Capitolato speciale descrittivo - Autorità Portuale di Marina di Carrara

Transcript

Capitolato speciale descrittivo - Autorità Portuale di Marina di Carrara
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
AUTORITA' PORTUALE
Marina di Carrara
à
it e
or a l
t
u
u
A ort
P
Ente di diritto pubblico - Legge 28 gennaio 1994 n. 84
Viale Colombo, 6 – 54036 Marina di Carrara (MS)
tel. (0585)782501 - fax. (0585)782555
C.F. 91010450459
SERVIZI E FORNITURE
PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL
SISTEMA DI INFOMOBILITA’ DEL
PORTO DI MARINA DI CARRARA
CAPITOLATO SPECIALE
DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
(Articolo 279 del D.P.R. 207/2010)
Marina di Carrara, 19 Giugno 2014
Dott. Nicola DEL NOBILE
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 1
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
ART.1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto del presente appalto è l’implementazione delle funzioni di info mobilità per il porto di Marina
di Carrara nell’ambito del “Programma Operativo Regionale” (POR) “Competitività Regionale e
Occupazione (CReO) Asse IV “Accessibilità ai servizi di trasporto e di telecomunicazioni”, IV.4
“Realizzazione di una infrastruttura informativa geografica per l’accessibilità: i-mobility”, linea di
intervento IV.4a.
L’appalto prevede lo svolgimento delle seguenti attività:
•
Ammodernamento ed ampliamento del sistema di videosorveglianza esistente, con passaggio a
tecnologia digitale IP, per migliorarne affidabilità, efficienza e funzionalità.
•
Ammodernamento del sistema Wi-Fi esistente per migliorarne affidabilità, efficienza e
funzionalità.
•
Ammodernamento ed ampliamento del sistema di controllo accessi esistente per migliorarne
affidabilità, efficienza e funzionalità.
•
Fornitura di una licenza d’uso multipla per una piattaforma informatica in visualizzazione
grafica tridimensionale dell’ambito portuale, già esistente e testata in almeno due realtà
operative, per la gestione unitaria delle informazioni inerenti la movimentazione di navi, merci e
passeggeri,.
•
Customizzazione della piattaforma informatica di cui sopra per il porto di Marina di Carrara ed
integrazione con i sistemi di controllo accessi, di videosorveglianza, di monitoraggio e della
stazione meteo per la gestione in real-time delle situazioni di emergenza;
•
Implementazione della suddetta piattaforma con un sistema di gestione documentale e di
processo (PCS - Port Community System), anch’esso da fornire, con cui la comunità portuale
possa espletare, per via telematica, le pratiche amministrative ed autorizzative di competenza
dell’Autorità Portuale di Marina di Carrara. Il PCS dovrà poter scambiare dati con PCS di altri
porti nazionali ed internazionali in modo da ridurre inutili reinserimenti di dati.
•
Integrazione della piattaforma con il Sistema Informativo della Mobilità della Regione Toscana
e con gli altri sistemi informatici in uso in ambito portuale al fine di contribuire alla
realizzazione di un servizio integrato di info mobilità.
•
Fornitura ed istallazione di apparati di geo-localizzazione sui mezzi di lavoro portuali e per il
locomotore ferroviario portuale con visualizzazione delle posizioni sulla mappa portuale
tridimensionale;
ART.2 – AMMONTARE DELL’APPALTO
Il presente appalto si deve intendere a CORPO e non a MISURA.
L’importo a base di gara è pari a €uro 367.500,00 ivi compresi €uro 7.000,00 di oneri di sicurezza NON
SOGGETTI A RIBASSO.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 2
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
ART.3 – TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il termine entro il quale l’operatore economico aggiudicatario dovrà completare l’intervento di cui al
presente capitolato è fissato in 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data del
verbale di consegna del servizio.
ART.4 – PIATTAFORMA INFORMATICA CON VISUALIZZAZIONE
TRIDIMENSIONALE
Lo schema del sistema modulare che l’Autorità Portuale intende conseguire è riportato nel seguente
prospetto:
PCS
SISTEMA AIS
VIDEOSORVEGLIANZA
GESTIONE VIAGGI
NAVE/SLOT
WEBSERVICES PER
RICEZIONE DATI DA
COMPAGNIE
MODULO
INSERIMENTO DATI
PASSEGGERI
Sistema Informativo
della Mobilità della
Regione Toscana
BASE DATI MS-SQL
Stazione Meteo
SENSORI POSIZONE
MEZZI DI LAVORO E
LOCOMOTRICE
CONTROLLO
ACCESSI
REPORT E
STATISTICHE
PANNELLI
INFORMATIVI
MOTORE 3D
MAPPA 3D del Porto
Workstation
Computer portatile
Tablet
Fig.1
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 3
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
ART.4 – ELEMENTI DELLA PIATTAFORMA INFORMATICA
A)
MONITORAGGIO DEL TRAFFICO MARITTIMO
Dovrà essere fornita una licenza d’uso multipla da installare su un server dedicato, per ricevere ed
elaborare automaticamente ed in tempo reale la posizione delle navi presenti in porto e in mare, tramite
AIS, fino ad una distanza di circa 60 miglia;
La suddetta licenza d’uso dovrà avere le seguenti funzionalità:
•
interfacciamento automatico con i dati di previsione arrivo presenti nella “BASE DATI
MS_SQL”;
•
rilevazione automatica dell’arrivo nave in porto;
•
rilevazione automatica della banchina occupata;
•
rilevazione automatica della partenza da banchina;
•
rilevazione automatica dell’uscita dal porto;
•
log delle attività del software sul registro degli eventi di Windows;
•
invio automatico dei dati acquisiti a sistemi esterni (es. Osservatorio Trasporti Regione
Toscana).
Il modulo dovrà consentire la visualizzazione in tempo reale delle navi sulla mappa tridimensionale del
sistema informatico con archiviazione dei movimenti delle navi nelle ultime 72 ore.
B)
PORTALE PCS (PORT COMMUNITY SYSTEM)
Dovrà essere fornita una licenza d’uso multipla per un Port Community System (PCS) con cui la
comunità portuale possa espletare le pratiche relative alle formalità di arrivo e partenza nave.
Il PCS dovrà rispettare le norme di DigitPA per quanto concerne firma digitale, marca temporale e
archiviazione sostitutiva e dovrà essere in grado di inviare e/o ricevere dati da/a altri PCS presenti sul
territorio nazionale e/o comunitario.
Dovrà essere fornito un sistema di gestione documentale per l’archiviazione e la ricerca di tutte le
informazioni create sul PCS ottenute tramite l’interscambio con altri Enti.
L’architettura del PCS dovrà consentire la futura implementazione di nuovi moduli aggiuntivi nell’ottica
di fornire ulteriori servizi telematici alla portualità in funzione delle future necessità.
Il PCS dovrà essere suddiviso in due sezioni:
•
Sezione per gli operatori portuali B)1
•
Sezione pubblica B)2
B) 1
SEZIONE PER GLI OPERATORI PORTUALI
La sezione dedicata agli operatori portuali dovrà essere protetta da un sistema di accounting con
protocollo di comunicazione HTTPS contenente le pagine web dedicate alle procedure autorizzative di
competenza dell’Autorità Portuale.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 4
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
B) 1.1 RILASCIO PERMESSI DI ACCESSO TRAMITE PCS
Con questa funzione gli operatori portuali, collegandosi al PCS, dovranno poter avere la possibilità di
richiedere i permessi di accesso al porto.
Le richieste verranno esaminate e validate dal personale addetto; una e-mail automatica dovrà avvisare i
soggetti richiedenti sull’esito della procedura autorizzativa.
I soggetti richiedenti dovranno poter scaricare dal PCS il documento di autorizzazione con il quale si
presenteranno ai varchi.
Ai varchi dovranno essere disponibili le liste dei soggetti, con i relativi numeri di pass, autorizzati
all’ingresso.
Principali Funzioni:
•
Richiesta ingresso
•
Download documento di autorizzazione
•
Lista previsione ingressi autorizzati
•
Consultazione presenze
La presenza in porto dei soggetti autorizzati, dovrà essere evidenziata da un’apposita icona sulla mappa
3D.
B) 1.2 FASCICOLO NAVE TRAMITE PCS
Con questa funzione gli operatori portuali dovranno poter creare un “fascicolo nave” nel PCS,
indicando i dati anagrafici della nave e la data di previsto arrivo.
Una volta creato il “fascicolo nave” gli operatori portuali dovranno poter indicare le operazioni
commerciali della nave (Imbarco passeggeri, Sbarco passeggeri, Passeggeri in transito, Imbarco merce,
Sbarco merce, Trasbordo merce, sosta tecnica, etc.) indicando la banchina di approdo.
Grazie al sistema AIS la nave dovrà essere visualizzata sulla mappa 3D e gli operatori con un semplice
click sulla relativa icona, dovranno poter conoscere le operazioni commerciali da effettuare.
B) 2
SEZIONE PUBBLICA
La sezione pubblica del PCS dovrà permettere agli utenti di visualizzare le seguenti informazioni:
•
etc.)
La normativa riguardante il porto di Marina di Carrara (Decreti, Avvisi, Ordinanze, Circolari,
•
Condizioni Meteo
•
Informazioni sugli arrivi e sulle partenze delle navi passeggeri e da carico
•
Altri Link utili
Mediante il sistema Wi-Fi portuale le suddette informazioni dovranno essere visualizzabili da un
qualsiasi device in uso agli utenti (PC, Smart phone, Tablet, etc.) mediante una apposita APP da
scaricare gratuitamente e direttamente dal sistema.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 5
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
C)
INTEGRAZIONE CON STAZIONE METEO
Il sistema PCS dovrà essere integrato con la stazione meteo già attiva in porto. Le principali
caratteristiche funzionali dovranno essere le seguenti:
•
Lettura ed integrazione dati Meteo su banca dati della piattaforma software
•
Presentazione situazione Meteo immediata su PCS e su 3D
•
Analisi Statistiche storiche
•
Previsioni Meteo
D)
GESTIONE PIANIFICAZIONE VIAGGI NAVE
Dovrà essere creato un apposito modulo software di data entry che dovrà consentire agli operatori
dell’Autorità Portuale di gestire l’assegnazione degli orari di occupazione banchina alle navi passeggeri.
Il software dovrà alimentare la tabella di “previsione arrivo navi” con cui interagirà il sistema AIS.
E)
INSERIMENTO DATI PASSEGGERI
Con questo modulo l’operatore portuale potrà inserire per ogni “nave passeggeri” in arrivo/partenza i
seguenti dati:
•
Numero di passeggeri da sbarcare;
•
Numero passeggeri da imbarcare;
•
Numero passeggeri in transito;
•
Passeggeri con handicap per i quali occorre organizzare assistenza specifica;
•
Numero di Auto, Camion, Camper, Moto, etc.
•
Lista passeggeri (ove richiesta);
F)
INFORMAZIONE AI PASSEGGERI E AI CONDUCENTI DI AUTOVEICOLI
La piattaforma dovrà consentire di fornire informazioni di info mobilità ai passeggeri ed ai conducenti
di autoveicoli tramite la sezione pubblica del PCS e tramite un’apposita APP che verrà sviluppata
nell’ambito di questo progetto.
All’interno delle aree portuali il PCS dovrà essere raggiungibile senza oneri aggiuntivi per i passeggeri e
per i conducenti di autoveicoli sfruttando il sistema WI-FI portuale.
G)
RICEZIONE DATI DALLE COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE
La piattaforma dovrà consentire la ricezione, anche tramite appositi webservices XML, dei seguenti dati
forniti dalle compagnie di navigazione al momento della partenza della nave:
•
Numero dei passeggeri
•
Numero passeggeri che hanno chiesto assistenza per Handicap o per altre situazioni
(gravidanza, etc.)
•
Numero bambini di età inferiore a 3 anni
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 6
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
•
Numero dei camion
•
Numero dei camper
•
Numero delle auto
H)
RICEZIONE DATI DAL SISTEMA INFORMATIVO DELLA MOBILITÀ DELLA
REGIONE TOSCANA
La piattaforma dovrà potersi interfacciare con il Sistema Informativo della Mobilità della Regione
Toscana per ricevere i seguenti dati in tempo reale:
•
Emergenze viarie: dati relativi a emergenze viarie e/o lavori stradali provenienti da
gestori di tratte stradali (Autostrade per l'Italia S.p.A., ANAS, comuni e province, ecc.)
•
Informazioni meteo: dati relativi alle informazioni metereologiche provenienti da gestori
di centraline metereologiche (Consorzio LaMMA etc.)
•
Sensori Traffico: dati relativi alla situazione del traffico provenienti da gestori di sistemi
di rilevamento a sensori.
•
Parcheggi: dati relativi allo stato di occupazione dei parcheggi provenienti da gestori di
aree parcheggio.
•
I dati dovranno essere rappresentati in un’apposita pagina web del sistema, sulla mappa
3D e sulla APP informativa per i passeggeri e per i conducenti di mezzi pesanti (Vedi
sezione F a pagina 7).
I)
RILEVAMENTO POSIZIONE MEZZI DI LAVORO PORTUALE
Il sistema dovrà altresì rilevare la posizione dei mezzi di lavoro in ambito portuale. Tale funzionalità
sarà ottenuta con il posizionamento sui mezzi di lavoro portuale (gru, ForkLift, etc.) di appositi
rilevatori di posizione GPS-WIFI in modo da tenere traccia della loro posizione sulla mappa 3D del
porto.
J)
RILEVAMENTO POSIZIONE LOCOMOTORE FERROVIARIO PORTUALE
Analoga funzionalità dovrà essere sviluppata per il locomotore ferroviario portuale in servizio dal porto
alla stazione di Massa Zona Industriale.
K)
STATISTICHE E REPORT AUTOMATICI
Il sistema dovrà generare in automatico un report statistico su base giornaliera, mensile e/o annuale dei
passeggeri e delle merci in partenza e arrivo dal porto ed inviarlo via email a cadenze prestabilite, ad una
specifica mailing list.
PREFERENZE
Saranno preferite soluzioni già operative ed in uso in altre realtà portuali, eventualmente da
implementare, che possano essere valutate nel sito di utilizzo.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 7
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
ART.5 – VIDEOSORVEGLIANZA DELLE AREE PORTUALI E CONTROLLO
ACCESSI
1- CONTROLLO ACCESSI E VIDEOSORVEGLIANZA AREE PORTUALI
Il sistema di videosorveglianza attuale, costituito da n. 62 videocamere di cui n. 30 analogiche, ormai
datate (n. 8 dome e n. 22 fisse senza zoom), 8 analogiche fisse con zoom e n.11 telecamere a tecnologia
digitale IP (n.4 PTZ e n. 7 fisse), dovrà essere adeguato e implementato mediante la sostituzione di tutte
le telecamere analogiche datate esistenti con telecamere ed impianti a tecnologia digitale IP garantendo
l’integrazione e l’interoperabilità con gli altri sistemi esistenti e/o da ammodernare. L’impianto di
videosorveglianza dovrà essere inoltre ampliato con quattro nuove telecamere a tecnologia digitale IP
per il monitoraggio delle aree attualmente non coperte. Le 8 telecamere analogiche fisse con zoom
dovranno essere invece convertite, con appositi convertitori IP.
Dovrà essere fornito un nuovo software di gestione delle immagini riprese dalle telecamere DVMS.
Dovrà essere fornito uno o più server di gestione del sistema e di archiviazione delle immagini delle
telecamere.
L’impianto di videosorveglianza è collegato con rete a fibra ottica, tramite specifici armadi stradali, ad
una sala controllo centrale dove sono ubicati gli apparati di gestione e di registrazione dell’intero
sistema.
La soluzione proposta dovrà pertanto verificare che la fluidità del flusso delle immagini non venga
rallentata o proporre soluzioni per poter agire con comandi sull’intero sistema senza ritardi
apprezzabili.
Dovranno essere ripristinate alcune linee e cavidotti attualmente interrotti, vedi planimetria allegata.
L’intero sistema di videosorveglianza dovrà essere poi integrato con il sistema di controllo accessi e con
la piattaforma 3D per la gestione delle situazioni di emergenza.
Il sistema integrato dovrà permettere la gestione integrata del controllo accessi, la creazione di badge di
accesso con l’archiviazione dei dati, l’archiviazione delle immagini e delle transazioni effettuate dai vari
sistemi.
Il sistema integrato dovrà permettere di:
•
Individuare, tramite registrazioni video, la zona, il momento e la dinamica di un eventuale atto
vandalico o accesso non autorizzato:
•
Individuare il personale autorizzato che si trovi all’interno delle aree portuali;
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 8
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
•
Individuare gli automezzi autorizzati che si trovano all’interno delle aree portuali;
•
Gestire e controllare tutti i sistemi da postazioni remote;
•
Conservare le immagini e le transazioni secondo norme di legge vigenti per un periodo di
almeno 72 h;
•
Visualizzare in tempo reale le immagini delle aree portuali da più postazioni;
•
Monitorare in ogni momento lo stato dei sistemi;
•
Configurare le periferiche modificando le autorizzazioni di accesso ed i parametri del sistema;
•
Forzare ogni singola periferica a compiere particolari azioni come sbloccare una porta o aprire
un varco;
•
Visualizzare gli allarmi generati dal sistema;
•
Esportare i video nel formato originale di registrazione oppure in formato .mkv che potranno
essere visualizzati con un software di riproduzione video standard.
•
Individuare in maniera affidabile i bersagli in movimento.
Il sistema dovrà essere compatibile con tre tipologie di interfacce utente: Desktop, Web e Mobile.
In particolare la versione mobile dovrà permettere agli addetti alla sicurezza di documentare eventi con
le telecamere del dispositivo mobile e inoltrare la visualizzazione del video direttamente al sistema di
videosorveglianza della Control-room (“Video Push”).
Tutte le prove video raccolte dovranno essere registrate sul sistema centralizzato come per qualsiasi
altra videocamera. Utilizzando “Video Push”, gli addetti alla sicurezza dovranno poter fare lo streaming
degli eventi in tempo reale ed estendere la visibilità delle postazioni di controllo centralizzato per poter
intervenire in modo proattivo.
La Control-room esistente dovrà essere aggiornata al nuovo sistema IP integrando tutti gli attuali
dispositivi (tavolo operativo, monitor, armadi di trasmissione dati, switch e apparati vari di
alimentazione ordinaria e privilegiata, etc.) .
Dovranno essere realizzate tre nuovi posti di controllo remoto muniti di video e tastiera per il controllo
e la gestione del sistema, due di questi dovranno essere equipaggiati anche con apposite workstation.
L’operatore economico aggiudicatario dovrà caricare e/o trasferire i dati già in possesso della Autorità
Portuale di Marina di Carrara sul nuovo sistema.
2 - CARATTERISTICHE MINIME DELLE TELECAMERE
Le telecamere a tecnologia IP che sostituiranno la telecamere analogiche dovranno avere le seguenti
caratteristiche minime:
• telecamere di rete dome: tipo PTZ AXIS Q6044-E o equivalenti (otto);
• telecamere di rete fisse: tipo AXIS P1354-E o equivalenti (ventidue);
Le telecamere da aggiungere per migliorare il sistema di videosorveglianza dovranno avere le seguenti
caratteristiche minime:
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 9
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
• telecamere fisse tipo AXIS Q1354-E o equivalenti (da posizionare sulla banchina servizi (una),
in prossimità della cabina di consegna dell’energia elettrica al varco di Levante (una), in
prossimità del prevarco di Ponente per la visione dei mezzi in uscita (una) ed al Varco
ferroviario (una);
Tutte le telecamere devono essere fornite con una garanzia del produttore di almeno 3 anni.
Tutte le telecamere dovranno essere fornite con le relative licenze d’uso e gli accessori elettronici e
meccanici necessari alla immediata e completa utilizzazione delle macchine nell’ambiente di istallazione
incluse le staffe, i pali e i bracci eventualmente necessari per il fissaggio nei punti dove sono ubicate le
telecamere esistenti
3-
TELECAMERE DA CONVERTIRE
Le otto telecamere esterne da convertire sono del tipo Samsung SMT-SDZ-375P;
Dovranno essere inoltre convertite tutte le telecamere esistenti nell’edificio sede dell’Autorità Portuale
(6 telecamere PTZ e 10 telecamere fisse).
4-
CONNETTORI
Le telecamere di nuova istallazione dovranno comunque fornire connettività per:
1. ingressi e uscite digitali (2x).
2. connettori RJ45 - 10/100 Mbps (2x)
3. moduli in fibra ottica - 100/1000 Mbps (2x slot SFP)
4. alimentazione (12–13 V CC, min. 60 W)
5. alimentazione dall'alimentatore esterno.
5-
ARCHIVIAZIONE
Le telecamere di nuova istallazione dovranno:
1. disporre di un buffer video per la memorizzazione delle immagini pre/post allarme ed essere
dotate di uno slot per scheda SD per supportare l'archiviazione locale dei video.
2. supportare schede di memoria SD/SDHC/SDXC, fino a 64 GB, classe di velocità 10.
6-
SOFTWARE DI GESTIONE E SERVER
6.1 -
SOFTWARE DVMS
Il sistema di gestione video digitale Digital Video Management System (DVMS) deve essere una
piattaforma aperta, facile da utilizzare e progettata come architettura aperta. Il DVMS deve poter gestire
tutto l'hardware di sorveglianza associato a questo progetto.
Il software DVMS deve essere un software di alta qualità e affidabilità.
Il software di gestione che l’operatore dovrà fornire non potrà avere caratteristiche inferiori al X
Protect Enterprise prodotto dalla Milestone.
La soluzione DVMS complessiva deve essere composta da:
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 10
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
1.
software DVMS.
2.
telecamere IP.
3.
telecamere analogiche connesse a codificatori IP.
4.
rete Ethernet.
5.
hardware server con archiviazione.
6.
hardware client.
Il software di gestione deve comunque soddisfare i seguenti requisiti:
- deve poter funzionare su server Windows ® virtualizzati.
- deve poter archiviare le registrazioni video e audio in qualsiasi sistema di memorizzazione, come ad
esempio dischi rigidi interni, archiviazione a collegamento diretto o di rete (NAS), storage area network
(SAN) e così via.
- deve supportare l'archiviazione ottimizzata dei dati attraverso soluzioni di memorizzazione che
uniscano prestazioni e scalabilità a una conservazione dei video a lungo termine e conveniente.
- deve comprendere una gestione allarmi capace di gestire tutti gli allarmi generati da qualsiasi
componente del sistema, tra cui:
Eventi interni di sistema come problemi di spostamento e archiviazione.
Eventi esterni integrati, come analisi video ed porte ad accesso controllato aperte troppo a
lungo, forzate e in cui sono state usate schede non valide.
Altri eventi legati a componenti aggiuntivi sviluppati da terze parti.
6.2 -
CLIENT DI GESTIONE
DVMS deve supportare un client di gestione centralizzato per il controllo del DVMS.
Il client di gestione deve fornire un client di amministrazione ricco di funzionalità per la configurazione
e l'amministrazione giornaliera del sistema.
Il client di gestione deve essere installato sulla workstation dell'amministratore di DVMS.
Il client di gestione deve essere utilizzato per fornire autorizzazioni ai server di registrazione connessi al
sistema.
6.3 -
CLIENT DI VISUALIZZAZIONE COMPLETO
Il client di visualizzazione completo deve consentire agli operatori di connettersi alla soluzione software
per ottenere l'autorizzazione iniziale. Ottenuta l'autorizzazione, il client di visualizzazione completo
dovranno essere in grado di connettersi ai server di registrazione per accedere alle registrazioni video.
Dovrebbe essere possibile visualizzare immagini video live provenienti da un numero di telecamere di
DVMS compreso fra 1 e 100 per ciascuna vista.
6.4 -
SUPPORTO DI ARCHIVIAZIONE PERIFERICA CON RECUPERO FLESSIBILE
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 11
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
DVMS deve supportare un'archiviazione periferica capace di garantire la possibilità di trasmissione del
video dalle telecamere al DVMS in caso di perdita della connessione fra tali dispositivi. Ciò avviene
attraverso il salvataggio delle registrazioni nello spazio di archiviazione interno delle telecamere, per poi
inviarle al DVMS al ripristino della connessione tra telecamera e DVMS.
L'archiviazione periferica deve garantire la possibilità di registrare il flusso video nello spazio di
archiviazione interno delle telecamere in caso di interruzione della connessione tra l'hardware e il server
di registrazione, come ad esempio blocco del server di registrazione, interruzione della corrente elettrica
nel server di registrazione, errori di rete o arresto controllato del server di registrazione. Ad esempio, in
corrispondenza di una manutenzione o di un aggiornamento.
Gli utenti del client di visualizzazione completo devono poter recuperare le registrazioni di una
telecamera con sito remoto di archiviazione periferica collegata al DVMS attraverso una funzionalità
legata ai sistemi interconnessi (es. autobus o navi). In seguito, questi dati verranno inseriti nel sistema
quando il mezzo di trasporto rientrerà nella zona con copertura di rete.
Il DVMS deve consentire l'impostazione di una regola o di un evento per il recupero delle registrazioni
entro un dato intervallo di tempo prima dell'inizio della registrazione pianificata, come ad esempio, 30
minuti). In questo modo, gli operatori del client di visualizzazione completo potranno visualizzare in
DVMS le registrazioni relative all'intervallo in questione.
Il DVMS deve consentire l'impostazione di una regola o di un evento per il recupero delle registrazioni
di un certo intervallo di tempo prima dell'inizio della registrazione pianificata (ad esempio dalle 20.00
alle 21.00), che potranno quindi essere consultate dagli operatori del client di visualizzazione completo
in DVMS a partire da tale intervallo temporale.
6.5 - SUPPORTO PER FORMATI DI COMPRESSIONE MJPEG, MPEG-4 SP, MPEG-4
ASP, MXPEG E H.264
La soluzione software deve supportare i formati di compressione H.264, MPEG-4 (ASP e SP) e
MJPEG per il flusso video di tutti i dispositivi, comprese telecamere analogiche connesse ai
codificatori, DVR e telecamere IP connesse al sistema.
La soluzione software deve supportare l'algoritmo di compressione video MxPEG esclusivo di
Mobotix. La codifica MxPEG deve garantire un'elevata qualità delle immagini delle telecamere in grado
di produrre video di diversi megapixel, riducendo drasticamente l'utilizzo della larghezza di banda.
6.6 -
ESPORTAZIONE
La soluzione software deve disporre di una funzione di esportazione delle immagini statiche e dei file
video da DVMS a sorgenti esterne e deve supportare quanto segue:
1. Esportazione in un formato di immagine statica (JPEG).
2. Esportazione in un formato del riproduttore multimediale (AVI) (con o senza audio).
3. Esportazione in un formato di database proprietario.
4. Esportazione crittografata con password.
5. Esportazione automatica del client di visualizzazione indipendente.
6. Prevenzione della riesportazione di un file già esportato.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 12
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
7. Maschere privacy aggiuntive e specifiche per l'esportazione.
8. Esportazione diretta su supporto ottico.
9. Scelta flessibile delLe telecamere per l'esportazione.
10. Esportazione in blocco in numerosi formati multimediali.
11. Commenti di esportazione generali e specifici delLe telecamere.
12. Slide di pre/post commento per i file AVI.
13. Verifica delle firme digitali nel client di visualizzazione indipendente.
6.7 -
ARCHIVIAZIONE DEI VIDEO REGISTRATI
La soluzione software deve supportare l'archiviazione (trasferimento automatico) delle registrazioni
(archivi) dall'ubicazione del database di una telecamera live a una posizione diversa, secondo una
pianificazione temporale, senza interventi da parte dell'utente o l'avvio del processo di archiviazione.
DVMS deve consentire di definire e configurare un contenitore di memorizzazione in cui registrare
archivi più volte verso nuove posizioni. Il database live deve essere suddiviso automaticamente in
segmenti di un'ora, mantenendo al minimo le dimensioni dei database live aperti. In questo modo sarà
possibile ridurre al minimo la durata delle potenziali riparazioni a un database in seguito a un guasto.
DVMS deve consentire di scegliere un contenitore di memorizzazione per ciascun dispositivo e di
spostare quest'ultimo fra contenitori di memorizzazione. Deve essere possibile spostare tutte le
registrazioni non archiviate oppure mantenerle nella vecchia posizione.
DVMS deve consentire di impostare un tempo di conservazione che definisce il periodo di permanenza
delle registrazioni in archivio prima dell'eliminazione o dell'archiviazione.
DVMS deve offrire una panoramica dei contenitori di archivi definiti, dei relativi archivi con percorso e
dello spazio libero e utilizzato nelle unità di ciascun dispositivo, compreso lo spazio di archiviazione
usato nel database di registrazione e negli archivi.
Gli archivi potranno trovarsi sia sul computer del server di registrazione che su un'unità di rete
connessa. Se il contenitore di memorizzazione di un'unità di rete diventa indisponibile per la
registrazione, il sistema deve poter attivare azioni come l'invio automatico di via e-mail a personale
scelto.
DVMS deve consentire l'accesso a tutte le registrazioni per la riproduzione, siano esse archiviate o
meno.
DVMS deve consentire l'esecuzione di processi di archiviazione e registrazione simultanei per garantire
la prosecuzione della registrazione anche durante l'archiviazione dei database da parte della soluzione
software.
DVMS deve consentire l'archiviazione in un particolare istante temporale, fino a 24 volte al giorno, con
un minimo di un'ora di intervallo tra le archiviazioni, in modo da evitare il riempimento del database di
una telecamera. Se un database delle telecamere è pieno, le registrazioni devono essere archiviate
automaticamente.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 13
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
Deve essere possibile utilizzare unità di rete, come ad esempio le NAS (Network Attached Storage),
come posizione di archiviazione.
La soluzione software deve supportare la firma digitale per le registrazioni del server di registrazione.
La soluzione software deve consentire l'inserimento di una firma digitale esistente creata quando il
video è stato registrato e l'aggiunta di una firma digitale per l'esportazione.
Il client di visualizzazione indipendente deve verificare che i contenuti dei database visualizzati non
siano stati manomessi e che non siano stati rimossi file del database.
6.8 -
SERVER DI GESTIONE E REGISTRAZIONE
L’operatore economico dovrà fornire un sistema di server di gestione e registrazione. Il sistema deve
essere composto da almeno un server di gestione, un server SQL (che può risiedere sulla stessa
macchina del server di gestione), un server di registrazione (che può risiedere sulla stessa macchina del
server di gestione), un server eventi opzionale (che può risiedere sulla stessa macchina del server di
gestione) ed un eventuale server mobile dedicato.
Il Server di gestione dovrà avere caratteristiche non inferiori a quelle del “Server/TV PS HP ProLiant
DL380p Gen8 E5-2620v2 1P 8GB-R 460 W” e dovrà avere una capacità di immagazzinamento delle
immagini di tutte le telecamere per almeno 72 ore.
Il server di gestione deve comunque interfacciarsi con il DVMS per consentire all'amministratore del
sistema di controllare tutti i componenti di sistema a livello locale o da postazioni remote.
Il server di gestione deve comprendere i seguenti servizi, che per impostazione predefinita verranno
installati sullo stesso server in cui è presente il software del server di gestione. Deve essere possibile
eseguire l'installazione su altri server, se richiesto:
1)
Servizio Event Server, per la memorizzazione e la gestione di allarmi ed eventi in arrivo. Deve
consentire il monitoraggio e la panoramica istantanea degli allarmi e di eventuali problemi tecnici nel
sistema attraverso la funzione mappa.
2)
Servizio server di registro, basato su IIS (Internet Information Services). Deve fornire le
funzionalità necessarie per la registrazione delle informazioni provenienti dal DVMS.
3)
Servizio Service Channel, basato su IIS (Internet Information Services). Deve consentire la
comunicazione della configurazione trasparente e automatica fra server e client nel DVMS.
4)
Servizio Data Collector Server, per la raccolta dei valori dei contatori delle prestazioni sui server
e sulle telecamere utilizzati nella funzione di monitoraggio del sistema.
Il server di gestione deve gestire l'accesso al client, le configurazioni di sistema, i contatori delle
prestazioni e la registrazione.
Il server di gestione deve memorizzare la configurazione del sistema in un database relazionale presente
sul server di gestione o su un server Microsoft SQL in rete.
6.9 -
SERVER DI GESTIONE PER IL FAILOVER
Il server di gestione deve fornire una soluzione di sistema affidabile e basata su Windows Server
Clustering per garantire il massimo uptime possibile.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 14
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
La soluzione software deve supportare l'installazione su server multipli all'interno di un cluster di
almeno due server. In caso di malfunzionamento di un server del cluster, un altro server dello stesso
cluster deve subentrare in maniera automatica nell'esecuzione del processo del server di gestione gestito
dal server guasto. La commutazione del servizio del server in un altro server del cluster deve avvenire in
maniera automatica.
6.10 - SERVER DI REGISTRAZIONE
La soluzione software deve supportare un numero illimitato di server di registrazione. La soluzione
software deve prevedere l'uso di uno o più server di registrazione in base al numero di telecamere o alla
configurazione del sistema fisico.
I server di registrazione devono essere in grado di registrare segnali video e di comunicare con
telecamere e altri dispositivi.
Ciascun server di registrazione deve disporre di un contenitore di storage predefinito in cui
memorizzare il contenuto del database, soprattutto le registrazioni delle telecamere collegate.
Le registrazioni di ciascuna telecamera collegata devono essere memorizzate in un singolo database per
telecamera.
La soluzione software non deve limitare la quantità di spazio di archiviazione per ciascun dispositivo
collegato.
6.11 - SERVER DI REGISTRAZIONE PER IL FAILOVER
Il sistema deve supportare il failover automatico dei server di registrazione. Tale funzionalità deve
essere eseguita da un server di failover che agisca come unità di standby pronta a subentrare
nell'eventualità di un guasto a un server di registrazione di un gruppo designato. Le registrazioni
saranno quindi sincronizzate sul server di registrazione originario quando sarà di nuovo in linea.
Il sistema supporterà più server di failover per ogni gruppo di server di registrazione.
Il sistema consentirà il monitoraggio di ogni server di failover tramite un sistema grafico per la gestione
degli allarmi.
Completato l’avviamento di tutti i servizi, il sistema permetterà l'accesso trasparente alle registrazioni
del server di failover da parte di tutti i client, attraverso le stesse viste.
6.12 - SERVER DI REGISTRAZIONE DI STANDBY A CALDO
Il server di registrazione di standby a caldo deve disporre delle stesse funzionalità del server di
registrazione per il failover, ma con la possibilità di agire come server di standby a caldo dedicato per un
dato server di registrazione.
6.13 - SERVER DI EVENTI
Il server di eventi deve gestire tutti gli eventi e la comunicazione legata alle mappe. Deve memorizzare
gli eventi, i file di immagine e le configurazioni delle mappe e fornire informazioni sullo stato del
sistema di sorveglianza disponibile.
TUTTI I COMPONENTI SERVER DEVONO ESSERE POTER OPERARE A 64-BIT.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 15
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
6.14 - RIPRISTINO CAVIDOTTI E CAVI IN FIBRA OTTICA
Per la piena funzionalità del sistema l’operatore economico aggiudicatario dovrà, oltre ai collegamenti
necessari a collegare le nuove telecamere al sistema, ripristinare le interruzioni dei cavidotti e delle
fibre ottiche esistenti riportate nella planimetria relativa allo “stato di fatto”, disponibile unitamente alla
documentazione di gara.
7-
IMPLEMENTAZIONE SISTEMA CONTROLLO ACCESSI
Il sistema di controllo accessi, attualmente è in uso, è il Pro-Watch della Honeywell e gestisce due
tornelli, tre cancelli, tre accessi alla Sede dell’Autorità Portuale, l’ascensore della sede dell’Autorità
Portuale ed è interfacciato con lettori biometrici e telepass.
Il sistema di controllo accessi già esistente dovrà essere aggiornato con le ultime versioni di Firmware e
Software e sarà ampliato al nuovo “varco ferroviario” del piazzale “Città di Massa”, al prevarco di
Ponente ed al varco in ingresso pesa di levante (tipo telepass).
La soluzione software deve consentire l’integrazione del DVMS con un sistema di terze parti di
controllo accessi e operare con questa soluzione di terze parti nel client di visualizzazione completo
tramite la soluzione modulo controllo Accessi.
La soluzione modulo controllo Accessi deve consentire l’accesso ad una visualizzazione di controllo
che mostra la combinazione della visualizzazione delle telecamere e una lista eventi che mostra gli
eventi provenienti da un definito punto di accesso. Deve essere possibile effettuare la funzione di
playback indipendente.
L’hardware che attualmente serve il sistema dovrà essere aggiornato con la sostituzione delle EPROM
delle schede madri.
8-
WI-FI PORTUALE
Il sistema Wi-Fi attualmente esistente è costituito da apparati radio ALVARION collocati su alcune
torri fare per un totale di 18 apparati che alimentano due antenne settoriali ciascuno. Tali apparati sono
collegati ad una rete in fibra ottica attraverso degli switch che svolgono anche altre funzioni
sopportando 5 VLAN differenti.
Il sistema WI FI attuale dovrà essere esteso ed aggiornato secondo le ultime tecnologie in uso per
garantire la totale copertura di tutte le aree portuali, comprese quelle di nuova realizzazione (nuovo
piazzale Città di Massa e ampliamento banchina Fiorillo). Dovrà essere sostituito il software di gestione
e sicurezza per il monitoraggio completo della rete, capace di integrarsi perfettamente con gli apparati
già funzionanti sulla rete WI FI portuale.
Per quanto riguarda l’hardware dovranno essere sostituiti tutti gli apparati radio e forniti nuovi apparati
per la copertura delle aree attualmente non coperte. Per gli altri apparati potranno essere riutilizzati,
laddove possibile, gli apparati già installati se funzionanti e funzionali.
La rete dovrà sopportare diversi flussi di traffico in VLAN distinte, garantendo la totale separazione tra
le seguenti reti locali:
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 16
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
-
Rete per servizi di sicurezza quali videosorveglianza, controllo accessi ecc, verso Autorità
Portuale
Rete dati provenienti da apparati e strumenti tecnici come stazione meteo livello vasche ecc,
verso Autorità Portuale
Rete privata per accesso da dispositivi mobili, verso Autorità Portuale
Rete wireless Porto, verso Porto di carrara
Eventuali reti wireless pubbliche, verso Autorità Portuale
Gli apparati WiFi forniti, di nuova generazione, dovranno permettere di gestire con un singolo
apparato molteplici reti wifi distinte e di indirizzare ognuna di esse verso distinte reti locali (tramite
VLAN). Questo permetterà al gestore della rete di fornire inizialmente un servizio di copertura
wireless alle imprese portuali ed a diversi tipi di utenza, fatte le dovute aggiunte o modifiche di
firewall e server dedicati.
Il software, necessario a garantire una reale continuità operativa, dovrà monitorare lo stato di tutti gli
apparati (switch, access point, router, gruppi di continuità e qualsiasi altro apparato presente in rete sarà
dotato di agent SNMP).
Dovrà inoltre essere creato un sistema di accesso Wi-Fi HotSpot con Captive Portal.
Il servizio HotSpot dovrà offrire l’accesso ad Internet con tecnologia Wi-Fi in tutta la zona coperta
(indoor e outdoor) automatizzando l'intera gestione di registrazione ed accesso, nel rispetto della
normativa attuale.
L'utente del servizio dovrà potersi connettere alla rete Wi-Fi HotSpot attraverso l'SSID della rete in
questione e, lanciando il browser di navigazione, verrà rediretto in automatico ad una pagina (Captive
Portal) in cui inserire le proprie credenziali d'accesso. Se non risulterà già registrato l'utente potrà
compilare il form di registrazione e ricevere tramite SMS username e password per ogni accesso futuro.
Il servizio di Autenticazione tramite SMS permetterà di registrarsi identificandosi con il proprio numero
di cellulare, di ricevere le credenziali di accesso via SMS a tale numero e mantenere valide le credenziali
di accesso per un tempo configurabile nel sistema, anche illimitato.
Il Captive Portal catturerà l’accesso di chiunque cerchi di navigare nell’HotSpot, dirigendolo verso un
speciale pagina Web che potrà essere caratterizzata da una sezione navigabile liberamente (es pagine
informative di chi offre il servizio) e da una sezione riservata (internet) per cui occorrerà inserire le
credenziali di accesso. Le pagine di accesso e la sezione libera potranno essere interamente
personalizzabili.
Il captive portal dovrà inoltre permettere un’ampia serie di configurazioni tra cui le limitazioni
all’accesso sia temporali che basate su quantità dati. Dovrà essere possibile ad esempio permettere 1 ora
di navigazione al giorno, piuttosto che 50MB di dati scaricabili al giorno o ogni altra limitazione
similare.
ART. 6 – SALA DI CONTROLLO E MONITORAGGIO
Nella sala di controllo e monitoraggio esistente dovranno essere installati tutti gli apparati necessari per
il controllo ed il monitoraggio degli apparati di videosorveglianza, controllo accessi e Wi-Fi.
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 17
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
Dovrà essere installato almeno un monitor da almeno 42 pollici LCD full HD ed i relativi apparati per
la visualizzazione e la operatività di tutti i sistemi sulla mappa 3D interattiva del porto.
La mappa 3D dovrà permettere, di avere la visualizzazione in tempo reale di tutte le informazioni
acquisite dai moduli del sistema, necessarie a gestire eventuali situazioni di emergenza:
•
Posizione delle navi a banchina
•
Posizione, velocità e direzione delle navi in rada
•
Merci a bordo nave
•
Persone e mezzi presenti in porto
•
Lavori in porto
•
Merci a banchina
•
Passeggeri a bordo nave
•
Situazione viaria fuori dal porto
•
Informazioni meteo
•
Situazione parcheggi
•
Posizione dei mezzi di lavoro
•
telecamere virtuali con le relative funzionalità.
Il sistema di visualizzazione 3D dovrà consentire inoltre la:
-
Scelta del tipo di proiezione degli oggetti (ortogonale, prospettica, etc.)
-
Traslazione, rotazione e scalatura, liberi o tramite interpolazione (lineare, spline) di keyframe
-
Funzione di tracking oggetti (seguire un’oggetto nello spazio virtuale)
-
Impostazione campo visivo (FOV)
-
Viste multiple, con possibilità di attivare una telecamera diversa per ogni vista;
-
Rappresentazione di oggetti poligonali tramite lista di vertici di triangoli;
Gestione bump mapping, ambient occlusion, shadow mapping, effetto nebbia, enviromental
mapping, effetto pioggia, simulazione superficie marina;
Traslazione, scalatura e rotazione libera o mediante interpolazione di keyframe, degli oggetti
nell’ambiente virtuale;
-
Gestione attributi degli oggetti
-
Gestione interfaccia grafica con menu fissi e contestuali;
Dovrà essere fornita un’apposita versione “mobile” della mappa 3D del porto per visualizzare le
seguenti informazioni:
•
Posizione delle navi a banchina
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 18
SERVIZI E FORNITURE PER L'IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI INFOMOBILITA’
DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA
________________________________________________________________________________________________
•
Posizione, velocità e direzione delle navi in rada
•
Merci a bordo nave
•
Posizione mezzi di lavoro
Una versione ridotta dell’applicazione “mobile” dovrà essere messa a disposizione delle imprese
portuali con cui poter:
•
Visualizzare la posizione delle navi a banchina
•
Visualizzare la posizione dei propri mezzi di lavoro
•
Registrare lo sbarco/imbarco delle merci
ART.7 – ASSISTENZA
L’operatore economico al quale sarà affidato l’esecuzione del progetto dovrà garantire tre anni di
assistenza gratuita di tutta la nuova componentistica del sistema, al fine di assicurare la funzionalità e
sicurezza degli impianti nonché di mantenere gli impianti secondo le condizioni di progetto e le
indicazioni dei costruttori dei singoli componenti.
Tale servizio dovrà comprendere un controllo tecnico, con carattere di periodicità, durante il normale
orario di lavoro, da parte di personale specializzato, con lo scopo di verificare lo stato di efficienza e di
sicurezza dell’impianto e garantire, in qualsiasi momento, il perfetto funzionamento degli impianti e di
tutti i singoli componenti dell’impianto medesimo.
L’assistenza gratuita al sistema dovrà prevedere il supporto telefonico immediato e l’intervento
on site, qualora necessario, entro due ore dalla chiamata nei giorni dal lunedì al venerdì in
orario di lavoro (08.30 – 12.30 e 15.00 – 19.00) ed entro cinque ore negli altri orari e giorni.
ART.8 – NORME DI SICUREZZA
L'Impresa è tenuta a rispettare le vigenti norme di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori
dipendenti. La Società dovrà produrre apposito Piano di Sicurezza sostitutivo del Piano di Sicurezza e
Coordinamento ed un Piano Operativo di icurezza ai sensi dell’articolo 131 del D.L.vo 163/2006 ed in
conformità al Decreto Legislativo 81/2008.
Marina di Carrara, 3 Luglio 2014
Dott. Nicola DEL NOBILE
_________________________________
________________________________________________________________________________________________
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Pag. 19