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www.guidaviaggi.it
Anno XXXVIII
1301
29 Novembre 2010
numero
Poste Italiane Spa-Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50
Online, i prossimi step
I
l turismo online
miete successi di
pubblico ed è
un’arma sociologica per
capire l’evoluzione dei
comportamenti d’acquisto.
Si tratta di un canale
rappresentato da una clientela composta prevalentemente da giovani con
budget di spesa limitati. E’
quanto emerso alla terza
edizione di Bto - Buy Tourism Online - a Firenze. Si
è parlato poco di declinazione 2.0, mentre l’ele-
del Turismo e le mete di
vacanza. A Firenze Tripadvisor ha spiegato che la
destinazione è importante
quanto la struttura alberghiera.
“Le agenzie - aggiunge l’azienda - ci utilizzano per
trarre spunti per i loro
clienti” e il fatto che il sito
abbia nominato un territory manager deve indurre a pensare che il ruolo
del Belpaese sia destinato a
svilupparsi e che con 20
milioni di iscritti abbia
mento ricorrente è stato il
“mobile device”, cioè lo
strumento per rimanere
connessi itinerando, sia
esso un iPad o un classico
telefonino.
In tema di social media
applicati al mondo agenziale, non sono ancora
molte le realtà virtuose, ma
qualcuna c’è e punta a
coinvolgere i clienti e a
condividere le esperienze.
Uno dei business principali
delle Olta e dei siti di
recensione sono poi gli enti
intenzione di tenere viva la
destinazione Italia. In tema
di tendenze, Dimitrios Buhalis della Bournmouth
University dichiara che
“l’andamento del turismo
seguirà il digital divide e la
mobile penetration. Priceline, Sabre, Expedia e
pochi altri andranno a dominare il mercato finché uno solo si imporrà sugli
altri. L’espandersi della
meta-search permetterà
una politica di prezzi più
trasparente”.
A PAG. 3
In
questo
numero
La fede entra in adv
F
ar capire alla rete
agenziale quale sia
la tipologia di offerta di turismo religioso e a
quali esigenze del viaggiatore essa risponda. E' uno
degli obiettivi che si pone la
tavola rotonda dal titolo "I
contenuti e le motivazioni di
acquisto del turismo religioso e del pellegrinaggio: differenze e analogie", organizzata nel corso dell'evento
fieristico Il Cammino dello
Spirito alla Fiera di Bergamo. "Partiamo dall'analisi
del settore - spiega Maurizio
Arturo Boiocchi, dottore di
ricerca allo Iulm - aiutati dai
dati relativi ad alcune analisi
fatte per definire tendenze,
contenuti e fruitori". Il concetto su cui si focalizza l'evento è che vendere turismo
religioso non è come vendere un altro prodotto. E non
è nemmeno uguale al vendere pellegrinaggi.
Il tema è rilevante, come
rilevante è la crescita di
queste tipologie di traffico
negli ultimi anni, a dispetto
anche della crisi generale.
L'organizzazione della manifestazione vuole "aprire una finestra sul tema, sollecitando le agenzie a diventare anche valorizzatori del
proprio territorio, proponendo alla clientela percorsi
di fede che non portino
necessariamente lontano da
casa". E le prime adesioni
all'evento - che include un'area espositiva e una sezione
workshop -, superiori alle
attese, testimoniano la bontà
A PAG. 6
dell'operazione.
La teoria Travel Co.
sul ruolo del network
pag.
4
Lufthansa City Center:
parla il neopresidente pag. 8
Phone&Go anticipa
gli obiettivi futuri
pag.
Alpitour: Premium sbarca
su Easybook
pag.12
Prodotto Neve,
business da 13 miliardi
pag.16
9
Focus
29 Novembre 2010 - n° 1301
GuidaViaggi
3
Tecnologia
Turismo online: arma sociologica
Il profilo dell'utente su Internet è giovane e con capacità di spesa contenuta;
l’elemento nuovo è lo sviluppo delle applicazioni su telefonia mobile
di Paola Baldacci
I
l turismo online
miete vasti successi di pubblico, cresce a vista d'occhio e non
smette di convincere le
platee per le tematiche sociologiche sui cambiamenti
dei comportamenti di ricerca d'acquisto.
Soprattutto il turismo online
è fatto di giovanissimi, la cui
capacità di spesa in fatto di
viaggi è molto limitata a voli
e hotel o pacchetti di basso
valore, ma non sarà sempre
così.
Poi, nella "stretta" quotidianità di albergatori, destinazioni, agenzie di viaggi on
e offline resta argomento
business ancora da capire e
mettere in pratica, salvo i
soliti primi della classe (nel
senso buono), ed eccezion
fatta per il mondo alberghiero, consenziente e praticamente soggiogato alle online travel agency globali.
Quest'anno alla Bto di Firenze - terza edizione del
format "social" del workshop ideato dall'hotelier fiorentino Giancarlo Carniani si è pronunciata molto poco
la declinazione 2.0 durante i
dibattiti, tantomeno quella
3.0 (qualcuno si è chiesto:
forse perché mancava Alex
Kornfeind?), e l'elemento
nuovo del turismo online è
stato il "mobile device", cioè
lo strumento per rimanere
connessi itinerando, sia esso
un iPad o un volgare telefonino.
L’evoluzione
E' intervenuto il professor
Dimitrios Buhalis dalla
Bournmouth University a
spiegarlo, vecchia conoscenza di Iulm 2007, quasi
un'era fa. "L'andamento del
turismo seguirà il digital
divide e la mobile penetration; Priceline, Sabre, Expedia e (pochi) altri andranno a dominare il mercato finché uno solo si imporrà sugli altri; l'espandersi della metasearch permetterà una politica di
prezzi più trasparente", ha
detto.
La visione ai prossimi 20
anni è dunque tracciata, solo
che non stupisce più e la storia dell'Mgm di Las Vegas
che utilizza contenuti video
per "mostrare l'esperienza"
è francamente un tantino
vecchia, anche se è lecito
chiedersi "quale albergo
italiano mid market lo fa
con un livello di creatività
avanzato?".
Ora lasciamo il consumatore - 8 milioni gli acquirenti e-commerce italiani
nel 2010 (ma si tenga
presente che l'indagine del
dalla parte a monte della filiera.
Politecnico/Netcomm non
prende in considerazione
siti stranieri, come Ryanair,
ad esempio!) - e passiamo
Tripadvisor,
parola d’ordine:
destinazione
Premesso che non esiste
addirittura completamente
scollegate le campagne con
il prodotto distribuito sul
web), uno dei business principali delle Olta e dei siti di
recensioni sono proprio gli
enti del Turismo e le mete di
zione arte e cultura e per il
media network più popolato
(40 milioni di recensioni e
opinioni) la destinazione è
importante quanto la struttura alberghiera. "Non dimentichiamo che Tripad-
nessun dato ufficiale sulla
conversione in prenotazione
in caso di pubblicità online
di una destinazione (spesso
vacanza. A Firenze Tripadvisor ha consegnato il premio per la "Migliore città
del mondo" vinto nella se-
visor è sì 525mila hotel, ma
anche 95mila destinazioni spiega il neo territory manager Vittorio Deotto -. Le
agenzie ci utilizzano per
trarre spunti per i loro
clienti, infatti gli enti del Turismo inseriscono gli eventi". Il fatto che Tripadvisor
abbia nominato un territory
manager deve indurre a pensare che il ruolo del Belpaese sia destinato a svilupparsi e che con 20 milioni di
iscritti, "Trip" abbia intenzione di tenere viva la destinazione Italia, perché
sempre molto richiesta: "Non
vogliamo essere un albergometro, ma dare spunti di
comunicazione e idee di
viaggio", aggiunge il portavoce Lorenzo Brufani, di
Competence communication. Esperto revenue manager e precedentemente in
Boscolo e Utell, Deotto avrà
dunque il compito "di creare
la liaison tra albergatore e
community. Insegneremo a
chi ci odia come usarci profittevolmente, perché potrebbe rivelarsi molto positivo il fatto che se un hotel riceve una recensione negativa sul livello dei suoi servizi, quell'albergatore può e
deve migliorarsi".
E' quel che si dice "reputation value", e la destinazione
ne trarrà vantaggio.
Le best practice
delle agenzie sul web
A
genzie di viaggi virtuose nell'ambito social media, nel senso che traggono business dal
web e dai network collegati, ci
sono, e sono ancora poche.
Protagoniste le donne di
Viaggidiarchitettura.it e Isalei travel by Giramondo, di
cui Guida Viaggi aveva già
scritto su queste colonne un
anno fa. VdA è indubbiamente quel che si dice una
buona prassi, un caso aziendale di successo di cui anche
il prossimo testo di Egea (la
casa editrice della Bocconi)
scriverà per mano di Rodolfo
Baggio e Magda Antonioli Corigliano in "Internet e Turismo
2.0", in uscita a gennaio.
VdA vende viaggi con architetti e li presenta su un blogmolto-magazine, facente capo all'agenzia di Matera che
impiega 14 addetti. Se la scorsa estate si cercava su internet "Expò Shanghai" il primo
risultato era Viaggidiarchi-
web. Tra i plus il pagamento a
21 giorni dalla partenza, niente sconti, investimento irrisorio
per la pubblicità. "Significativo
tettura.it con i suoi itinerari. In
tutto 420 passeggeri, solo due
di Matera e sono arrivati dal
è il fatto che il 55% del fatturato dell'agenzia fisica si è
spostato online - spiega la tra-
vel manager Mikaela Bandini -, ora siamo pronti al progetto incoming con Urbanitaly.it, scritto in inglese, linguaggio tassativamente blog". Il
giro d'affari di VdA è 1,8 milioni di euro, un anno fa circa
un milione. Isalei travel, di Alba (Cuneo) fa ugualmente
prodigi con Facebook e Flickr,
coinvolgendo i clienti a "postare" foto e condividere le esperienze. Risultato: "Il fatturato del primo semestre 2010
è su del 50% e abbiamo messo una buona ipoteca sul
2011", dichiara la titolare
Nuccia Faccenda.
I clienti del web, infatti, sono
fedelissimi e "una volta che li
si è capiti e si è attivato il rapporto di fiducia, si continua a
costruire la relazione, di giorno in giorno".
Parafrasando Skype e tutti i
mezzi di comunicazione del
web, Isalei travel è "sempre
con la luce verde accesa, a
me piace dire che non facciamo travel 2.0, bensì siamo
2.0". Intanto c'è già chi sta
preparando il servizio di referenze per le agenzie, prendendo spunto dal mondo alberghiero con Tripadvisor, Trivago e Zoover.
E' Travelpeople, la piattaforma che mette in contatto
2.500 agenti iscritti e 60mila
viaggiatori user generating
content: "Stiamo rilasciando la
funzionalità e presto i clienti
potranno scrivere le recensioni sulle adv - spiega il fondatore, Paolo Mezzina -. Inoltre, Tp è sempre di più una
piattaforma utilizzata per progetti di comunicazione sul web
da parte di compagnie aeree
ed enti del turismo".
P.Ba.
Primo piano
4 GuidaViaggi
Travel Co,
l’ombra discreta
di Paolo Ferrari
Noi vogliamo essere un'ombra discreta alle spalle
dei nostri associati, in grado
di supportarli in ogni momento della loro attività,
mettendo a loro disposizione strumenti efficaci, servizi di qualità e supporto
tecnico continuativo". Con
questa premessa Corrado
Ceriani, presidente di Travel Co, ha aperto i lavori
della convention svoltasi nei
giorni scorsi a Salsomaggiore Terme. "Ad essi chiediamo di cogliere queste opportunità - ha aggiunto -,
che rappresentano un costante aggiornamento professionale, in grado di fare
la differenza rispetto alle altre agenzie". Partner dell'evento, i tour operator Eden
Viaggi ed Alpitour, oltre alla
compagnia Msc Crociere.
Nel corso del meeting, sono
stati analizzati gli aspetti legali, amministrativi, assicurativi e di gestione informatica con i quali si misura
quotidianamente l'agente di
viaggi, con la consulenza di
tecnici ed esperti che affiancano Travel Co. durante tutto l'anno.
Compensi equi
"Condivisione degli obiettivi
e lealtà associativa, che
diano origine a compensi
equi e motivanti. Questo il
nostro credo - ha spiegato il
presidente -. Non vogliamo
essere confusi con nessuna
altra realtà aggregativa. Noi
siamo diversi dagli altri network per tante ragioni. Prima di tutto perché siamo
l'unico gruppo che possiede
la certificazione di qualità
Iso 9000, rilasciata da Dnv,
uno dei più conosciuti enti
accreditati per la certificazione dei sistemi e dei processi di qualità aziendale. In
secondo luogo perché Travel Company è stata inserita
dall'Eurispes tra le 100 imprese italiane più virtuose,
per l'eccellenza della sua
strategia aziendale, una filosofia che fa della ricerca,
in partnership con le uni-
versità più qualificate, una
costante della propria mission, che ci permette di rilevare le necessità dei nostri
associati, fornendo loro le
risposte più efficaci".
Comunicazione
interna
Tra i punti di forza del gruppo, Ceriani mette al primo
posto la comunicazione interna, rappresentata da una
innovativa newsletter, la cui
struttura nasce da una ricerca realizzata con l'università
di Trento. Ogni agenzia può
Ceriani nella galassia del
networking, nel breve e medio periodo?
"Diversi studi di settore
hanno confermato che il cliente oggi (e certamente sempre di più, domani) ricerca i
reali contenuti, ed è sempre
meno attratto dal marchio commenta il manager -. Richiede professionalità, cortesia, concretezza, ed è infastidito dagli obblighi e dai
vincoli burocratici. Con
queste premesse, credo che
il futuro sarà sicuramente
roseo per i network come il
Corrado Ceriani (a sinistra) e Maurizio Bosia (a destra)
inviarla nominativamente ai
propri clienti, a cadenza trisettimanale. Ognuna contiene tre offerte, selezionate tra
i prodotti turistici dei tour
operator partner, affiancate
da una sorta di rubrica di
taglio giornalistico sulle tre
destinazioni, ed arricchite da
link adeguati che permettono al cliente di avere - in
tempo reale e senza troppe
perdite di tempo - un quadro
informativo completo della
destinazione, della struttura,
delle opportunità collegate
al viaggio proposto.
La newsletter si conclude
con un box finale che segnala le occasioni di week
end o escursioni giornaliere,
tra cui concerti, mostre, sagre, avvenimenti sportivi.
Scenario futuro
Ma quale scenario intravede
Il profilo del network
Anno di fondazione: 1996
Agenzie viaggi associate: 363 (Centro-Nord Italia e
Svizzera)
Fatturato previsto nel 2010: 380 milioni di euro, (+4,2%
sul 2009 turismo conto terzi)
nostro che puntano solo
sulla professionalità e sulla
soddisfazione del cliente.
Non credo molto ad aggregazioni di secondo livello (il
network dei network), che
U
n anno fa
"Riqualificare il prezzo con i servizi", l'input per le adv
“
29 Novembre 2010 - n° 1301
mi sembra mostrino già alcune evidenti crepe per l'oggettiva difficoltà di gestire in
modo unitario gruppi di
dimensioni così diverse e
che, oltre a fare figli e figliastri, spersonalizzano il rapporto con il consumatore finale".
Da edicola
ad impresa
Maurizio Bosia, a.d. di
Travel Co, ha invece incentrato il suo intervento
sulle prospettive per il 2011
e sui sistemi atti a migliorare
la marginalità, definita "l'ossigeno delle aziende". Sono
stati indicati alcuni punti
chiave per superare l'impasse degli ultimi anni, caratterizzati da un mercato a
basso valore aggiunto. "Preso atto che è il prezzo basso
che fa il mercato - ha osservato -, diviene necessario
riqualificarlo, con i t.o. che
dovranno orientarsi più ad
esso che al prodotto. Le agenzie di viaggi al dettaglio
saranno chiamate a misurarsi sul servizio piuttosto
che sul prezzo. Termino con
una provocazione - ha aggiunto -. Le agenzie di
viaggi dovranno trasformarsi da edicola ad impresa; l'agente di viaggi da intermediario ad imprenditore
e passare da commissioni a
fattura, con l'acquisto del
prodotto al netto. I vantaggi
immediati saranno il dimezzamento delle adv (chi
di Nicoletta Somma
Rinnovo dell'immagine del vettore con nuove divise
di bordo e livrea, ampia visibilità nel film "16 anni",
dove, prometteva, gli aerei avrebbero avuto il loro
meritato momento di gloria. L’eclettico presidente di
Livingston, Massimo Ferrero, annunciava dalle
pagine di Guida Viaggi di dodici mesi fa un piano di
espansione, lo sviluppo delle attività in mercati
emergenti, tra cui il Giappone e un piano di
conversione del credito nei confronti del Gruppo
Ventaglio in quote azionarie per “salvare il tessuto
sociale, per proteggere centinaia di famiglie”.
Un’avventura imprenditoriale, quella di Ferrero, che
non voleva essere un semplice divertissement da affiancare alla produzione cinematografica: “Il gioco
è serietà”, aveva spiegato. "Con i film vendo sogni e
volare è un po' come sognare, è l'impegno di tutti noi
nei confronti dei clienti che trasportiamo". Eppure
ammetteva di essere arrivato in Livingston per caso
e ricordava la storia del gabbiano Jonathan per
motivare la scelta di investimento nel settore aereo.
A un anno di distanza, si è passati oltre, come nel celebre romanzo di Richard Bach. Livingston ha attraversato un turbinio di eventi: si vende, non si vende
più, possibile aumento di capitale, problemi operativi, revoca della licenza, nomina del commissario
straordinario. Fino agli ultimi sviluppi, anche questi
pervasi da un sottile filo di thrilling: un bando europeo per l'assegnazione degli asset, con definizione
dell'aggiudicatario della gara in tempi brevi ed entro
l'anno. Tra gli interessati ormai certi (?) Air Four, società che fa capo al fondo Equinox e guidata da Andrea Molinari, e un uomo d'affari egiziano che sarebbe appoggiato da un imprenditore italiano con un
ruolo nel settore.
Salvo ulteriori colpi di scena.
non è imprenditore, sparirà)
e la creazione di una barriera professionale che favorirà la crescita della
creatività, avendo quale obiettivo la vera marginalità". Nota di colore a mar-
gine della convention: la
presenza di Francesca Testasecca, Miss Italia 2010, che
ha affiancato il management
di Travel Co, al momento
delle premiazioni delle adv
più virtuose.
La crisi si batte con l’età
I
l 69% dei cittadini
britannici di età superiore ai 65 anni
che lo scorso anno aveva fatto una vacanza non ha cambiato in nulla le proprie abitudini turistiche a causa della
crisi. Meno bene sono andate
le cose per i 45-54enni, che
comunque per il 59% dichiarano di non aver modificato le
proprie vacanze. Più si procede ad analizzare gruppi di
età inferiore e più alte appaiono le percentuali di coloro che
hanno dovuto scegliere soluzioni di viaggio più economiche a causa della crisi.
È quanto emerge da una
ricerca condotta per il World
Travel Market di Londra. La
conseguenza è che aumenta
l'età media di chi va in vacanza e questo non può non
avere riflessi nelle "scelte di
mercato e operative degli operatori", come sottolinea Fiona Jeffrey, presidente Wtm.
Social media
Un aspetto correlato con questa modifica nella domanda è
quello relativo all'influenza dei
social media: i viaggiatori di
età superiore ai 45 anni sono
molto meno sensibili alle informazioni che ottengono su
Twitter, Facebook, Tripadvisor
e simili. Un altro segmento importante di domanda che non
sembra disposto a farsi convincere dai commenti che girano in rete è quello delle donne. Nonostante queste ultime
usino più Tripadvisor degli uomini (74% contro il 59%), solo
una su due (51%) sembra disposta a dar retta a quel che
trova scritto. Il 5% (contro il
24% degli uomini) si fa convin-
cere a cambiare compagnia
aerea e il 9% (contro il 20%
degli uomini) a modificare le
proprie prenotazioni. A conferma di altre ricerche presentate in occasione della fiera,
insomma, anche questa sembra ridimensionare parecchio
il potere dei social network
sulle scelte turistiche. G.Ca.
Primo piano
6 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Turismo religioso e pellegrinaggio,
identità distinte
Se ne discute a Bergamo, in occasione della prima edizione de Il Cammino dello Spirito
di Emanuela Comelli
V
endere turismo religioso non è come
vendere un altro
prodotto. E non è nemmeno
uguale al vendere pellegrinaggi. Il tema è rilevante,
come rilevante la crescita di
queste tipologie di turismo
negli ultimi anni, a dispetto
anche della crisi. Se ne parlerà a Il Cammino dello Spi-
rito, alla Fiera di Bergamo, il
prossimo 30 novembre.
L’occasione sarà la tavola
rotonda “I contenuti e le motivazioni d'acquisto del turismo religioso e del pellegrinaggio: differenze e analogie”. Si tratta di un discorso
“ampio e articolato”, ci ha
spiegato Maurizio Arturo
Boiocchi, dottore di ri-
Prossimi al debutto
La prima edizione de Il Cammino dello Spirito si terrà alla
Fiera di Bergamo il 30 novembre e primo dicembre prossimi. La nuova manifestazione dedicata al turismo religioso e ai pellegrinaggi è organizzata da GecoPlan srl in
collaborazione con Promoberg e il Gruppo Editoriale Viator. Prevede un’area espositiva e un’area workshop, si rivolge a incaricati diocesani, tour operator, agenzie di viaggi, specializzati, animatori parrocchiali ed ospita organizzatori di pellegrinaggi, agenzie di viaggi, centri religiosi
di accoglienza, responsabili luoghi di culto e di case-vacanza, associazioni religiose, movimenti ecclesiali e musei diocesani. Guida Viaggi è media partner dell’evento.
cerca alla Iulm di Milano,
esperto in materia e moderatore dell’incontro. “Partiremo dall’analisi del settore,
aiutati dai dati relativi ad
alcune ricerche fatte proprio
per definire tendenze, contenuti e fruitori”. Si cercherà
dunque di fotografare il turista tipo, il pellegrino tipo,
indicandone età, professione, esigenze, aspettative, evidenziando attraverso quali
canali si informa e prenota.
“A volte – aggiunge Boiocchi – turista religioso e
pellegrino si sovrappongono, ma è bene tenere presente che sono due entità completamente differenti”. Nel
turismo religioso si ha un
marcato accento alla componente culturale, si visitano
luoghi storicamente e culturalmente di valore, che hanno anche un’importanza a
livello religioso, mentre il
Santiago de Compostela
pellegrinaggio ha come prioritario l’aspetto religioso,
non per niente gode dell’accompagnamento specifico di un sacerdote e prevede, ad esempio, diversi
momenti di preghiera.
Ci si potrebbe dunque aspettare che un turista vada
in agenzia e un pellegrino si
L’advanced booking
si estende
C’
Poll
Assicurazione sì o no?
L’opinione degli utenti di www.guidaviaggi.it
Rispetto all’anno scorso
la formula quest’anno è: (valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
è chi lo lancia per
la prima volta, come Hotelplan. Chi
ha inserito una terza formula, come Alpitour, chi lavora
a contingenti, come Sweet
Emotion. Ma l'elenco è lungo, perché con l'aprirsi della
stagione autunnale nessun
operatore ha naturalmente
rinunciato a investire sull'advanced booking. Anzi,
l'imperativo è stato quello di
spingere nuovamente su
questa leva, visto che spesso
i clienti, in tempi di crisi si
sono mossi molto all'ultimo
minuto.
Su questo fronte dunque, come già avevamo scritto in
merito ai contratti commerciali (vedi Guida Viaggi nr.
1295), si affinano le strategie per tamponare il last mi-
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri di elaborazione delle inchieste
Consistenza del campione: 1^ 320 casi, 2^ 320 casi.
Periodo di rilevazione: 1^ ottobre 2009, 2^ ottobre 2010
Errore statistico: ± 3%
I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag.18.
nute e si pensa già a stimolare la prossima estate.
Per il 21%
tutto l’anno
Per un agente di viaggi su
due la formula è rimasta invariata sul 2009. La pensa
così il 50,3% dei rispondenti all’indagine dell’Osservatorio Guida Viaggi.
Una quota lievemente in ascesa rispetto all’autunno
rivolga alla parrocchia, ma,
ci spiega Boiocchi, non è
sempre così. Del resto i tour
operator propongono anche
esperienze di pellegrinaggio, con viaggi che prevedono la presenza non solo
della classica guida turistica.
Proprio alcuni tra i maggiori
tour operator del comparto
saranno presenti alla tavola
rotonda per illustrare le loro
proposte, ma non solo. Importante sarà far capire alla
rete agenziale quale sia la
propria tipologia di offerta e,
soprattutto, a quali esigenze
del viaggiatore essa risponda. L’organizzazione della
manifestazione non pretende certo di fornire, nello
spazio di una tavola rotonda,
un esaustivo manuale di istruzioni per l’uso del “prodotto religioso”, quel che è
certo è che è importante,
quantomeno, “aprire una finestra sul tema, sollecitando
le agenzie a diventare anche
valorizzatori del proprio territorio, proponendo alla clientela percorsi di fede che
non portino necessariamente lontano da casa”. E le prime adesioni all’evento, superiori alle attese, testimoniano la bontà dell’iniziativa.
del 2009. Quello che invece
è cambiato di più è la formula. Il 21,6%, infatti, registra un advanced booking
esteso a tutto l’anno, mentre
era così solo per il 3,8% la
volta scorsa. Al tempo stesso, però, si dimezza la quota
di chi nota una validità più
lunga, dal 47,8 al 20,6%. Tariffe in promozione tutto
l’anno, quindi, ma con booking window più corte? M.T.
La recente presentazione del Codice del turismo ha suscitato, si sa, commenti e polemiche. E tra gli articoli più incriminati c'è stato il numero 52, quello che prevede che "i contratti di turismo organizzato devono essere assistiti da
polizze assicurative che prevedano, in caso di insolvenza o
fallimento del venditore o organizzatore, il rimborso del
prezzo versato e il rientro immediato del turista, nel caso di
viaggi all'estero e che assicurino assistenza anche di tipo
economico in caso di rientro forzato di turisti da Paesi in
occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell'organizzatore".
Una norma che, hanno detto in molti, potrebbe affossare agenzie e operatori. Ma cosa ne pensano i diretti interessati?
Abbiamo coinvolto i lettori di www.guidaviaggi.it con un
poll. "Assicurazioni contro i fallimenti: siete disposti a stipularle?” Il risultato, in realtà, è salomonico: forse, pur non
essendo una norma che piace a tutti, sembra necessaria a
molti. Ha risposto di sì, infatti, il 52%, no il restante 48%.
Rapporto Mice
8 GuidaViaggi
Lhcc verso le 70 adv
Il neo presidente illustra le dinamiche agenti-vettori
e fa un parallelo con il mondo bancario
di Nicoletta Somma
C
portuali sono esorbitanti rispetto al costo della tratta e
il rischio è non solo di
un’esposizione finanziaria
verso le compagnie, ma verso il sistema”.
on un fatturato
2009 di 348 mln di
euro, di cui 218 di
transato Iata, ha di recente
rinnovato il board e ha
individuato in Gianni Boccardo il proprio presidente.
Si tratta di Lufthansa City
Center.
Gv: Il rapporto con i
vettori per chi si occupa di
bt è oggi sempre più complicato. Vogliamo approfondire?
“Ritengo che si possa fare
un parallelo con il mondo
bancario: agli inizi del 2000
le banche pensavano di
poter fare solo e-banking.
Così oggi i vettori, che mettono spesso in pratica azioni
concorrenziali nei confronti
del retail e cercano di muoversi stand alone. Ma i clienti appartengono ancora
agli agenti. L’utente, al di là
di un self booking tool, chiede risparmio, rendicontazione, servizi e tailor made:
cento cose che non sono
solo il semplice biglietto. Le
compagnie su un volo hanno
molte tariffe differenti... e
sui self booking tool bisogna
essere capaci di trovare la
tariffa”.
Gv: La motivazione è solo
la riduzione dei costi?
“Credo che esistano due anime nelle compagnie aeree:
Gv: Quale la sua opinione
sui network che offrono
biglietteria free?
“Questa è concorrenza pura,
in cui non si riesce a percepire il valore dell’agente di
viaggi”.
Gianni Boccardo
una organizzativa e l’altra
più cruda, amministrativa,
relativa ai costi. Quest’ultima prende delle derive in
termini autonomi, va direttamente al cliente, non ne informa l’adv. Ma l’effetto
benefico che se ne può trarre
è temporaneo: si rammenti
l’esempio della nube vulcanica”.
Gv: Come cambiano i rapporti commerciali con alleanze e merger nel mondo aereo?
“Per quanto riguarda la capacità di fornire offerta, è una miglioria per il cliente.
Ovviamente è importante
capire chi fa la voce del padrone in questi code share”.
Gv: Oggi si pongono anche altri problemi, come il
raggiungimento degli obiettivi...
“Con il tempo il raggiungimento della soglia diventa
difficile. Bisognerebbe che i
vettori considerassero l’effettivo numero di passeggeri
trasportati. Pensiamo all’area mediorientale, in cui le
grosse compagnie hanno
immesso l’A380 e a tariffe
che si sono abbassate. Per
riempire questi aeromobili,
gli adv devono essere più
performanti e far viaggiare
più passeggeri. Prescindendo, poi, da un discorso sulle
classi nobili, i vettori richiedono ai punti vendita uno
sforzo titanico: le tasse aero-
Gv: Come sta andando
quest’anno?
“Abbastanza bene. La partenza del primo trimestre è
stata in sordina, in crescita
da aprile a settembre”.
Gv: E Lufthansa City
Center nello specifico?
“Il futuro per me è roseo.
Non vedo grosse difficoltà,
perché non siamo un gruppo
iper-centralizzato né formato da adv troppo giovani.
Non ci interessa il valore del
fatturato emesso, ma il valore del servizio che offriamo”.
Gv: Quali obiettivi principali vi siete prefissati di
raggiungere?
“Arrivare a settanta unità nel
corso del prossimo anno.
Stiamo, inoltre, guardando
al coordinamento del discorso leisure”.
29 Novembre 2010 - n° 1301
inbreve
APPROVATA LA MESSA IN LIQUIDAZIONE
DI MEET IN ITALY
Approvata dai soci la messa in liquidazione di Meet in
Italy, che confluisce così ufficialmente in Federcongressi dopo un percorso durato quasi due anni e iniziato a Genova in occasione della Convention di Federcongressi. Il know how focalizzato sulla promo-commercializzazione e sviluppato da Meet in Italy in un
cammino durato 20 anni diventa oggi un patrimonio di
tutta la meeting industry italiana rappresentata da Federcongressi.
QUADRO IN CHIAROSCURO SECONDO AIRPLUS
Ripresa dei viaggi d’affari a velocità variabile nei diversi paesi a dimostrazione di una ripresa economica disomogenea: a dirlo la sesta edizione dell’AirPlus International Travel Management Study. I più ottimisti
sono i travel manager nord americani: il 49% prevede,
infatti, un incremento nel volume dei viaggi d’affari
aziendali, rispetto ai colleghi europei (27%). Si attende
una ripresa dei viaggi in aereo, che rappresentano il
47% del budget complessivo destinato alle spese di viaggio. In crescita le tariffe speciali negoziate con gli hotel, ma in generale, nel corso dell’anno, i travel manager non sono riusciti ad ottenere ulteriori sconti dai fornitori di servizi.
VIAGGI D'AFFARI INUTILI?
Kds ha condotto un'indagine in merito ai viaggi d'affari
interpellando 164 professionisti e viaggiatori regolari
basati in Francia, Gran Bretagna e Usa. Il 55% di essi
ha dichiarato che l'azienda fa a meno di verificare quale sia il ritorno sugli investimenti dei loro spostamenti
per lavoro. Per il 51% dei rispondenti, poi, certi viaggi
d'affari non valgono né il tempo né il costo che comportano. Il 55%, inoltre, avrebbe riconsiderato la necessità
di effettuare determinati spostamenti se avesse potuto
conoscere prima il costo indotto. Infine un'osservazione sulle note spese: il 43% dei lavoratori le riempie ancora scrivendo su carta.
AIRPORT HOTEL SULLA CRESTA DELL’ONDA
Dopo essere stati a lungo bistrattati, gli airport hotel
tornano sulla cresta dell’onda, guadagnando consensi,
non solo tra i viaggiatori leisure, ma anche tra gli organizzatori di meeting. Secondo un’analisi di Hotels.com,
il giudizio degli ospiti su questo tipo di strutture va oltre
le aspettative. E’ vero che gli alberghi negli aeroporti o
vicino agli scali sono molto cambiati nell’ultimo decennio. Tra i motivi del successo, costi inferiori, facilità di
accesso, servizi analoghi a quelli degli hotel tradizionali. Esempio lampante l’Hilton Beijing Capital Airport Hotel: situato al Terminal 3, offre 320 camere, 7 ristoranti
e bar, spa, due sale conferenze e 21 meeting room.
Ancillary, realtà di oggi e sfida futura
N
on sono più un fenomeno passeggero o una moda. I
servizi ancillari, e soprattutto il revenue che da questi si
trae, sono una realtà ormai
consolidata. Se ne è parlato
nel forum organizzato a Milano da Acte, che ne ha analizzato la portata e l’impatto sui viaggi d'affari. A livello mondiale nel 2009 per
le compagnie aeree i ricavi
legati ai servizi ancillari sono stati stimati in 18,4 mld
di euro, ha ricordato Francesco Rossi, chief technology officer di Amadeus
Italia. Di questi, 3,1 provengono dai cosiddetti ancillary revenue champs, i
campioni, tra i quali si annoverano Ryanair, Flybe,
Spirit, 5,5 dalle major americane, 2,9 dai vettori low
cost e 7 dalle aviolinee tradizionali. Per il 2010 si prevede che le ancillary raggiungano quota 58 mld di
dollari, alimentando il 12%
del revenue dei vettori schedule e il 20% di quelli low
cost.
Gestione corretta?
Ma quali sfide per i viaggi
d'affari e per la loro gestione? Come le travel management company (Tmc) si pongono nei confronti dei servizi ancillari? Secondo una
ricerca di Acte sulla modalità di gestione dei costi totali di viaggio, il 40,4%
degli interpellati ritiene che
il 15% dei costi derivi da
servizi ancillari non gestiti
correttamente. Il problema
di fondo è la mancanza di
dati accurati in merito: non si
reperiscono né dai gds, nè
dalle Tmc e neppure da
vettori o carte di credito. Sarebbe auspicabile, infatti, includere i costi dei servizi ancillari nelle travel policy,
specificando che cosa è ammesso e cosa non lo è, richiedere alla Tmc un sistema
di rendicontazione che sia in
grado di aggiornare il monitoraggio dei costi. Con il
vettore, nella fase di negoziazione, sarebbe bene investigare e mappare le ancillary, tenendo conto del loro
impatto. Ma c’è consapevolezza da parte dei clienti? “Il
cliente - spiega Alessandra
Pisanu, head of multinational accounts management Cwt - vuole capire e
conoscere eventuali rischi.
Culturalmente il mercato italiano è particolare, bisognerà approcciare la tematica in modo diverso. Spesso
i clienti chiedono alle Tmc
di aiutarli”. Ma l’azienda
vive i servizi ancillari come
una tassa, chiede Dario
Bongiovanni, presidente di
t&e consultancy? Il messaggio deve essere veicolato
da parte dei vettori in modo
chiaro, specificando cosa è
incluso nella tariffa e cosa
non lo è, risponde Riccardo
Beccocci, chief of customer relationship department Bcd Travel, aggiungendo che in generale non si
creano problemi quando
danno servizi in più (si pensi
al parcheggio), a differenza
di quando si parla, per esempio del bagaglio, che il cliente percepisce come tassa.
“Le compagnie devono lavorare su questo”. La richiesta del mercato di spacchettizzare può portare a un rischio di non avere controllo
della spesa, più controllabile, secondo Andrea Di Parigi, head of client management Hrg Italia, nella fase pre-viaggio piuttosto che
post. Ma come si comportano le compagnie? Swiss
difende una politica tradizionale: “Nel 2003-’04 - racconta il general manager
Italy Luca Graf - abbiamo
provato a inserire il pasto a
pagamento, ma è stata un’esperienza negativa con i nostri clienti: abbiamo avuto
tanti reclami, non si aspettavano cose del genere da un
vettore di qualità”. “Sicuramente - riconosce Glauco
Grossi, country manager
Italy & Malta di Austrian la valutazione da parte dell’head office è stata fatta” e
il primo passo è “permettere
l’upgrade prima della partenza con l’online check-in”.
I nodi da risolvere non mancano, innanzitutto in termini
di disponibilità e di tracking
dei dati, ed è necessaria una
cooperazione tra vettori,
Tmc e gds. La strada è in
salita, ma è forse quella che
può portare ai panorami più
interessanti.
N.S.
L’intervista
29 Novembre 2010 - n° 1301
GuidaViaggi
9
Phone&Go: dal 2006
bilanci positivi
Obiettivo 115 milioni di fatturato per il 2010
di Nicoletta Somma
B
2b e b2c. Fa investimenti su destinazioni e hotel,
proponendo prezzi competitivi, ma sembra non avere
necessità di indebitarsi. In
un momento in cui le aziende non trovano risorse per
ampliare l’attività, incuriositi dal fenomeno Phone&Go, abbiamo approfondito con il presidente Fouad Hassoun.
Gv: Su quali linee strategiche si muoverà in futuro Phone & Go?
“Per quanto riguarda il prodotto, manteniamo la nostra
linea di tour operator generalista. Cominciamo a espanderci anche nel Sud Italia con l'inserimento, fra gli
aeroporti di partenza, di Catania e Napoli a partire da
Natale. Per quanto attiene al
piano della distribuzione, rimangono sia il canale b2b
che il canale b2c: cerchiamo
di ottimizzarli giornalmente entrambi”.
Gv: Ritenete che nei vostri
piani lo sviluppo si legherà
all’ampliamento di mete a
lungo raggio?
“Stiamo ampliando sia il
lungo che il corto raggio.
Per quanto riguarda quest’ultimo, in particolare, stiamo rafforzando il nostro
numero di posti volo in tutte
le mete che trattiamo. Per il
long haul avremo un intero
volo charter per Dubai e uno
per i Caraibi”.
Gv: Qual è la vostra politica attuale nei confronti
delle agenzie di viaggi e come intendete muovervi nel
breve-medio termine?
“Collaboriamo con i maggiori network, con tutte le
olta e con molte agenzie indipendenti. Il 70% del nostro fatturato deriva da queste realtà, con le quali rafforziamo i nostri rapporti quotidianamente. Abbiamo migliorato la funzionalità del
nostro portale b2b ed abbiamo anche inserito una rete
di 10 promoter per la fidelizzazione dei punti vendita
indipendenti”.
Gv: Quali previsioni di risultato potete fare per l’esercizio 2010 in termini
economici e di passeggeri,
raffrontandole con il 2009?
“Il fatturato dei primi nove
mesi è pari a 90 mln di euro,
rispetto ai 61,5 del 2009. Si
registra, dunque, una crescita pari al 47%. L’obiettivo per quest’anno è rag-
giungere i 115 mln; nel 2009
il fatturato totale ammontava a 73.9 mln”.
Gv: Qual è la situazione
attuale di cash flow, utile,
indebitamento?
“Phone&Go è una società economicamente solida, non
abbiamo problemi di liquidità e i bilanci dal 2006 sono
sempre in positivo. Non abbiamo indebitamento”.
Gv: Abbattimento dei
prezzi, un tema che può
toccarvi da vicino. Come
conciliate la redditività
con la proposta di scontistiche e di quote molto
competitive?
“Essendo un t.o. telematico,
Phone&Go evita molti costi
di gestione e riesce così a
proporre prezzi più competitivi. Abbiamo, inoltre, un
Fouad Hassoun
forte potere contrattuale con
i partner: riusciamo così a
ottimizzare le negoziazioni e
ad avere costi minori. Anche
questo si riflette in prezzi
più competitivi”.
Gv: Avete intenzione di
unirvi a altri operatori o di
creare con loro forme di
collaborazione, sul volato
o su certi prodotti?
“Collaboriamo con tutti gli
operatori, soprattutto per i
posti volo”.
Gv: A proposito della capogruppo, Flash Group:
quanti sono gli alberghi
Flash International?
“Flash International, in Egitto, gestisce 31 unità fra
navi e alberghi, di cui 19 di
proprietà.
Gv: Quali nuovi progetti,
sono previsti, invece, per
Flash Investment, società
di investimento impegnata nell’ambito turistico?
“Oltre all'Egitto, Flash Investment gestisce 5 hotel, di
cui, di proprietà, uno a Zanzibar e uno in Grecia; gli altri tre in gestione sono in
Kenya e a Zanzibar. In futuro la società ha in progetto
l'acquisto di ulteriori due alberghi, uno a Zanzibar e uno
in Grecia”.
A colloquio con
10 GuidaViaggi
Igv scommette
su Abu Dhabi
Ritornano Siria e Giordania. Un catalogo per la Polinesia
di Nicoletta Somma
I
Grandi Viaggi
scommette su Abu
Dhabi: “Abbiamo
preso parte dell’Hilton,
marchiandolo Igv Club spiega il direttore commerciale Massimo Zanon - . Ci
siamo buttati, con una
quarantina di camere”.
Siria e Giordania e Polinesia sono gli altri nuovi cataloghi. Nel primo caso si
tratta, in realtà, di un ritorno
al passato: “Abbiamo ripreso una programmazione che
facevamo tempo fa - aggiunge il manager -, con strutture internazionali e la proposta di itinerari e long
weekend”. Per quanto ri-
Conferme
per gli altri prodotti
Si mantiene il resto della
programmazione consueta
dell’operatore: alle Seychelles è stato rifatto completamente il Côte d’Or Club, cui
si affianca il Chauve Souris
Relais. In montagna, invece,
la proposta si declina su Relais Des Alpes di Madonna
di Campiglio e La Trinité di
Gressoney. Kenya e Zanzibar si appoggiano al Blue
Bay e al Dongwe. Non mancano gli Emirati, con Dubai
e l’Al Hamra Fort e Abu
Dhabi, con l’Hilton, come si
è detto. A Mauritius c’è, invece, The Sands e alle Mal-
I numeri
Le adv
450
che il tour operator
definisce
preferenziali
guarda la Polinesia, invece,
“prima inserita negli Stati
Uniti, abbiamo ampliato la
programmazione, creando
un monografico dedicato e
dando, così, più valore alla
meta”.
99
La percentuale
delle vendite
appannaggio
della distribuzione
dive il Palm Beach, “in collaborazione con Sporting
Vacanze”, chiosa Zanon.
Negli States, rammenta il
manager, “per l’inverno ci
manteniamo su Ny e Miami
con proposte per lo shop-
Massimo Zanon
ping”. Proseguono, inoltre,
il catalogo Europa con ponti
e festività, quello Africa del
Sud e, infine, le crociere sul
Nilo, con la motonave Solaris II, “che è stata rifatta precisa il direttore commerciale - da un paio di mesi”.
Si confermano anche gli
impegni charter dello scorso
anno, dice Zanon: “I segnali
dell’inverno sono positivi”.
Per I Grandi Viaggi sono
450 le adv preferenziali, su
un totale di 5.500-6mila con
cui lavora. Sul totale delle
vendite Igv, anche se sul sito
è possibile prenotare in
modo diretto, il 99% passa
dalla rete distributiva: “Stiamo lavorando molto di più -
M
ikrotour registra
un anno sostanzialmente in linea
con i numeri di quello passato, “e con il turismo in generale che sconta la crisi si
tratta già di un buon risultato”, come commenta Michela Del Bianco dell'ufficio commerciale. Il tour
operator continua a focalizzarsi su un prodotto medioalto e su misura.
Rajasthan, India
dove il cliente, in base alla
zona geografica di appartenenza, può poi recarsi per
prenotare.
Bene le aree di punta per
Zurigo
allarga
gli orizzonti
“
afferma Zanon - sul discorso
delle agenzie e sul sito per
renderlo più ricco di informazioni e contenuti”.
Chiusura prevista
in linea
Riserbo sulle cifre, per via
della quotazione in Borsa
parlando di prospettive per
il 2010: “Pensiamo di chiudere - dice il manager - in linea con lo scorso anno”.
Quanto alla conclusione della collaborazione con Stefano Colombo, Zanon conferma: “Nasceva dal fatto che
si stesse portando avanti il
discorso Ventaglio”.
Il mercato sa bene come è
andata a finire.
Tailor made per Mikrotour
Tariffe in linea
Per questo "il catalogo, più
che una programmazione
con tariffe fisse, è uno spunto su cui poi lavorare con il
cliente". La brochure è anche scaricabile dal sito dell'operatore, aperto a tutti per
ottenere informazioni su
programmi, offerte, promozioni e Paesi. Contiene anche un elenco delle agenzie
29 Novembre 2010 - n° 1301
Mikrotour, come l'India,
realizzata con Viaggindia
(che dal 2009 ha fatto il suo
ingresso al 30% nella società), Vietnam, Cambogia,
Myanmar, Thailandia. Il t.o.
non nota particolari ridimensionamenti di tariffe,
"Paesi orientali come la
Thailandia, ad esempio, già
godono di un ottimo rapporto qualità-prezzo. Per cui, al
di là di promozioni momentanee, magari per spingere
la bassa stagione, non abbiamo notato abbassamenti
di prezzo generalizzati. Anche sul fronte aereo, poi, è
vero che i vettori stanno adottando politiche di riduzione delle tariffe, compensate però dall'aumento delle
tasse aeroportuali".
Al momento non sono in
programma new entry in
termini di destinazioni o
prodotti, ma la manager fa
notare che "essendo un operatore tailor made siamo in
grado di proporre prodotti
diversi dai classici". M.T.
Nonostante la crisi l'anno è iniziato bene, sono sempre più gli italiani che visitano la città". A parlare è
Isabella Ignacchiti, responsabile per l'Italia di Zurigo Turismo. Ci sono stati dei cali a giugno ed agosto, compensati dal +11% di luglio, ed alla fine si dovrebbe chiudere
quasi in pareggio (-1%). "Un buon risultato se consideriamo
che la città aveva già vissuto un vero e proprio boom, +30% in
tre anni. E considerando che nell'intera Svizzera si registra un
calo del 3,6% dall'Italia, noi stiamo tenendo bene".
L'ente investe sul mercato italiano, secondo per Zurigo dopo la
Germania, con un buon marketing mix. E una delle chiavi di
lettura su cui continua a spingere di più è quella dei city break:
"Siamo una destinazione vicina, specie per il mercato del Nord
Italia, e ricca di design, arte, opere dei grandi architetti, riqualificazioni di aree come un
vecchio viadotto in una zona
industriale, oggi sede di locali
e teatri. Vogliamo presentarci
come città trendy, dove nascono le tendenze". L'ente sta
consolidando il Nord Italia e le
aree collegate agilmente in
treno, "ma da quest'anno collaboriamo con Swiss per le
aree di Veneto, Firenze e Roma, oltre che Malpensa, per
promuovere la destinazione.
E realizzeremo attività su
Roma con il Cts. Un altro target che stiamo studiando, cercando di capire quanto interesse ci sia, è quello lusso,
Zurigo
per cui realizzeremo una sales call con Svizzera Turismo, per incontrare il trade in merito".
Senza dimenticare, naturalmente, gli eventi: i cinque mercatini
di Natale, quest'anno con una new entry che rimarrà aperta dal
19 novembre al 31 dicembre (mentre dal 25 novembre è aperto
quello più grande d'Europa, ndr), il Capodanno e la mostra di
Picasso inaugurata ad ottobre e che sarà di scena fino al 30
gennaio alla Kunsthaus.
I biglietti sono disponibili sia in pacchetti organizzati da t.o. sia
direttamente sul sito di Zurigo Turismo.
M.T.
Erv punta sull’innovazione
Nel processo di evoluzione della sua offerta, la compagnia
assicurativa tedesca Erv ha pensato alla realizzazione di un
pacchetto assicurativo con validità annuale. Per il prossimo
anno l'obiettivo è quello di predisporre un pacchetto
assicurativo annuale: "Il cliente può sottoscrivere la polizza
e viaggiare nel corso dell’anno - spiega Julia Sebestyen,
regional manager Central and Eastern Europe della
società presente in Italia da tre anni -. E’ un prodotto che
lanceremo sul mercato italiano tra pochi mesi". Nelle aree
in via di sviluppo rientra la polizza incoming, che si rivolge
agli stranieri che soggiornano nel nostro Paese ed è valida
anche in caso di itinerari che prevedano un semplice
transito. Tra le proposte studiate ad hoc per i partner, c’è
Stornohotel, soluzione assicurativa abbinata alle prenotazioni alberghiere in Europa e nel bacino mediterraneo,
che dà la possibilità agli operatori di approfittare di un piano
di commissioni interessante e copre l’assicurato dalle penali di cancellazione in caso di annullamento, consentendo
l’interruzione o il prolungamento del soggiorno senza spese
aggiuntive. Da segnalare, poi, la polizza Biglietto Sicuro,
dedicata al mondo dell’entertainment e che offre la
possibilità di richiedere il rimborso dei biglietti di concerti,
spettacoli e altri eventi di intrattenimento in caso di malattia,
infortunio o altri imprevisti.
Il bilancio di questi primi tre anni di attività della società
assicurativa sul mercato italiano risultano soddisfacenti: "La
crescita dei premi lordi - dichiara la manager - si è attestata
intorno al 30% rispetto al 2009”. Buono anche l’andamento
della sede principale di Monaco, che registra una crescita
del 10% sul 2009.
L.D.
A colloquio con
12 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Naïade semplifica Premium sbarca
su Easybook
le offerte
Entrano in gioco le operazioni tattiche
Il “patto” di Alpitour punta a 1.100 adv
di Mariangela Traficante
C
onsolidamento.
Adesso si concentra su questa parola lo sviluppo infrastrutturale del Gruppo Naïade,
il cui portfolio vede sei resort a Mauritius, due a
Réunion e uno alle Maldive.
"Siamo una catena alberghiera dinamica. Abbiamo
fatto una serie di investimenti dal 2007 al 2009 - sottolinea Corrado Cignozzi,
sales & marketing manager Italy -, su diverse strutture a Mauritius e alle Maldive". Dalla costruzione ex
novo del Tamassa, 4 stelle
all inclusive con apertura nel
2007, al restyling delle suite
e ampliamento della spa del
Beau Rivage. Nel 2008 c'è
stata la riapertura del rinnovato Les Pavillons, così come l'acquisizione del rinnovato Grand Hotel du Lagon
a Réunion, "oltre all'aper-
tura del nostro fiore all'occhiello, il Diva Maldives",
sottolinea Cignozzi. Struttura che il gruppo intende
spingere nell'ottica di creare
"un resort competitivo adatto al cliente italiano". A tal
proposito è stata lanciata
un'operazione focus sul Diva Maldives assieme a Idee
per Viaggiare che interesserà 450 adv selezionate per
promuovere le vendite della
struttura.
Il 2010 è stato un anno importante per il gruppo, che
ha avuto performance positive del business sul mercato
italiano con un +20% di outgoing nei resort di proprietà
a Mauritius e Maldive nel
periodo novembre 2009settembre 2010. Trend che si
consolida anche per ottobre-novembre.
L'obiettivo 2011 è un raddoppio delle vendite.
Smart
promotion
“Per il 2011 puntiamo su
chiarezza e trasparenza dichiara Cignozzi -. Abbiamo semplificato la politica
commerciale con le parity
rate per tutti i t.o”, con l'eliminazione della selva di offerte speciali. “Abbiamo voluto semplificare il lavoro di
t.o. e adv nella formulazione dei preventivi". E' così
che entrano in campo le
smart promotion, "operazioni tattiche fatte in determinati periodi dell'anno,
molto brevi, per andare a
coprire determinate settimane di viaggio”. Ad esempio a febbraio la lover
promotion per S. Valentino, con validità solo su di
un hotel, il Legend. “Le
smart promotion sono programmate e fatte di concerto, ascoltando i t.o". S.V.
A
lpitour riconferma
il progetto Premium. Il patto siglato con le agenzie un anno
fa e incentrato sul prodotto
alto e tailor made porta ad
un primo bilancio, che per
Pier Ezhaya, direttore della divisione è positivo: "Siamo a 921 agenzie - spiega,
non nascondendo le sfide
lanciate dalla crisi -. Certo,
ci sono stati dei momenti di
"attrito", una parte delle
agenzie non ha sposato appieno il progetto, e abbiamo
capito che dobbiamo fare di
più dal punto di vista della
percezione da parte della
distribuzione - ha ammesso
in convention a Maranello,
dove si sono riunite circa
320 adv -. Tuttavia, circa il
50% delle adv ha aumentato
il fatturato e per 750 di esse
l'anno finanziario si è chiuso con segno positivo".
L'obiettivo è allargare il
gruppo: "Saranno 10001.100 alla fine dell'anno
prossimo. Ora le 900 realizzano circa il 70-72% del
Glauco Autieri, Pier Ezhaya, Massimo Broccoli e Paolo Guariento
800 mln di euro, per circa 1
milione di passeggeri. Si è
ridotta la durata, si scelgono sempre più canali alternativi e si ricercano le occasioni". In questa dinamica, il
manager torna ad insistere
sulla necessità di fare network: "Oltre l'80% dei ricavi intermediati da Alpitour
World passano da forme di
aggregazione, che interes-
I numeri
92 mln di euro
132 mln di euro
Il fatturato
Il fatturato
delle adv Premium
nell’anno finanziario
concluso. Obiettivo per
il prossimo è 132 mln,
a perimetro uguale
della divisione Premium
nel suo complesso per
l’esercizio 2009-2010.
Il 70% è stato generato
dalle adv Premium
fatturato Premium, puntiamo a raggiungere l’8590%". Significherebbe intercettare tutte - o quasi - le adv
che in Italia lavorano realmente sul target alto, le
2mila.
E la sfida è aperta, anche
perché, dicono, se è vero che
non esiste mercato per tutti i
t.o, non ce n'è abbastanza
neanche per tutte le agenzie.
E i manager del gruppo sono
restii ad ammettere che, a
proposito di tour operator, la
scomparsa di attori dal mercato li abbia agevolati. "I
default per gran parte non
hanno interessato la fascia
di prodotto Premium", spiega il direttore commerciale
Massimo Broccoli. Certo,
la crisi ha investito tutti senza preoccuparsi di distinguere tra target alto e di
massa. Ed è proprio Broccoli a dare le cifre: "Tra 2009 e
2010 il leisure ha bruciato
sano il 68% delle agenzie".
Due i punti chiave: approfondire la logica di catena,
mutuando il modello della
Gdo. Al tempo stesso, però,
occorre cavalcare l'esigenza
che più si cuce addosso al
prodotto Premium: "Appare
probabile che accanto alle
adv generaliste si affermino
agenzie boutique con target
di clientela e livello di servizi alto, vendita prevalente
di tailor made, esclusività,
presidio del territorio, selezione dei fornitori".
Risponde invece ad una
doppia esigenza, quella di
non sprecare risorse e cavalcare l'onda telematica, la
novità appena lanciata: la
teleprenotazione sbarca anche sul prodotto alto. E dunque da fine novembre c’è
una nuova piattaforma, in
Easybook, "Online Viaggidea, per dimostrare che
anche il viaggio tailor made
può essere portato in modalità veloce", ha commentato
Broccoli. La messa online,
riservata al trade ma accessibile a tutte le adv (non
solo alle mille del patto Premium) risponde ad una forte
necessità: "Snellire i flussi di
preventivazione, complicati
e con tassi di redemption
molto bassi. Su 100mila preventivi evasi, 85mila non
sono andati a buon fine. Automatizzando il lavoro a
monte, possiamo concentrarci più sulla consulenza". La piattaforma si avvale
dell'accesso host to host ai
fornitori, in primis quelli del
prodotto Usa. "Le adv avranno accesso diretto ai
prodotti dove abbiamo contrattazione a monte di posti,
potranno prenotare hotel,
servizi e voli, scegliendo tra
tutte le tariffe disponibili la
migliore con Masterprice di
Amadeus. L'obiettivo è portare in un anno online il
20% del nostro traffico prenotazioni. Ora la percentuale è intorno al 5%".
1 mln in marketing
Confermato nuovamente,
infine, l'investimento da 1
mln di euro in marketing
destinato al trade. Ma se il
2010 è stato l'anno dello
slancio, quello prossimo sarà all'insegna di "ordine e
razionalizzazione", annuncia Ezhaya. A cominciare
dal prodotto (vedi Guida
Viaggi nr.1290 del 13 settembre), per proseguire con
il travel manager, dedicati
solo a 250 adv (erano 430),
con le spese di marketing
diversificate in base al territorio e con le commissioni, che distingueranno forse
più di prima i comportamenti virtuosi.
A colloquio con
29 Novembre 2010 - n° 1301
GuidaViaggi
13
“Vogliamo arrivare
lontano”
Travelplan Italia illustra la scelta decisa sulle adv
di Nicoletta Somma
“
Non ci consideriamo gli ultimi
arrivati e vogliamo arrivare lontano”. Così
Carlo Schiavon, d.g. di
Travelplan Italia ha presentato la filiale tricolore del
t.o. spagnolo appartenente al
gruppo Globalia. “Siamo un
partner affidabile per gli agenti di viaggi - ha aggiunto
il d.g. - e possiamo offrire
solidità, esperienza, qualità
del prodotto, in un momento
in cui il mercato ha bisogno
di punti di riferimento, buoni strumenti per la prenotazione online e di dynamic
packaging”. Chiara la politica di distribuzione: “Le a-
genzie di viaggi, unico canale di vendita”. Decisa la
scelta tariffaria: “Prezzi chiari, nessuna quota di iscrizione e apertura pratica”. Parole d’ordine: “Proposte selezionate per il pubblico italiano” e “flessibilità, anche perché si utilizza la
compagnia di linea”, cioè il
vettore del gruppo Globalia,
Air Europa. Positivi i primi
riscontri dall'apertura delle
vendite: “Ci ha sorpreso il
numero di richieste per l'apertura di codici di prenotazione: da 1.800 agenzie”.
Gli obiettivi per il primo anno di attività sono 30 milioni
di fatturato e 35mila pas-
seggeri. Il regime commissionale per le adv partirà da
un minimo del 10% per un
massimo del 12%. Sono
previste, inoltre, over dell'1% per chi prenota online e
un programma di incentivazione al raggiungimento
di determinati obiettivi.
Non mancano investimenti
in tecnologia e formazione e
un piano di comunicazione
rivolto al trade e al consumer, “ma su media più classici rispetto alla televisione”. L'operatore ha presentato i primi due cataloghi invernali, dedicati rispettivamente a Usa, Caraibi, Messico, Sudamerica e alle Ca-
Luis Mata: “Nessuno ci ha regalato nulla”
"Siamo un'impresa privata a cui nessuno ha
regalato nulla. Siamo cresciuti a poco a poco
nel mercato, con la filosofia della sinergia all'interno delle componenti del gruppo". Così
Luis Mata, direttore generale di Travelplan. Una linea guida che permane tuttora: il
progetto di espansione si concretizzerà, ha
aggiunto il manager, in quei paesi dove esiste già un consolidamento della compagnia
aerea. Travelplan Francia aprirà a fine mese,
in Portogallo la realtà è attiva da tempo. Al
momento si punta al consolidamento di
MkTours, t.o. con sede a Miami e specializzato in viaggi verso la Repubblica Dominicana, e a potenziare l'America Latina. Non
manca l'impegno sul fronte trasporti: "Nella
prossima riunione valuteremo la possibilità di
un volo diretto da Milano verso Canarie e
Baleari per il periodo estivo". Travelplan offre
servizi a 1,3 mln di pax l’anno.
Nel 2009 il fatturato consolidato di Globalia è stato di 2.828 mln di euro.
Il Diamante
e l’Africa in 3D
L
a persona che ti
accompagna è il
valore aggiunto di
un viaggio in Africa. Ne è
convinto Davide Bomben,
presidente dell’Aiea, Associazione italiana esperti d’Africa, direttore marketing
de Il Diamante, t.o. del
Quality Group, per cui si
occupa dello sviluppo del
prodotto. Uno sviluppo che
vede il ranger impegnato
nella formazione delle guide, nella scelta delle riserve,
nella definizione dei percorsi prestando attenzione a
quei dettagli, da quante notti
stare in un posto a quale
lodge preferire, che fanno la
differenza.
Volendo dare qualche numero, quelli dell’Africa australe del Diamante sono in
crescita. La Namibia, “meta
per sognatori”, prodotto di
punta del t.o, registra 1100
passeggeri l’anno, con l’o-
Davide Bomben
biettivo di arrivare entro il
2015 a quota 2mila, sostenendo la destinazione in
bassa stagione anche con tariffe interessanti. Un traguardo, quello dei 2mila passeggeri, già raggiunto dal Sudafrica, un Paese che rappresenta “un’Africa facile, il
biglietto da visita del continente”. Sono, invece, 260 i
turisti che quest’anno Il Diamante ha portato in Botswana, destinazione “da intenditori” per cui il t.o. punta ai 320-350 passeggeri per
il 2011. A sostegno di queste
mete tra febbraio e marzo
2011 si terrà una serie di
roadshow, in collaborazione con gli enti del Turismo, avente come protagonista il progetto African Emotion 3D: le mete saranno
presentate tramite un servizio fotografico realizzato utilizzando la tecnologia tridimensionale, per consentire
agli adv di “toccare con mano” le immagini. “Il progetto è stato accolto con entusiasmo dagli enti”, spiega
Bomben, sottolineando l’importanza del legame con
queste realtà non solo per
una mera questione economica. Tra le iniziative del
prossimo anno, la volontà de
Il Diamante di spingere il
Rwanda, “un paese bellissimo dove ho fatto un sopralluogo per mettere a punto il
prodotto migliore per la
nostra clientela”.
E.C.
narie, con promozioni per
early booking, terza persona
e per chi viaggia con i bambini.
Pur consapevole del fatto
che la situazione di mercato
non sia delle migliori e che
la crisi determina incertezza,
Schiavon non ha dubbi:
“Sappiamo anche che nei
momenti di crisi il consumatore non smette di viaggiare, è certo più attento, selettivo e più esigente”. Ed è
chiara la situazione della
distribuzione: “Le agenzie
negli ultimi anni hanno subìto situazioni di emergenza
di cui non hanno avuto controllo e ci hanno rimesso la
faccia con i clienti”.
Strategia
controcorrente?
Una scelta controcorrente
quella di affidarsi alla sola
intermediazione e che non è
solo italiana: “In Spagna spiega Luis Mata, d.g. di
Travelplan - il discorso è il
medesimo”. Online sì, dunque, ma con le adv: nella penisola iberica e in Portogallo, aggiunge Mata, il 90%
Carlo Schiavon
viene venduto via sito, ma
dalle agenzie. Per la Francia
la politica sarà la medesima.
Facendo parte di un gruppo
che presidia tutta la filiera,
Globalia, le sinergie attivabili sono davvero molteplici,
non solo da parte della compagnia aerea con altri vettori, ma anche in altre direzioni. E se Travelplan si occupa di incoming dalla Spagna con vari cataloghi, come
conferma Schiavon, la filiale tricolore farà altrettanto?
“Per il momento no, la priorità è fare outgoing”.
Ma quali differenze presenterà la programmazione da
catalogo rispetto a quella del
sito? “I pacchetti pubblicati
sui cataloghi prevedono molta flessibilità - risponde Schiavon -, ma sono pur sempre
soluzioni pre-confezionate
in base a una selezione di
servizi prestabilita”. Si possono prenotare, cioè, solo le
destinazioni pubblicate nei
cataloghi, con alcuni vettori
(per il momento solo Air Europa), in certi hotel, in determinate zone, etc. “Il sistema
di dynamic packaging permette invece di prenotare
voli, sistemazioni alberghiere e noleggio auto, singolarmente o in abbinamento,
scegliendo con la massima
libertà tra un’offerta molto
più ampia. In sintesi il pacchetto dinamico è il sistema
per prenotare viaggi su misura senza nessun tipo di
condizionamento”.
Per quanto riguarda le vendite dei pacchetti da catalogo la disponibilità di posti è
la stessa sia che si prenoti attraverso il call centre, sia
tramite il booking online.
“Per il 2011 prevediamo un
80% di vendite da catalogo
e un 20% di vendite di prenotazioni con il Dp”, conclude il manager.
Condor Airlines
fa focus sull'Italia
L’
introduzione di
Calgary due volte
alla settimana e
Anchorage che sale a quattro, il ritorno di Recife monosettimanale, cui si aggiunge Salvador de Bahia a completare l'offerta sul Brasile,
infine il rinforzo delle rotte
(da 2 a 3) su Las Vegas, Halifax e Fort Lauderdale. Sono queste le novità di Condor, la compagnia aerea
fino all'anno scorso partecipata da Lufthansa, che ha
appena annunciato di salire
a due volte alla settimana
nei servizi verso Barbados
dal 1° novembre. "Canada e
Alaska sono due destinazioni sulle quali puntiamo
molto - spiega Florian Paulus, international sales manager -. Il mercato italiano
resta molto importante e
ricomincia a crescere nuovamente. Particolarmente
interessante per esso sono i
servizi su Mombasa tre volte
alla settimana e i cinque voli
su Puerto Plata, così come
le operazioni su Varadero e
in generale sui Caraibi".
Altra novità riguarda il comfort di bordo: "Introduciamo
la premium economy class
anche su corto e medio
raggio, quindi sui collegamenti verso Spagna e Grecia", continua Paulus. La cabina è posizionata tra la rinnovata comfort class e l'economy. Con circa sei milioni
di passeggeri all'anno e nel
bsp italiano dal 2008, l'aerolinea tedesca collabora strettamente con diversi tour operator per i gruppi e da un
anno ha reso in italiano il
proprio sito web.
Sudamerica
con Copa
Dalla recente partnership
con la panamense Copa Airlines, inoltre, si apre lo sviluppo a molte rotte del Sudamerica, a completamento
della già esistente alleanza
con la brasiliana Gol.
"Ora offriamo voli verso
venti destinazioni in collaborazione - conclude l’international sales manager -,
ad esempio Panama City è
collegata tutti i giorni,
mentre si aggiungono nuove destinazioni come Santiago del Cile, Quito e Guayaquil, El Salvador e
molte altre".
P.Ba.
Provati per voi
14 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Bansko: montagna
low cost e di qualità
Il comprensorio sciistico è costituito da 16 piste
di Mirella Sborgia
L
a Bulgaria è entrata da qualche anno
a far parte della
programmazione di Aternum Viaggi, tour operator
del Pirin, con le sue cime
che sfiorano i 3000 metri, i
numerosi laghi, i folti boschi
di pini secolari e la vicinanza di sorgenti termali.
Il comprensorio sciistico di Bansko
con trentennale esperienza
in America Latina e Madagascar. Nel Paese dell'Est
Europa programma in particolare la costa del Mar Nero, dove a Varna ha anche
aperto un proprio ufficio di
incoming-outgoing. Visto il
successo crescente delle destinazioni bulgare tra quel
pubblico che cerca nuove
soluzioni a prezzi accessibili, ma senza rinunciare alla
qualità, da quest'anno l'operatore ha deciso - insieme ad
Alitalia e Bulgaria Air - di
proporre una programmazione invernale per gli amanti dello sci e della Spa
nella suggestiva località di
Bansko.
Stazione sciistica rinomata
da tempo (11mila abitanti),
due ore di macchina a Sud
della capitale bulgara, Bansko è situata a circa 950 metri di altezza della catena montuosa e parco naturalistico
L'architettura
Il centro storico di Bansko è
ricco di edifici storici che si
caratterizzano per l'architettura tipica dalle alte ed imponenti mura di pietra. La
cittadina, fonte di molte
leggende come tutta la regione, è anche famosa per la
sua storica scuola d'arte, i
cui artisti hanno contribuito
a decorare gli splendidi interni del maestoso monastero di Rila, patrimonio Unesco, che si trova a circa
un'ora e mezza di viaggio da
Bansko.
Per gli amanti dello sci, del
verde e del relax, Bansko
offre una vastissima gamma
di residence e alberghi, tutti
rigorosamente dotati di ottimi centri Spa. Vi si trovano
strutture ricettive di tutte le
categorie (dal 3 stelle superiore al 5 stelle lusso). Ci sono anche molti aparthotel.
Tutte le strutture sono mo-
derne e ben attrezzate. Si
sviluppano a partire dal centro storico, fino ai piedi della
montagna, in un contesto dove lo sviluppo urbanistico è
però ancora molto attivo. Lo
stile architettonico prevalente è quello tipico della montagna, in legno e muratura.
Gli hotel sono ben conservati e all'interno curati e arredati con gusto ed eleganza.
Impianti attrezzati
Gli impianti sciistici sono
tra i più moderni ed attrezzati che si possono trovare
nell'area e vanno da 990 a
2.600 metri s.l.m. Il comprensorio sciistico è costituito da ben 16 piste (una delle
quali è denominata "pista
Alberto Tomba", poiché il
campione italiano ha notevolmente contribuito a sviluppare e pubblicizzare queste montagne), per un totale
di 70 km di discese, con livelli di difficoltà davvero
email: [email protected]
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 2020431 (6 linee)
fax 02 20204343
email: [email protected]
sito internet: www.guidaviaggi.it
Trasporti e associazioni
Paolo Bertagni
email: [email protected]
Redazione:
Capo Redattore
Emanuela Comelli
tel. 02 20204336
email: [email protected]
Business travel e distribuzione
Nicoletta Somma
tel. 02 20204322
email: [email protected]
Alberghi e incoming
Mariangela Traficante
tel 02 20204337
email: [email protected]
Antonio O. Ciampi
Ornella D’Alessio
Giorgio De Alberti
Annamaria de Ritis
Paolo Ferrari
Gianfranco Nitti
Franca Rossi
Angelo Scorza
km da Bansko (raggiungibile con navetta gratuita)
c'è il centro Pirin Golf &
Country Club, uno dei pochi
luoghi di vacanza in Europa
che offre il golf, lo sci,
centro benessere e termale
in un unico, suggestivo ambiente, che unisce esclusività e convenienza. La struttura, sull'esempio dell'albergo diffuso, si compone di 3
distretti che ricordano una
cittadina, con un centro ani-
Ufficio commerciale:
Via San Gregorio 6
20124 Milano
tel. 02 20204334
email:[email protected]
fax 02 20204343
Art Direction:
Corrispondente a Roma:
Serra & Associati
Annarosa Toso
Letizia Strambi
Paola Santini
Corrispondente a New York:
Steve Sabato
T.O. e Enti del Turismo
Divisione eventi:
Laura Dominici
tel. 02 20204322
cell. 339 3665001
email: [email protected]
Stefania Vicini
tel. 02 20204328
email: [email protected]
Anna Zanfrà
tel. 02 20204327
email: [email protected]
Assicurazioni, finanza
e tecnologia
Collaborano al giornale:
Sales and Marketing Manager:
Vittorio Agostini
Giorgio Castoldi
Ada Cattaneo
Elena Di Tondo
tel. 329 1428575
email: [email protected]
Paola Baldacci
tel. 02 20204328
Una delle strutture della programmazione Aternum
Monastero di Rila
Editore: GIVI S.r.l.
Direttore responsabile:
per tutti i gusti. E' possibile
praticare sci, snowboard, sci
di fondo e pattinaggio sul
ghiaccio. Tra skilift, seggiovie e cabine, l'infrastruttura
di risalita contempla oltre 26
km di impianti. Sono infine
presenti 181 cannoni per innevare le piste quando la neve è insufficiente.
Per il dopo sci, Bansko offre
diversi intrattenimenti quali
casinò, discoteche, locali
notturni, piani bar, ristoranti
tipici e internazionali. Ma il
"pezzo forte" dell'offerta locale è rappresentato dagli
attrezzati centri benessere,
di cui sono dotate tutte le
strutture alberghiere, a prescindere dalle categorie. Ingresso ed uso delle attrezzature sono gratuiti per i clienti, mentre sono a pagamento i trattamenti, ovviamente con prezzi concorrenziali rispetto ai nostri centri
benessere.
Per gli amanti del golf, a 5
Coordinamento grafico:
mato e diversi distretti residenziali. Il campo da golf,
da 18 buche, è di alto livello.
Pricing aggressivo
Ma il vero asse nella manica
dell'intera località di Bansko
è il prezzo davvero concorrenziale, se comparato con
la qualità dell'offerta. Come
afferma il managing director di Aternum Viaggi, Osvaldo Muffo, "con 400,
450 euro si può acquistare
una settimana, con trattamento di mezza pensione, in
un hotel 4 stelle, compreso il
volo da Roma o Milano per
Sofia, i trasferimenti, l'assistenza in italiano e le tasse".
La presenza italiana a Bansko fino ad ora è contenuta.
Il primato per la presenza turistica va per adesso alla vicina Grecia, agli immancabili russi ed alle ex repubbliche sovietiche. Ma è in
crescita anche la presenza di
tedeschi, francesi ed inglesi,
oltre al turismo locale del fine settimana. Per quello che
riguarda i voli, Bulgaria Air
in codeshare con Alitalia offre 12 voli diretti a settimana su Sofia da Roma-Fiumicino e 5 da Milano-Malpensa.
Iscrizione al ROC
(Registro degli Operatori
di Comunicazione) nr. 1588.
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Speciale
29 Novembre 2010 - n° 1301
GuidaViaggi
15
Neve e Capodanno
A rischio le settimane bianche
In aumento il peso dei soggiorni brevi; prezzi invariati per sostenere i flussi
e intanto si afferma il bipolarismo delle scelte
di Paolo Ferrari
I
prezzi per le vacanze invernali
della stagione in
corso sono rimasti sostanzialmente stabili. E' quanto
risulta dalla ricerca dell'Osservatorio italiano del turismo montano, realizzata
da Jfc di Faenza in collaborazione con Studio Lobo.
"Vista la difficoltà di vendere periodi settimanali, gli
operatori della montagna
hanno mantenuto lo stesso
livello di prezzi della passata stagione invernale spiega l'analisi -. Circa la
durata della vacanza è certo
che aumenteranno i soggiorni brevi e si registrerà
un ulteriore calo delle settimane bianche. Il mercato
italiano si sta indirizzando
verso formule open, destrutturate, senza imposizioni di
date e servizi".
Dolomiti
La forbice
Mentre da un lato aumenterà
la richiesta di soggiorni low
cost, dall'altro assisteremo -
secondo la ricerca - ad uno
sviluppo dei prodotti luxury.
Risulta già evidente la politica degli sconti, con prezzi
ufficiali degli hotel stabili,
ma con un aumento delle
varie promozioni, che permetteranno di risparmiare fino al 15% rispetto allo scorso anno (in bassa stagione
skipass free per soggiorni di
7 notti a Bormio, Tarvisio,
Sella Nevea, e Abetone).
Le tariffe delle strutture ricettive sono aumentate, in
media nazionale, del 2,5%,
con differenze da area ad area. Nel Nord-Ovest (destinazioni della Valle d'Aosta,
Piemonte e Lombardia) l'incremento è dell'1,8%; nel
Nord-Est (Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia
Giulia) si riscontra un incremento superiore alla media, pari al 3,5%; nell'area
Centro-Sud (Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Abruz-
zo, Molise e Sicilia) l'incremento si attesta sul 2,2%.
Si investe
sui servizi esclusivi
Molte località durante l'estate hanno investito su servizi esclusivi ed innovativi,
altre, invece, hanno effettuato opere di restyling e altre ancora si sono limitate ad
osservare.
Tra le stazioni sciistiche più
virtuose, elenca l'analisi:
"Brunico/Plan de Corones,
Livigno, Bardonecchia, Ortisei, Corvara, Limone Piemonte, Cervinia, Abetone,
Terminillo, per finire con
Madonna di Campiglio e
Pinzolo che, dopo anni di
polemiche e discussioni, uniranno finalmente i loro
comprensori sciistici con
avveniristici impianti di
collegamento".
Speciale
16 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Neve e Capodanno
Un giro d'affari
di 13 miliardi
inbreve
La stagione sciistica più propizia quella 2007-2008
M
algrado le nevicate
copiose delle ultime due stagioni,
emerge una certa disaffezione del turista italiano verso la vacanza sulla neve.
Dall'ultima ricerca dell'Osservatorio italiano del turismo montano, risulta che la
stagione sciistica più propizia degli ultimi anni per
gli operatori del settore è rimasta quella dell'inverno
2007-2008 con 4,8 miliardi
di euro di fatturato diretto ed
un giro d'affari di quasi 13
miliardi. Nella scorsa stagione si può parlare di calo
contenuto (rispettivamente
4,3 e 11,2 miliardi) sul
2008/2009 (4,35 e 11,4). In
calo, ovviamente, anche la
spesa media dello sciatore
italiano, che ha investito nella sua vacanza sulla neve
610 euro, rispetto ai 620
IN SVIZZERA CON IL GLACIER EXPRESS
Da Zermatt a Saint Moritz, passando su 291 ponti, attraversando 91 tunnel, raggiungendo il punto più alto del viaggio nella stazione del Passo di Oberalp a 2033 metri,
e quello più basso a Reichenau a 604 metri sul livello del
mare. Tutto in sette ore e mezzo, usando tre diverse
compagnie ferroviarie. Per tutta la durata del viaggio
vengono fornite (in inglese, francese e tedesco) informazioni sulle emergenze naturalistiche e storiche dei territori attraversati che le carrozze panoramiche permettono
di vedere. Si chiama Glacier Express, ed è uno dei prodotti lanciati da Adrastea Viaggi, t.o. di Tirano, specializzato nei viaggi in treno attraverso la Svizzera. Di recente il treno è stato inserito dall'Unesco tra i siti patrimonio dell'Umanità.
SEIVIAGGI GUARDA AL TARGET GIOVANE
"La stagione invernale è iniziata con largo anticipo, con
le prime prenotazioni già nel corso dell'estate", afferma
Manuel Cazzaniga, responsabile marketing e titolare
di Seiviaggi. Tra le mete più richieste la Lapponia, in
particolare la Finlandia con Rovaniemi, ma anche la Norvegia con le isole Lofoten, la navigazione con il Postale
dei Fiordi e l'aurora boreale. Il t.o. ha ampliato le proposte per vacanze attive in Lapponia, Islanda e isole Svalbard, "per promuovere febbraio e marzo. Per questo tipo
di vacanza stiamo lavorando per raggiungere un target
giovane e sportivo, grazie alle attività in motoslitta e con
cani husky disponibili durante l’inverno".
Jump to Monte Rosa
della scorsa stagione e ai
677 del periodo 2008/2009.
Nel segmento dello sci alpino il prototipo dello sciatore
tipo è maschio per il 59,9%
del totale e per il 45% ri-
ANCHE A CORTINA LA BARBIE SUITE
Anche in Italia arriva una Barbie Suite grazie alla collaborazione tra Mattel e il Grand Hotel Savoia di Cortina
d’Ampezzo. La stanza sarà messa a disposizione dal
Grand Hotel per chi, da dicembre sino a fine aprile, vorrà vivere un’esperienza nel mondo di Barbie.
Speciale
29 Novembre 2010 - n° 1301
GuidaViaggi
17
Neve e Capodanno
Val Badia
siede nel Nord-Ovest. La
fascia d'età dei praticanti subisce una flessione notevole
nel segmento 15-24 anni,
con solo l'11,8% del totale,
mentre dai 4 ai 14 anni e dai
25 ai 44 è stabilmente sopra
al 22%, per calare nuovamente (11,8%) nella fascia
d'età successiva. Questo popolo di sciatori spende abitualmente circa 300 euro a
testa ogni anno per attrezzatura ed abbigliamento sportivo per lo sci, 100 euro per
corsi ed istruttori e 250 euro
per gli impianti di risalita.
Cambiano
le opzioni
Davvero poche le località
turistiche invernali e quasi
nessun operatore che abbiano giudicato positiva la stagione scorsa. L'inverno ha
dimenticato i periodi di Na-
tale, Capodanno e delle festività pasquali. Le settimane bianche non rappresentano più l'opzione principale
dello sciatore italiano, ma
neppure il core business del
settore. Performance più
consolidate e significative
per le destinazioni capaci di
offrire servizi di qualità e
dalla forte identità, mentre
sono sempre più in difficoltà
le mete che non sono in grado di offrire servizi di aprèsski. Ancora trainanti, invece,
gli eventi e le formule promozionali. Le tendenze registrate dalla ricerca Jfc
evidenziano in particolare i
seguenti punti: la riduzione
del periodo della vacanza
bianca; il "peso" della destinazione che, in questo segmento turistico, rimane un
fattore fondamentale nella
scelta degli ospiti; alti picchi
e vuoti deprimenti. Strategici risultano poi l'entertainment e il leisure, e l'offerta
di esperienze nuove che costituiscono un'alternativa
agli sport invernali tradizionali.
In questo senso va letta l'esplosione delle pratiche
slow: le attività che permettono, cioè, di praticare attività sportive sulla neve lentamente, senza competizio-
ne e senza stress, preferibilmente in ambienti non troppo frequentati.
Dalle ciaspole al nordic
walking, allo slittino, fino al
tradizionale trekking su sentieri battuti.
La ricerca ha monitorato infine una situazione in chiaro-scuro circa la presenza
degli operatori turistici locali nei cataloghi dei tour operator specializzati.
I prezzi
della settimana
bianca
L'analisi delle risposte ottenute dagli albergatori delle
28 destinazioni turistiche
montane che costituiscono il
campione dell'analisi indica
come il costo medio di una
settimana bianca in Italia sia
pari a 475 euro per persona.
Il 26% del campione offre
pacchetti ad un costo medio
per persona compreso tra
301 e 400 euro.
Segue un 15% di operatori
che praticano un prezzo medio compreso tra 401 e 500
euro e un 13% con tariffe
che vanno dai 201 ai 300.
A pari merito, con il 12%
delle risposte, troviamo poi
pacchetti compresi tra i 501
e i 600 euro e quelli con un
costo superiore agli 800
euro.
P.F.
Inverno 2009-2010:
presenze in calo
L
o scorso anno le
presenze nelle 28 località sciistiche monitorate dalla ricerca Jfc sono
calate del 5%. Il fatturato è
diminuito in misura inferiore e
si è assestato ad un -3,1%.
Per le strutture ricettive - clientela diretta - si è registrato un
-4% di presenze ed un -1,5%
in termini di fatturato. Buono,
invece, il trend per i t.o, che
hanno registrato un +8,9% sia
in termini di presenze che di
fatturato. I consorzi e le agen-
zie di viaggi locali che svolgono attività di incoming hanno registrato - al contrario una diminuzione di presenze
pari al 30,4% e di fatturato pari
al 29,5%.
Cali rilevanti anche per le
scuole di sci: -20% per le presenze e -21,3% per il fatturato. Le 28 località offrono sul
mercato 27.083 camere. Tra
queste, la destinazione con il
maggior numero di alberghi è
Livigno con 92, seguita da Ortisei con 72 e Madonna di
Campiglio con 62 strutture.
Complessivamente, in queste
destinazioni la maggior quota
delle strutture ricettive si colloca nella fascia delle 3 stelle,
che rappresentano il 57,3%
del totale.
Più clienti italiani
Considerando i principali servizi offerti, ed analizzando
tutte le strutture delle location,
risulta che il 49,4% offre il
servizio sauna, il 24,9% la sala fitness, il 18,2% la piscina.
Interessante considerare come ben il 45,4% degli alberghi
accetti piccoli animali, mentre
il 32,3% offra un apposito spazio bambini ed il 13,3% metta
a disposizione degli ospiti un
menu vegetariano. Nel complesso, la composizione della
clientela è così suddivisa:
65,2% clienti italiani e 34,8%
clienti stranieri. Dall'estero i
bacini di utenza principali
sono Germania, Gran Bretagna, Belgio, Russia, Polonia,
Francia e Olanda.
P.F.
Speciale
18 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Neve e Capodanno
Trend buono,
ma in altalena
La fotografia dei t.o. sul prodotto
di Stefania Vicini
U
na neve partita un
po' a rilento, ma
con buone attese
da parte dei t.o. per i prossimi sviluppi che sicuramente ci saranno. In alcuni
casi si raccolgono pareri
discordanti tra chi parla di
trend altalenanti e chi no, ma
c’è un punto di incontro. In
particolare si nota un ottimo
riscontro per la settimana
dell'Epifania, "quasi piena
ovunque", conferma Andrea Bongarzoni, responsabile commerciale di Ota
Viaggi. La si sta vendendo
meglio del Natale e Capodanno, ma prima o poi "tutto
arriverà", confida con ottimismo il manager e come
sempre ci sarà la corsa anche per le festività natalizie.
"E’ partita bene, ma va a
giornate". E’ il riscontro di
dinamici, una formula proposta dal t.o. che non comporta, nella maggioranza
delle strutture un impegno di
7 giorni fissi, ma si possono
fare anche solo 2 giorni. A
parlare di andamento abbastanza altalenante è Andrea
Vianello, direttore marketing e comunicazione di
Club Med, rispetto al trend
dell’anno scorso "che è stato
più costante", cui si allinea
in termini di risultati.
In casa Eden Viaggi si parla
di trend positivo, "in costante crescita rispetto allo
scorso anno. L'Epifania è il
periodo più richiesto, seguito dal Capodanno", sottolinea Matteo Pazzaglia, contract manager Italia del
t.o, mentre dalla divisione
Easy di Alpitour si nota "un
certo ritardo nelle prenota-
zioni generali su Epifania e
Capodanno.
Mercato
alquanto anomalo
Il mercato della neve è un
po' anomalo, con la sua tendenza naturale al prestarsi al
fai da te e l'ombra dei prezzi
alti, "un prodotto per un target medio-alto, meno richiesto da quello medio della famiglia", osserva Bongarzoni. Che dimostra di risentire
anche della concorrenza di
realtà estere sul medio-raggio con un'offerta mare più
vantaggiosa a livello economico che diventa un'alternativa scelta poi dal mercato. "Il pricing neve è fatto
anche dai costi fissi che
hanno gli alberghi, basti
pensare alle spese di gasolio - fa presente Bongarzoni
Qual è l’operatore che proponete per primo?
(valori percentuali)
Fonte: Guida Viaggi
Stefano Orazi, amministratore unico Cactus
Viaggi. In particolare stanno
andando bene i Capodanni
zioni in generale", afferma
Aurora Picco, responsabile prodotto Neve, che
però si allinea alle osserva-
-, che influiscono molto". Il
che non permette di poter
scendere con facilità in fase
di contrattazioni. I piccoli
Osservatorio Guida Viaggi
I criteri di elaborazione
delle inchieste
Soggetto realizzatore della ricerca:
Guida Viaggi tramite Call Center esterno
Tipo e oggetto della ricerca:
ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale
Metodologia:
interviste telefoniche con questionario strutturato
Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500
adv)
Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica
Estensione territoriale: nazionale
Consistenza del campione e periodo di rilevazione: ott. ‘09 227 casi, ott. ‘10 320 casi.
Errore statistico: ± 3%
Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, assegnando a ciascuna lo stesso peso in-
dipendentemente dal fatturato su una destinazione o
un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv si riferiscono
alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione.
L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, per singola zona (nord, centro e sud
Italia) e per ruolo ricoperto all'interno dell'agenzia da
parte della persona interpellata (titolare di agenzia o
banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari
differenze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di
dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati
si basa su semplici medie aritmetiche.
I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della
ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it nella sezione Ricerche di mercato
Mosse incentivanti tra early e inclusive
La neve viene incentivata, rinnovata, promossa riservando attenzione non solo al fattore
prezzo, ma anche ai servizi proposti. Si fa
più flessibile e sempre più tendente all’all inclusive. Ecco quindi che Eden gioca la carta
delle promozioni create ad hoc, il che vuol dire sconto fino all'8% sull'acquisto di skipass
(bambini gratis), fino al 20% sulle lezioni di
scuola sci e sconto del 25% sul noleggio
dell'attrezzatura da sci. Pazzaglia menziona
anche le offerte speciali "che permettono di
risparmiare: settimane free ski, offerte prenota prima, bambino gratis e piano famiglia".
Le mosse della divisione Easy di Alpitour si
chiamano early booking sui 6 iClub, ma anche "tariffe dedicate alla nostra rete distributiva, educational e quote gruppi vantaggiose", afferma Picco.
In casa Club Med il booking bonus ha spinto
l’anticipo di prenotazioni anche sulla neve. Il
t.o. ha previsto "diverse fasce di riduzione
che variano a seconda delle destinazioni spiega Vianello -: 200 euro per i 4 e 5 Tridenti e 150 per i 3. Per prenotazioni entro il
30 settembre". E, a detta del manager, non
sono mancati i risultati. "C’è uno zoccolo duro che comprende il vantaggio dell’anticipo
di prenotazione". Il t.o. ha giocato anche la
carta della riduzione di 150 euro su tutte le
destinazioni neve all’interno del perimetro
che varia sulla base delle disponibilità.
aumenti sono, quindi, giustificati dalle migliorie apportate dalle strutture alberghiere e dai costi vivi che
sono cresciuti. E la mossa di
Cactus Viaggi è proprio
quella di aver "puntato ai
prezzi. Sono stati ridotti sulla stagione precedente e si è
puntato sulla politica di avere più camere nelle strutture. Il fatto di prendere la
quasi totalità dell’albergo ci
consente di fare noi il
prezzo".
Investimenti
in atto
Tra i prodotti che per Ota
Viaggi trovano conferma ci
sono i week end al Grand
Hotel del Parco, struttura 4
stelle a Pescasseroli, apprezzata in particolare dal
mercato del Centro-Sud,
"per le settimane corte.
L'abbiamo sempre proposta
in questo modo, si presta a
tutti, sciatori e famiglie che
optano per piccoli soggiorni non lontano da casa",
commenta Bongarzoni. Una
neve ampliata sul fronte delle strutture, quella proposta
da Ota per questa stagione.
Tra cui il Park Hotel a Folgarida. "Abbiamo ottimi accordi con le strutture alberghiere - commenta il manager -, e diversi allotment di
camere sul fronte italiano ed
estero. Confidiamo nel fatto
che riusciremo a riconfermare i numeri dello scorso
anno".
Le novità per la divisione
Easy di Alpitour si articolano tra 4 iclub in Piemonte, Lombardia e Valle d'Aosta, nuove località in Francia, Svizzera, Germania, Alto Adige, 4 hotel speciali in
esclusiva per Alpitour sul
Tra le operazioni promozionali di Futura Vacanze, la formula Sky Inclusive che prevede
la possibilità di abbinare vacanza e noleggio
attrezzature, garantendo alle famiglie l'ulteriore benefit di far soggiornare e sciare gratuitamente i bambini. Non mancano, poi, i
vantaggi delle offerte Futura Plus che permettono di usufruire di sconti sulle lezioni di
sci, sui noleggi e sugli acquisti di attrezzature. Grazie al Nice Price, ci sono molti sconti
variabili e fissi rispetto ai listini ufficiali delle
strutture. Valtur riconferma l’attenzione al
target famiglia anche nella brochure Neve
2010-2011, con un’offerta creata su misura
con riduzioni e gratuità sulle tariffe per bambini e ragazzi fino a 12 anni, che, in camera
con i genitori possono soggiornare gratis,
nelle strutture di Pila e Marilleva e godere di
una riduzione del 50% a Sestrière.
C’è chi, come Cactus Viaggi ha, invece, creato una nuova opportunità di pacchetto turistico che non prevede più solo le quote di
viaggio in pullman compreso. "Nel catalogo
attuale - afferma Orazi - vi sono numerose
opportunità anche per chi ama la montagna
in libertà, raggiungendola con i mezzi propri,
aggiungendole alle già numerose partenze
con i bus da diverse località, rendendo così
la vacanza più dinamica e non più vincolante
ad orari e punti di partenza come potevano
essere prima".
S.V.
mercato italiano e 5 hotel
Sci & Benessere, per abbinare lo sci al relax. "Sul catalogo - afferma Picco - sono state evidenziate le località facenti parte del circuito Coppa del Mondo di sci
alpino". Novità anche in
casa Eden con l’Eden Spe-
di vendita del prodotto Neve
che stiamo registrando non
solo per la struttura di Sestrière, ma anche per Pila e
Marilleva", commenta il direttore commerciale Gabriele Rispoli.
Non mancano le novità nel
catalogo invernale di Tivi-
In questo articolo
si parla di:
Ota Viaggi
Cactus Viaggi
Club Med
Eden Viaggi
Alpitour
cial Club Hotel Acquaseria
di Ponte di Legno, inaugurato quest'anno, "adatto alle
famiglie, dispone di centro
benessere, kinderheim, animazione per adulti e miniclub" e l’Eden Special Impuls Hotel Tirol a Bad Hofgastein, con Spa di 1.200
mq. Gli investimenti fatti da
Club Med sul fronte neve
hanno visto l’ingresso a pieno regime dello spazio 5 Tridenti all’interno del resort di
Val d'Isère, che è un 4 Tridenti. Sono previsti servizi
di alta gamma. Sono, inoltre, stati fatti degli upgrade
in termini di servizi all’interno di alcune strutture. La
neve di Club Med parla anche cinese con la novità del
Resort 4 Tridenti di Yabuli
Sun Mountain, nel più grande Ski Resort del Paese.
Valtur, dal canto suo, anticipa al 4 dicembre l'apertura del villaggio di Sestrière,
inizialmente prevista per la
settimana di Natale. Il tutto a
seguito di "un trend positivo
Valtur
Tivigest
Trentino Holidays
Aviomar
Futura
gest, anche grafiche, dopo il
restyling, soprattutto relative alle strutture di montagna. Per queste ultime, infatti, lo Schloss di Pontresina, Il Reine Victoria di St
Moritz, il Planibel di La
Thuile e il Greif di Corvara,
sono state individuate per la
prima volta delle camere di
categoria "suite" ed è stata introdotta una "ristorazione à
la carte" che si affiancherà a
quella tradizionale a buffet.
Alpitour in testa
Al primo posto, per il panel
di adv interpellate dall’Osservatorio Guida Viaggi,
troviamo sempre Alpitour
seguito da Valtur, che guadagna terreno, passando dal
7 al 12%.
Sale anche Trentino Holidays, citato dall’11% delle
agenzie interpellate.
Come mostra il grafico, a
perdere qualche punto percentuale ci sono Eden ed Aviomar, mentre Futura ne
guadagna uno.
Speciale
29 Novembre 2010 - n° 1301
GuidaViaggi
19
Neve e Capodanno
Alternativa cercasi
La domanda si orienta verso strutture di livello medio-alto,
sul fronte servizi è apprezzato tutto quello che riguarda la famiglia
L
a località più richiesta da chi vuole fare una vacanza neve in Italia? Secondo i dati emersi dall’Osservatorio Guida Viaggi, il
76% del panel di adv interpellato ha dato la palma
d’oro al Trentino, che svetta
sulle altre regioni. In seconda posizione, ma a netta
distanza, troviamo la Valle
d’Aosta citata dal 7% del panel, seguita dall’Alto Adige e
dal Piemonte entrambi con
il 5%. Percentuali inferiori si
aggiudicano le montagne
del Veneto (3%) e quelle
della Lombardia (2%) e
dell’Abruzzo (2%).
Il mix continua
a piacere
Dal fronte dei t.o. si osserva
che quello dell'alternativa è
un fenomeno che sta pren-
Friuli
dendo sempre più piede nel
mercato. Tra gli alberghi che
fanno investimenti, dotandosi di centri benessere e la
domanda che ricerca il mix.
Ne è un esempio Innsbruck,
"che soddisfa chi vuole sciare e chi no, tra località termali e casinò, adatta anche
per i giovani", afferma Ora-
zi di Cactus Viaggi che aggiunge anche un’altra considerazione: "Sulla vacanza
neve è cambiata la politica,
più che i km di piste si è
interessati ai servizi che offrono gli alberghi. La gente
vuole l’alternativa. Per questo va molto bene Innsbruck
tra shopping, visite e nego-
zi". Tra le località richieste,
il manager cita Bad Hofgastein e Bad Gastein, ma
anche Bormio, Alleghe, "dal
prezzo allettante. Per questo
inverno abbiamo preso una
struttura alberghiera ad Alleghe ed abbiamo applicato
tariffe irripetibili su questo
hotel". Dal canto suo Aviomar punta in modo particolare su alcune strutture in
Trentino, Alto Adige, Veneto e Toscana che alla pratica
dello sci affiancano la possibilità di trattamenti in centri
benessere. Inoltre, all'interno del nuovo catalogo La
Neve, per il target famiglie,
il t.o. evidenzia gli hotel che
offrono il soggiorno gratuito
ai bambini, senza dimenticare le offerte Prenota Prima.
Dove va il mercato
Il mercato si sta orientando
verso strutture alberghiere
"di livello medio-alto, posizionate vicino al centro o agli impianti, dotate di servizi
quali centro benessere e
piscina", conferma Pazzaglia di Eden che, tra le mete
più richieste, cita la Val Gardena con strutture dotate di
servizi quali centro benessere e piscina; la Val di Fassa e
Madonna di Campiglio, "località rinomata che ancora
affascina la clientela italiana ed estera".
Trentino, Alto Adige e Piemonte. E’ questa la mappa
delle mete più richieste indicata dalla divisione Easy
di Alpitour.
Per quanto riguarda i servizi, è apprezzato tutto ciò che
è dedicato alla famiglia "come miniclub e programmi
per bambini e ragazzi; sono
piuttosto richiesti i pro-
grammi di intrattenimento
serali e giornalieri per i non
sciatori".
Un mercato che prenota molto bene Cervinia quello cui si
rivolge Club Med, così come S. Moritz, Villars, le destinazioni dell’arco alpino
francese, come Serre-Chevalier, Les Deux Alpes, Val
d'Isère.
Le richieste? "Avere un pacchetto che comprenda la
parte inerente allo sci il più
possibile - afferma Vianello
-. Nella nostra formula all
inclusive sono compresi lo
skipass e le lezioni di sci con
il maestro". Grazie a questo
tipo di formula la famiglia
"se la cava bene e molti ne
stanno approfittando".
Non ultimo è importante
dove sono ubicati i club, fa
la differenza se sono sulle
piste.
S.V.
Speciale
20 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Neve e Capodanno
In agenzia e in hotel
torna la speranza
Prenotazioni in positivo; il ruolo del web
di Laura Dominici
L
a scia della ripresa
rilevata in occasione del ponte di
Ognissanti tocca anche le
vendite di Natale e Capodanno. "La tendenza delle
prenotazioni alberghiere è
positiva - rileva l'Aica soprattutto per quello che
riguarda la clientela europea". Il canale preferito di
prenotazione "risulta essere
il web, con un forte incremento del booking tramite i
siti aziendali, ma anche attraverso i diversi portali",
commenta l'associazione degli albergatori aderente a
Confindustria. In linea con
lo scorso anno si confermano la durata del soggiorno (2-3 giorni) e il budget di
spesa, con le varie differenze tra città e categoria dell'albergo prescelto. "Tra le
strategie messe in atto dalle
società alberghiere per incrementare le vendite - spiega Aica - quella più quotata
è la costruzione di pacchetti
con proposte articolate che
prevedono, oltre al soggiorno, il valore aggiunto di
strumenti come upgrade,
welcome drink, ingresso nei
musei e visite guidate nella
città di riferimento. In generale proposte di esperienze
legate al territorio in cui avviene il soggiorno". La tempistica della prenotazione,
molto a ridosso della data
del soggiorno, rende comunque difficile fare anticipazioni precise sui trend.
Atissima stagione
a volte evitasi
Dal mondo agenziale arrivano altri spunti. "I clienti
stanno operando le scelte
più disparate". A parlare è
Sonia Carletti, contitolare
Quarzo Viaggi di Verona.
"Kenya, New York, Canarie,
Mar Rosso le mete più selezionate per Capodanno - dichiara l'agente - ma molti
stanno cercando di evitare
l'altissima stagione, facendo
slittare la partenza nei primi
giorni di gennaio". Sui valori di pratica non c'è alcun
dubbio: "Il cliente senza problemi finanziari ha anche
aumentato il budget di spesa;
chi invece i problemi li ha,
ma non rinuncia a partire,
sceglie mete economiche".
Una cosa è certa: "Tutti vogliono garanzie sulla solidità
finanziaria del t.o. e della
compagnia aerea".
Il periodo di Natale e Ca-
podanno resta il secondo
picco di partenze dopo quello estivo. Ad affermarlo è
Stefano Crugnola, titolare
Camaleonte Viaggi di Binasco, che osserva comunque che grazie ad un lavoro
di persuasione sui clienti
durato anni, le abitudini si
stanno modificando. "Quest'anno - commenta - le prenotazioni si sono mosse in
anticipo rispetto a quello
scorso. Ad oggi, a fronte di
un incremento delle vendite
di intermediato turismo del
30% sul 2009 (anno nel
quale abbiamo registrato
una flessione dell'11%), il
volume delle vendite per
Natale/Capodanno è sopra
di circa il 25% per quanto
riguarda il fatturato, e
ancor di più per quanto riguarda il numero di pratiche. Ciò significa che i
clienti si sono lasciati influenzare meno dalla crisi.
Stanno approfittando delle
formule di prenotazione
anticipata e delle offerte
speciali che il network di cui
facciamo parte (G40, ndr) ci
ha già messo a disposizione".
Le destinazioni più richieste
in casa Camaleonte restano i
Caraibi, comprese le isole
minori, e l'Oceano Indiano,
Maldive e Mauritius in particolare, e viaggi su misura
negli Usa, seguiti a distanza
da Sud Africa e Oriente,
senza dimenticare il classico
Mar Rosso e qualche crociera sul Nilo. "Non stanno
ancora decollando le vendite della montagna - aggiunge - e delle capitali
europee, ma credo sia questione di giorni per le prenotazioni, poiché l'interesse
dei clienti c'è".
Le armi dell’arte
L
e città d'arte fanno
leva sugli eventi e
su un pricing pressoché invariato per stimolare i
flussi turistici durante il Capodanno. Giuseppe Roscioli, presidente Federalberghi Roma, ammette che non
si è ancora tornati al tutto
esaurito degli anni d'oro, ma il
2010 si sta comportando meglio degli ultimi anni di crisi.
"Prevediamo un +2,5% di presenze rispetto al 2009", annuncia. Sul recupero dei prezzi dichiara che "una parte si
sta recuperando, ma la contrattazione per i cataloghi dei
t.o. non ha ancora mostrato
un rialzo in termini di redditività. Un aspetto positivo, comunque - aggiunge - riguarda
la ripresa dei flussi americani". Certo l'Italia è penalizzata,
più ancora dell'Europa in generale, dal fatto di essere una
meta cara e allora come sfoderare le armi commerciali?
"Oggi bisogna muoversi su
più canali rispetto a un tempo
- replica Roscioli -. Non sono
però d'accordo sulla parity rate, tema di grande attualità,
perché non lo trovo uno strumento adatto alle aziende. Inoltre - conclude - la potenzialità ha una sua forza e va
riconosciuta anche a livello di
tariffe".
Fare sistema
con gli enti
Per Francesco Bechi, presidente Federalberghi Firenze, bisogna tenere conto
del fatto che i ponti di Natale e
Capodanno "non cadono bene. Nonostante ciò mi dichiaro, per quanto riguarda il
trend di prenotazioni, cautamente ottimista".
Bechi osserva che, di fronte
ad una domanda ancora in
difficoltà e all'impossibilità di
adeguare i prezzi, "occorre
riempire di servizi l'offerta,
pensando ai target famiglie
con figli con proposte calzate
su misura". Intanto si aspetta il
calendario degli eventi citta-
dini per il Capodanno, "che
non è stato ancora diffuso",
mentre ammette che la città di
Firenze sta beneficiando di
uno sforzo sul fronte culturale.
"Sta dando i suoi frutti - dice con un leggero trend di crescita per gli alberghi cittadini.
La mostra del Bronzino a
Palazzo Strozzi ha avuto successo e nel 2010 contiamo su
un +5% di presenze in generale".
Non è però corrisposto, secondo il presidente, un proporzionale aumento del fatturato per gli albergatori, ma le
imprese si stanno muovendo.
"E' importante avere un sito
web aggiornato e attualmente
- anticipa - sono in corso degli
incontri con gli enti della cultura per una collaborazione e
per creare comunicazione in
modo sinergico. Si tratta di fare sistema e su questo fronte
ci sono dialoghi in corso tra gli
hotel per la realizzazione di
una piattaforma internet condivisa".
L.D.
inbreve
IL PRIMO DELL’ANNO NEL REGNO NABATEO
Drive Out Consulting propone un tour in Giordania dal
30 dicembre al 6 gennaio.
La quota per persona include assistenza in aeroporto a
Milano, volo di linea Royal Jordanian su Amman, trasferimenti, sistemazione in camera doppia standard presso
l'hotel Kempinski, 5 stelle di Amman e in due alberghi
Mövenpick a Petra e sul Mar Morto, il trattamento di pensione completa dalla prima colazione del secondo giorno
alla prima colazione dell'ottavo ed ultimo giorno, la cena
di Capodanno, visite, escursioni e ingressi a musei siti
archeologici.
LUCI, CROCIERE E PISTE DEL GHIACCIO
NELLA CITTÀ DI SAN FRANCISCO
Dichiarata da Condé Nast Traveller città numero uno da
visitare negli Stati Uniti per il 2010, la città di San Francisco si prepara ad accogliere gli ospiti durante le festività con l’apertura di numerose piste per il pattinaggio su
ghiaccio. Tra le attrazioni della metropoli, la crociera City
Lights Cruise, che in due ore di traversata permette di
ammirare lo skyline e la baia illuminata.
NUNA TRAVEL PROMUOVE KUUSAMO
L'operatore torinese Nuna Travel, specializzato in viaggi ad impronta naturalistica e culturale, si è aggiudicato
l'incarico di sviluppare il marketing e la promozione in
Italia dell'area di Kuusamo in Finlandia. La location è stata scelta dal regista Joe Wright per l'ambientazione di alcune scene del film Hanna.
Il t.o. guidato da Monica Alberghini ha messo a punto
una serie di iniziative che si svolgeranno nell'arco del
prossimo anno. Il primo evento sull’area di Kuusamo e
Ruka realizzato da Nuna Travel riguarda il viaggio di fine
anno. Piste da sci illuminate, avventure nella natura e
Capodanno in un cottage esclusivo rappresentano il succo del programma.
INTRAMONTABILE NEW YORK CON ALIDAYS
Niente di più classico di un Capodanno a New York. E’
quanto propone Alidays, specializzato nella creazione
di viaggi tailor made all’insegna del fly & drive. Soluzioni
di viaggio di 4 e 6 notti in due hotel a 4 stelle (l’Helmsley
Park Lane e Le Parker Meridien).
TURISBERG RIVISITA IL MARCHIO
E DISTRIBUISCE L’ANTEPRIMA DEL CATALOGO
Restyling completo del marchio. E’ la prima novità dell’anteprima di Turisberg
dedicata a Capodanno,
Speciale Pasqua e Speciale Primavera in Spagna e Portogallo, in distribuzione nelle agenzie
di viaggi italiane.
Lo specialista sull’area iberica propone per il Capodanno 2011 una serie
di viaggi individuali e di
gruppo in alcune delle più
vivaci e divertenti città
spagnole e nella capitale
portoghese, Lisbona.
Il catalogo è anche sfogliabile sul sito www.turisberg.it.
Lloret de Mar, Barcellona tra le mete proposte.
Il clienti possono anche optare per un tour dal 29 dicembre al 3 gennaio, che tocca le città di Barcellona, Valencia, Madrid e Saragozza.
UN SITO PER SCEGLIERE DOVE FESTEGGIARE
Si chiama www.capodanno.it e contiene tutto - o quasi
- quello che succede a Capodanno nel mondo.
Sul web è possibile reperire quello che offrono le strutture turistiche italiane, cosa fare, dove andare, quale piatto scegliere.
Con più di 7 milioni di accessi lo scorso anno, il sito si rivolge a coloro che devono promuovere il proprio Capodanno per veicolare le proposte.
Capodanno
22 GuidaViaggi
29 Novembre 2010 - n° 1301
Viaggi di carta
Capitali europee sempre regine di San Silvestro
I cataloghi dei tour operator dedicano ampio spazio ai soggiorni nelle capitali e nelle più note città del Vecchio Continente. Ormai un must i festeggiamenti a New York.
Tra le proposte anche soluzioni meno usuali, dalla Grecia a Mosca, dall’Egitto alla Cina di Pechino e Shanghai.
Cocktail T.O.
Operatore
Catalogo
C’è tutta l’Europa più classica nel catalogo che Cocktail Tour
Operator dedica alle feste di fine anno. Le soluzioni per festeggiare
il nuovo anno in una Capitale hanno durata di 4 o 5 giorni. Di 6 o 7
giorni le proposte per il soggiorno a New York.
L’operatore conta di chiudere l’anno con un totale di 20 mila pax, di
cui 3mila movimentati proprio nel periodo dei ponti e di
Capodanno.
Prezzo più che in evidenza per
sapere subito quanto la nostra
vacanza ci costerà. Ampio lo
spazio dedicato a ciascuna delle
soluzioni di viaggio in catalogo.
Impostazione decisamente poco
vivace dal punto di vista
grafico.
Lloret de Mar e Santa Susanna, in Costa Brava, Sofia e Monaco di
Baviera sono le località che I viaggi delle Pleiadi propone per
festeggiare l’arrivo del nuovo anno.
Spagna e Germania sono raggiunte con pullman Gt, mentre per la
Bulgaria è previsto un volo Lufthansa da Milano, con scalo a
Monaco.
Un plauso alla scelta di inserire
in catalogo proposte per
trascorrere le feste anche in
maniera insolita.
Nessun appunto di rilievo da
fare.
Online, troviamo scritto nella brochure, si può trovare di più. Ma già
nel cartaceo che My Sun Sea dedica al Capodanno si possono
trovare molte idee per una fine dell’anno diversa dal solito. Oltre,
infatti, ai minitour e alla minicrociera sul Nilo, due sono le sezioni
che presentano soluzioni meno usuali. Del Capodanno cheap & chic
attira la nostra attenzione la proposta dei festeggiamenti in una
birreria di Monaco di Baviera. La sezione Original party vede due
singolari iniziative: la cena medioevale e il Capodanno con delitto.
Utile il calendario partenze ad
inizio catalogo, con indicati per
ogni proposta il mezzo
utilizzato (aereo o bus), la
durata, il giorno della partenza e
la tariffa a partire da.
Sufficientemente chiare le
pagine che descrivono i viaggi.
Qualche testo un po’ piccolo in
un catalogo nel complesso ben
fatto.
Il Capodanno con Guiness Travel si trascorre soggiornando in una
città europea ma anche in tour. Le destinazioni sono le più
tradizionali, da Parigi a Londra, passando per Barcellona, Budapest
e Praga. In evidenza alcune proposte Prestige, che prevedono hotel
di livello superiore e visite accurate: Parigi Charmant, Berlino,
Vienna imperiale, Grecia Classica.
Per chi ha a disposizione più tempo, viaggio di 8 giorni tra Mosca e
San Pietroburgo.
Titolo: I viaggi sotto l’albero
Validità: nov 2010-mar 2011
Pagine: 52
Contenuto: soggiorni e tour.
Il catalogo presenta una
impostazione ordinata e
piacevole alla lettura. Utile
l’indicazione dei km per tappa,
per avere un’idea più precisa
del viaggio proposto.
Non evidenziamo pecche
particolari.
Sotto l’abero di Utat tanti i suggerimenti per San Silvestro, racchiusi
nelle due sezioni Capodanno in Europa e Gli speciali di
Capodanno. Tante le proposte classiche, con le capitali e le grandi
città europee, senza dimenticare New York, in primo piano.
Due gli speciali che vogliamo segnalare per l’originalità della meta:
il soggiorno a Pechino (6 giorni) e quello a Shanghai (7 giorni),
entrambi con partenza il 28 dicembre.
Titolo: Capodanno 2011
Validità: dic 2010-gen 2011
Pagine: 28
Contenuto: soggiorni.
Brochure di agile lettura
indicata a chi cerca un
Capodanno di mare.
Nessuna nota particolarmente
negativa.
Un invito alla festa questo catalogo Brixia che propone soggiorni
per un Capodanno all’insegna del divertimento in diverse località di
mare in Spagna, sul Mar Rosso, a Cuba e Malta. Le proposte sono
di 3 e 5 notti, fino ad una o due settimane.
Due le proposte all’insegna del relax e del benssere, con la Slovenia
ed Ischia.
Titolo: Il Girasole
Validità: dic 2010-gen 2011
Pagine: 16
Contenuto: soggiorni per
Di questo folder ci piace l’idea
insolita del Capodanno con
cenone in treno.
Pagine un po’ troppo affollate di
testi e foto.
Poche le pagine ma tante le proposte per le feste da parte de Il
Girasole, che invita i suoi clienti a festeggiare la fine dell’anno in
maniera insolita.
Per chi ha poco tempo, anche solo la notte di San Silvestro, ideale la
soluzione del Capodanno sul Monte Generoso, che prevede il
cenone in vetta. Originale anche la proposta che prevede di brindare
al nuovo anno nei Grigioni, a bordo del treno speciale Belle Epoque.
In catalogo anche il Capodanno a Berna e Zurigo.
Proposta davvero ricca in un
catalogo che, se pur di formato
ridotto rispetto al consueto, si
presenta chiaro e di facile
lettura. Sintetiche, ma esaurienti
quanto basta, le informazioni
utili per il viaggio.
La pubblicazione ci convince.
Nessun meno.
Viaggi in autopullman e viaggi volo+bus sono le proposte di
Caldana per l’inverno, e per le feste in particolare.
Tanti i suggerimenti per visitare i mercatini e per festeggiare
Capodanno, dove le protagoniste sono le città d’Europa.
Immancabili le capitali e le città più note, presenti anche nella
sezione Specialissimi (Praga, Budapest, Vienna, Monaco e Berlino),
ma non mancano proposte più insolite, come quelle in Croazia,
Serbia e Romania.
Validità: 2010/11
Pagine: 15
Contenuto: soggiorni nelle
capitali europee e a New York.
I viaggi
delle Pleiadi
2011
Validità: dic 2010 e Capodanno
2010/11
Pagine: 12
Contenuto: soggiorni in città
europee.
My Sun Sea
Guiness Travel
Titolo: Mercatini di Natale-
Utat Viaggi
solo
Brixia
Da segnalare
Un meno? La grafica non ci
entusiasma.
festivi
Titolo: idee Capodanno e non
Il Girasole
Meno
Sì alla copertina davvero molto
“festaiola”. Molte le proposte
tra cui scegliere, anche se la
brochure è composta di sole 15
pagine.
Titolo: Capodanno e ponti
Titolo: Mercatini e Capodanno
Caldana
Più
Validità: nov 2010-mar 2011
Pagine: 25
Contenuto: minitour con
accompagnatore, minicrociera
sul Nilo, Capodanno cheap &
chic e Original party.
Natale-Capodanno-Epifania
Validità: 2010-11
Pagine: 44
Contenuto: soggiorni e tour.
mercatini di Natale e
Capodanno.
Titolo: Magia d’inverno
Validità: nov 2010-mar 2011
Pagine: 84
Contenuto: soggiorni e tour
guidati. Soggiorni benessere.