OIC. 2015

Transcript

OIC. 2015
Consiglia Regionale della Campania
Al Signor Presidente della Giunta
Regionale della Campania
Via S. Lucia. 81
Consiglio Regionale della Campania
NAPOLI
Prot. SETSG 201500014931P
Del 21R2Q015 li 4853
Da SETSG
Al Presidente della 11
Consiliare Permanente
PRESCR
Commissione
Ai Consiglieri Regionali
Alla li. D. Studi Legislativi e Servizio
Documentazione
LORO SEDI
Oggetto: Disegno di Legge: “Riconosc
imento di debito fuori bilancio ai sensi
dell’articolo 73,
comma 1, lettera a) del decreto legislativo
23 giugno 2011, n. 118, come modificato
dal decreto
legislativo 1(J agosto 2014, n. 126.”
DGR 10 dicembre 2015, n. 707 Ricono
scimento debito fuori bilancio. Sentenz
a 2394/IS del
03/03/2015 emessa dal Tribunale dell
e Acque di Napoli: Di Domenico +
altri e/Regione
Campania e Consorzio di Bonifica Inte
grale Comprensorio Sarno
Bacini dcl Sarno, dei
torrenti vesuviani e dell’Irno Prat. Avv
.ra n. CC 6095/2010.
—
-
Reg. Gen. 185
Ad iniziativa della Giunta regionale
Presidente Vincenzo De Luca. Assessore
Lidia D’Alessio
Depositato in data 15 dicembre 2015
IL PRESIDENTE
VISTO l’articolo 98 del Regolamento inter
no
il provvedimento in oggetto a:
ASSEGNA
Il Commissione Consiliare Permanente
per l’esame
La stessa si esprimerà nei modi e termini prev
isti dal Regolamento.
Napoli.7
OIC. 2015
IL PRESIDENTE
Giunta Regionale della Campania
Delibera di Giunta
Dipartimento:
D7p1mntdill&iIÙcWeTerFItoIa#
-
—
—
—
òr
DiparL
—
DirezioneG.
j
UnitàO.D.
:t::tr
Oggetto;
Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s,m.i Appro
vazione Disegno di Legge per il riconoscimento
debiti fuori bilancio. Sentenza n. 2394/2015 del 3/03/2
015 del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di
Napoli: Di Domenico + altri c/Regione Campania. e Conso
rzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno
Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’Irno -Prat.
Avv.ra n, CC 6095/2010.. Riconoscimento debito
LNwlbilancio
-
-
—-
—
—
—
—
—
Dichiarazione di conformità della copia carta cea:
li presente documento, ai sensi del TU. dpr 445/2000
e successive modificazioni è copia
conforme cartacea del provvedimento originale in
formato elettronico, firmato elettronicam ente,
conservato in banca dati deua Regione Campania,
Estremi elettronici del documento:
Documento Primario: E9EE5DF6CE22A8782E6349B54
3D24051F9401379
Af(eoato nr, i: cE525262627853320BBcD79F6A
63957485E35D95
Allegato nr. 2 : SBAC9BEO761 1A2AFF42O1ADDSF7AE8
5S4D5tAADO
Allegato nr. 3 : 7C53B6E05F345B7255C93CF82
245ABOF2B7D6592
Consiglio Regionale della Campania
Prot Gen. 2015.00167271A
Del 1511212015115944
Da CR A SERASS
Allegato nr. 4: 900D9FAD0C1AC80285C048319C
DED69FC0119543
Allegato nr. 5: 99CB5733A75E394AO9FO71ID2
BE1SE7SS96OFF1D
Allegato nr. 6 : 37D60MA71A84E6C986A57DFD
6351 I D138051 3D8
Frontespizio Allegato: 1949O7O9SED43EICFF7S
B1S19B19FBBBBEE)
Data, 11/12/2015
-
12:37
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Pagina 1 dii
e
Deliberazione N.
DdL.707
Assessore
Presidente Vincenzo De Luca
Assessore D’Alessio Lidia
Dipartim.
Direzione G.
53
55
8
13
Regione Campania
GIUNTA REGIONALE
SEDUTA DEL
10/12/2015
PROCESSO VERBALE
Oggetto:
Decreto legislativo 23 giugno
2011, ‘i. 118 e s.m.i Approvaz
ione Disegno di Legge per il
riconoscimento debiti fuori bil
ancio. Sentenza n. 2394/2015
del 3/03/2015 del Tribunale Regio
delle Acque Pubbliche di Na
nale
poli: Di Domenico ± altri c/R
egione Cunpania. e (‘onsorzio di
Bonjfica Integrale Compren
sorio Sarno Bacini del Sarno,
dei Torrenti Vesuviani e dell’irno
Pral. Avv.ra n. CC 6095/2010
.. Riconoscimento debito fuori
bilancio
-
-
-
1)
Presidente
Vincenzo
DE LUCA
ASSENTE
PRESIDENTE
2)
Vice Presidente
Fuivio
SONAVITACOLA
3)
Assessore
Serena
ANGIOLI
Lidia
D’ALESSIO
Valeria
FASCIONE
Lucia
FORTINI
Amedeo
LEPORE
Chiara
MARCLANI
Sonia
PALMERI
Mauro
FERRARA
4)
5)
6)
7)
“
8)
9)
Segretario
Consigo Regionale della Campania
Prot Gen. 2015.00167271A
Del I5Il2/2Q5 ‘5944
Da CR A SERASS
ASSENTE
ASSENTE
•atIutLUIId buinpiuta oaiia uirezione Generale e delle risultanze
e degli atti tutti richiamati
nelle premesse che seguono, costituenti istruttoria a
tutti gli effetti di legge, nonché dell’espressa
dichiarazione di regolarità della stessa resa dal Direttore
a mezzo di sottoscrizione della presente
PREMESSO:
a. che con ricorso presentato al Tribunale Regionale delle
Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso la Corte d’Appello
di Napoli notificato in data 13/15 ottobre 2010 e rinotificato
ex art. 176 R.D. 1775/33 il 11/18 gennaio 2011, i
sigg. Di Domenico Giuseppe e Massa Filomena, Alati Alfons
o e Alati Giuseppe,Sellitto Giovanna, Salvati
Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela questi ultimi
quattro quali eredi di Salvati Pietro rappresentati e
difesi dall’avvocato Gaetano Bruno convenivano in giudiz
io avanti al Tribunale Regionale delle Acque
Pubbliche la Regione Campania chiedendo il risarcime
nto dei danni subiti a causa esondazione fiume
Solofrana verificatasi tra il 31 e il 1° agosto 2010,
b. che con sentenza n. 2394 del 3)03/2015 depo
sitata in cancelleria il 27/05/2015 il T.R.A.P. di Napoli
pronunziando sulla domanda proposta dai sigg. ricorre
nti
ha condannato la Regione Campania e il
Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio di Sarn
o Bacino del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Irno al
pagamento delle seguenti somme: €6.356,11 a Di Domen
ico Giuseppe e Massa Filomena; €4.296,31 a Alati
Alfonso e Alati Giuseppe; € 11,095,11 a Sellitto Giov
anna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati
Carmela, quali eredi di Salvati Pietro,: nonché alla
refusione delle spese di lite, pagandole all’ avvocato
Gaetano Bruno liquidate in € 20000 per spese, ed €
5.000,00 per competenze oltre IVA e CPA sul dovuto;
c. che l’Avvocatura Regionale con nota n. prot. 0450
518 del 30/06/2015 ha trasmesso la citata sentenza all’UOD
Servizio Geologico e coordinamento Sistemi Integra
ti Difesa Suolo, Bonifica e Irrigazione e alla UOD Genio
Civile di Salerno presidio protezione civile, per gli adem
pimenti di competenza;
d. che l’UOD Genio Civile di Salerno con nota prot.
514672 del 24/07/2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio
dell’iter procedurale per il riconoscimento del debito
fuori bilancio previsto dall’art. 47 della L.R. 30 aprile
2002, n. 7 e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006,
ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorrenti,
avvocato Gaetano Bruno di documentare le spese
di registrazione della sentenza e di indicare gli estremi per
il pagamento tramite bonifico bancario della sorta capit
ale, delle spese di lite comprese di quelle del CTU,cosi
come liquidate in sentenza;
e. che alla data del 11)08/2015 non è pervenuta alcun
a risposta e pertanto il presente atto è stato redatto
omettendo le spese di CTU e di registrazione sente
nza, di cui non si conosce l’importo;
—
—
RILEVATO
f.
che l’importo dei danni da liquidare ai ricorrenti amm
onta a complessivi € 21.747,53 di cui € 16.912,30 per
sorta capitale, 1.229,30 per rivalutazione monetari
a € 1.615,93 per interessi legali dal 11/0812010
al
3/03/2015;
g. che le spese di lite cosi come liquidate nella
sentenza n.2394/2015
del 3/032015 del TRAP di Napoli
ammontano alla misura di complessivi € 7.49
5.60 di cui € 5.000.00 per competenze € 230.00 per C.P.A.
(4%), € 1.315.60 per IVA come per legge, € 750.00
per rimborso spese forfetario (15%);
h. che tale debito, complessivamente pari ad € 29.2
43,13 per le sue caratteristiche costitutive, cioè formatosi
a
seguito dell’emanazione da parte dell’autorità giudiziaria
(Tribunale delle Acque Pubbliche presso la Corte
d’Appello di Napoli) della sentenza n. 2394/15 del
3/03/2015
è privo del relativo impegno di spesa e,
pertanto, è da considerarsi un “debito fuori bilanci
o” così come esplicitato anche dalla Delibera di Giunta
Regionale n. 1731 del 30.10.2006;
,
,
CONSIDERATO:
i.
che per la regolarizzazione della somma da pagare
di €29.243,13 in esecuzione della sentenza n. 2394/2015
deI 3/03/2015 del T.R.A.P. di Napoli occorre attivare
la procedura del riconoscimento della legittimità del
debito fuori bilancio;
j. che I’art. 73 del decreto legislativo 23giugno2011, n. 118, modificato dal decreto legisla
tivo 10 agosto 2014 n.
126, prevede al comma i lett. a) che il Consiglio
Regionale riconosce con legge la legittimità dei debiti fuori
bilancio derivanti da sentenze esecutive, e al com
ma 4 che vi provvede entro sessata giorni dalla ricezio
ne
della relativa proposta; decorso inutilmente tale termine,
la legittimità del debito si intende riconosciuta;
k. che l’art. 47, comma 3, della legge regionale
30 aprile 2002, n. 7 stabilisce che il Consiglio Regional
e
riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti,
tra l’altro, da sentenze esecutive;
I. che la richiamata norma prescrive che detti
riconoscimenti e ogni conseguente decisione devono esser
e
espressamente riferiti in sede di rendicontazione;
m. che la Giunta Regionale della Campania, con
atto deliberativo n.1731 deI 30.10.2006 ad oggetto: “11cr
procedurale per 11 riconoscimento di debiti fuori bilanci
o derivanti da sentenze e da pignoramenti eseguiti
n.
o.
p.
ti iuu&re iiegionaie, r,a tornito alle
Aree di Coordinamento gli indirizzi e le direttive per l’istruzione
delle pratiche relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio;
che il Consiglio Regionale ha approvato il Bilancio di Previsione
della Regione Campania per il triennio 2015—
2017 con L.R. n. 1 del 05gennaio 2015, pubblicata sul BURC n. del
2
09gennaio 2015;
che la Giunta Regionale con deliberazione n. 47 del 09/02/2015 pubbli
cata sul BURC n. 13 del 26/02/2015 ha
approvato il bilancio gestionale per gli anni 2015, 2016 e 2017;
che nel succitato bilancio 2015 è previsto il capitolo n. 1010 collega
to alla Missione 20
Programma 01
Titolo 1 della spesa denominato “Fondo Spese Impreviste (art.
28, L.R. 30/04/2002 n. 7).”, la cui gestione è
attribuita alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie;
che con DGR n.220 del 5/05/2015 sono stati istituiti nel bilanci
o 2015 i capitoli di spesa 182 e 183 collegati
alla Missione 08— Programma 01 Titolo 1 denominati rispettivamen
te “Risarcimento danni e rimborso spese
derivanti da sentenze sfavorevoli” e “Interessi passivi derivanti
da sentenze sfavorevol/”, la cui gestione è
attribuita alla Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protez
ione Civile;
che la Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 6 comma 1, lettera
della L.R. n. 1/2015, è autorizzata ad apportare
O
variazioni al documento tecnico di accompagnamento e
al bilancia di previsione riguardanti i prelievi dal
fondo di riserva per le spese impreviste di cui all’articolo 48,
lettera b) del decreto legislativo 118/2011;
RITENUTO:
—
q.
—
—
r.
s. che si debba procedere, ai sensi e per gli effetti dell’art.
73 c. 1 lett. a) e c. 4 del decreto legislativo 23 giugno
2011. ti. 118 e s.m.i, al riconoscimento del “debito fuori bilanci
o” per un importo complessivo di € 29.243.13,
fatto salvo il diritto di regresso previsto dall’art, 1299 c.c., da
esercitarsi nei confronti del Consorzio di Bonifica
Integrale Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torren
ti Vesuviani e dell’Irno, condebitore in solido, a
favore di:
—
Di Domenico Giuseppe e
Massa Filomena
Alati Alfonso e
Alati Giuseppe
Sellitto Giovanna,
Salvati Gaetano,
Salvati Rosanna
salvati Carmela (eredi Salvati
Pietro)
Bruno Gaetano
DDMGPP46C11C361K
MSSFMN5OS46F913G
LNS37R28H431W
LTAGPP82AAO1F912Y
SLLGNNI7H59H431F
SLVGTN51C18H431U
SLVRNNS3D44H431I
SLVCML53D44H43IP
BRNGTN55E23 H431V
6.356,11
i
4.296,31
11.095,11
7.495,60
t.
che si debba proporre al Consiglio Regionale l’allegato
disegno di legge per il riconoscimento della legittimità
del debito fuori bilancio determinato nella misura di € 29.243
.13 in esecuzione della sentenza 2394/15 del
3/03/2015 del T.R.A.P di Napoli ai sensi dell’art.47, comma
3,L.R. 7102, e dell’ad 73, comma 1,lett. a) del
decreto legislativo 23giugno2011, n.118 come modificato
dal decreto legislativolO agosto 2014, n.126;
u. che con n. prot. 2015-0011435/UDCPGAB/UL del
13/07/2015 pervenuta alla’UOD Genio Civile di Salerno
tramite la Direzione Generale dei Lavori Pubblici con n.
prot. 502466/15 l’ufficio legislativo del Presidente ha
emanato un parere-quadro inerente i disegni di legge
che hanno oggetto il riconoscimento dei debiti fuori
bilancio derivanti da sentenze esecutive, precisando
che “qualora gli uffici proponenti recepiscano le
osservazioni formulate e adottino lo schema di disegno
di legge riformulato da questo Ufficio con 11 presente
parere-quadro non ricorra la necessità di acquisire di volta
in volta 11 parere sul provvedimento di legge di
riconoscimento, salvo 11 riscontro dell’esatto adeguamento
in sede di riunione preparatoria al/e sedute di
Giunta”.
v. che pertanto l’allegato disegno di legge è stato redatto
secondo le indicazioni contenute nel predetto parerequadro, modificando gli articoli 1 e 2 dello schema predisp
osto dagli uffici finanziari regionali, allegando una
tabella che riporta l’esatta individuazione dei titoli di
debito, dei beneficiari, della complessiva somma da
pagare e della sua imputazione, rinviando inoltre alle singole
schede di partita debitoria;
w. che si possa provvedere al riconoscimento della legittim
ità del presente debito fuori bilancio prelevando la
somma di € 29.243.13 per competenza e cassa dal
capitolo di spesa 1010 collegato alla missione 20
programma 01
titolo i rientrante nella competenza della direzione genera
le per le risorse finanziarie ed
avente sufficiente disponibilità, incrementando la dotazio
ne dei capitoli di spesa 182 e 183 collegati alla
missione 08 programma 01 titolo 1 di competenza
della direzione generale per i LL.PP. e la protezione
civile, dello stanziamento di competenza e cassa come
riportato nella seguente tabella:
—
—
—
—
capitolo
Missione
Programma
Titolo
Macro
1010
2001.1
110
V Livello POC
COFOG
Codice
identificativo
spesa UE
U.1.10.01.01.001
01.1
8
1.102
4
3
4
3
Perimetro
sanità
182
08.01.1
110
U.1.10.05.02.001
06.2
8
1.09.01
183
08.01.1
107
U.1.07.06.99.999
06.2
8
1.09.01
3
Variazione di
competenza e
cassa
-
+
29.243,13
27.637,20
+
1.605,93
x. che gli atti amministrativi di liquidazione relativi a tale debito devono
essere coerenti con la norma di cui all’ah.
73 c. 1 lett. a) e e. 4 del decreto legislativo 23giugno2011, n. 118 s.m.i,
e
y. che, pertanto, prima della liquidazione si debba procedere, ai sensi per
e
gli effetti dell’art. 73 e. 1 Iett, a) e c. 4
del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i al ricono
scimento dell’importo di € 29.243,13
appartenente alla categoria dei’ debiti fuori bilancio”;
z. di voler demandare al Dirigente della Direzione Generale per i Lavori
Pubblici e la Protezione Civile (DC 5308) il conseguente atto di impegno della predetta somma di € 29.243
,13 sui capitoli di spesa 182 e 183
collegati alla Missione 08 Programma 01
Titolo 1 subordinandone la liquidazione al riconoscimento del
debito fuori bilancio da parte del Consiglio Regionale;
aa. che allo scopo di evitare all’Ente ulteriore aggravio di spesa per l’effett
o di una eventuale esecuzione forzata
appare opportuno procedere ad una sollecita liquidazione del dovuto;
—
—
PRECISATO CHE:
bb.che alla presente deliberazione sono allegate n. 4 schede debito
rie che ne costituiscono parte integrante, e
sostanziale del presente atto, lo schema di variazione al bilanci
o, nonché il disegno di legge ad iniziativa della
Giunta, redatto ai sensi del citato ah. 73 c. 1 lett. a) del decreto legisla
tivo n. 118/11 e s.m,i.;
VISTO:
a.
il decreto legislativo 23giugno2011, n. 118, e successive modifi
cazioni ed integrazioni;
b.
la Legge Regionale 30 aprile 2002, n. 7 e successive modificazion
i ed integrazioni;
c.
la Legge Regionale n. 1 del 05gennaio2015
d.
la DGR n. 47 del 09/02/2015
e.
la DGR n. 220 del 5/05/2015
f.
la D.G.R. n. 3 del 23/01/2014;
g.
la sentenza n, 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria
il 27/05)2015 del Tribunale delle Acque
Pubbliche presso la Corte d’Appello di Napoli;
h.
la D.G.R. n. n.1731 del 30.10.2006;
i.
la D.G.R. n. 478 del 10/09/2012;
la
D.G.R. n. 486 del 31/10/2013;
j.
k.
la D.G.R. n. 493 del 18/11/2013;
il D.P.G.R.C. n. 329 del 13/11/2013;
m.
la DGR n.173 del 03/04/2015;
n.
la DGR n.215 del 21/04/2015;
o.
il parere-quadro dell’ufficio legislativo n.prot.201 5-11 435/UD
CPGAB/UL del 13/07/2015;
PROPONGONO e la Giunta, in conformità, a voto unanime
DE LlB E RA
Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui di seguito si
intendono integralmente riportate,
1. di dover proporre al Consiglio regionale in esecuzione
della sentenza n. 2394 del 3/03/2015 del T.R.A.P di
Napoli ai sensi dell’ah. 47 comma 3, L.R, 7/02, e dell’ah. 73,
comma 1, lett. a) del decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto
2014, n. 126, l’allegato disegno di legge per il
riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio determ
inato nella misura complessiva di € 29.243,13 a
,
favore aei benetlclari indicati nella tabella seguente, fatto salvo il diritto di regresso previsto dall’art. 1299 cc., da
esercitarsi nei confronti del Consorzio di Bonifica Integrale, Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torrenti
Vesuviani e dellirno, condebitore in solido:
—
Di Domenico Giuseppe e
Massa Filomena
Alati Alfonso e
Alati Giuseppe
Sellitto Giovanna.
Salvati Gaetano,
Salvati Rosanna
salvati Carmela (eredi Salvati
Pietro)
Bruno Gaetano
DDMGPP46C1 1 C361 K
MSSFMN5OS46F913G
LNS37R2SH431W
LTAGPP82AAD1 F91 2Y
SLLGNN17H59H431 F
SLVGTN51C18H431U
SLVRNN53D44H43II
SLVCML53D44H431P
6.356,11
4.296,31
11.095,11
BRNGTN55E23 H431V
7.49560
2. di allegare le n, 4 schede di rilevazione di partita debitoria che costituiscono parte integrante e sostanziale
del presente atto, lo schema di variazione al bilancio, nonché il disegno di legge ad iniziativa della Giunta,
redatto ai sensi del citato art. 73 c.1 lett. a) del decreto legislativo n. 118/11 e s.m.i.;
3. di autorizzare, ai sensi dell’art. dell’art. 6 comma 1, lettera f) della L.R. n. 1/2015 il prelievo dal fondo
di
riserva per spese impreviste di cui al capitolo 1010 per € 29.243,13 da incrementando la dotazione dei
capitoli di spesa 182 e 183 collegati alla Missione 08
Programma 01
Titolo i di competenza della
Direzione Generale per i LL.PP. e la Protezione Civile, dello stanziamento di competenza e cassa come
riportato nella seguente tabella
—
capitolo
1010
Missione
Programma
Titolo
Macro
20,01.1
110
Aggr.
V Livello PDC
Codice
COFOG identificativo
spesa UE
—
SIOPE
biiancio
Ricor
renti
Peri
metro
sanità
U.1.10.01.01.001
01.1
8
1.10.02
4
3
1.09.01
4
3
4
3
182
08.01.1
110
U.1.10.05.02.001
06.2
8
183
08.01.1
107
U.1.07.06.99.999
06.2
8
1.09.01
Variazione di
competenza e
cassa
-
+
+
29.243,13
27.637,20
1.605,93
4. Di demandare al Dirigente della Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile (DG
53-08) il
conseguente atto di impegno della predetta somma di € 29.24313 da assumersi sui capitoli 162 e
163
collegati alla Missione 08 Programma 01
Titolo I, subordinandone la liquidazione al riconoscimento del
debito fuori bilancia da parte del Consiglio Regionale;
5. Di prendere atto che la somma totale di € 29.243,13 rappresenta una stima approssimata del debito in
quanto soggetta, nel tempo, a variazioni delle voci interessi che andranno a maturare fino al soddisfo e che al
momento non sono quantificabili;
6. di chiedere, a seguito dell’avvenuta liquidazione, la restituzione della quota parte (5O%) dovuta dal Consorzio
di Bonifica Integrale, Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’Irno, condebitore in
solido, ai sensi dellart. 1299 cc.;
7. di dichiarare che verranno rispettati i limiti per gli equilibri di bilancio definiti con le DGR nn.173/2015
e
215/2015;
8.
Di trasmettere la presente deliberazione, per i successivi adempimenti di rispettiva competenza:
6.1 ai seguenti Dipartimenti:
8.1.1
elle Politiche Territoriali;
8.1.2
elle Risorse Finanziarie, Umane e Strumentali;
6.2 alle seguenti Direzioni Generali della Giunta Regionale della Campania per:
8.2.1 le Risorse finanziarie;
8.2.2 i Lavori Pubblici e Protezione civile;
6.3 all’Ufficio speciale dell’Avvocatura regionale;
8.4 al Tesoriere e al Consiglio Regionale;
—
—
—
‘IULIU u
nurnuca tomprensorIo Sarno— Bacini d& Sarno, dei Torrenti Vesuviani
e
dell’irno;
8.6 al 8.U.R.C. per la pubblicazione;
8.7 alla competente Procura Regionale della Corte dei Conti
ai sensi dellart. 23 c. 5 legge
289/2002 (Legge Finanziaria).
N
GIUNTA
REGIONALE
DELLA
DIPART
DELIBERAZIONE
DdL.707
n°
deI
10/12/2015
CAMPANIA
DIR GEN /DIR
53
55
STAFE DIP
UODISTAFF
DIR GEN
8
13
13
OGGETTO
Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e £111.1 Approvazione Disegno (li Legge per il
riconoscimento debitifuori bilancia Sentenza i,. 23 94/2015 del 3/03/2015 del Tribunale Regionale
delle Acque Pubbliche di Napoli: Di Domenico + altri c/Regione Ganipania. e Consorzio di
Bonjflca Integrale Comprensorio Sarno Bacini dei Sarno, dei Torrenti Vesuviani e del! ‘Irno
Pral. Avv.ra n. CC 6095/201 0.. Riconoscimento debito fuori bilancio
-
-
-
OUADRO A
C OD I C E
PRESIDENTE
CO G N O M E
AT
RI C O L A
F
i
RMA
Presidente Vincenzo De Luca
Assessore D Alessio Lidia
ASSESSORE
DIRETTORE GENERALE /
Or. Giulivo Italo
Dr.Rosati Bnuzo
DIRIGENTE STAFE DIPARTIMENTO
Dr. Marci, iella (Vicario)
Dr. Rosati Bruno (Vicario)
LL CAPO DIPARTIMENTO
VISTO DIRETTORE GENERALE
ATTIVITA
Il
COGNO.E
FIRMA
ASSISTEI4ZA GIUNTA
DATA ADOZIONE
10/12/2015
INVIATO PER LESECUZIONE IN DATA
AI SEGUENTI DIPARTIMENTI E DIREZIONI GENERALI:
10/12/2015
Giunta Regionale della Campania
Allegato alla proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilancia
SCHEDA DI RILEVAZIONE DI PARTEA DEBITORIA
N°1 del 11/08/2015
DiparUmento delle PoNtiche Territoriali
Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile
U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile
—
Prat. Avv.ra n. CC 6095/2010
La sottoscritta Dott.ssa Regina Romano nella qualità di responsabile del procedimento in servizio presso
la
‘JOD Genio Civile di Saierr,o
Presidio Protezione Civile Direzione Generale per Lavori Pubbilci e la
Protezione Civile Dipartimento delle Politiche Territoriali, per quanto di propria competenza;
\iista la sentenza n.2394 del 3/03/2015 deL T.R.A.R di Napol trasmessa daila U.O.D Reor.a!e
con nota r,.
prot.04505l8 del 30/06/2015 alla U.O.D.13 di Salerno.
ATTE STA
—
—
-
quanto segue:
Generalità del creditore: Signori Di Domenico Giuseppe (o.[DDM GPF 46C11 0361K) nato il 11/031946
a Cava Dei Tirreni e residente a Castel San Giorgio aila via E.Lanzara e Massa Filomena (o.f. MSS
PMN
50546 F9I3G) nata il 6/11/i 950 a Nocera superiore e residente a Castel San giorgio alla via E:Lanzara;
Oggetto della spesa
Sentenza n..2394 dei 3/031/2015 con cui I T.R.A.R di Napoli ha condannato la Regione Campania al
pagamento in favore dei sigg.rì Di Domenico Giuseppe, Massa Filomena, Aiati Alfonso, aisti Giuseppe,
Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Savati Rosanna, Salva Carm&s, questi ultimi quatlro quali eredi di
Salvati Pietro rappresentati e difesi dall’ avv.to Gaetano Bruno per i danni subiti causa
a
dell’esondazione
del fiume Solofrana avvenuta nella notte tra il 31 luglio e l’agosto 2010,
Indicare la tIpologia del debito fuorI bilancio:
Sentenza n, 2394 del 3/03/2015 emessa dai T.R,A.R di Napoli di condanne al ‘isarcimento danni
RelazIone sulla formazione del debito fuori bilancio:
Con doorso presentato ai Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso la Corte d’Appello di
Napoli notificato in data 13/IS ottobre 2010 e rinotificato ex art. 176 R.D. 1775/33 in data ‘Il e 18 gennaio
2011 siggri ri Di Domenico Giuseppe, Msssa Filomena, Alati Alfonso, alati Giuseppe, Sellitto Giovanns,
Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmela, questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro
difesi
dall’ avvio Gaetano Bruno, convenivano in giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche a
Regione Campania chiedendo il risarcimento dei danni subiti a causa dell’ esondazione del fiume Sotofrana
verificatasi Ira il 31 l;glio e i l’acosto 2Dl0.
Con sentenza o, 2394 del 3/03/2315 depositata in
il 27!05//20 5 11 T.RAR ai Napoli
pronunziando sulla domanda proposta dai sigg .n.ncorrenii ha condannato ia Reg.one Campania e I
Consorzio di Bonifica Integrale oomprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’lrno in
solido Ira toro, al pagamento delle seguenti somme: € 6356.1) a favore di Di Domenico Giuseppe e Massa
4 2E6 31 a fzvore di eu hon o e lati Ci
Filor,itna
€ I 30
I a i 9 re di SelliFt Gicvann
SctJatJ Rosonna,. Sal’,sti raeianc, e SaNLs C’-r’’ah uuuii
Sa•’.a’ t’’trc’
cunwes’’.’2 di
canceiiera
—
—
‘soooe
Scf’
chi
rvalutazione monetaria ed interessi al tasso
codicislico nonché aila refusione in favore
dei ricorrenti delle
spese di lite, pagandole all’ avvocato
Gaetano Bruno liquidate in € 20000 per spes
e € 5.000,00 per
competenze, oltre VA CPA e rimborso fode
ttario (15%) sul dovuto
L’Avvocatura Regionale con nota n. prot.0419
605 del 17/06/2015 ha trasmesso la citata sente
nza alla UOD
Genio Cvile di Salerno presidio protezion
e civile, per gH adempimenti di competenza
e l’UOD Genio Civile
di Salerno con nota prot. n. 0514672
del 24/07)2015 nel comunicare ai ricorrenti
l’avvio dell’ iter
procedurale per il riconoscimento del debi
to fuori bilancio previsto dall’ah. 47 della L.R.
30 aprile 2002, n. 7
e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006,
ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorre
nti, avvocato
Gaetano Bruno di documentare le spese
di registrazione della sentenza se pagate,
di indicare oli estremi
per il pagamento tramite bonifico bancario
della soda capitale rivalutata, delle spese di
lite e degli interessi
ai ricorrenti, oltre IVA, CPA e spese generali
come per legge, oltre spese di OTU come liquidate
in sentenza.
Dall’esame della sentenza n. 2394 del
3/0312015 ci evince che il debito da ricon
oscere a favore di Di
Domenico Giuseppe, Massa Filcmena,
ammonta a complessivi € 6,356,11 (seimilatre
centocinquantsseilll),
comprensivi di rivalutazione monetaria ed
interessi tegall al tasso codicistico, come specifica
to in sentenza:
Di Domenico Giuseppe e Maa Filom
ena
j
Al Sorta capitale
€ 5.527,4?
A2 ialutazione monetaria dal 01/08/2010 al
03)03/2015
€ 359,21
Capitale + Rivalutazione € 5.886,71
A3interessi legall dal 01/06/2010 aI 03/03/2015
€ 469,3l
Totale Interessi
€469,3
TOTALE DANNO €6.356,11
_r—
,
—
,: rr.mn:t,x-,,
—
Tipo ed estremi del documento com
provante li credito:
Sentenza n.2394 deI 03103/2015 emessa dal
T.R.A.R cli Napoiì
Sulla base degli elementi documentali disponibili
e controllati
ATTESTA
a)
b)
o)
d)
e)
motivo per Vinciusione del debito fra quelli
fuori bilancio: trattasi di esecuzione della sente
nza n,
2394 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.P. di
Napoli di condanna al pagamento di somma
di denaro a
carico della Regione Campania rientrando
pertanto nelle fattispecie previste dall’articolo
73 c. 1 ett.
a) e o. 4 del decreto legisiativo 23giugno 20i1
, n. 118 e s.ml e dall’articolo 47 comma 3 della
Legge
ReQionale n. 712002:
o scrivente riHere giustificabile anche
i! riconoscimento della legfttimità di interessi
ed oneri
accessori, trattandosi di interessi legali e
spese liquidate in sentenza;
che ;i debito non è caduto in prescrizione
ai sensi dell’aht. 2934 e ss. del Codice Civile;
che sono stati effettuati gli adempimenti
previsti dalla normativa per debiti fuori bilanci
o
che ai sensi dell’ah 6 bis 241/90, integrata
dalla legge 190)2012, la scrivente non si trova
in
condizioni di conflitto di interessi.
Sulla scorta di quanto dchiarato lo Scrivente
chi e de
il riconoscimento della legittimità del prese
nte debito fuori bilancio ai sensi dei commi
1 e 4 dell’art. 73 del
decreto legislativc n. 118/ha dei commi
3 e 4 deil’art. 47 della Legge Regione Campani
a n° 7 del 30 aprile
2002 per l’importo complessivo di € 6.35
6,11 (seimilatrecentocinquantasolmllalll
),
a favore di Di
Domenico Giuseppe e Massa Filomena.
Allega a seguente documentnzione
:3c:hera :ijDi:i f.:i ijø.j,c
-_,
n’ 2 li /
2.
sentenza n. 2394 dei 03/03/2015 emessa dal T.R.AP. di Napoli:
copia nota prot.n. 0614672 deI 24/0712015 inviata ah avvocato Gaetano Bruno:
Salerno, 11/08/12015
Il
Sche1a: b.ti
Giunta
Regionale del/ci Campania
Allegato alla proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilancio
SCHEDA Dl RILEVAZIONE Dl PARTITA DEBITORIA
N°2 dell 11/08)2015
Dipartimento delle Politiche Territoriali
Direzione Generale per Lavori Pubblici e la Protezione Civile
U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile
—
PratAvv.ra n. CC 6095/2010
La sottoscritta Dottasa Regina Romano nella qualità di responsabile del procedimento in servizio presso la
U.OD. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la
Protezione Civile Dipartimento delle Politiche Territoriali, per quanto di oropria competenza;
Vista a sentenza n.2394 del 3/03/2015 del T.R.A.R di Napol: irasmessa dalla U.O.D Regionaie con nota n.
prot.0%50518 de: 30/C6/20i5 aiia u.o.D.13 di Saiemo
ATTESTA
—
—
-
quanto segue:
Generallt& del creditore: Signori Alati Alfonso (c.LLTA LNS 37R28 H431W) nato il 28/10/1937 a
Rcccapiemonte (SA) e residente a Castel San Giorgio sua via Marinara, 24 e Aati Giuseppe (ci. LTA GPP
82A01 F912Y) nato il 1/31/1982 a Nocera inferiore e residente a Castel San giorgio aila va Mannara 24;
Dggetto dalla spesa
Sentenza n,..2394 del 3/03/12015 con cui il TR.A.R di Napoli ha condannato la Regione Campania al
pagamento in favore dei sìgg,ri Di Domenico Giuseppe, Massa Filomena, Alati Alfonso, Alati Giuseppe,
Sellltto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmela, questi ultimi quattro quali eredi di
Salvati Pietro rappresentati e difesi dall avvIo Gaetano Bruno per i danni subiti a causa dell’esondazione
del fiume Solofrana avvenuta nella notte tra il 31luglio e 1° agosto 2010.
Indicare la tipologia del debito fuori bilancio:
Sentenza n. 2394 del 3)03)2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al risarcimento danni
Relazione sulla formazione del debito fuori bilanclo:
Con ricorso presentato al Tribunaie Regionaie delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso la Corte dAppello di
Napoli notificato in data 13/15 ottobre 2010 e rinotir’cato ex art. 176 R.D. 1775/33 in data 11 e 18 gannaio
2011 sigg.ri ri Di Domenico Giuseppe, Massa Filomena, Alati Alfonso, alati Giuseppe, Sellitto Giovanna,
Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, SalvaU Carmela, cuesU ultimi quattro quali eredi di Saivati Retro difesi
dall’ avvto Gaetano Bruno, convenivano ir, giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche la
Regione Campania chiedendo il risarcimento dei dar.ni subiti a causa dell’ esondazione del fiume Solofrana
verificatasi tra il 31 luglio e il ltagcsto 2010.
Con sentenza i. 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria il 27/05/12015 il T.R.A.R di Napoli
pronunziando sulla domanda proposta dai siggri ricorrenti ha condannato la Regione Campania e il
Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno Bacini del Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Irno in
solido tra loro, al pagamento delle seguenti somme: € 6 356 11 a favore di Di domenico Giuseppe e Massa
Filomena € 4296.31 a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe; € 11.095.11 a favore di Sellitto Giovanna,
Salvati Rossnna,,Salvati Gaetano e SalvaU Carmela. quali eredi di Salvati E:a;ro ; comprensiva di
—
Sched:
—
ubi:i
‘ibii•. ‘H ru. r; I ci
ricorrenti delle
rivalutazione monetaria ed nteressi al tasso codicistico nonché sua refusione in favore dei
5.000,00 per
€
per
spese
spese di lite, pagandola ali’ avvocato Gaetano Bruno tquidete in € 200.00
competenze, oltre IVA, CPA e rimborso forfettario (15%) sul dovuto
sentenza alla 1.100
L’Avvocatura Regionale con nota n. prct.0419605 del 17/06)2015 ha trasmesso la citata
I’UQD Genio Civile
e
tenza
compe
di
i
adernpirnent
per
civile,
gli
Genio Civile di Salerno presidio protezione
del 24107/2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio dell’ iter
di Salerno con nota prot. n. 0514672
30 aprile 2002, o. 7
procedurale per il riconoscimento del debito fuori bifancio previsto dall’ari. 47 deda L.R.
ridorrenti, avvocato
dei
difensore
al
nte
t[ialme
e con D,G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contes
indicare gli estremi
,
di
pagate
za
se
senten
della
Gaetano Bruno di documeniare le spese di registrazione
lite e degli interessi
per il pagamento tramite bonifico bancaro della sorta capitale rivalutata, delle spese di
ìn sentenza.
liquidate
come
ai ricorrenti, oltre IVA, CPA e spese generali come per legge, oltre spese di CTU
di Alati
favore
a
riconoscere
da
debito
Dall’esame defla sentenza n. 2394 dcl 3/03/2015 si evince che il
l),
tasell3
onovan
uecent
omllad
(quattr
1
4296,3
Alfonso e Alati Giuseppe, ammonta a complessivi €
za.
senten
in
specificato
come
codicistico,
tasso
al
legaii
oomprensivi di rivalutazione monetaria ed interessi
—
Alati Alfonso cAlati Giuseppe
Al Sorta capitale
A2 rivalutazione monetaria dal 01108/2010 al 03/03/2015
Capitale + RNalutazione
A3 interessi legali dal 01/08/2010 al 03/03/2015
Tota!e Interessi
TOTALE DANNO
-
-
€ 3.736,2€
€ 242.&
€ 3.979,0
€ 317,2€
€ 317,2
€ 4.296
Tipo ed estremi del documento comprovante il credito:
Sentenza n.2394 del 03103/2015 emessa dal TR.A.R di Napoli
Sulla base degil elementi documentali disponibili e controllati
ATTESTA
sentenza n.
moti’io per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della
di denaro a
somma
di
ento
2394 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al pagam
73 c. 1 Iett.
dall’articolo
previste
carico della Regione Campania rientrando pertanto nelle fattispecie
della
Legge
3
comma
47
dall’articolo
s.m.i
e
a) e o. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e
Regionale n. 7/2002;
di interessi ed oneri
b) lo scrivente ritiene giustificabile anche il riconoscimento della legittimità
za;
senten
in
liquidate
spese
legali
e
accessori, trattandosi cli interessi
Civile;
c) che il debito non è caduto in prescrizione ai sensi dell’artI. 2934 e ss. del Codice
bilancio
fuori
debiti
peri
normativa
dalla
previsti
adempimenti
d) che sono stati effettuati gli
non si trova in
e) che ai sensi del!’art 6 bis 241/go, integrata dalla legge 190/2012, la scrivente
condizioni di conflitto di interessi.
a)
Sulla scorta di quanto dichiarato lo Scrivente
c [i i ode
i e 4 dell’art. 73 deI
il riconoscimento della legittimità del presente debito fuori bilancio ai sensi dei commi
na 7 del 30 aprile
Campania
Regione
Legge
della
47
dell’art.
3
4
e
cornmi
decreto legislativo n. 118/lie dei
.
ila/31)
a favore di Alati
taseim
2002 per l’importo complessivo di € 4.29631 (quattromiladuecentonovan
Alfonso e Alati Giuseppe.
A lega la seguente documentazione:
‘.li3
2.
sentenza n. 2394
copia nota protn.
dei 03/03/2015 emessa da TRAR di Napoli;
0514672 dei 24/07/2015 inviata all’ avvocato Gaetano Bruno;
Salerno, 11/08/2015
I Respo
Sched2. ibiH
:Jrr’ ir9co ;.Cj, Il’
Giunta Regionale della Campania
o
Allegato alla proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilanci
SCHEDA Dl RILEVAZIONE Dl PARTITA DEBITORIA
N°3 dell 11/08/2015
Dipartimento delle Politiche Territoriali
Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile
U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile
—
Prat. Avvia n. CC 609512010
nella qualità di responsabile del procedimento in servizio presso la
Romano
Regina
DotIssa
La sottoscritta
U.O.D. Genio civile di Salerno Presidio Protezione Civile Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la
Protezione Civile Dipartimento delle Politiche Terriloriati, per quanto di propria competenza;
—
—
-
Regionale con nota n.
Vista la sentenza n.2394 deI 3/03)2015 del TR.A.R di Napoli trasmessa dalla U.0.D
Salerno
proLO45O5lS del 30/C6/2015 alla U.O.D.13 di
ATTE STA
quanto segue:
il 19/06/1917 a
Generalità del creditore: Signori Se!lkto Giovanna (c,LSLL GNN 17H55 1-1431 E) nata
(c.f. SLV GTN
Gaetano
Rcccapiemonte (SA) e residente a Roccapiemonte alle via della Pace; Salvati
della Pece;
via
alla
te
Roccapiemon
a
51C18 H431 U) nato il 18/0301951 a Roccapiemonte e residente
a
residente
e
te
Roccapiemon
a
4/04/1953
nata
il
1-1431
i)
Salvati Rosanna (ci SLV RNN 53044
il
te
Rcccapiemon
a
nata
P)
H431
53D44
CML
SLV
(c.f.
Carmela
Salvati
Pace
e
Roccapiemonte alla via della
Pietro
Salvati
4104/53 e residente a Roccapiemonte alla via della Pace, lutti e quattro quali eredi di
Oggetto della spesa
Regione Campania al
Sentenza n... 2394 del 3/03//2015 con cui il TRAR di Napcti ha condannato a
Alati Giuseppe,
Alati
Alfonso!
FPomena,
Massa
Giuseppe,
Domenico
Di
sigg.ri
pagamento in favore dei
quali eredi di
quattro
ultimi
Sellitto Giovanna, Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmefa, questi
ione
dell’esondaz
Salvati Pietro rappresentali e difesi dall’ avv.to Gaetano Bruno per i danni subiti a causa
del fiume Solofrana avvenuta nella notte tra il 31 tiglio e 1° agosto 2010,
Indicare la tipologia del debito fuori bilancio:
danni
Sentenza n. 2394 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al risarcimento
Relazione sulla formazione del debito fuori bilancio:
la Corte d’Appello di
Con ricorso presentato al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.R) presso
data
11 e IS genna
in
1775/33
R.
Napoli notificato in data 13/IS ottobre 2010 e rinctiflcato ex ari. 176
Giovanna,
Seilitto
Gftiaepce,
alati
Alfonso,
Alati
Filornena,
2011 siggri ri Di Domenico Giuseppe, Massa
Pietro
Salvati
eredi
di
difesi
quali
quattro
ultimi
questi
Salvati Gaetano, Salvati Rosanna, Salvati Carmela]
la
Pubbliche
Acque
delle
Regionale
Tribunale
dall avv.to Gaetano Bruno, convenivano in giudizio avanti al
del
fiume
Solofrana
esondazione
dell’
causa
a
subiti
danni
dei
Regione Campania chiedendo il risarcimento
verificatasi tra il 31luglio e il iuagosto 2010.
27/05//2015 il TR.AP. di Napoli
Con sentenza ii. 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria
la Regione Campania e il
prcnunziando sulla domanda proposta dai sigg.ri ricorrenti ha condannato
Ves’.rniani e dellirno in
torrenti
dei
Sarno,
d&
Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno Bacini
—
—
Sci,ed
biti
ri bia
i
solido tra loro, al pagamento delle seguenti somme: € 6.356.11 a favore di Di domenico Giuseppe e Massa
Filomena € 4.296.31 a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe; E 11.095.11 a favore di Sellitto Giovanna,
Salvati Rosanna,,Salvati Gaetano e Salvati Carmela, quali eredi di Salvati Pietro già comprensiva di
rivalutazione monetaria ed interessi al tasso codicistico nonché alla refusione in favore dei ricorrenti delle
spese di lite, pagandole all’ awocato Gaetano Bruno liquidate in € 200.00 per spese. € 5.000,00 per
competenze, oltre VA, CPA e rimborso forfettario (15%) sul dovuto
L’Avvocatura Regionale con nota n. prot.0419605 del 17/06/2015 ha trasmesso la citata sentenza alla UCD
Genio Civile di Salerno presidio protezione civile, per gli adempimenti di competenza e I’UOD Genio Civile
di Salerno con nota prot. n. 0514672
del 24/07/2015 nel comunicare ai ricorrenti l’avvio dell’ iter
procedurale per il riconoscimento del debito fuori bilancio previsto dalrart. 47 della L.R. 30 aprile 2002, n, 7
e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorrenti, avvocalo
Gaetano Bruno di documentare le spese di registrazione della sentenza se pagate, di indicare gli estremi
per il pagamento tramite bonifico bancario della sorta capitale rivalutata, delle spese di lite e degli interessi
ai ricorrenti, oltre IVA, CR e spese generali come per legge, oltre spese di CTU come liquidate in sentenza.
Dall’esame della sentenza n. 2394 del 3/03/2015 si evirce che debito de rtconoscere a favore di Alati
Alfonso e Alati Giuseppe, ammcrta a complessivi € 11.095,11 (undicimilanovantacinque/Il), comprens:v
di rivalutazione monetaria ed nteressi legafl al tasso ccdicisticc, come specificato in sentenza:
,
—
Selliflo Giovanna Salvati Gaetano, Salvati Rosanna e
I
Salavati Carmela (eredi Salvati Pietro)
Ai Sorta capitale
€ 9.648,6
,2 dtlutazone monetaria dal 01/06/2010 al 03/03/2015
€627, 1€
Capitale + Rvalutazione € 10.275,7&
A3 interessi legali dal 01/08/2010 al 03/03/2015
€ 819,3
Totaelnteressi
€819,3
TOTALE DANNO € 11,095,11
—-
-
-
—
-
—
—__________
.
-
Tipo ed estremi del documento comprovante il credito:
Sentenza n.2394 del 03/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli
Sulla base degli elementi documentali disponibili e controllati
ATTESTA
motivo per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della sentenza n.
2391 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.P. di Napoli di condanna al pagamento di somma di denaro a
carico della Regione Campania rientrando pertanto nelle fattispecie previste dall’articolo 73 o. 1 lett.
a) e c. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i e dall’articolo 47 comma 3 della Legge
Regionale n. 7/2002;
b) lo scrivente ritiene gustiticabile anche il riconoscimento della legittimità di interessi ed oneri
accesscrì, trattandosi di interessi legali e spese Uquidate in sentenza;
e) che il debito non è caduto in prescrizione ai sensi del’artt. 2934 e sa. del Codice Civile;
d) che sonc stati eFettLati gli adempirnenli previsti dalla normativa per i debiti fuori bilancio
e) che ai sensi dell’art 6 bis 241/90, integrate dalla legge 190/2012, la ecrivente non si trova in
condizioni di conflitto di interessi.
a)
Sulla scorta di quanto dichiarato lo Scrivente
chiede
il riconoscimento della legittimità del presente debko fuori bilancio ai sensi dei -:ommi i e 4 dell’at 73 ccl
decreto egislativo n. 118/i e de ccmmì 3 e 4 dell’ari. 47 Iella i_e,Drje Regione Campania n’ 7 del 30 aprIe
Scheda
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rt:’Dr
‘li
.
pnn
1 rli
a favore di
2002 per l’importo complessivo di € 4.296,31 (quattromiladuecentonovantaselmila/31),
Pie:rc.
Salvati
eredi
dì
quali
Saivati
Carmela,
Rosanna
Savati
Seflftti giovanna, Salvati Gaetano,
Allega a seguente documentazione:
2.
sentenza n. 2394 del 03103ì2015 emessa dal T.R.AP di Napoil:
copia nota protn. 0514672 dei 24/07/2015 inviata ali’ avvocato Gaetano Bruno;
Salerno, 11/08/12015
Il
Scheda : i hior 7inci(
‘
‘
3 cIH
Giunta Regionale della Campania
Allegato aMa proposta di delibera per il riconoscimento di debito fuori bilancio
SCHEDA DI RILEVAZIONE Dl PARTITA DEBITORIA
N°4 del 11/08/2015
Dipartimento delle Politiche Territoriali
Direzione Generale per i Lavori Pubblici e la Protezione Civile
U.O.D. Genio Civile di Salerno Presidio Protezione Civile
—
Prat. Avv.ra n. 001882/2010
La sottoscritta Dctt.ssa Regina Romano nella auaiità di responsahe del procedimento in serìizio presso la
U.O.D. Genio Civile di Salerno Prosidio Protezione Cive Direzione Generale per i Lavori Pubolici e a
Protezione Cìvile Dipartimento delle Politiche Territcrati, per quanto di rocria competenza;
Vista la sentenza n.2394 del 3/03/2015 del T.R.A.R di Napoli trasmessa dalia U.O.D Regionale ccn nota n.
prot. 0450518 del 30/06/2015 ala U.O.D.13 di Salerno.
ATTESTA
quanto segue:
—
—
-
Generalità dei creditore: Avvocato Gaetano Bruno ct BRN GTN 55E23 H431 V;
Oggetto deila spesa
Sentenza n...2394 del 3/03/2015 con cui IT.R.A.P ci Napoli ha condannato la Regione Campania ed il
Consorzio di Bonifica Integrale compronsorio Sarno- Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e del’Irno in
solido tra loro al pagamento in favore dei sigg.ri Di domenico Giuseppe e Massa Filornena, Alati Afonso e
Alah Giuseppe, Sellitto Giovanna Saivati Gaetano, Sa!vati Rosanra e Salvati Carmela,questi ultimi quattro
quali eredi di Salvati Pietro rappresentati e difesi dall’ avv.to Gaetano Bruno per i danni subiti a causa dea
esondazione de! fiume Solofrana verificatasi tra il 3luglio e il 10agosto2010.
—
indicare la tipologia del debito iuori bilancio:
Sentenza n. 2394 del 3/0312015 emessa dal TRA P di Napoli di condanna al risarcimento danni
Relazione sulla formazione dei debHo fuori bilancio:
Con ricorso presentato ai Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (T.R.A.P.) presso ia Cone d’Appello di
Napoli notificato in data 13/15 ottobre 2010 e rinotificato ex art. 176 R.D. 1775/33 il’11I18 gennaio 2011 i
sigg.ri Dì domenico Giuseppe e Massa Filornena, Alati Alfonso e Alati Giuseppe, Sellitto Giovanna , Salvati
Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela,questi ultimi quattro quali eredi di Salvati Pietro difesi dall
avv.to Gaetano Bruno, convenivano in giudizio avanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche la
Regione Campania chiedendo il risarcimento dei danni subiti a causa della esondazione del fiume Solofrana
verificatasi tra il 31luglio e il 10agosto2010
Con seMenza n. 2394 del 3/03/2015 depositata in cancelleria il 27/05/2015 il T.R.A,R di Napoli
pronunziando sulla domanda proposta dai sigg.ri ricorrenti ha condannato la Regione Campania e il
Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno- Bacini del Sarno, dei Torrenti Vesuviani e dell’Irno in
solido tra loro al pagamento delle seguenti somme: €6. 356.11 a favore di Di domenico Giuseppe e Massa
Filornena € 4.296.31 a favore di Alati Alfonso e Alati Giuseppe; € 11.095.11 a favore di Sellitto Giovanna,
Salvati Rosanna,,Salvati Gaetano e Salvati Carmela, quali eredi di Salvati Pietro già comprensiva di
rivalutazione monetaria ed interessi al tasso codicistico nonché alla refusione in favore dei ricorrenti delle
spese di lite, pagandole all’ avvocato Gaetano Bruno liquidate in € 200,00 per spese € 5.000,00 per
competenze, oltre VA, CPA e rimborso forfettario (15%) sul dovuto
L’Avvocatura Regionale con nota n. prot. 0450518 del 30/06/2015 ha trasmesso la citata sentenza alla
UOD Genio Civile di Salerno presidio protezione ci,rlo, per gli adernpiinenti di competenza e l’UOD Genio
Civile di Salerno con nota ci. i. 0514672 4cl 21.10712rv1 5 nel comunicafe ai ricurrenh l’avvio dellitar
—
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procedurale per 11 riconoscimento del debito fuori bilancio previsto dall’art. 47 della LR. 30aprile2002, n. 7
e con D.G.R. n. 1731 del 30 ottobre 2006, ha chiesto contestualmente al difensore dei ricorrenti, avvocato
Gaetano Bruno di docurnentare le spese di registrazione della sentenza se pagate, di indicare gli estremi
VA, CPA e spese generali
per il pagamento tramite bonifico bancario delle somme dovute ai ricorrenti,
come per legge, oltre spese di CTU come liquidate in sentenza.
Dall’esame della sentenza n. 2394 del 3/03/2015 si evince che il debito da riconoscere a favore dell’
avvocato Gaetano Bruno ammonta a complessivi € 7.495,60 (setternilaquattrocentonovantacinque/60 ), e
risulta essere cosl costituito:
€ 5.00000
€ 750,00
€ 5.750,00
€ 230,, 00
€ 5.980,00
€ 1.315,60
€ 20000
Competenze
Rimborso spese forfettario (15%)
TOTALEJJ
Cassa 4%
TOTALE 2
IVA 22%
Spese di sentenza
Altre speso
€ 7.495,60
TOTALE
-& 1.150,00
€ 6.345,60
Ritornata
TOTALE NETTO
Tipo ed estremi del documento comprovante il credito:
Sentenza n.2394 del 3/03/2015 emessa dal TRA.R di Napoli
Sulla base degli elementi documentail disponibili e controllati
ATTESTA
motivo per l’inclusione del debito fra quelli fuori bilancio: trattasi di esecuzione della sentenza n.
2384 del 3/03/2015 emessa dal T.R.A.R di Napoli di condanna al pagamento di somma di denaro a
carico della Regione Campania, e del Consorzio di Bonifica Integrale — comprensori Sanno - Bacini
del Sanno, dei torrenti Vesuviani e dell’irno in silldo tra loro rientrando pertanto nelle fattispecie
previste daWarticoio 73 c. i lett. a) e o. 4 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i e
dalrarticoio 47 ccmrna 3 della Legge Regionale n. 712002;
b) lo scrivente ritiene giustificabile anche il riconoscimento della legittimità di interessi ed oneri
accessori, trattandosi di interessi legali e spese iiquidate ìn sentenza;
e) che il debito non è caduto in prescrizione ai sensi dell’ertt. 2936 e ss. del Codice Civile:
d) che sono stati effettuati gli adempimenti previsti dalla normativa per i debiti fuori bilancio
e) che ai sensi dell’art 6 bis 241/90, integrata dalla legge 190/2012, la scrivente non si trova in
condizioni di conflitto di interessi.
a)
Sulla scorta di quanto dichiarato lo Scrivente
chiede
debito
Fuori bilancio ai sensi dei commi I e 4 dell’art. 73 del
legittimità
presente
del
il riconoscimento delta
decreto legislativo n. 118/Ile dei commi 3 e 4 dell’ari 47 della Legge Regione Campania n 7 del 3D aprite
2002 per ‘importo complessivo di € 7.49560 (setteniilaquattrocentonovantacinquomila/60 ) , a favore
dell’ avvocato Gaetano Bruno.
Allega la seguente documentazione:
sentenza n. 239 del 3/03/2015 emessa dai TR.A.R di Napoli;
1.
copia nota proin.0514672 del 24/07/2015 inviata ali awGaetano Bruno.
2.
Salerno, 11/108/2015
flC
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,
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Il Rospori9ab1lefe/ p oeØ; iento
..—
Qiimta R.egiona[e c[e[& Ca.mvania.
/
Ufficio Speciale
Avvocatura Regionale
L’Avvocato Capo
DIP. 52— DC. 06— UOD. 02
Direzione Generale per le Politiche Agricole
Alimentari e Forestali
UOD Attività di supporto autorità di gestio
ne FEASR
Centro Direzionale isola A16
NAPOLI
6001 0000
REGIONE cflMPflNIfl
0453510
Prot. 2015
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UCO
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30/05/2019
R.pi3flJll
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civli dl
S,.l,j.r,i
DIP. 53— DG. 08— UOD. 13
Direzione Generale per i Lavori Pubblici
Genio Civile di Salerno; Presidio Protezione
Civile
Via Sabatini, 3
SALERNO
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CC- 6095/2010 Ayv. Carbome
Di Domenico Giuseppe +7 e/Regione Campania 14
—
Trasmissione Sentenza n. 2394/2015.
TRAP Napoli
Si fa seguito a pregressa corrispondenza per trasmettere copia della sentenza
n. :‘,394/2015, del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli, pronunchita
nel giudizio in oggetto.
AI riguardo si fa presente che questa Avvocatura, alla stregua del parere del
difensore incaricato, non proporrà appello salvo diverso avviso di codesto Ufficio.
IL
Avv. Lid
TJOD
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L ‘AVVOCATO CAPO
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Via Marina, 1 9!C
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Pat. Arnueri
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80133 Napoli Thi!081 .79637M Fax 08L7963684
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lavori pubblici buc.ndcnno’ <usCi .uodø5©pec.regione.campania.i>
mercoledì 27 maggio 2015 1539
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doc00685820l 505271 50820pd[zip
I: Corte d’Appello di Napoli Notificazione ai sensi del DL. 179/2012
Si trasmette la sentenza notificata dal TRAP per l’acquisizione del protocollo in entrata e il successivo immediato
inoltro da parte della UOD 05 al Genio Civile di Salerno per compelenza, stante la decorrenza dei termini per
eventuale appello.
//
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Avva. Anna Carbone
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26/05/2015
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TRIBUNALE REGIONALE DELLE ACQUE P.UDELICHE
-
CORtE D’APPELLO Dl NAPOLI
-
Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’Appello di
Napoli, riunito in camera dl consiglio nella seguenté còmposizione:
-
dr. Maurizio Gallo
-
- dr. Ugo Cancda
-
-
dr. Luigi Vinci
-
Presidente
-
Slbdlce delegato
Giudice tecnico
rei.
-
-
Sentenza
-
ha emesso la seguente
RE
SENTENZA
nel procedimento contrassegnato con il n.179/201D di ruolo generale,
avente ad oggetto:
RISARCIMENTO DANNI
pendente
E R A
Dl
Domenico
Giuseppe
(cr.: DDM PP 46Cl! 061 1<
-
nato a
Cava de Tirreni l’li marzo 1946 e residente in Castel San Giorgio alla via E;
Lanzasa);
Massa
Fliomena (cf,; MSS FMN 53S46 F913 6
-
nata a Nocera
Superiore il 6 nòvembre 1950 e residente in Castel San Giorgio alla via E.
Lahzara);
Alati Al fons o (c.f.: [FA LNS 37R28 H431. W
nato a Roccapiemonte Il
-
28 ottobr 1937 e residente In Castel San Giorgio alla
Al a Li 6 us ep p0 (cf,: [FA GPP 82A01 F912 Y
via
Mannara n. 24);
nato a Nucera InFedore
-
1° gennaio 1982 e residente in Castel San GIorgio alla yla Marinata n. 24);
ll Itto
Giovanna
(cF.:
SLL
GNN
17H59
H431
F
-
nata
a
Roccaiemonte il 19 giugno 1917 e residente in Rocapiemonte alla via della
Pace);
Salvati
Getano
(cE:
SLV
GiN
51C18
H431
U
-
nato
a
Roccamònte il 1.8 marzo 1951 e residnte in Roccapiemonie alla via della
Pace);
Sa lv a ti Rosa il ti a (cr.: SLV RNN 53044 H431 I
lI 4 aprile 1953
-
nata a Roccapiemonte
ieklent in Roccapiemonte alla via della Pare);
salvati C a rrn cia (c.f.: SLV CML 53044 H431 P
-
nata a Rcccapiemonte
il 4 2iprile 1953 ed ivi residente alla via della Pace), questi ultimi quattro ouli
cr/di Sa/voti Pietro,
CL
..‘‘.‘
.
CZ
nISUrIALe EGlOULE DLL5 Acque puG6L:c’,e
-corE
DAPPEL,.O
DZ
HAPQLI
-
difesi, in viltà dl procura speciale e nomina poste a margine
del l’atto lntroduttivo daillavvt3 Gaetano Bruno (ci. BRN GTN 55h23 1-1431 V),
tLitti
rapp.ti e
con li quale sono elett.te dorniciliati in Napoli, alia via Calata San 4arco n, 13
presso lo studio deiltavv.LD Alessandro Ponga
-
RIcORRENTI
-
E
Regione Cani pan la (c.f.: 80011990639), In persona del legale rapp.t’
Presidente della Giunta Regionale,
pt.,
rapp’° .e difesa dall’àvv.’° Anna
Carbone (ci’. CR6 NNA 64L50 A509 O), giusta procura generale alle liti
per notar Cimmino del 1.7 settembre 2002 (rep. 35093
—
Sentenza
racc. 5096), con
la quale è elett) dorniciliata In NapolI, alla via Santa Lucia n. 81
-
RESISTENTE
—
NoNcHÉ
Consorzio dl
—
Bonifica Integrale
—
Comprensorio Sarno
Bacini dei Sarno, dei torrenti Vesuviani e dell’Irno (c.f.:
80009450653),
egale i’app. pt., rapp)° e difeso, giusta
In persona dei
procura speciale e nomina a margi:ie della memoria di costituzione risposta
nonché di delibeia dei Commissario Straordinario e del Direttore generale n,
210 dei 18 maggio 2011, dail’avv)° Sà/vntore Peo/ino (cr.: PLN SVT 83T02
H703 X), con la quale è eiett.t domiciliato In Napoli aila via Caracciolo n. 15,
presso o studio degli avv)’ taudadio-Scotto
-
RACIÒNE
LE
FATTO
Dl
DI
E
D1it!TTO
DELLA
RSI5TENTE
—
OECISTJ
1’ Con atto di citazione notificato In data 13/15 ottobre 2010, poI rinotificato in
data 11 e 18 gennaio 2011, gli attori in epigrafe Indicati hanno convenuto in
giudizio la Recjfone Campahla ed Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorlo
—
Bacini del Sarno, deitorrni Vesuviani e dell’irno- (da ora solo Consorzio)
per sentlr accogliere [a domanda risarcitoria ln relazione al danni subiti a seguito
dell’esondazione del torrente Solofrana, avvenuta nelle notti dcl 31 luglio e l
Seme
—
agosto 2010, e, quindi, pòr sentir condannare I suddetti enti, In solido tra di loro,
ai pagamento della somma di:
a) € 15040,55 in favore di Giuseppe Di Domenico e di Fi/amena Massa;
b) € 9840,10 in favoi-e di Alfonso e Giuseppe A/ali;
/
:3efltnCP
PI
O-,r’H’,
d
a,
Alati
,
iL.
TRIDUNALE REGIONALE
DELLE ACQUE
•CORTE D’APPELLD
PUBBLIChE
DI NA?OLJ
—
c) C 30.304,97 in favore dl Giovanna Séf/fUo, Gaetano, Rosanna e Caimela
Salvati.
2, Si è costltLlita In data 16 maggio 2011 la Regione Campania, la quale ha
eccepito
l’eccezionalità
passiva,
ritenendo comunque
dell’evento
il difetto di legiltimazione
in questione,
l’infondatezza della
domanda nell’an e nel
quantum debeatur, così concludendo per i suo rigetto.
3. In data 23 novembre 2011 si è costituito fl citato Consorzio, che ha eccepito
il proprio difetto di eqittirnazlone passiva, l’eccetiorialità dell’evento in rassegna,
9oncnc
i’narnmissih hta delle cornaie
n ouantc
r
ø
tenute qeneriche e non
nI
“‘
sostenute da validi elementi di prova, cosi concludendo per [I rigetto della pretesa.
Re
4. In tal modo radicatosi il contraddittoMo, espletata la prova orale e disposta
ct.u., le parti, all’esito della citala Istruttoria, sono state invitate a precisare le
conclusioni, rassegnate le quali nei termini sopra indicati, la causa è stata rinviata
all’udienza collegiale e, quindi, rIservata in decisione.
5. Gli attori rappresentano dl essere proprietari di vari appezzarnenil dl terreno
siti in Castel Ciorglo, analiticamente indicati (anche con i relativi dati catasta(i)
nell’atto lntroduttivo, cui si
invia, sui quali insistevano coltivazioni (ortaggi) per
uso familiare e produzione vatia destinata alla voadita (insalata. broccolì, rape,
FinocchI, cicorie, fagioFni etc,), nonché piante da frutto (noci, pesche, pere, loM,
limoni, arance e mandarIni) e, sul fondo dei cnnil:qi Di Domenico e Massa, anche
dei “poi/i in crescita”,
bbene, i ricorrenti lamentano che nelle notti de! 31 luglio e P agosto 2010 a
segLuto di intense piogge il torrente Soiofraiia ruppe
‘argine all’altezze della
ferrnvia di Castei San Giorgio, Inondando con le sue maleodoranti acque i
gli immobIli attorei, cosi danneggiando “tutte le coidvazioni in atto
...
rreni è
e uccidendo
pedino il pollame dei coniugi Di Domenico-Massa”.
Nello specifico, gil Istanti, rlportèndosi alla stima dei danni predisposta dai
proprio c.t.p., hanno evidenziato che le colture erbacee sono andate distrutte,
sicchè l’intera produzione annuale è andata perduta, ed hanno, altresì, stimato
che “/e co/ture arboree da frutto subiianno un rallentamento vegetativo fino al
loro disseccamento dovuto al suo/o inqumato per il materiale nocivo trasportato
dalle
acque”,
Ipotizzando quindi
Interventi cli
esi:irpazione
delle piante,
di
(J
rimozione dello strato superficale del terreno e di reirnpianto dei vari fruttet’,
precisando, infine, ch’ “sono moiti :irca cinquanta pclff’
I
—-
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Pagina 3d! 1!:
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DiDervu-t:.:2 -•SclhW,.
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p,ac a. 179/2010 r.g.
bELLE
TR6UII,tE aEGo:j,LE
C0R7E
ACQUE PUD5LLCHE
NAPOLI
UaPI’ELLO O’
—
o
Di tali dannI, causaU dalla cItata rotLura spondale, gli attori hanno ritenut
na “che il
repcnsabilf sia la Regione, in quante “proprietaria dei torrente So/ufra
imento
Consorzio, “addètto alla pulizia de/i Jveo e alla manutenzione, per manten
del letto del
dl muri sponda/i fatiscnti e per omessa manutenzione e pulizia
detriti
Piume, essendo invaso da abbondante vegetazione spontanea, da massi e
so/idfficatt che creavano ostacolo al libera deflusso del/e acque”.
6. Ciò posto, si osserva quanto segue.
ento
Appena osservando, pr&iminarrnente, che risi,lt destituita dl fondam
ente
o
‘eccezione dl nullità della domanda per sua Indeterminatezza, essend suffici
uti dell’atto
richiamare il riepilogo che precede, lnteramente recuperato dai conten
zza circa la
di citazione, per dar conto defl’inesistenza di quella assoluta incerte
SentenzE
RE
causa petendi idonea a radicare il denunciato vizio.
delle acque dei
7. La sussistenza defl’aliagamento dei fondo ati:oreo da parte
1
agosto 2010,
torrente “Solofrana”, traclmate nlie notti del 31 luglio e
del 15 dIcembre 2011
costituisce clrcstanza riferita dai testi esaminati all’udienza
Palurnbo, cl-te ha
(dPi’. dlchìarazioni tese dal sig. Gaetano Salvato e dal dr. Pecco
mato non solo
pure redatto la c.Lp.,), ai cui contenuti si rinvia, che hanno confer
entiva del
la dedotta Inondazione, ma anche l’inadeguata condiziono rnanut
predetto corso d’acqua e a rottura dell’argine del torrente.
atti allegata alla
Taritò risulta anche dalla documentazione fdtograflca in
dei muro spor.dale del
reiazione del c.tp, che dà conto delle fatiscentl cond(zionl
torrnte nei tratto oggetto di causa.
So/oftana a
Del resto, talÈ evento ovvero 1a fuoriuscita dl acqua clàI toirent
ed a segtuto del vIolento
causa della rottura dell’argine In destra Idraulica
sa dell’ordinanza n. 186
temporale dei 30/31 luglio 2Q10 è. rilzortato come premes
San Giorgio, preso atp dei
dei 22 ottobre 2010 con l quale il Comune di Castei
emerso il superamento delle
risultati della analisi dei campioni dl terreno (da cui è
ha vietato l’utilizzo e la
concentrazioni soglia previste dal dIgo 152/06),
il citato torrente e le “le di
coltivazione di tutti prtdotti agricoli sul suofl ubicati tia
cui all’allegato della menzionata ordlnenzo.
cii:ato Comune si è dato conto
E non solo. Anche nella déilbeia i, 184/10 dei
9 a circa 50 metri dalla strada
della rottura del Vaigine desti-o dei predetto torrent
comunale via P&meto.
2/9/2*0
,
°aq’na4d,’5
—
—-
—
sentenzo
iJi
Lilr,i&:1ìC
i:,
Aial,, cUìi:
)
jf’
/‘
tRIDulIALE
REGi0IILE
DELLE ACQUE
-CORTE OAPPELLO
DI
NAPOLI
PUSSLICIIE
—
Peraltro, I’ev.entd Iii questione hon nemmeno ritenersi contestato dai contenuti,
le
cui
difese
dimostrazione
sono
dirette
alcuna,
la
ad
allegate, sia
natura
eccezionale
genericamente
pure
cli
e
tale. accadimento,
senza
con
ciò
riconoscendo la sua pacifica esistenza.
Non vi
può, dunque, essere alcun dubbio sulla sussistenza della citata
tracimazione
delle
acque
del
torrente
Solofrana,
riconduciblie
al
predetto
cedimento strutturale dell’argine e, più in generale, alle pessime condizioni
manutentive in cui versava il predetto corso d’acqua, nonché del conseguenziale
ailaqamento dei fondi attorei e del danni ariecati coltivazioni,
SentenzE
-
8. In relazione al danni, va premesso che gli attori, nel riportarsi alle indagini
esegvitè d&. pr:prlq .tp., bìnno rticøiaio i? pretesa risarcitria nel seguente
RE
modo:
01 Domenico-Massa
danni diretti:
(15.040,55
a). rimozione e trasporto dei rnateriaii di risulta;
b) perdit ortaggi per una superfice Wie dl mq
3000;
c) perdita frutta (arance, mandarini limoni);
d) ripristino fertilità suolo;
e) animali da cnrtlie circa 50.
(9.840.10
Alati Aifdo e dluseppe danni diretti:
a) rimozione e trasporto dei materiali di risulta;
0) perdita ortaggi per una superfice utile di mq
1.400;
c) perdita frutta (arance, mandarini limoni);
d) ripristino fertilità suolo.
Salvati Gatano + altri
c 30.304,97
danni diretti:
a) rimozione e trasporto dei materiali di dsulta;
0) perdIta ortaggi per una superfice utile di mq
5.300;
c) perdin frutta (arance, niandarini limoni);
d) ripristino fertilità suolo.
Questi, dunque, i danni allegati e richiesti dagli attori.
proc.1?9/2o1Qr.
15
-
/
sentenza
Dì Dom’nii.:.’ flasj, Alati, ;.lrl;Ì,r:. CjH,..3q
e
.
—
:
_
c
.YL &.
TR.UNLE TEGTOFII.S
-
9.
agr.
il c.t.u., dr.
Ebbene,
PL8I.lCH
DEt.E ACeU
D’APPEtLO
CORTC
l’Aro’,!
D
—
Eruno Stdano, nella sua diffusa reiazldne
depositata In data 3 ottobre 2012 ai cui ampi contenuti s rinvia, dopo aver
negato carattere eccezionale all’evento, ha cosi concluso:
“le richieste attoree sono esplicitate in tre perizie non giurate, non
ed invero neanche sufficientemente chiare in ordIne alla
datate
quantificazione delle produzioni vegeta/i e determinazione dei prezzi”;
-
.,.
“le stesse risultano carenti quaritò a elementi dflnostrativi dei danni
—
soffertI e giustificalM dl spesa”;
“il
-
pertanto,
C1L
pur
Sentenz
riconoscendo
che
trattasi
di
danni
assoit tar ente compatibll4 nel[ qu&ità, pòn gli eventi occorsi, i/leva che
l’aspetto quantitativo non si evince con piena certezza dal materiale
fotografico offerto dai tecnico relatore dei/e perizie di parte”;
“stante
-
carenza
la
di
elementi
utili
alla contestua/izzazione
oggettiva, l’ausiliare ha fatto riferimento a condizioni ordinarie con le quali
valutaìe lo produzioni ed / redditi mediamente rltralbiff, abbattendò
opportunamente, perà, ta/i valori per tener conto della non spada/inazione
delle colture e del minor grado di competenza tecnica degli attori”;
“in
-
panico/ere,
il
CTU
si è
riferito ai Costi di Produzione
edizione 2004, pubblicato dal SeSIRCA (S’ettore
Sperimentazione, Informazione, Ricerca e Consuienza in Agricoitura) dc/In
nell’agricoltura campana
-
Regione Campania”;
iffer mento, inoltre, a t’ori di lavoiflioni e inte,vdnti al
terreno, li CTh ha adottato il Prezzatio dei Lavori Pubblici In Crnpnnia per
“con
-
l’anno 2010”;
“prec/sato ciò, si sono cosi quantificati gli indennizzi:
-
o
E 10.329,89
.,.
per gli attori Di Domenico cThseppe
Massa
Filomena;
o
C 7,218,06
o
E 15.101,7’
...
per gli attori Alati Alfonso ed Alati Giuseppe;
per gli attori Sellitto-Salvati’
“sono, a/tresi, da precisate le seguenti conside,elionL
i,”
ravvisato dal
/
un /emento di danno e, dunque, di indennizzo, è stato
attun, ne) lucru
Citi, ma non proposto nelle eri5± dc.I CfP oegh
6 rii 15
Pagina
proc. o. 779/2010 rg.
/
-,ct
‘I:,l
a:i:’:—:,:-s’at:
—
1L.r
TRJBUHALE
REGIDIEÀI.E
DELLE
CORTE D’APPELLO
DE
ACQUE
nAPOLI
PUBLICIiE
—
cessante imposto dal divieto “all’utilizzo, ai fin? produttivi e commerciali,
di tutti [ prodotti agricoli e zcotétnfci e loro derivati destinati a)
consumo umano emanato con l’Ordinanza Sindaca!e o. 186 del 22
ottobre 2010”;
V
“alla data del primo accesso, tuttavia, il fondo Alati si presentava
regolarmente coltivato si da far configurare un reddito benché le
pì-oduzlonl
sono
da
considerarsi
prodotte
in
spregio
alle
locali
disposIzioni di legge vigenti e pertanto incollocabili sul mercato”;
/
“allhiopo compulsato dai CCiTt’ dei convenuti, il CTU fa presente che
flsca/rnente gli attori non sono in regola quanto ai/a vendita della
Sentenza
prodL/ziòne eccedente il -fabbisogno per autoconsurnc Del/a circostanza,
tuttavia, ai fini dei/a ouantificazione degli indennizzi. l’ausiliare non rio
RE
ha tnuto conto”;
/
“per gli attori A/ct! e Sellitto-Salvati non si sono riconosciuti gli oneri per
lo smaltimento a sito autorizzata dello strato di fango tn/sto a terreno e
rifiuti perr’é, essendo alla data del sopra/luogo i terreni in condizioni
diverse da quelle documentata in perizia e non essendo stati prodotti
validi giustificativi compro vanti le operazioni effettivamente eseguite, il
CTh ritiene che si sia proceduto all’interramento mediante lavorazione
del terreno e pertanto ritiene ammissibile solo le re/at/ve voci di
indennizzo”. (cfr. paqg iD4jlO? della citata -elezione).
tn particolare, la predeLta quantlflcazione così è stata aitic5lata dl c.t.u.:
Di Dornciico- Massa: sulla scorta dl una “stima basata sulla tnedia semplice del
Redditi Notti dl Riferirncnto (tratti dalla citata pubblicazione della Regione
Campania) delle colture dichiarate in atti essre pi-esenti all’epoca dei fatti per cui
è cavsa e sLlli’asstlnzione che un 30%. dèila produzione sia or ti va, sia fruttifera era
destinata al/’iutoconsumo,
•
Va/oro della frutta perduta secondo lo schema dei frutti pendenti, tenendo
conto che all’epoca tutte le colture tranne il pesco era ancora in atto e dl un
E 2.771,46;
valore forfetario de/le spese da sostenere del 30%=
Valore della produzione ortiva perduta secondo lo schema dei frutti
pendenti, considerando un valore forfetario dei/e spese ancora da sostdnere
E 339,23;
del 30%=
Mancato Reddito Netto produzione arborea annate 2(211/2012 =
54187,70
DIVO.
Pagina 7 di 15
(1179/2010 rq.
ioni’;’:’
—
RGIOIhLE
rRIDuIIALE
DELLE ACqUE PUE8LICF{E
-CORTE O ‘APPELLO
-
DL
NAPOLI
Mancato Reddito Netto produzione ottico/a annate 2011/2012
-
L 50 polli
=
€621,82
675,00”
=
Il c.t.i. ha noi tìrnato In complessivI € 2.040,28 (cfl dettaguo alle pagg, 67e
6$ della relazione) costi per gil interventi dl pulizia, di trasporto a discarica e di
concimazione ed ammfnutamenta dei terreno, oltre ad € 3000O per il reintegro di
scorte aziendali, utiliìzahdo per le spese da sostenere per il ripristino della fertihtè
de ronda il prezzario delle opere di miglioramento fondiario in Campania,
attualmente vigente.
Sentenz
I! tutto, quindi, per un totale di E 10.320,89,
Alati Giuseppe e Alfonso:
-
-
Ri
‘Valore della frutta perduta secondo lo schema dei frulLi pendenti, tenendo
conto che a/l’epoca tutte fe colture tranne il pesco era ancota in atto e di un
€ 1.884,54;
valore foffetario delle spese de sostenere del 30%=
Va/ore della produzione oftiva perduta secondo lo schqma d& frutti
pendenti, considerando un valore forfetarlo de/fe spese ancqra da sgstenere
C690,56
del 30%=
Mancato Reddito Netto pioduzione arborea annate 2011- 2022=
-
62.769,82
-
-
-
-
-
-
Mancato Reddito Netto pròduzione orticdla annate 2011- 2012=
61.250,45
11. 3 gioinate/avorative
6196,29
=
€300,00
Reintegro scorte aziendali distrvtte=
Létam azione, cohpreso atquisto del letame maturo, carico e
€64,64
distrihufone méccaizica con sandlletame (còd. 16 0Ò3)=
Concimaziono organico-minerale (cod. 16 004)=
634,47
Amminutamento superficiale mediante fresatura o frangizollatura
C27,29t
(cod. 16 006)=
il tutto per un Importo complessivo dl E 7.756,47.
S&litto- Salvati:
-
-
‘Valore della frutta perduta secondo io schema dei frutti pendenti, tenendo
conto che all’epoca tutte fe colture tranne il pesco eis ancora in atto e di un
6 786,48
valore fodetario delle spese da sostenere del 30% =
Valore della produzione udiva perduta secondo Io schema dei frutti
pendenti, considerando un valore forfetario delle spese ancora da
E n. o9,
sostenere del 30%=
‘
Il
JL/
—-
-
-
———-..
—-
pruc. n. 179/2010 rg
Pagina 8 di 15
senterlLd
ti!
i:i.eiìc—l
i, A.
-
rianc
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I.
‘
TRIOh)Ni,LE
RCGIO(IALE
CORTE
-
-
-
-
PUBELICIJE
ACQUE
DELLE
D’APPELLO
DI
NAPOLI
—
P4ancato Reddito Netto produzione arborea annate 2011/2012
C 1363,40
Ala,,cato Redd,to Netto produzione ottico/a annate 2011/2012=
€ 7.756,47
C 327,15
N Sgiornate !avo;atfve=
€ 300,00
Reinteoro scorta aziendali distrutte=
Letamazione,
compreso
acquisto
del
letame
ma turo,
or/co
e
distribuzione meccanica con spanrJlletame (cod. 16 0Q3)=
€244,70
Concirnazione organico-minerale (cod. 16 004)=
-
Amminutamento
superficiale
mediante
€ 130,51
Sentenza
fresatura
frangizol/atura (cod. 16 006)=
€130,32”.
Re
Il tutto per uh totale di E 15,101,74,
10. Ebbene, ritiene li Tribunale Che le conclusioni cui è giunto il c.t.u.,
richiamate anche dalla difesa attorea possono essere r’ecepite nel limiti che
seguono.
Va subito posto in evidenza che la valutazione dell’ausiliare circa il i’nancato
reddito ha costituito uno sforzo evltabile per l’elementare aglohe che tale voce dl
danno non è stato oggetto di domanda,
Il sopra iiustrato riepilogo della stima dei danni del ‘c.t.p., posto a base della
pretesa in ogoetto, Infatti, non include anche Te suddetta ragione di pregiuoizlo,
benchi nei corso del giudizio sia divenuta nota l’ordinanza sindacale u. 186/10
(tanto da essere prodotta dagli attori all’udienza dci 15 dIcembre 2011) con ciò
divenendo esiglbilo una ntog:’ezione deia pretesa prima di tutto sul versante
assortivo circa il luce cessonte evertusle patto.
icompresa nella laconica richiesta di
Di certo, tale voce non può ritenersi
risarcimento dei danni ulteriori “che dovessero appurarsi successivamente alla
relazione dei dott. Rocco Palombo”, trattandosi, al più, di una l’nera riserva di
integrazione successivamente non sviluppatasi.
Tale aspetto del danno, quindi, non può essere esaminato alla luce del
disposto deliart. 112 c.p.c. e, pertanto, vanno espunte le relative voci considerate
a tale titolo de! c,t.u,, senza nemmeno potersi considerare le indimostiute SPOSe
dl reimpiapto e di reintegro a delle essenze arboree, il tutto ovviamente con
vaiore assoi bente rispetto a Lo cuestioni agitate sul pu’to dalla difesa defla
i
Regione nella comparsa cunclusiorrale,
proc.rL 179/20.LOrg.
-.
-
i
,ìl1
(I,
PagmaQrh’ 15
//
TRIEU,I:,LE
REGIONALE
OIZLLE ACQUE PU6BLJCIIE
-CORTE D’APPELLO
Per Il resto,
compiutamente
1H,POLJ
DI
—
la stima del c.t.u., pur basata su elrnentI scarni e non
acquisiti
al
momentò
deii’evento,
riàulta
ragionevojrnehte
sviluppata su di “un giudizio tecnico di congruità su//e voci di danpo
,,,
richiesti da
parte attorea” (così a pag. 89 della relazione) che si dlmosr dei tutto piausibile,
non potendo certo negarsi, a fronte dei citato evento, la perdita del frutti pendenti
e l’onere economico resosl necessario per risitemare i fondb così come ia stima
delle
derrate
alimentari
presurnibflmente
coihvoite nelilnondazione
è stata
eseguita con criterio di equilibrio, dovendo riconoscersi che la somma dl E 300,00
corrisponde ad una verosirniie dotazione di scorte familiari.
Sentenz
Ciò che, invece, risulta privo di riscontro è la morte dei cinquanta polli, I cui
numero nemmeno il téste Gaetano Salvato ha saputo indicare, mentre I c.t.u. ha
dato contò clic “le fttò 15è rhostfano àppcna onda (dfr. pag. 57 d&ia relazione),
per cui il danno sui punto si ridimensiona alla somma dl E 1,50 (E 75,00 stimato
dai c.t.u. per 50 polli).
Alla stregua delle osservazioni che precedonc vanno, dunque, riconosciuti i
seguenti mportr:
-
Di Domenico-Massa; C 5.527,47, che con la rivalutazione monetaria (indici
ISTÀT-FOI al netto dei tabacchi) e gli interessi iegall ai tasso codicistico d&
1° agosto 2010 alla ciata della presente decisione (2 marzo 2015) si
incrementa ad E 6.356,1! (C 359,29 per rivalutazione ed E 169,64 per
interessQ;
-
Alati Aifonso e Gluserjpe; C 3,736,20, che con a rivaiutzionè monetaria
(indici ISTATFOI al netto dei tabacchi) e gli ihteiessl legali al tassò
codicistico dai 1 agosto 2010 alla data della presenl;e decisione (3 mrzo
2015) si incrernonta ad E 4.296,31 (E 242,82 per rivalutazione ed € 317,28
per interessi);
-
Seiiltto-Satvath E 9.64863 che con la rivalutazione monetaria (ndici
ISTAT-FDI ai netto dei tabacchi) e gli Interessi legali ai tasso codicistico dai
1 agosto 2010 alla data della presente decisione (3 marzo 2015) sI
incrementa ad E 11,095,11 (E 627,16 per rivalutazione cd E 819,32 per
InteressI).
10. Di tale danno, compiutamente integtato alla stngua di quanto sopra
illustrato nei suoi profili oggettivi e soggettivi, deve rispondere sia la Regione
Campania clic il Consorzio,
-----‘—
Pagina IO di 15
mcc. n. I ì9/2OI O nq.
sentenza
L’_J[jrerirco
i
.Alnir. EciErc
À /
TRBUIIALE REOROESALE
DELLE ACQUE
-CORTE D’APPELIC
DI
PUDEUCHE
nAPOLI
—
Il tema In esame ha ricevuto, per la Verità, soluzioni diverse a seconda degli
eiémenti ernesi neliistruttcirìa .ciei vari procdimenti svoltii innÉiiizi all’adito TRAP
(cfr. sul punto le ragioni Indicate a pag. 7 della sentenza n.09/14 allegata dal
Consorzio), come è ben noto li prti che s’appellano al diversi arresti.
Deve tuttavia evidenzlersi che risulta del tutto prevalente la tesi che riconosce
la corresponsabilità di detti enti (cfr, sentenza n. 59/12 e le pronunce rese nel
giudizi contrassegnati con i o. 16/il, mORO, 144/10, 178/10, 206/10, 175/09
rg. TA.) e tale orientamento va seguito nel giudizio In oggetto nel corso del quale
sono risultati elementi
pronuncia
non emersi
Invece nei
procedimento deciso con la
n.500/14, richIamata dalla difesa del Consorzio, nella quale si è
Sentenza
sottolineata la niancanza dl prova circa l’inserimento del torrente So/ofràna nella
RE
rete di bonifica del Consorzio.
Nel caso
che
occupa,
invero,
l’ampio contraddittorie
svoltosi
tra
partI,
spptattutto tra i cc.ttpp. (e di cui H c.t.u. offre ampia sintesi), conduce a ritenere
inappiganti le rispettive difese, intese ad escludere (a propria corresponsahlhtà,
‘una (quella del CQnsorzio) essenzialmente volta D scstenere la sLia natura dl ente
dl bonifica, cui non spetta la manutenzione delle opere idrauliche, l’altra (della
Regione Crnpania) diretta, Invece, a valorizzare la circostanza che detto corso
d’acqua costituisce parte integrante del comprensorio W bonifica,
Glov premettere che, cnme sòpra esposto,
l’evento in questione rsulta
lmputbile alla vetustà ed al cattivo stato dl conservazione dell’argine destro
nonché alla mncanza dl manutenzione del letto del torrente, la cui sezione, come
evidenziato dai c,t.u., si è rldGtta per la presenza di detriti e di rifiuti accumulatisI
nell’aiveo,
Ciò posto, sj osserva che gil elementi di valutazione emersi nel corso dei
prcsontQ giudizio (cff. relazione di c.t,u. da pag. 75 a pag. 85) indIcano che Il
torrente solofrana è certamente un corso d’acqua naturale.
Senonchè, oltre che essere inserito negli elenchi delle acque pubbliche, deve
riconoscersi, In base a quanto evidenziato dai dal c.tp. della Regione in termini
non altrettanto specificamente contestati dal consorzio, e ripreso dal c.t,u. che Il
torrente So/o/tana risulta altresì integrato nel comrensorlo di bonifica ove opera
li consorzio, tenuto conto dei ripetuti interventi (sin c.lal 1800) di reglmentazione e
trasformazione dei suo naturale andamento (ad cc. la realizzazione dl un alveo
artificiale dettò A/t’an Cnmune Nocerno, in cui confluiscono Il Solo/tana ed il corso
Paqina li ditS
pr’òc. n. 179/2020 r.g.
l.i i) n’:ìiH•lassa, Ai,.r[,
ZIO
L
lLLt
TRUiI,L
-
aEIo,kL
CORtE
OELLa ACQUE
D’APPELLO
O!
NAPOLI
PUBBI.ICkiE
—
d’acqua Cavaicia), nonché della presenza di vasche di lanMnazione (vasca Cica/e,si
e vasca Va/esena) la cui manutenzione compete al consorzio.
Può, dunque, ritenersi che li Solofrana costituisce, unitamente alle opere di
bonifica ezlstbnti nei ComØrensarìo, una “piattaforma di opere pubbllche” con
funzlbne scolante Irrigua, assumendo natura di acqua pubblica intecrata nella
relativa rete di bonifica,
Ebbene, la giurisprudenza del giudice superiore delle acque ha chiarito che il
consorzio di bonifica1 che utilizzI le acque dl un torrente, costituente elementd
Integrativo dei canali awftciall e naturali destinati a i’accoghc-re le acque rlcadenti
nel bacino di sua competenza, con tipica funzione di bonifica del comprensorio, è
Sentenz
tenuto alla manutenzione di tale corpo ldrico e quindi ripon.de, in caso di omessa
manutenzione1 dei danni provocati dalle esondzionl di acque (T.S.A.P. 19.10.92
n. 78; id. 4.7.91, n. 42; Id. 3.2,90, n. 10).
li quadro rormativo nazionale (arti. 17 e 18 RD, ri 215/1933) va, lnfa(tl,
integrato con gli arlt, 3 comma 4 (“per la manutenzione de/fe opera di bonifica
integra/e, /a Giunta raglona/e, annualmente, ripartisce /‘àposito stanzmmentd di
bilancia tra i Consorzi di Bonifica”) e con l’art. 8 (“i Consorzi dl Bonifica Integrale
provvedono a//a gestione, manutenzione, esercizio degli impianti e de//e opere
puLb/iche di bonifica intgraIe’) della L.R. Campania n 23/1985 e tale quadro
normativo non è mutato allorchè la legge regionale dell’ 11 aprile 1985 n. 23 è
stata sostituita dalla legge regionale n. 4 del 25.2.2003.
E’, pertanto, ii consorzio di bonifica da considerarsi responsabIle dei danni
connessi alla omessa manutenzione del torrente,
à
Nondimeno, concorre con quella del consorzio anche a solidale responsabilit
della Regione Campania.
il ccl
Ed invero, rit’enuto che il torrente So/ofrana è un corso d’acqua naturale,
sottolIneato
corso si esaurisce nel territorio della regione, va conseguentemente
state trasferite alle
che in viitù dell’art. 2, ett, e), del d.p.r. 15.1,72 n. 8, sono
quarta o quinta
regioni le funzioni amirrirristrative riguardanti le opere idrauliche di
quel che qui interessa,
categoria e quelle non classificate e cioè in particolare, per
grandi colatori (guai
la sistemazione degli alvel ed Il contenimento delle acque dei
lett, e), del c!.p,r, 24.7,77 n.
è il torrente in parola), mentre, in virtù dell’art. 90,
attribuite alle regioni le
61.6 e dell’art. 10, iett. fl, della legge 13.5.89 n. 183, sono
Pagina 12 di 15
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TRIDUrIALE
ftEGIØNALE
DELLE ACQUE
C0PtE P ‘A L-LLO
PUBELICHE
IIAPOLJ
DI
—
del
funzioni di polizia delle acque e di gestione, manutenzione e conservazione
beni, defle opere e degli impianti idraunci.
, ai
Slcché per quanto gli alvei in questione rientrino nel demanio idrico statale
la
sensi dell’art. 822 cc., e non ne rlsultl il trasferimento al patrimonio regionale,
ln
relative manutenzione e conservaz!one in buono state di efficienza spetta
generale alla Regione.
L’art. il della legge n. 183/1989 sopra citata prevede che i comuni, le province
ed i loro consorzi, nonché gli altri enti pubblici interessati partecipano all’esercizio
delle funzioni regionali in materia nei modi e nelle forme stabilite dalle regioni.
Va allora rilevato che la Regione Campania con l’art. 25 delle legge regionale
acque
29.530 o. 5 ha sub-delegato alle province alcune fun-zioni in materia di
pubbliche, la cui esatta individuazione è stata operata con la legge regionale
e
20:3,82 o, 13 e nessuna delle quali riguarda gli interentl dl conswazione
manutenzIone degli alvei (si tratta, infatti, delle funzioni relative agli attlngimenti
acque
acqua dal corsi dl acque pubblIche, alla ricerca ed estrazione dl
guisa
sotterranee alle piccole derivazlonf dl acqua ed alla polizia delhI acque), dl
la
clic va ritenuto che il contenuto della sub-delega li parcia non elide
di
tenia di omessa manutenzione di torrenti, aivei e
grandi colato,’l., essendo restati i relativi interventi dl sua diretta competenza.
responsabilità del(a Regione
Nella
fattispecie,
pertanto,
in
ui
-
come
sopra
osservato
—
l’attività
Inserito
manutentiva è demandata al Consorzio di Honlflca, per essere i torrente
nel comprensorio di bonifica, residua comunque una responsabilità della Regione
rali ovvero
in relazione alla erronea o ntifficiente realizzazIone delle opere struttu
che sono
allo mancata esecuzione dagli interventi d manutenzione straordinaria
state causa dei danno, unitamente alla carente manutenzione,
si
E dette carenze sono riscontrabili nella spede, posto che, come evidenziato,
loro inidoneità
è rilevata a fatiscenza ed il degrado delle opere spondali e la
struttura le.
della legge
La corresponsabilità delia Regione risulta peraltro anche dall’esame
de//a opere
regionale n 23/85, ove allait. 3 si legge che “per l’esecuzione
gli
pubbliche di bonifica integrale la Giunta Regionale individua annualmente
Bonifica,
interventi d& realizzare ed assegna le somme octc,ienli ai Consorzi di
spetti
Cile ESSGLJC/iO gli interventi medesimi”, con ciò evidenziandosi come
Pagina 13(1115
pruc. o. 179/2010 r.q.
,\Iati, ;‘iLl.”
•i’j
Sentenza
rRiSUkALE CEGOUALE DElLE ACQUE PUSULICHE
-COftTE DAPPELtO
DI
NAPOLI
—
comunque alla Regione l’iniziativa e la spese per la esecuzione decjll interventi di
natura strutturale, oltre che il controllo dell’operato del Consorzio.
Tele ordine di idee del testo riceve confèrma dalla giurIsprudenza del TrIbunale
Superiore delle Acque (cfr. sentenza n. 67/2006) la quale, in analoga fattispecie,
In contraddittorio proprio tra gli enti che i contendono la Irresponsabllltà, ha
sostenuto, cori efficaca quindi di giudicato esterno, che: “11 consorzio di bonifica
cile utilizzi acque di un torrente, costituente elemento integrante di canali e
regimentato con opale artificiali destinate a raccogliere acque lcadenti nel bacino
di sua competenza, in funzione di bonifica del comprensodo, è l’unico soggetto
tenuto alla manutenzione del/e sponde nàturali del detto corso d’acqua, con
conseguente sua respodsabiitè esclusiva nel caso di danni da esondazione
dette compererize deL consorzi di bonifica non escludono, peraltro, una ablidale
resoonsahiiltà della regionè (ex art 2051 cc) per la ma ncate regimentazione delle
acque dell’intero comprensorio e per onssa custodip delle acque e d&f’alved
che abbiano comportato la maggiore pr,ssiope suqh aflni del
medesimo corso d’acqua concorrendo a provocame la distruzione, con le carenza
di manutenzibne, dovute anche al consorzio del cÒJ»nransorio, ovc non abbia
torrentizio,
provveduto alla necessaria realizzazione e cont-tta
manutenzione dell’argl.58 dello stesso corso d’acqua”,
f/COS truzione
o straordinaria
Alla responsabilità del Consorzio, per omessa manutenzione, si accompagna,
quindi, quella della Regione pe mancata regimentazione delle acque dell’intero
comprensorio
omesso controllo
ed
e sollécito
delle
attività deniandate
al
ConsorzIo.
il. Alla luce delle consIderazioni svolte la Recflone Campania ed li Consorzio dl
BonifIca Integrale Comprensorio Sarno Bacini del Sarno, del torrenti Vesuvlanl
—
—
e dell’Irno vanno condannate, In solido tra di loro, al pagamento In avore dei
ricorrenti delle citate somme.
12. Le spese di lite seguono la soccombenza e sI lquldano nella misura indicata
In dispositivo in base ai parametri di cui al d.m. 55/14, tenendo conto della
piuralità dl parti, e con attribuzione al difensore che ha teso nell’atto introductivo
dei giudizio la prescritta dichiarazione.
Le già liquidate spese di c.t.u. vanno poste a carico definito dei convenuti, In
via solidale tra lnro e con lipalto nterno dei EO%.
i’. Q.M.
Pagina lidi /5
proc.n. 179/2010 rg
sentenza
DL D:.ITLSRIrr.LO AttI,
-niya,
,
—,
:,
Sentenza
TIDUUALE
aEcIou%Le
-CORTE
DELLE ACQUE
o’gppLLo
O’
NAPOLI
PUSBLICIIE
—
Il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’AppeBo di
Napoli, pronunziando sulla dòmanda proposta da Di Domenici Giuseppe,
Massa Filo melia, Alati Alfonso, Alati Giuseppe, Se/fitto Giovanna, Salvati
Gaetano, Salvati Rosanna e Salvati Carmela, gsU ultimi ouattro cuali eredi
di Sr7ì vati Ptrn, nei confronti della Regione Campania e del Consorzio dì
Bonifica integrale
Comprensorio Sarno
Bacini del Sarno, del torrenti
Vesuviani e deli’rrrio, giusta atto di citazione notificato il 13/15 ottobre 2010 e
—
rinotiRcato
l’il/is
—
gennaio
2011,
disattesa
ogni
ulteriore
eccezione,
dedu2ione ed stanza, cosi provvede:
V
accoglie la dohanda e, per l’effetto, condanna a Regione Campania
ed il Consorzio di Bonifica Intagrale
—
Compiensorio Sarno
—
Bac:nf del
Sarno, dei tòirenti Vesuvianl e dell’Irno, in solido tra di
pagamento della somma di;
oro, al
a) € 6356,11 In favore di Di Uoenico Giuseppe e Massa fiornena;
b) € 4.296,31 in favoe di AIaU Alfonso ed Alati Giuseppe;
d) E 11.095,11 in Favore dlSeliltto Giovanna, Salvati Gaetano1 Salvati
Rosanna e Salvati Carmela, gjli Credi di Salvati PIetra;
somme queste già comprensive dl rivalutazione monetaria ed interessi
legali al tasso codicistico, come specifica Lo in motivazione;
«
condanna la Regione Campania ed il Consorzio dl Bonifica Integrale
Comprensorlo Sarno
—
-.
Bacini del Sarno, del lorienti Vesuviani e
dell’irno, in solido tra d
loro, alla rifusione in favo,e dell’avv,’°
GaÈtno Bruno delle spese di lIte che iiqulda in E 200,00 per spose ed
C 5.000,00 per competenze, oltre IVA, CPA e iinìboiso Fo fettario
(].5%) sul dovuto;
/
spese di c.t.u. a carico definItivo deila Regione Campania e del
Consorzio di Bonifica Integrale
Comprensorlo Sarno
—
—
Badìni del
Sarno dei torrenti Vesuvlani e dell’Irno, in sotido tra oro e con riparto
interno al 50%,
Così deciso nella camera dl consiglio del 3 marzo 2015.
Il giudice delegatq--est.-(dì Uqo Cand/a)
;
--—
.
i
Il Presidflr te
...
..:.
H
-<dd Ma
‘c/jio
aJlo)
.
procìJ/Olr
I5i5
gflz
-
D,jmt’rr’-.,:, iali,
SentenzE
RE
‘STA CRTlFiCA’I’A: I: Corte d’Appello di Napoli Notificazìane a...
Oggetto:
POSTA CERTIFICATA: I: Corte d’Appello di Napoli Nofificazione ai sensi del DL.
179/2012
Mittente: “Per conto di: [email protected]’ <posta
[email protected]>
Data: 27/05/2015 15:39
A: “avvocatura direzione” <[email protected]>
Messaggio di posta certif-icata
Il giorno 27/05/2015 alle ore 15:39:21 (+0200) il messaggio
“I: Corte d ‘Appello di Napoli Notificazione ai sensi del O. L, 179/2012” è stato
inviato da anna. carbonepec regpne .iania.it”
indirizzato a:
us0l9oocjggione. caninania .it
Il messaggio originale è incluso in allegato.
it
Identificativo del messaggio: 222c275 .20150527153921.07016.01.i. 2Ìpec actalis
.
.
—postaoert.eml
—
-—
.
-
Dggcto: I: CorLe d’Appello di Napoli Notiticazione ai sensi del DL, 179/2012
Mittente: “anna\.carbone” <[email protected],[L>
Data: 27/05/2015 15:39
A: “avvocatura direzione’ <[email protected]>
immedialo
Si trasmette la sentenza nolificata dal TRAP per l’acquisizione del protocollo in entrata e U successivo
per
termini
dei
decorrenza
la
stante
competenza,
per
Salerno
Civile
di
Genio
inoltro cia parte della UOD 05 al
eventuale appo?o.
Awa. Anna Carbone
—BodyPart.xt—————
Corte d’Appello di Napoli.
Notificazione di cancelleria ai sensi del O. L. 179/2012
Sezione: TA
Tipo procedimento: ccntenzioso civile
Numero di Ruolo generale: 9000179/2010
GiLidice: CANDIA UGO
Attore principale: DI DOMENICO GIUSEPPE
Conv. principale: REGICNE CAMPANIA
liere COLANNINO MARIA ha
Si da atto che in data 27/05/2015 alle ore 15:3.1 il cancel
provveduto ad inviare
nica certificata del
al Gestoi’e dei Servizi Tolematici, al sistema di posta elettro
Ministero della Giustizia
nica
per il successivo inoltro all ‘indirizzo di posta elettro
della parte
posta elettronica certiiicta cui isLiltano
gin
di
nessag
te
seguen
il
ANNA CARBONE
associa ti
allagati i docrinciti clic noi registi’ o di cnncciic’ia sorìo
0•/.
OSTh CERTlrcAm: 1: Corte dAppello di Napoli Nolificazione a.
Tipo Evento: EVENTI FASE DECISORIA
PUBBLICAZIONE
Oggetto: DEPOSITO SENTENZA
Descrizione: DEPOSITATA (PUBBLICATA) SENTENZA N. 2394/2015 (ESITO Accogliinento)
-
Note:
Notificato alla PEC / in cancelleria il 27/05/2025 15:11
Registrato da CONTE PROCOLO
Si vedano gli eventuali allegati.
ATTENZIONE TRATTASI DI NOTIFICAZIONE ESEGUITA AI SENSI DELL’MT 26 DEL D.L.
179/2012.
SI INVITA IL DESTINATARIO A PRENDERE VISIONE DEGLI ALLEGATI CHE COSTITUISCONO GLI
ATTI NOTIFICATI.
La presente costituisce relazione di notificazione ai sensi de1lart .16, comma 4
del D.L, 179/2012
—BoclyPart,lxt
Notificazione di cancelleria ai sensi dei D. L. 179/2012
Sezione: TA
Tipo procedimento: Contenzioso Civile
Numero di Ruolo generale: 9000179/2010
Giudice: CANDIA UGO
Attore principale: Dl DOMENICO GiUSEPPE
Conv. principale: REGIONE CAMPANIA
Si da’ atto che in data 27/05/2015 alle ore 15:11 il cancelliere COLANNINO MARIA ha
provveduto ad inviare
al Gestore dei Servizi Teleniatici, al sistema di posta elettronica certificata del
Niiiistero della GiLstizia
per il successivo inoltro all indirizzo di posta elettronica
anna. carbone3oec. regione. caniDania. it della parte
ANNA CARBONE il seguente niessaggio di posta elettronica certificata cui risultano
allegati i documenti che nel registro di cancelleria sono associati a:
Data Evento: 27/05/2015
Tipo Evento: EVENTI FASE DECISCRIA
PUBBLICAZIONE
Oggetto: DEPOSITO SFNTENZA
SENTENZA N. 2394/2015 (ESITO Accogliniento)
(PUBBLICATA)
Descrizione: DEPOSITATA
-
Note:
Notificato alla PR / in cancelleri a il
Registrato di CONTE P ROCOLO
—
lnceh:s’a nn
—
——
27/05/20:15 15: il
ISTA CERrIFICATA: 1: CoiLe cl\ppello di Napoli Notificazione a..
<?xnl version=’l,o’ encoding=’UTF-S’?><!DOCTYPE IndiceBusta SYSTEM
‘IndiceBusta dtd’ ><Indicegusta> <Atto Non;e=”Comunicazione .xml p7in”
ID=’ paPtE1E641ØFS697BE2cBFG32SEAD435AIDA”/> <Allegato
Nome=doc00685820150527150320 pdfu Tipo=”Srl’
TD=”partGF93ECABCGFD7CBA4C7S4B3S5S17SFS7”/,</IndiceBusta>
.
—Cornunicazione.xrnj
-
<?xm]. version=”l .0’
-________________
-
encoding=”UTF-8’?>
<IDOCTYPE Comunicazione SYSTEM Thttp:/jschemi.processotelematjco,giustizja.it/Schenj
Qp1unicazione.dtd”>
<C ora o n i c azione>
<Piume r cRudo> 9000179 / 2010/ CC < / Nume roR uo io>
<Oggetto>DEPOSITO SENTENZA
PUBBLICAZICNE</Oggetto>
<Contenuto>< [CDATA[Notificazjone di cancelleria ai sensi del D. L. 179/2012
Sezione: TA
-
Tipo procedimento:
iumero di Ruolo
Giudice:
Attore
Conv.
Contenzioso Civile
generale:
9000179/2010
CANDIA UGO
principale:
principale:
DI DOMENICO GIUSEPPE
REGIONE CAMPANIA
da’ atto che in data 27/05/2015 alle ore 15:11 il cancelliere COLANNINO RIA ha
Si
provveduto
ad
inviare
al Gestore dei Servizi Telernatici,
Ministero della Giustizia
al
sisLema
di posta elettronica certificata dei
il sLiccessivo inoltro all’indirizzo di posta elettronica
regione.campania it della parte
ANNA CARBONE il seguente niossaggio di pos La elettronica certificata cui risultano
allegati i documenti che nei registro di cancelleria sono associati a:
per
.
Data
Evento:
27/05/2015
LVLN Fi FASE DECISORIA
Oggetto: DEPOSITO SENTENZA
PUBBLICAZIONE
Descrizione: DEPOSITATA (PUBBLICATA) SENTENZA N. 2394/2015 (ESITO Accoglimento)
Tipo Evento:
-
Note:
Notificato alla PEC / in cancelleria il 27/05/2015 15:11
Registrato da CONTE PROCOLO
]]></Contcnuto>
<CcdiceuC->O630490063</CocjicehG>
<CodiceFisceleDestjiiatario>CRBM’.A541 50A5090</Codiceriscalcoestinatario
</Coniunic azione>
—Allegati:
dahcur t,:<mI
88? bytes
OSTA CEICIF!CATA: I: Corte d7ppeI(o di NapoN Notificazione a...
6,6 MB
posracert,eml
BodyPart.txt
.
1,0 KB
BodyPart.txt
290 bytes
ndiceBusta.xrnl
Comunicazione,xrnl
cioc005$5820150527150820pdf,zip
1)4 KB
.
1,4 KB
4,8 MB
DIP.
530.0,8- U.0;D. 13
All’Av v. to Gaetano Bruno
Via della Libertò, 60
84086 Roccapiemonte (SA)
g.brnnoavvocatinocera-nec.it
Al Consorzio di Bonifica Integrale
Comprensorio Sarno --Bacini del Sarno,
dei torrenti Vesuviani e dell’Lrno
Via Giuseppe Arzori
84014 Nocera Inferiore (SA)
[email protected]
ét6Thtc 7UZ/5 d#cz’
Dipartimento 53 delle Politiche Territoriali
D.G. 8 Drezone 0eneae per Lavori PLlbblki
e la Protezione Civlie
Unil Operailva Dirigenziale 13
Genb Civile di Sa!erno
Presidio protezione civie
—
Prct. 2015.
0514672
MI%I
5JDI3 000 Gnn tivili, dl
O,”’
IRUI0 GAETANO
CIdluIrIcc
&3.a.fl.
Ali’An’ocatura Regionale —60 01 00
UOD Trasporti, Lavori Pubblici, protezione Civile
Via Marina 19/C Palazzo Armicri
80133 Napoli
usO I .tiod05pcc.rogionc.carnpania.it
c.a. Avv. Anna Carbone
CArPaNIn
REGICNa
(OVV
I:
24/07/2015
lnrnn;
C Q?lSlRZIO D
FatcLt©Q
) dol
07,50
p.
BONIr ItA I ITECROLE
-
-
20L5
I 111
1II
)
Pro!, 015D518 del 30/0620l5
y: ,i’roeeturø
CC509520l0
Sentenza ‘17Ml’ À7vo/? n. 2394/2015.
LE Do,iienico± 7 c/oRegione Ca;njwìiia
Oggetto:
doennien (azione poi /0 liq uidczio,w de//e somme per cui ù
-
Richiesta
In rif2rimenro alla semenza a. 2394,2015 dcl TRAY di Napoli che condanna la Regione Campania e il
Consorzio di Boiì ifica liìtegiale — Coniprensorio Sarno— Baciai del Sarno, dei torrenti Vesuv inni e del l’lt-no, in
solido tra loro al risarcimento dei danni in favore di
6.356,11,
Alati Alfonso e Alati Giuseppe
Di Domenico Giuseppe e Massa Filomona
per E
per 6 4.296,31, Sellitto Giovanna, Salvati Rosanna e Salvati
Carmela, quali eredi cli Salvati Pictro per E I l.095j I
somme queste giù comprensive
di rivalutazione
monetaria cd interessi legali al tasso codicistico si informa le S&LL. che, al fine di procedere alla
è stato attivato I’ iter procedtirale per il riconoscimento del
liquidazione delle somme per cui è condanna
debito ftiori bilancio previsto dail’art. 73 del O. Les 23 giugno 2011, a. 118 e s.nì.i, dail’an.%7 della L.R.
30/04/2002
£1.7
con D.G.R. a. 173! del 30/10/2006.
All’ Avvocato Gaetano Biuno si chiede di docuineatare le spese cli registrazione, se pagate, di indicare
cli estremi per il pagamento tramite bonifico delle somme da pagare ai ricorrenti e delle spese di lite,
comprensive di quelle di CPU, così come liquidate in sentenza al procuratore antistatario:
€ 5.000,00
competenze
rimborso spese forfetario (15%)
-
Totale I
—
Cassa4%
Totale 2
va 22%
spese da sentenza
[Aptale lordo
lri:e”ut a
6 750,00
€ 5,750,00
€230,00
€ 5.980,00
E 1.315,60
€ 200, 00
-
.
I
—
.r.
‘‘
€ 7.495,60
5CCC’l
-€
DIP. 53 DG. 8- J.O.D. 13
€6.345,60J
jtotale netto
Si chiede, altresì, all avvocato procuratore dopo aver verificato i calcoli suesposti, di inviare la relativa
—
parcella pro-forma intestata esclusivamente ad uno dei ricorrenti. Ai sensi della risoluzione dell’Agenzia delle
Entrate n. 8/1619 dell’8 novembre 1991 deve essere applicata la ritenuta del 20% che la Regione verserà a
titolo di acconto in qtialitù di sostituto d’imposta, anche se la farnira è intestata al ricorrente.
Ai sensi della Circolare del Ministero delle Finanze n. 203/94 e della risoluzione n. 9198 richiamate
anche dalla Giurisprudenza della Corte di Cassazione (cfr. sEntenza a, 7806 del 31/03/2010) sulla fattura pio
forma e su quella definitiva occorrerà indicare che
“IIVA sarà versata dalla Reionc Camoania in qualità di
soccombente in guanto il sognetto intestatario della fattura non ta titolo a detran-e l’PIA ai sensi dell’art. 19
del DPR a. 633/72’,
Al contrario, nel caso in cui il ricorrente intestatario della fattura è un soggetto che ha titolo a detrarre
lEVA
iii
quanto è soggetto passivo del tributo, e la causa è inerente all’esercizio di impresa, atte o professione,
nella fattura pio-forma e su quella definitiva deve essere indicaio che “l’IVA non verrà versata dalla Regione
soccoinbenie tua dai ricorrente intestatario della fatnn-a. che ha trolo a recupci’arla a titolo di rivaisa cx 18 del
DPR n. 633/72”. Pertanto la Regione Campania potrà pagare all’avvocato distrattario solo gli onorari, la cassa
di previdenza e le spese esenti indicati in fattura, sempre al netto della ritenuta d’acconto, ma non l’IVA che
dovrà essere pagata dal ricorrente all’avvocato.
Per cuanto riguarda i dati per l’accredito tramite boniflco bancarie o postale questi sono necessari per la
liquidazione a favore dei ricorrenti e dell’ avvocato
L. 22 dicembre 2011, a. 214, all’art. 12
iii
quanto il DL. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla
prevede clic tutti i pagamenti delle pubbliche amministrazioni
sttperioi’i a i ,OOt),00 euro debbano essere ef±èttuati tramite struineni telemalici (bonifici su dc bancari o
postali o altri strumenti elettronici come carte prepagate). Pertanto nel caso in cui i ricorrenti siano sprovvisti
di conto conente bancario o postale intestati il pagamento potrà avvenire o su carte prepagate dotate di iban a
loro intestate o anche su conti intestati a persone diverse,
dietro espressa dichiarazione (lei ricorrente
corredata da ca[ta d’identità.
Si avverte che in mancanza della documeniazione e delle notizie richieste enti-o gg. 15 dalla ricezione
della presente, lo scrivente Ufficio predisponà la proposta di deliberazione dcl debito fuori bilancio
quantiflcatido la spesa come liquidata in sentenza, sospendendo i successivi pagamenti.
Rimanendo in attesa delle comunicazioni richieste, si segnala che le stesse potranno essere inoltrate
anche via fax al n. 089.9929656 e via pcc all’indirizzo dg08.tiod13pec.regione.cnnrnania,it. Ulteriori
chiarimenti potranno essei’e richiesti al
i.
089.2589430 089.301253
-
il Dirigente dl’Uò,.D
Biagio Mnza!
/
Pagina i dii
Da “Posta Certiflcata Legalmail” <posta-certiricata@Ieqalmail. it>
“[email protected],campariiait” <[email protected]>
A
Data venerdì 24 tiglio 2015 09:52
-
CONSEGNA: Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico + 7 c-Regione Campania
sentenza TRAP n2394-2015 Richiesta documentazione
Ricevuta di avvenuta consegna
Il giorno 24/0 7/2015 alle ore 09:52:04 (+0200) il messaggio “Prot 514672 del 24-7-2015
Di Domenico + 7 o-Reg/one Campania sentenza TRAR n2394-2015 Richiesta
documentazione” proveniente da “dgOS.uodl3©pec.regione.campania.it” ed indirizzato a
“g.hruno©avvocatinocera-pec.il’ è stato consegnato nella casella di destinazione.
Questa ricevuta, per SUa garanzia, è firmata digitalmente e la preghiamo di conservarla
come attestato della consegna nella casella indicata
Identificativo rnessaggio:opec275.2015072409520104831.09. l2©pec.actalls.it
Delivory receipt
The messace Frot 514672 deI 24-7-2015 0/Domenico
±
7 o-Regione Campania sentenza ThAP n.2394-
2015 Richiesta documentazione” sent by “dgo8.ucd13peo.regicneoampaniaJr, on 2015-07-24 at
09:5204 (+0200) and addressed to “g.bruno©awocatfnocera-pec.ff’, Was dellvered by the certified email
system
As a guarantee tc you, this receipt is digitally signed. P!ease jgpft as ceiWicate of deliverv to the
specfìed mailbox
Message ID:opec275. 201507240952010483109. 1.2©pecactalis.ll
Allegato(fl
daticertxml (1 Kb)
postacert.eml (190 Kb)
smirne.p7s (3 Kb)
Pagina I dii
Da “poste-certificate©pec.aruba.it’ <posta-certiflcata©pec.aruba.it>
A
‘[email protected]” <[email protected]>
Data venerdì 24 luglio 2015 09:42
-
CONSEGNA: Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico + 7 c-Regione Campania
sentenza TRAP n.2394-2015 Richiesta documentazione
Ricevuta di avvenuta consegna del messacaio indirizzato a [email protected] rpQsta
certificata”
Il giorno 24/07/2015 alle ore 09:42:51 (+0200) il messaggio con Oggetto
‘Prot 514672 del 24-7-2015 Di Domenico ± 7 c-Regione Campania sentenza TRAP n.2394-2015
Richiesta documentazione” inviato da “[email protected],campanla.it”
ed indirizzato a ‘[email protected]”
e’ stato correttamente consegnato al destinatario.
Jdentiflcativo del messaggio: opec27s.20150724094246.26735.04.3,[email protected]
Il messaggio originale e incluso in allegato, per aprirlo cliccare sul lile “postacert.eml” (nella webmail o
in alcuni client di posta l’allegato potrebbe avere come nome l’oggetto del messaggio originale).
L’allegato dat!cert.xml contiene informazioni di servizio sulla trasmissione
NOTA
La presenza o meno de messaggio origiale, come allegato della ricevuta dl consegna (flle
postacert.ernl),
d’pende da! tipo di ricevuta di consegna che e’ stato scelto di ricevere, secondo la seguente casistica:
Ricevuta di consegna completa (Defauit): i! messaggio originale
completo e’ allegato alla ricevuta di consegna.
Ricevuta dl consegna breve: Il messaggio originale e’ allegato alla
ricevuta di consegna ma eventuali allegati presenti al suo interno
verranno sostituiti con i rispettivi hash.
Ricevuta di consegna sintetica: il messaggio originale non verra’
allegato nella ricevuta di consegna.
Per maggiori dettagli consultare:
htro://kb.arubait/KB/a701/ricevuta-di-avvenuta-consegna.asnx?XbSearchJD= 1358305
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-
Allegato(i)
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1110
1
E
_
I
I
IJ
.
,
I
I
I
Totale TIlolo 1 del
Proeramma i
130
183
122
a
Totale Spese
rosolo ,;Pisisne
I della rtìssionea
-________________
-__
1
1
8
rotalerjissione 20
---
otalo Titolo I deI
PrOtramma 1
1O
Totale Protramma i della Minsione 20
___
..*
10
2
a
2
E
FAvsvI
i5OCII2O4t1E
fl1rflvMll1D4sa’1E.Ct
UENO%NA2IONE
——____
inanurento
i
I
in
d’mi,’ oziano
Residui pres.tnii
SPESE
-
(29 243.11
€ 20.243,13
(29 213,13
1 29.243,33
€29.243,13
1 29.243,13
-
1
I
7
in aumenlo
€ 23.243.13
(23.213,11
129.249,13
29.243,13
-
-
-
‘9.
I
‘
in diminucione
Fondo Pluriennole Vincolato
(2014fl3j
in diminuzinne
E1
i
I
(27637,20
in aumento
Previsione di cassa
(29 243,13
-
(29.21313
(23 243 33
(29 24313
fl3j3
in diminuzione
V All I 42 IONI
( 20.2.11.13
€ 2921313
(16059
(22037,20
in aumenso
Pgei,iuione di corn peìens a
Allegato delibero di Pariozione del bilancia
del
HiF. D&ibera di GiunLa ii
-
—
E
3
i
2
REGIONE CAMPANIA
DISEGNO Dl LEGGE
AD INIZIATIVA DELLA GIUNTA
“RICONOSCIMENTO Di DEBITO FUOR: BILANCIO Ai SENS} DELL’ARTICOLO 73, COMMA 1, LETTERA
A), DEL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 116, COME MODIFICATO DAL DECRETO
LEGISLATIVO 10AGOSTO 2014, N. 126. SENTENZAN. 2394 del 03/03/2015”
Art, 1
Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto
legislativo 23giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e
degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1
e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.
126 (Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118,recante
disposizioni in materia di armcnizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle
Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli I e 2 della legge 5 maggio
2009, n. 42).
1. Il debito fuori bilancio pari a complessivi euro 29.243,13 derivante da provvedimento esecutivo
pronunciato daH”autorità giudiziaria, riassuntivamente descritto nell’allegato A e nelle schede di
rilevazione di partita debitoria unite alla deliberazione di approvazione della presente disposizione
legislativa è riconosciuto legittimo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 73, comma 1, lettera a), del
decreto legislativo 23giugno2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10agosto2014,
n. 126.
Art. 2
Norma Finanziaria
1. AI finanziamento del debito di cui all’articolo 1 si provvede con variazione di bilancio effettuata
ai sensi dell’articolo 6,
del
dalla Giunta Regionale con deliberazione n.
comma 1 lettera O della leggere regionale 5 gennaio 2015, n. 1 (Bilancio di previsione finanziario
per il triennio 201 5-2017 della Regione Campania), mediante prelievo in termini di competenza e
cassa della somma di euro 29.243,13 a valere sullo stanziamento della Missione 20 Programma 1
Titolo 1 del bilancio per l’esercizio finanziario 2015 ed incremento in termini di competenza e di
cassa della somma di euro 27.637,20 dello stanziamento della Missione 8 Programma 1 Titolo 1
limitatamente alla sorta capitale, e, per la restante parte, mediante incremento in termini di
competenza e di cassa della somma di euro 1.605,93 dello stanziamento della Missione 8
Programma 1 Titolo 1 del bilancio per il medesimo esercizio finanziario.
—
,
2. Il pagamento a favore dei creditori è eseguito con espressa riserva di ripetizione all’esito
dell’eventuale giudizio di opposizione.
3, lI pagamento a favore dei creditori, se relativo all’intera somma liquidata in sentenza n. 2394
del 03/03/2015 è eseguito fatto saivo il diritto di regresso previsto dall’art. 1299 c.c., da esercitarsi
nei confronti dei Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno in quanto condebitore in
solido.
Art. 3
Entrata in vigcre
1. La presente ienge
della Regione Campania.
n v:gore I yomo success:vo alla pbcbcaione jl Bo !etic Ucia:e
ALLEGATO A (ARTICOLO 1, COMMA i)
Individuazione dei titoli dei debito fuori bilancio, dei beneficiari e delle somme da pagare
DEL
DGR
PROJVEDlMENTC ESECW1VO: Sentenza n. 2394/IS del 3/03/2015 emessa
dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche di Napoli
-
jsorta capìtalehvslutazione
Seneficiari
Di Domenico Giuseppe
e_Massa Fflomena
Ala:i Alfonso e Alati
Giusepoe
Sellitio Giovanna,
Salvati Gaetano, Salvati
Rosanna e Salvati
Carmela (eredi Salvati
Pietro)
469,35]
63S6,1
3.736,20_____ 242,85
317,26
4.296,31;
627,16
819,32
11.095,11
9648,63
oneri come
per legge i
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2.295,60]
5.000,00
Aw.to Gaetano Bruno I
—
-
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—F
359,29i
5.52747
onorari
ZLJ]
‘TOTALE COMPLESSIVO
totale
interessi
rimborso
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spese
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200,06r
totale
7.495,60ì
29.243,13
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13/07/2015 12:48:43
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REGIONE Ct1PflNIA
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AIJ’Asscssore al Bilancia
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Al Capo di Gabinetto del
Presidente
del 13(07(2015 0
A Segretario della Giunta
AI Capo Diporlimenio dello
Risorse Finanziarie, Umane e
Struinuniali
Oggelto: Riconoscimento debiti fecri bilancio ai sensi dellarticoo 73. eornma
1, tenera a). del decreto
legislatiw 23 giugno 201). n. i I- Schemi di disegno di lege di riconoscimento dello legittimità
dei debiti
ftori bilaneio derivanti da senCeiize esecutive- parete.
—
L’uricolo 3. cornma I. etrera a) dei comnia I della; Legge Costjtuzionale 20 aprile
202, e. 1, ha
mod iflciio ‘artico lo 117. comina 2, lettera e), Costituzione, ariraende “l’arino,i izzayione
dci bilanci
pubblici’’, già rimessa afla legislnzione concorrente di Siaro e Regioni. fli le materie
di legisIaìonc esclusiva
dello Stato.
Nell’arnhiio della ‘armoni7.zazioiIe”, lo Sato ha disciplinato i sistemi contabili e
gli schemi di
bilancio delle Regioni e dagli nti Lucalk adottando il decreto legislativo 23 giugno
201), n 113
(Disposizioni in motoria di armoniv.azioce dai sistemi cr.i’tah il i e degli schemi dì bilano
io dclle regioni,
degli enti locasli e dei loro organismi, a norma degli articoli I e 2 della legge 5 maggio 2009,
n. 42).
Ai scusi dell’articolo 73, dcl decreto legislativo n. 118 del 2011. “1/ (‘c’rviIio ngintiule PiCOflrÀSC
C
cmi leggi?, la kgit/ìnzÙà dc! debiti fico, i bUone io
I ne li inni noi articolo 73. coni un I lettere da a) a e).
indi vhltia i divcii titoli clic costituiscono cotisa e ibnte dei debiti fiori bi lancio per
ciii si promuove il
rioconoscimento e, in ragione della plninl il dei titoli, gli uffici Enanziari regionali hanno prcdisuoslo
diversi
schemi di provved iniento legislativo esaminati dallo scrivente. Detti schei iii costitilisenno dunque.
.
un
pardigi in da adottare per la reda,.ione dello schema (li tI segno di legge da proporre che,
in ogni etico. & (la
adeguare alle diverse faltispecie che hanno occasionuto il debito; asstnnendo rilievo I procedimento
descritto
dal legislatore statale che. provi nnicitie, individua reda legee regionale l’atto da cui far discendere
il loro
r Un i i se i mcii to.
Il disegno di legge regionale di riconoscimenin. invero, ha sue caratteristiche peculiari
e sebbene
nives in lbrntalc veste le gia lati va non è e a fa Ileriztt,tn In) lii liberi ne i liii i che e on flora ord no me
ria
i le la cge
quale primario allo 1sitieo iii cui si cnnipeodiano le sedie degli oaa,ti di diteìs’ne polilica
della Reginne.
Rig,ardo al contenuto dispos:livn. LIOn si ;iseor,trano q clIc carai:c;iticI,e clic a i:ndi7ionale
doltnina lti da
sempre riferito alla leage eosritniie dalla cenetalil:\ e dnlia ,snallczza nelle scie prevsiuni clic
conducono all::
iiidetcrittinare,,a dei sun dcslinatwi (eencralir come mpcNonal,t) e alla sua ic!oneilù ad essere applicato
un numero indeflniio di volte (almllezì_a clinie ripctihililàL Il diseiinci li lcuc di niconoscinle
nco co(itnsce
ilnnirDstaZi(,ne, ii,;llosk, clic di una discre.doiialc v,’ltnil[l del Fcislatoie reeit :jle cli una
Liii. ,lii clic
int:ijhe 31101 icarsi :0)0 ad ei’o;na oi v:,:::;l.’;,, culLi; i;,
v.:u;ue’ ,lirrnnIc.:
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letterale del provvedhncato di riconoscimento
e integrato, ove occorre, o schema predisposlo
dagli uffici
finanziari, non potranno clic verificare la rispon
detiza dolla proposia di disegnQ di legge al
tenore letterale
dello schema dl provvedimento legislativo
riferomlaro in via generale da questo Ufficio. Si
è delTavviso,
pertanto, anche nel rispetto del princip
io di economicità degli atti, che qualora
gli uffici proponenti
reccpiscano le osservazioni formulate e Lidort
lno lo schema di disegno di legge rifonnuiato
da questo Ufficio.
con il presente parere-quadro non ricorra
la necessità di ocquisire di volta in volta
il parere sul
provvedimento di legge di riconoscimento
salvo il riscontro dell’esatto adeguamento in sedo
di riuttiona
preparatoria alle scdute di Giunta, e articolo del
5
suo Regolamento interno.
Nei casi che ci occupano, clic hanno ad oggctho il ricono
scimento di debiti Fuori bilancio derivanti da
sentenze esecutive, i Wsegrti di legge region
ale, pertanto, dovranno condurre all’esatte individ
uazione dei
titoli del debito (utticio giudiziario che ha emana
to il provvedimento-semmtenza, ordinanza, decreto
, e estremi
identificadvi del provvedimento), dci beceficiari,
della complessiva somma da pagare e della
sua
imputaione (sorta capitale, rivalutazione, intere:
;si, onorari di procuratore a oneri conte per legge).
Dette
voci andranno riportate in una tabella da
predisporne e da allegare al singolo disegno di legge
che, al
contempo, rinvierà alle schedc di rilevaziene di
partita debitoria unite alla deliberazione di (JiLlnt regio
a
nale
di upprovazione del disegno di legge medesimo.
Si richiede, pertanto, atteso In predisposizione della
tahella come descritta, di sostituire, all’articolo
I,
coinifla I delln schema definito dagli uffici finanzi
ari, le parole da “I. il debito fuori L’lancio”
sino alle
parole- ‘e riconosciuto legittimo” con le seguenti:
‘1. lI debito Riori biiamteìo pari a complessivi E__
derivanie da provvedimento esecutivo pronun
cialo duflautorit?m giudiziaria, riassuntivoincntc descrin
o nell’
allegato A e nelle schede di rilevazione di partita
debitoria unite nllmm deliberazione di approvazione della
presente disposizione legislativa, ò riconosciuto legit
timo...”
Inoltre. alliarticolo 2 dello schema defluito dagli uffici
finanziari, si richiede di introdurre il seguente
eomnna: “2. Il pagamento a favore del credito
re è eseguito con espressa risea di ripetizione all’esit
o
dell’eventuale giudizio di opposizione”, & fine
di risenarsi La ripetizione di quanto pagalo qtialor
a
l’opposizione proposta abbia un esito favorevole all’Ent
e,
Si riehiedc, inoltre, di attenersi ai principi e al le regole
per la redazione dei testi normativi raccolte
nel nmonimale di drafling trasmesso agli uffici della
Giunta regionale con tota prot. 38l4/UDCP/GA8/U
l, del
1 luglio 2010, In particolare, si ricorda che, nelle rebriclie
degli articoli i titoli dci decreti legisladvi citat
i
devono essere compresi Ira parentesi tonde e. all’inte
rno del testo, da evitare il ricorso a parole o frasi
in
‘assello o sottoflneatc.
Attesa, dunque, la ricezione delle ossenaeioili formulare,
ivi comprese quelle cosidelte di dr-afting
relative alla conetta redazione dei lesti normarivì, ferma
la neeesshò di <1uammtiflcure complessivamnento
la
somma per cui si propone il riconoscimento, di
e
unite allo schema di disegno di lee la tabella che
ne
così rai i-ti l’allegato A. rimessa l’iscnmltoria atti mninis
trativa agI ti ftici propaneitti, s esprime parere favoro
vo e
all’ulteriore coiso dei provvedimenti legiRlalivi di ricono
scimento del debIto,
—
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qfQntc’\Fe6ira
N