Corso di cultura teologica

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Corso di cultura teologica
Corso di cultura teologica (A.A. 2016/17)
SACRA SCRITTURA
IL VANGELO DI GIOVANNI
Docente: Stéphane Simonnin
DESCRIZIONE: Il vangelo di Giovanni è stato da subito riconosciuto fra i documenti più essenziali
della fede Cristiana come lo dimostra l’abbondanza e l’antichità dei manoscritti a nostra disposizione.
La sua singolarità rispetto ai vangeli sinottici nonché la sua combinazione unica di ricchezza e di
semplicità sono state da sempre oggetto di fascino per i cristiani. In effetti, questo vangelo si è rivelato
una fonte inesauribile di conforto per generazioni di credenti e di sfide intellettuali per i teologi. Nel
tempo limitato a nostra disposizione cercheremo di evidenziare i temi essenziali della teologia
Giovannea partendo dalla dichiarazione programmatica fatta dall’evangelista stesso nel capitolo 20 v.
31, ovvero la sua soteriologia (“affinché crediate”), la sua cristologia (“che Gesù è il Cristo, il Figlio di
Dio”) e la sua escatologia (“affinché abbiate la vita nel suo nome”). Si auspica che questo percorso
possa rinnovare la nostra visione della gloria di Cristo, la Parola diventata carne.
BIBLIOGRAFIA
Bibliografia essenziale
COLIN KRUSE , Il Vangelo di Giovanni, Chieti-Roma, Edizioni GBU, 2007.
DONALD CARSON, Il Vangelo di Giovanni, Caltanissetta, Alfa & Omega, 2016.
A. A V. V, Finestre sul Vangelo di Giovanni, Studi di Teologia, no.45, Anno XXII/1, 2011.
JOHN GRESHAM MACHEN, The New Testament, an Introduction to its Literature and History, Edinburgh,
Banner of Truth Trust, 1976. (Capitolo 30).
Per approfondire
ANDREAS KOSTENBERGER, The Theology of John’s Gospel and Letters, Grand Rapids, Zondervan, 2015.
RICHARD BAUCKHAM, Gospel of Glory, Major Themes in Johannine Theology, Grand Rapids, Baker Academic,
2015.
RAYMOND BROWN, Giovanni, Commento al Vangelo Spirituale, Assisi, Cittadella, 2005.
Commentari storici
AGOSTINO, Commento al Vangelo di Giovanni, Roma, Città Nuova, 1968.
JEAN CALVIN, Commentaires sur le Nouveau Testament, vol.2- Évangile selon Saint Jean, Aix-en-Provence,
Editions Kerygma, 1978.
CRAIG FARMER (ED.) Reformation Commentaries on Scripture, New Testament - Vol.4 (John 1-12), Downers
Groves Illinois, Apollos, 2014.
VALUTAZIONE
Nota di lettura
Lavoro di gruppo
Esame Finale
6 punti
8 punti
16 punti
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NOTA DI LETTURA E LAVORO DI GRUPPO:
Nota di lettura: da consegnare entro il 3 dicembre 2016.
Introduzione al commentario di Colin Kruse, pp. 17-57.
La nota deve riportare i concetti e gli argomenti salienti espressi dall’autore attraverso una sintesi dello
studente con parole proprie. Al fine di sintetizzare l’argomentazione dell’autore in modo strutturato, si
chiede di rispondere alle seguenti domande:
 qual era lo scopo di Giovanni nello scrivere il suo vangelo?
 quali elementi confermano l’affidabilità storica del vangelo ed il fatto che Giovanni ne sia
l’autore?
 in cosa consiste il carattere unico di questo vangelo ed in che modo si distingue dai vangeli
sinottici nello stile, nella struttura e nei principali temi teologici;
Lavoro di gruppo: da consegnare entro il 8 aprile 2017.
Studio esegetico di Giovanni 20.21-23.
Lo scopo del lavoro di gruppo e di svolgere uno studio esegetico approfondito su un passo chiave e
controverso del vangelo riguardo il ruolo dello Spirito Santo. Dopo avere studiato il passo nel proprio
contesto e con l’aiuto di almeno due commentari, rispondere alle seguenti domande:
 Come capire l’affermazione di Cristo nel v.22 (“Ricevete lo Spirito Santo”) in relazione a Gv
7.39, 14.25-26, 16.5-15 ed a Atti 2.1-4.
 Come capire l’affermazione di Cristo nel v.23 (“A chi perdonerete i peccati, saranno perdonnati;
a chi li riterrete saranno ritenuti.”) e come articolarla con l’affermazione del v.22 ?
Istruzioni pratiche per la redazione dei lavori da consegnare:
 Se possibile, redigere l’elaborato in formato elettronico, in Times New Romans 11 o 12.
 Per gli studenti che frequentano la sede di Padova, se possibile consegnare una copia stampata
dell’elaborato, piuttosto che consegnarla via email.
 Lunghezza dell’elaborato: indicativamente due pagine A4.
VEDERE SCHEDE 1 & 2 SUL RETRO
Via P.M. Vermigli 13 - 35132 Padova – Telefax 049/619623 –[email protected] - http://www.ifeditalia.org
Comunicazioni col Docente: [email protected]
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SCHEDA 1 (SESSIONE 1) LE DUE SETTIMANE DEL VANGELO SECONDO GIOVANNI
Prima settimana (1.19-2.12)
Settimana della testimonianza di Giovanni
Battista e del primo segno.
Ultima settimana (cap. 12 a 20)
Settimana della testimonianza di Giovanni e del
settimo segno.
Primo
giorno
1.19-28 (v.28 “Queste cose avvennero in Betania di là
dal Giordano”)
12.1-11 (v.1 “sei giorni prima della Pasqua, andò a
Betania”)
Secondo
giorno
Terzo
giorno
1.29-34 (v.29: “il giorno seguente”)
Testimonianza di Giovanni Battista
1.35-39 (v.35: “il giorno seguente”)
Andrea e un altro discepolo (Giovanni?)
incontrano Gesù
1.40-42 (v.39: “era circa la decima ora”)
Andrea conduce Pietro a Gesù
1.43-51 (v.43: “il giorno seguente”)
Gesù incontra Filippo e Natanaele.
“Sei il re d’Israele" (1.49)
L’ORA DI CRISTO È VENUTA (12.23)
Quarto
giorno
Quinto
giorno
Sesto
giorno
Settimo
giorno
12.12-36 (v.12: “il giorno seguente”)
Gesù entra a Gerusalemme
Gesù si nasconde (12.36)
Gesù si nasconde (12.36)
Prima menzione del “Figlio dell’uomo” (1.51)
Prima profezia dell’esaltazione (1.51)
In viaggio verso Cana
13.1-19.42(19.31, 42: “il giorno della
Preparazione”)
Ultima cena, crocifissione, seppellimento
Cristo è re dei Giudei (18.33-19.21)
Ultima menzione del “Figlio dell’uomo” (13.31)
Profezia dell’esaltazione compiuta
Sabato e Pasqua (19.31)
2.1-11 (v.1: “tre giorni dopo” (‘il terzo giorno’))
20.1-23 (v.1: “Il primo giorno della settimana”)
Primo segno: Nozze di Cana - (vino)
Settimo segno: risurrezione
Gloria manifestata - i discepoli credono (v.11)
Gesù appare - i discepoli credono
L’ORA DI CRISTO NON È ANCORA
VENUTA (2.4)
Temi centrali:
- L’identità di Cristo: Figlio di Dio e Agnello di Dio
- L’opera di Cristo: una nuova creazione
- Il popolo di Cristo: nuovo popolo e nuova fede
SCHEDA 2 (SESSIONE 2) CREDO NICENO- COSTANTINOPOLITANO
Promulgato dal Concilio di Nicea (325 d.C.) e ampliato dal Concilio di Costantinopoli (381 d.C.)
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio da Dio,
Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre; per mezzo di lui tutte
le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu
sepolto: Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture, è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo
verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è
adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti,
Credo la Chiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati. Aspetto
la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Amen.
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