Numero 2/2006 - Comune di Charvensod
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Numero 2/2006 - Comune di Charvensod
021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:03 Pagina 1 Editoriale 1 n tutta l'Italia è stata ricordato il 25 aprile scorso, l'anniversario della Liberazione. Una pagina importante della nostra storia che fu scritta dalla popolazione intera, dall’esercito regio, dai partigiani, dagli internati e deportati; chiudendo i periodi bui della dittatura e aprendo la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione. Anche a Charvensod quel giorno sono stati ricordati due tragici eventi quali le due Guerre Mondiali. Momenti importanti che purtroppo dolcemente stanno correndo nell’oblio, anche per l’assenza dei giovani e quelli che dovrebbero insegnare a quei giovani ciò che è stato. Tante persone hanno pagato sulla propria pelle questi eventi disastrosi, le stesse persone che malinconicamente dicono: «adesso ci vogliono togliere questo giorno solenne». Cancellare dalla memoria le due grandi guerre del secolo scorso con un colpo di spugna sarebbe indelicato! Non possiamo dimenticare quei soldati della grande guerra di Charvensod, strappati con forza dalla loro terra e, come tanti altri, mandati a morire in trincea per difendere i sacri confini. Dicevo “strappati”, perché questo lo si legge su alcuni rapporti delle prefetture d’allora che comunicavano: “la massa contadina è compattamente ostile alla guerra, e anche quella urbana lo è in maggioranza”. Erano poi le carabine del re a fare rispettare gli ordini per il reclutamento ed in trincea. Oppure perdere il ricordo dell’ultimo conflitto mondiale con gli avvenimenti che hanno toccato Charvensod pesantemente con i suoi lutti. Tante cose sono successe in quel periodo, erano circa venticinque i soldati sparpagliati ovunque, dai balcani alle isole greche, dal fronte russo alla Corsica e alla sconfinata Russia, dalla deportazione in Germania ai campi di sterminio. Ed ancora il periodo partigiano, il tribunale istituito in una sala dell’attuale biblioteca, Aurora Wuillermiaz “Lola” fucilata a Villeneuve il 15 ottobre 1944, abitava a Charvensod. L’assassinio dei tre giovani innocenti di Charvensod, Il Morrion, rifugio dei partigiani e giovani di Charvensod con il suo “PALO”, i rastrellamenti dei nazifascisti che per due volte hanno ammassato la popolazione del nostro comune e con il loro rabbioso modo di essere ed i mitra spianati la spaventavano con insistenti intimidazioni. Gli orti usati come depositi d’armi, la testimonianza della sorella di Guido Saba che ne raccontò l’arresto e la sua fucilazione. Per questo ed altre mille storie il 25 aprile deve essere commemorato e fatto ricordare come “GIORNATA DELLA MEMORIA”, per non dimenticare e fare in modo che certi avvenimenti non abbiano a ripetersi. I Giancarlo Giachino LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 2 26-09-2006 10:03 Pagina 2 Editorial oute l’italie a commémorée le “25 avril” , anniversaire de la Libération. Une page importante de notre histoire qui fût écrite par la population entère, par l’armée royale, par nos partisans, par les internats et les déportés de guerre; renfermant les périodes noires de la dictature et en ouvrant la route à la liberté, à la naissance de la République et à la nouvelle Constituion. Même à Charvensod, ce jour là, deux évènements tragiques ont été commémoré, les deux Guerres Mondiales. Moments importants qui malheureusement sont doucement en train de courir dans l’oubli, par l’absence des jeunes et ceux qui devraient enseigner à ces jeunes ce qui s’est passé dans ces moments-là. De nombreuses personnes ont payées de leur propre peau ces évènements désastreux, les mêmes personnes qui, avec mélanconie proclament: “ils veulent aujourd’hui nous retirer ce jour jour solennel”. Effacer de la mémoire les deux grandes guerres du siècle dernier avec un coup d’éponge serait peu délicat! Nous ne pouvons pas oublier ces soldats de la grande guerre de Charvensod, arrachés avec force de leur terre et, comme tant d’autres, envoyés pour mourir en tranchées, pour défendre les saintes frontiéres. Je disais “saintes” parce que nous pouvons lire sur certains rapports de la préfecture d’alors: “la population villageoise est entièrement ostile à la guerre et même la population urbaine est en majorité opposée”. C’étaient ensuite les carabines du Roi qui faisaient respecter les ordres pour le reclutement et les tranchées. Où même oublier le souvenir du dernier conflit mondiale avec les évènements qui ont touché lourdement Charvensod avec ses décès. De nombreux actes ont été commis à cette période; ils étaient environ 25 les soldats éparpillés un peu partout, en partant des balcans aux îles grecques, au front russe à la Corse et à la frontière de la Russie, de la déportation en Allemagne aux camps d’extermination. Et encore la période des partisans, le tribunale institué dans une salle de l’actuelle bibliothèque, Aurora Wuillermiaz dite “Lola” fusillée à Villeneuve le 15 octobre 1914, habitait à Charvensod. L’assassinat de trois jeunes innocents de Charvensod, le Morrion, refuge des partisans et des jeunes de Charvensod avec son “POTEAU”, les rafalles des nazistes qui, deux fois ont ammassée la population de notre commune avec leur manière enragée et leurs mitraillettes en joues, effrayaient la population avec des intimidations insistantes. Les champs utilisés comme dépôts d’armes, le témoignage de la soeur de Guido Saba qui racconte son arrestation et son fusillement. Pour cet acte et mille autres histoires, le 25 avril doit être commémoré et rappelé comme une “JOURNEE À LA MEMOIRE”, pour ne pas oublier et faire de manière que certains évènements ne se répètent plus jamais. T Giancarlo Giachino LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:03 Pagina 3 Sommario 3 Sommaire LIAISON Bulletin de la Bibliothèque Communale de Charvensod n. 2 - Année 2006 Directeur Responsable et Redaction : Giancarlo Giachino Raimondo Donzel Réalisation : Coopérative Sociale Les Jeunes Relieurs - Aoste 1 Editoriale - Editorial GIANCARLO GIACHINO 4 Notiziario dell’Amministrazione comunale 15 16 17 18 19 In Biblioteca Il Libro - SYLVIE GRANGE Qualche Novità - SYLVIE GRANGE Collaborazione con la biblioteca Corso di etnobotanica - A. BIANQUIN Corso di informatica - GRUMOLATO MANUELA, MALERBA VELIA 21 24 29 31 33 35 Rubriche Società e cultura A Mario Barbieri - GIANCARLO GIACHINO 25 Aprile: giornata alla Memoria - GIANCARLO GIACHINO La Bolivia - DANIELE VALLET Il minatore Vicenzo Gallo: il traforo - GIANCARLO GIACHINO Corabel sfila a Milano - RAIMONDO DAVIDE DONZEL Varenne lascia il segno - RAIMONDO DAVIDE DONZEL 37 42 44 Imprimerie : Arti Grafiche E. Duc - Saint-Christophe (AO) Autorisation du Tribunal d’Aoste : n° 11/90 du 23/11/1990 PHOTOS DE COUVERTURE : Foto fondo AVAS - Anno 1910 - Faustine Savioz et Emeric Comé. Giuseppe Donzel (Bepi de Ticcia) Classe 1939 Foto marzo 1947. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 Echos de la paroisse de Sainte-Colombe Visita pastorale di mons. Anfossi Visita al monastero di Saint-Oyen I BAMBINI DEL CATECHISMO DI QUARTA PRIMARIA Echos d’école Scuola e dintorni Tu nel gioco - I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI PLAN-FÉLINAZ Giornata sulla neve - SCUOLA DELL’INFANZIA DI PLAN-FÉLINAZ Le paralimpiadi di Orazio Fagone GLI ALUNNI DELLA CLASSE QUINTA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PLAN-FÉLINAZ Alla festa del libro di Pt-St-Martin GLI ALUNNI DELLA CLASSE SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PLAN-FÉLINAZ Fiera del libro a Torino - CLASSE 1A E 2A DI PLAN-FÉLINAZ Crea infanzia - SCUOLA DELL’INFANZIA DI CHARVENSOD - CAPOLUOGO Eunna fita tcheutte eunssemblo SCUOLA DELL’INFANZIA DI CHARVENSOD - CAPOLUOGO Incontro con Guido Quarzo - SCUOLA PRIMARIA DEL CAPOLUOGO Echange de classes - ECOLE PRIMAIRE DU CHEF-LIEU Eun dzèn projé avoui no-z-ami de la Sardègne SCUOLA MEDIA DEL PONT-SUAZ 71 L’anagrafe 72 Offerte per Liaison Chi fosse interessato alla pubblicazione di vecchie foto in copertina ed all’interno del bollettino, può rivolgersi direttamente in Biblioteca. 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 4 26-09-2006 10:03 Pagina 4 Notiziario dell’Amministrazione comunale Daniela Obert DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE In data 30.12.2005 la Giunta comunale ha deliberato: Del. n. 181 - di approvare il progetto definitivo e il progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza dei massi instabili il loc. Reverier Dessous come risulta dagli elaborati illustrativi firmati dal progettista Dott. Agronomo Roberto Gaudio, per un importo complessivo di Euro 163.451,96. Del n. 182 - di approvare la perizia di variante tecnica e suppletiva, redatta dal geom. Maurizio LUCIANAZ, relativa ai lavori di completamento e potenziamento dell’area sportiva comunale per un importo complessivo di Euro 52.779,00 IVA compresa. In data 12.01.2006 la Giunta Comunale ha deliberato: Del. n. 3 - di autorizzare la programmazione dell’inserimento della Dott.ssa Daniela DUCOURTIL in uno stage professionale presso la discarica di inerti comunale in affiancamento al Geom. FOLETTO Attilio, per la durata di anni tre, senza alcun onere assicurativo e retributivo a carico dell’amministrazione. In data 20.01.2006 la Giunta Comunale ha deliberato: Del n. 4 - di riconoscere la somma di Euro 127.500,00 quale onere a carico del Comune per l’espletamento del servizio di igiene ambientale in forma associata. Del. n. 5 - di proporre al Consiglio Comunale di confermare per l’anno 2006 le tariffe in vigore nell’anno 2005 per i servizi e tributi comunali (TOSAP - ICI - CIMITERO - DISCARICA COMUNALE - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - SERVIZIO ACQUA NON POTABILE - PUBBLICITÀ TARSU E REFEZIONE SCOLATICA). Del. n. 6 - di approvare lo schema di bilancio pluriennale 2006/2008 e la relazione revisionale e programmatica. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:03 Pagina 5 Notiziario dell’Amministrazione comunale 5 In data 26.01.2006 la Giunta Comunale ha deliberato : Del. n. 7 - di approvare il bando di gara di asta pubblica redatto dall’Ufficio Tecnico comunale, inerente i lavori di risanamento, abbattimento delle barriere architettoniche per un importo complessivo a base d’asta di Euro 1.372.217,50 comprensivo degli oneri per la sicurezza ammontanti ad Euro 41.177,00. In data 10.02.2006 la Giunta Comunale ha deliberato Del. n. 12 - di affidare alla Ditta Netbe snc di Aosta l’incarico della fornitura di n. 2.000 DVD comprensivo di authoring e packaging, contenenti la duplicazione dei filmati “Charvensod 2005 e “Rifugio Arbolle” per un importo di Euro 14.940,00 IVA compresa. Del. n. 13 - di rinnovare il servizio di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica comunale alla Ditta GRAPPEIN srl di Gressan per il triennio 2006/2009 per un importo contrattuale triennale di Euro 93,000,00 al quale verrà applicato il nuovo ribasso d’asta del 26,50%. Del. n. 14 - di inpegnare la somma di Euro 15.000,00 per la prosecuzione da parte dello Studio FEA e Associati dell’incarico relativo ai frazionamenti e agli accatastamenti delle proprietà comunali. Del. n. 15 - di approvare la contabilità finale dei lavori di sistemazione e messa in sicurezza dei movimenti franosi nel tratto di viabilità forestale nel comprensorio di San Grato - Chamolè per un importo complessivo di Euro 35.067,66 IVA esclusa. In data 17.02.2006 la Giunta comunale ha deliberato: Del. n. 16 - di autorizzare la procedura mediante trattativa privata per l’acquisto degli arredi necessari all’allestimento dei locali destinati a Bar e ristorante a servizio dell’area sportiva comunale in località Plan Félinaz, con un limite di spesa d Euro 50.000, 00 IVA compresa. Del. n. 18 - di rinnovare l’assegnazione dei terreni agricoli di proprietà comunale siti in località Pont Suaz al Sig. MUNIER Elio, per il periodo 01/01/200631/12/2008 ad un canone complessivo di Euro 2.250,00. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 6 26-09-2006 10:03 Pagina 6 Notiziario dell’Amministrazione comunale In data 24.02.2006 la Giunta comunale ha deliberato: Del. n. 20 - di aggiornare l’elenco dei terreni interessati dai rischi idraulici e idrogeologici. Del. n. 21 - di acquistare i premi per “operazione isola ecologica Gaia” per un importo complessivo di Euro 873,80. DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE In data 17.02.2006 il Consiglio Comunale ha deliberato: Del. n. 7 - di approvare per l’anno 2006, le tariffe per i servizi e tributi comunali. Del. n. 8 - di determinare le indennità degli amministratori di questo Comune per l'anno 2006: Consiglieri gettone di presenza di Euro 43,00 Sindaco indennità mensile di Euro 2.731,00 al lordo delle ritenute di legge Assessori indennità mensile di Euro 413,00 al lordo delle ritenute di legge. Del. n. 9 - di approvare lo schema di bilancio di previsione per il triennio 2006/2008 che pareggia nelle seguenti somme: anno 2006 Euro 5.732.508,00 - anno 2007 Euro 4.783.236,00 e anno 2008 Euro 4.716.364,00. Del. n. 11 - di approvare la variante non sostanziale al P.R.G.C. per la realizzazione di un parcheggio in loc. Valpettaz. DETERMINAZIONI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI COMUNALI SERVIZIO FINANZIARIO IN DATA 25.01.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 3 - di liquidare la somma di Euro 6.228,00 a favore del Consorzio dell’Envers per l’istituzione di servizi integrativi alla Gaderie “Les Gamins”. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:03 Pagina 7 Notiziario dell’Amministrazione comunale IN 7 07.02.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 5 - di impegnare la somma di Euro 127.500,00 per l’espletamento del servizio di igiene ambientale in forma associata nell’anno 2006, a cui fa capo la Comunità Montana Monte Emilius. DATA 07.03.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 11 - di liquidare allo studio tecnico Stacchetti, nella persona di Donzel Nadir, la somma complessiva di Euro 38.396,32, comprensiva di cassa 4% ed IVA 20%, per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e coordinatore della sicurezza in fase progettuale per i lavori di recupero del fabbricato rurale ad uso alpeggio in località Combattissière. IN DATA IN DATA 09.03.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 12 - di liquidare allo studio associato Lucianaz Gachet, con sede in Aosta, la somma complessiva di Euro 37.216,80, comprensiva di iva, per la direzione dei lavori, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori di completamento dell’area sportiva comunale in località Plan-Félinaz con progettazione esecutiva delle opere in variante. IN DATA 10.03.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 14 - di liquidare al dott. Geologo Fabio Toldo, con studio in Aosta, la somma di Euro 3.142,88 relativa alle perizie geologiche e geotecniche inerenti le fasi di progettazione preliminare e definitiva di un parcheggio comunale a servizio della frazione Reverier Dessous. Det. n. 15 - di liquidare al dott. Geologo Fabio Toldo, con studio in Aosta, la somma di Euro 1.088,27 relativa alla revisione della perizia geologica per la fase di progettazione preliminare del Centro Servizi Comunali in località Capoluogo. IN DATA 16.03.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 18 - di liquidare allo studio tecnico del dott. Agronomo Roberto Gaudio il primo acconto di Euro 5.508,00, comprensivo di cassa ed iva, relativo alla progettazione per i lavori di messa in sicurezza dei massi pericolanti in località Reverier Dessous. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 8 IN 26-09-2006 10:03 Pagina 8 Notiziario dell’Amministrazione comunale 23.03.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 19 - di liquidare allo studio dell’ing. Corrado Trasino & associati la somma complessiva di Euro 21.257,03 quale saldo sull’onorario per la direzione e contabilità lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione nella sistemazione e messa in sicurezza dei movimenti franosi nel tratto di viabilità forestale nel Comprensorio di San Grato Chamolé. DATA 27.04.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO HA DETERMINATO: Det. n. 34 - di liquidare all’équipe incaricata all’adeguamento del PRG al PTP, coordinata dall’architetto Vittorio Marchisio, il primo acconto di Euro 12.415,00, oltre a cassa ed iva, così ripartito: • all’Architetto Andrea Marchisio Euro 7.425,00; • al dottor Cerise Euro 4.307,00; • al dottor De Leo Euro 638,00. IN DATA SERVIZIO SEGRETERIA ED AMMINISTRATIVO 30.12.2005 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA ED AMMINISTRATIVO HA DETERMINATO: Det. n. 267 - di impegnare la somma di Euro 275,00 per l’organizzazione di un corso di pittura su ceramica. IN DATA Det. n. 268 - di affidare alla ditta So.Ge.A. i lavori di manutenzione di alcuni tratti della rete acquedottistica comunale per un importo complessivo di Euro 5.550,29 IVA inclusa. Det. n. 270 - di affidare i lavori di ricarica delle catene da neve e della sistemazione delle lame da neve alla ditta BORBEY & C. snc per un importo complessivo di Euro 3.612,00 IVA inclusa, Det. n. 272 - di organizzare un corso di danze popolari e di affidarne la conduzione al gruppo di animazione della sezione Musique et Danse Traditionelles del CCS Cogne di Aosta, per un importo complessivo di Euro 464,00. Det. n. 274 - di affidare la fornitura ed installazione di una centrale telefonica di nuova tecnologia nonché di un apparecchio telefonico mod. Style 510 alla Ditta Spazio Sicurezza di Paganin Loris & C. snc per un importo di Euro 607,20 IVA compresa. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:03 Pagina 9 Notiziario dell’Amministrazione comunale IN DATA 20.01.2006 9 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA ED AMMINISTRATIVO HA DETERMINATO: Det. n. 6 - di approvare il verbale di misurazione e stima n. 9/b redatto dalla Stazione Forestale di Aosta, regolante l’utilizzazione di n. 2 cataste di legname da opera di specie mista e di rinviare la vendita alla prossima primavera. IN DATA 30.01.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA ED AMMINISTRATIVO HA DETERMINATO: Det. n. 12 - di impegnare la somma di Euro 554,40 IVA compresa per l’acquisto del legname da utilizzare durante il corso di intaglio organizzato dalla biblioteca comunale. Det. n. 13 - di affidare la conduzione dei corsi di informatica livello base e livello avanzato alla società cooperativa SINTEL di Aosta per una spesa complessiva di Euro 2.880. IN DATA 08.02.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SEGRETERIA ED AMMINISTRA- TIVO HA DETERMINATO: Det. n. 16 - di impegnare per l’anno 2006 la somma di 1.500,00, per l’incarico di sepolture. Det. n. 19 - di rinnovare per l’anno 2006 l’adesione al protocollo d’intesa A.N.U.T.E.L. - POSTE ITALIANE per la riscossione diretta dell’imposta comunale sugli immobili mediante c.c.p., per una spesa complessiva di Euro 3.632,66. Det. n. 21 - di affidare la fornitura e l’installazione di un McAfee Act Virusscan SMB Ed Perpetual: 1 Gold (P+) EG per server e 20 licenze, alla ditta Sintel Società Cooperativa di Aosta per la somma complessiva di Euro 1.127,76 IVA inclusa. SERVIZIO EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA 01.02.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI EDILIZIA PUBBLICA E PRIVATA HA DETERMINATO: Det. n. 4 - di affidare la fornitura di una coppia di porte da calcetto e di una coppia di reti per porte da calcetto alla ditta Sportissimo di Dante Acerbis & C. s.n.c. per un importo di Euro 422,00 IVA ecslusa. IN DATA LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 10 IN DATA 26-09-2006 10:03 Pagina 10 Notiziario dell’Amministrazione comunale 09.02.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI EDILIZIA PUBBLICA E PRI- VATA HA DETERMINATO: Det. n. 8 - di approvare gli atti di contabilità ed il certificato di pagamento dei lavori di adeguamento della rete antincendio e di liquidare all’impresa Gontier s.r.l. appaltatrice dei lavori, come acconto sul 1° S.A.L. la somma di Euro 60.095,95 IVA 10% esclusa e alla ditta subappaltatrice MICRON sas come acconto sul 1° S.A.L la somma di Euro 26.666,00 IVA 10% esclusa. Det. n. 10 - di affidare la fornitura di un tappeto in moquette, al servizio della scuola dell’infanzia di Plan Félinaz ,alla ditta Valcolor s.r.l. per un importo di Euro 360,00 IVA esclusa. IN DATA 16.02.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI EDILIZIA PUBBLICA E PRI- VATA HA DETERMINATO: Det. n. 12 - di procedere all’affidamento della fornitura di scaffalature metalliche al servizio della scuola materna del Capoluogo alla ditta Nuova Valzer s.r.l., per un importo di Euro 176,25 IVA esclusa. Det. n. 13 - di affidare la fornitura di due coppie di catene da neve modello Konig dr 260 alla ditta Marsiglia Pneumatici per un importo complessivo di Euro 708,00 IVA inclusa. Det. n. 14 - di affidare alla Ditta So.Ge.A. i lavori di manutenzione di alcuni tratti della rete acquedottistica quali: Manutenzione impianto di telecontrollo; Sostituzione misuratore di pressione; Sostituzione piastra diodi misuratore di portata e manutenzione valvola automatica di controllo livello della vasca e sorgente di Santa Colomba, per un importo complessivo di Euro 1.038,90 IVA esclusa. IN DATA 23.02.2006 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI EDILIZIA PUBBLICA E PRI- VATA HA DETERMINATO: Det. n. 16 - di affidare i lavori di messa in sicurezza degli interventi di recupero della strada a valenza agricola della frazione Felina Capoluogo alla ditta Alpi Scavi s.r.l. per un importo contrattuale, comprensivo degli oneri per la sicurezza di Euro 6.080,86, ammontante ad Euro 195.898,94 al netto dell’iva e desumibile dal ribasso effettuato del 2,01%. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:03 Pagina 11 Notiziario 11 dell’Amministrazione comunale Giancarlo Giachino rima di dare inizio allo snocciolamento di nomi, voti espressi tra i singoli candidati e percentuali, è interessante sapere cosa sono le elezioni politiche e la loro storia anche se condensata in poche righe. Si definiscono elezioni politiche quelle per la designazione dei membri della camera e del senato; elezioni amministrative quelle per eleggere i membri dei consigli comunali, provinciali e regionali. Regolamentate fin dall'antichità, la prima organica legislazione fu elaborata in Francia nel 1788. In Italia la legge elettorale piemontese del 1848 fu estesa agli Stati annessi con la legge del 1859. Una riforma del 1882 allargò la base elettorale a tutti i cittadini in possesso della licenza elementare e introdusse il sistema elettorale maggioritario, che fu abbandonato nel 1891. La riforma elettorale del 1912 allargò il diritto di voto a tutti i cittadini maschi con più di trent'anni di età; nel 1918 fu esteso a tutti i maggiorenni. Con le prime elezioni libere (Costituente, 1946) dopo il periodo fascista, si introdusse il suffragio universale maschile e femminile. Si sono svolte domenica 9 e lunedì 10 aprile 2006 in Valle d’Aosta le elezioni politiche. Il totale dei voti validi alla Camera dei Deputati sono stati 73.715 ed ha ottenuto più voti di preferenza Nicco Roberto Rolando con 34.167. Il totale dei voti validi al Senato della Repubblica sono stati 73.715 ed ha ottenuto più preferenze Perrin Carlo con 32.553. Nel Comune di Charvensod i voti validi sono stati 629 per la Camera dei Deputati nella sezione N°1 Municipio. Le schede bianche 19 le nulle 17. Nella sezione N° 2 Scuole Plan-Félinaz i votanti sono stati 957. Le schede bianche 27 e le nulle 41. Per il Senato della repubblica i voti validi nella sezione N°1 Municipio 578. Le schede bianche 14 le nulle 16. Nella sezione N° 2 Scuole PlanFélinaz i votanti sono stati 817. Le schede bianche 29 e le nulle 31. P LIAISON - Année 16 - Juin 2006 ELEZIONI POLITICHE 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 12 26-09-2006 10:04 Pagina 12 Notiziario dell’Amministrazione comunale A seguire i risultati completi delle due sezioni del comune di Charvensod: CAMERA Sezione N°1 Sezione N°2 Municipio Plan-Félinaz 2 4 237 293 8 24 8 21 56 149 3 15 11 16 268 367 FIAMMA TRICOLORE Candidato: PIETRANTONIO Marcello VALLEE D’AOSTE- AUTONOMIE PROGRES-FEDERALISME Candidato: VIERIN Marco ALTERNATIVA SOCIALE ALESSANDRA MUSSOLINI Candidato: MUSSOLINI Alessandra UDC CASINI LIBERTAS Candidato: BRINGHEN Luca FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE ALLEANZA NAZIONALE FINI Candidato: LATTANZI Massimo PENSIONATI Candidato: BERTONE Marco LEGA NORD VALLEE D'AOSTE Candidato: FALCO Vincenzo AUTONOMIE LIBERTE DEMOCRATIE PERRIN NICCO Candidato: NICCO Roberto Rolando LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 13 Notiziario 13 dell’Amministrazione comunale SENATO Sezione N°1 Sezione N°2 Municipio Plan-Félinaz 12 18 208 260 1 12 1 4 15 29 3 16 52 126 268 367 LEGA NORD VALLEE D'AOSTE Candidato: FERRERO Sergio VALLEE D’AOSTE-AUTONOMIE PROGRES-FEDERALISME Candidato: ROLLANDIN Augusto ARDUINO Claudio ALTERNATIVA SOCIALE ALESSANDRA MUSSOLINI Candidato: BORLUZZI Giancarlo FIAMMA TRICOLORE Candidato: MARGARA Eusebio UDC CASINI LIBERTAS Candidato: BRACCI Luigi PENSIONATI Candidato: PEDULLÀ Silvio FORZA ITALIA BERLUSCONI PRESIDENTE ALLEANZA NAZIONALE FINI Candidato: MAGNANI Luigi AUTONOMIE LIBERTE DEMOCRATIE PERRIN NICCO Candidato: PERRIN Carlo LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 14 26-09-2006 10:04 Pagina 14 Notiziario dell’Amministrazione comunale iovedì 6 aprile 2006, alle ore 18.30, presso il salone della Biblioteca Comunale, l’amministrazione comunale ha voluto premiare i 10 nuclei familiari, iscritti nel ruolo “Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, che hanno effettuato la migliore raccolta differenziata dei rifiuti (plastica, carta, vetro e alluminio) presso l’isola ecologica “Gaia” di Pont Suaz nel periodo 1 settembre - 31 dicembre 2005. Dall’analisi dei dati raccolti si è potuto constatare che la partecipazione all’operazione isola ecologica è stata numerosa; i chilogrammi di rifiuti differenziati conferiti dagli utenti sono stati pari a circa 5.848, equivalenti a circa il 14% della raccolta differenziata effettuata sull’intero territorio nello stesso periodo di riferimento e per la stessa tipologia di rifiuti. I nuclei familiari che si sono maggiormente distinti e quindi premiati con premi scelti in ambito ecologico-ambientale sono stati: OPERAZIONE ISOLA ECOLOGICA “GAIA” 1) ROLLET DAVIDE 2) LUCIANAZ MAURO 3) BORBEY MAURO 4) LINTY FAUSTO 5) TREVES PALMINO 6) MONIOTTO PAOLO 7) DEL FAVERO PAOLA IDA 8) GIRRI SANDRO 9) RADU FLORIN 10) BISCARO MARIO kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. kg. G 210,205 151,407 127,746 121,417 119,180 118,016 117,969 112,533 109,930 108,665 Considerato l’esito positivo dell’operazione citata in premessa e del miglior funzionamento dell’isola ecologica interrata, l’amministrazione comunale ha previsto l’installazione di ulteriori 3 isole ecologiche stanziando i relativi fondi nel bilancio pluriennale, e più precisamente 1 nel 2007 e 2 nel 2008, con la speranza di una sempre più fattiva collaborazione da parte degli utenti per il raggiungimento degli obiettivi ottimali di raccolta differenziata previsti dalle normative vigenti in materia. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 15 In biblioteca 15 Rubrica Sylvie Grange on ci è usuale pensare alla Lapponia come allo scenario di un delitto eppure qui, fra tempeste di neve, freddo MARSILIO intenso, motoslitte, rara luce e aurora boreale si svolge la vicenda di Tempesta solare di Åsa Larsson. L’incipit è accattivante: “...Quando Viktor muore in effetti non è la prima volta. È riverso a terra nella chiesa della Fonte della Forza e guarda fuori... Il sangue scuro è come un’aureola attorno ai lunghi capelli biondi... L’aurora boreale si snoda come un drago nella notte; stelle e pianeti devono cedere il passo al grande miracolo della luce che avanza nella volta stellata”. Il protagonista di questo racconto è un avvocato, Rebecka Martinsson che, assieme ad una ispettrice di polizia, indaga il mondo dei pastori del Nord, dei loro traffici e dei loro riti; due donne unite e testarde nel voler trovare la verità, determinate ma non avulse dalla realtà, dal sorriso, dalla profonda umanità. L’amica di gioventù di Rebecka ha bisogno del suo aiuto, ha bisogno di capire perchè l’amore fraterno che univa i fedeli della comunità della Fonte della Forza si stia trasformando in odio, vuole comprendere perchè si tenta di fare del male a bambini e animali. L’autrice struttura il suo racconto attraverso sette notti e sette giorni mantenendo fino al finale mozzafiato la suspence che pervade tutto il libro, caratterizzando in modo eccellente personaggi e ambiente e accompagnando il lettore ad essere affascinato da questo “nordico” viaggio. N LIAISON - Année 16 - Juin 2006 ÅSA LARSSON TEMPESTA SOLARE 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 16 26-09-2006 10:04 Pagina 16 In biblioteca Rubrica Sylvie Grange Daniel Pennac Costanza Droop La lunga notte del dot- Le stagioni Hanawa Kazuichi La Coccinella tor Galvan In prigione Feltrinelli Angelo Petrosino Coconino Press Valentina è gelosa Michael Connelly Guido Nolitta Piemme Utente sconosciuto Tex. La strage di Red Hill Piemme Walt Disney Productions A. Mondadori Paperina di Rivondosa SAGGISTICA E VARIA A. Mondadori Bonvi Simona Torretta Sturmtruppen: il mondo Geronimo Stilton Otto anni e 21 giorni: il secondo Bonvi Alla ricerca della felicità mio impegno di solida- Piemme Rizzoli rietà in Iraq Nicoletta Costa Jiro Taniguchi Rizzoli Il sogno della nuvola Ai tempi di Bocchan. Gli Jürgen Osterhammel Olga ultimi giorni di Sôseki Storia della globalizza- Emme Coconino Press zione: dimensioni, proFONDO cessi, epoche NARRATIVA VALDOSTANO Il Mulino Raymond Vautherin Corrado Augias Smith Martin Cruz I segreti di Roma: sto- Aymavilles et ses toponyLupo mangia cane rie, luoghi e personaggi mes A. Mondadori Le Château di una capitale Nicholas Sparks Edouard Bérard A. Mondadori Il posto che cercavo Dictionnaire du patois Antonio Cassese Frassinelli valdôtain I diritti umani oggi Le Château Sophie Kinsella Laterza Mauro Caniggia La regina della casa Simona Tirocchi A. Mondadori Nuvole parlanti: inse- La casa Grappein di Cogne gnare con il fumetto Georges Simenon La Vallée L’orologiaio di Everton Carocci Faber Fabrizio Favre Adelphi RAGAZZI Confidi industriali Valle Elfriede Jelinek Brenda Apsley d’Aosta: trent’anni con Voracità Spongebob le imprese De Agostini Musumeci Frassinelli FUMETTI LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 17 In biblioteca 17 Rubrica a Biblioteca di Charvensod chiede la collaborazione di tutti gli abitanti del Comune e di tutti gli utenti per le seguenti attività: L COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA ❑ Proposta di nuovi corsi o manifestazioni culturali per l’anno 2006/2007. ❑ In occasione della rassegna del bestiame a fine ottobre stiamo aiutando la Pro-Loco a reperire delle fotografie relative alle Reines vincitrici negli anni passati dei Comuni di Gressan, Pollein, Jovençan e Charvensod. Invitiamo chi ne possiede a metterle a disposizione. ❑ Per il periodo in cui si svolge “Noël Chez Nous” si è pensato di organizzare una serata dedicata alla lettura di poesie e racconti scritti da persone di Charvensod. Abbiamo bisogno però di sapere i nomi di queste persone, perché ne conosciamo solo alcuni, ma sicuramente ci sono tanti che scrivono e non sono mai usciti allo scoperto! Chiunque ne sia a conoscenza o si volesse proporre non esiti a chiamarci! Ringraziando fin da ora per il vostro aiuto ricordiamo che potete contattarci telefonicamente al N. 0165 40274 dal mercoledì al sabato dalle 14.00 alle 18.00, oppure mandando una e-mail al seguente indirizzo: [email protected] Chi desidera ricevere, tramite e-mail, un aggiornamento mensile sulle novità librarie, invii la propria richiesta all’indirizzo [email protected] LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 18 26-09-2006 10:04 Pagina 18 In biblioteca Rubrica A. Bianquin continuata con un nuovo corso dal titolo: “Dalla raccolta di piante spontanee alla realizzazione di ricette culinarie” l’avventura degli appassionati di etnobotanica. Tre pomeriggi di raccolta di erbe spontanee nel territorio del nostro comune, ma soprattutto l’avventura tra le pentole e i fornelli della cucina delle scuole di Charvensod Capoluogo hanno caratterizzato questa esperienza. Le erbe spontanee che si possono raccogliere e cucinare in primavera sono tante, non tutte sono conosciute e occorre un po’ di allenamento per poterle riconoscere, ma con l’aiuto dell’insegnante Fiorenza Cout, e con un po’ di esercizio i manicaretti che abbiamo preparato erano veramente ottimi. È incredibile quanti piatti si possono cucinare con un po’ di erba raccolta in un prato! CORSO DI ETNOBOTANICA È Una ricetta da sperimentare Ingredienti: • qualche manciata di ortiche • un po’ di prezzemolo • uno spicchio d’aglio • capperi • acciughe • qualche fetta di pane nero • olio • sale Con l’aiuto di una mezzaluna tritare le ortiche, il prezzemolo, l’aglio e i capperi e le acciughe. Aggiungere olio e sale. Mescolare il tutto e spalmare sulle fette di pane. BUON APPETITO! LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 19 In biblioteca 19 Rubrica Grumolato Manuela, Malerba Velia iamo due partecipanti al corso di informatica, sia quello di base che quello avanzato, organizzato dalla Biblioteca di Charvensod e vorremmo esprimere la nostra opinione in merito. Oltre ad aver conosciuto simpatiche persone e compagni di avventura abbiamo anche scoperto la grande pazienza dei due insegnanti, soprattutto quella del prof. Andrew (così chiamato ironicamente da noi) che ci ha seguito più a lungo nel nostro percorso. Corso S CORSO DI INFORMATICA di computer Per una di noi due era importante capire come si accendeva un PC e farsi passare la paura di farlo esplodere premendo il tasto sbagliato! Ci credete? Ce l’ha fatta! Ha imparato ad impostare belle lettere e fare calcoli su tabelle prime ignote! L’altra allieva, che usa il pc per lavoro solo su programmi prestabiliti, è riuscita a spiegare a un collega un po’ pignolo, che si era scordato come fare, ad inserire una tabella in una lettera di lavoro. Concludiamo dicendo che questo corso, durato alcuni mesi, a noi è servito per imparare qualcosa in più. Impara l’arte e mettila da parte.... Vi pare poco?! LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 20 26-09-2006 10:04 Pagina 20 In biblioteca Rubrica LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 21 Rubriche 21 Società e cultura Giancarlo Giachino uò importarci poco degli uomini, ma abbiamo bisogno di un amico e Mario Barbieri era buon amico, un amico di tutti, sapeva parlare con tono adeguato ad ogni individuo e sapeva dare un buon suggerimento a qualunque persona. Ora, che mi accingo a scrivere qualche riga della fiera di Sant’Orso, l’amico Mario si è addormentato nel sonno eterno dei giusti. Prima di raccontare celermente della Fiera di Sant’Orso vorrei esprimere per iscritto anche per conto di tutte quelle persone che hanno fatto parte della biblioteca, di chi lo ha conosciuto e per gli amici espositori di Sant’Orso, alcune parole alla moglie ed ai suoi tre figli: Carissima Lucia, mi ha profondamente toccato la scomparsa del tuo caro Mario. Immagino quanto grande debba essere il tuo dolore per aver perso non soltanto un marito, ma anche un compagno, un uomo ammirevole per la sua onestà e la sua dedizione agli altri. È impossibile consolarti per la perdita, perché non vi sono parole che possono sostituire il suo amore e la sua presenza: se può darti un po’ di pace e di speranza, pensa al bene che ti ha voluto, che gli hanno voluto e che ha fatto su questa terra. Carissimi Cristina, Massimo ed Antonella, la triste notizia della perdita del vostro amato padre ha profondamente toccato l’intera comunità di Charvensod. Era un uomo stupendo che attirava l’affetto di tutti quelli che lo conoscevano perché ne voleva a tutti. È stato un uomo del quale avremo sempre un ottimo ricordo per la sua grande umanità e la simpatia che ispirava a prima vista. Non è da tutti lasciare dietro di sé una vita così onorevole, questo soprattutto dovrebbe esservi di conforto. GRAZIE MARIO per l’insegnamento che ci hai dato e così con queste due immagini della Veillà di Charvensod vogliamo ricordarti. P A MARIO BARBIERI FIERA DI SANT’ORSO 2006 La produzione artigianale valdostana può essere meglio conosciuta in occasione della plurisecolare Fiera di Sant’Orso che si svolge ogni anno il 30 e 31 gennaio. La Foire de Saint Ours decisamente affollata di espoLIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 22 26-09-2006 10:04 Pagina 22 Rubriche Società e cultura I due MB: Mario Barbieri e Mario Borbey nell’atelier predisposto per l’occasione. sitori in questa edizione 2006, ha visto ben 1069 gli iscritti. Nel settore tradizionale erano 862 e quello non tradizionale 139 e quasi tutti i 74 comuni della valle d’Aosta sono stati rappresentati. Il premio Berthod al più promettente espositore che non abbia compiuto il 25° anno d’età, è stato assegnato su indicazione della commissione dell’IVAT ai fratelli Matteo e Davide Migliaccio di Charvensod. Qui di seguito ti porgono con affetto i saluti gli espositori della Fiera di Sant’Orso 2006 con la tipologia del loro lavoro. ❑ Settore tradizionale: Carere Giacomo oggetti intaglio, Cassola Luciano altri oggetti per la per la casa, Chatel Massimo oggetti intagliati, Cognari Giuseppe oggetti intagliati, Comé Remy altri oggetti per la casa, Corradi Giorgio sculture, Favre Laurina altri oggetti per la casa, Foti Fernando oggetti intagliati, Lucianaz Adolfo intaglio, Lo Tufo Mario oggetti intagliati, Mascaro Rosario oggetti intagliati, LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 23 Rubriche Società e cultura 23 Mario e Lucio assaporano una sorsata di nettare preparato per l’occasione e disquisiscono dell’arte dello scolpire. Migliaccio Daniele sculture e Migliaccio Matteo sculture, Minniti Domenico sculture, Padula Marco sculture, Perret Serafino oggetti intagliati, Piria Giuseppe oggetti intagliati, Ponziani Enrico oggetti intagliati, Roncari Antonio oggetti in vannerie, Roncari Claudia oggetti in vannerie, Roncari Daniela altri oggetti per la casa, Roncari Luca oggetti in vannerie, Rosolen Marco altri oggetti per la casa, Seghesio Eligio scultore, Vestina Attilio sculture, Viérin Valter oggetti intagliati. ❑ Settore non tradizionale: Barone Rosa, Brignoli Nicoletta, Cooperativa Scolastica Scuola Media Charvensod, Furci Marilena, Roncari Osanna. ❑ Espositori Piazza Chanoux: Bollon Diego mobili, Creativa di Rey Paolo vetro, Del Fino Giulio Michele mobili. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 24 26-09-2006 10:04 Pagina 24 Rubriche Società e cultura Giancarlo Giachino Tentare di capire e giustificare quali possono essere le ragioni che inducano una nazione a dichiarare guerra ad un’altra è complesso anche quando questa è contrabbandata come “ragione di stato”. Della prima e seconda guerra mondiale si è parlato e scritto tanto ed ancora si parlerà, ma di quello che hanno patito i nostri fanti ed alpini sul Piave o qualsivoglia altra località del conflitto sopra riportato poco si racconta. Oppure le tribolazioni dei soldati e civili che hanno provato dall’entrata in guerra dell’Italia fino all’otto settembre. Poi successe quel doloroso otto settembre che ha segnato il carattere di tanti nostri reduci dai vari fronti, dei partigiani ed altri ancora. Di questi avvenimenti, come ogni anno, il 25 aprile scorso si è voluto ricordare a Charvensod la “Liberazione” ed i caduti di queste due guerre. Le varie evoluzioni di alcuni fatti sono stati ricordati nel discorso dal Vice 25 APRILE: GIORNATA ALLA MEMORIA Il vice-sindaco Mauro Ruffier. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 25 Rubriche Società e cultura Gli ex combattenti. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 25 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26 26-09-2006 10:04 Pagina 26 Rubriche Società e cultura sindaco di Charvensod Mauro Ruffier. Erano tutti presenti gli ex combattenti, chi era sul fronte Jugoslavo, chi in Grecia, chi in Albania, chi nelle sconfinata steppa Russa mandato a combattere spoglio di tutto, chi prigioniero nei campi di concentramento in Germania e non per ultimo i Partigiani. Ognuno con una sua storia da raccontare, ognuno con emozione e con occhi inumiditi dalla commozione. Il primo ad intervenire alla cerimonia è stato Comé Emerico (Meri) che con due energiche e perentorie parole ha detto: “Pamë de guerre”, mai più guerre. È seguito poi l’intervento del vicesindaco che per conto di tutta l’amministrazione comunale ha letto il discorso commemorativo e ha detto: Alcuni parenti delle vittime. “Chers concitoyennes et concitoyens, chers luttant de la résistance, chers Tzarvensolein, cher Don Carmelo, 61 ans se sont écoulés de ce 25 avril 1945, lorsque après une lutte de résistance de plusieurs années auquel participa un grand nombre de personne, parmi eux vous mêmes, on donna fin à la dictature nazi fasciste et furent Alcuni momenti ... rétablies conditions de liberté, de paix et de démocratie. On a juste fêté ce printemps les 60 ans de l’autonomie 26 febbraio 1946 conversione in legge del Decreto legge luogotenenziale 7 settembre 1945 di approvazione di particolari condizioni di autonomia per la Regione Valle d’Aosta. L’année dernière on a rappelé les 60 ans de LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 27 Rubriche Società e cultura 27 la mort de Guido Saba fusillé au Pont-Suaz le 9 avril 1945 et de Giorgio Elter tué au Pont-Suaz le 6 septembre 1944. L’année avant dernière on à rappeler les 60 ans de la mort d’Emile Chanoux le 18 mai 1944. 60 ans ce sont beaucoup d’années et le risque, hélas, de tomber dans la rhétorique, dans le manque de participation, dans l’oubli est réel, comme c’est réel la tentative d’une courent de pensée de nier touts les faits. Et voilà que le rôle, que vous les témoins directs, vous avez le devoir moral de le jouer, de transmettre aux nouvelles générations ces faits, est déterminant. Com’è determinante il ruolo della scuola e delle istituzioni democratiche, che voi avete permesso che si instaurassero, nel non far cadere nell’oblio quegli anni. Perché non bisogna pensare che la libertà conquistata allora, che ha permesso il benessere che oggi conosciamo, sia un privilegio acquisito e non più discutibile. La libertà, invece, è una condizione che va difesa giorno per giorno, da ognuno di noi, ognuno nel proprio ruolo. Nel 25 aprile di 61 anni fa si disse mai più: mai più guerra, mai più violenze, mai più dittature. Ma gli avvenimenti che sono accaduti in seguito sono lì per dimostrare che non è stato così: lo dimostrano i tentativi di golpe (Borghese, P2, gladio), gli anni bui del terrorismo nero e rosso degli anni 70 e 80, i recenti fatti della ex Jugoslavia, i 50 e più conflitti che esistono nel mondo, la stessa strage di ieri in Egitto. Occorre quindi essere vigili e resistere ancora. Mille e più mille 25 aprile, perché quegli anni diedero vita ad un dialettica democratica effervescente e produttiva. 60 anni sono tanti ma mai troppi per non celebrare la ricorrenza del 25 aprile, della liberazione, per non festeggiare. 60 anni sono tanti ma mai troppi per dimenticare che il fascismo ha negato alla Valle d’Aosta il diritto all’autonomia culturale, ha tentato di annientare psicologicamente un popolo, ha ... della cerimonia. cambiato il nome dei Comuni e dei villaggi, ha vietato di scrivere e pregare nella lingua francese. Mai troppi per dimenticare le ingiustizie e i sacrifici che avete patito, i caduti per la libertà, i fatti accaduti a Charvensod quel 28 aprile 1944, alle ore 6,30, quando i militi nazi-fascisti, accerchiato il paese, iniziano un minuzioso LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 28 26-09-2006 10:04 Pagina 28 Rubriche Società e cultura rastrellamento, saccheggiano numerose abitazioni e fermano tre giovani: Joseph Donzel di 22 anni, Louis Vazier di 18 anni, Yves Pellissier di 20 anni, che vengono percossi col calcio del fucile, condotti verso la zona del Fossaz, messi al muro e fucilati da un improvvisato plotone di esecuzione, quindi spogliati dei loro pochi averi. Subito il parroco di allora Don Ilaire Vection e alcuni parrocchiani raggiungono la Cogne dove lavora il delegato podestarile Aimé Borbey e assieme si recano dal capo della Provincia, che di fronte alla gravità dei fatti e un inchiesta in merito non può far altro che concludere che si trattò di atto di deliberata, gratuita violenza. O i fatti del 9 aprile 1945, poco prima della liberazione, quando nel corso di un rastrellamento una pattuglia ferma a Plan-Félinaz Guido Saba di 19 anni, partigiano dell’87ª brigata autonoma, che trovato in possesso di documenti compromettenti, viene interrogato, la sua abitazione viene perquisita dove vengono rinvenute armi e divise, quindi condotto al Pont-Suaz e fucilato. E non bisogna dimenticare i caduti di tutte le guerre. ONORE AI CADUTI. A fronte di queste considerazioni, siatene certi, terremo sempre, noi le nuove generazioni, in considerazione ciò che ci avete, hanno, dato; sfrutteremo ciò che avete insegnato, non disperderemo l’ineguagliabile patrimonio di tutto ciò che ha rappresentato la resistenza. Questo è il nostro dovere, il dovere di ogni Amministrazione Comunale, il dovere dell’Amministrazione Comunale di Charvensod”. VIVE LA LIBERTE/VIVE LA DEMOCRATIE/VIVE LA VALLEE D’AOSTE Dopo aver deposto le corone alla memoria dei caduti, FOTO N° 1962 ha preso nuovamente la parola il portavoce degli ex combattenti e partigiani di Charvensod e con voce militare ha fatto l’appello ai caduti. A fargli eco ad ogni chiamata una parola sola: “ PRESENTE”. Ecco qui di seguito i nominativi chiamati all’appello: Conflitto 1915-1918: Bianquin Louis, Blanc Romani, Buissonin Elisée, Jorrioz Bienvenu, Linty Casimir, Lucianaz Auguste, Lucianaz Damien, Lucianaz Eugène, vittaz Pierre. Conflitto 1940-1945: Donzel Joeseph, Lucianaz Maurice, Pellissier Ives, Vasier Louis, Saba Gui. Dispersi: Borbey Eugène e Linty René. È stata una cerimonia semplice ma rigurgitante di reminiscenze e commozione quella alla memoria di tutti i caduti nelle due ultime guerre mondiali. Per questi motivi che il 25 aprile sia vissuto soprattutto come una giornata della memoria, senza omissione alcuna, per ricordare tutto il male che gli italiani si sono fatti e, per evitare che possa ripetersi ancora. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 29 Rubriche 29 Società e cultura Daniele Vallet La Bolivia di oggi: Un mendicante seduto su un tesoro immenso! LA BOLIVIA er comprendere che questo titolo paradossale non è un escamotage per attirare qualche lettore in più, ma la reale situazione di questa terra nel cuore dell’America Latina è sufficiente leggere qualche libro concernente la Bolivia e viverne la realtà con un occhio critico. Nel mio caso la lettura del libro di Eduardo Galeano “Le vene aperte dell’america latina” (di cui consiglio la lettura), man mano che il mio viaggio nella Bolivia proseguiva, ha trasfigurato la realtà che mi si presentava davanti e l’ha resa per così dire paradigmatica. Vedere camion colmi di tronchi di alberi giganteschi che uscivano dalla foresta pluviale boliviana non era soltanto il constatare che le attività industriali sono fiorenti, ma anche e soprattutto comprendere amaramente che lo sfruttamento dell’Amazzonia da parte delle multinazionali continua da più di 20 anni. Parlare per un momento con i ragazzi minatori all’interno delle miniere di argento del Cerro Rico di Potosì che hanno un’aspettativa di vita molto bassa, mi ha ricordato che gli otto milioni di morti che ci sono stati in queste miniere nei trecento anni della dominazione spagnola non sono una terribile parentesi definitivamente chiusa. Una terra di contrasti dunque, ricca di materie prime, ma povera di iniziative locali. Lo sfruttamento infatti delle risorse boliviane è in mano alle multinazionali straniere che non hanno l’obiettivo di limitare i contrasti ma esclusivamente di gonfiare voracemente i propri attivi. Ma non tutti gli stranieri hanno come obiettivo il loro solo arricchimento. In questo viaggio affascinante ho P LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 30 26-09-2006 10:04 Pagina 30 Rubriche Società e cultura Una vista suggestiva della città di La Paz a 3.800 m. s.l.m. potuto conoscere tanti italiani che per conto di organizzazioni non governative lavorano per uno sviluppo autentico delle popolazioni locali e soprattutto di quelle indigene. Tra questi italiani voglio ricordare la famiglia Danna di Aosta che da alcuni anni lavora con i campesinos della zona di Cochabamba (la seconda città della Bolivia). I coniugi Danna con il loro lavoro quotidiano stanno cercando, per riprendere la metafora iniziale, di far alzare il mendicante affinché si renda conto del tesoro che sta sotto di lui che gli appartiene di diritto. Chi volesse conoscere meglio le attività della famiglia Danna in Bolivia magari andando sul posto o contribuendo in qualsiasi maniera, può mettersi in contatto con il Consorzio Trait D’Union di Aosta (Tel. 0165 239656) che risulta essere il referente aostano del progetto. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 31 Rubriche 31 Società e cultura Giachino Giancarlo e vois deux vallées où font partie la même langue, les peuples sont les mêmes. Un jour viendra où on creusera sous le Mont-Blanc une voie charretière et ces deux vallées, la Vallée de Chamonix et la Vallée d'Aoste, seront unies”, così scrisse Horace-Bénédict de Saussure nel 1787. La profezia dello scienziato ginevrino doveva realizzarsi in modo definitivo nel 1965, dopo quasi due secoli, che videro il succedersi di numerosi progetti di tunnel sin dall'epoca napoleonica. Nel 1946 la “Gazzetta d’Italia” del 19 maggio riportava di: "Quattro uomini, due con piccone, due con pala e carriola, hanno dato il primo colpo al colosso... Certo che a vedere al cospetto del Monte Bianco quei quattro operai che battono col piccone e che con le carriole portano i sassi un poco più lontano, c'è da sentirsi smarriti. Si ha l'impressione che facciano l'inutile lavoro del ragazzo di San Agostino che vuotava il mare con un cucchiaio”. Dovranno passare ancora dodici anni, sette mesi e venti giorni perché i lavori del traforo del Monte Bianco inizino davvero. Lavori lunghi estenuanti pieni di sacrifici e percoli per i minatori che vi hanno lavorato per anni. Minatori che con orgoglio, passione per il loro lavoro, lunghe permanenze lontani da casa, hanno dato il meglio di loro stessi per realizzare la profezia di Horace-Bénédict de Saussure. Anche la vecchia usanza dei minatori venne rispettata in quell’occasione e cioè; si ebbe un momento di silenzio, gli uomini lasciarono passare avanti le anime dei loro compagni caduti in miniera in vista di questo istante. Eppoi lo sfogo irrefrenabile della festa, le grida, gli abbracci, una gioia al cui ricordo i testimoni protagonisti ancora si commuovono. Anche dei minatori di Charvensod parteciparono a questa impresa imponente tra cui Vincenzo Gallo e anche lui assaporò questa vittoria festeggiandola con i colleghi francesi. Il traforo era compiuto e quell'incontro segnava la sua data di nascita, il trionfo d'una impresa in cui mille uomini avevano impegnato quattro anni della loro vita. “J LIAISON - Année 16 - Juin 2006 IL MINATORE VINCENZO GALLO: IL TRAFORO 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 10:04 Pagina 32 Rubriche Società e cultura A sinistra Vincenzo Gallo in quella memorabile giornata. 32 26-09-2006 LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 33 Rubriche 33 Società e cultura Raimondo Davide Donzel vevamo già presentato tempo fa i puledri che Ester Balbis e Paolo Sandri allevano tra Ampaillan e una fattoria francese della Borgogna. Alcuni di loro sono diventati degli ottimi saltatori ma a nessuno, per quanto belli fossero, era mai stata data l’opportunità che ha avuto l’ultima nata della scuderia. Infatti Corabel, giovane puledra discendente da un Campione Holsteiner ed Edelweiss du Rozel (Selle Francais), è stata invitata ad un importante manifestazione nazionale che si è tenuta a Milano. Erano stati selezionati i migliori puledri di sei mesi nati in Italia. Naturalmente tutti con la certificazione dei loro prestigiosi antenati. I puledri dovevano essere accompagnati dalle giumente, per valutare come le qualità delle madri si fossero mantenute o potenziate. Nella rassegna denominata “Cavalli a confronto 2005”, Corabel si è classificata 8°, un risultato di tutto riguardo dal momento che erano presenti alcuni fra i maggiori allevatori italiani; e, ahimé, talvolta le giurie sono più attente ai nomi dei proprietari che ai garretti degli animali. A ... nei prati di Ampaillan. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 CORABEL SFILA A MILANO 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 34 26-09-2006 10:04 Pagina 34 Rubriche Società e cultura Corabel! LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:04 Pagina 35 Rubriche 35 Società e cultura Raimondo Davide Donzel l primo maggio porta bene a Marco Fragno che già nel 2004 aveva qualificato la sua Marmotta. Ora è la volta di Varenne 5-8° classificata di 1a categoria, nella eliminatoria di Charvensod, terza della stagione. Al Pont-Suaz è andata in scena una bella Bataille, anche se qualcuno si è lamentato per il vento gelido. Purtroppo quest’anno la Valle ha aperto le porte ai venti polari e la primavera ha alternato poche giornate torride a settimane prigioniere della morsa del gelo, in cui la bufera e l’arsura l’hanno fatta da padrone. Ciò nonostante le 224 partecipanti, i loro proprietari e gli appassionati si sono rincuorati con la tradizionale calda accoglienza dell’ormai celebre arena di Charvensod. L’organizzazione ha goduto della consueta e indispensabile collaborazione dei Vigili del fuoco volontari e dei non meno volenterosi membri della Pro Loco. Un’ottima iniziativa del Comitato organizzatore è stata quella di promuovere una lotteria con una serie di premi molto interessanti, tra cui non poteva mancare il “capretto”. Gli scontri sono stati molto avvincenti anche per la partecipazione di capre che avevano già preso parte a più d’una finalissima. Niente da fare per i bosquets che sono andati ai cugini di Gressan con Pernice e Mora di Giuseppe Berlier rispettivamente in prima categoria e terza, e a Issime grazie a Féisan di Claudio Linty in seconda categoria. Varenne di Marco Fragno con il suo quinto posto ha premiato l’ottimo lavoro dei tzarvensolens. I LIAISON - Année 16 - Juin 2006 VARENNE LASCIA IL SEGNO 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 36 26-09-2006 10:05 Pagina 36 Rubriche Società e cultura Charvensod 01/05/06 - 3° eliminatoria - 5-8° class. di 1° cat. Varenne Fragno Marco - Charvensod. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 37 Echos 37 de la paroisse de Sainte Colombe ei giorni dal 14 al 19 febbraio 2006 la nostra comunità parrocchiale ha ricevuto la Visita Pastorale da parte del Vescovo. È venuto a vedere come stiamo, a vedere il nostro territorio, a conoscere la nostra realtà sociale; è venuto a rianimarci e confermarci nella fede, perché spesso la vita con i suoi avvenimenti e le sue vicende ci pone interrogativi e ci fa vacillare. N VISITA PASTORALE DI MONS. ANFOSSI Mgr. Anfossi con il gruppo giovani. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 38 26-09-2006 10:05 Pagina 38 Echos de la Paroisse de Sainte Colombe Il vescovo ha incontrato gli anziani, i “saggi” della parrocchia, grazie ad essi la fede è conservata e comunicata e sono la grande risorsa della comunità con la loro preghiera. Ha incontrato le persone che più direttamente collaborano alla vita parrocchiale e alla liturgia, i catechisti, i lettori, i membri del Consiglio Pastorale, chi ci fa trovare pulite la chiesa e le cappelle. Ha incontrato i malati e chi per l’età avanzata non può più uscire di casa, pregando con loro e portando il conforto che viene dalla fede. Ha incontrato i giovani, che sono il futuro della nostra comunità, ha voluto ascoltarli e condividere con loro speranze e inquietudini. Ha incontrato i bambini e i ragazzi e poi i genitori e le giovani famiglie, alle prese con le difficoltà di oggi e con la responsabilità dell’educazione delle nuove generazioni. È doveroso ringraziare le persone che hanno contribuito al buon andamento della Visita pastorale. Grazie al vescovo per la sua pazienza e la sua disponibilità ad accettare senza battere ciglio l’impegnativo programma. Poi grazie ai consiglieri che a suo tempo hanno elaborato il programma. Ancora grazie alle persone che si sono rese disponibili per dare un passaggio a chi era sprovvisto di automobile, a chi ha aiutato a preparare le sedie nel salone parrocchiale, a preparare il necessario per qualche pausa dolce. E grazie ai catechisti, che hanno aiutato i bambini a preparare l’incontro con il vescovo. Grazie ancora a coloro che, nella settimana precedente la visita, hanno contribuito a diffondere il programma e a coinvolgere le persone. Grazie all’amministrazione comunale. Che ha messo a disposizione il salone delle scuole elementari di Plan Félinaz per l’incontro con tutta la popolazione. E grazie a coloro che nel nascondimento hanno pregato per la nostra parrocchia. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 26-09-2006 10:05 Pagina 39 Echos Comunione 2006 de la Paroisse de Sainte Colombe LIAISON - Année 16 - Juin 2006 39 I bambini che hanno ricevuto la prima comunione (7 maggio 2006). 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 10:05 Pagina 40 Echos de la Paroisse de Sainte Colombe I ragazzi cresimati di Charvensod con le catechiste (14 maggio 2006). Cresima 2006 40 26-09-2006 LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 41 Echos LIAISON - Année 16 - Juin 2006 dalle h. 14,30 alle h. 18,30 dal 4 al 9 settembre 2006 Che diluvio ragazzi! Parrocchia di Charvensod Estate Ragazzi 2006 de la Paroisse de Sainte Colombe 41 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 42 26-09-2006 10:05 Pagina 42 Echos de la paroisse de Sainte Colombe I bambini del catechismo di quarta primaria omenica 2 aprile 2006 noi bambini del catechismo di quarta elementare insieme a don Carmelo, ai genitori e alle catechiste siamo andati dalle monache benedettine di St. Oyen. Quando siamo arrivati abbiamo giocato, parlato, scherzato e scattato delle foto. Dopo di che siamo entrati nella cappella e abbiamo recitato alcune preghiere con le monache. Abbiamo notato che la cappella delle monache era diversa dalle nostre, perché c’era un cancello che separa noi da loro. Lo spazio riservato alle monache si chiama clausura, cioè chiusura; questo non significa che non vogliano avere contatti col mondo esterno, anzi da quelle sbarre passa tutto: preghiere, richieste d’aiuto, il dolore... In seguito siamo entrati nel parlatorio (luogo in cui si parla). Madre Agnese ci ha raccontato come si svolge la vita nel monastero, che è innanzitutto un luogo di preghiera, infatti durante il giorno le monache si ritrovano sette volte per pregare. Nel corso della giornata si può solo parlare nei tre quarti d’ora prestabiliti. Ogni monaca ha una cella, cioè la sua camera, I bambini a Saint-Oyen. dove può entrare solo la monaca alla quale è stata assegnata. Madre Agnese ci ha poi spiegato che Gesù è presente nell’ostia “QUI” e “ORA” e di ricordare queste due parole; se riceviamo l’Eucaristia diventiamo “TABERNACOLI VIVENTI”. Usciti dal parlatorio ci siamo VISITA AL MONASTERO DI SAINT-OYEN D LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 43 Echos de la Paroisse de Sainte Colombe 43 ... l’intervento di don Carmelo. diretti verso la casa ospitaliera di San Bernardo (Château Verdun) dove ci è stata offerta la merenda; poi ci hanno fatto visitare la casa composta da: camere per i turisti, due cappelle, di cui una riservata ai disabili, e la sala giochi situata nei sotterranei. Di questa giornata ci è piaciuto tutto, ma in particolare il momento di preghiera con le monache. È stata un’esperienza molto importante per il nostro cammino di fede. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 44 26-09-2006 10:05 Pagina 44 Echos d’école Scuola e dintorni I bambini della scuola dell’infanzia di Plan-Félinaz con Gioconda e Pierina TU NEL GIOCO Gioco e teatralità per i bambini della scuola dell’infanzia di Plan-Félinaz ntrare nella scuola dell’infanzia di Plan Felinaz è un viaggio, un bel viaggio pieno di sorprese. Ci si trova coinvolti in un laborioso sperimentare che trascina e sostiene anche chi come me viene dall’esterno, una volta alla settimana, per proporre un’attività complementare alla miriade di quelle già portate avanti dalle insegnanti. La scuola assomiglia ad una fucina di idee, di lavoro, di creatività. Per qualcuno come me che lavora per lo sviluppo della creatività è una vera manna dal cielo poter lavorare in un contesto così aperto ed effervescente di iniziative e proposte. Si sente che le insegnanti sorreggono con forza il desiderio di conoscere e di sperimentare nuovi linguaggi e nuovi possibili sbocchi al lavoro educativo. In questo modo incontrarsi ed essere molto curiosi di sapere chi è l’altro, l’estraneo diviene un bel viaggio per scoprire che cosa si potrebbe costruire insieme. Così è stato per me con i bambini, con le insegnanti e perfino con i genitori incontrati in una riunione finale. Siamo partiti per una spedizione nelle viscere del gioco visto come comunicazione. Un linguaggio che ci permette di dire ciò che magari quando lo dobbiamo spiegare per filo e per segno ci sfugge. Prendiamo ad i bambini con Miranda. esempio le emozioni, così difficili da individuare, da esprimere e da condividere. Noi le abbiamo prese con noi ed abbiamo iniziato a giocarci intorno. Viaggiavamo verso di esse attraverso il gioco ed a mano, a mano cresceva il desiderio di incontrarci per giocare certo e per divertirci inventando sempre nuove storie e E LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 45 Echos d’école Scuola e dintorni 45 nuovi personaggi, ma ci siamo anche ritrovati ad avere voglia di parlarci. Attraverso giochi sempre nuovi popolati da principi e principesse, animali di ogni genere, fate e mostri da sconfiggere ci siamo sorpresi a parlare di noi, delle nostre paure, delle preoccupazioni e degli interrogativi che ognuno ha e che magari chiude nel suo cassetto segreto. Un giorno in cui un bambino era triste e non voleva giocare… parlando è riuscito a dirci che aveva fatto un brutto sogno. E via, siamo partiti per un altro itinerario: a tutti capita di fare brutti sogni, ma cosa ne facciamo di quegli incubi che ci svegliano nel cuore della notte? Cosa ne pensiamo? Come parlarne? Ecco allora emergere dalle nostre immaginazioni unite draghi da sconfiggere, paure da sormontare, orchi da fronteggiare, lupi e streghe minacciosi. Ed ogni volta percorrevamo insieme un bel po’ di strada perché giocando ed impersonando vari personaggi non solo avevamo il privilegio di interpretare varie possibili scelte vitali, ma anche come a teatro di vedere scorrere davanti a noi le nostre fragilità. A teatro possiamo ridere di quei personaggi che stanno sulla scena e che ci assomigliano terribilmente. Siccome però sono immaginari, li vediamo come molto diversi da noi, lontani e diventano buffi perfino quando parlano delle nostre paure o dei nostri difetti, perché ci riconosciamo in loro, ma non ci minacciano direttamente perché non siamo veramente noi. Così succede anche nel gioco ed è per questo che si riesce a parlare di argomenti che sono difficili da affrontare o con cui non è semplice confrontarsi. Si può quindi comunicare attraverso il gioco ed inoltre abbiamo scoperto insieme che si possono perfino trovare soluzioni a problemi fino ad allora irrisolvibili. Spesso attraverso il gioco si sono risolti conflitti, affrontate paure che prima attanagliavano, condiviso sentimenti non sempre facili da esprimere e così via. E come a teatro il colpo di scena è sempre possibile: come dice una bambina di quattro anni: “ io dopo un brutto sogno mi sveglio e penso: presto, presto cambiamo sogno, facciamo succedere qualcosa di bello!” . Insomma se ascoltiamo bene i bambini ci lanciano un messaggio: loro i problemi se li pongono, le soluzioni spesso le trovano e ne parlano anche giocando, sta a noi poi saperle ascoltare. Proprio come nei sogni, proprio come nel gioco, proprio come a teatro! E magari troveremo di nuovo quella curiosità e quel desiderio di giocare: proprio come nella scuola dell’infanzia di Plan-Felinaz! Miranda Fanny-Fey Responsabile del progetto di arte terapia “Tu nel gioco” svolto presso la scuola dell'infanzia di Plan-Félinaz nel periodo di Gennaio-Marzo 2006. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 46 26-09-2006 10:05 Pagina 46 Echos d’école Scuola e dintorni Scuola dell’infanzia di Plan-Félinaz GIORNATA SULLA NEVE 23 Febbraio 2006 - Le mini olimpiadi ggi ci sono le mini-olimpiadi! Che tempo fa? Telefonate alle maestre per chiedere se andiamo?” Il 23 febbraio in molte delle nostre case al posto della consueta sveglia sono riecheggiate queste frasi... È arrivato il gran giorno, i bambini della scuola dell'infanzia di Plan Félinaz sono pronti per l'annuale “giornata sulla neve”, ma rispetto gli altri anni questa è speciale perché Flassin avrebbe ospitato le loro MINI OLIMPIADI! Le maestre, approfittando dei XX giochi di Torino, hanno coinvolto i bambini nello straordinario evento, ed hanno suscitato in loro interesse, catturato la loro totale attenzione e acceso la curiosità, così - sempre in tema di fuoco - il 7 febbraio noi genitori siamo stati invitati a portare i bimbi in piazza per accogliere la fiaccola olimpica... e proprio grazie a “O Anche i genitori si divertono! LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 47 Echos d’école Scuola e dintorni 47 questa manifestazione abbiamo potuto provare il significato dello “spirito olimpico”. Ma torniamo al 23 febbraio... la giornata si presenta “così così” il sole ogni tanto fa capolino tra le nuvole, quindi ... si può partire alla volta di Saint-Oyen/Flassin. Alle 10,30 arriva il pulman nel piazzale, i nostri bimbi scendono in modo ordinato e, dopo aver mangiato un paio di crackers, tutti in fila indiana entrano al parco dove trovano ad aspettarli il loro amico francese, il panda MIELOT! Che gioia per i nostri figli rivederlo! A questo punto inizia la giornata. Dopo esserci ambientati ci buttiamo a capofitto nelle varie attività che questo parco offre:slitte, gommoni, biciclette, scivolo, giostra ecc. ecc.. E le maestre? Le maestre confabulano e fanno lavorare i custodi del parco... ogni tanto allunghiamo il collo e protendiamo le orecchie, ma nulla traspare. Pronti ... Intanto la giornata si è messa per il meglio, sembra l'agognata primavera, tanto che ci azzardiamo a togliere le giacche e a pranzo, seduti sulle slitte, ci godiamo il tepore e i panini. Il momento clou della giornata è previsto per le 14,00 con la formazione delle squadre e l'assegnazione dei Forza! LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 48 26-09-2006 10:05 Pagina 48 Echos d’école Scuola e dintorni ... via! Foto di gruppo. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 49 Echos d’école Scuola e dintorni 49 segni distintivi, caschi, bandane, maglie da hockey, strisce di nylon azzurre, verdi e sacchi di nylon neri. Puntuali ci siamo radunati in fondo al parco, divisi per squadre (Cani da slitta, Foche, Pinguini, Orsi Polari, Renne e Scoiattoli), con tanto di bandiera e, mentre ci presentiamo - tempo una foto di gruppo - parte la sfilata,... e... prima sorpresa... c'è LA FIACCOLA... e... anche la bandiera italiana... che viene issata sulle note dell'inno nazionale cantato dai nostri figli. Da bravi genitori, memori di quanto fanno i nostri calciatori, muoviamo le bocche senza proferire suono, facendo finta di conoscere le parole, ma di non voler disturbare i nostri bambini! Però il SI' con applauso finale dell'inno prende tutti e il boato fa tremare anche la recinzione del parco. Siamo tutti “carichi” e ci attendono le prove: • • • • • DISCESA LIBERA CON LE BICI IN DUE MANCHES GARA DEI PUPAZZI DI NEVE SLALOM IN SALITA CON TRAINO SLITTA E RELATIVA DISCESA SALTO DAL TRAMPOLINO CON IL GOMMONE FONDO AD OSTACOLI Molti genitori assorbiti dal famoso spirito olimpico partecipano entusiasticamente a tutte le discipline, e i bambini si divertono come dei “matti” a costruire i pupazzi di neve (ne parleranno per giorni e giorni), a fare il La premiazione. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 50 26-09-2006 10:05 Pagina 50 Echos d’école Scuola e dintorni tifo e a voler gareggiare con la propria mamma o il proprio papà, tutto va per il meglio... si sente ridere, inneggiare la propria squadra ecc.. Le prove comunque si susseguono a ritmo spietato... quindi perché non far fare una gara anche alle maestre? I bambini ne sono felicissimi... e tifano a più non posso! Ad un certo punto sono stanchi di tutto il trambusto e preferiscono tornare a giocare piuttosto che continuare con le gare, che invece hanno coinvolto completamente i genitori.... Il sole inizia a tramontare, i cielo si ricopre di nuvole, tra poco il parco chiude, c'è però ancora il tempo per le premiazioni, ci sono anche le coppe, molto preziose perché frutto dell'ingegno di queste straordinarie maestre e le medaglie per tutti. Veloci, veloci cantiamo di nuovo l'inno, facciamo le ultime foto e... purtroppo la giornata è finita, si torna a casa... Chi leggerà questo articolo e non era tra di noi non saprà mai chi è arrivato primo perché oggi ha vinto la voglia di stare tutti insieme e divertirci con e come i nostri figli. Forse qualche partecipante potrebbe non essere d'accordo con quanto scritto, ma ognuno di noi ha il proprio modo di interpretare gli eventi, e questo è il nostro: CON GLI Che spettatori! OCCHI DEI BAMBINI. Grazie maestre per averci “costretto” a dedicare il tempo ai nostri figli. Ad averci fatto tornare indietro nel tempo e a sorridere senza pensare al lavoro che ci aspetta domani... ed un consiglio a tutti i genitori, partecipate a queste uscite perché sono eventi fantastici che rimarranno chiusi nei cassetti della nostra memoria pronti ad impossessarsi di noi nei momenti in cui meno ce lo aspettiamo. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 51 Echos d’école 51 Scuola e dintorni Gli alunni della classe quinta della scuola primaria Plan-Félinaz uest’ anno le olimpiadi invernali erano più vicino a noi di quanto pensassimo, perché parlando delle Olimpiadi a scuola, abbiamo scoperto che Orazio Fagone (atleta delle paralimpiadi) è un cittadino di Charvensod. Così ci è venuta la voglia di cercare maggiori informazioni su di lui e sulle paralimpiadi. Abbiamo creato dei gruppi di ricerca su: ❑ la storia; ❑ Orazio Fagone; ❑ gli sport paralimpici; ❑ gli sport olimpici; ❑ la fiaccola; ❑ i luoghi delle olimpiadi 2006; ❑ i villaggi olimpici. Q LE PARALIMPIADI DI ORAZIO FAGONE Con le notizie trovate abbiamo creato dei cartelloni che sono tuttora esposti nella nostra scuola. Abbiamo anche preparato uno striscione: Orazio FAGONE un VERO CAMPIONE. Presi da questo entusiasmo siamo andati in piazza Chanoux la sera del 7 febbraio per assistere all’arOrazio e i suoi fans. rivo della fiaccola e all' accensione del braciere e, per nostra pura fortuna, abbiamo scoperto che era cambiato l’ultimo tedoforo: Orazio Fagone avrebbe acceso il braciere olimpico ad Aosta. Come momento conclusivo, abbiamo avuto l’occasione di andare a Torino a vedere una partita di sledge hockey, Italia contro Norvegia. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 52 26-09-2006 10:05 Pagina 52 Echos d’école Scuola e dintorni Orazio incontra i bambini a scuola. Il Sindaco del comune di Charvensod ha messo a disposizione due pullman sia per gli alunni di Félinaz e del capoluogo sia per la popolazione. Lo stadio era grande e molto accogliente. Ci siamo seduti sulla tribuna, in prima fila! Abbiamo appeso il nostro striscione insieme a quello del Comune, abbiamo sventolato più di 50 bandiere italiane prestateci dal Sindaco e abbiamo tifato a squarciagola. Durante le pause ed a ogni gol effettuato le ragazze pon pon ballavano e intrattenevano il pubblico. Il simpatico Aster (la mascotte delle paralimpiadi) salticchiava sugli spalti. Abbiamo notato che Orazio Fagone giocava nel ruolo di attaccante con il numero 68. La partita è finita con una sconfitta per 12 a 0, ma lo spettacolo è stato magnifico! Prima di salutare gli spettatori Helge Bjornstad, il capitano norvegese, ha sorpreso la fidanzata, con una proposta di matrimonio. Che romantico!!! Questo progetto è stato emozionante e istruttivo perché abbiamo scoperto il vero valore dello sport: permettere a tutti, anche se in difficoltà, di non arrendersi e perché abbiamo imparato che l’importante non è vincere ma partecipare! A conclusione di quest’attività, il 2 maggio abbiamo ricevuto la visita di Orazio Fagone. Quand’è arrivato,lo abbiamo assalito di domande sul suo sport e sulla sua situazione. Alla fine dell’incontro abbiamo fatto alcune foto di gruppo con Orazio e gli abbiamo regalato il nostro striscione con i nostri autografi. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 53 Echos d’école 53 Scuola e dintorni Gli alunni della classe seconda della scuola primaria Plan-Félinaz unedì 22 maggio siamo andati a Pont Saint Martin con i bambini di prima. Il tema di quest’anno è: Una storia davvero forte. Per prima cosa abbiamo incontrato due autori che ci hanno raccontato la storia di Edi. Poi siamo andati nel piazzale e abbiamo partecipato ad alcuni giochi con i libri. Nel pomeriggio abbiamo visitato l’esposizione dei lavori presentati dalle varie scuole. Quindi abbiamo assistito allo spettacolo teatrale. L ALLA FESTA DEL LIBRO DI PT-ST-MARTIN Impressioni di alcuni bambini di seconda che hanno partecipato alla festa del libro di Pont Saint Martin: ✌ Mi è piaciuto lo spettacolo del gatto mammone e il villaggio tutto di legno. Francesco ✌ Mi è piaciuta la storia di Edy, raccontata dagli autori. Luca ✌ Mi è piaciuto il gioco dei palloni gonfiabili. Ilaria ✌ Mi è piaciuto il forte di Bard fatto con i biscotti. Diego ✌ Mi è piaciuto lo spettacolo teatrale. Giorgio ✌ Mi è piaciuto tutto, soprattutto il gioco dei palloni. Daniele LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 54 26-09-2006 10:05 Pagina 54 Echos d’école Scuola e dintorni Classe 1a e 2a Plan-Félinaz a Biblioteca comunale, il 6 maggio 2006, ha offerto l’opportunità alla popolazione di Charvensod, di recarsi a Torino per visitare la “Fiera del Libro”,che ogni anno puntualmente si ripresenta ai primi di maggio. Ben due pullman sono partiti verso il Piemonte, in particolare uno è stato interamente occupato dai bambini di prima e seconda della scuola primaria di Plan Félinaz che, assieme a genitori ed insegnanti, hanno incontrato autori e svolto laboratori all’interno della fiera stessa. LA FIERA DEL LIBRO A TORINO L Ecco i racconti dei bambini e le riflessioni di alcuni genitori…….. Quando sono andato alla fiera del libro ho comprato tre libri. Sono andato allo spazio ragazzi e ho partecipato al laboratorio delle avventure, dove mi hanno fatto vedere un cartone. Poi nel secondo laboratorio hanno letto Milly e Molly. Mia mamma mi ha comprato le carte dei Pokémon. Simone Alla fiera del libro mi sono divertito e ho comprato un libro che si stacca e la cassetta. Il laboratorio delle avventure di Milly e Molly era bellissimo. Daniele Alla fiera del libro siamo andati in un laboratorio dove abbiamo visto il cartone di un paese chiamato Kabul. Siamo andati in un altro laboratorio dove ci hanno raccontato le storie di Milly e Molly. Io ho comprato un libro e due CD per il computer. Mattia Alla fiera del libro mi sono molto divertito. Ho comprato il libro: Tre avventure di Ciccio Porcello. Al mattino siamo andati a vedere il cartone animato dei bambini di Kabul che non hanno la luce. Dopo abbiamo partecipato al laboratorio di Milly e Molly due bambine molto curiose. Julien Sabato sono andata al salone del libro. Mi è piaciuto quando abbiamo fatto i due laboratori. Poi abbiamo mangiato i panini e ci hanno lasciato fare un giro. Io ho comprato per me il libro di dumbo e il giornalino di witch. Per mia sorella ho comprato un giornalino da ragazzi e anche il secondo libro delle cronache di narnia. Samanta Sabato 6 maggio siamo andati al salone del libro e abbiamo fatto due laboratori. Abbiamo visto un cartone che esiste veramente, poi al pomeriggio LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 55 Echos d’école Scuola e dintorni 55 Abbiamo comprato un libro che si intitola: “ed…ora a scuola” e una cassetta di Pimpa. Mi è piaciuto tanto! Alice Sabato 6 maggio siamo andati al salone del libro. quando siamo arrivati, siamo andati a due laboratori. Nel primo abbiamo visto un cartone dove c’era un villaggio che non aveva la luce elettrica e gli abitanti non potevano costruire una piccola centrale perche’ c’era la guerra. allora hanno smontato i vecchi carrarmati e alla fine hanno fatto la loro centrale. poi nel secondo laboratorio abbiamo ascoltato due storie. nel pomeriggio ho comprato un mazzo di cartine e tre libri. mi sono divertito! Simone Sabato 6 maggio siamo andati alla fiera del libro. abbiamo fatto due laboratori. io ho comprato due libri di giulio coniglio, uno intitolato “il pappagallo francese”, quello delle facce di carnevale e infine quello di geronimo stilton e le spille. Mi è piaciuto andare alla fiera del libro! Matteo Alcune mamme hanno scritto: Anche quest’anno, le classi di prima e seconda di Plan Félinaz , accompagnate da genitori e insegnanti sono partite alla volta della ormai nota manifestazione: la fiera del libro di Torino. Cosa penso? Beh! Giornata intensa e anche un po’ faticosa, soprattutto per i bambini, ma credo che la cultura premi sempre e gratifichi l’intelletto di grandi e piccini!! Infatti, non solo i genitori e le insegnanti, ma anche i ragazzi sono tornati a casa con un bel libro. È stato bello osservarli tra gli stand dedicati a loro, nella scelta dei libri, e a consultarsi con i compagni per acquistare un libro spendendo la paghetta settimanale….. Il libro!! ……compagno di mille avventure……. Il libro!!………superbo strumento che stimola la nostra fantasia, la nostra conoscenza… Personalmente il mio motto è: “Più libri e meno TV !” Insegneremo anche questo ai nostri ragazzi? Sono certa che le prossime fiere del libro a Torino saranno ricche di più novità e col passare degli anni apprezzate da un pubblico sempre più vasto. La mamma di Francesca Esperienza interessante la fiera del libro svoltasi sabato 6 maggio aTorino. Questa gionata oltre ad essere stata un’occasione per comprendere l’importanza del libro e della sua lettura, è anche un’opportunità per noi genitori di interagire. I bambini hanno avuto la possibilità, grazie all’aiuto di alcune insegnanti, di scegliere ed acquistare i libri più adatti a loro. Grazie. La mamma di Marco Bonjour à tous ! Je suis la maman d’un élève de première et ce samedi, avec l’école de mon fils, nous nous sommes rendus à Turin, à la « Fiera del libro ». Je dois avouer, que j’aurais adoré trouver une telle foire, avec seulement de livres en français ! Il y en a vraiment pour tous les goûts et si vous êtes des amants de livres, comme moi, visitez la prochaine édition de la « fiera del libro » de Turin, vous ne serez pas déçus. Maman de Alvin LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 56 26-09-2006 10:05 Pagina 56 Echos d’école Scuola e dintorni Scuola dell’infanzia di Charvensod - Capoluogo conclusione dell’anno scolastico è stata allestita nei locali della nostra scuola una variopinta “Mostra mercato”, realizzata dai bambini con la collaborazione di alcuni nonni. La mostra è il risultato di un percorso didattico, intrapreso nel mese di novembre e relativo alle tradizioni valdostane, che ha coinvolto tutti i bambini nell’approccio a materiali diversi, al loro utilizzo, alla loro trasformazione. Ci siamo sbizzarriti con il legno, la stoffa, la lana, la paglia, per costruire oggetti di vario genere. Gli “stands” espositivi sono molto diversi; infatti, rappresentano: “POUETTE”, “TATA”, “VANNERIE”, ”DECOUPAGE”, ”LE BOIS”, ”GLI SCACCIAGUAI”; e “ FIORI SECCHI”. Il compito è stato davvero oneroso e ci ha visti impegnati con nonno Gigi, il quale ci ha insegnato a costruire i “tata”: Con il suo aiuto abbiamo levigato, incollato, riunito, dipinto e verniciato. “CREA INFANZIA” A Voilà les “pouettes”. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:05 Pagina 57 Echos d’école Scuola e dintorni Le bois. Le découpage. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 57 Insieme con nonna Rina ci siamo cimentati nella realizzazione delle “pouettes”, scegliendo bottoni, nastri, stoffe, lana, dopo aver riempito d’ovatta le varie parti del corpo. Altre nonne ci hanno aiutato nella confezione di maglie e gonne. Con l’aiuto di Rina abbiamo costruito degli spaventapasseri utilizzando stoffe, bottoni, pizzi. 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 58 26-09-2006 10:05 Pagina 58 Echos d’école Scuola e dintorni I fiori secchi. La vannerie. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 59 Echos d’école Scuola e dintorni Les “tatàs”. 59 Les “scacciaguai”. Per la realizzazione dei cestini “Vannerie“ nonno Pierino e nonno Nello ci hanno mostrato l’uso del salice,il suo intreccio e la piegatura dello stesso. Al termine di queste attività creative, che sono durate l’intero anno scolastico, siamo stati gratificati dal successo ottenuto, grazie ai genitori, ai nonni,agli amici e ai simpatizzanti che hanno visitato la nostra “mini fiera”. Marie Claire Chaberge, giornalista pubblicista della Vallée Notizie, nel suo articolo pubblicato il 27 maggio scorso, con stile e competenza ha scritto: “Ci sono mille maniere per dare libero sfogo alla creatività dei bambini, attraverso molteplici materiali e tecniche, dalla pittura alla pasta-sale. Le insegnanti della scuola dell’infanzia di Charvensod capoluogo hanno seguito una strada sicuramente più tortuosa ma assai gratificante, facendo costruire ai bambini degli autentici pezzi d’artigianato tipici della nostra regione: tatà, poutte, piccoli sgabelli in legno. Tutto questo grazie alla preziosa collaborazione dei nonni, in particolare di Eligio e Rina Seghesio di Charvensod, che per tutto l’inverno hanno lavorato assieme ai bambini, “adottando” così l’intera scolaresca”. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 60 26-09-2006 10:06 Pagina 60 Echos d’école Scuola e dintorni Scuola dell’infanzia di Charvensod - Capoluogo i è svolta in data 5 maggio ’06 una festa importante per i bambini della scuola dell’ Infanzia, in quanto ci siamo esibiti nella palestra comunale per la consueta recita di fine anno scolastico davanti ad un pubblico caloroso e numeroso. Questa volta però abbiamo collaborato con li gruppo folkloristico del paese ed insieme a loro abbiamo imparato i balli, le sonate e l’uso dei “fleyé”. Dopo varie prove siamo riusciti a prendere il ritmo e alla fine il risultato è stato positivo. Apprendere i vari passi e gli intrecci è stato molto difficile,ma con un po’ di fatica ce l’abbiamo fatta. Noi, per l’occasione, abbiamo indossato degli abiti “d’antan”,realizzati a scuola con la collaborazione di alcune nonne abili nel cucire. La festa si è conclusa nell’allegria generale al suono delle fisarmoniche e dei “fleyè” e con un buon rinfresco organizzato dai genitori. EUNNA FITA TCHEUTTE EUNSEMBLE S Eyvia e Margot. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 61 Echos d’école Scuola e dintorni Amédé pronto col fleyé. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 61 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 62 26-09-2006 10:06 Pagina 62 Echos d’école Scuola e dintorni Agnese ed Alessandro ... le nuove leve. Pierino ed alcune vecchie leve. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 63 Echos d’école 63 Scuola e dintorni Scuola primaria del Capoluogo l 6 aprile 2006 i bambini della scuola elementare del Capoluogo e di Félinaz hanno potuto finalmente conoscere di persona lo scrittore Guido Quarzo ed hanno scoperto che è un uomo di mezz’età, di statura media, misterioso, ma molto simpatico e disponibile. Nel corso dell’anno gli alunni delle varie classi avevano letto molti suoi libri, ricevuti in dono da Babbo Natale. Per i bambini di terza, quarta e quinta vi è stata una sorpresa perché,con Guido Quarzo, c’era Fabrizio Monetti, l’illustratore del libro “Il costruttore di torri”. Fabrizio è anche un bravissimo attore che ha recitato proprio la storia narrata in questo libro, interpretando in modo divertente i vari personaggi. L’incontro con questo famoso scrittore è stato quindi un momento interessante, ma anche molto piacevole e molti di noi vorrebbero aver l’occasione di incontrare altri autori per ragazzi. I Guido Quarzo mostra le tele. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 INCONTRO CON GUIDO QUARZO 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 64 10:06 Pagina 64 Echos d’école Scuola e dintorni L’autore racconta ... Fabrizio Monetti mima la storia... LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 65 Echos d’école 65 Scuola e dintorni École primaire du chef-lieu - Classe de 4ème et 5ème a classe de quatrième et cinquième de l’école primaire de Charvensod a participé à un projet d’échange de classes. Notre partenaire a été une classe française de Neuvecelle (Evian). Pendant toute l’année on a fait une activité de correspondance qui a permis aux élèves d’utiliser la langue française en vraie situation de communication, de familiariser avec les correspondants et de connaître un milieu différent. Dans notre projet on avait prévu aussi la rencontre des enfants : le 20 et 21 avril à Charvensod, le 18 et 19 mai à Neuvecelle. Pendant leur séjour à Charvensod, les enfants français ont exploré notre village à travers une «chasse au trésor» préparée par les enfants. Ils ont pratiqué les sports traditionnels et ils ont visité le Parc National du Grand Paradis. L Les élèves de Charvensod à Neuvecelle. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 ECHANGE DE CLASSES 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 66 26-09-2006 10:06 Pagina 66 Echos d’école Scuola e dintorni Les Français et les Valdôtains à Valnontey. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 67 Echos d’école Scuola e dintorni Une équipe pendant la chasse au trésor. Le maître Thomas joue au fiolet. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 67 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 68 26-09-2006 10:06 Pagina 68 Echos d’école Scuola e dintorni A ce propos, les institutrices remercient les parents des élèves pour le super goûter offert aux enfants en occasion de la visite des enfants français et tous ceux qui nous ont aidés à organiser la démonstration des «sports de noutra tèra». L’activité se terminera par la production commune d’un CD et d’un livret sur la faune de la montagne et des zones humides. Voilà le texte des enfants qui racontent leur séjour à Neuvecelle. Cette année scolaire nous avons fait de la correspondance avec des enfants français. Au mois d’avril les élèves de Neuvecelle sont venus chez nous. Jeudi 18 et vendredi 19 mai nous avons rendu visite à nos correspondants. Le voyage a été assez long mais nous nous sommes amusés en écoutant la musique ou en jouant. Quand nous sommes arrivés, nos amis nous attendaient dans la cour de l’école. Ils nous ont emmenés dans leur classe pour nous montrer le programme des deux journées. Puis les garçons ont joué au foot et les filles au jeu de la bouteille. Nous avons déjeuné tous ensemble à la cantine de l’école. Malheureusement, pendant le repas, la pluie a commencé à tomber très fort. Comme ça, à la place de faire les sports et le jeu de piste à Évian, nous avons dû faire des jeux de société dans une grande salle. Après, sous le préau, nous nous sommes régalés avec un délicieux goûter. Puisqu’il pleuvait encore, nous sommes allés au Centre International de Séjour pour nous préparer pour la soirée. Après avoir dîné, nous avons dansé de la musique moderne avec les correspondants. Pour quelqu’un la nuit a été terrible parce qu’il y avait trop de bruit mais … le jour après il y avait un soleil magnifique. Le matin nous sommes allés au parc «Pré Curieux» pour faire des activités sur les zones humides du lac Léman. En premier lieu nous avons lu des informations et complété une fiche de contrôle dans une maison du parc, puis nous avons fait une espèce de jeu de piste sur les étangs. En deuxième lieu nous avons pêché des larves d’insectes dans la mare et nous les avons observées au microscope. Après le pique-nique nous avons visité une petite exposition de travaux d’enfants et joué à un grand jeu de l’oie construit dans un pré. On était en train de s’amuser, mais malheureusement on a dû saluer nos amis et repartir pour Charvensod. LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 69 Echos d’école 69 Scuola e dintorni Scuola media del Pont-Suaz it an la 3ª C de l’icoula moyenna di Pont Suaz l’at réalisou avouì dé dzoueunno de la Sardègne é de la France un dzèn projé: “Lingue e culture minoritarie L’acqua… elemento ispiratore per miti, feste, poesie, canzoni e legende”. Le-z-élève l’an travailla si: S EUN DZÈN PROJÉ AVOUÌ NO-Z-AMI DE LA SARDÈGNE ❑ l’origine di patoué é lé rillé pe l’icri-e avouì Iris Morandi; ❑ l’utilizachòn de l’éve avouì Raffaella Lucianaz, Giancarlo Cesti é Ottino Comé; ❑ lé conte si l’éve avouì lé Prof. Angela Acconcia é Sonia Gachet. I mèi d’avri la 3ª C l’èt allai-e eun Sardègne pe participé à eunna rancontra di floclore, pe sèn dèien remercié la “Gaie Famille”, Livio Jordan è Carla Angster que l’an pritoù lé costume. A la feun l’èt itou fé é publia eun petchou livrèt. Eun Sardègne... LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 70 10:06 Pagina 70 Echos d’école Scuola e dintorni ... N’en danchà! LIAISON - Année 16 - Juin 2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 26-09-2006 10:06 Pagina 71 Anagrafe 71 Nascite, matrimoni, lutti Nascite Sframeli Sophia Mammoliti Erik Apollaro Kevin Lucianaz Julien Lo Tufo Matteo Munier Henri Aosta Aosta Aosta Aosta Aosta Aosta 24.01.2006 31.01.2006 28.02.2006 15.03.2006 01.04.2006 10.04.2006 Matrimoni Brkic Vedran - Pititto Maria Nazzarena Pontey 01.04.2006 Lutti Barbieri Mario Aosta Aosta 24/10/1942 † 23/02/2006 LIAISON - Année 16 - Juin 2006 Donzel Alice Adele Charvensod (AO) Pollein 24/01/1914 † 19/04/2006 021-06 Liaison 02-2006 ESEC 72 26-09-2006 10:06 Pagina 72 Offerte per Liaison Nubile Carlo ........................................................................ Euro 50 Ducly Renata ....................................................................... 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