Piano di gestione fasi di costruzione
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Piano di gestione fasi di costruzione
1. PREMESSE I lavori oggetto dell’appalto dovranno essere realizzati secondo le FASI di costruzione di seguito riportate, definite allo scopo di minimizzare le interferenze tra il cantiere e le attività dell’impianto di depurazione, e nel rispetto dei tempi parziali stabiliti nel diagramma di Gantt allegato al presente piano di sviluppo dei lavori e del tempo stabilito per l’esecuzione dei lavori di costruzione di tutte le opere civili, apparecchiature ed impianti e per le prove in bianco, stabilito in 420 giorni naturali e consecutivi (tempo contrattuale di costruzione delle opere). Al tempo per la costruzione delle opere sono aggiunti 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi per l’avviamento e la messa a regime dell’impianto secondo quanto riportato all’ art. 51 del Capitolato speciale d’appalto. Pertanto il tempo complessivo contrattuale per l’esecuzione dell’appalto è pari a complessivi 480 giorni naturali e consecutivi. Nel calcolo dei tempi di esecuzione dei lavori (tempo contrattuale di costruzione delle opere) è stato tenuto conto dell’incidenza prevedibile dei giorni con condizioni meteorologiche sfavorevoli, ai sensi dell’art. 42 del D.P.R. 554/99, valutati sulla media degli ultimi tre anni. Poiché i lavori devono essere eseguiti nell’area di pertinenza del depuratore esistente di Salvatronda e poiché durante tutta l’esecuzione dei lavori dovrà essere garantita sempre la depurazione delle acque reflue affluenti attraverso la fognatura, nel corrispettivo dell’appalto e nei prezzi unitari di contratto sono compresi e compensati tutti gli interventi occorrenti per la connessione delle nuove opere alle strutture e tubazioni esistenti, compresi gli oneri per il mantenimento in funzione delle opere esistenti durante l’esecuzione degli interventi stessi e per l’attivazione parziale delle nuove opere con la realizzazione di opportuni by-pass e collegamenti idraulici ed elettrici provvisori e/o definitivi. L’impresa aggiudicataria dovrà quindi organizzare la propria azione per garantire la depurazione delle acque durante l’esecuzione dei lavori sviluppando i lavori tenendo conto del presente programma di sviluppo delle fasi costruttive dell’impianto, delle relative prescrizioni oltre che del cronoprogramma dei lavori allegato, che detta le tempistiche e priorità. Inoltre le lavorazioni dovranno essere coordinate con le esigenze del Gestore degli impianti, anche se ciò dovesse comportare modalità di lavoro particolari, accelerate, non continuative, in più fasi anche discontinue. Saranno consentiti fuori esercizio, programmati con il Gestore, di brevissima durata. Si ribadisce che l’aggiudicatario non potrà vantare nessun compenso ulteriore per le lavorazioni e attività sopra richiamate, di seguito specificate, in quanto i relativi oneri sono compresi e compensati nei prezzi e nel corrispettivo di contratto. 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 1 2. MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI L’impresa aggiudicataria dovrà sviluppare i lavori secondo le fasi di costruzione di seguito descritte, realizzando i by-pass, i collegamenti idraulici ed elettrici, provvisori e/o definitivi, indicati nella presente relazione e nei disegni esecutivi di progetto, oltre a quelli che, anche se non indicati esplicitamente, saranno necessari per mantenere in funzione le parti dell’impianto esistente o per attivare parti del nuovo impianto, al fine di garantire sempre la depurazione delle acque reflue durante l’esecuzione dei lavori. 2.1. FASE DI COSTRUZIONE N. 1 Le lavorazioni della fase di costruzione n. 1 sono visibili nelle planimetrie e tavole di progetto e consistono in: 2.1.1. organizzazione del cantiere come prescritto dal PSC 2.1.2. costruzione delle condotte interrate di deviazione delle condotte esistenti da demolire e loro allacciamento alle condotte esistenti nei punti stabiliti dal progetto (tav. 4.1.3). Le modalità di esecuzione delle opere di questa fase devono essere preventivamente concordate ed autorizzate dalla gestione dell’impianto di depurazione. 2.1.3. demolizione delle condotte e dei pozzetti di manovra interferenti con la realizzazione delle nuove vasche di denitrificazione e di ossidazione (tav. 4.1.3) 2.1.4. costruzione della vasca di denitrificazione biologica 2.1.5. fornitura ed installazione miscelatori, paratoie, tubazioni, opere in carpenteria metallica della vasca di denitrificazione 2.2. FASE DI COSTRUZIONE N. 2 Le lavorazioni della fase di costruzione n. 2 sono visibili nelle planimetrie e tavole di progetto e consistono in: 2.2.1. posa dei tratti di condotte interrate sottostanti ai cavidotti da realizzare a valle delle vasche di ossidazione e tra la denitrificazione e l’ossidazione (tav. 4.1.4 e tav. 4.1.6) 2.2.2. costruzione dei nuovi cavidotti per alimentazione delle utenze esistenti (tav. 4.1.6) 2.2.3. posa all’interno dei nuovi cavidotti dei cavi elettrici di alimentazione delle utenze e apparecchiature esistenti e loro connessione alle apparecchiature e ai quadri elettrici (tavv. 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3 e 4.3.4). Le modalità di esecuzione dei lavori di questa fase devono essere preventivamente concordati ed autorizzati dalla gestione del depuratore. 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 2 2.2.4. sfilaggio dei cavi elettrici e demolizione dei cavidotti esistenti interferenti con la costruzione della nuova vasca di ossidazione (tav. 4.1.3) 2.2.5. costruzione delle vasca di ossidazione e dl nuovo ripartitore di portata all’ossidazione 2.2.6. fornitura ed installazione delle paratoie, dei diffusori, delle tubazioni, della armature, degli strumenti di misura e delle opere in carpenteria metallica delle ossidazioni e dei ripartitori di portata alle ossidazioni. 2.3. FASE DI COSTRUZIONE N. 3 Le lavorazioni della fase di costruzione n. 3 sono individuabili in dettaglio nelle planimetrie e tavole di progetto e consistono in: 2.3.1. costruzione del nuovo sedimentatore secondario 2.3.2. costruzione del ripartitore di portata ai sedimentatori-pozzo sollevamento fanghi di ricircolo e supero 2.3.3. costruzione della vasca e dell’edificio reagenti flocculanti (prima di realizzare la tettoia di copertura devono essere posizionati nella struttura i serbatoi in vetroresina) 2.3.4. fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettromeccaniche, strumentazione tubazioni, carpenterie metalliche ed accessori del sedimentatore secondario e del sollevamento fanghi di ricircolo e supero 2.3.5. fornitura e posa in opera delle pompe dosatrici, delle apparecchiature elettromeccaniche, della strumentazione, tubazioni, carpenterie metalliche ed accessori della stazione di stoccaggio e dosaggio reagenti flocculanti 2.4. FASE DI COSTRUZIONE N. 4 Le lavorazioni della fase di costruzione n. 4 sono individuabili in dettaglio nelle planimetrie e tavole di progetto e consistono in: 2.4.1. realizzazione delle condotte interrate di collegamento delle nuove opere e di interfacciamento con le opere esistenti. Le tempistiche e le modalità di interfacciamento con le opere esistenti devono essere preventivamente concordate ed autorizzate dalla gestione del depuratore con lo scopo di minimizzare i tempi di fuori esercizio dei singoli comparti del depuartore. 2.4.2. costruzione dell’edificio soffianti illuminazione interna e F.M. e realizzazione dell’impianto elettrico di 2.4.3. costruzione delle opere civili del trattamento bottini 2.4.4. fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettromeccaniche, tubazioni, carpenterie metalliche, ed accessori della stazione soffianti inclusa la fornitura posa del quadro 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 3 elettrico locale (QPN7) e dei collegamenti elettrici alle utenze (vedi tavv. 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3 e 4.3.4) 2.4.5. fornitura e posa in opera delle apparecchiature elettromeccaniche, tubazioni, carpenterie metalliche, ed accessori del trattamento bottini inclusa la fornitura posa del quadro elettrico locali (QPN6) e dei collegamenti elettrici alle utenze (vedi tavv. 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3 e 4.3.4) 2.4.6. posa in opera dei cavidotti interrati (vedi tav. 4.1.6) 2.5. FASE DI COSTRUZIONE N. 5 Le lavorazioni della fase di costruzione n. 5 sono individuabili in dettaglio nelle planimetrie e tavole di progetto e consistono in: 2.5.1. fornitura e posa della pompa a vite di Archimede di ricircolo nitrati, delle paratoie e della apparecchiature e carpenterie del comparto di sollevamento ricircolo nitrati, compresa la fornitura e posa in opera del quadro elettrico QPN3 e dei collegamenti elettrici alle utenze (vedi tavv. 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3 e 4.3.4) 2.5.2. fornitura e posa in opera e collegamento della strumentazione in campo e delle coperture in vetroresina della stazione di sollevamento iniziale con pompe a vite di Archimede esistente 2.5.3. fornitura e posa in opera delle linee elettriche all’interno dei cavidotti e loro allacciamento alle utenze in campo (vedi tav. 4.3.2 e tav. 4.3.4) 2.5.4. fornitura e posa in opera dei quadri elettrici di progetto, noleggio e cablaggio di gruppo elettrogeno per garantire il mantenimento in funzione delle parti del depuratore esistente necessarie a garantire la depurazione delle acque reflue. Le modalità operative e le tempistiche dovranno essere preventivamente concordate ed autorizzate dalla gestione del depuratore. Modifiche al quadro elettrico esistente (QC), fornitura e posa del quadro di rifasamento, cablaggio dei quadri e collegamento alle utenze in campo, inclusa la riattivazione dell’alimentazione dell’impianto elettrico attraverso la rete ENEL. 2.6. FASE DI COSTRUZIONE N. 6 Le lavorazioni della fase di costruzione n. 5 sono individuabili in dettaglio nelle planimetrie e tavole di progetto e consistono in: 2.6.1. Posa dei pali di illuminazione esterna e delle rispettive linee di alimentazione in cavidotto (vedi tav. 4.3.2) 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 4 2.6.2. costruzione delle cordonate stradali per la viabilità interna dell’impianto (vedi tav. 4.1.5) 2.6.3. realizzazione della viabilità interna dell’impianto con stesura e rullatura di materiale stabilizzato di cava (vedi tav. 4.1.5) 2.6.4. Smobilizzo del cantiere e pulizia dell’area dell’impianto I tempi di esecuzione di ciascuna fase e i momenti stabiliti per dare inizio alle lavorazioni di una fase rispetto a quella che la precede, sono riportati nel diagramma di Gantt allegato alla presente relazione. Si ribadisce che l’impresa dovrà eseguire i lavori con le sequenze temporali e spaziali stabilite nel diagramma di Gantt e non potrà modificare la sequenza di esecuzione delle fasi in esso stabilita. Il presente programma lavori non vincola invece la Stazione appaltante che si riserva la facoltà di ordinare modifiche al programma dei lavori e di disporre lo sviluppo dei lavori medesimi nel modo che riterrà più opportuno in relazione alle esigenze dipendenti dalle necessità di garantire la depurazione delle acque di fognatura affluenti all’impianto o di conduzione e manutenzione dello stesso, dall'esecuzione di altre opere e/o di sicurezza, senza che l'Appaltatore possa rifiutarsi e farne oggetto di richiesta di speciali compensi. Entro 15 (quindici) giorni dalla consegna dei lavori, l'Appaltatore dovrà presentare alla Direzione Lavori il proprio dettagliato programma di esecuzione dei lavori, redatto in conformità al presente programma lavori di progetto nel quale sono riportate, per ogni fase e per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento, così come previsto dall’art. 45, comma 10 del D.P.R. 554/99. Il programma dei lavori deve riportare in chiara evidenza l'inizio, l'avanzamento settimanale ed il termine di ultimazione delle principali categorie di opere e lavorazioni. Esso dovrà essere corredato di una dettagliata relazione esplicativa dove sono descritte le singole lavorazioni e attività svolte per ciascuna fase di esecuzione delle opere, dove sono precisate il tipo e quantità delle macchine e degli impianti, degli apprestamenti di tipo provvisorio e/o definitivo che l'Appaltatore si obbliga ad impiegare per garantire sempre la depurazione delle acque di fognatura durante l’esecuzione dei lavori, e dove sono evidenziati i tempi del loro 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 5 approntamento in cantiere. Il grafico (diagramma di Gantt) dovrà essere debitamente colorato e suddiviso per categorie di lavoro, con l'indicazione separata degli avanzamenti giornalieri e settimanali previsti in base alle forze di lavoro ed ai macchinari assegnati alle singole categorie e dovrà evidenziare le fasi critiche che possono influire sul regolare avanzamento dei lavori. Nella redazione del programma dei lavori, l’Appaltatore deve tenere conto: - del presente programma di esecuzione dei lavori, facente parte del progetto esecutivo ed allegato al contratto; - di quanto previsto e prescritto nel piano di sicurezza e coordinamento allegato al contratto; - delle necessità logistiche e di sicurezza legate alla presenza del personale di gestione dell’impianto e di eventuali altre imprese all’interno della stessa area ove si svolgono i lavori; - della necessità di garantire sempre la depurazione delle acque reflue affluenti attraverso la fognatura durante tutto lo sviluppo dei lavori, il quale comporta l’obbligo contrattuale di ultimazione ed attivazione anticipata di alcune parti delle opere oggetto del contratto oltre alla realizzazione di by-pass e di collegamenti idraulici ed elettrici, provvisori e/o definitivi; - della riduzione o sospensione delle attività di cantiere per festività o godimento di ferie degli addetti ai lavori; - della eventuale difficoltà di esecuzione di alcuni lavori in relazione alla specificità dell’intervento, con particolare riferimento alle esigenze, legate alla gestione del depuratore per garantire la depurazione delle acque reflue, di ridurre al minimo i tempi in cui parti del depuratore debbano essere messe “fuori esercizio” per le necessità di interfacciamento ed interconnessione delle opere di progetto con quelle esistenti e al periodo stagionale in cui vanno a ricadere. Il programma dei lavori redatto dall’Impresa dovrà essere approvato dalla Stazione appaltante che potrà richiedere delle modifiche allo sviluppo dei lavori proposto dall’Appaltatore il quale non potrà avanzare, in relazione alle prescrizioni della Stazione appaltante, nessuna richiesta di compensi aggiuntivi. Allegati: diagramma di Gantt. 1.53.11.1_Piano_Gestione_Fasi_Costruttive_E_R02.doc 6