Il curricolo geografico nella scuola primaria La crisi dell

Transcript

Il curricolo geografico nella scuola primaria La crisi dell
Il curricolo geografico nella
scuola primaria
1
La crisi dell’insegnamento della
geografia in Italia
• Curricolare (la geografia come transdisciplina)
• Epistemologica (quale sia il vero obiettivo
dell’insegnamento della geografia)
• Metodologica (vecchi e nuovi strumenti)
• Politica (la geografia di fronte alle grandi
tematiche della contemporaneità)
2
1
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Sviluppo del linguaggio della
geograficità (rappresentazione,
cartografia, orientamento, regione,
confine, relazioni socio-spaziali)
3
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Sviluppo di un pensiero critico,
multiprospettico e attento alle
differenze
4
2
OBIETTIVI DIDATTICI
Costruire un percorso unitario
dall’ingresso nella scuola primaria
fino alla classe V
5
OBIETTIVI DIDATTICI
Osservare, leggere, interpretare e
riprodurre le relazioni spaziali
utilizzando diversi strumenti
6
3
La didattica della geografia:
alcune basi teoriche
•I “Nuovi programmi” del 1985
•La carta internazionale sull’insegnamento geografico del 1995
(2007)
•Le indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati del
2004
•Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il
primo ciclo d’istruzione, 2007
Sono 4 riferimenti essenziali, perché?
Ci aiutano a capire quali siano/siano state le
direzioni da dare all’insegnamento della geografia
(teoriche più che metodologiche)
7
I programmi del 1985
I punti chiave
1 Premessa: la Scuola elementare “opera per la comprensione
e cooperazione con gli altri popoli”
2 La geografia è accorpata alle scienze sociali
3 Si dichiara che la geografia studia i rapporti tra ambiente e
comunità umane
4 Si promuove un approccio tematico e non solo regionale
5 Attenzione a tutti i canali di comunicazione
6 Obiettivo generale: rendere l’alunno capace di collocarsi
nello spazio vissuto dagli uomini
8
4
2004
9
Indicazioni nazionali per i piani di studio
Quattro parole chiave per la
didattica:
capacità= la potenzialità dell’alunno di
sviluppare il suo interesse in quella
materia
competenza=operatività, ciò che uno
riesce a fare, a pensare e a esprimere
con gli strumenti dati
UNA DISTINZIONE
gli obiettivi specifici di
apprendimento indicati nel testo
sono divisi per discipline, da un
lato, e per “educazioni” che
trovano la loro sintesi nell’unitaria
educazione allo Convivenza Civile
dall’altro
conoscenza e abilità=la gamma dei
saperi e degli strumenti
Superata la struttura “a
programma”
Alcune linee conduttrici
•valore etico dell’insegnamento della geografia (rapporto con i propri
comportamenti nello spazio vissuto dagli uomini)
•concetto di sistema e di interazioni
•multidisciplinare
10
5
Indicazioni nazionali per i piani di studio: livelli
essenziali di prestazione
... la geografia nella Scuola dell’infanzia
GENERALE: Concorrere all’educazione armonica e integrale dei
bambini e delle bambine escludendo impostazioni
scolasticistiche
SPECIFICO 1: rafforzare l’identità personale e l’autonomia
COME:
•essere capaci di orientarsi nel loro ambiente di vita e di
compiere scelte innovative
•Consolidare le capacità sensoriali e percettive
•Muoversi con destrezza nello spazio circostante
•Localizzare se stessi e gli oggetti
•Primi esercizi di lateralizzazione
SPECIFICO 2: superare l’egocentrismo
11
Indicazioni nazionali per i piani di studio: livelli
essenziali di prestazione
... la geografia nella Scuola primaria – classe I
Temi
•Organizzatori temporali e spaziali (prima, poi, sopra, sotto)
•Elementi costitutivi dello spazio vissuto: funzioni e
rappresentazioni
obiettivi
•Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello
spazio vissuto
•Descrivere verbalmente gli spostamenti propri e di altri
elementi
•Analizzare uno spazio attraverso l’attivazione di tutti i sensi
•Rappresentare graficamente in pianta spazi vissuti e percorsi
(dimensione simbolica)
12
6
Indicazioni nazionali per i piani di studio: livelli
essenziali di prestazione
... la geografia nella Scuola primaria – classi II e III
Temi
•Rapporto tra realtà geografica e rappresentazione
•Elementi fisici e antropici del paesaggio
•Il proprio territorio comunale, provinciale e regionale
•L’uomo e le sue attività come parte dell’ambiente
•Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti
obiettivi
• Proporre nuove organizzazioni spaziali
•Leggere semplici prodotti cartografici
•Riconoscere i principali tipi di paesaggio
•Descrivere le componenti di un paesaggio
•Riconoscere connessioni tra sistema antropico e naturale
•Riconoscere le modifiche apportate dall’uomo
13
Indicazioni nazionali per i piani di studio: livelli
essenziali di prestazione
... la geografia nella Scuola primaria – classi IV e V
Temi
•La rappresentazione cartografica: scala, carta e cartogramma
•Lo spazio fisico
•Lo spazio economico
•Concetto di sviluppo sostenibile
•Elementi fisici del paesaggio
•Italia
•Concetto di confine e regionalizzazione
obiettivi
• Risolvere problemi utilizzando strumenti della disciplina
•Orientarsi utilizzando carte anche complesse
•Calcolare distanze sulle carte
•Progettare itinerari di viaggio
•Capire connessioni ambiente-uomo
•Proporre soluzioni per la tutela e valorizzazione
14
7
2007
15
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Idea centrale
“dare senso alla frammentazione del sapere”
“aiutare i bambini e i ragazzi a scoprire se stessi, le
cose e la realtà”
Capacità, abilità e competenze: rimane la divisione
Struttura: piccoli passi concreti per migliorare (la
riforma Moratti?)
16
8
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Organizzazione del curricolo di base
Si deve dare solo un quadro di riferimento perché tocca
alla scuola la progettazione curricolare
Si tracciano dunque solo dei confini entro i quali
muoversi:
•Traguardi per lo sviluppo delle competenze (fine ogni
ciclo)
•Obiettivi di apprendimento (momenti chiave del
percorso)
Scuola dell’infanzia: campi di esperienza = “luoghi del
fare e dell’agire del bambino/a”
Scuola primaria: discipline
17
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Cittadinanza (obiettivo centrale tutto il curricolo)
Una scuola aperta al territorio
La conoscenza della nostra e delle altre culture
Valorizzazione delle diversità
Gli altri e l’ambiente (educare all’ambiente e allo
sviluppo)
Perché: i problemi più rilevanti che oggi toccano il
nostro continente non possono essere risolti all’interno
dei confini nazionali
18
9
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Scuola dell’infanzia
Campi di esperienza:
•Il sé e l’altro: si lavora sull’identità personale costruita sul confronto
con l’altro
•Il corpo e il movimento: il senso del sé attraverso il controllo della
dimensione corporea = approccio multi-sensoriale alla realtà
•Conoscenza del mondo: soprattutto l’orientamento
Oggetti centrali: organizzazione dei fenomeni naturali; osservazione
della realtà; primi tentativi di rappresentazione delle relazioni spaziali;
promozione della curiosità
Obiettivo: apprendere a organizzarsi gradualmente nel tempo e nello
spazio
Traguardi: raggruppare e ordinare secondo criteri diversi gli oggetti;
collocare se stessi e gli oggetti nello spazio; orientarsi nel tempo e nello
spazio; osservare i fenomeni naturali
19
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Scuola primaria
Obiettivo generale: Promuovere il pieno sviluppo della persona
Obiettivo specifico: promuovere l’alfabetizzazione di base “culturale e
sociale” attraverso l’apprendimento dei linguaggi disciplinari
Ambiente di apprendimento: favorire l’esplorazione e la scoperta
Area storico-geografica
Geografia: “la scienza che studia l’umanizzazione del nostro pianeta”
•Territorio come oggetto costruito
•Attenzione alla diversità in relazione al rapporto tra comunità umane e
natura
20
10
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Scuola primaria
Primi 3 anni: approccio senso-percettivo
IV e V: dimensione disciplinare
Obiettivi generali:
•Analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale
•Comparare la realtà in vari contesti
•Approccio nei confronti degli strumenti (carte, fotografie)
•Osservare la realtà da vari punti di vista
•Introdurre i temi della salvaguardia e recupero patrimonio naturale e culturale
Traguardi alla fine della primaria:
•L’alunno di orienta nello spazio circostante e sulle carte
•Si rende conto delle interazioni tra ambiente e sistema antropico
•È in grado di localizzare gli oggetti fisici (monti, fiumi, ecc.)
•Utilizza gli strumenti geografici
•Ricava info diverse da fonti diverse
21
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Scuola primaria
Obiettivi apprendimento fine III:
•Muoversi consapevolmente nello spazio grazie a indicatori spaziali
•Comprendere rilevanza delle “carte mentali”
•Rappresentare in prospettiva zenitale
•Ricostruire i propri percorsi quotidiani
•Esplorare la realtà in modo pluri-sensoriale
•Conoscere elementi fisici del proprio territorio
•Paesaggio??????
22
11
Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo
Scuola primaria
Obiettivi apprendimento fine V:
•Orientamento grazie a carta e punti cardinali
•Utilizzare varie fonti per leggere la realtà
•Leggere carte geografiche
•Localizzare sulla carta dell’Italia le regioni amministrative
•Conoscere il concetto polisemico di regione
•Comprendere che il territorio è interazione
•Comprendere ruolo dell’uomo in questa interazione
•Individuare problemi legati a tutela del patrimonio
•Conoscere elementi principali che caratterizzano paesaggio italiano,
europeo e mondiale
23
Ricapitolando:
“Nuovi programmi”
“Carta internazionale”
Da dove veniamo:
Principi universali:
•geografia accorpata alle scienze
sociali
•attenzione ai problemi a scala
globale e locale
•insegnare all’alunno come
muoversi e come interpretare lo
spazio vissuto dagli uomini
•insegnamento della geografia
come missione etica e anche
politica
“Indicazioni nazionali” e “Indicazioni per il curricolo per la scuola
dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione”
Come dovremmo insegnarla:
•ottica sistemica
•attenzione a tutti gli strumenti
24
•interdisciplinare
12