tipi di valutazione diagnostica nello sviluppo tipico e atipico
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tipi di valutazione diagnostica nello sviluppo tipico e atipico
La concezione del ritardo mentale/disabilità intellettiva Definizione (Associazione Americana Ritardo Mentale 2002): il ritardo mentale è una disabilità caratterizzata da limitazioni significative sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo ad insorgenza precoce (prima dei 18aa).Non è qualcosa che la persona ha,né che la persona è,non è un disturbo medico né mentale ma bensì uno stato particolare di funzionamento che insorge nell’infanzia,è multidimensionale e influenzato positivamente da sostegni individualizzati. La persona è descritta con riferimento a più dimensioni (capacità intellettive,comportamento adattivo,partecipazione,relazioni sociali) Sistemi di classificazione • Nella nostra Regione si usa ICD 10 che offre una • • • • descrizione del quadro clinico dove i gradi di ritardo sono convenzionalmente individuati sulla base di test standardizzati di intelligenza,completati da scale che valutano l’adattamento sociale. Si specifica che sia le abilità intellettive che l’adattamento possono modificarsi nel tempo. Vi sono 4 tipologie Lieve: QI compresi tra 50-69 (in età adulta l’età mentale varia da 9 a 12 aa).Hanno di solito difficoltà scolastiche,capaci spesso di svolgere un lavoro,mantenere buone relazioni sociali Medio/Moderato: QI tra 35 e 49 (età mentale da 6 a 9 anni).Di solito vi è un marcato ritardo nello sviluppo ma acquisiscono alcune autonomie nella cura di sé,nella comunicazione e abilità scolastiche. Necessitano di vari gradi di sostegno in età adulta Grave/Severo: QI tra 20 e 34 ( età mentale tra 3 e 6 anni) Profondo: QI inferiore a 20 (età mentale inferiore ai 3 anni).Hanno limitazioni gravi nelle autonomie personali,controllo sfinterico,capacità comunicazione Epidemiologia La percentuale del RM è del 2-4% della popolazione La prevalenza della disabilità è più alta nei maschi che nelle femmine in quanto le anomalie congenite e patologie X linked sono sesso correlate. La differenza di genere è meno evidente nelle forme gravi (0,3%) I fattori genetici devono essere presi in considerazione per tutti i casi. La diagnosi può essere precoce nei casi gravi ,ma anche in quelli lievi tende a collocarsi entro i 6 anni Il RM grave è in genere determinato da una singola causa patologica mentre quello lieve è di solito multifattoriale (non si individua una precisa eziologia nel 70% dei casi).Può essere non specifico o sindromico cioè associato ad altri segni dismorfici o malformativi Vi possono essere alla base fattori perinatali,paralisi cerebrali infantili,deficit sensoriali,epilessia,sequele di traumi/infezioni,malattie metaboliche Hanno un rischio maggiore di sviluppare problemi emotivi e comportamentali e sintomi psicopatologici (es. disturbi dell’umore,ansia,fobie) Tra le cause di RM sindromico abbiamo: S.di Down,Williams,X fragile In alcuni casi si sono messi in evidenza profili cognitivi differenziati tra diverse forme di RM e in particolare tra sindromi genetiche.Le ricerche e l’esperienza clinica sembrano sottolineare la presenza di “pattern cognitivi” diversi non solo tra diverse sindromi ma anche tra soggetto e soggetto,all’interno di uno stesso quadro patologico.Ad es. si sono indagati i pattern speculari di funzionamento tra bambini con S. di Down e S. di Williams SINDROME di DOWN: trisomia cromosoma 21,notevole variabilità del fenotipo ma anche del QI. Il profilo neuropsicologico è caratterizzato da un ritardo generalizzato con disomogeneità tra competenze cognitive non verbali (grafiche,costruttive,spaziali) e abilità linguistiche,molto più compromesse Miglior funzionamento della memoria visuo-spaziale,tendono a cogliere SINDROME di WILLIAMS: secondaria a mutazione genica spesso sporadica Particolare profilo cognitivo speculare a quello nella S di Down: compromissione delle capacità visuo-spaziali,migliori capacità linguistiche,abilità di memoria fonologica corrispondenti all’età di sviluppo,compromissione delle abilità semantico-lessicali con risparmio dei processi fonologici ASSESSMENT La valutazione diagnostica della disabilità intellettiva deve rispondere a diverse esigenze cliniche che vanno dalla definizione sindromica, entità del ritardo,comprensione dell’organizzazione cognitiva ed affettiva. Anche all’interno di categorie definite esiste una grande variabilità individuale. L’esperienza clinica ci insegna che a tutte le età l’organizzazione del disturbo e soprattutto il ritmo di acquisizione delle diverse competenze sono un predittore prognostico ben più significativo che non il solo rilevamento del QI. Sappiamo che già dai 2 e 1/2 anni in presenza di un rallentamento di più linee di sviluppo è ipotizzabile una DI e che già dai 4-5 aa è possibile formulare una diagnosi di gravità. Gli strumenti di valutazione costruiti per l’età prescolare hanno una stabilità relativa e la correlazione dei punteggi ottenuti con quelli rilevati nelle età successive appare modesta. Sommando questi fattori alla variabilità insita nello sviluppo solo un 60% resterà nella stessa fascia di gravità ETA’ PRESCOLARE I bambini giungono all’osservazione per ritardi di sviluppo nelle aree motoria e della coordinazione comunicativo-linguistica,emotivo-relazionale. Oltre ad un approccio clinico-sanitario al problema possono trovare utilizzo scale di sviluppo come es.la Bayley-III (2006) che permette di ottenere informazioni quantitative e qualitative con le quali comparare lo sviluppo dei bambini,riferendosi alle “normali” tappe(1-42m). Consta di Scale: Cognitiva,Linguaggio (recettivo-espressivo), Motoria (fino-grosso motoria),Socio-emozionale, Comportamento Adattivo Altri test utilizzati sono: LEITER-R: scala non verbale che si basa su dati percettivi visivi e visuo spaziali. A partire dai 2aa. WIPPSI: (dai3,6-6,6aa).E’ una scala che consente di ricavare un QI Totale,uno verbale e di perfomance. Comprende 12 subtest che indagano funzioni cognitive come ragionamento verbale e aritmetico,giudizio,analisi visiva,organizzazione e pianificazione Visuo-motoria e visuo-spaziale . MATRICI di RAVEN : (6,6-11,6aa) Test di intelligenza non verbale che valuta i processi di ragionamento analogico-percettivo e logicoastratto Per tutti i test che valutano il QI la media è 100 (115-85) Il range delle prestazioni comprese tra 70-79 definisce uno sviluppo cognitivo” al limite della norma” cioè borderline Il range tra 80-90 “nei valori bassi della media” Abbiamo visto nella definizione di Disabilità Intellettiva come altrettanto importante alla misurazione del QI sia la valutazione del comportamento adattivo( C.A.). L’analisi del QI spiega ben poco il destino sul piano dell’integrazione,della realizzazione delle persone. Con i genitori utilizzo spesso la metafora assai semplice della valutazione del QI come la possibilità di scattare una “fotografia” un dato cioè bidimensionale che mi rappresenta quel bambino/ragazzo in quel momento,in quel contesto,in quella specifica interazione. Mi dà senz’altro delle informazioni che però spiegano in parte le difficoltà riportate. Il costrutto teorico di C.A. esprime l’interazione dell’individuo con il proprio ambiente. Riguarda le attività che un soggetto deve svolgere quotidianamente per essere sufficientemente autonomo e per svolgere in modo adeguato i propri compiti conseguenti al proprio ruolo sociale ,così da soddisfare le attese dell’ambiente per un individuo di pari età e contesto culturale VINELAND Una delle scale più utilizzate .Permette di rapportare le competenze del soggetto anche a quelle di un altro con pari grado di disabilità. E’ suddivisa in : -COMUNICAZIONE (ricezione,espressione,scrittura) -ABILITA’ QUOTIDIANE (personale,domestico,comunità) -SOCIALIZZAZIONE (relazioni interpersonali,tempo libero e gioco,regole sociali) -ABILITA’ MOTORIE (grossolane,fini) . WISC-III WISC- III ovvero Wechsler Intelligence Scale for Children-Third Edition è l’ultima versione della scala pubblicata per la prima volta nel 1949. La necessità di revisione nasce dal fatto che il QI della popolazione aumenta con il passare del tempo (USA 3 punti ogni 10 anni).La stratificazione del campione (2200 soggetti) è stata fatta per età (6.0-16.11aa) genere,gruppo etnico,regione geografica,livello istruzione dei genitori. Risulta esser un test attendibile per la valutazione psicometrica,in grado di sondare aspetti diversi dell’intelligenza Secondo Wechsler esistono principalmente 2 modalità di espressione di intelligenza la modalità verbale e quella pratica ,influenzata anche da fattori non intellettivi quindi condizioni sociali,culturali,scolastiche e motivazionali. Test basato su una “mescolanza di teorie” E’ composta da 13 subtest dei quali 6 collocati nella scala verbale e 7 nella scala di performance. E’ stata fatta una standardizzazione italiana di un campione di 2200 soggetti Sutest Informazioni: consiste in 30 domande da porre oralmente su conoscenze,fatti,oggetti,persone. Misura la capacità del soggetto di recepire informazioni dal proprio ambiente,di trattenerle e di richiamarle istantaneamente. Subtest Somiglianze : 19 domande che richiedono al soggetto di spiegare in che cosa sono simili due cose/concetti. Richiama competenze di tipo logico. Ottimo indice di intelligenza legato alle capacità di astrazione. Ci sono cadute gravi nel RM e nel Disturbo Autistico Ragionamento aritmetico: contiene problemi di tipo aritmetico da risolvere per la maggior parte oralmenteSono richieste sia abilità di ragionamento che calcolo Vocabolario: spiegazione del significato di una lista di parole. Misura il grado di padronanza e accuratezza delle funzioni espressive.E’ una prova di ragionamento e astrazione su base verbale più che di semplice conoscenza. Comprensione:descrivono come comportarsi in determinate situazioni sociali. Legato alle esperienze di vita,ragionamento pratico Memoria di cifre:capacità di concentrazione, attenzione uditiva. Completamento di figure: capacità di richiamo e riconocsimento visuo-percettivo ,memoria visiva,attenzione Cifrario: capacità di analisi,rapidità di esecuzione,coordinazione O-M ,automatizzazione Riordinamento storie figurate: disporre le figure di una storia nella giusta sequenza, è anche una prova di intelligenza sociale. Disegno con i cubi:ottima misura dell’intelligenza visiva che generale,capacità visuo-percettive,motorie e problem solving Ricostruzione di oggetti: sono puzzle, è una prova considerata modesta sul piano dell’intelligenza ma richiede abilità importanti