Tarsu/Tia – FAQ – Domande ricorrenti
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Tarsu/Tia – FAQ – Domande ricorrenti
Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Utilizzabile dalla versione 01.05.02 Data ultimo aggiornamento lunedì 12 luglio 2010 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ARGOMENTI AGGIUNTIVI o REVISIONATI RISPETTO ALLA ver. 1.05.00 1) A pagina 63 è stato aggiornato l’argomento relativo alla trasmissione dati Agenzia delle Entrate. La procedura è stata adeguata secondo quando disposto dal provvedimento Agenzia delle Entrate n° 194022 del 14/12/2007 e successive modificazioni in previsione della scadenza del 30 aprile. 2) A pagina 63 proponiamo in modo sintetico l’iter di lavoro «ideale» per ottimizzare tempi e risorse fino al completamento dei dati da inviare all’Agenzia delle Entrate. 3) Sempre a pagina 63, è stata argomentata la funzione «Controllo/Aggiornamento dati catastali». Questa parte indica all’operatore quali sono i passaggi fondamentali per sfruttare al meglio le operazioni automatiche di importazione da altre banche dati, come l’ICI e il catasto metrico. 4) Come sfruttare al meglio l’attività imposta dall’Agenzia delle Entrate? Ad esempio per iniziare un’efficace fase di istruttoria che possa portare al rilevamento di infedeltà o omissioni. A pagina 71 tutte le indicazioni per rilevare gli immobili presenti nel catasto metrico ma non iscritti a ruolo tarsu. 5) L’attribuzione dei dati catastali richiede spesso la scissione degli immobili perché inseriti come unica «utenza» tarsu. A pagina 32 troverete tutte le indicazioni su come procedere alla scissione automatica in caso di immobili unici con più sottocategorie. 6) La funzione di «Controllo diritto alla riduzione» è stata revisionata e migliorata. A pagina 20 tutte le specifiche e le indicazioni su come eseguire la nuova funzione. 7) A pagina 81 un nuovo capitolo tutto dedicato alle statistiche, spiega come fare per accedere al software “Statistiche” e utilizzare velocemente quelle già fornite con la procedura. 8) Da questa versione, a pagina 84, trovate tutti i principali riferimenti normativi. Abbiamo cominciato con i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate circa la comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati Tarsu. Pag. 2 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore RIEPILOGO AGGIORNAMENTI PRECEDENTI ARGOMENTI AGGIUNTIVI o REVISIONATI RISPETTO ALLA ver. 1.04 1) A pagina 76 è stato introdotto un nuovo capitolo con le specifiche necessarie per estrarre e stampare in diversi formati, tutti i dati Tarsu. 2) A pagina 51 sono stati introdotti alcuni approfondimenti sul significato dei campi Numero e Anno ruolo CNC e la loro applicazione concreta. 3) A pagina 57 viene spiegata la nuova funzione per la creazione degli elenchi sgravi, novità della versione TB 01.05.00, essenziale per gli Enti che si avvalgono della riscossione tramite concessionario. 4) Che cos’è il codice ambito? Facciamo un po’ di chiarezza a pagina 55. 5) Tra le domande con maggiore ricorrenza, troviamo la possibilità di conoscere qual è il tracciato record utilizzato (e quindi le specifiche tecniche) per l’esportazione del ruolo nei diversi formati. A pagina 56, nel capitolo «Tracciati in uso» viene indicato come fare per ottenere in qualsiasi momento e in modo estremamente semplice, le informazioni desiderate. 6) La funzione per l’aggiornamento automatico del numero componenti è stata aggiornata rispetto alla ver. 01.04.00. A pagina 22 vengono indicati i presupposti essenziali per poter eseguire con successo la funzione di aggiornamento e, naturalmente, vengono fornite le istruzioni operative necessarie. Pag. 3 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore SOMMARIO SOMMARIO ...................................................................................................................................... 4 PREMESSA ........................................................................................................................................ 8 Struttura del manuale ............................................................................................................................ 8 ANAGRAFICHE ............................................................................................................................... 9 Che cosa si intende per «Anagrafica» e che differenza c’è con il «Contribuente»? ..................................... 9 Come si inserisce un nuovo contribuente?.................................................................................................... 9 Come si inserisce una nuova anagrafica? .................................................................................................... 10 Inserimento Manuale ............................................................................................................................... 11 Inserimento Da Anagrafe ......................................................................................................................... 11 Come si modifica un’anagrafica? ................................................................................................................. 11 Come si elimina un’anagrafica inserita per errore?..................................................................................... 13 Perché non viene trovato un contribuente che sicuramente esiste?.......................................................... 14 Come si inserisce un contribuente omonimo di uno già esistente? ............................................................ 15 Come si effettua l’aggiornamento automatico dall’Anagrafe? ................................................................... 15 Aggiornamento anagrafica singola........................................................................................................... 15 Aggiornamento di tutte le anagrafiche .................................................................................................... 16 Come si possono stampare tutte le anagrafiche incomplete? .................................................................... 17 Cosa significa «Variaz.Anagrafica»? ......................................................................................................... 18 Cosa significa «Generalità»? .................................................................................................................... 18 Cosa significa «Residenza»? ..................................................................................................................... 18 Cosa significa «Recapito»? ....................................................................................................................... 18 Cosa significa «Pagamento»? ................................................................................................................... 18 DENUNCE............................................................................................................................................. 19 Perché nella lista non si vedono tutte le ubicazioni? .................................................................................. 19 Come stampare un elenco di tutte le denunce che hanno una certa riduzione? ....................................... 20 Come si inseriscono le note di una denuncia?............................................................................................. 21 Presupposti per aggiornamento numero componenti ................................................................................ 22 Come si aggiorna il numero componenti dall’Anagrafe Halley?.................................................................. 22 Come fare per bloccare o sospendere una denuncia? ................................................................................ 25 Come fare per trasformare una denuncia da tardiva a regolare? ............................................................... 25 ISCRIZIONI ........................................................................................................................................... 26 Come inserire una nuova iscrizione? ........................................................................................................... 26 Che cos’è un immobile accessorio? ............................................................................................................. 26 Come si inserisce un immobile accessorio? ................................................................................................. 26 VARIAZIONI ......................................................................................................................................... 28 Come si inserisce una denuncia di variazione?............................................................................................ 28 Come correggere un immobile che non ha il numero civico? ..................................................................... 29 Come sdoppiare un immobile unico con unica sottocategoria per inserire più riferimenti catastali? ....... 29 Si può sdoppiare automaticamente un immobile? ..................................................................................... 32 CESSAZIONI.......................................................................................................................................... 33 Come si effettua una cessazione?................................................................................................................ 33 Se una denuncia ha più immobili, come si può cessare solo uno di questi? ............................................... 33 Pag. 4 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Se un contribuente ha più denunce, come si possono cessare tutte insieme?........................................... 33 Come si possono cessare e iscrivere ad un altro contribuente uno o più immobili in modo semplice e veloce? ......................................................................................................................................................... 34 ALTRO RECAPITO ................................................................................................................................. 36 Come fare per inserire un altro recapito ad una denuncia? ........................................................................ 36 SUBENTRO ........................................................................................................................................... 37 Quando va utilizzata la funzione di Subentro? ............................................................................................ 37 Come si inserisce un subentro? ................................................................................................................... 37 Subentro fatto per errore. Come tornare indietro? .................................................................................... 38 ACCERTAMENTI .......................................................................................................................... 39 ISTRUTTORIA E PREPARAZIONE ACCERTAMENTO .................................................................................. 39 Come si accerta un’omessa denuncia? ........................................................................................................ 39 Come si accerta un’infedele denuncia? ....................................................................................................... 40 Come si accerta lo scostamento dell’80% della superficie? ........................................................................ 40 Come si accerta un omesso e/o parziale pagamento? ................................................................................ 42 CALCOLO ACCERTAMENTO ................................................................................................................... 44 Come si calcola un accertamento singolo? .................................................................................................. 44 Come si calcolano gli accertamenti massivi? ............................................................................................... 45 Come si notifica un accertamento singolo? ................................................................................................. 46 Come si notificano massivamente gli accertamenti? .................................................................................. 46 Come si elimina un accertamento? ............................................................................................................. 47 Perché calcola male sanzioni e interessi? ................................................................................................... 47 RUOLO COATTIVO ................................................................................................................................ 47 Come si genera un ruolo coattivo? .............................................................................................................. 47 Come si genera il file 290 per il ruolo coattivo? .......................................................................................... 48 RUOLO/ELABORAZIONI MASSIVE ......................................................................................... 49 RUOLO ORDINARIO (Principale e Suppletivi) ......................................................................................... 49 Quale iter per l’elaborazione del ruolo? ...................................................................................................... 49 Come si elimina un ruolo già emesso? ........................................................................................................ 49 File 290: che differenza c’è tra Tipo Estrazione CUMULATA e NON CUMULATA ........................................ 50 290 CUMULATO........................................................................................................................................ 50 290 NON CUMULATO ............................................................................................................................... 51 Come trasferire un ruolo in formato Excel per Postel? ............................................................................... 51 Si può fare un ruolo di simulazione?............................................................................................................ 51 Simulazione con tariffario corrente ......................................................................................................... 51 Simulazione con altro tariffario (anche non in uso) ................................................................................. 51 Si può trasferire nuovamente un ruolo già trasferito? ................................................................................ 51 Come attribuire anno e numero ruolo? ....................................................................................................... 51 A che cosa serve anno e numero ruolo CNC? .............................................................................................. 54 Cosa significa «Codice Ambito»? ................................................................................................................. 55 TRACCIATI IN USO ................................................................................................................................ 56 Come conoscere le specifiche tecniche? ..................................................................................................... 56 DOCUMENTI ........................................................................................................................................ 57 Pag. 5 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come annullare un documento emesso? .................................................................................................... 57 Perché non sono state cumulate in un unico documento le denunce di uno stesso contribuente? .......... 57 SGRAVI / NOTE DI CREDITO .................................................................................................................. 57 Come si effettuano gli sgravi o note di credito? .......................................................................................... 57 Come creare gli elenchi sgravi? ................................................................................................................... 57 SOLLECITI DI PAGAMENTO ................................................................................................................... 58 Come si preparano i solleciti di pagamento?............................................................................................... 58 FILE POSTE ........................................................................................................................................... 59 Come posso conoscere il formato con cui viene preparato il file? .............................................................. 59 Come si può impostare una lettera per Poste da allegare al bollettino? .................................................... 60 Cosa contengono le colonne del file Excel Poste? ....................................................................................... 60 RISCONTRO PAGAMENTI.......................................................................................................... 61 Come fare per caricare il file delle Poste? ................................................................................................... 61 Cosa significa «anomali»? ........................................................................................................................ 61 Come fare il riepilogo importi incassati? ..................................................................................................... 62 AGENZIA DELLE ENTRATE ...................................................................................................... 63 ITER DI LAVORO ................................................................................................................................... 63 VALUTAZIONE INZIALE DEI DATI ........................................................................................................... 64 QUALE DATA INSERIRE PER LA COMUNICAZIONE DEL 30 APRILE? ............................................................. 64 COMPLETAMENTO DATI SU IMMOBILI .................................................................................................. 65 Invio questionario dati catastali................................................................................................................... 65 Gestione Territorio: aggiornamento automatico dati catastali ................................................................... 65 Gestione Territorio: quali immobili non hanno il codice UI? ....................................................................... 66 Controllo immobili: esistono immobili attivi con riferimenti catastali duplicati? ...................................... 66 ICI: importazione automatica dati catastali ................................................................................................. 67 Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali ........................................................................... 69 Quali sono gli errori «tipici» che si potrebbero verificare nell’importazione automatica dei dati dal catasto metrico?....................................................................................................................................... 69 Catasto Metrico: proposta di importazione dati catastali ........................................................................... 70 Catasto Metrico: come conoscere gli immobili in catasto non presenti in TARSU? ................................... 71 Come completare manualmente i dati catastali mancanti? ........................................................................ 71 Che fare se un immobile non è ancora accatastato?................................................................................... 72 Come si possono assegnare i dati catastali in caso di abitazione e box con unica tariffa? ......................... 72 CREAZIONE FILE ................................................................................................................................... 73 Come creare il file da inviare all’Agenzia delle Entrate? ............................................................................. 73 Dove vengono creati i file da inviare all’Agenzia delle Entrate?.................................................................. 74 Perché vengono generati più file per uno stesso anno? ............................................................................. 75 Si può spedire la comunicazione tramite Fisco on-line?.............................................................................. 75 Dove si inseriscono i dati per l’intermediario? ............................................................................................ 75 ENTRATEL – INVIO E COMUNICAZIONI DI ERRORE ................................................................................. 75 Errore Entratel: RECORD TIPO 1: Tipo unità, foglio, particella dati obbligatori. Che significa? ................... 75 Errore Entratel: Data errata inizio occupazione. Errata in formato. Che significa? ..................................... 75 Entratel: la ricevuta riporta solo 2008 ma è stato trasmesso anche il 2007. Perché? ................................ 75 Pag. 6 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore STAMPE ED ESTRAZIONI .......................................................................................................... 76 CONTROLLO IMMOBILI ATTIVI .............................................................................................................. 76 Elenco immobili Tarsu .................................................................................................................................. 76 Elenco immobili dettagliato per sottocategoria .......................................................................................... 77 Riepilogo per sottocategoria........................................................................................................................ 79 STATISTICHE................................................................................................................................. 81 COME SI ACCEDE ALLE STATISTICHE? .................................................................................................... 81 MESSAGGI ALL’OPERATORE .................................................................................................. 83 DENUNCE: Le modifiche effettuate da qui non generano una variazione e non rimane traccia... .............. 83 Cosa significa: «la variazione è stata inclusa in un documento»? ............................................................... 83 CONSULENZA NORMATIVA: LEGGI, PROVVEDIMENTI, CIRCOLARI E QUESITI .. 84 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007 ........................................................... 84 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°24511/2008.............................................................................. 88 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°158180/2008............................................................................ 90 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°67051/2009.............................................................................. 92 Risoluzione: interpello sulla modalità di comunicazione dei dati Tarsu all’Agenzia delle Entrate .......... 94 NDICE DEGLI ARGOMENTI ...................................................................................................... 98 Pag. 7 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore PREMESSA Questo manuale vuole essere una guida pratica all’utilizzo della procedura Tarsu/Tia, aiuto essenziale per l’operatore dell’ufficio tributi che ogni giorno utilizza la procedura Halley. Non si tratta quindi del solito manuale, prolisso e generalmente poco utilizzato, ma di un vero e proprio «assistente» in grado di dare una risposta pratica, semplice ed immediata a tutti i dubbi che possono sorgere lavorando con la procedura. Struttura del manuale Ogni Domanda Ricorrente, o FAQ1, trattata nel presente manuale viene classificata per argomento. Ogni FAQ viene discussa e trattata sottoforma di guida pratica quindi senza spiegazioni teoriche che vadano oltre il necessario. Oltre agli argomenti della procedura, in calce alla guida, c’è una sezione dedicata al significato dei messaggi più ricorrenti. 1 FAQ: Frequently Asked Questions. Con questa sigla viene indicato l’insieme di domande e relative risposte che gli utenti rivolgono con maggior frequenza a un sito WEB o, nel caso specifico, al servizio di assistenza software su un determinato argomento. Pag. 8 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ANAGRAFICHE Che cosa si intende per «Anagrafica» e che differenza c’è con il «Contribuente»? Quando parliamo di anagrafica intendiamo dire i dati di una persona fisica o di una ditta indipendentemente dal fatto che questa sia o meno contribuente Tarsu. Tutte le anagrafiche vengono memorizzate in un unico archivio comune a tutti i tributi il che garantisce univocità delle informazioni e aggiornamenti in tempo reale. RIEPILOGANDO: Anche se una stessa persona o ditta è contribuente per più tributi, l’anagrafica inserita è sempre e solo una a garanzia di univocità e aggiornamento dei dati. Come si inserisce un nuovo contribuente? Anche l’inserimento di un nuovo contribuente inizia con la ricerca cosicché l’operatore possa essere certo che ciò che si vuole inserire effettivamente non esista: potrebbe darsi che sia stato un contribuente per cui potrebbe non essere necessario inserirlo di nuovo. Se la ricerca fallisce viene segnalato con il seguente messaggio: Figura 1 Cliccare quindi sul bottone [Crea una nuova posizione contribuente]. A questo punto selezionare l’anagrafica, se dovesse esistere tra quelle proposte, oppure procedere con l’aggiunta di una nuova anagrafica. Al termine dell’inserimento verrà creata automaticamente la nuova posizione del contribuente. RIEPILOGANDO: L’inserimento di una nuova posizione contribuente parte sempre dalla ricerca perché potrebbe già esistere oppure essere stato contribuente in precedenza. Pag. 9 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come si inserisce una nuova anagrafica? L’inserimento di una nuova anagrafica può avvenire in due diversi momenti: 1) Esistono anagrafiche simili a quella cercata per cui viene proposto un elenco da cui poter effettuare la selezione ma quella d’interesse non ne appartiene (vedi Figura 2) Figura 2 2) Non esistono anagrafiche simili a quella cercata per cui si invita da subito l’operatore ad effettuare una nuova ricerca oppure l’inserimento (vedi Figura 3). Figura 3 3) Per aggiungere una nuova anagrafica, nel primo caso l’operatore dovrà cliccare nel bottone di aggiunta posto sulla lista in alto a destra. Figura 4 Nel secondo caso l’operatore dovrebbe cliccare sul bottone [Aggiunta]. 4) A questo punto va scelto se importare la nuova anagrafica dalla procedura Anagrafe Halley oppure se procedere con l’inserimento manuale. Sia per il caso di Figura 2 che per quello di Figura 3, il menù proposto sarà il seguente: Pag. 10 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Il bottone [Da Anagrafe] risulterà disabilitato qualora l’Ente non sia in possesso della procedura Anagrafe Halley o qualora la versione non risulti essere compatibile con il programma di inserimento. Inserimento Manuale L’inserimento manuale di una nuova anagrafica consiste nella compilazione di tutti i campi richiesti con particolare attenzione ai campi obbligatori2. La maschera da compilare risulterà leggermente diversa a seconda che si tratti di persona fisica o giuridica. Inserimento Da Anagrafe L’inserimento dall’Anagrafe Halley consiste nell’importazione dell’anagrafica dagli archivi dell’anagrafe senza alcun tipo di inserimento manuale da parte dell’operatore. Si inizia quindi con la ricerca del cittadino attraverso la maschera seguente: Figura 5 Una volta individuato il cittadino sarà sufficiente selezionarlo con un doppio clic del mouse dall’elenco proposto e automaticamente verrà importato all’interno dell’archivio unico delle anagrafica senza che venga richiesto all’operatore intervento alcuno. RIEPILOGANDO: L’inserimento di una nuova anagrafica avviene attraverso la digitazione dei dati all’interno di una maschera. Qualora l’Ente sia in possesso dell’Anagrafe Halley e si stia inserendo un cittadino residente, si può procedere all’importazione automatica delle informazioni attingendo direttamente dagli archivi anagrafici. Come si modifica un’anagrafica? La modifica di un’anagrafica comporta sempre una storicizzazione dei dati a meno che non si tratti di un errore formale dovuto a digitazione errata di informazioni. Il fatto che la modifica venga trattata all’interno di uno storico garantisce a tutte le procedure che ne fanno uso la certezza dei dati gestiti e quindi il ritrovamento di tutte le informazioni anche riferite a tempi diversi (es. al momento dell’elaborazione di un ruolo ecc...). 2 CAMPI OBBLIGATORI: sono tutti i campi di una maschera generalmente contraddistinti dal simbolo * senza i quali non può avvenire la memorizzazione dei dati inseriti. Pag. 11 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore I dati che possono essere modificati solamente attraverso la storicizzazione sono tutti quelli anagrafici ovvero le generalità della persona o della ditta. I dati che possono essere corretti e modificati anche senza storicizzazione sono quelli relativi alla residenza ovvero quelli per la rintracciabilità (e-mail, numero di telefono ecc...). Per procedere alla modifica è necessario: 1) Ricercare il contribuente tarsu per cui si vuole aggiornare l’anagrafica 2) Selezionare il contribuente ed accedere alla posizione contributiva 3) Cliccare sull’icona di dettaglio anagrafica, quella indicata nella figura sottostante Figura 6 4) A questo punto verranno visualizzati i dati della persona/ditta sulla maschera dell’anagrafica unica. Nell’esempio la maschera della persona fisica: Figura 7 5) Per variare i dati anagrafici, sarà necessario cliccare sul bottone [Cambio dati Anagr.] e completare la maschera immediatamente proposta per l’aggiornamento e/o il completamento delle informazioni anagrafiche. Figura 8 Pag. 12 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore L’operatore potrà quindi inserire e/o modificare qualsiasi informazione. 6) Per variare la residenza l’operatore potrà cliccare sul bottone modifica ... Figura 9 e quindi modificare direttamente la parte di dati relativi a «ULTIMA RESIDENZA» (vedi Figura 7), oppure cliccare sul bottone [Cambio Residenza] per storicizzare la residenza precedente e aggiornare i dati con quella nuova. In questo caso andrà compilata la seguente maschera: Figura 10 ATTENZIONE! Ricordare sempre che ogni variazione anagrafica andrà ad incidere anche su tutte le altre procedure che si avvalgono dell’anagrafica unica quindi, in particolare, su tutte le nuove procedure Tributi, Messi Notificatori ecc... RIEPILOGANDO: La modifica dei dati anagrafici avviene solo per storicizzazione mentre la modifica dei dati dell’ultima residenza può avvenire sia in storicizzazione che senza per la correzione di errori formali. Va sempre tenuto in considerazione che ogni modifica incide anche su tutte le altre procedure che utilizzano l’anagrafica unica. Come si elimina un’anagrafica inserita per errore? Proprio per il concetto di «Anagrafica unica» la cancellazione di un’anagrafica è consentita solo se non usata da nessuna delle procedure satellite. Una volta selezionata l’anagrafica da eliminare, è sufficiente cliccare sul bottone elimina posto in alto a destra. Pag. 13 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 11 Dopo la conferma, la procedura di gestione dell’anagrafica unica3 avvierà un controllo su tutte le procedure collegate che dovranno autorizzare la cancellazione. Se anche solo una di esse sta utilizzando l’anagrafica l’eliminazione verrà bloccata con il seguente messaggio: RIEPILOGANDO: L’eliminazione di un’anagrafica è possibile solo nel caso in cui nessuna delle procedure collegate ne fa uso. In caso contrario la cancellazione viene bloccata. Perché non viene trovato un contribuente che sicuramente esiste? Nella ricerca il cognome e nome va sempre digitato separato dal carattere , (virgola) senza ulteriori spazi. Se, ad esempio, volessimo cercare il contribuente ROSSI MARIO, potremmo digitarlo nei seguenti modi. Figura 12 RIEPILOGANDO: Un contribuente può essere ricercato anche inserendo parte del cognome e/o parte del nome avendo sempre cura di separare cognome e nome con la virgola. 3 L’anagrafica unica viene gestita per tutte le procedura da DO – Dotazione Organica Pag. 14 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come si inserisce un contribuente omonimo di uno già esistente? 1. Accedere alla funzione [Posizione contribuente] 2. Una volta certi che il contribuente che vogliamo aggiungere non sia già contribuente TARSU, cliccare sul bottone aggiunta posto sopra la lista di ricerca. Figura 13 3. Procedere all’inserimento del nuovo contribuente come descritto in Come si inserisce un nuovo contribuente? Come si effettua l’aggiornamento automatico dall’Anagrafe? Le anagrafiche inserite possono essere aggiornate automaticamente attraverso il collegamento con l’Anagrafe Halley per quanto riguarda: Data di decesso Ultima residenza L’aggiornamento può essere di 2 tipi: Per una singola anagrafica Per tutte le anagrafiche Aggiornamento anagrafica singola 1) Ricercare il contribuente tarsu per cui si vuole aggiornare l’anagrafica 2) Selezionare il contribuente ed accedere alla posizione contributiva 3) Cliccare sull’icona di dettaglio anagrafica, quella indicata nella figura sottostante Figura 14 4) A questo punto verranno visualizzati i dati della persona/ditta sulla maschera dell’anagrafica unica. Nell’esempio la maschera della persona fisica: Figura 15 Pag. 15 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 5) Cliccare sul bottone [Aggiorno con AN] posto a destra della maschera. 6) Automaticamente verrà avviato un controllo con i dati dell’Anagrafe Halley e verrà segnalata l’eventuale necessità di aggiornare le informazioni. 7) Confermare la richiesta per procedere all’aggiornamento dei dati. Aggiornamento di tutte le anagrafiche 1) Accedere alla funzione [Controlli] [Aggiornamenti da Anagrafe] [Residenze e decessi] Figura 16 2) Avviare l’estrazione per tutti i contribuenti o, se si preferisce, limitarla ad un intervallo ristretto (es. da A – C oppure da A – M ecc...) 3) Attendere la fine dell’estrazione e il risultato dei controlli verrà visualizzato in una lista dettagliata contenente tutte le anagrafiche da aggiornare e la motivazione. 4) Selezionare tutte le anagrafiche proposte o, se si preferisce, solo una parte di esse e poi cliccare su [Avvia AGGIORNAMENTO DATI]. ATTENZIONE! Alcuni indirizzi, specie nei primi aggiornamenti, potrebbero risultare identici tra loro quindi senza una evidente motivazioni per cui viene richiesto l’aggiornamento. In realtà uno di loro è contrassegnato dal simbolo ‘**’ il che significa che si tratta di una descrizione libera non codificata con la gestione del territorio ed è per questo che necessita di un aggiornamento. In questi casi si consiglia sempre di procedere con l’aggiornamento per poter assicurare l’integrazione delle informazioni con la Gestione del Territorio. RIEPILOGANDO: L’aggiornamento dall’Anagrafe Halley può avvenire per singolo elemento oppure in modo massivo. I dati aggiornati sono data del decesso e ultima residenza. Pag. 16 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come si possono stampare tutte le anagrafiche incomplete? 1) Accedere alla funzione [Controlli] [Anagrafiche incomplete] Figura 17 2) Attendere la fine dell’estrazione dei contribuenti. Il risultato verrà visualizzato in una lista con tutte le anagrafiche incomplete per le quali verrà anche indicata l’anomalia rilevata. Figura 18 3) L’operatore potrà quindi scorrere ogni anagrafica e cliccare sul bottone [Correzione anagrafica] per accedere alla maschera di dettaglio e quindi modificare opportunamente l’anagrafica (per conoscere come modificare l’anagrafica accedere al paragrafo Come si modifica un’anagrafica?) 4) Il bottone [Variazioni da Anagrafe] aggiorna tutte le anagrafiche che, tra quelle elencate, hanno avuto una variazione di residenza oppure sono decedute. 5) Dopo ogni correzione l’anagrafica sistemata verrà eliminata dalla lista e quindi rimarranno sempre e solo gli elementi su cui lavorare. Pag. 17 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Cosa significa «Variaz.Anagrafica»? Se nella lista c’è il carattere in corrispondenza di Variaz.Anagrafica significa che l’anagrafica indicata necessita di un aggiornamento dall’Anagrafe Halley ovvero di un aggiornamento di residenza e/o della data di decesso. Per procedere con la correzione sarà sufficiente cliccare sul bottone [Variazioni da Anagrafe]. Cosa significa «Generalità»? Se nella lista c’è il carattere in corrispondenza di Generalià significa che l’anagrafica indicata ha errori nel codice fiscale o P.IVA oppure che questi dati sono assenti. Per correggere o completare i dati sarà necessario procedere con la modifica manuale dell’anagrafica. Cosa significa «Residenza»? Se nella lista c’è il carattere in corrispondenza di Residenza significa che l’anagrafica indicata ha errori nei dati dell’ultima residenza oppure che mancano alcuni dati essenziali come l’indirizzo, il numero civico ecc... Per correggere o completare i dati sarà necessario procedere con la modifica manuale dell’anagrafica. Cosa significa «Recapito»? Se nella lista c’è il carattere in corrispondenza di Recapito significa che l’anagrafica indicata ha errori nei dati del recapito indicato in una o più denunce, oppure che nel recapito mancano alcuni dati essenziali come l’indirizzo, il numero civico ecc... Per correggere o completare i dati sarà necessario procedere con la modifica manuale. Cosa significa «Pagamento»? Se nella lista c’è il carattere in corrispondenza di Pagamento significa che per l’anagrafica è stata inserita una modalità di pagamento tipo RID ma che mancano o sono errati alcuni dati essenziali come il codice IBAN o i dati banca. Per correggere o completare i dati sarà necessario procedere con la modifica manuale. Pag. 18 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore DENUNCE Perché nella lista non si vedono tutte le ubicazioni? La lista delle denunce è strutturata in modo che le colonne che hanno lo stesso valore riferite ad una stessa denuncia non si ripetano in tutte le righe. Questo a garanzia di una maggiore leggibilità dei dati esposti. Figura 19 Come possiamo vedere nell’esempio, per la denuncia n° 759 l’indirizzo e il numero della denuncia non vengono ripetuti sulla seconda riga. Questo perché la seconda riga di cessazione ha naturalmente lo stesso indirizzo e lo stesso numero di denuncia. Tuttavia, se andiamo a consultare il dettaglio delle righe «senza» indirizzo, vedremo che questo viene regolarmente riportato. RIEPILOGANDO: nella lista delle denunce i dati di identici di una stessa denuncia non vengono mai ripetuti a favore di una migliore leggibilità della lista stessa. Consultando però il dettaglio di ogni singola riga l’informazione c’è e viene correttamente visualizzata. Pag. 19 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come stampare un elenco di tutte le denunce che hanno una certa riduzione? 1) Accedere alla funzione [Controlli] [Diritto alla riduzione] 2) Avviare l’estrazione e attendere che venga visualizzata la lista. 3) Qualora si vogliano filtrare i dati estratti per una riduzione specifica, selezionarla nel campo in cima alla lista (vedi figura) Figura 20 4) Selezionando tutti i parte dei dati sulla lista e cliccando su [Comunicazione], potrà essere inviata una comunicazione a ciascun contribuente attraverso la scelta di un testo tipo completamente personalizzabile dall’operatore. Pag. 20 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come si inseriscono le note di una denuncia? Le note di una denuncia si inseriscono cliccando sul bottone indicato nella figura sottostante. Figura 21 Un volta cliccato sul bottone si aprirà un editor di testo all’interno del quale potranno essere inserite le note della denuncia. Se sono presenti delle note per la denuncia selezionata, la prima riga verrà evidenziata accanto al bottone di inserimento, proprio come nell’esempio. Pag. 21 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Presupposti per aggiornamento numero componenti 1) L’Ente deve essere dotato della procedura AN – Anagrafe Halley aggiornata alla ver. 06.08.00 o superiore. 2) Per ogni immobile inserito in Tarsu per il quale si vuole procedere all’aggiornamento automatico del numero componenti, deve essere presente la «spunta» () in corrispondenza dell’apposito campo (vedi figura sottostante) Figura 22 Con questo tipo di impostazione, l’immobile verrebbe estratto e controllato per eventuale aggiornamento automatico del numero di componenti. Senza questa spunta l’immobile verrebbe ignorato. 3) Il contribuente a cui fa capo l’immobile estratto, deve avere il codice fiscale correttamente inserito sia in Tarsu che nella procedura AN-Anagrafe Halley. Il codice fiscale è l’unica chiave certa di collegamento tra i dati Tarsu e i dati delle famiglie iscritte in anagrafe. L’assenza o l’inesattezza di solo uno dei presupposti indicati, produrrebbe lo scarto dell’immobile o dell’intero contribuente, dal controllo e aggiornamento numero componenti. Come si aggiorna il numero componenti dall’Anagrafe Halley? 1) Avviare la funzione [Controlli] [Aggiornamenti da Anagrafe] [Numero componenti] Figura 23 Pag. 22 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 2) Dal pannello di controllo iniziale, selezionare [Avvia estrazione e controllo] e attendere la fine dell’elaborazione. 3) Al termine dell’estrazione, tutti gli immobili per i quali è stata rilevata una discordanza tra il numero contribuenti in Tarsu e quello in Anagrafe, verranno elencati in una lista video simile a quella riportata nella figura sottostante. Figura 24 Tutte le differenze rilevate trovano opportuna indicazione nelle ultime due colonne della lista. A questo punto l’operatore deve selezionare le posizioni da aggiornare; cliccando sul bottone «Seleziona tutto» potranno essere selezionati tutti gli immobili elencati. 5) Cliccare ora sul bottone [Aggiorna numero componenti]. All’operatore verrà proposta la seguente maschera: 4) Figura 25 Pag. 23 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 6) Da qui si potrà selezionare la data di inizio validità della variazione prodotta in automatico; l’impostazione standard propone sempre la data odierna: l’operatore potrà stabilire una data differente sia essa precedente che successiva a quella odierna. NOTA PER GLI OPERATORI: La scelta di una data precedente a quella odierna comporta inevitabilmente la modifica di tutte le variazioni la cui data di inizio validità risulti successiva a quella indicata. 7) Facoltativamente si potrà selezionare un’apposita causale che vada a caratterizzare le variazioni prodotte. L’operatore potrà scegliere tra quelle esistenti oppure aggiungerne una nuova ad hoc specifica per questa operazione (es. AGGIORNAMENTO AUTOMATICO NUMERO COMPONENTI). 8) Cliccare infine su [Genera variazioni] per avviare la creazione di tutte le variazioni e quindi per aggiornare definitivamente il numero componenti. ATTENZIONE! Nel caso in cui le tariffe siano abbinate al numero componenti (caso TIA), la variazione al numero componenti, comprenderà anche l’adeguamento della tariffa applicata all’immobile. RIEPILOGANDO: L’aggiornamento del numero dei componenti, oltre ad aggiornare il dato anagrafico prelevandolo direttamente dalla procedura Anagrafe Halley, modifica opportunamente le tariffe applicate secondo quanto impostato nel tariffario in uso. Pag. 24 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come fare per bloccare o sospendere una denuncia? Quando non si vuole che una denuncia venga inclusa nel ruolo, è necessario che questa non produca alcun importo da emettere. Per questo motivo è consigliabile indicare nel tariffario una riduzione al 100% e applicarla ad ogni sottocategoria della denuncia cosicché l’importo prodotto venga completamente azzerato. Come fare per trasformare una denuncia da tardiva a regolare? Un’iscrizione viene considerata Tardiva quando la data di presentazione è successiva alla scadenza prevista per la presentazione rispetto alla data di decorrenza. Analizziamo l’esempio sottostante: Figura 26 In questo caso la denuncia ha decorrenza 31/12/2006 ma è stata presentata il 19/10/2009 per cui tardivamente rispetto alla data di scadenza fissata al 20 gennaio dell’anno successivo (quindi nel nostro esempio 20/01/2008 visto che la decorrenza è anno 2007). Per forzare la regolarità della presentazione è necessario falsare la data di presentazione e far sì che ricada all’interno del 20 gennaio anno successivo quindi, nel nostro caso, entro il 20 gennaio 2008. L’operatore potrà, per maggiore comodità, ripetere la data di presentazione uguale alla data di decorrenza e indicare la presentazione effettiva come data del protocollo così da non perdere l’informazione reale. RIEPILOGANDO: per trasformare una denuncia da tardiva a regolare è sufficiente modificare la data di presentazione impostandola uguale a quella di decorrenza oppure entro la scadenza fissata per la presentazione. Pag. 25 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ISCRIZIONI Come inserire una nuova iscrizione? 1) Accedere alla posizione contributiva del contribuente a cui si vuole inserire una nuova iscrizione. Qualora il contribuente non esista, procedere all’inserimento. 2) Cliccare quindi sul bottone [Denuncia Iscrizione] e completare la maschera di inserimento proposta. 3) Accedere alla posizione contributiva del contribuente a cui si vuole inserire una nuova iscrizione. Qualora il contribuente non esista, procedere all’inserimento. Che cos’è un immobile accessorio? Quando parliamo di immobile accessorio intendiamo un immobile che è pertinenza di quello principale e che quindi «segue» i medesimi trattamenti tariffari. Per questo è bene chiarire fin da subito che possiamo trattare un immobile accessorio solo ed esclusivamente quando a questo viene applicata la stessa categoria tariffaria di quello principale. In tutti gli altri casi, si parlerà semplicemente di «nuovo immobile». Per gli Enti che applicano la TIA, di fondamentale importanza sapere che in caso di immobile principale e uno o più immobili accessori, la tariffa variabile verrà applicata una sola volta per tutti e non una volta per ciascun immobile. RIEPILOGANDO: Gli immobili accessori sono tali perché pertinenza dell’immobile principale per cui devono godere dello stesso trattamento tariffario dell’immobile cui si riferiscono. In caso di regime TIA verrà applicata un’unica tariffa variabile per l’immobile principale e tutti i suoi accessori mentre la tariffa fissa verrà moltiplicata sia per i mq. dell’immobile principale che per i mq. degli accessori. Come si inserisce un immobile accessorio? 1) Accedere alla posizione del contribuente 2) Posizionarsi sulla lista della Situazione denunce sopra all’immobile principale per il quale si desidera inserire l’accessorio. 3) Cliccare quindi sul bottone [Agg access] posto al centro della maschera (vedi figura sottostante) Figura 27 Pag. 26 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 4) Automaticamente all’immobile accessorio verranno attribuiti tutti gli stessi estremi di presentazione dell’immobile principale anche se l’operatore potrà decidere di modificarli Figura 28 5) L’unica tariffa proposta sarà quella dell’immobile principale. L’operatore, a tal proposito, potrà: a. Eliminare completamente la riga della tariffa mantenendo quindi i mq. totali solo sull’immobile principale e limitare l’accessorio alla specifica dei dati catastali e dell’indirizzo. b. Modificare solo i mq. applicati senza intervenire sulla tariffa (aggiustando di conseguenza anche i mq. dell’immobile principale detraendo quelli dell’accessorio) c. Applicare una nuova tariffa. In questo caso il programma controllerà che la tariffa appartenga alla medesima categoria dell’immobile principale. 6) Una volta confermato l’inserimento, l’immobile accessorio verrà visualizzato come in figura: Praticamente gli immobili accessori vengono sempre elencati in successione immediatamente sotto all’immobile principale cui si riferiscono, e vengono contraddistinti dalla lettera A a lato della lista. Pag. 27 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore VARIAZIONI Come si inserisce una denuncia di variazione? 1) Accedere alla posizione contributiva del contribuente a cui si vuole inserire una nuova iscrizione. Qualora il contribuente non esista, procedere all’inserimento. 2) Dalla lista delle denunce ancora attive posizionarsi su quella da variare (vedi esempio sottostante). Quindi cliccare sul bottone [Denuncia Variazione]. Figura 29 3) La maschera proposta conterrà solo i dati che possono essere oggetto di variazione, quindi, oltre agli estremi di presentazione ed alla decorrenza, i dati della tariffa e della quantità. Figura 30 4) Una volta completata la maschera di variazione, cliccare sul bottone [Conferma] per memorizzare i dati inseriti e aggiornare quindi la lista delle denunce. RIEPILOGANDO: per inserire una variazione è necessario selezionare il contribuente e posizionarsi sulla denuncia da variare e poi completare la maschera proposta dopo aver cliccato su [Denuncia Variazione]. Pag. 28 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come correggere un immobile che non ha il numero civico? L’assenza del numero civico così come l’assenza dell’indirizzo o dei dati catastali, ricade nell’ambito degli errori formali che possono essere corretti procedendo alla semplice modifica dei dati dell’immobile. Quindi è sufficiente: 1) Posizionarsi nella lista delle denunce sull’immobile da completare. 2) Cliccare sul bottone di dettaglio, contrassegnato dall’icona 3) Cliccare quindi sul bottone di modifica e confermare il messaggio cliccando su Sì. 4) Completare i dati dell’indirizzo e poi memorizzare le modifiche apportate cliccando sul bottone [Conferma]. RIEPILOGANDO: l’indirizzo così come i dati catastali rientrano nell’ambito dei dati modificabili senza storicizzazione quindi si possono inserire semplicemente modificando l’immobile. Come sdoppiare un immobile unico con unica sottocategoria per inserire più riferimenti catastali? 1) Dalla lista delle denunce del contribuente, posizionarsi sulla denuncia che si desidera «sdoppiare». Figura 31 Supponiamo, come nell’esempio, che i 100 metri indicati originariamente siano in realtà suddivisi in 80 di abitazione con dei riferimenti catastali, e 20 in box con altri riferimenti catastali. 2) Cliccare ora sul bottone di dettaglio così da accedere al dettaglio dell’immobile selezionato. Dobbiamo modificare questo immobile con i dati dell’abitazione quindi una superficie di 80 mq e i propri riferimenti catastali. 3) Una volta nel dettaglio, cliccare su modifica e procedere alla correzione come nell’esempio. Pag. 29 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 32 Vediamo che i 100 mq vengono modificati in 80 e vengono compilati i dati catastali. 4) Confermare tutte le modifiche cliccando prima sul bottone [Conferma] della maschera Inserimento Tariffa immobile per confermare la nuova superficie; dunque cliccare sul bottone [Conferma] della maschera DETTAGLIO ANALITICO IMMOBILE per confermare i nuovi dati catastali. A questo punto la lista della denunce si presenterà così modificata: Figura 33 5) Come possiamo vedere mancano ancora i 20 mq del box quindi non dovremo far altro, sempre posizionandoci sulla riga delle denuncia che stiamo trattando, di cliccare sul bottone [Aggiunta immobile]. Figura 34 Pag. 30 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 6) Compilare quindi la maschera di INSERIMENTO NUOVO IMMOBILE facendo attenzione a lasciare le stesse date di presentazione e decorrenza della denuncia originale e inserendo questa volta i riferimenti catastali del box e la tariffa per i 20 mq residui. Figura 35 7) A questo punto, dopo aver confermato l’inserimento la lista delle denunce, da un’unica riga di 100mq per la denuncia 5871, viene trasformata in due righe da 80mq + 20mq. In termini di situazione annuale non cambia ovviamente nulla, ma gli immobili sono ora classificati correttamente così come risulta in catasto. Figura 36 RIEPILOGANDO: per dividere un unico immobile in due o più in base alla classificazione catastale, è necessario modificare l’immobile inserito con i dati catastali e la metratura di quello principale e poi procedere all’inserimento degli altri immobili (con metratura e riferimenti catastali opportuni) attraverso la funzione di [Aggiunta immobile]. Pag. 31 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Si può sdoppiare automaticamente un immobile? Lo sdoppiamento automatico di un unico immobile può avvenire esclusivamente se siamo in presenza di una prima suddivisione per sottocategoria. Questo un esempio tipico di immobile sdoppiabile automaticamente: Figura 37 Notiamo che a fronte di un solo immobile con totale superficie 138 mq., sono state applicate 2 tariffe distinte ovvero due sottocategorie che identificano ciascuna un immobile: abitazione e garage. In questo caso, tutti i passaggi necessari per lo sdoppiamento manuale (vedi Sdoppiamento manuale immobile) non si rendono più necessari perché sarà sufficiente cliccare sul bottone «Scindi immobile» ( ). Continuando con il nostro esempio, ci verrà proposta la seguente maschera: l’operatore potrà scegliere di creare un altro immobile di tipo «principale» oppure un altro immobile di tipo «accessorio». Supponendo di cliccare su «trasforma sottocategorie in immobili principali» otterremo immediatamente la scissione e, quindi, la nuova posizione contribuente risulterà così: Figura 38 NOTA: Questa attività di scissione degli immobili ha un effetto puramente descrittivo per quanto riguarda la posizione contributiva e ha come scopo quello di poter definire con esattezza tutti gli immobili di cui si compone la denuncia con relativi dati catastali. A livello contabile non produce effetto alcuno! Pag. 32 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore CESSAZIONI Come si effettua una cessazione? 1) Selezionare il contribuente e dalla lista delle denunce posizionarsi su quella che si vuole cessare. 2) Cliccare sul bottone [Denuncia Cessazione] 3) Completare la maschera proposta facendo attenzione ad inserire come data di decorrenza la data di cessazione reale. 4) Cliccare su [Conferma] per confermare i dati inseriti. Immediatamente la denuncia cessata verrà eliminare dalla lista delle denunce attuali e sarà visibile solo dalla lista delle denunce storiche. Se una denuncia ha più immobili, come si può cessare solo uno di questi? La lista Situazione denunce visualizza una riga per ogni immobile riferiti ad una o più denunce. La cessazione, di fatto, opera sulla riga evidenziata della lista Situazione denunce ovvero sempre e solo sull’immobile selezionato. Al contrario, se un contribuente dovesse cessare tutti gli immobili di una denuncia, dovrà ripetere la funzione di [Denuncia Cessazione] per tutti gli immobili oppure baffare il campo Cessa tutti gli immobili posto all’interno della maschera di cessazione. RIEPILOGANDO: la denuncia di cessazione si riferisce sempre ad un solo immobile. Va ripetuta quindi tante volte per quanti sono gli immobili della lista che si vogliono cessare. Se un contribuente ha più denunce, come si possono cessare tutte insieme? Quando si parla di cessazione si intende sempre la cessazione NON di una denuncia bensì di un IMMOBILE. 1) Per cessare quindi tutti gli immobili attivi di un contribuente sarà sufficiente posizionarsi su uno di essi e cliccare sul bottone [Denuncia Cessazione] 2) Dalla maschera CESSAZIONE IMMOBILE, baffare (quindi porre il simbolo ) in corrispondenza di «Cessa tutti gli immobili». Figura 39 Pag. 33 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 3) A questo punto cliccare sul bottone [Conferma]. Automaticamente verranno cessati tutti gli immobili attivi del contribuente con la data di decorrenza indicata nella maschera di CESSAZIONE IMMOBILE. RIEPILOGANDO: per cessare tutti gli immobili attivi di un contribuente è sufficiente baffare il campo Cessa tutti gli immobili posto all’interno della maschera CESSAZIONE IMMOBILE. Come si possono cessare e iscrivere ad un altro contribuente uno o più immobili in modo semplice e veloce? 1) Selezionare il contribuente a cui si vogliono cessare gli immobili 2) Posizionarsi su un immobile qualsiasi e cliccare sul bottone [Denuncia Cessazione] 3) Baffare in corrispondenza di Cessa tutti gli immobili e poi cliccare su [Conferma] per rendere definitiva la cessazione. 4) A questo punto cliccare sul bottone Iscrivi immobili su un altro contribuente posto accanto al bottone di conferma. Figura 40 5) Dalla maschera proposta, completare gli estremi di registrazione della nuova denuncia e poi posizionarsi sul campo «Cognome,Nome / Cod_fisc / P_iva» per la ricerca del nuovo contribuente. 6) Cercare il contribuente a cui iscrivere gli immobili appena cessati utilizzando lo stesso metodo per la normale ricerca di un contribuente (per maggiori dettagli si veda la sezione Perché non viene trovato un contribuente che sicuramente esiste?) 7) Nel caso in cui il contribuente viene individuato perché già contribuente Tarsu, allora sarà sufficiente confermare i dati per formalizzare la nuova iscrizione. Se invece si sta trattando Pag. 34 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore un nuovo contribuente, si potrà generare una nuova posizione contributiva cliccando sul bottone [Crea una nuova posizione contribuente] come illustrato nell’esempio. E’ naturale che se l’operatore rilevasse un errore di battitura nella ricerca del contribuente, potrà ripetere la ricerca cliccando in questo caso nel relativo bottone [Ripeti ricerca]. Figura 41 8) Dopo essere certi di aver individuato il contribuente corretto, cliccare sul bottone [Conferma] per formalizzare le nuove iscrizioni. 9) A questo punto, se al contribuente che ha cessato gli immobili, ne dovessero rimanere altri attivi, allora verrà mantenuta la visualizzazione della sua posizione contribuente con l’aggiornamento delle lista Situazione denunce. Al contrario, se non dovessero rimanere immobili attivi, allora verrà automaticamente visualizzata la posizione del nuovo contribuente a cui gli immobili cessati sono stati iscritti. RIEPILOGANDO: dopo aver cessato tutti gli immobili, cliccare sul bottone Iscrivi immobili su un altro contribuente per procedere all’iscrizione veloce. Pag. 35 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ALTRO RECAPITO Come fare per inserire un altro recapito ad una denuncia? 1) Selezionare il contribuente al quale si vuole modificare il recapito e dalla lista Situazione denunce posizionarsi sulla riga della denuncia da recapitare altrove rispetto all’ultima residenza del contribuente. 2) A questo punto cliccare sul bottone Altro recapito per la denuncia corrente come indicato nell’esempio. Figura 42 3) Verrà quindi visualizzata una maschera con indicato l’eventuale nuovo recapito. Se si tratta della prima impostazione, allora la maschera andrà compilata seguendo il seguente iter: a. Cliccare su «Utilizza il recapito sottostante» per indicare che si vuole indicare un recapito specifico per la denuncia. Figura 43 b. Digitare quindi cognome e nome del contribuente a cui si desidera recapitare il documento/fattura. ATTENZIONE! Se si tratta dello stesso contribuente intestatario della denuncia ma a cambiare fosse solo l’indirizzo, ripetere comunque il nominativo. c. Dopo aver individuato l’anagrafica, completare l’indirizzo prestando attenzione alla compilazione dei dati obbligatori, ovvero contrassegnati dal simbolo *. Pag. 36 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore d. Terminata la compilazione della maschera il nuovo recapito è acquisito. RIEPILOGANDO: l’indicazione di un altro recapito per una denuncia è possibile cliccando sul bottone Altro recapito per la denuncia corrente. Si può quindi decidere di variare l’anagrafica a cui recapitare il documento/fattura oppure solo l’indirizzo mantenendo la stessa anagrafica del contribuente intestatario della denuncia. SUBENTRO Quando va utilizzata la funzione di Subentro? La funzione di subentro va utilizzata solo nei casi in cui il nuovo contribuente andrà ad accollarsi anche le eventuali pendenze pregresse del contribuente iniziale. I casi più frequenti sono quindi: Decesso del contribuente iniziale e subentro del coniuge o erede Cambio intestazione di una ditta Come si inserisce un subentro? 1) Selezionare il contribuente originale (per esempio il deceduto) e visualizzare la posizione contributiva. 2) Cliccare sul bottone [Subentro]. Verrà visualizzata una maschera da cui operare con l’elenco di tutte le denunce ancora attive per il contribuente. La presenza delle denunce permetterà all’operatore di operare il subentro su tutte le denunce oppure solo su una parte di esse (ad esempio nel caso in cui a subentrare ad un deceduto fossero più eredi). Figura 44 3) Completare i dati del subentro e individuare il contribuente subentrante al quale iscrivere le denunce movimentate. 4) Se devono essere movimentate tutte le denunce del contribuente allora cliccare su [Conferma] lasciando invariata la seleziona completa della lista. In caso contrario, selezionare solo le denunce da movimentare e al termine confermare. RIEPILOGANDO: per inserire un subentro è sufficiente individuare il contribuente subentrante e selezionare le denunce da iscrivere. Pag. 37 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Subentro fatto per errore. Come tornare indietro? Una volta operato un subentro è possibile consultare il precedente contribuente solo attraverso il bottone [Storico intestatari] relativo alla denuncia evidenziata nella lista Situazione denunce. Prendiamo ad esempio il contribuente BIANCHI ANTONIO intestatario della denuncia n° 760. Se clicchiamo sul bottone [Storico intestatari] vediamo che il precedente contribuente era ROSSI MARIO. Figura 45 Se volessimo «tornare indietro» e quindi eliminare l’operazione di subentro, sarà sufficiente cliccare sul bottone [Elimina ultimo intestatario]. Non è necessario selezionare l’intestatario da eliminare perché la sola cancellazione possibile è a ritroso quindi dalla più recente fino all’intestatario iniziale. RIEPILOGANDO: Per annullare un subentro sarà sufficiente visualizzare lo storico intestatario della denuncia subentrata e cliccare su Elimina ultimo intestatario. Pag. 38 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ACCERTAMENTI ISTRUTTORIA E PREPARAZIONE ACCERTAMENTO Come si accerta un’omessa denuncia? Per accertare un’omessa denuncia si deve approntare un’attività di istruttoria mirata all’individuazione di omissioni e/o infedeltà nella denuncia. Una volta accertata l’omissione di denuncia, il procedimento per inserirla a carico di un contribuente è il seguente: 1) Individuare il contribuente e visualizzare la sua posizione contributiva. Se non dovesse esistere come contribuente TARSU procedere con l’inserimento e la creazione di una nuova posizione. 2) Cliccare a questo punto sul bottone [Accertam Omissione] che equivale ad una nuova iscrizione derivante da accertamento. 3) Completare la maschera proposto che è assolutamente identica a quella della nuova iscrizione. Prestare particolare attenzione alla data di accertamento e alla data di decorrenza perché avranno un ruolo essenziale per individuare gli anni fino a cui dovrà essere calcolato l’accertamento (quindi applicando all’imposta evasa sanzioni ed interessi) e il momento da cui iniziare a trattare la denuncia come una normale iscrizione a ruolo. 4) Al termine dell’inserimento, la denuncia verrà così indicata all’interno della lista Situazione denunce: Figura 46 5) Contemporaneamente all’aggiornamento della lista Situazione denunce verrà aggiornata anche la lista della Situazione annuale con evidenza degli importi DA ACCERTARE e DA EMETTERE rispettivamente per gli anni in cui l’infrazione sussiste e per quelli in cui la denuncia va regolarmente inclusa nel ruolo. Figura 47 RIEPILOGANDO: inserire un’omessa denuncia equivale all’inserimento di una denuncia di iscrizione con la sola differenza che si avvia cliccando sul bottone [Accertam Omissione] Pag. 39 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore cosicché possa godere dell’opportuno trattamento. Particolare attenzione va messa nell’inserimento delle date di accertamento e di decorrenza perché determinanti per il conteggio degli anni da accertare. Come si accerta un’infedele denuncia? Per accertare un’infedele denuncia si deve approntare un’attività di istruttoria mirata all’individuazione di omissioni e/o infedeltà nella denuncia. Una volta accertata l’infedeltà di denuncia, il procedimento per inserirla a carico di un contribuente è il seguente: 1) Individuare il reo-contribuente che ha commesso infedeltà nella denuncia 2) Dalla lista Situazione denunce posizionarsi sulla denuncia infedele e cliccare sul bottone [Accertam Infedeltà]. 6) Completare la maschera indicando i dati così come sono risultati dall’accertamento (maggiore superficie, diverso numero di componenti o diversa tariffa). Prestare particolare attenzione alla data di accertamento e alla data di decorrenza perché avranno un ruolo essenziale per individuare gli anni fino a cui dovrà essere calcolato l’accertamento (quindi applicando all’imposta evasa sanzioni ed interessi) e il momento da cui iniziare a trattare la denuncia come una normale iscrizione a ruolo. 3) Confermare i dati inseriti e attendere che la lista della Situazione denunce venga aggiornata con un’ulteriore riga così tipizzata: Figura 48 4) Contemporaneamente all’aggiornamento della lista Situazione denunce verrà aggiornata anche la lista della Situazione annuale con evidenza degli importi DA ACCERTARE e DA EMETTERE rispettivamente per gli anni in cui l’infrazione sussiste e per quelli in cui la denuncia va regolarmente inclusa nel ruolo. RIEPILOGANDO: l’infedele denuncia si inserisce esattamente come una normale denuncia di variazione solo che le informazioni accertate vanno inserite da [Accertam Infedeltà]. Particolare attenzione va messa nell’inserimento delle date di accertamento e di decorrenza perché determinanti per il conteggio degli anni da accertare. Come si accerta lo scostamento dell’80% della superficie? Per accertare lo scostamento dell’80% della superficie dichiarata rispetto a quella catastale, si possono utilizzare due diversi metodi di lavoro. 1) Metodo manuale l’operatore indica oltre alla superficie dichiarata anche quella catastale/misurata all’interno della maschera di inserimento denuncia e automaticamente la Pag. 40 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore procedura calcola la % di scostamento. A questo punto l’operatore può decidere se produrre un’infedele denuncia oppure adeguare bonariamente i dati dichiarati. 2) Metodo automatico E’ reso possibile solo dal previo caricamento del catasto metrico e dall’attribuzione dei riferimenti catastali ai singoli immobili TARSU. Per avvalersi di questo metodo è necessario seguire il seguente iter di lavoro: a. Caricare i dati del catasto metrico con una fornitura sufficientemente aggiornata. b. Accedere alla funzione [Controlli] [Superficie dichiarata] c. Completare la data riferita al periodo che si vuole controllare e la % di scostamento. Come default verrà proposto l’80% ma l’operatore potrà decidere di applicare diverse franchigie o addirittura controllare che sia stato dichiarato il 100% della superficie catastale. Figura 49 d. Al termine degli inserimenti verrà automaticamente avviata l’estrazione il cui risultato verrà evidenziato nella lista sottostante. Naturalmente, altro presupposto essenziale per il controllo della % di scostamento della superficie dichiarata, è che siano stati indicati all’interno degli immobili TARSU i riferimenti catastali; in caso contrario verrebbe a mancare l’unica chiave di collegamento tra i dati TARSU e il catasto per cui sarebbe impossibile ogni tipo di confronto. e. Una volta popolata la lista degli elementi trovati, l’operatore potrà procedere all’accertamento di infedeltà per tutti o parte degli immobili interessati; per fare questo avrà a disposizione lo strumento della selezione multipla. Figura 50 f. Pag. 41 Dopo aver individuato i contribuenti infedeli cliccare su [Variazioni automatiche] e impostare i dati richiesti nella maschera, avendo cura di indicare «Genera accertamento infedele». In caso contrario verrebbero apportate delle variazioni regolari per cui non sarebbe più possibile accertare l’infedeltà. Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 51 g. Terminato l’inserimento avviare la creazione delle denunce infedeli cliccando sul bottone [Conferma variazioni]. RIEPILOGANDO: l’accertamento dell’80% della superficie dichiarata è possibile eseguirlo automaticamente solo se caricati i dati metrici e indicati i riferimenti catastali all’interno degli immobili TARSU. Una volta lanciata la funzione di controllo, si potranno apportare automaticamente variazioni alle denunce originali per infedeltà e quindi generare un accertamento di infedele denuncia. Come si accerta un omesso e/o parziale pagamento? L’attività di rendicontazione dei pagamenti aggiorna in tempo reale il database e la procedura TARSU è predisposta per fornire in qualsiasi momento il resoconto dei pagamenti e quindi l’analisi dettagliata degli importi incassati rispetto a quelli attesi. Per accertare e quindi produrre un atto di accertamento per omesso e/o parziale pagamento è sufficiente seguire il seguente iter di lavoro: 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Cliccare sul bottone [Emissione documenti] e completare la maschera dei parametri di calcolo baffando il tipo «Accer.su non pagato» e selezionando come periodo l’anno di cassa che si sta accertando. Figura 52 3) Prestare particolare attenzione alla data di fine calcolo interessi. Automaticamente viene proposta quella del giorno ma può anche essere posticipata o anticipata a seconda delle modalità con cui l’Ente decide poi di trasmettere e notificare gli atti di accertamento. 4) Al termine delle impostazioni cliccare su [Elaborazione] per avviare l’estrazione dei dati. In questo caso verranno estratte tutte le rate derivanti da documenti/fatture anche se già sollecitate per le quali risulta trascorsa la scadenza di pagamento anche solo di 1 giorno. Pag. 42 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 5) Il risultato dell’estrazione verrà proposto su una lista da cui l’operatore avrà facoltà di decidere chi accertare e chi no. Oltre alla selezione multipla, l’operatore potrà anche decidere di applicare dei filtri per ottenere, ad esempio, solo le rate omesse oppure omesse e parziali ecc... L’applicazione dei filtri è possibile dal bottone [Imposta filtro] e possono essere rimossi con [Annulla filtri]. 6) Terminata la selezione la produzione definitiva degli atti di accertamento si formalizza con il bottone [Conferma]. RIEPILOGANDO: omessi e parziali pagamenti si accertano dalla funzione di elaborazioni massive emettendo i documenti di Accertamento su non pagato. Automaticamente vengono estratti tutti i pagamenti attesi e non pagati o parzialmente corrisposti. Pag. 43 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore CALCOLO ACCERTAMENTO Come si calcola un accertamento singolo? 1) Selezionare il contribuente a carico del quale si vuole emettere l’atto di accertamento. 2) Accertarsi che vi siano somme effettivamente DA ACCERTARE per l’anno di competenza desiderato. Per fare questo è sufficiente visualizzare la posizione contributiva e consultare la lista Situazioni annuali. 3) Cliccare sul bottone [Emissione documenti] e completare la maschera dei parametri elaborazione in modo da indicare come tipo «Accertamenti» e come periodo la competenza desiderata. Figura 53 4) Terminate le impostazioni, cliccare su [Elaborazione] per dare il via alla produzione dell’atto di accertamento. Terminato il conteggio, l’anteprima del documento prodotto verrà visualizzata e l’operatore potrà decidere se annullare l’attività oppure confermarla attraverso l’emissione definitiva. Pag. 44 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore RIEPILOGANDO: un accertamento singolo si calcola partendo dalla posizione del contribuente e cliccando su Emissione documenti. Il conteggio è possibile solo per gli anni di competenza che hanno un importo DA ACCERTARE. Come si calcolano gli accertamenti massivi? 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Per accertarsi che vi siano somme effettivamente da accertare per l’anno di competenza desiderato cliccare su [Estrazione dati anno] e attendere la fine dell’estrazione. Al termine verificare che sulla lista Situazione annuale, in corrispondenza della riga DA ACCERTARE vi siano degli importi. Questo passaggio può essere comunque omesso qualora l’operatore abbia la certezza dei dati in archivio e quindi della presenza di somme da accertare. 3) Cliccare quindi sul bottone [Emissione documenti] e completare la maschera dei parametri elaborazione in modo da indicare come tipo «Accertamenti» e come periodo la competenza desiderata. Figura 54 4) Cliccare su [Elaborazione] e avviare l’elaborazione degli accertamenti. Al termine verranno prodotti una serie di atti di accertamento di tipo provvisorio (non numerati) che l’operatore dovrà poi numerare, stampare o trasmettere e notificare. Pag. 45 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come si notifica un accertamento singolo? Dopo aver stampato o trasmesso un accertamento questo va notificato. La data di notifica ovvero le modalità di consegna dell’atto sono determinanti ai fini del conteggio delle scadenze per i pagamenti, per cui vanno necessariamente digitate per ogni atto trasmesso. In caso di notifica singola sarà sufficiente selezionare il documento dall’estratto conto del contribuente e digitare qui la data di notifica e tutti gli altri dati correlati. Figura 55 Dopo aver confermato la notifica, verrà automaticamente conteggiata la rata unica per il pagamento dell’atto e quindi si potrà procedere a tutti i successivi iter, dal ricorso alla rendicontazione pagamenti. Come si notificano massivamente gli accertamenti? L’attività di notifica massiva ha per sua natura poco significato se consideriamo che la data di notifica rappresenta nient’altro che il momento in cui il contribuente viene messo a conoscenza dell’atto di accertamento. Non è detto infatti che tutti i contribuenti ricevano l’atto allo stesso momento, anzi, si può pensare con maggiore facilità l’esatto contrario. Tuttavia, nella proceduralizzazione dei processi di lavoro degli Enti, può essere necessario evitare l’inserimento manuale di ogni singola notifica e indicare una data uguale per tutti gli atti di una stessa elaborazione e proseguire con le fasi successive. 1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] [Stampe e Trasmissioni] 2) Dalla lista dei documenti da stampare o trasmettere selezionare il gruppo degli accertamenti che si vogliono notificare e cliccare su [Dettaglio gruppo] 3) Dalla lista di dettaglio di tutti i documenti di accertamento, selezionare il bottone [Notifica tutti]. Pag. 46 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 56 4) Scegliere se attribuire la data di notifica uguale alla data di emissione oppure se impostare una nuova data. Terminata la scelta e l’eventuale inserimento, cliccare su [Conferma] per rendere definitiva la notifica. Figura 57 Come si elimina un accertamento? 1) Selezionare il contribuente per il quale si deve procedere all’annullamento dell’atto di accertamento 2) Visualizzare l’estratto conto e da qui visualizzare il dettaglio del documento da annullare cliccando sul bottone . 3) Una volta visualizzato il dettaglio, cliccare sul bottone di annullamento in alto a desta, quello contrassegnato dall’icona . 4) Uscire dalla funzione. 5) A questo punto il documento sarà visibile solo dal bottone [Documenti annullati]. Perché calcola male sanzioni e interessi? Il calcolo di sanzioni ed interessi, oltre ad essere vincolato dalle date degli elementi accertati e al tipo di infrazione, sono regolati da tabelle completamente personalizzabili che l’operatore è chiamato ad impostare prima di produrre l’atto di accertamento. Per verificare la correttezza delle tabelle, accedere alla funzione [Configurazione] [Parametri accertamenti]. Dal menù proposto selezionare prima [Sanzioni Amministrative] e poi [Interessi legali]. Laddove le impostazioni non fossero corrette rispetto al regolamento adottato dall’Ente, procedere alla modifica e ricalcolare l’accertamento. RUOLO COATTIVO Come si genera un ruolo coattivo? Il ruolo coattivo può essere generato solo se esistono pagamenti non regolarizzati relativi a documenti di tipo «Accertamento», «Accertamento su non pagato» o «Ingiunzione di pagamento». 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Selezionare [Emissione documenti] e completare la tabella dei parametri elaborazione selezionando come tipo «Ruolo coattivo» e come periodo l’anno di cassa da mandare a ruolo. Pag. 47 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 3) Impostare la nuova data di fine calcolo interessi per aggiornare l’importo degli interessi maturati fino al momento dell’emissione del ruolo coattivo e avviare l’elaborazione. 4) Dalle rate estratte selezionarle tutte o solo quelle di proprio interesse e confermare. 5) Al termine dell’elaborazione, accedere alla funzione [Stampe e trasmissioni] [Stampe e trasmissioni] e selezionare i documenti di ruolo coattivo ancora provvisori. 6) Cliccare sul bottone [Numera tutti] per renderli definitivi. Come si genera il file 290 per il ruolo coattivo? 1) Accedere alla funzione [Stampe e trasmissioni] [Stampe e trasmissioni] 2) Dall’elenco dei documenti da stampare o trasmettere, selezionare l’elaborazione relativa al ruolo coattivo (è indicato nella descrizione). 3) Subito dopo la selezione verrà abilitato il bottone Tracciato 290 coattivo. Cliccare sul bottone Tracciato 290 coattivo per procedere alla preparazione del file. Pag. 48 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore RUOLO/ELABORAZIONI MASSIVE RUOLO ORDINARIO (Principale e Suppletivi) Quale iter per l’elaborazione del ruolo? Il ruolo non è altro che l’emissione di una serie di documenti per tutti i soggetti obbligati al pagamento del tributo TARSU. 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Cliccare su [Test elaborazione anno] per avere una simulazione del ruolo che si vuole elaborare al netto di eventuali spese di spedizioni che potranno essere aggiunge al momento dell’elaborazione definitiva 3) Cliccare su [Emissione documenti] per elaborare il ruolo definitivo e impostare i parametri di elaborazione. Su Tipo selezionare «Principale» se è in assoluto il primo ruolo dell’anno di competenza scelto, oppure «Suppletivo» se si tratta di ruoli successivi al principale. 4) Cliccare sul calendario per scegliere l’anno di competenza desiderato. Se necessario, una volta scelto l’anno, modificare le date proposte restringendo il periodo a un semestre, trimestre ecc... Non è però possibile impostare un periodo superiore ad un anno solare. 5) Impostare tutti gli altri dati senza dimenticare la definizione delle rate per il pagamento. Anche in caso di pagamento in unica soluzione va comunque impostata la rata unica con % pari al 100%. 6) Avviare l’elaborazione e attendere che questa venga ultimata. 7) Al termine dell’elaborazione i documenti calcolati saranno di tipo «provvisorio» (ovvero non numerati). Come si elimina un ruolo già emesso? 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] e di seguito selezionare [Elaborazioni eseguite]; verranno visualizzate tutte le elaborazioni TARSU eseguite, sia provvisorie che definitive. 2) Selezionare l’elaborazione che si vuole eliminare e cliccare sul bottone [Elimina elaborazione]. Figura 58 Pag. 49 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 3) Qualora l’elaborazione che si vuole eliminare sia di tipo provvisorio, allora sarà sufficiente rispondere «Sì» al messaggio di conferma proposto. Se si dovesse trattare di un’elaborazione definitiva dunque numerata, sarà richiesto l’inserimento di una password numerica fornita unicamente dal nostro servizio di assistenza software. File 290: che differenza c’è tra Tipo Estrazione CUMULATA e NON CUMULATA Quando si crea il file 290 per il CNC, ogni riga della bolletta corrisponde ad un record N4. Per ogni bolletta si può decidere di trasferire più o meno record N4 a seconda che si opti per un tipo di estrazione cumulata o non cumulata. Per comprendere meglio questo tipo di funzionamento, andiamo ad analizzare un esempio e vediamo come si crea il file 290 nei due diversi casi. Esempio: Supponiamo di avere il contribuente ROSSI MARIO con i seguenti immobili: Figura 59 Come possiamo vedere il contribuente ha nell’ordine: a) Via roma n°1 con 2 sottocategorie 1.1 e 1.2 (quindi categoria 1 per entrambe e sottocategorie 1 e 2) b) Piazza Papa Giovanni XXIII° n° 2 con 1 sottocategoria 2.21 c) Via Garibaldi n° 5 con 1 sottocategoria 1.1 Vediamo come verrebbe creato il 290 in entrambe le situazioni. 290 CUMULATO Il 290 cumulato genera un unico record N4 riportando la somma delle superfici delle eventuali sottocategoria dell’immobile se appartenenti alla stessa categoria. Il cumulo viene effettuato per ogni immobile e non in caso di immobili diversi seppure appartenenti alla medesima denuncia. Nel nostro esempio, per il contribuente ROSSI MARIO, verrebbero generati i seguenti record N4: N4[...] N4[...] N4[...] VIA ROMA 1- MQ.140 ABITAZIONI PIAZZA PAPA GIOVANNI X 2 P.TERR- MQ.256 UFFICI,BAN VIA GARIBALDI 5 P.TERR- MQ.55 ABITAZIONI Ogni record N4 contiene la somma dei mq. della stessa categoria per ciascun immobile. Infatti l’immobile di Via Garibaldi ha sì la stessa categoria 1-ABITAZIONI dell’immobile di Via Roma ma essendo, appunto, un altro immobile, è stato comunque diviso. Pag. 50 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 290 NON CUMULATO Il 290 non cumulato genera tanti record N4 per quante sono le sottocategorie degli immobili, anche se appartenenti alla stessa categoria. Praticamente ogni riga che vediamo nella lista della Situazione denunce corrisponde ad un record N4 del tracciato 290. Nel nostro esempio, per il contribuente ROSSI MARIO, verrebbero generati i seguenti record N4: N4[...] N4[...] N4[...] N4[...] VIA ROMA 1-MQ.112 ABITAZIONI-ABITAZIONE VIA ROMA 1-MQ.28 ABITAZIONI-GARAGE PIAZZA PAPA GIOVANNI X 2 P.TERR-MQ.256 UFFICI,BAN-UFFICI BAN VIA GARIBALDI 5 P.TERR-MQ.55 ABITAZIONI-ABITAZIONE Come trasferire un ruolo in formato Excel per Postel? 1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] [Stampe e Trasmissioni] 2) Selezionare dalla lista dei documenti da stampare o trasmettere l’elaborazione che si vuole trasmettere a Postel 3) Cliccare sul bottone [Excel Poste] ed eseguire la preparazione del file Si può fare un ruolo di simulazione? E’ possibile simulare il calcolo del ruolo sia utilizzando il tariffario corrente che, eventualmente, selezionare un altro tariffario per il controllo delle tariffe. Simulazione con tariffario corrente 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Cliccare sul bottone [Test elaborazione anno] 3) Baffare (ovvero apporre il simbolo ) in corrispondenza dell’anno di competenza da simulare. Anche se in ingresso l’anno fosse già baffato, confermare ugualmente la selezione con il clic del mouse. 4) Attendere la fine dell’elaborazione e cliccare su [Elenco documenti] per consultare l’elenco dei documenti simulati. Simulazione con altro tariffario (anche non in uso) 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Cliccare sul bottone [Test_altro_tariffario] 3) Dalla lista dei tariffari proposti selezionare quello da utilizzare con il doppio clic del mouse. Dalla lista potranno essere selezionati sia tariffari già in uso che nuovi tariffari ancora in fase di definizione per avere una proiezione di incasso prima di confermare eventuali nuove tariffe. 4) Baffare (ovvero apporre il simbolo ) in corrispondenza dell’anno di competenza da simulare. Anche se in ingresso l’anno fosse già baffato, confermare ugualmente la selezione con il clic del mouse. 5) Attendere la fine dell’elaborazione e cliccare su [Elenco documenti] per consultare l’elenco dei documenti simulati. Si può trasferire nuovamente un ruolo già trasferito? Ogni ruolo ovvero ogni elaborazione massiva può essere trasferita in tutti i formati per tutte le volte che si desidera. Ogni trasferimento viene opportunamente memorizzato e l’operatore, semplicemente avviando la funzione [Stampe e Trasmissioni] [Storico trasmissioni] potrà consultare l’elenco di tutti i trasferimenti eseguiti e verificare anche il contenuto di ogni file creato. Come attribuire anno e numero ruolo? Una volta inviato il ruolo ad Equitalia, all’Ente ritornano i cosiddetti Tabulati ruolo all’interno dei quali i documenti vengono suddivisi per Agente di Riscossione. Ciascun Agente di Riscossione Pag. 51 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore di competenza attribuisce ai documenti elaborati un anno e numero ruolo che, all’interno del tabulato, viene indicato a piè di pagina nel seguente formato: anno/n°_ruolo Per attribuire l’anno e numero ruolo ai documenti emessi effettuare le seguenti funzioni: 1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] – [Stampe e Trasmissioni] 2) Selezionare il ruolo elaborato con un doppio clic sulla lista e poi digitare [Esc] per confermare/terminare la selezione; immediatamente vengono abilitati tutti i bottoni che l’operatore potrà utilizzare specificatamente per quella tipologia di elaborazione. 3) Cliccare ora sul bottone «Dettaglio documenti definitivi» come indicato nella figura sottostante: Figura 60 4) Immediatamente verrà fornito un elenco dettagliato di tutti i documenti inclusi nell’elaborazione selezionata; nel nostro esempio, otterremo tutti i 505 documenti emessi come ruolo principale 2009. 5) Dalla lista, cliccare sul bottone [N°/Anno ruolo CNC] per iniziare con l’assegnazione: la maschera «Assegna numero a anno ruolo CNC» consente, in maniera semplice ed intuitiva, l’attribuzione dei numeri ruolo per codice ambito. 6) Dal tabulato ruolo leggere il primo codice ambito in corrispondenza di «Agente della riscossione»; selezionare il codice ambito dal campo relativo e attendere l’aggiornamento della lista dei documenti. Pag. 52 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 61 7) Controllare attentamente che la lista dei documenti proposta corrisponda effettivamente ai documenti riportati nel tabulato ruolo: per motivi diversi, Equitalia potrebbe aver variato l’Agente di Riscossione competente e quindi potrebbero risultare piccoli scostamenti tra i dati estratti dalla procedura e quelli presenti nel tabulato ruolo. Per facilitare il controllo, si può personalizzare l’ordinamento dei documenti attraverso il bottone per renderlo uguale a quello del tabulato ruolo. 8) Una volta accertata la correttezza dei documenti elencati, selezionare i documenti a cui attribuire il numero e anno ruolo e cliccare su [Assegna]. Figura 62 9) Nella mascherina di «Inserimento» digitare l’anno e il numero ruolo e confermare l’inserimento cliccando su [Conferma]; a questo punto i documenti elencati verranno aggiornati con i dati inseriti. 10) Continuare in questo modo per ciascun codice ambito presente nel tabulato ruolo fino a completamento di tutti i documenti inclusi nel ruolo. Pag. 53 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore A che cosa serve anno e numero ruolo CNC? L’attribuzione dell’anno e numero ruolo assegnato dall’Agente di riscossione è essenziale per poter procedere a successive attività di sgravio. Illustriamo, prima di tutto, seppure in modo estremamente semplificato, il protocollo di comunicazione tra Ente comunale Equitalia servizi Agente della riscossione. IN CASO DI RUOLO ORDINARIO: L’Ente comunale elabora un unico ruolo e lo invia ad Equitalia Servizi. Equitalia Servizi divide il ruolo in tanti ruoli più piccoli in base all’ambito di appartenenza del contribuente (per maggiori chiarimenti sul codice ambito si veda l’apposito capitolo), e li invia agli Agenti di Riscossione. IN CASO DI SGRAVIO: L’Ente comunale, una volta inviato il ruolo, potrebbe avere la necessità di apportarvi delle rettifiche, preparando appositi documenti di sgravio. Tali documenti, non vanno più inviati ad Equitalia Servizi, bensì direttamente all’Agente di Riscossione competente. Nei documenti di sgravio è dunque indispensabile indicare il numero e anno ruolo attribuito inizialmente da ciascun Agente di Riscossione affinché si possa individuare il documento da sgravare. Ecco perché è di fondamentale importanza assegnare correttamente il numero e anno del ruolo. Pag. 54 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Cosa significa «Codice Ambito»? Il codice ambito identifica l’Agente di zona incaricato alla riscossione. L’Agente di zona viene individuato (generalmente) a seconda della provincia in cui risiede il contribuente; questo significa che, un unico ruolo Tarsu, viene preso in carico da più agenti di riscossione. Ecco il flusso (estremamente semplificato) che segue normalmente un processo di riscossione. COMUNE Prepara l’intero ruolo ordinario o suppletivo Agente della Riscossione (1) Che assegna il proprio numero/anno ruolo Agente della Riscossione (n) Che assegna il proprio numero/anno ruolo EQUITALIA Acquisisce l’intero ruolo dal Comune Agente della Riscossione (2) Che assegna il proprio numero/anno ruolo Agente della Riscossione (3) Che assegna il proprio numero/anno ruolo Come possiamo facilmente notare il ruolo iniziale preparato dal Comune, viene frazionato da Equitalia che lo ridistribuisce sul territorio ai vari Agenti di Riscossione. Ciascun Agente di Riscossione viene individuato da un codice (tutti i codici sono già presenti all’interno della procedura) chiamato proprio Codice Ambito. Quindi, l’Agente di Riscossione di Ancona avrà codice ambito 3-Ancona, l’Agente di Riscossione di Lucca avrà codice ambito 62-Lucca e così via. RIEPILOGANDO: Il codice ambito individua l’Agente di Riscossione incaricato alla riscossione del Ruolo. Il codice ambito si identifica (generalmente) dalla provincia in cui risiede il soggetto d’imposta. Pag. 55 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore TRACCIATI IN USO Quando l’Ente decide di esportare i dati del ruolo, può farlo utilizzando diversi formati. Alcuni formati hanno specifiche tecniche prestabilite da altri Enti (Poste, Equitalia ecc...), mentre altri sono stati pensati da Halley per sopperire ad eventuali carenze o mancanze che tali tracciati possono presentare e quindi incontrare le esigenze di tutti gli Enti. Come conoscere le specifiche tecniche? Per poter conoscere le specifiche tecniche di ciascun tracciato, è sufficiente cliccare sull’apposito bottone a disposizione dell’operatore. 1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] – [Stampe e Trasmissioni] 2) Selezionare un ruolo dalla lista delle elaborazioni 3) Cliccare sul bottone relativo al tipo di esportazione desiderata (es. Tracc 290 esteso, Flusso MAV ecc...). Nell’esempio troviamo l’esportazione con il tracciato 290 esteso. Figura 63 4) Cliccare ora sul bottone [Tracciato in uso]. Verrà automaticamente aperto un testo Word con tutte le specifiche tecniche del tracciato utilizzato. Ovviamente l’operatore non potrà modificare in alcun modo il testo fornito ma potrà solamente consultarlo o stamparlo. Pag. 56 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore DOCUMENTI Come annullare un documento emesso? Il documento viene sempre trattato in due fasi distinte. Prima viene creato come provvisorio, poi viene numerato ovvero emesso e quindi reso definitivo. Fino a quando un documento è di tipo provvisorio, l’eliminazione equivarrà ad una cancellazione fisica del documento per il quale non rimarrà alcuna traccia. In caso di documento definitivo l’unica attività possibile sarà l’annullamento: questo significa che il documento annullato continuerà a mantenere il suo numero e potrà essere consultato nel tempo tra la lista dei documenti annullati. In entrambe i casi l’iter previsto per l’annullamento è il seguente: 1) Accedere all’estratto conto del contribuente 2) Posizionarsi sul documento da annullare 3) Cliccare sul bottone di dettaglio e visualizzare il documento 4) Cliccare quindi sul bottone di annullamento (quello contraddistinto dal simbolo ) 5) Confermare l’annullamento. Perché non sono state cumulate in un unico documento le denunce di uno stesso contribuente? I possibili motivi sono: 1) Per una o più denunce ci sono diverse modalità di pagamento 2) Per una o più denunce c’è un recapito diverso SGRAVI / NOTE DI CREDITO Come si effettuano gli sgravi o note di credito? Sgravi e note di credito sono documenti esattamente come quelli di addebito solo che vengono calcolati quando al cittadino vanno stornate delle somme emesse in eccesso. L’iter da seguire è dunque quello di una qualsiasi elaborazione massiva purché siano stati preventivamente corretti i dati nella posizione del contribuente dando origine, effettivamente, ad uno sgravio/nota di credito. 1) Accedere alla funzione di [Elaborazioni massive] 2) Selezionare il bottone [Emissione documenti] 3) Nella maschera dei parametri di elaborazione baffare in corrispondenza di «Sgravi/Note di credito» 4) Selezionare quindi l’anno di competenza e compilare i restanti dati richiesti. 5) Se non si ha la necessità di ridefinire nuove rate per il pagamento dell’importo residuo, baffare in corrispondenza della dicitura «mantieni scadenze documento originale». 6) Avviare l’elaborazione 7) Dalla lista proposta, selezionare il documento di addebito a cui lo sgravio si riferisce. Tale selezione è essenziale per tutti gli Enti che si avvalgono della riscossione tramite Equitalia. Come creare gli elenchi sgravi? La preparazione degli sgravi raggruppa tutti i documenti senza alcun tipo di suddivisione. Una volta pronti, i documenti vanno però organizzati in appositi elenchi affinché possano essere trasmessi all’Agente di riscossione competente. Per creare gli elenchi sgravi procedere nel seguente modo: 1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] – [Stampe e Trasmissioni] 2) Selezionare dalla lista, l’elaborazione di sgravi da lavorare 3) Cliccare sul bottone [Crea Elenco Sgravi] Pag. 57 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 4) Dalla lista proposta, selezionare i documenti di sgravio che si vogliono includere nell’elenco e, al termine della selezione, cliccare su [Crea elenco selezionati] 5) Attribuire il numero e la data dell’elenco e poi confermare cliccando su [Crea elenco]. 6) La lista delle elaborazioni verrà aggiornata con i dati inseriti e l’elenco potrà essere esportato nel formato necessario per la trasmissione all’Agente di Riscossione. SOLLECITI DI PAGAMENTO Come si preparano i solleciti di pagamento? Presupposto essenziale per poter elaborare i solleciti di pagamento è sicuramente quello di caricare tutti i pagamenti ovvero procedere alla rendicontazione (vedi sezione RISCONTRO PAGAMENTI) Una volta terminata la rendicontazione seguire il seguente iter: 1) Accedere alla funzione [Elaborazioni massive] 2) Cliccare su [Emissione documenti] 3) Baffare come tipo «Solleciti» 4) Su periodo scegliere l’anno di cassa da controllare. 5) Se si tratta di un sollecito semplice che non ridefinisce le scadenze, allora baffare in corrispondenza del parametro «mantieni scadenze come documento originale», altrimenti indicare le nuove rate e le nuove scadenze. 6) Cliccare su [Elaborazione] e attendere che venga completato il controllo dei pagamenti e venga proposta una lista con tutte le rate scadute non pagate. 7) Selezionare dalla lista le rate da sollecitare e poi cliccare su [Conferma] per avviare la generazione dei documenti di sollecito. 8) Al termine della generazione tutti i documenti generati saranno di tipo provvisorio e la gestione andrà fatta come per tutti gli altri documenti dalla funzione [Stampe e Trasmissioni] Pag. 58 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore FILE POSTE Il file Poste viene prodotto in accordo con l’ultimo aggiornamento di Poste. Di seguito elenchiamo le parti salienti meritevoli di discussione e tutto ciò che può avere una qualche utilità nei rapporti con Poste Italiane. Come posso conoscere il formato con cui viene preparato il file? 1) Accedere alla funzione [Stampe e trasmissioni] [Stampe e trasmissioni] 2) Selezionare almeno un documento esportabile nel formato Excel Poste (In alternativa si può selezionare anche un’intera elaborazione perché andremo ad effettuare solo una simulazione e non un’esportazione vera e propria) 3) A questo punto cliccare sul bottone [File Excel Poste] Figura 64 4) Dalla maschera successiva, cliccare sul bottone [Tracciato in uso]: verrà aperto un documento stampabile con le caratteristiche tecniche sulla struttura del file prodotto. Figura 65 Pag. 59 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come si può impostare una lettera per Poste da allegare al bollettino? Oltre ai bollettini, il servizio offerto dall’ente Poste prevede anche una lettera allegata che non è altro che la fattura vera e propria. Il file Excel viene generato dalla procedura in modo tale che vi siano tutte le informazioni necessarie affinché il documento inviato al cittadino contribuente possa essere il più chiaro possibile. Con la procedura forniamo anche il testo tipo già correttamente impostato per essere consegnato all’Ente Poste e immediatamente utilizzabile con le voci standard impostate nei dati generali. Il testo tipo si trova nella funzione Trattamento testi, gruppo 42, testo 34. Cosa contengono le colonne del file Excel Poste? Il file Excel Poste ha una struttura fissa, quindi da compilare sempre e in modo eguale per tutti i tributi, e una variabile, a disposizione di ciascuna procedura. La parte variabile rappresenta le informazioni che potranno essere incluse nella lettera/fattura accompagnatoria e sono identificate dai nomi di colonna VARxxA dove xx è un numero variabile da 1 a 40. La procedura Tarsu/ Tia completa così le colonne: Nome colonna VAR01A VAR02A VAR03A VAR04A VAR05A VAR06A VAR07A VAR08A VAR09A VAR10A VAR11A VAR12A..VAR14A VAR15A..VAR40A Contenuto Numero della fattura/avviso di pagamento Data di elaborazione della fattura Codice Fiscale del contribuente P.IVA del contribuente Totale documento Importo della voce «arrotondamento» Importo della voce «spese fisse» Importo della voce «Maggiorazione Ex Eca» Importo della voce «Addizionale Ex Eca» Importo della voce «Addizionale provinciale» Importo della voce «Iva» <a disposizione> - non utilizzare Voci di imposta del documento ATTENZIONE! E’ essenziale specificare al proprio interlocutore dell’Ente Poste che la sezione contenente i campi VAR15A..VAR40A (ovvero la tabella centrale con i dettagli della fattura), dovrà essere stampata utilizzando esclusivamente caratteri monospaziati (come previsto dal testo tipo 42-34). Pag. 60 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore RISCONTRO PAGAMENTI Come fare per caricare il file delle Poste? 1) Accedere alla funzione [Riscossioni] – [Riscontro file_poste] 2) Cliccare sul bottone «Cerca file» e selezionare il file da caricare cercandolo con esplora risorse. Figura 64 ATTENZIONE! Posizionare il file su cartelle che nel nome non contengano spazi e possibilmente con percorsi brevi. Un esempio: C:/pagamenti C:/poste Ecc... Percorsi del tipo C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop ... provocherebbero errori nella fase di caricamento. 3) Cliccare quindi sul bottone per avviare l’importazione del file. Il risultato dei dati importati verrà visualizzato nella parte sottostante la maschera con la specifica dei dati importati e dei riscontri effettuati. Cosa significa «anomali»? Quando un pagamento viene identificato come «anomalo» significa che è mancante il codice V campo (leggi «Quinto campo») per cui risulta impossibile il riscontro automatico. I pagamenti anomali possono essere consultati attraverso il bottone di dettaglio posto a fianco e memorizzati e/o stampati su foglio Excel per successive gestioni. Pag. 61 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Come fare il riepilogo importi incassati? La funzione di riepilogo importi incassati si avvia da [Riscossioni] [Riepilogo incassi]. L’operatore può decidere se controllare gli incassi rispetto ad una elaborazione specifica (es. Principale 2009) quindi completando i parametri del primo riquadro a sinistra, oppure rispetto ad una data di riscontro e/o di pagamento quindi completando i parametri del riquadro a destra. Figura 65 Il risultato verrà visualizzato sia suddiviso per ogni rate che complessivo diviso per imposta, addizionati, spere fisse ecc... Pag. 62 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore AGENZIA DELLE ENTRATE ITER DI LAVORO La comunicazione all’Agenzia delle Entrate, la cui scadenza è fissata per il 30 aprile di ogni anno, prevede l’invio di tutti gli immobili validi iscritti a ruolo tarsu, completi dei riferimenti catastali. Trattandosi di dati non necessari ai fini tarsu, molti Enti si trovano in grande difficoltà perché non sanno come organizzare al meglio il lavoro per ottimizzare tempi e risorse e completare le informazioni mancanti in tempo utile per la comunicazione. Di seguito suggeriamo un semplice flusso di lavoro a cui gli operatori potranno rifarsi a seconda delle esigenze dell’ufficio e allo stato d’avanzamento del lavoro. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Valutazione iniziale dei dati degli immobili Gestione Territorio: aggiornamento automatico dati catastali ICI: importazione automatica dati catastali Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali Catasto Metrico: proposta di importazione dati catastali Se previsto, Invio questionario dati catastali Completamento manuale dati catastali mancanti Creazione file per comunicazione all'Agenzia delle Entrate Pag. 63 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore VALUTAZIONE INZIALE DEI DATI Prima di procedere con qualsiasi attività e, soprattutto, prima della preparazione del file per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, è necessario effettuare un’attenta valutazione circa la situazione degli immobili, per conosce quanti sono completi per l’invio e quanti non lo sono. Per fare questo è sufficiente procedere come segue: 1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] 2) Inserire la data di riferimento in corrispondenza del campo «Tutti gli immobili validi al». Automaticamente il programma propone la data del giorno ma l’operatore potrà variarla a seconda delle necessità. 3) Attendere il termine dell’estrazione; nella sezione «Riepilogo attribuzione dati catastali su immobili» verranno indicati esattamente quanti immobili risultano essere completi e quanti ancora da completare. QUALE DATA INSERIRE PER LA COMUNICAZIONE DEL 30 APRILE? La comunicazione all’Agenzia delle Entrate (fissata per il 30 aprile di ogni anno), sono sempre relative all’anno solare precedente. Questo significa che entro il 30/04/2010 dovranno essere oggetto di comunicazione tutti gli immobili iscritti a ruolo tarsu nell’anno 2009, entro il 30/04/2011 quelli del 2010 etc. Tuttavia, a causa delle numerose proroghe occorse dal primo provvedimento datato 14/12/2007, quest’anno i Comuni sono chiamati ad inviare i dati relativi all’annualità 2009 in aggiunta alle precedenti 2007 e 2008 che non risultano incluse nella comunicazione del 30/04/2009 (o 30/10/2009 per chi si fosse avvalso della proroga di maggio 2009). Questa dunque la regola generale per impostare la data di riferimento dell’estrazione: a) Scadenza comunicazione 30/04/2010 Vanno impostate nell’ordine le date del 01/01/2007, 01/01/2008 e 01/01/2009 accertandosi che i dati siano completi in tutte e tre le situazioni. b) Comunicazioni successive Va sempre impostata la data del 01/01/<anno_solare_in_corso>. Pag. 64 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore COMPLETAMENTO DATI SU IMMOBILI Invio questionario dati catastali L’invio dei questionari ai contribuenti è una strategia spesso adottata dai Comuni per reperire tempestivamente i dati catastali da inserire negli immobili già iscritti a ruolo tarsu. E’ bene specificare che ciò implica successivamente l’inserimento manuale di tutti i dati così determinati. 1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] 2) Dalla maschera proposta indicare la data di riferimento per l’estrazione degli immobili attivi (vedi scelta della data di estrazione) 3) Terminata l’estrazione di verifica, cliccare sul bottone [Completa] in corrispondenza degli immobili da completare. 4) A questo punto si avrà l’elenco di tutti gli immobili che, rispetto alla data di cui al punto 2), mancano dei dati catastali. 5) Cliccare ora su [Stampa questionario] 6) Verrà riproposto l’elenco con abilitata la selezione multipla. Si consiglia di non superare i 50 immobili per ogni ciclo di stampa per cui utilizzare la selezione multipla per creare i raggruppamenti e quindi stampare per fasi. Gestione Territorio: aggiornamento automatico dati catastali Presupposto essenziale per procedere all’aggiornamento/importazione dati catastali dalla Gestione del Territorio, è la presenza del codice UI corretto tra i dati dell’immobile. 1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] 2) Cliccare sul bottone [Importazione se riferimenti diversi] come indicato in figura. Figura 66 3) Attendere la fine dell’estrazione per ottenere un risultato simile al seguente: Pag. 65 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 67 4) Nella lista verranno elencati tutti gli immobili che presentano riferimenti catastali diversi tra TB e la Gestione del Territorio. L’operatore potrà selezionare uno o più immobili che verranno automaticamente aggiornati con i dati indicati in Gestione Territorio. Gestione Territorio: quali immobili non hanno il codice UI? Per conoscere quali sono gli immobili Tarsu privi di codice UI (codice unità immobiliare che collega l’immobile al dato della Gestione del Territorio), basta accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]; dalla maschera proposta cliccare sul bottone [Immobili senza UI agganciata]. Figura 68 Controllo immobili: esistono immobili attivi con riferimenti catastali duplicati? Questa funzione è pensata per rilevare eventuali errori nell’indicazione dei dati catastali negli immobili Tarsu, ma anche per controllare nuove iscrizioni per le quali non sono seguite le dovute denunce di cessazione. Pag. 66 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Per estrarre tutti gli immobili con stessi identificativi catastali, basta accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali]; dalla maschera proposta cliccare sul bottone [Immobili validi con stessi identificativi]. Figura 69 ICI: importazione automatica dati catastali Tutti i clienti che dispongono della procedura ICI Halley, possono usufruire delle potenzialità del sistema integrato Halley, e importare all’interno degli immobili Tarsu i riferimenti catastali. ATTENZIONE! L’importazione dall’ICI avviene se si verificano i seguenti presupposti: 1. il codice fiscale del contribuente deve individuare un contribuente in ICI; 2. Per il contribuente deve esistere un unico immobile in Tarsu 3. Per il contribuente in ICI deve esistere un unico immobile di tipo “Abitazione Principale” . Solo l’attuazione dei tre presupposti permetterà l’importazione o l’aggiornamento dei riferimenti catastali. 7) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] 8) Dalla maschera proposta indicare la data di riferimento per l’estrazione degli immobili attivi. Consigliamo di impostare come data quella odierna o, in alternativa, il 31/12/dell’anno corrente, così da lavorare sempre sugli immobili aggiornati. 9) Terminata l’estrazione di verifica, cliccare sul bottone [Controllo abitazione principale] Pag. 67 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 70 10) Prima di procedere con l’estrazione, va indicato l’anno in ICI che si vuole controllare. Quale anno ICI indicare? Di default viene proposto l’ultimo anno aperto in ICI ma consigliamo di contattare il responsabile d’ufficio per conoscere l’ultimo anno aggiornato. 11) Al termine dell’estrazione verrà indicato il numero di immobili da aggiornare (quindi con dati catastali assegnati in Tarsu ma discordanti rispetto a quelli in ICI) e il numero di immobili da completare (quindi senza dati catastali in Tarsu). L’operatore potrà scegliere di visualizzare preventivamente l’elenco dei dati da aggiornare/importare e poi procedere con l’aggiornamento/importazione automatico. Pag. 68 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali L’importazione automatica dei dati dal catasto metrico è possibile solo in presenza di codice fiscale corretto sia nei dati Tarsu che in quelli del catasto metrico. Questo presupposto implica che potranno essere importati solo i riferimenti catastali quando il contribuente Tarsu è anche proprietario dell’immobile, quindi, identificabile all’interno dei dati metrici. Le informazioni disponibili nei dati metrici quali indirizzo, dati anagrafici del proprietario etc., nella maggior parte dei casi, non sono raffrontabili con quelle in tarsu: specialmente per quanto riguarda l’indirizzo, molte volte i dati non coincidono e quindi non possiamo avvalerci di questo dato per la comparazione degli immobili. Che fare allora? La funzione di importazione fissa i seguenti presupposti: a) Codice fiscale del contribuente uguale al codice fiscale del proprietario b) Numero di immobili attivi in tarsu uguale al numero di immobili presenti nel metrico Nel rapporto 1 1, l’importazione avviene direttamente, senza controllare nient’altro. Laddove il rapporto dovesse essere n n, la funzione di importazione adotta metodi di controllo ulteriori che possano determinare con maggiori possibilità di esattezza la corrispondenza giusta tra gli immobili. I controlli di cui si avvale sono i seguenti: a) Superficie simile Viene confrontata la superficie dichiarata con quella nel catasto metrico e se le superfici coincidono ho hanno una differenza minima, allora l’immobile viene agganciato. b) Indirizzo simile In caso di superfici uguali, l’unico dato confrontabile per determinare il giusto collegamento tra immobili, rimane l’indirizzo. Attraverso una procedura di verifica, si tenta di determinare la corrispondenza degli indirizzi e quindi abbinare gli immobili. ATTENZIONE! L’importazione automatica dei dati catastali dal catasto metrico, avviene attraverso l’applicazione di criteri predefiniti che, tuttavia, non possono garantire al 100% la correttezza degli abbinamenti effettuati. E’ quindi doveroso precisare che eseguendo tale funzione, una minima percentuale di informazioni potrebbe essere non corretta. Quali sono gli errori «tipici» che si potrebbero verificare nell’importazione automatica dei dati dal catasto metrico? Parlando sempre di una percentuale minima di errore, quelli che si possono verificare con maggiore frequenza riguardano solamente quei contribuenti che posseggono più di un immobile sia in Tarsu, sia nel catasto metrico. 1) Contribuente che paga per la Tarsu per un immobile di cui non è proprietario, ma risulta proprietario di un altro immobile nel catasto metrico. In questo caso la funzione di importazione troverebbe corrispondenza tra il numero di immobili Tarsu e metrico, per cui procederebbe all’importazione dei riferimenti catastali, seppure riferiti ad immobili per cui il contribuente è proprietario ma non soggetto Tarsu. 2) Contribuente che paga la Tarsu per due o più immobili del tutto simili come dimensioni e indirizzo. Anche in questo caso l’importazione avverrebbe per similitudine per cui potrebbe verificarsi uno «scambio» di informazioni tra gli immobili. Pag. 69 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Catasto Metrico: proposta di importazione dati catastali Questa funzione non fa altro che verificare tutti quegli immobili Tarsu privi di dati catastali, per cui il contribuente Tarsu è anche proprietario, ma non sussistono i presupposti per l’esecuzione della funzione automatica Catasto Metrico: importazione automatica dati catastali. In questo caso, la funzione propone semplicemente dei possibili abbinamenti che l’operatore potrà decidere di confermare o di rettificare manualmente. Questo è un esempio di «proposta di importazione» da catasto metrico. Contribuente Tarsu Elenco immobili dichiarati in Tarsu per il contribuente. Il numero delle righe compilate varia a seconda di quanti sono gli immobili dichiarati. Elenco degli immobili che risultano nel catasto metrico per il contribuente/ proprietario. Anche in questo caso il numero delle righe varia a seconda del numero di immobili per cui il contribuente risulta essere proprietario. Il simbolo viene posto in corrispondenza di quegli immobili che, secondo i controlli automatici, potrebbero essere collegati tra Tarsu e metrico. Il controllo avviene per similitudine di superficie e indirizzo. Figura 71 Come si può notare dall’immagine, per ciascun contribuente vengono elencati gli immobili in tarsu e quelli nel metrico. La «proposta di importazione» che fa la procedura, viene indicata dal simbolo posto al centro della lista. Qualora l’operatore voglia confermare le proposte della procedura, sarà sufficiente cliccare sul bottone [Avvia Importazione]. Nel caso in cui uno o più contribuenti vadano corretti, l’operatore ha la possibilità di cliccare su [Aggancio Manuale] e procedere all’abbinamento manuale immobile per immobile. Pag. 70 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Catasto Metrico: come conoscere gli immobili in catasto non presenti in TARSU? Questa funzione ha un valore molto importante nella fase di istruttoria perché fornisce all’operatore uno strumento da cui poter iniziare l’attività di controllo di eventuali evasioni. ATTENZIONE! Il fatto che un immobile risulti nel catasto metrico e non in Tarsu, NON SIGNIFICA necessariamente che siamo di fronte ad un’evasione; potrebbe semplicemente indicare un’assenza di informazioni catastali che vengono utilizzate come chiave di confronto per effettuare il controllo. 1) Accedere alla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] 2) Dalla maschera proposta indicare la data di riferimento per l’estrazione degli immobili attivi. Consigliamo di impostare come data quella odierna o, in alternativa, il 31/12/dell’anno corrente, così da lavorare sempre sugli immobili aggiornati. 3) Terminata l’estrazione di verifica, cliccare sul bottone [Immobili su metrico ma assenti in tarsu] NOTA Questo tipo di operazione controlla attraverso i dati catastali, tutte le corrispondenze tra gli immobili Tarsu e quelli nel catasto metrico. Per questo motivo potrebbe richiedere un tempo di estrazione piuttosto lungo, soprattutto in caso di Comuni medio-grandi (> 5.000 abitanti). Come completare manualmente i dati catastali mancanti? In molti casi è necessario l’intervento manuale dell’operatore per completare i dati catastali mancanti. Per procedere alla sistemazione manuale ci sono due possibilità: 1) Dalla posizione del contribuente, attraverso la modifica dei dati degli immobili 2) Dalla funzione [Controlli] – [Controllo/Aggiornamento dati catastali] cliccando sul bottone [Completa]. In questo caso verrebbero elencati fin da subito solo gli immobili validi senza dati catastali quindi l’operatore avrebbe una traccia precisa di lavoro. Figura 72 Pag. 71 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Che fare se un immobile non è ancora accatastato? Può capitare che un immobile non sia ancora accatastato oppure che i dati catastali non siano reperibili. In questo caso l’operatore può lasciare vuoti i riferimenti catastali, completando però il campo «Motivazione assenza dati catastali». Questo campo può assumere solo valori prestabiliti dall’Agenzia delle Entrate e sono: 1 – Immobile non accatastato 2 – Immobile non accatastabile 3 – Dati non disponibili per la comunicazione corrente Impostando la corretta motivazione, l’operatore potrà ugualmente procedere all’invio della comunicazione all’Agenzia delle Entrate per tutti gli immobili, anche quelli non completi. Come si possono assegnare i dati catastali in caso di abitazione e box con unica tariffa? Purtroppo la distinzione abitazione e box è possibile solo se anche all’interno degli immobili TARSU vengono trattate come entità distinte. Questo perché se la superficie totale è stata espressa come fosse un unico immobile, anche lo spazio dedicato ai dati catastali è unico. Per poterne specificare diversi è necessario scindere l'immobile. Pag. 72 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore CREAZIONE FILE Come creare il file da inviare all’Agenzia delle Entrate? 1) Accedere alla funzione [Stampe e Trasmissioni] [Trasmissione agenzia entrate] Figura 73 2) All’ingresso della funzione verrà proposta la seguente maschera: Figura 74 3) Come prima cosa l’operatore dovrà indicare l’anno di validità degli immobili da estrarre, tenendo conto che verranno estratti tutti gli immobili iscritti a ruolo Tarsu per l’anno indicato. 4) Subito dopo la specifica dell’anno, verrà avviato un controllo preliminare per determinare la percentuale degli immobili completi che andranno inclusi nel file preparato. Pag. 73 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ATTENZIONE! Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007 stabilisce che i dati obbligatori da includere nella fornitura, sono i riferimenti catastali, nella fattispecie sezione (per i Comuni che la prevedono), foglio, numero e subalterno. Tutti gli immobili sprovvisti di queste informazioni non dovranno essere trasmessi oppure dovranno contenere l’esatta motivazione che ne giustifichi l’assenza. Per questo, quando parleremo di percentuale immobili completi, intenderemo sempre gli immobili con la specifica dei dati catastali. 5) Una volta stabilito l’anno da estrarre, l’operatore dovrà decidere la modalità di preparazione della fornitura, scegliendo tra: a. Immobili validi non trasmessi Questa opzione va utilizzata in tutti i casi di nuova fornitura e quindi nella preparazione del file da inviare con Entratel. In questo caso il programma estrae automaticamente solo gli immobili non ancora trasmessi o che hanno subito una variazione rispetto alla precedente fornitura, e li include in questa nuova. Laddove dovessero operarsi variazioni ai dati anche successive al primo invio, potranno essere preparati file «aggiuntivi» da rispedire a completamento del precedente, sempre selezionando questa opzione. b. Fornitura integrale sostitutiva Qualora gli invii precedenti abbiano prodotto uno o più scarti da parte di Entratel, si potranno preparare delle forniture sostitutive da inviare nuovamente ad Entratel. In questo caso verranno ignorati i file precedentemente preparati e ripetuti tutti i controlli come se si trattasse di un primo invio per l’anno richiesto. Dove vengono creati i file da inviare all’Agenzia delle Entrate? I file creati si trovano all’interno della cartella indicata nel campo «Percorso file». Figura 75 Gli archivi generati hanno indicato nel nome l’anno di riferimento dell’estrazione e un progressivo (01,02 etc.) a seconda nel numero file creati per ciascun anno. Pag. 74 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Perché vengono generati più file per uno stesso anno? Nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n° 194022 del 14/12/2007, l’art. 3 comma 2 cita testualmente: Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno avere dimensioni non superiori a tre MegaByte. E’ per questo motivo che la procedura verifica che ciascun file non superi le dimensioni massime consentite e quindi provvede, eventualmente, alla generazione di più file distinti numerandoli progressivamente. Si può spedire la comunicazione tramite Fisco on-line? Purtroppo no. Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007 cita testualmente: [omissis] 3.1 I soggetti obbligati alla comunicazione devono trasmettere, secondo le specifiche tecniche indicate nell'allegato 1 del presente provvedimento, i dati richiesti di cui al punto 2, utilizzando il servizio Entratel, come specificato nel decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e nel decreto 31 luglio 1998, e successive modificazioni, nonche' dei relativi allegati, avvalendosi anche degli intermediari abilitati al servizio. Per effettuare la trasmissione telematica di tali comunicazioni, i soggetti obbligati sono tenuti ad utilizzare i prodotti software di controllo distribuiti gratuitamente dall'Agenzia delle entrate, al fine di verificare la congruenza dei dati comunicati con quanto previsto dalle suddette specifiche tecniche. Per conoscere tutte le specifiche normative vedi Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 Dove si inseriscono i dati per l’intermediario? Nel file non c’è uno spazio dedicato ai dati dell’intermediario: le generalità vengono acquisite al momento del login per la spedizione Entratel. ENTRATEL – INVIO E COMUNICAZIONI DI ERRORE ATTENZIONE! Tutti gli errori rilevati vanno corretti all’interno della procedura e non all’interno del file perché, se venisse ricreato, tutte le correzioni andrebbero perdute. Errore Entratel: RECORD TIPO 1: Tipo unità, foglio, particella dati obbligatori. Che significa? Significa che per l’immobile indicato sono stati indicati i dati catastali ma in modo del tutto parziale e non accettabile. Accade, ad esempio, quando c’è solo il foglio o solo il numero. La mancanza del sub invece viene considerata corretta proprio perché esistono classificazioni catastali con il sub =0. Errore Entratel: Data errata inizio occupazione. Errata in formato. Che significa? Significa che il formato della data di inizio occupazione degli immobili indicati è scritta in modo non corretto. E’ necessario procedere alla correzione e ripetere la creazione del file. Entratel: la ricevuta riporta solo 2008 ma è stato trasmesso anche il 2007. Perché? Perché nel file è previsto un solo spazio per indicare l’anno quindi la procedura indica l’ultimo ovvero il 2008 ma la trasmissione contiene i dati di entrambi gli anni. Pag. 75 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore STAMPE ED ESTRAZIONI Con la procedura vengono fornite una serie di stampe ed estrazioni statistiche a supporto delle principali attività di controllo. Una parte delle estrazioni avviene utilizzando l’applicativo «Statistiche – Thai Report» mentre altre si trovano all’interno della procedura. CONTROLLO IMMOBILI ATTIVI La funzione di controllo immobili attivi estrae tutti gli immobili iscritti a ruolo Tarsu che, al momento dell’esecuzione, risultano attivi ovvero sono oggetto d’imposta. Le estrazioni propongono diverse strutture e raggruppamenti in modo da coprire le varie esigenze dell’Ente. Elenco immobili Tarsu 1) Cliccare sulla funzione [Controlli] – [Immobili attivi] (come indicato in figura) Figura 76 2) Dal pannello di controllo iniziale selezionare la modalità [Estrazione Cumulata per immobile]. Spuntare in corrispondenza di «Includi dati residenza del contribuente» e/o «Includi dati altro recapito della denuncia» qualora si vogliano includere nell’estrazione rispettivamente l’indirizzo di residenza del contribuente e le eventuali informazioni aggiuntive di un diverso recapito. Figura 77 Pag. 76 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 3) Una volta ultimata l’estrazione, gli immobili verranno elencati in una lista video che l’operatore potrà stampare in formato HTML ed, eventualmente, esportare su foglio Excel per eventuali successive lavorazioni. Naturalmente, laddove fossero presenti sia i dati della residenza che quelli del recapito, la lista video sarebbe poco leggibile dato lo spazio limitato a disposizione: consigliamo di effettuare la stampa in HTML per avere una lettura ottimale dei dati estratti Elenco immobili dettagliato per sottocategoria Un’altra modalità di estrazione degli immobili Tarsu consiste nella specifica delle sottocategorie ovvero delle tariffe applicate a ciascun immobile. Parliamo di «tariffe» e non di «tariffa» perché sappiamo che ad ogni immobile Tarsu possono essere applicate più tariffe contemporaneamente. 1) Cliccare sulla funzione [Controlli] – [Immobili attivi] (come indicato in figura) Figura 78 2) Dal pannello di controllo iniziale selezionare la modalità [Estrazione Dettagliata per sottocategoria]. Spuntare in corrispondenza di «Includi dati residenza del contribuente» e/o «Includi dati altro recapito della denuncia» qualora si vogliano includere nell’estrazione rispettivamente l’indirizzo di residenza del contribuente e le eventuali informazioni aggiuntive di un diverso recapito. Figura 79 Pag. 77 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 3) Una volta ultimata l’estrazione, i dati verranno elencati in una lista video con la specifica, per ogni immobile, delle sottocategorie applicate, delle tariffe attuali (quindi prelevate dall’ultimo tariffario in uso), e di tutte le informazioni necessarie per l’individuazione dell’immobile. Quello che riportiamo è un esempio di stampa in HTML della lista estratta. Figura 80 ATTENZIONE! Naturalmente, la quantità di informazioni presenti nell’estrazione è tale da compromettere inevitabilmente l’ottimizzazione della lettura a video. Per questo motivo consigliamo di effettuare sempre la stampa in HTML e poi, eventualmente, avvalersi dell’esportazione in Excel per ulteriori lavorazioni (filtri, ordinamenti ecc...) Pag. 78 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Riepilogo per sottocategoria Il riepilogo per sottocategoria fornisce una sintesi di tutte le sottocategorie utilizzate nell’anno d’imposta corrente, indicando per ciascuna il numero totale di immobili e il totale dei mq. Tale riepilogo può essere utilizzato efficacemente per previsioni di bilancio e per la determinazione di nuove tariffe, soprattutto per gli Enti che hanno applicato il regime TIA. 1) Cliccare sulla funzione [Controlli] – [Immobili attivi] (come indicato in figura) Figura 81 2) Dal pannello di controllo iniziale selezionare la modalità [Estrazione Cumulata per sottocategoria]. IN QUESTO CASO NON HA SENSO SPUNTARE IN CORRISPONDENZA DI «INCLUDI DATI RESIDENZA DEL CONTRIBUENTE» E/O «INCLUDI DATI ALTRO RECAPITO DELLA DENUNCIA» PERCHÉ I DATI, PER IL LORO TIPO DI RAGGRUPPAMENTO, NON POSSONO CONTENERE ALCUN RIFERIMENTO AL CONTRIBUENTE. Figura 82 3) Una volta terminata l’estrazione il risultato sarà simile a quello riportato in figura: Pag. 79 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Figura 83 ATTENZIONE! Ciascuna estrazione riferita agli immobili attivi, attinge le informazioni relative al tariffario, dall’ultimo in uso. Questo significa che sia le descrizioni di categoria e sottocategoria che gli importi delle tariffe, ovvero, la descrizione e le percentuali di riduzione, saranno sempre quelle indicate nell’ultimo tariffario in uso. Pag. 80 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore STATISTICHE A corredo della procedura vengono fornite alcune statistiche che l’operatore può utilizzare direttamente senza che si renda necessaria alcuna personalizzazione. COME SI ACCEDE ALLE STATISTICHE? 1) L’accesso alle statistiche avviene direttamente dal menù delle procedure Halley cliccando nell’apposita icona posta accanto alla descrizione della procedura (vedi figura sottostante). Figura 84 2) Una volta avviato il programma “Statistiche” dalla videata principale cliccare su “APRI REPORT” per visualizzare tutte le statistiche messe a disposizione. Figura 85 Pag. 81 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 3) Cliccare ora sulla statistiche che si desidera eseguire e, di seguito, cliccare su “Esegui report”. Figura 86 4) Al termine dell’estrazione, il risultato verrà visualizzato su una lista video, dando comunque la possibilità di esportarlo nei vari formati previsti (Excel, pdf etc.) Pag. 82 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore MESSAGGI ALL’OPERATORE DENUNCE: Le modifiche effettuate da qui non generano una variazione e non rimane traccia... Questo messaggio viene visualizzato quando si clicca sul bottone modifica maschera di dettaglio immobile (vedi figura sottostante). all’interno della Figura 87 Il messaggio vuole indicare all’operatore che si sta procedendo alla modifica dei dati dell’immobile senza alcuna storicizzazione; la funzione va quindi usata per la correzione di errori formali o per il completamento di dati che non abbiano necessità di produrre una variazione all’immobile e quindi una storicizzazione di dati. Cosa significa: «la variazione è stata inclusa in un documento»? Questo messaggio viene dato quando si tenta di eliminare una variazione che però è stata già oggetto di uno o più documenti. In questo caso l’operazione viene inibita per garantire l’integrità dei dati dei documenti. Al massimo l’operatore potrà rendere la variazione «non efficace» cosicché non venga più conteggiata. Pag. 83 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore CONSULENZA NORMATIVA: LEGGI, PROVVEDIMENTI, CIRCOLARI e QUESITI Provvedimento Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007 N. 2007/194022 Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle entrate, dei dati acquisiti nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione, il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: 1. Soggetti obbligati alla comunicazione Gli enti locali che gestiscono la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e le società loro concessionarie che gestiscono la Tariffa di Igiene ambientale effettuano annualmente le comunicazioni all’Agenzia delle Entrate dei dati in loro possesso relativi alle dichiarazioni degli utenti, acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione, che abbiano rilevanza ai fini delle imposte sui redditi, secondo le disposizioni del presente provvedimento. 2. Dati oggetto della comunicazione 2.1. Sono oggetto di comunicazione i soli dati, di cui al tracciato record allegato al presente provvedimento, rilevanti ai fini dei controlli e relativi ad ogni immobile insistente sul territorio comunale per il quale il servizio è istituito. 2.2. I dati riguardano nello specifico: • dati identificativi del soggetto che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti (denominazione, codice fiscale); • dati identificativi (denominazione, codice fiscale) dell’occupante – detentore dell’immobile; • dati relativi all’immobile occupato o detenuto. 3. Modalità di trasmissione 3.1 I soggetti obbligati alla comunicazione devono trasmettere, secondo le specifiche tecniche indicate nell’allegato 1 del presente provvedimento, i dati richiesti di cui al punto 2, utilizzando il servizio Entratel, come specificato nel decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. Pag. 84 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore 322, e nel decreto 31 luglio 1998 e successive modificazioni, nonché dei relativi allegati, avvalendosi anche degli intermediari abilitati al servizio. Per effettuare la trasmissione telematica di tali comunicazioni, i soggetti obbligati sono tenuti ad utilizzare i prodotti software di controllo distribuiti gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate, al fine di verificare la congruenza dei dati comunicati con quanto previsto dalle suddette specifiche tecniche. 3.2 Gli archivi contenenti le comunicazioni da trasmettere tramite il servizio telematico dovranno avere dimensioni non superiori a tre MegaByte. 3.3 E' consentita la trasmissione di un file in sostituzione di un altro precedentemente inviato purché esso si riferisca al medesimo periodo di riferimento e la sostituzione avvenga, previo annullamento del file precedentemente inviato, non oltre un mese dal termine di trasmissione dei dati da sostituire, utilizzando l’apposita procedura di annullamento, prevista in ambiente Entratel. 4. Modalità della trasmissione sostitutiva 4.1 L’Agenzia delle Entrate, a seguito dell’implementazione delle procedure di controllo della qualità dei dati contenuti nelle comunicazioni, invita, con lettera raccomandata, i soggetti che hanno effettuato una delle comunicazioni obbligatorie all’Anagrafe Tributaria, a trasmettere una comunicazione integrativa o sostitutiva della precedente. 4.2 La trasmissione di un file in sostituzione o integrazione di un altro precedentemente inviato, viene effettuata tramite le modalità standard previste dai Servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. 5. Termini per le comunicazioni 5.1 Le comunicazioni di cui al punto 2 relative all’anno solare precedente, a partire da quelle concernenti il periodo 2007, sono effettuate entro il 30 aprile dell’anno solare successivo. 5.2 Le comunicazioni relative agli anni successivi al 2007 vanno trasmesse solo in caso di variazione dei dati di cui al tracciato record. 6. Trattamento dei dati 6.1 I dati e le notizie raccolti, che sono trasmessi nell’osservanza della normativa in materia di riservatezza e protezione dei dati personali, sono inseriti nei sistemi informativi dell’Anagrafe Tributaria e sono trattati, secondo il principio di necessità, attraverso particolari sistemi di elaborazione, prevalentemente consistenti nei c.d. «data warehouse», che consentono di eseguire analisi selettive che limitano il trattamento dei dati personali, e di individuare i soli soggetti che posseggono i requisiti fissati per l’esecuzione dei controlli fiscali. 6.2 Il trattamento dei dati acquisiti da parte dell’Agenzia delle Entrate è riservato esclusivamente agli operatori incaricati dei controlli, le cui operazioni sono compiutamente tracciate. 7. Sicurezza dei dati 7.1. La sicurezza nella trasmissione dei dati, di cui al punto 2, è garantita dal sistema di invio telematico dell’Anagrafe Tributaria, che è basato su un meccanismo di autorizzazione a doppio Pag. 85 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore fattore, consistente in un codice identificativo dell’utente abbinato ad una specifica password. Per usufruire di alcuni servizi erogati in rete è previsto l’inserimento di un ulteriore codice PIN personale dell’utente, non utilizzabile da altri soggetti. Le predette credenziali di autenticazione sono esclusivamente personali per ciascun incaricato del trattamento. La riservatezza nella trasmissione dei dati è altresì realizzata attraverso un meccanismo basato su chiavi «asimmetriche» che garantiscono la cifratura dell’archivio da trasmettere. 7.2 La consultazione sicura degli archivi del sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria è garantita da misure che prevedono un sistema di profilazione, identificazione, autenticazione ed autorizzazione dei soggetti abilitati alla consultazione, di tracciatura degli accessi effettuati, con indicazione dei tempi e della tipologia delle operazioni svolte nonchè della conservazione delle copie di sicurezza. 8. Consultazione del Garante per la protezione dei dati personali Il Garante per la protezione dei dati personali è stato consultato all’atto della predisposizione del presente provvedimento ai sensi dell’art. 154, comma 5, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Motivazioni Le disposizioni del presente provvedimento rispondono all’esigenza di rendere più incisiva l’azione di contrasto ai fenomeni di evasione realizzati attraverso la locazione di unità immobiliari non rilevate ai fini dell’imposta di registro e/o non dichiarate ai fini delle imposte sul reddito. A tale scopo i gestori del servizio di smaltimento rifiuti, non trasmettono all’Agenzia delle Entrate tutti i dati in loro possesso ma esclusivamente le informazioni minime necessarie per effettuare i controlli. In particolare, le informazioni relative alle singole unità immobiliari ottenute dai gestori del servizio di smaltimento rifiuti, che contengono i dati sui soggetti che risultano occupanti o detentori delle medesime, sono utili per essere confrontate con le informazioni messe a disposizione dall’Agenzia del Territorio, facenti riferimento alle identiche unità, che contengono i dati relativi ai proprietari delle stesse. Per poter realizzare tale comparazione è necessario che i soggetti obbligati comunichino i dati catastali identificativi dell’immobile presso cui è attivato il servizio. La mancata rispondenza tra occupante/detentore e proprietario dell’immobile segnala, presuntivamente, la presenza di un contratto di affitto che necessita di apposita registrazione e che fornisce reddito per il dante causa dello stesso.6 Riferimenti normativi a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate: Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4). Statuto dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1). Pag. 86 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1). Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. b) Disciplina normativa di riferimento: Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998. Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001. Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003. Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre 2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2004. Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108. Il presente provvedimento sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, Massimo Romano Pag. 87 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Provvedimento Agenzia delle Entrate n°24511/2008 (1° proroga al Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 ) N. 2008/24511 Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati acquisiti nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione, il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300. IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: 1. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007 1.1. Il punto 5 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007 è sostituito dal seguente: 5. Termini per le comunicazioni 5.1. Le comunicazioni di cui al punto 2 relative all’anno solare 2007 sono effettuate entro il 31 dicembre 2008. 5.2. Le comunicazioni di cui al punto 2 relative all’anno solare precedente sono effettuate entro il 30 aprile dell’anno solare successivo. 5.3. Le comunicazioni relative agli anni successivi al 2007 sono trasmesse solo in caso di variazione dei dati di cui al tracciato record. Motivazioni Il presente provvedimento proroga al 31 dicembre 2008 il termine per la comunicazione dei dati relativi all’anno 2007. Tale proroga, che modifica il termine fissato al 30 aprile 2008 dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, è accordata in considerazione del breve tempo a disposizione dei comuni e delle imprese che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per la comunicazione dei dati relativi all’anno 2007, in quanto il provvedimento, per motivi tecnici di perfezionamento del suo iter, è stato pubblicato in G. U. il 28 dicembre 2007. Riferimenti normativi a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate: Pag. 88 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4). Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1). Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1). Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. b) Disciplina normativa di riferimento: Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998. Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001. Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003. Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre 2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2004. Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300. Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Roma, 14 febbraio 2008 F.to Massimo Romano Pag. 89 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Provvedimento Agenzia delle Entrate n°158180/2008 (2° proroga al Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 ) N. 2008/158180 Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati acquisiti nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione, il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300. IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: 1. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007 1.1. Le comunicazioni di cui al punto 2 del provvedimento del 14 dicembre 2007 sono effettuate secondo il tracciato record allegato al presente provvedimento. 1.2. Le comunicazioni di cui al punto 2 del provvedimento del 14 dicembre 2007 relative agli anni 2007 e 2008 sono effettuate anche in caso di indisponibilità dei dati catastali. 1.3. I dati catastali indisponibili relativi agli anni 2007 e 2008 sono trasmessi in occasione della comunicazione inerente all’anno 2009. 1.4. Al punto 5.1 del provvedimento del 14 dicembre 2007 le parole “31 dicembre 2008” sono sostituite dalle parole “30 aprile 2009”. Motivazioni Il presente provvedimento stabilisce la non obbligatorietà delle informazioni catastali degli immobili per il primo biennio (2007 e 2008) di comunicazioni. L’obbligo dei dati catastali viene ripristinato per gli anni successivi e comprende anche le informazioni relative agli anni 2007 e 2008. Premessa la sostanziale condivisione dell’impianto del provvedimento da parte di comuni, società concessionarie e associazioni di categoria, questa misura si è resa opportuna perché consente ai soggetti citati - che hanno rappresentato criticità nell’organizzazione della raccolta dei dati catastali nei confronti dei contribuenti - di disporre di termini temporali più ampi per “popolare” la base dati anche con le informazioni catastali relative agli anni 2007 e 2008. Riferimenti normativi a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate: Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4). Pag. 90 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1). Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1). Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. b) Disciplina normativa di riferimento: Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998. Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001. Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003. Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre 2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2004. Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300. Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Roma, 24 Ottobre 2008 Attilio Befera Pag. 91 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Provvedimento Agenzia delle Entrate n°67051/2009 (3° proroga al Provvedimento Agenzia delle Entrate n 194022 del 14/12/2007 ) N .2009/67051 Comunicazione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati acquisiti nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono, anche in concessione, il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300. IL DIRETTORE DELL’AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: 1. Modifiche al provvedimento del 14 dicembre 2007 1.1. Il punto 5.1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007 è sostituito dal seguente: 5. Termini per le comunicazioni 5.1. Le comunicazioni di cui al punto 2 relative agli anni solari 2007 e 2008, sono effettuate entro il 31 ottobre 2009. Motivazioni Il presente provvedimento proroga al 31 ottobre 2009 il termine per l’invio delle comunicazioni. Tale rinvio viene determinato in considerazione della necessità, da parte dei Comuni, di recuperare numerose informazioni non previste dalla normativa in materia di denunce del tributo e ai tempi necessari per l’approntamento delle procedure informatiche indispensabili per la predisposizione dei dati da inviare. Riferimenti normativi a) Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle Entrate: Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68 comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4). Statuto dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1). Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1). Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001. Pag. 92 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore b) Disciplina normativa di riferimento: Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1998. Decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000 n. 445 e successive modificazione e integrazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001. Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 174 del 29 luglio 2003. Deliberazione dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione n. 42 del 13 dicembre 2001, integralmente sostituita dalla deliberazione del Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione del 19 febbraio 2004 n. 11, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2004. Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2005. Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 106, 107 e 108. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 dicembre 2007, pubblicato nella G. U. del 28 dicembre 2007 n. 300. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 14 febbraio 2008, pubblicato il 14/02/08 ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 24 ottobre 2008, pubblicato il 24/10/08 ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Il presente provvedimento sarà pubblicato nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Roma, 5 maggio 2009 Attilio Befera Pag. 93 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Risoluzione: interpello sulla modalit{ di comunicazione dei dati Tarsu all’Agenzia delle Entrate RISOLUZIONE N. 355/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 agosto 2008 Oggetto: Interpello ai sensi dell’articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212– Comunicazione dei dati acquisiti nell’attività di gestione da parte dei soggetti che gestiscono il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani – art. 1, commi da 106 a 108, della legge 27 dicembre 2006,n. 296. Con l’interpello specificato in oggetto, concernente l’interpretazione dell’art. 1, commi da 106 a 108, della legge n. 296 del 2006, è stato esposto il seguente Quesito L’ALFA è un Consorzio costituito tra alcuni Comuni della Provincia di …, Regione … , per la gestione associata del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Il Consorzio interpellante ha chiesto chiarimenti in merito alla comunicazione all’Agenzia delle entrate dei dati acquisiti nell’ambito della attività di gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti, ai sensi dall’articolo 1, comma 106, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. In particolare, è stato chiesto di sapere: 1) se il Consorzio istante è obbligato alla predetta comunicazione; 2) quali siano i dati oggetto di comunicazione. In particolare, è stato domandato se in presenza di un modello di determinazione della tariffa di igiene ambientale,c.d. T.I.A., che non tiene conto della superficie dell’immobile occupato, debbano essere, in ogni caso, comunicati anche i dati catastali dell’immobile per il quale il servizio è istituito; 3) quale sia la sanzione prevista a carico dell’utente che non fornisca i dati destinati ad essere comunicati all’Agenzia delle entrate. Soluzione interpretativa prospettata dall’istante L’istante evidenzia che il punto 1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 14 dicembre 2007 che ha approvato, tra l’altro, il modello di comunicazione dei dati e le relative specifiche tecniche di trasmissione, dispone che sono obbligati alla comunicazione “Gli enti locali che gestiscono la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e le società loro concessionarie che gestiscono la tariffa di igiene Pag. 94 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore ambientale” senza annoverare i consorzi costituiti tra comuni per la gestione associata del servizio di smaltimento dei rifiuti. Ciò nonostante, il consorzio istante ritiene di essere obbligato ad effettuare la comunicazione di cui all’articolo 1, comma 106, nella qualità di ente gestore della T.I.A.. In merito al secondo quesito, l’istante ritiene che, in occasione del primo invio, debba essere trasmesso non l’intero archivio consolidato negli anni dai Comuni ed acquisito dall’ente gestore con il passaggio da tassa a tariffa bensì una frazione limitata alle sole modifiche intercorse nel 2007. Il Consorzio istante, inoltre, è dell’avviso di essere obbligato a comunicare all’Agenzia delle entrate i soli dati in suo possesso ai fini dell'applicazione della T.I.A. senza dover richiedere agli utenti informazioni circa i dati catastali degli immobili occupati. In proposito, in considerazione della circostanza che non è prevista alcuna sanzione a carico dell’utente che non comunichi al comune e/o all’ente gestore i dati catastali eventualmente richiesti e destinati ad essere trasmessi all’Agenzia delle entrate, il Consorzio istante è dell’avviso che spetti al comune e/o all’ente gestore del servizio rifiuti acquisire i predetti dati catastali e ciò possa avvenire mediante operazioni di incrocio con altri data base in possesso. Parere della Direzione Il comma 106, dell’articolo unico della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007) stabilisce che “I soggetti che gestiscono (…) il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani comunicano annualmente per via telematica all’Agenzia delle entrate, relativamente agli immobili insistenti sul territorio comunale per i quali il servizio è istituito, i dati acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione che abbiano rilevanza ai fini delle imposte sui redditi”. La predetta disposizione ha introdotto l’obbligo per i soggetti che gestiscono il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani di raccogliere e successivamente comunicare all’Agenzia delle entrate i dati relativi agli immobili per i quali il servizio è istituito. L’obbligo di comunicare i dati relativi agli utenti del servizio di smaltimento rifiuti è funzionale ad un’efficace azione di contrasto dei fenomeni evasivi ed elusivi, riferiti, in particolare, al settore immobiliare. Attesa la finalità della norma, si ritiene - conformemente al parere reso dalla Direzione … - che il predetto obbligo di comunicazione gravi sui soggetti incaricati della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti, indipendentemente dalla loro natura giuridica. Ne consegue, riguardo alla fattispecie concreta in esame, che laddove il servizio di smaltimento dei rifiuti sia gestito in forma associata - a livello sovra comunale - da un consorzio costituito a tale scopo da vari enti locali, l’obbligo di comunicazione deve intendersi posto a carico del soggetto che opera la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti per conto degli enti locali. Sotto il profilo oggettivo, si evidenzia che il punto 1 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia dell’entrate del 14 dicembre 2007 prevede che i soggetti obbligati effettuino la comunicazione “…dei dati in loro possesso relativi alle dichiarazioni degli utenti, acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione…”. Il successivo punto 2.1 del medesimo provvedimento dispone che sono oggetto di comunicazione “i soli dati (…) rilevanti ai fini dei controlli e Pag. 95 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore relativi ad ogni immobile insistente sul territorio comunale per il quale il servizio è istituito”. In particolare, i dati oggetto della comunicazione, ai sensi del punto 2.2 del citato Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate riguardano: - i dati identificativi del soggetto che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti (denominazione, codice fiscale); - i dati identificativi (denominazione, codice fiscale) dell’occupante-detentore dell’immobile; - i dati relativi all’immobile occupato o detenuto. Tanto premesso, si ritiene che ai fini dell’esatto adempimento dell’obbligo di comunicazione sancito dal comma 106 dell’articolo unico della legge finanziaria per il 2007, l’ente gestore del servizio di smaltimento dovrà trasmettere tutti i dati richiesti dal citato provvedimento del Direttore dell’Agenzia. Del resto, il citato comma 106 sancisce un obbligo generale di comunicazione dei dati relativi agli immobili insistenti sul territorio comunale per i quali il servizio di smaltimento rifiuti è istituito, indipendentemente dal sistema tariffario adottato. Con riguardo alle modalità di raccolta dei dati da comunicare all’Agenzia delle entrate, le disposizioni in esame non dettano una disciplina specifica. In proposito, si è dell’avviso, tuttavia, che l’ente gestore del servizio sia tenuto a trasmettere i dati già in suo possesso (anche attraverso banche dati fornite dai Comuni aderenti alla gestione associata del servizio) o acquisibili dagli utenti del servizio mediante la compilazione e la restituzione di appositi formulari, preventivamente consegnati o inviati ai medesimi dall'ente gestore interessato (ad esempio in occasione della fatturazione, ovvero alla prima comunicazione utile ai fini dell’applicazione della tariffa di igiene ambientale). Ciò posto, si evidenzia che la prima comunicazione all’Agenzia delle entrate, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2008, è finalizzata alla costituzione di una base di dati - utili a monitorare l’andamento di determinati fenomeni economici connessi agli immobili - acquisiti a partire dal 1° gennaio 2007, data a decorrere dalla quale deve intendersi in vigore l’obbligo. Le comunicazioni relative agli anni successivi al 2007, aventi, invece, finalità di aggiornamento, dovranno essere trasmesse solo in caso di variazione dei dati relativi all’utente - beneficiario del servizio di smaltimento rifiuti. In ultimo, si evidenzia che in caso di omessa, incompleta o infedele comunicazione da parte dell’ente gestore obbligato alla trasmissione dei dati, torna applicabile la sanzione amministrativa da Euro 258,00 ad Euro 2.064,00 prevista dall’articolo 11 del d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471. Considerato che la comunicazione riflette i dati ricevuti dagli utenti, la sanzione non potrà applicarsi nei casi in cui il soggetto gestore del servizio non abbia ricevuto tali dati; il corretto assolvimento dell’obbligo di comunicazione, infatti, è impedito dal rifiuto dell’utente. In tali casi, è utile che l’ente gestore faccia apposita segnalazione, all’Agenzia delle entrate, di mancata comunicazione dei dati richiesti per gli opportuni controlli fiscali a carico dell’utente. La Pag. 96 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore risposta di cui alla presente nota, sollecitata con istanza presentata alla Direzione … , è resa dalla scrivente ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del D.M. 26 aprile 2001, n. 209. *** Le Direzioni Regionali vigileranno affinché i principi enunciati nella presente risoluzione vengano applicati con uniformità. Pag. 97 NDICE DEGLI ARGOMENTI A ACCERTAMENTO ........................................................ 39 80% superficie catastale ........................................ 40 Calcolo accertamento singolo ............................... 44 Calcolo massivo ..................................................... 45 Eliminazione .......................................................... 47 Immobili su metrico no in Tarsu ............................ 69 Infedele denuncia .................................................. 40 Notifica atto singolo .............................................. 46 Notifica massiva .................................................... 46 Omessa denuncia .................................................. 39 Omesso o parziale pagamento .............................. 42 Sanzioni e Interessi ................................................ 47 AGENZIA DELLE ENTRATE .......................................... 61 Aggio dati catastali da GT ...................................... 63 Codici in caso di abitazione e box unici ................. 70 Completamento dati manuale .............................. 69 Completamento dati su immobili .......................... 63 Creazione del file ................................................... 71 Dati catastali duplicati ........................................... 64 Dove si trovano i file? ............................................ 72 Errori ENTRATEL .................................................... 73 Fisco on-line .......................................................... 73 Immobili non accatastati ....................................... 70 Immobili senza UI .................................................. 64 Immobili su metrico no in Tarsu ............................ 69 Importazione da catasto metrico .......................... 67 Importazione dati da ICI ........................................ 65 Intermediario ENTRATEL ....................................... 73 Invio questionario dati catastali ............................ 63 Iter di lavoro proposto .......................................... 61 Perchè genera più anni? ........................................ 73 Proposta importazione da metrico ....................... 68 Quale data validità inserire? ................................. 62 Valutazione stato degli immobili ........................... 62 ALTRO RECAPITO ....................................................... 36 Inserimento per denuncia ..................................... 36 ANAGRAFICHE .............................................................. 9 Aggiornamento automatico da Anagrafe Halley ... 15 Aggiornamento automatico numero componenti 22 Aggiornamento residenze ..................................... 15 Eliminazione .......................................................... 13 Incomplete per ruolo CNC ..................................... 17 Inserimento da Anagrafe Halley ............................ 11 Inserimento di una nuova anagrafica .................... 10 Inserimento manuale ............................................ 11 Modifica anagrafica esistente ............................... 11 Presupposti per aggio n°componenti .................... 22 C CATASTO METRICO Importazione dati in TARSU .................................. 67 CESSAZIONI ................................................................ 33 Cessazione e Iscrizione contestuale ...................... 34 Data ultimo aggiornamento lunedì 12 luglio 2010 Immobile singolo ................................................... 33 Inserimento ........................................................... 33 Insieme tutti gli immobili di un contribuente ........ 33 CODICE AMBITO Significato .............................................................. 55 CONTRIBUENTE Differenza tra contribuente e anagrafica ................ 9 Inserimento di un nuovo contribuente ................... 9 Inserimento di un omonimo .................................. 15 Ricerca ................................................................... 14 CONTROLLI Elenco immobili attivi ............................................ 74 Elenco immobili per sottocategoria....................... 75 Riduzioni applicate ................................................ 20 Riepilogo per sottocategoria ................................. 77 D DENUNCE ................................................................... 19 Aggiornamento automatico numero componenti 22 Bloccare una denuncia .......................................... 25 Controllo riduzioni ................................................. 20 Inserimento delle note .......................................... 21 Presupposti per aggio n°componenti .................... 22 Sospendere una denuncia ..................................... 25 Tardive denunce .................................................... 25 Ubicazioni sulla lista .............................................. 19 DOCUMENTI ............................................................... 57 Annullamento ........................................................ 57 Cumulo automatico denunce ................................ 57 I IMMOBILE Aggio dati catastali da GT ...................................... 63 Completamento automatico dati catastali ............ 63 Cosa fare se non accatastato ................................. 70 Dati catastali da catasto metrico ........................... 67 Dati catastali duplicati ........................................... 64 Importazione dati da ICI ........................................ 65 Inserimento numero civico .................................... 29 Invio questionario dati catastali ............................ 63 Quanti senza dati catastali? ................................... 62 Sdoppiare un immobile manualmente .................. 29 Su metrico assenti in Tarsu .................................... 69 Tutti quelli senza UI ............................................... 64 ISCRIZIONI .................................................................. 26 Cos’è un immobile accessorio? ............................. 26 Inserimento immobile accessorio.......................... 26 Inserimento nuova denuncia ................................. 26 M MESSAGGI ALL’OPERATORE ....................................... 81 P PREMESSA .................................................................... 8 Tarsu/Tia Domande ricorrenti in aiuto all’operatore Q QUESTIONARIO Invio questionario dati catastali ............................ 63 R RISCONTRO PAGAMENTI ........................................... 59 Con file Poste......................................................... 59 Riepilogo incassi .................................................... 60 RUOLO COATTIVO ...................................................... 47 File 290 .................................................................. 48 Generazione .......................................................... 47 RUOLO ORDINARIO Anno e Numero ruolo CNC .................................... 51 Codice Ambito - Significato ................................... 55 Perchè assegnare numero e anno ruolo ............... 54 RUOLO ORDINARIO (Principale e Suppletivi) ............. 49 Eliminazione .......................................................... 49 File 290 cumulato .................................................. 50 File 290 non cumulato ........................................... 50 Iter elaborazione ................................................... 49 Simulazione ........................................................... 51 Simulazione con altro tariffario ............................. 51 Simulazione con tariffario corrente....................... 51 Trasmissione a Postel ............................................ 51 Trasmissione ruolo già trasmesso ......................... 51 S SGRAVI / NOTE DI CREDITO ....................................... 57 Creazione elenco sgravi ......................................... 57 Iter elaborazione ................................................... 57 SOLLECITI DI PAGAMENTO ......................................... 58 Preparazione.......................................................... 58 STATISTICHE ............................................................... 79 Accesso alle statistiche .......................................... 79 SUBENTRO.................................................................. 37 Cancellazione ......................................................... 38 Inserimento ........................................................... 37 Quando utilizzare la funzione ................................ 37 T TRACCIATI IN USO Tracciati record file ruolo ...................................... 56 V VARIAZIONI ................................................................ 28 Inserimento ........................................................... 28 Disposizioni Provvedimento Agenzia delle Entrate n°158180/2008 .................................................................. 88 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°194022 del 14/12/2007 ................................................... 82 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°24511/2008 .................................................................... 86 Provvedimento Agenzia delle Entrate n°67051/2009 .................................................................... 90 Risoluzione: interpello sulla modalità di comunicazione dei dati Tarsu all’Agenzia delle Entrate ... 92 Pag. 99