2013 Veglia Luce di Betlemme - AGESCI

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2013 Veglia Luce di Betlemme - AGESCI
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LA LUCE DI BETLEMME -2013
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Lettore 3-- Racconto.
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Un uomo scendeva ogni giorno nelle viscere della terra a scavare sale. Portava con sé il piccone e
una lampada.
Una sera, mentre tornava verso la superficie, in una galleria tortuosa e scomoda, la lampada cadde
di mano e si infranse al suolo. A tutta prima, il minatore ne fu quasi contento: “Finalmente! Non
ne potevo più di questa lampada. Dovevo portarla sempre con me, fare attenzione a dove la
mettevo, pensare a lei anche durante il lavoro. Adesso ho un ingombro in meno. Mi sento molto
più libero! E poi faccio questa strada da anni, non posso certo perdermi !”.
Ma la strada ben presto lo tradì. Al buio era tutta un’altra cosa. Fece alcuni passi, ma urtò contro
una parete. Si meravigliò: non era quella la galleria giusta? Come aveva fatto a sbagliarsi così
presto? Tentò di tornare indietro, ma finì sulla riva del laghetto che raccoglieva le acque di scolo.
“Non è molto profondo”, pensò, “ma se ci finisco dentro, così al buio annegherò di certo”.
Si gettò a terra e cominciò a camminare carponi. Si ferì le mani e le ginocchia. Gli vennero le
lacrime agli occhi quando si accorse che in realtà era riuscito a fare solo pochi metri e si ritrovava
sempre al punto di partenza. E gli venne un’infinita nostalgia della sua lampada. Attese umiliato
che qualcuno scendesse per venire a cercarlo e lo portasse su facendogli strada con qualche
mozzicone di candela.
1
Brano Genesi 1,1-4
In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano
l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Preghiera per la Pace
Giovanni 1, 1-10
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1- In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
2 - Egli era in principio presso Dio:
3 - tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
4 - In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini;
5 - la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta.
6 - Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni.
7 - Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8 - Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
9 - Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
10 - Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.
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Canto: Tu sei
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Tu sei l’unico volto della Pace
Tu sei speranza nelle nostre mani
Tu sei il vento nuovo sulle nostre ali
Sulle nostre ali soffierà la vita
E gonfierà le vele per questo mare (2 volte)
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Soffierà soffierà il vento forte della vita
Soffierà sulle vele e le gonfierà di te
Soffierà soffierà il vento forte della vita
Soffierà sulle vele e le gonfierà di te
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Tu sei la prima stella del mattino
Tu sei la nostra grande nostalgia
Tu sei il cielo chiaro dopo la paura
Dopo la paura di esserci perduta
E tornerà la vita in questo mare (2 volte)
Dal vangelo di Giovanni
Di nuovo Gesù parlò loro: “Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre,
ma avrà la luce della vita”. Disse ancora: “Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate
mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove
va. Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce”.
2
Lettore 1
Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da
moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della terra.
E’ la luce della Pace, un semplice segno che unisce attorno al mistero del Natale migliaia di
persone.
E’ un simbolo di fraternità che rappresenta il mistero di Dio che si fa uomo e l’annuncio del suo
amore illumina la vita di ogni uomo.
E’ la Luce che brilla in modo differente penetrando nella profondità dei cuori, infondendo calore e
dissipando le tenebre.
Chi incontra questa luce non può stare fermo, quella Luce lo chiama.
Canto : Andate per le strade
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RIT. Andate per le strade di tutto il mondo,
chiamate i miei amici per far festa,
c'è un posto per ciascuno alla mia mensa.
Nel vostro cammino annunciate il Vangelo,
dicendo: "E' vicino il Regno dei cieli".
Guarite i malati, mondate i lebbrosi,
rendete la vita a chi l'ha perduta.
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RIT. Ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi
siate dunque avveduti come sono i serpenti,
ma liberi e chiari come le colombe:
dovrete sopportare prigioni e tribunali.
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RIT. Entrando in una casa donatele la pace.
Se c'è chi vi rifiuta e non accoglie il dono
la pace torni a voi e uscite dalla casa
scuotendo la polvere dai vostri calzari.
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RIT. Vi è stato donato un amore gratuito:
ugualmente donate con gioia e per amore.
Con voi non prendete né oro né argento
perché‚ l'operaio ha diritto al suo cibo.
RIT. Nessuno è più grande del proprio maestro
né il servo è più importante del suo padrone.
se hanno odiato me, odieranno anche voi,
ma voi non temete: io non vi lascio soli! RIT.
3
Don Giuseppe
Io sono la Luce del mondo.
* Chi mi segue non camminerà mai nelle tenebre, anzi avrà la luce che dà la vita. Gesù (Giovanni 8,
12)
* Finché avete luce, credete nella luce, affinché diventiate figli della Luce. Gesù (Giovanni 12, 36)
Lettore 2
Brilli la tua Luce, o Signore,
splenda nel nostro cuore.
Preghiera: Tutti -- PADRE NOSTRO
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Lettore 1
... e sarai luce per gli uomini e sarai sale per la terra e nel mondo deserto aprirai una nuova strada
e per questa strada va e non voltarti mai indietro ...
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Canto: In principio
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In principio era il Verbo,
ed il Verbo era presso Dio.
In principio era il Verbo,
ed il Verbo era Dio.
E ogni cosa creata fu per mezzo di lui:
nulla di ciò che esiste fu fatto senza lui.
E nel mondo arrivava la luce vera,
luce vera che illumina ogni uomo.
Lui veniva nel mondo che fu fatto per lui,
ma non lo riconobbe il mondo, ed era lui.
Ma a quanti l’accolsero
diede il potere di essere figli di Dio,
a tutti coloro che credono nel nome suo.
Perché non son nati
da sangue o da carne o volere di uomo
ma sono nati da Dio,
ma sono nati da Dio.
Ed il Verbo è disceso tra noi sulla terra
E si è fatto bambino come uno di noi.
Contempliamo la gloria sua
di unigenito Figlio
di Dio Padre, gloria di grazia e verità.
Fra di noi, nessuno ha veduto Dio,
solo il Figlio.
Fra di noi nessuno ha veduto Dio.
Lui sì, ed è qui fra di noi:
il Figlio che lo rivela sta qui fra noi. (2v)
4
Lettore 3
(Nelson Mandela):
“Il perdono libera l'anima, rimuove la paura. È per questo che il perdono è un'arma potente. La
pace non è un sogno può diventare realtà , ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare”; un
leader che ha trascorso quasi un terzo della vita in carcere e ne è uscito come un 'Gandhi nero',
che con il suo messaggio di perdono e riconciliazione ha saputo trattenere il suo Paese dal
precipitare in un temuto baratro di vendetta e di sangue; un esempio di umiltà, uguaglianza,
giustizia, pace e speranza . Nessuno è nato schiavo né signore.”
Lettore 4
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Preghiera per la Pace (Giovanni Paolo II)
La Pace è opera nostra: esige, da parte nostra, un’azione coraggiosa e solidale.
Ma la pace è insieme e prima di tutto un dono di Dio: essa esige la nostra Preghiera.
A tutti i cristiani, credenti e uomini di buona volontà, io dico:
Non abbiate paura a puntare sulla pace,
a educare alla Pace!
L’aspirazione alla Pace non sarà giammai delusa.
Il lavoro per la Pace!
Ispirato dalla Carità che non tramonta,
produrrà i suoi frutti.
La pace sarà l’ultima parola della storia.
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In un mondo di maschere,
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l'uomo;
il potere la falsità,
la ricchezza l'avidità,
sono mostri da abbattere,
noi però non siamo soli.
Rit. Canta con noi, batti le mani
alzale in alto,
muovile al ritmo del canto;
stringi la mano del tuo vicino
e scoprirai
che è meno duro il cammino così.
Ci hai promesso il tuo Spirito,
lo sentiamo in mezzo a noi
e così possiamo credere
che ogni cosa può cambiare;
non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
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Canto: In un mondo di maschere
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AGESCI ROCCELLA JONICA 1
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