informazioni sulla banca che cos`è l`acquisto e vendita di valuta estera

Transcript

informazioni sulla banca che cos`è l`acquisto e vendita di valuta estera
Foglio Informativo n. 2/E
Conto Corrente in divisa estera o euro di conto estero
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione legale:VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro in Vincio Società Cooperativa
Sede legale e Amministrativa: Via Provinciale Lucchese, 125/b
Tel.: 0573/91391 – Fax: 0573/572442
Sito Internet: www.vibanca.it
E-mail: [email protected]
Registro delle Imprese della CCIAA di Pistoia , Codice fiscale e Partita IVA n. 00135550473
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 2305-10 - cod. ABI 08829
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A154088
Aderente al Fondi di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.
Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
Aderente al Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo.
Offerta fuori Sede – Soggetto Collocatore
VIBanca – Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro in Vincio s.c.
Nome e Cognome ______________________________________________ Cod. Dipendente__________________________
Indirizzo________________________________________________________Nr. Telefonico____________________________
Iscritto all’Albo unico dei Promotori Finanziari al nr._____________________________________________________________
CHE COS’È L’ACQUISTO E VENDITA DI VALUTA ESTERA
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per il cliente. La banca custodisce i risparmi
del cliente e gestisce il denaro con una serie di servizi (versamenti, prelievi e pagamenti nei limiti del saldo disponibile).
Al conto corrente sono di solito collegati altri servizi quali carta di debito, carta di credito, assegni, bonifici, domiciliazione delle
bollette, home banking, fido.
Caratteristiche del prodotto
I residenti in Italia hanno la facoltà di accendere conti correnti in divisa estera, che rappresenta la valuta di regolamento di tutte
le operazioni poste in essere sul conto. In caso di operazioni disposte sui conti in divisa estera in una divisa diversa da quella di
riferimento del conto stesso, le operazioni sono regolate al cambio corrente con la valuta di regolamento medesima.
I non residenti hanno la facoltà di accendere conti correnti in divisa estera o in euro, denominati “conti esteri”.
Gli intestatari di detti conti hanno l’obbligo di comunicare alla banca le variazioni della propria residenza valutaria.
Il cliente può aprire un conto in divisa estera solo previa apertura di un conto corrente in Euro avente la medesima intestazione
del conto in divisa nelle seguenti valute:
 Euro
 Dollaro USA
 Sterlina GB
 Franco Svizzero
 Yen Giapponese
Attualmente al conto corrente in divisa estera non è connessa la convenzione di cheque e dunque la possibilità di trarre
assegni.
Il conto corrente in divisa estera o euro di conto estero è un prodotto sicuro.
I principali rischi che il cliente deve tenere in considerazione sono:
o
Il rischio di controparte*, e cioè l’eventualità che la banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in
parte, il saldo disponibile;
o
Il rischio paese qualora il conto corrente sia in divisa estera;
o
Il rischio di indisponibilità della divisa in caso di richiesta di operazioni per cassa;
o
La variabilità del tasso di cambio;
o
I rischi legati allo smarrimento o al furto di assegni, carta di debito, carta di credito, dati identificativi e parole chiave per
l’accesso al conto su internet .
ContoCorrente_DivEstera_SPV.doc
VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro
in Vincio Società Cooperativa
1/5
Data di aggiornamento : 01/04/2010
Foglio Informativo n. 2/E
Conto Corrente in divisa estera o euro di conto estero
*Per tutelare il cliente dal rischio di controparte, la banca aderi0000ssce al sistema di garanzia denominato Fondo di Garanzia
dei Depositanti del Credito Cooperativo, che assicura a ciascun correntista una copertura fino ad € 103.291,38=.
Presso i locali della banca è disponibile il listino cambi al quale il cliente può fare riferimento.
Per saperne di più si indirizzano i clienti alla consultazione de:
la Guida Pratica al conto corrente, che orienta nella scelta del conto, ed è disponibile sul sito www.bancaditalia.it e presso
tutte le agenzie della banca.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
Tutte le spese e commissioni sono applicate nella medesima divisa in cui è espresso il conto corrente, salvo esplicita e formale
richiesta per addebito in euro. Le spese e commissioni in euro sono addebitate al loro controvalore in divisa calcolato al cambio
“al durante” del giorno di esecuzione dell’operazione, fornito dalla BCE.
Requisiti minimi richiesti per l’apertura del conto
TASSI
Tasso annuo creditore minimo Euro*
Tasso annuo creditore minimo divisa estera*
Nessuno
Vedasi foglio informativo del Conto Corrente
Ordinario.
0,00%
*(ritenuta fiscale sugli interessi creditori: 27,00%)
Tasso debitore massimo per utilizzi allo scoperto oltre le disponibilità ,
esistenti, anche per valuta, e tasso di mora in EURO
Vedasi foglio informativo del Conto Corrente
Ordinario.
Tasso debitore massimo per utilizzi allo scoperto oltre le disponibilità ,
esistenti, anche per valuta, e tasso di mora in DIVISA
LIBOR della divisa di riferimento aumentato di 6
punti percentuali (spread)
Gli interessi sono liquidati con periodicità non
inferiore al trimestre, e comunque all’atto
dell’estinzione del rapporto, e portati in conto con
valuta data di regolamento. Gli interessi creditori
per il cliente vengono liquidati secondo i criteri e
con la periodicità riportati nel foglio informativo
riguardante i conti correnti. Nell’ambito di ogni
Periodicità di capitalizzazione degli interessi
singolo rapporto contrattuale viene in ogni caso
applicata la stessa periodicità nel conteggio degli
interessi debitori e creditori. La chiusura contabile
periodica coincide con la fine dell’intervallo di
tempo considerato, per cui se, ad esempio, viene
stabilita la periodicità trimestrale, la liquidazione
avviene in coincidenza con la fine di marzo,
giugno, settembre e dicembre di ciascun anno.
Totale dei numeri (avere o dare) del periodo
moltiplicato per il tasso di interesse (creditore o
Modalità di calcolo degli interessi
debitore), dividendo il risultato per 36.500 (si fa
riferimento all’anno civile – 365/365 se bisestile
366/366).
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (L. nr.108/1996), relativo agli sconfinamenti in
assenza di fido, assimilabile alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito
della banca www.vibanca.it
ONERI E SPESE
Spese di tenuta conto:
 Per singola operazione
€ 10,00
 Per tenuta conto (trimestrale)
€ 50,00
Spese per invio comunicazioni (altre comunicazioni) – (comprese quelle ex art. 118 e
119 D Lgs. 385/93 e rimborso spese postali)
€ 3,00
Spese postali per invio estratto conto
€ 3,00
ContoCorrente_DivEstera_SPV.doc
VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro
in Vincio Società Cooperativa
2/5
Data di aggiornamento : 01/04/2010
Foglio Informativo n. 2/E
Conto Corrente in divisa estera o euro di conto estero
Spese per Comunicazione Valutaria Statistica (ove dovuta)**
€ 10,00
** Le spese obbligatorie per flussi monetari di importi superiori a:
€ 50.000,00 intercorsi tra residenti e non residenti dei paesi membri dell’Unione europea e nonché dell’Islanda,
Liechtestein, Norvegia e Svizzera;
€ 12.500,00 intercorsi con membri extra unione europea.
Spese massima per ricerca documentazione in archivio, su singolo documento
€ 30,00
Spese richiesta esito assegni
€ 15,00
Commissioni massime per versamento assegno
0,1% min. € 10,00
Commissioni massime per assegni al dopo incasso
€ 50,00 oltre spese reclamate da altri
istituti e vettori
Spese e commissioni su assegni impagati:
assegni tratti sulla BCC
€ 10,00 oltre spese reclamateci
assegni negoziati
€ 10,00 oltre spese reclamate da
corrispondenti
Commissione su versamenti di contanti
1,0% dell’importo del versamento, con un
minimo di € 5,00 e massimo di € 15,10
Commissioni su prelevamenti di contanti
1,0% dell’importo del versamento, con un
minimo di € 5,00 e massimo di € 15,10
Commissioni d’intervento (e/o di servizio)***
1,00% min. € 3,50
***la commissione di intervento e/o servizio è dovuta nel caso di fondi in entrata denominati in divisa estera ed accreditati in
conto espresso in divisa diversa (Euro escluso), di bonifico estero in Euro, di trasformazione/compravendita di una quantità di
divisa, Euro escluso, in un’altra divisa a pronti. Tale commissione è altresì dovuta nel caso di versamento di assegni in euro
tratti su conti di pertinenza estera e non; sulle operazioni relative all’incasso di documenti export e lettere di credito export, e
sulle operazioni di pagamento di documenti import e lettere di credito import. E’, altresì prevista per tutte le operazioni di
apertura, proroga ed estinzione di anticipi export e finanziamenti import.)
Recupero imposta di bollo
Nella misura e nei modi previsti dalle
disposizioni di legge.
VALUTE
Valute sui versamenti
Valute di versamento contante:
 nella stessa divisa in cui è espresso il conto
data operazione
 in divisa diversa da quella in cui è espresso il conto
2 giorni Forex (lavorativi)
Valute di versamento di assegni bancari tratti sullo stesso sportello accreditante:
 nella stessa divisa in cui è espresso il conto
data operazione
 in divisa diversa da quella in cui è espresso il conto
2 giorni Forex (lavorativi)
Valute di versamento di assegni bancari o circolari in euro tratti o emessi su sportelli
situati in Italia:
 nel caso di conto espresso in euro non residenti
10 giorni Forex
 nel caso di conto espresso in divisa diversa dall'euro
10 giorni Forex
Valute di versamento di assegni in euro o in divisa tratti su sportelli situati nel Paese
estero in cui la divisa ha corso legale:
 nella stessa divisa in cui è espresso il conto
10giorni Forex
 in divisa diversa da quella in cui è espresso il conto
10 giorni Forex
Valute di versamento di assegni in divisa tratti su sportelli situati in Paesi diversi da
quello in cui la divisa ha corso legale:
 nella stessa divisa in cui è espresso il conto
2 giorni Forex*
 in divisa diversa da quella in cui è espresso il conto
2 giorni Forex*
*( l’importo è riconosciuto ad incasso
avvenuto – dopo incasso – entro il 5°
giorno lavorativo successivo a quello di
ricezione dei fondi da parte della BCC)
Assegni bancari in Euro o in divisa tratti su Banche con le quali la BCC non intrattiene 2 giorni Forex*
un accordo di incasso commerciale:
*( l’importo è riconosciuto ad incasso
avvenuto – dopo incasso – entro il 5°
giorno lavorativo successivo a quello di
ricezione dei fondi da parte della BCC)
Valute sui prelevamenti
Valute sui prelevamenti nella stessa divisa in cui è espresso il conto:
 in contanti
data operazione
 mediante assegni bancari
data di emissione
TERMINI DI DISPONIBILITA’
Contanti
Giorno del versamento
ContoCorrente_DivEstera_SPV.doc
VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro
in Vincio Società Cooperativa
3/5
Data di aggiornamento : 01/04/2010
Foglio Informativo n. 2/E
Conto Corrente in divisa estera o euro di conto estero
3 giorni lavorativi (successivi alla data di
versamento)
2 giorni lavorativi
Assegni bancari tratti sullo sportello accreditante
Assegni circolari Iccrea Banca Spa
Assegni circolari emessi da altre banche, e titoli similari (vaglia cambiario della Banca
d’Italia)
5 giorni lavorativi
Assegni bancari della BCC
5 giorni lavorativi
Assegni bancari altri istituti
5 giorni lavorativi
Assegni postali e vaglia postali
5 giorni lavorativi
L’importo degli assegni tratti su banche
estere nonché degli effetti, ricevute e
documenti similari, è accreditato con
riserva di verifica e salvo buon fine e non
Assegni estero
è disponibile prima che la banca ne
abbia effettuato la verifica o l’incasso e
che dell’avvenuto incasso abbia avuto
conoscenza la dipendenza accreditante.
L.C.R.
30 giorni lavorativi*
I.E.F.
30 giorni lavorativi*
*L’importo degli assegni tratti su banche con le quali la BCC non intrattiene un accordo di incasso commerciale viene
riconosciuto al cliente ad incasso avvenuto (dopo incasso).
L’accredito sul conto del cliente viene effettuato con valuta 8 giorni forex, entro il secondo giorno lavorativo successivo a quello
di ricezione dei fondi da parte della BCC.
RECESSO DAL CONTRATTO, TEMPI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO E RECLAMI
Recesso dal contratto
La banca ha la facoltà, anche con comunicazione verbale e successiva conferma scritta, di porre fine in qualsiasi momento al
contratto di conto corrente. Entrambe le parti possono recedere dal contratto di conto corrente e dalla inerente convenzione di
assegno, in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto, con preavviso scritto di 1 (uno) giorno. Il
recesso dal contratto provoca la chiusura del conto. Il preavviso non è richiesto solo in presenza di giusta causa o giustificato
motivo. Nel caso in cui il cliente rivesta la qualifica di consumatore l’Istituto di Credito deve osservare 15 (quindici) giorni di
preavviso.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
Sono necessari 7 (sette) giorni lavorativi a partire dal ricevimento della richiesta del cliente.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (VIBanca – Via Prov.le Lucchese, 125/B – 51100 – Pontelungo Pistoia),
che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di
conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un
conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario
(Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure
54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it (c).
LEGENDA
Divisa Estera
Moneta avente corso legale in Paesi diversi dall’Italia e dai Paesi dell’Unione Europea che
hanno adottato l’Euro.
Forex
Mercato in cui vengono scambiate le diverse valute.
ContoCorrente_DivEstera_SPV.doc
VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro
in Vincio Società Cooperativa
4/5
Data di aggiornamento : 01/04/2010
Foglio Informativo n. 2/E
Conto Corrente in divisa estera o euro di conto estero
Periodicità di
capitalizzazione degli
interessi
Valuta
Valuta/Divisa estera
Saldo disponibile
Rischio Paese
Spese per invio estratto
conto
Termini di disponibilità
(non stornabilità)
Periodicità con la quale gli interessi vengono accreditati o addebitati in conto, producendo
ulteriori interessi.
Data a partire dalla quale si conteggiano gli interessi
Moneta diversa da quella della banca negoziatrice
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Impossibilità di concludere l’intermediazione in valuta estera a causa dell’insolvenza
economica di un determinato Paese per ragioni politiche, calamità naturali e provvedimenti
legislativi.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto, secondo la periodicità
e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.
Termini, espressi in giorni lavorativi bancari, decorsi i quali il cliente acquista la giuridica
disponibilità delle somme accreditate sul conto.
Numeri (dare)
Prodotto della formula “capitale moltiplicato giorni”, dove il capitale è rappresentato dall’importo
dovuto dal cliente in un determinato momento e i giorni consistono nel numero di giorni di
effettivo utilizzo dell’importo stesso.
Tasso debitore annuo
nominale
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle
somme utilizzate in relazione allo sconfinamento in assenza di fido. Gli interessi sono poi
addebitati sul conto.
Tasso Effettivo Globale
Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come
previsto dalla legge sul’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usuraio e, quindi,
vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM degli affidamenti in conto
corrente, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia
superiore.
Tasso di interesse di
mora
Ammontare del risarcimento dovuto alla banca nel caso di ritardo nell’adempimento
dell’obbligazione di restituzione delle somme.
Comunicazione
Valutaria Statistica
E’ lo strumento predisposto dalle autorità valutarie per le segnalazioni relative alle operazioni
con l’estero, valutarie e in cambi, sia per quelle canalizzate che per quelle de canalizzate. Con
la Comunicazione R.V. 2007/1 del 16/11/2007 l’Ufficio italiano cambi (abolito e sostituito
attualmente con il Servizio Informazioni Sistema Creditizio presso la Banca d’Italia) ha avviato
la prima fase con le istruzioni in materia di segnalazioni che prevedono, a decorrere dal
01/01/2008 quanto di seguito stabilito:
1) la soglia di esenzione di 12.500,00 euro prevista per le segnalazioni di CVS e Matrice
Valutaria (cfr. Istruzioni UIC n. 2001/2 del 16/10/2001) è elevata a 50.000,00 euro per le
operazioni tra residenti e non residenti dei paesi membri dell’Unione europea nonché
dell’Islanda, Liechtenstein, Norvegia, e Svizzera. Resta ferma la soglia di 12.500,00 euro
per le operazioni tra residenti e non residenti negli altri paesi. L’applicazione del nuovo
limite non modifica le Istruzioni UIC 2001/3 del 21/12/2001 per quanto riguarda i criteri di
utilizzo nella Matrice Valutaria della causale “7010”.
2) E’ abolita la segnalazione di CVS delle operazioni correnti mercantili (fase doganale e di
regolamento) per cui non dovranno più essere utilizzati i codici relativi al regolamento di
queste operazioni (cfr. “Causali Valutarie” in allegato alle istruzioni UIC n. 1998/1 del
27/02/1998 in S.O. alla G.U. n. 58 dell’11/03/1998 Serie Generale.) Resta ferma la
segnalazione della causale mercantile di Matrice Valutaria (0104) di cui alla
Comunicazione R.V. n. 1998/3 del 31/03/1998.
L.C.R. (Lettre de
Change rélevé)
I.E.F. (Intercambio
Elettronico de Efectos)
Ricevuta bancaria elettronica sulla Francia
Ricevuta bancaria elettronica sulla Spagna.
VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro in Vincio01/04/2010
ContoCorrente_DivEstera_SPV.doc
VIBanca Banca di Credito Cooperativo di S.Pietro
in Vincio Società Cooperativa
5/5
Data di aggiornamento : 01/04/2010