico. I corsi organizzati internamente all’ASL
TO5 sono aumentati negli ultimi anni, conseguentemente è aumentato il numero di crediti ECM erogati.
Dal 2014 al 2015 la percentuale complessiva di crediti
erogati in azienda è aumentata di circa il 38%.
Crediti Erogati
Dirigenza
medica
Dirigenza
SPTA
Comparto
Convenzionato
0
5.000
10.000
Anno 2014
15.000
Anno 2015
20.000
RELAZIONE SOCIALE
SISTEMI PREMIANTI
La normativa vigente, a partire dalla Costituzione,
fa riferimento ai sistemi premianti; in particolare
l’art. 3 del decreto legislativo n. 150/2009 recita “la
misurazione e la valutazione della performance
sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali,
attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione di premi per i risultati conseguiti dai singoli
e dalle unità organizzative”. I sistemi premianti e
di incentivazione del personale sono strettamente
collegati al raggiungimento degli obiettivi stabiliti
con i responsabili delle strutture operative, al fine
di responsabilizzare e valorizzare le risorse professionali dell’Azienda. Gli obiettivi sono definiti
ad inizio anno ed inseriti nel Piano Annuale della
Performance. La valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi prestazionali spetta all’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). Tale
organismo è istituito ai sensi dell’art. 14 del decreto
legislativo 150/2009, e dura in carica tre anni, agisce in piena autonomia e possiede un proprio regolamento aziendale. La valutazione dei dirigenti
semplici spetta, invece, sia per quel che riguarda
gli obiettivi prestazioni, che qualitativi, che comportamentali, al superiore gerarchico.
SODDISFAZIONE
E BENESSERE ORGANIZZATIVO
Per benessere organizzativo si intende “la capacità
di un’organizzazione di promuovere e di mantene-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
165
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
re il più alto grado di benessere fisico, psicologico e
sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione”.
In Azienda sono attualmente operativi i seguenti
gruppi interessati al tema del benessere:
• “Gruppo di ascolto e mediazione dei conflitti”
che ha l’obiettivo di “offrire ai cittadini e ai professionisti la possibilità di essere ascoltati nelle
situazioni di conflitto, ridurre l’avvio di procedure giudiziarie, ridurre diffidenze ed ostilità
che impediscono soluzioni concordate”;
• “Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari
opportunità, la valorizzazione del benessere di
chi lavora e contro le discriminazioni” è stato
istituito, in ASL TO5, nell’ottobre del 2011. Il
CUG fornisce elementi utili per la gestione del
personale in un’ottica di parità e contrasto del-
le discriminazioni; promuove inoltre la cultura
delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, anche
attraverso la proposta di piani formativi;
• “Coordinamento aziendale sulla valorizzazione
del rischio stress lavoro correlato (SLC)” che si è
posto “la finalità di migliorare il benessere complessivo delle relazioni tra le persone in Azienda, coniugando la salvaguardia della sicurezza
individuale sul posto di lavoro”.
All’interno dell’ASL TO5 è, inoltre, attualmente
attivo un Gruppo per il Benessere organizzativo.
Tale valutazione rappresenterà la base per definire nel 2016 il Piano di Miglioramento rispetto alle
criticità rilevate. L’Azienda promuove e sostiene
progetti aziendali finalizzati al benessere organiz-
RELAZIONE SOCIALE
zativo: incentiva la comunicazione interpersonale,
incoraggia il miglioramento della qualità delle relazioni tra i diversi operatori, promuove e realizza
eventi, anche formativi sul tema. Il Benessere, in
Azienda, non è quindi solo ricondotto ad un miglioramento del clima interno, ma è incentrato sul
singolo individuo.
Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Valutazione partecipata del grado di umanizzazione
L’ASL TO5 ha provveduto a realizzare la valutazione del grado di umanizzazione
nei presidi ospedalieri di Chieri e Moncalieri,
al fine di valutare la qualità delle strutture secondo la prospettiva del cittadino.
Enti Locali
ASL TO5 ed il suo territorio
Per operare una programmazione delle attività occorre tenere presente non solo il quadro normativo
ma anche le risorse e gli investimenti dell’Azienda e
i bisogni di salute della popolazione. Poiché il bilancio sociale deve rendere conto non solo di ciò che è
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
167
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
stato direttamente attuato dall’amministrazione, ma
anche dell’attività dei soggetti pubblici e privati che
concorrono alla realizzazione degli obiettivi dell’amministrazione e che sono destinatari del bilancio
sociale in quanto interlocutori dell’amministrazione
e/o comunque interessati alla sua azione. Attraverso
lo strumento del Bilancio Sociale inteso come rendiconto sociale viene attivata una Rete di soggetti che
influenzano e che sono influenzati dall’attività aziendale. Soggetti che valutano le performance dell’azienda (aree di intervento con categorie di stakeholders).
La Regione Piemonte è l’Ente Regionale che intrattiene
rapporti con l’Azienda Sanitaria, pianifica e programma
con il Piano Sanitario Nazionale e Regionale e con documenti strategico/direzionali e contabili, e permette così un
confronto tra quanto previsto e quanto realizzato dall’Azienda. Il piano Sanitario regionale rappresenta il
piano strategico degli interventi per gli obiettivi di
salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare
le esigenze specifiche della popolazione regionale.
Definisce gli obiettivi e i programmi da attuare, il
monitoraggio e la verifica sulla realizzazione dei
programmi stessi.
Organismi politico-istituzionali
• La Conferenza dei Sindaci: organismo che concorre alla definizione degli indirizzi generali di
programmazione socio-sanitaria.
• La Rappresentanza dei Sindaci: organo operativo della Conferenza dei Sindaci.
• Il Comitato dei Sindaci di Distretto è organo di
RELAZIONE SOCIALE
partecipazione alla programmazione socio-sanitaria a livello distrettuale, esprime parere sulle proposte di Piani di Assistenza Territoriale,
predispone, approva i Profili e Piani di Salute e
diffonde informazioni in campo socio sanitario
e socio assistenziale.
• Il Consiglio dei Sanitari.
Organi di Governo dell’ASL TO5
• Il Collegio Sindacale: organo di controllo indipendente.
• Il Collegio di Direzione.
Altri organismi
• Comitato Etico.
• Il Comitato Unico di Garanzia (CUG).
• Conferenza Aziendale di Partecipazione.
• L’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV).
ALTRI ORGANISMI COLLEGIALI
COMITATO ETICO
Il Comitato Etico è un organismo interdisciplinare,
autonomo, funzionalmente indipendente dalla struttura presso la quale ha sede o per le quali espleta le
proprie attribuzioni. L'ASL TO5 afferisce al Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San
Luigi Gonzaga. Il Comitato Etico esercita le competenze previste dalla normativa vigente in materia di
bioetica. In particolare verifica l'applicabilità delle
sperimentazioni cliniche proposte, valutandone il razionale, verificando l'adeguatezza del protocollo nonché la competenza e l'idoneità dei ricercatori. Il Co-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
169
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
mitato deve inoltre valutare tutti gli aspetti etici con
particolare riferimento al consenso informato, alla tutela della riservatezza dei dati, alla sicurezza ed al benessere dei soggetti coinvolti nella sperimentazione.
CONFERENZA AZIENDALE
DI PARTECIPAZIONE
È strumento partecipativo con funzioni consultive
e di proposta alla Direzione Generale dell’Azienda
(Comitato Consultivo Misto 2007). È costituita da
rappresentanti designati dalle associazioni di volontariato e di autotutela, dalle associazioni degli
utenti, dal sindacato dei pensionati e da rappresentanti dell’Azienda il cui compito è di controllo della
qualità dal lato della domanda ed analisi dei disservizi e presentazione di suggerimenti e proposte.
Svolge le seguenti funzioni:
• Facilita l’analisi ed il confronto sulla qualità dei
servizi;
• Partecipa in modo collaborativo, alla fase di
elaborazione degli atti di programmazione
dell’Azienda, con proposte volte a migliorare la
qualità dei servizi sanitari, la soddisfazione dei
beneficiari e degli operatori.
I CONSORZI
SOCIO ASSISTENZIALI
Il CISA31
ll Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale è
un servizio rivolto a tutti i cittadini che hanno pro-
RELAZIONE SOCIALE
blemi familiari, economici, educativi e sociali. Il
servizio infatti aiuta le persone a comprendere quali sono i propri bisogni intervenendo in caso di necessità per sostenere la famiglia o il singolo. I Servizi socio-assistenziali sono stati gestiti direttamente
per molti anni dalle Unità Socio-Sanitarie Locali,
con bilancio separato rispetto a quello del Servizio Sanitario. Dopo l'accorpamento delle ex UU.SS.
SS.LL. in seno alla nuova ASL TO5, i Comuni di
Nichelino, Vinovo, Candiolo e None hanno deciso
di gestire i servizi socio-assistenziali in forma associata mantenendo il raggruppamento preesistente. Si è costituito così il 1° aprile 1997 il Consorzio
Intercomunale Socio-Assistenziale (C.I.S.A.) per i
quattro Comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo e
None. Il Consorzio è un Ente pubblico completa-
mente autonomo dal punto di vista della gestione:
il suo compito è quello di garantire ad ogni cittadino che accede ai servizi socio-assistenziali una
migliore qualità della vita attraverso una politica di
sicurezza sociale. Complessivamente il Consorzio
serve una popolazione di circa 74.500 abitanti.
Il Consorzio garantisce le seguenti funzioni e servizi:
• Assistenza economica;
• Assistenza domiciliare;
• Interventi per minori in collaborazione con i
servizi dell'età evolutiva dell'ASL TO5; e con
l'Autorità Giudiziaria;
• Educativa territoriale per minori;
• Affidamento familiare di minori;
• Adozione di minori;
• Servizi educativi diurni per disabili in integra-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
171
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
zione con l'ASL TO5;
• Interventi per l'inserimento lavorativo di disabili e minori;
• Comunità alloggio per disabili in integrazione
con l'ASL TO5;;
• Tutela di minori, adulti ed anziani incapaci;
• Assistenza domiciliare integrata in collaborazione con l'ASL TO5;;
• Unità Valutativa Geriatrica (UVG) in collaborazione con l'ASL TO5;
• Unità Multidisciplinare di Valutazione delle Disabilità (UMVD) in collaborazione con l'ASL TO5.
L’Unione dei Comuni
L'Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La
Loggia è un ente autonomo pubblico con personalità giuridica, costituitosi, ai sensi dell'artl 32 del
TUEL 267/2000, il 16 novembre 2012. L'insediamento degli Organi istituzionali è avvenuto il 28 ottobre
2013 e l'Ente è operativo dal 1° gennaio 2014 nella
gestione delle funzioni e servizi trasferiti dai Comuni. L'Unione è costituita dai Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia. Attualmente l'Unione
eroga i servizi socio-assistenziali e identificabili
nelle seguenti tipologie:
• Servizio sociale professionale e segretariato sociale;
• Servizio di assistenza domiciliare territoriale e
di inserimento sociale;
• Servizi di assistenza economica;
• Servizi residenziali e semiresidenziali;
• Servizi per l'affidamento e le adozioni;
RELAZIONE SOCIALE
• Pronto intervento sociale per le situazioni di
emergenza personali e familiari;
• Servizi sociali a rilievo sanitario per i quali si
garantisce l'integrazione, su base distrettuale,
con le attività sanitarie a rilievo sociale e con le
prestazioni ad elevata integrazione sanitaria di
competenza dell'ASL.
Prossimamente verranno trasferiti dai Comuni
aderenti all'Unione i restanti servizi sociali, facenti
parte della funzione sociale e rientranti nel campo dell'assistenza, beneficenza pubblica e nei servizi
diversi alla persona, e le funzioni nel campo turistico (in particolare i servizi turistici e le manifestazioni turistiche). I Servizi socio-assistenziali gestiti
dall'Unione si rivolgono a tutti i cittadini che presentano problemi familiari, economici, sociali ed
abitativi; svolgono una funzione di aiuto e sostegno alla singola persona o alla famiglia che si trova
in difficoltà, anche solo per brevi periodi di tempo.
Gli interventi sono diretti nei confronti delle fasce
deboli della popolazione.
ACCORDI/CONVENZIONI
Percorsi di attivazione sociale sostenibile a supporto delle fasce deboli. Convenzione con l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia
(P.A.S.S.) Con la sottoscrizione della convenzione
viene attivato il PASS quale strumento facilitante
per la riduzione delle fragilità personali e o familiari, così come individuate dagli Operatori dei Servizi pubblici di riferimento.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
173
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE”
FEDERFARMA FARMACIE
Il Centro Regionale Trapianti Piemonte e l’ASL TO5
– Distretto Sanitario di Moncalieri (Comune di La
Loggia, Moncalieri e Trofarello) hanno lanciato
questa iniziativa con l’obiettivo di favorire l’espressione della volontà individuale in tema di donazione di organi e tessuti esplicitando questa intenzione sulla Carta d’Identità.
L’obiettivo è quello di acquisire la dichiarazione di
volontà all’atto del rinnovo della Carta di Identità.
Su questa possibilità offerta dalla legge l’ASL TO5
aderisce con una campagna di sensibilizzazione
dei Sindaci con incontri di informazione, coinvolgimento di tutti i Medici di Medicina Generale del
distretto affinchè informino i propri assistiti e il
coinvolgimento di tutte le farmacie del territorio.
Un servizio aggiuntivo per l’utenza: è stato sottoscritto l’accordo con l’Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Torino per il servizio di
prenotazione prestazioni specialistiche ambulatoriali e il ritiro dei referti delle prestazioni di Laboratorio Analisi.
REFERTI MEDICI IN DIGITALE
CON FASTWEB
L’ASL TO5 ha avviato un sistema innovativo per
l’archiviazione e la conservazione in digitale dei referti clinici dei laboratori di analisi degli Ospedali
di Chieri e Moncalieri. La nuova piattaforma che
gestirà e conserverà in media un milione 200mila
documenti digitali all’anno è stata sviluppata da
RELAZIONE SOCIALE
Fastweb in partnership con Quality and Safety. Il
nuovo sistema, implementato dopo alcuni mesi di
sperimentazione, si interfaccia direttamente con i
sistemi informatici utilizzati all’interno dei laboratori di analisi dei due ospedali e consente di conservare in digitale tutti i referti medici che vengono
certificati in maniera sicura e veloce tramite l’apposizione della firma digitale e della marca temporale. “L’implementazione e la modernizzazione del
sistema informatico rappresenta uno degli obiettivi
per assicurare ai cittadini un migliore e più efficace
servizio. Grazie alle nuove modalità di archiviazione e di certificazione l’ASL TO5 dispone così di un
database sempre aggiornato e completo di documenti aventi valore legale, così come previsto dalle
disposizioni di legge”.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
175
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Strutture Private Accreditate
Denominazione: Casa di Cura e di Riposo San Luca S.p.A
Luogo: Strada della Vetta, 3 - 10020 Pecetto Torinese (TO) - Tel. 011.86 02 111
Descrizione: La Casa di Cura e di Riposo San Luca spa è una struttura sanitaria polispecialistica. Fondata nel 1966 da un
gruppo di operatori del settore, è stata completamente ristrutturata nel 2000 con tecnologie all’avanguardia. È una
moderna struttura sanitaria polispecialistica con 97 posti letto, inserita in un ampio parco a soli 6 chilometri dal
centro storico di Torino
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Posti letto per: Medicina Generale, Chirurgia Generale, Urologia
Prestazioni di: Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, Neurologia, Ostetricia e Ginecologia, Urologia, Gastroenterologia, Pneumologia, Radiologia, Dietetica e Nutrizione
clinica, Patologia Clinica
Denominazione: Clinica psichiatrica Villa di Salute
Luogo: Viale della Resistenza, 24 - 10028 Trofarello (TO) - Tel.011.64 97 556
Descrizione: Articolata in più complessi e immersa nel verde di un parco con alberi ad alto fusto, la Casa di Cura Villa di Salute
si trova sulla collina di Trofarello, a pochi chilometri da Torino e di fronte all’arco alpino. È una struttura sanitaria
monospecialistica privata, a indirizzo neuropsichiatrico, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, in grado di
ospitare 80 pazienti nelle tre, diverse Unità Funzionali: 17 in Acuzie, 50 in Riabilitazione, 13 in Lungodegenza
RELAZIONE SOCIALE
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Posti letto per: Recupero e Riabilitazione Funzionale Psichiatrica, Lungodegenza Psichiatrica, Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria di tipo Psichiatrico
Denominazione: Casa di cura Villa Adriana
Luogo: Via Antonio Robiola, 6 - 10020 Arignano (TO) – Tel. 011.94 62 405
Descrizione: La casa di cura Villa Adriana dal 1994 ha sede nell’edificio storico Villa Gamba del Barone Enrico Gamba (XIX
secolo). Donato nel 1939 alle Suore Salesiane Figlie di Maria, prese il nome di Casa Madre Caterina Daghero per
poi nel 1977, essere acquistata dall’attuale proprietà che la trasformò nel 1994 in “Villa Adriana” Casa di Cura
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Posti letto per: Recupero e Riabilitazione Funzionale I livello, Lungodegenza
Denominazione: L’istituto di Candiolo IRCCS
Luogo: Strada Provinciale, 142 km 3,95 - 10060 Candiolo (TO) – Tel. 011.99 33 111
Descrizione: L'istituto di Candiolo IRCCS è un centro specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche, per alcune delle
quali si configura come riferimento internazionale, ed è inserito nella Rete Oncologica del Piemonte-Valle d’Aosta.
È il primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico del Piemonte riconosciuto dal Ministero della Sanità
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Posti letto per: Oncologia. Radioterapia Oncologica, Chirurgia generale, Ostetricia e Ginecologia, Terapia Intensiva, Medicina
Nucleare, Radiologia
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
177
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Denominazione: C.D.C. S.p.A – Centro Diagnostico Cernaia
Luogo: Via Cernaia 20 - 10122 Torino (TO) - Tel. 011.55 13 602
Descrizione: Il Gruppo C.D.C. da oltre 40 anni rappresenta una delle realtà sanitarie più significative e dinamiche del Piemonte,
sviluppando un’attività diagnostica completa presso 30 sedi dislocate in modo capillare su tutto il territorio regionale. Le prestazioni in regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale sono a cura di C.D.C. S.p.A
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Prestazioni di: Cardiologia, Chirurgia generale, Neurologia, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Urologia, Dermatologia, Pneumologia, Radiologia
Denominazione: Santa Clara Group - Poliambulatorio Medico Chierese s.a.s. - Santa Clara s.r.l – Laboratorio Medico C.Battisti
Luogo: Via Cesare Battisti, 12 - 10023 Chieri (TO) – Tel. 011.06 764
Descrizione: Il Gruppo Santa Clara opera nel campo della prevenzione della salute, diventando per il territorio, il referente
scientifico-professionale della medicina generale e specialistica. La struttura nata da circa trent'anni per volontà del
Presidente si insedia a Chieri in un moderno ed elegante edificio, accreditata con il SSN ed eroga servizi e prestazioni di diagnosi alla collettività. In un programma di espansione, tramite società del Gruppo dedicate e dislocate sul
territorio nazionale, Santa Clara si occupa da svariati anni anche di consulenza alle Aziende in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro, medicina del lavoro, ambiente, disponendo al proprio interno delle figure professionali
in possesso di professionalità e competenze, in grado di fornire risposte adeguate alle esigenze della Clientela
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Prestazioni di: Cardiologia, Ortopedia e Traumatologia, Radiologia, Patologia Clinica, Urologia
RELAZIONE SOCIALE
Denominazione: Centro Diagnostico LA-RA S.r.l.
Luogo: Via Vittorio Veneto, 7 - 10026 Santena (TO) - Tel. 011-94 91 888
Descrizione: Il Centro Diagnostico LA.RA. ha costruito la sua esperienza in 40anni di storia diventando nel tempo una realtà dinamica e in grado di offrire la professionalità di medici specialisti in ortopedia, oculistica, dermatologia, fisiatria, cardiologia,
fisioterapia e medicina sportiva. Il continuo aggiornamento, sia sul piano della tecnologia che su quello delle prestazioni,
garantiscono l’alta professionalità di medici e tecnici.Offre servizi non in concorrenza con il Servizio Sanitario Nazionale,
ma come ulteriore possibilità, sia in convenzione Asl sia a pagamento perché il nostro obiettivo è quello di offrire servizi
di qualità e con tempi di attesa rapidissimi. Offre inoltre la possibilità di effettuare esami diagnostici che vanno dalla radiologia digitale all’ecografia e agli esami che monitorano il cuore. Il centro offre anche cure riabilitative tra cui onde d’urto,
tens, ultrasuoni, tecarterapia, ionoforesi, elettrostimolazioni e ginnastica rieducativa.
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione
Prestazioni di: Cardiologia, Ortopedia e Traumatologia, Radiologia
Denominazione: Policlinico S. Luca
Luogo: Via Racconigi, 18 10022 Carmagnola (TO) – Tel. 011.97 70 949
Descrizione: È una moderna struttura sanitaria con due sale operatorie, posti di degenza diurna e ambulatori specialistici per visite ed
esami strumentali. Eroga prestazioni di day surgery delle branche specialistiche di chirurgia generale, oculistica, ortopedia e
traumatologia, ginecologia, urologia e alcune attività ambulatoriale polispecialistiche. Per l’anno 2015, per effetto della DGR 28
del 12 ottobre 2015 l’attività erogata in convenzione con l’SSN è stata individuata nell’intervento di sola cataratta per i residenti.
Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione - Prestazioni di: Day Surgery Multispecialistico
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
179
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Gli Strumenti di Comunicazione
Gli strumenti di comunicazione utilizzati dall’ASL
TO5 sono:
1. L’Ufficio Relazione con il Pubblico o Ascolto attivo;
2. Il Sito aziendale (www.aslto5.piemonte.it) è
suddiviso in una parte intranet dedicata alla comunicazione interna e una indirizzata all’esterno. A sua volta la home page è suddivisa in tre
aree: l’Azienda sanitaria, i servizi per i cittadini,
l'area operatori;
3. La news letter: Con periodicità mensile, la news
letter è uno strumento di comunicazione interna che ha come obiettivo quello di mantenere la
comunicazione tra i diversi soggetti aziendali. È
diretta dal Direttore generale ed è costituita da
un comitato di redazione.
4. Comunicati stampa: l’Asl comunica con l’esterno,
prevalentemente Media, attraverso la redazione di
comunicati stampa con i quali porta a conoscenza
la cittadinanza di proprie iniziative e servizi.
5. Materiale informativo e divulgativo: la struttura di comunicazione, in collaborazione con le
aree che ne fanno richiesta, realizza materiale
informativo e divulgativo per la promozione o
la diffusione di iniziative o servizi aziendali.
6. I questionari attraverso i quali si valuta il grado
di soddisfazione dell’utenza attraverso interviste condotte dagli operatori dell’Ufficio relazioni con il Pubblico.
RELAZIONE SOCIALE
Indagine sul grado di soddisfazione degli utenti
Il documento si riferisce all’indagine condotta nelle
strutture territoriali dell’ Azienda Sanitaria Locale
Asl TO5 (Distretto Sanitario di Chieri, Poliambulatorio di Santena, Distretto Sanitario di Carmagnola, Poliambulatorio di Carignano, Distretto Sanitario di Moncalieri, Distretto Sanitario di Nichelino)
per misurare il grado di soddisfazione degli utenti,
in merito ai servizi offerti dall’Azienda.
L’indagine è finalizzata a misurare il grado di soddisfazione riguardo a:
• Chiarezza della segnaletica;
• Qualità dell’ambiente;
• Modalità di prenotazione;
• Tempi di attesa;
• Orari di apertura e chiusura;
• Disponibilità del personale;
• Chiarezza delle informazioni fornite.
Sono state condotte, nell’anno 2015, un totale di 894
interviste in totale.
Il Questionario 2015
Nel corso del 2015 è stata svolta un’indagine per conoscere il grado di soddisfazione dei cittadini che
accedono ai servizi sanitari dell’ASL TO5. Di seguito sono riportati alcuni dati emersi dalle interviste
effettuate nelle diverse sedi aziendali.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
181
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni
Attenzione ricevuta da parte del personale sanitario
Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni
400
324
380
400
300
62
Molto soddisfatto
Abbastanza
soddisfatto
Tempo
di Attesa
6
Poco soddisfatto
nulla
per
il Ritiro deiPer
Referti
Vuote
Tempo di Attesa per il Ritiro dei Referti
350
307
0
Molto soddisfatto
Poco soddisfatto
Accuratezza
Visita
Abbastanza soddisfatto
13
Per nulla
Vuote
Accuratezza visiva
353
369
300
250
200
200
150
138
100
100
50
Abbastanza soddisfatto
Poco soddisfatto
150
109
100
Per nulla
54
50
23
Molto soddisfatto
46
400
350
326
106
100
250
0
321
200
122
100
300
408
300
200
0
Attenzione
ricevuta da parte del personale sanitario
500
Vuote
0
9
Molto soddisfatto
Abbastanza soddisfatto
Poco soddisfatto
Per nulla
Vuote
RELAZIONE SOCIALE
Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) - Gestione dei Reclami
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta uno
dei principali strumenti organizzativi attraverso cui
le Amministrazioni pubbliche possono assolvere
ai loro compiti di comunicazione e relazione con il
pubblico. Le azioni che l’organizzazione compie dal
momento in cui riceve una segnalazione di bassa
soddisfazione rispetto al prodotto/servizio erogato
da parte di clienti e utenti costituiscono la “gestione” del disservizio che termina con la restituzione
della risposta all’utenza secondo termini e tempi
definiti dall’Ente. Nell’Azienda Sanitaria Locale
TO5 i tempi definiti non devono essere superiore ai
trenta giorni. La stesura di una relazione finale sui
Reclami (Report), giunta quest’anno al diciottesimo
anno, è uno dei mezzi utilizzati dall’ASL TO5 al fine
di individuare le maggiori cause di scontento degli
assistiti e, laddove è possibile, mettere in atto tutte le
strategie possibili per ridurre l’insoddisfazione del
cittadino. Il Report è diviso in due parti; la prima
si propone di ricordare le sedi e le modalità con cui
vengono ricevuti i reclami e il percorso che seguono
fino alla loro classificazione ed archiviazione, mentre la seconda parte presenta un’analisi dettagliata
dei reclami pervenuti nel corso del 2015, allo scopo
di capire quale tipologia di utenza ha presentato più
reclami, quali sono le Strutture che sono state maggiormente chiamate in causa e gli aspetti del rapporto tra Strutture ed utenti che sono stati più criticati.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
183
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Struttura interessata/tipologia reclamo
14
Informazioni
Q Ambientale
12
Q Organizzativa
Q Relazionale
10
Q Tecnica
Tempi d’attesa
8
Rapporti con
MMG e PLS
6
Altro
4
2
0
Ospedale di
Chieri
Ospedale di
Moncalieri
Ospedale di
Carmagnola
Distretto di
Chieri
Distretto di
Moncalieri
Distretto di
Nichelino
Distretto di
Carmagnola
Medicina
Legale
Salute
Mentale
Prevenzione
Strutture
Varie
RELAZIONE SOCIALE
Analisi dei reclami 2015
L’ASL TO5 è dotata di cinque Uffici Relazioni con
il Pubblico (Urp), dislocati nelle sedi principali
dell’Azienda e precisamente: a Carmagnola, presso
la sede degli Uffici Amministrativi-Palazzina Boasso; a Chieri, a Moncalieri e a Nichelino presso le
sedi dei rispettivi Distretti Sanitari.
Nel corso del 2015 in generale i passaggi dell’utenza presso le sedi dei quattro uffici per le relazioni
con il pubblico sono stati circa 9.000.
Di tutte le persone che si sono presentate o hanno
preso contatto con gli Uffici Relazione con il Pubblico, 104 hanno richiesto di poter presentare un
reclamo di tipo formale.
Si è quindi proceduto all’avvio dell’istruttoria con-
clusasi on la risposta al reclamante. Tutti gli altri
passaggi si sono divisi tra segnalazioni, che sono
state direttamente risolte dagli operatori degli Urp,
in collaborazione con gli operatori dei vari servizi
interessati, e richieste di informazioni di vario genere da parte degli utenti.
Andamento raccolta reclami (2008-2015)
140
130
130
120
133
110
114
100
90
104
96
96
2008
2009
93
80
70
2010
2011
2012
2013
88
2014
2015
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
185
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
Si sottolinea che nel 2015 il ricorso al reclamo scritto ha ripreso ad aumentare rispetto agli ultimi due
anni in cui c’era stata una minima regolare diminuzione. Andiamo ora ad analizzare, nel dettaglio,
alcuni dati caratteristici dei reclami presentati, traendoli dal database su cui sono stati registrati.
Modalità di presentazione del reclamo
Dati relativi alle modalità di presentazione dei reclami negli ultimi otto anni.
20082009201020112012201320142015
E-mail
0 20505950465139
Fax
53643005
Persona 5249484742342549
Posta
3924262319131215
Il ricorso alla posta elettronica quale mezzo di invio del reclamo, ha perso un po’ di valore in quanto a preferenza nella presentazione di un reclamo
da parte degli utenti anche se rimane la seconda
scelta utilizzata. In parecchie occasioni la mail è
stata inviata a seguito del contatto diretto con l’operatore, mentre talvolta, la mail è pervenuta come
“primo contatto”. Quasi raddoppiato l’utilizzo
della presentazione direttamente presso gli uffici
URP, diventato lo strumento preferito in assoluto.
Sicuramente poter avere un rapporto diretto con
l’operatore permette all’utente di capire al meglio
il funzionamento del sistema sanità e di elaborare
in maniera più specifica l’oggetto della lamentela
o addirittura decidere di ritirarla. Da notare anche
l’incremento dei reclami a mezzo posta o via fax.
RELAZIONE SOCIALE
Empowerment
Progetto: Valutazione partecipata del grado di
umanizzazione nelle strutture di ricovero delle Aziende Sanitarie Regionali. In risposta agli
obiettivi economico-gestionali assegnati ai Direttori
Generali per l'anno 2015, questa azienda ha partecipato ad un’indagine, a livello nazionale, sulla qualità dell’assistenza ospedaliera secondo i principi
dell’empowerment e dell’umanizzazione, diretta
alle strutture di ricovero con più di 120 posti letto.
Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute e
promosso dall’Agenas è stato realizzato in stretta
collaborazione con Cittadinanzattiva ed aveva come
obiettivo primario la realizzazione di una rilevazione sul grado di umanizzazione di due strutture il
Presidio Santa Croce di Moncalieri ed il Presidio
Maggiore di Chieri. La modalità della valutazione partecipata è avvenuta tramite una rilevazione
di tipo osservazionale (visite presso alcuni reparti
e servizi) e tramite riscontro documentale. Il tutto
pianificato e concordato tra due referenti aziendali
del progetto, cinque rappresentanti di Cittadinanzattiva ed il coinvolgimento attivo del personale dei
reparti/servizi sensibilizzato sulle finalità e importanza del progetto. Come strumento di rilevazione
del grado di umanizzazione nelle strutture di ricovero è stata utilizzata una check list formata da 144
items, suddivisi in 4 grandi aree inerenti:
1. I processi assistenziali e organizzativi orientati
al rispetto e alla specificità della persona;
2. L'accessibilità fisica, la vivibilità e il confort dei
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
187
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
luoghi di cura;
3. L'accesso alle informazioni, la semplificazione e
la trasparenza;
4. La cura della relazione con il paziente-cittadino.
Le risposte ai singoli items sono state inserite sulla piattaforma Agenas per l'elaborazione, secondo
range prestabiliti, dei punteggi finali.
Risultati
Nelle tabelle allegate a pagina seguente permette
un confronto immediato del punteggio complessivo raggiunto per le singole aree di indagine dai
Presidi dell'ASL TO5 con la media raccolta dai 33
ospedali analizzati nella Regione Piemonte.
Risultano eccellenti gli items inerenti: l'Accoglienza; il comfort alberghiero; la formazione del perso-
nale di contatto; la semplificazione delle modalità
di accesso alle prestazioni a Chieri.
Risultano buoni gli items inerenti: il rispetto della
riservatezza; il rispetto delle specificità etniche e
culturali; l'agevolazione della continuità delle cure;
la funzione di supporto psicologico.
Risultano critici gli items inerenti: interventi per
favorire la socialità e continuità sul mondo esterno;
rispetto delle specificità linguistiche, rispetto delle
esigenze di culto; reparti di degenza “a misura di
bambino”; accesso alle informazioni.
Risultano molto Critici gli items inerenti: accessibilità ai pedoni e ai mezzi di trasporto (sopratutto a
Moncalieri); percorsi interni (Moncalieri è all'ultimo posto nella graduatoria regionale!); comfort dei
servizi comuni; comfort delle sale di attesa.
RELAZIONE SOCIALE
Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni
Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni
Items Eccellenti
Punteggio Chieri
10
Punteggio Moncalieri
10
10
10
Items Buoni
Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi)
10
10
8
8,94
8,16
8,75
8,75
8,33
Semplificazione accesso
Accoglienza completezza
Comfort albergherio
Formazione personale
Chiarezza
e adeguatezza
prestazioni di Chieri
di contatto informazioni
Punteggio Chieri
Punteggio Moncalieri
0
8,75
8,33
7,50
6,80
7,73
Funzione supporto
Rispetto riservatezza
Rispetto specificità
Agevolazione continuità
Chiarezza
completezza
e adeguatezza
psicologico
etniche e culturali
alle cure informazioni
Items Molto Critici
Punteggio Chieri
Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi)
Punteggio Moncalieri
Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi)
10
8,89
8
7,70
6
0
8,33
7,40
2
10
2
8,33
6,88
Items Critici
4
Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi)
4
4,30
2
0
8
6
6
4
Punteggio Moncalieri
10
10
7,27
6
Punteggio Chieri
5,27
5,07
4,00
7,14
6,00 6,00
6,17
5,00 5,00
4,00
3,00 3,00
Interventi favorire
Rispetto specificità
socialità e contin. esterno
linguistiche
8,78
8
7,14
6
4
7,59
7,14
Rispetto esigenze
di culto
Reparti degenza a
misura di bambino
Accesso alle
informazioni
6,02
5,63
6,36
7,05
5,45
3,33
2
0
6,77
5,00
1,88
Accessibilità pedoni
mezzi di trasporto
Percorsi interni
Comfort servizi comuni
Comfort sale d’attesa
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
189
relazione sociale
RELAZIONE SOCIALE
PROSPETTIVE
FUTURE
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
191
le prospettive future
LE PROSPETTIVE FUTURE
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
La Definizione degli indirizzi e delle priorità strategiche:
il Piano di efficientamento 2016
L’attività 2016 è stata pianificata in un documento,
denominato piano di efficientamento, che raccoglie tutte le azioni che l’ASL TO5 intende completare entro fine anno.
L’anno 2015 è stato un anno particolare per la
nostra azienda. Sono accaduti alcuni eventi, che
hanno determinato forti cambiamenti, quali la
chiusura del blocco operatorio dell’ospedale di
Moncalieri (17 aprile) e la conseguente riorganizzazione del dipartimento chirurgico per ripartire le attività tra le due sedi ospedaliere dotate
delle sale operatorie ed il cambio della direzione aziendale (1° maggio). La novità più recente
è quella relativa alla definizione concorde con
la Regione, con i tre principali comuni e con la
direzione aziendale in merito alla necessità di
superare l’anacronistica presenza di tre ospedali, non più modernizzabili e costruire un unico
presidio aziendale, con la condivisione che la
scelta della sede sarà fatta dalla Regione dopo
aver valutato le perizie geomorfologiche, l’assetto
viario, la rete delle comunicazioni pubbliche ed
il criterio di non sottrarre terreno agricolo per la
localizzazione in funzione di diverse aree industriali dismesse. A tal riguardo in data 3 dicembre 2015 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
193
le prospettive future
LE PROSPETTIVE FUTURE
Attività
Ospedaliera
tra Regione Piemonte, ASL TO5 e i sindaci dei tre
Comuni (Chieri, Carmagnola e Moncalieri) sede
di presidi ospedalieri, al fine di normare le modalità di individuazione del sito su cui costruire
il Presidio Unico dell’ASL TO5, le tempistiche e il
crono programma. Di seguito vengono illustrate
brevemente le principali azioni da porre in essere
nel corso del 2016, che possono essere inizialmente raggruppate in cinque macro gruppi, come dal
seguente grafico.
Andando più nel dettaglio le azioni del Piano di
Efficientamento 2016 sono declinate come mostrato a pagina seguente
Equilibrio
di
bilancio
Le azioni
del piano di
efficientamento
2016
Programmazione
Regionale
Miglioramento
dell’offerta
sanitaria
Efficientamento
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Attività
ospedaliera:
Riorganizzare
le attività di sala
Contenere e ridurre
l'incremento del saldo
negativo di mobilità
Migliorare risposta
qualitativa attività
(PNE - Griglia LEA)
Miglioramento
dell'offerta sanitaria:
Efficientamento:
Ultimazione blocco
operatorio Moncalieri
Riorganizzare gli
spazi fisici
Riorganizzare l'attività
amministrativa
Dare attuazione
all'atto aziendale
Magazzino Unico
ASL TO5 - ASL TO1
Limitare obsolescenza
tecnologica
Informatizzazione
Piano delle assunzionirevisione turnistica
Legge stabilità 2016
Servizi all'utenza
Piano degli investimenti
Dare attuazione ai PAT
Ridurre liste d'attesa
Potenziare l'attività
dei DEA
Riorganizzare le attività
territoriali
A tali azioni vanno aggiunte le misure proposte
per l’anno 2016 dal Piano di prevenzione della cor-
Programmazione
Regionale:
Equilibrio
di bilancio:
Iter per la
realizzazione Presidio
Unico ASL TO5
Azioni a
recupero
di costo
Nuova rete
laboratorio analisi
Piano
alienazioni
ruzione 2016 – 2018, in considerazione della strategicità attribuita al Piano dalla Direzione Aziendale.
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
195
le prospettive future
LE PROSPETTIVE FUTURE
Le azioni del Piano di Efficientamento
Di seguito si propone una breve descrizione delle
attività da porre in essere nel corso del 2016 contenute nel Piano di Efficientamento.
Piano assunzioni
Massima attenzione all’efficienza:
Equilibrio di Bilancio,
riorganizzazione spazi fisici e attività
amministrativa informatizzazione
Magazzino unico
ASL TO5 - ASL TO1
Nuovo
ATTO AZIENDALE
PIANO
ALIENAZIONI
Emergenza sale
Moncalieri:
Ultimiamo i lavori,
Tamponiamo la fuga di
mobilità,
Riorganizziamo le
attività.
Investimenti:
TAC: Ris Pacs Nuovo Blocco
Operatoio, Laboratorio analisi
TIN limitiamo obsolescenza
tecnologica
Riorganizziamoci
in un’ottica
Unitaria di
Presidio Riunito.
rta:
ll’of fe A
E
t à de
Quali GRIGLIA L
e
E
N
P
Rafforziamo
il ruolo dei
distretti
Verso l’Ospedale
Unico: 2016 Dove
e come farlo.
La nuova rete di
laboratorio analisi:
Collaboriamo con la città della salute,
ultimiamo il nostro nuovo laboratorio.
Miglioriamo ciò che offriamo all’utenza:
Liste d’attesa, i PAT, il nostro approccio all’utenza: sul
territorio e negli ospedali, potenziamo i DEA, il CAVS
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Attività Ospedaliera
• Riorganizzare le attività di sala: a seguito della chiusura del Blocco Operatorio di Moncalieri (Aprile 2015) si rende necessario anche per il
2016 proseguire nella riorganizzazione dell’attività di sala operatoria sui Presidi di Chieri (attivazione 5° sala), di Carmagnola (riorganizzazione ed incremento attività operatoria) e definire
l’attività operatoria della sala per le emergenze
di Moncalieri;
• Contenere e ridurre l’incremento del saldo
negativo di mobilità: anche nel 2016 si prevede
(a causa della chiusura del blocco operatorio di
Moncalieri) un peggioramento del saldo di mobilità: le azioni di programmazione delle attività
ospedaliere ed ambulatoriali dovranno cercare
di limitare quanto più possibile la fuga dei propri residenti presso altre ASR;
• Migliorare la risposta qualitativa (PNE, Griglia LEA): grande attenzione verrà posta alla
risposta sanitaria degli operatori dell’ASL, attraverso un puntuale monitoraggio dei principali
indicatori forniti dal Piano Nazionale Valutazione Esiti e dalla Griglia LEA.
Miglioramento dell’Offerta Sanitaria
• Ultimazione Blocco Operatorio di Moncalieri:
nel corso della prima metà del 2016 verrà ultimata la sala per le emergenze e verranno aggiudicati i lavori per l’ultimazione del blocco operatorio, prevista per la fine del 2016;
• Servizi all’utenza: tale azione ricomprende una
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
197
le prospettive future
LE PROSPETTIVE FUTURE
serie di attività finalizzate a migliorare la risposta alla popolazione residente. In particolare:
• Prenotazione esami e ritiro referti “diffusa”;
• Servizi online;
• Piano aziendale di comunicazione;
• Bilancio sociale;
• Potenziamento ufficio esteri;
• Riorganizzare attività URP;
• Riorganizzazione attività di front office.
• Piano degli investimenti: per il 2016 i principali investimenti da ultimare sono i seguenti:
• Nuovo Blocco Operatorio di Moncalieri;
• Laboratorio analisi unificato (Moncalieri);
• TAC di Carmagnola;
• Nuovo RIS PACS aziendale;
• Ristrutturazione TIN;
• Unità di preparazione farmaci antiblastici;
• Informatizzazione;
• Investimenti propedeutici all’ottenimento CPI;
• Ascensori di Moncalieri;
• Umanizzazione Presidio di Chieri.
• Dare attuazione ai PAT: dare piena attuazione
ai Programmi Attività Territoriali approvati con
delibera del 28 dicembre 2015:
• Progetti proposti;
• Rispetto indicatori evidenziati (obiettivi
aziendale e di distretto).
ELENCO PROGETTI PAT
Riorganizzazione presa in carico minori con disturbi neuropsichici
Miglioramento copertura vaccinale
Miglioramento integrazione socio - sanitaria
Riorganizzazione della medicina primaria in AFT e UCCP
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Acquisizione dichiarazione volontà donazione organi
Corsi attività fisica adattata
Progetto globale di prevenzione primaria - Piobesi
Connessioni: minori con disabilità, famiglie e servizi
Geragogia - educazione all'invecchiamento
Rafforzamento rete territoriale presa in carico minori e famiglie
Progetto educativo sperimentale per i disabili
Progetto appropriatezza farmaci: medicinali a brevetto scaduto
ACE INIBITORI E DIURETICI
Progetto appropriatezza farmaceutica: uso appropriato medicinali Inibitori Pompa Protronica
Attività amministrativa
Prevenzione
• Ridurre le liste d’attesa: verranno poste in essere tutte le azioni utili a migliorare l’offerta dell’ASL TO5 delle prestazioni ambulatoriali, utilizzando tutti gli strumenti utili, ed in particolare:
• Incremento dell’offerta (Specialisti ambulatoriali, personale dipendente);
• Utilizzo fondo 5% Libera Professione da destinare alla riduzione liste di attesa;
• Convenzioni con strutture accreditate e definizione priorità di attività sui budget assegnati dalla Regione alle stesse;
• Informatizzazione.
• Potenziare l’attività dei DEA: riorganizzazione dell’attività, nuove regole di triage, coinvolgimento NOCC sin dal triage, numero unico di
continuità assistenziale, ecc.
• Riorganizzare le attività territoriali: potenziamento del ruolo dei Distretti (modello del “Di-
stretto forte”); progetto di riorganizzazione
della distribuzione farmaci (piani terapeuti-
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
199
le prospettive future
LE PROSPETTIVE FUTURE
ci, farmaci H, ecc); revisione offerta specialistica territoriale, attività diabetologia territoriale, ecc.
Efficientamento
• Riorganizzare gli spazi fisici: attività di revisione e ripensamento degli spazi fisici presenti sul
territorio, finalizzata a efficientare i servizi erogati e a dare una miglior risposta sul territorio
• Riorganizzare l’attività amministrativa: revisione dell’attività amministrativa decentrata,
con l’obiettivo di:
• Garantire una maggiore flessibilità negli
orari di apertura dello sportello e migliorare/
aggiornare il contenuto informativo dell’attività di front-office affinché il personale operi
in un’ottica di pool integrato;
• Ottimizzare l’uso delle risorse;
• Ottimizzare i processi con l’obiettivo di evitare duplicazioni rispondendo, quindi, a criteri di efficienza e trasparenza della PA;
• Motivare le persone (comunicare per condividere, per conseguire);
• Coniugare la trasparenza dei processi di lavoro con legalità, tempestività e semplificazione con opportunità e senso del pubblico
interesse.
• Dare attuazione all’Atto Aziendale: a tal riguardo è stato definito un crono programma
condiviso con la Regione per concludere la
piena attuazione della nuova organizzazione
aziendale entro il 31 dicembre 2016
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
• Magazzino Unico Asl TO5 – Asl TO1: realizzazione di un unico magazzino integrato logistico
tra le due aziende con l’intento di:
• Riduzione delle scorte di magazzino generale e di reparto;
• Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti
gestiti;
• Integrazione e sinergie tra le attività logistiche;
• Riduzione dei tempi di attraversamento del
sistema;
• Miglior livello del servizio complessivo del
sistema;
• Ottimizzazione degli spazi;
• Responsabilità chiare e definite sui processi,
• Razionalizzazione dei costi di trasporto e
movimentazione interna ed esterna,
• Riduzione del tempo dedicato alla gestione
amministrativa dei processi ed ottimizzazione delle attività dei professionisti sanitari
(farmacisti, medici, infermieri, ecc.).
• Limitare obsolescenza tecnologica: compatibilmente con le risorse disponibili, il piano investimenti 2016 prevede la pianificazione della
sostituzione delle attrezzature sanitarie la cui
vita residua è incompatibile con una programmazione economicamente sostenibile.
• Informatizzazione: nel corso del 2016 verrà
dato un forte impulso all’informatizzazione
dell’azienda, in particolare con riferimento a:
• Ricetta dematerializzata;
• Dematerializzazione documentale;
• Datawarehouse aziendale-contabilità direzionale;
A.S.L. TO
bilancio sociale - A.S.L. TO5
201
le prospettive future
LE PROSPETTIVE FUTURE
• Infrastruttura hardware;
• Digitalizzazione delle procedure.
• Piano delle assunzioni/revisione della turistica: nel rispetto del tetto di spesa 2016 definito
con DGR 36-1483 del 25/05/2015, è stato predisposto un piano assunzioni, per far fronte alle
principali criticità organizzative aziendali.
• Legge di stabilità 2016: i principali adempimenti sono stati individuati come segue:
• Funzione di risk management
• Individuazione figure coinvolte
• Programmazione attività;
• A partire da 01/07/2016.
• Attività propedeutica al raggiungimento
equilibrio singoli presidi.
• A partire da 2017;
• Necessità di attivare contabilità separata
di dettaglio.
• Monitoraggio attività assistenziali e loro
qualità;
• Attivazione di un sistema di monitoraggio delle attività assistenziali e della loro
qualità, in raccordo con il sistema di monitoraggio regionale ed in coerenza con il
programma nazionale valutazione esiti.
• Appalti
• Ruolo CONSIP
• Ruolo SCR
Programmazione Regionale
• Iter per la realizzazione Presidio Ospedaliero Unico ASL TO5: nel rispetto del protocollo
AZIONI DI MIGLIORAMENTO
sottoscritto nel mese di dicembre tra Regione,
ASL TO5 e Sindaci dei Comuni sede di presidio
ospedaliero dell’ASL TO5, nel 2016 una volta individuato il sito su cui costruire il nuovo ospedale, verrà effettuato lo studio di fattibilità e la
collegata analisi esigenziale.
• Nuova rete laboratorio analisi: nel rispetto della programmazione regionale nel corso del 2016
si provvederà a:
• Ultimare il trasferimento esami specialistici
a Città della Salute di Torino;
• Definire il Progetto logistica;
• Ultimare il Progetto informatizzazione;
• Avviare il progetto di trasferimento grande
automazione a Città della Salute di Torino.
Equilibrio di bilancio
• Azioni tese al recupero di costi / efficientamento:
• Massima attenzione ai consumi (farmaci
ospedalieri…);
• Spending review;
• Nuove gare;
• Azioni su integrativa (striscette per diabetici,
pannoloni);
• Recuperi su sanzioni e tickets insoluti;
• Farmaceutica territoriale: contenimento spesa.
• Piano alienazioni:
• Inserimento dati di immobili alienabili su
Portale Cassa depositi e Prestiti;
• Avvio procedure di gara per alienare almeno 3 immobili;
• Ultimazione perizie.
A.S.L. TO
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203
Stampato con il contributo di