BILANCIO SOCIALE ASL TO5
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BILANCIO SOCIALE ASL TO5
BILANCIO SOCIALE ASL TO5 PERCHÉ IL BILANCIO SOCIALE sommario SOMMARIO 1 INTRODUZIONE5 Perché il bilancio sociale La struttura del documento Gli attori coinvolti 2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il profilo storico evolutivo dell’azienda Il territorio dell’ASL TO5 La popolazione 2015 in pillole: cosa è successo... Il sistema di governance e l’assetto organizzativo Mission e vision aziendale Il Piano Strategico aziendale Le azioni da porre in essere 3 RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI Equilibrio economico e finanziario 5 7 8 9 11 12 13 32 36 41 44 46 52 52 SOMMARIO Riclassificazione a valore aggiunto Prospetto informativo sul patrimonio 4 RELAZIONE SOCIALE 53 57 63 Identificazione aree di intervento 65 L’assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro 66 L’assistenza distrettuale 73 L’assistenza ospedaliera 86 Quali sono i nostri interlocutori e cosa facciamo per loro 91 Dati programma nazionale esiti151 Gli strumenti di comunicazione 178 Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) - Gestione reclami 181 Empowerment 185 5 LE PROSPETTIVE FUTURE La Definizione degli indirizzi e delle priorità strategiche: il Piano di efficientamento 2016 Azioni di miglioramento Le azioni del Piano di Efficientamento 189 191 193 194 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 5 colophon Direttore editoriale: Massimo Corona Referenti gruppo: Marta Avalle e Claudio Risso Hanno collaborato: Giorgio Avataneo, Mario Cialdini, Franco Lanza, Claudio Maggi, Davide Mastrandrea, Luigina Romagnolo, Gabriella Supertino, Gerardina Tartaglia Realizzazione grafica: Fulvio Mannozzi, Gabriele Gazzola - Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, Sede Operativa: Colle Don Bosco INTRODUZIONE Perché il Bilancio Sociale Questo documento è stato pensato per offrire a tutti coloro che si sentono in qualche modo coinvolti nell’attività dell’ASL TO5 uno strumento snello, immediato, di facile lettura, per proporre una fotografia di quello che siamo, quello che stiamo facendo, quello che vogliamo fare. Abbiamo cercato di produrre il primo bilancio sociale dell’ASL TO5 avendo ben chiari i seguenti obiettivi: • Produrre un documento di comunicazione, utile al percorso intrapreso dall’ASL per una continua promozione e miglioramento del processo di interazione e comunicazione tra azienda e tutti coloro a vario titolo coinvolti nel suo operato; • Offrire una sintesi di ciò che si è fatto, con un linguaggio chiaro e comprensibile a tutti, il tutto supportato da chiari e misurabili indicatori; • Utilizzare questo strumento per diffondere ciò che si vuole fare, in termini di programmazione delle attività, di sviluppo, il tutto nel rispetto delle indicazioni della programmazione regionale. Ci piace guardare a questo bilancio sociale come ad un “patto con gli interlocutori”, dove noi ASL TO5 ci mettiamo in gioco, esponendo chiaramente ciò che siamo e ciò che vorremmo diventare. Lasciamo al prossimo bilancio sociale 2016 il compito di verificare tutto quel che è stato nei fatti portato a termine. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 7 introduzione INTRODUZIONE Agli utenti A tutti coloro che a vario titolo entrano in contatto con l’attività dell’ASL Alle associazioni di Volontariato Bilancio sociale ASL TO5: a chi è rivolto Al personale (dipendente, convenizionato, liberi professionisti) Agli Enti Locali (Regioni, Comuni, le altre Aziende Sanitarie, gli altri EE.LL.) Ai partner commerciali (Clienti, Fornitori, Banche, Collaboratori) INTRODUZIONE La Struttura del Documento Il primo Bilancio Sociale dell’ASL TO5 è stato costruito cercando di non perdere mai di vista le poche regole che sin dalle stesure delle prime bozze abbiamo sempre avuto come riferimento: • Utilizziamo un linguaggio semplice, diretto e comprensibile; • Cerchiamo di offrire dati chiari, comprensibili e verificabili; • Il bilancio sociale deve offrire una fotografia dinamica dell’ASL, in tutte le sue sfaccettature. Il bilancio sociale viene proposto con una struttura suddivisa in quattro principali paragrafi: 1. Il contesto di riferimento e l’azienda: si propone una analisi dell’ambiente su cui insiste l’azienda: le caratteristiche della popolazione e del territorio, degli attori presenti (associazioni, strutture sanitarie, ecc) e una sintetica presentazione dell’ASL TO5, di come si organizza per proporre la sua risposta al “Fabbisogno di salute” della popolazione residente e non: quale insomma è la sua visione strategica; 2. La riclassificazione dei valori di bilancio: è questa la parte più tecnica: si cercherà di proporre, con una terminologia il più possibile comprensibile, quale è stato il “Valore aggiunto” della gestione 2015 a favore dei vari interlocutori. Partendo dai dati di bilancio si proporrà una lettura dello stesso sotto una diversa ango- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 9 introduzione INTRODUZIONE Gli Attori Coinvolti latura che non sia il semplice “risultato economico”; 3. La relazione sociale: è questa parte il “cuore” del bilancio sociale, dove si cercherà di esporre ciò che si è realmente fatto nel corso del 2015: quale proposta di salute, nei confronti di quali interlocutori, con quali risultati; 4. Le prospettive future: l’ultima parte del Bilancio sociale è quella che guarda al futuro: in essa cercheremo di illustrare le azioni che l’azienda si è prefissata di portare a termine nel 2016, e rappresenterà il punto di partenza del prossimo bilancio sociale. Per la realizzazione del Bilancio Sociale è stato costituito un gruppo di lavoro quanto più possibile eterogeneo e in grado di coprire gli aspetti che interessano l’attività della nostra azienda e di dar voci a tutti gli interlocutori che sono coinvolti nell’attività dell’ASL. Abbiamo pensati di affidare il lavoro di grafica al Centro di Formazione Professionale Grafico CNOS-FAP Colle Don Bosco per promuovere e sostenere l'attività giovanile sul nostro territorio. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 11 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Profilo Storico Evolutivo dell’Azienda Con decreto del Presidente delle Giunta Regionale del 29 dicembre 1994 viene individuata l’Azienda USL 8 risultante dall’aggregazione delle discilte UU.SS.SS.LL n. 30 di Chieri, 31 di Carmagnola, 32 di Moncalieri e 33 di Nichelino USL 8 ASL 8 Con legge regionale n.61 del 12 Dicembre 1997 la denominazione dell’USL 8 viene mutata in ASL 8 Dal 1° Gennaio 2008 L’Azienda Sanitaria Locale n. 8 di Chieri assume la denominazione di “TO5” ASL TO5 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 13 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il territorio dell'ASL TO5 L'ASL TO5 opera su un territorio facente parte della provincia di Torino, con una popolazione complessiva di 310.315 abitanti residenti al 31 dicembre 2015 (Fonte: Banca Dati Demografica del Piemonte), distribuiti in 40 comuni, raggruppati in 4 distretti: • Distretto di Chieri (103.543 ab.): Albugnano, Andezeno, Arignano, Baldissero Torinese, Berzano S. Pietro, Buttigliera d'Asti, Cambiano, Castelnuovo Don Bosco, Cerreto d'Asti, Chieri, Isolabella, Marentino, Mombello, Moncucco, Montaldo, Moriondo, Passerano Marmorito, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d'Asti, Pino Torinese, Poirino, Pralormo, Riva c/o Chieri, Santena; • Distretto di Carmagnola (53.111 ab.): Carignano, Carmagnola, Castagnole P.te, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Villastellone; • Distretto di Moncalieri (76.939 ab.): La Loggia, Moncalieri, Trofarello; • Distretto di Nichelino (76.714 ab.): Candiolo, Nichelino, None, Vinovo. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La Popolazione La popolazione dell’ASL TO5 presenta un trend demografico in costante aumento negli ultimi 10 anni (+0,68% Indici demografici dei Distretti sanitari del Piemonte - Maschi + Femmine - Indice di vecchiaia annuo circa), come da grafico sottostante (Fonte: Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte): 315.000 Distretto sanitario 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 310.000 Carmagnola 139,6 138,8 136,8 135,9 136 135,3 136,8 138,9 142,1 146,2 150,9 305.000 Chieri 139,8 141,9 141,2 141,9 142,9 144,6 148,2 152,4 157,2 162,1 166,2 300.000 Moncalieri 157,7 158,8 162,3 160,3 161,7 162,3 163 165,8 170,8 174,6 179,4 295.000 Nichelino 119 122,5 124,3 127,1 131,2 134 139,4 145,4 149,8 156 160,2 290.000 Totale 556,1 562 564,4 565,2 571,8 576,2 587,4 602,5 620,3 638,9 656,7 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 190 180 Carmagnola Chieri Moncalieri Nichelino 170 160 150 140 130 120 110 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 15 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO L’incremento della popolazione residente di cui sopra nel periodo dal 2002 al 2015 risulta nettamente superiore a quello della Regione Piemonte. Nel 2014 si constata come la popolazione residente dell’ASL TO5 sia rimasta praticamente costante (+0,005%) mentre quella totale regionale sia leggermente diminuita Popolazione residente 2002 = base 100 (-0,278%), come da grafico sottostante: 110,00 108,00 106,00 104,00 102,00 100,00 98,00 96,00 ASL TO5 Regione Piemonte 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 100.00 101.27 120.24 103.10 103.62 105.45 106.67 107.26 107.97 106.32 107.07 108.16 108.17 108.17 100.00 100.92 102.34 102.61 102.87 104.02 104.76 105.08 105.34 102.99 103.37 104.86 104.56 104.09 Popolazione residente 2002 = base 100 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La distribuzione della popolazione per fasce di età al 31/12/2015 è la seguente (Fonte: Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte): 15.000 15.000 15.000 10.000 5.000 0 Maschi 5.000 Femmine 10.000 10.000 100+ 95-99 90-94 85-89 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15-19 10.00010-14 5-9 5.000 0-4 Maschi 15.000 5.000 0 0 5.000 Maschi Femmine A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 5.000 10.000 Femmine 17 100+ 95-99 90-94 85-89 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4 10.000 15.000 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Nelle tabelle seguenti vengono riportati i dettagli della popolazione “assistibile”, disaggregata per fasce di età: ANNO 2014 ASSISTIBILI FASCE DI ETÀTOTALE MASCHI POPOLAZIONE DI ETÀ 0 - 13 ANNI 39.870 20.655 POPOLAZIONE DI ETÀ 14 - 64 ANNI 190.640 93.964 POPOLAZIONE DI ETÀ 65 - 74 ANNI 36.021 17.076 POPOLAZIONE DI ETÀ 74 ANNI E OLTRE 34.564 14.292 TOTALE301.095 145.987 FEMMINE 19.215 96.676 18.945 20.272 155.108 ANNO 2015 ASSISTIBILI FASCE DI ETÀTOTALE MASCHI POPOLAZIONE DI ETÀ 0 - 13 ANNI 39.809 20.658 POPOLAZIONE DI ETÀ 14 - 64 ANNI 190.569 93.977 POPOLAZIONE DI ETÀ 65 - 74 ANNI 36.001 17.025 POPOLAZIONE DI ETÀ 74 ANNI E OLTRE 35.767 14.888 TOTALE302.146 146.548 FEMMINE 19.151 96.592 18.976 20.879 155.598 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Nota: Con il termine “assistibile”si intende il soggetto che abbia effettuato presso l’ASL la scelta del medico di base o del pediatra e, pertanto, iscritto nell’anagrafe dell’ASL stessa. La fascia di età pediatrica si riferisce a tutta la popolazione assistibile in età pediatrica, indipendentemente dalla scelta effettuata, secondo quanto indicato nella convenzione di pediatria vigente. I dati ISTAT riguardano la popolazione residente ed in quanto tali differiscono dai dati sopra riportati, che riguardano la popolazione assistibile (coloro che hanno effettuato la scelta del medico). Per quanto concerne le esenzioni la situazione è così riepilogata: SITUAZIONE AL SITUAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 31 DICEMBRE 2015 NUMERO ESENTI PER PATOLOGIA 74.650 75.704 NUMERO ESENTI PER REDDITO 154.802 156.393 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 19 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Analisi demografica Nelle tabelle mostrate di seguito è rappresentata l’analisi demografica per sesso (pagina corrente) e fasce d’età (pagina successiva). Popolazione ASL TO5 2015 Maschi Femmine 53.286 40.462 40.290 27.512 50.702 Distretto di Chieri 38.170 38.460 Distretto di Moncalieri Distretto di Nichelino 26.721 Distretto di Carmagnola IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Suddivisione per fasce d’eta della popolazione ASL TO5 nel 2015 70.000 60.000 58.888 61.016 50.000 40.000 41.969 41.055 39.917 30.000 20.000 10.000 0 32.175 21.021 Maschi 19.562 Femmine 0-14 anni Maschi Femmine 15-39 anni Maschi Femmine 40-64 anni Maschi Femmine +65 anni Incidenza popolazione ultra 65 anni 105.000 103.998 90.000 78.632 75.000 78.750 60.000 54.233 45.000 30.000 23% 24% 23.996 15.000 0 Popolaz. 65 anni Popolaz. Distretto Distretto Chieri 18.635 Popolaz. 65 anni 22% 23% Popolaz. Distretto Distretto Moncalieri 17.788 Popolaz. 65 anni Popolaz. Distretto Distretto Carmagnola 11.673 Popolaz. 65 anni Popolaz. Distretto Distretto Nichelino A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 21 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Trend Nascite-Decessi Trend Nati - Morti 3,300 3,200 Nascite Decessi 3,100 3,000 2,900 2,800 2,700 2,600 2,500 2,400 16,400 14,400 12,400 10,400 8,400 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Iscritti Cancellati 2007 2014 2008 2015 2009 9,7 8,2 9,7 8,1 9,1 8,5 9,5 9,0 10,0 8,8 1,2 -1,2 0,7 -1,9 0,2 50,3 36,9 46,4 35,7 39,2 34,1 35,6 35,7 33,7 33,8 200916,2 1,3 201010,7 2.0 20115,4 9,117,6 0,0 9,111,5 0,0 9,0 5,6 8,8 0,2 39,2 33,8 5,4 8,8 0,3 39,7 33,4 6,3 6,6 9,2 -0,3 40,5 35,6 4,9 -15,3 0,3 39,7 33,4 20126,3 9,1 6,6 9,6 -0,5 47,2 39,6 7,6 7,1 2011 9,0 9,2 -0,3 40,5 35,6 20134,9 9,7-15,3 9,5 -0,8 48,9 38,0 10,9 10,2 2012 9,1 9,6 -0,5 47,2 39,6 20147,6 8,2 7,1 9,5 -1,2 36,9 35,6 1,3 0,0 2013 9,7 9,5 -0,8 48,9 38,0 201510,9 8,110,2 10,0 -1,9 35,7 33,7 2.0 0,0 2014 8,2 9,5 -1,2 36,9 35,6 1,3 0,0 2015 8,1 10,0 -1,9 35,7 33,7 2.0 0,0 10 9 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Natalità Mortalità Tassi demografici delle Asl del Piemonte - Maschi + Femmine - Asl TO5 Natalità Mortalità 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 8 10 7 10 9 9 8 Natalità Mortalità 55 850 7 45 740 35 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2007 Tasso 2009 2008 2013 2014 2015 Tasso emigrazione 2013 2014 2015 2006 2007 2008 2009 2010 2011 45 2012 40 45 35 40 30 35 25 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Tasso immigrazione Tasso emigrazione Tasso immigrazione Tasso emigrazione 2005 2006 2007 2013 2014 2015 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Incremento totale 10 5 0 immigrazione 50 2005 50 30 20 25 15 2006 55 30 25 55 2012 2005 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 20 2012 2013 2014 2015 15 20 10 15 5 10 0 5 0 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Incremento totale 2005 2006 2007 2013 2014 2015 Incremento 2008 totale 2009 2010 2011 2012 2013 2014 A.S.L. TO bilancio 2010 sociale - A.S.L. TO5 9,1 8,8 5,6 2015 23 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le strutture ospedaliere che insistono sul territorio dell’ASL TO5 hanno una loro storia centenaria di seguito sinteticamente riportata. L’Ospedale Maggiore di Chieri Fu fondato nel luglio del 1383 ed ampliato sino al 1553, anno in cui fu accorpato ad altre 5 infermerie della città. A Sud dell’Ospedale c’era il piccolo convento di San Benedetto con annessa chiesetta. Il Padre Cistercense che vi celebrava le Sante Messe proveniva dall’Abbazia di Casanova ed aveva anche l’incarico di archivista e storico della città, cioè “Massaro del Comune”. Nel 1712 il convento benedettino fu accorpato all’Ospedale, per poi essere demolito, nel 1751, per la costruzione di una nuova ala del nosocomio. Fra il 1945 ed il 1960 furono effettuati grandi lavori di ristrutturazione, fra cui la costruzione della nuova facciata su piazza Duomo. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Nel 1997 sono partiti i lavori di ampliamento dell’Ospedale con la costruzione di una nuova ala inaugurata il 29 giugno del 2001. La nuova struttura, frutto della progettazione di una commissione di esperti, è stata costruita nell’area dell’Ospedale, lungo via De Maria, completamente in mattoni per assicurare una continuità architettonica e distributiva e un inserimento non traumatico nel circostante centro storico. Si tratta di un’ingente opera, di una superficie di 5.500 mq, disposta su 4 piani, di cui 3 in su- perficie e 1 seminterrato ed accoglie: il reparto di radiodiagnostica, il Dipartimento di Emergenza ed Accettazione, le Sale Operatorie e i reparti di Ginecologia/Ostetricia e Ortopedia. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 25 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La fondazione dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri Risale al XII secolo, frutto di una donazione del Vescovo di Torino all’Ordine dei Templari e nasce come ospedale “di ponte” su una via di grande comunicazione, in prossimità del fiume Po, interessato dal transito di pellegrini e mercanti. Già fin dal XIV secolo il Comune di Moncalieri si prese cura dell’Ospedale, la cui storia s’interseca nel tempo con quella dell’Arcivescovado di Torino e di vari ordini religiosi. Nel 1702 il Duca di Savoia Vittorio Amedeo II approvò gli “Ordini e Capitoli dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri”, fondamentale documento storico del nosocomio, in cui è dettata una rigida disciplina amministrativa sul funzionamento del medesimo, successivamente modificati IL CONTESTO DI RIFERIMENTO in un nuovo regolamento dal Re Carlo Alberto nel 1832. L’ospedale venne trasferito nella sede odierna nel 1910 a seguito di donazione del commendatore Ambrogio Dellachà che fece appositamente costruire l’attuale edificio. A partire da tale data l’Ospedale, nel corso degli anni, è stato ampliato in ulteriori corpi di fabbrica fino a raggiungere le attuali dimensioni. Il 7 dicembre 2001 è stata inaugurata la nuova ala dell’Ospedale Santa Croce di Moncalieri. Si tratta di un’ingente opera, un edificio di 5 piani, tinteggiato di azzurro e giallo molto tenui, realizzato accanto al fabbricato storico e ad esso collegato tramite una struttura a forma di “chiocciola”, in cui trovano posto ampie scale e tre ascensori. La nuova ala comunica inoltre direttamente con le Ville Maria e Giuseppina (ex Ville Roddolo), sedi della Direzione Sanitaria, del Servizio di Anatomia Patologica e del nuovo reparto di Psichiatria. Oltre allo storico ingresso principale del presidio da Piazza A. Ferdinando 3, per agevolare l’accesso alla struttura alle persone disabili, è stato predisposto un ingresso a raso con il piano strada, al fondo della rampa di accesso all’ospedale, prorpio sotto la “chiocciola”. L’ingresso del Pronto Soccorso, sia pedonale che per le auto ed autoambulanze, è situato in Via Galileo Galilei. Sono in corso i lavori di ampliamento che porteranno al trasloco ed all’ampliamento del laboratorio analisi e dell’anatomia patologica. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 27 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO L’Ospedale San Lorenzo di Carmagnola Risale al XIV secolo. Nel 1584 l’antica fabbrica venne demolita per allargarne le fortificazioni. Nel 1754 fu avviata la costruzione, così come appare adesso, disegnata dall’architetto Filippo Castelli. Tra il 1787 e il 1790 venne costruita la manica a nord e nel 1856 si aggiunse il braccio a levante, progettato e realizzato sotto la direzione dell’architetto Alberto Tappi di Carignano. Si sono susseguiti, da allora, numerosi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma si dovrà attendere, il 25 giugno 1999 perché si realizzino importanti interventi strutturali. In quella data partono, infatti, i lavori per la ristrutturazione del fabbricato storico, con il recupero del sottotetto dove attualmente trovano la loro colloca- IL CONTESTO DI RIFERIMENTO zione i reparti di Chirurgia, Fisiatria e Urologia. Il presidio è stato, inoltre, ampliato, con la costruzione di un nuovo edificio “La Piastra dei Servizi”, di 5.500 mq., collegato al fabbricato storico attraverso 2 “pensiline”. La “Piastra dei Servizi” è articolata su due piani: il piano terra è destinato al Pronto Soccorso, agli Ambulatori Specialistici, alla Radiologia ed al Centro Prelievi; il primo piano è dedicato al blocco operatorio. Tutti e tre i complessi ospedalieri attualmente soffrono di criticità strutturali derivanti da diversi fattori e concause, che si possono riassumere nei seguenti punti: • Impostazione infrastrutturale originaria ormai obsoleta, che risente della “data di nascita” degli ospedali stessi, costruiti sulla base di logiche infrastrutturali totalmente superate; • Grandi problemi di manutenzione e di mantenimento di funzionalità, con importanti costi per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; • Collocazione logistica che (per Moncalieri soprattutto, ma anche per Chieri) comportano difficoltà nella fruizione dei servizi offerti (urbanistica, problemi di parcheggio, ecc) • Impossibilità di effettuare ampliamenti strut- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 29 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO turali (vincoli di spazi, di tutela architettonica, monumentali, ecc) • Sottodimensionamento di tutti e tre i presidi ospedalieri, con forti diseconomie e duplicazioni di costo. L’esigenza di superare l’attuale offerta in termini di produzione ospedaliera emerge chiaramente, e l'auspicata realizzazione del nuovo presidio ospedaliero riunito dell’ASL TO5 diventa un passaggio obbligato per poter dare alla cittadinanza del territorio una adeguata risposta in termini di offerta ospedaliera. Ed il territorio ha colto perfettamente tale necessità, formalizzando un testo approvato all’unanimità da tutti i sindaci della Conferenza dei Sindaci del territorio dell’ASL TO5 in data 30 settembre 2015 hanno approvato un atto di indi- rizzo per la costruzione del nuovo presidio riunito dell’ASL TO5. riquadrare come documento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Atto di indirizzo conferenza dei sindaci Premesso: • Che gli attuali 3 presidi della rete ospedaliera della ASL TO5 risentono di importanti problematiche logistico - strutturali legate alla vetustà delle strutture stesse, allo loro collocazione geografica (sia a scala territoriale che urbana) ed al loro dimensionamento; • l’Azienda risente di altrettanto gravi problemi organizzativi legati alla separazione delle sedi: duplicazione di servizi, ridondanze di apparati amministrativi di supporto ed attrezzature, difficoltà di collegamento, che sottraggono risorse ed energie alla capacità di erogare prestazioni tempestive ed efficaci; • l’Atto aziendale in preparazione in questi giorni da parte della ASL TO5 dovrà (e potrà solamente) cercare di utilizzare al meglio singole strutture ormai non adeguate, organizzandole in modo sinergico al fine di minimizzarne i limiti. Dato atto che: • la naturale evoluzione temporale accentuerà ineludibilmente la vetustà delle strutture e la loro inadeguatezza sino a renderla totale, quando l’evoluzione tecnologica ed epidemiologica sanitaria renderà del tutto superati gli attuali 3 ospedali; • l’ineludibile esigenza di concentrare le strutture ospedaliere in nuovi presìdi ad alta tecnologia e ad alta specializzazione, non solo è prevista da tutti gli studi nazionali ed internazionali sugli scenari sanitari del prossimo futuro, ma è ciò che è già avvenuto negli ultimi decenni in quei territori che hanno saputo volgere il proprio A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 31 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO sguardo al futuro, quando progressivamente sono stati chiusi per evidente inadeguatezza prima gli ospedali più piccoli e poi progressivamente quelli di maggiori dimensioni; • l’evoluzione descritta, non solo non ha esaurito i suoi effetti, ma ha avuto ed ha tuttora, una progressione sempre più rapida a causa dell’accelerazione della crescita tecnologica e delle conoscenze; • l’incapacità a determinare scelte in tal senso condurrà infatti, nel tempo, alla chiusura degli attuali ospedali per il venir meno delle minime condizioni di sicurezza e di qualità dei servizi o nella migliore delle ipotesi, alla loro derubricazione a presidi per le post acuzie, con un danno per i cittadini che per affrontare le patologie acute dovranno rivolgersi obbligatoriamente verso ospedali più idonei in territori lontani capaci di prevedere tale evoluzione. Ritenuto: necessario riprendere il percorso abbandonato diversi anni orsono per giungere in tempi certi e rapidi alla localizzazione e realizzazione di un nuovo ospedale unico di zona che, a costante livello di risorse, permetta di garantire servizi ospedalieri più sicuri e prestazioni di maggiore qualità, e di attivare nuovi investimenti per il potenziamento dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali, che necessitano di nuove risorse per affrontare i cambiamenti epidemiologici in atto (aumento dell’età della popolazione e delle cronicità). L’Assemblea dei Sindaci ASL TO5: all’alba della formalizzazione dell’Atto aziendale e vista la disponibilità già annunciata dalla Regione Piemonte in termini di programmazione dell’edilizia sanitaria. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Afferma: la propria volontà di lavorare assieme alla Regione Piemonte ed all’ASL TO5 per la pianificazione, la progettazione e la costruzione di un nuovo ospedale unico di zona moderno ed efficiente ed in grado di erogare prestazioni tempestive ed efficaci, e richiede parallelamente un progressivo e significativo potenziamento dei servizi territoriali e di prevenzione per affrontare, anche in tale ambito, i cambiamenti in atto. Di impegnarsi a salvaguardare la funzionalità complessiva e le singole specializzazioni degli attuali presidi ospedalieri, affinché il Santa Croce, il Maggiore ed il San Lorenzo continuino ad erogare prestazioni sanitarie tempestive ed efficaci. Successivamente è stato sottoscritto (in data 02 dicembre 2015) un protocollo d’intesa Tra Regione Piemonte, ASL TO5, Comuni di Moncalieri, Chieri, A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 Carmagnola (attualmente sede dei tre presidi ospedalieri dell’ASL) finalizzato alla realizzazione del nuovo Presidio Unico Ospedaliero ASL TO5. 33 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 2015 in pillole: cosa è successo… Gennaio 2015 Atto di indirizzo regionale sulla nuova rete ospedaliera (DGR 1-924 del 23/01/2015) Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e programma per la trasparenza ed integrità 2015-2017 Approvazione sistema di misurazione e valutazione della performance Febbraio 2015 Istruzione rete locale cure palliative Ristrutturazione ambulatori Chieri piano terra Regolamento aziendale sul divieto di fumo Marzo 2015 Progetti adeguamento prevenzione incendi Ospedali di Chieri e Moncalieri Progetto Proteus – Screening regionale tumori femminili Progetto pilota Polisportiva Carignano – Sicurezza degli Operatori Sanitari Sostituzione ascensori Presidio Ospedaliero Moncalieri IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Aprile 2015 Chiusura blocco operatorio del Presidio Santa Croce di Moncalieri Sopralluogo NAS che evidenziano carenze strutturali Approvato il bilancio 2014 – Equilibrio di Bilancio Maggio 2015 Si insedia la nuova Direzione Strategica Riorganizzazione attività di sala sui due presidi (Chieri e Carmagnola) Giugno 2015 Delibera Regionale di riorganizzazione delle rete territoriale (DGR 26 – 1653 del 29/06/2015) Individuazione Direttori di Distretti A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 35 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Luglio 2015 Ammodernamento e messa in sicurezza presidi ospedalieri Gara per gestione bar Ospedale di Chieri Agosto 2015 Studio di fattibilità nuove sale operatorie di Moncalieri Individuazione degli obiettivi regionali 2015 alle Direzioni Generali (DGR 12 – 2021 del 05/08/2015) Settembre 2015 Atto di indirizzo Conferenza dei Sindaci ASL TO 5 per la costruzione del Presidio Unico Ospedaliero dell’ASL TO5 Approvazione Piano Locale delle Dipendenze – Triennio 2015/2017 Inaugurazione Cafè Alzheimer – Carmagnola 15a edizione “Obesity Day” IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Ottobre 2015 Inaugurazione giardino riabilitativo San Lorenzo – Carmagnola Continuano i lavori per la sala d’emergenza di Moncalieri (gara per nuovo impianto trattamento aria) Novembre 2015 Nuovo atto aziendale di riorganizzazione dell’ASL TO5 Convenzione con Comune di Chieri per gestione parcheggi Protocollo con ASL TO1 per gestione magazzino logistico integrato Dicembre 2015 Protocollo d’Intesa tra Regione, ASL TO5 e Comuni sede di Presidio Ospedaliero per l’individuazione del sito dell’Ospedale Unico ASL TO5 Adozione PAT distrettuali (Programmi Assistenza Territoriali) Bilancio preconsuntivo 2015 in pareggio Adozione Piano Efficientamento 2016 Adozione Budget Investimenti 2016 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 37 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Sistema di Governance e l’Assetto Organizzativo Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Riduzione delle SC come previsto dalla Programmazione Regionale: riduzione prevista per l’ASL nel 2015 è pari a 3 Strutture Complesse. L’ASL TO5 ha effettivamente disattivato nel 2015 ben 4 strutture complesse L’Azienda ASL TO5, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti e in coerenza con il sistema dei principi e valori propri dell’ente, adotta il seguente modello organizzativo: • Distinzione tra la funzione strategica in capo alla direzione generale e al collegio di direzione e quella tecnico-professionale e gestionale in capo ai dirigenti delle strutture complesse e semplici dipartimentali, con chiara determinazione delle differenti responsabilità e competenze; • Adozione del modello dipartimentale per l'orga- nizzazione delle attività assistenziali e socio assistenziali territoriali, di ricerca, didattiche e di prevenzione1. • Governance aziendale assicurata attraverso la semplificazione organizzativa, la responsabilizzazione del collegio di direzione e l’articolazione del processo decisionale basato sulla partecipazione e sulla responsabilità diffusa, con largo ricorso all’istituto della delega; • Garanzia della continuità assistenziale, intesa come presa in carico globale del cittadino/pazien- IL CONTESTO DI RIFERIMENTO te, secondo la logica ospedale-territorio-servizi sociali e articolazione per processi, ovvero la ricostruzione dell’organizzazione basata non sulle discipline ma sul percorso che il cittadino e il paziente sono chiamati a intraprendere per fruire del servizio. • Articolazione della rete dei servizi territoriali nei distretti2 sanitari della ASL ai quali compete la governance dell’insieme dei servizi territoriali, ed è articolata in conformità al programma di interventi per il riordino della rete territoriale approvato con Delibera regionale. 1. Il dipartimento rappresenta la struttura deputata all'efficacia della funzione cui è preposto e al conseguimento di sinergie ed efficienze attuabili mediante azioni di interscambio e condivisione delle risorse. I dipartimenti sono finalizzati a costruire la reale integrazione dell'attività dei professionisti della rete di assistenza, la collaborazione multidisciplinare attraverso lo sviluppo di percorsi di cura a livello di strutture organizzative diverse. In particolare, l'individuazione delle strutture dipartimentali ospedaliere è orientata ad un modello di organizzazione per intensità e gradualità delle cure, per favorire il progressivo superamento dell'articolazione per reparti differenziati secondo la disciplina specialistica. Tutti i dipartimenti si interfacciano, per gli aspetti di competenza, con la struttura denominata Direzione Professioni Sanitarie (Di.P.Sa.) che esercita la funzione di seguito descritta di governo delle professioni sanitarie. Il funzionamento dei dipartimenti è normato da apposito regolamento aziendale. Sono organi del dipartimento il Direttore del dipartimento ed il comitato di dipartimento. 2. Il Distretto è l’articolazione aziendale deputata a garantire l’erogazione dei servizi essenziali di assistenza sul territorio.In particolare, fa capo al distretto l’erogazione dell’assistenza primaria sul proprio territorio anche tramite o sviluppo delle nuove forme di organizzative: aggregazioni funzionali territoriali (AFT) unità complesse di cure primarie (UCCP). Esse infatti trovano definizione e avvio nell’ambito della programmazione distrettuale. Il distretto costituisce centro di responsabilità e di autonomia gestionale ed economica, nell’ambito degli indirizzi della direzione strategica dell’ASL, coerentemente con la programmazione regionale. Con le risorse assegnate e in relazione agli obiettivi di salute, il distretto definisce il Programma delle attività territoriali-distrettuali (PAT) in coerenza con lo schema tipo e gli indirizzi regionali. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 39 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Con Delibera di Giunta Regionale 27 luglio 2015 la Regione ha modificato e integrato principi e criteri per l’organizzazione delle aziende sanitarie e per l’applicazione dei parametri standard per l’individuazione delle strutture semplici e complesse, dando disposizione alle aziende sanitarie di procedere alla riadozione degli atti aziendali. Sulla base del citato provvedimento questa Azienda ha approvato il nuovo atto aziendale in data 19 ottobre 2015. L’applicazio- ne del nuovo atto avverrà gradualmente a decorrere dal 1° gennaio 2016. Adeguamento della rete ospedaliera agli standard della legge 135/2012 e del Patto per la Salute 2014/2016 e linee di indirizzo per lo sviluppo della rete territoriale, delibera di Giunta regionale del 29 gennaio 2015. Con questo provvedimento la regione ridetermina l’assetto organizzativo delle Asl e traccia una configurazione della rete degli ospedali sulla base della loro graduazione in HUB e SPOKE. Il Sistema di Governance e l’Assetto Organizzativo Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Redazione Atto Aziendale: con Delibera n. 408 del 19/10/2015 è stato adottato l’atto aziendale nel pieno rispetto degli indirizzi regionali A seguito del sopraluogo congiunto del nucleo NAS e della Sezione Spresal della ASL CN1, il 17 aprile la direzione aziendale, adotta la deliberazione della chiusura del blocco operatorio di Moncalieri e l’av- IL CONTESTO DI RIFERIMENTO vio dei lavori di ristrutturazione, inizialmente di una sola sala per garantire l’emergenza chirurgica e l’avvio del capitolato per il nuovo blocco dell’ospedale di Moncalieri. In conseguenza di questa scelta della chiusura del blocco operatorio, la direzione dei presidi unitamente alla direzione del Servizio delle professioni sanitarie, con il dipartimento chirurgico ha avviato la riprogrammazione delle sedute operatorie degli altri due presidi, per ospitare le attività chirurgiche non più eseguibili a Moncalieri. Contestualmente si è proceduto a rinforzare i due blocchi operatori sia di personale infermieristico, Oss, che dei medici anestesisti. Contemporaneamente le degenze delle ex chirurgie degli altri due ospedali sono state trasformate in de- genze dipartimentali, per ospitare i pazienti delle seguenti discipline: • chirurgia generale; • ginecologia chirurgica; • urologia; • ORL. Nel corso dell’anno sono state avviate le opere edili ed e impiantistiche per la ristrutturazione della sala operatoria dell’emergenza Moncalieri. La direzione aziendale ha promosso la costituzione di una cabina di regia con i responsabili dei seguenti servizi, per meglio coordinare la progettazione del nuovo blocco operatorio: • SERVIZIO TECNICO • SERVIZIO RETI & TECNOLOGIE • SERVIZIO LOGISTICA A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 41 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO • DIPARTIMENTO CHIRURGICO • DIREZIONE DEI PRESIDI • SERVIZIO PROFESSIONI SANITARIE Sede Unica per il Nuovo Ospedale Contestualmente a tutti gli interventi di manutenzione straordinaria per la nuova sala dell’emergenza e per la progettazione del nuovo blocco operatorio, la distribuzione dell’attività di assistenza clinica, infermieristica nei tre presidi ha evidenziato la non coerenza della permanenza di questo modello assistenziale, visti i limiti di ciascun presidio. Il modello dei tre ospedali simili e con poca differenziazione non fa che evidenziare le incongruenze organizzative, legate soprattutto al fatto di non poter avere nello stesso presidio tutte le competenze professionali, cliniche diagnostiche che la centralizzazione di queste funzioni in un solo presidio potrebbe comportare. L’opportunità della centralizzazione in un unico presidio consente non solo un risparmio economico, gestionale, ma tiene conto anche dell’esigenza, di una razionalizzazione e qualificazione della spesa che la gestione di tre ospedale comporterebbe. Inoltre, nell’ambito della rete dei servizi territoriali, è cambiata la domanda espressa dalla popolazione con la prevalenza di patologie cronico degenerativo, che richiedono meno ricoveri ospedalieri e più assistenza ambulatoriale specialistica e cure domiciliari. In virtù di quanto sopra esposto, le tre ammini- IL CONTESTO DI RIFERIMENTO strazioni comunali sede di presidio, con la direzione aziendale e l’assessorato hanno sottoscritto un documento programmatico, in base al quale demandano alla regione l'individuazione e scelta del sito in cui costruire il nuovo ospedale sulla base di alcuni criteri condivisi. Mission e Vision Aziendale L’ASL TO5 attraverso interventi di tipo preventivo, diagnostico, terapeutico o riabilitativo persegue le finalità di tutela della salute, sulla base delle disposizioni normative, della programma- zione regionale e nazionale, del proprio piano strategico di sviluppo. L’intero operato dell’azienda è guidato da alcuni principi ispiratori, che in sintesi possono essere espressi come segue: A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 43 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La mission aziendale: principi “rivolti all’esterno" Centralità del cittadino • Garantire il livelli essenziali di assistenza a tutta la popolazione • Fruibilità delle prestazioni sanitarie • Rispetto delle fasce piu deboli e fragili e a rischio Qualità dei servizi • Efficacia ed appropriatezza dell’offerta di salute • Gestione del rischio clinico • Efficienza della risposta Continuità terapeutica Garantire la risposta al fabbisogno di salute attraverso la continuità del percorso di cura Imparzialità e trasparenza • Uguaglianza di trattamento degli utenti • Trasparenza dell’operato e accessibilità delle informazioni IL CONTESTO DI RIFERIMENTO La mission aziendale: principi “rivolti all’interno” Responsabilizzazione sui risultati • Responsabilità diffusa • Gestione per processi Sviluppo risorse umane • Il vero elemento qualificante ed essenziale nel perseguimento degli obiettivi Pari opportunità Favorire conciliazione vita / lavoro Aggiornamento ed innovazione • Organizzativa • Tecnologica A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 45 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il Piano Strategico Aziendale Il piano strategico aziendale discende direttamente dal tentativo di coniugare la mission aziendale con DISCENDE DIRETTAMENTE DALLA MISSION AZIENDALE CALATO NEL CONTESTO AMBIENTALE il contesto ambientale di seguito declinato VINCOLI ECONOMICI E CONGIUNTURALI ORIZZONTE TEMPORALE DI TRE ANNI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Orizzonte Temporale L’orizzonte temporale del piano strategico viene individuato nel periodo 2015 – 2017. Vincoli ambientali • Risorse scarse: rispetto al 2015 è prudente attendersi una riduzione di quota SSR di circa 1,5 mln, e contare su di un finanziamento per il 2017 pari a quello 2015; • La chiusura del blocco operatorio di Moncalieri condizionerà l’attività di tutto il periodo considerato: nel 2016 è prudente prevedere la chiusura completa del blocco (ad eccezione per la sala emergenze), per il 2017 si prevede un rientro a pieno regime; • L’applicazione della L. 161/20143 apporterà criticità sul fronte dell’offerta sanitaria in genere, ed una rivalutazione del piano assunzioni 2016 – 2017; • Programmazione regionale: il piano strategico aziendale dovrà farsi carico di tutte le indicazioni regionali in tema di programmazione sanitaria. Si cita in questa sede: 1. Riorganizzazione rete ospedaliera; 2. Riorganizzazione rete di laboratori; 3. Riorganizzazione del territorio; 4. Riorganizzazione rete oncologica. 3. L’art. 14 della L. 161/2014 attraverso una disciplina delle disposizioni contrattuali in materia di durata settimanale dell’orario di lavoro e di riposo giornaliero, punta ad una maggiore tutela della salute e della sicurezza. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 47 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO PIANO STRATEGICO AZIENDALE PIANO DI EFFICIENTAMENTO OBIETTIVI AZIENDALI Le azioni da porre in essere Il primo blocco riguarda l’attività aziendale rivolta all’esterno, e la risposta che l’ASL dovrà dare al territorio: • Centralità del cittadino: garantire l’offerta sanitaria, in una situazione di contingenza con un Presidio ospedaliero su 3 senza sale operatorie, con criticità legate ad una organizzazione del lavoro da riorganizzare per garantire i riposi imposti dalla legge 161/2014: 1. Riorganizzare l’attività di sala, con una logica di “unico presidio riunito”; 2. Contenere e ridurre la fuga verso altre ASR, derivante dalla chiusura del blocco di Moncalieri; 3. Potenziare l’attività dei Dea (collegamento con 118 e continuità assistenziale); 4. Rivedere le liste d’attesa e pensare ad azioni mirate a ridurre le criticità; IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 5. Riorganizzare l’attività amministrativa per migliorare il servizio in un contesto di continua riduzione delle risorse amministrative disponibili; 6. Dare piena attuazione al PAT aziendale e potenziare la risposta sanitaria sul territorio: • Avvio AFT e UCCP; • Avvio CAVS; • Revisione proposte residenziali e semiresidenziali; • Incremento offerta domiciliare. Il secondo blocco di azioni riguarda invece la riorganizzazione interna, finalizzata da un lato a dare attuazione alla programmazione regionale, dall’altro a efficientare l’attività aziendale per consentire di continuare a mantenere (e se possibile migliora- re) l’offerta sanitaria in condizioni di risorse sempre più scarse, con il vincolo del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio. • Riorganizzazione aziendale: le azioni di seguito esaminate sono collegabili alla programmazione regionale e ad attività di efficientamento aziendale, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio di bilancio, migliorare l’organizzazione del lavoro, contribuire alla realizzazione della programmazione regionale e permettere la realizzazione delle azioni delineate al punto precedente: 1. Dare piena attuazione al nuovo atto aziendale, ed alla riorganizzazione delle rete ospedaliera (DGR 1-600/2014 e 1-924/2015); 2. Dare piena attuazione alla centralizzazione dei laboratori di analisi presso la Città della A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 49 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO salute (DGR 50 – 2484 del 23/11/2015); 3. Dare piena attuazione all’iter amministrativo per la realizzazione del Presidio Ospedaliero Unico dell’ASL TO5 (studio di fattibilità, procedure amministrative di gara); 4. Procedere alla riorganizzazione delle attività territoriali (PAT triennale), nell’ottica di rivedere nel medi lungo termine l’intera offerta sanitaria conseguente alla realizzazione del presidio ospedaliero unico; 5. Procedere ad una profonda riorganizzazione dell’attività amministrativa, al fine di ottimizzare le sempre più scarse risorse a disposizione (centralizzazione di attività, convenzioni con ASR ed altri Enti locali territoriali, grande impulso all’informatizzazione); 6. Ultimare la realizzazione del magazzino unico integrato con l’ASL TO1; 7. Riorganizzare nel 2016 l’attività di sala operatoria cercando di limitare al massimo la fuga di residenti e il peggioramento del saldo di mobilità. 8. Procedere ad una riorganizzazione degli spazi fisici ad oggi utilizzati, con il duplice obiettivo di ottenere (a parità di servizi erogati) una razionalizazione economica attraverso ottimizzazione delle risorse impiegate, risparmi in termini di gestione utenze, il tutto coordinato con il piano di alienazioni immobiliari in fase di elaborazione. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO PIANO STRATEGICO (orizzonte tre anni) Mission Aziendale Contesto Ambientale Contesto Congiunturale Orizzonte tre anni PIANO STRATEGICO PIANO EFFICIENTAMENTO (orizzonte un anno) Discende dal piano strategico Taglio più Operativo Azioni ben individuate Orizzonte un anno PIANO EFFICIENTAMENTO A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 51 il contesto di riferimento IL CONTESTO DI RIFERIMENTO RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 53 riclassificazione dei dati contabili RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI Equilibrio Economico e Finanziario Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Rientro fondo di riequilibrio: l’ASL TO5 ha predisposto il proprio piano di efficientamento nei tempi previsti ed ha chiuso il bilancio d’esercizio in equilibrio, ottenendo pienamente il recupero in termini di efficientamento previsto dalla Regione Il risultato d’esercizio 2015, in pareggio nel 2014, chiude con una perdita di 1.259.263 euro a seguito della rideterminazione della quota eseguita dalla Regione con DGR n. 44-2253 del 23 maggio 2016 per tutte le ASR. Tale rideterminazione delle quote riguarda una parte dei contributi per spese cosiddette “Extra Lea”, che per le Regioni in piano di rientro non possono essere finanziate con la quota di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale. Tale rideterminazione, che la Regione ha dovuto fare rispetto alla assegnazione 2015 fatta ad aprile 2016, è stata introdotta a seguito di un confronto con il MEF (Ministero Economia e Finanze) su determinate poste di finanziamento regionali, che per l’ASL TO5 corrispondono ad euro 1.295.959. Tali somme sono state vincolate dalla Regione, per tutte le ASR, nel 2016 a copertura dei disavanzi, con fondi già stanziati nel bilancio regionale 2016. Al netto di tale differimento di copertura il risultato economico dell’ASL TO5 risulta essere quindi in avanzo RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI di circa 30.000 euro. La copertura della perdita 2015 con fondi regionali trova conferma nella DGR n. 70-3808 del 4/8/2016 con la quale la Regione ha approvato il bilancio consuntivo 2015 dell’ASL TO5. Riclassificazione a Valore Aggiunto La tabella a pagina seguente si propone di evidenziare il c.d. "Valore aggiunto"4. 4. Nelle aziende sanitarie pubbliche (locali ed ospedali in modo diverso), il Valore Aggiunto non è espresso, in misura unica o prevalente, dai ricavi, ma da valori che solo in parte sono il frutto dello scambio, e quindi la differenza tra le grandezze economiche positive e i costi di acquisto deve essere considerata come quantità di risorse disponibili per retribuire adeguatamente i fattori produttivi messi in campo dall’azienda. In particolare, i proventi non possono sempre essere considerati espressione di un valore oggettivato della produzione, ma semplicemente un ammontare di risorse economiche rese disponibili sulla base di decisioni che, oltre alle condizioni dell’azienda, tengono conto di equilibrio/compatibilità dell’intero sistema regionale e nazionale. In questo senso è opportuno considerare questo valore economico positivo come l’insieme delle risorse economiche di competenza del periodo che ovviamente è determinato da molteplici voci: ricavi di esercizio, trasferimenti da altri livelli di governo, altri contributi, costi capitalizzati e così via. In tal caso, appare opportuno precisare che il concetto di Valore Aggiunto, in questo modo definito, identifica l’insieme di quelle risorse o grandezze o differenze economiche, con le quali è possibile remunerare i singoli fattori produttivi quali componenti fondamentali della produzione del sistema aziendale sanitario. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 55 riclassificazione dei dati contabili RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI PROSPETTO DI DETERMINAZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 2015 2014 A) Valore della produzione 542.281.405 543.502.775 Contributi in c/esercizio 463.311.528 463.528.390 Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria 68.658.522 71.257.885 Concorsi, recuperi e rimborsi 3.915.776 1.469.991 Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) 4.798.384 5.884.235 Altri ricavi e proventi 1.597.195 1.362.274 B) Costi della produzione Acquisto di beni sanitari Acquisto di beni non sanitari Acquisto di servizi sanitari Acquisto di servizi non sanitari Godimento di beni di terzi Manutenzione e riparazione Accantonamenti per rischi ed altri Oneri diversi di gestione 386.558.277 45.735.239 1.607.215 311.197.994 15.077.643 6.243.388 3.818.746 1.736.419 1.141.633 385.254.190 44.939.802 1.799.287 303.871.228 16.285.909 6.193.979 3.450.584 7.107.842 1.605.559 RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI 2015 2014 C=A-B Valore aggiunto caratteristico lordo 155.723.128 158.248.585 D) Componenti accessori straordinari 1.177.997 2.196.198 E= C+D Valore aggiunto globale lordo 156.901.125 160.444.783 F) Ammortamenti della gestione (al netto delle sterilizzazioni) 1.327.001 1.717.776 G=E-F VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO Il peggioramento del “Valore aggiunto globale netto” è da attribuire alla chiusura delle sale operatorie del Presidio Ospedaliero di Moncalieri avvenuto a fine aprile 2015, con conseguente incremento mobilità passiva ad altre aziende sanitarie piemontesi. 155.574.124 158.727.007 Nella pagine seguente, invece, si propone come il “Valore aggiunto” è stato ripartito a remunerazione dei principali fattori produttivi. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 57 riclassificazione dei dati contabili RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI PROSPETTO DI RIPARTO DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 2015 2014 A. Remunerazione del Personale 147.015.083 148.488.940 Medici di base / Pediatri di libera scelta 32.120.963 32.389.508 Personale non dipendente 4.639.895 4.417.198 Personale dipendente: 110.254.225 111.682.234 a) remunerazioni dirette 86.246.760 87.480.304 b) remunerazioni indirette 24.007.465 24.201.930 B. Remunerazione della Pubblica Amministrazione 8.568.598 8.536.403 IRAP 7.807.224 7.861.613 Oneri tributari diversi 761.374 674.790 C. Remunerazione del Capitale di Credito 1.249.706 1.701.664 Oneri finanziari 1.249.706 1.701.664 SUBTOTALE 156.833.387 158.727.007 DIFFERENZA (Perdita d'esercizio) -1.259.263 0 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 155.574.124 158.727.007 RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI Prospetto Informativo sul Patrimonio Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Ricognizione del contenzioso per la gestione del fondo rischi ed oneri L’ASL TO5 ha provveduto a realizzare la ricognizione del contenzioso in essere e a sviluppare un piano di governo del contenzioso, ottenendo valutazione positiva da parte della Regione Segue il prospetto che evidenzia la composizione delle poste attive e passive dell’Azienda. I dati patrimoniali del 2015 risultano sostanzialmente in linea con quelli dell’anno precedente, fatta eccezione per alcune voci il cui saldo finale rappresenta il risultato di un’operazione straordinaria richiesta dalla Regione. Si tratta della rilevazione contabile dei fondi ministeriali ex DL 35/2013 ricevuti negli anni 20132014-2015 e, su indicazioni regionali, temporaneamente registrati nella voce 6.1 “Debiti entro 12 mesi”. Secondo le specifiche istruzioni regionali attinenti la predisposizione del bilancio consuntivo 2015 (DGR n. 44-2253 del 23 maggio 2016), parte di tali debiti sono stati utilizzati per: • coprire integralmente per euro 47.713.571 l’ammontare delle perdite pregresse (voce 8.6 “Utili (Perdite) Portati a Nuovo”); • ridurre per euro 30.000.000 i crediti indistinti verso la Regione sorti negli anni 2011 e precedenti (voce 1.2.1 “Crediti Entro 12 mesi”); A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 59 riclassificazione dei dati contabili RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI • chiudere parzialmente per euro 1.141.748 i crediti per contributi in conto capitale assegnati dalla Regione e sorti negli anni 2011 e precedenti (voce 1.2.1 “Crediti Entro 12 mesi”). Si segnala infine la riduzione del debito verso fornitori (voce 6.1.7 “Debiti v/Fornitori”) resa possibile dall’incasso nel 2015 della quarta tranche dei fondi ministeriali ex DL 35/2013. Attivo 20152014 1. Liquidità 171.819.895 177.388.101 1.1 Liquidità Immediate 1.124.698 990.412 1.1.1 Disponibilità Liquide 1.124.698 990.412 1.1.2 Attività Finanziarie Non Immobilizzate - 1.2 Liquidità Differite 170.695.197 176.397.689 1.2.1 Crediti Entro 12 Mesi 168.669.339 173.682.017 1.2.2 Crediti Finanziari Entro 12 Mesi - 1.2.3 Ratei e Risconti Attivi Annuali 2.025.858 2.715.672 2. Disponibilità 3.780.553 3.708.214 2.1 Rimanenze Materiale Sanitario 3.668.934 3.587.861 2.2 Rimanenze Materiale Non Sanitario 111.619 120.353 3. Attivo Corrente (1+2) 175.600.448 181.096.315 RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI 4. Attivo Circolante Immobilizzato 74.933.646 80.600.463 4.1 Immobilizzazioni Immateriali Nette 4.374.256 4.531.136 4.2 Immobilizzazioni Materiali Nette 70.422.951 73.935.213 4.3 Immobilizzazioni Finanziarie - 4.4 Crediti Oltre 12 Mesi 136.439 149.601 4.5 Ratei risconti attivi oltre 12 mesi - 1.984.513 5. Totale Impieghi o Capitale Investito (3+4) 250.534.094 261.696.778 Passivo 20152014 6. Passivo Corrente 166.172.671 221.020.898 6.1 Debiti Entro 12 Mesi 165.941.126 220.678.594 6.1.1 Debiti per Mutui Passivi - 6.1.2 Debiti v/Stato 2.102 2.036 6.1.3 Debiti v/Regione 20.863.938 65.312.420 6.1.4 Debiti v/Comuni 1.495.008 1.472.905 6.1.5 Debiti v/Aziende Sanitarie Pubbliche 12.467.193 13.616.721 6.1.6 Debiti v/Pubbliche Amministrazioni 6.1.7 Debiti v/Fornitori 104.172.510 112.661.411 6.1.8 Debiti v/Istituto Tesoriere 2.106.314 4.077.650 6.1.9 Debiti Tributari 5.618.375 5.372.296 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 61 riclassificazione dei dati contabili RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI 6.1.10 Debiti v/Istituto Previdenziali, Assistenziali 6.1.11 Debiti v/Altri Finanziatori 6.1.12 Debiti v/Società Partecipate e/o Enti dipendenti dalla Regione 6.1.13 Debiti v/Altri 6.2 Ratei e Risconti Passivi Annuali 7. Passivo Consolidato Non Corrente 7.1 Debiti Oltre 12 Mesi 7.1.2 Debiti verso altri 7.1.1 Debiti per Mutui Passivi 7.3 Fondi per Rischi e Oneri 7.4 Fondi per Trattamento Fine Rapporto 8. Patrimonio Netto 8.1 Fondo di Dotazione 8.2 Altre Riserve 8.3 Finanziamenti per Investimenti 8.4 Riserve da Donazioni e Lasciti Vincolati a Investim. 8.5 Versamenti pe Ripiani Perdite 8.6 Utili (Perdite) Portati a Nuovo 8.7 Utile (Perdita) d’esercizio 9. Totale Fonti di Finanziamento (6+7+8) 8.031.214 - 18.000 11.166.472 231.545 19.202.542 10.283 10.283 - 17.159.144 2.033.115 65.158.881 2.931.777 11.470 62.654.777 820.120 - - -1.259.263 250.534.094 7.837.814 18.000 10.307.341 342.304 19.139.839 3.655 3.655 17.353.156 1.783.028 21.536.041 2.931.777 65.448.105 869.730 -47.713.571 261.696.778 RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI Decreto legge 35/2013 - Pagamento debiti Pubblica Amministrazione A seguito del DL 35 dell’8 aprile 2013 recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della Pubblica Amministrazione per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento dei tributi degli enti locali.” e stata effettuata una ricognizione dei debiti contratti dalle Pubbliche amministrazioni alla data del 31 dicembre 2012. A seguito di tali adempimenti sono pervenute dalla Regione Piemonte quale quota parte dei Fondi Ministeriali di cui al DL 35/2013: • Nell'anno 2013 due tranche per complessivi € 59.690.652,83; • Nel 2014 una terza tranche di €31.292.165,20; • Nel 2015 una quarta tranche di €34.124.576,98. Le erogazioni di cui sopra hanno consentito una riduzione dei tempi di pagamento dei fornitori, riportandoli ad un termine più accettabile. L’indicatore di tempestività dei pagamenti dell’ASL TO5 è stato calcolato secondo il criterio di cui al DPCM 22 settembre art. 9: “L’indicatore di tempestività di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo di corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.” Per l’anno 2014 tale indicatore è risultato pari a 106 giorni, ridottosi a 60 giorni nel 2015. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 63 riclassificazione dei dati contabili RICLASSIFICAZIONE DEI DATI CONTABILI TEMPI DI PAGAMENTO 2014: 106 GIORNI TEMPI DI PAGAMENTO 2015: 60 GIORNI RELAZIONE SOCIALE A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 65 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE RELAZIONE SOCIALE Identificazione Aree di Intervento I Livelli essenziali di assistenza (LEA), vale a dire le prestazioni e i servizi che l’ASL TO5 fornisce a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), sono organizzati in tre grandi aree: L'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro Comprende tutte le attività di prevenzione rivolte alle collettività ed ai singoli (tutela dagli effetti dell'inquinamento, dai rischi infortunistici negli ambienti di lavoro, sanità veterinaria, tutela degli alimenti, profilassi dalle malattie infettive, vaccinazioni e programmi di diagnosi precoce, medicina legale) L'assistenza distrettuale Le attività e i servizi sanitari e sociosanitari diffusi capillarmente sul territorio, dalla medicina di base all'assistenza farmaceutica, dalla specialistica alla diagnostica ambulatoriale alla fornitura di protesi ai disabili, dai servizi domiciliai agli anziani e ai malati gravi ai servizi territoriali consultori (consultori familiari, SERT, servizi per la salute mentale, servizi di riabilitazione per disabili, ecc.), alle strutture semiresidenziali e residenziali (residenze per anziani e disabili, centri diurni, case famiglia e comunità terapeutiche) L'assistenza ospedaliera In pronto soccorso, in ricovero ordinario, in day hospital e day surgery, in strutture per la lungodegenza e la riabilitazione, e così via A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 67 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE L’assistenza Sanitaria Collettiva in Ambiente di Vita e di Lavoro I Servizi Sanitari sono sempre più consapevoli che la Prevenzione primaria, cioè l’allontanamento o la correzione delle cause di malattia ed il potenziamento dei fattori utili alla salute, sia conseguenza Riduzione % della mortalità 27 19 43 11 Costi in percentuale 7,1% Fattori biologici 1,5% 1,4% Ambiente Stili di vita 90% Sistema sanitario dell’azione congiunta di molteplici soggetti e fattori che operano anche al di fuori della Sanità. In effetti il benessere e la salute nelle comunità non dipendono unicamente dal Sistema Sanitario ma da molti diversi elementi quali, per es., i fattori sociali, culturali ed economici, gli stili di vita, l’ambiente, l’accesso ai servizi. Il diagramma di Dever (a fianco) fornisce una immagine sintetica e chiara della situazione illustrando anche l’importante responsabilità dei Servizi Sanitari in tema di risparmio e di buon utilizzo delle risorse economiche5. Il Dipartimento di Prevenzione è la sezione dell’ASL TO5 che svolge, per mandato istituzionale, RELAZIONE SOCIALE la maggior parte della sua attività nell’ambito della Prevenzione primaria ed utilizza una quota della spesa dell’Asl pari a circa il 5 %. Inoltre, visto che influiscono sulle malattie più diffuse molte cause contemporaneamente (multifattorialità) e che incidono sulla salute molti altri soggetti interni ed esterni alla Sanità, il Dipartimento di Prevenzione, per potenziare le azioni nel campo della Prevenzione primaria, collabora attivamente con altri Dipartimenti dell’ASL, con altre Istituzioni pubbliche e private, con il mondo della scuola e con persone o gruppi significativi presenti sul territorio (stakeholder). Il Dipartimento di Prevenzione coopera anche con altri Dipartimenti che svolgono attività di diagnosi precoce, cioè Prevenzione Secondaria ed interviene direttamente in quel settore con alcune attività della Medicina dello Sport e della Medicina Legale. Nel campo della Prevenzione Terziaria (cioè la cura per evitare peggioramenti e soprattutto la riabilitazione) interviene relazionandosi con i dipartimenti clinici e territoriali. Nel complesso il Dipartimento di Prevenzione si pone quindi come elemento di raccordo tra tutte le attività di Prevenzione grazie anche a concrete basi organizzative. 5. Un breve approfondimento per chi vuole saperne di più. Da: Dever G. - “An epidemiological model for health policy analysis” March 1976, Volume 2, Issue 4, pp 453-466 - Promuovere sani stili di vita rappresenterebbe un investimento davvero efficace per migliorare la salute della popolazione. Si stima che con un investimento pari all'1,5% della spesa sanitaria si potrebbe giungere ad una riduzione della mortalità del 43%. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 69 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE STORIA NATURALE DELLA MALATTIA FATTORI CAUSALI fase libera suscettibilità DIAGNOSI PRECOCE DIAGNOSI CONSUETA tempo di induzione fase preclinica malattia clinica risoluzione GUARIGIONE MORTE PREVENZIONE PRIMARIA PREVENZIONE SECONDARIA PREVENZIONE TERZIARIA CRONICIZZAZIONE La Direzione del Dipartimento, infatti, nella nostra ASL, coincide anche con la Direzione Integrata della Prevenzione che disegna e coordina, su mandato regionale, il Piano Locale della Prevenzione. Inoltre nella Direzione del Dipartimento di Prevenzione è integrata la funzione della Educazione Sanitarie e Promozione della Salute, cosa che consente di creare sinergie tra tutti coloro, esterni ed interni all’ASL, che si impegnano sul miglioramento degli stili di vita e sulla riduzione dei rischi autoimposti. Tali azioni, come si evidenzierà in seguito, sono determinanti per la riduzione della mortalità. RELAZIONE SOCIALE L’Orientamento delle Azioni di Prevenzione Gli uomini implorano dagli dei la salute e non sanno di avere in mano gli strumenti per conservarla Democrito (460 a.C. – 370 a.C. circa) Per capire come utilizzare al meglio le risorse che possono essere dedicate alla Prevenzione, si cerca di individuare tutti gli aspetti più significativi dello stato di salute di una popolazione, creando il cosiddetto “Profilo di Salute della Popolazione”. Per ottenere un Profilo di salute di una popolazione si raccolgono ed organizzano le informazioni quantitative e qualitative utili a livello locale/nazionale (misurazione della salute). In questo caso l’immagine dello stato di salute di una popolazione deriva dalla raccolta ed analisi di dati già esistenti o derivanti da ricerche appositamente sviluppate per conoscere aspetti particolari della salute o delle malattie: mortalità, natalità, ricoveri ospedalieri, banche dati, dati di Servizio, se provengono da fonti sanitarie; dati demografici e socio-economici, se provengono da fonti non sanitarie. Ma per ottenere un Profilo di salute si raccolgono anche informazioni sulle abitudini e comportamenti dei cittadini direttamente “alla fonte” così come loro stessi “sentono” e “riferiscono” (percezione della salute). La raccolta di dati su un gran numero di persone permette di avere una immagine dello stato di salute e dei comportamenti a rischio che incidono su A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 71 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE mortalità, morbosità e disabilità. Una caratteristica interessante di questi studi è la ripartizione del campione di popolazione in fasce d’età per poter coprire l’intero arco della vita e ottenere così risultati comparabili. I Sistemi di Sorveglianza di Popolazione in atto nell’Asl TO5 sono: • “Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia” comunemente denominato “PASSI“ per la fascia d’età 18/69 anni e “PASSI D’ARGENTO” per la fascia d’età di cittadini con più di 64 anni; • “Okkio ALLA SALUTE” per fasce d’età 6/10 anni (sorveglia lo stato nutrizionale, abitudini alimentari e attività fisica in età scolare); • “HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOLAGED CHILDREN” comunemente denominato “HBSC.” per fasce d’età 11, 13 e15 anni (racco- glie dati sui comportamenti e stili di vita degli adolescenti). Raccogliendo ed organizzando le informazioni che provengono da tutte le raccolte di dati fin qui citate si possono ottenere indicazioni utili sia per indirizzare gli interventi di prevenzione, sia per fornire elementi utili a orientare le decisioni politiche, sia per sviluppare nei cittadini la consapevolezza nei confronti delle scelte che hanno conseguenze sulla salute. Sappiamo, per esempio, che le più frequenti cause di mortalità sono: le malattie apparato circolatorio; i Tumori maligni; le malattie dell’apparato respiratorio. Alla base di queste principali patologie croniche vi sono fattori di rischio legati a stili di vita diffusi nella popolazione come6: • La dieta non salutare; RELAZIONE SOCIALE • La mancanza di attività fisica (sedentarietà) collegata all’alto indice di massa corporea (sovrappeso/obesità); • Fumo (consumo di tabacco). Le relazioni e le dinamiche tra fattori di rischio e patologie sono ben rappresentate da un grafico dell’OMS. Tenendo conto di questi fattori di rischio si sviluppano le azioni di prevenzione a livello aziendale. Naturalmente, come sopra evidenziato, altre strutture dell’ASL raccolgono dati e svolgono azioni utili alla prevenzione. È anche ovvio che le azioni di prevenzione non possono essere tutte rivolte al contenimento della mortalità per malattie croniche. È necessario intervenire anche su problemi emergenti ed applicare norme e regolamenti che da anni indirizzano le attività di prevenzione. Queste funzioni sono utili a tenere sotto controllo o a potenziare la salute su fenomeni che altrimenti inciderebbero assai di più sulla salute dei cittadini. Esempi emblematici sono la prevenzione delle malattie professionali/infortuni e la prevenzione delle malattie infettive grazie alle vaccinazioni. 6. Un breve approfondimento per chi vuole saperne di più. Ciò che è considerato “salutare” o “normale” può variare in rapporto a progredire delle conoscenze scientifiche: questo è particolarmente vero per le indicazioni riguardanti la dieta, sulla quale spesso emergono dibattiti e contradditori dai quali, per qualche anno, seguono indicazioni universalmente accettate. Si ricordi per es. che l’OMS, suscitando non poco clamore e pareri contrari, ha recentemente indicato come cancerogene le carni processate e raccomanda il consumo moderato di carni rosse (OMS: http://www.airc.it/cancro/ disinformazione/proteine-origine-animale-salute ). Ma anche in altri settori sono sempre possibili variazioni: per es. per gli standard che definiscono sovrappeso ed obesità, o per la pericolosità del fumo passivo, che prima era ritenuto innocuo mentre oggi è ritenuto, con certezza, molto nocivo. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 73 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE CAUSA DELLE MALATTIE CRONICHE FONTE OMS FATTORI SOCIO-ECONOMICI, CULTURALI, POLITICI E AMBIENTALI FATTORI DI RISCHIO COMUNI MODIFICABILI FATTORI DI RISCHIO INTERMEDI PRINCIPALI MALATTIE CRONICHE Alimentazione scorretta Ipertensione Cardiopatie Globalizzazione Mancanza di attività fisica Glicemia elevata Ictus Urbanizzazione Consumo di tabacco Anomalie lipidiche nel sangue Tumori Invecchiamento della popolazione FATTORI DI RISCHIO NON MODIFICABILI Età Ereditarietà Sovrappeso e obesità Disturbi respiratori cronici Diabete RELAZIONE SOCIALE L’Assistenza Distrettuale L’Assistenza Distrettuale comprende tutte le forme di assistenza erogate in sede ambulatoriale e, quando occorre, in forma domiciliare, residenziale o semiresidenziale, ed è costituita da: • Assistenza sanitaria di base, garantita dai Medici di Medicina Generale e dai pediatri di Libera scelta; • Attività di emergenza sanitaria territoriale; • Assistenza specialistica ambulatoriale; • Assistenza protesica; • Assistenza integrativa; • Assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie aperte al pubblico; • Assistenza territoriale residenziale e semiresidenziale; • Assistenza territoriale domiciliare; • Assistenza termale per determinate patologie. Assistenza di base L’assistenza di base è assicurata dai Medici di Medici di Medicina Generale e dai Pediatri di libera Scelta, figure centrali nella tutela della salute del cittadino. Si occupano di attività e prestazioni di educazione sanitaria, medicina preventiva a livello individuale, diagnosi, cura e riabilitazione di primo livello e pronto intervento, per mezzo di visite mediche generali, ambulatoriali e domiciliari, prescrizione di farmaci, richieste di visite specialistiche ed eventuali proposte di ricovero. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 75 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Medici medicina gen. per distretto numero Distretto di Chieri 71 Distretto di Moncalieri 57 Distretto di Nichelino 51 Distretto di Carmagnola 35 Totale214 Pediatri libera scelta per distretto numero Distretto di Chieri 14 Distretto di Moncalieri 8 Distretto di Nichelino 7 Distretto di Carmagnola 6 Totale35 Essi operano anche in forma associata, attraverso le Associazioni in Rete e le Medicine di Gruppo, che rappresentano la rete attraverso cui vengono garantiti livelli di assistenza integrati. La Medicina di Gruppo rappresenta un’articolazione organizzata del servizio sanitario regionale sul territorio, ed unisce in un’unica sede varie figure professionali; dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta agli infermieri, agli amministrativi ed agli operatori socio sanitari, permettendo di migliorare le modalità di erogazione delle prestazioni, sia in termini di orario protratto per tutta la giornata, che di disponibilità di operatori . Assoc./Distretto Associaz.Rete Gruppo Distretto di Chieri 1 4 6 Distretto di Moncalieri 1 3 3 Distretto di Nichelino 1 5 3 Distretto Carmagnola 0 3 4 Totali 3 1516 RELAZIONE SOCIALE Assistenza specialistica ambulatoriale L’assistenza specialistica ambulatoriale si esplica in: • Attività specialistica ambulatoriale; • Recupero e riabilitazione funzionale; • Esami diagnostici di laboratorio e strumentali di diagnostica per immagini. Visite specialistiche ambulatoriali ed esami disponibili in ASL TO5 OculisticaOtorinolaringoiatria DermatologiaOrtopedia CardiologiaElettrocardiogramma Test da sforzo Ecocardiografia Monitoraggio pressorio Diabetologia Odontoiatria Pediatrica Neurologia OdontoiatriaOdontoprotesi ElettroencefalogrammaFisiatria Chirurgia generale Chirurgia plastica UrologiaNefrologia Ginecologia ed Ostetricia Malattie della Tiroide Terapia del dolore Elettromiografia PneumologiaSpirometria Esami radiologici tradizionali Ecografie Ambulatorio dello Scompenso Cardiaco Laboratorio Analisi Chimico cliniche Diagnosi e Cura dell’Incontinenza A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 77 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Cure Domiciliari Le Cure Domiciliari sono una modalità di assistenza sanitaria e sociale erogata a domicilio del paziente in modo continuo ed integrato, al fine di fornire cure appropriate, da parte del medico di famiglia e di altri operatori (medici specialisti, infermieri, terapisti della riabilitazione, operatori socio sanitari) dei servizi territoriali, delle cooperative di assistenza e del volontariato, secondo le necessità rilevate. Gli obiettivi delle Cure Domiciliari sono: • Mantenere la persona assistita presso il proprio domicilio garantendo continuità assistenziale; • Favorire il recupero delle capacità di autonomia e di relazione; • Migliorare la qualità di vita; • Sostenere i familiari nel percorso di cura. Il medico di famiglia è responsabile dell’assistenza primaria con l’impostazione di un programma diagnostico terapeutico ed eventualmente riabilitativo. È inoltre responsabile dell’assistenza a domicilio che permette di affrontare, oltre alle malattie acute, i problemi sanitari di anziani, invalidi o malati cronici, di pazienti dimessi da ospedali, di pazienti in fase avanzata di malattia, coordinando l’assistenza domiciliare. Il medico responsabile delle attività sanitarie distrettuali valuta, in accordo con il medico di famiglia, le necessità assistenziali a domicilio e concorre, in integrazione con gli infermieri, alla definizione dei piani individuali di assistenza a domicilio. L’infermiere domiciliare è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. L’assistenza infer- RELAZIONE SOCIALE mieristica (preventiva, curativa, palliativa, riabilitativa) è di natura tecnica, relazionale, educativa, rivolta a persone di tutte le età. L’infermiere identifica i bisogni assistenziali della persona in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche, pianifica l’intervento assistenziale. Il progetto di cure a casa può realiz- zarsi solo con la collaborazione attiva della persona e dei suoi familiari (caregiver) che sono coinvolti nell’assistenza con compiti semplici e definiti di cui accettano di condividere la responsabilità. L’intervento a domicilio è subordinato all’impossibilità della persona, per motivi sanitari, di recarsi presso le sedi ambulatoriali (vale soprattutto per l’ADP); tale condizione può essere variabile nel tempo. Sviluppo delle Cure Domiciliari: numero pazienti trattati Assistenza Domiciliare Integrata ADI Cure Palliative Servizio Infermieristico Domiciliare Assistenza Domiciliare Programmata Anno 2014 695 116 >1.290 >1.911 Anno 2015 664 148 >1.427 >1.872 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 79 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Assistenza residenziale e semiresidenziale Il target è costituito da persone anziane o con patologie croniche (disabili, tossicodipendenti, alcolisti) che necessitano di assistenza e di cure continue, anche per lunghi periodi, presso strutture socio sanitarie adeguate ai loro fabbisogni, ma anche da persone che necessitano di un periodo di riabilitazione più breve. Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Chieri Nome della struttura Comune Numero posti letto Casa di Riposo Orfanelle Chieri 32 residenziali Casa di Riposo Giovanni XXIII Chieri 70 residenziali Residenza Il Giglio Albugnano 55 residenziali Residenza Eremo Camaldolesi Pecetto Torinese 103 residenziali Residenza Domus Aurea Marentino 66 residenziali Residenza Anni azzurri Santena 86 residenziali Residenza Anni azzurri Santena 20 M. Coscienza Stati Vegetativi Casa di Riposo Rossi Buttigliera d’Asti 20 residenziali Residenza Seniores Pino Torinese 80 residenziali RELAZIONE SOCIALE Nome della struttura Istituto Geriatrico Poirinese Residence san Placido Ospedale Ricovero Carità Casa di Riposo Pralormo Casa Riposo Vincenzo Mosso Soggiorno San Giuseppe Casa di Riposo Forchino Comune Poirino Pecetto Torinese Riva presso Chieri Pralormo Cambiano Castelnuovo don Bosco Santena Numero posti letto 60 residenziali 10 residenziali 10 residenziali 26 residenziali 60 residenziali 84 residenziali 22 residenziali Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Moncalieri Nome della struttura Comune Numero posti letto Residenza Latour Moncalieri 120 residenziali Residenza Latour Moncalieri 20 semiresidenziali Sole Alto Moncalieri 18 residenziali Residenza Cielo Azzurro Moncalieri 11 residenziali DIstituto Denina Moncalieri 21 residenziali Casa di Riposo Trisoglio Trofarello 80 residenziali Casa di Riposo Masera Pajsio Trofarello 14 residenziali Ville Roddolo Moncalieri 61 residenziali A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 81 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Nichelino Nome della struttura Comune Numero posti letto Residenza San Giovanni None 10 residenziali Residenza Sereni Orizzonti Vinovo 100 residenziali Strutture per Anziani presenti in ASL TO5 - Distretto di Carmagnola Nome della struttura Comune Numero posti letto Pensionato Regina Elena Pancalieri 34 residenziali Casa di Riposo Beato Boccardo Pancalieri 59 residenziali Opera Pia Faccio Frichieri Carignano 25 residenziali Cronici Fondazione Quaranta Carignano 40 residenziali Residenza Anni Azzurri Carmagnola 102 residenziali Residenza Villa Serena Carmagnola 26 residenziali Albergo di santa Croce Villastellone 28 residenziali C. Riposo Teologo Salomone Piobesi Torinese 11 residenziali San G. B. Cottolengo Carmagnola 20 residenziali Residenza sereni Orizzonti Carmagnola 64 residenziali RELAZIONE SOCIALE Una forma di assistenza qualificata è quella rivolta agli anziani affetti da demenza senile, fra le quali la Malattia di Alzheimer; sono attivi posti letto residenziali, e Centri Diurni Semiresidenziali. Nuclei Residenziali Alzheimer presenti in ASL TO5 Nome della struttura Comune Numero posti letto Residenza Il Giglio Albugnano 16 residenziali Residenza anni Azzurri Carmagnola 20 residenziali Soggiorno San Giuseppe Castelnuovo don Bosco 20 residenziali Strutture Semi Residenziali Alzheimer presenti in ASL TO5 Nome della struttura Comune Numero posti letto Residenza anni Azzurri Carmagnola 10 Centro Diurno Integrato Casa di Riposo Orfanelle Chieri 30 C. o Diurno Autonomo/ Integrato Soggiorno San Giuseppe Castelnuovo D. B. 10 Centro Diurno Integrato San Giovanni None 10 Centro Diurno Integrato San G. B. Cottolengo Carmagnola 20 Centro Diurno Integrato A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 83 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Tipologie di Strutture Residenziali per Disabili Psichici presenti in ASL TO5 Tipologia N. strutture N. posti letto RAF Disabili tipo A 6 86 RAF Disabili tipo B 5 84 Com. Allog. Socio-Assist. per Disabili Gravi 2 24 Comunità Familiare per Disabili Gravi 1 6 Comunità Familiare 1 4 Comunità Alloggio tipo B 6 58 Gruppo Appartamento tipo A 4 16 Gruppo Appartamento tipo B 1 4 Tipologie di Strutture Semiresidenziali per Disabili Psichici presenti in ASL TO5 Tipologia Comune N. posti Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF tipo B Chieri 20 Bacomela Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF Nichelino 10 La Trottola Centro Diurno RAF tipo A Nichelino 15 Iter Centro Diurno Socio terapeutico Riabilitativo RAF tipo A Nichelino 20 Centro Diurno Socio terapeutico Riabilitativo RAF tipo A Carmagnola 20 RELAZIONE SOCIALE Colombetto Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF tipo B Villa Franel Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo RAF tipo B Libisco Centro Addestramento Disabili Diurno S. Anna Centro Diurno Socio Terapeutico Riabilitativo tipo A Moncalieri 20 Moncalieri 20 None 10 None20 Assistenza ai Disabili Fisici Struttura Residenziale presente in ASL TO5 Nome della struttura Comune N. posti Pier Giorgio Frassati Casa Famiglia RAF tipo A Moncalieri 10 Assistenza ai Minori Strutture Residenziali presenti in ASL TO5 Nome della struttura Comune Il Mulino Grande Comunità Riabilitativa Psico Sociale per Minori Moncalieri Il Mulino Piccolo Comunità Terapeutica per Minori Moncalieri N. posti 10 10 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 85 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE La Residenza Latour Ubicata ai piedi della collina moncalierese, è composta da un edificio che si sviluppa su quattro piani; può ospitare fino a 120 anziani non autosufficienti in regime residenziale, oltre che 20 anziani non autosufficienti affetti da malattia di Alzheimer e patologie correlate in regime diurno. Le camere di degenza, tutte attrezzate per un massimo di 2 posti letto, sono dotate di anticamera e servizio igienico interno attrezzato per disabili. La struttura è provvista di un ampio parco esterno arredato, che assicura all'utente confortevoli passeggiate all'aria aperta, e di un panoramico solarium. Agli utenti affetti da morbo di Al- Assistenza Integrativa e Protesica L’Assistenza integrativa consiste in un sostegno economico che può essere richiesto da persone con esigenze particolari sia di alimentazione (a causa di zheimer sono riservate particolari aree esterne attrezzate, ove gli spazi verdi sono stati creati appositamente per preservare l'incolumità del paziente, selezionando con cura ogni tipo di vegetazione e delimitandone i percorsi obbligatori. La struttura si trova all'interno di una buona rete di pubblici trasporti e, nelle immediate vicinanze, sono presenti parcheggi gratuiti. malattie metaboliche congenite quali fibrosi cistica o morbo celiaco), che di particolari presidi o terapie (ossigeno) dietro presentazione di prescrizione medica. L’Assistenza protesica consiste nella fornitura RELAZIONE SOCIALE ai cittadini aventi diritto, in relazione a menomazioni e disabilità invalidanti di alcuni presidii quali protesi, ortesi, ausili tecnici (come letti ortopedici, materassi, cuscini antidecubito, carrozzine). Assistenza integrativa e protesica Categorie/Distretto Anno 2014 Pazienti celiaci in carico 959 Distretto di Chieri 289 Distretto di Moncalieri 232 Distretto di Nichelino 272 Distretto di Carmagnola 166 Pazienti in carico per assistenza protesica 6.847 Distretto di Chieri 2.664 Distretto di Moncalieri 1.510 Distretto di Nichelino 1.822 Distretto di Carmagnola 851 Pazienti in carico per assistenza integrativa 1.158 Distretto di Chieri 352 Distretto di Moncalieri 267 Distretto di Nichelino 342 Distretto di Carmagnola 197 Anno 2015 1.006 307 243 278 178 7.106 2.708 1.685 1.784 929 1.240 386 295 359 200 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 87 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE L’Assistenza Ospedaliera L’attuale rete ospedaliera dell’ASL TO5 è organizzata in tre presidi ospedalieri: • Ospedale Maggiore di Chieri, ospedale di primo livello sede di DEA I livello; • Ospedale Santa Croce di Moncalieri, ospedale di primo livello sede di DEA I livello; • Ospedale San Lorenzo di Carmagnola, ospedale di base sede di Pronto Soccorso 24h. Tutti i tre presidi presenti sul territorio dell’ASL TO5 risentono di importanti problematiche: • problemi logistico strutturali (vetustà delle strutture, collocazione, dimensioni); • problemi organizzativi (necessità di duplicazione di servizi, ridondanze di apparati di sup- porto e attrezzature, di collegamento della rete). Il pieno superamento di tali problematiche sarà possibile solo con la costruzione di un nuovo ospedale unico della ASL TO5. Tale intervento infatti permetterà di elevare i livelli di sicurezza e qualitativi dei servizi e di raggiungere una maggiore efficienza organizzativa con un incremento dei servizi ed importanti risparmi gestionali. Appare pertanto urgente avviare tale percorso. Il nuovo Piano di Organizzazione, in attesa della realizzazione di un ospedale unico, tende ad affrontare nel miglior modo possibile i problemi citati. Per tale ragione la rete di stabilimenti ospedalieri presenti sul territorio della ASL TO5 sono organizzati come RELAZIONE SOCIALE Presidio Ospedaliero Riunito. Il Presidio Ospedaliero Riunito della ASL TO5, garantisce l’attività di produzione specialistica ospedaliera per la popolazione del proprio territorio ed è composto dai tre presidi dell’ASL tra loro integrati. La nuova organizzazione ospedaliera, prevista dall’atto aziendale approvato in data 19/10/2015, prevede la seguente articolazione dei servizi nei tre presidi: • Dipartimento Chirurgico; • Dipartimento Medico; • Dipartimento dei Servizi. L’attività delle strutture complesse si articola nei presidi ospedalieri come riportato nella tabella sottostante, per esplicitare la quale è opportuno classificare le strutture in: • Strutture complesse assegnate ad uno speci- fico presidio ospedaliero (Chirurgia Generale Carmagnola, Chirurgia Generale Chieri, Chirurgia Generale Moncalieri, Medicina Carmagnola, Medicina Chieri, Medicina Moncalieri, Anestesia e Rianimazione Chieri, Anestesia e Rianimazione Moncalieri e Carmagnola, Ostetricia e Ginecologia Chieri, Ostetricia e Ginecologia Moncalieri e Carmagnola, Pediatria Chieri, Pediatria Moncalieri e Carmagnola); • Strutture complesse uniche aziendali operative sui tre presidi (Cardiologia, Neurologia, Oncologia, Ortopedia e Traumatologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, Medicina e Chirurgia d’Urgenza, Nefrologia, Radiodiagnostica, Laboratorio, Anatomia Patologica). A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 89 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Nella tabella a pagina seguente viene riportata l’articolazione delle attività erogate dalle strutture complesse nei tre presidi ospedalieri: PRESIDIO SAN LORENZO – CARMAGNOLA Sede di Pronto Soccorso h24. È sede di posti letto ordinari di Chirurgia Generale, Medicina Generale e Lungodegenza. Garantisce attività in regime di Day Surgery, One Day Surgery e Week Surgery di tutte le discipline chirurgiche, le attività di Day Service ostetrico – ginecologico e pediatrico, il Day Hospital di Oncologia, il Day Hospital medico, le attività ambulatoriali di tutte le discipline. PRESIDIO MAGGIORE – CHIERI Sede di DEA di I Livello. È sede di posti letto ordi- nari di Chirurgia Generale, Medicina, Nefrologia (in posti letto dipartimentali), Urologia, Ortopedia e Traumatologia, Rianimazione, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria. Garantisce attività in regime di Day Surgery di Chirurgia Generale, il Day Hospital medico e le attività ambulatoriali di tutte le discipline. PRESIDIO SANTA CROCE - MONCALIERI Sede di DEA di I Livello. È sede di posti letto ordinari di Chirurgia Generale, Medicina, Ortopedia e Traumatologia, Rianimazione, Cardiologia, Otorinolaringoiatria, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Neurologia. Garantisce le attività ambulatoriali di tutte le discipline. RELAZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO PL ORDINARI PL WEEK SURGERY PL DAY SURGERY AMBULATORIALE CHIRUGICO DIPARTIMENTALE SEDE CARMAGNOLA PL CH. GENERALE OCULISTICA OCULISTICA TUTTE LE SPECIALITÀ ORTOPEDIAORTOPEDIA ORLORL UROLOGIAUROLOGIA CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE SEDE CHIERI PL DIPARTIMENTALI / CHIRURGIA GENERALE TUTTE LE SPECIALITÀ (CH. GEN + URO) ORTOPEDIA - RIANIMAZIONE SEDE MONCALIERI PL DIPARTIMENTALI / / TUTTE LE SPECIALITÀ (CH. GEN + ORL) ORTOPEDIA - RIANIMAZIONE SEDE CARMAGNOLA MEDICINA E LUNGODEGENZA ONCOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ RIABILITAZIONEMULTISPECIALSITICO SEDE CHIERI PL DIPARTIMENTALI: MULTISPECIALISTICO TUTTE LE SPECIALITÀ MEDICINA -NEFROLOGIA SEDE MONCALIERI PL DIPARTIMENTALI: MULTISPECIALISTICO TUTTE LE SPECIALITÀ MEDICINA - NEUROLOGIA CARDIOLOGIA Quadro a regime nel corso del triennio 2015-2017 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 91 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO PL ORDINARI PL WEEK SURGERY PL DAY SURGERY AMBULATORIALE CHIRUGICO DIPARTIMENTALE MAT INFANTILE DIPARTIMENTALE HOSPITAL SEDE CARMAGNOLA / OSTETRICIA GINECOLOGIA OSTETRICIA GINECOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ PEDIATRIA SEDE CHIERI OSTETRICIA GINECOLOGIA OSTETRICIA GINECOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ PEDIATRIAPEDIATRIA SEDE MONCALIERI OSTETRICIA GINECOLOGIA OSTETRICIA GINECOLOGIA TUTTE LE SPECIALITÀ PEDIATRIAPEDIATRIA DEA SERVIZIO PRONTO SOCCORSO SEDE CARMAGNOLA MED E CHIR URGENZA SEDE CHIERI MED E CHIR URGENZA SEDE MONCALIERI MED E CHIR URGENZA FABBISOGNO DELL'ASL TO5 ASSISTENZA COLLETTIVA 17,9 MILIONI (3,9%) ASSISTENZA DISTRETTUALE 272,2 MILIONI (58,6%) ASSISTENZA OSPEDALIERA 173,4 MILIONI (37,5%) RELAZIONE SOCIALE Quali sono i nostri interlocutori e cosa facciamo per loro STAKEHOLDERS COSA FACCIAMO Malati acuti Assistenza ospedaliera Anziani, pazienti fragili Assistenza residenziale, semiresidenziale, domiciliare Utenti "sani" Attività di prevenzione L’Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro La platea più vasta dei cittadini a cui l’ASL TO5 si rivolge è fortunatamente l’utenza “sana”. Il Piano Locale della Prevenzione (PLP) è lo strumento di attuazione e gestione a livello aziendale delle attività di prevenzione e promozione della salute definite dal Piano Nazionale e pianificate dal Piano Regionale. Ne assicura il coordinamento e l'integrazione collegando i livelli di programmazione nazionale e regionale. Esso è costruito su obiettivi di salute e si avvale delle competenze e delle specificità dei servizi aziendali che collaborano alla sua stesura. Diventa quindi uno strumento di integrazione e coordinamento locale sui temi della prevenzione e della promozio- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 93 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE ne della salute. Il coordinamento a livello aziendale del Piano è svolto dalla Direzione del Dipartimento di Prevenzione. Prevenzione e Ambienti di Vita Obiettivi di prevenzione • Sorveglianza e controllo dei rischi connessi con l’impiego di prodotti non sicuri, sostanze chimiche e agenti fisici in particolari in ambiti della vita quotidiana; • Gestione delle informazioni per la definizione di profili di rischio della popolazione da inquinanti presenti nell’ambiente. Le azioni di prevenzione dell'ASL TO5 • Pianificazione delle attività di vigilanza e controllo secondo priorità definite a livello regionale e locale; • Supporto delle Istituzioni Locali per la tutela della salute, con particolare riferimento alle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) e alle Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS); • Coperture in cemento amianto: attività di controllo delle rimozioni effettuate dai privati. Valutazione del rischio derivante dall’eventuale dispersione di fibre di amianto in collaborazione con ARPA Piemonte; • Monitoraggio del livello di contaminazione ambientale da Legionella pneumophila in strutture di tipo ricettivo/ricreativo; RELAZIONE SOCIALE • Monitoraggio, in collaborazione con i Comuni, delle operazioni di Messa in sicurezza (MISE) e Bonifica di siti contaminati da inquinanti chimici. Qualche numero ALS TO5 • Più di 500 interventi di controllo in ambienti di vita (scuole, strutture ricettive, piscine, esercizi di estetica/solarium/acconciatori, strutture sanitarie e socio-assistenziali, agenzie trasporto e soccorso infermi, ecc); • Più di 300 controlli sono stati effettuati su richiesta di parte e hanno riguardato per lo più la risoluzione di inconvenienti igienici e disturbi lamentati da soggetti privati; • Circa 130 campioni (acque di piscina, impianti di acqua calda sanitaria, inchiostri per tatuaggi, cosmetici); • Circa 140 accertamenti strumentali (per la rilevazione di parametri chimico-fisici su acque di piscina e impianti di acqua calda sanitaria, misura delle emissioni ultraviolette delle apparecchiature generanti UV). Un breve approfondimento per chi vuole saperne di più. Secondo l’OMS il carico di malattia complessivo attribuibile ai rischi ambientali (sicurezza e salubrità delle strutture, inquinamento degli ambienti e delle risorse naturali) è pari a circa il 23% per la popolazione adulta e al 36% per l’età pediatrica. Per l’Italia, in linea con i Paesi occidentali, queste percentuali sono minori, scendendo rispettivamente al 13% e al 19%. Sono in aumento rischi emergenti legati alla cosmesi come: cura A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 95 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE del corpo, tatuaggi. L’inquinamento atmosferico e quello indoor (per es. fumo passivo) sono considerati fattori di rischio per cardiopatia ischemica, ictus, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), cancro ai polmoni e infezioni acute delle basse vie respiratorie nei bambini. Prevenzione e Malattie Infettive Obiettivi di Prevenzione • Aumento della prevenzione primaria attraverso il miglioramento della copertura vaccinale per le malattie infettive “storiche”; incremento della copertura per altre malattie per cui esiste un vaccino efficace e sicuro (influenza, morbillo, rosolia congenita, ecc); • Sorveglianza e controllo della diffusione di malattie emergenti e ri-emergenti (malattie trasmesse da vettori come zika virus, dengue e west nile virus, tubercolosi, legionellosi) e prevenibili con vaccino (morbillo, rosolia, MIB); • Tubercolosi: 259 casi in Piemonte e 16 casi notificati nella ASL TO5; • Legionellosi: 58 casi in Piemonte di cui 5 casi nella ASL TO5; • Dengue: 5 casi in Piemonte 2 casi nella ASL TO5. RELAZIONE SOCIALE Le azioni di prevenzione dell'ASL TO 5 • Maggiore informazione alle famiglie in fase pre-vaccinale, con la collaborazione del pediatri di libera scelta, al fine di incrementare le coperture vaccinali a 24 mesi; • Monitoraggio delle difficoltà a raggiungere coperture adeguate per la vaccinazione dell’influenza nei gruppi a rischio; • Miglioramento della sorveglianza dei casi di malattie prevenibili da vaccino (es. Morbillo, MIB); • Utilizzare il sito aziendale dell’ASL TO5 (http://www.aslto5.piemonte.it/) come veicolo di ulteriori documentazioni informative. Qualche numero ASL TO5 • 19.188 Media annuale vaccinazioni a bambini fino a 24 mesi di vita; • 94,5% Copertura vaccinazioni “storiche” (tetano, difterite, polio, etc.); • 89% Copertura per vaccinazioni prioritarie e raccomandate (morbillo, parotite e rosolia); • 33.009 vaccinazioni somministrate in tutte le coorti d’età; • 39.055 vaccinazioni antinfluenzali somministrate grazie alla collaborazione dei MMG; • 16 casi di TB infettiva sorvegliati ed indagati (su circa 300 test tubercolinici per la ricerca delle infezioni tubercolari latenti); • 5 focolai di tubercolosi con l’avvio ai trattamenti profilattici; • 437 counselling e 900 vaccinazioni per viaggi internazionali. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 97 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Prevenzione e Lavoro Obiettivi di prevenzione Le attività di prevenzione sono finalizzate al miglioramento della capacità delle imprese nella gestione dei rischi in ambito lavorativo. In specifico, la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali si ottiene attraverso: • Predisposizione di ambienti, macchine e impianti adeguati e sicuri; • Formazione del personale; • Adeguata organizzazione del lavoro. Le azioni di prevenzione dell'ASL TO5 • Vigilanza: controllati 180 cantieri e 43 aziende agricole; • Inchieste su infortuni e malattie professionali: 95 indagini; • Controlli complessivamente effettuati su aziende: 714; • Raccolta ed utilizzo dei dati informativi per la pianificazione delle attività; • Collaborazione con associazioni datoriali, sindacati e parti sociali per la diffusione di buone pratiche; • Assistenza, informazione e formazione attraverso attività di sportello e organizzazione di momenti di sensibilizzazione sui temi della sicurezza. A fronte dell’impegno nella prevenzione dei rischi RELAZIONE SOCIALE nei luoghi di lavoro, i dati infortunistici dell’ultimo quinquennio fotografano una riduzione di quasi il 40% degli infortuni. Il dato, pur fortemente influenzato dalla crisi economica che ha comportato una riduzione delle ore lavorate, è, comunque, il risultato della migliore attenzione ai temi della sicurezza da parte dei lavoratori e delle imprese, del miglioramento tecnologico e dell’azione degli organi di controllo. Prevenzione e Sanità Animale - Alimenti Obiettivi di prevenzione • Tutelare la salute dei consumatori con azioni di vigilanza sulle Imprese alimentari; • Migliorare la capacità delle Imprese di tenere sotto controllo i rischi connessi a tutte le fasi della gestione degli alimenti; • Tutelare la salute animale e l'igiene dei mangimi; • Intervenire sulla nutrizione e sui comportamenti legati alla dieta con azioni educative e controlli. Sulla prevenzione in campo alimentare interven- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 99 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE gono contemporaneamente più strutture dell'ASL TO5 mediante personale con diverse specializzazioni. Intervengono medici, veterinari, tecnici della prevenzione, assistenti sanitari, micologi, dietisti, tecnologi alimentari e biologi. Le azioni di prevenzione dell'ASL TO5 • Vigilare sulle imprese alimentari che trasformano, commerciano e somministrano alimenti, verificando, in particolare, la loro capacità di gestire il rischio (autocontrollo); • Assicurare la salute degli animali da allevamento, da compagnia e dei selvatici mediante programmi di sorveglianza sulle malattie infettive, i controlli sulla sicurezza degli alimenti ad uso zootecnico e la vigilanza sul benessere in allevamento; • Controllare la qualità e sicurezza del commercio e del consumo dei funghi epigei freschi promuovendo anche la formazione dei commercianti e l’utilizzo dell’ispettorato micologico da parte dei cittadini; • Tenere sotto controllo la qualità delle acque potabili ed informare la popolazione sul loro stato; • Tenere sotto controllo nelle Mense scolastiche e nelle Case di riposo, l’appropriatezza dei valori nutrizionali dei menù, l’idoneità delle strutture e l’applicazione delle diete speciali; • Offrire consulenze nutrizionali gratuite ai cittadini; • Prevenire e gestire episodi di Malattie Trasmissibili con Alimenti; • Segnalare e gestire casi di Allerta alimentare; RELAZIONE SOCIALE • Offrire in tutti i campi fin qui descritti assistenza agli OSA e informazione/educazione ai cittadini; • Informare i cittadini sulle azioni di tutela svolte e su quelle tese a migliorare i livelli di appropriatezza, ed efficienza delle attività svolte dall’ASL TO5 in questo settore con informazioni mirate ed attraverso. Il Sito Aziendale (http://www.aslto5.piemonte.it/) e il Centro Interdipartimentale di Ricerca e documentazione sulla Sicurezza Alimentare (http://www.ceirsa.org/). Qualche numero ASL TO5 • Nel settore della produzione primaria di alimenti di origine animale sono stati svolti 282 controlli; • Sono stati ispezionati al macello oltre 14000 tra capi bovini/equini/suini/ovicaprini e oltre 60000 tra polli e conigli; • Sono stati effettuati circa 550 controlli negli allevamenti (bovini, suini etc); • Sono stati svolti circa 800 controlli su alimenti di origine animale; • È stato svolto un cospicuo lavoro per tenere sotto controllo le malattie infettive negli allevamenti con l’esecuzione di circa 3000 accertamenti negli allevamenti; • Sono stati effettuati circa 1300 campioni microbiologici e chimici sugli alimenti; • Sono stati eseguiti su acque potabili di acquedotti 1100 campioni: l’indice complessivo di potabilità dell’acqua è risultato molto buono (99,1%); • Sono stati eseguiti 586 controlli i presso le imprese di commercializzazione di alimenti e di A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 101 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE ristorazione; • Sono stati intercettati e sottratti al consumo ben 9 casi di funghi velenosi e 67 non commestibili o alterati, su 155 richieste di consulenza dei cittadini all’Ispettorato micologico ed è stata data consulenza agli ospedali ASL TO5 per l’identificazione macro e microscopica delle specie fungine per 14 cittadini intossicati; • Sono stati eseguiti 480 controlli sui menù e 45 verifiche nelle scuole e nelle case di riposo (adeguatezza procedure nutrizionali e delle strutture delle cucine per la preparazione di diete speciali), 357 consulenze dietetico nutrizionali individuali e 10 di gruppo; • Nel complesso sono state svolte circa 200 ore di informazione/formazione/educazione, circa 500 ore di assistenza agli imprenditori; sono state inoltre imposte 284 prescrizioni e comminate 55 sanzioni. Prevenzione e Stili di vita - malattie croniche Obiettivi di prevenzione • Intervenire sulla sedentarietà promuovendo la diffusione della la consapevolezza che l'attività fisica incide profondamente sullo stato di salute in sinergia con la corretta alimentazione; • Intervenire sui comportamenti legati alla die- RELAZIONE SOCIALE ta che più contribuiscono al carico globale di malattia che in Italia risultano essere, in ordine: • Dieta ricca di sodio; • Basso consumo di frutta; • Basso consumo di noci e semi oleosi; • Pochi cibi integrali; • Consumo di carne processata e basso consumo di verdure. • Intervenire sull'abitudine al fumo in particolare attraverso gli insegnanti. • Intervenire su altri temi correlati ai temi sopra indicati o su problemi emergenti. In questo settore di attività interviene un numero estremamente alto di Servizi dell’ASL TO5 che cooperano tra loro e sviluppano azioni contemporanee su più temi di tutela e/o promozione della salute. Le azioni di prevenzione dell’ASL TO5 Promozione dell’alimentazione sana • Monitoraggio e verifica dei menù della ristorazione collettiva; • Formazione addetti mensa e insegnanti alla corretta porzionatura, alla gestione di allergie e intolleranze e lettura delle etichette; • Consulenza dietetico nutrizionale individuale e di gruppo rivolta anche alle famiglie; • Programmi di educazione alla sana alimentazione per la popolazione anziana in collaborazione con i Comuni, Enti, associazioni; • Laboratori formativi per gli insegnanti e interventi educativi nelle scuole con il coinvolgimento di altri settori della comunità (genitori, enti, associazioni); A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 103 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE • Promozione dell'abitudine alla merenda sana e del consumo di frutta nelle scuole; • Azioni con imprese sulla riduzione del consumo di sale per migliorare l’offerta di prodotti più salubri; assistenza alla definizione dei capitolati per la gestione dei distributori automatici; • Sostegno all’allattamento al seno. Promozione dell’attività fisica • Progetti con le scuole che incentivino l’attività fisica (es. Pedibus); • Promozione e organizzazione dei gruppi di cammino nelle comunità nell’ambito del progetto della Rete Attività fisica Piemonte (RAP). Alcol, fumo, incidenti stradali • Azioni sul consumo dannoso di alcool nel contesto del divertimento ed incidenti stradali. Grazie ad alcuni progetti rivolti ai giovani si è collaborato alle attività della rete regionale per l’empowerment di comunità, si è potenziata la rete di alleanze utile alla prevenzione e migliorata la percezione del rischio da parte dei ragazzi; • Sostegno agli interventi esistenti e programmazione di nuove attività di contrasto al tabagismo grazie al “Gruppo Aziendale Fumo” attivo dal 2013; • Progetto “guida sicura” per la riduzione del consumo rischioso e dannoso dell’alcol. RELAZIONE SOCIALE Attività che intervengono contemporaneamente su più fattori/situazioni di rischio e/o su temi emergenti • Partecipazione al progetto “Scuole che promuovono Salute” che prevede, tra l’altro, coprogettazione tra ASL e Scuola su contrasto all’obesità ed alla sedentarietà, all’uso di sostanze stupefacenti, alcol e tabacco, agli incidenti domestici e sul lavoro ed azioni per la sessualità consapevole e per un corretto rapporto uomo/animale; • Interventi in tema di incidenti domestici per la fascia di popolazione anziana; • Sostegno sistematico degli eventi che promuovono temi vari che incidono sullo stato di salute della popolazione (in particolare giornate A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 tematiche istituite dall’OMS: obesità, fumo, alcool, diabete, allattamento al seno, malattie respiratorie, interventi di disostruzione delle vie aeree nei neonati); • Piano di informazione /educazione rivolto ai ragazzi delle scuole medie per la promozione del corretto rapporto uomo/animale, del randagismo e delle zoonosi; • Promozione di stili di vita salutari nei luoghi di lavoro (nell’ambito del progetto “guadagnare salute Piemonte”). Qualche numero ASL TO5. • 71% degli intervistati giudica buona o molto buona la propria salute; • 30% è completamente sedentario (più diffuso nel- 105 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE • • • • • • • la fascia di età di 50/69 anni, tra le donne, tra chi riferisce bassa scolarità e difficoltà economiche); 28% è in sovrappeso; 8% è obeso (l’eccesso poderale è più frequente con l’aumentare dell’età e negli uomini e tra le persone con livelli d’istruzione più bassi); 46% delle persone in sovrappeso non ritiene che il proprio peso sia troppo alto, con differenze significative tra uomini (55%) e donne (28%); 11% consuma almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno (abitudine più diffusa: fascia di età di 50-69 anni, poco diffusa: tra gli stranieri e tra i 18 e i 34 anni di età (8%). Fumatori (uomini: 33%, donne: 22%); Ex fumatori (uomini: 24%, donne: 13%); Il consumo a maggior rischio di alcol risulta • • • • • • • associato in maniera statisticamente significativa con la giovane età (42%) e il sesso maschile (25%); 14% degli adolescenti è sovrappeso o obeso con percentuali minori fra i ragazzi più grandi (meno del 10% fra i quindicenni) e maggiori fra gli undicenni (17%); 33% è fisicamente attivo; 12% dei quindicenni dichiara di fumare ogni giorno; 4% dei quindicenni beve alcolici ogni settimana; 1,3% dei bambini è obeso, il 18,6% sovrappeso; solo il 25% è fisicamente attivo; 27% beve bibite zuccherate almeno una volta al giorno; 5% beve bibite gassate almeno una volta al giorno. RELAZIONE SOCIALE Lo Screening Oncologico La programmazione 2015 prevede la piena implementazione dei tre programmi di screening oncologico inseriti nei LEA (screening dei carcinomi della mammella, della cervice uterina e del colon retto), con copertura della popolazione bersaglio. Le azioni programmate sono le seguenti: • Invio con cadenza annuale della lettera che presenta l'offerta dello screening con mammografia a tutte le donne 45-49 enni; • Adozione della modalita di invito con lettera di preavviso per il programma di screening con sigmoidoscopia; • Integrazione dell'attivita FOBT ambulatoriale entro il programma organizzato; • Incremento progressivo della proporzione di donne sottoposte a test HPV nella fascia 30-64 anni; • Monitoraggio e promozione della qualita dei programmi di screening; • Sviluppo di interventi rivolti alle donne con rischio ereditario per tumore della mammella; • Estensione e rafforzamento degli interventi per le donne straniere. Popolazione Target Donne di età 50-69 anni per lo screening mammografico Donne di età 25-64 anni per lo screening cervico-vaginale Uomini e donne di età 58-69 anni per lo screening colon rettale A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 107 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE CoperturaAdesioni Polazione invitataobiettivo adesioniobiettivo Screening tumore mammella 104,9% 75% 64,2% 47% Screening tumore collo-utero 107,2% 75% 52,0% 51% SIGMOIDOSCOPIE 102,1%82% 38,8% 32% FOBT (Presenza sangue feci) 100,0% 82% 57,0% 32% La Regione Piemonte con proprio atto del giugno 2015 ha previsto una importante riorganizzazione della rete territoriale. In sintesi: 1. Viene rafforzato il ruolo del Distretto; 2. Viene richiamato il ruolo dei Sindaci come parte attiva della programmazione territoriale; 3. Viene individuato nel PAT (Programma Attività territoriali) lo strumento principe della programmazione territoriale; 4. Viene individuato il percorso di riordino delle forme organizzative dell’Assistenza primaria sul territorio regionale; 5. Vengono individuate le nuove forme organizzative dell’Assistenza primaria: le UCCP e le AFT; 6. Viene chiaramente indicata L’interazione tra il Servizio di Continuità Assistenziale ed il sistema di Emergenza e Urgenza. RELAZIONE SOCIALE I risultati 2015 Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Prevenzione copertura inviti e adesioni sui tre screening monitorati (carcinomi mammella, cervice uterina, colon retto) L’ASL TO5 ha raggiunto i valori obiettivo fissati dalla Regione sia in termini di copertura che di adesione L’Assistenza Distrettuale L’ASL TO5 ha recepito nel proprio atto aziendale gli indirizzi regionali, prevedendo: • Una organizzazione territoriale che si articola nei distretti sanitari della ASL ai quali compete la governance dell’insieme dei servizi territoriali; • Lo sviluppo delle nuove forme di organizzative: aggregazioni funzionali territoriali (AFT) unità complesse di cure primarie (UCCP); • La definizione del Programma delle attività territoriali-distrettuali (PAT) in coerenza con lo schema tipo e gli indirizzi regionali. Vengono definiti sul territorio dell’ASL TO5 quattro distretti: Distretto di Carmagnola - Distretto di Chieri - Distretto di Moncalieri - Distretto di Nichelino. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 109 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Anziani La demografia e l’epidemiologia indicano che il processo di invecchiamento della popolazione è destinato ad aumentare nei prossimi anni in seguito al decrescere del tasso di natalità e mortalità, la più alta aspettativa di vita, da cui deriva un aumento della vita media ed una maggiore consistenza di persone anziane non autosufficienti. L’invecchiamento, con la conseguente comorbilità, cambia il profilo del paziente che si interfaccia con il Servizio Sanitario. Nella prima metà del secolo scorso, all’interno delle strutture ospedaliere si trovavano principalmente pazienti giovani con un solo problema sanitario, di prevalente natura infettiva o traumatica.Il generale miglioramento delle condizioni di vita ed i progressi della medicina hanno permesso all’umanità di invecchiare con le proprie patologie, determinando nuovi bisogni assistenziali. La conoscenza del fenomeno dell’invecchiamento sul proprio territorio è fondamentale per permettere di programmare la risposta a tali bisogni a diversi livelli (residenziale, semiresidenziale o domiciliare). Nel caso dell’anziano, risolto il problema acuto non si risolve il bisogno sanitario che dovrà trovare una risposta modulata in base all’intensità del bisogno stesso che, se unito a condizioni di disabilità, deve essere un modello di presa in carico globale. Tale modello presuppone l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, con le strutture di medicina specialistica ed ospedaliera per le cure RELAZIONE SOCIALE acute e post acute con quelle dei servizi domiciliari, residenziali, semiresidenziali del territorio. Nella categoria anziani sono ricompresi: • Anziani autosufficienti; • Anziani non autosufficienti; • Anziani che vivono soli; • Anziani con alta morbilità. Anziani istituzionalizzati in strutture residenziali e gli anziani possono essere ulteriormente distinti in: • Giovani anziani (65 – 74 anni); • Veri anziani (75 – 84 anni); • Grandi anziani (oltre 85 anni); • Assistenza termale per determinate patologie. Di seguito vengono riportate alcune percentuali che descrivono la consistenza degli anziani rispetto al totale della popolazione. Popolazione > 65 < 75 anni per distretto (giovani anziani) Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri Distretto di Nichelino Distretto di Carmagnola totale Numero % 11.932 11,52 9.343 12,14 9.343 12,17 5.679 10,69 36.29711,69 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 111 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Popolazione > 75 < 85 anni per distretto (veri anziani) Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri Distretto di Nichelino Distretto di Carmagnola totale Numero % 8.482 8,19 6.749 8,77 6.163 8,03 4.248 7,99 25.6428,26 Popolazione > 85 anni per distretto (grandi anziani) Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri Distretto di Nichelino Distretto di Carmagnola totale Numero % 3.288 3,17 2.234 2,90 1.644 2,14 1.592 2,99 8.7582,82 RELAZIONE SOCIALE L’offerta sanitaria dell’ASL può essere sintetizzata come segue: ASSISTENZA RESIDENZIALE ANZIANI NON AUTO SUFFICIENTI Giornate degenza totali: 2014: 319.030 2015: 322.922 diff. + 3.982 (+ 1,2%) Di cui: Giornate degenza presso Presidio LATOUR (a gestione diretta) 2014: 37.963 2015: 38.168 diff + 204 (+ 0,5%) Di cui: Giornate di degenza presso le strutture accreditate: 2014:281.066 2015: 284.754 diff + 3.688 (+ 1,3%) A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 113 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE ASSISTENZA SEMI-RESIDENZIALE ANZIANI AFFETTI DA DEMENZA Giornate di assist. totali: 2014: 5.736 2015: 6.524 diff. + 788 (+13,7%) Di cui: Giornate degenza presso Residenza LATOUR (a gestione diretta) 2014: 3.323 2015: 3.988 diff + 756 (+ 23,3%) Di cui: presso altra struttura accreditata: 2014: 2.504 2015: 2.536 diff + 32 (+ 0,1%) RELAZIONE SOCIALE Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Numero unico di Continuità Assistenziale L’ASL TO5 ha posto in essere tutte le azioni previste propedeutiche all’attivazione del numero unico regionale 116 - 117 di chiamate di Guardia Medica I CAFFÈ ALZHEIMER Cos’è? • Un luogo di incontro per i cittadini per ricevere informazioni sui disturbi della memoria e problemi neuro-cognitivi in generale; • Un luogo per creare solidarietà fra malati, familiari, operatori, volontari e cittadini; • Un logo di incontro con le istituzioni e con esperti per approfondire aspetti sanitari, psico-sociali, legali e tutelari riguardanti le persone affette da demenza senile; • Un luogo di incontro in cui i malati stessi hanno spazio di comunicazione. Dove si trova? A Carmagnola, Società degli Operai "F. Bussone" - Via Valobra, 1 – Inaugurato a maggio 2015. A Moncalieri ed a Chieri l'Associazione AMA organizza incontri in luoghi diversi. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 115 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE I PAT Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Adozione dei PAT. L’ASL TO5 ha provveduto ad adottare i PAT distrettuali sulla base delle indicazioni regionali: Schema tipo - Valutazione positiva Comitato dei Sindaci dei Distretti; Valutazione positiva Regionale; Rispetto tempistica regionale. Nell’ambito delle risorse assegnate in relazione agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento ed al fabbisogno rilevato sul proprio territorio, il Distretto definisce il Programma delle attività territoriali-distrettuali (PAT), coerentemente con gli indirizzi della programmazione strategica aziendale e regionale e con le risorse assegnate. Tale Programma, ha durata coincidente con quella del P.S.S.R. e comunque non inferiore ad un triennio; è aggiornato ogni anno contestualmente alla definizione del bilan- cio ed è redatto secondo i criteri e le modalità di cui all’art. 3-quater del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i. Il PAT, individua gli obiettivi da perseguire, in attuazione delle strategie aziendali, come definite nei relativi atti di programmazione e sulla base del fabbisogno rilevato nell’area di riferimento, definendo le attività da svolgere per conseguirli e la relativa distribuzione delle risorse assegnate. L’ASL TO 5 ha definito i PAT Distrettuali, individuando definite aree di intervento sintetizzabili nella tabella seguente: RELAZIONE SOCIALE Riorganizzazione presa in carico minori con disturbi neuropsichici Progetto appropriatezza farmaceutica: uso appropriato medicinali Miglioramento copertura vaccinale Inibitori Pompa Protronica Miglioramento integrazione socio - sanitaria Attività amministrativa Riorganizzazione della medicina primaria in AFT e UCCP Prevenzione Acquisizione dichiarazione volontà donazione organi Corsi attività fisica adattata Progetto globale di prevenzione primaria - Piobesi Connessioni: minori con disabilità, famiglie e servizi Geragogia - educazione all'invecchiamento Rafforzamento rete territoriale presa in carico minori e famiglie Progetto educativo sperimentale per i disabili Progetto appropriatezza farmaci: medicinali a brevetto scaduto ACE INIBITORI E DIURETICI A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 117 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Disabili La persona disabile è definibile come un soggetto che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare una situazione di svantaggio sociale o di emarginazione. La persona disabile, se sottoposta alla valutazione collegiale per accertamento dell’invalidità civile, riporterebbe un punteggio di invalidità, a causa delle patologie invalidanti da cui è affetta. La disabilità è trasversale rispetto all’età; il minore, l’adulto e l’anziano sono tutti di competenza dei Distretti in relazione alla loro condizione di Disabilità, ma sono attive diverse commissioni di valutazione e per la progettazione degli interventi: • UMVD Minori, per i soggetti da 0 a 17 anni; • UMVD Adulti, per i soggetti da 18 a 64 anni; • UVG, per i soggetti anziani > 65 enni. La Disabilità è una condizione permanente, nella maggior parte dei casi, pertanto alcune condizioni limitative, come le barriere architettoniche, si ripresentano come ostacoli per gran parte della vita. Le persone disabili sono destinate ad aumentare di numero, in relazione ai progressi in ambito medico ed ai miglioramenti della qualità della vita e dei servizi. Si registra un maggiore tasso di sopravvivenza a patologie e traumi, con la conseguenza di un’invalidità permanente e conseguente disabilità e, RELAZIONE SOCIALE parallelamente, l’invecchiamento di molte persone disabili. Le Unità Multidisciplinari per la Valutazione della Disabilità (UMVD) sono costituite a livello di singolo Distretto, e prevedono la partecipazione dei servizi sociali di zona, per l’elaborazione di progetti a favore dei soggetti disabili valutati, da realizzarsi sia in strutture residenziali che in centri diurni e, anche, a domicilio; la tipologia di interventi domiciliari prevede la Lungoassistenza, garantita da Operatori Socio Sanitari, o l’Educativa Territoriale, specie per i bambini ed i minori, ed ancora i Contributi Economici a Sostegno della Domiciliarità, nella modalità degli Assegni di Cura, per riconoscere il lavoro di cura dei familiari o l’assistenza prestata dalle Assistenti Familiari o, ancora, nella modalità degli Affidi. Funzioni e compiti delle UMVD, istituite e funzionanti presso ciascun Distretto, hanno le seguenti funzioni ed i seguenti compiti: • Accertamento delle condizioni di disabilità; • Valutazione del bisogno globale e della domanda di salute; • Individuazione delle prestazioni socio-sanitarie di diritto; • Definizione del progettuale condiviso; • Attivazione degli interventi necessari. ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, delle Disabilità e della Salute) è il sistema utilizzato per definire le necessità socio sanitarie della A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 119 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE persona disabile, per garantire un’omogeneità di criteri. Gli Sportelli Unici per la Non Autosufficienza sono attivi presso ciascun Distretto, e rappresentano la prima porta di ingresso ai servizi integrati socio sanitari per le persone con disabilità e per i loro parenti; garantiscono una facile accessibilità sia per le persone con disabilità fisica, motoria e sensoriale, sia per gli anziani; gli Sportelli accolgono la prima domanda, garantendo l’ascolto, la ridefinizione della domanda ed un primo orientamento e, in seguito, sono un punto di riferimento anche in caso di aggravamento delle condizioni, o quando si renda necessaria una ridefinizione del progetto di assistenza. Gli URP, presenti in ciascun Distretto, svolgono un ruolo di reale raccordo fra le istanze presentate dal cittadino e l’ASL. Numero disabili presi in carico Numeri anno 2015 Distretto di Chieri 77 Distretto di Moncalieri 77 Distretto di Nichelino 93 Distretto di Carmagnola 59 totali306 Anche per i soggetti disabili vengono proposte le Cure di Lungoassistenza domiciliare, articolate in Contri- buti Economici a Sostegno della Domiciliarità ed in Assistenza Domiciliare con Operatori Socio Sanitari. RELAZIONE SOCIALE Contributi economici a sostegno della Domiciliarità distretto numeroarticolazione Distretto di Chieri 30 assegni per assistente familiare 8 programmi di affido 20 assegni per cure familiari 2 Distretto di Moncalieri 37 assegni per assistente familiare 1 programmi di affido 24 assegni per cure familiari 12 Distretto di Nichelino 38 assegni per assistente familiare 19 programmi di affido 3 assegni per cure familiari 16 Distretto di Carmagnola 30 assegni per assistente familiare 0 programmi di affido 22 assegni per cure familiari 8 Totali135 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 121 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Assistenza domiciliare con OSS Distretto di Chieri 47 Distretto di Moncalieri 14 Distretto di Nichelino 7 Distretto di Carmagnola 15 Totali83 Educativa Territoriale Individuale Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri 26 Distretto di Nichelino 48 Distretto di Carmagnola 14 Di Gruppo 36 30 Disabili ospiti di presidii residenziali Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri Numeri 74 Distretto di Nichelino 91 Distretto di Carmagnola Numeri 80 53 Disabili presso Centro Diurni Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri Numeri 66 Distretto di Nichelino 57 Distretto di Carmagnola Numeri 173 23 RELAZIONE SOCIALE Utenti cronici con invalidità Nella tabella che segue vengono indicati i pazienti dell’ASL TO5 affetti da patologia cronica invalidante e considerati esenti. 2.742 7.533 9.625 Affezioni del Sistema Circolatorio 12.653 2.331 Diabete Melillo Ipertensione Arteriosa 2.742 2.331 25.971 7.533 9.625 Invalidi Civili 100% senza Ind. Accompagnamento Affezioni del Sistema Circolatorio 12.653 Diabete Melillo Invalidi Civili 100% con Ind. Accompagnamento Ipertensione Arteriosa Invalidi Civili 100% con riduzione sup. ai 2/3 Invalidi Civili 100% senza Ind. Accompagnamento Invalidi Civili 100% con Ind. Accompagnamento 25.971 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 Invalidi Civili 100% con riduzione sup. ai 2/3 123 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Utenze con dipendenze Nella tabella che segue vengono indicati le utente con dipendenze: 139 Tossicodipendenti (61% del campione in esame 332 Alcooldipedenti (28% del campione in esame) Altre dipendenze (11% del campione in esame CAMPIONE(61% ESAMINATO utenze Tossicodipendenti del campione1.233 in esame) 139 332 731 Alcooldipedenti (28% del campione in esame) Altre dipendenze (11% del campione in esame) CAMPIONE ESAMINATO 1.233 utenze 731 RELAZIONE SOCIALE completezza e adeguatezza informazioni DatiChiarezza attività Dipartimento Salute MentaleChiarezza completezza e adeguatezza informazioni Centro salute mentale - Pazienti in carico 2.000 1.846 1.600 1.618 1.200 800 0 6.800 8.000 5.500 5.100 1.163 400 Centro salute mentale - Giornate di frequenza 8.500 Anno 2014 Chieri 1.121 1.054 1.065 Anno 2015 Anno 2014 Anno Annocompletezza Anno Anno Anno Chiarezza e adeguatezza 2015 2014 2015 2014 2015 Carmagnola 1.030 1.006 Moncalieri 3.400 0 Nichelino 5.699 5.000 Chieri 2.666 2.679 Carmagnola 400 100 % 10 389 8 9,29 9,40 382 6 60 % 3.000 200 4 40 % Anno 2014 Anno 2015 Giornate di Degenza 100 0 Anno 2014 Anno 2015 Numero di ricoveri 2 0 Anno 2014 98,99 98,33 Anno 2014 Anno 2015 80 % 300 0 1.571 Nichelino Moncalieri 4.500 1.500 1.817 Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura 500 6.475 2.135 Anno Anno Anno Anno Anno Anno Annocompletezza Chiarezza e adeguatezza in Chiarezza completezza Chiarezza e adeguatezza completezza informazioni eAnno adeguatezza informazioni informazioni 2014 2015 2014 2015 2014 2015 2014 2015 Comunità protetta LA PALMA/ITACA 6.500 2.902 1.700 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 Anno 2015 Degenza media 20 % 0% Tasso di occupazione 125 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE L'Assistenza Ospedaliera L’assistenza ospedaliera è oggetto di profondi cambiamenti che vedono il 2015 come un anno cruciale per mettere le basi di una profonda riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, fondata sui seguenti assunti: 1. Adeguamento della rete ospedaliera ai reali fabbisogni della popolazione; 2. Adeguamento e dimensionamento strutturale degli ospedali; 3. Progressivo passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all’assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l’assistenza residenziale e domiciliare; 7. D GR 1 - 600 del 19 novembre 2014 e DGR 1 - 924 del 23 gennaio 2015 4. Razionalizzazione delle reti ospedaliere e specialistiche secondo principi di appropriatezza dell’offerta, adeguamento qualitativo della stessa, efficienza gestionale e congruità dimensionale. La Regione Piemonte ha adottato due importanti provvedimenti7 per la rete ospedaliera Regionale agli standard previsti dalla Legge 135/2012 e dal Patto per la Salute 2014/2016. Ad essi l’ASL TO5 si è adeguata attraverso la revisione della propria organizzazione aziendale. Nel corso del 2015 le principali attività di riorganizzazione hanno riguardato: • La profonda riorganizzazione dell’offerta sanita- RELAZIONE SOCIALE ria, che vede nell’adozione del proprio atto aziendale il documento finale di un percorso di revisione della propria organizzazione ospedaliera; • La rete di stabilimenti ospedalieri presenti sul territorio della ASL TO5 deve operare con la massima sinergia e pertanto gli stessi sono organizzati in PRESIDIO OSPEDALIERO RIUNITO; • La chiusura straordinaria delle Sale Operatorie del Presidio di Moncalieri dal 18 aprile, avvenimento che ha comportato una redistribuzione dell’attività chirurgica sui presidi di Chieri e Carmagnola ed un contestuale riassorbimento parziale delle attività chirurgiche sugli altri due Presidi Ospedalieri. Quest’ultimo evento ha comportato: • Una riduzione dell’attività chirurgica (pressoché azzerata per il presidio di Moncalieri dal 18 aprile 2015); • Un parziale riassorbimento dell’attività chirurgica di Moncalieri negli altri due presidi, grazie Il saldo di mobilità ospedaliera: le ASL sono finanziate fondamentalmente a “quota capitaria”: finanziamento strettamente correlato alla numerosità della popolazione del territorio. Il meccanismo della mobilità consente di valorizzare e riaddebitare alle ASL di appartenenza le cure effettuate su pazienti residenti in altre ASL. Il saldo di mobilità per un’ASL peggiora se: 1. propri pazienti si fanno curare di più presso altri ospedali 2. diminuiscono i pazienti curati ma residenti in altri territori A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 127 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE ad una riorganizzazione dell’attività programmata di sala; • Un peggioramento congiunturale del saldo di mobilità ospedaliera da parte dei residenti dell’ASL TO5. Alcuni numeri per inquadrare il fenomeno: Produzione chirurgica di Moncalieri 250 DH Numero dimessi 200 RO Numero dimessi 150 100 50 Numero dimessi per ricoveri chirurgici OSPEDALE S. CROCE MONCALIERI no v-1 5 se t-1 5 lug -15 ma g-1 5 ma r-1 5 ge n-1 5 no v-1 4 se t-1 4 lug -14 ma g-1 4 ma r-1 4 ge n-1 4 0 È evidente la riduzione dei ricoveri chirurgici sul presidio di Moncalieri a partire dal mese di Aprile 2015. 300 250 200 150 100 DH Numero dimessi RO Numero dimessi Linear (DH - 100 no v-1 5 se t-1 5 lug -15 ma g-1 5 ma r-1 5 ge n-1 5 no v-1 4 se t-1 4 lug -14 ma g-1 4 ma r-1 4 ge n-1 4 0 RELAZIONE SOCIALE 300 Numero dimessi per ricoveri chirurgici OSPEDALE CHIERI E CARMAGNOLA 250 200 DH Numero dimessi 150 RO Numero dimessi 100 no v-1 5 se t-1 5 lug -15 ma g-1 5 ma r-1 5 ge n-1 5 no v-1 4 se t-1 4 lug -14 Linear (RO Numero dimessi) ma g-1 4 0 ma r-1 4 Linear (DH Numero dimessi) ge n-1 4 50 L’andamento invece dei dimessi dei presidi di Chieri e Carmagnola (per ricoveri chirurgici) mostra un incremento nel 2015. Ma qual è stato l’effetto derivante dalla chiusura del blocco operatorio del Presidio di Moncalieri? A.S.L. TO 50 bilancio sociale - A.S.L. TO5 129 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE (espressi in migliaia di €) Produzione Chirurgie (ricoveri + Day Hospital) 2014 2015 DIFF % 10.910 5.723 - 5.187 -47% MAGGIORE CHIERI 9.254 10.760 +1.506 +16% S. LORENZO CARMAGNOLA 4.016 5.109 +1.093 27% MAGGIORE + SAN LORENZO 13.270 15.869 + 2.599 20% TOT 24.180 21.592 - 2.588 -10,7% S. CROCE MONCALIERI La chiusura delle sale operatorie di Moncalieri ha generato una minor produzione per le chirurgie (direttamente interessate alla chiusura delle sale) per oltre 5 milioni di euro. I due ospedali di Chieri e Carmagnola, grazie ad una riorganizzazione % RECUPERO 50% del lavoro, hanno consentito un recupero di oltre il 50% della produzione persa, limitando l’impatto complessivo ad una minor produzione per 2,5 milioni di euro. RELAZIONE SOCIALE (espressi in migliaia di €) Mobilità Passiva Chirurgie 2014 2015 DIFF % Ricoveri 21.922 23.094 1.172 5% Day Hospital 5.597 5.721 124 2% TOTALE 27.519 28.815 1.296 4,7% A fronte di una minor produzione di 2,5 milioni, la “fuga” di residenti verso altre ASL è stata “contenuta” in 1,3 milioni di euro. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 131 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Area Chirurgica 20142015DIFFERENZA BRANCA SPECIALISTICA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)% CHIRURGIA GENERALE 7.528 7.093 - 434 -5% OTORINOLARINGOIATRIA 765 362 - 403 -52% ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 8.448 7.252 - 1.196 -14% TERAPIA INTENSIVA 1.710 1.975 265 +15% UROLOGIA 1.552 1.934 382 24% 20.003 18.617 - 1.386-7% 20142015DIFFERENZA BRANCA SPECIALISTICA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)% Ospedale Santa Croce - (Moncalieri) 8.346 4.444 - 3.902 -47% Ospedale Maggiore - (Chieri) 7.756 9.073 + 1.317 17% Ospedale San Lorenzo - (Carmagnola) 3.901 5.100 + 1.199 32% Totale Chieri + Carmagnola 11.657 14.173 + 2.516 22% Totale ASL TO5 20.003 18.617 - 1.386 -7% RELAZIONE SOCIALE 2014 2015 BRANCA SPECIALISTICA Posti Degenza Posti Degenza Letto Medi Media Letto Medi Media CHIRURGIA GENERALE 45,50 7,44 36,16 8,17 OTORINOLARINGOIATRIA 2,913,80 2,13 2,38 ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 38,88 9,67 29,27 9,86 TERAPIA INTENSIVA 9,00 13,41 9,00 14,11 UROLOGIA 4,847,37 9,51 5,34 101,138,34 86,07 7,97 NB: le degenze medie sono calcolate come medie delle degenze medie. L’area in esame ha risentito pesantemente nel 2015 della chiusura del blocco operatorio del Presidio di Moncalieri. In particolare Ortopedia ha subito la maggior contrazione. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 133 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Area Chirurgica 2.915 3.000 2014 2.500 ! 2.000 2.252 2.663 1.500 1.936 1.000 San Lorenzo 26% 529 251 CHIRURGIA GENERALE ORL ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Ospedale Maggiore 35% CASI 2014 Santa Croce 39% 546 450 456 500 0 2015 TERAPIA INTENSIVA San Lorenzo 38% 695 UROLOGIA Ospedale Maggiore 40% CASI 2015 Santa Croce 22% RELAZIONE SOCIALE Area Medica BRANCA SPECIALISTICA CARDIOLOGIA MEDICINA GENERALE NEFROLOGIA E DIALISI NEUROLOGIA UNITA CORONARICA ONCOLOGIA DAY HOSP MULTISPEC 20142015DIFFERENZA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)% 4.998 5.090 92 2% 15.839 15.368 - 471 -3% 818 946 128 16% 981 815 - 166 -17% 463 500 37 8% 144 457 313 217% 194 539 345 177% 23.437 23.715 2781% BRANCA SPECIALISTICA MAGGIORE SANTA CROCE S. LORENZO 20142015DIFFERENZA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)% 7.560 7.229 - 330,85 -4% 11.798 11.838 39,76 0% 4.079 4.648 569,04 14% 23.437 23.715 2781% Si registra una sostanziale invarianza dei valori registrati nel 2015 rispetto al 2014. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 135 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE BRANCA SPECIALISTICA CARDIOLOGIA MEDICINA GENERALE NEFROLOGIA E DIALISI NEUROLOGIA UNITA CORONARICA DAY HOSP MULTISPEC 2014 2015 Posti Degenza Posti Degenza Letto Medi Media Letto Medi Media 10,006,51 10,006,47 120,53 12,47 123,84 12,85 6,85 9,67 6,79 13,03 9,0011,57 4,0010,21 6,00 4,31 6,00 4,88 8,00 3,56 8,00 6,21 160,388,02 158,63 8,94 NB: le degenze medie in questo caso sono calcolate come medie delle degenze medie. RELAZIONE SOCIALE Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Area Medica 4.402 6.000 2014 2015 5.000 4.835 4.000 1.069 3.000 1.000 0 119 96 2.000 225 1.047 CARDIOLOGIA San Lorenzo 22% 257 MEDICINA GENERALE NEUROLOGIA E DIALISI Santa Croce 45% 176 98 210 NEUROLOGIA Ospedale Maggiore 33% CASI 2014 2014 CASI 217 261 202 UNITÀ CORONARICA ONCOLOGIA San Lorenzo 24% DAY HOSPITAL MULTISPEC Ospedale Maggiore 33% CASI 2015 2014 CASI Santa Croce 43% A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 137 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Area DSM 20142015DIFFERENZA BRANCA SPECIALISTICA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000) VALORE ((€/1000)% PSICHIATRIA 698,03 725,68 27,65 4% 20142015DIFFERENZA OSPEDALEVALORE (€/1000)VALORE (€/1000)VALORE (€/1000)% OSP MAGGIORE SANTA CROCE 698,03 725,68 27,65 4% S. LORENZO Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Salute Mentale 390 389 388 386 384 382 380 378 382 PSICHIATRIA 2014 2015 RELAZIONE SOCIALE Area Fragilità BRANCA SPECIALISTICA CRRF UNITÀ STATI VEGETATIVI LUNGODEGENZA DIABETOLOGIA 20142015DIFFERENZA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000) VALORE ((€/1000)% 754 794 40 5% 783 135 648 -83% 564 950 386 68% 202 182 20 -10% 2.303 2.061 242-11% BRANCA SPECIALISTICA OSP MAGGIORE SANTA CROCE S. LORENZO 20142015DIFFERENZA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000) VALORE ((€/1000)% 211 182 29 -14% 2.092 1.879 213 -10% 2.303 2.061 242-11% A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 139 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE BRANCA SPECIALISTICA RRF UNITÀ STATI VEGETATIVI LUNGODEGENZA DIABETOLOGIA 2014 2015 Posti Degenza Posti Degenza Letto Medi Media Letto Medi Media 13,2514,70 14,00 17,08 2,00 21,34 2,00 64,50 20,1427,66 18,0024,50 1,0010,16 1,00 9,74 36,3918,47 35,0028,96 NB: le degenze medie in questo caso sono calcolate come medie delle degenze medie. RELAZIONE SOCIALE Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Fragilità 300 2014 250 200 150 254 184 190 140 100 50 0 8 RRF 2015 UNITÀ LUNGODEGENZA STATI VEGETATIVI Ospedale Maggiore 18% 133 93 93 DIABETOLOGIA Ospedale Maggiore 17% Santa Croce 0% Santa Croce 0% CASI 2014 CASI 2015 San Lorenzo 82% San Lorenzo 83% A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 141 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Area Materno infantile 20142015DIFFERENZA BRANCA SPECIALISTICA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000) VALORE ((€/1000)% COSTETRICIA E GINECOLOGIA € 5.982 € 4.951 - 1.031 -17% NEONATOLOGIA € 1.077 € 1.039 - 38 -4% NIDO € 917 € 818 - 99 -11% PEDIATRIA € 2.830 € 2.652 - 78 -6% TERAPIA INTENSIVA NEONATALE € 1.401 € 1.069 - 332 -24% € 12.207 € 10.529 - 1.678 -14% BRANCA SPECIALISTICA MAGGIORE SANTA CROCE S. LORENZO 20142015DIFFERENZA VALORE (€/1000)VALORE (€/1000) VALORE ((€/1000)% € 4.105 € 4.275 170 4% € 7.935 € 6.210 - 1.725 -22% € 167 € 44 - 123 -74% € 12.207 € 10.529 - 1.678 -14% RELAZIONE SOCIALE BRANCA SPECIALISTICA OSTETRICIA E GINECOLOGIA NEONATOLOGIA NIDO PEDIATRIA TERAPIA INTENSIVA NEONATALE 2014 2015 Posti Degenza Posti Degenza Letto Medi Media Letto Medi Media 47,91 2,01 42,46 2,32 8,006,70 8,00 7,05 18,002,81 18,002,81 26,402,46 25,33 2,95 4,00 25,25 4,00 23,41 104,317,846 97,79 7,708 NB: le degenze medie in questo caso sono calcolate come medie delle degenze medie. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 143 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Ricoveri Ordinari e Day Hospital - Area Materno Infantile 4.119 4.200 2014 2015 3.500 2.800 3.443 2.100 1.400 341 700 0 307 OSTETRICIA NEONATOLOGIA E GINECOLOGIA San Lorenzo 2% NIDO Ospedale Maggiore 36% CASICASI 20142014 Santa Croce 62% 1.289 ! 1.467 1.387 1.346 PEDIATRIA 80 61 TERAP. INTENS. NEONATALE San Lorenzo 1% Ospedale Maggiore 42% CASICASI 20152014 Santa Croce 57% RELAZIONE SOCIALE Gen.-Dic. 2015 Gen.-Dic. 2014 Scost. % DIPARTIMENTO BRANCA SPECIALISTICA N. Prestaz N. Prestaz AREA CHIRURGICA Chirurgia18.198 17.618 3% Ortopedia e Traumatologia 16.588 17.763 -7% Otorinolaringoiatria11.164 11.835 -6% Urologia5.172 5.215 -1% Day Surgery 801 779 3% Endoscopia Digestiva 4.051 4.734 -14% Algologia2.396 2.382 1% TOT DIP. AREA CHIRURGICA 58.370 60.326 -3% AREA MEDICA Cardiologia15.566 15.596 0% Medicina Generale 13.397 12.867 4% Nefrologia e Dialisi 106.466 96.909 10% Neurologia1.845 2.481 -26% Oncologia10.161 10.347 -2% Pneumologia4.473 4.378 2% TOT DIP. AREA MEDICA 151.908 142.578 FRAGILITÀ Recupero e Riabilitazione Funzionale 157.855 162.154 -3% Diabetologia e Malattie del Ricambio 44.619 45.960 -3% Geriatria e Lungodegenza 2.486 1.943 28% TOT. DIP. FRAGILITÀ204.960 210.057 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 145 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE MATERNO INFANTILE Ostetricia e Ginecologia 20.449 20.437 0% Perineologia3.947 3.522 12% Pediatria9.481 9.920 -4% Neuropsichiatria Infantile 5.677 6.593 -14% TOT. DIP. MATERNO INFANTILE 39.554 40.472 SERVIZI Radiodiagnostica55.370 62.596 -12% Patologia Clinica 1.749.144 1.991.301 -12% Medicina Nucleare 4.483 4.565 -2% Anatomia Patologica 5.376 5.940 -9% TOT. DIP. DEI SERVIZI 1.814.373 2.064.402 DIPENDENZE S.S. Dip. Alcoologia e Tabagismo 4.893 4.701 4% S.C. Assistenza per le Tossico-Dipendenze 9.522 10.589 -10% TOT. DIP. DI PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE 14.415 15.290 SALUTE MENTALE Psichiatria19.871 17.916 15% TOT. DIP. DI SALUTE MENTALE 19.871 17.916 DISTRETTI S.C. Distretto di Chieri 29.246 32.822 -11% S.C. Distretto di Moncalieri 26.895 28.075 -4% S.C. Distretto di Nichelino 29.676 29.838 -1% S.C. Distretto di Carmagnola 11.409 13.625 -16% Consultori Materno Infantile di Nichelino 11.178 10.183 10% RELAZIONE SOCIALE Consultori Materno Infantile di Chieri 10.361 9.252 Consultori Materno Infantile di Moncalieri 7.521 7.001 Consultori Materno Infantile di Carmagnola 9.183 7.230 TOT. DISTRETTI 135.469 138.026 S.C. Servizio di Psicologia 20.344 21.280 Medicina del Lavoro 403 376 Totale Aziendale 2.459.667 2.580.430 Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali e Prestazioni a Pacchetto (File C) Totale Ospedale Maggiore Totale Ospedale Santa Croce Totale Ospedale San Lorenzo Totale Ospedali Gen.-Dic. 2015 N. Prestaz 734.210 1.104.398 430.557 2.269.165 Gen.-Dic. 2014 N. Prestaz 787.342 1.233.623 496.870 2.517.835 Dipartimento Dipendenze 14.415 DSM19.871 Distretti135.469 Altre Attività Territoriali 20.747 Totale Territorio 190.502 Totale Aziendale 2.459.667 15.290 17.916 138.026 21.656 192.888 2.710.723 12% 7% 27% -4% 7% A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 147 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Miglioramento dei tempi di attesa: L’ASL TO5 ha superato positivamente il controllo regionale a campione su determinate prestazioni specialistiche individuate. N. prestazioni specialistiche monitorate: nel 2014: 89 nel 2015: 89 Anno 2014: n. prestazioni che hanno rispettato gli standard di attesa regionali: 43 tipologie di prestazioni, pari al 48% del totale TEMPI D'ATTESA VISITE SPECIALISTICHE Anno 2015: n. prestazioni che hanno rispettato gli standard di attesa regionali: 51 tipologie di prestazioni, pari al 57% del tot., con un miglioramento del 19% sul 2014 N. prestazioni che hanno migliorato i tempi di attesa nel 2015 rispetto al 2014: 62 (pari al 70% delle prestazioni monitorate) RELAZIONE SOCIALE Anno 2014: n. prestazioni che hanno rispettato gli standard di attesa regionali: 128 tipologie di prestazioni, pari al 56% del totale TEMPI D'ATTESA PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE N. prestazioni specialistiche monitorate: nel 2014: 230 nel 2015: 230 Anno 2015: n. prestazioni che hanno rispettato gli standard di attesa regionali: 161 tipologie di prestazioni, pari al 70% del tot., con un miglioramento del 26% sul 2014 N. prestazioni che hanno migliorato i tempi di attesa nel 2015 rispetto al 2014: 157 (parti al 68% delle prestazioni monitorate) A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 149 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Passaggi Pronto soccorso per struttura e codice colore DEA Osp Maggiore di Chieri Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato Passaggi con ricovero Nero - deceduto Totale passaggi con ricovero 2015 2014 9 2.880 549 51 2 3.491 8 2.975 473 52 3.508 Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato Passaggi senza ricovero Nero - deceduto Totale passaggi senza ricovero 2.921 26.683 514 29 72 30.219 33.710 3.161 27.260 491 29 62 31.003 34.511 7 9 DEA Osp Santa Croce di Moncalieri Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente RELAZIONE SOCIALE Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato Passaggi con ricovero Nero - deceduto Totale passaggi con ricovero Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato Passaggi senza ricovero Nero - deceduto Totale passaggi senza ricovero 3.039 916 38 1 4.101 4.849 31.777 925 35 49 37.635 41.736 3.422 961 163 4.555 5.412 31.930 827 57 41 38.267 42.822 PS Osp San Lorenzo di Carmagnola Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato Totale passaggi con ricovero Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente - 1.137 346 17 1.500 1.020 1.115 298 17 1.430 1.060 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 151 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato Passaggi senza ricovero Nero - deceduto Totale passaggi senza ricovero 17.751 517 35 26 19.349 20.849 Passaggi con ricovero Bianco - non critico, non urgente 16 Passaggi con ricovero Verde - poco critico, priorità bassa 7.056 Passaggi con ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata 1.811 Passaggi con ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato 206 Passaggi con ricovero Nero - deceduto 3 Totale passaggi con ricovero 9.092 Passaggi senza ricovero Bianco - non critico, non urgente 8.790 Passaggi senza ricovero Verde - poco critico, priorità bassa 76.211 Passaggi senza ricovero Giallo - mediamente critico, priorità immediata1.956 Passaggi senza ricovero Rosso - molto critico, accesso immediato 99 Passaggi senza ricovero Nero - deceduto 147 Totale passaggi senza ricovero 87.203 96.295 17.492 477 22 13 19.064 20.494 17 7.512 1.732 32 9.493 9.633 76.682 1.795 108 116 88.334 97.827 RELAZIONE SOCIALE Piano Nazionale Valutazione Esiti La valutazione della qualità dei servizi offerti dall’ASL TO5 può essere effettutata secondo i cri- teri di Sicurezza, Efficacia ed Efficienza. Tali criteri possono così essere definiti7: Sicurezza Erogazione dell'assistenza in contesti organizzativi che riducono al minimo le condizioni di rischio o pericolo per i pazienti e per gli operatori Efficacia Capacità di ottenere i risultati clinici desiderati attraverso un intervento sanitario Efficienza Capacità di ottenere i risultati clinici desiderati con il minimo impiego di risorse Al fine di un’omogenea valutazione di tutte le strutture presenti sul territorio, il Decreto Ministeriale n. 70 del 2 aprile 2015 definisce gli indicatori e gli standard di valutazione dei criteri sopra citati. 7. M anuale di formazione del governo clinico: monitoraggio delle performance cliniche - dicembre 2012. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 153 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE All’interno di questo contesto, il Programma Nazionale Esiti (PNE) si colloca come un valido strumento che fornisce i dati necessari per il monitoraggio. Di seguito sono riportati, sotto forma di grafici, i dati relativi agli indicatori di valutazione dell’anno 2014 estratti da PNE, suddivisi secondo i criteri di Sicurezza, Efficacia ed Efficienza. Negli istogrammi sono stati indicati i valori soglia ministeriali mediante una linea rossa; al fine di rendere i risultati di immediata lettura sono state colorate di verde le colonne relative ai presidi che raggiungono o superano gli standard, mentre le criticità sono state evidenziate in rosso. di interventi effettuati e migliori esiti di salute; per questo motivo i volumi di interventi e ricoveri possono essere considerati indicatori di sicurezza. L’ASL TO5 dimostra di raggiungere gli standard con buone performance, per ciò che concerne la chirurgia e l’ortopedia, come mostrano i grafici di seguito riportati: Colecistectomia laparoscopica: volume interventi 200 150 100 Sicurezza Nell’ambito della letteratura scientifica, emerge ormai chiaramente il legame positivo tra numero 50 0 100 127 112 Chieri Moncalieri Carmagnola RELAZIONE SOCIALE Frattura del collo del femore: volume interventi Infarto Miocardico Acuto: volume di ricoveri 200 300 150 225 100 150 50 0 170 Chieri 210 Moncalieri Per ciò che riguarda l’area cardiologica, la struttura di emodinamica di Moncalieri supera i volumi minimi, costituendo il centro di riferimento dell’ASL TO5; infatti i presidi di Chieri e Carmagnola, dopo una fase di stabilizzazione del paziente in prontosoccorso, lo trasferiscono immediatamente al centro di Moncalieri: 75 0 25 274 21 Chieri Moncalieri Carmagnola I volumi relativi agli interventi chirugici per il trattamento del tumore della mammella, registrano un numero appena al di sotto del valore di riferimento nel presidio di Moncalieri (centro di riferimento oncologico dell’ASL TO5); tale fenomeno risulta comunque comprensibile tenendo in considerazione la vicina ubicazione di strutture di eccellenza nel A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 155 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE campo dell’oncologia, tra cui l’IRCSS di Candiolo. Tumore Maligno della Mammella: volume di interventi 200 150 100 50 0 0 125 12 Chieri Moncalieri Carmagnola mente considerata come un indicatore di efficacia clinica. L’ASL TO5 presenta valori virtuosi, al di sotto delle soglie minime di appropriatezza fissate dal Ministero, sia per ciò che concerne i casi trattati in ambito pneumologico, sia per quelli afferenti all’aree di cardiologia, neurologia, materno infantile e ortopedica. BPCO: mortalità a 30 giorni (%) 16 12 8 Efficacia La percentuale di mortalità o di complicanza nel trattamento di una patologia, può essere sicura- 4 0 9,23 11,03 Chieri Moncalieri RELAZIONE SOCIALE Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni (%) 16 Parti Cesarei: complicanze durante il parto e il puerperio (%) 12 1,8 8 1,2 4 0,6 9,76 0 0 Moncalieri Ictus: Mortalità a 30 giorni (%) 16 12 8 4 0 8,51 11,57 Chieri Moncalieri 0,3 0,62 Chieri Moncalieri Anche la tempestività nel garantire il trattamento appropriato è chiaramente associata ad esiti di salute migliori. Per questo motivo l’intervento di frattura del collo del femore entro 48 ore, oltre che fornire un’indicazione di efficienza, fornisce anche un indicatore di efficacia. La media di trattamenti effettuati nelle due strutture di ortopedia dell’ASL TO5 supera lo standard A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 157 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE ministeriale, con la struttura di Chieri prossima a livelli di eccellenza, mentre quella di Moncalieri evidenzia dei margini di miglioramento. Frattura del collo del femore: interventi entro 48 ore 100 75 50 25 0 76,41 53,94 Chieri Moncalieri Efficienza In sanità l’efficienza può essere espressa come il rapporto tra esiti e risorse impiegate, evidenziando il fatto che l’utilizzo di procedure o interventi più costosi non sempre è legato ad esiti migliori. In ambito nazionale, il ricorso al parto cesareo presenta una situazione con grandi disomogeneità regionali, evidenziando anche percentuali superiori al 50% di tale procedura in alcune regioni del sud Italia come la Campania. Il fenomeno affonda le sue radici in consuetudini sociali e consolidate prassi cliniche inappropriate; inoltre presenta anche un pesante impatto nell’ inefficienza dell’ allocazione delle risorse, oltre a comportare rischi aggiuntivi per la salute della partoriente e del nascituro. A questo proposito, l’ASL TO5 risulta essere in linea con i valori fissati dal Ministero. RELAZIONE SOCIALE Parto cesareo: taglio cesareo primario (%) con volume di parti inferiore a 1.000 casi 15 10 5 0 14 Chieri Parto cesareo: taglio cesareo primario (%) con volume di parti superiore a 1.000 casi 45 Frattura della tibia e perone: tempo di attesa per intervento chirurgico (giorni) 9 6 3 0 30 15 0 Anche il tempo di attesa per l’intervento della frattura del femore fornisce un indicatore di efficienza: le ortopedie dell’ASL TO5 raggiungono gli standard fissati dal Ministero con ottime performance. 10 Moncalieri 3 3 Chieri Moncalieri A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 159 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Risorse Umane PERSONALE Le risorse umane rappresentano l’elemento essenziale per il funzionamento di qualsiasi azienda, ed in particolare per un’azienda sanitaria, dove il capitale intangibile “fa la differenza” nel perseguimento della mission aziendale, al servizio della persona. Il personale dipendente, a tempo determinato e indeterminato, dell’ASLTO5, nel corso degli ultimi tre anni si è ridotto di poco più del 4%. Il trend negativo è principalmente da ricondurre al blocco del turnover, che si osserva a partire dall’anno 2011. Il personale dipendente dell’ASLTO5, al 31 dicembre 2015, è pari a 2.122 unità e la componente femminile rappresenta il 75% del totale dei dipendenti. Totale Dipendenti ASL TO5 2.300 2.208 2.200 2.154 2.122 2.100 2000 2013 2014 2015 Di queste solamente il 16% riveste un incarico dirigenziale, mentre il 67% degli uomini è dirigente. RELAZIONE SOCIALE Anno 2015 Uomini 214 Donne 218 0 Oltre i 60 anni 319 1.371 500 Dirigenti Tra i 51 e 60 anni 1.000 Non Dirigenti 1.500 Analizzando la componente femminile e maschile per fasce di età, si osserva che l’80% dei dipendenti dell’ASL TO5, al 31 dicembre 2015, aveva un’età compresa tra i 41 ed i 60 anni di età. FASCIA ETÀ Fino a 30 anni tra 31 e 40 anni tra 41 e 50 anni tra 51 e 60 anni oltre 60 anni DONNEUOMINI 33 20 212 46 659 176 615 229 70 62 Tra i 41 e 50 anni Tra i 31 e 40 anni Fino a 30 anni 0 100 200 300 Uomini 400 500 600 700 800 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 900 Donne Suddividendo il personale dipendente dell’ASLTO5, al 31 dicembre 2015, per ruolo, si osserva, come prevedibile, che la maggior parte del personale (70% del totale) rientra nel ruolo sanitario, e di questo il 74% è di sesso femminile. Rientrano, 161 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE infatti, nel ruolo sanitario, tutti i dirigenti medici, i collaboratori professionali sanitari per le varie specializzazioni (tra cui ostetriche, fisioterapisti, infermieri generici, tecnici di radiologia, etc.), dirigenti veterinari, dirigenti psicologi, dirigenti biologi, dirigenti farmacisti e dirigente delle professioni sanitarie. Circa il 16% del totale dei dipendenti rientra, invece, nel ruolo tecnico, all’interno del quale sono compresi i seguenti profili professionali: operatori socio sanitari (oss), collaboratori professionali, collaboratori tecnici professionali, assistenti sociali, assistenti tecnici, programmatori, operatori tecnici assistenza (ota), operatori tecnici specializzati, e non, ausiliari specializzati. Anche nel ruolo tecnico è possibile osservare una percentuale di donne pari al 70% del totale. La percentuale di donne sale, se si esamina il ruolo amministrativo. Il personale che per profilo professionale (dirigenti amministrativi, collaboratori amministrativi professionali, assistenti e coadiutori amministrativi, commessi) rientra nel ruolo amministrativo è infatti costituito, per l’87% da donne. Tra i sette dipendenti che rientrano nel ruolo professionale, in cui sono compresi i dirigenti ingegneri, il dirigente avvocato e gli assistenti religiosi, solo uno è donna. Il grafico riportato a pagina seguente rappresenta la ripartizione del personale in servizio al 31/12/2015, suddiviso per ruolo professionale e sesso, come precedentemente descritto. RELAZIONE SOCIALE Ripartizione del personale per ruolo e sesso - Anno 2015 Ruolo sanitario Ruolo amministrativo Ruolo tecnico Ruolo professionale 0 200 400 600 800 Donne 1.000 1.200 1.400 Uomini RELAZIONI SINDACALI L’Azienda riconosce alle organizzazioni sindacali ed alle relative rappresentanze un ruolo da attori nelle tematiche di competenza, attivando le procedure di informazione, consultazione, concertazio- ne e contrattazione previste dai contratti vigenti. I rapporti che l’ASL TO5 coltiva con le Organizzazioni Sindacali sono trasparenti e costruttivi, finalizzati a far conciliare l’esigenza dell’Azienda di ottenere efficacia ed efficienza dei propri servizi, con le esigenze dei lavoratori, incentrate sul miglioramento delle condizioni di lavoro e sulla crescita professionale. Numerosi sono i frutti che negli ultimi anni ha dato la collaborazione dell’Azienda con le Organizzazioni Sindacali, dall’approvazione dei regolamenti sulle valutazioni del personale, alla regolamentazione dell’orario di lavoro. LA FORMAZIONE L’ASL TO5 pone una particolare attenzione alla formazione del proprio personale, riconoscendo nell’ag- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 163 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE giornamento continuo uno strumento indispensabile per migliorare la qualità dei servizi erogati. L’ASL TO5 ha un proprio Centro di formazione aziendale, certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2008, e accreditato come provider ECM, pertanto riconosciuto quale soggetto attivo e qualificato nel campo della formazione continua in sanità. Tale Centro è abilitato a realizzare attività formative riconosciute idonee per l’ECM, individuando ed attribuendo direttamente i crediti ai partecipanti8. La programmazione dei corsi (Programma di Formazione Aziendale – PFA) realizzati presso il Centro di formazione aziendale avviene annualmente a seguito della rilevazione dei fabbisogni formativi dei diversi dipartimenti/strutture aziendali e con l’approvazione del Comitato Tecnico 8. Accordo Stato Regioni del 5 novembre 2009 Scientifico. I corsi organizzati internamente all’ASL TO5 sono aumentati negli ultimi anni, conseguentemente è aumentato il numero di crediti ECM erogati. Dal 2014 al 2015 la percentuale complessiva di crediti erogati in azienda è aumentata di circa il 38%. Crediti Erogati Dirigenza medica Dirigenza SPTA Comparto Convenzionato 0 5.000 10.000 Anno 2014 15.000 Anno 2015 20.000 RELAZIONE SOCIALE SISTEMI PREMIANTI La normativa vigente, a partire dalla Costituzione, fa riferimento ai sistemi premianti; in particolare l’art. 3 del decreto legislativo n. 150/2009 recita “la misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione di premi per i risultati conseguiti dai singoli e dalle unità organizzative”. I sistemi premianti e di incentivazione del personale sono strettamente collegati al raggiungimento degli obiettivi stabiliti con i responsabili delle strutture operative, al fine di responsabilizzare e valorizzare le risorse professionali dell’Azienda. Gli obiettivi sono definiti ad inizio anno ed inseriti nel Piano Annuale della Performance. La valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi prestazionali spetta all’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). Tale organismo è istituito ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo 150/2009, e dura in carica tre anni, agisce in piena autonomia e possiede un proprio regolamento aziendale. La valutazione dei dirigenti semplici spetta, invece, sia per quel che riguarda gli obiettivi prestazioni, che qualitativi, che comportamentali, al superiore gerarchico. SODDISFAZIONE E BENESSERE ORGANIZZATIVO Per benessere organizzativo si intende “la capacità di un’organizzazione di promuovere e di mantene- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 165 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE re il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione”. In Azienda sono attualmente operativi i seguenti gruppi interessati al tema del benessere: • “Gruppo di ascolto e mediazione dei conflitti” che ha l’obiettivo di “offrire ai cittadini e ai professionisti la possibilità di essere ascoltati nelle situazioni di conflitto, ridurre l’avvio di procedure giudiziarie, ridurre diffidenze ed ostilità che impediscono soluzioni concordate”; • “Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni” è stato istituito, in ASL TO5, nell’ottobre del 2011. Il CUG fornisce elementi utili per la gestione del personale in un’ottica di parità e contrasto del- le discriminazioni; promuove inoltre la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, anche attraverso la proposta di piani formativi; • “Coordinamento aziendale sulla valorizzazione del rischio stress lavoro correlato (SLC)” che si è posto “la finalità di migliorare il benessere complessivo delle relazioni tra le persone in Azienda, coniugando la salvaguardia della sicurezza individuale sul posto di lavoro”. All’interno dell’ASL TO5 è, inoltre, attualmente attivo un Gruppo per il Benessere organizzativo. Tale valutazione rappresenterà la base per definire nel 2016 il Piano di Miglioramento rispetto alle criticità rilevate. L’Azienda promuove e sostiene progetti aziendali finalizzati al benessere organiz- RELAZIONE SOCIALE zativo: incentiva la comunicazione interpersonale, incoraggia il miglioramento della qualità delle relazioni tra i diversi operatori, promuove e realizza eventi, anche formativi sul tema. Il Benessere, in Azienda, non è quindi solo ricondotto ad un miglioramento del clima interno, ma è incentrato sul singolo individuo. Obiettivo assegnato dalla Regione 2015: Valutazione partecipata del grado di umanizzazione L’ASL TO5 ha provveduto a realizzare la valutazione del grado di umanizzazione nei presidi ospedalieri di Chieri e Moncalieri, al fine di valutare la qualità delle strutture secondo la prospettiva del cittadino. Enti Locali ASL TO5 ed il suo territorio Per operare una programmazione delle attività occorre tenere presente non solo il quadro normativo ma anche le risorse e gli investimenti dell’Azienda e i bisogni di salute della popolazione. Poiché il bilancio sociale deve rendere conto non solo di ciò che è A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 167 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE stato direttamente attuato dall’amministrazione, ma anche dell’attività dei soggetti pubblici e privati che concorrono alla realizzazione degli obiettivi dell’amministrazione e che sono destinatari del bilancio sociale in quanto interlocutori dell’amministrazione e/o comunque interessati alla sua azione. Attraverso lo strumento del Bilancio Sociale inteso come rendiconto sociale viene attivata una Rete di soggetti che influenzano e che sono influenzati dall’attività aziendale. Soggetti che valutano le performance dell’azienda (aree di intervento con categorie di stakeholders). La Regione Piemonte è l’Ente Regionale che intrattiene rapporti con l’Azienda Sanitaria, pianifica e programma con il Piano Sanitario Nazionale e Regionale e con documenti strategico/direzionali e contabili, e permette così un confronto tra quanto previsto e quanto realizzato dall’Azienda. Il piano Sanitario regionale rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale. Definisce gli obiettivi e i programmi da attuare, il monitoraggio e la verifica sulla realizzazione dei programmi stessi. Organismi politico-istituzionali • La Conferenza dei Sindaci: organismo che concorre alla definizione degli indirizzi generali di programmazione socio-sanitaria. • La Rappresentanza dei Sindaci: organo operativo della Conferenza dei Sindaci. • Il Comitato dei Sindaci di Distretto è organo di RELAZIONE SOCIALE partecipazione alla programmazione socio-sanitaria a livello distrettuale, esprime parere sulle proposte di Piani di Assistenza Territoriale, predispone, approva i Profili e Piani di Salute e diffonde informazioni in campo socio sanitario e socio assistenziale. • Il Consiglio dei Sanitari. Organi di Governo dell’ASL TO5 • Il Collegio Sindacale: organo di controllo indipendente. • Il Collegio di Direzione. Altri organismi • Comitato Etico. • Il Comitato Unico di Garanzia (CUG). • Conferenza Aziendale di Partecipazione. • L’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV). ALTRI ORGANISMI COLLEGIALI COMITATO ETICO Il Comitato Etico è un organismo interdisciplinare, autonomo, funzionalmente indipendente dalla struttura presso la quale ha sede o per le quali espleta le proprie attribuzioni. L'ASL TO5 afferisce al Comitato Etico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga. Il Comitato Etico esercita le competenze previste dalla normativa vigente in materia di bioetica. In particolare verifica l'applicabilità delle sperimentazioni cliniche proposte, valutandone il razionale, verificando l'adeguatezza del protocollo nonché la competenza e l'idoneità dei ricercatori. Il Co- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 169 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE mitato deve inoltre valutare tutti gli aspetti etici con particolare riferimento al consenso informato, alla tutela della riservatezza dei dati, alla sicurezza ed al benessere dei soggetti coinvolti nella sperimentazione. CONFERENZA AZIENDALE DI PARTECIPAZIONE È strumento partecipativo con funzioni consultive e di proposta alla Direzione Generale dell’Azienda (Comitato Consultivo Misto 2007). È costituita da rappresentanti designati dalle associazioni di volontariato e di autotutela, dalle associazioni degli utenti, dal sindacato dei pensionati e da rappresentanti dell’Azienda il cui compito è di controllo della qualità dal lato della domanda ed analisi dei disservizi e presentazione di suggerimenti e proposte. Svolge le seguenti funzioni: • Facilita l’analisi ed il confronto sulla qualità dei servizi; • Partecipa in modo collaborativo, alla fase di elaborazione degli atti di programmazione dell’Azienda, con proposte volte a migliorare la qualità dei servizi sanitari, la soddisfazione dei beneficiari e degli operatori. I CONSORZI SOCIO ASSISTENZIALI Il CISA31 ll Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale è un servizio rivolto a tutti i cittadini che hanno pro- RELAZIONE SOCIALE blemi familiari, economici, educativi e sociali. Il servizio infatti aiuta le persone a comprendere quali sono i propri bisogni intervenendo in caso di necessità per sostenere la famiglia o il singolo. I Servizi socio-assistenziali sono stati gestiti direttamente per molti anni dalle Unità Socio-Sanitarie Locali, con bilancio separato rispetto a quello del Servizio Sanitario. Dopo l'accorpamento delle ex UU.SS. SS.LL. in seno alla nuova ASL TO5, i Comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo e None hanno deciso di gestire i servizi socio-assistenziali in forma associata mantenendo il raggruppamento preesistente. Si è costituito così il 1° aprile 1997 il Consorzio Intercomunale Socio-Assistenziale (C.I.S.A.) per i quattro Comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo e None. Il Consorzio è un Ente pubblico completa- mente autonomo dal punto di vista della gestione: il suo compito è quello di garantire ad ogni cittadino che accede ai servizi socio-assistenziali una migliore qualità della vita attraverso una politica di sicurezza sociale. Complessivamente il Consorzio serve una popolazione di circa 74.500 abitanti. Il Consorzio garantisce le seguenti funzioni e servizi: • Assistenza economica; • Assistenza domiciliare; • Interventi per minori in collaborazione con i servizi dell'età evolutiva dell'ASL TO5; e con l'Autorità Giudiziaria; • Educativa territoriale per minori; • Affidamento familiare di minori; • Adozione di minori; • Servizi educativi diurni per disabili in integra- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 171 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE zione con l'ASL TO5; • Interventi per l'inserimento lavorativo di disabili e minori; • Comunità alloggio per disabili in integrazione con l'ASL TO5;; • Tutela di minori, adulti ed anziani incapaci; • Assistenza domiciliare integrata in collaborazione con l'ASL TO5;; • Unità Valutativa Geriatrica (UVG) in collaborazione con l'ASL TO5; • Unità Multidisciplinare di Valutazione delle Disabilità (UMVD) in collaborazione con l'ASL TO5. L’Unione dei Comuni L'Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia è un ente autonomo pubblico con personalità giuridica, costituitosi, ai sensi dell'artl 32 del TUEL 267/2000, il 16 novembre 2012. L'insediamento degli Organi istituzionali è avvenuto il 28 ottobre 2013 e l'Ente è operativo dal 1° gennaio 2014 nella gestione delle funzioni e servizi trasferiti dai Comuni. L'Unione è costituita dai Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia. Attualmente l'Unione eroga i servizi socio-assistenziali e identificabili nelle seguenti tipologie: • Servizio sociale professionale e segretariato sociale; • Servizio di assistenza domiciliare territoriale e di inserimento sociale; • Servizi di assistenza economica; • Servizi residenziali e semiresidenziali; • Servizi per l'affidamento e le adozioni; RELAZIONE SOCIALE • Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari; • Servizi sociali a rilievo sanitario per i quali si garantisce l'integrazione, su base distrettuale, con le attività sanitarie a rilievo sociale e con le prestazioni ad elevata integrazione sanitaria di competenza dell'ASL. Prossimamente verranno trasferiti dai Comuni aderenti all'Unione i restanti servizi sociali, facenti parte della funzione sociale e rientranti nel campo dell'assistenza, beneficenza pubblica e nei servizi diversi alla persona, e le funzioni nel campo turistico (in particolare i servizi turistici e le manifestazioni turistiche). I Servizi socio-assistenziali gestiti dall'Unione si rivolgono a tutti i cittadini che presentano problemi familiari, economici, sociali ed abitativi; svolgono una funzione di aiuto e sostegno alla singola persona o alla famiglia che si trova in difficoltà, anche solo per brevi periodi di tempo. Gli interventi sono diretti nei confronti delle fasce deboli della popolazione. ACCORDI/CONVENZIONI Percorsi di attivazione sociale sostenibile a supporto delle fasce deboli. Convenzione con l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia (P.A.S.S.) Con la sottoscrizione della convenzione viene attivato il PASS quale strumento facilitante per la riduzione delle fragilità personali e o familiari, così come individuate dagli Operatori dei Servizi pubblici di riferimento. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 173 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE PROGETTO “UNA SCELTA IN COMUNE” FEDERFARMA FARMACIE Il Centro Regionale Trapianti Piemonte e l’ASL TO5 – Distretto Sanitario di Moncalieri (Comune di La Loggia, Moncalieri e Trofarello) hanno lanciato questa iniziativa con l’obiettivo di favorire l’espressione della volontà individuale in tema di donazione di organi e tessuti esplicitando questa intenzione sulla Carta d’Identità. L’obiettivo è quello di acquisire la dichiarazione di volontà all’atto del rinnovo della Carta di Identità. Su questa possibilità offerta dalla legge l’ASL TO5 aderisce con una campagna di sensibilizzazione dei Sindaci con incontri di informazione, coinvolgimento di tutti i Medici di Medicina Generale del distretto affinchè informino i propri assistiti e il coinvolgimento di tutte le farmacie del territorio. Un servizio aggiuntivo per l’utenza: è stato sottoscritto l’accordo con l’Associazione Titolari di Farmacia della Provincia di Torino per il servizio di prenotazione prestazioni specialistiche ambulatoriali e il ritiro dei referti delle prestazioni di Laboratorio Analisi. REFERTI MEDICI IN DIGITALE CON FASTWEB L’ASL TO5 ha avviato un sistema innovativo per l’archiviazione e la conservazione in digitale dei referti clinici dei laboratori di analisi degli Ospedali di Chieri e Moncalieri. La nuova piattaforma che gestirà e conserverà in media un milione 200mila documenti digitali all’anno è stata sviluppata da RELAZIONE SOCIALE Fastweb in partnership con Quality and Safety. Il nuovo sistema, implementato dopo alcuni mesi di sperimentazione, si interfaccia direttamente con i sistemi informatici utilizzati all’interno dei laboratori di analisi dei due ospedali e consente di conservare in digitale tutti i referti medici che vengono certificati in maniera sicura e veloce tramite l’apposizione della firma digitale e della marca temporale. “L’implementazione e la modernizzazione del sistema informatico rappresenta uno degli obiettivi per assicurare ai cittadini un migliore e più efficace servizio. Grazie alle nuove modalità di archiviazione e di certificazione l’ASL TO5 dispone così di un database sempre aggiornato e completo di documenti aventi valore legale, così come previsto dalle disposizioni di legge”. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 175 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Strutture Private Accreditate Denominazione: Casa di Cura e di Riposo San Luca S.p.A Luogo: Strada della Vetta, 3 - 10020 Pecetto Torinese (TO) - Tel. 011.86 02 111 Descrizione: La Casa di Cura e di Riposo San Luca spa è una struttura sanitaria polispecialistica. Fondata nel 1966 da un gruppo di operatori del settore, è stata completamente ristrutturata nel 2000 con tecnologie all’avanguardia. È una moderna struttura sanitaria polispecialistica con 97 posti letto, inserita in un ampio parco a soli 6 chilometri dal centro storico di Torino Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Posti letto per: Medicina Generale, Chirurgia Generale, Urologia Prestazioni di: Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, Neurologia, Ostetricia e Ginecologia, Urologia, Gastroenterologia, Pneumologia, Radiologia, Dietetica e Nutrizione clinica, Patologia Clinica Denominazione: Clinica psichiatrica Villa di Salute Luogo: Viale della Resistenza, 24 - 10028 Trofarello (TO) - Tel.011.64 97 556 Descrizione: Articolata in più complessi e immersa nel verde di un parco con alberi ad alto fusto, la Casa di Cura Villa di Salute si trova sulla collina di Trofarello, a pochi chilometri da Torino e di fronte all’arco alpino. È una struttura sanitaria monospecialistica privata, a indirizzo neuropsichiatrico, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, in grado di ospitare 80 pazienti nelle tre, diverse Unità Funzionali: 17 in Acuzie, 50 in Riabilitazione, 13 in Lungodegenza RELAZIONE SOCIALE Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Posti letto per: Recupero e Riabilitazione Funzionale Psichiatrica, Lungodegenza Psichiatrica, Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria di tipo Psichiatrico Denominazione: Casa di cura Villa Adriana Luogo: Via Antonio Robiola, 6 - 10020 Arignano (TO) – Tel. 011.94 62 405 Descrizione: La casa di cura Villa Adriana dal 1994 ha sede nell’edificio storico Villa Gamba del Barone Enrico Gamba (XIX secolo). Donato nel 1939 alle Suore Salesiane Figlie di Maria, prese il nome di Casa Madre Caterina Daghero per poi nel 1977, essere acquistata dall’attuale proprietà che la trasformò nel 1994 in “Villa Adriana” Casa di Cura Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Posti letto per: Recupero e Riabilitazione Funzionale I livello, Lungodegenza Denominazione: L’istituto di Candiolo IRCCS Luogo: Strada Provinciale, 142 km 3,95 - 10060 Candiolo (TO) – Tel. 011.99 33 111 Descrizione: L'istituto di Candiolo IRCCS è un centro specializzato nel trattamento delle patologie oncologiche, per alcune delle quali si configura come riferimento internazionale, ed è inserito nella Rete Oncologica del Piemonte-Valle d’Aosta. È il primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico del Piemonte riconosciuto dal Ministero della Sanità Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Posti letto per: Oncologia. Radioterapia Oncologica, Chirurgia generale, Ostetricia e Ginecologia, Terapia Intensiva, Medicina Nucleare, Radiologia A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 177 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Denominazione: C.D.C. S.p.A – Centro Diagnostico Cernaia Luogo: Via Cernaia 20 - 10122 Torino (TO) - Tel. 011.55 13 602 Descrizione: Il Gruppo C.D.C. da oltre 40 anni rappresenta una delle realtà sanitarie più significative e dinamiche del Piemonte, sviluppando un’attività diagnostica completa presso 30 sedi dislocate in modo capillare su tutto il territorio regionale. Le prestazioni in regime Accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale sono a cura di C.D.C. S.p.A Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Prestazioni di: Cardiologia, Chirurgia generale, Neurologia, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Urologia, Dermatologia, Pneumologia, Radiologia Denominazione: Santa Clara Group - Poliambulatorio Medico Chierese s.a.s. - Santa Clara s.r.l – Laboratorio Medico C.Battisti Luogo: Via Cesare Battisti, 12 - 10023 Chieri (TO) – Tel. 011.06 764 Descrizione: Il Gruppo Santa Clara opera nel campo della prevenzione della salute, diventando per il territorio, il referente scientifico-professionale della medicina generale e specialistica. La struttura nata da circa trent'anni per volontà del Presidente si insedia a Chieri in un moderno ed elegante edificio, accreditata con il SSN ed eroga servizi e prestazioni di diagnosi alla collettività. In un programma di espansione, tramite società del Gruppo dedicate e dislocate sul territorio nazionale, Santa Clara si occupa da svariati anni anche di consulenza alle Aziende in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, medicina del lavoro, ambiente, disponendo al proprio interno delle figure professionali in possesso di professionalità e competenze, in grado di fornire risposte adeguate alle esigenze della Clientela Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Prestazioni di: Cardiologia, Ortopedia e Traumatologia, Radiologia, Patologia Clinica, Urologia RELAZIONE SOCIALE Denominazione: Centro Diagnostico LA-RA S.r.l. Luogo: Via Vittorio Veneto, 7 - 10026 Santena (TO) - Tel. 011-94 91 888 Descrizione: Il Centro Diagnostico LA.RA. ha costruito la sua esperienza in 40anni di storia diventando nel tempo una realtà dinamica e in grado di offrire la professionalità di medici specialisti in ortopedia, oculistica, dermatologia, fisiatria, cardiologia, fisioterapia e medicina sportiva. Il continuo aggiornamento, sia sul piano della tecnologia che su quello delle prestazioni, garantiscono l’alta professionalità di medici e tecnici.Offre servizi non in concorrenza con il Servizio Sanitario Nazionale, ma come ulteriore possibilità, sia in convenzione Asl sia a pagamento perché il nostro obiettivo è quello di offrire servizi di qualità e con tempi di attesa rapidissimi. Offre inoltre la possibilità di effettuare esami diagnostici che vanno dalla radiologia digitale all’ecografia e agli esami che monitorano il cuore. Il centro offre anche cure riabilitative tra cui onde d’urto, tens, ultrasuoni, tecarterapia, ionoforesi, elettrostimolazioni e ginnastica rieducativa. Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione Prestazioni di: Cardiologia, Ortopedia e Traumatologia, Radiologia Denominazione: Policlinico S. Luca Luogo: Via Racconigi, 18 10022 Carmagnola (TO) – Tel. 011.97 70 949 Descrizione: È una moderna struttura sanitaria con due sale operatorie, posti di degenza diurna e ambulatori specialistici per visite ed esami strumentali. Eroga prestazioni di day surgery delle branche specialistiche di chirurgia generale, oculistica, ortopedia e traumatologia, ginecologia, urologia e alcune attività ambulatoriale polispecialistiche. Per l’anno 2015, per effetto della DGR 28 del 12 ottobre 2015 l’attività erogata in convenzione con l’SSN è stata individuata nell’intervento di sola cataratta per i residenti. Discipline/Prestazioni Erogate in Convezione - Prestazioni di: Day Surgery Multispecialistico A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 179 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Gli Strumenti di Comunicazione Gli strumenti di comunicazione utilizzati dall’ASL TO5 sono: 1. L’Ufficio Relazione con il Pubblico o Ascolto attivo; 2. Il Sito aziendale (www.aslto5.piemonte.it) è suddiviso in una parte intranet dedicata alla comunicazione interna e una indirizzata all’esterno. A sua volta la home page è suddivisa in tre aree: l’Azienda sanitaria, i servizi per i cittadini, l'area operatori; 3. La news letter: Con periodicità mensile, la news letter è uno strumento di comunicazione interna che ha come obiettivo quello di mantenere la comunicazione tra i diversi soggetti aziendali. È diretta dal Direttore generale ed è costituita da un comitato di redazione. 4. Comunicati stampa: l’Asl comunica con l’esterno, prevalentemente Media, attraverso la redazione di comunicati stampa con i quali porta a conoscenza la cittadinanza di proprie iniziative e servizi. 5. Materiale informativo e divulgativo: la struttura di comunicazione, in collaborazione con le aree che ne fanno richiesta, realizza materiale informativo e divulgativo per la promozione o la diffusione di iniziative o servizi aziendali. 6. I questionari attraverso i quali si valuta il grado di soddisfazione dell’utenza attraverso interviste condotte dagli operatori dell’Ufficio relazioni con il Pubblico. RELAZIONE SOCIALE Indagine sul grado di soddisfazione degli utenti Il documento si riferisce all’indagine condotta nelle strutture territoriali dell’ Azienda Sanitaria Locale Asl TO5 (Distretto Sanitario di Chieri, Poliambulatorio di Santena, Distretto Sanitario di Carmagnola, Poliambulatorio di Carignano, Distretto Sanitario di Moncalieri, Distretto Sanitario di Nichelino) per misurare il grado di soddisfazione degli utenti, in merito ai servizi offerti dall’Azienda. L’indagine è finalizzata a misurare il grado di soddisfazione riguardo a: • Chiarezza della segnaletica; • Qualità dell’ambiente; • Modalità di prenotazione; • Tempi di attesa; • Orari di apertura e chiusura; • Disponibilità del personale; • Chiarezza delle informazioni fornite. Sono state condotte, nell’anno 2015, un totale di 894 interviste in totale. Il Questionario 2015 Nel corso del 2015 è stata svolta un’indagine per conoscere il grado di soddisfazione dei cittadini che accedono ai servizi sanitari dell’ASL TO5. Di seguito sono riportati alcuni dati emersi dalle interviste effettuate nelle diverse sedi aziendali. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 181 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni Attenzione ricevuta da parte del personale sanitario Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni 400 324 380 400 300 62 Molto soddisfatto Abbastanza soddisfatto Tempo di Attesa 6 Poco soddisfatto nulla per il Ritiro deiPer Referti Vuote Tempo di Attesa per il Ritiro dei Referti 350 307 0 Molto soddisfatto Poco soddisfatto Accuratezza Visita Abbastanza soddisfatto 13 Per nulla Vuote Accuratezza visiva 353 369 300 250 200 200 150 138 100 100 50 Abbastanza soddisfatto Poco soddisfatto 150 109 100 Per nulla 54 50 23 Molto soddisfatto 46 400 350 326 106 100 250 0 321 200 122 100 300 408 300 200 0 Attenzione ricevuta da parte del personale sanitario 500 Vuote 0 9 Molto soddisfatto Abbastanza soddisfatto Poco soddisfatto Per nulla Vuote RELAZIONE SOCIALE Ufficio Relazione con il Pubblico (URP) - Gestione dei Reclami L’Ufficio Relazioni con il Pubblico rappresenta uno dei principali strumenti organizzativi attraverso cui le Amministrazioni pubbliche possono assolvere ai loro compiti di comunicazione e relazione con il pubblico. Le azioni che l’organizzazione compie dal momento in cui riceve una segnalazione di bassa soddisfazione rispetto al prodotto/servizio erogato da parte di clienti e utenti costituiscono la “gestione” del disservizio che termina con la restituzione della risposta all’utenza secondo termini e tempi definiti dall’Ente. Nell’Azienda Sanitaria Locale TO5 i tempi definiti non devono essere superiore ai trenta giorni. La stesura di una relazione finale sui Reclami (Report), giunta quest’anno al diciottesimo anno, è uno dei mezzi utilizzati dall’ASL TO5 al fine di individuare le maggiori cause di scontento degli assistiti e, laddove è possibile, mettere in atto tutte le strategie possibili per ridurre l’insoddisfazione del cittadino. Il Report è diviso in due parti; la prima si propone di ricordare le sedi e le modalità con cui vengono ricevuti i reclami e il percorso che seguono fino alla loro classificazione ed archiviazione, mentre la seconda parte presenta un’analisi dettagliata dei reclami pervenuti nel corso del 2015, allo scopo di capire quale tipologia di utenza ha presentato più reclami, quali sono le Strutture che sono state maggiormente chiamate in causa e gli aspetti del rapporto tra Strutture ed utenti che sono stati più criticati. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 183 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Struttura interessata/tipologia reclamo 14 Informazioni Q Ambientale 12 Q Organizzativa Q Relazionale 10 Q Tecnica Tempi d’attesa 8 Rapporti con MMG e PLS 6 Altro 4 2 0 Ospedale di Chieri Ospedale di Moncalieri Ospedale di Carmagnola Distretto di Chieri Distretto di Moncalieri Distretto di Nichelino Distretto di Carmagnola Medicina Legale Salute Mentale Prevenzione Strutture Varie RELAZIONE SOCIALE Analisi dei reclami 2015 L’ASL TO5 è dotata di cinque Uffici Relazioni con il Pubblico (Urp), dislocati nelle sedi principali dell’Azienda e precisamente: a Carmagnola, presso la sede degli Uffici Amministrativi-Palazzina Boasso; a Chieri, a Moncalieri e a Nichelino presso le sedi dei rispettivi Distretti Sanitari. Nel corso del 2015 in generale i passaggi dell’utenza presso le sedi dei quattro uffici per le relazioni con il pubblico sono stati circa 9.000. Di tutte le persone che si sono presentate o hanno preso contatto con gli Uffici Relazione con il Pubblico, 104 hanno richiesto di poter presentare un reclamo di tipo formale. Si è quindi proceduto all’avvio dell’istruttoria con- clusasi on la risposta al reclamante. Tutti gli altri passaggi si sono divisi tra segnalazioni, che sono state direttamente risolte dagli operatori degli Urp, in collaborazione con gli operatori dei vari servizi interessati, e richieste di informazioni di vario genere da parte degli utenti. Andamento raccolta reclami (2008-2015) 140 130 130 120 133 110 114 100 90 104 96 96 2008 2009 93 80 70 2010 2011 2012 2013 88 2014 2015 A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 185 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE Si sottolinea che nel 2015 il ricorso al reclamo scritto ha ripreso ad aumentare rispetto agli ultimi due anni in cui c’era stata una minima regolare diminuzione. Andiamo ora ad analizzare, nel dettaglio, alcuni dati caratteristici dei reclami presentati, traendoli dal database su cui sono stati registrati. Modalità di presentazione del reclamo Dati relativi alle modalità di presentazione dei reclami negli ultimi otto anni. 20082009201020112012201320142015 E-mail 0 20505950465139 Fax 53643005 Persona 5249484742342549 Posta 3924262319131215 Il ricorso alla posta elettronica quale mezzo di invio del reclamo, ha perso un po’ di valore in quanto a preferenza nella presentazione di un reclamo da parte degli utenti anche se rimane la seconda scelta utilizzata. In parecchie occasioni la mail è stata inviata a seguito del contatto diretto con l’operatore, mentre talvolta, la mail è pervenuta come “primo contatto”. Quasi raddoppiato l’utilizzo della presentazione direttamente presso gli uffici URP, diventato lo strumento preferito in assoluto. Sicuramente poter avere un rapporto diretto con l’operatore permette all’utente di capire al meglio il funzionamento del sistema sanità e di elaborare in maniera più specifica l’oggetto della lamentela o addirittura decidere di ritirarla. Da notare anche l’incremento dei reclami a mezzo posta o via fax. RELAZIONE SOCIALE Empowerment Progetto: Valutazione partecipata del grado di umanizzazione nelle strutture di ricovero delle Aziende Sanitarie Regionali. In risposta agli obiettivi economico-gestionali assegnati ai Direttori Generali per l'anno 2015, questa azienda ha partecipato ad un’indagine, a livello nazionale, sulla qualità dell’assistenza ospedaliera secondo i principi dell’empowerment e dell’umanizzazione, diretta alle strutture di ricovero con più di 120 posti letto. Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute e promosso dall’Agenas è stato realizzato in stretta collaborazione con Cittadinanzattiva ed aveva come obiettivo primario la realizzazione di una rilevazione sul grado di umanizzazione di due strutture il Presidio Santa Croce di Moncalieri ed il Presidio Maggiore di Chieri. La modalità della valutazione partecipata è avvenuta tramite una rilevazione di tipo osservazionale (visite presso alcuni reparti e servizi) e tramite riscontro documentale. Il tutto pianificato e concordato tra due referenti aziendali del progetto, cinque rappresentanti di Cittadinanzattiva ed il coinvolgimento attivo del personale dei reparti/servizi sensibilizzato sulle finalità e importanza del progetto. Come strumento di rilevazione del grado di umanizzazione nelle strutture di ricovero è stata utilizzata una check list formata da 144 items, suddivisi in 4 grandi aree inerenti: 1. I processi assistenziali e organizzativi orientati al rispetto e alla specificità della persona; 2. L'accessibilità fisica, la vivibilità e il confort dei A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 187 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE luoghi di cura; 3. L'accesso alle informazioni, la semplificazione e la trasparenza; 4. La cura della relazione con il paziente-cittadino. Le risposte ai singoli items sono state inserite sulla piattaforma Agenas per l'elaborazione, secondo range prestabiliti, dei punteggi finali. Risultati Nelle tabelle allegate a pagina seguente permette un confronto immediato del punteggio complessivo raggiunto per le singole aree di indagine dai Presidi dell'ASL TO5 con la media raccolta dai 33 ospedali analizzati nella Regione Piemonte. Risultano eccellenti gli items inerenti: l'Accoglienza; il comfort alberghiero; la formazione del perso- nale di contatto; la semplificazione delle modalità di accesso alle prestazioni a Chieri. Risultano buoni gli items inerenti: il rispetto della riservatezza; il rispetto delle specificità etniche e culturali; l'agevolazione della continuità delle cure; la funzione di supporto psicologico. Risultano critici gli items inerenti: interventi per favorire la socialità e continuità sul mondo esterno; rispetto delle specificità linguistiche, rispetto delle esigenze di culto; reparti di degenza “a misura di bambino”; accesso alle informazioni. Risultano molto Critici gli items inerenti: accessibilità ai pedoni e ai mezzi di trasporto (sopratutto a Moncalieri); percorsi interni (Moncalieri è all'ultimo posto nella graduatoria regionale!); comfort dei servizi comuni; comfort delle sale di attesa. RELAZIONE SOCIALE Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni Chiarezza completezza e adeguatezza informazioni Items Eccellenti Punteggio Chieri 10 Punteggio Moncalieri 10 10 10 Items Buoni Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi) 10 10 8 8,94 8,16 8,75 8,75 8,33 Semplificazione accesso Accoglienza completezza Comfort albergherio Formazione personale Chiarezza e adeguatezza prestazioni di Chieri di contatto informazioni Punteggio Chieri Punteggio Moncalieri 0 8,75 8,33 7,50 6,80 7,73 Funzione supporto Rispetto riservatezza Rispetto specificità Agevolazione continuità Chiarezza completezza e adeguatezza psicologico etniche e culturali alle cure informazioni Items Molto Critici Punteggio Chieri Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi) Punteggio Moncalieri Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi) 10 8,89 8 7,70 6 0 8,33 7,40 2 10 2 8,33 6,88 Items Critici 4 Media Piemonte (in grassetto ed evidenziati i punteggi siginificativi) 4 4,30 2 0 8 6 6 4 Punteggio Moncalieri 10 10 7,27 6 Punteggio Chieri 5,27 5,07 4,00 7,14 6,00 6,00 6,17 5,00 5,00 4,00 3,00 3,00 Interventi favorire Rispetto specificità socialità e contin. esterno linguistiche 8,78 8 7,14 6 4 7,59 7,14 Rispetto esigenze di culto Reparti degenza a misura di bambino Accesso alle informazioni 6,02 5,63 6,36 7,05 5,45 3,33 2 0 6,77 5,00 1,88 Accessibilità pedoni mezzi di trasporto Percorsi interni Comfort servizi comuni Comfort sale d’attesa A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 189 relazione sociale RELAZIONE SOCIALE PROSPETTIVE FUTURE A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 191 le prospettive future LE PROSPETTIVE FUTURE AZIONI DI MIGLIORAMENTO La Definizione degli indirizzi e delle priorità strategiche: il Piano di efficientamento 2016 L’attività 2016 è stata pianificata in un documento, denominato piano di efficientamento, che raccoglie tutte le azioni che l’ASL TO5 intende completare entro fine anno. L’anno 2015 è stato un anno particolare per la nostra azienda. Sono accaduti alcuni eventi, che hanno determinato forti cambiamenti, quali la chiusura del blocco operatorio dell’ospedale di Moncalieri (17 aprile) e la conseguente riorganizzazione del dipartimento chirurgico per ripartire le attività tra le due sedi ospedaliere dotate delle sale operatorie ed il cambio della direzione aziendale (1° maggio). La novità più recente è quella relativa alla definizione concorde con la Regione, con i tre principali comuni e con la direzione aziendale in merito alla necessità di superare l’anacronistica presenza di tre ospedali, non più modernizzabili e costruire un unico presidio aziendale, con la condivisione che la scelta della sede sarà fatta dalla Regione dopo aver valutato le perizie geomorfologiche, l’assetto viario, la rete delle comunicazioni pubbliche ed il criterio di non sottrarre terreno agricolo per la localizzazione in funzione di diverse aree industriali dismesse. A tal riguardo in data 3 dicembre 2015 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 193 le prospettive future LE PROSPETTIVE FUTURE Attività Ospedaliera tra Regione Piemonte, ASL TO5 e i sindaci dei tre Comuni (Chieri, Carmagnola e Moncalieri) sede di presidi ospedalieri, al fine di normare le modalità di individuazione del sito su cui costruire il Presidio Unico dell’ASL TO5, le tempistiche e il crono programma. Di seguito vengono illustrate brevemente le principali azioni da porre in essere nel corso del 2016, che possono essere inizialmente raggruppate in cinque macro gruppi, come dal seguente grafico. Andando più nel dettaglio le azioni del Piano di Efficientamento 2016 sono declinate come mostrato a pagina seguente Equilibrio di bilancio Le azioni del piano di efficientamento 2016 Programmazione Regionale Miglioramento dell’offerta sanitaria Efficientamento AZIONI DI MIGLIORAMENTO Attività ospedaliera: Riorganizzare le attività di sala Contenere e ridurre l'incremento del saldo negativo di mobilità Migliorare risposta qualitativa attività (PNE - Griglia LEA) Miglioramento dell'offerta sanitaria: Efficientamento: Ultimazione blocco operatorio Moncalieri Riorganizzare gli spazi fisici Riorganizzare l'attività amministrativa Dare attuazione all'atto aziendale Magazzino Unico ASL TO5 - ASL TO1 Limitare obsolescenza tecnologica Informatizzazione Piano delle assunzionirevisione turnistica Legge stabilità 2016 Servizi all'utenza Piano degli investimenti Dare attuazione ai PAT Ridurre liste d'attesa Potenziare l'attività dei DEA Riorganizzare le attività territoriali A tali azioni vanno aggiunte le misure proposte per l’anno 2016 dal Piano di prevenzione della cor- Programmazione Regionale: Equilibrio di bilancio: Iter per la realizzazione Presidio Unico ASL TO5 Azioni a recupero di costo Nuova rete laboratorio analisi Piano alienazioni ruzione 2016 – 2018, in considerazione della strategicità attribuita al Piano dalla Direzione Aziendale. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 195 le prospettive future LE PROSPETTIVE FUTURE Le azioni del Piano di Efficientamento Di seguito si propone una breve descrizione delle attività da porre in essere nel corso del 2016 contenute nel Piano di Efficientamento. Piano assunzioni Massima attenzione all’efficienza: Equilibrio di Bilancio, riorganizzazione spazi fisici e attività amministrativa informatizzazione Magazzino unico ASL TO5 - ASL TO1 Nuovo ATTO AZIENDALE PIANO ALIENAZIONI Emergenza sale Moncalieri: Ultimiamo i lavori, Tamponiamo la fuga di mobilità, Riorganizziamo le attività. Investimenti: TAC: Ris Pacs Nuovo Blocco Operatoio, Laboratorio analisi TIN limitiamo obsolescenza tecnologica Riorganizziamoci in un’ottica Unitaria di Presidio Riunito. rta: ll’of fe A E t à de Quali GRIGLIA L e E N P Rafforziamo il ruolo dei distretti Verso l’Ospedale Unico: 2016 Dove e come farlo. La nuova rete di laboratorio analisi: Collaboriamo con la città della salute, ultimiamo il nostro nuovo laboratorio. Miglioriamo ciò che offriamo all’utenza: Liste d’attesa, i PAT, il nostro approccio all’utenza: sul territorio e negli ospedali, potenziamo i DEA, il CAVS AZIONI DI MIGLIORAMENTO Attività Ospedaliera • Riorganizzare le attività di sala: a seguito della chiusura del Blocco Operatorio di Moncalieri (Aprile 2015) si rende necessario anche per il 2016 proseguire nella riorganizzazione dell’attività di sala operatoria sui Presidi di Chieri (attivazione 5° sala), di Carmagnola (riorganizzazione ed incremento attività operatoria) e definire l’attività operatoria della sala per le emergenze di Moncalieri; • Contenere e ridurre l’incremento del saldo negativo di mobilità: anche nel 2016 si prevede (a causa della chiusura del blocco operatorio di Moncalieri) un peggioramento del saldo di mobilità: le azioni di programmazione delle attività ospedaliere ed ambulatoriali dovranno cercare di limitare quanto più possibile la fuga dei propri residenti presso altre ASR; • Migliorare la risposta qualitativa (PNE, Griglia LEA): grande attenzione verrà posta alla risposta sanitaria degli operatori dell’ASL, attraverso un puntuale monitoraggio dei principali indicatori forniti dal Piano Nazionale Valutazione Esiti e dalla Griglia LEA. Miglioramento dell’Offerta Sanitaria • Ultimazione Blocco Operatorio di Moncalieri: nel corso della prima metà del 2016 verrà ultimata la sala per le emergenze e verranno aggiudicati i lavori per l’ultimazione del blocco operatorio, prevista per la fine del 2016; • Servizi all’utenza: tale azione ricomprende una A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 197 le prospettive future LE PROSPETTIVE FUTURE serie di attività finalizzate a migliorare la risposta alla popolazione residente. In particolare: • Prenotazione esami e ritiro referti “diffusa”; • Servizi online; • Piano aziendale di comunicazione; • Bilancio sociale; • Potenziamento ufficio esteri; • Riorganizzare attività URP; • Riorganizzazione attività di front office. • Piano degli investimenti: per il 2016 i principali investimenti da ultimare sono i seguenti: • Nuovo Blocco Operatorio di Moncalieri; • Laboratorio analisi unificato (Moncalieri); • TAC di Carmagnola; • Nuovo RIS PACS aziendale; • Ristrutturazione TIN; • Unità di preparazione farmaci antiblastici; • Informatizzazione; • Investimenti propedeutici all’ottenimento CPI; • Ascensori di Moncalieri; • Umanizzazione Presidio di Chieri. • Dare attuazione ai PAT: dare piena attuazione ai Programmi Attività Territoriali approvati con delibera del 28 dicembre 2015: • Progetti proposti; • Rispetto indicatori evidenziati (obiettivi aziendale e di distretto). ELENCO PROGETTI PAT Riorganizzazione presa in carico minori con disturbi neuropsichici Miglioramento copertura vaccinale Miglioramento integrazione socio - sanitaria Riorganizzazione della medicina primaria in AFT e UCCP AZIONI DI MIGLIORAMENTO Acquisizione dichiarazione volontà donazione organi Corsi attività fisica adattata Progetto globale di prevenzione primaria - Piobesi Connessioni: minori con disabilità, famiglie e servizi Geragogia - educazione all'invecchiamento Rafforzamento rete territoriale presa in carico minori e famiglie Progetto educativo sperimentale per i disabili Progetto appropriatezza farmaci: medicinali a brevetto scaduto ACE INIBITORI E DIURETICI Progetto appropriatezza farmaceutica: uso appropriato medicinali Inibitori Pompa Protronica Attività amministrativa Prevenzione • Ridurre le liste d’attesa: verranno poste in essere tutte le azioni utili a migliorare l’offerta dell’ASL TO5 delle prestazioni ambulatoriali, utilizzando tutti gli strumenti utili, ed in particolare: • Incremento dell’offerta (Specialisti ambulatoriali, personale dipendente); • Utilizzo fondo 5% Libera Professione da destinare alla riduzione liste di attesa; • Convenzioni con strutture accreditate e definizione priorità di attività sui budget assegnati dalla Regione alle stesse; • Informatizzazione. • Potenziare l’attività dei DEA: riorganizzazione dell’attività, nuove regole di triage, coinvolgimento NOCC sin dal triage, numero unico di continuità assistenziale, ecc. • Riorganizzare le attività territoriali: potenziamento del ruolo dei Distretti (modello del “Di- stretto forte”); progetto di riorganizzazione della distribuzione farmaci (piani terapeuti- A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 199 le prospettive future LE PROSPETTIVE FUTURE ci, farmaci H, ecc); revisione offerta specialistica territoriale, attività diabetologia territoriale, ecc. Efficientamento • Riorganizzare gli spazi fisici: attività di revisione e ripensamento degli spazi fisici presenti sul territorio, finalizzata a efficientare i servizi erogati e a dare una miglior risposta sul territorio • Riorganizzare l’attività amministrativa: revisione dell’attività amministrativa decentrata, con l’obiettivo di: • Garantire una maggiore flessibilità negli orari di apertura dello sportello e migliorare/ aggiornare il contenuto informativo dell’attività di front-office affinché il personale operi in un’ottica di pool integrato; • Ottimizzare l’uso delle risorse; • Ottimizzare i processi con l’obiettivo di evitare duplicazioni rispondendo, quindi, a criteri di efficienza e trasparenza della PA; • Motivare le persone (comunicare per condividere, per conseguire); • Coniugare la trasparenza dei processi di lavoro con legalità, tempestività e semplificazione con opportunità e senso del pubblico interesse. • Dare attuazione all’Atto Aziendale: a tal riguardo è stato definito un crono programma condiviso con la Regione per concludere la piena attuazione della nuova organizzazione aziendale entro il 31 dicembre 2016 AZIONI DI MIGLIORAMENTO • Magazzino Unico Asl TO5 – Asl TO1: realizzazione di un unico magazzino integrato logistico tra le due aziende con l’intento di: • Riduzione delle scorte di magazzino generale e di reparto; • Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti gestiti; • Integrazione e sinergie tra le attività logistiche; • Riduzione dei tempi di attraversamento del sistema; • Miglior livello del servizio complessivo del sistema; • Ottimizzazione degli spazi; • Responsabilità chiare e definite sui processi, • Razionalizzazione dei costi di trasporto e movimentazione interna ed esterna, • Riduzione del tempo dedicato alla gestione amministrativa dei processi ed ottimizzazione delle attività dei professionisti sanitari (farmacisti, medici, infermieri, ecc.). • Limitare obsolescenza tecnologica: compatibilmente con le risorse disponibili, il piano investimenti 2016 prevede la pianificazione della sostituzione delle attrezzature sanitarie la cui vita residua è incompatibile con una programmazione economicamente sostenibile. • Informatizzazione: nel corso del 2016 verrà dato un forte impulso all’informatizzazione dell’azienda, in particolare con riferimento a: • Ricetta dematerializzata; • Dematerializzazione documentale; • Datawarehouse aziendale-contabilità direzionale; A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 201 le prospettive future LE PROSPETTIVE FUTURE • Infrastruttura hardware; • Digitalizzazione delle procedure. • Piano delle assunzioni/revisione della turistica: nel rispetto del tetto di spesa 2016 definito con DGR 36-1483 del 25/05/2015, è stato predisposto un piano assunzioni, per far fronte alle principali criticità organizzative aziendali. • Legge di stabilità 2016: i principali adempimenti sono stati individuati come segue: • Funzione di risk management • Individuazione figure coinvolte • Programmazione attività; • A partire da 01/07/2016. • Attività propedeutica al raggiungimento equilibrio singoli presidi. • A partire da 2017; • Necessità di attivare contabilità separata di dettaglio. • Monitoraggio attività assistenziali e loro qualità; • Attivazione di un sistema di monitoraggio delle attività assistenziali e della loro qualità, in raccordo con il sistema di monitoraggio regionale ed in coerenza con il programma nazionale valutazione esiti. • Appalti • Ruolo CONSIP • Ruolo SCR Programmazione Regionale • Iter per la realizzazione Presidio Ospedaliero Unico ASL TO5: nel rispetto del protocollo AZIONI DI MIGLIORAMENTO sottoscritto nel mese di dicembre tra Regione, ASL TO5 e Sindaci dei Comuni sede di presidio ospedaliero dell’ASL TO5, nel 2016 una volta individuato il sito su cui costruire il nuovo ospedale, verrà effettuato lo studio di fattibilità e la collegata analisi esigenziale. • Nuova rete laboratorio analisi: nel rispetto della programmazione regionale nel corso del 2016 si provvederà a: • Ultimare il trasferimento esami specialistici a Città della Salute di Torino; • Definire il Progetto logistica; • Ultimare il Progetto informatizzazione; • Avviare il progetto di trasferimento grande automazione a Città della Salute di Torino. Equilibrio di bilancio • Azioni tese al recupero di costi / efficientamento: • Massima attenzione ai consumi (farmaci ospedalieri…); • Spending review; • Nuove gare; • Azioni su integrativa (striscette per diabetici, pannoloni); • Recuperi su sanzioni e tickets insoluti; • Farmaceutica territoriale: contenimento spesa. • Piano alienazioni: • Inserimento dati di immobili alienabili su Portale Cassa depositi e Prestiti; • Avvio procedure di gara per alienare almeno 3 immobili; • Ultimazione perizie. A.S.L. TO bilancio sociale - A.S.L. TO5 203 Stampato con il contributo di