relazione istruttoria
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CITTA’ DI POTENZA UNITA’ DI DIREZIONE “EDILIZIA E PIANIFICAZIONE - SUAP” OGGETTO: Realizzazione di una struttura per Uso Culturale e Ricreativo per il tempo libero in loc. Lavangone di Potenza, Localizzazione ai sensi dell’art. 27 della L.R. 23/1999. RELAZIONE ISTRUTTORIA SULLA PROPOSTA DI VARIANTE 1. PREMESSE La presente Relazione istruttoria, relativa alla proposta di Localizzazione per la realizzazione di una Struttura ad uso culturale e ricreativo in c.da Lavangone di Potenza, è redatta con specifico riferimento a quanto richiesto dall’Ufficio Urbanistica e Tutela del Paesaggio della Regione Basilicata con nota n. 0054033/19AD del 18/03/2015. La proposta di realizzazione dell’intervento in oggetto è stata presentata allo Sportello Unico comunale in data 7 gennaio 2013 dal proponente privato sig. Rocco Pace e prevede la realizzazione di: − un corpo di fabbrica contenente una piscina e relativi spogliatoi e servizi, − due campi da gioco e spazi attrezzati per attività all’aperto, − un corpo di fabbrica di n. 2 piani contenente un punto di ristoro pluriuso (bar, sala multifunzionale, foresteria), − parcheggi e aree verdi. L’area proposta per la localizzazione è sita in C.da Lavangone ed è posta nelle immediate vicinanze dei seguenti insediamenti e impianti: − aggregato edilizio di Avigliano Lucania, − linea ferroviaria Potenza-Foggia, − palazzetto dello sport “PalaBasento”, − complesso parrocchiale della “Vicaria dello Spirito Santo”, − cava del cementificio di loc. Lavangone. Si evidenzia che l’ambito di Lavangone risulta di particolare importanza nella programmazione comunale e intercomunale, sia in termini infrastrutturali che di servizi alla popolazione. Infatti, nel Documento di Sintesi del Piano Strutturale Metropolitano approvato dai Comuni dell’hinterland potentino (dal Consiglio Comunale di Potenza con delibera n. 149 del 11/12/2009), detta area è individuata come luogo da attrezzare per funzioni a scala territoriale, tenuto conto di quanto già esistente, come sopra rappresentato, e delle potenzialità di sviluppo offerte dal territorio. Il Piano Strutturale Provinciale approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 56 del 27/11/2013 ha, di fatto, ripreso le indicazioni del citato Documento di Sintesi prevedendo, tra gli indirizzi dell’Ambito Strategico del Potentino, la “valorizzazione della piattaforma ferroviaria di interscambio RFI-FAL di Avigliano Lucania, mediante potenziamento delle funzioni a scala territoriale 1 (Palasport di Lavangone, aree ludico sportive di nuovo impianto, attività legate alla media e grande distribuzione commerciale)”. Nel PSP, pertanto, l’area di Avigliano Lucania, data la presenza di un grande impianto coperto adibito a Palasport con un’ampia disponibilità di spazi al contorno, viene individuata come l’ambito territoriale ottimale per l’attuazione di iniziative ludico-sportive e di servizio a complemento delle attrezzature esistenti: nello specifico, per il Settore Extraurbano di Avigliano Lucania viene evidenziata “la necessità di dotare di nuovi servizi l’area degli impianti sportivi, l’adeguamento dei collegamenti stradali e pedonali all’area degli scali ferroviari e del nucleo abitato deputato a sostenere un ruolo significativo nella definizione del nuovo assetto dell’area”. Considerato, pertanto, che tra gli obiettivi programmatici dell’Amministrazione comunale vi è il potenziamento delle funzioni sportive e di servizio dell’area di Lavangone1 e che l’intervento in oggetto ha le caratteristiche di pubblico interesse richieste dalla legislazione urbanistica regionale per consentire la localizzazione dello stesso, con delibera di Giunta Comunale n. 155 del 3 ottobre 2013 è stato dichiarato il pubblico interesse alla realizzazione dell’intervento. La dichiarazione di pubblico interesse per l’intervento di che trattasi ha consentito di avviare il procedimento di variante urbanistica secondo quanto previsto dall’art. 27 “Conferenze di Localizzazione” della L.R. 23/1999. 2. STATO DI FATTO - STRUMENTAZIONE URBANISTICA VIGENTE Il lotto di intervento ricade in Ambito Extraurbano del vigente RU della Città di Potenza ed è classificato Territorio Aperto, disciplinato dall’art. 60 delle NTA. Nel Territorio Aperto il vigente RU consente i seguenti usi, come riportato all’art. 60.1: − Uso insediativo R1 e R3 − Uso produttivo P1, P3.1b, P10.3, P10.5 − Uso infrastrutturale e tecnologico TN − Uso culturale e ricreativo per il tempo libero TC1, TC3 (limitatamente a discoteche e sale per la musica e di massa all’aperto o con copertura pressostatica) e TC4 (impianti sportivi all’aperto o con copertura pressostatica, purché di piccole dimensioni e che non richiedono aree di rispetto). In merito all’uso TC4, la norma prevede la possibilità, per i soli impianti ad uso pubblico, di realizzare spogliatoi e locali di servizio costituiti da un solo piano fuori terra avente altezza massima di ml. 4 e superficie complessiva non superiore a mq. 150. Sempre per l’uso TC4 viene, altresì, precisato che per esigenze maggiori (di quelle consentite dal RU come su esposte) deve attivarsi apposita procedura di Localizzazione ai sensi dell’art. 27 della L.R. 23/1999. E’ opportuno evidenziare che con delibera di Consiglio Comunale n. 119 del 26/05/2011 è stata approvata la declaratoria delle destinazioni d’uso previste dal RU, dettagliando gli usi riportati all’art. 12 delle NTA ai fini di una più puntuale classificazione. Con riferimento a tale provvedimento consiliare, le su elencate destinazioni d’uso consentite nel Territorio Aperto sono così definite: − R1 abitazioni ordinarie − R3 abitazioni rurali − P1 suddiviso in P1.1 annessi agricoli e P1.2 impianti agro-alimentari 1 Allo stato si segnala, oltre all’iniziativa in oggetto, anche l’intervento pubblico del polo di Lavangone contenuto nel Piano di Sviluppo e Coesione della Città di Potenza 2007-2013, con il quale si prevedono miglioramenti alla viabilità pedonale e carrabile dell’area per complessivi € 350.000, secondo l’ultima riprogrammazione approvata da Comune e Regione. 2 − − − − − − − P3.1b artigianato per la produzione di beni tipici locali P10.3 ostelli e campeggi, aree di sosta attrezzate per roulotte e caravan, esercizi di affittacamere, rifugi escursionistici e bivacchi P10.5 agriturismo TN suddiviso in TN1 impianti volti alla tutela dell’ambiente e TN2 impianti per la produzione di energia TC1 suddiviso in TC1.1 centri di ricerca, TC1.2 musei, TC1.3 sedi espositive, TC1.4 biblioteche, TC1.5 archivi, TC1.6 centri congressuali polivalenti TC3 grandi strutture di intrattenimento quali discoteche e simili (con specifico riferimento all’art. 60.1 delle NTA, solo all’aperto) TC4 suddiviso in TC4.1 impianti sportivi all’aperto o con copertura pressostatica, TC4.2 maneggi, TC4.3 impianti coperti per la pratica sportiva quali palestre, piscine e simili, TC4.4 impianti per lo spettacolo sportivo quali stadi, palasport e simili (con specifico riferimento all’art. 60.1 delle NTA, sono consentiti solo gli usi TC4.1 e TC4.2). Per quanto concerne indici e parametri di intervento per il Nuovo Impianto, oltre a quanto su precisato per l’uso TC4, la norma vigente di RU stabilisce: − Ef (indice di edificabilità fondiaria) = 0,03 mc/mq per l’uso R1 ed R3 − Ef = 0,07 mc/mq per edifici e strutture funzionali all’attività agricola − H (altezza max) = 7,50 ml − Sp (superficie permeabile) = 90% − Dc (distanza dai confini) = 5,00 ml. − Df (distanza tra fabbricati) = 10,00 ml. 3. PROPOSTA DI VARIANTE La proposta avanzata dal sig. Rocco Pace e fatta propria dall’Amministrazione comunale con la citata delibera G.C. n. 155/2013 prevede l’insediamento di un’area attrezzata per attività culturali e sportive in loc. Lavangone. La Localizzazione di che trattasi determina, pertanto, la riclassificazione urbanistica dell’area d’intervento, come riportata sugli elaborati grafici di variante, da Territorio Aperto a Centro Ludico Sportivo. Con riferimento alle previsioni progettuali della proposta, come brevemente descritte in premessa (nel dettaglio si rinvia alla documentazione progettuale), gli usi previsti nell’area oggetto di localizzazione sono i seguenti: − Uso insediativo R2 − Uso produttivo P9 − Uso culturale e ricreativo per il tempo libero TC così specificati, secondo la declaratoria di cui alla citata delibera C.C. n. 119/2011: − R2.6 foresterie − P9.1 bar, caffé, gelaterie, bottiglierie ed enoteche con somministrazione − P9.2 osterie, ristoranti, trattorie, pizzerie − TC1 suddiviso in TC1.1 centri di ricerca, TC1.2 musei, TC1.3 sedi espositive, TC1.4 biblioteche, TC1.5 archivi, TC1.6 centri congressuali polivalenti − TC2 suddiviso in TC2.1 teatri, TC2.2 cinematografi, TC2.3 locali di spettacolo, TC2.4 sale di ritrovo e da gioco, TC2.5 locali da ballo − TC4.1 impianti sportivi all’aperto o con copertura pressostatica − TC4.3 impianti coperti per la pratica sportiva quali palestre, piscine e simili. 3 Dal raffronto tra gli usi consentiti dal vigente RU in Territorio Aperto e gli usi previsti dalla Variante, si evidenzia: − la conferma degli usi TC1 e TC4.1 − la modifica dell’uso culturale e ricreativo per il tempo libero da TC4.2 a TC4.3 − la modifica dell’uso culturale e ricreativo per il tempo libero da TC3 a TC2 − la modifica dell’uso insediativo da R1-R3 a R2.6 − l’eliminazione degli usi P1, P31.b, P10.3, P10.5, TN I parametri di intervento, come riportati nelle NTA della proposta di variante, sono i seguenti: − Ic (indice di copertura) = 30% (per gli impianti coperti) − H (altezza max) = 7,00 ml − Dc (distanza dai confini) = 5,00 ml. − Ds (distanza dalle strade) = 5,00 ml. − Dlf (distanza dalla linea ferroviaria) = 30,00 ml. − Da (densità arborea) = 1 albero ogni 400 mq di sup. del lotto − Spazi pubblici pedonali e parcheggi pubblici realizzati con pavimentazioni permeabili per almeno il 30% della sup. Per quanto concerne la capacità edificatoria, la Variante non prevede un indice di edificabilità ma stabilisce le superfici utili lorde ed i volumi massimi per ogni destinazione d’uso dell’intervento proposto, come di seguito riportato: Superficie Utile Lorda (mq) Volume (mc) Piscina coperta 1434,00 10038,00 Servizi piscina 709,00 2481,50 Percorsi filtro 371,00 Bar 159,00 556,50 Punto ristoro 263,00 920,50 Foresteria 263,00 920,50 Portico 1 137,00 Portico 2 341,00 Totale 3677,00 14917,00 4. VERIFICA DEGLI STANDARD In allegato all’elaborato n. 2 – Relazione di inquadramento urbanistico, è riportata una tabella riepilogativa del calcolo degli standard per verde e parcheggi all’interno del lotto di intervento. Si precisa che, come previsto per tutti i nuovi insediamenti del vigente RU, le dotazioni pubbliche primarie per parcheggi e verde sono da reperire obbligatoriamente all’interno dell’area di intervento. Per la localizzazione in oggetto, trattandosi di insediamento prevalentemente non residenziale, il calcolo dello standard per le suddette dotazioni di parcheggi e verde viene effettuato con riferimento all’art. 5 punto 2) del D.I. 1444/1968. Nella tabella sono indicate le superfici lorde che, ai sensi del citato articolo normativo, concorrono al calcolo dello standard, pari a complessivi mq. 1394,00 e relative a: − corpo di fabbrica per spogliatoi e servizi all’impianto sportivo, − corpo di fabbrica destinato a punto ristoro (bar, sala multifunzione, foresteria). 4 Le medesime superfici sono utilizzate per il calcolo dei parcheggi ai sensi dell’art. 47 del vigente Regolamento Edilizio comunale che, in applicazione della L. 122/1989, riporta la dotazione minima di parcheggi privati - suddivisi in P2/1 parcheggi privati ad uso pubblico e P2/2 parcheggi privati ad uso privato - in funzione della superficie utile lorda dell’intervento (grandezza edilizia di riferimento del RU), con un minimo stabilito di posti auto. Riepilogando, le dotazioni di standard per parcheggi e verde previsti nell’area di intervento sono le seguenti: D.I. 1444/1968 Art. 47 R.E. Art. 47 R.E. Previsioni Variante (mq) (mq) (posti auto) (mq) posti auto Parcheggi 557,60 1212,18 101 1823,00 106 Verde 557,60 3772,00 Dai calcoli su esposti sono state escluse le superfici della piscina coperta, in quanto viene specificato che per tale struttura dovrà farsi riferimento alle norme CONI per l’impiantistica sportiva approvate con deliberazione n. 851 del 15/07/1999. Pertanto, in sede di progettazione esecutiva dell’impianto sarà verificata la dotazione di parcheggi ad esso relativi. E’, comunque, opportuno evidenziare che l’intervento pubblico contenuto nel Piano di Sviluppo e Coesione della Città di Potenza 2007-2013, prevede il miglioramento della viabilità pedonale e carrabile dell’area, con collegamento diretto tra il lotto oggetto della presente localizzazione e la vicina area di parcheggio dell’esistente Palasport, determinando in tal modo un potenziamento complessivo della dotazione dei parcheggi e una ottimizzazione della loro fruibilità. 5. CONCLUSIONI − − Da tutto quanto su esposto, preso atto degli elaborati trasmessi dal proponente, verificato: 1. la coerenza della proposta di variante con gli obiettivi programmatici comunali e sovracomunali di sviluppo della zona di Lavangone; 2. il rispetto della proposta definitiva presentata dal privato con quanto stabilito dalla delibera di Giunta Comunale n. 155 del 3/10/2013 di dichiarazione del pubblico interesse alla realizzazione dell’intervento; 3. i parametri urbanistici della proposta di variante, 4. le dotazioni pubbliche primarie obbligatorie per parcheggi e verde previste, si esprime parere favorevole alla proposta di Localizzazione per la realizzazione di una Struttura ad uso culturale e ricreativo in c.da Lavangone di Potenza. Il Tecnico Istruttore IL DIRIGENTE 5