L`ESTINTORE QUALE STRUMENTO DI PACE. CONVEGNO COISP

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L`ESTINTORE QUALE STRUMENTO DI PACE. CONVEGNO COISP
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L’ESTINTORE QUALE STRUMENTO DI PACE
CONVEGNO 20 LUGLIO A GENOVA...
Rassegna stampa 19 luglio 2016
G8, Coisp: "Prosegue la raccolta firme per far rimuovere il monumento a Carlo Giuliani" Genova - “L’abbiamo sempre sostenuto sin dal primo momento: il cippo dedicato alla memoria di
Carlo Giuliani posto in Piazza Alimonda va rimosso quanto prima. Pertanto anche in questi giorni
continua la raccolta firme per mettere finalmente la parola fine a questo scempio fatto ai danni della città di Genova": lo ha
dichiarato il Segretario Generale Regionale COISP Matteo Bianchi
introduce così la continuazione della raccolta firme per rimuovere il
monumento dedicato alla memoria di Carlo Giuliani. “Ricordiamo a tutti
i cittadini interessati che presso la Questura di Genova al quinto piano,
è ancora possibile firmare, dalle ore 08.00 fino a tardo pomeriggio, la
petizione per far rimuovere il monumento alla memoria di Carlo
Giuliani sito in Piazza Alimonda. Anche il 20 luglio prossimo,
giornata in cui si terrà il convegno dal titolo “l’estintore quale
strumento di pace” presso l’NH Hotel Collection Marina di Genova
dalle ore 16.00 ed organizzato da questa Sigla Sindacale, ingresso
libero, al quale parteciperanno importanti personalità del mondo
politico e giornalistico, sarà comunque sempre possibile mettere la
propria firma a sostegno della petizione. Già numerose le persone che
hanno aderito alla nostra iniziativa firmando la petizione ed ancora più
numerose quelle che stanno sostenendo il COISP su questa iniziativa
attraverso la pagina Facebook dedicata; una testimonianza della
vicinanza dei cittadini genovesi e non alle Forze dell’Ordine che non può che far piacere e riempirci d’orgoglio". "Una
vicinanza che purtroppo, per quanto riguarda il Sindaco di Genova Doria, è rimasta solo a parole e non si è ancora
manifestata concretamente in nessun gesto degno di nota. Caro primo cittadino se vuole veramente dimostrare la sua
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vicinanza agli uomini e donne che quotidianamente si adoperano per far rispettare la legalità e la sicurezza nella città di cui
Lei è primo cittadino, allora venga al convegno del 20 luglio prossimo e dica quello che pensa veramente su quanto
accaduto 15 anni fa durante il G8 genovese", ha concluso Bianchi. Lunedì 18 luglio 2016
Il Prc contro il Coisp sul cippo che commemora Carlo Giuliani - Liguria - Davide
Ghiglione, segretario provinciale di Rifondazione Comunista Genova, e Jacopo Ricciardi,
della segreteria regionale di Rifondazione Comunista Liguria hanno diffuso uno
stringato comunicato stampa in cui si attacca il Coisp Liguria in relazione alle recenti prese di posizione
del sindacato sul cippo che commemora l'omicidio di Carlo Giuliani. Il comunicato- "Puntuale come ogni
anno, quel piccolo 'sindacatino' del Coisp Liguria, la spara grossa per ottenere un minimo di visibilità –
scrtivono da Rifondazione- . Definire il cippo dedicato a Carlo Giuliani in Piazza Alimonda un simbolo
dell'illegalità è un offesa prima di tutto a Carlo, ai suoi familiari e a chi nei tragici giorni del G8 di Genova
è stato massacrato,senza motivo, dalle forze dell'ordine. Invece che appellarsi al sindaco Doria affinché
rimuova il cippo, invitiamo il segretario del Coisp a riflettere prima di spararle così grosse.Capiamo che il
caldo fa brutti scherzi, ma qui, si è decisamente esagerato". Lunedì 18 luglio 2016
Convegno Coisp, mercoledì presenti esponenti di spicco della politica ligure - 16 luglio 2016 “Anche la politica locale vuole essere presente al convegno organizzato dal COISP dal titolo
“l’estintore quale strumento di pace” che si terrà mercoledì prossimo alle ore 16:00 presso l’NH
Hotel Collection Marina di Genova e questo non può che farci piacere e, passatecelo, riempirci
d’orgoglio!”: il Segretario Generale Regionale COISP Matteo Bianchi svela gli ultimi dettagli di presentazione in merito al
convegno del 20 luglio prossimo. “Ci saranno due graditissimi ritorni, il Vice Coordinatore Regionale di Fratelli d’Italia
Gianni Plinio e l’Assessore allo Sviluppo Economico della regione Liguria Edoardo Rixi, che confermano la loro vicinanza
alle Forze dell’Ordine avendo già presenziato nel 2010 ad un altro convegno, sempre sul G8 genovese, organizzato da
questa Sigla Sindacale; potremo annoverare tra gli ospiti anche Andrea Costa, esponente di spicco Ligure dell’NCD e
Consigliere della Regione Liguria, e Stefano Balleari, Vice Presidente del Consiglio
Comunale di Genova, che ringraziamo sin d’ora di aver accettato il nostro invito e
che sapranno sicuramente portare contributi essenziali allo svolgimento del
convegno; contributi che arriveranno sicuramente anche da Eugenio Pini, avvocato
e presidente dell’associazione LES (Legalità e Sicurezza), sempre pronto a
rispondere cortesemente ai nostri inviti; aggiungiamoci infine il Segretario Generale
del COISP Franco Maccari così che, unitamente agli ospiti già svelati ieri, il parterre
delle presenze che ci saranno il prossimo 20 luglio al convegno “l’estintore quale
strumento di pace” supera quelle che erano le nostre più rosee aspettative
dimostrando che vi è ancora una gran parte della vita politica e non, sia nazionale
che locale, che è interessata ad analizzare i tragici fatti avvenuti ormai 15 anni fa
durante il G8 genovese e a discuterne per pervenire finalmente ad una verità storica
libera da ideologie retrograde e pericolose”. “Purtroppo – ancora Bianchi – anche se
a parole dice di essere dalla parte dei rappresentanti delle FF.OO nella recente
polemica avuta con un’altra sigla sindacale della Polizia, il Sindaco di Genova Doria
non ci ha ancora degnato di una risposta riguardo la sua presenza o meno al convegno essendo stato invitato allo stesso.
Per impegni istituzionali non potrà partecipare purtroppo il Governatore della Liguria Toti; un’assenza in parte compensata
dalle parole di vicinanza che in questi giorni il Governatore Toti ha esternato nei confronti della Polizia di Stato e delle
Forze dell’ordine tutte dimostrando così che quando lo si vuole realmente, la vicinanza a chi quotidianamente garantisce la
legalità e la sicurezza dei cittadini è possibile. E per far capire quanto i nostri animi siano sgombri da sentimenti di rivalsa o
peggio di odio, invitiamo chiunque volesse prendere la parola al nostro Convegno, anche coloro che in questi anni sono
stati invitati ma hanno sempre rigettato l’invito, Giuliano Giuliani compreso, ad intervenire e ad esternare il proprio pensiero,
qualunque esso sia”, ha concluso Bianchi.
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G8 - MACCARI: “L’INIZIATIVA DEL COISP IL 20 LUGLIO A GENOVA SI
FARA’. NON SI PUO’ REPRIMERE LA VOCE DEI POLIZIOTTI. NON PUO’
VALERE SOLO LA VERSIONE DI CHI CELEBRA QUALCUNO MORTO
VIOLANDO LA LEGGE. NON A CASO OLTRE 500.000 IN UN GIORNO
SONO STATE LE VISUALIZZAZIONI SULLA NOSTRA PAGINA FB PER LA
PETIZIONE CONTRO IL CIPPO A GIULIANI” (OPi – 13.7.2016) “A Genova la
nostra iniziativa in occasione dell’anniversario del G8 si terrà eccome. Non è possibile che a proposito di tutti
quei fatti, che si tende vigliaccamente a ricordare solo in parte, debba trovare voce e valere sempre unicamente,
ancora dopo tanti anni, la versione a senso unico di chi difende e celebra quelli che in quel maledetto luglio
hanno comunque calpestato la legge con convinzione assoluta e con piena intenzione, devastando la città ed
attentando alla vita delle Forze dell’Ordine. Non si può continuare a processare e condannare in una piazza,
nonostante le piene assoluzioni in sede giudiziaria, chi è rimasto coinvolto nella tragedia solo per aver fatto il
suo dovere, come Mario Placanica che è ormai diventato il triste simbolo dell’assurdo accanimento contro le
Forze dell’Ordine che eseguirono precise disposizioni ed, alla fine, si sono trovati schiacciati fra la violenza
della strada da una parte e le accuse dell’intero Paese dall’altra. Quel drammatico G8
è stato tanto e molto di più di quel che si vuole continuare ad imporre al mondo e,
nonostante tutti i divieti del Questore che ha tentato palesemente di metterci il
bavaglio, la voce dei Poliziotti non si può reprimere. Quella voce vogliamo farla
sentire, per un confronto aperto e corretto, che si farà, come annunciato, sia pur non
in quella Piazza Alimonda che, come abbiamo constatato, è ormai stata privatizzata
ad uso esclusivo di Giuliano Giuliani. Ci saranno tante presenze importanti delle
quali, però, ci piace citare la più significativa, quella di Mario Placanica, quel
giovane poco più che ventenne che a Genova, quindici anni fa, ha trovato la morte
civile, ingoiato ingiustamente da un odio che continua a travolgere ciò che resta della
sua esistenza”. Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, annuncia così
l’iniziativa che il Sindacato Indipendente di Polizia terrà a Genova, il 20 luglio, in
occasione del quindicesimo anniversario del G8 del 2001. Dopo il provvedimento
con il quale il Questore di Genova ha vietato lo svolgimento in piazza Alimonda
dell’iniziativa del Sindacato dal titolo “L’estintore quale strumento di pace? G8
2001… 15 anni dopo” nonostante fosse stata ritualmente annunciata fin da tre anni
fa, per dare spazio a quella organizzata invece da Giuliano Giuliani, il Coisp ha
prontamente provveduto a spostare la sede dell’incontro, che si terrà comunque nella giornata del 20 luglio.
Presenzierà, come già annunciato, anche Mario Placanica, l’allora giovane Carabiniere dalla cui arma partì il
colpo che uccise Carlo Giuliani mentre questi, assieme ad altri no global, lo stava aggredendo facendogli
temere per la propria vita, come ricostruito in tutte le numerose sentenze giudiziarie che hanno sempre
riconosciuto a Placanica la legittima difesa. “Siamo stufi - aggiunge Maccari - di negare alcun nostro presunto
intento provocatorio, che ci viene affibbiato in maniera alquanto ridicola. I provocatori non possiamo
certamente essere noi. Siamo Poliziotti, siamo garanti delle leggi e della democrazia, oltre che della sicurezza
dei cittadini. Siamo quelli che negli anni sono cambiati e migliorati, ma siamo quelli che continuano a farsi
ammazzare dai violenti di turno. Non siamo delinquenti e non siamo certamente provocatori. Noi del Coisp ci
siamo sempre mossi nell’alveo della correttezza e della lealtà, e sempre lo faremo. E la stragrande
maggioranza dei cittadini la pensa come noi. La nostra pagina facebook in cui campeggia il post riguardante la
petizione finalizzata a chiedere la rimozione del monumento a Carlo Giuliani da piazza Alimonda è stato
visionato da oltre cinquecentomila persone in un solo giorno. E’ un numero assai notevole che, in questo
momento, fa riflettere… ed i commenti della gente ci fanno capire una volta di più che, grazie al cielo, siamo in
tanti a pensare che non si può commemorare come un eroe una persona che, sia pur deceduta purtroppo in
giovane età, lo ha fatto commettendo un reato e, anzi, proprio perché lo stava facendo partecipando alla furiosa
aggressione che avrebbe potuto costare la vita a un giovanissimo Carabiniere”.
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Presentate le iniziative organizzate dal COISP per la commemorazione del G8 - Genova “Questa mattina, presso l'Hotel NH Collection Genova Marina, ha avuto luogo l'attesa conferenza
stampa volta ad illustrare le molteplici iniziative promosse dal COISP, in occasione della ricorrenza
del G8 genovese. Alla presenza dei molti cronisti intervenuti per conoscere nei dettagli le iniziative
che il Sindacato di Polizia intende intraprendere, anche a fronte dei divieti imposti e delle diffide attuate dal Questore pro
tempore di Genova": inizia così l’intervento del leader Ligure del COISP , sindacato indipendente di Polizia, Matteo Bianchi,
che prosegue esprimendo in primis, la più sincera solidarietà per il vile attacco di ieri sera nella vicina città di Nizza. "La
posizione del Coisp non vuole essere quella di un soggetto provocatore, bensì quella di un Sindacato che ogni anno
coerentemente assume la stessa posizione, proprio perchè per propria natura i sindacati sono nati per tutelare le categorie
di lavoratori. Per il Coisp questo attacco generalizzato è inaccettabile, così come altrettanto inaccettabile e pericoloso sia
considerare eroiche le gesta di coloro che hanno usato violenze contro le donne o gli uomini in divisa". "Per tali motivi noi
che della tutela dei colleghi ne facciamo orgogliosamente una priorità ed un vanto e che riteniamo la legalità un dogma
imprescindibile, abbiamo riattivato in questi giorni, presso il quinto piano della Questura, la nostra raccolta firme per
rimuovere il monumento situato in Piazza Alimonda alla memoria di Carlo Giuliani. A seguire, il 20 Luglio, considerato che
per l’ennesima volta non ci è stato concesso di occupare lo spazio di Piazza Alimonda, abbiamo organizzato presso l'Hotel
NH Collection Genova Marina a partire dalle ore 15:30 un convegno dal titolo “l’estintore quale strumento di pace” G8
2001… 15 anni dopo. Detto convegno di rilevanza nazionale conta la presenza di illustri ospiti, tra i quali annoveriamo il
Vice Presidente del Senato della Repubblica Maurizio Gasparri, la Capo Gruppo di Forza Italia al parlamento Europeo
Elisabetta Gardini , il direttore responsabile de “Il Giornale” Alessandro Sallusti nonché il capogruppo alla Camera di FdIAN Fabio Rampelli. Segnaliamo tra gli invitati anche la presenza dell’ex appartenente dell’Arma dei Carabinieri Mario
Placanica, che ha avuto il coraggio di tornare in quella città per lui “maledetta”. Il Convegno vedrà in qualità di moderatore il
Caporedattore di Telenord Matteo Cantile". Oggi non possono tacciarci di essere fascisti, abbiamo raccolto migliaia di firme
in giro per tuta l’Italia per la rimozione del monumento alla memoria di Carlo Giuliani da Piazza Alimonda, abbiamo avuto
milioni di contatti sulla nostra petizione on line per la rimozione dello stesso e migliaia di messaggi di stima ed affetto per
andare avanti su questa strada, provenienti da persone di tutte le eta' ed appartenenti alle più svariate aree politiche. Noi
non siamo fascisti ma fermi cultori e difensori in primis della verità, come bene essenziale, e della legalità , parola che a
quanto sembra non a tutti porta gli stessi sentimenti. E per far capire quanto i nostri cuori siano sgombri da sentimenti di
rivalsa o peggio di odio, invitiamo chiunque volesse prendere la parola al nostro Convegno, anche coloro che in questi anni
sono stati invitati ma hanno sempre rigettato l’invito, Giuliano Giuliani compreso. Infine ribadiamo ai cittadini che l’ingresso
al convegno è libero", ha concluso Bianchi. Venerdì 15 luglio 2016
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G8, Coisp: `Venerdì verranno svelate le iniziative per il 20 luglio` - Genova - “Venerdì il
COISP terrà la conferenza stampa presso l’NH Hotel Marina situato presso il Porto Antico, in Via
Al Ponte Calvi, 5 per illustrare le iniziative e gli ospiti che parteciperanno al convegno organizzato
per il prossimo 20 luglio per ricordare e discutere in maniera critica ed approfondita sui tragici fatti
avvenuti durante il G8 genovese di 15 anni fa": così il Segretario Generale Regionale COISP Matteo Bianchi. "Già
numerosi gli ospiti che hanno accettato l’invito per il convegno del 20 luglio e che verranno svelati nella conferenza stampa
del 15, ma vogliamo rivelare sin d’ora che siamo in attesa della conferma al nostro invito del Governatore della Regione
Liguria Toti che si è subito dimostrato, in queste ore concitate, persona dotata di buon senso e non certamente legato a
certe pericolose ideologie che vorrebbero mettere a tacere e criminalizzare una parte dei poliziotti italiani e genovesi.
Manifestare liberamente il proprio pensiero è un diritto garantito dalla Costituzione Italiana; legge che contribuisce a
rendere il nostro Stato una Democrazia Liberale e non una qualsiasi forma di dittatura o totalitarismo". "Eppure il Questore
di Genova sta cercando di impedire al COISP e a tutti quelli che rappresenta di espletare questo fondamentale diritto!! Non
si può però reprimere la voce dei Poliziotti italiani e genovesi in quanto non può certamente valere solamente la versione
dei tragici fatti accaduti 15 anni fa in piazza Alimonda che celebra qualcuno purtroppo morto ma violando la legge e
trascurare sempre e comunque la versione di chi quotidianamente garantisce la legalità e la sicurezza dei cittadini". "Il
COISP invita sin d’ora anche il Sig. Questore di Genova, oltre a tutti coloro che vorranno partecipare, alla conferenza
stampa del 15 luglio ed al convegno del 20 luglio p.v. così che finalmente si renda conto che questo sindacato ed i poliziotti
che rappresenta non sono dei pericolosi criminali e dei sovversivi come invece fin troppe volte", ha concluso Bianchi.
Mercoledì 13 luglio 2016
Carlo Giuliani, il 20 luglio il Coisp porta Placanica a Genova - (AGENPARL) – Genova, 25 giu 2016 –
“Il 20 luglio di quest’anno si celebra il quindicennale dei tragici eventi di quello che fu l’ormai tristemente
famoso G8 genovese. Il Coisp, come ogni anno, non vuole assolutamente che la ricorrenza sia solo un
momento pretestuoso per screditare, anche attraverso interpretazioni che a volte, a nostro avviso, sfiorano
il fantasioso ed il ridicolo, l’attività quotidiana delle Forze dell’ Ordine, ma ribadira’ per l’ennesima volta che
il G8 genovese non fu solamente caratterizzato dai tragici fatti della scuola Diaz o della Caserma di Bolzaneto ma è
doveroso ricordare che il capoluogo ligure in quei giorni fu teatro di gravi violenze con atti di devastazioni e saccheggi non
certo ad opera dei Servitori dello Stato”. Inizia cosi’ l’intervento del segretario generale aggiunto del sindacato di polizia
Coisp di Genova, Massimo Grassi: “Quest’anno, come già anticipato alle autorità competenti attraverso le procedure
previste dalla legge italiana, ossia Comune, Prefettura e Questura, saremo in Piazza Alimonda il teatro principale del
tragico evento che il 20 luglio del 2001 segnò per sempre il destino di due famiglie ossia quella del povero Carlo Giuliani e
quella di Mario Placanica. Per questo motivo, nella ricorrenza di quei tragici accadimenti, l’ormai tristemente famosa
Piazza, che non può essere ad uso e consumo di solo una parte interessata, vedrà la presenza del Coisp che
accompagnerà il ritorno in Liguria di Mario Placanica, l’ex carabiniere che per legittima difesa sparò a Carlo Giuliani
ponendo purtroppo in maniera tragica fine alla sua giovane vita”. “Per questo – conclude il Coisp di Genova – il 20 luglio vi
aspettiamo numerosi per un incontro che possa essere di civile e costruttivo confronto al fine di pervenire finalmente ad
una ricostruzione dei fatti che non sia solamente faziosa e contro, sempre e comunque, a chi in quel tragico giorno cercò
solamente di far rispettare la legge nonché l’ordine e la sicurezza pubblica”.
19/07/2016 - GIUSTIZIA E INGIUSTIZIE. Agenti a convegno sull’estintore "Ormai è uno
strumento di pace" . La ricorrenza della morte di Giuliani - Chissà se Bansky nel suo celebre
murales avesse immaginato il ragazzo con il volto semicoperto lanciare un estintore invece dei
fiori. L’interpretazione pacifista e le mille riproduzioni dell’opera sarebbero forse venute meno. «L’estintore quale
strumento di pace. G8 2001...15 anni dopo» non per niente è il nome provocatorio del convegno indetto dal sindacato di
polizia Coisp lo stesso giorno in cui Carlo Giuliani viene ricordato in piazza Alimonda. Proprio il giovane no global così
come Fabrizio Filippi alias «er pelliccia» vennero immortalati prima di quel disegno con un estintore in mano durante gli
scontri del G8 a Genova il primo e di San Giovanni l’altro. Quelle immagini, passate alla cronaca e alla storia, potrebbero
aver ispirato l’artista per una metamorfosi del black bloc. Una catarsi che ha restituito a estintore e fiori i loro veri significati.
«Chi manifesta con il volto coperto contro le forze dell’ordine non può esser considerato un eroe o esser ricordato con un
cippo – spiega Franco Maccari, segretario generale del Coisp - Noi vogliamo ribadirlo. Avevamo chiesto di tenere una
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conferenza stampa in piazza Alimonda una settimana prima rispetto alla commemorazione, ma ci sono stati imposti
continui divieti e attuate diffide dal Questore di Genova. Non ci resta che l’albergo, location scelta anche per presentare il
dibattito, ammesso che non ci diano un nuovo Daspo anche per quello». La motivazione, messa nera su bianco dal
questore, è quella di scongiurare possibili scontri tra le due opposte «fazioni». I sostenitori del giovane ucciso dal
carabiniere e i rappresentanti del sindacato a tutela dello stesso Mario Placanica nello stesso posto, avrebbero, secondo
Montemagno, determinato reazioni e scontri. Intanto è stata riattivata in questi giorni la raccolta firme per rimuovere il
monumento situato in piazza Alimonda alla memoria di Carlo Giuliani, centrato dal proiettile esploso per legittima difesa
dall’ex militare. Assolto, anche dalla Corte europea, Placanica sarà presente domani pomeriggio al convegno. «Non siamo
e non vogliamo essere un soggetto provocatore – spiega il leader ligure del Coisp, Matteo Bianchi - Siamo un sindacato
che ogni anno, coerentemente, assume la stessa posizione a tutela della categoria, anche quando certi individui sono soliti
demonizzare l’operato delle forze dell’ordine, ancora e soprattutto per i fatti del G8 del 2001, senza fare alcuna distinzione.
Domani, considerato che per l’ennesima volta non ci è stato concesso di occupare lo spazio di piazza Alimonda, abbiamo
organizzato presso l’Hotel NH Collection Genova Marina, a partire dalle 16, il convegno "L’estintore quale strumento di
pace. G8 2001...15 anni dopo" alla presenza di numerose personalità del mondo politico e non solo. Oggi non possono
tacciarci di essere fascisti, abbiamo raccolto migliaia di firme in tutta Italia
per la rimozione del monumento alla memoria di Carlo Giuliani, abbiamo
avuto milioni di contatti sulla nostra petizione on line e migliaia di messaggi
di stima ed affetto per andare avanti su questa strada. Non siamo fascisti –
continua Bianchi - ma fermi cultori e difensori della verità come bene
essenziale e della legalità, parola che a quanto sembra non a tutti porta gli
stessi sentimenti». Giuliano Giuliani, al quale – fanno sapere dal Coisp – è
stato rivolto l’invito, sarà invece a piazza Alimonda per ricordare il figlio. Tra
i rappresentanti del sindacato e il padre del giovane no-global non si
placano le rispettive accuse. «Sono assolutamente contro il Coisp – ha
ripetuto Giuliani – che abusa della nobile istituzione del Sindacato. Carlo è
stato vittima di un’imboscata, colpito al volo da un proiettile esploso
parallelamente al suolo». L’estintore, aveva già detto Giuliani a Il Tempo,
«era stato lanciato da un manifestante e raccolto dal ragazzo per difendersi dalle minacce del carabiniere che gridava "Vi
ammazzo tutti"». Fabrizio Filippi, «er pelliccia» reuccio degli scontri a San Giovanni, disse invece: «Volevo spegnere un
incendio». Non gli hanno creduto ed è stato condannato a due anni di reclusione. Silvia Mancinelli
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