Tarsu/Tia – FAQ – Domande ricorrenti

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Tarsu/Tia – FAQ – Domande ricorrenti
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Utilizzabile dalla versione
01.05.02
Data ultimo aggiornamento lunedì 12 luglio 2010
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
ARGOMENTI AGGIUNTIVI o REVISIONATI RISPETTO ALLA ver. 1.05.00
1) A pagina 63 è stato aggiornato l’argomento relativo alla trasmissione dati Agenzia delle
Entrate. La procedura è stata adeguata secondo quando disposto dal provvedimento
Agenzia delle Entrate n° 194022 del 14/12/2007 e successive modificazioni in previsione
della scadenza del 30 aprile.
2) A pagina 63 proponiamo in modo sintetico l’iter di lavoro «ideale» per ottimizzare
tempi e risorse fino al completamento dei dati da inviare all’Agenzia delle Entrate.
3) Sempre a pagina 63, è stata argomentata la funzione «Controllo/Aggiornamento dati
catastali». Questa parte indica all’operatore quali sono i passaggi fondamentali per
sfruttare al meglio le operazioni automatiche di importazione da altre banche dati, come
l’ICI e il catasto metrico.
4) Come sfruttare al meglio l’attività imposta dall’Agenzia delle Entrate? Ad esempio per
iniziare un’efficace fase di istruttoria che possa portare al rilevamento di infedeltà o
omissioni. A pagina 71 tutte le indicazioni per rilevare gli immobili presenti nel catasto
metrico ma non iscritti a ruolo tarsu.
5) L’attribuzione dei dati catastali richiede spesso la scissione degli immobili perché
inseriti come unica «utenza» tarsu. A pagina 32 troverete tutte le indicazioni su come
procedere alla scissione automatica in caso di immobili unici con più sottocategorie.
6) La funzione di «Controllo diritto alla riduzione» è stata revisionata e migliorata. A
pagina 20 tutte le specifiche e le indicazioni su come eseguire la nuova funzione.
7) A pagina 81 un nuovo capitolo tutto dedicato alle statistiche, spiega come fare per
accedere al software “Statistiche” e utilizzare velocemente quelle già fornite con la
procedura.
8) Da questa versione, a pagina 84, trovate tutti i principali riferimenti normativi.
Abbiamo cominciato con i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate circa la
comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati Tarsu.
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RIEPILOGO AGGIORNAMENTI PRECEDENTI
ARGOMENTI AGGIUNTIVI o REVISIONATI RISPETTO ALLA ver. 1.04
1) A pagina 76 è stato introdotto un nuovo capitolo con le specifiche necessarie per estrarre e stampare in
diversi formati, tutti i dati Tarsu.
2) A pagina 51 sono stati introdotti alcuni approfondimenti sul significato dei campi Numero e Anno ruolo
CNC e la loro applicazione concreta.
3) A pagina 57 viene spiegata la nuova funzione per la creazione degli elenchi sgravi, novità della versione
TB 01.05.00, essenziale per gli Enti che si avvalgono della riscossione tramite concessionario.
4) Che cos’è il codice ambito? Facciamo un po’ di chiarezza a pagina 55.
5) Tra le domande con maggiore ricorrenza, troviamo la possibilità di conoscere qual è il tracciato record
utilizzato (e quindi le specifiche tecniche) per l’esportazione del ruolo nei diversi formati. A pagina 56,
nel capitolo «Tracciati in uso» viene indicato come fare per ottenere in qualsiasi momento e in modo
estremamente semplice, le informazioni desiderate.
6) La funzione per l’aggiornamento automatico del numero componenti è stata aggiornata rispetto alla ver.
01.04.00. A pagina 22 vengono indicati i presupposti essenziali per poter eseguire con successo la
funzione di aggiornamento e, naturalmente, vengono fornite le istruzioni operative necessarie.
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SOMMARIO
SOMMARIO ...................................................................................................................................... 4
PREMESSA ........................................................................................................................................ 8
Struttura del manuale ............................................................................................................................ 8
ANAGRAFICHE ............................................................................................................................... 9
Che cosa si intende per «Anagrafica» e che differenza c’è con il «Contribuente»? ..................................... 9
Come si inserisce un nuovo contribuente?.................................................................................................... 9
Come si inserisce una nuova anagrafica? .................................................................................................... 10
Inserimento Manuale ............................................................................................................................... 11
Inserimento Da Anagrafe ......................................................................................................................... 11
Come si modifica un’anagrafica? ................................................................................................................. 11
Come si elimina un’anagrafica inserita per errore?..................................................................................... 13
Perché non viene trovato un contribuente che sicuramente esiste?.......................................................... 14
Come si inserisce un contribuente omonimo di uno già esistente? ............................................................ 15
Come si effettua l’aggiornamento automatico dall’Anagrafe? ................................................................... 15
Aggiornamento anagrafica singola........................................................................................................... 15
Aggiornamento di tutte le anagrafiche .................................................................................................... 16
Come si possono stampare tutte le anagrafiche incomplete? .................................................................... 17
Cosa significa «Variaz.Anagrafica»? ......................................................................................................... 18
Cosa significa «Generalità»? .................................................................................................................... 18
Cosa significa «Residenza»? ..................................................................................................................... 18
Cosa significa «Recapito»? ....................................................................................................................... 18
Cosa significa «Pagamento»? ................................................................................................................... 18
DENUNCE............................................................................................................................................. 19
Perché nella lista non si vedono tutte le ubicazioni? .................................................................................. 19
Come stampare un elenco di tutte le denunce che hanno una certa riduzione? ....................................... 20
Come si inseriscono le note di una denuncia?............................................................................................. 21
Presupposti per aggiornamento numero componenti ................................................................................ 22
Come si aggiorna il numero componenti dall’Anagrafe Halley?.................................................................. 22
Come fare per bloccare o sospendere una denuncia? ................................................................................ 25
Come fare per trasformare una denuncia da tardiva a regolare? ............................................................... 25
ISCRIZIONI ........................................................................................................................................... 26
Come inserire una nuova iscrizione? ........................................................................................................... 26
Che cos’è un immobile accessorio? ............................................................................................................. 26
Come si inserisce un immobile accessorio? ................................................................................................. 26
VARIAZIONI ......................................................................................................................................... 28
Come si inserisce una denuncia di variazione?............................................................................................ 28
Come correggere un immobile che non ha il numero civico? ..................................................................... 29
Come sdoppiare un immobile unico con unica sottocategoria per inserire più riferimenti catastali? ....... 29
Si può sdoppiare automaticamente un immobile? ..................................................................................... 32
CESSAZIONI.......................................................................................................................................... 33
Come si effettua una cessazione?................................................................................................................ 33
Se una denuncia ha più immobili, come si può cessare solo uno di questi? ............................................... 33
Pag. 4
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Se un contribuente ha più denunce, come si possono cessare tutte insieme?........................................... 33
Come si possono cessare e iscrivere ad un altro contribuente uno o più immobili in modo semplice e
veloce? ......................................................................................................................................................... 34
ALTRO RECAPITO ................................................................................................................................. 36
Come fare per inserire un altro recapito ad una denuncia? ........................................................................ 36
SUBENTRO ........................................................................................................................................... 37
Quando va utilizzata la funzione di Subentro? ............................................................................................ 37
Come si inserisce un subentro? ................................................................................................................... 37
Subentro fatto per errore. Come tornare indietro? .................................................................................... 38
ACCERTAMENTI .......................................................................................................................... 39
ISTRUTTORIA E PREPARAZIONE ACCERTAMENTO .................................................................................. 39
Come si accerta un’omessa denuncia? ........................................................................................................ 39
Come si accerta un’infedele denuncia? ....................................................................................................... 40
Come si accerta lo scostamento dell’80% della superficie? ........................................................................ 40
Come si accerta un omesso e/o parziale pagamento? ................................................................................ 42
CALCOLO ACCERTAMENTO ................................................................................................................... 44
Come si calcola un accertamento singolo? .................................................................................................. 44
Come si calcolano gli accertamenti massivi? ............................................................................................... 45
Come si notifica un accertamento singolo? ................................................................................................. 46
Come si notificano massivamente gli accertamenti? .................................................................................. 46
Come si elimina un accertamento? ............................................................................................................. 47
Perché calcola male sanzioni e interessi? ................................................................................................... 47
RUOLO COATTIVO ................................................................................................................................ 47
Come si genera un ruolo coattivo? .............................................................................................................. 47
Come si genera il file 290 per il ruolo coattivo? .......................................................................................... 48
RUOLO/ELABORAZIONI MASSIVE ......................................................................................... 49
RUOLO ORDINARIO (Principale e Suppletivi) ......................................................................................... 49
Quale iter per l’elaborazione del ruolo? ...................................................................................................... 49
Come si elimina un ruolo già emesso? ........................................................................................................ 49
File 290: che differenza c’è tra Tipo Estrazione CUMULATA e NON CUMULATA ........................................ 50
290 CUMULATO........................................................................................................................................ 50
290 NON CUMULATO ............................................................................................................................... 51
Come trasferire un ruolo in formato Excel per Postel? ............................................................................... 51
Si può fare un ruolo di simulazione?............................................................................................................ 51
Simulazione con tariffario corrente ......................................................................................................... 51
Simulazione con altro tariffario (anche non in uso) ................................................................................. 51
Si può trasferire nuovamente un ruolo già trasferito? ................................................................................ 51
Come attribuire anno e numero ruolo? ....................................................................................................... 51
A che cosa serve anno e numero ruolo CNC? .............................................................................................. 54
Cosa significa «Codice Ambito»? ................................................................................................................. 55
TRACCIATI IN USO ................................................................................................................................ 56
Come conoscere le specifiche tecniche? ..................................................................................................... 56
DOCUMENTI ........................................................................................................................................ 57
Pag. 5
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Come annullare un documento emesso? .................................................................................................... 57
Perché non sono state cumulate in un unico documento le denunce di uno stesso contribuente? .......... 57
SGRAVI / NOTE DI CREDITO .................................................................................................................. 57
Come si effettuano gli sgravi o note di credito? .......................................................................................... 57
Come creare gli elenchi sgravi? ................................................................................................................... 57
SOLLECITI DI PAGAMENTO ................................................................................................................... 58
Come si preparano i solleciti di pagamento?............................................................................................... 58
FILE POSTE ........................................................................................................................................... 59
Come posso conoscere il formato con cui viene preparato il file? .............................................................. 59
Come si può impostare una lettera per Poste da allegare al bollettino? .................................................... 60
Cosa contengono le colonne del file Excel Poste? ....................................................................................... 60
RISCONTRO PAGAMENTI.......................................................................................................... 61
Come fare per caricare il file delle Poste? ................................................................................................... 61
Cosa significa «anomali»? ........................................................................................................................ 61
Come fare il riepilogo importi incassati? ..................................................................................................... 62
AGENZIA DELLE ENTRATE ...................................................................................................... 63
ITER DI LAVORO ................................................................................................................................... 63
VALUTAZIONE INZIALE DEI DATI ........................................................................................................... 64
QUALE DATA INSERIRE PER LA COMUNICAZIONE DEL 30 APRILE? ............................................................. 64
COMPLETAMENTO DATI SU IMMOBILI .................................................................................................. 65
Invio questionario dati catastali................................................................................................................... 65
Gestione Territorio: aggiornamento automatico dati catastali ................................................................... 65
Gestione Territorio: quali immobili non hanno il codice UI? ....................................................................... 66
Controllo immobili: esistono immobili attivi con riferimenti catastali duplicati? ...................................... 66
ICI: importazione automatica dati catastali ................................................................................................. 67
Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali ........................................................................... 69
Quali sono gli errori «tipici» che si potrebbero verificare nell’importazione automatica dei dati dal
catasto metrico?....................................................................................................................................... 69
Catasto Metrico: proposta di importazione dati catastali ........................................................................... 70
Catasto Metrico: come conoscere gli immobili in catasto non presenti in TARSU? ................................... 71
Come completare manualmente i dati catastali mancanti? ........................................................................ 71
Che fare se un immobile non è ancora accatastato?................................................................................... 72
Come si possono assegnare i dati catastali in caso di abitazione e box con unica tariffa? ......................... 72
CREAZIONE FILE ................................................................................................................................... 73
Come creare il file da inviare all’Agenzia delle Entrate? ............................................................................. 73
Dove vengono creati i file da inviare all’Agenzia delle Entrate?.................................................................. 74
Perché vengono generati più file per uno stesso anno? ............................................................................. 75
Si può spedire la comunicazione tramite Fisco on-line?.............................................................................. 75
Dove si inseriscono i dati per l’intermediario? ............................................................................................ 75
ENTRATEL – INVIO E COMUNICAZIONI DI ERRORE ................................................................................. 75
Errore Entratel: RECORD TIPO 1: Tipo unità, foglio, particella dati obbligatori. Che significa? ................... 75
Errore Entratel: Data errata inizio occupazione. Errata in formato. Che significa? ..................................... 75
Entratel: la ricevuta riporta solo 2008 ma è stato trasmesso anche il 2007. Perché? ................................ 75
Pag. 6
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STAMPE ED ESTRAZIONI .......................................................................................................... 76
CONTROLLO IMMOBILI ATTIVI .............................................................................................................. 76
Elenco immobili Tarsu .................................................................................................................................. 76
Elenco immobili dettagliato per sottocategoria .......................................................................................... 77
Riepilogo per sottocategoria........................................................................................................................ 79
STATISTICHE................................................................................................................................. 81
COME SI ACCEDE ALLE STATISTICHE? .................................................................................................... 81
MESSAGGI ALL’OPERATORE .................................................................................................. 83
DENUNCE: Le modifiche effettuate da qui non generano una variazione e non rimane traccia... .............. 83
Cosa significa: «la variazione è stata inclusa in un documento»? ............................................................... 83
CONSULENZA NORMATIVA: LEGGI, PROVVEDIMENTI, CIRCOLARI E QUESITI .. 84
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007 ........................................................... 84
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°24511/2008.............................................................................. 88
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°158180/2008............................................................................ 90
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°67051/2009.............................................................................. 92
Risoluzione: interpello sulla modalità di comunicazione dei dati Tarsu all’Agenzia delle Entrate .......... 94
NDICE DEGLI ARGOMENTI ...................................................................................................... 98
Pag. 7
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PREMESSA
Questo manuale vuole essere una guida pratica all’utilizzo della procedura Tarsu/Tia, aiuto
essenziale per l’operatore dell’ufficio tributi che ogni giorno utilizza la procedura Halley.
Non si tratta quindi del solito manuale, prolisso e generalmente poco utilizzato, ma di un vero e
proprio «assistente» in grado di dare una risposta pratica, semplice ed immediata a tutti i dubbi
che possono sorgere lavorando con la procedura.
Struttura del manuale
Ogni Domanda Ricorrente, o FAQ1, trattata nel presente manuale viene classificata per
argomento. Ogni FAQ viene discussa e trattata sottoforma di guida pratica quindi senza
spiegazioni teoriche che vadano oltre il necessario.
Oltre agli argomenti della procedura, in calce alla guida, c’è una sezione dedicata al significato
dei messaggi più ricorrenti.
1
FAQ: Frequently Asked Questions. Con questa sigla viene indicato l’insieme di domande e relative risposte che gli utenti rivolgono
con maggior frequenza a un sito WEB o, nel caso specifico, al servizio di assistenza software su un determinato argomento.
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ANAGRAFICHE
Che cosa si intende per «Anagrafica» e che differenza c’è con il «Contribuente»?
Quando parliamo di anagrafica intendiamo dire i dati di una persona fisica o di una ditta
indipendentemente dal fatto che questa sia o meno contribuente Tarsu.
Tutte le anagrafiche vengono memorizzate in un unico archivio comune a tutti i tributi il che
garantisce univocità delle informazioni e aggiornamenti in tempo reale.
RIEPILOGANDO: Anche se una stessa persona o ditta è contribuente per più tributi, l’anagrafica
inserita è sempre e solo una a garanzia di univocità e aggiornamento dei dati.
Come si inserisce un nuovo contribuente?
Anche l’inserimento di un nuovo contribuente inizia con la ricerca cosicché l’operatore possa
essere certo che ciò che si vuole inserire effettivamente non esista: potrebbe darsi che sia stato
un contribuente per cui potrebbe non essere necessario inserirlo di nuovo.
Se la ricerca fallisce viene segnalato con il seguente messaggio:
Figura 1
Cliccare quindi sul bottone [Crea una nuova posizione contribuente]. A questo punto
selezionare l’anagrafica, se dovesse esistere tra quelle proposte, oppure procedere con
l’aggiunta di una nuova anagrafica. Al termine dell’inserimento verrà creata automaticamente la
nuova posizione del contribuente.
RIEPILOGANDO: L’inserimento di una nuova posizione contribuente parte sempre dalla ricerca
perché potrebbe già esistere oppure essere stato contribuente in precedenza.
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Come si inserisce una nuova anagrafica?
L’inserimento di una nuova anagrafica può avvenire in due diversi momenti:
1) Esistono anagrafiche simili a quella cercata per cui viene proposto un elenco da cui poter
effettuare la selezione ma quella d’interesse non ne appartiene (vedi Figura 2)
Figura 2
2) Non esistono anagrafiche simili a quella cercata per cui si invita da subito l’operatore ad
effettuare una nuova ricerca oppure l’inserimento (vedi Figura 3).
Figura 3
3) Per aggiungere una nuova anagrafica, nel primo caso l’operatore dovrà cliccare nel bottone
di aggiunta posto sulla lista in alto a destra.
Figura 4
Nel secondo caso l’operatore dovrebbe cliccare sul bottone [Aggiunta].
4) A questo punto va scelto se importare la nuova anagrafica dalla procedura Anagrafe Halley
oppure se procedere con l’inserimento manuale. Sia per il caso di Figura 2 che per quello di
Figura 3, il menù proposto sarà il seguente:
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Il bottone [Da Anagrafe] risulterà disabilitato qualora l’Ente non sia in possesso della
procedura Anagrafe Halley o qualora la versione non risulti essere compatibile con il
programma di inserimento.
Inserimento Manuale
L’inserimento manuale di una nuova anagrafica consiste nella compilazione di tutti i campi
richiesti con particolare attenzione ai campi obbligatori2. La maschera da compilare risulterà
leggermente diversa a seconda che si tratti di persona fisica o giuridica.
Inserimento Da Anagrafe
L’inserimento dall’Anagrafe Halley consiste nell’importazione dell’anagrafica dagli archivi
dell’anagrafe senza alcun tipo di inserimento manuale da parte dell’operatore. Si inizia quindi
con la ricerca del cittadino attraverso la maschera seguente:
Figura 5
Una volta individuato il cittadino sarà sufficiente selezionarlo con un doppio clic del mouse
dall’elenco proposto e automaticamente verrà importato all’interno dell’archivio unico delle
anagrafica senza che venga richiesto all’operatore intervento alcuno.
RIEPILOGANDO: L’inserimento di una nuova anagrafica avviene attraverso la digitazione dei
dati all’interno di una maschera. Qualora l’Ente sia in possesso dell’Anagrafe Halley e si stia
inserendo un cittadino residente, si può procedere all’importazione automatica delle
informazioni attingendo direttamente dagli archivi anagrafici.
Come si modifica un’anagrafica?
La modifica di un’anagrafica comporta sempre una storicizzazione dei dati a meno che non si
tratti di un errore formale dovuto a digitazione errata di informazioni.
Il fatto che la modifica venga trattata all’interno di uno storico garantisce a tutte le procedure
che ne fanno uso la certezza dei dati gestiti e quindi il ritrovamento di tutte le informazioni
anche riferite a tempi diversi (es. al momento dell’elaborazione di un ruolo ecc...).
2
CAMPI OBBLIGATORI: sono tutti i campi di una maschera generalmente contraddistinti dal simbolo * senza i quali non può
avvenire la memorizzazione dei dati inseriti.
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I dati che possono essere modificati solamente attraverso la storicizzazione sono tutti quelli
anagrafici ovvero le generalità della persona o della ditta.
I dati che possono essere corretti e modificati anche senza storicizzazione sono quelli relativi
alla residenza ovvero quelli per la rintracciabilità (e-mail, numero di telefono ecc...).
Per procedere alla modifica è necessario:
1) Ricercare il contribuente tarsu per cui si vuole aggiornare l’anagrafica
2) Selezionare il contribuente ed accedere alla posizione contributiva
3) Cliccare sull’icona di dettaglio anagrafica, quella indicata nella figura sottostante
Figura 6
4) A questo punto verranno visualizzati i dati della persona/ditta sulla maschera
dell’anagrafica unica. Nell’esempio la maschera della persona fisica:
Figura 7
5) Per variare i dati anagrafici, sarà necessario cliccare sul bottone [Cambio dati Anagr.] e
completare la maschera immediatamente proposta per l’aggiornamento e/o il
completamento delle informazioni anagrafiche.
Figura 8
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L’operatore potrà quindi inserire e/o modificare qualsiasi informazione.
6) Per variare la residenza l’operatore potrà cliccare sul bottone modifica ...
Figura 9
e quindi modificare direttamente la parte di dati relativi a «ULTIMA RESIDENZA» (vedi
Figura 7), oppure cliccare sul bottone [Cambio Residenza] per storicizzare la residenza
precedente e aggiornare i dati con quella nuova. In questo caso andrà compilata la
seguente maschera:
Figura 10
ATTENZIONE! Ricordare sempre che ogni variazione anagrafica andrà ad incidere anche
su tutte le altre procedure che si avvalgono dell’anagrafica unica quindi, in particolare,
su tutte le nuove procedure Tributi, Messi Notificatori ecc...
RIEPILOGANDO: La modifica dei dati anagrafici avviene solo per storicizzazione mentre la
modifica dei dati dell’ultima residenza può avvenire sia in storicizzazione che senza per la
correzione di errori formali. Va sempre tenuto in considerazione che ogni modifica incide anche
su tutte le altre procedure che utilizzano l’anagrafica unica.
Come si elimina un’anagrafica inserita per errore?
Proprio per il concetto di «Anagrafica unica» la cancellazione di un’anagrafica è consentita solo
se non usata da nessuna delle procedure satellite.
Una volta selezionata l’anagrafica da eliminare, è sufficiente cliccare sul bottone elimina posto
in alto a destra.
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Figura 11
Dopo la conferma, la procedura di gestione dell’anagrafica unica3 avvierà un controllo su tutte le
procedure collegate che dovranno autorizzare la cancellazione. Se anche solo una di esse sta
utilizzando l’anagrafica l’eliminazione verrà bloccata con il seguente messaggio:
RIEPILOGANDO: L’eliminazione di un’anagrafica è possibile solo nel caso in cui nessuna delle
procedure collegate ne fa uso. In caso contrario la cancellazione viene bloccata.
Perché non viene trovato un contribuente che sicuramente esiste?
Nella ricerca il cognome e nome va sempre digitato separato dal carattere , (virgola) senza
ulteriori spazi. Se, ad esempio, volessimo cercare il contribuente ROSSI MARIO, potremmo
digitarlo nei seguenti modi.
Figura 12
RIEPILOGANDO: Un contribuente può essere ricercato anche inserendo parte del cognome e/o
parte del nome avendo sempre cura di separare cognome e nome con la virgola.
3
L’anagrafica unica viene gestita per tutte le procedura da DO – Dotazione Organica
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Come si inserisce un contribuente omonimo di uno già esistente?
1. Accedere alla funzione [Posizione contribuente]
2. Una volta certi che il contribuente che vogliamo aggiungere non sia già contribuente
TARSU, cliccare sul bottone aggiunta posto sopra la lista di ricerca.
Figura 13
3. Procedere all’inserimento del nuovo contribuente come descritto in Come si inserisce un
nuovo contribuente?
Come si effettua l’aggiornamento automatico dall’Anagrafe?
Le anagrafiche inserite possono essere aggiornate automaticamente attraverso il collegamento
con l’Anagrafe Halley per quanto riguarda:
Data di decesso
Ultima residenza
L’aggiornamento può essere di 2 tipi:
Per una singola anagrafica
Per tutte le anagrafiche
Aggiornamento anagrafica singola
1) Ricercare il contribuente tarsu per cui si vuole aggiornare l’anagrafica
2) Selezionare il contribuente ed accedere alla posizione contributiva
3) Cliccare sull’icona di dettaglio anagrafica, quella indicata nella figura sottostante
Figura 14
4) A questo punto verranno visualizzati i dati della persona/ditta sulla maschera
dell’anagrafica unica. Nell’esempio la maschera della persona fisica:
Figura 15
Pag. 15
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5) Cliccare sul bottone [Aggiorno con AN] posto a destra della maschera.
6) Automaticamente verrà avviato un controllo con i dati dell’Anagrafe Halley e verrà
segnalata l’eventuale necessità di aggiornare le informazioni.
7) Confermare la richiesta per procedere all’aggiornamento dei dati.
Aggiornamento di tutte le anagrafiche
1) Accedere alla funzione [Controlli]  [Aggiornamenti da Anagrafe]  [Residenze e decessi]
Figura 16
2) Avviare l’estrazione per tutti i contribuenti o, se si preferisce, limitarla ad un intervallo
ristretto (es. da A – C oppure da A – M ecc...)
3) Attendere la fine dell’estrazione e il risultato dei controlli verrà visualizzato in una lista
dettagliata contenente tutte le anagrafiche da aggiornare e la motivazione.
4) Selezionare tutte le anagrafiche proposte o, se si preferisce, solo una parte di esse e poi
cliccare su [Avvia AGGIORNAMENTO DATI].
ATTENZIONE! Alcuni indirizzi, specie nei primi aggiornamenti, potrebbero risultare
identici tra loro quindi senza una evidente motivazioni per cui viene richiesto
l’aggiornamento. In realtà uno di loro è contrassegnato dal simbolo ‘**’ il che significa
che si tratta di una descrizione libera non codificata con la gestione del territorio ed è per
questo che necessita di un aggiornamento. In questi casi si consiglia sempre di
procedere con l’aggiornamento per poter assicurare l’integrazione delle informazioni con
la Gestione del Territorio.
RIEPILOGANDO: L’aggiornamento dall’Anagrafe Halley può avvenire per singolo elemento
oppure in modo massivo. I dati aggiornati sono data del decesso e ultima residenza.
Pag. 16
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Come si possono stampare tutte le anagrafiche incomplete?
1) Accedere alla funzione [Controlli]  [Anagrafiche incomplete]
Figura 17
2) Attendere la fine dell’estrazione dei contribuenti. Il risultato verrà visualizzato in una lista
con tutte le anagrafiche incomplete per le quali verrà anche indicata l’anomalia rilevata.
Figura 18
3) L’operatore potrà quindi scorrere ogni anagrafica e cliccare sul bottone [Correzione
anagrafica] per accedere alla maschera di dettaglio e quindi modificare opportunamente
l’anagrafica (per conoscere come modificare l’anagrafica accedere al paragrafo Come si
modifica un’anagrafica?)
4) Il bottone [Variazioni da Anagrafe] aggiorna tutte le anagrafiche che, tra quelle elencate,
hanno avuto una variazione di residenza oppure sono decedute.
5) Dopo ogni correzione l’anagrafica sistemata verrà eliminata dalla lista e quindi
rimarranno sempre e solo gli elementi su cui lavorare.
Pag. 17
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Cosa significa «Variaz.Anagrafica»?
Se nella lista c’è il carattere  in corrispondenza di Variaz.Anagrafica significa che l’anagrafica
indicata necessita di un aggiornamento dall’Anagrafe Halley ovvero di un aggiornamento di
residenza e/o della data di decesso. Per procedere con la correzione sarà sufficiente cliccare
sul bottone [Variazioni da Anagrafe].
Cosa significa «Generalità»?
Se nella lista c’è il carattere  in corrispondenza di Generalià significa che l’anagrafica indicata
ha errori nel codice fiscale o P.IVA oppure che questi dati sono assenti. Per correggere o
completare i dati sarà necessario procedere con la modifica manuale dell’anagrafica.
Cosa significa «Residenza»?
Se nella lista c’è il carattere  in corrispondenza di Residenza significa che l’anagrafica indicata
ha errori nei dati dell’ultima residenza oppure che mancano alcuni dati essenziali come
l’indirizzo, il numero civico ecc... Per correggere o completare i dati sarà necessario procedere
con la modifica manuale dell’anagrafica.
Cosa significa «Recapito»?
Se nella lista c’è il carattere  in corrispondenza di Recapito significa che l’anagrafica indicata
ha errori nei dati del recapito indicato in una o più denunce, oppure che nel recapito mancano
alcuni dati essenziali come l’indirizzo, il numero civico ecc... Per correggere o completare i dati
sarà necessario procedere con la modifica manuale.
Cosa significa «Pagamento»?
Se nella lista c’è il carattere  in corrispondenza di Pagamento significa che per l’anagrafica è
stata inserita una modalità di pagamento tipo RID ma che mancano o sono errati alcuni dati
essenziali come il codice IBAN o i dati banca. Per correggere o completare i dati sarà
necessario procedere con la modifica manuale.
Pag. 18
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
DENUNCE
Perché nella lista non si vedono tutte le ubicazioni?
La lista delle denunce è strutturata in modo che le colonne che hanno lo stesso valore riferite ad
una stessa denuncia non si ripetano in tutte le righe. Questo a garanzia di una maggiore
leggibilità dei dati esposti.
Figura 19
Come possiamo vedere nell’esempio, per la denuncia n° 759 l’indirizzo e il numero della
denuncia non vengono ripetuti sulla seconda riga. Questo perché la seconda riga di cessazione
ha naturalmente lo stesso indirizzo e lo stesso numero di denuncia.
Tuttavia, se andiamo a consultare il dettaglio delle righe «senza» indirizzo, vedremo che questo
viene regolarmente riportato.
RIEPILOGANDO: nella lista delle denunce i dati di identici di una stessa denuncia non vengono
mai ripetuti a favore di una migliore leggibilità della lista stessa. Consultando però il dettaglio
di ogni singola riga l’informazione c’è e viene correttamente visualizzata.
Pag. 19
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come stampare un elenco di tutte le denunce che hanno una certa riduzione?
1) Accedere alla funzione [Controlli]  [Diritto alla riduzione]
2) Avviare l’estrazione e attendere che venga visualizzata la lista.
3) Qualora si vogliano filtrare i dati estratti per una riduzione specifica, selezionarla nel
campo in cima alla lista (vedi figura)
Figura 20
4) Selezionando tutti i parte dei dati sulla lista e cliccando su [Comunicazione], potrà
essere inviata una comunicazione a ciascun contribuente attraverso la scelta di un testo
tipo completamente personalizzabile dall’operatore.
Pag. 20
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come si inseriscono le note di una denuncia?
Le note di una denuncia si inseriscono cliccando sul bottone indicato nella figura sottostante.
Figura 21
Un volta cliccato sul bottone
si aprirà un editor di testo all’interno del quale potranno essere
inserite le note della denuncia.
Se sono presenti delle note per la denuncia selezionata, la prima riga verrà evidenziata accanto
al bottone di inserimento, proprio come nell’esempio.
Pag. 21
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Presupposti per aggiornamento numero componenti
1) L’Ente deve essere dotato della procedura AN – Anagrafe Halley aggiornata alla ver.
06.08.00 o superiore.
2) Per ogni immobile inserito in Tarsu per il quale si vuole procedere all’aggiornamento
automatico del numero componenti, deve essere presente la «spunta» () in
corrispondenza dell’apposito campo (vedi figura sottostante)
Figura 22
Con questo tipo di impostazione,
l’immobile verrebbe estratto e
controllato
per
eventuale
aggiornamento automatico del
numero di componenti. Senza
questa
spunta
l’immobile
verrebbe ignorato.
3) Il contribuente a cui fa capo l’immobile estratto, deve avere il codice fiscale correttamente
inserito sia in Tarsu che nella procedura AN-Anagrafe Halley. Il codice fiscale è l’unica
chiave certa di collegamento tra i dati Tarsu e i dati delle famiglie iscritte in anagrafe.
L’assenza o l’inesattezza di solo uno dei presupposti indicati, produrrebbe lo scarto
dell’immobile o dell’intero contribuente, dal controllo e aggiornamento numero componenti.
Come si aggiorna il numero componenti dall’Anagrafe Halley?
1) Avviare la funzione [Controlli]  [Aggiornamenti da Anagrafe]  [Numero componenti]
Figura 23
Pag. 22
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
2) Dal pannello di controllo iniziale, selezionare [Avvia estrazione e controllo] e attendere la
fine dell’elaborazione.
3) Al termine dell’estrazione, tutti gli immobili per i quali è stata rilevata una discordanza tra il
numero contribuenti in Tarsu e quello in Anagrafe, verranno elencati in una lista video simile
a quella riportata nella figura sottostante.
Figura 24
Tutte le differenze rilevate trovano opportuna indicazione nelle ultime due colonne della
lista.
A questo punto l’operatore deve selezionare le posizioni da aggiornare; cliccando sul
bottone «Seleziona tutto»
potranno essere selezionati tutti gli immobili elencati.
5) Cliccare ora sul bottone [Aggiorna numero componenti]. All’operatore verrà proposta la
seguente maschera:
4)
Figura 25
Pag. 23
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
6) Da qui si potrà selezionare la data di inizio validità della variazione prodotta in automatico;
l’impostazione standard propone sempre la data odierna: l’operatore potrà stabilire una data
differente sia essa precedente che successiva a quella odierna.
NOTA PER GLI OPERATORI: La scelta di una data precedente a quella odierna comporta
inevitabilmente la modifica di tutte le variazioni la cui data di inizio validità risulti successiva a
quella indicata.
7) Facoltativamente si potrà selezionare un’apposita causale che vada a caratterizzare le
variazioni prodotte. L’operatore potrà scegliere tra quelle esistenti oppure aggiungerne una
nuova ad hoc specifica per questa operazione (es. AGGIORNAMENTO AUTOMATICO
NUMERO COMPONENTI).
8) Cliccare infine su [Genera variazioni] per avviare la creazione di tutte le variazioni e quindi
per aggiornare definitivamente il numero componenti.
ATTENZIONE! Nel caso in cui le tariffe siano abbinate al numero componenti (caso
TIA), la variazione al numero componenti, comprenderà anche l’adeguamento della
tariffa applicata all’immobile.
RIEPILOGANDO: L’aggiornamento del numero dei componenti, oltre ad aggiornare il dato
anagrafico prelevandolo direttamente dalla procedura Anagrafe Halley, modifica
opportunamente le tariffe applicate secondo quanto impostato nel tariffario in uso.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come fare per bloccare o sospendere una denuncia?
Quando non si vuole che una denuncia venga inclusa nel ruolo, è necessario che questa non
produca alcun importo da emettere.
Per questo motivo è consigliabile indicare nel tariffario una riduzione al 100% e applicarla ad
ogni sottocategoria della denuncia cosicché l’importo prodotto venga completamente azzerato.
Come fare per trasformare una denuncia da tardiva a regolare?
Un’iscrizione viene considerata Tardiva quando la data di presentazione è successiva alla
scadenza prevista per la presentazione rispetto alla data di decorrenza.
Analizziamo l’esempio sottostante:
Figura 26
In questo caso la denuncia ha decorrenza 31/12/2006 ma è stata presentata il 19/10/2009 per
cui tardivamente rispetto alla data di scadenza fissata al 20 gennaio dell’anno successivo
(quindi nel nostro esempio 20/01/2008 visto che la decorrenza è anno 2007).
Per forzare la regolarità della presentazione è necessario falsare la data di presentazione e far
sì che ricada all’interno del 20 gennaio anno successivo quindi, nel nostro caso, entro il 20
gennaio 2008.
L’operatore potrà, per maggiore comodità, ripetere la data di presentazione uguale alla data di
decorrenza e indicare la presentazione effettiva come data del protocollo così da non perdere
l’informazione reale.
RIEPILOGANDO: per trasformare una denuncia da tardiva a regolare è sufficiente modificare la
data di presentazione impostandola uguale a quella di decorrenza oppure entro la scadenza
fissata per la presentazione.
Pag. 25
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
ISCRIZIONI
Come inserire una nuova iscrizione?
1) Accedere alla posizione contributiva del contribuente a cui si vuole inserire una nuova
iscrizione. Qualora il contribuente non esista, procedere all’inserimento.
2) Cliccare quindi sul bottone [Denuncia Iscrizione] e completare la maschera di
inserimento proposta.
3) Accedere alla posizione contributiva del contribuente a cui si vuole inserire una nuova
iscrizione. Qualora il contribuente non esista, procedere all’inserimento.
Che cos’è un immobile accessorio?
Quando parliamo di immobile accessorio intendiamo un immobile che è pertinenza di quello
principale e che quindi «segue» i medesimi trattamenti tariffari.
Per questo è bene chiarire fin da subito che possiamo trattare un immobile accessorio solo
ed esclusivamente quando a questo viene applicata la stessa categoria tariffaria di quello
principale.
In tutti gli altri casi, si parlerà semplicemente di «nuovo immobile».
Per gli Enti che applicano la TIA, di fondamentale importanza sapere che in caso di immobile
principale e uno o più immobili accessori, la tariffa variabile verrà applicata una sola volta per
tutti e non una volta per ciascun immobile.
RIEPILOGANDO: Gli immobili accessori sono tali perché pertinenza dell’immobile principale per
cui devono godere dello stesso trattamento tariffario dell’immobile cui si riferiscono. In caso di
regime TIA verrà applicata un’unica tariffa variabile per l’immobile principale e tutti i suoi
accessori mentre la tariffa fissa verrà moltiplicata sia per i mq. dell’immobile principale che per i
mq. degli accessori.
Come si inserisce un immobile accessorio?
1) Accedere alla posizione del contribuente
2) Posizionarsi sulla lista della Situazione denunce sopra all’immobile principale per il quale
si desidera inserire l’accessorio.
3) Cliccare quindi sul bottone [Agg access] posto al centro della maschera (vedi figura
sottostante)
Figura 27
Pag. 26
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
4) Automaticamente all’immobile accessorio verranno attribuiti tutti gli stessi estremi di
presentazione dell’immobile principale anche se l’operatore potrà decidere di modificarli
Figura 28
5) L’unica tariffa proposta sarà quella dell’immobile principale. L’operatore, a tal proposito,
potrà:
a. Eliminare completamente la riga della tariffa mantenendo quindi i mq. totali solo
sull’immobile principale e limitare l’accessorio alla specifica dei dati catastali e
dell’indirizzo.
b. Modificare solo i mq. applicati senza intervenire sulla tariffa (aggiustando di
conseguenza anche i mq. dell’immobile principale detraendo quelli
dell’accessorio)
c. Applicare una nuova tariffa. In questo caso il programma controllerà che la tariffa
appartenga alla medesima categoria dell’immobile principale.
6) Una volta confermato l’inserimento, l’immobile accessorio verrà visualizzato come in
figura:
Praticamente gli immobili accessori vengono sempre elencati in successione
immediatamente sotto all’immobile principale cui si riferiscono, e vengono contraddistinti
dalla lettera A a lato della lista.
Pag. 27
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
VARIAZIONI
Come si inserisce una denuncia di variazione?
1) Accedere alla posizione contributiva del contribuente a cui si vuole inserire una nuova
iscrizione. Qualora il contribuente non esista, procedere all’inserimento.
2) Dalla lista delle denunce ancora attive posizionarsi su quella da variare (vedi esempio
sottostante). Quindi cliccare sul bottone [Denuncia Variazione].
Figura 29
3) La maschera proposta conterrà solo i dati che possono essere oggetto di variazione,
quindi, oltre agli estremi di presentazione ed alla decorrenza, i dati della tariffa e della
quantità.
Figura 30
4) Una volta completata la maschera di variazione, cliccare sul bottone [Conferma] per
memorizzare i dati inseriti e aggiornare quindi la lista delle denunce.
RIEPILOGANDO: per inserire una variazione è necessario selezionare il contribuente e
posizionarsi sulla denuncia da variare e poi completare la maschera proposta dopo aver cliccato
su [Denuncia Variazione].
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come correggere un immobile che non ha il numero civico?
L’assenza del numero civico così come l’assenza dell’indirizzo o dei dati catastali, ricade
nell’ambito degli errori formali che possono essere corretti procedendo alla semplice modifica
dei dati dell’immobile.
Quindi è sufficiente:
1) Posizionarsi nella lista delle denunce sull’immobile da completare.
2) Cliccare sul bottone di dettaglio, contrassegnato dall’icona
3) Cliccare quindi sul bottone di modifica e confermare il messaggio cliccando su Sì.
4) Completare i dati dell’indirizzo e poi memorizzare le modifiche apportate cliccando sul
bottone [Conferma].
RIEPILOGANDO: l’indirizzo così come i dati catastali rientrano nell’ambito dei dati modificabili
senza storicizzazione quindi si possono inserire semplicemente modificando l’immobile.
Come sdoppiare un immobile unico con unica sottocategoria per inserire più riferimenti
catastali?
1) Dalla lista delle denunce del contribuente, posizionarsi sulla denuncia che si desidera
«sdoppiare».
Figura 31
Supponiamo, come nell’esempio, che i 100 metri indicati originariamente siano in realtà
suddivisi in 80 di abitazione con dei riferimenti catastali, e 20 in box con altri riferimenti
catastali.
2) Cliccare ora sul bottone di dettaglio così da accedere al dettaglio dell’immobile
selezionato. Dobbiamo modificare questo immobile con i dati dell’abitazione quindi una
superficie di 80 mq e i propri riferimenti catastali.
3) Una volta nel dettaglio, cliccare su modifica
e procedere alla correzione come
nell’esempio.
Pag. 29
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 32
Vediamo che i 100 mq vengono modificati in 80 e vengono compilati i dati catastali.
4) Confermare tutte le modifiche cliccando prima sul bottone [Conferma] della maschera
Inserimento Tariffa immobile per confermare la nuova superficie; dunque cliccare sul
bottone [Conferma] della maschera DETTAGLIO ANALITICO IMMOBILE per
confermare i nuovi dati catastali.
A questo punto la lista della denunce si presenterà così modificata:
Figura 33
5) Come possiamo vedere mancano ancora i 20 mq del box quindi non dovremo far altro,
sempre posizionandoci sulla riga delle denuncia che stiamo trattando, di cliccare sul
bottone [Aggiunta immobile].
Figura 34
Pag. 30
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
6) Compilare quindi la maschera di INSERIMENTO NUOVO IMMOBILE facendo
attenzione a lasciare le stesse date di presentazione e decorrenza della denuncia
originale e inserendo questa volta i riferimenti catastali del box e la tariffa per i 20 mq
residui.
Figura 35
7) A questo punto, dopo aver confermato l’inserimento la lista delle denunce, da un’unica
riga di 100mq per la denuncia 5871, viene trasformata in due righe da 80mq + 20mq. In
termini di situazione annuale non cambia ovviamente nulla, ma gli immobili sono ora
classificati correttamente così come risulta in catasto.
Figura 36
RIEPILOGANDO: per dividere un unico immobile in due o più in base alla classificazione
catastale, è necessario modificare l’immobile inserito con i dati catastali e la metratura di
quello principale e poi procedere all’inserimento degli altri immobili (con metratura e riferimenti
catastali opportuni) attraverso la funzione di [Aggiunta immobile].
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Si può sdoppiare automaticamente un immobile?
Lo sdoppiamento automatico di un unico immobile può avvenire esclusivamente se siamo in
presenza di una prima suddivisione per sottocategoria.
Questo un esempio tipico di immobile sdoppiabile automaticamente:
Figura 37
Notiamo che a fronte di un solo immobile con totale superficie 138 mq., sono state applicate 2
tariffe distinte ovvero due sottocategorie che identificano ciascuna un immobile: abitazione e
garage.
In questo caso, tutti i passaggi necessari per lo sdoppiamento manuale (vedi Sdoppiamento
manuale immobile) non si rendono più necessari perché sarà sufficiente cliccare sul bottone
«Scindi immobile» (
).
Continuando con il nostro esempio, ci verrà proposta la seguente maschera:
l’operatore potrà scegliere di creare un altro immobile di tipo «principale» oppure un altro
immobile di tipo «accessorio».
Supponendo di cliccare su «trasforma sottocategorie in immobili principali» otterremo
immediatamente la scissione e, quindi, la nuova posizione contribuente risulterà così:
Figura 38
NOTA: Questa attività di scissione degli immobili ha un effetto puramente descrittivo per
quanto riguarda la posizione contributiva e ha come scopo quello di poter definire con esattezza
tutti gli immobili di cui si compone la denuncia con relativi dati catastali. A livello contabile non
produce effetto alcuno!
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
CESSAZIONI
Come si effettua una cessazione?
1) Selezionare il contribuente e dalla lista delle denunce posizionarsi su quella che si vuole
cessare.
2) Cliccare sul bottone [Denuncia Cessazione]
3) Completare la maschera proposta facendo attenzione ad inserire come data di
decorrenza la data di cessazione reale.
4) Cliccare su [Conferma] per confermare i dati inseriti. Immediatamente la denuncia
cessata verrà eliminare dalla lista delle denunce attuali e sarà visibile solo dalla lista
delle denunce storiche.
Se una denuncia ha più immobili, come si può cessare solo uno di questi?
La lista Situazione denunce visualizza una riga per ogni immobile riferiti ad una o più denunce.
La cessazione, di fatto, opera sulla riga evidenziata della lista Situazione denunce ovvero
sempre e solo sull’immobile selezionato.
Al contrario, se un contribuente dovesse cessare tutti gli immobili di una denuncia, dovrà
ripetere la funzione di [Denuncia Cessazione] per tutti gli immobili oppure baffare il campo
Cessa tutti gli immobili posto all’interno della maschera di cessazione.
RIEPILOGANDO: la denuncia di cessazione si riferisce sempre ad un solo immobile. Va ripetuta
quindi tante volte per quanti sono gli immobili della lista che si vogliono cessare.
Se un contribuente ha più denunce, come si possono cessare tutte insieme?
Quando si parla di cessazione si intende sempre la cessazione NON di una denuncia bensì di
un IMMOBILE.
1) Per cessare quindi tutti gli immobili attivi di un contribuente sarà sufficiente posizionarsi
su uno di essi e cliccare sul bottone [Denuncia Cessazione]
2) Dalla maschera CESSAZIONE IMMOBILE, baffare (quindi porre il simbolo ) in
corrispondenza di «Cessa tutti gli immobili».
Figura 39
Pag. 33
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
3) A questo punto cliccare sul bottone [Conferma]. Automaticamente verranno cessati tutti
gli immobili attivi del contribuente con la data di decorrenza indicata nella maschera di
CESSAZIONE IMMOBILE.
RIEPILOGANDO: per cessare tutti gli immobili attivi di un contribuente è sufficiente baffare il
campo Cessa tutti gli immobili posto all’interno della maschera CESSAZIONE IMMOBILE.
Come si possono cessare e iscrivere ad un altro contribuente uno o più immobili in modo
semplice e veloce?
1) Selezionare il contribuente a cui si vogliono cessare gli immobili
2) Posizionarsi su un immobile qualsiasi e cliccare sul bottone [Denuncia Cessazione]
3) Baffare in corrispondenza di Cessa tutti gli immobili e poi cliccare su [Conferma] per rendere
definitiva la cessazione.
4) A questo punto cliccare sul bottone Iscrivi immobili su un altro contribuente posto accanto al
bottone di conferma.
Figura 40
5) Dalla maschera proposta, completare gli estremi di registrazione della nuova denuncia e poi
posizionarsi sul campo «Cognome,Nome / Cod_fisc / P_iva» per la ricerca del nuovo
contribuente.
6) Cercare il contribuente a cui iscrivere gli immobili appena cessati utilizzando lo stesso
metodo per la normale ricerca di un contribuente (per maggiori dettagli si veda la sezione
Perché non viene trovato un contribuente che sicuramente esiste?)
7) Nel caso in cui il contribuente viene individuato perché già contribuente Tarsu, allora sarà
sufficiente confermare i dati per formalizzare la nuova iscrizione. Se invece si sta trattando
Pag. 34
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
un nuovo contribuente, si potrà generare una nuova posizione contributiva cliccando sul
bottone [Crea una nuova posizione contribuente] come illustrato nell’esempio. E’ naturale
che se l’operatore rilevasse un errore di battitura nella ricerca del contribuente, potrà
ripetere la ricerca cliccando in questo caso nel relativo bottone [Ripeti ricerca].
Figura 41
8) Dopo essere certi di aver individuato il contribuente corretto, cliccare sul bottone [Conferma]
per formalizzare le nuove iscrizioni.
9) A questo punto, se al contribuente che ha cessato gli immobili, ne dovessero rimanere altri
attivi, allora verrà mantenuta la visualizzazione della sua posizione contribuente con
l’aggiornamento delle lista Situazione denunce. Al contrario, se non dovessero rimanere
immobili attivi, allora verrà automaticamente visualizzata la posizione del nuovo
contribuente a cui gli immobili cessati sono stati iscritti.
RIEPILOGANDO: dopo aver cessato tutti gli immobili, cliccare sul bottone Iscrivi immobili su un
altro contribuente per procedere all’iscrizione veloce.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
ALTRO RECAPITO
Come fare per inserire un altro recapito ad una denuncia?
1) Selezionare il contribuente al quale si vuole modificare il recapito e dalla lista Situazione
denunce posizionarsi sulla riga della denuncia da recapitare altrove rispetto all’ultima
residenza del contribuente.
2) A questo punto cliccare sul bottone Altro recapito per la denuncia corrente come indicato
nell’esempio.
Figura 42
3) Verrà quindi visualizzata una maschera con indicato l’eventuale nuovo recapito. Se si
tratta della prima impostazione, allora la maschera andrà compilata seguendo il seguente
iter:
a. Cliccare su «Utilizza il recapito sottostante» per indicare che si vuole indicare un
recapito specifico per la denuncia.
Figura 43
b. Digitare quindi cognome e nome del contribuente a cui si desidera recapitare il
documento/fattura. ATTENZIONE! Se si tratta dello stesso contribuente
intestatario della denuncia ma a cambiare fosse solo l’indirizzo, ripetere
comunque il nominativo.
c. Dopo aver individuato l’anagrafica, completare l’indirizzo prestando attenzione
alla compilazione dei dati obbligatori, ovvero contrassegnati dal simbolo *.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
d. Terminata la compilazione della maschera il nuovo recapito è acquisito.
RIEPILOGANDO: l’indicazione di un altro recapito per una denuncia è possibile cliccando sul
bottone Altro recapito per la denuncia corrente. Si può quindi decidere di variare l’anagrafica a
cui recapitare il documento/fattura oppure solo l’indirizzo mantenendo la stessa anagrafica del
contribuente intestatario della denuncia.
SUBENTRO
Quando va utilizzata la funzione di Subentro?
La funzione di subentro va utilizzata solo nei casi in cui il nuovo contribuente andrà ad accollarsi
anche le eventuali pendenze pregresse del contribuente iniziale.
I casi più frequenti sono quindi:
Decesso del contribuente iniziale e subentro del coniuge o erede
Cambio intestazione di una ditta
Come si inserisce un subentro?
1) Selezionare il contribuente originale (per esempio il deceduto) e visualizzare la posizione
contributiva.
2) Cliccare sul bottone [Subentro]. Verrà visualizzata una maschera da cui operare con
l’elenco di tutte le denunce ancora attive per il contribuente. La presenza delle denunce
permetterà all’operatore di operare il subentro su tutte le denunce oppure solo su una
parte di esse (ad esempio nel caso in cui a subentrare ad un deceduto fossero più eredi).
Figura 44
3) Completare i dati del subentro e individuare il contribuente subentrante al quale iscrivere
le denunce movimentate.
4) Se devono essere movimentate tutte le denunce del contribuente allora cliccare su
[Conferma] lasciando invariata la seleziona completa della lista. In caso contrario,
selezionare solo le denunce da movimentare e al termine confermare.
RIEPILOGANDO: per inserire un subentro è sufficiente individuare il contribuente subentrante e
selezionare le denunce da iscrivere.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Subentro fatto per errore. Come tornare indietro?
Una volta operato un subentro è possibile consultare il precedente contribuente solo attraverso
il bottone [Storico intestatari] relativo alla denuncia evidenziata nella lista Situazione denunce.
Prendiamo ad esempio il contribuente BIANCHI ANTONIO intestatario della denuncia n° 760.
Se clicchiamo sul bottone [Storico intestatari] vediamo che il precedente contribuente era
ROSSI MARIO.
Figura 45
Se volessimo «tornare indietro» e quindi eliminare l’operazione di subentro, sarà sufficiente
cliccare sul bottone [Elimina ultimo intestatario]. Non è necessario selezionare l’intestatario da
eliminare perché la sola cancellazione possibile è a ritroso quindi dalla più recente fino
all’intestatario iniziale.
RIEPILOGANDO: Per annullare un subentro sarà sufficiente visualizzare lo storico intestatario
della denuncia subentrata e cliccare su Elimina ultimo intestatario.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
ACCERTAMENTI
ISTRUTTORIA E PREPARAZIONE ACCERTAMENTO
Come si accerta un’omessa denuncia?
Per accertare un’omessa denuncia si deve approntare un’attività di istruttoria mirata
all’individuazione di omissioni e/o infedeltà nella denuncia.
Una volta accertata l’omissione di denuncia, il procedimento per inserirla a carico di un
contribuente è il seguente:
1) Individuare il contribuente e visualizzare la sua posizione contributiva. Se non dovesse
esistere come contribuente TARSU procedere con l’inserimento e la creazione di una
nuova posizione.
2) Cliccare a questo punto sul bottone [Accertam Omissione] che equivale ad una nuova
iscrizione derivante da accertamento.
3) Completare la maschera proposto che è assolutamente identica a quella della nuova
iscrizione. Prestare particolare attenzione alla data di accertamento e alla data di
decorrenza perché avranno un ruolo essenziale per individuare gli anni fino a cui dovrà
essere calcolato l’accertamento (quindi applicando all’imposta evasa sanzioni ed
interessi) e il momento da cui iniziare a trattare la denuncia come una normale iscrizione
a ruolo.
4) Al termine dell’inserimento, la denuncia verrà così indicata all’interno della lista
Situazione denunce:
Figura 46
5) Contemporaneamente all’aggiornamento della lista Situazione denunce verrà aggiornata
anche la lista della Situazione annuale con evidenza degli importi DA ACCERTARE e DA
EMETTERE rispettivamente per gli anni in cui l’infrazione sussiste e per quelli in cui la
denuncia va regolarmente inclusa nel ruolo.
Figura 47
RIEPILOGANDO: inserire un’omessa denuncia equivale all’inserimento di una denuncia di
iscrizione con la sola differenza che si avvia cliccando sul bottone [Accertam Omissione]
Pag. 39
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
cosicché possa godere dell’opportuno trattamento. Particolare attenzione va messa
nell’inserimento delle date di accertamento e di decorrenza perché determinanti per il
conteggio degli anni da accertare.
Come si accerta un’infedele denuncia?
Per accertare un’infedele denuncia si deve approntare un’attività di istruttoria mirata
all’individuazione di omissioni e/o infedeltà nella denuncia.
Una volta accertata l’infedeltà di denuncia, il procedimento per inserirla a carico di un
contribuente è il seguente:
1) Individuare il reo-contribuente che ha commesso infedeltà nella denuncia
2) Dalla lista Situazione denunce posizionarsi sulla denuncia infedele e cliccare sul bottone
[Accertam Infedeltà].
6) Completare la maschera indicando i dati così come sono risultati dall’accertamento
(maggiore superficie, diverso numero di componenti o diversa tariffa).
Prestare particolare attenzione alla data di accertamento e alla data di decorrenza
perché avranno un ruolo essenziale per individuare gli anni fino a cui dovrà essere
calcolato l’accertamento (quindi applicando all’imposta evasa sanzioni ed interessi) e il
momento da cui iniziare a trattare la denuncia come una normale iscrizione a ruolo.
3) Confermare i dati inseriti e attendere che la lista della Situazione denunce venga
aggiornata con un’ulteriore riga così tipizzata:
Figura 48
4) Contemporaneamente all’aggiornamento della lista Situazione denunce verrà aggiornata
anche la lista della Situazione annuale con evidenza degli importi DA ACCERTARE e DA
EMETTERE rispettivamente per gli anni in cui l’infrazione sussiste e per quelli in cui la
denuncia va regolarmente inclusa nel ruolo.
RIEPILOGANDO: l’infedele denuncia si inserisce esattamente come una normale denuncia di
variazione solo che le informazioni accertate vanno inserite da [Accertam Infedeltà]. Particolare
attenzione va messa nell’inserimento delle date di accertamento e di decorrenza perché
determinanti per il conteggio degli anni da accertare.
Come si accerta lo scostamento dell’80% della superficie?
Per accertare lo scostamento dell’80% della superficie dichiarata rispetto a quella catastale, si
possono utilizzare due diversi metodi di lavoro.
1) Metodo manuale  l’operatore indica oltre alla superficie dichiarata anche quella
catastale/misurata all’interno della maschera di inserimento denuncia e automaticamente la
Pag. 40
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Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
procedura calcola la % di scostamento. A questo punto l’operatore può decidere se produrre
un’infedele denuncia oppure adeguare bonariamente i dati dichiarati.
2) Metodo automatico  E’ reso possibile solo dal previo caricamento del catasto metrico e
dall’attribuzione dei riferimenti catastali ai singoli immobili TARSU. Per avvalersi di questo
metodo è necessario seguire il seguente iter di lavoro:
a. Caricare i dati del catasto metrico con una fornitura sufficientemente aggiornata.
b. Accedere alla funzione [Controlli]  [Superficie dichiarata]
c. Completare la data riferita al periodo che si vuole controllare e la % di scostamento.
Come default verrà proposto l’80% ma l’operatore potrà decidere di applicare
diverse franchigie o addirittura controllare che sia stato dichiarato il 100% della
superficie catastale.
Figura 49
d. Al termine degli inserimenti verrà automaticamente avviata l’estrazione il cui risultato
verrà evidenziato nella lista sottostante.
Naturalmente, altro presupposto essenziale per il controllo della % di scostamento
della superficie dichiarata, è che siano stati indicati all’interno degli immobili TARSU i
riferimenti catastali; in caso contrario verrebbe a mancare l’unica chiave di
collegamento tra i dati TARSU e il catasto per cui sarebbe impossibile ogni tipo di
confronto.
e. Una volta popolata la lista degli elementi trovati, l’operatore potrà procedere
all’accertamento di infedeltà per tutti o parte degli immobili interessati; per fare
questo avrà a disposizione lo strumento della selezione multipla.
Figura 50
f.
Pag. 41
Dopo aver individuato i contribuenti infedeli cliccare su [Variazioni automatiche] e
impostare i dati richiesti nella maschera, avendo cura di indicare «Genera
accertamento infedele». In caso contrario verrebbero apportate delle variazioni
regolari per cui non sarebbe più possibile accertare l’infedeltà.
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 51
g. Terminato l’inserimento avviare la creazione delle denunce infedeli cliccando sul
bottone [Conferma variazioni].
RIEPILOGANDO: l’accertamento dell’80% della superficie dichiarata è possibile eseguirlo
automaticamente solo se caricati i dati metrici e indicati i riferimenti catastali all’interno degli
immobili TARSU. Una volta lanciata la funzione di controllo, si potranno apportare
automaticamente variazioni alle denunce originali per infedeltà e quindi generare un
accertamento di infedele denuncia.
Come si accerta un omesso e/o parziale pagamento?
L’attività di rendicontazione dei pagamenti aggiorna in tempo reale il database e la procedura
TARSU è predisposta per fornire in qualsiasi momento il resoconto dei pagamenti e quindi
l’analisi dettagliata degli importi incassati rispetto a quelli attesi.
Per accertare e quindi produrre un atto di accertamento per omesso e/o parziale pagamento è
sufficiente seguire il seguente iter di lavoro:
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Cliccare sul bottone [Emissione documenti] e completare la maschera dei parametri di
calcolo baffando il tipo «Accer.su non pagato» e selezionando come periodo l’anno di
cassa che si sta accertando.
Figura 52
3) Prestare particolare attenzione alla data di fine calcolo interessi. Automaticamente viene
proposta quella del giorno ma può anche essere posticipata o anticipata a seconda delle
modalità con cui l’Ente decide poi di trasmettere e notificare gli atti di accertamento.
4) Al termine delle impostazioni cliccare su [Elaborazione] per avviare l’estrazione dei dati.
In questo caso verranno estratte tutte le rate derivanti da documenti/fatture anche se già
sollecitate per le quali risulta trascorsa la scadenza di pagamento anche solo di 1 giorno.
Pag. 42
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
5) Il risultato dell’estrazione verrà proposto su una lista da cui l’operatore avrà facoltà di
decidere chi accertare e chi no.
Oltre alla selezione multipla, l’operatore potrà anche decidere di applicare dei filtri per
ottenere, ad esempio, solo le rate omesse oppure omesse e parziali ecc...
L’applicazione dei filtri è possibile dal bottone [Imposta filtro] e possono essere rimossi
con [Annulla filtri].
6) Terminata la selezione la produzione definitiva degli atti di accertamento si formalizza
con il bottone [Conferma].
RIEPILOGANDO: omessi e parziali pagamenti si accertano dalla funzione di elaborazioni
massive emettendo i documenti di Accertamento su non pagato. Automaticamente vengono
estratti tutti i pagamenti attesi e non pagati o parzialmente corrisposti.
Pag. 43
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
CALCOLO ACCERTAMENTO
Come si calcola un accertamento singolo?
1) Selezionare il contribuente a carico del quale si vuole emettere l’atto di accertamento.
2) Accertarsi che vi siano somme effettivamente DA ACCERTARE per l’anno di
competenza desiderato. Per fare questo è sufficiente visualizzare la posizione
contributiva e consultare la lista Situazioni annuali.
3) Cliccare sul bottone [Emissione documenti] e completare la maschera dei parametri
elaborazione in modo da indicare come tipo «Accertamenti» e come periodo la
competenza desiderata.
Figura 53
4) Terminate le impostazioni, cliccare su [Elaborazione] per dare il via alla produzione
dell’atto di accertamento. Terminato il conteggio, l’anteprima del documento prodotto
verrà visualizzata e l’operatore potrà decidere se annullare l’attività oppure confermarla
attraverso l’emissione definitiva.
Pag. 44
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
RIEPILOGANDO: un accertamento singolo si calcola partendo dalla posizione del contribuente e
cliccando su Emissione documenti. Il conteggio è possibile solo per gli anni di competenza che
hanno un importo DA ACCERTARE.
Come si calcolano gli accertamenti massivi?
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Per accertarsi che vi siano somme effettivamente da accertare per l’anno di competenza
desiderato cliccare su [Estrazione dati anno] e attendere la fine dell’estrazione. Al
termine verificare che sulla lista Situazione annuale, in corrispondenza della riga DA
ACCERTARE vi siano degli importi. Questo passaggio può essere comunque omesso
qualora l’operatore abbia la certezza dei dati in archivio e quindi della presenza di
somme da accertare.
3) Cliccare quindi sul bottone [Emissione documenti] e completare la maschera dei
parametri elaborazione in modo da indicare come tipo «Accertamenti» e come periodo la
competenza desiderata.
Figura 54
4) Cliccare su [Elaborazione] e avviare l’elaborazione degli accertamenti. Al termine
verranno prodotti una serie di atti di accertamento di tipo provvisorio (non numerati) che
l’operatore dovrà poi numerare, stampare o trasmettere e notificare.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come si notifica un accertamento singolo?
Dopo aver stampato o trasmesso un accertamento questo va notificato. La data di notifica
ovvero le modalità di consegna dell’atto sono determinanti ai fini del conteggio delle scadenze
per i pagamenti, per cui vanno necessariamente digitate per ogni atto trasmesso.
In caso di notifica singola sarà sufficiente selezionare il documento dall’estratto conto del
contribuente e digitare qui la data di notifica e tutti gli altri dati correlati.
Figura 55
Dopo aver confermato la notifica, verrà automaticamente conteggiata la rata unica per il
pagamento dell’atto e quindi si potrà procedere a tutti i successivi iter, dal ricorso alla
rendicontazione pagamenti.
Come si notificano massivamente gli accertamenti?
L’attività di notifica massiva ha per sua natura poco significato se consideriamo che la data di
notifica rappresenta nient’altro che il momento in cui il contribuente viene messo a conoscenza
dell’atto di accertamento. Non è detto infatti che tutti i contribuenti ricevano l’atto allo stesso
momento, anzi, si può pensare con maggiore facilità l’esatto contrario.
Tuttavia, nella proceduralizzazione dei processi di lavoro degli Enti, può essere necessario
evitare l’inserimento manuale di ogni singola notifica e indicare una data uguale per tutti gli atti
di una stessa elaborazione e proseguire con le fasi successive.
1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni]  [Stampe e Trasmissioni]
2) Dalla lista dei documenti da stampare o trasmettere selezionare il gruppo degli accertamenti
che si vogliono notificare e cliccare su [Dettaglio gruppo]
3) Dalla lista di dettaglio di tutti i documenti di accertamento, selezionare il bottone [Notifica
tutti].
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 56
4) Scegliere se attribuire la data di notifica uguale alla data di emissione oppure se impostare
una nuova data. Terminata la scelta e l’eventuale inserimento, cliccare su [Conferma] per
rendere definitiva la notifica.
Figura 57
Come si elimina un accertamento?
1) Selezionare il contribuente per il quale si deve procedere all’annullamento dell’atto di
accertamento
2) Visualizzare l’estratto conto e da qui visualizzare il dettaglio del documento da annullare
cliccando sul bottone .
3) Una volta visualizzato il dettaglio, cliccare sul bottone di annullamento in alto a desta, quello
contrassegnato dall’icona .
4) Uscire dalla funzione.
5) A questo punto il documento sarà visibile solo dal bottone [Documenti annullati].
Perché calcola male sanzioni e interessi?
Il calcolo di sanzioni ed interessi, oltre ad essere vincolato dalle date degli elementi accertati e
al tipo di infrazione, sono regolati da tabelle completamente personalizzabili che l’operatore è
chiamato ad impostare prima di produrre l’atto di accertamento.
Per verificare la correttezza delle tabelle, accedere alla funzione [Configurazione]  [Parametri
accertamenti]. Dal menù proposto selezionare prima [Sanzioni Amministrative] e poi [Interessi
legali]. Laddove le impostazioni non fossero corrette rispetto al regolamento adottato dall’Ente,
procedere alla modifica e ricalcolare l’accertamento.
RUOLO COATTIVO
Come si genera un ruolo coattivo?
Il ruolo coattivo può essere generato solo se esistono pagamenti non regolarizzati relativi a
documenti di tipo «Accertamento», «Accertamento su non pagato» o «Ingiunzione di
pagamento».
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Selezionare [Emissione documenti] e completare la tabella dei parametri elaborazione
selezionando come tipo «Ruolo coattivo» e come periodo l’anno di cassa da mandare a
ruolo.
Pag. 47
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
3) Impostare la nuova data di fine calcolo interessi per aggiornare l’importo degli interessi
maturati fino al momento dell’emissione del ruolo coattivo e avviare l’elaborazione.
4) Dalle rate estratte selezionarle tutte o solo quelle di proprio interesse e confermare.
5) Al termine dell’elaborazione, accedere alla funzione [Stampe e trasmissioni]  [Stampe
e trasmissioni] e selezionare i documenti di ruolo coattivo ancora provvisori.
6) Cliccare sul bottone [Numera tutti] per renderli definitivi.
Come si genera il file 290 per il ruolo coattivo?
1) Accedere alla funzione [Stampe e trasmissioni]  [Stampe e trasmissioni]
2) Dall’elenco dei documenti da stampare o trasmettere, selezionare l’elaborazione relativa
al ruolo coattivo (è indicato nella descrizione).
3) Subito dopo la selezione verrà abilitato il bottone Tracciato 290 coattivo. Cliccare sul
bottone Tracciato 290 coattivo per procedere alla preparazione del file.
Pag. 48
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
RUOLO/ELABORAZIONI MASSIVE
RUOLO ORDINARIO (Principale e Suppletivi)
Quale iter per l’elaborazione del ruolo?
Il ruolo non è altro che l’emissione di una serie di documenti per tutti i soggetti obbligati al
pagamento del tributo TARSU.
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Cliccare su [Test elaborazione anno] per avere una simulazione del ruolo che si vuole
elaborare al netto di eventuali spese di spedizioni che potranno essere aggiunge al
momento dell’elaborazione definitiva
3) Cliccare su [Emissione documenti] per elaborare il ruolo definitivo e impostare i
parametri di elaborazione. Su Tipo selezionare «Principale» se è in assoluto il primo
ruolo dell’anno di competenza scelto, oppure «Suppletivo» se si tratta di ruoli successivi
al principale.
4) Cliccare sul calendario per scegliere l’anno di competenza desiderato. Se necessario,
una volta scelto l’anno, modificare le date proposte restringendo il periodo a un
semestre, trimestre ecc... Non è però possibile impostare un periodo superiore ad un
anno solare.
5) Impostare tutti gli altri dati senza dimenticare la definizione delle rate per il pagamento.
Anche in caso di pagamento in unica soluzione va comunque impostata la rata unica
con % pari al 100%.
6) Avviare l’elaborazione e attendere che questa venga ultimata.
7) Al termine dell’elaborazione i documenti calcolati saranno di tipo «provvisorio» (ovvero
non numerati).
Come si elimina un ruolo già emesso?
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] e di seguito selezionare [Elaborazioni
eseguite]; verranno visualizzate tutte le elaborazioni TARSU eseguite, sia provvisorie
che definitive.
2) Selezionare l’elaborazione che si vuole eliminare e cliccare sul bottone [Elimina
elaborazione].
Figura 58
Pag. 49
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
3) Qualora l’elaborazione che si vuole eliminare sia di tipo provvisorio, allora sarà
sufficiente rispondere «Sì» al messaggio di conferma proposto. Se si dovesse trattare di
un’elaborazione definitiva dunque numerata, sarà richiesto l’inserimento di una
password numerica fornita unicamente dal nostro servizio di assistenza software.
File 290: che differenza c’è tra Tipo Estrazione CUMULATA e NON CUMULATA
Quando si crea il file 290 per il CNC, ogni riga della bolletta corrisponde ad un record N4. Per
ogni bolletta si può decidere di trasferire più o meno record N4 a seconda che si opti per un tipo
di estrazione cumulata o non cumulata.
Per comprendere meglio questo tipo di funzionamento, andiamo ad analizzare un esempio e
vediamo come si crea il file 290 nei due diversi casi.
Esempio:
Supponiamo di avere il contribuente ROSSI MARIO con i seguenti immobili:
Figura 59
Come possiamo vedere il contribuente ha nell’ordine:
a) Via roma n°1 con 2 sottocategorie 1.1 e 1.2 (quindi categoria 1 per entrambe e
sottocategorie 1 e 2)
b) Piazza Papa Giovanni XXIII° n° 2 con 1 sottocategoria 2.21
c) Via Garibaldi n° 5 con 1 sottocategoria 1.1
Vediamo come verrebbe creato il 290 in entrambe le situazioni.
290 CUMULATO
Il 290 cumulato genera un unico record N4 riportando la somma delle superfici delle eventuali
sottocategoria dell’immobile se appartenenti alla stessa categoria. Il cumulo viene effettuato per
ogni immobile e non in caso di immobili diversi seppure appartenenti alla medesima
denuncia.
Nel nostro esempio, per il contribuente ROSSI MARIO, verrebbero generati i seguenti record
N4:
N4[...]
N4[...]
N4[...]
VIA ROMA
1- MQ.140 ABITAZIONI
PIAZZA PAPA GIOVANNI X
2 P.TERR- MQ.256 UFFICI,BAN
VIA GARIBALDI
5 P.TERR- MQ.55 ABITAZIONI
Ogni record N4 contiene la somma dei mq. della stessa categoria per ciascun immobile. Infatti
l’immobile di Via Garibaldi ha sì la stessa categoria 1-ABITAZIONI dell’immobile di Via Roma
ma essendo, appunto, un altro immobile, è stato comunque diviso.
Pag. 50
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
290 NON CUMULATO
Il 290 non cumulato genera tanti record N4 per quante sono le sottocategorie degli immobili,
anche se appartenenti alla stessa categoria. Praticamente ogni riga che vediamo nella lista
della Situazione denunce corrisponde ad un record N4 del tracciato 290.
Nel nostro esempio, per il contribuente ROSSI MARIO, verrebbero generati i seguenti record
N4:
N4[...]
N4[...]
N4[...]
N4[...]
VIA ROMA
1-MQ.112 ABITAZIONI-ABITAZIONE
VIA ROMA
1-MQ.28 ABITAZIONI-GARAGE
PIAZZA PAPA GIOVANNI X
2 P.TERR-MQ.256 UFFICI,BAN-UFFICI BAN
VIA GARIBALDI
5 P.TERR-MQ.55 ABITAZIONI-ABITAZIONE
Come trasferire un ruolo in formato Excel per Postel?
1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni]  [Stampe e Trasmissioni]
2) Selezionare dalla lista dei documenti da stampare o trasmettere l’elaborazione che si
vuole trasmettere a Postel
3) Cliccare sul bottone [Excel Poste] ed eseguire la preparazione del file
Si può fare un ruolo di simulazione?
E’ possibile simulare il calcolo del ruolo sia utilizzando il tariffario corrente che, eventualmente,
selezionare un altro tariffario per il controllo delle tariffe.
Simulazione con tariffario corrente
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Cliccare sul bottone [Test elaborazione anno]
3) Baffare (ovvero apporre il simbolo ) in corrispondenza dell’anno di competenza da
simulare. Anche se in ingresso l’anno fosse già baffato, confermare ugualmente la
selezione con il clic del mouse.
4) Attendere la fine dell’elaborazione e cliccare su [Elenco documenti] per consultare
l’elenco dei documenti simulati.
Simulazione con altro tariffario (anche non in uso)
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Cliccare sul bottone [Test_altro_tariffario]
3) Dalla lista dei tariffari proposti selezionare quello da utilizzare con il doppio clic del
mouse. Dalla lista potranno essere selezionati sia tariffari già in uso che nuovi tariffari
ancora in fase di definizione per avere una proiezione di incasso prima di confermare
eventuali nuove tariffe.
4) Baffare (ovvero apporre il simbolo ) in corrispondenza dell’anno di competenza da
simulare. Anche se in ingresso l’anno fosse già baffato, confermare ugualmente la
selezione con il clic del mouse.
5) Attendere la fine dell’elaborazione e cliccare su [Elenco documenti] per consultare
l’elenco dei documenti simulati.
Si può trasferire nuovamente un ruolo già trasferito?
Ogni ruolo ovvero ogni elaborazione massiva può essere trasferita in tutti i formati per tutte le
volte che si desidera. Ogni trasferimento viene opportunamente memorizzato e l’operatore,
semplicemente avviando la funzione [Stampe e Trasmissioni]  [Storico trasmissioni] potrà
consultare l’elenco di tutti i trasferimenti eseguiti e verificare anche il contenuto di ogni file
creato.
Come attribuire anno e numero ruolo?
Una volta inviato il ruolo ad Equitalia, all’Ente ritornano i cosiddetti Tabulati ruolo all’interno dei
quali i documenti vengono suddivisi per Agente di Riscossione. Ciascun Agente di Riscossione
Pag. 51
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
di competenza attribuisce ai documenti elaborati un anno e numero ruolo che, all’interno del
tabulato, viene indicato a piè di pagina nel seguente formato:
anno/n°_ruolo
Per attribuire l’anno e numero ruolo ai documenti emessi effettuare le seguenti funzioni:
1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] – [Stampe e Trasmissioni]
2) Selezionare il ruolo elaborato con un doppio clic sulla lista e poi digitare [Esc] per
confermare/terminare la selezione; immediatamente vengono abilitati tutti i bottoni che
l’operatore potrà utilizzare specificatamente per quella tipologia di elaborazione.
3) Cliccare ora sul bottone «Dettaglio documenti definitivi» come indicato nella figura
sottostante:
Figura 60
4) Immediatamente verrà fornito un elenco dettagliato di tutti i documenti inclusi
nell’elaborazione selezionata; nel nostro esempio, otterremo tutti i 505 documenti emessi
come ruolo principale 2009.
5) Dalla lista, cliccare sul bottone [N°/Anno ruolo CNC] per iniziare con l’assegnazione: la
maschera «Assegna numero a anno ruolo CNC» consente, in maniera semplice ed intuitiva,
l’attribuzione dei numeri ruolo per codice ambito.
6) Dal tabulato ruolo leggere il primo codice ambito in corrispondenza di «Agente della
riscossione»; selezionare il codice ambito dal campo relativo e attendere l’aggiornamento
della lista dei documenti.
Pag. 52
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 61
7) Controllare attentamente che la lista dei documenti proposta corrisponda effettivamente ai
documenti riportati nel tabulato ruolo: per motivi diversi, Equitalia potrebbe aver variato
l’Agente di Riscossione competente e quindi potrebbero risultare piccoli scostamenti tra i
dati estratti dalla procedura e quelli presenti nel tabulato ruolo. Per facilitare il controllo, si
può personalizzare l’ordinamento dei documenti attraverso il bottone
per renderlo uguale
a quello del tabulato ruolo.
8) Una volta accertata la correttezza dei documenti elencati, selezionare i documenti a cui
attribuire il numero e anno ruolo e cliccare su [Assegna].
Figura 62
9) Nella mascherina di «Inserimento» digitare l’anno e il numero ruolo e confermare
l’inserimento cliccando su [Conferma]; a questo punto i documenti elencati verranno
aggiornati con i dati inseriti.
10) Continuare in questo modo per ciascun codice ambito presente nel tabulato ruolo fino a
completamento di tutti i documenti inclusi nel ruolo.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
A che cosa serve anno e numero ruolo CNC?
L’attribuzione dell’anno e numero ruolo assegnato dall’Agente di riscossione è essenziale per
poter procedere a successive attività di sgravio.
Illustriamo, prima di tutto, seppure in modo estremamente semplificato, il protocollo di
comunicazione tra Ente comunale  Equitalia servizi  Agente della riscossione.
IN CASO DI RUOLO ORDINARIO: L’Ente comunale elabora un unico ruolo e lo invia ad
Equitalia Servizi. Equitalia Servizi divide il ruolo in tanti ruoli più piccoli in base all’ambito di
appartenenza del contribuente (per maggiori chiarimenti sul codice ambito si veda l’apposito
capitolo), e li invia agli Agenti di Riscossione.
IN CASO DI SGRAVIO: L’Ente comunale, una volta inviato il ruolo, potrebbe avere la necessità
di apportarvi delle rettifiche, preparando appositi documenti di sgravio. Tali documenti, non
vanno più inviati ad Equitalia Servizi, bensì direttamente all’Agente di Riscossione
competente.
Nei documenti di sgravio è dunque indispensabile indicare il numero e anno ruolo attribuito
inizialmente da ciascun Agente di Riscossione affinché si possa individuare il documento da
sgravare.
Ecco perché è di fondamentale importanza assegnare correttamente il numero e anno del
ruolo.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Cosa significa «Codice Ambito»?
Il codice ambito identifica l’Agente di zona incaricato alla riscossione. L’Agente di zona viene
individuato (generalmente) a seconda della provincia in cui risiede il contribuente; questo
significa che, un unico ruolo Tarsu, viene preso in carico da più agenti di riscossione.
Ecco il flusso (estremamente semplificato) che segue normalmente un processo di riscossione.
COMUNE
Prepara
l’intero ruolo
ordinario o
suppletivo
Agente della
Riscossione
(1)
Che assegna il
proprio
numero/anno
ruolo
Agente della
Riscossione
(n)
Che assegna il
proprio
numero/anno
ruolo
EQUITALIA
Acquisisce
l’intero ruolo
dal Comune
Agente della
Riscossione
(2)
Che assegna il
proprio
numero/anno
ruolo
Agente della
Riscossione
(3)
Che assegna il
proprio
numero/anno
ruolo
Come possiamo facilmente notare il ruolo iniziale preparato dal Comune, viene frazionato da
Equitalia che lo ridistribuisce sul territorio ai vari Agenti di Riscossione.
Ciascun Agente di Riscossione viene individuato da un codice (tutti i codici sono già presenti
all’interno della procedura) chiamato proprio Codice Ambito.
Quindi, l’Agente di Riscossione di Ancona avrà codice ambito 3-Ancona, l’Agente di
Riscossione di Lucca avrà codice ambito 62-Lucca e così via.
RIEPILOGANDO: Il codice ambito individua l’Agente di Riscossione incaricato alla riscossione del
Ruolo. Il codice ambito si identifica (generalmente) dalla provincia in cui risiede il soggetto
d’imposta.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
TRACCIATI IN USO
Quando l’Ente decide di esportare i dati del ruolo, può farlo utilizzando diversi formati.
Alcuni formati hanno specifiche tecniche prestabilite da altri Enti (Poste, Equitalia ecc...), mentre
altri sono stati pensati da Halley per sopperire ad eventuali carenze o mancanze che tali
tracciati possono presentare e quindi incontrare le esigenze di tutti gli Enti.
Come conoscere le specifiche tecniche?
Per poter conoscere le specifiche tecniche di ciascun tracciato, è sufficiente cliccare
sull’apposito bottone a disposizione dell’operatore.
1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] – [Stampe e Trasmissioni]
2) Selezionare un ruolo dalla lista delle elaborazioni
3) Cliccare sul bottone relativo al tipo di esportazione desiderata (es. Tracc 290 esteso, Flusso
MAV ecc...). Nell’esempio troviamo l’esportazione con il tracciato 290 esteso.
Figura 63
4) Cliccare ora sul bottone [Tracciato in uso]. Verrà automaticamente aperto un testo Word con
tutte le specifiche tecniche del tracciato utilizzato. Ovviamente l’operatore non potrà
modificare in alcun modo il testo fornito ma potrà solamente consultarlo o stamparlo.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
DOCUMENTI
Come annullare un documento emesso?
Il documento viene sempre trattato in due fasi distinte. Prima viene creato come provvisorio, poi
viene numerato ovvero emesso e quindi reso definitivo.
Fino a quando un documento è di tipo provvisorio, l’eliminazione equivarrà ad una
cancellazione fisica del documento per il quale non rimarrà alcuna traccia.
In caso di documento definitivo l’unica attività possibile sarà l’annullamento: questo significa che
il documento annullato continuerà a mantenere il suo numero e potrà essere consultato nel
tempo tra la lista dei documenti annullati.
In entrambe i casi l’iter previsto per l’annullamento è il seguente:
1) Accedere all’estratto conto del contribuente
2) Posizionarsi sul documento da annullare
3) Cliccare sul bottone di dettaglio e visualizzare il documento
4) Cliccare quindi sul bottone di annullamento (quello contraddistinto dal simbolo )
5) Confermare l’annullamento.
Perché non sono state cumulate in un unico documento le denunce di uno stesso
contribuente?
I possibili motivi sono:
1) Per una o più denunce ci sono diverse modalità di pagamento
2) Per una o più denunce c’è un recapito diverso
SGRAVI / NOTE DI CREDITO
Come si effettuano gli sgravi o note di credito?
Sgravi e note di credito sono documenti esattamente come quelli di addebito solo che vengono
calcolati quando al cittadino vanno stornate delle somme emesse in eccesso.
L’iter da seguire è dunque quello di una qualsiasi elaborazione massiva purché siano stati
preventivamente corretti i dati nella posizione del contribuente dando origine, effettivamente,
ad uno sgravio/nota di credito.
1) Accedere alla funzione di [Elaborazioni massive]
2) Selezionare il bottone [Emissione documenti]
3) Nella maschera dei parametri di elaborazione baffare in corrispondenza di «Sgravi/Note di
credito»
4) Selezionare quindi l’anno di competenza e compilare i restanti dati richiesti.
5) Se non si ha la necessità di ridefinire nuove rate per il pagamento dell’importo residuo,
baffare in corrispondenza della dicitura «mantieni scadenze documento originale».
6) Avviare l’elaborazione
7) Dalla lista proposta, selezionare il documento di addebito a cui lo sgravio si riferisce. Tale
selezione è essenziale per tutti gli Enti che si avvalgono della riscossione tramite
Equitalia.
Come creare gli elenchi sgravi?
La preparazione degli sgravi raggruppa tutti i documenti senza alcun tipo di suddivisione. Una
volta pronti, i documenti vanno però organizzati in appositi elenchi affinché possano essere
trasmessi all’Agente di riscossione competente.
Per creare gli elenchi sgravi procedere nel seguente modo:
1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] – [Stampe e Trasmissioni]
2) Selezionare dalla lista, l’elaborazione di sgravi da lavorare
3) Cliccare sul bottone [Crea Elenco Sgravi]
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
4) Dalla lista proposta, selezionare i documenti di sgravio che si vogliono includere nell’elenco
e, al termine della selezione, cliccare su [Crea elenco selezionati]
5) Attribuire il numero e la data dell’elenco e poi confermare cliccando su [Crea elenco].
6) La lista delle elaborazioni verrà aggiornata con i dati inseriti e l’elenco potrà essere
esportato nel formato necessario per la trasmissione all’Agente di Riscossione.
SOLLECITI DI PAGAMENTO
Come si preparano i solleciti di pagamento?
Presupposto essenziale per poter elaborare i solleciti di pagamento è sicuramente quello di
caricare tutti i pagamenti ovvero procedere alla rendicontazione (vedi sezione RISCONTRO
PAGAMENTI)
Una volta terminata la rendicontazione seguire il seguente iter:
1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive]
2) Cliccare su [Emissione documenti]
3) Baffare come tipo «Solleciti»
4) Su periodo scegliere l’anno di cassa da controllare.
5) Se si tratta di un sollecito semplice che non ridefinisce le scadenze, allora baffare in
corrispondenza del parametro «mantieni scadenze come documento originale», altrimenti
indicare le nuove rate e le nuove scadenze.
6) Cliccare su [Elaborazione] e attendere che venga completato il controllo dei pagamenti e
venga proposta una lista con tutte le rate scadute non pagate.
7) Selezionare dalla lista le rate da sollecitare e poi cliccare su [Conferma] per avviare la
generazione dei documenti di sollecito.
8) Al termine della generazione tutti i documenti generati saranno di tipo provvisorio e la
gestione andrà fatta come per tutti gli altri documenti dalla funzione [Stampe e Trasmissioni]
Pag. 58
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
FILE POSTE
Il file Poste viene prodotto in accordo con l’ultimo aggiornamento di Poste.
Di seguito elenchiamo le parti salienti meritevoli di discussione e tutto ciò che può avere una
qualche utilità nei rapporti con Poste Italiane.
Come posso conoscere il formato con cui viene preparato il file?
1) Accedere alla funzione [Stampe e trasmissioni] [Stampe e trasmissioni]
2) Selezionare almeno un documento esportabile nel formato Excel Poste (In alternativa si può
selezionare anche un’intera elaborazione perché andremo ad effettuare solo una
simulazione e non un’esportazione vera e propria)
3) A questo punto cliccare sul bottone [File Excel Poste]
Figura 64
4) Dalla maschera successiva, cliccare sul bottone [Tracciato in uso]: verrà aperto un
documento stampabile con le caratteristiche tecniche sulla struttura del file prodotto.
Figura 65
Pag. 59
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come si può impostare una lettera per Poste da allegare al bollettino?
Oltre ai bollettini, il servizio offerto dall’ente Poste prevede anche una lettera allegata che non è
altro che la fattura vera e propria.
Il file Excel viene generato dalla procedura in modo tale che vi siano tutte le informazioni
necessarie affinché il documento inviato al cittadino contribuente possa essere il più chiaro
possibile.
Con la procedura forniamo anche il testo tipo già correttamente impostato per essere
consegnato all’Ente Poste e immediatamente utilizzabile con le voci standard impostate nei dati
generali.
Il testo tipo si trova nella funzione Trattamento testi, gruppo 42, testo 34.
Cosa contengono le colonne del file Excel Poste?
Il file Excel Poste ha una struttura fissa, quindi da compilare sempre e in modo eguale per tutti i
tributi, e una variabile, a disposizione di ciascuna procedura.
La parte variabile rappresenta le informazioni che potranno essere incluse nella lettera/fattura
accompagnatoria e sono identificate dai nomi di colonna VARxxA dove xx è un numero
variabile da 1 a 40.
La procedura Tarsu/ Tia completa così le colonne:
Nome colonna
VAR01A
VAR02A
VAR03A
VAR04A
VAR05A
VAR06A
VAR07A
VAR08A
VAR09A
VAR10A
VAR11A
VAR12A..VAR14A
VAR15A..VAR40A
Contenuto
Numero della fattura/avviso di pagamento
Data di elaborazione della fattura
Codice Fiscale del contribuente
P.IVA del contribuente
Totale documento
Importo della voce «arrotondamento»
Importo della voce «spese fisse»
Importo della voce «Maggiorazione Ex Eca»
Importo della voce «Addizionale Ex Eca»
Importo della voce «Addizionale provinciale»
Importo della voce «Iva»
<a disposizione> - non utilizzare
Voci di imposta del documento
ATTENZIONE! E’ essenziale specificare al proprio interlocutore dell’Ente Poste che la sezione
contenente i campi VAR15A..VAR40A (ovvero la tabella centrale con i dettagli della fattura),
dovrà essere stampata utilizzando esclusivamente caratteri monospaziati (come previsto dal
testo tipo 42-34).
Pag. 60
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
RISCONTRO PAGAMENTI
Come fare per caricare il file delle Poste?
1) Accedere alla funzione [Riscossioni] – [Riscontro file_poste]
2) Cliccare sul bottone «Cerca file» e selezionare il file da caricare cercandolo con esplora
risorse.
Figura 64
ATTENZIONE! Posizionare il file su cartelle che nel nome non contengano spazi e
possibilmente con percorsi brevi. Un esempio:
C:/pagamenti
C:/poste
Ecc...
Percorsi
del
tipo
C:\Documents
and
Settings\Administrator\Desktop
...
provocherebbero errori nella fase di caricamento.
3) Cliccare quindi sul bottone
per avviare l’importazione del file. Il risultato dei dati importati
verrà visualizzato nella parte sottostante la maschera con la specifica dei dati importati e dei
riscontri effettuati.
Cosa significa «anomali»?
Quando un pagamento viene identificato come «anomalo» significa che è mancante il codice V
campo (leggi «Quinto campo») per cui risulta impossibile il riscontro automatico. I pagamenti
anomali possono essere consultati attraverso il bottone di dettaglio posto a fianco e
memorizzati e/o stampati su foglio Excel per successive gestioni.
Pag. 61
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Come fare il riepilogo importi incassati?
La funzione di riepilogo importi incassati si avvia da [Riscossioni]  [Riepilogo incassi].
L’operatore può decidere se controllare gli incassi rispetto ad una elaborazione specifica (es.
Principale 2009) quindi completando i parametri del primo riquadro a sinistra, oppure rispetto ad
una data di riscontro e/o di pagamento quindi completando i parametri del riquadro a destra.
Figura 65
Il risultato verrà visualizzato sia suddiviso per ogni rate che complessivo diviso per imposta,
addizionati, spere fisse ecc...
Pag. 62
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
AGENZIA DELLE ENTRATE
ITER DI LAVORO
La comunicazione all’Agenzia delle Entrate, la cui scadenza è fissata per il 30 aprile di ogni
anno, prevede l’invio di tutti gli immobili validi iscritti a ruolo tarsu, completi dei riferimenti
catastali.
Trattandosi di dati non necessari ai fini tarsu, molti Enti si trovano in grande difficoltà perché
non sanno come organizzare al meglio il lavoro per ottimizzare tempi e risorse e completare le
informazioni mancanti in tempo utile per la comunicazione.
Di seguito suggeriamo un semplice flusso di lavoro a cui gli operatori potranno rifarsi a seconda
delle esigenze dell’ufficio e allo stato d’avanzamento del lavoro.
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
Valutazione iniziale dei dati degli immobili
Gestione Territorio: aggiornamento automatico dati catastali
ICI: importazione automatica dati catastali
Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali
Catasto Metrico: proposta di importazione dati catastali
Se previsto, Invio questionario dati catastali
Completamento manuale dati catastali mancanti
Creazione file per comunicazione all'Agenzia delle Entrate
Pag. 63
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
VALUTAZIONE INZIALE DEI DATI
Prima di procedere con qualsiasi attività e, soprattutto, prima della preparazione del file per la
comunicazione all’Agenzia delle Entrate, è necessario effettuare un’attenta valutazione circa la
situazione degli immobili, per conosce quanti sono completi per l’invio e quanti non lo sono.
Per fare questo è sufficiente procedere come segue:
1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]
2) Inserire la data di riferimento in corrispondenza del campo «Tutti gli immobili validi al».
Automaticamente il programma propone la data del giorno ma l’operatore potrà variarla a
seconda delle necessità.
3) Attendere il termine dell’estrazione; nella sezione «Riepilogo attribuzione dati catastali su
immobili» verranno indicati esattamente quanti immobili risultano essere completi e quanti
ancora da completare.
QUALE DATA INSERIRE PER LA COMUNICAZIONE DEL 30 APRILE?
La comunicazione all’Agenzia delle Entrate (fissata per il 30 aprile di ogni anno), sono sempre
relative all’anno solare precedente.
Questo significa che entro il 30/04/2010 dovranno essere oggetto di comunicazione tutti gli
immobili iscritti a ruolo tarsu nell’anno 2009, entro il 30/04/2011 quelli del 2010 etc.
Tuttavia, a causa delle numerose proroghe occorse dal primo provvedimento datato
14/12/2007, quest’anno i Comuni sono chiamati ad inviare i dati relativi all’annualità 2009 in
aggiunta alle precedenti 2007 e 2008 che non risultano incluse nella comunicazione del
30/04/2009 (o 30/10/2009 per chi si fosse avvalso della proroga di maggio 2009).
Questa dunque la regola generale per impostare la data di riferimento dell’estrazione:
a) Scadenza comunicazione 30/04/2010
Vanno impostate nell’ordine le date del 01/01/2007, 01/01/2008 e 01/01/2009 accertandosi
che i dati siano completi in tutte e tre le situazioni.
b) Comunicazioni successive
Va sempre impostata la data del 01/01/<anno_solare_in_corso>.
Pag. 64
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
COMPLETAMENTO DATI SU IMMOBILI
Invio questionario dati catastali
L’invio dei questionari ai contribuenti è una strategia spesso adottata dai Comuni per reperire
tempestivamente i dati catastali da inserire negli immobili già iscritti a ruolo tarsu. E’ bene
specificare che ciò implica successivamente l’inserimento manuale di tutti i dati così
determinati.
1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]
2) Dalla maschera proposta indicare la data di riferimento per l’estrazione degli immobili attivi
(vedi scelta della data di estrazione)
3) Terminata l’estrazione di verifica, cliccare sul bottone [Completa] in corrispondenza degli
immobili da completare.
4) A questo punto si avrà l’elenco di tutti gli immobili che, rispetto alla data di cui al punto 2),
mancano dei dati catastali.
5) Cliccare ora su [Stampa questionario]
6) Verrà riproposto l’elenco con abilitata la selezione multipla. Si consiglia di non superare i 50
immobili per ogni ciclo di stampa per cui utilizzare la selezione multipla per creare i
raggruppamenti e quindi stampare per fasi.
Gestione Territorio: aggiornamento automatico dati catastali
Presupposto essenziale per procedere all’aggiornamento/importazione dati catastali dalla
Gestione del Territorio, è la presenza del codice UI corretto tra i dati dell’immobile.
1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]
2) Cliccare sul bottone [Importazione se riferimenti diversi] come indicato in figura.
Figura 66
3) Attendere la fine dell’estrazione per ottenere un risultato simile al seguente:
Pag. 65
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 67
4) Nella lista verranno elencati tutti gli immobili che presentano riferimenti catastali diversi tra
TB e la Gestione del Territorio. L’operatore potrà selezionare uno o più immobili che
verranno automaticamente aggiornati con i dati indicati in Gestione Territorio.
Gestione Territorio: quali immobili non hanno il codice UI?
Per conoscere quali sono gli immobili Tarsu privi di codice UI (codice unità immobiliare che
collega l’immobile al dato della Gestione del Territorio), basta accedere alla funzione [Controlli]
– [Controllo/Aggiornamento dati catastali]; dalla maschera proposta cliccare sul bottone
[Immobili senza UI agganciata].
Figura 68
Controllo immobili: esistono immobili attivi con riferimenti catastali duplicati?
Questa funzione è pensata per rilevare eventuali errori nell’indicazione dei dati catastali negli
immobili Tarsu, ma anche per controllare nuove iscrizioni per le quali non sono seguite le
dovute denunce di cessazione.
Pag. 66
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Per estrarre tutti gli immobili con stessi identificativi catastali, basta accedere alla funzione
[Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]; dalla maschera proposta cliccare sul
bottone [Immobili validi con stessi identificativi].
Figura 69
ICI: importazione automatica dati catastali
Tutti i clienti che dispongono della procedura ICI Halley, possono usufruire delle potenzialità del
sistema integrato Halley, e importare all’interno degli immobili Tarsu i riferimenti catastali.
ATTENZIONE! L’importazione dall’ICI avviene se si verificano i seguenti presupposti:
1. il codice fiscale del contribuente deve individuare un contribuente in ICI;
2. Per il contribuente deve esistere un unico immobile in Tarsu
3. Per il contribuente in ICI deve esistere un unico immobile di tipo “Abitazione Principale” .
Solo l’attuazione dei tre presupposti permetterà l’importazione o l’aggiornamento dei
riferimenti catastali.
7) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]
8) Dalla maschera proposta indicare la data di riferimento per l’estrazione degli immobili attivi.
Consigliamo di impostare come data quella odierna o, in alternativa, il 31/12/dell’anno
corrente, così da lavorare sempre sugli immobili aggiornati.
9) Terminata l’estrazione di verifica, cliccare sul bottone [Controllo abitazione principale]
Pag. 67
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 70
10) Prima di procedere con l’estrazione, va indicato l’anno in ICI che si vuole controllare.
Quale anno ICI indicare?
Di default viene proposto l’ultimo anno aperto in ICI ma consigliamo di contattare il
responsabile d’ufficio per conoscere l’ultimo anno aggiornato.
11) Al termine dell’estrazione verrà indicato il numero di immobili da aggiornare (quindi con dati
catastali assegnati in Tarsu ma discordanti rispetto a quelli in ICI) e il numero di immobili da
completare (quindi senza dati catastali in Tarsu). L’operatore potrà scegliere di visualizzare
preventivamente l’elenco dei dati da aggiornare/importare e poi procedere con
l’aggiornamento/importazione automatico.
Pag. 68
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali
L’importazione automatica dei dati dal catasto metrico è possibile solo in presenza di codice
fiscale corretto sia nei dati Tarsu che in quelli del catasto metrico.
Questo presupposto implica che potranno essere importati solo i riferimenti catastali quando il
contribuente Tarsu è anche proprietario dell’immobile, quindi, identificabile all’interno dei dati
metrici.
Le informazioni disponibili nei dati metrici quali indirizzo, dati anagrafici del proprietario etc.,
nella maggior parte dei casi, non sono raffrontabili con quelle in tarsu: specialmente per quanto
riguarda l’indirizzo, molte volte i dati non coincidono e quindi non possiamo avvalerci di questo
dato per la comparazione degli immobili.
Che fare allora?
La funzione di importazione fissa i seguenti presupposti:
a) Codice fiscale del contribuente uguale al codice fiscale del proprietario
b) Numero di immobili attivi in tarsu uguale al numero di immobili presenti nel metrico
Nel rapporto 1  1, l’importazione avviene direttamente, senza controllare nient’altro.
Laddove il rapporto dovesse essere n  n, la funzione di importazione adotta metodi di
controllo ulteriori che possano determinare con maggiori possibilità di esattezza la
corrispondenza giusta tra gli immobili.
I controlli di cui si avvale sono i seguenti:
a) Superficie simile
Viene confrontata la superficie dichiarata con quella nel catasto metrico e se le superfici
coincidono ho hanno una differenza minima, allora l’immobile viene agganciato.
b) Indirizzo simile
In caso di superfici uguali, l’unico dato confrontabile per determinare il giusto
collegamento tra immobili, rimane l’indirizzo.
Attraverso una procedura di verifica, si tenta di determinare la corrispondenza degli
indirizzi e quindi abbinare gli immobili.
ATTENZIONE! L’importazione automatica dei dati catastali dal catasto metrico, avviene
attraverso l’applicazione di criteri predefiniti che, tuttavia, non possono garantire al 100% la
correttezza degli abbinamenti effettuati. E’ quindi doveroso precisare che eseguendo tale
funzione, una minima percentuale di informazioni potrebbe essere non corretta.
Quali sono gli errori «tipici» che si potrebbero verificare nell’importazione automatica dei
dati dal catasto metrico?
Parlando sempre di una percentuale minima di errore, quelli che si possono verificare con
maggiore frequenza riguardano solamente quei contribuenti che posseggono più di un
immobile sia in Tarsu, sia nel catasto metrico.
1) Contribuente che paga per la Tarsu per un immobile di cui non è proprietario, ma
risulta proprietario di un altro immobile nel catasto metrico.
In questo caso la funzione di importazione troverebbe corrispondenza tra il numero di
immobili Tarsu e metrico, per cui procederebbe all’importazione dei riferimenti catastali,
seppure riferiti ad immobili per cui il contribuente è proprietario ma non soggetto Tarsu.
2) Contribuente che paga la Tarsu per due o più immobili del tutto simili come
dimensioni e indirizzo.
Anche in questo caso l’importazione avverrebbe per similitudine per cui potrebbe verificarsi
uno «scambio» di informazioni tra gli immobili.
Pag. 69
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Catasto Metrico: proposta di importazione dati catastali
Questa funzione non fa altro che verificare tutti quegli immobili Tarsu privi di dati catastali, per
cui il contribuente Tarsu è anche proprietario, ma non sussistono i presupposti per
l’esecuzione della funzione automatica Catasto Metrico: importazione automatica dati
catastali.
In questo caso, la funzione propone semplicemente dei possibili abbinamenti che l’operatore
potrà decidere di confermare o di rettificare manualmente.
Questo è un esempio di «proposta di importazione» da catasto metrico.
Contribuente Tarsu
Elenco immobili dichiarati in
Tarsu per il contribuente. Il
numero delle righe compilate
varia a seconda di quanti sono
gli immobili dichiarati.
Elenco degli immobili che
risultano nel catasto metrico
per
il
contribuente/
proprietario. Anche in questo
caso il numero delle righe
varia a seconda del numero di
immobili per cui il contribuente
risulta essere proprietario.
Il simbolo  viene posto in corrispondenza di
quegli immobili che, secondo i controlli
automatici, potrebbero essere collegati tra Tarsu
e metrico. Il controllo avviene per similitudine di
superficie e indirizzo.
Figura 71
Come si può notare dall’immagine, per ciascun contribuente vengono elencati gli immobili in
tarsu e quelli nel metrico. La «proposta di importazione» che fa la procedura, viene indicata dal
simbolo  posto al centro della lista.
Qualora l’operatore voglia confermare le proposte della procedura, sarà sufficiente cliccare sul
bottone [Avvia Importazione]. Nel caso in cui uno o più contribuenti vadano corretti, l’operatore
ha la possibilità di cliccare su [Aggancio Manuale] e procedere all’abbinamento manuale
immobile per immobile.
Pag. 70
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Catasto Metrico: come conoscere gli immobili in catasto non presenti in TARSU?
Questa funzione ha un valore molto importante nella fase di istruttoria perché fornisce
all’operatore uno strumento da cui poter iniziare l’attività di controllo di eventuali evasioni.
ATTENZIONE! Il fatto che un immobile risulti nel catasto metrico e non in Tarsu, NON SIGNIFICA
necessariamente che siamo di fronte ad un’evasione; potrebbe semplicemente indicare
un’assenza di informazioni catastali che vengono utilizzate come chiave di confronto per
effettuare il controllo.
1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]
2) Dalla maschera proposta indicare la data di riferimento per l’estrazione degli immobili attivi.
Consigliamo di impostare come data quella odierna o, in alternativa, il 31/12/dell’anno
corrente, così da lavorare sempre sugli immobili aggiornati.
3) Terminata l’estrazione di verifica, cliccare sul bottone [Immobili su metrico ma assenti in
tarsu]
NOTA
Questo tipo di operazione controlla attraverso i dati catastali, tutte le corrispondenze tra gli
immobili Tarsu e quelli nel catasto metrico. Per questo motivo potrebbe richiedere un tempo di
estrazione piuttosto lungo, soprattutto in caso di Comuni medio-grandi (> 5.000 abitanti).
Come completare manualmente i dati catastali mancanti?
In molti casi è necessario l’intervento manuale dell’operatore per completare i dati catastali
mancanti.
Per procedere alla sistemazione manuale ci sono due possibilità:
1) Dalla posizione del contribuente, attraverso la modifica dei dati degli immobili
2) Dalla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] cliccando sul bottone
[Completa]. In questo caso verrebbero elencati fin da subito solo gli immobili validi senza
dati catastali quindi l’operatore avrebbe una traccia precisa di lavoro.
Figura 72
Pag. 71
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Che fare se un immobile non è ancora accatastato?
Può capitare che un immobile non sia ancora accatastato oppure che i dati catastali non siano
reperibili. In questo caso l’operatore può lasciare vuoti i riferimenti catastali, completando però il
campo «Motivazione assenza dati catastali».
Questo campo può assumere solo valori prestabiliti dall’Agenzia delle Entrate e sono:
1 – Immobile non accatastato
2 – Immobile non accatastabile
3 – Dati non disponibili per la comunicazione corrente
Impostando la corretta motivazione, l’operatore potrà ugualmente procedere all’invio della
comunicazione all’Agenzia delle Entrate per tutti gli immobili, anche quelli non completi.
Come si possono assegnare i dati catastali in caso di abitazione e box con unica tariffa?
Purtroppo la distinzione abitazione e box è possibile solo se anche all’interno degli immobili
TARSU vengono trattate come entità distinte.
Questo perché se la superficie totale è stata espressa come fosse un unico immobile, anche lo
spazio dedicato ai dati catastali è unico.
Per poterne specificare diversi è necessario scindere l'immobile.
Pag. 72
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
CREAZIONE FILE
Come creare il file da inviare all’Agenzia delle Entrate?
1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni]  [Trasmissione agenzia entrate]
Figura 73
2) All’ingresso della funzione verrà proposta la seguente maschera:
Figura 74
3) Come prima cosa l’operatore dovrà indicare l’anno di validità degli immobili da estrarre,
tenendo conto che verranno estratti tutti gli immobili iscritti a ruolo Tarsu per l’anno
indicato.
4) Subito dopo la specifica dell’anno, verrà avviato un controllo preliminare per determinare
la percentuale degli immobili completi che andranno inclusi nel file preparato.
Pag. 73
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
ATTENZIONE! Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007
stabilisce che i dati obbligatori da includere nella fornitura, sono i riferimenti
catastali, nella fattispecie sezione (per i Comuni che la prevedono), foglio, numero
e subalterno. Tutti gli immobili sprovvisti di queste informazioni non dovranno
essere trasmessi oppure dovranno contenere l’esatta motivazione che ne
giustifichi l’assenza.
Per questo, quando parleremo di percentuale immobili completi, intenderemo
sempre gli immobili con la specifica dei dati catastali.
5)
Una volta stabilito l’anno da estrarre, l’operatore dovrà decidere la modalità di
preparazione della fornitura, scegliendo tra:
a. Immobili validi non trasmessi
Questa opzione va utilizzata in tutti i casi di nuova fornitura e quindi nella
preparazione del file da inviare con Entratel.
In questo caso il programma estrae automaticamente solo gli immobili non
ancora trasmessi o che hanno subito una variazione rispetto alla precedente
fornitura, e li include in questa nuova.
Laddove dovessero operarsi variazioni ai dati anche successive al primo invio,
potranno essere preparati file «aggiuntivi» da rispedire a completamento del
precedente, sempre selezionando questa opzione.
b. Fornitura integrale sostitutiva
Qualora gli invii precedenti abbiano prodotto uno o più scarti da parte di Entratel,
si potranno preparare delle forniture sostitutive da inviare nuovamente ad
Entratel. In questo caso verranno ignorati i file precedentemente preparati e
ripetuti tutti i controlli come se si trattasse di un primo invio per l’anno richiesto.
Dove vengono creati i file da inviare all’Agenzia delle Entrate?
I file creati si trovano all’interno della cartella indicata nel campo «Percorso file».
Figura 75
Gli archivi generati hanno indicato nel nome l’anno di riferimento dell’estrazione e un
progressivo (01,02 etc.) a seconda nel numero file creati per ciascun anno.
Pag. 74
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Perché vengono generati più file per uno stesso anno?
Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n° 194022 del 14/12/2007, l’art. 3 comma 2 cita
testualmente:
Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno
avere dimensioni non superiori a tre MegaByte.
E’ per questo motivo che la procedura verifica che ciascun file non superi le dimensioni
massime consentite e quindi provvede, eventualmente, alla generazione di più file distinti
numerandoli progressivamente.
Si può spedire la comunicazione tramite Fisco on-line?
Purtroppo no. Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007 cita
testualmente:
[omissis]
3.1 I soggetti obbligati alla comunicazione devono trasmettere, secondo le
specifiche tecniche indicate nell'allegato 1 del presente provvedimento, i dati
richiesti di cui al punto 2, utilizzando il servizio Entratel, come specificato nel
decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e nel decreto 31
luglio 1998, e successive modificazioni, nonche' dei relativi allegati, avvalendosi
anche degli intermediari abilitati al servizio. Per effettuare la trasmissione
telematica di tali comunicazioni, i soggetti obbligati sono tenuti ad utilizzare i
prodotti software di controllo distribuiti gratuitamente dall'Agenzia delle entrate, al
fine di verificare la congruenza dei dati comunicati con quanto previsto dalle
suddette specifiche tecniche.
Per conoscere tutte le specifiche normative vedi Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022
del 14/12/2007
Dove si inseriscono i dati per l’intermediario?
Nel file non c’è uno spazio dedicato ai dati dell’intermediario: le generalità vengono acquisite al
momento del login per la spedizione Entratel.
ENTRATEL – INVIO E COMUNICAZIONI DI ERRORE
ATTENZIONE! Tutti gli errori rilevati vanno corretti all’interno della procedura e non
all’interno del file perché, se venisse ricreato, tutte le correzioni andrebbero perdute.
Errore Entratel: RECORD TIPO 1: Tipo unità, foglio, particella dati obbligatori. Che
significa?
Significa che per l’immobile indicato sono stati indicati i dati catastali ma in modo del tutto
parziale e non accettabile. Accade, ad esempio, quando c’è solo il foglio o solo il numero. La
mancanza del sub invece viene considerata corretta proprio perché esistono classificazioni
catastali con il sub =0.
Errore Entratel: Data errata inizio occupazione. Errata in formato. Che significa?
Significa che il formato della data di inizio occupazione degli immobili indicati è scritta in modo
non corretto. E’ necessario procedere alla correzione e ripetere la creazione del file.
Entratel: la ricevuta riporta solo 2008 ma è stato trasmesso anche il 2007. Perché?
Perché nel file è previsto un solo spazio per indicare l’anno quindi la procedura indica l’ultimo
ovvero il 2008 ma la trasmissione contiene i dati di entrambi gli anni.
Pag. 75
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
STAMPE ED ESTRAZIONI
Con la procedura vengono fornite una serie di stampe ed estrazioni statistiche a supporto delle
principali attività di controllo.
Una parte delle estrazioni avviene utilizzando l’applicativo «Statistiche – Thai Report» mentre
altre si trovano all’interno della procedura.
CONTROLLO IMMOBILI ATTIVI
La funzione di controllo immobili attivi estrae tutti gli immobili iscritti a ruolo Tarsu che, al
momento dell’esecuzione, risultano attivi ovvero sono oggetto d’imposta.
Le estrazioni propongono diverse strutture e raggruppamenti in modo da coprire le varie
esigenze dell’Ente.
Elenco immobili Tarsu
1) Cliccare sulla funzione [Controlli] – [Immobili attivi] (come indicato in figura)
Figura 76
2) Dal pannello di controllo iniziale selezionare la modalità [Estrazione Cumulata per
immobile]. Spuntare in corrispondenza di «Includi dati residenza del contribuente» e/o
«Includi dati altro recapito della denuncia» qualora si vogliano includere nell’estrazione
rispettivamente l’indirizzo di residenza del contribuente e le eventuali informazioni
aggiuntive di un diverso recapito.
Figura 77
Pag. 76
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
3) Una volta ultimata l’estrazione, gli immobili verranno elencati in una lista video che
l’operatore potrà stampare in formato HTML ed, eventualmente, esportare su foglio Excel
per eventuali successive lavorazioni.
Naturalmente, laddove fossero presenti sia i dati della residenza che quelli del recapito, la lista
video sarebbe poco leggibile dato lo spazio limitato a disposizione: consigliamo di effettuare la
stampa in HTML per avere una lettura ottimale dei dati estratti
Elenco immobili dettagliato per sottocategoria
Un’altra modalità di estrazione degli immobili Tarsu consiste nella specifica delle sottocategorie
ovvero delle tariffe applicate a ciascun immobile.
Parliamo di «tariffe» e non di «tariffa» perché sappiamo che ad ogni immobile Tarsu possono
essere applicate più tariffe contemporaneamente.
1) Cliccare sulla funzione [Controlli] – [Immobili attivi] (come indicato in figura)
Figura 78
2) Dal pannello di controllo iniziale selezionare la modalità [Estrazione Dettagliata per
sottocategoria]. Spuntare in corrispondenza di «Includi dati residenza del contribuente» e/o
«Includi dati altro recapito della denuncia» qualora si vogliano includere nell’estrazione
rispettivamente l’indirizzo di residenza del contribuente e le eventuali informazioni
aggiuntive di un diverso recapito.
Figura 79
Pag. 77
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
3) Una volta ultimata l’estrazione, i dati verranno elencati in una lista video con la specifica, per
ogni immobile, delle sottocategorie applicate, delle tariffe attuali (quindi prelevate dall’ultimo
tariffario in uso), e di tutte le informazioni necessarie per l’individuazione dell’immobile.
Quello che riportiamo è un esempio di stampa in HTML della lista estratta.
Figura 80
ATTENZIONE! Naturalmente, la quantità di informazioni presenti nell’estrazione è tale da
compromettere inevitabilmente l’ottimizzazione della lettura a video. Per questo motivo
consigliamo di effettuare sempre la stampa in HTML e poi, eventualmente, avvalersi
dell’esportazione in Excel per ulteriori lavorazioni (filtri, ordinamenti ecc...)
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Riepilogo per sottocategoria
Il riepilogo per sottocategoria fornisce una sintesi di tutte le sottocategorie utilizzate
nell’anno d’imposta corrente, indicando per ciascuna il numero totale di immobili e il totale
dei mq.
Tale riepilogo può essere utilizzato efficacemente per previsioni di bilancio e per la
determinazione di nuove tariffe, soprattutto per gli Enti che hanno applicato il regime TIA.
1) Cliccare sulla funzione [Controlli] – [Immobili attivi] (come indicato in figura)
Figura 81
2) Dal pannello di controllo iniziale selezionare la modalità [Estrazione Cumulata per
sottocategoria].
IN QUESTO CASO NON HA SENSO SPUNTARE IN CORRISPONDENZA DI «INCLUDI DATI RESIDENZA
DEL CONTRIBUENTE» E/O «INCLUDI DATI ALTRO RECAPITO DELLA DENUNCIA» PERCHÉ I DATI, PER
IL LORO TIPO DI RAGGRUPPAMENTO, NON POSSONO CONTENERE ALCUN RIFERIMENTO AL
CONTRIBUENTE.
Figura 82
3) Una volta terminata l’estrazione il risultato sarà simile a quello riportato in figura:
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Figura 83
ATTENZIONE! Ciascuna estrazione riferita agli immobili attivi, attinge le informazioni relative al
tariffario, dall’ultimo in uso.
Questo significa che sia le descrizioni di categoria e sottocategoria che gli importi delle tariffe,
ovvero, la descrizione e le percentuali di riduzione, saranno sempre quelle indicate nell’ultimo
tariffario in uso.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
STATISTICHE
A corredo della procedura vengono fornite alcune statistiche che l’operatore può utilizzare
direttamente senza che si renda necessaria alcuna personalizzazione.
COME SI ACCEDE ALLE STATISTICHE?
1) L’accesso alle statistiche avviene direttamente dal menù delle procedure Halley cliccando
nell’apposita icona posta accanto alla descrizione della procedura (vedi figura sottostante).
Figura 84
2) Una volta avviato il programma “Statistiche” dalla videata principale cliccare su “APRI
REPORT” per visualizzare tutte le statistiche messe a disposizione.
Figura 85
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
3)
Cliccare ora sulla statistiche che si desidera eseguire e, di seguito, cliccare su “Esegui
report”.
Figura 86
4) Al termine dell’estrazione, il risultato verrà visualizzato su una lista video, dando comunque
la possibilità di esportarlo nei vari formati previsti (Excel, pdf etc.)
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
MESSAGGI ALL’OPERATORE
DENUNCE: Le modifiche effettuate da qui non generano una variazione e non rimane
traccia...
Questo messaggio viene visualizzato quando si clicca sul bottone modifica
maschera di dettaglio immobile (vedi figura sottostante).
all’interno della
Figura 87
Il messaggio vuole indicare all’operatore che si sta procedendo alla modifica dei dati
dell’immobile senza alcuna storicizzazione; la funzione va quindi usata per la correzione di
errori formali o per il completamento di dati che non abbiano necessità di produrre una
variazione all’immobile e quindi una storicizzazione di dati.
Cosa significa: «la variazione è stata inclusa in un documento»?
Questo messaggio viene dato quando si tenta di eliminare una variazione che però è stata già
oggetto di uno o più documenti. In questo caso l’operazione viene inibita per garantire l’integrità
dei dati dei documenti. Al massimo l’operatore potrà rendere la variazione «non efficace»
cosicché non venga più conteggiata.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
CONSULENZA NORMATIVA: LEGGI, PROVVEDIMENTI, CIRCOLARI e
QUESITI
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007
N. 2007/194022
Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle entrate, dei dati acquisiti
nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione,
il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
Dispone:
1. Soggetti obbligati alla comunicazione
Gli enti locali che gestiscono la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e le società loro
concessionarie che gestiscono la Tariffa di Igiene ambientale effettuano annualmente le
comunicazioni all’Agenzia delle Entrate dei dati in loro possesso relativi alle dichiarazioni degli
utenti, acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione, che abbiano rilevanza ai fini delle imposte sui
redditi, secondo le disposizioni del presente provvedimento.
2. Dati oggetto della comunicazione
2.1. Sono oggetto di comunicazione i soli dati, di cui al tracciato record allegato al presente
provvedimento, rilevanti ai fini dei controlli e relativi ad ogni immobile insistente sul territorio
comunale per il quale il servizio è istituito.
2.2. I dati riguardano nello specifico:
• dati identificativi del soggetto che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti (denominazione, codice
fiscale);
• dati identificativi (denominazione, codice fiscale) dell’occupante – detentore dell’immobile;
• dati relativi all’immobile occupato o detenuto.
3. Modalità di trasmissione
3.1 I soggetti obbligati alla comunicazione devono trasmettere, secondo le specifiche tecniche
indicate nell’allegato 1 del presente provvedimento, i dati richiesti di cui al punto 2, utilizzando il
servizio Entratel, come specificato nel decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
322, e nel decreto 31 luglio 1998 e successive modificazioni, nonché dei relativi allegati, avvalendosi
anche degli intermediari abilitati al servizio. Per effettuare la trasmissione telematica di tali
comunicazioni, i soggetti obbligati sono tenuti ad utilizzare i prodotti software di controllo distribuiti
gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, al fine di verificare la congruenza dei dati comunicati con
quanto previsto dalle suddette specifiche tecniche.
3.2 Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno
avere dimensioni non superiori a tre MegaByte.
3.3 E' consentita la trasmissione di un file in sostituzione di un altro precedentemente inviato purché
esso si riferisca al medesimo periodo di riferimento e la sostituzione avvenga, previo annullamento
del file precedentemente inviato, non oltre un mese dal termine di trasmissione dei dati da sostituire,
utilizzando l’apposita procedura di annullamento, prevista in ambiente Entratel.
4. Modalità della trasmissione sostitutiva
4.1 L’Agenzia delle Entrate, a seguito dell’implementazione delle procedure di controllo della
qualità dei dati contenuti nelle comunicazioni, invita, con lettera raccomandata, i soggetti che hanno
effettuato una delle comunicazioni obbligatorie all’Anagrafe Tributaria, a trasmettere una
comunicazione integrativa o sostitutiva della precedente.
4.2 La trasmissione di un file in sostituzione o integrazione di un altro precedentemente inviato,
viene effettuata tramite le modalità standard previste dai Servizi telematici messi a disposizione
dall’Agenzia delle Entrate.
5. Termini per le comunicazioni
5.1 Le comunicazioni di cui al punto 2 relative all’anno solare precedente, a partire da quelle
concernenti il periodo 2007, sono effettuate entro il 30 aprile dell’anno solare successivo.
5.2 Le comunicazioni relative agli anni successivi al 2007 vanno trasmesse solo in caso di variazione
dei dati di cui al tracciato record.
6. Trattamento dei dati
6.1 I dati e le notizie raccolti, che sono trasmessi nell’osservanza della normativa in materia di
riservatezza e protezione dei dati personali, sono inseriti nei sistemi informativi dell’Anagrafe
Tributaria e sono trattati, secondo il principio di necessità, attraverso particolari sistemi di
elaborazione, prevalentemente consistenti nei c.d. «data warehouse», che consentono di eseguire
analisi selettive che limitano il trattamento dei dati
personali, e di individuare i soli soggetti che posseggono i requisiti fissati per l’esecuzione dei
controlli fiscali.
6.2 Il trattamento dei dati acquisiti da parte dell’Agenzia delle Entrate è riservato esclusivamente agli
operatori incaricati dei controlli, le cui operazioni sono compiutamente tracciate.
7. Sicurezza dei dati
7.1. La sicurezza nella trasmissione dei dati, di cui al punto 2, è garantita dal sistema di invio
telematico dell’Anagrafe Tributaria, che è basato su un meccanismo di autorizzazione a doppio
Pag. 85
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
fattore, consistente in un codice identificativo dell’utente abbinato ad una specifica password. Per
usufruire di alcuni servizi erogati in rete è previsto l’inserimento di un ulteriore codice PIN personale
dell’utente, non utilizzabile da altri soggetti. Le predette credenziali di autenticazione sono
esclusivamente personali per ciascun incaricato del trattamento. La riservatezza nella trasmissione
dei dati è altresì realizzata attraverso un meccanismo basato su chiavi «asimmetriche» che
garantiscono la cifratura dell’archivio da trasmettere.
7.2 La consultazione sicura degli archivi del sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria è garantita
da misure che prevedono un sistema di profilazione, identificazione, autenticazione ed
autorizzazione dei soggetti abilitati alla consultazione, di tracciatura degli accessi effettuati, con
indicazione dei tempi e della tipologia delle operazioni svolte nonchè della conservazione delle copie
di sicurezza.
8. Consultazione del Garante per la protezione dei dati personali
Il Garante per la protezione dei dati personali è stato consultato all’atto della predisposizione del
presente provvedimento ai sensi dell’art. 154, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196.
Motivazioni
Le disposizioni del presente provvedimento rispondono all’esigenza di rendere più incisiva l’azione di
contrasto ai fenomeni di evasione realizzati attraverso la locazione di unità immobiliari non rilevate ai fini
dell’imposta di registro e/o non dichiarate ai fini delle imposte sul reddito.
A tale scopo i gestori del servizio di smaltimento rifiuti, non trasmettono all’Agenzia delle Entrate tutti i
dati in loro possesso ma esclusivamente le informazioni minime necessarie per effettuare i controlli.
In particolare, le informazioni relative alle singole unità immobiliari ottenute dai gestori del servizio di
smaltimento rifiuti, che contengono i dati sui soggetti che risultano occupanti o detentori delle medesime,
sono utili per essere confrontate con le informazioni messe a disposizione dall’Agenzia del Territorio,
facenti riferimento alle identiche unità, che contengono i dati relativi ai proprietari delle stesse. Per poter
realizzare tale comparazione è necessario che i soggetti obbligati comunichino i dati catastali
identificativi dell’immobile presso cui è attivato il servizio. La mancata rispondenza tra
occupante/detentore e proprietario dell’immobile segnala, presuntivamente, la presenza di un contratto di
affitto che necessita di apposita registrazione e che fornisce reddito per il dante causa dello stesso.6
Riferimenti normativi
a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1;
art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4).
Statuto dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art.
5, comma 1; art. 6, comma 1).
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36
del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12
febbraio 2001.
b) Disciplina normativa di riferimento:
Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998.
Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e
integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001.
Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio
2003.
Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre
2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella
Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9
marzo 2004.
Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio
2005.
Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma,
Massimo Romano
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°24511/2008
(1° proroga al Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 )
N. 2008/24511
Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati acquisiti
nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione,
il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Modifiche al provvedimento del 14
dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
Dispone:
1. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007
1.1. Il punto 5 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007 è
sostituito dal seguente:
5. Termini per le comunicazioni
5.1. Le comunicazioni di cui al punto 2 relative all’anno solare 2007 sono effettuate entro il 31
dicembre 2008.
5.2. Le comunicazioni di cui al punto 2 relative all’anno solare precedente sono effettuate entro il 30
aprile dell’anno solare successivo.
5.3. Le comunicazioni relative agli anni successivi al 2007 sono trasmesse solo in caso di variazione
dei dati di cui al tracciato record.
Motivazioni
Il presente provvedimento proroga al 31 dicembre 2008 il termine per la comunicazione dei dati relativi
all’anno 2007.
Tale proroga, che modifica il termine fissato al 30 aprile 2008 dal provvedimento del Direttore
dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, è accordata in considerazione del breve tempo a
disposizione dei comuni e delle imprese che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per la
comunicazione dei dati relativi all’anno 2007, in quanto il provvedimento, per motivi tecnici di
perfezionamento del suo iter, è stato pubblicato in G. U. il 28 dicembre 2007.
Riferimenti normativi
a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1;
art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4).
Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001
(art. 5, comma 1; art. 6, comma 1).
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12
febbraio 2001.
b) Disciplina normativa di riferimento:
Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998.
Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e
integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001.
Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio
2003.
Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre
2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella
Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9
marzo 2004.
Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio
2005.
Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U.
del 28 dicembre 2007 n. 300.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Roma, 14 febbraio 2008
F.to Massimo Romano
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°158180/2008
(2° proroga al Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 )
N. 2008/158180
Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati acquisiti
nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione, il
servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre
2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
Dispone:
1. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007
1.1. Le comunicazioni di cui al punto 2 del provvedimento del 14 dicembre 2007 sono effettuate
secondo il tracciato record allegato al presente provvedimento.
1.2. Le comunicazioni di cui al punto 2 del provvedimento del 14 dicembre 2007 relative agli anni
2007 e 2008 sono effettuate anche in caso di indisponibilità dei dati catastali.
1.3. I dati catastali indisponibili relativi agli anni 2007 e 2008 sono trasmessi in occasione della
comunicazione inerente all’anno 2009.
1.4. Al punto 5.1 del provvedimento del 14 dicembre 2007 le parole “31 dicembre 2008” sono
sostituite dalle parole “30 aprile 2009”.
Motivazioni
Il presente provvedimento stabilisce la non obbligatorietà delle informazioni catastali degli immobili
per il primo biennio (2007 e 2008) di comunicazioni. L’obbligo dei dati catastali viene ripristinato per gli
anni successivi e comprende anche le informazioni relative agli anni 2007 e 2008.
Premessa la sostanziale condivisione dell’impianto del provvedimento da parte di comuni, società
concessionarie e associazioni di categoria, questa misura si è resa opportuna perché consente ai soggetti citati
- che hanno rappresentato criticità nell’organizzazione della raccolta dei dati catastali nei confronti dei
contribuenti - di disporre di termini temporali più ampi per “popolare” la base dati anche con le informazioni
catastali relative agli anni 2007 e 2008.
Riferimenti normativi
a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1; art. 71,
comma 3, lettera a); art. 73, comma 4).
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5,
comma 1; art. 6, comma 1).
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13
febbraio 2001 (art. 2, comma 1).
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio
2001.
b) Disciplina normativa di riferimento:
Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998.
Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e integrazioni,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001.
Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003.
Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre 2001,
integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica
Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2004.
Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005.
Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28
dicembre 2007 n. 300.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Roma, 24 Ottobre 2008
Attilio Befera
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°67051/2009
(3° proroga al Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 )
N .2009/67051
Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati acquisiti
nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione, il
servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre
2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300.
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,
Dispone:
1. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007
1.1. Il punto 5.1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007 è
sostituito dal seguente:
5. Termini per le comunicazioni
5.1. Le comunicazioni di cui al punto 2 relative agli anni solari 2007 e 2008, sono effettuate entro il
31 ottobre 2009.
Motivazioni
Il presente provvedimento proroga al 31 ottobre 2009 il termine per l’invio delle
comunicazioni. Tale rinvio viene determinato in considerazione della necessità, da parte
dei Comuni, di recuperare numerose informazioni non previste dalla normativa in materia
di denunce del tributo e ai tempi necessari per l’approntamento delle procedure
informatiche indispensabili per la predisposizione dei dati da inviare.
Riferimenti normativi
a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate:
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1;
art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4).
Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001
(art. 5, comma 1; art. 6, comma 1).
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1).
Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12
febbraio 2001.
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
b) Disciplina normativa di riferimento:
Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998.
Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e
integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001.
Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio
2003.
Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre
2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella
Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9
marzo 2004.
Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio
2005.
Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U.
del 28 dicembre 2007 n. 300.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 febbraio 2008, pubblicato il 14/02/08
ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 24 ottobre 2008, pubblicato il 24/10/08 ai
sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Roma, 5 maggio 2009
Attilio Befera
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Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Risoluzione: interpello sulla modalit{ di comunicazione dei dati Tarsu all’Agenzia delle
Entrate
RISOLUZIONE N. 355/E
Direzione Centrale Normativa e Contenzioso
Roma, 8 agosto 2008
Oggetto: Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212–
Comunicazione dei dati acquisiti nell’attività di gestione da parte dei soggetti
che gestiscono il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani – art. 1, commi da
106 a 108, della legge 27 dicembre 2006,n. 296.
Con l’interpello specificato in oggetto, concernente l’interpretazione dell’art. 1, commi da 106 a 108, della
legge n. 296 del 2006, è stato esposto il seguente
Quesito
L’ALFA è un Consorzio costituito tra alcuni Comuni della Provincia di …, Regione … , per la gestione
associata del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Il Consorzio interpellante ha chiesto
chiarimenti in merito alla comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati acquisiti nell’ambito della attività
di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti, ai sensi dall’articolo 1, comma 106, della legge 27
dicembre 2006, n. 296. In particolare, è stato chiesto di sapere:
1) se il Consorzio istante è obbligato alla predetta comunicazione;
2) quali siano i dati oggetto di comunicazione. In particolare, è stato domandato se in presenza di un
modello di determinazione della tariffa di igiene ambientale,c.d. T.I.A., che non tiene conto della
superficie dell’immobile occupato, debbano essere, in ogni caso, comunicati anche i dati catastali
dell’immobile per il quale il servizio è istituito;
3) quale sia la sanzione prevista a carico dell’utente che non fornisca i dati destinati ad essere comunicati
all’Agenzia delle entrate.
Soluzione interpretativa prospettata dall’istante
L’istante evidenzia che il punto 1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 dicembre
2007 che ha approvato, tra l’altro, il modello di comunicazione dei dati e le relative specifiche tecniche di
trasmissione, dispone che sono obbligati alla comunicazione “Gli enti locali che gestiscono la tassa per lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani e le società loro concessionarie che gestiscono la tariffa di igiene
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ambientale” senza annoverare i consorzi costituiti tra comuni per la gestione associata del servizio di
smaltimento dei rifiuti. Ciò nonostante, il consorzio istante ritiene di essere obbligato ad effettuare la
comunicazione di cui all’articolo 1, comma 106, nella qualità di ente gestore della T.I.A..
In merito al secondo quesito, l’istante ritiene che, in occasione del primo invio, debba essere trasmesso non
l’intero archivio consolidato negli anni dai Comuni ed acquisito dall’ente gestore con il passaggio da tassa a
tariffa bensì una frazione limitata alle sole modifiche intercorse nel 2007. Il Consorzio istante, inoltre, è
dell’avviso di essere obbligato a comunicare all’Agenzia delle entrate i soli dati in suo possesso ai fini
dell'applicazione della T.I.A. senza dover richiedere agli utenti informazioni circa i dati catastali degli
immobili occupati. In proposito, in considerazione della circostanza che non è prevista alcuna sanzione a
carico dell’utente che non comunichi al comune e/o all’ente gestore i dati catastali eventualmente richiesti e
destinati ad essere trasmessi all’Agenzia delle entrate, il Consorzio istante è dell’avviso che spetti al comune
e/o all’ente gestore del servizio rifiuti acquisire i predetti dati catastali e ciò possa avvenire mediante
operazioni di incrocio con altri data base in possesso.
Parere della Direzione
Il comma 106, dell’articolo unico della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007)
stabilisce che “I soggetti che gestiscono (…) il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani comunicano
annualmente per via telematica all’Agenzia delle entrate, relativamente agli immobili insistenti sul territorio
comunale per i quali il servizio è istituito, i dati acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione che abbiano
rilevanza ai fini delle imposte sui redditi”.
La predetta disposizione ha introdotto l’obbligo per i soggetti che gestiscono il servizio di smaltimento dei
rifiuti urbani di raccogliere e successivamente comunicare all’Agenzia delle entrate i dati relativi agli
immobili per i quali il servizio è istituito.
L’obbligo di comunicare i dati relativi agli utenti del servizio di smaltimento rifiuti è funzionale ad
un’efficace azione di contrasto dei fenomeni evasivi ed elusivi, riferiti, in particolare, al settore immobiliare.
Attesa la finalità della norma, si ritiene - conformemente al parere reso dalla Direzione … - che il predetto
obbligo di comunicazione gravi sui soggetti incaricati della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti,
indipendentemente dalla loro natura giuridica.
Ne consegue, riguardo alla fattispecie concreta in esame, che laddove il servizio di smaltimento dei rifiuti sia
gestito in forma associata - a livello sovra comunale - da un consorzio costituito a tale scopo da vari enti
locali, l’obbligo di comunicazione deve intendersi posto a carico del soggetto che opera la gestione del
servizio di smaltimento dei rifiuti per conto degli enti locali.
Sotto il profilo oggettivo, si evidenzia che il punto 1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia
dell’entrate del 14 dicembre 2007 prevede che i soggetti obbligati effettuino la comunicazione “…dei dati in
loro possesso relativi alle dichiarazioni degli utenti, acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione…”. Il
successivo punto 2.1 del medesimo provvedimento dispone che sono oggetto di comunicazione “i soli dati
(…) rilevanti ai fini dei controlli e
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Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
relativi ad ogni immobile insistente sul territorio comunale per il quale il servizio è istituito”.
In particolare, i dati oggetto della comunicazione, ai sensi del punto 2.2 del citato Provvedimento del
Direttore dell’Agenzia delle entrate riguardano:
-
i dati identificativi del soggetto che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti (denominazione, codice
fiscale);
-
i dati identificativi (denominazione, codice fiscale) dell’occupante-detentore dell’immobile;
-
i dati relativi all’immobile occupato o detenuto.
Tanto premesso, si ritiene che ai fini dell’esatto adempimento dell’obbligo di comunicazione sancito dal
comma 106 dell’articolo unico della legge finanziaria per il 2007, l’ente gestore del servizio di smaltimento
dovrà trasmettere tutti i dati richiesti dal citato provvedimento del Direttore dell’Agenzia. Del resto, il citato
comma 106 sancisce un obbligo generale di
comunicazione dei dati relativi agli immobili insistenti sul territorio comunale per i quali il servizio di
smaltimento rifiuti è istituito, indipendentemente dal sistema tariffario adottato.
Con riguardo alle modalità di raccolta dei dati da comunicare all’Agenzia delle entrate, le disposizioni in
esame non dettano una disciplina specifica. In proposito, si è dell’avviso, tuttavia, che l’ente gestore del
servizio sia tenuto a trasmettere i dati già in suo possesso (anche attraverso banche dati fornite dai Comuni
aderenti alla gestione associata del servizio) o acquisibili dagli utenti del servizio mediante la compilazione e
la restituzione di appositi formulari, preventivamente consegnati o inviati ai medesimi dall'ente gestore
interessato (ad
esempio in occasione della fatturazione, ovvero alla prima comunicazione utile ai fini dell’applicazione della
tariffa di igiene ambientale).
Ciò posto, si evidenzia che la prima comunicazione all’Agenzia delle entrate, da effettuarsi entro il 31
dicembre 2008, è finalizzata alla costituzione di una base di dati - utili a monitorare l’andamento di
determinati fenomeni economici connessi agli immobili - acquisiti a partire dal 1° gennaio 2007, data a
decorrere dalla quale deve intendersi in vigore l’obbligo. Le comunicazioni relative agli anni successivi al
2007, aventi, invece, finalità di aggiornamento,
dovranno essere trasmesse solo in caso di variazione dei dati relativi all’utente - beneficiario del servizio di
smaltimento rifiuti.
In ultimo, si evidenzia che in caso di omessa, incompleta o infedele comunicazione da parte dell’ente gestore
obbligato alla trasmissione dei dati, torna applicabile la sanzione amministrativa da Euro 258,00 ad Euro
2.064,00 prevista dall’articolo 11 del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471. Considerato che la comunicazione
riflette i dati ricevuti dagli utenti, la sanzione non potrà applicarsi nei casi in cui il soggetto gestore del
servizio non abbia ricevuto tali dati; il corretto assolvimento dell’obbligo di comunicazione, infatti, è
impedito dal
rifiuto dell’utente. In tali casi, è utile che l’ente gestore faccia apposita segnalazione, all’Agenzia delle
entrate, di mancata comunicazione dei dati richiesti per gli opportuni controlli fiscali a carico dell’utente. La
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Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
risposta di cui alla presente nota, sollecitata con istanza presentata alla Direzione … , è resa dalla scrivente ai
sensi dell’articolo 4, comma 1, del D.M. 26 aprile 2001, n. 209.
***
Le Direzioni Regionali vigileranno affinché i principi enunciati nella presente risoluzione vengano applicati
con uniformità.
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NDICE DEGLI ARGOMENTI
A
ACCERTAMENTO ........................................................ 39
80% superficie catastale ........................................ 40
Calcolo accertamento singolo ............................... 44
Calcolo massivo ..................................................... 45
Eliminazione .......................................................... 47
Immobili su metrico no in Tarsu ............................ 69
Infedele denuncia .................................................. 40
Notifica atto singolo .............................................. 46
Notifica massiva .................................................... 46
Omessa denuncia .................................................. 39
Omesso o parziale pagamento .............................. 42
Sanzioni e Interessi ................................................ 47
AGENZIA DELLE ENTRATE .......................................... 61
Aggio dati catastali da GT ...................................... 63
Codici in caso di abitazione e box unici ................. 70
Completamento dati manuale .............................. 69
Completamento dati su immobili .......................... 63
Creazione del file ................................................... 71
Dati catastali duplicati ........................................... 64
Dove si trovano i file? ............................................ 72
Errori ENTRATEL .................................................... 73
Fisco on-line .......................................................... 73
Immobili non accatastati ....................................... 70
Immobili senza UI .................................................. 64
Immobili su metrico no in Tarsu ............................ 69
Importazione da catasto metrico .......................... 67
Importazione dati da ICI ........................................ 65
Intermediario ENTRATEL ....................................... 73
Invio questionario dati catastali ............................ 63
Iter di lavoro proposto .......................................... 61
Perchè genera più anni? ........................................ 73
Proposta importazione da metrico ....................... 68
Quale data validità inserire? ................................. 62
Valutazione stato degli immobili ........................... 62
ALTRO RECAPITO ....................................................... 36
Inserimento per denuncia ..................................... 36
ANAGRAFICHE .............................................................. 9
Aggiornamento automatico da Anagrafe Halley ... 15
Aggiornamento automatico numero componenti 22
Aggiornamento residenze ..................................... 15
Eliminazione .......................................................... 13
Incomplete per ruolo CNC ..................................... 17
Inserimento da Anagrafe Halley ............................ 11
Inserimento di una nuova anagrafica .................... 10
Inserimento manuale ............................................ 11
Modifica anagrafica esistente ............................... 11
Presupposti per aggio n°componenti .................... 22
C
CATASTO METRICO
Importazione dati in TARSU .................................. 67
CESSAZIONI ................................................................ 33
Cessazione e Iscrizione contestuale ...................... 34
Data ultimo aggiornamento lunedì 12 luglio 2010
Immobile singolo ................................................... 33
Inserimento ........................................................... 33
Insieme tutti gli immobili di un contribuente ........ 33
CODICE AMBITO
Significato .............................................................. 55
CONTRIBUENTE
Differenza tra contribuente e anagrafica ................ 9
Inserimento di un nuovo contribuente ................... 9
Inserimento di un omonimo .................................. 15
Ricerca ................................................................... 14
CONTROLLI
Elenco immobili attivi ............................................ 74
Elenco immobili per sottocategoria....................... 75
Riduzioni applicate ................................................ 20
Riepilogo per sottocategoria ................................. 77
D
DENUNCE ................................................................... 19
Aggiornamento automatico numero componenti 22
Bloccare una denuncia .......................................... 25
Controllo riduzioni ................................................. 20
Inserimento delle note .......................................... 21
Presupposti per aggio n°componenti .................... 22
Sospendere una denuncia ..................................... 25
Tardive denunce .................................................... 25
Ubicazioni sulla lista .............................................. 19
DOCUMENTI ............................................................... 57
Annullamento ........................................................ 57
Cumulo automatico denunce ................................ 57
I
IMMOBILE
Aggio dati catastali da GT ...................................... 63
Completamento automatico dati catastali ............ 63
Cosa fare se non accatastato ................................. 70
Dati catastali da catasto metrico ........................... 67
Dati catastali duplicati ........................................... 64
Importazione dati da ICI ........................................ 65
Inserimento numero civico .................................... 29
Invio questionario dati catastali ............................ 63
Quanti senza dati catastali? ................................... 62
Sdoppiare un immobile manualmente .................. 29
Su metrico assenti in Tarsu .................................... 69
Tutti quelli senza UI ............................................... 64
ISCRIZIONI .................................................................. 26
Cos’è un immobile accessorio? ............................. 26
Inserimento immobile accessorio.......................... 26
Inserimento nuova denuncia ................................. 26
M
MESSAGGI ALL’OPERATORE ....................................... 81
P
PREMESSA .................................................................... 8
Tarsu/Tia
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore
Q
QUESTIONARIO
Invio questionario dati catastali ............................ 63
R
RISCONTRO PAGAMENTI ........................................... 59
Con file Poste......................................................... 59
Riepilogo incassi .................................................... 60
RUOLO COATTIVO ...................................................... 47
File 290 .................................................................. 48
Generazione .......................................................... 47
RUOLO ORDINARIO
Anno e Numero ruolo CNC .................................... 51
Codice Ambito - Significato ................................... 55
Perchè assegnare numero e anno ruolo ............... 54
RUOLO ORDINARIO (Principale e Suppletivi) ............. 49
Eliminazione .......................................................... 49
File 290 cumulato .................................................. 50
File 290 non cumulato ........................................... 50
Iter elaborazione ................................................... 49
Simulazione ........................................................... 51
Simulazione con altro tariffario ............................. 51
Simulazione con tariffario corrente....................... 51
Trasmissione a Postel ............................................ 51
Trasmissione ruolo già trasmesso ......................... 51
S
SGRAVI / NOTE DI CREDITO ....................................... 57
Creazione elenco sgravi ......................................... 57
Iter elaborazione ................................................... 57
SOLLECITI DI PAGAMENTO ......................................... 58
Preparazione.......................................................... 58
STATISTICHE ............................................................... 79
Accesso alle statistiche .......................................... 79
SUBENTRO.................................................................. 37
Cancellazione ......................................................... 38
Inserimento ........................................................... 37
Quando utilizzare la funzione ................................ 37
T
TRACCIATI IN USO
Tracciati record file ruolo ...................................... 56
V
VARIAZIONI ................................................................ 28
Inserimento ........................................................... 28
Disposizioni
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°158180/2008 .................................................................. 88
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007 ................................................... 82
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°24511/2008 .................................................................... 86
Provvedimento Agenzia delle Entrate n°67051/2009 .................................................................... 90
Risoluzione: interpello sulla modalità di comunicazione dei dati Tarsu all’Agenzia delle Entrate ... 92
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