C - Si Energia

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C - Si Energia
Progettazione e valutazione economica di
impianti per processi produttivi e
climatizzazione in Sicilia
Giuseppe Lombardo
11 Feb 2014
Grande Hotel delle Terme
Termini Imerese
Consiglio Nazionale delle Ricerche,
DTA
www.vigor-geotermia.it
Attività impiantistiche
¾ Valorizzare le risorse geotermiche nelle 4 Regioni di
Convergenza tenendo conto del fabbisogno termico
e del tessuto produttivo locale
¾ Soluzioni impiantistiche per:
– produzione di energia elettrica;
– climatizzare edifici pubblici;
– fornire calore a processi produttivi
¾ Attività progettuali:
–
–
–
–
Geologia (individuazione e valutazione risorsa geotermica)
Fisica tecnica (analisi dei fabbisogni energetici)
Ingegneria (progettazione impianti)
Economia (valutazione della fattibilità tecnica/economica)
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Flusso di lavoro Interdisciplinare
in ogni zona di intervento
Individuare e valutare
della risorsa geotermica
Analizzare fabbisogno
energetico
Individuare impianto
Simulare funzionamento tecnico/economico e
studiare impatto ambientale e norme autorizzative
Soluzione impiantistica più idonea per
valorizzare il tessuto produttivo locale
con la risorsa geotermica presente
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Tipologie di impianti tipici di
utilizzo della risorsa geotermica
Risorsa con
T > 120°C
Scambiatore di calore
e/o
Sistema ORC/Binario
Risorsa con
60 < T < 120°C
Scambiatore di calore
e/o
Pompa di calore
(circuito aperto)
Risorsa con
20 < T < 60°C
Scambiatore di calore
e/o
Pompa di calore
(circuito aperto/chiuso)
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Le 8 aree di intervento nella 4 Regioni
di convergenza
¾ Impianti per processi produttivi
– Terme di Caronte: depurazione di acque reflue (processo di
essiccamento fanghi) ( Tgeo = 17°C, Tprocesso = 80°C (pompa di calore +
motore co-generazione)
– Santa Cesarea: produzione di pasta, processo di essiccamento a bassa
temperatura (T = Tgeo = 30°C , Tprocesso = 50°C) e ad alta temperatura
(Tgeo = 85°C, Tprocesso=120°C) (pompa di calore)
¾ Climatizzazione edifici pubblici tramite pompe di calore
geotermiche e/o scambiatore diretto
– Rende (Tgeo = 17°C circuito chiuso + pdc) e Bari (Tgeo = 20°C, circuito
aperto + pdc), Mondragone (Tgeo = 30 - 50°C circuito aperto + sc e/o
pdc)
¾ Impianto per riscaldamento piscina termale
– Mondragone (Tgeo = 33°C scambiatore di calore)
¾ Impianto pilota per produzione di energia elettrica
– Guardia Lombardi (Tgeo = 130°C impianto ibrido )
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Impianti proposti per la Sicilia
¾ Impianti per processo produttivo:
– Termini Imerese: dissalatore di acqua di mare a processo
evaporativo MED (Tgeo = 40°C, Tprocesso = 75°C (sc +
pompa di calore);
¾ Impianto di teleriscaldamento e/o utilizzo del calore in
cascata per processi produttivi
– Mazara del Vallo ( Tgeo = 92°C sc + pompa di calore)
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Impianti geotermici
per alimentare processi produttivi
¾ Proposta progettuale
– Impianto geotermico per
alimentare processo di
dissalazione di acqua di mare;
– zona: Termini Imerese
¾ Processo di dissalazione:
– Processo termico evaporativo a
multipli effetti (MED):
produce circa il 10% dell’acqua
dissalata al mondo ma è il più
utilizzato per essere alimentato
da FER
acqua per utilizzi civili,
agricoli ed industriali
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Principio di funzionamento del
processo evaporativo MEDAcqua di mare
acqua di mare pre‐riscaldata in uscita T = 36°
Acqua di mare Acqua di mare
in ingresso
T = 27°C
Vapore
Sorgente di calore Condensato
Acqua distillata
evaporazione
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condensazione
successive Proposta impiantistica
acqua di
mare a 27°
& = 750 t/h
m
Dissalatore MED
a vapore a 75°a 0.4 bar
Tout = 80°C
& = 1500 t/h
m
Pdc
& = 65 t/h
m
Scambiatore di calore T = 40°C
(1.5 MWt) per fluido geotermico
Tin = 34°C
& = 240 t/h
m
acqua di
mare a 27°
& = 430 t/h
m
Acqua Distillata
& = 90 t/h
m
Salamoia
& = 230 t/h
m
& = 180 t/h
Scambiatore di calore m
(4.3 MWt) T = 36°C
per acqua di mare
Ottimizzazione del recupero termico del processo:
1. Estrazione calore dal fluido geotermico
2. Estrazione calore dall’acqua di mare non distillata
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Proposta impiantistica (2)
Tcond = 80°C
COP = 3.0
Pevap = 5.8 KWt
Tevap = 34°C
Pmare = 4.3 KWt
Pgeo = 1.5 KWt
T geo= 40°C
Tmare = 36°C
Tin = 75°C
Pin = 8720 KWt
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Proposta impiantistica (3)
Impianto a pompa di calore per alimentare
processo MED
¾ Pompa di calore tailor made:
–
–
–
–
Tin (sorgente fredda): 34 °C;
Tout (sorgente calda): 80°C;
Potenza termica fornita: 8720 KW;
COP: 3.0;
¾ Impianto MED (Officine Reggiane - Demont):
–
–
–
–
Produzione acqua distillata: 90 t/h
T vapore : 75°C a pressione 0.4 bar;
Potenza termica processo: 8720 KW
ore di funzionamento: 8000 h/anno;
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Fabbisogno energetico
Fabbisogno termico = 69.768 MWh
100% pompa di calore
Fabbisogni elettrici = 25.096
93% da pompa di calore
7 % altri componenti
Risparmio energetico rispetto ad
sistema convenzionale
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35 %
Costo impianto
¾Costo investimento stimato in
– Dissalatore
– Pompa di calore da 8.720 KW:
– Circuito geotermico
14.764 K€
– Opera di presa/scarico acqua di mare
7.500 K€
3.900 K€
250 K€
150 K€
– Componentistica meccanica
elettrica, elettronica:
– Opere civili:
– Attività di ingegneria:
1.170 K€
700 K€
1.094 K€
Differenza rispetto impianto convenzionale di Consiglio Nazionale delle Ricerche,
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4.736 K€
Redditività della soluzione (1)
¾Ricavi:
– Certificati bianchi: 221K€/anno (7,47 €/MWh
per cinque anni);
– Mancato acquisto gas per caldaia
(46,88€/MWh): 3.634 K€
¾Costi:
– Acquisto energia elettrica dalla rete
(135€/MWh) : 2978 K€
MOL = 877 K€
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Redditività della soluzione (2)
6'000'000
PRA: 6.96 anni
VAN: 5.275.000 €
TIR: 15.9%
4'000'000
2'000'000
K€
0
-2'000'000
-4'000'000
-6'000'000
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Flusso di cassa attualizzato ‐4'736'0 ‐3'900'5 ‐3'104'9 ‐2'347'1 ‐1'625'5 ‐938'206 ‐448'547 17'795 461'930 884'916 1'287'76 1'671'42 2'036'81 2'384'80 2'716'22 3'031'86 3'332'47 3'618'76 3'891'42 4'151'10 4'398'41 4'633'94 4'858'26 5'071'90 5'275'36
Anni
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Costo a m3 di acqua
¾ Produzione = 720.000 m3/anno
¾ Fabbisogno elettrico PdC = 25.000 MWh/anno
¾ Consumo elettricità = 34 KWh/m3 (costo
elettricità di 135 €/MWh)
Costo effettivo a m3 = 4.6 €
se fabbisogno elettrico fosse = 10.000 MWh/anno
costo a m3 = 2 euro
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Impianto di Teleriscaldamento (TLR)
Mazara del Vallo (TP)
Comune costiero di 50.000 ab.
Estensione di 275 Km2
Densità media ab.: 190 ab/Km2
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Impianto di teleriscaldamento (2)
¾Localizzazione:
Pozzo ipotizzato di prelievo
del fluido geotermico
per la rete TLR (produzione):
‰ T = 92°C @ 2.0 Km
‰ Q = 110 t/h
Pozzo ipotizzato di reinizione
del fluido geotermico
per la rete TLR:
T = 35-45°C @ 1.5 Km
Q = 110 t/h
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Impianto di teleriscaldamento (3)
Mezzeria dorsale
rete di TLR
Centrale
Geotermica
Max fabbisogno termico
900.000 mc
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Due possibili soluzioni di impianto di TLR
1. Impianto di TLR con:
─ produzione centralizzata di energia termica
(acqua calda di 90°C in mandata );
─ produzione decentrata di acqua gelida (acqua a
6°C in mandata) presso le utenze;
2. Impianto di TLR con:
─ produzione centralizzata sia di energia termica
che energia frigorifera
rete di teleraffreddamento risulta molto onerosa economicamente
e tecnicamente poco praticabile rispetto ad una sola rete
di Teleriscaldamento
studio solo del CASO 1
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CASO 1
¾ Un impianto di TLR con produzione di acqua
calda in centrale geotermica
– Inverno: fornitura di acqua calda a 90°C e ritorno in
rete di 65°C. Ciò permette di riscaldare ambienti e
fornire acs.
– Estate: acqua calda a 90°C alimenterà gruppi
frigoriferi ad assorbimento decentrati nelle unità
abitative che forniranno acqua gelida a 6°C per la
climatizzazione di ambienti. Inoltre la temperatura di
ritorno dagli assorbitori a 78°C permetterà di
produrre in cascata acs con riduzione della
temperatura dell’acqua di ritorno da TLR a 75°C
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Fabbisogno termico utenze:
¾ Fabbisogno termico:
– Volumetria: 936.000 m3
– Potenza termica specifica:
10 W/m3
– Fabbisogno termico specifico
globale (risc/acs):
14 kWh/m3anno
Pt = 9.400 KW
Et = 13.260 MWh/anno
¾ Fabbisogno frigorifero:
– Al netto dei fabbisogni termici per acs
– ηf = 0.7
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Pt = 5.025 KW
Ef = 12.835 MWh/anno
(Et = 18.340 MWh/anno)
Dati di progetto
¾ Sistema di TLR
– Volumetria allacciata in rete:
936.000 m3
– Potenza termica del sistema:
9.400 KW
– Perdite di potenza in rete:
300 KW
– Energia termica per acqua calda: 13.260 KWh/a
– Energia termica per acqua gelida: 18.340 KWh/a
– Perdite di calore in rete:
2.500 KWh/a
Pt = 9.700 KW
Et = 34.100 KWh/anno
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Caratteristiche principali impianto
¾ Centrale Geotermica
– n. 1 scambiatore di calore in titanio a piastre alettate
per il recupero diretto dell’energia termica del fluido
endogeno di potenzialità 3.200 KWt per produzione di
acqua calda a 90°C;
– n.1 scambiatore di calore a piastre intermedio da
4.500 KWt in serie con pompa di calore;
– n.1 pompa di calore acqua-acqua a compressione
centrifugo di tipo tailor made di potenzialità 6.500 KWt
per produzione di acqua calda a 90°C
Potenza termica sottratta al fluido geotermico: 7.700 KW
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Layout principale dell’impianto - Inverno
n.1 scambiatore n.1 scambiatore
diretto di calore di calore serie pdc
Tmandata ≈ 92°C
Tritorno ≈ 65°C
n.1 pdc tailor made
Pe = 2.000 KW
Pt = 4.500 KW
T ≈ 66°C
Pt = 3.200 KW
COP = 3,25
Tprelievo ≈ 92°C
Treiniezione ≈ 32°C
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Caratteristiche impianto lato utenza
¾Previste sottocentrali lato utenze per:
– Riscaldamento ambienti;
– Riscaldamento ambienti e produzione di
acs;
– Produzione di acqua gelida per
raffrescamento ambienti e produzione di
acs
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Layout principale dell’impianto – Utenze (1)
Riscaldamento ambienti
e produzione di acs
RISCALDAMENTO
ACS
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Layout principale dell’impianto – Utenze (2)
Produzione acqua gelida
per raffrescamento ambienti
e produzione di acs
ACS
ACQUA GELIDA
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Simulazione tecnica impianto proposto
¾Per individuare se le ipotesi progettuali
soddisfano i fabbisogni energetici
individuati si effettuano simulazioni di
funzionamento dell’impianto
valutare i quantitativi energetici prodotti
valutare impatto ambientale
valutare risparmio energetico
valutare redditività economica
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Risultati principali della simulazione
¾ Caso (1)
– Inverno:
Inverno
• Energia termica prodotta: 11.988 MWh/anno ( 70.8%
•
prodotta da scambiatore diretto)
Energia elettrica utilizzata per pdc: 1.369 MWh/anno
– Estate:
• Energia termica prodotta: 22.096 MWh/anno (47% prodotta da
•
pompa da scambiatore diretto)
Energia elettrica utilizzata per pdc: 4.161 MWh/anno
– Emissioni evitate di CO2 della centrale geotermica: 100%
52%
risparmio energetico del
rispetto impianto convenzionale
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Investimento previsto
¾ Costo di investimento stimato in:
– Perforazione e messa in funzione n.2 pozzi
a profondità di 1.3 Km cad.:
12.685.000 €
– Centrale di TLR:
2.500.000 €
3.850.000 €
– Sistema di distribuzione:
5.484.800 €
– Attività di progettazione:
850.200 €
• Pompa di calore tailor made
• N.2 scambiatori di calore ed altra componentistica
• Sistema trattamento acqua rete TLR
• Impiantistica idraulica
• Impiantistica elettrica
• Impiantistica elettronica (sistemi di controllo/allarme e
supervisione)
• Opere civili
• Rete di TLR (movimenti terra, tubazioni, dorsali di
alimentazione, allacciamenti)
• Sottocentrali termiche
• Sottocentrali termiche e frigorifere
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Redditività delle soluzioni impiantistica
¾ Ricavi:
– Cessione di energia termica all’utenza per riscaldamento
ambiente e produzione acs (13.260MWh/anno): 1.190K€/anno
– Cessione di energia termica all’utenza per alimentazione frigo ad
assorbimento (18.340MWh/anno): 930K€/anno
– Certificati bianchi (13.900MWh/anno a 8,6€/MWh): 191K€ solo
per cinque anni
¾ Costi:
– Acquisto energia elettrica dalla rete: 832K€/anno
– Manutenzione (apparecchiature di centrale e rete TLR):
150K€/anno
– Personale di gestione: 150K€/anno;
MOL = 1.110 K€
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Redditività della soluzione impiantistica (2)
2'000
0
-2'000
-4'000
K€ -6'000
-8'000
PRA: 19.8 anni
VAN: 906 K€
TIR: 5.80%
-10'000
-12'000
-14'000
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
Flusso di cassa attualizzato ‐2'68 ‐12'2 ‐11'2 ‐10'2 ‐9'38 ‐8'53 ‐7'72 ‐7'02 ‐6'35 ‐5'71 ‐5'10 ‐4'52 ‐3'97 ‐3'45 ‐2'95 ‐2'47 ‐2'02 ‐1'59 ‐1'18 ‐789 ‐416 ‐61 277 600 906
Anni
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Ipotesi di contributi pubblici a fondo perduto
¾Analisi di sensitività al variare del costo di
investimento nel range 0%, -40%.
PRA: 19.8 anni
VAN: 906 K€
TIR: 5.80%
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PRA: 9.30 anni
VAN: +5.880 K€
TIR: 12.50%
Proposte di utilizzo diretto
¾ Per valorizzare appieno la risorsa geotermica presente a
Mazara del Vallo è opportuno utilizzare la risorsa
geotermica anche per processi produttivi che richiedono
calore a bassa-media entalpia (T<100°C).
¾ Impianto di TLR in cui abbiniamo in cascata:
–
–
–
–
riscaldamento di una piscina
processo di produzione della pasta a bassa temperatura
dissalatore acqua di mare
sistema di essiccamento di fanghi per un impianto di
depurazione.
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Proposta TLR + PROCESSO PASTA BASSA T
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Proposta TLR + DISSALAZIONE
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Proposta TLR + ESSICCATORE FANGHI
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Proposta TLR + PISCINA
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GRAZIE
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Calore nei processi produttivi
SETTORE
AGROTECNICO E INDUSTRIE ASSOCIATE
TIPO DI INTERVENTO
PRINCIPALI APPLICAZIONE
RANGE DI
TEMPERATURA
PRODUZIONE
Incremento delle colture (vegetali, animali): serre, acquacoltura, etc.
20°C<T<60°C
LAVORAZIONE
Lavorazione e trasformazione dei prodotti vegetali ed animali
20°C<T<100°C
CONSERVAZIONE
Lavaggio, cottura, pastorizzazione, asciugatura, essicazione, refrigerazione, conservazione prodotti deperibili
60°C<T<100°C
SERVIZI
Sterilizzazione suoli agricoli, trattamento acque reflue di scarto dei processi, biodegradazione dei rifiuti, essiccamento, inscatolamento e sterilizzazione prodotti
60°C<T<140°C
ENERGETICHE
Recupero secondario di idrocarburi, produzione alcol (metanolo, etanolo), biogas (digestione del fango), 60°C<T<100°C
CHIMICHE ED ALTRE
Industria della carta, industria del tessile, farmaceutica, prodotti per l'edilizia, ospedali, industrie dell'elettronica, industria di imballaggi di plastica, distillazione, trattamento acque reflue, desalinizzazione
60°C<T<120°C
MEDICALE
Usi terapeutici (fanghi, bagni, saune)
20°C<T<40°C
RICREATIVO
Piscine termali, laghetti caldi
20°C<T<40°C
INDUSTRIE NON ALIMENTARI
TERMALE
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