Nuovi casi di aviaria in Europa Vietato il mercato dei volatili

Transcript

Nuovi casi di aviaria in Europa Vietato il mercato dei volatili
39
LA STAMPA
REDAZIONE CORSO NIZZA 11
CUNEO 12100
TELEFONO 0171 452411
FAX 0171 64402
E-MAIL [email protected]
WEB WWW.LASTAMPA.IT/CUNEO
PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.P.A.
CUNEO, CORSO GIOLITTI 21 BIS
TELEFONO 0171 609122
FAX 0171 488249
CN
Incidente in valle Varaita
Parte un colpo, cacciatore
resta ferito a una coscia
Incidente di caccia l’altro
pomeriggio nella bassa valle
Varaita. V. G., 41 anni, residente a Brossasco è rimasto
ferito nei boschi di Melle durante una battuta di selezio-
Brossasco, quindi con l’elisoccorso all’ospedale «Santa
Croce» di Cuneo. Le sue condizioni sono serie, ma non risulta in pericolo di vita. Sull’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri che non hanno al momento ravvisato reati, la battuta di caccia era regolarmente autorizzata.
[A. G.]
ne al capriolo. Dal suo fucile è
partito inavvertitamente un
proiettile che lo ha colpito a
una coscia. Scattato l’allarme
l’uomo è stato trasportato con
l’ambulanza del «118» fino a
FOTO DI REPERTORIO
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
CUNEO
Che
tempo
fa
Situazione
E PROVINCIA
SABATO 11 FEBBRAIO 2017
Le perturbazioni concedono
oggi una
tregua , ma il
cielo rimane
ancora in gran
parte nuvoloso
con schiarite
più ampie sulle
Alpi. Possibile
peggioramento
a inizio
settimana.
0° 6°
Oggi
Molto nuvoloso con limitate
schiarite, più
ampie sulle
Alpi soprattutto oltre i 18002000 metri e
sui settori più
interni.
Temperature in
aumento
2° 7°
Domani
Molto nuvoloso con piovaschi o pioggia
debole a tratti,
in esaurimento
nel pomeriggio. Temperature in ulteriore
lieve aumento.
3° 5°
Provvedimento in vigore da domani a Fossano
Visita a Revello
Nuovi casi di aviaria in Europa
Vietato il mercato dei volatili
Cirio nelle zone
alluvionate
“La Regione
deve ascoltare”
Decisione precauzionale del Comune dopo l’ordinanza a livello piemontese
«Anche se noi cuneesi non siamo abituati a fare baccano,
dobbiamo studiare il modo di
farci sentire in Regione».
L’eurodeputato Alberto Cirio,
con il consigliere regionale
Franco Graglia, ieri ha raccolto l’invito di una ventina di
agricoltori della media valle
Po per un incontro a Revello.
Gli imprenditori hanno case e
terreni lungo le sponde del Po.
Erano presenti anche sindaci
ed amministratori locali.
«L’alveo del fiume è più alto
di un metro rispetto ai terreni
intorno – ha denunciato un
agricoltore – e le autorità non
ci lasciano togliere la ghiaia e
tagliare le piante. Siamo molto preoccupati per nuove alluvioni». «La Regione è incentrata su Torino – ha attaccato
Cirio – e non ha un atteggiamento serio perché trova 2
milioni per rifare il Museo
Egizio e non per i danni dell’alluvione. Le valli Tanaro e Po, il
Savonese e l’Imperiese devono fare un’azione forte sul Governo nazionale e sulle rispettive amministrazioni regionali, perché i soldi saranno pochi
e qui nel Cuneese richiamo di
non prenderne, visto che non
chiediamo mai nulla».
Graglia ha anche effettuato
un sopralluogo nei «punti critici». «Siamo di fronte ad una
questione di buon senso – ha
detto – e non di appartenenza
politica. Da due anni e mezzo
portiamo avanti la battaglia
per la pulizia dei fiumi, inascoltati. Dobbiamo fare squadra per riuscire ad ottenere
qualcosa».
[A. G.]
Divieto d’ingresso per le
specie avicole al mercatino
dei piccoli animali di domani a Fossano. La decisione è
del Comune. «Considerato
l’andamento epidemiologico dell’influenza aviaria e il
provvedimento regionale
restrittivo (è stata emessa
ieri un’ordinanza, ndr) –
spiegano dagli uffici comunali di via Roma-, in via precauzionale, domenica 12
febbraio sarà interdetto
l’accesso a qualsiasi specie
avicola. Il provvedimento
rimarrà in vigore fino a successiva revoca».
Una misura adottata perché a gennaio sono stati individuati una serie di casi di
influenza aviaria in tutta Europa, compresi tre focolai in
Veneto e Lombardia.
GRINZANE, PRESENTATO IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
Erica Giraudo
A PAGINA 44
Agricoltura
Lunedì
Molto nuvoloso con piogge
in estensione in
giornata.
Nevicate sulle
Alpi oltre i
1000-1200
metri. Temperature stazionarie o in
ulteriore lieve
aumento.
L’olio al tartufo
e Petrini
dividono Alba
Le reazioni all’appello
del patron di Slow Food
contro il prodotto
L’Enoteca Cavour compie 50 anni
Roberto Fiori A PAGINA 48
Cristina Borgogno PAGINA 41
SPORT E TURISMO
Un metro di neve fresca
in tutte le stazioni di sci
Chiara Viglietti A PAGINA 40
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Breil Sur Roya, sentenza del tribunale di Nizza
L’agricoltore che aiuta i profughi
condannato a 3 mila euro di multa
«Né la minaccia di un prefetto, né gli insulti di qualche politico ci fermeranno. Continueremo, perché è necessario continuare, anche a costo
di finire in carcere». Così
Cédric Herrou, 37 anni, agricoltore di Breil Sur Roya, all’uscita ieri dal tribunale di
Nizza che l’ha condannato a 3
mila euro di multa con la condizionale per aver aiutato
200 migranti a oltrepassare il
confine tra Italia e Francia.
La procura aveva chiesto 8
mesi di carcere con sospensione della pena. L’uomo è stato,
invece, assolto dalle accuse di
occupazione abusiva di un edificio a Tenda, di proprietà delle
Fs francesi, trasformato in
centro di accoglienza per ospitare fino a 57 migranti irregolari (anche minori) e aver favorito il soggiorno e la circolazione di migranti irregolari in
Francia. All’uscita dal Palazzo
di Giustizia nizzardo, Herrou è
stato accolto con un’ovazione
da centinaia di persone, molti
rappresentanti di movimenti
per i diritti umanitari e solidali. E ha annunciato che ricorrerà in appello, per provare che
ogni minore soccorso era in
grave pericolo, cosa che non è
riuscito a dimostrare in primo
grado e che ha comportato la
sanzione di 3.000 euro.
L’agricoltore era intervenuto, la settimana scorsa, a Cuneo, a un incontro organizzato
dalla Costituente dei Beni Comuni. «Vero, ho violato la legge
e per la Francia sono colpevole -
Cédric
Herrou
Ieri all’uscita
dal tribunale
di Nizza
aveva detto -. Ma se la legge è
ingiusta, lascia che i bambini
dormano sulla strada e non protegge le persone, abbiamo il diritto di non rispettarla». [MT. B.]
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI