CHIARIMENTI 4

REGIONE SICILIANA
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI RAGUSA
Gara a procedura aperta per l’affidamento della fornitura chiavi in mano, di n. 2 Tomografi assiali
computerizzati (TAC) da destinare alla U.O. di Radiologia degli Ospedali di Ragusa comprensiva di
lavori di adeguamento ambienti”.
CHIARIMENTI 4
QUESITO:
Si chiede di confermare che sono esclusi dal presente appalto gli oneri e la nomina relativi alle
prestazioni professionali di direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
ect;
Risposta:
Si conferma che le nomine relative alla direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di
esecuzione sono a carico della stazione appaltante.
LOTTO 1
QUESITO:
Si chiede di sapere se la portata del solaio è sufficiente per sopportare il peso del Gantry della Tac
pari a 2000 Kg su una superficie di 2,00x1,00 mt. In caso contrario è necessario ricevere la
documentazione per il calcolo del rinforzo.
Risposta:
Il presidio ospedaliero Civile di Ragusa è un nosocomio costruito negli ani 40 e per il quale non sono
presenti in azienda documenti relativi alla portanza delle strutture. Le verifiche strutturali ed eventuali
accorgimenti tecnici necessari per la sicurezza sono a carico dell’appaltatore.
LOTTO 2
QUESITO:
Si chiede di confermare, così come indicato dai vostri funzionari tecnici in fase di sopralluogo svolto
il 27.09 u.s, che l’UPS di almeno 200 KVA vada installato nel locale di piano che ospita i Quadri
Elettrici del reparto. Qualora ciò non fosse possibile si chiede di sapere dove è possibile ubicare tale
apparecchiatura.
Risposta:
Si conferma che UPS dovrà essere installato nel locale di piano che ospita i quadri elettrici di piano
QUESITO:
Si chiede di confermare che l’unità esterna dell’impianto VRF richiesto all’interno del capitolato
tecnico, possa essere posizionato sul terrazzo/balconata adiacente alla sala TAC. Qualora ciò non
fosse possibile, si chiede di indicare dove è possibile posizionare l’unità di cui sopra;
Risposta:
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Non può essere utilizzata la balconata-terrazzo, adiacente la sala TAC, per la posa dell’unità esterna
dell’impianto VRF.
Si potrà utilizzare il vano sottotetto del Corpo I a quota +13.40 m
QUESITO:
Si chiede di confermare che eventuali lavori edili ed impiantistici da prevedere all’interno della sala
esame oggetto di trasferimento sono esclusi dalla presente procedura, ad eccezione dell’impianto di
condizionamento VRF ed impianto ti interblocco porta di accesso alla sala esame così come indicato
alla pagina 14 e 15 del Capitolato Tecnico Rettificato.
Risposta:
Si ribadisce che eventuali lavori edili ed impiantistici, necessari per la messa in funzione della
apparecchiatura presente nella sala esame oggetto di trasferimento sono incluse nell’appalto.
QUESITO:
Si chiede di confermare, così come indicato dai vostri funzionari tecnici in fase di sopralluogo svolto
il 27.09 u.s, che la sala esame che ospiterà la Tac oggetto del presente appalto, verrà consegnata
completa di finiture edili, protezionistica anti-x ed impianti e sarà onere della ditta aggiudicataria
prevedere tutte quelle opere strettamente necessarie alla corretta installazione dell’apparecchiatura
offerta.
Risposta:
La sala TAC oggetto di appalto dovrà essere completata a cura dell’aggiudicatario per quanto riguarda
le finitura a pavimento ed eventuali altri adeguamenti e/o opere necessarie all’installazione e
funzionamento della stessa. Tali opere saranno collegate non solo al corretto funzionamento
dell’attrezzatura ma anche all’accreditamento della sala in oggetto.
QUESITO:
Con riferimento ad entrambi i Lotti, il Capitolato Tecnico prevede di produrre un progetto
esecutivo in sede d’offerta. Considerate le richieste dettagliate riguardanti parte degli impianti
elettrici e climatizzazione, si richiede di conoscere il progetto definitivo o preliminare, redatto ai
sensi dell’art. 23 del D.Lgs 50/2016. In assenza del progetto preliminare/definitivo, ai sensi del
comma 4 dell’art. 23 del D.Lgs 50/2016, si richiede di conoscere tutti gli elementi di progetto (scopo,
limiti d’intervento, finalità…) previsti nei livelli di progettazione mancanti al fine di salvaguardare
la qualità del progetto esecutivo.
Risposta:
In merito al quesito n.2 si rappresenta che all’uopo non sono stati redatti i progetti previsti per legge.
Tuttavia lo scopo dell’attività di fornitura è legata ad ambienti diagnostici destinati a sale TAC.
A tal fine si descrivono di seguito i parametri principale relativi agli impianti di:
climatizzazione:
- Temperatura 20 +/- 2 °C;
- Umidità relativa: 40- 60%
- Ricambi aria: 6 vol/h;
Per garantire i gradienti di temperatura in progetto è stato previsto, ad integrazione del sistema
esistente, un impianto con fancoil a cassetta del tipo ad espansione diretta (VRF). Per quanto riguarda i
parametri sopra indicati il Presidio Giovanni Paolo II di Ragusa è dotato di una UTA specificatamente
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dedicata alla radiologia che, in relazione alla specifica attività, necessita del suddetto impianto VRF ad
integrazione.
QUESITO:
Con riferimento ad entrambi i Lotti, si richiedono le caratteristiche di portata dei solai interessati
dall’installazione dei TC e degli UPS
Risposta:
In riferimento alla portanza dei solai del P.O. Giovanni Paolo II si evidenzia che gli stessi sono stati
calcolati per un carico permanente pari a 400kg/mq e un sovraccarico accidentale di 300kg/mq. Per
quanto attiene il P.O. Civile non siamo in possesso di elaborati strutturali in gradi di evidenziare la
portanza dei solai esistenti.
QUESITO:
Con riferimento al Lotto 2, nei chiarimenti pubblicati in data 05.10.2016 è precisato “che i lavori a
corredo devono interessare le due sale TC ed il locale tecnico meglio individuati nelle planimetrie”.
In una delle sale TC, infatti, dovrà essere installata l’apparecchiatura aggiudicata nel Lotto 1,
originariamente destinata all’Ospedale Civile di Ragusa. Premesso che la struttura della gara non
garantisce l’aggiudicazione al medesimo offerente per entrambi i Lotti, in sede d’offerta, ciascun
concorrente potrà prevedere lavorazioni riguardanti, esclusivamente, l’apparecchiatura di propria
produzione. Le opere di adeguamento previste potrebbero non risultare idonee all’installazione di
apparecchiature non di propria produzione esponendo l’aggiudicatario del Lotto 2 a costi non
previsti,
Per quanto sopra, si conferma che gli eventuali costi aggiuntivi, rispetto all’offerta, per
l’adeguamento dei locali ai fini per la collocazione di un TC non di propria produzione, saranno a
totale carico della Stazione Appaltante?
Risposta:
In relazione ai lavori necessari per la funzionalizzazione delle aree destinate a ricevere le
apparecchiature TAC presso il Giovanni Paolo II si ritiene che trattasi di opere affini con qualunque
tipologia di apparecchiatura fornita . Pertanto non si rilevano sostanziali differenze legate alla tipologia
di macchina fornita.
QUESITO:
Con riferimento al Lotto 2, non essendo individuato il tempo di permanenza dell’apparecchiatura
aggiudicata con il Lotto 1 presso il PO Civile, ai fini del riconoscimento di maggiori costi, rispetto a
quelli preventivati in sede d’offerta, si chiede di indicare la data entro cui eseguire il trasferimento
presso il PO Giovanni Paolo II.
Risposta:
Il Settore Tecnico non è in grado di stabile la tempistica per il trasferimento.
QUESITO:
Con riferimento al Lotto 2, sulla base delle informazioni acquisite in sede di sopralluogo, si è
appurata la necessità di alimentare l’apparecchiatura TC, mediante posa di nuova linea elettrica di
potenza, dal Power Center del fabbricato. Nel contempo si è constatata l’indisponibilità di
interruttori disponibili, di adeguato calibro, ad alimentare le apparecchiature TC.
Fermo restando l’obbligo di fornitura, si chiede conferma che la posa in opera degli interruttori, a
salvaguardia dell’integrità del quadro di distribuzione di fabbricato, anche ai fini della
certificazione normativa CEI, rimane a carico della Stazione Appaltante.
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Risposta:
Si conferma che ditta dovrà provvedere ai collegamenti delle apparecchiature fornite ai relativi quadri
elettrici e ove necessario procedere all’adeguamento degli interruttori di partenza previsti nel quadro
elettrico esistente, cosi come indicato nel bando di gara. Sono a carico del fornitore le certificazioni
previste per legge.
QUESITO:
Con riferimento al Lotto 2, sulla base delle informazioni acquisite in sede di sopralluogo, si è
appurata l’esistenza di un locale batterie posto in prossimità del Power Center. Considerati i pesi
associati agli UPS in fornitura ed alla idoneità, ai fini dei requisiti richiesti dai VVF, del locale
esistente, si chiede conferma della possibilità di collocare gli accumulatori degli UPS nel locale
batterie e gli inverter nel Power Center.
Risposta:
Non è possibile procedere come richiesto in quanto il locale batterie al piano interrato su prescrizione
dei VVFF verrà dismesso
QUESITO:
Con riferimento ad entrambi i Lotti, il Capitolato Tecnico prevede che il gruppo di continuità
dovrà assicurare una autonomia di 20 minuti ed avere una potenza di targa nominale pari al
doppio di quella associata all’apparecchiatura offerta. Considerato l’utilizzo esclusivo dell’UPS
(riservato al TC) e che le potenze delle apparecchiature consentono l’utilizzo di UPS con potenza
inferiore a 200KVA (valore indicato nella descrizione dei lavori), fermo restando il vincolo
dell’autonomia di 20 minuti, si chiede conferma che gli UPS forniti potranno essere dimensionati
con potenza nominale pari al doppio di quella di targa delle apparecchiature TC.
Risposta:
Si conferma quanto previsto nel bando di gara ossia potenza 200KVA e autonomia 20 minuti
QUESITO:
Lotto II – In riferimento alla vostra precisazione nella quale si ribadisce che la seconda sala TAC
dovrà essere predisposta e pronta per accogliere il tomografo che verrà spostato dall’ospedale
Civile di Ragusa (lotto 1), visto che tali opere non hanno carattere generico ma sono piuttosto da
considerarsi specifiche e dedicate alla TAC che verrà aggiudicata, si chiede di confermare che tali
opere andranno contabilizzate nello stesso lotto 1 e di fornire la planimetria con l’individuazione
del locale TAC per il tomografo da trasferire;
Punto 1 – Nel locale tecnico della attuale TAC Toshiba non sussistono le condizioni geometriche e
strutturali per ipotizzare negli stessi spazi l’installazione dell’UPS richiesto in capitolato (negli
attuali spazi abbiamo rilevato solo un piccolo UPS da 5 KVA), si chiede di comunicare dove
installare il nuovo l’UPS da 200 KVA e relativi
Risposta:
Si conferma che i lavori afferenti alla seconda sala TAC dovranno essere eseguiti dall’aggiudicatario del
secondo lotto;
QUESITO:
Punto 4 – Posto che non sarà possibile collocare l’UPS richiesto in capitolato nell’attuale locale
tecnico, come da vostre indicazioni al punto 4 si chiede di fornire la planimetria che individua dove
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realizzare ed attrezzare a cura dell’aggiudicatario un idoneo locale all’esterno del fabbricato e di
elencare le specifiche costruttive di tale prefabbricato ed eventuale capitolato tecnico-costruttivo.
Si chiede inoltre di fornire la distanza del nuovo locale dal power center (prelievo dell’energia
elettrica) e dalla sala esami TAC, se disponibili fornire le indicazioni sulle condizioni di posa dei
nuovi cavi
Punto 5 – Si chiede di confermare che nel caso di realizzazione di idoneo locale per UPS all’esterno
del
fabbricato, l’UPS sarà alimentato direttamente dal power center ;
Punti 1 e 2 - Trattandosi di apparecchiature di notevole peso e ingombro, si chiede di fornire la
planimetria degli spazi da voi individuati per collocare i due UPS richiesti da 200 KVA compreso
armadi batterie con autonomia a pieno carico di 20 minuti;
Risposta:
Il locale individuato, in alternativa all’attuale locale UPS, è quelle in planimetria indicato come
“Medici” con i necessari adeguamenti strutturali ed impiantistici necessari.
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