Villa d`Adda 13 Restauro Torre del Borgo Nel novembre 2010 il

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Villa d`Adda 13 Restauro Torre del Borgo Nel novembre 2010 il
Villa d’Adda
Restauro Torre del Borgo
Nel novembre 2010 il Comune di Villa d’Adda ha aderito con
il progetto di Restauro e recupero della Torre del Borgo al
Progetto Integrato d’Area “Passaggio sull'Adda - Da Leonardo
a Expo: circuiti e itinerari sostenibili oltre il 2015” promosso
dal Parco Adda Nord e finalizzato alla “promozione e diffusione di una fruizione sostenibile nel sistema delle aree protette e nelle aree della rete ecologica lombarda attraverso
la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale”. Il Progetto Integrato d’Area (PIA) prevede interventi sul territorio di 13 Comuni del medio corso dell’Adda
per un investimento complessivo di 10 milioni di euro, suddivisi fra realizzazione di piste ciclabili, restauro di monumenti storici, riqualificazione di spazi pubblici e attività di promozione. Presentato alla Regione Lombardia per accedere ai
fondi della Comunità Europea attraverso il Bando Asse 4 del
Programma Operativo Regionale Competitività 2007-2013, il
nostro PIA nell’agosto 2011 si è classificato secondo nella
graduatoria regionale ottenendo un finanziamento complessivo a fondo perduto di 3,5 milioni di euro. Il residuo finanziamento degli interventi spetterà alle Provincie e ai Comuni
interessati, che dovranno completarli obbligatoriamente entro la fine del 2014, pena la perdita del finanziamento comunitario.
Il progetto di Restauro e recupero della Torre del Borgo del
valore di 900 mila euro, ha quindi ricevuto un contributo a
fondo perduto di 360 mila euro (fra i più consistenti dell’intero PIA), che dovrà essere integrato con fondi propri dal
Comune di Villa d’Adda. L’ottenimento di un finanziamento sovracomunale e l’inserimento del monumento in
un itinerario turistico regionale, sono state per anni le condizioni poste dalle amministrazioni comunali
all’avvio del progetto. Il maturare di queste condizioni obbliga il Comune di Villa d’Adda a non perdere questa opportunità così faticosamente raggiunta nel corso degli anni, numerose sono state le partecipazioni a
bandi e a volte gli esiti sono stati controversi. Consapevoli del periodo di difficoltà economica, ma altrettanto consapevoli che gli enti sovracomunali trasferiranno sempre meno risorse per la tutela del patrimonio culturale e che sarà sempre più arduo ottenere finanziamenti a fondo perduto, la giunta comunale ha autorizzato l’accensione di un mutuo per il finanziamento della restante quota di 540 mila euro del progetto di Restauro e recupero della Torre del Borgo.
In questi mesi è in corso la redazione del progetto esecutivo, finalizzato all’avvio dei lavori nella prima metà
del 2012. Particolare attenzione è posta ai costi che non si differenzieranno dal progetto esecutivo del 2006
se non per un adeguamento di 27 mila euro dei costi di progettazione. Obiettivi del progetto sono restaurare
il monumento (tramandandone i densi significati storici, artistici e sociali) e recuperarne l’uso (restituendolo
alla vita del territorio dalla quale è stato sottratto). Gli interventi riguarderanno il consolidamento strutturale, la ricostruzione dei solai degradati, la realizzazione di un nuovo corpo scala, l’installazione dei necessari
impianti, le finiture interne e il restauro dei paramenti esterni. Per due motivi non è quindi corretto affermare che “basterebbe mettere in sicurezza l’edifico”, il primo perché la Torre del Borgo grazie al puntellamento e al monitoraggio della struttura non è a rischio nel breve periodo, il secondo perché interventi di
consolidamento definitivo porterebbero obbligatoriamente alla realizzazione dei restanti interventi (per
esempio la statica dell’edificio è legata alla ricostruzione dei solai, che a loro volta sono legati alla realizzazione del corpo scala, che a sua volta è correlato al passaggio dei nuovi impianti).
La funzione della restaurata Torre del Borgo, come già chiaro dal progetto definitivo del 2006 e come riportato in diverse occasioni dalla stampa locale, sarà quella di museo-osservatorio dedicato al territorio e ai
suoi fatti emergenti: il fiume Adda, il monte Canto, gli insediamenti costruiti. Grazie alla partecipazione al
Progetto Integrato d’Area “Passaggio sull'Adda - Da Leonardo a Expo: circuiti e itinerari sostenibili oltre il
2015”, le collaborazione con soggetti pubblici e privati che si stanno attivando mirano a realizzare un museoosservatorio vivo, inserito negli itinerari turistici regionali e con ricadute positive per il paese. La Torre del
Borgo, uno degli edifici fortificati più noti alla storiografia bergamasca, testimonianza dei conflitti di fazione
che per secoli caratterizzarono il territorio e che portarono nel 1193 alla importante dichiarazione di “borgo
franco”, simbolo della storia civica di Villa d’Adda, potrà finalmente essere restituito al paese e ai suoi cittadini.
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